la nascita del modello atomistico ELVIRA VALLERI 2010-11 1 Democrito appartiene all’epoca socratica (nasce in Tracia nel 460 a.C) ma l’orizzonte della sua ricerca è distante dall’indirizzo che la filosofia prenderà nella cornice culturale ateniese del V secolo a.C Grande viaggiatore, notizie non sicure parlano di viaggi in Persia, India, Egitto ed Etiopia; pare invece che abbia fatto una fugace comparsa ad Atene Muore in una data imprecisata tra il 400 e il 380 a.C ELVIRA VALLERI 2010-11 2 ELVIRA VALLERI 2010-11 3 ELVIRA VALLERI 2010-11 4 ELVIRA VALLERI 2010-11 5 Con il vuoto si ammette la realtà del non essere di Parmenide Si modifica il concetto di essere distinguendo il suo carattere di sostanza piena dallo spazio vuoto in cui viene a collocarsi L’essere come sostanza piena diventa una parte determinata e quantificabile della realtà, qualcosa che occupa uno spazio, ma può anche dividersi e lasciare spazio al vuoto ELVIRA VALLERI 2010-11 6 ELVIRA VALLERI 2010-11 7 Parte ultima e indivisibile dell’universo A-témno: che non si “taglia” più ELVIRA VALLERI 2010-11 8 A questa ipotesi, Democrito perviene approfondendo la problematica della divisibilità all’infinito di Zenone Democrito distingue tra un campo matematico, nel quale questa divisione è possibile e un campo fisico in cui al contrario questa non è possibile. Democrito sostiene che se l’argomentazione fosse valida anche sul piano fisico si giungerebbe, nelle successive divisioni, ad annullare il mondo fisico stesso ELVIRA VALLERI 2010-11 9 ELVIRA VALLERI 2010-11 10 ELVIRA VALLERI 2010-11 11 La posizione di Democrito è la più chiara espressione di ciò che sarà più tardi definito come MECCANICISMO MATERIALISTICO Secondo questa teoria tutto ciò che esiste è materia (atomi) ingenerata e indistruttibile, le cui trasformazioni sono legate alla necessità intrinseca della sua composizione, secondo leggi necessarie NNel mondo antico questa concezione ebbe scarso successo. Prevalse invece una concezione finalistica ELVIRA VALLERI 2010-11 12