CALCINOSI METASTATICA
SIMIL-TUMORALE DELLA MAMMELLA
DA IPERPARATIROIDISMO SECONDARIO,
INDOTTO DA INSUFFICIENZA RENALE CRONICA.
M. Bisceglia (1), F. Pontieri (2), I. Putrino (3).
•Dipartimento di Patologia Clinica, Divisione di Anatomia
Patologica, IRCCS-Ospedale ”Casa Sollievo della
Sofferenza”, San Giovanni Rotondo (1).
•Unità Operativa di Anatomia Patologica, Ospedale di
Rossano, Rossano (CS) (2).
•Unità Operativa Complessa di Anatomia Patologica,
Ospedale di Crotone, Crotone (3).
Introduzione
• Esiste un ben noto circolo vizioso nel binomio paratiroidi e
rene: quando uno dei due si ammala, l’altro malamente
ne risente.
• L’iperparatiroidismo primario causa una insufficienza
renale secondaria, mediata attraverso una condizione di
ipercalcemia, ipercalciuria, e iperfosfatemia.
• L’insufficienza renale cronica (IRC), da qualsiasi causa,
induce un iperparatiroidismo secondario, mediato
attraverso una condizione di ipocalcemia e
iperfosfatemia, entrambe attive sulla secrezione del
paratormone (PTH).
• La deposizione di sali di calcio nei tessuti in corso di
alterato metabolismo calcio-fosforo, che si verifica in corso
di iperparatiroidismo è denominata calcinosi metastatica
(CM).
• La CM più spesso colpisce le arterie, di qualsiasi organo,
compresa la mammella stessa, potendo esitare come
complicazione clinica nel fenomeno della calcifilassi a
livello della sede colpita.
• Seguono, nell’ordine, il sottocute (panniculite calcificante
settale), i reni, i tessuti molli periarticolari (“tumor-like
calcinosis”), il miocardio, i polmoni, e lo stomaco.
• Le calcificazioni a livello delle mammelle non sono rare tra
le pazienti affette da insufficienza renale cronica, specie se
in dialisi (1-5).
La calcinosi a livello della mammella, che si
renda sintomatica o assuma caratteri sospetti di
neoplasia all’esordio, è eccezionale.
Abbiamo osservato un caso di calcinosi
metastatica tumoriforme in paziente con IRC,
in dialisi periodica.
Caso clinico.
• Donna di 55 anni con IRC, in dialisi da 5 anni (1 anno
emodialisi, 4 anni dialisi peritoneale), dislipidemica,
ipertesa, con elevato tasso sierico di PTH.
• Assenza di traumi locali.
• Comparsa di nodulo mammario palpabile a destra,
mammograficamente caratterizzato da abbondanti
calcificazioni aggregate e coalescenti, sospette per
neoplasia. Presenza di associate calcificazioni lineari
vascolari perilesionali, quest’ultime attese nel contesto
clinico descritto, evidenti anche nella mammella
controlaterale.
• Asportazione di segmento parenchimale comprendente il
nodulo mammario di destra.
• All’esame anatomo-patologico, area dura, a margini
irregolari del diametro di cm 4.
Mammograms
All’esame istologico:
• stroma mammario fibroso
• sparse calcificazioni distrofiche.
• focolai di metaplasia ossea
Follow-up
• Nessun ulteriore trattamento locale per il
problema mammario.
• Decesso 2 anni dopo per complicanze legate
alla malattia sistemica.
Discussione
• Le calcificazioni a livello della mammella
intervengono più frequentemente in pazienti con
IRC e/o in dialisi che in donne con normale
funzionalità renale (1-4).
• Possono a volte creare problemi di d.d. tra
eventuali lesioni benigne e maligne già presenti
o possono di rado mimare da sé una malignità.
• L’incidenza del carcinoma della mammella tra le
pazienti in dialisi è superiore a quella della
popolazione normale, e negli ultimi anni è stato
registrato un incremento della incidenza di
biopsie radioguidate in queste pazienti (1).
