GLI INTERVALLI IN MUSICA E LA DETERMINAZIONE DELLE CORDE DI UNA OTTAVA DIATONICA LAURA CATASTINI INTERVALLI IN MUSICA Le pagine che seguono sono pensate per i docenti di matematica privi di conoscenze teoriche sulla musica. Saranno date tutte le indicazioni nel campo della musica che permettano di effettuare il progetto laboratoriale, cercando la strada più semplice e minimale, sacrificando quindi una completezza teorica che appesantirebbe troppo il lavoro e che risulterebbe alla fine superflua per gli obiettivi proposti. Gli studenti del Laboratorio dovrebbero comunque già conoscere i concetti fondamentali esposti, che fanno parte, di norma, del programma di musica svolto a scuola Alla fine di questo capitolo, in questo stesso file, si trova il capitolo “Intervalli, rapporti e matematica” nel quale si espone il percorso scelto per la determinazione delle lunghezze delle corde di una ottava nella scala diatonica. SCALE, INTERVALLI E LORO CLASSIFICAZIONE SCALA DIATONICA - La successione delle note DO RE MI FA SOL LA SI illustrate, nella pratica, dalla successione dei seguenti tasti bianchi, costituisce una scala pitagorica diatonica : DO RE MI FA SOL LA SI DO - Se si dice che tra due note successive della scala diatonica cʼè un tono di intervallo si intende che le lunghezze delle corde che le producono stanno in rapporto 9 a 8. Tra tutte le coppie di note consecutive della scala diatonica cʼè un tono di intervallo tranne che per per le note MI-FA e SI-DO, i cui intervalli sono minori di un tono (cioè il rapporto delle lunghezze delle loro corde è minore di 9:8 ) SCALA CROMATICA - La scala cromatica consiste nella suddivisione dell'ottava musicale in 12 semitoni. Prendendo come prima nota della scala il DO, si hanno, nella scala cromatica. le seguenti note: DO, DO#, RE, RE#, MI, FA, FA#, SOL, SOL#, LA, LA#, SI. - Tutte le note della moderna scala cromatica sono poste a un semitono di distanza l'una dall'altra, cioè tra le coppie DO1-DO#, DO#-RE, MI-FA, FA-FA#, FA#-SOL, SOL- SOL#, SOL#-LA, LA-LA#, LA#-SI, SI-DO2 cʼè un intervallo di un semitono. DO 1 RE MI FA SOL LA SI DO 2 INTERVALLI MUSICALI - In musica si dice intervallo la distanza tra due note. L'intervallo musicale è determinato dal rapporto tra le frequenze dei suoni, che è uguale a quello tra le lunghezze delle corde che li producono. - Tale distanza si può verificare tra due suoni prodotti uno dopo lʼaltro, e in tal caso si parlerà di intervallo melodico, oppure tra due suoni prodotti simultaneamente, e si dirà allora intervallo armonico. -Un intervallo melodico si distingue in ascendente o discendente, a seconda che il secondo suono sia rispettivamente più acuto o più grave rispetto al primo. Nella pratica musicale lʼintervallo tra due note determinate della scala diatonica (adottata nel laboratorio) prende il nome dal numero di tasti bianchi compresi tra le due note (estremi inclusi). Per esempio, tra le note Do e Fa, contando anche gli estremi, ci sono quattro tasti bianchi (do-re-mi-fa), e lʼintervallo si chiama di “quarta”. Tra le note DO e SOL invece ci sono cinque tasti bianchi (do-re-mi-fa-sol) e si dice che tra il DO e il SOL cʼè un intervallo di “quinta”. Intervalli “giusti” I termini “quarta”, “quinta” “ottava” che denominano gli intervalli sono generici, nel senso che descrivono la natura di base dellʼintervallo, ma ogni intervallo può essere, mantenendo la natura e il nome di base, classificato come “giusto”, ”aumentato” o “diminuito” Nel laboratorio con gli studenti si considerano solo gli intervalli di quarta, di quinta, e di ottava “giusti”. Vediamo come sono definiti, nella scala diatonica, gli intervalli di quarta, di quinta e di ottava “giusti”, che sono quelli con cui lavoreremo. - Lʼintervallo di quarta giusto è costituito da quattro tasti bianchi contigui comprendenti il MI-FA o il SI-DO, (semitoni diatonici, segnati con un pallino rosso ). Esempio: lʼintervallo DO-FA o il