Legnano, 15/06/2015 Alle imprese assistite OGGETTO: Studi di settore, le tasse slittano al 6 luglio. MILANO - Slitta dal 16 giugno al 6 luglio 2015 il termine per effettuare i versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi, dalla dichiarazione Irap e dalla dichiarazione unificata annuale da parte dei contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore. Lo prevede il decreto del presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell'Economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan, che è stato firmato dal premier Matteo Renzi e che è in corso di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale. Lo comunica una nota del Mef, che specifica che dal 7 luglio e fino al 20 agosto 2015 i versamenti possono essere eseguiti con una lieve maggiorazione, a titolo di interesse, pari allo 0,40 per cento. La proroga, spiega ancora il Tesoro, riguarda sia i soggetti che esercitano attività per le quali sono stati approvati gli studi di settore, sia coloro che presentano cause di inapplicabilità o esclusione dagli stessi, compresi i soggetti che adottano il regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità, i soggetti che determinano il reddito forfettariamente nonché i soci di società di persone e di società di capitali in regime di trasparenza. La notizia arriva nel giorno in cui le Entrate hanno comunicato che sono 157 gli studi di settore in lizza per rientrare nel regime premiale per il periodo d'imposta 2014. Una chance in termini di semplificazione dei controlli per una platea potenziale di oltre 2 milioni di contribuenti. Il provvedimento firmato oggi dal direttore dell'Agenzia delle Entrate contiene l'elenco degli studi ammessi e, con 41 nuovi ingressi in lista, massimizza il numero delle attività che vi possono rientrare, facendo registrare un balzo del 35% rispetto agli studi interessati per l'anno d'imposta precedente. Per il periodo d'imposta 2014, spiega l'Agenzia in una nota, hanno accesso al regime premiale i 157 studi per i quali risultano approvati indicatori di coerenza economica riferibili ad almeno 4 tra le seguenti diverse tipologie: efficienza e produttività del fattore lavoro; efficienza e produttività del fattore capitale; efficienza di gestione delle scorte; redditività; struttura. Oppure a tre delle tipologie indicate sopra e che, contemporaneamente, prevedono l'indicatore "Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti". Il regime premiale induce una maggiore compliance fiscale dei contribuenti che per accedervi sono tenuti a dichiarare ricavi pari o superiori a quelli risultanti dall'applicazione degli studi di settore, anche a seguito di adeguamento, assolvere regolarmente agli obblighi di comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi, risultare coerenti e normali con gli specifici indicatori previsti dai decreti di approvazione. Il regime premiale consente di beneficiare dell'esclusione da accertamenti analitico-presuntivi basati sulle presunzioni semplici, della riduzione di un anno dei termini di decadenza per l'attività di accertamento e dei limiti alla determinazione sintetica del reddito complessivo, che è ammessa solo a condizione che lo stesso ecceda di almeno un terzo quello dichiarato. La nostra struttura è a disposizione per qualsiasi chiarimento a riguardo di quanto sopra, evidenziando che i partner di riferimento per il caso di specie è : tel. 0331/402988 e-mail [email protected] E’ gradita l’occasione per porgere i nostri più Cordiali Saluti. SBC Consulting Srl 1) 2) Il presente servizio è rivolto esclusivamente alla clientela delle strutture SBC (SBC Consulting s.r.l.), E' espressamente vietata la trasmissione, riproduzione, distribuzione, elaborazione e/o divulgazione, anche parziale, della presente comunicazione e/o della documentazione ad essa allegata e/o collegata, in assenza di preventiva autorizzazione scritta della s.r.l. S.B.C., che ne detengono tutti i diritti; 3) La s.r.l. S.B.C. 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