SEZIONE 2 ESITI
Area 2.1 risultati scolastici
DEFINIZIONE DELL’AREA – I risultati scolastici rimandano agli
esisti degli studenti nel breve e medio periodo. E’ importante che
la scuola sostenga il percorso di tutti gli studenti garantendo ad
ognuno il successo formativo.
COMMENTI ALL’AREA
Cosa vuol dire breve periodo?
Cosa vuol dire medio periodo?
Cosa si intende per percorso?
Quali sono gli strumenti con cui la
scuola sostiene i percorsi?
GLSNV – AICQ Education ER - Progetto Formazione DPR 80
A cura di Nicoletta Guerra e Fabio Bertoldi
1. Esiti – 1.1 risultati scolastici
DAL RAV PAG. 10 E DALLA MAPPA PAG. 6 e 7 - INDICATORI
2.1.a Esiti degli scrutini
studenti ammessi alla classe successiva
studenti diplomati, classificati per votazione conseguita all’esame
2.1.b Trasferimenti e abbandoni
studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d’anno
studenti trasferiti – in entrata – in corso d’anno
studenti trasferiti – in uscita – in corso d’anno
ESEMPI DI INDICATORI NON PRESENTI NEL RAV
2.1.c Differenze nell’apprendimento misurato con prove interne fra i diversi
plessi
2.1.d Differenze di rilievo fra prove interne e prove standardizzate
ESEMPIO DI INDICATORE DESUNTO DA SCUOLA IN CHIARO NON
PREVISTO NELLA MAPPA DEGLI INDICATORI
2.1.c L’andamento dei risultati è superiore a quello di altre realtà provinciali
(vedi la seguente elaborazione desUnta da “Scuola in Chiaro”)
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A cura di Nicoletta Guerra e Fabio Bertoldi
1. Esiti – 1.1 risultati scolastici
Lettura in
orizzontale per
confrontare la
scuola con le
altre realtà
provinciali,
regionali e
nazionali
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A cura di Nicoletta Guerra e Fabio Bertoldi
Lettura in
verticale per
confrontare i
risultati per
anno di corso
1. Esiti – 1.1 risultati scolastici
DOMANDE GUIDA PER INDIVIDUARE PUNTI DI FORZA E
DEBOLEZZA (Pag. 10 RAV)
Quanti studenti non sono ammessi alla classe successiva e
perché? Co sono concentrazioni di non ammessi in alcuni anni
di corso o indirizzi di studio per le scuole superiori?
Quanti e quali studenti abbandonano la scuola e perché?
ESEMPI DI DOMANDE GUIDA
Ci sono relazioni fra investimenti del POF e risultati?
Il modello di ripartizione dell’anno scolastico (bimestri,
trimestri, quadrimestri) ha incidenza sui risultati?
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A cura di Nicoletta Guerra e Fabio Bertoldi
1. Esiti – 1.1 risultati scolastici
ESEMPI DI PUNTI DI FORZA E DI PUNTI DI DEBOLEZZA
Punti di forza
La ripartizione dell’anno in bimestri è
ritenuto dalla maggior parte dei
docenti, studenti e genitori un fattore
di apprendimento perché: costringe
studenti e docenti a un maggior
controllo, imprime al lavoro scolastico
un ritmo regolare, permette di ricavare
spazi di recuperi e maggiore
individuakizzazione. ………………….
Punti di debolezza
La percentuale di turn over di 20 punti
superiore alla media e le reiterate
reggenze non hanno permesso di
costituirsi di un corpo docente stabile
che elaborasse vision e mission
condivise
……………………………….
……………………………….
