VALUTARE I COLLABORATORI Consulente: Gianmarco Falzi [email protected] www.personeorganizzazioni.it Perché le organizzazioni valutano? Powered by Valutare la prestazione COSA viene fatto Gli OBIETTIVI raggiunti La QUALITA’ e l’ACCURATEZZA del lavoro svolto VALUTAZIONE DEI RISULTATI + COME le persone agiscono all’interno dell’organizzazione Le COMPETENZE TRASVERSALI Le COMPETENZE MANAGERIALI VALUTAZIONE DEI COMPORTAMENTI = VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE Powered by Un dato di realtà: la valutazione esiste • E’ INTRINSECA AD OGNI ATTIVITA’ UMANA • SPESSO NON E’ ESPLICITA • RISPONDE A CRITERI SOGGETTIVI • PRODUCE SEMPRE EFFETTI SULLE RELAZIONI TRA LE PERSONE • GUIDA LA SCELTE GESTIONALI DELL’ORGANIZZAZIONE • E’ INDIPENDENTE DAL COINVOLGIMENTO DEL VALUTATO Powered by Se ci diamo uno strumento… • DEFINIAMO LE MODALITA’ E GLI OBIETTIVI • DEFINIAMO CRITERI CERTI E TRASPARENTI • DIVENTA MOMENTO DI COINVOLGIMENTO DEL VALUTATO • DIVENTA OCCASIONE DI MIGLIORAMENTO DELLA RELAZIONE CAPO - COLLABORATORE • GUIDA LE SCELTE GESTIONALI IN MODO COERENTE CON GLI OBIETTIVI DELL’ORGANIZZAZIONE • RIMANE COMUNQUE UNA PERCENTUALE DI SOGGETTIVITA’ • PUO’ ESSERE OCCASIONE DI SVILUPPO PROFESSIONALE Powered by Programmare il colloquio L’ATTIVITA’ DI PREPARAZIONE PROGRAMMAZIONE, RIFERITA AD OGNI SINGOLO COLLABORATORE, CONSENTE DI: CHIARIRE GLI OBIETTIVI SPECIFICI CHE SI VOGLIONO RAGGIUNGERE CON IL SINGOLO COLLABORATORE SELEZIONARE LE INFORMAZIONI DA TRASMETTERE PENSARE AL TIPO DI VALUTAZIONE DA ESPRIMERE FOCALIZZARE LE AREE D’INTERVENTO, I SUGGERIMENTI, I RICHIAMI PENSARE PRIMA ALLE MODALITA’, AGLI ATTEGGIAMENTI DA ADOTTARE CON IL COLLABORATORE IN FUNZIONE DEGLI OBIETTIVI INDIVIDUARE AREE DA CHIARIRE CON IL COLLABORATORE INDIVIDUARE RISCHI E CRITICITA’ CHE POTRANNO EMERGERE DURANTE IL COLLOQUIO. Powered by I contenuti del colloquio BILANCIO DELL’ATTIVITA’ LAVORATIVA SVOLTA ANALISI DELLE COMPETENZE ESPRESSE VALUTAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE FREQUENTATI RAPPORTI INTERPERSONALI SUGGERIMENTI / INDICAZIONI ATTESE / PROGETTI VERSO IL LAVORO / PROGETTI VERSO L’ATENEO ATTIVITA’ FUTURE Powered by Caratteristiche della situazione situazione gerarchico/professionale a fini valutativi, di orientamento, di supporto, di sviluppo rapporto interpersonale faccia a faccia situazione finalizzata al raggiungimenti di obiettivi specifici situazione interpersonale caratterizzata da incertezza ed ambivalenza situazione valutativa inserita nel più ampio sistema valutativo dell’organizzazione relazione gestionale/organizzativa che prosegue nel tempo dopo il colloquio Powered by Gli obiettivi del