41° Congresso Nazionale SIRM HOSPITALE CIVITATIS CESENE Palermo, 07-11/Maggio/2004 Raro caso di mioepitelioma del palato molle: studio mediante RM A.Danesi, A. Pasini, G. Bandi, C. Stambazzi, M. Bisulli, M. Mughetti Radiodiagnostica-Dipartimento delle Immagini, Ospedale M.Bufalini, Cesena, FC OBIETTIVI: Il mioepitelioma è una rara neoplasia benigna e rappresenta circa 1.5 % dei tumori delle ghiandole salivari. La maggioranza è situata nella parotide (40%) e segue, come nel nostro caso, la distribuzione palatina (20%) con una incidenza simile fra i due sessi, ma con preferenza del maschio tra i 45-50 anni. MATERIALI EMETODI: Si presenta alla nostra attenzione un paziente di 49 anni con neoformazione palatina, da circa sei mesi, di consistenza molle in sede posteriore, medianaparamediana destra, a livello del palato molle. Alla RM tale neoformazione si presenta rotondeggiante, a contorni netti, con dimensioni max di circa 2 cm. L'espanso palatino risulta isointenso (con margini regolari) in T1w, lievemente iperintenso in T2w ed in FAT SAT, con modesto ed omogeneo "contrast enhancemente" dopo gd ev. RISULTATI: Successivamente viene sottoposto ad intervento chirurgico mediante enucleoresezione, per via endorale, di neoformazione adenomatosa del terzo superiore del palato molle in sede mediana che, al successivo esame istologico, si conferma essere un mioepitelioma. Tale neoformazioen è costituita da elementi cellulari raggruppati “ a palizzata” ed è ritenuto una variante od un estremo dello spettro morfologico dell’adenoma pleomorfo con decisa prevalenza della differenziazione mioepiteliale e scarsità della componente duttale. CONCLUSIONI: Da tutto cio deriva la difficoltà di diagnosi differenziale. T2 T2 T2 Assiale, sagittale, coronale TSE T2w STIR STIR STIR Assiale, sagittale, coronale STIR FAT SAT T1 T1 Gd T1 Gd Assiale TSE T1w Assiale, sagittale TSE T1w Gd Formazione espansiva mediana del palato molle, solida, non infiltrante, rotondeggiante con intensità di segnale intermedio in T1, lieve iperintensità in T2 ed STIR, con discreto ed omogeneo c.e. dopo Gd e V.