di vista finanAnalizziamola situazionedal punto questocasopaga ziario, ricordando che il lotto in conseguenza: ll,23zvolte la puntata'Eccoallorala del numero sull'uscita euro 1 volte tg ,. gi*unat una sola volta' 3 a GenovaYlnclamo' in media' soltanto ,o"ndiu-o in tutto 18 euro,ma riceviamo ù,23 euro! AttivitA EQUA EVINCITA REALE VINCITA di 1 euro) la La tabella mostra (per una puntata averein caso dovrebbe si ti".io realee quellache di gioco equo. GIOCATS, Ambata €sr\' &€&Le e{!r*€lTe 1/rtu€l?A sQ|''e {€} 6!Se& {€} 18 LI,ZJ 400,5 Ambo 2s0 Terna 4250 rr748 Quaterna 80000 511 038 Cinquina r 000000 43949268 il giocatoreha net Per confrontare gli svantaggi che calcola la percasi' confronti dello Stato nei diversi a quella con rispetto della vincita reale ;;;;J. meno scommesse di eioco equo' Quali sono i tipi ii""[ri"ii i.o*-"tt. cht posNel gioco dellarouletteci sono^37numeri e 18 rossi sonJ uscire.Lo zeroverde,18 numeri pavincita la n"ti S", per esempio'giochiil rosso' gioco un è -"i" a ií doppiodellaposta'La roulette <più equo>ri!0""i rr giàio ti ptto considerare spettoal lotto? giochi equi ó"r* i" Internet altreinformazioni sui un gloco e non equi. Inventacon i tuoi compagnl equo. altopdelle ,f\ Qualiinvecesi posizionano inique? non Cerca nel .1eb: giochi equi' giochi equi,Probabilità' assiomatica 5. lJimPostazione dellaprobabilità Ijimpostazioneassiomaticadellaprobabilitàsistemainmodorigorosole sviluppatenel tempo' .orrJr."nr. e le applicazioni che ti totto delfeuna moneta due volte' I possibili esiti Lanciamo successivamente chiamatospaziodei campioni: ,p.riÀ.tr" costituisconoun insieme g : {TT,CC,TC,CTl. proposizioni cheli esprimono: Consideriamoi seguentieventi e le esceuna solavolta>; Er : <(croce Ez: <croceescedue volte>' ) Gli assiomisonoProprietàchevengonoassunossra te comeprxmttxYe, altre' da dedotte non sono bensìaccettatecomevere' non conDevonoessere loro. In di fra traddittori una teoria assiomaticasi utilizzanoinoltredeglientl primitiví,ossiaenti che nolt v"ngono definiti' Per esempio,Perla teoriaassiomàtica-della Probabilità, il concettodi eventoè primitivo. UNITÀ17. INTRODUZIONE ALLAPROBABITITÀ LeventoE' è verificatodagli elementi dell,insiemeM : {CT,TC}, men_ tre l'eventoE2è verificatoda''unico elemento de''insiemàry-: {cc }. Possiamoquindi associarea ogni evento un sottoinsiemedi U. Allora tutti i possib'i eventi che_si possono associareat,esperimento sonole parti di U e costituisconoil.oridd.tto ,po"io irgti"rr*ri, 9 (u1: {{?r }, cc},{TT,Tc},IT.r, 199L ITC},IcT}, ITT, '' cT}, ICC,TC|,Icc, cT j,ITC, CT\,1rf, èc,'TCÌ: CT|,lcc,Tc,cT\,lTT,TC,CT|," IT T ,CC^, lTT,CC,TC,CT]f,O1. U ) Datedueproposizioni p, q, ),aloro disgiunzione p v qè falsaquandoen_ trambesono falsee vera negli altri casi. Tavoladi verità: pvq Questo esempioci permette di punttaTizzarealcuni concetti fondamen_ tali dell'impostazioneassiomatica: * tutti i possibilirisurtatio campionidi un esperimentoaleatoriosonogri elementidi un insieme Uchiamato spazio àei campioni; e un evento E si identifica con un sottoinsieme dli u ea e verificato quando I'esito deil'esperimentocoincide con uno a"i ,.roi erementi; *, l'evento impossibileè l,insieme vuoto A; * l'evento certo coincidecon l,insieme [.r: e un eventoerementare è un sottoinsiemedi ucostituito da un sorocam_ pione; * l'insiemedi tutti i possibili eventi coincidecon |insieme delreparti di Ue si dicespazio degli eventi. considerandogli eventicome insiemi,possiamo effettuarele usuali operazionifra insiemi,alle quali corrispondi no operazionirogichetrare pro_ posizionichedescrivonogli eventi. Per esempio,all'evento Erv E2: (croce esceuna o due volte>, V disgiunzionedelledue proposizioni,viene associataI'unione dei due sot_ toinsiemi corrispondenti, owero M U N; indichiamo I'evento anchecon Et u E2' Essorisurta.verificato quando iirisurtato a"n,"rp"ir.