Scuola Secondaria di I Grado “Dante Alighieri” Caserta Monito..RAV..viamoci Monitoraggio apprendimenti 1)Prove comuni quadrimestrali 2)Esiti quadrimestrali 3)Prove standardizzate 4) Esiti attività extracurricolari Scopo • Monitorare i processi di apprendimento degli allievi al fine di intervenire prontamente ed evitare l’ insuccesso scolastico. • Monitorare l’indice di varianza tra e dentro le classi per verificare l’efficacia dei criteri in adozione per la formazione delle classi prime. • Monitorare il livello di condivisione delle azioni e delle scelte metodologiche operate all’interno dei singoli Dipartimenti e dell’intera Scuola. • Predisporre correttivi ai piani di studio in tempi utili a garantire il successo scolastico di ogni allievo in relazione al proprio stile e ritmo di apprendimento. Campo di applicazione • Il monitoraggio si estende a tutte la attività didattiche svolte all’interno dell’Istituto in orario curricolare ed extracurricolare. In particolare per i corsi di recupero e potenziamento in lingua madre, in lingua straniera e matematica sono previsti report , da compilare a cura del docente del corso, anche al fine di informare tutti i docenti del consiglio di classe sui risultati conseguiti dagli alunni che partecipano alle attività. Fasi di lavoro • • • • Fase diagnostica: Rilevazione dei livelli di partenza, attraverso la somministrazione di prove comuni in ingresso per classi parallele, finalizzata all’elaborazione di piani personalizzati ed all’ attivazione di corsi di recupero e potenziamento. Monitoraggio intermedio: Somministrazione di prove comuni, per classi parallele, al termine del primo quadrimestre e rilevazione degli esiti relativi; Rilevazione delle insufficienze negli esiti quadrimestrali finalizzate all’attivazione di percorsi di recupero e potenziamento; Monitoraggio delle attività extracurricolari. Monitoraggio finale: Somministrazione e rilevazione degli esiti delle prove comuni, per classi parallele, al termine del secondo quadrimestre; Monitoraggio degli esiti nelle prove standardizzate per le classi terze; Monitoraggio esiti finali ed attività extracurricolari. Analisi dati elaborati: Gli esiti dei monitoraggio sono discussi nei Dipartimenti e in Collegio dei docenti al fine di individuare i punti di forza ed i punti di debolezza delle progettazioni dipartimentali, rimodulare i piani di lavoro personalizzati e valutare l’efficacia dei criteri per la formazione delle classi. I responsabili del processo e le attività • I Dipartimenti selezionano le prove da somministrare per le classi prime, seconde e terze sulla base della progettazione concordata. • Il Collegio dei docenti decide le date di somministrazione delle prove. • I Consigli di classe, dopo ogni somministrazione, procedono alla rilevazione degli esiti attraverso la compilazione di schede appositamente predisposte. • La Funzione strumentale area 1( progettazione e valutazione del POF) procede alla elaborazione statistica dei dati pervenuti e li comunica al collegio dei docenti ed in particolare ai consigli di classe, evidenziando il trend dei processi di apprendimento nelle attività curricolari ed extracurricolari nelle singole classi. • Il Coordinatore di classe ha il compito di segnalare alla Funzione strumentale area 3(sostegno alla persona), le situazioni di insuccesso scolastico e disagio. I responsabili del processo e le attività • A seguito della rilevazione i Consigli di classe rimodulano i piani di studio personalizzati definendo ove necessario percorsi didattici finalizzati al conseguimento del successo scolastico di ogni singolo allievo. In questa fase l’Istituzione si avvale anche della consulenza di un neuropsichiatra della ASL che aiuta i docenti a comprendere e gestire le problematiche degli alunni BES e DSA, oltre naturalmente agli alunni diversamente abili. • Nell’ultimo collegio del mese di giugno la Funzione strumentale area 1 presenta ai colleghi dati statistici relativi agli esiti nelle prove comuni per classi parallele, nelle prove Invalsi per le classi terze e quadrimestrali, evidenziando la ricaduta dei corsi di recupero e potenziamento sui risultati delle classi interessate. C Indicatori di processo • Riduzione del numero degli alunni che si collocano ai livelli 1 e 2 nelle prove standardizzate • Aumento del numero degli alunni che si collocano ai livelli 4 e 5 nelle prove standardizzate • Indice di varianza basso tra le classi ed alto dentro le classi • Riduzione del numero degli alunni promossi con voto sei. • Innalzamento del numero di alunni promossi con valutazione compresa tra l’otto ed il dieci. Monito…RAV…viamoci • Il monitoraggio degli apprendimenti così operato ha consentito di compilare in modo esaustivo le relative sezioni del RAV, corredando le osservazioni e riflessioni del Gruppo di autovalutazione con la documentazione disponibile grazie all’utilizzo del sistema gestione qualità UNI EN ISO 9004: 2009.