Assessorato Tutela della Salute e Sanità Coordinamento Regionale Piano di Prevenzione Attiva Incidenti Stradali PensareililMulticentrico, Multicentrico, Pensare progettareililMulticentrico Multicentrico progettare Laboratorio Laboratorio per lo sviluppo di un Progetto di per lo sviluppo di un Progetto di Prevenzione Incidenti stradali Prevenzione Incidenti stradali Co-costruzione del percorso del Laboratorio: dall’analisi dei bisogni alla negoziazione degli obiettivi 14 marzo - 3 aprile – 3/15 maggio – 5 giugno Lab PPA Incidenti Stradali AZIONI ascolto - opportunità responsabilità - collaborazioni coesione sociale comportamenti a rischio/protettivi uso dispositivi-guidatore designato rispetto codice della strada Politiche-programmi locali - PPA - PSSR - CRESS - Piano Trasporti sicurezza strutturale delle strade interventi di rinforzo-controllo mobilità sostenibile analisi dati e determinanti processi partecipativi e inclusivi prove di efficacia – buone pratiche IL PROGRAMMA DEL LABORATORIO 14 marzo – Co-costruzione del percorso 3 aprile – 3 maggio – 15 maggio diagnosi – efficacia e sostenibilità - valutazione impatto Analisi dei bisogni Modello PRECEDE/PROCEED IV FASE DIAGNOSI AMMINISTRATIVA E POLITICA DIAGNOSI EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA PROMOZIONE DELLA SALUTE Fattori predisponenti Educazione alla salute DIAGNOSI DEI COMPORTAMENTI E DELL’AMBIENTE PRECEDE II FASE I FASE DIAGNOSI EPIDEMIOLOGICA DIAGNOSI SOCIALE Comportamenti e stili di vita Fattori rinforzanti Definizione del piano e delle politiche di intervento (L.W.Green) Salute Ambiente Qualità della vita Fattori abilitanti VI FASE VII FASE VIII FASE IX FASE IMPLEMENTAZIONE DELL’INTERVENTO VALUTAZIONE DI PROCESSO VALUTAZIONE DI IMPATTO VALUTAZIONE DI RISULTATO Valutazione V FASE III FASE PROCEED Progettazione interventi efficaci e sostenibili 5 giugno – stesura condivisa della struttura del progetto Analisi dei bisogni Modello PRECEDE/PROCEED V FASE IV FASE DIAGNOSI AMMINISTRATIVA E POLITICA DIAGNOSI EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA PROMOZIONE DELLA SALUTE Fattori predisponenti Educazione alla salute III FASE DIAGNOSI DEI COMPORTAMENTI E DELL’AMBIENTE PRECEDE II FASE I FASE DIAGNOSI EPIDEMIOLOGICA DIAGNOSI SOCIALE Comportamenti e stili di vita Fattori rinforzanti Definizione del piano e delle politiche di intervento (L.W.Green) Salute Ambiente Fattori abilitanti VI FASE VII FASE VIII FASE IX FASE IMPLEMENTAZIONE DELL’INTERVENTO VALUTAZIONE DI PROCESSO VALUTAZIONE DI IMPATTO VALUTAZIONE DI RISULTATO PROCEED Qualità della vita STRUMENTI VALUTAZIONE QUALITATIVA - dettagliati, informazioni in profondità - non sempre generalizzabili all’intera popolazione - fornisce linguaggi, contesti, relazioni… - “profonda” QUANTITATIVA - raccolta di dati strutturati provenienti da un gran numero di stakeholder - risultati quantificabili e generalizzabili - “estesa” STRUMENTI VALUTAZIONE alcuni esempi… QUALITATIVA - focus group - intervista in profondità - interviste-questionari con domande aperte significati - diario - tecniche di consenso (Delphi, Nominal group…) - forum-gruppo di discussione QUANTITATIVA - sondaggi telefonici, postali, “opportunistici” - moduli-registri di programmi di lavoro - utilizzazione di servizi - analisi diimmagini banche dati - indicatori di salute e di comportamenti - indicatori di malattia (tassi) STRUMENTI VALUTAZIONE … non ce n’è uno migliore o uno peggiore… … dipende dallo scopo… La scelta si basa su - gli indicatori di performance dell’intervento (obiettivi) - le risorse disponibili (professionali, euro…) - il modo più sostenibile per raccogliere le informazioni utili dai destinatari