*rrto è un elementodel sottoinsieme {CC, óf, fCl. Consideriamo ora I'evento ) Datedueproposizioni p, q, Ia loro congiunzione p nqèveraquandoentrambesonoveree falsa neglialtri casi. Tavoladi verità: ry V p^dr V E3 : <testaescela prima volta>, al qualecorrispondeil sottoinsieme p : {TT, TC}. All'evento I , a , i! ;: i: il ill E1nE3: (croce esceuna volta e testaesce la prima volta>, congiunzionedi due proposizioni,viene associatal,intersezionedei due sottoinsiemi corrispondenti, owero M o p; indichiamo l,evento anche con E1 ,l E.' Essorisultaverificatoquando il risurtatodelltsperimento è I'elementodel sottoinsieme {TC}. U, n,E3 si può quindi esprimereanche con <prima escetestae îfT: croce). pol I Farrm6rmf* 5" lJimpostazioneassiomaticadella probabilità I DEFINIZIONE * Dato un eventoE, I'eventocomplementare E di E rispettoa U è detto evento contrario di E. Taleeventosi verifica see solo senon si verifica E. * Dati due eventiE1edE2,entrambisottoinsiemidi LI,I'eventoE1U E2 è detto eventounione o somma logica di El ed E2..Essosi verificaal verificarsi di almeno uno degli eventi dati. * Dati due eventiE yed E2, entrambisottoinsiemidi U, I'eventoE1(1 E2 è detto evento intersezione o prodotto logico di E1ed 82. Essosi verifica al verificarsi di entrambi sli eventi dati. Avendofissatotutti cuestielementisi ha la sesuentedefinizioneassiomatica di probabilità. I DEFINIZIONE Definizione assiomatica di probabilità 0a La probabilità è una funzione che associaa ogni eventoE dello spazio degli eventiun numero reale,in modo da soddisfarei seguentiassiomi: 1 . P @ )> o ; a P ( U ) :T ; É Ll 3. sedueeventiE1edE 2sonotali cheE1f) Ez: A, allora: ^ E - ^ | | L7 - v p @ t U E ) : P ( E ' )+ P @ ) . fimpostazione assiomaticanon forniscealcun procedimentoper determinare la probabilitàdi un eyento,ma i valori di probabilitàchevengono assegnatiagli eventidevonorispettaregli assiomi. ) Gli eventichehannola stessa probabilitàsi dicono equiprobabili. EsEMPfoLinsieme U è costituitoda tre eventielementariA, B, C, i quali hanno le seguentiprobabilità: - .1 - 1, -7 o(A): o(B\: , U B l C Drc): 15 5 3 In particolare, essendo: Tàlivalorisoddisfano gli assiomidellaprobabilità. A U B U C : U e A l B : A a C : B OC : o , r: p(u). p ( A+)p ( B+)p ( c' :) +3 . +1 + 5 + 5: A U B U C = U t fliguir ,i Dalladefinizioneassiomaticasi deduconole seguentiproprietà. I PROPRIETÀ a )p ( A ) : o ; b)o=p(E)=t; . .=. c ) p ( E ): l - p ( E ) ; d) seE1 C 82, allora P @ z - E , ) : P @ ) * p ( E ) ; e E r G E t , a l l o r ap ( 8 2 - E r ): p @ ) - p ( E t a E ) . e ) s e E l1E 2 * A ) Et - E1è I'insiemedegli eìementi di E2chenon appartengonoa Et. EèU-8. Valgonole leggidi De Mojqun' Et U E2: Er I Ez; h a E2- E1U 82. UNITA17. INTRODUZIONE ATTAPROBABITITÀ 6, Laprobabilitàdelfasomma fogica di eventi ) La somma logica o di due eventi E1ed :":91" N2e.l-eventoE, U Er, che nsulta verifi cato quando u , T : n o u n o d e g l ie v e n r i si venîlca. L'evento somma logica si chiama anche eyento totale. Consideriamoi2 dischetti numeratid,aI a I2e gli eventi: E, : <<eSCe Un nUmerOpari>; Ez : <<esce un numero maggiore di 7>. Î:TffiÎ*:lfflm::f à:i,?ffi'".,r:^:'":T-,,contemporane ::I::::;;,i,;l-*";;;;;;;:"#:iliT,lllJl;:j::l';,1 ;il,':ff Consideriamoora gli eventi: E: : <estrazione di un multiplo di 5>; : E4 (estrazione di un multiplodi 3u. t , verincarsi contemporaneamente: 'Î::::'.':""7",f,iÎ;,1Î),í:f;ion Possono In generare'due eventi E ed'E2,relativiato stesso spaziodi campioni, l;#.urri ai uno eùude contemporaneodell'altro, il verificarsi cioè E, à E, _ A.In no compatibili. si dico_ ";;;r;;io , si diconoincom.nlfltd*1 Valeil seguenteteorema. I TEOREMA Probabilità della somma La probabiliràdella.?TTu logica di due eventi logicadi due,ev.enri E, ed,E2è ugualealla toroprob abilità ii_;;ilieua prob abinaa"ri evento ,Tr1#,::T "r" E1nE2 p ( E r U E z ): p @ r ) + p ( E z )- p @ t a E 2 ) . X ,, In particolare, segli eventi ) Segli eventisonoincompatibili,si ha P@t ît Er): p(A) : o. U sonoincompatibili: p @ t U E ) : p ( E r )+ p@r). Nel casodi tre eventi ,la relazionedelteoremadiventa: P @ruE 2 uh ): p( !) _*!lt,) * p( Et)_ p@I. E2)+ P@'o E) - p( Eznar S+' p6,' h' E2a E3) . In ogni casoè sempre opportuno effettuarela rappresentazionecon i dia_ ;..i. reprobablitàda ff ffi i3; ::r:::,.:".iJ_ """.",;, ;.;;;; dorangura, I Faragrafo6. La probabilitàdellasomma logicadieventi r EsEMPloun'urna contiene15 palline numerateda 1 a 15. calcoliamo la probabilitàche,estraendouna pallina,essarechi: l. un numero dispari o maggioredi l0; 2. un numero minore di 6 o maggioredi 10; 3. un numero minore di 6 o dispari o maggioredi 10. Gli eventisono: E1 : <<esC€ un numero dispari>; E2 : <€sc€un numero maggioredi 10>; E3 : <esceun numero minore di 6>. EluE2uE3 utilizzando il diagramma di Eulero-venn, possiamocalcolarela probabilità dell'eventosomma: r . p @ r UE ) : p ( E )+ p @ ) - p @ r t E r ) : 8 15 -r- 5 15 3 1 0 15 15 2 .p @ r UE z :) p @ r+) p ( E r ) : 3 * + : t5 15 5 3 1 0- 2 15 3 3 1 2 4 3 . p @ r UE 2 UE r ) : _ + + 15 15 1 5 1 5 1 5 1 5 5 Analogamente,si può generalizzarela relazioneprecedenteal caso di n eventi;essasi riduce alla seguentequandosonotutti incompatibili. I TEOREMA Teorema della probabilità totale Dati n eventia due a due incompatibili81, 82,..., En,laprobabilitàdella loro unione è ugualealla somma delle loro singoleprobabilita: p @ r UE z U. . . u 8 , ) : p ( E ) + p @ ) + . . .