La politica di assistenza
esterna dell’Unione Europea
2007-2013
Andrea Stocchiero
CeSPI
Gennaio 2008
Principi e obiettivi



Semplificazione del quadro generale e delle procedure

Da oltre 90 a 10 strumenti (la proposta iniziale ne
prevedeva 6)
 armonizzazione dei principi di programmazione e di
attuazione (CSP e RSPs)
Efficienza e efficacia
 Allocazione delle risorse output oriented (indicatori)
e misurazione dell’efficacia (CSP e RSPs)
 Dialogo più semplice e efficace con paesi terzi e
altri donors
Coerenza (tra i diversi strumenti e con l’azione politica
UE, aspetto esterno delle politiche interne)
9 strumenti + il FES


4 strumenti policy driven
 Strumento di pre-adesione (IPA)
 Strumento di prossimità e partenariato (ENPI)
 Strumento di cooperazione allo sviluppo (DCI)
 Strumento di cooperazione con i paesi industrializzati (ICI)
5 Strumenti per rispondere a situazioni di crisi e a bisogni
specifici





Strumento
Strumento
umani
Strumento
nucleare
Strumento
Strumento
di stabilità
per la promozione della democrazia e dei diritti
per la cooperazione in materia di sicurezza
per l’aiuto umanitario
per l’assistenza macrofinanziaria
 Rimane in vigore il FES (dal 2007 decima programmazione)
Ripartizione delle risorse
TOT RUBRICA 4 (“The EU as Global Actor “): 55 miliardi di
euro (Me)
 IPA: 11,565 Me fino al 2013 + 8,7 Me BEI
 ENPI: 11,967 Me + 12,4 Me BEI + 0,465 Me da
programmi tematici (DCI)
 DCI: 16,897 Me + 5,031 Me per programmi tematici +
1,244 Me per protocollo zucchero) + 4,7 Me BEI
 Stabilità: 2,062 Me
 Diritti umani e democrazia: 1,104 Me
 Sicurezza nucleare: 0,524 Me
 Aiuto umanitario e ass. finanziaria: 8 Me
 (extra rubrica 4) X° FES: 22,682 Me + 2,03 Me BEI
Lo strumento di pre-adesione
(IPA)



Copertura geografica

Paesi candidati all’ingresso nell’Unione europea: Turchia, Croazia
(annesso II)

Paesi potenziali candidati: Albania, Bosnia Erzegovina, Macedonia,
Serbia e Montenegro (annesso I)
Componenti dell’assistenza (preparare i candidati alle politiche UE)

Rafforzamento istituzionale e assistenza alla transizione

Cooperazione regionale e transfrontaliera

Sviluppo regionale (solo paesi candidati, in preparazione a utilizzo
Fondo di sviluppo regionale e di coesione)

Sviluppo risorse umane (solo paesi candidati, in preparazione
all’utilizzo del Fondo sociale europeo)

Sviluppo rurale (solo paesi candidati, in preparazione all’attuazione
dell’acquis in materia di PAC)
Procedura “leggera” per cambiare lo status di un paese da potenziale
candidato a candidato
Lo strumento di prossimità e
partenariato (ENPI)



Copertura geografica

partner mediterranei

nuovi stati indipendenti occidentali (Ucraina, Bielorussia, Moldavia)

Caucaso meridionale (Armenia, Georgia, Azerbaigian)

Russia
Obiettivi

Spazio comune di prosperità e sicurezza UE-paesi partner

Integrazione economica e cooperazione politica UE-partner

Affrontare le sfide e sfruttare le opportunità che derivano dalla
prossimità
Novità: Cooperazione transfrontaliera

programmi comuni per regioni di stati membri e paesi partner con
un confine in comune, approccio dei fondi strutturali
(programmazione pluriennale, partenariato, co-finanziamento)

Superamento distinzione rigida tra politica interna e
estera (art.1 della proposta di regolamento: assistenza UE
può essere utilizzata per il bene comune dei paesi membri
e dei paesi partner)
Lo strumento per la cooperazione
allo sviluppo (DCI)


Copertura geografica: tutti i PVS non coperti da IPA e ENPI
Obiettivi



Sostenere la cooperazione allo sviluppo, economica, finanziaria, tecnica
e scientifica con paesi e regioni partner al fine di
 Ridurre la povertà
 Raggiungere gli obiettivi di sviluppo del millennio (MDG)
Obiettivi generali dell’azione esterna della CE (artt. 177-181A del
Trattato della Comunità Europea): promozione della democrazia, della
good governance, dei diritti umani e dello Stato di diritto
Programmazione e attuazione (documenti strategici)



