VERONA 19 GIUGNO 2014 BENINI DR NICOLA SERVIZIO VETERINARIO ULSS 20 VERONA ETICHETTATURA PRODOTTI DERIVATI DEL LATTE • ULSS20 • • • • • • • 9 CASEIFICI CE RICONOSCIUTI 1 CASEIFICIO CE AZ. RICONOSCIUTO 16 CASEIFICI AZIENDALI REGISTRATI 1 MALGA REGISTRATA 5 CASEIFICI AZ. IN AUTORIZZAZIONE 8 AZ. AGR. LATTE CRUDO REGISTRATE 1 LABORATORIO LATTE PASTORIZZATO REGISTRATO DEFINIZIONI • Latte: esclusivamente il latte vaccino • Prodotti lattiero caseari: prodotti derivati esclusivamente dal latte con la possibile aggiunta di sostanze necessarie per la loro fabbricazione purché non utilizzate per sostituire anche parzialmente uno qualsiasi dei componenti del latte PRODOTTI DERIVATI DEL LATTE • • • • • • LATTE CRUDO LATTE TRATTATO TERMICAMENTE PRODOTTI CASEARI RICOTTA MASCARPONE BURRO YOGURT INGREDIENTI • Non sono considerati ingredienti: Fermenti - caglio - sale In ogni caso l’indicazione del sale è richiesta per i formaggi freschi (15giorni), per i formaggi fusi e per il burro INGREDIENTI • se si utilizza latte crudo la normativa impone la dicitura «a latte crudo» fatti salvi i prodotti stagionati oltre 60 giorni. • Nei formaggi fusi, se utilizzata, va indicata l’acqua come ingrediente se supera il 5% in peso del prodotto finito INGREDIENTI • La crosta è considerata parte del prodotto, per cui sono considerati ingredienti anche gli additivi utilizzati come conservanti sulla crosta (sorbati di calcio o potassio) • Non sono considerati ingredienti i materiali o le sostanze utilizzate come protettivi della crosta (paraffina) INGREDIENTI • L’elenco degli ingredienti è sempre necessario per: • • • • Yogurt alla frutta o zuccherati Formaggi con spezie, erbe aromatiche …. Se si utilizzano additivi come il lisozima SE INGREDIENTE È CARATTERIZZANTE QUID: si prevede la dichiarazione della quantità dell’ingrediente in percentuale Latte crudo LATTE CRUDO • • • • DENOMINAZIONE DI VENDITA RAGIONE SOCIALE DELL’ALLEVAMENTO DATA DI MUNGITURA DATA DI CARICO DELL’EROGATORE se diversa da quella della mungitura • DATA DI SCADENZA (3 giorni dalla data di carico dell’erogatore) LATTE CRUDO • CONDIZIONI D’USO: utilizzare contenitori monouso perfettamente puliti consumare previo riscaldamento a 72°C per 30 secondi o altro trattamento termico Temperatura di conservazione 0°C/+4°C Consumare entro 3 giorni dalla data di carico Latte trattato termicamente • Latte crudo: non sottoposto ad una temperatura superiore ai 40°C • latte termizzato: T > 57°C ma < 68°C X 15” o combinazioni tempo/temperatura equivalenti con fosfatasi positiva • latte pastorizzato: T > 63°C x30’ (pastorizzazione bassa) T > 71.7°C x 15,5 “ (pastorizzazione alta o HTST) con fosfatasi negativa • pastorizzazione flash: T > 80 °C x alcuni secondi con fosfatasi negativa e perossidasi negativa o positiva • sterilizzazione UHT: T > 135°C x 1” con fosfatasi e perossidasi negative • sterilizzazione in bottiglia: T > 120 °C x 15’ con fosfatasi e perossidasi negative PASTORIZZAZIONE ED ENZIMI • • • • • Nel latte oltre 60 enzimi- diversa termosensibilità Lattasi sensibile alla past. Perossidasi: disattiva sopra 80° Fosfatasi: disattiva a 70°/10sec Amilasi: sensibile alla past. Catalasi: disattiva a 70°/10sec LATTE PASTORIZZATO • latte trattato termicamente con un contenuto di sieroproteine solubili non denaturate non inferiore a 11% «latte fresco pastorizzato» • Viene definito ‘latte fresco pastorizzato’ il latte che perviene crudo allo stabilimento di confezionamento e che, ivi sottoposto a un solo trattamento termico entro 48 ore dalla mungitura, presenti al consumo: • un contenuto in sieroproteine solubili non denaturate non inferiore al 14% delle proteine totali • prova della fosfatasi alcalina negativa • prova della perossidasi positiva Latte Alta qualità • Il latte crudo per poter essere utilizzato per la produzione di latte fresco pastorizzato di alta qualità deve rispondere almeno ai seguenti requisiti: • materia grassa non inferiore al 3,5% • materia proteica non inferiore a 32 g/L • tenore in germi a +30°C per mL non superiore a 100.000 • tenore in cellule somatiche per mL non superiore a 300.000 • contenuto in acido lattico non superiore a 30 ppm • PASTORIZZATO entro 48 ore • SIEROPROTEINE non denaturate non inferiore al 15.5% LATTE MODIFICATO • • • • • • LATTE MICROFILTRATO LATTE DELATTOSATO LATTE DESODATO LATTE ARRICCHITO