+ p ( E , ) . { Ftg&*re;& 5eil diagramma è quellodella figura,perottenere p(EtU E, U E3), allasomma di p(El,p$z)e pEzldobbiamosottrarre pEl n E2)ep(4 fl Éz). ururrÀ17.tNTRoDuztoNE ALIRpRoeRartrrÀ 7, Laprobabilità condizionat Un'urna contiene identichenumerate sappiamo.rr" ro da 1 a 12. ,i]j,llline paao dei campioni è u : { 1 ,2 , 3 , 4 , 5 , 6 , 7 , g , 9 ,I o , u , r 2 I e I'evento E = <estrazione di una pallina con U O' 1 2 4 5 7 ha probab'i tìtp (E) : un numero divisibile 4 = r 12 3' per 3> I) Consideriamo l,evento Et = <<estrazione di una pallina con per ' quarep(r,) : un rlumero maggiore di 7>' *. oru tu proOubilità _Valutiamo dj E quando verificaro. Indjchiàmo;;;;;; p.tobabiIità cc ffiff.?ff:j?,pi:i" Sramo probabilità di'-qu "tt:. rnques tasiruazi oneffilî*:i,T;ilL#?:i non sonopiù cherevenro E1si è "^:;,:t''t ct'ereg- ma -.jono s ar*"i"ij'ii#;Î;:;,'Iiil,:jt,ì:t"iljì:1: verso sièrido*o a: i2, u' : Er = {g,9, ro,lr,l2I. 1 2 4 5 7 I casifavorevoli sono i 2 elementidell'insiem, 'E ' E1: {9, 12}. [.anr^A.r-,'r:.,. Laprobabilità èp(ElAr;= a, che è un valoremaggiore ;, linformazione dip(A; :1 3 supplemenrqra r.^ aumentato ^_ -^--sre rr4 ' evenri ra Eeda, ,i aiió,,oTZiiiíÍ,!::::::1". di È.r due o correlatipositivamente. probabilirà dr eventi E ed Elsi dicàn II) Consideriamo l,evento Ez: <<estrazione di una pallina con un numeropari>' per il quarep(Ez) :-1 ,Y:i::,.'.: iA"/B =1 1 2 2 ' ta probabiritàdi E supponendo Ez.rndichiamo rap.àriJii,u""a:T',:Jjf#:,:',"";lo::î Anche in questa sitr possib'i in pir).Griesiti ptT1r",ff3}n:";;j;:P-.xzione d,.i" sremeuniverso si è.ioottou tt 6 (figuraú), in quantol,in_ U' : Ez: {2,4,6, B , r o ,1 2 } e i casifavorevoli sonoi 2 elementi dell,insieme E a E2: {6, I2I. Paragrafo7. La probabilitàcondizionata 2 La probabilitàè P(ElEr) : - :6I r 3 , che è uguale al valore di P@):7. il valore delIn questocasof inform azionesupplementarenon ha mutato stocasticamente la probabilità dell'evento.I due eventi E ed E2 si dicono indipendenti. III) ConsideriamoI'evento di una pallina con un numero minore di 8>' Ez: <<esttazione 7 . peril qualep(E:) : U l'evento E3. valutiamo la probabilità di E supponendo che sia verificato Indichiamola probabilitàdi E condiz\onataafuconp(ElE)' in quanto l'insieme Gli esiti possibili non sono piir 12 ma 7 (figura c)' universosi è ridotto a IJ': Et: 11,2,3,4,5,6,71 e i casifavorevolisono i 2 elementidell'insiemeE ' h: {3' 6}' !' minore del valoredi p (r ) : 3 in questocaso'ha portatoa un valoremif informazionesupplementare, negativamente. nore della proUaUitiìa.I due eventiE ed fu sonocorrelati La probabilitàè p (E IEr) : |,,.n"è ;::il;li'Hcondizionata E] # a.' dice Dati due eventiE 1ed E 2talicheE 1c tJ, E2C IJ ed E |' .si E3' e.si indica probabilitàcondi"ionuíu(o subordinata)di El.rispettoa cheE2siaverificato' l,la probabilitachesi verifichi E1nell'ipoiesi ifl,lt di Ez non Sep (Er lBr) : p (Et), cioè le conoscenzeulteriori sul verificarsi stocasticasono eventi h proùabilità di El, si dice che gli ,"Jaìnà*l mente indiPendenti. sul verificarsidi Seinvecepinrlnr) * p(Et),cioè le conoscenzeulteriori stocasticasono eventi gli che si dice Ez modifiiano iu proúuUilità di E1, mente dipendenti' PiÌr precisamente: r sep(Erln)> p(E1),i dueeventisonocorrelatipositivamente; . ,"p {r, lnr) <-p(81), i due eventisonocorrelati negativamente. p@IlEr) Nel valutarep (Er) si consideraI'insiemeU, mentre nel valutare lo spaziodei campionisi riduce al sottoinsiemeEz' di E2 e r quello chiamiamo k il numero degli esiti favorevoli al verificarsi si sia verificato, Jegh esiti favorevoli al veriÀcarsidi E1 nell'ipotesi che E2 ha: Si n E2' E1 ossiail numero di elementidi . r P@rlE): U' L1 | ' L2 uwtrA ty" - - l fNrRoDuz :IONEAITA PROBABIUIA l-ì,'--: r ;;:::"no"numerarore "-^€ eeÀ^^ urrenramo; denominatore pern. ,, nurngle nr,^^ dei carnpion i di U, , P @ ,lE)= *= k _a k - -f P(fE,n p t I n IE'RE[,'A ''i*lo,l1:'trfr ':'E' iÍlJà:ff rispe"o aun even,o È2, non rÉ?