Il Programma locale per lo sviluppo della Società dell’informazione e della conoscenza Il percorso di lavoro. 1 Il Programma locale per lo sviluppo della Società dell’informazione e della conoscenza Il contesto dell’e-gov in Toscana Il decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 'Codice dell'Amministrazione Digitale' avvio della cosiddetta “riforma digitale” cambiamento organizzativo nella P.A.L. su più fronti: Gennaio 2006 Nasce il 'cittadino digitale', a cui il Codice riconosce nuovi diritti e nuove possibilità. nella gestione dei procedimenti amministrativi nella gestione dei sistemi informativi sul fronte della riusabilità nella necessità di raccordarsi con strutture esperte in grado di supportare questi cambiamenti supportare questi cambiamenti in una opportuna logica di sistema A livello regionale Piano Regionale di Sviluppo 2003-2005 della R.T. Legge R.T. n. 1/2004 Programma di costituzione dei Centri di Servizio Territoriale per l’e-gov proposto dall’intesa tra Regione Toscana, ANCI Toscana, UNCEM ed URPT 2 Il Programma locale per lo sviluppo della Società dell’informazione e della conoscenza Le risorse: delibere CIPE 17/03 e 19/20 sulla delibera CIPE 17/03 si è avviata un’esperienza interessante che ha generato importanti risultati nell’ordine della riduzione del divario digitale nella Montagna Toscana e nei piccoli Comuni. Da questa esperienza si sono gettate le basi per gli ulteriori sviluppi sulla Delibera CIPE 19/20 l’UNCEM è riuscita ad ottenere che il 10% delle risorse disponibili non sia trattenuto dalla Regione ma venga trasferito agli Enti e gestito in proprio per seguire gli interventi stessi. Tali risorse saranno, infatti, trasferite all'UNCEM con un protocollo d’Intesa Comunità Montane/UNCEM Tale distribuzione non è un risultato scontato ma nasce da un forte lavoro di concertazione e di pressione nel far capire alla Regione che l’UNCEM, le Comunità Montane e il modello che noi vogliamo per la montagna sono maturi per avviare ad una vera programmazione e gestione dei fondi e degli interventi che permetteranno di concorrere allo sviluppo. 3 Il Programma locale per lo sviluppo della Società dell’informazione e della conoscenza Il ruolo delle Comunità Montane e dell’UNCEM L'UNCEM, nel suo lavoro di coordinamento regionale delle aree montane, ha ottenuto di negoziare le risorse del CIPE evitando il bando, sulla scorta della positiva esperienza della Delibera 17/03 e confermando come Ente di riferimento la Comunità Montana. con il nuovo PSR la Regione con gli Enti locali toscani “rideterminerà” il decentramento amministrativo delle funzioni e competenze e, nel caso dell’e-government per i territori montani le Comunità Montane sono in “pole position” per essere gli Enti Delegati. Le Comunità Montane stanno acquisendo la consapevolezza di un ruolo per i Comuni, per il territorio, per le Comunità locali sul tema dell’e-gov. 4 Il Programma locale per lo sviluppo della Società dell’informazione e della conoscenza Il contributo dei Comuni Il ruolo dei Comuni è fondamentale per : La messa a fuoco dello stato dell’e-gov sul territorio fornitura di dati e notizie L’individuazione delle priorità e delle criticità partecipazione al processo di analisi del territorio La concertazione del programma delle attività condivisione del programma locale per lo sviluppo dellaq società dell’informazione e della conoscenza 5 Il Programma locale per lo sviluppo della Società dell’informazione e della conoscenza Il Programma Locale per lo sviluppo della società dell’informatizzazione Obiettivi Piano locale della società dell’informazione dimostrerà il ruolo e la capacità di programmazione delle Comunità Montane Piano locale di sviluppo della società dell’informazione diventerà un documento di programmazione di risorse, sarà legato da subito alla Delibera CIPE 19/20 e servirà per stabilire gli interventi di e-government nell’ambito ottimale almeno per i prossimi tre anni. 6 Il Programma locale per lo sviluppo della Società dell’informazione e della conoscenza Il Programma Locale per lo sviluppo della società dell’informatizzazione Contenuti 1. 2. 3. 4. 5. L’ambito territoriale di riferimento Le politiche attivate sul territorio in tema di società dell’informazione Consultazioni effettuate I profili e i ruoli dei partecipanti all’intervento Programma per la società dell’informazione: Le infrastrutture tecnologiche 6. Programma per la società dell’informazione: e.Comunità - Le politiche per l'accesso e la partecipazione 6. Programma per la società dell’informazione: e.servizi – Le politiche per l'offerta di servizi ai cittadini ed alle imprese 7. Programma per la società dell’informazione - e.competitività – Le politiche per uno sviluppo economico sostenibile 8. Programma per la società dell’informazione - Le Infrastrutture di conoscenza 9. Attività di comunicazione e formazione 10.Il cronogramma delle attività 11.Allegati: Schede sintetiche di Progetto 7 Il Programma locale per lo sviluppo della Società dell’informazione e della conoscenza Il Programma Locale per lo sviluppo della società dell’informatizzazione Metodologia di lavoro Il Piano è realizzato con l’aiuto dall’apposito Gruppo di Lavoro E-GOVERENMET costituito da UNCEM Toscana da tecnici provenienti dalle C.M. Toscane Le comunità montane sono chiamate a predisporre i contenuti del Piano attraverso un approccio dal basso che coinvolga tutti i gli attori di riferimento del territorio. Le comunità Montane assumono il ruolo di soggettto dellA CONCERTAZIONE LOCALE attraverso l’attivazione di un percoso di condivisione dei contenuti del Piano UNCEM con il Gruppo di lavoro si impega a seguire e aiutare gli enti che più hanno necessità di comprendere e sviluppare i contenuti della programmazione. 8 Il Programma locale per lo sviluppo della Società dell’informazione e della conoscenza Il cronoprogramma 1 2 mag 06 Attività Fase 31 mag 06 Giu 06 30 giu 06 Presentazione prima bozza Piano: Analisi e bozza relazione programmatica 2 Presentazione seconda bozza di Piano: Analisi e relazione programmatica 3 Concertazione progettuali 4 Approvazione Piano con i Comuni e raccolta schede 9