ALLEGATO 10
FORMA DEGLI ATTI ATTRIBUITI ALLA DIRIGENZA
“Provvedimenti”: nell‟ambito delle funzioni di gestione delegate dal Direttore Generale gli
atti dei Dirigenti hanno rilevanza giuridica interna ed esterna e sono provvedimenti
amministrativi dotati di autoritarietà, cioè della capacità di incidere nella sfera giuridica di altri
soggetti, creando, modificando ed estinguendo situazioni soggettive.
I Dirigenti sono competenti a provvedere, nell‟ambito dei limiti disciplinati, su tutte le questioni
rientranti nell‟attività della sfera funzionale attribuita.
I provvedimenti adottati dai dirigenti sono oggetto di pubblicazione all‟Albo aziendale.
Al fine di garantire la necessaria uniformità ed omogeneità, anche formale, degli atti in uso a
livello aziendale, il Provvedimento assume la seguente struttura di base:

intestazione
Azienda ULSS n. 6 “Vicenza”.
Unità operativa che provvede all‟emanazione dell‟atto.

numerazione
La numerazione dei provvedimenti dirigenziali, apposta a cura del Servizio Affari Legali
e Amministrativi Generali è annuale, progressiva e sequenziale secondo l‟ordine di
consegna al suddetto Servizio.

data
In ciascun atto, al termine del procedimento di formazione, viene apposta la data di
effettiva adozione.

oggetto
L‟oggetto del provvedimento deve essere sintetico, senza pregiudicare
comprensione del contenuto e, in particolare, delle disposizioni conseguenti.
la

soggetto che adotta il provvedimento
Immediatamente dopo la descrizione dell‟oggetto, deve essere indicato (in ragione del
ruolo istituzionale rivestito) il soggetto che adotta la disposizione, ovvero il Responsabile
del Dipartimento o del Servizio. Qualora, per esigenze improrogabili ed urgenti, si
presenti la necessità di adottare atti in caso di assenza o impedimento del
Responsabile, agisce il soggetto legittimato formalmente individuato. Deve essere
utilizzata una delle seguenti formulazioni:
“Il Direttore /Il Responsabile /Il Dirigente formalmente delegato…”.

contenuto del provvedimento
Devono essere indicati il richiamo a leggi e regolamenti, il riferimento ad atti di
indirizzo o proposte, accertamenti, atti istruttori ovvero il richiamo ad istanze ed interessi
coinvolti (parte descrittiva); deve inoltre essere effettuata una comparazione degli
stessi (parte valutativa), in modo che sia rispettato il requisito della motivazione con
supporti fattuali ed argomentazioni giuridiche.
In considerazione del fatto che l‟atto reca un‟intestazione, è sufficiente quale
locuzione identificativa la dizione “questa Azienda”.
Pagina 1 di 2

dispositivo
Il dispositivo è preceduto dalla dicitura “dispone”, posta al centro della riga; ciascuna
formulazione dispositiva (in coerenza e consequenzialità con le premesse) è
preceduta da un numero progressivo e traduce le manifestazioni di volontà dell‟autorità
emanante in formule operative fornendo eventuali indicazioni circa gli adempimenti volti
a dare efficacia all‟atto.

sottoscrizione del Dirigente Responsabile di Servizio
Gli atti sono sottoscritti specificando funzione, nome e cognome del Dirigente
Responsabile. Nei casi di adozione da parte del sostituto, l‟indicazione funzionale
è integrata dalla dicitura “formalmente delegato”, mentre il nome e cognome sono
quelli del sostituto individuato.

impegno di spesa
Per i provvedimenti che comportano un impegno di spesa deve essere predisposta una
apposita „scheda di budget sui costi‟, che viene sottoscritta dal Soggetto proponente e
controfirmata dal Direttore del Servizio Finanziario e Fiscale.

sottoscrizione del Direttore di Dipartimento
Nel caso in cui il Provvedimento venga emanato da un Servizio facente parte di un
Dipartimento, dopo la sottoscrizione dello stesso da parte del Dirigente Responsabile
del Servizio interessato, il Provvedimento deve essere sottoscritto anche dal
Direttore del Dipartimento al quale il Servizio afferisce, che deve attestare la conformità
dell‟atto in questione agli indirizzi e agli obiettivi dipartimentali.

registro dei provvedimenti e pubblicazione
Dopo la numerazione e la datazione il provvedimento è registrato in apposito
Registro che va a costituire la raccolta annuale dei Provvedimenti dell‟Azienda.
A cadenza settimanale, un estratto del suddetto Registro è portato a conoscenza
degli Organi Aziendali.
La raccolta dei Provvedimenti è costituita dagli originali degli stessi, corredati degli
atti e dai documenti ad essi allegati.
La pubblicazione all‟Albo Aziendale e la trasmissione al Collegio Sindacale dei
provvedimenti costituisce adempimento del Servizio Affari legali e Amministrativi
Generali e gli estremi di essa sono riportati in calce al provvedimento.

comunicazione
I provvedimenti sono trasmessi, a cura del Servizio Affari legali, ai Servizi interni indicati
nell‟atto. Le comunicazioni agli interessati esterni, compresi i dipendenti, sono di
competenza dei servizi dai quali il provvedimento è proposto.

esecutività
Gli atti adottati dai Dirigenti non sono soggetti a controlli preventivi e divengono
esecutivi a seguito della registrazione.
Il Servizio Affari legali e amministrativi generali potrà segnalare all‟articolazione
organizzativa che ha adottato l‟atto eventuali irregolarità ovvero rilievi circa il rispetto di
disposizioni o direttive impartite dalla Direzione.
----------------- * -----------------
Pagina 2 di 2
Scarica

Allegato 10 - Forma degli Atti dei Dirigenti