Íffcru"; P@i-''onP{E'7 * o' *l;;+n".::n# Anulogum"nf", P(ErlE)= P(4n E,) -'conP(E) P(8,) # O. Ll'"*:::lr:Èì; 8. [a proba ln:*:,.$:;H;, "d Ar,taii.tl Oi.n"niibilrràdelprodoftofogico 3li"'r":;dTli; i3'3;=,:;;;#:; Estraiamo una cai í.,:::rd;,il",1J.. u E = <esce posto. ;::*0"'ì"";;;::# *':"::: noerrtrarnbi gii;;#i è forrnato n mazzodi 52 carre;r,evenro "" dai due eventi: E1 = <<esce una carta con semenero)); -^"""" -bssp','^ - : ' Ez = (esce un re>. {re di picche, picch. -^ '. a, *. {ir- €cl_z re di -.vrrJ, À. fiori}, r? "'^1',jc- w. la probabilità .l de.lprodotto logico ifil{';nir;:F aotto rog,.J r:H:p^l "2 lOfne faDnn'+^ ,-..il numero de_ nfiíi_i: ;;;:.:,:1 _,órr qurÌ :.*voji e quell,, possjbilj. P@)= p(Etn E2)=3 = -| ' 26 eue^stolisulrarosipuò ^rr::^ "s':ra (ela'Zione r un atrro deilà rnodo. o;;;ff:::T condizionah p(Et t) Er;*"urtd o@rlas = p@S otteniamo: o.'!'o Er)=p@).p@zln). ^ App.lichiarno questax Abbiamo p (8,, = ;' -"ine s 2- T ' ne'nostroesempio. .!!f Fmrmgrm#u ffi,La probabilitàdel prodotto logicodi eventi Perl'eventoE2 condizionatoa E,, essendouscita una carta nera, i casi possibilisono 26, mentrei casifavorevolisono 2: P(ErlE') 2 6 73 I Pertanto p (81n E) : p (E) . p @rlE r) 26 Ingenerale, valeil seguenteteorema. TEOREMA ) Abbiamo riottenuto il valorecalcolatopreceden tementein modo diretto. Teoremadella probabilità composta Laprobabilità dell'eventocomposto o prodotto logico degli eventiE1ed 2è ugualeal prodotto della probabilità dell'eventoE1per la probabilità 'evento E2nell'ipotesi che E1si sia verificato: p @ t A E r ): p ( E r ). p @ r l B r ) . particolare, nel casodi eventistocasticamente indipendenti: p@rÀE): p@).p(Er). ) Segli eventisono stocasticamente indipendenti, p(E,IEr):p(Er). ISEMPIO l. Estrazionecon reimmissione Unurna contiene5 pallinebianchee 5 nere (fig:uraa). i - - - l Vieneestrattauna pallina e poi una seconda,dopo chela prima è statarimessa nell'urna (figura b). Qual è la probabilitàchein due estrazionisuccessive venganoestrattedue palline nere? Levento(vengono estrattedue palline nere> è composto dai due eventi semplici: (?:.I.::j E1: <laprima pallina è nera>; E2: <<laseconda pallina è nera>. \ ed E2sono indipendenti;infatti, dopo la prima estrazione,la pallina è rimessa nell'urna e Ia situazioneinizialeviene ripristinata. 5 l q S i h ap : ( E r ): - i - e 'p'( '8 , ) : l 0 2 l 0 r 2 Laprobabilitàdell'eventointersezioneè: P ( EOrE ) : p ( E r ) ' P @+r) ')+: :) I A 2. Estrazione senzareimmissione ConsideriamonuovamenteI'urna con 5 palline bianchee 5 nere (figura a). Estraiamoprima una pallina e poi, senzarimettere la prima nell'urna, unasecondapallina. Qual è la probabilità che entrambele palline siano nere? i o r o r o i a . S i t u a z i o n ei n i z i a l e :::?: b. Situazionedopo la prima estrazionecon reimmissione FI rEÈ. UNITAr 7. INTRODUZIONE AttA PROBABITITÀ La probabilitàchela prima sianeraè: P(Er): l-*-*1 t!3;.3, c. Situazionedopo la pflma estrazionesenza reimmissione 10 Gli.eventi,sonodipendenti:infatti, ra probabilitàder secondoeventonon è piir quella di prima, perché la composizione iniziale dell,urna risulta modificata. La probabilitàchela secondasianera, condizionatadarfatto chela prima estrattasia nera,si ottienepensandoail'urna.he contieneif"ììi* ui""_ chee 4 nere (figura c): 4 P @ r l a t )i:. La probabilitàcheentrambele palline siano nereè: 4 P : P @ r ) ' p ( E r l ag t 1-: r tr z' T:E'5 Applicandoil teoremadellaprobabilità composta,possiamocalcolarela probabìlità degli eventi compìsti anche quanào ,ror, è porriuit" il calcolodiretto. "rr"ttuare ESEMproDa una rilevazionestatisticaè risurtato che, dopo 2 anni dalla data di vendita' su g0 lavatrici 12 hanno rilevato difetti sàro uri"^guurr-rrzioni e 5 solo al firtro deta pompa. carcoriamo la probabilità che una ravatricemanifestiquestidue difetii, che si presentanoindipendenti: t f LL E, : <<avere difettose le guarnizioni>, DlEt): E2: <<aye.rrdifettoso il filtro della pompa>, P\l:z): ll: B0 J B0 20 ì 0,15:15o/o; l 76 0,0625: :6,250/o: a / F A F \ P\t:t I I nz) :6. ) Finoraabbiamo esaminato problemi risoivibili o con la,somma logica o con il prodotto. Negli esercizi troverai anche problemi che si risolvono utiiizzando congiun_ tamente la somma e il prodotto logico. 