Ombre lunghe di una guerra appena conclusa
Ritornare a sorridere e sperare
DOPO LA GUERRA 1945-50
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Il contesto internazionale
Un nuovo organismo per garantire la pace
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1945-50
 25 aprile 1945 nella città di san Francisco si
riuniscono i rappresentanti di 50 nazioni che
2 mesi più tardi – 26 giugno 1945- approvano
lo Statuto di un nuovo ente soprannazionale –
ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITEONU
 Art. 1 dello Statuto spiega le finalità
1. Diritto- eguaglianza-rispetto-progresso
sociale-pace e tolleranza
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1945-50
• 1946 l’ONU tiene a Londra la sua prima seduta
• 1952 Palazzo di vetro (architetto Le Corbusier)
• ASSEMBLEA GENERALE si riunisce 1 volta all’anno e
raccoglie i paesi membri
• Organo fondamentale è tuttavia il CONSIGLIO DI
SICUREZZA composto dai rappresentanti di 5
membri permanenti USA-URSS_CINA-G.B. Francia e
di 10 membri dei paesi eletti per mandati
temporanei
• Il Consiglio di Sicurezza può prendere decisioni
vincolanti per i paesi membri
• DIRITTO di VETO dei 5 membri permanenti
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Violenza Violenze
Una guerra che si allunga sul secondo dopoguerra
con il suo carico di violenze, rappresaglie , esodi….
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1945-50
• La storiografia italiana oggi ha fatto luce anche
sulle violenze perpetuate a danno dei fascisti alla
fine della guerra (SANTO PELI MASSIMO
STORCHI)
• Esecuzioni sommarie colpiscono soprattutto gli
uomini
• L’armata rossa in Germania si abbandona a
saccheggi e violenze di ogni tipo (aggressioni
sessuali verso le donne)
• Nel 1944 anche in Italia truppe coloniali francesi
• La ciociara, di Alberto Moravia 1957
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Le Foibe
Gli studi e le ricerche degli ultimi 20 anni
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LE FOIBE
• Dall’Istria, Gorizia e Trieste filtrano terribili notizie
• Si contano 2 ondate
1. Sett-ott. 1943 quando l’Istria interna, a seguito della
caduta del fascismo, viene occupata dal movimento
partigiano jugoslavo 500/600.000 italiani vengono
giustiziati
2. Maggio –giugno 1945 molto più grave con strascichi
che arriveranno anche al 46. Teatro di questa
seconda ondata: TRIESTE_ GORIZIA E FIUME
occupate dalle truppe jugoslave (TITO) Si stima una
cifra compresa fra i 5000 e i 17.000 infoibati
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FOIBE
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Varie e complesse le motivazioni:
Vendetta versa l’occupazione nazifascista della Jugoslavia
Tentativo italiano di “italianizzare” l’Istria messo in atto da Mussolini
Epurazione politica di tutti i possibili oppositori del regime comunista
Allontanare la popolazione italiana da questi territori /spinta
nazionalistica
Trattato di Parigi 10 feb.1947 L’Istria viene assegnata alla Jugoslavia
La città di TRIESTE viene divisa in 2 zone : A affidata all’amministrazione
alleata, la zona B a sud della città viene amministrata dalla Jugoslavia
1954 la zona A viene incorporata nel territorio italiano e quella B in
territorio jugoslavo
1975 TRATTATO di OSIMO siglato tra Italia e Jugoslavia
Come effetto di questa situazione dal 1945 e ancora alla fine degli anni
40 fino agli anni 60 si assiste ad un imponente esodo di italiani che
decidono di lasciare l’Istria e di trasferirsi in Italia (circa 250.000 persone)
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IL secondo dopoguerra
 Le relazioni internazionali
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1945-50 RISIKO
 Spartizione dello spazio europeo da parte di USA
e URSS
 Conferenza di Mosca la collaborazione tra le
potenze occidentali e l’ URSS si spezza
definitivamente
 Appare allora chiaro che USA e URSS intendono
estendere le loro rispettive zone d’influenza ben
oltre i confini nazionali
 Gli attriti apparsi negli ultimi mesi di guerra
furono accentuati dal problema della GERMANIA
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IL PROBLEMA DELLA GERMANIA
•
La Germania prima divisa in 4 zone d’influenza (Francesi-Inglesi
americani e sovietici) dal 1949 risultò spezzata in 2 stati
1. LA REP.FEDERALE con capitale Bonn
2. La REP.DEMOCRATICA con capitale PANKOW un sobborgo di
Berlino
Nel giugno 1948 nelle zone della GERMANIA OCCIDENTALE . Fu attuata
la RIFORMA MONETARIA CON L’INTRODUZIONE DEL MARCO
TEDESCO che accelerava la ripresa economica
La Germania orientale ne rimaneva esclusa
In reazione al provvedimento interpretato come presagio/prologo per la
creazione di uno stato tedesco occ/diviso dalla Germania sotto
controllo sovietico
Il GOV.SOV. Impone il BLOCCO di TUTTE LE VIE di ACCESSO A
BERLINO AGLI ex ALLEATI
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Blocco di Berlino
 In questo modo i sovietici pensavano che gli alleati avrebbero
rinunciato al controllo su parte dell’ex capitale
 La popolazione berlinese sotto controllo alleato rimase pertanto
isolata e solo un potente ponte aereo riuscì a garantire il
collegamento di beni e merci dalla capitale ted.
