Ombre lunghe di una guerra appena conclusa Ritornare a sorridere e sperare DOPO LA GUERRA 1945-50 ELVIRA VALLERI 2010-11 1 Il contesto internazionale Un nuovo organismo per garantire la pace ELVIRA VALLERI 2010-11 2 1945-50 25 aprile 1945 nella città di san Francisco si riuniscono i rappresentanti di 50 nazioni che 2 mesi più tardi – 26 giugno 1945- approvano lo Statuto di un nuovo ente soprannazionale – ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITEONU Art. 1 dello Statuto spiega le finalità 1. Diritto- eguaglianza-rispetto-progresso sociale-pace e tolleranza ELVIRA VALLERI 2010-11 3 1945-50 • 1946 l’ONU tiene a Londra la sua prima seduta • 1952 Palazzo di vetro (architetto Le Corbusier) • ASSEMBLEA GENERALE si riunisce 1 volta all’anno e raccoglie i paesi membri • Organo fondamentale è tuttavia il CONSIGLIO DI SICUREZZA composto dai rappresentanti di 5 membri permanenti USA-URSS_CINA-G.B. Francia e di 10 membri dei paesi eletti per mandati temporanei • Il Consiglio di Sicurezza può prendere decisioni vincolanti per i paesi membri • DIRITTO di VETO dei 5 membri permanenti ELVIRA VALLERI 2010-11 4 Violenza Violenze Una guerra che si allunga sul secondo dopoguerra con il suo carico di violenze, rappresaglie , esodi…. ELVIRA VALLERI 2010-11 5 1945-50 • La storiografia italiana oggi ha fatto luce anche sulle violenze perpetuate a danno dei fascisti alla fine della guerra (SANTO PELI MASSIMO STORCHI) • Esecuzioni sommarie colpiscono soprattutto gli uomini • L’armata rossa in Germania si abbandona a saccheggi e violenze di ogni tipo (aggressioni sessuali verso le donne) • Nel 1944 anche in Italia truppe coloniali francesi • La ciociara, di Alberto Moravia 1957 ELVIRA VALLERI 2010-11 6 Le Foibe Gli studi e le ricerche degli ultimi 20 anni ELVIRA VALLERI 2010-11 7 LE FOIBE • Dall’Istria, Gorizia e Trieste filtrano terribili notizie • Si contano 2 ondate 1. Sett-ott. 1943 quando l’Istria interna, a seguito della caduta del fascismo, viene occupata dal movimento partigiano jugoslavo 500/600.000 italiani vengono giustiziati 2. Maggio –giugno 1945 molto più grave con strascichi che arriveranno anche al 46. Teatro di questa seconda ondata: TRIESTE_ GORIZIA E FIUME occupate dalle truppe jugoslave (TITO) Si stima una cifra compresa fra i 5000 e i 17.000 infoibati ELVIRA VALLERI 2010-11 8 FOIBE • • • • • • • • • • Varie e complesse le motivazioni: Vendetta versa l’occupazione nazifascista della Jugoslavia Tentativo italiano di “italianizzare” l’Istria messo in atto da Mussolini Epurazione politica di tutti i possibili oppositori del regime comunista Allontanare la popolazione italiana da questi territori /spinta nazionalistica Trattato di Parigi 10 feb.1947 L’Istria viene assegnata alla Jugoslavia La città di TRIESTE viene divisa in 2 zone : A affidata all’amministrazione alleata, la zona B a sud della città viene amministrata dalla Jugoslavia 1954 la zona A viene incorporata nel territorio italiano e quella B in territorio jugoslavo 1975 TRATTATO di OSIMO siglato tra Italia e Jugoslavia Come effetto di questa situazione dal 1945 e ancora alla fine degli anni 40 fino agli anni 60 si assiste ad un imponente esodo di italiani che decidono di lasciare l’Istria e di trasferirsi in Italia (circa 250.000 persone) ELVIRA VALLERI 2010-11 9 IL secondo dopoguerra Le relazioni internazionali ELVIRA VALLERI 2010-11 10 1945-50 RISIKO Spartizione dello spazio europeo da parte di USA e URSS Conferenza di Mosca la collaborazione tra le potenze occidentali e l’ URSS si spezza definitivamente Appare allora chiaro che USA e URSS intendono estendere le loro rispettive zone d’influenza ben oltre i confini nazionali Gli attriti apparsi negli ultimi mesi di guerra furono accentuati dal problema della GERMANIA ELVIRA VALLERI 2010-11 11 IL PROBLEMA DELLA GERMANIA • La Germania prima divisa in 4 zone d’influenza (Francesi-Inglesi americani e sovietici) dal 1949 risultò spezzata in 2 stati 1. LA REP.FEDERALE con capitale Bonn 2. La REP.DEMOCRATICA con capitale PANKOW un sobborgo di Berlino Nel giugno 1948 nelle zone della GERMANIA OCCIDENTALE . Fu attuata la RIFORMA MONETARIA CON L’INTRODUZIONE DEL MARCO TEDESCO che accelerava la ripresa economica La Germania orientale ne rimaneva esclusa In reazione al provvedimento