3 I 16 : 3 ,O : 0,009375 : 0,9375o/o. Seinvece, frale 12 lavatrici che hanno le guarnizionidifettose,3 presentano difetti anche ar filtro deta pompa, íon porr"*o piìr considerarei due.eventi come indipendenti. t.r q.r"rto caso,ra probabilità di averedifettialleguarnizionie al filrro dellapompa è: 3 .: 3 p@,oEr):p(Er).p(ErlE,):+ 80 12 i0 : 0'0375:3'750/o' Il teoremadella probabilità composta si può estenderea piìr eventi che si devono verificare uno dopo I'aliro, .orrrid"rurrdo sempre quello prece_ dentecomeverificato. Paragrafo9. ll teorema di Bayes casodi tre eventi,la formulazione è la seguente: E )r ). , p ( E ) :p @ r o E 2 .h ) : p ( E r .)p ( E r l a r ) . p ( E r l ( E P @ ): P @ t t E 2 . h ) : P ( E ) . P @ ) . P @ ) . llteoremadi Bayes I'eventodeveaccadere: la disintegrazione mo le due urne seguenti: urna 1: 3 pallinebianchee2 nere; urna2:4 pallinebianchee 5 nere. la probabilità che, scegliendoa caso un'urna ed effettuando estrazionedi una pallina, quest'ultima siabianca. la sceltadell'urna ci affidiamo al lancio di un dado: se si presentaun minore di tre, effettueremol'estrazione dalla prima urna, altrimentidalla seconda. ieventi relativialla sceltadell'urnasono: Er : <<faccia del dado con numero minore di tre>; E2: <<faccia del dado con numero maggioreo ugualea tre>. Questidue eventi sono incompatibili ed esaurisconotutte le possibilità dellancio del dado. Essihanno probabilità: 2 p(Et):T:t, T p(8,) 4 2 6 3 ' Colleghiamo gli eventi El ed E2 alle due urne con le palline bianche nereconsiderandola rappresentazionedella figura 5. Allora l'evento E : <<estrazione di una pallina bianca> è un sottoinsiemedi U : E, U E" < $igura5 ed è l'unione di due eventi incompatibili: ) D'ora in poi, per brevitèr,nel parlaredi eventi dipendentio indipendenti tralasceremoil termine (stocasticamente>, - roNE A*ApRoBAB*rrÀ f Et ' E : <uscitadi una facciadel dado con un numero minore di tre ed estrazionedi^unapallina bianca dallaprima urna); E2a E: <uscitadi una facciadel auao .nrì"-í;",:::l uguale atreedestrazione rt #;xrill""J,;T#fi:t'".T": da urna>. Gli eventi condizionati rerativi al|estrazione deila pallina bianca, avendo sceltol'urna, sono: E lE , : <estrazione pallina biancaavendosceltola prima urna>; ElE2: <estrazione paninabiancaavendosceltola seconda urna). / * , . 3 E s s i h a n n o p r o b a bti li i t ìp \ L l 8 ' ) : T , .*, 4 p ( E l n r ,: 1- . Applicando il teoremade'a probabilità composta,abbiamo che gli eventi compostiEt n E ed E2O E hanno rispettivamenteprobabilità: p @ t oE ) : p @ ) . p ( E l E , ) l ? J ) p @ z ì E ) : p ( E r ) . p ( E l E_r )2 4 3 q r I - , 5 8 ) ' L / ? Possiamoora carcolarela probab'ità det'evento E, che è unione dei due eventicomposti:E : (8, n g) U (EzO E): I EssendoEllE ed,E2lE eventi incompatibili, la probabilità della loro unione è uguale alla som_ ma delle loro probabilità. P@):p(EtoE)+p(Era1):a* 8 - 67 s 27 13s. Sostituendole formule di p (Er l E) ep (8, n Dofieniamo: P (E ): p( 8,)-p ( Elr ,)+ p ( Ez).p@lE,) . Possiamosintetizzaretuttoil procedimento nermodo seguente(figura > ii:iige.ace S 6). 3 ) 4 q E2 * -;*" o- +.+=t f, T' ) I n u n d i a g r a m m aa d a l _ b.er.oi ramí sono i segmen_ tr che congiungonoi nodi. sr1istr1,percorrendoi rami deldiagramma ad alberoteggia_ lll:* ra successione t mo deqlieventicheformanol'eiento.;;;;r;;;d effettuiamoil prodottodelìeprobabilità. Faragrafo9. ll teoremadi Bayes I rami uscenti da un nodo rappresentanoeyenti incompatibili e sommando le probabilitàsegnatesu essiotteniamoil valore 1. Addizionandole probabilitàdegli eventiprodotto dei percorsiotteniamo la probabilitàdell'eventoconsiderato : 1 8 6 7 :_ nltr):_ t_ 27 5 I35 In generale,un eventoE si può esprimerecomeunione di eventicomposti a due a due incompatibilinel seguentemodo: ) Questoprocedimentoè detto <di disintegrazione>. E : ( E tn E ) U ( E 2 a E )U . . . U ( E , , a E ) doveE1, E2, ..., E, costituiscono unapartizionedellospaziodei campioni U, cioè sono /1eventichegodono delleseguentiproprietà: s non sonoimpossibili: E; * A peri : 1.,2,3,.. ", n) s sonoincompatibilia due a due:Ei ît Ei: A per i,j : I,2, 3, ..., n e s sonotali chela loro unioneErU E2U ... U E, è un eventocerto. Applicandoil teoremadellaprobabilitàtotale,si ha P@)= P@n E) + p(Eì E) + ... + p(Efi E") e applicando il teoremadel prodotto logico di eventi si ha la formula p@)= p(8,). p(ElE,)+ p@) . p@l&,)+ ... + p(8"). p(ElE"), Ia cui applicazionerisulta facilitata utilizzando i diagrammi ad albero. U F Z F -1 E F r F66*r;*? Unapartizione dellospazio deicampioni U e dell'evento E- ) Questaformula è anche detta formula di disintegrazione. 