È necessario tenere presente - come comunicare con i partecipanti (telefono, posta, de visu) - quando comunicare con loro (di sera, durante il giorno…) - come limitare il loro “disturbo” Valutazione Quantitativa Valutazione Qualitativa La Carta di Ottawa per la promozione Strenghten community action della salute Enable Mediate Advocate Develop personal skills Create supportive environments Reorient health services Analisi dei bisogni Modello PRECEDE/PROCEED V FASE IV FASE DIAGNOSI AMMINISTRATIVA E POLITICA DIAGNOSI EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA PROMOZIONE DELLA SALUTE Fattori predisponenti Educazione alla salute III FASE DIAGNOSI DEI COMPORTAMENTI E DELL’AMBIENTE PRECEDE I FASE DIAGNOSI SOCIALE Comportamenti e stili di vita Fattori rinforzanti Definizi one del piano e delle politiche di intervento (L.W.Green) II FASE DIAGNOSI EPIDEMIOLOGICA Salute Ambiente Qualità della vita Fattori abilitanti VI FASE VII FASE VIII FASE IX FASE IMPLEMENTAZIONE DELL’INTERVENTO VALUTAZIONE DI PROCESSO VALUTAZIONE DI IMPATTO VALUTAZIONE DI RISULTATO PROCEED progettazione valutazione ??? Contesto specifici i r o ot m pro determinanti PREDISPONENTI , i g o i… l o c tor i s P ca u ed Comportamenti a rischio/protettivi ??? Contesto specifici de i p e i… g o l o i m i… g o l io c o s Uso dispositivi determinanti ABILITANTI Interventi di rinforzo Strade sicure Collaborazioni inter-settoriali ??? determinanti Contesto specifici RINFORZANTI Incidenti Traumi Mortalità Sicurezza Stradale ??? Contesto specifici determinanti PREDISPONENTI Comportamenti a rischio/protettivi ??? Contesto specifici Uso dispositivi determinanti ABILITANTI Interventi di rinforzo Strade sicure Collaborazioni inter-settoriali Incidenti Traumi Mortalità Sicurezza Stradale ??? determinanti Contesto specifici RINFORZANTI Analisi di contesto (sartoriale) Analisi dai dati 1986 Promozione della Salute Il complesso delle azioni dirette non solo ad aumentare le capacità degli individui, ma anche ad avviare cambiamenti sociali, ambientali ed economici, in un processo che aumenti le reali possibilità di governo, da parte dei singoli e della comunità, dei determinanti di salute. Health Promotion Glossary, OMS 1998 OBIETTIVI del LABORATORIO Condivisione di linguaggi e costruzione di visioni comuni Incrementare il lavoro di rete Creare attenzione sul tema della sicurezza stradale e sui suoi determinanti Sviluppare conoscenze e competenze per la progettazione e valutazione di interventi Valorizzare e contestualizzare le prove di efficacia e le buone pratiche nelle prassi e nelle politiche locali … per pensare e costruire in forma condivisa un progetto multi-centrico di promozione di comportamenti individuali, organizzativi e politici favorevoli alla sicurezza stradale e di prevenzione degli incidenti stradali. CHE COS’È UN PROGETTO MULTICENTRICO? È un intervento che -si riconosce e si confronta con un progetto condiviso di riferimento -si realizza in contesti locali differenti, adattandosi alla loro disponibilità e sostenibilità -sostiene lo sviluppo di competenze, di visioni comuni e di alleanze CHE COS’È UN PROGETTO MULTICENTRICO? Il progetto è PENSATO e PROGETTATO CONDOTTO e REALIZZATO DOCUMENTATO e VALUTATO grazie alla collaborazione e confronto tra i partecipanti del Laboratorio e tenendo conto della sostenibilità Il progetto NON è - un intervento “caduto” dall’alto o imposto - uno studio sperimentale -… Strategie essenziali 1986 Mettere in grado fornire agli individui e alle comunità i mezzi materiali, le conoscenze e le capacità per controllare e migliorare la propria salute Fare azione di mediazione tra i differenti interessi della