Programmazione pluriennale tematica e geografica (AL, Asia, Asia
centrale, Medio oriente e Sudafrica) e Piani di azione annuali per
paese, per regione, per tema
Iniziative globali e orizzontali per lo sviluppo e sugli aspetti esterni
delle politiche interne
5 programmi a livello tematico
I concetti chiave


Obiettivi e mainstreaming : Povertà,
democrazia, sviluppo sostenibile, integrazione
economica (commercio)
Principi: valori fondanti UE, approccio
differenziato, priorità ai paesi poveri,
coerenza, coordinamento e
complementarietà, multilateralità, ownership,
approccio partecipativo, approccio per
programma
Programmi geografici




Per aree regionali: AL, Asia, Asia
centrale, Medio Oriente, Africa del sud
Tematiche sociali, diritti, migrazioni, pmi
e svil. rurale, commercio, ambiente,
acqua ed energia, infrastrutture,
ricostruzione
Indicazioni priorità per area …
Paesi ACP protocollo zucchero
Lo strumento per la stabilità



Copertura geografica: tutti i paesi terzi
Obiettivi
 Rispondere a crisi e minacce a democrazia, diritti umani e
legalità per stabilire o ristabilire le condizioni per attuare le
politiche sostenute da IPA, ENPI e DCECI (ricostruzione e
institution building, capacità produttiva di base, tribunali
penali, sminamento, …)
 Migliorare la cooperazione UE-paesi terzi su sfide globali e
regionali che riguardano la sicurezza del cittadino (traffico
droga, terrorismo, crimine organizzato)
 Combattere la proliferazione delle armi di distruzione di massa
Meccanismi
 Misure di assistenza eccezionale
 Programmazione ad interim per passaggio a strumenti policy
driven
 Programmazione pluriennale per le problematiche a lungo
termine
Linee tematiche
Da 30 a 5 linee secondo diversi criteri:
issues globali
e trasversali, no geographic specific, in EU, dove non accordo
con Stato o assenza Stato, priorità unilaterale, valore aggiunto,
sussidiarietà, addizionalità e coerenza





Sicurezza alimentare (1,7 Me)
Sviluppo umano e sociale (salute,
genere, educ. e lavoro infantile,
coesione sociale, …) (1 Me)
Ambiente (0,8 Me)
Attori non statali e Aut. Locali
nello sviluppo (1,6 Me)
Migrazioni e asilo ( ex Aeneas)
(0,4 Me)
NGO
Strategic partnership
con org.int.
NGO (nuova def.) e
aut. locali
Strumenti e linee:
una struttura a matrice
DCI
FES
ENPI
IPA
Linee tematiche
Sicurezza alimentare
Svil. umano e sociale
Ambiente
Migraz e asilo
Attori non statali e
aut. locali
Preparazione
accesso a
Fondi europei
Programmazione
Ce con paese
partner
Policy framework
Ce
Strategy paper e
Prog. ind. multiann.
Comitato con
Paesi Membri
Ce e sue delegazioni,
agenzie e fondazioni,
paesi terzi
Accordi di associazione
Prog. azione annuali
Call of proposals e
selezione
Gestione della cooperazione





Centralizzata diretta - EuropeAid
Deconcentrata – Delegazioni
Decentrata al governo beneficiario (aiuto al
bilancio)
Gestione congiunta con Organismi
Internazionali
Centralizzata indiretta – enti pubblici e privati
(Agenzie nazionali, Autorità di gestione
/Regioni, Fondazioni)
Moltiplicazione e
diversificazione finanziatori
Modalità di assistenza



Preferenza per l’aiuto al bilancio e aiuto
settoriale (sector wide approach)
Sviluppo dei programmi (geografici – tematici)
con strategy paper e thematic strategies
sussidiarie e complementari
La metodologia Interreg nei Programmi comuni
(transfrontalieri e transnazionali)
Maggiore ruolo politico-programmatorio
delle Regioni/Autorità locali
Principi e priorità



Global player o Regional player? da
cooperazione Nord Sud a benefici comuni in
area vicinato e gestione flussi globali
Le nuove priorità: sicurezza e prossimità
(migrazioni), e … riduzione della povertà
(marginalità Africa e questione coerenza)
Lobby società civile e intervento parlamento
europeo per sostegno a cooperazione su
diritti umani e democrazia con status
strumento, ma risorse scarse
Attori vecchi e nuovi



Autorità locali nei partenariati con i paesi
vicini (cooperazione transfrontaliera) ma non
con paesi “lontani” – effetti su finalità e
priorità della cooperazione decentrata?
Tra i nuovi attori: migranti, fondazioni, ed enti
for profit come associati
ONG, uno degli attori, perdita della centralità
in un mondo complesso (nonostante difesa
quota in attori non statali): nuove sfide, quale
riposizionamento?
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Strumento di cooperazione allo sviluppo (DCI)