5el'eventoè accaduto:ilteoremadi Bayes ConsideriamoancoraI'esperimentorelativoall'estrazionedi una pallina biancada due urne, la cui sceltaè stabilitadal lancio di un dado. SupponiamocheI'evento E : <estrazionedi una pallinabianca> sísia verificafo.Proviamoa risponderealla seguentedomanda: <qualè la probabilità chela pallina estrattaproyengadallaprima urna?>. Siamoin una situazionecompletamentediversada quellaprecedente. Infatti abbiamo semprecalcolatola probabilità di un eventoche potrebbe accadereconoscendole causechestannoallabasedel suoverificarsi. Ora siamo di fronte a un evento che si è verificato e vogliamo conoscere la probabilitàda assegnare alla causachepuò averloprodotto. Tiascriviamole seguentinotazionigià adottate: Er: <<faccia del dado con un numero minore di tre>; Et I E : <uscitadi una facciadel dado con un numero minore di tre ed estrazionedi una pallina biancadallaprima urna>; ElEr: <estrazione di una pallinabiancaessendouscitauna facciadel dado con un numero minore di tre>. ) Nel problemaesaminat o I ' u r n a I c o n t i e n e3 p a l l i ne bianche e 2 nere, Ì'urna 2 ne contiene 4 bianche e 5 nere; se la faccia del dado ha un numero minore di 3, I'estrazione awiene dalla prima urna, altrimenti dalla seconda. UNITÀ17. INTRODUZIONE AIIA PROBABITITÀ I valori de'a probab'ità cheabbiamocarcolato precedentemente sono: p @ ,o E ) : p ( E , ). p ( Ej a , ;: 1 e D(E\: "' 6 / I Dalla relazjonedellaprobabilità a F ' rJJ composta P @n E ) : p @ ) . p ( E l E ) , rrcavramop(EtlE) d:p: avernotato chep(E a Er) : p(Er f_lE), so_ ", strtulamoi valori calcolati pr"."a""i"r."n otteniamo scontrato l,uscita di ur;;;lí;;:::'^"1*.; che, avendo ri_ na pallina bianca'la probabilit;;";;;;:""*" dallaprima urna è: frlFfì D \ p ( E , l E \_ p \ L r I t t ) _ _p _( E t O E ) p(L) p(E) t 5 o,/ :- )a o/ 135 Quindi, Ia probabilitàdella causa dell, tffi.:";;".:',1'il""1::i": 3:nil;i:'.'",".:ril*il;ji',1#;fi verificatala causa,e Ia probabilità totale dell,evenro. G eneralizzjamo il problema. sia u uno spaziodi campioni ed E C u.un eventoche supponiamosia il;;iÀ ;::',Tffi.,:,",il,,:eriamo ediuin neventi E,:È,,...,8,. E : ( E O E ,u) ( Ea E r ) U . . . u ( Ea E , ) , e la probabitnà E; sia statola causadi E *.l."unto si ottiene portofralaprobabitit r,,nuif p-U"bilitàde,,ever,"ì;?#. conducealla seguentei !: ?l; formula, nota"càme teorema ) Thomas Bayes(1702_ 1761),reverendoe mate_ matíco inglese,[u membrt.r della Royal Society. I di Bayes. TEOREMA Teoremadi Bayes La pro.babilitàche,essendosi verificato ur suaoriginesiarevento E;, con i : 7,2,..:,TTa E, la causachestaaila P ( E I E ) -P ( E ) ' P ( E I E' ) p(E) dovep (E) è la probabilità dell,eventototale: p ( E ) : p ( E ) . p ( E . l E+;p) @ r ). p ( E I l , ) + + P ( E i ) ' p @ 1 n , 1.++ ' p @ , ) . p (. .E.+I E ) . ilj:ff"#J#ff:fi11:* appticazioni nelcampo detconrrolo delaqua_ tarel<peso"dì;;;]jil:.jîilHil:Tffi ff;1;,J#.1,io.,,àru_ Faragrafo3. La concezionestatisticadella probabilità '' Si lancia un dado a sei facce.Calcola la probabilità che esca: a) il numero 3; b) un numero multiPlo di 3; c) un numero divisibile Per 4; d) un numero multiPlo di 8; e) un numero inferiore a 5. ?I , I lai;rb);;c);;a)ol ; ti l |t " il*), u ); ; c )7 : d )o e Il sacchetto della tombola contiene 90 numeri' Viene estratto un numero. Calcola la probabilità che esca: a) un numero maggiore di 50; b) un numero con due cifre uguali; c) un numero con due cifre diverse; d) un numero multiPlo di 9; e) un numero Primo inferiore a 20' 4 l 7 3 . .I | 4 4 rd) n ; t ) 4 5I l a t n : b ,* ; . ) q 0 Abbiamo ùn mazzo di 52 catte' Viene estratta una carta. Calcola la probabilità che esca: a) una carta di cuori; b ) u n a c a r t a m i n o r e d i 4[ .; f 3 ,1-l t'tîl c) unacartarossa. l 3 1",?;D) 