 (7.000 aerei al giorno per una pop. che contava 2 milioni di abitanti/
Berlino occidentale )
 La situazione si protrasse dal giugno 1948 al maggio 1949
 Si trattò di un lungo periodo nel quale fu sempre elevato il rischio
che il conflitto fra gli alleati e l’URSS potesse sfociare in una nuova
terribile guerra
 L’URSS prese atto del fallimento dell’iniziativa e riaprì i collegamenti
con Berlino ovest e di fatto accettò la nascita delle 2 GERMANIE
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13 agosto 1961 MURO DI
BERLINO
 A più riprese l’URSS cercò di stipulare un trattato di pace
per la separazione delle 2 GERMANIE
 Il rifiuto americano era giustificato dalla recondita
speranza di una riunificazione ted.sostenuta dalle forze
dem. della REP.FED
 Di fronte all’irrigidimento del blocco atlantico e della
continua emorragia dalla Germania dell’est a quella
dell’ovest attraverso la breccia di Berlino il gov. Di
Pankow fece edificare in una notte un muro lungo il
confine interno della città.
 IL MURO E I SUOI SIGNIFICATI SIA SIMBOLICI, SIA
REALI
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Anni “caldi” della guerra
fredda
• Dottrina Truman - discorso al Congresso del
12 marzo 1947
• IMPEDIRE SE NECESSARIO CON LA FORZA
L’AMPLIAMENTO DELLA SFERA
D’INFLUENZA SOVIETICA- politica del
containment
• URSS “terrore e oppressione” ne sono il
fondamento
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La “cortina di ferro”
• Piano di aiuti economici per facilitare l’opera
di ricostruzione nei paesi occ.
• Piano Marshall (European Recovery Program)
prevedeva l’erogazione a bassissimi costi
d’interesse
• Tra il 1948 e il 1952 questi aiuti raggiunsero la
somma di 14.000 milioni di dollari e vennero
gestiti da due enti ai quali i paesi europei
rivolgevano le loro richieste
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La “cortina di ferro”
• Rigido sistema di alleanze che prevedeva
l’omologazione ideologica degli stati membri
agli indirizzi della rispettiva potenza
egemone
• Nei paesi occ. I partiti comunisti vennero
messi al margine quando non vietati per
legge – La nuova costituzione tedesca del
1949 ne vietava la formazione• Un tentativo di rompere lo schema bipolare
fu la Grecia, ma venne soffocato nel sangue
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GRECIA
• 1947 IN Grecia il PC che aveva un vasto seguito
popolare e aveva guidato la resistenza al
nazismo promosse un’insurrezione per
rovesciare la monarchia e imporre la costituzione
di una democrazia popolare comunista
• Contro questa azione che era riuscita a formare
un governo in Epiro intervennero le forze anglo
americane che sostennero la monarchia.
• MOSCA si astenne dall’intervenire
• IL PC fu messo fuori legge dalla monarchia
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La sovietizzazione dell’EUROPA
ORIENTALE
 Nello stesso periodo l’URSS procedeva all’imposizione di
gov.filosov. POLONIA-UNGHERIA E CECOSLOVACCHIA
 Soprattutto in Cecoslovacchia la pressione sovietica fu
talmente forte che fallirono i tentativi di una via
democratica al socialismo con la rottura tra comunisti e
socialdemocratici
 Feb.1948 colpo di stato del Partito comunista ceco che
prevedeva l’estromissione delle forze democratiche
 Solo in JUGOSLAVIA si formò uno stato socialista ma
estraneo al blocco di Mosca e in aperta rottura con lo
stalinismo
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Le ALLEANZE MILITARI
 CREAZIONE DI EFFETTIVI SISTEMI DI ALLEANZA
MILITARE
 Patto Atlantico e istituzione della NATO (North Atlantic
Treaty Organization) Inizialmente vi aderirono USA
Giappone Canada Islanda Gran Bretagna Norvegia e
Danimarca Paesi Bassi, Belgio Lussemborgo Francia
Portogallo Italia
 1955 l’Urss e i paesi satelliti Ungheria Romania Bulgaria
Cecoslovacchia Rep.dem. Polonia danno vita al PATTO DI
VARSAVIA CHE SI DISSOLVERA’ NEGLI ANNI 90 CON
L’IMPLOSIONE DELL’INTERO SISTEMA SOVIETICO
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Dopo la guerra 1945-50