CARATTERI DISTINTIVI PER IL RICONOSCIMENTO DEI FUNGHI Francesco Cardinetti Astraeus hygrometricus Sparassis crispa Morchella esculenta Mitrula paludosa Rutstroemia echinophyla Rutstroemia echinophyla (Ascomycetes) Lycogala epidendron Lycogala epidendron (Myxomycetes) CARATTERI ¾ MACROSCOPICI ¾ ORGANOLETTICI (odore sapore) ¾ MICROSCOPICI - CHIMICI ¾ AMBIENTALI - EDAFICI CARATTERISTICHE DEL BASIDIOMA CARATTERI PER LA DETERMINAZIONE • Cappello – Forma – Margine – Colore ed ornamentazioni • Imenio – Tipo – Inserzione sul gambo – Colore delle spore in massa (sporata) • Gambo – – – – – Inserzione e forma Carne Ornamentazioni Anello Volva FORME DEL CAPPELLO Imbutiforme Convesso Campanulato Calocybe gambosa Coprinus atramentarius Gomphidius roseus Umbonato Piano Resupinato Exidia glandulosa Depresso Lepista flaccida Melanoleuca subalpina Inocybe cookey Spatoliforme Eccentrico Tremiscus helvelloides Omphalotus olearius Guancialiforme Boletus pinophilus MARGINE DEL CAPPELLO Eccedente Cortinarius bulliardii Striato Lobato Cantharellus lutescens Amanita vaginata Involuto Paxillus involutus Revoluto Clitocybe cerussata COLORI ED ORNAMENTAZIONI DEL CAPPELLO Cortinarius traganus Entoloma lividum Agaricus meleagris Hebeloma crustuliformis Coprinus atramentarius Russula emetica Lactarius torminosus Omphalotus olearius Tricholoma pardinum Colore variabile Russula vinosobrunnea Ornamentazioni cappello Viscido Feltrato Tricholoma ustaloides Gomphus clavatus Fibrilloso Tricholoma virgatum Igrofano Amanita pantherina Verruche piane Squame Macrolepiota procera Areolato Russula virescens TIPI DI IMENIO • Lamelle • Tubuli • Aculei IMENIO A LAMELLE TIPI DI IMENIO A LAMELLE Lamelle fitte Lactarius piperatus Lamelle rade Laccaria laccata Lamelle con lamellule Tricholoma sulfureum Inserzione lamelle Lamelle decorrenti Clitocybe gibba Lamelle libere Pluteus petasatus Tubuli IMENIO A TUBULI Pori larghi ed irregolari Boletinus cavipes Pori larghi e regolari Polyporus mori Pori molto fitti Boletus satanas Pori viranti al tocco Xerocomus badius Tipo di Hydnum rufescens Phellodon niger Pseudohydnum gelatinosum Sarcodon imbricatum SPORE IN MASSA INSERZIONE DEL GAMBO Gambo centrale Amanita rubescens Gambo eccentrico Pleurotus ostreatus Gambo laterale Boletopsis leucomelaena FORME DEL GAMBO Gambo ventricoso Boletus satanas Gambo radicante Hydropus mediterraneus Gambo conglobato Lyophyllum conglobatum Gambo cilindrico Cortinarius orellanus Ornamentazioni del gambo Gambo reticolato Boletus reticulatus Gambo punteggiato Boletus erythropus Gambo reticolato Boletus luridus Gambo zonato Amanita phalloides Carne del gambo Gambo cavernoso Gyroporus cyanescens Eterogeneo Omogeneo-Etero Omogeneo CARATTERISTICHE DELL’ANELLO Macrolepiota procera Doppio e libero Agaricus perrarus Appendicolato Rudimentale Suillus grevillei (laricino) TIPI DI VOLVA pachyvo lvata Amanita pachyvolvata (presenza di volva di tipo inguainante) Volva membranosa Amanita caesarea Volva circoncisa Amanita citrina CARATTERI ¾ MACROSCOPICI ¾ ORGANOLETTICI (odore sapore) ¾ MICROSCOPICI - CHIMICI ¾ AMBIENTALI - EDAFICI ODORE Alcuni esempi di odori fungino anice caramelle mandorle amare pera matura