…………………………………
CRITERIO DI QUALITÀ: LA SCUOLA GARANTISCE IL SUCCESSO
FORMATIVO DEGLI STUDENTI
Situazione della scuola: 1 molto critica
Esempio di motivazione del giudizio
Gli scarsi risultati dipendono da fattori esterni e da fattori interni. Fra i fattori
interni si evince: ……………………….. Fra i fattori esterni si evidenzia:
…………………………………………………………
2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Definizione dell'area - L’analisi dei risultati conseguiti nelle prove
standardizzate nazionali consente di riflettere sul livello di competenze
raggiunto dalla scuola in relazione alle scuole del territorio, a quelle con
background socio-economico simile e al valore medio nazionale. Tale
analisi permette anche di valutare la capacità della scuola di assicurare a
tutti gli studenti il raggiungimento dei livelli essenziali di competenza.
L’azione della scuola dovrebbe quindi essere volta a ridurre l’incidenza
numerica e la dimensione del gap formativo degli studenti con livelli di
apprendimento sotto una determinata soglia, considerando la variabilità
di risultati interna alla scuola (tra le classi, tra le sedi, tra gli indirizzi), così
come la distribuzione degli studenti nei diversi livelli di rendimento.
COMMENTI ALL’AREA
Definizione di competenza?
Quali sono i livelli essenziali di competenza della nostra scuola?
Quali azioni mette in atto la scuola per ridurre il gap formativo fra gli
studenti?
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A cura di Nicoletta Guerra e Fabio Bertoldi
DAL RAV PAG. 12 E DALLA MAPPA PAG.7
(2.2 risultati prove standardizzate
nazionali)
INDICATORI:
2.2.a Risultati degli studenti nelle prove di italiano e matematica
Punteggio della scuola in italiano e matematica
Punteggio delle classi in italiano e matematica
Punteggio delle sedi in italiano e matematica
Differenze nel punteggio rispetto a scuole con contesto socio-economico e
culturale simile (ESCS)
2.2.b Livelli di apprendimento degli studenti
Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica
2.2.c Variabilità dei risultati fra le classi
Varianza interna alle classi e fra le classi
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A cura di Nicoletta Guerra e Fabio Bertoldi
ESEMPI DI INDICATORI NON PRESENTI NEL RAV
( 2.2 risultati nelle prove standardizzate nazionali)
2.2.d
Lettura dei risultati delle prove standardizzate nazionali e azioni
intraprese dal Collegio Docenti.
2.2.e
Investimenti della scuola per ridurre il gap formativo degli studenti
2.2.f
Diffusione dei risultati ai portatori di interesse
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A cura di Nicoletta Guerra e Fabio Bertoldi
DOMANDE GUIDA PER INDIVIDUARE I PUNTI DI FORZA E
DI DEBOLEZZA PAG. 12 del RAV
( 2.2 risultati nelle prove standardizzate nazionali)
• Quali risultati raggiunge la scuola nelle prove standardizzate nazionali di
italiano e matematica?
• La scuola riesce ad assicurare esiti uniformi tra le varie classi?
• Le disparità a livello di risultati tra gli alunni meno dotati e quelli più dotati
sono in aumento o in regressione nel corso della loro permanenza a
scuola?
• Queste disparità sono concentrate in alcune sedi, indirizzi o sezioni?
ESEMPI DI DOMANDE GUIDA
Sulla base dei risultati ottenuti, la scuola ha attivato percorsi di
rinforzo/recupero per gli studenti in difficoltà
Esiti nelle prove standardizzate e investimenti (POF e FIS)
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2.2 RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE
NAZIONALI
Punti di forza
Punti di debolezza
• Il nucleo/gruppo di valutazione
analizza le prove e restituisce
i dati a tutti i portatori di
interesse.
• Sulla base dei risultati, si
cerca di ridurre il gap
formativo attraverso
l’attivazione di percorsi di
rinforzo/recupero/
• miglioramento delle
performance degli allievi.
• I percorsi sono previsti nel
POF e finanziati .
• Le famiglie sono informate
• ……
• I risultati non sono analizzati
• I risultati non sono restituiti ai
portatori di interesse
• Non vengono attivati percorsi
per ridurre il gap formativo fra
gli studenti
• Non ci sono investimenti in
questo senso
• Le famiglie non conoscono i
risultati della scuola ( generali)