Visita Guidata al Calendario Cannon 2001 (come al solito, posizionate idealmente i quattro blocchetti di testo al posto dei mesi, e … buon giro!) "Benvenuti sul Corno d'Oro, alla Porta dell'Est, nella Perla del Bosforo, … a Istanbul, insomma! " Ebbene si, ce l'avete fatta: siete finalmente giunti - dopo lungo e periglioso peregrinare - nella capitale dell'Impero Romano d'Oriente, avete davanti a voi la città di cui tutto il mondo civilizzato parla, la città più importante dell'Europa contemporanea (bè, un po' al limite dell'Europa, ma non stiamo a sottilizzare). Siete a Costantinopoli, detta Bisanzio fino alla sua fondazione ufficiale nel 330 d.C. da parte di Costantino I, ed anche chiamata Istanbul, da qualche giorno: cose grandi stanno succedendo in questo assolato pomeriggio di Maggio del 1453 nella gemma dell'Impero! Il sultano Ottomano Maometto II (il Conquistatore) l'ha appena conquistata dopo un lungo assedio che ha posto fine al regno (e anche alla vita, poveretto) di Costantino XI Paleologo, l'ultimo Imperatore Romano. Dicono che stia iniziando un'era nuova, ed accadono cose meravigliose in questa gemma di metropoli costruita su sette colli in riva al Bosforo. (Sta storia di capitali imperiali costruite su sette colli si ripete, vero? Ma là c'era un fiume fangoso, se ricordo bene. In ogni caso, é roba vecchia di secoli). Pronti ad iniziare il giro? Non perdetevi nella confusione, mi raccomando! Maometto II ha appena raso al suolo i resti dell'Impero Bizantino, ed ha proclamato Costantinopoli capitale, ed ora la sta ornando di palazzi e monumenti. C'era giusto lì la Cattedrale di Santa Sofia (destra) e lui l'ha convertita in Moschea: i simboli religiosi vengono aggiornati sia dentro che fuori, e la struttura adattata alle nuove esigenze liturgiche. Voi non potete vedere la stupenda mano di intonaco bianco che ha usato per coprire dei vecchi, inutili mosaici (ma chi se li guarda qui i mosaici?) e i quattro minareti - per richiamare qui folle di fedeli sono quasi terminati. Indovinate un po' che cosa si usa per isolare le pareti della Moschea? Bravi, vedo che con gli anni avete fatto progressi: Poliuretano espanso rigido! I pannelli sono prodotti con un dispositivo quasi automatico, oggi: visto il traino frenato per trasportare il CCC (Colui Che Cola)? Certo, é fatto in Italia, vicino a Mediolanum! E quella caldaia vicino all'ingresso laterale, non vi dice niente? L'hanno sbolognata - finalmente - ai turchi, ed il Vikingo allegro se ne torna al Nord col gruzzolo! Capirete, dopo 500 anni che se ne stava in giro! Ancora una volta: cosa si usa per isolare bene i minareti? Giusto, elementi curvi stampati in Poliuretano rigido! Visto che impianto avanzato si usa (qui sotto), con quattro presse quasi completamente automatiche? Prodotti importantissimi per la nostra comodità - cuscini e puff - sono prodotti in una fabbrica posta dentro il bazar: indovinate con che cosa si fanno? Col Poliuretano flessibile! (Sapete proprio tutto, o voi viaggiatori scaltri!) Una versione corta del famoso impianto da blocco flessibile viene annunciata in Anglia e subito quel volpone del Sultano se ne fa mandare una qui, per la gioia dei nostri ingegneri. Vedete com'entra bene negli spazi angusti del nostro bazar? E bastano due corridori a far avanzare il nastro trasportatore, mentre il taglio - nella migliore delle nostre tradizioni - si fa a scimitarra! I blocchi vengono poi affettati e tagliati su misura, mentre i figli dei dipendenti si divertono nel deposito della schiuma. E la trave che sostiene il manipolatore? Chissà mai che un giorno il Sultano non la copi, nel caso decidesse di unire le sponde del Bosforo con un ponte! Produrre insegne pubblicitarie é un bel business, in questa città tutta da ricostruire: una fabbrica mobile (sopra) viene spostata dove serve, e le insegne sono termoformate in ogni dimensione. Sono poi rifinite a mano, ovviamente, come una volta. Il sovrintendente del Sultano, (a destra, vicino all'angolo del bazar) ha già disposto la rimozione di una statua di Cesare, mentre sua moglie controlla che i tre cani non inizino a litigare con un paio di pacifici buoi. Non sono una coppia sconosciuta questi due, vero? L'assedio ha consumato un bel po' di cannoni, che adesso vengono fabbricati con Alluminio colato invece che in bronzo (sotto) Visto come sono più facili da trasportare adesso? Due ufficiali Ottomani li studiano attentamente, durante il giro di pattuglia nel bazar, affollato più che mai. In questa parte pittoresca della città la regola é "Se esiste lo trovate qui!": pesce fresco, abbigliamento marino e carte nautiche vengono dalla vicina colonia Genovese di Galata , mentre le teste di miscelazione per Poliuretani vengono vendute qui a prezzi d'occasione; ma bisogna contrattare su ogni prezzo, per la soddisfazione di entrambe le parti! "Mirabilis machinae" sono fabbricate in terra Italica! Mezzelune grandi e piccole - ce ne servono un mucchio, con tutte queste ristrutturazioni - sono stampate a iniezione con presse fatte ad Augusta Taurinorum: (sotto) con chiusure a ginocchiera e lubrificazione forzata. E cosa ne dite dell'ultima novità - sviluppata per loro vicino a Mediolanum? Il controllo Automata-tico - mai visto prima d'ora in queste terre - che collega un favoloso dispositivo (i Latini lo chiamano calculator) al cervello degli operai che manovrano la vite d'iniezione: non finirà mica che l'uomo sarà costretto a fare quello che gli dice una macchina, vero? Pregate l'Onnipotente che questo non accada, non potremmo sopravvivere all'insulto! Bene, infedeli, ammettetelo: con questa conquista il Mediterraneo centro-orientale é ormai un lago Islamico! Se voi Europei volete fare affari con l'Oriente dovete pagare dazio a noi! Non vi verrà mica in mente di circumnavigare l'Africa - o ancora peggio di raggiungere l'Est passando da Ovest, vero!? Bè, aspettiamo a dirlo… fino all'anno prossimo! Salàm a tutti, …in tutti i sensi! Il Calendario Cannon 2001 é opera di Stefano Risso, Cannon SpA, Trezzano sul Naviglio (Milano) Commento di Max Taverna. Tutti i diritti sono riservati (…ma allora gli storti come sono?) Se volete altre copie mandate una e-mail a [email protected] o un fax a (+39) 0248451222. (poi vedremo… dipende!) Chi taglia o copre l'intestazione del poster che gli venga un' ...ispezione della Tributaria. Bollo a carico di chi lo paga. Amen.