società per il raggiungimento della salute Sostenere la causa della salute Dare voce sostenere il diritto delle popolazioni alla salute lanciando nuove idee e anche prendendo le parti dei meno favoriti della comunità, in nome dell’equità di fronte alla salute COME FUNZIONA IL MULTICENTRICO? Laboratorio è… Confronto tra pari creatività documentazione un “luogo” Strumenti e modelli esperienze sperimentazione … per la crescita professionale e la qualità dei progetti IL PROGRAMMA DEL LABORATORIO 14 marzo – Co-costruzione del percorso 3 aprile – 3 maggio – 15 maggio diagnosi – efficacia e sostenibilità - valutazione impatto LE ATTIVITÀ DEL LABORATORIO Condivisione e storia del percorso Narrazione di un’esperienza e confronto Pillole di approfondimento Confronto e costruzione di strumenti di lavoro Documentazione Analisi dei bisogni Modello PRECEDE/PROCEED Bacheca DIAGNOSI AMMINISTRATIVA E POLITICA PROMOZIONE DELLA SALUTE PRECEDE III FASE II FASE I FASE DIAGNOSI EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA DIAGNOSI DEI COMPORTAMENTI E DELL’AMBIENTE DIAGNOSI EPIDEMIOLOGICA DIAGNOSI SOCIALE Fattori predisponenti Educazione alla salute Comportamenti e stili di vita Fattori rinforzanti Definizione del piano e delle politiche di intervento (L.W.Green) IV FASE Salute Ambiente Qualità della vita Fattori abilitanti VI FASE VII FASE VIII FASE IX FASE IMPLEMENTAZIONE DELL’INTERVENTO VALUTAZIONE DI PROCESSO VALUTAZIONE DI IMPATTO VALUTAZIONE DI RISULTATO PROCEED … costruzione Progettazione interventi efficaci e sostenibili della struttura condivisa del multicentrico Valutazione V FASE LABORATORIO dare voce costruire competenze lavoro di rete valorizzare i saperi sostenibilità (trasferibilità-flessibilità) continuità Il modello della nuova Promozione della Salute Strategia politica Competenze su risorse umane Contesto sociale: storia novità trend demografia economia cultura politica Etc. Metodi Materiali Investire denaro e buona volontà Teoria e evidenze Lavorare in rete Leadership 1 Organizzazione Informazione Educazione Formazione ABC sulla salute Sviluppo Comunità e Setting Sviluppo organizzativo Advocacy Lobby Politiche Azione intersettoriale 2 Interventi Biologia umana Genetica Vitalità Stili di vita sani Supporto sociale Qualità della vita fisica psicologica sociale Coesione sociale (capitale soc.) Servizi Poliche: Leggi, norme, finanziamenti Ambiente e clima sani 3 Risultati intervento 4 Determinanti Equità = Eguaglianza nell’ accessibilità e opportunità 5 Salute guadagno e rispetto conoscenza e comprensione Traduzione a cura di Hans Saan, NIGZ, and Willy de Haes, february 2004 I messaggi del modello Strategia politica Competenze su risorse umane Costruire Contesto competenze sociale: Metodi Materiali Investire denaro e buona volontà storia Co produzione Teoria e novità evidenze trend demografia Continuità Lavorare economia in rete cultura politica Leadership Etc. 1 Organizzazione Informazione Educazione Formazione Sviluppo Comunità e Setting M I X Sviluppo organizzativo Advocacy Lobby Politiche Azione intersettoriale 2 Interventi ABC sulla salute Biologia umana Genetica Vitalità Qualità della vita Stili di vita sani fisica Leggi, norme, finanziamenti Ambiente e clima sani e opportunità 3 Risultati intervento 4 Determinanti 5 Salute Risultati psicologica sociale nella Coesione Supporto sociale sociale sociale coesione (capitale soc.) inclusi Equità = Servizi e salute Eguaglianza nell’ equità Poliche: accessibilità guadagno e rispetto conoscenza e comprensione Traduzione a cura di Hans Saan, NIGZ, and Willy de Haes, february 2004 Regione-PSSR-PPA I CONTENUTI DEL LABORATORIO Buon metodo progettazione