MI-LA (vedere anche slide seguente) DO RE MI FA - Lʼintervallo di quinta giusto è costituito da cinque tasti bianchi contigui comprendenti il MI-FA o il SI-DO, (semitoni diatonici, segnati con un pallino rosso ). Esempio: lʼintervallo DO-SOL o il RE-LA (vedere anche slide seguenti) - Lʼintervallo di ottava giusto è costituito da otto tasti bianchi e due semitoni diatonici, come ad esempio lʼintervallo DO1-DO2 (vedere anche slide seguenti) SOL LA SI DO RIASSUMENDO: ecco gli intervalli della scala diatonica usati nel laboratorio - Gli intervalli di quarta costituiti da quattro note consecutive, comprendenti la coppia MI-FA o SI-DO. In ogni intervallo di quarta il rapporto tra la lunghezza della corda della nota più grave e quella della corda della nota più acuta è di 4:3 DO DO DO 1 1 1 RE RE RE MI MI MI FA FA FA SOL SOL SOL LA LA LA SI SI SI DO DO DO 2 2 DO1-FA 2 RE-SOL (ESEMPI: DO1-FA; RE-SOL; SOL-DO2) SOL-DO2 - Gli intervalli di quinta costituiti da cinque note consecutive, comprendenti la coppia MI-FA o SI-DO. In ogni intervallo di quinta il rapporto tra la lunghezza della corda della nota più grave e quella della corda della nota più acuta è di 3:2 DO DO 1 1 RE RE RE MI MI MI FA FA FA SOL SOL SOL LA LA LA SI SI SI DO DO DO 2 DO 1 2 DO1-SOL 2 RE-LA (ESEMPI: DO1-SOL; RE-LA; FA-DO2) FA-DO2 Gli studenti conoscono già per esperienza diretta la tastiera cromatica del pianoforte, e per questo motivo nel laboratorio abbiamo usato come disegno su cui lavorare una tastiera cromatica, ma il lavoro non prevede mai lʼuso tasti neri, si svolge solo con i tasti bianchi, con esplicito riferimento alla scala diatonica pitagorica e i suoi intervalli. DO 1 RE MI FA SOL LA SI DO 2 L’attività matematica sull’ottava diatonica L’attività laboratoriale prevede di presentare agli studenti il prototipo di un’ottava di tastiera di pianoforte con le corde collegate ai tasti bianchi, rappresentanti la scala diatonica: DO 1 RE MI FA SOL LA SI DO 2 Si chiede agli studenti di determinare la giusta lunghezza delle corde abbinate alle sette note, sapendo che la lunghezza della corda del DO1, cioè del DO più grave, è di 120 cm. Abbiamo suggerito il seguente percorso: 1 – Determinazione del DO2 con l’intervallo di ottava ascendente a partire dal DO1 (rapporto 2:1) DO 1 RE MI FA SOL LA SI DO 2 RE 2 2 – Intervallo di quarta SOL- DO2 (rapporto 4:3) DO 1 RE MI FA SOL LA SI DO 2 3 – Intervallo di quarta RE- SOL DO 1 RE MI FA SOL LA SI DO 2 (rapporto 4:3) 4 – Intervallo di quinta RE-LA (rapporto 3:2) DO 1 RE MI FA SOL LA SI DO 2 5 – Intervallo di quarta MI-LA (rapporto 4:3) DO 1 RE MI FA SOL LA SI DO 2 RE 2 6 – Intervallo di quarta DO1-FA (rapporto 4:3) DO 1 RE MI FA SOL LA SI DO 2 7 – Intervallo di quinta MI-SI (rapporto 3:2) DO 1 RE MI FA SOL LA SI DO 2 RE 2 L’attività di individuazione dei giusti passaggi per arrivare alla determinazione delle varie lunghezze permetterà di introdurre ed esplorare il concetto di rapporto tra grandezze, uscendo dal campo specifico della musica per entrare in quello della matematica e viceversa. Di seguito alcuni esercizi. ESEMPI DI ESERCIZI 1 - Conoscendo la lunghezze delle corde del Do e del RE, verificare che le due corde stanno nel rapporto 9 a 8 (intervallo di un tono) 2 - Conoscendo la lunghezza delle corde del MI e del FA determinare il rapporto tra le corde e verificare che l’intervallo tra le corde è minore di un tono 3 - la stessa verifica può essere fatta per l’intervallo SI-DO 4 - Due intervalli si dicono uguali se formano una proporzione. Data una ottava nella quale la corda di DO1 è lunga 2 metri, verificare che una terza corda tra DO1 e DO2 che divida l’ottava in due intervalli uguali, ha misura irrazionale. (si deve impostare la proporzione 2 : x = x : 1) 5 - Dimostrare che qualunque sia il valore di DO1, l’ottava non può essere divisa in due intervalli uguali da una corda a misura razionale (i due DO hanno corde una il doppio dell’altra…)