Pensioni e scatti congelati, ecco le rendite che saranno premiate di più Sono quattro milioni le persone che dovrebbero avere diritto all'integrazione dell'assegno dopo la sentenza della Corte costituzionale: ecco nel dettaglio le quote mensili di Matteo Prioschi IL SOLE 24 ORE DEL 06/05/2015 1. Pensioni e perequazione/Quante persone sono interessate Sono poco più di quattro milioni le pensioni che dovranno essere reintegrate dopo la sentenza della Corte costituzionale 70/2015 che ha bocciato il blocco dell'adeguamento all'inflazione nel biennio 2012-2013 2. Pensioni e perequazione /Il tetto di riferimento Secondo i dati contenuti nel Casellario centrale dei pensionati, aggiornati a fine 2012, su 23.431.319 milioni di pensioni in pagamento quell'anno, 19.385.820 non superavano l'importo di 1.443 euro, cioè tre volte il minimo e non sono state penalizzate dal blocco introdotto dal decreto legge 201/2011. Quelle di importo superiore, che dovranno ora ricevere l'adeguamento a posteriori, erano dunque poco più di 4 milioni 3. Pensioni e perequazione / Chi ha diritto al reintegro La maggior parte degli assegni (2.959.354) si concentrava nella fascia da 3 a 5 volte il minimo, aveva cioè nel 2012 importi compresi tra 1.443,01 e 2.405,00 euro. Altri 475.028 assegni avevano importi oscillanti tra 5 e 6 volte il minimo, quindi tra 2.405,01 e 2.886,00 euro; nella fascia superiore si contavano 213.989 assegni di valore fino a 3.367,00 euro e 116.656 arrivavano a 3.848,00 euro (otto volte il minimo) 4. Pensioni e perequazione/ Le super pensioni Oltre tale fascia, il numero di pensioni cala drasticamente. Per esempio erano 43.813 gli assegni compresi tra 4.810,01 e 5.291,00 euro (da dieci a undici volte il minimo): quelle oltre i 10mila euro erano “solo” 6.833, ma tra queste 231 superavano quota 24.050,00 euro 5. Pensioni e perequazione/ L'ammontare dei rimborsi In base alle prime elaborazioni, in attesa dei conteggi ufficiali dell'Inps che richiederanno settimane per essere completati, per effetto della sentenza della Corte costituzionale chi intascava 4.609 euro al mese nel 2010 ora ne prende 4.692, ma a seguito della sentenza della Corte costituzionale dovrebbe avere un assegno di 4.923 euro