colloquio FORNIRE UN FEED BACK SUL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI ED UNA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE FORNIRE SUGGERIMENTI/INDICAZIONI PER MIGLIORARE L’EFFICACIA NEL LAVORO E NEI RAPPORTI CHIARIRE E VERIFICARE ATTESE/PROGETTI VERSO IL LAVORO E L’AZIENDA FORNIRE INFORMAZIONI SUL DIPARTIMENTO/STRUTTURA DI APPARTENENZA INDICARE E CHIARIRE GLI EVENTUALI POSSIBILI SVILUPPI E L’UTILIZZO RISPETTO AD ATTIVITA’ FUTURE Powered by OBIETTIVI DEL COLLOQUIO GESTIONE DELLA RELAZIONE GESTIONE DEI CONTENUTI Powered by Le criticità durante il colloquio ECCESSIVA CONCENTRAZIONE SUI CONTENUTI RISPETTO ALLA RELAZIONE FORNIRE UN FEED BACK PUNITIVO POCO FINALIZZATO ALLA CRESCITA, PRODURRE ATTEGGIAMENTI DI RIFIUTO E DI DIFESA ETICHETTARE IL SOGGETTO PROPONENDO UN FEED BACK ASSOLUTO CHE NON LASCIA SPAZIO AL CONFRONTO ESSERE TROPPO VALUTATIVI E POCO DESCRITTIVI TRASCURARE DI PROPORRE I PUNTI DEBOLI COME AREE CRITICHE DI APPRENDIMENTO E DI SVILUPPO DELLE PROPRIE CAPACITA’ PROPORRE IL FEED BACK COME SE FOSSE L’UNICA VALUTAZIONE ATTENDIBILE, NON INTEGRATA CON ALTRE VALUTAZIONI AZIENDALI ASSUMERE COMPORTAMENTI DI RIGIDITA’ DI FRONTE ALLE EMOZIONI SUSCITATE DAL FEED BACK NEGANDOLE O FACENDOSI COINVOLGERE ECCESSIVAMENTE Powered by Gli errori nella valutazione ERRORI A CARATTERE UNIVERSALE, CHE SI POSSONO VERIFICARE CIOE’ IN QUALUNQUE SITUAZIONE O CONDIZIONE. ERRORI IMPUTABILI A CAUSE ORGANIZZATIVE INDIPENDENTI DALLA VOLONTA’ DELL’INTERESSATO. ERRORI PER MOTIVI CONTINGENTI, DETERMINATI DALLA SITUAZIONE IN CUI SI VALUTA. Powered by Errori universali di valutazione L’INDULGENZA O LA GENEROSITA’ L’EFFETTO SANDWICH L’EFFETTO ALONE LA SEVERITA’ L’ABITUDINE Powered by Errori universali di valutazione LA MEMORIA IL PREGIUDIZIO GLI STEREOTIPI LA PROIEZIONE Powered by Errori dovuti a motivi organizzativi PER FATTORI OGGETTIVI QUANDO NON SI TIENE CONTO DI FATTORI O CIRCOSTANZE INDIPENDENTI DAL CONTROLLO O DALLA VOLONTA’ DEL VALUTATO E CHE HANNO INFLUENZATO NEGATIVAMENTE O POSITIVAMENTE LA PRESTAZIONE. (ES. IL MERCATO ESTERNO, AZIONI SINDACALI, EVENTI NON PREVISTI, DIRETTIVE INSUFFICIENTI, POCA CHIAREZZA DEL COMPITO, ECC.) Powered by Errori dovuti a motivi organizzativi PER FATTORI SOGGETTIVI LE VALUTAZIONI TENDONO AD ESSERE PIU’ ELEVATE QUANDO DEVONO ESSERE SPIEGATE AI DIPENDENTI LE VALUTAZIONI TENDONO AD ESSERE PIU’ ELEVATE QUANDO SONO COLLEGATE AD AUMENTI DI STIPENDIO O AVANZAMENTI DI CARRIERA I VALUTATORI SI MANTENGONO SU GIUDIZI MEDI QUANDO SANNO CHE LA DIREZIONE FAREBBE PRESSIONE PER REALIZZARE AZIONI DI MIGLIORAMENTO O DI ESCLUSIONE SUI CASI NEGATIVI SI RESTA SU GIUDIZI MEDI QUANDO