Newsletter dell'AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 44 Giugno 2013
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del Registro degli Operatori della
Comunicazione (Roc)
Rilanciare la coesione territoriale!
“Quelli del Programma URBAN sono fondi fondamentali per la coesione territoriale, soprattutto per lo
sviluppo delle periferie urbane e per la loro integrazione al centro”: lo ha detto Carla Rey,
vicepresidente dell’AICCRE e assessore al Comune di Venezia, nel corso dell’incontro tra il CCRE (e
le sue sezioni nazionali) ed i rappresentanti dell’intergruppo URBAN al Parlamento europeo, che si è
svolto il 25 giugno a Bruxelles. L’incontro aveva come tema il rilancio di una piattaforma per lo
sviluppo territoriale e locale. La Rey, unica politica intervenuta, ha esortato i parlamentari europei a
non dimenticarsi delle problematiche degli enti locali ed ha chiesto che URBAN venga rinforzato nel
2014: “occorre una maggiore integrazione tra le aree urbane e rurali, seguendo un approccio
integrato allo sviluppo: i benefici di una maggiore cooperazione urbano-rurale includono un uso più
efficiente del territorio ed una pianificazione che garantirà migliore prestazioni dei servizi pubblici ed una migliore gestione
delle risorse naturali”. Presenti all’incontro il presidente dell’intergruppo URBAN Jan Olbrycht, i vicepresidenti Oldrich Vlasak,
Lambert Van Nistelrooij, Marie-Therese Sanchez-Schmid e la parlamentare europea Rodi Kratsa-Tsagaropoulou. Le notizie
non sono confortanti: infatti, all’interno del Parlamento europeo c’è una forte opposizione al rinnovo di URBAN. Probabilmente,
dice Carla Rey, “non si capiscono fino in fondo le problematiche degli enti locali e l’importanza dei fondi di coesione
territoriale”. Il prossimo incontro sul tema si svolgerà, sempre nella capitale belga, l’8 ottobre prossimo.
Cittadinanza e legalità
Si svolgerà il prossimo 5 luglio a Vibo Valentia il Convegno “Cittadinanza europea e legalità”, organizzato
dall’AICCRE, dal Consiglio d’Europa e dalla Associazione nazionale Polizia di Stato. L’introduzione sarà svolta da Emilio
Verrengia, segretario generale dell’AICCRE e vicepresidente del CPLRE (Congresso dei poteri locali e regionali del
Consiglio d’Europa). Per l’Associazione interverranno anche il presidente Michele Picciano ed il segretario generale
Vincenzo Menna. Approfondisci
Un fondo europeo per lo sviluppo
Creare un Fondo europeo per lo sviluppo e l’occupazione da finanziare con i proventi derivanti dalla tassa sulle transazioni
finanziarie (Tff o Tobin tax): è la proposta per il rilancio della crescita economica lanciata con un memorandum, elaborato
congiuntamente dal Presidente dell’AICCRE Michele Picciano, insieme a Movimento federalista europeo, Consiglio
italiano del movimento europeo e Centro studi sul federalismo. Il documento, preparato in vista del vertice europeo del 27-28
giugno e inviato ai governi degli Stati membri dell’Eurozona, al Parlamento europeo, alla Commissione e al Consiglio, intende
rilanciare la questione del processo di unificazione politica ed economica dell’Europa, nella cui direzione si era mosso il
Consiglio europeo dello scorso dicembre, con l’adozione di una roadmap per il completamento dell’Unione economica e
monetaria. Approfondisci
Erasmus rinnovato nel segno della cooperazione
La Presidenza irlandese ha garantito un accordo su Erasmus+ tra gli Stati membri UE ed il Parlamento Europeo. Erasmus+
(2014-2020) è il nuovo programma quadro di 16 miliardi di euro per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport, che
riunisce in un unico programma semplificato il Programma per l’Apprendimento Permanente (Leonardo, Comenius, Grundtvig,
Erasmus e azioni Jean Monnet), Gioventù in Azione ed altri cinque programmi compresi Erasmus Mundus e Tempus. Il nuovo
programma sarà incentrato sull’apprendimento formale ed informale in tutta l’Unione per migliorare le competenze e la
capacità di occupazione degli studenti, gli educatori e i lavoratori. Il programma, sfruttando il nome e il successo del
programma di scambio per studenti, Erasmus appunto, mira a rafforzare il focus sulla mobilità di studenti ed educatori,
riformando le strutture esistenti e promuovendo una maggiore cooperazione nel settore dell’istruzione con i paesi al di fuori
dell’UE. Per la prima volta lo sport rappresenterà una componente essenziale, con un’attenzione particolare all’inclusione e la
cooperazione. Approfondisci
Libertà di espressione: Linee guida per blogger e giornalisti
L’Unione europea si sta interrogando su come orientarsi per comporre le nuove Linee guida per la libertà di espressione sia
tradizionali che online. Per questo si rende necessaria la partecipazione della società civile. Il Servizio europeo per l’azione
esterna (EEAS) ha previsto di contemplare anche la presenza di blogger e giornalisti, proprio in virtù dell’attuazione strategica
della protezione dei diritti civili e della democrazia in Europa celebrato con un apposito Strumento inaugurato a giugno 2012.
