6 dicembre 2013 Pagina 52 Il Sole 24 Ore Cispadana Biomedicale/1. La controllata del colosso Usa Baxter scommette sul distretto modenese EMILIA ROMAGNA. Partono i lavori del nuovo sito Gambro LA TEMPISTICA Passeranno dodici mesi dalla posa del primo mattone all' inaugurazione dello stabilimento da 40mila mq coperti SODDISFAZIONE Ferrari (Confindustria): «Ora possiamo dire che nessuna multinazionale ha voluto abbandonare l' Emilia terremotata» Ilaria Vesentini MEDOLLA (MODENA) «Con l' avvio dei cantieri anche qui in Gambro possiamo finalmente dire, mattoni alla mano, che nessuna multinazionale se ne è andata dall' Emilia terremotata, nonostante i danni causati dal sisma e la lentezza con cui gli aiuti pubblici stanno arrivando. Anzi, anche le big company straniere stanno investendo nel cratere al pari degli imprenditori locali per ripartire più competitive ed efficienti di un anno e mezzo fa». Sono le parole con cui il presidente di Confindustria Modena, Pietro Ferrari, commenta la posa della prima pietra del nuovo sito produttivo Gambro a Medolla, pieno distretto biomedicale. La partenza ufficiale dei lavori in Gambro controllata da tre mesi dal colosso dell' Illinois Baxter mette definitivamente a tacere anche gli ultimi interrogativi sulle rotte che le multinazionali avrebbero intrapreso di fronte alla débâcle emiliana. «Avevamo preso un impegno un anno fa con la Regione spiega Silke Lerche, vicepresidente esecutivo Operations & RD di Gambro, scesa l' altro ieri dalla sede di Lund, in Svezia, per la cerimonia inaugurale promettendo che avremmo ricostruito qui nel distretto e abbiamo mantenuto la parola. Ora chiediamo che anche le amministrazioni locali mantengano quanto ci avevano promesso, ossia una migliore viabilità». Lerche usa la parola "highway" e il riferimento chiaro è a quella Cispadana che da decenni resta per la pianura emiliana una promessa non mantenuta, ma che la straordinaria reazione del territorio terremotato ha dimostrato di meritare. Il passaggio di proprietà dagli svedesi di Gambro agli americani di Baxter (anche se marchi, assetti operativi e gestione per ora non cambiano) annunciato a soli sei mesi dal sisma ha di fatto rallentato la ripartenza del sito modenese, ma il ritardo sembra oggi già recuperato. La cassa integrazione è rimasta in piedi solo per due persone sui 660 dipendenti di Medolla (altri 240 lavorano nella fabbrica di Sondalo, Sondrio), il volume d' affari 2013 si chiuderà in linea con i precedenti attorno ai 200 milioni di euro, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 6 dicembre 2013 Pagina 52 < Segue Il Sole 24 Ore Cispadana grazie a una produzione monitor salita al 110% rispetto agli standard presisma che ha compensato la lieve flessione nei dispositivi. Ora partono anche i cantieri del nuovo stabilimento, «l' eccellenza costruttiva in termini di efficienza, ergonomia, layout, flussi e sicurezza», assicura lo studio Politecnica di Modena che ha curato il progetto. Tredici edifici, 40mila metri quadrati coperti su un' area di 100mila mq, un investimento che supererà i 40 milioni di euro anche se la casamadre non parla di cifre che rafforzeranno la leadership di Gambro in Italia nell' emodialisi (oggi ha il 50% del mercato) grazie anche alle prossime sinergie di prodotto e mercato con Baxter, che controlla il 90% del business nazionale della dialisi peritoneale. Dalla posa del primo mattone firmato da tutti i cento dipendenti presenti alla cerimonia all' inaugurazione del nuovo stabilimento passeranno dodici mesi: questo l' impegno preso dai vertici di Gambro. L' involucro del distribution center da 30mila pallet (oggi delocalizzato a Varese) è già stato riparato questa estate, anche se i tempi lunghi per l' installazione dei macchinari e la loro validazione e certificazione da parte dell' Aifa fanno prevedere un' operatività non prima del prossimo autunno. Oggi fervono i lavori per le fabbriche monitor e cassette, che saranno pronte a fine 2014. Il prossimo gennaio apriranno invece i cantieri per gli altri edifici amministrativi e i laboratori R&D. © RIPRODUZIONE RISERVATA. VESENTINI ILARIA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2