VIENE RICHIESTO DI MOTIVARE CONCRETAMENTE GIUDIZI PARTICOLARMENTE POSITIVI I GIUDIZI TENDONO A METTERE IN LUCE I PUNTI DEBOLI DELLE PERSONE QUANDO SONO EFFETTUATI A FINI DI SVILUPPO E DI MIGLIORAMENTO Powered by Errori per motivi contingenti DOVUTI AI VALUTATORI MANCANZA DI ADDESTRAMENTO ALL’USO DELLO STRUMENTO DI VALUTAZIONE MANCANZA DI INFORMAZIONI SUFFICIENTI PER VALUTARE IL COLLABORATORE INCAPACITA’ DI VALUTAZIONE, SOTTOVALUTAZIONE DELLA VALUTAZIONE E DEL RUOLO DI RESPONSABILE ECCESSIVA SOGGETTIVITA’ DEI GIUDIZI INFLUENZABILITA’ FRETTOLOSITA’ MANCANZA DI ATTENZIONE SUPERFICIALITA’ Powered by Errori per motivi contingenti DOVUTI AL SISTEMA DI VALUTAZIONE DESCRIZIONI VAGHE DEI FATTORI DI VALUTAZIONE DEFINIZIONE DI FATTORI SU CUI VALUTARE NON “CENTRATI” SULLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE REALI SCALE DI VALUTAZIONE NON CORRETTE O ECCESSIVAMENTE COMPLESSE ECCESSIVA COMPLICAZIONE DEL SISTEMA NEL SUO INSIEME Powered by Atteggiamenti richiesti ESSERE CHIARI E TRASPARENTI ESSERE DESCRITTIVI, ORIENTATI ALL’ESAME DI REALTA’ ESSERE DISPONIBILI AL DIALOGO ESSERE ORIENTATI ALL’ASCOLTO ESSERE SUPPORTIVI, FORNIRE SOSTEGNO SAPER ORIENTARE, STIMOLARE UNA PROSPETTIVA PROIETTATA VERSO IL FUTURO PROFESSIONALE ESSERE ORIENTATI A VALORIZZARE LE RISORSE POSSEDUTE DALLA PERSONA ESSERE ATTENTI AGLI ASPETTI DI RELAZIONE DURANTE IL FEED BACK Powered by Il feedback costruttivo FEEDBACK: informazioni o dati di ritorno forniti dall’altra persona CRITICA: giudizio sfavorevole nei confronti di una persona ELOGIO: giudizio favorevole nei confronti di una persona Powered by Per fornire un feedback costruttivo SIATE SPECIFICI E FOCALIZZATI SULLA PRESTAZIONE FORNITE FATTI O ESEMPI A SOSTEGNO DELLA VOSTRA TESI ESPRIMETE APPREZZAMENTO QUANDO FORNITE UN FEED BACK SULLE SITUAZIONI POSITIVE MANIFESTATE PREOCCUPAZIONE QUANDO FORNITE FEED BACK SULLE SITUAZIONI NEGATIVE SIATE DIRETTI E SINCERI FORNITE IL FEED BACK PERSONALMENTE FORNITE IL FEED BACK TEMPESTIVAMENTE INTERVENITE EQUAMENTE SIA PER I FATTI POSITIVI CHE PER QUELLI NEGATIVI Powered by Quando date un feedback positivo NON SIATE GENERICI MA ANALIZZATE LA SITUAZIONE POSITIVA METTENDONE A FUOCO I COMPORTAMENTI ECCELLENTI RICONOSCETE LO SFORZO COMPIUTO SE LA SITUAZIONE POSITIVA E’ A VALLE DI UNA CRITICA RICEVUTA VALORIZZATE E RINFORZATE LE PRESTAZIONI SOPRA LA MEDIA CON GLI STRUMENTI CHE AVETE A DISPOSIZIONE MOTIVATE LA RISORSA A PROSEGUIRE NEGLI SFORZI PROSPETTANDO I POSSIBILI SVILUPPI ORGANIZZATIVI SE CONFERITE UN AUMENTO RETRIBUTIVO O UN PREMIO METTETELO IN RELAZIONE IL PIU’ POSSIBILE AD EVENTI PRECISI E NON AD UN GENERICO MIGLIORAMENTO Powered by