COME PROGRAMMARE LE ATTIVITA’
 Unità formativa 10.2
Strumenti per la programmazione delle attività
Come programmare le attività
Strumenti per la programmazione delle attività
Il diagramma GANTT
Si tratta di un dispositivo messo a punto da quasi un secolo da
Henry Laurence Gantt per pianificare e gestire i progetti attraverso
una descrizione grafica delle attività pianificate.
Si tratta di un istogramma a colonne orizzontali, altresì definito a barre
schedulato, in grado di mostrare le diverse fasi del progetto come linee che
partono dalla data di avvio e terminano alla data di conclusione.
Come programmare le attività
In letteratura vengono identificate quattro fasi principali per la
definizione di un Gantt:
 l’identificazione di tutte le attività da realizzare per il raggiungimento degli
obiettivi progettuali;
 la definizione del ciclo temporale complessivo del progetto;
 la definizione del ciclo temporale di ciascuna attività e la sua rappresentazione
grafica;
 la verifica del tempo effettivo da utilizzare per ciascuna attività.
Come programmare le attività
Il diagramma Gantt consente di:
 visualizzare il tempo necessario per la realizzazione delle azioni,
evidenziandone le fasi;
 consente di visualizzare le attività realizzabili in parallelo;
 consente di definire le milestones (eventi e dati chiave) e di evidenziare il loro
raggiungimento.
Il tallone di Achille di questo strumento sta nell’incapacità a rappresentare l’interdipendenza
delle attività e le relazioni fra di esse. Nei casi in cui questa informazione sia necessaria,
diventano di grande utilità i diagrammi di PERT.
Come programmare le attività
Diagrammi di PERT
(Program Evaluation and Review Technique)
Si tratta di una tecnica di programmazione sviluppata nel 1958 per conto della
Marina degli Stati Uniti allo scopo di ridurre i tempi e i costi di progettazione
e realizzazione di sottomarini nucleari.
Si tratta di quel filone di management conosciuto in letteratura
come pianificazione reticolare,
finalizzata a stabilire innanzi tutto le priorità relative di ciascun progetto in modo
da dare al decisore la facoltà di scelta fra proposte concorrenti.
Come programmare le attività
Il diagramma di PERT
è in grado di descrivere graficamente le relazioni causa – effetto, di
precedenza logica e di successione temporale fra le
diverse attività progettuali.
Le azioni e le attività progettuali vengono considerate come una
serie di eventi legati fra loro come all’interno di una rete.
Come programmare le attività
La correlazione (ossia il rapporto di interdipendenza) fra le varie
attività è fatta emergere svolgendo una serie di operazioni così
riassumibili:
• scomposizione del progetto in attività;
• determinazione della durata complessiva del progetto;
• individuazione delle attività che, se ritardate, sono in grado di ritardare il
progetto stesso (altresì definite percorso critico);
• creazione di diversi scenari sulla durata effettiva del progetto stabiliti in
relazione al variare della durata delle attività.
Come programmare le attività
Le operazioni gestionali secondo lo schema PERT sono:
 pianificazione e costruzione del reticolo di dettaglio;
 stime dei tempi e analisi dei percorsi;
 programmazione operativa;
 controllo in itinere.
Fra il diagramma di Gantt e quello di PERT il primo è di sicuro utilizzato più
frequentemente. Lo schema del Gantt si adatta alla struttura dei formulari di
candidatura.
Come programmare le attività
Contenuto:
 Informazioni generali sul diagramma di Gantt.
 Informazioni generali sul diagramma di PERT.
 Le componenti della programmazione reticolare.
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