Scopo dell’attuazione di queste linee guida sarà quello di assicurare la libertà di espressione attraverso i principali strumenti di
promozione secondo gli standard di tutela dei diritti umani a livello internazionale, conferendo così all’unione europea una
posizione ufficiale sulla questione. A livello pratico, verranno compiate delle “guide pratiche” d’intervento da applicare in caso di
violazione. Proposte e suggerimenti da includere nelle Linee guida possono essere inoltrati fino al 15 luglio. Approfondisci.
(Valeriano Valerio)
http://www.mapnet.it/MAILING_LIST/Archivio_AICCRE/13_06_n044.htm[02/07/2013 12:50:29]
Turisti tutelati ma poco informati
I turisti in viaggio quest’estate nell’Unione europea saranno pienamente tutelati da un insieme di diritti del passeggero,
indipendentemente dal mezzo di trasporto scelto (aereo, treno e ora anche nave, autobus o pullman). Le ricerche dimostrano,
però, che i due terzi dei passeggeri non conoscono i propri diritti. Per questo motivo la Commissione ha deciso di lanciare una
nuova campagna per informare le tante persone che si preparano alle vacanze estive dei loro diritti e delle modalità per farli
valere, se necessario. Nell’ambito della nuova campagna biennale saranno affissi manifesti negli aeroporti, nei porti, nelle
autostazioni e nelle stazioni ferroviarie di tutta Europa e saranno disponibili in tutte le lingue dell’Unione opuscoli e informazioni
online. Questa nuova campagna riprende la precedente e si propone in particolar modo di creare una maggiore
consapevolezza riguardo ai nuovi diritti dei passeggeri che viaggiano via mare e ai diritti dei passeggeri che viaggiano in
autobus e in pullman.
Banda larga: i cittadini pagano, ma…
I consumatori europei non dispongono della velocità di connessione a banda larga per cui pagano. Da un nuovo studio della
Commissione europea sulle prestazioni della banda larga fissa risulta che gli utenti ricevono, in media, soltanto il 74% della
velocità pubblicizzata dal servizio per cui hanno pagato. I risultati principali dello studio mostrano che la velocità di
trasmissione dati via cavo è la più affidabile. La media europea del 74% cela variazioni significative a seconda delle tecnologie
utilizzate. I servizi xDSL forniscono solo il 63,3% della velocità di trasmissione pubblicizzata, in confronto al 91,4% della
connessione via cavo e all’84,4% delle reti FTTx. In termini assoluti, la velocità media di trasmissione dati attraverso tutte le
tecnologie in tutti i paesi è di 19,47 Mbps durante le ore di punta. I servizi FTTx hanno raggiunto la velocità maggiore con
41,02 Mbps, mentre quelli via cavo sono arrivati a 33,10 Mbps, superando di gran lunga la media di 7,2 Mbps raggiunta dai
servizi xDSL. le velocità di upload sono più simili a quelle pubblicizzate. In tutta Europa, la media della velocità di upload è di
circa 6,20 Mbps, ovvero l’88% di quella pubblicizzata. La velocità di upload fornita dai servizi FTTx è molto simile a quella di
download, ecco perché la massima velocità raggiunta è stata di 19,8 Mbps, comparata con i valori modesti raggiunti dai servizi
via cavo e xDSL, rispettivamente 3,68 Mbps e 0,69 Mbps. I risultati sono basati sulle prestazioni nelle ore di punta, identificate
nella fascia oraria dalle 19.00 alle 23.00 dei giorni infrasettimanali, e fanno riferimento ad un campione di studio e non alla
composizione effettiva del mercato a banda larga di ogni paese.