• Le calcificazioni a livello della mammella in queste
pazienti possono essere parenchimali (pulverulente,
microscopiche, grossolane, macroscopiche), vascolari
intramurali (causa talora di calcifilassi della mammella),
e duttali.
• Possono essere sparse o confluenti. Possono colpire
anche il sottocute della regione mammaria. Talora
regrediscono spontaneamente (6-7), a volte dopo
trapianto renale (8).
I radiologi suddividono le calcificazioni in 3 categorie
(ciascuna con vari pattern), correlate all’orientamento
diagnostiche se ricava (9).
Ci sono in letteratura - in tema di calcificazioni relative a
pazienti in dialisi - pochissimi studi che hanno esaminato il
problema in termini sistematici, retrospettivi e prospettici
(2-4).
• La massima quota delle calcificazioni mammarie nelle
pazienti in dialisi osservate in questi studi sono risultate
di tipo benigno.
• Le calcificazioni più importanti nella diagnosi
differenziale verso il carcinoma sono quelle
intraparenchimali.
• Solo 3 casi di calcificazioni mammarie in pazienti in
dialisi risultano riportati in letteratura con dettagli clinicomammografici (10-12), in cui - alla diagnosi - il reperto
delle microcalcificazioni o pose una seria diagnosi
differenziale con una malignità o era alla base di un
reperto clinico di massa palpabile (10-11).
Conclusione
Il nostro caso è piuttosto peculiare:
• per il reperto clinico di massa tumoriforme palpabile;
• per il reperto mammografico di calcificazioni
intraparenchimali aggregate (oltre a quelle tipiche
vascolari);
• per la predominanza unilaterale a carico di una sola
mammella;
• per la ossificazione metaplastica, istologicamente
documentata, un reperto quest’ultimo mai prima
descritto.
Bibliografia
1.
2.
3.
Castellanos MR, Paramanathan K, El-Sayegh S,
Forte F, Buchbinder S, Kleiner M. Breast cancer
screening in women with chronic kidney disease: the
unrecognized effects of metastatic soft-tissue
calcification.
Nat Clin Pract Nephrol. 2008;4:337-41.
Castellanos M, Varma S, Ahern K, Grosso SJ,
Buchbinder S, D'Angelo D, Raia C, Kleiner M,
Elsayegh S.Increased breast calcifications in women
with ESRD on dialysis: implications for breast cancer
screening.
Am J Kidney Dis. 2006;48:301-6.
Evans AJ, Cohen ME, Cohen GF. Patterns of breast
calcification in patients on renal dialysis.
Clin Radiol. 1992;45:343-4.
4.
5.
6.
7.
Sommer G, Kopsa H, Zazgornik J, Salomonowitz E.
Breast calcifications in renal hyperparathyroidism.
AJR Am J Roentgenol. 1987;148:855-7.
Wang Y. Breast calcifications in renal
hyperparathyroidism. Invest Radiol. 1988;23:331-2.
Seymour HR, Cooke J, Given-Wilson RM. Spontaneous
resolution of breast calcifications: is it significant?
Br J Radiol 1999;72:3-8
Rovno HD, Feig SA, Hughes JS, Hurford MT, Karasick D,
Filippone E. Breast imaging case of the day.
Spontaneously disappearing benign calcifications of the
breast.
Radiographics. 1998;18:1599-604.
8.
McDougal BA, Lukert BP. Resolution of breast pain and
calcification with renal transplantation.
Arch Intern Med. 1977 Mar;137:375-7.
9. BI-RADS Committee. Breast imaging reporting and data
system.
3rd ed. Reston, Va: American College of Radiology,1995
10. Cooper RA, Berman S. Extensive breast calcification in
renal failure. J Thorac Imaging. 1988;3:81-2.
11. Evans SE, Whitehouse GH. Extensive calcification in the
breast in chronic renal failure.
Br J Radiol. 1991;64:757-9.
12. Resnikoff LB, Mendelson EB, Tobin CE, Hendrix TM.
Breast imaging case of the day. Metastatic calcification in
the breast from secondary hyperparathyroidism induced
by chronic renal failure.
Radiographics. 1996;16:1512-3.
Scarica

118 - M.Bisceglia, F.Pontieri, et al.