Regione Lombardia Settore Ambiente Provincia di Bergamo Quaderno n 3 per la sostenibilità dello sviluppo Comunità Montana Valle Brembana Comunità Montana Valle Imagna Comunità Montana Valle Seriana Superiore Comunità Montana Valle Scalve AGENDA 21 COMUNITA’ MONTANE Premessa La Provincia di Bergamo ha avviato il proprio percorso di Agenda 21 provinciale, sancito dall’approvazione della carta di Aalborg da parte della Giunta provinciale del giugno 2001. Il percorso avviato può essere definito come uno sforzo comune per raggiungere il massimo del consenso tra tutti gli attori sociali riguardo alla definizione e all’attuazione di un piano d’azione che fissi obiettivi ambientali e indichi le condizioni per metterli in pratica: consenso, interesse, sinergie, risorse umane e finanziarie. Il progetto “Attivazione di processi di Agenda 21 locale nelle quattro Comunità Montane con Comuni compresi in Obiettivo 2 o a sostegno transitorio” si inserisce in un ampio contesto di iniziative svolte nell’ambito dell’Agenda 21 provinciale, tra le quali si segnalano la redazione della Relazione sullo Stato dell’Ambiente e l’istituzione del Forum provinciale per lo sviluppo sostenibile. Promotori Il progetto è promosso dal Settore Ambiente della Provincia di Bergamo, si avvale del supporto finanziario dell’Unione Europea ed è realizzato in collaborazione con le quattro Comunità Montane coinvolte. Obiettivi Con questo progetto, la Provincia di Bergamo si pone l’obiettivo di avviare processi di Agenda 21 locale nei territori delle Comunità Montane di Valle di Scalve, Valle Brembana, Valle Imagna e Valle Seriana Superiore, che includono Comuni ricadenti in aree Obiettivo 2 e a Sostegno Transitorio. In particolare, nell’ambito del progetto si prevede la redazione di una Relazione sullo Stato dell’Ambiente per ciascuna delle quattro Comunità e l’attivazione dei Forum locali delle quattro Comunità e di un Forum intercomunitario, attività illustrate sinteticamente nelle pagine seguenti. Sono inoltre previste attività di sensibilizzazione, informazione e formazione rivolte agli attori locali e più in generale ai cittadini dei Comuni coinvolti. L’insieme delle attività svolte nell’ambito del progetto sono finalizzate all’individuazione delle priorità e alla definizione degli obiettivi per la realizzazione di un modello di sviluppo sostenibile nell’ambito delle Comunità interessate. Tempi Il progetto è iniziato nell’ottobre 2003 e si concluderà nel marzo del 2005. Ulteriori informazioni sul progetto possono essere richieste all’Ufficio Agenda 21 della Provincia di Bergamo (tel. 035.387557 , mail [email protected] ) o reperite sul sito Internet della Provincia www.provincia.bergamo.it/ambiente La Relazione sullo Stato dell’Ambiente L’impostazione metodologica 1 Redazione di una Relazione sullo Stato dell’Ambiente per ogni Comunità Montana 2 Prima parte descrittiva di inquadramento degli aspetti territoriali e socioeconomici 3 Seconda parte valutativa 4 Uso di schede indicatore e del modello DPSIR Le tematiche analizzate Il contesto di riferimento: • Aspetti ambientali e territoriali (il territorio, il clima, il reticolo idrografico, l’ambiente naturale, i rischi naturali) • Aspetti socioeconomici (popolazione e modelli insediativi, economia e lavoro, industria, trasporti, agricoltura e zootecnia, commercio e servizi, turismo) Le tematiche ambientali: Aria, Acqua, Suolo e sottosuolo, Rifiuti, Energia, Natura e biodiversità, Agenti fisici Gli indicatori selezionati Aria Emissioni in atmosfera totali e unitarie, inquinamento di fondo e di punta Energia Intensità energetiche, consumi unitari, fonti rinnovabili, cogenerazione Rifiuti Produzione totale e procapite di rifiuti urbani, produzione totale e unitaria di rifiuti speciali, raccolta differenziata, impianti di smaltimento e recupero per i rifiuti urbani e speciali, quantità conferite Acqua Consumi idrici, , derivazioni a scopo irriguo, industriale, civile e idroelettrico, deflusso minimo vitale, carichi potenziali, abitanti serviti da rete fognaria, abitanti serviti