Ambiente: “Patto dei Sindaci strepitoso successo”
C’era anche l’ex Governatore della California Arnold Schwarzenegger all’incontro annuale di Bruxelles tra i Sindaci di 35 città
europee tenutosi qualche giorno fa. Seicento rappresentanti locali hanno discusso di obiettivi comunitari in tema di energia e
clima alla presenza del Presidente della Commissione europea Manuel Barroso e del Presidente del Comitato delle Regioni
Valcárcel Siso, il quale ha definito il Patto dei Sindaci come uno “strepitoso successo” il cui impegno va rafforzato con l’aiuto di
Città e Regioni. Un modello da trasporre un scala mondiale. Un ruolo trainante viene assegnato da Barroso agli Enti locali e
alle Regioni sulle politiche del clima e nell’attuazione delle medesime, “un segno tangibile delle azioni politiche tradotte in realtà
concrete”. In veste di Presidente del R20 - Regions of Climate Action, organizzazione non governativa sostenuta dalla Nazioni
Unite, Schwarzenegger ha sottolineato nel suo intervento il potere degli enti locali in materia e ha spronato i leader europei a
lavorare insieme a livello internazionale per le energie rinnovabili. 5.000 tra Città e Regioni, 167 milioni di cittadini: questo il
Patto dei Sindaci che ha l’ambizione di ridurre del 20% le emissioni di biossido di carbonio in Europa entro il 2020. (Valeriano
Valerio)
L’Europa contro la droga
Il 26 giugno si è svolta la Giornata Internazionale contro il consumo e il traffico illecito di droga. La campagna Azione Europea
sulla Droga (EAD-European action on drugs) ha messo insieme più di 1300 firmatari da 27 paesi dell’EU per contrastare la
diffusione delle droghe coinvolgendo attivamente anche la società civile. La Commissione Europea ha lanciato la campagna
EAD il 26 giugno 2009, in occasione della Giornata Internazionale contro l’uso delle droghe e il traffico illecito. Il suo scopo è
stato far crescere la consapevolezza sulle droghe e i rischi connessi al loro abuso e promuovere il dialogo e lo scambio di
esperienze all’interno della società civile europea.
Consiglio europeo: si mobilitano i giovani
Il 27-28 Giugno, il Consiglio Europeo è stato invitato dal Presidente Herman Van Rompuy a discutere e adottare misure
straordinarie per affrontare il problema della disoccupazione giovanile. In vista del Summit Europeo, l’Intergruppo Giovanile e il
Forum Europeo della Gioventù hanno unito le forze per presentare un’iniziativa congiunta: 20 Membri dei Parlamenti Nazionali
ed Europei, al di sotto dei 35 anni, hanno deciso di firmare una lettera aperta per presentare al Consiglio le loro proposte e far
sentire la propria voce. La lettera sarà consegnata al Presidente Schultz durante il Consiglio Europeo. Tutte le parti interessate
concordano sul fatto che un’Europa basata solamente sulla cooperazione governativa non si è dimostrata in grado di
rispondere alle sfide in atto e che l’Europa necessita di ampliare il dibattito ed estendere la collaborazione tra le istituzioni e la
società civile. L’evento inoltre ha segnato il lancio di una rete di cooperazione tra i Membri del Parlamento al di sotto dei 35
anni per lo scambio di buone prassi e la coordinazione tra le diverse azioni legislative applicate a livello nazionale ed europeo.
Approfondisci
“Capitale verde” 2016: aperta la ricerca
La Commissione ha lanciato la ricerca della "Capitale verde europea" per il 2016. L’omonimo premio è assegnato a città
all’avanguardia nel proporre modalità di vita urbana rispettose dell’ambiente. Per la prima volta, le città europee di oltre
100.000 abitanti possono candidarsi per il titolo. Grazie a questo cambiamento ora il premio è accessibile ad oltre 400 città in
tutta Europa. Il premio è aperto ai 27 Stati membri dell’UE, ai paesi in via di adesione e ai paesi candidati (Croazia, ex
Repubblica jugoslava di Macedonia, Islanda, Montenegro, Serbia e Turchia) e ai paesi dello Spazio economico europeo. Le
città possono candidarsi online all’indirizzo www.europeangreencapital.eu.
Istruzione e formazione, l’Europa guarda al Mediterraneo
Sempre più studenti dai paesi del Mediterraneo beneficeranno del nuovo programma europeo per l’istruzione, la formazione e
http://www.mapnet.it/MAILING_LIST/Archivio_AICCRE/13_06_n044.htm[02/07/2013 12:50:29]
la gioventù: lo ha detto recentemente la Commissaria europea Androulla Vassiliou durante un summit universitario a Nicosia.