28 Si getta consecutivamente un dado due volte' Doóo ave. scritto lo spazio dei campioni, calcola la probabilità che le due facce: a) abbiano la somma dei punteggi uguale a 9;b) abbiano la somma dei Punteggi maggiore di 9; c) abbiano due numeri che sono divisori Ut U' oI I a ) - ; b )-6; . ) ; el l l-'e' 29 Un'urna contiene 10 biglie bianche e 30 nere' Calcola la probabilità che, estraendone una a nonescaunabigliabianca' caso, i+l l4,l 30. Un'urnacontiene8 palline bianche,5 palline nere e 7 palline rosse. Si estrae una pallina' Calcola la probabilità che: a) escauna Pallina nera; b) non escauna Pallina nera; c) non escauna Pallina tofu. ., 3 I3 | Un urna contiene 21 gettoni, su ciascuno dei quali è riportata una diversa lettera dell'alfabeto italiano. Calcola la probabilità che, estraendoneuno: a) escauna vocale; b) escauna consonante; .j ,tot esca una delle lettere della parola <proba- bilità). Un'urna contiene cinque palline numerate da I a 5. Si estraeuna pallina' Calcolala probabilità che: a) esca5; b) escaun numero disPari; c) escaun numero Primo Pari; d) escaun numero maggiore di 5. I . - ^ l [ . t . , 3 l"T;b):'');l i",*;b)*'.,*] statisticadellaprobabilità 3. Laconcezione { Teoria a pag"l412 it{ri' rnfffnmÈULLn]TÉOA|A,'';r.1r.v;r,.ii':,ii.i. La probabilitàcheuna personacolpiscail bersaglió in un poligono di tiro è un valorecalcolatoa posteriori.Perché? La frequenzarelativaf(E) di un eventodeveesserecaicolataeffettuandon esperimentitutti nelcondizioni.Perché? le stesse 33 Ancheper la frequenzadi un evento,comePerla valela condizione0 </(E ) < 1, orobabilitàclassica, ma il significatodeivalori 0 ed 1 è diverso'Perché? 34 Si affermacheil valoredellafrequenzaf(E) díun eventosottoPostoa n pÍove, tutte nelle stesse condizioni,téndeal valoredellaprobabilitàp(E)' Perché? Paragrafo7. La probabilitàcondizionata In una saccasportivaci sono 10 maglienumerate à"ff r to. Càlcolala probabilitàche' estraendo parr "f a casouna maglia,questaabbiaun numero di7. ominore f+l l ) l la Urlurna contienei 90 numeri del lotto' Calcola numero: orobabilitàcheestraendoun 4; u; .r.u un numerodispario multiplodi b) er.u un numero dispari o multiplo trt , . , f f)a'o)tl I a 20' Un'urna contiene20 palline numerateda pallina: òut.olu lu ptobabilitàihe estraendouna a) essarechiun numerodisPari; bj essurechiun numerominore di 7; di 7' .j .rru rechi un numerodispari o minore I r i i3l - ')-l _o ; c ) - | Ia ) - ; b 2 0| l*'z' 'sî mazzodi 52 carte' Cal99 Si estraeuna carta da colala ProbabilitàcheIa carta: a) siaun re o un sette; b) siaun re o una figura dicuori; c) siaun urro o o"u turta di piccheo una figura'- u \) 3 E .' .- )' , 2 5I [ ^ , 2 .' o 1 " ,, , 5 2I sono 10 libri '-- Sullo scaffaledi una bibliotecavi 100 Calfantascienza' di ;t"ilt, 20 romanzie 30 libri liun caso a scelto :"ú i" probabilitàche venga bro giailo o un libro di fantascienza' I-3-] L3l sono12e i semi 101 fnun mazzodi 40 cartele figure spade' e Qual è la denari tono +, coppe'bastoni' o una llgura una caso probabilità di estrarrea iarta di bastoni? tl:l L40J { TeoriaaPag.1422 . Laprobabilitàcondizionata La probabilità di un evento Er condizionata effetall,eventoE2si può *f.ofur. aiteitamente eventt tuando il rappoito fra la numerositàdegli eventi elementaridirr n E2elanumerositàdegli p (Er | .gr)ri può applicarela formuf 03 per carcorare 0. Perché? nN4?,conp(Ez)* plBz) elementari di 82. Perché? vrnooFALso? io+ t verificano(Et E2)è 5 e il numero a) Seil numerodegli eventielementariche Î 1ft) : allorap(Ez 8' è Er verificano che T' degli eventielementari b) Sep (Er I n) :* 6 positivamente' . p tf ,l : I, allorai dueeventisonocorrelati e chep(E) : ;'non siamoin grado distabilireseidueeventisonoindipendentiodipendenti. allorap (Er I nr) : p @zlE)' d) SedueeventiE1e E2soro indipendenti, !