miele spermatico farina cimice cacao gas illuminante muffa nitroso (cloro) pesce (aringa) caprone cadaverico rafanoide agliaceo asfalto tipico SAPORE Alcuni esempi di sapori insipido dolce piccante acre acre tardivo amaro amaro tardivo astringente sgradevole Russula vesca Lepista gilva Lactarius piperatus Lactarius acris Russula badia Tylopilus felleus Amanita rubescens Panellus stipticus Tricholoma album CARATTERI ¾ MACROSCOPICI ¾ ORGANOLETTICI (odore sapore) ¾ MICROSCOPICI - CHIMICI ¾ AMBIENTALI - EDAFICI AMBIENTI DEI FUNGHI MA COME SI RACCOLGONO I FUNGHI ? La ricerca deve essere metodica e attenta. Le prime volte è indispensabile andare insieme a qualcuno più bravo di noi in modo che possa correggere i nostri errori. Poi occorre munirsi dei “ferri del mestiere” I FERRI DEL MESTIERE Pochi ma indispensabili Però in montagna e in luoghi scoscesi è preferibile NON USARE GLI STIVALI perché non hanno un’adesione avvolgente sul piede e non hanno il carroarmato come gli scarponi La raccolta dei funghi è regolamentata, in Lombardia, dalla legge Regionale n. 24 del 23 giugno1997 MODALITA’ PER LA RACCOLTA (1) 9 Possono essere raccolti solo i corpi fruttiferi che crescono sopra la terra (funghi epigei). 9 La raccolta è consentita dall’alba al tramonto. 9 Il limite massimo di raccolta giornaliera, per persona, è di 3 kg. 9 La raccolta deve avvenire esclusivamente in maniera manuale, senza l’ausilio di attrezzi. 9 I funghi riconosciuti commestibili vanno puliti sul posto. MODALITA’ PER LA RACCOLTA (2) 9 I funghi non riconosciuti come sicuramente commestibili, vanno raccolti in modeste quantità, non vanno puliti per consentire l’identificazione vanno tenuti separati da quelli commestibili. 9 Non si deve asportare e danneggiare il terreno 9 E’ vietata la raccolta dei funghi decomposti 9 E’ vietata la raccolta di ovoli chiusi di Amanita cesarea. 9 I funghi raccolti vanno posti in contenitori rigidi e ben aerati, non vanno messi nei sacchetti di plastica. 9 I funghi che non si conoscono non vanno distrutti. L’unico metodo sicuro per stabilire se un fungo si può consumare tranquillamente è quello di saperlo identificare, sulla base delle sue caratteristiche , come appartenente a specie di comprovata commestibilità. ALCUNE REGOLE DA NON DIMENTICARE (1) 1) Non improvvisarti cercatore di funghi. 2) Preparati all’escursione alla ricerca dei funghi allenando il fisico tutto l’anno. 3) Vestiti adeguatamente, metti gli scarponi, non mettere gli stivali di gomma facilitano le scivolate nei terreni impervi, metti i pantaloni lunghi, camicia, maglioncino, porta nello zaino un indumento che ripara dalla pioggia, se si va in montagna il tempo cambia in fretta. 4) Non andare mai da solo, minimo in due. ALCUNE REGOLE DA NON DIMENTICARE (2) 1) Quando sei nel bosco o in montagna non allontanarti troppo dai compagni, protresti perderti o potrebbero perdersi. 2) Lascia detto il luogo dove farai l’escursione, in caso di infortunio sarà più facile ritrovarti. 3) Non fidarti del tuo telefonino, in molte zone non c’è copertura di rete. 4) Se ti senti stanco riposati e ammira la bellezza della natura che ti circonda. Grazie per l’attenzione e Buona sera