La Commissaria ha affermato che il nuovo programma, il cui lancio è previsto per Gennaio 2014, verrà costruito sul successo
degli attuali programmi Tempus ed Erasmus Mundus. A partire dal 2007, oltre 140 milioni di euro sono stati stanziati per
progetti che coinvolgono università del Mediterraneo del sud per lo sviluppo dei curricula, la formazione degli insegnanti, il
sostegno a nuovi metodi didattici e l’investimento in attrezzature. Inoltre, 150 milioni di euro sono stati erogati sotto forma di
borse di studio per permettere ad oltre 4500 studenti dalla regione di trascorrere parte dei loro studi nella UE. Oltre 750
persone dello staff accademico hanno preso parte agli scambi organizzati con le università europee. Oltre 200 università in
Nord Africa, Medio Oriente e UE sono state coinvolte negli scambi. Le più attive in questo programma sono le università di
Francia, Italia, Spagna, Germania, Egitto e Giordania. Dal 2004, quasi 800 fra studenti e staff accademico dal Mediterraneo
del sud hanno usufruito di finanziamenti per programmi congiunti di master e PhD. La Giornata Informativa presso l’università
di Nicosia ha riunito oltre 150 funzionari, personale accademico e stakeholder da Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto,
Palestina, Giordania, Israele, Libano e Stati membri UE.
Navigare in internet senza essere…spennati
A partire dal 1° luglio 2013 il regolamento dell’Unione europea sul roaming ridurrà del 36% i limiti tariffari per il download di
dati da cellulare, rendendo così molto più economico l’accesso a mappe, contenuti video, e-mail e social network se si viaggia
in altri paesi dell’UE. Lo ha comunicato in una nota la Commissione europea. Nel 2013, infatti, il roaming dati sarà fino al 91%
meno caro del 2007. Inoltre, in questo arco di tempo il volume del mercato di roaming dati è cresciuto del 630%. Queste due
tendenze porteranno a nuove e significative opportunità per i consumatori e gli operatori di telefonia mobile. Dal 2007 l’UE ha
ridotto i prezzi al dettaglio di chiamate, SMS e dati di oltre l’80%. La Croazia, che entrerà a far parte dell’UE il 1° luglio,
accoglie ogni anno diversi milioni di visitatori europei che, quest’anno, godranno di un risparmio eccezionale grazie alla
riduzione di quasi 15 volte del costo per il traffico dati e di 10 volte per chiamate e SMS verso altri paesi UE. I nuovi limiti
tariffari, che entrano in vigore il 1° luglio 2013, sono i seguenti: download di dati o navigazione internet – 45
centesimi/Megabyte (MB) (addebitati per Kilobyte utilizzato) + IVA (-36% rispetto al 2012); chiamate effettuate – 24
centesimi/minuto + IVA (-17% rispetto al 2012); chiamate ricevute – 7 centesimi/minuto + IVA (-12,5% rispetto al 2012); invio
di SMS – 8 centesimi/minuto + IVA (-11% rispetto al 2012). Gli operatori rimarranno liberi di offrire tariffe più basse (alcuni
hanno già iniziato a eliminare interamente i costi aggiuntivi per il traffico voce e SMS in roaming), o di proporre un’area
roaming-free in una determinata regione d’Europa.
L’ARTICOLO DELLA
SETTIMANA
Croazia in Europa tra sogni ed incertezze
Cosa cambierà l’ingresso nell’UE per i croati? Novi List, tra i più antichi quotidiani croati, lo ha chiesto agli abitanti di Rijeka, la
terza città del paese. Che cosa porterà realmente l’ingresso nell’Ue ai cittadini comuni? Nessuno lo sa veramente. Che cosa
cambierà realmente, quali conseguenze avrà questa integrazione sulla vita quotidiana, sugli stipendi, sui prezzi, sulla ricerca di
lavoro, sui viaggi? A pochi giorni dall’adesione nessuno sa dare una risposta chiara a questi interrogativi. (Fonte presseurop)
Leggi l’articolo
AGENDA
AICCRE: Consiglio Nazionale, Roma 12 luglio 2013
Il Consiglio Nazionale del 24 giugno u.s. è stato aggiornato all’11 luglio 2013 alle ore 24,00 in prima convocazione e al 12
luglio 2013 alle ore 10,00 in seconda convocazione per completare la discussione dei seguenti punti all’o.d.g.:
1. Approvazione verbale
2. Riforme istituzionali: piattaforma programmatica dell’AICCRE
3. Diritto di asilo nell’Unione Europea e Fondo Europeo per lo sviluppo e l’occupazione
4. GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale) e la macroregione
5. Attività 2013-2014
6. Questioni amministrative e del personale
Il Consiglio Nazionale avrà luogo presso gli Uffici dell’AICCRE in Piazza Trevi, 86 – Roma (Sala Umberto Serafini).