da impianti di depurazione, classificazione delle acque superficiali in base alla qualità ambientale, classificazione delle acque sotterranee in base allo stato chimico, infrastrutture acquedottistiche, di collettamento e di depurazione Agenti fisici Linee elettriche in aree urbanizzate, antenne radiotelevisive e per telefonia cellulare, livelli ambientali di campi elettromagnetici, concentrazioni di Radon, livelli di rumore stradale, esposizione all’inquinamento acustico, comuni dotati di zonizzazione acustica Suolo e sottosuolo Tasso di impermeabilizzazione, superficie occupata da siti industriali, aree dismesse, cave attive, superficie aree dismesse recuperate, prelievo da cave attive, presenza e superficie dei siti contaminati, carico di fertilizzanti e di prodotti fitosanitari, uso del suolo non urbanizzato, superficie esposta a rischio (idrogeologico, incendio boschivo, valanghe), numero di frane, esondazioni, incendi boschivi, valanghe, danni a persone beni ed attività per effetto delle frane e delle esondazioni, superficie percorsa da incendi boschivi, situazione delle aree bonificate, comuni dotati di studio di fattibilità geologica, interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico Natura e biodiversità Pressione dell’attività venatoria, superficie delle aree naturali, grado di frammentazione delle aree naturali, indice di Shannon, indice di Patton, specie faunistiche e floristiche soggette ad interesse conservazionistico, specie di vertebrati e di comunità vegetali indicatrici di qualità ambientale, indice di danno dei sistemi forestali, superficie occupata da aree protette, superficie occupata da Siti di Importanza Comunitaria Il Forum Le fasi del percorso per ogni Comunità Montana 1 Definizione del gruppo degli attori locali e divulgazione principi di Agenda 21 2 Individuazione dei temi rilevanti e definizione di ambiti di intervento (pre piano di azione 3 Avvio costituzione forum locali e selezione delle priorità di intervento 4 Definizione dell’azione locali prioritaria e sua contestualizzazione 5 Approfondimento contenuti dell’azione e scambio informazioni tra Forum locali tematici 6 Costituzione Forum intercomunitario e comunicazione diffusione degli esiti del processo Chi sta partecipando ai Forum locali Temi prioritari e traguardi selezionati dai FORUM CM Valle Imagna: noi attori locali vogliamo cercare di Comunità Montana Pro loco Almè CAI Caritas Alpini Speleo Consulta Volontariato Comune di S.Omobono, Comunità Montana Guardie Ecologiche Volontarie Gruppi Antincendio Alpini Alta valle Consulta pro loco Sezione pesca Alta valle Comune di Lenna Comunità Montana Guardie Ecologiche Volontarie Gruppo Azione Locale Associazione Piccoli Proprietari Forestali CAI Clusone Consorzio Forestale Presolana Consorzio Forestale Alto Serio Comunità Montana Guardie Ecologiche Volontarie Alpini Azzone Alpini Schilpario Commissione Museo “potenziare il sistema turistico ambientale con il capitale umano (anziani, donne) e naturale (suolo, acqua termale) puntando alla Carta Europea del Turismo Durevole” CM Val Brembana: noi attori locali vogliamo cercare di “migliorare la qualità delle acque del Brembo e delle aree limitrofe per facilitare la fruizione e il controllo del territorio” puntando al Contratto di Fiume” CM Val Seriana superiore: noi attori vogliamo cercare di “valorizzare economicamente i boschi per contribuire al mantenimento dell’economia di montagna e del paesaggio” puntando al Protocollo di Kyoto” Cm Val di Scalve: noi attori locali vogliamo cerare di: “organizzare la partecipazione stabile della comunità al monitoraggio delle trasformazioni del sistema montano” puntando al Sistema Associativo dei Piccoli Proprietari” Tutti possono partecipare ai Forum locali Le prossime fasi del percorso per ogni Comunità Montana 7 Partecipazione alla predisposizione del progetto mis. 3.5 da parte dei Forum locali tematici 8 Verifica congruità azioni Forum locali e pre Piano di Azione con Relazione Stato Ambiente Segreteria di Ag21: dott.sa Gloria Gelmi [email protected]