Tommaso Lugano di Giuseppe e di Angela Camusso nasce a Pozzolo Formigaro il 18 giugno 1876 e viene battezzato nella chiesa parrocchiale di San Martino dal Rettore Cantù. Nel 1892 entra nel monastero olivetano di S. Prospero in Camogli. Con la vestizione gli viene imposto il nome di Placido: è ordinato sacerdote nella Basilica Lateranense in Roma. Nel 1900 è membro dell'Accademia Leone XIII di teologia, filosofia e storia e lavora col prof. Pietro Fedele a trascrivere i documenti di S. Maria Nova in Roma. L'anno successivo inizia la pubblicazione dello Spicilegium Monteolivetense. Nel 1906 fonda la Rivista storica benedettina e la dirigerà fino al 1926 dando un contributo essenziale alla storiografia scientifico-religiosa. Professore di storia ecclesiastica del Pontificio Seminario è poi Consultore della Congregazione degli studi. Lavora sugli antichi codici dell'Abbazia di Monte Oliveto e nel 1920 viene nominato abate di Santa Francesca Romana. Per i suoi meriti insigni è chiamato a collaborare alla Enciclopedia Treccani sull'argomento delle materie ecclesiastiche. Redi, e 150 articoli per L'Osservatore Romano. Rigoroso nel metodo di ricerca, accuratissimo nell'analisi storica e severo nel giudizio critico, Egli è da annoverare tra gli studiosi più serie preparati che vanti la cultura italiana. Lascia oltre 500 lavori su temi storici e religiosi. Muore tragicamente a Roma il 4 ottobre 1947.