LATTE VITAMINIZZATO - FORTIFICATO LATTE PARZIALMENTE O TOTALMENTE DISIDARTATO • LATTE AROMATIZZATO LATTE E GRASSO • Latte intero: grasso almeno 3,5% • Latte parzialmente scremato: grasso da 1,5% a 1,8% • Latte scremato: grasso inferiore a 0,5% Tenori di grasso diversi vanno indicati in etichetta e il latte non può essere designato con una delle dizioni soprariportate ETICHETTA DEL LATTE • Denominazione di vendita: • (trattamento termico-tenore in materia grassa-indicazione di latte speciale) • Quantità: contenuto della confezione • Nome o ragione sociale o marchio del produttore o confezionatore o venditore • Sede del produttore o del confezionatore • Data di scadenza o TMC ETICHETTA DEL LATTE • Data di scadenza = da consumarsi entro il… Per il latte a breve conservazione. • TMC= da consumarsi preferibilmente entro… Per il latte a media o lunga conservazione ETICHETTA DEL LATTE • INDICAZIONE DELL’ORIGINE DEL LATTE: • «ZONA DI MUNGITURA» se possibile dimostrare l’origine del latte fino agli allevamenti • «PROVENIENZA DEL LATTE» se non possibile dimostrare l’origine del latte fino agli allevamenti ETICHETTA DEL LATTE • ISTRUZIONI D’USO: • Modalità di conservazione : Obbligatoria per il latte fresco Facoltativa per il latte a lunga conservazione, pur essendo raccomandata data di scadenza o termine minimo di conservazione • Per il latte a breve e media conservazione la data di scadenza deve essere espressa con la dicitura “da consumarsi entro...” seguita dalla data riferita al giorno, al mese ed eventualmente all’anno. • Per il latte fresco pastorizzato e per quello fresco pastorizzato di alta qualità tale termine non può superare il sesto giorno successivo a quello del trattamento termico, mentre per il latte microfiltrato il termine massimo è di dieci giorni. • Per il latte pastorizzato, invece, il termine di scadenza è a discrezione del produttore. • Per il latte a lunga conservazione (sterilizzato e UHT) la data di scadenza è sostituita dal termine minimo di conservazione, da indicare con la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro...”, la cui durata – precedentemente fissata rispettivamente a 180 e 90giorni – è ora a discrezione del produttore? LE ETICHETTE DELLE CONFEZIONI DI LATTE DEVONO RIPORTARE LE SEGUENTI INDICAZIONI: • trattamento subito • data del trattamento • temperatura alla quale deve essere conservato • data di scadenza o termine minimo di conservazione • quantità netta • marchio MARCHIO FORMAGGIO • prodotto che si ricava dal latte intero o parzialmente scremato oppure dalla crema, in seguito alla coagulazione acida o presamica anche facendo uso di fermenti e di sale • La ricotta non è un formaggio ETICHETTA FORMAGGIO • Per etichettatura si intende qualsiasi imballaggio, documento,foglietto,etichetta,anello o fascetta che accompagni i prodotti • L’ETICHETTA DEVE RECARE CHIARAMENTE: • Per i prodotti fabbricato con il latte crudo: la dicitura “fabbricato con latte crudo” • Per i prodotti fabbricati con il colostro la dicitura “fabbricato con il colostro” • Nome o ragione sociale o marchio del produttore o confezionatore o venditore sede del produttore o del confezionatore. MARCHIO non BOLLO • Il marchio di identificazione va apposto prima che il prodotto lasci lo stabilimento di produzione. (853/2004 CE ALL II) • SUL PRODOTTO • SULL’ETICHETTA • SULLA CONFEZIONE • SULL’IMBALLAGGIO • SUI DOCUMENTI COMMERCIALI Classificazione dei formaggi Origine del latte Vaccini Pecorini Caprini Bufalini Consistenza della pasta Tenore in grassi Pasta molle "Magri" (dal 45 % al 70% di acqua) (meno del 20%) Pasta semidura 40%-45% Pasta dura "Leggeri" (meno del 40% di acqua) Tempo di maturazione Cottura della cagliata (tra il 20% ed il 35%) Non è riportarta alcuna indicazione per i formaggi generici con tenori superiori al 35% Tecnologie particolari Freschissimi Formaggi crudi A pasta filata (48 - 72 ore) (temperatura ambiente) Freschi Formaggi semicotti (cagliata modellata in acqua bollente) (15 giorni) Semistagionati (temperatura compresa tra 38 e 40 C) (da 40 giorni a 6 mesi) Formaggi cotti Stagionati (temperatura compresa tra 58 e 60 C) (da 6 mesi ad un anno) Molto stagionati (oltre un anno) Fusi (formaggi di diverse qualità fusi insieme a prodotti lattieri, sali, spezie ed aromi) Mascarpone (coagulazione della crema di latte) BURRO tenore in materia