BANDI DI GARA E
PROGRAMMI
Integrazione: premio per l’inclusione Rom
Sono ancora aperte fino al 5 agosto le candidature al premio Dosta!/Congress Prize for
Municipalities, giunto alla sua quarta edizione e che ricompensa le iniziative più innovative e
creative messe in atto dai comuni per assicurare la diversità nella vita comunitaria e la
partecipazione attiva e democratica dei Rom. Possono partecipare i comuni di Stati membri del
Consiglio d’Europa; i vincitori saranno premiati nel corso di una cerimonia in occasione della 25°
http://www.mapnet.it/MAILING_LIST/Archivio_AICCRE/13_06_n044.htm[02/07/2013 12:50:29]
Sessione del Congresso che si terrà ad ottobre a Strasburgo.
Application form − Maggiori informazioni
Prorogata scadenza Premio “Gianfranco Martini”
L’AICCRE comunica che è stata prorogata al 30 settembre 2013 la data di scadenza del Premio
“Gianfranco Martini” per i comuni particolarmente attivi nell’ambito dei gemellaggi e della cittadinanza
europea. Ricordiamo che il riconoscimento sarà assegnato a cinque Comuni ed enti locali gemellati
ed iscritti all’Associazione che, con la loro attività, abbiano dato un significativo apporto di idee e di
impegno a sostegno del processo di integrazione europea, del dialogo e della pace. Per informazioni:
[email protected]
Invito a presentare proposte: sovvenzioni partiti politici
Il Parlamento lancia un invito a presentare proposte ai fini della concessione di sovvenzioni ai partiti politici a livello europeo.
Le condizioni sono che il partito politico debba essere rappresentato in almeno un quarto degli Stati membri, da membri del
Parlamento europeo o nei parlamenti nazionali o regionali o nelle assemblee regionali, oppure aver ricevuto, in almeno un
quarto degli Stati membri, almeno il 3% dei voti espressi in ognuno di tali Stati membri in occasione delle ultime elezioni del
Parlamento europeo; rispettare, in particolare nel suo programma e nella sua azione, i principi sui quali è fondata l’Unione
europea, vale a dire i principi di libertà, di democrazia, di rispetto dei diritti dell’uomo, delle libertà fondamentali e dello Stato di
diritto. Gli stanziamenti per l’esercizio 2014 a titolo dell’articolo 402 del bilancio del Parlamento «Contributi ai partiti politici
europei» ammontano complessivamente a 27 794 200 EUR. Approfondisci
Invito a presentare proposte: sovvenzioni alle fondazioni politiche a livello
europeo
Il regolamento (CE) n. 2004/2003 riconosce il ruolo delle fondazioni politiche a livello europeo, le quali, in quanto organizzazioni
affiliate ai partiti politici a livello europeo «possono, tramite le proprie attività, sostenere e perseguire gli obiettivi dei partiti
politici europei, in particolare in termini di contributo al dibattito sui temi di politica pubblica europea e sull’integrazione
europea, oltre che svolgere la funzione di catalizzatori per nuove idee, analisi e scelte politiche». Il regolamento prevede in
particolare la concessione, da parte del Parlamento europeo, di una sovvenzione annuale di funzionamento a favore delle
fondazioni politiche che ne facciano domanda e che soddisfino le condizioni stabilite dal regolamento stesso. In tale contesto, il
Parlamento lancia un invito a presentare proposte ai fini della concessione di sovvenzioni alle fondazioni politiche a livello
europeo. Approfondisci
Si invitano tutti gli Enti locali, le Pubbliche amministrazioni,
a mettere nel proprio link preferiti, il nostro sito www.aiccre.it
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Da 60 anni diamo voce alla tua Europa
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Direttore Responsabile: Giuseppe Viola
Responsabile Editoriale: Giuseppe D'Andrea
In redazione: Lucia Corrias, Anna Pennestri
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