interpretato come presagio/prologo per la creazione di uno stato tedesco occ/diviso dalla Germania sotto controllo sovietico Il GOV.SOV. Impone il BLOCCO di TUTTE LE VIE di ACCESSO A BERLINO AGLI ex ALLEATI ELVIRA VALLERI 2010-11 12 Blocco di Berlino In questo modo i sovietici pensavano che gli alleati avrebbero rinunciato al controllo su parte dell’ex capitale La popolazione berlinese sotto controllo alleato rimase pertanto isolata e solo un potente ponte aereo riuscì a garantire il collegamento di beni e merci dalla capitale ted. (7.000 aerei al giorno per una pop. che contava 2 milioni di abitanti/ Berlino occidentale ) La situazione si protrasse dal giugno 1948 al maggio 1949 Si trattò di un lungo periodo nel quale fu sempre elevato il rischio che il conflitto fra gli alleati e l’URSS potesse sfociare in una nuova terribile guerra L’URSS prese atto del fallimento dell’iniziativa e riaprì i collegamenti con Berlino ovest e di fatto accettò la nascita delle 2 GERMANIE ELVIRA VALLERI 2010-11 13 13 agosto 1961 MURO DI BERLINO A più riprese l’URSS cercò di stipulare un trattato di pace per la separazione delle 2 GERMANIE Il rifiuto americano era giustificato dalla recondita speranza di una riunificazione ted.sostenuta dalle forze dem. della REP.FED Di fronte all’irrigidimento del blocco atlantico e della continua emorragia dalla Germania dell’est a quella dell’ovest attraverso la breccia di Berlino il gov. Di Pankow fece edificare in una notte un muro lungo il confine interno della città. IL MURO E I SUOI SIGNIFICATI SIA SIMBOLICI, SIA REALI ELVIRA VALLERI 2010-11 14 Anni “caldi” della guerra fredda • Dottrina Truman - discorso al Congresso del 12 marzo 1947 • IMPEDIRE SE NECESSARIO CON LA FORZA L’AMPLIAMENTO DELLA SFERA D’INFLUENZA SOVIETICA- politica del containment • URSS “terrore e oppressione” ne sono il fondamento ELVIRA VALLERI 2010-11 15 La “cortina di ferro” • Piano di aiuti economici per facilitare l’opera di ricostruzione nei paesi occ. • Piano Marshall (European Recovery Program) prevedeva l’erogazione a bassissimi costi d’interesse • Tra il 1948 e il 1952 questi aiuti raggiunsero la somma di 14.000 milioni di dollari e vennero gestiti da due enti ai quali i paesi europei rivolgevano le loro richieste ELVIRA VALLERI 2010-11 16 La “cortina di ferro” • Rigido sistema di alleanze che prevedeva l’omologazione ideologica degli stati membri agli indirizzi della rispettiva potenza egemone • Nei paesi occ. I partiti comunisti vennero messi al margine quando non vietati per legge – La nuova costituzione tedesca del 1949 ne vietava la formazione• Un tentativo di rompere lo schema bipolare fu la Grecia, ma venne soffocato nel sangue ELVIRA VALLERI 2010-11 17 GRECIA • 1947 IN Grecia il PC che aveva un vasto seguito popolare e aveva guidato la resistenza al nazismo promosse un’insurrezione per rovesciare la monarchia e imporre la costituzione di una democrazia popolare comunista • Contro questa azione che era riuscita a formare un governo in Epiro intervennero le forze anglo americane che sostennero la monarchia. • MOSCA si astenne dall’intervenire • IL PC fu messo fuori legge dalla monarchia ELVIRA VALLERI 2010-11 18 La sovietizzazione dell’EUROPA ORIENTALE Nello stesso periodo l’URSS procedeva all’imposizione di gov.filosov. POLONIA-UNGHERIA E CECOSLOVACCHIA Soprattutto in Cecoslovacchia la pressione sovietica fu talmente forte che fallirono i tentativi di una via democratica al socialismo con la rottura tra comunisti e socialdemocratici Feb.1948 colpo di stato del Partito comunista ceco che prevedeva l’estromissione delle forze democratiche Solo in JUGOSLAVIA si formò uno stato socialista ma estraneo al blocco di Mosca e in aperta rottura con lo stalinismo ELVIRA VALLERI 2010-11 19 Le ALLEANZE MILITARI CREAZIONE DI EFFETTIVI SISTEMI DI ALLEANZA MILITARE Patto Atlantico e istituzione della NATO (North Atlantic Treaty Organization) Inizialmente vi aderirono USA Giappone Canada Islanda Gran Bretagna Norvegia e Danimarca Paesi Bassi, Belgio Lussemborgo Francia Portogallo Italia 1955 l’Urss e i paesi satelliti Ungheria Romania Bulgaria Cecoslovacchia Rep.dem. Polonia danno vita al PATTO DI VARSAVIA CHE SI DISSOLVERA’ NEGLI ANNI 90 CON L’IMPLOSIONE DELL’INTERO SISTEMA SOVIETICO ELVIRA VALLERI 2010-11 20