valutazione Documentazione prove efficacia raccomandazioni buone pratiche Esperienze piemontesi testimonianze buone pratiche Saperi locali Regione-PSSR-PPA IL LABORATORIO CONTINUA… Laboratorio Area Focus Area Lavoro Esperienze locali IL LABORATORIO… … cosa ne pensate? … cosa vi aspettate? Dubbi Criticità Proposte Integrazioni Modifiche ….. Assessorato Tutela della Salute e Sanità Coordinamento Regionale Piano di Prevenzione Attiva Incidenti Stradali PensareililMulticentrico, Multicentrico, Pensare progettareililMulticentrico Multicentrico progettare Laboratorio Laboratorio per lo sviluppo di un Progetto di per lo sviluppo di un Progetto di Prevenzione Incidenti stradali Prevenzione Incidenti stradali Co-costruzione del percorso del Laboratorio: dall’analisi dei bisogni alla negoziazione degli obiettivi 14 marzo - 3 aprile – 3/15 maggio – 5 giugno 0-3 4-5 6-10 11-14 15-18 19-… ciclo di vita Progetto TI MUOVI (scuola) Scuola Guida Interventi di educazione stradale (polizia municipale, stradale, carabinieri) Politiche ed interventi degli Enti Locali (urbanistica, trasporti, tempo libero…) Seggiolini Casco Alcol Sostanze psicoattive Sanità Comportamenti a rischio/protettivi “Pronti? Partenza, via!” (ASL 18) BIP BIP (ASL 9) “Bianca” (ASL 19) “Sterzo!” ASL 17 Prev.lesioni inc.strad. Comp (seggiolini) rischio/protettivi (casco) “Chi non risica” (ASL 14) protettivi Comp rischio/protettivi (uso sostanze psicoattive) Comp Prev.lesioni inc.strad. (uso alcolici) bambini – 6 anni Bambini 0–6 “Sicura la notte” 1 e 2 (ASL 14) “In giro ma non su di giri” (ASL 3) Sicurezza stradale Comp “Pronti a ripartire” ASL 18 “Stasera non bevo, ho voglia di guidare” (ASL 7 e ASL 9) “Alcol, droghe e guida” Comp protettivi (uso alcolici) Comp rischio rischio 0 Preadolescenti 11-13 … Adolescenti… 14 18 I -IV Ambulatori III classi vaccinali medie inferiori (e superiori) Scuola media sup comunità media sup III classi scuole medie sup IV classi scuola media sup Persone patentandi segnalate …e per guida giovani… in stato di ebbrezza autoscuole Luoghi del divertimento notturno ASL e comunità Determinanti DeterminantiPredisponenti Predisponenti conoscenze conoscenze credenze credenze valori valori atteggiamenti atteggiamenti auto-efficacia auto-efficacia percezione percezione Determinanti DeterminantiAbilitanti Abilitanti Comportamento Comportamento specifico specifico individuioo individui organizzazioni organizzazioni (stilidi divita) vita) (stili disponibilità disponibilitàdidirisorse risorseper perlalasalute salute accessibilità risorse accessibilità risorse leggi leggiimpegno impegnoistituzioni istituzioni skill skillcorrelati correlatialla allasalute salute salute QdV Determinanti DeterminantiRinforzanti Rinforzanti famiglia famiglia gruppo gruppodei deipari pari insegnanti insegnanti datori datorididilavoro lavoro operatori operatorisanitari sanitari politici politici governanti governanti ambiente ambiente (condizioni (condizioni del delvivere) vivere) PRECEDE diagnosi educativa ed organizzativa (Green, 1992) ascolto - opportunità responsabilità - collaborazioni coesione sociale comportamenti a rischio/protettivi uso dispositivi-guidatore designato rispetto codice della strada Politiche-programmi locali PPA PSSR CRESS Piano Trasporti sicurezza strutturale delle strade interventi di rinforzo-controllo mobilità sostenibile analisi dati e determinanti processi partecipativi e inclusivi prove di efficacia – buone pratiche a t r e p o c la s o s r e v io iste g s g n a i o c v n o no Il ver , e r r e t e ov u n i d a vi!! cerc o i r u n a l i l h a cc re o a n d sstt)) o n u c a o u ’ r l o P l e r l r P e e l ne c ved ((M Maarrce l e n a m