grassa • BURRO: 82% ↔ 90% • Burro tre quarti: 60% ↔ 62% • Burro metà: 39% ↔ 41% • Burro salato: 2% massimo di sale 80% minimo di grasso CONFEZIONAMENTO • DUE TIPI DI CONFEZIONAMENTO • Stabilimenti riconosciuti: distribuzione • Laboratori registrati: vendita diretta CONFEZIONAMENTO • Nome ragione sociale produttore/ confezionatore • Sede del produttore o confezionatore • Data di scadenza/TMC • Indicazione di conservazione MOZZARELLE-FIORDILATTEECC • I formaggi freschi a pasta filata sono gli unici che devono essere posti in vendita preconfezionati. • Solo nel caseificio di produzione possono essere posti in vendita preincartati YOGURT COAGULAZIONE ACIDA SENZA SOTTRAZIONE DI SIERO • MAGRI grasso < all’1% • PARZIALMENTE SCREMATI 1.5% ↔ 2% • INTERI grasso > al 3% YOGURT • Presenza fino all’atto del consumo di - Lactobacillus bulgaricus - Streptococcus thermophilus vivi e vitali nella quantità totale non inferiore a 10 milioni/grammo di prodotto La parte degli alimenti aggiunti allo yogurt non deve essere superiore al 30% del prodotto finito e non deve modificare le caratteristiche della parte “yogurt” QUID: dichiarato in percentuale ingrediente caratterizzante BASTA Etichettatura dei prodotti alimentari 1. Etichettatura in generale • • prodotti preconfezionati prodotti sfusi 2. Etichettature particolari • • • prodotti biologici prodotti tipici informazioni nutrizionali Etichettatura generale 1. denominazione di vendita 2. elenco degli ingredienti (compresi gli additivi) in ordine decrescente di peso 3. percentuale degli ingredienti caratterizzanti ( “quid”) 4. quantità netta 5. lotto di produzione Etichettatura generale 6. nome del produttore, confezionatore o venditore 7. indirizzo dello stabilimento di produzione 8. data di scadenza o TMC 9. modalità di conservazione o di utilizzo 10. possibilità di presenza di allergeni Lista degli allergeni e deroghe a) Cereali contenenti glutine (cioè grano, segale, orzo, avena, farro, kamut o i loro ceppi ibridati) e prodotti derivati, tranne Lista degli allergeni e deroghe a) Cereali contenenti glutine (cioè grano, segale, orzo, avena, farro, kamut o i loro ceppi ibridati) e prodotti derivati, b) c) d) e) Crostacei e prodotti derivati; Uova e prodotti derivati; Pesce e prodotti derivati, Arachidi e prodotti derivati; Lista degli allergeni f) Soia e prodotti derivati g) Latte e prodotti derivati (compreso il lattosio) h) Frutta a guscio cioè mandorle, nocciole , noci comuni (Juglans regia), noci di acagiù (Anacardium occidentale), noci pecan (Carya illinoiesis (Wangenh) K. Koch), noci del Brasile (Bertholletia excelsa), pistacchi (Pistacia vera), noci del Queensland (Macadamia ternifolia) e prodotti derivati, Lista degli ingredienti allergenici 1^parte • Cereali contenenti glutine (cioè grano, segale, orzo, avena, farro, kamut o i loro ceppi ibridati) e prodotti derivati • Crostacei e prodotti a base di crostacei • Uova e prodotti a base di uova • Pesce e prodotti a base di pesce • Arachidi e prodotti a base di arachidi • Soia e prodotti a base di soia • Latte e prodotti a base di latte (incluso lattosio) Lista degli ingredienti allergenici 2^parte • Frutta a guscio, cioè mandorle (Amygdalus communis L.), nocciole (Corylus avellana), noci comuni (Juglans regia), noci di anacardi (Anacardium occidentale), noci di pecan (Carya illinoiesis), noci del Brasile (Bertholletia excelsa), pistacchi (Pistacia vera), noci del Queensland (Macadamia ternifolia) e prodotti derivati • Sedano e prodotti a base di sedano • Senape e prodotti a base di senape (mostarda) • Semi di sesamo e prodotti a base di semi di sesamo • Anidride solforosa e solfiti in concentrazioni superiori a 10 mg/kg o 10 mg/l espressi come SO2 • Lupini e prodotti a base di lupini • Molluschi e prodotti a base di molluschi (lumache) Lista degli allergeni i) Sedano e prodotti derivati; l) Senape e prodotti derivati; m) Semi di sesamo e prodotti derivati; n) Anidride solforosa e solfiti in concentrazioni superiori a 10 mg/kg o 10 mg/l espressi come SO2; o) Molluschi e prodotti derivati; p) Lupini e prodotti derivati. Prodotti biologici • solo prodotti confezionati all’origine • nome dell’organismo certificatore • logo facoltativo Prodotti tipici • DOP = denominazione di origine protetta • IGP = indicazione geografica protetta • STG = specialità tradizionale garantita