-"Pfn):t t05 rnsr SeP(ErfiEr): ( M E t , : c) Sesappiamochep (Er ) Ez) I t A l Mtr 2 IE; trtr Etr valot\ di p(E) rendei due eventiindipendenti? , qualedei seguenti 16 q _ 7 t s l tjj t c35 t / t r 1 0 35 ----lUNITÀ17. INTRODUZIONE ALLAPROBABITITÀ 106 Un urna contiene40 palline, numerate daI a40. Consideriamo i seguentieventi: .A : <esceun numero divisibileper 5>; B: <esceun numero maggioredi20>>. Calcoliamo la probabilità condizionata di A rispetto a B. Abbiamo: p(A): 8 1 4 0 5 )4:0: +2 ', p 6. B ) , p(B+ I , p(AlB): fn 'r-A t . B ) P(B) l0 I I s' ì due eventiA e B sono rto.uli.u-.nte I 4 40 I 10 indipendenti. ESERCIZIOGUIDA 107 Tre persone A, B e Csono candidate a una carica.A ha la probabilità del 40o/o diessereeletto, B del35o/oe infine C del 25o/o.C rittrala propria candidatura. Calcoliamo le nuove probabilità di vittoria di,4 e B (chiamando con A, B, C anche gli eventi relativi all,elezione delle persone). Levento che si è verificato è la mancata elezione (per ritiro della candidatura) di C. Esso ha probabilità PG): I - 025:0,75. LeventoA fì C èancoral'eventoA,eanalogamentel'eventoBn C èsemprel'eyentoB(glieventiA,Be Csono incompatibili). Le due probabilità condizionate, ossia quelle cercate,sono: o(n ^ _;. p ( A l c t: - fD(Aa c) : # o,4o : 0 : >\( -A" ) , rp\(-Br -l C' :)r y ; = n c) : # 0,35 ' , 5 3rp 0 , 4 6p>( B ) . P\Cl 0,75 p(C) 0,75 Gli eventi sono stocasticamentedipendenti e sono correlati positivamente. 108 Calcolala probabilità che, estraendouna carta da un mazzo di 40, essa sia un re, sapendo che è uscitauna figuradi coppe. ft rr l l 110 Calcola la probabilità che lanciando due dadi la somma delle facce sia 5, sapendo che le facce portano numeri diversi. I Z l L;l lL " 3 I l f09 Si hanno due mazzi di carte da 40. Si estrae da ciascun mazzo una carta. Calcola la probabilità che essesiano due re, sapendo che ùno uscite due figure, e la probabilità che siano due figure, sapendoche sono usciti due re. I r I L;"I 11î Una macchina produce pezzi meccanicie su una produzione di 400 pezzi 20 hanno difettoso il peso, 30 lalunghezza e 360 sono perfetti. Calcola la probabilità che prendendo a caio unpezzoi a) abbia entrambi i difetti; b) sia difettoso nel peso, sapendo che anche la lunghezza è difettosa. 1 ll t l u )- ; b ) ; l L ' 4 0 3 l Paragrafo8. La probabilitàdel prodotto logicodi eventi ESERCTZI I I- Una massaiaè indecisa sull'acquisto di un detersivo.La probabilità che compri il detersivo marca A è del 12o/o, del tipo B è del l5o/oe del tipo C del73o/o.Essendoentrata in un supermercatoe avendoaccertatoche il detersivo C non era in vendita, qual è la probabilità che abbia acquistato il detersivo A? | + I l e l t * , I s o . r o a s s e g n a t i g l i e v e n t i A e B i n u n i n s i e m e Uc. hSepa (pAe)n: + d lo l c a l c opt\al i l , p @ l A ) . p ( e n s t , p t À l B t . ll lt l l . r . o .' ,j lI l s ' z ' ì t , Laprobabilitàdel prodotto Iogicodi eventi i:.RIFLETTISULLATÉORIA p' ' @ ) : * " p f e U B ) : + , { Teoria apag.1424 ,.] : i Il prodottologicodi due eventiE1 ed.E2siindica per mezzo della loro intersezioneEt a 82. Perché? La probabilità dell'evento E1 lì E2 si determina utilizzando la relazione della probabilità condizionata. Perché? Il valore di P (Er lì Er) si può determinare direttamente soltanto quando si conosconoil numero degli elementi di Er f) E2 e il numero degli elementi del prodotto cartesianoEt X 82.Perché? 117 Quando due eventi sono stocasticamenteindipendenti, la probabilità dell'evento composto è data dalla formula p(Erl Er) : p(E,). p @z). Perché? 1î8 Levento E : uesceun numero pari divisibile per 3>, relativo al lancio di un dado, è il prodotto logico di due eventi. Perché? 119 Un urna contiene3 palline gialle e 2 rosse.La probabilità di estrarre consecutivamente 3 palline gialle senza rimettere quella estratta nell'urna si 3 2 .a. perchel determinacalcolando . 5 4 3 v$Kt* * p&Ls43:i a) Si estraggonoconsecutivamentedue carte daun mazzo di 40 carte senzarimettere la carta estrattanelmazzo. Levento E : <estrazioneprima di un 7 e poi di un 3> è un eventocomposto. tr tr b) Sesi effettuano estrazioni consecutiveda un urna contenentepalline di colore diverso, rimettendo ogni volta la pallina estrattanell'urna, si hanno eventi dipendenti. tr tr c ) S e s a p p i a m o c h e p (*E"10) : @ r l E r ) : Z , a | r o r a p ( E t . E ) : + ru J 15 &l tr d) Un'urna contiene 3 palline nere, numerate da I a3, e 5 palline gialle, numerate da I a 5. Levento E : <estrazionedi una pallina con un numero pari> è un eventocomposto. E tr T*$Y Da un sacchetto del lotto si estraggono consecutivamente4 numeri, rimettendo ogni volta quello estratto neli'urna. La probabilità che Ie prime 3 volte escaun numero divisibile per 5 e I'ultima volta un numero disoari è: l,ql t7 4895 ts 1 250 {l t27 2s0 3 &r _ . 10 tr 3 250