CO MAGNI CARLO PANTEGONE 0 • IL I " DRAMMA SOCIALE 'XKo- TORINO TIP. E LIT. Piazza CAMILLA Villorio E BERTOLERO Emanuele, N. 1 1876. / THE .\^,v ASTOR. YOKK: LFN€'X*\t) TILIìE.1», cf -" fi. ' tb y^ tutelare À mai QOD vigenti diritti di in Prefettura materia. di Ne letteraria proprietà l'Autore rappresentato, la presso i Torino, rimane depositato ha ne ed di a^ asscli^ament^ tutte !e 1876, gennaio disposizioni proibita Dramma, questo eopia,addl31 uniformandosi quindi artistica la delle leggi ristampa la , traduzione deir e la rappresentazione sia Autore. V in I^atià che^ afi^estera senza il consenso AL GENIO 01 o t VIGtÓR HUGO U IH Ai A A • • ^ * m ••• • * . DopuU qualro-vingls mémorablcs lilion prodigieuse Ce qui reste fall esl des ans, élé onl failcs. couvre est à peu cboses Une dèmo- le pavé. cóle de qui ce faire. à Détruire la est l'ffittTffft. Le c*esl gauclie, édìAer bcsogue; de de demolii progròs la maìn du progrès est la mai droile n qu'ii bàlit. La la main gauche la Force, droile main se se norome l'È- oomme sprìl. 11 y à celle a deslruclloD viiisation bas, de est, grAce bien, Cesi c'est à trois Nous où? Conslruire il la quei? le del La Le Il La La Male, società, mefitica e caduta infine è una poco che tutti protasi a nel riodo pe- la catastrofe e meati dal assoluto del vittoria la vittoria del Bene. ; la Tragedia un sagio. pre- un'epopea. alza s distratta, i la protagonista. ed poco, è è ritratto un sviluppasi sovrasta Pantegane del satira inconscia, a Tragedia, la Commedia Sono Il la e Hugo. deirumanità Commedia, la parte, seconda, trionfo la è slruire con- lumière. sociale. dramma prima Male. moderna; civiltà nostro storia peuple. ie progrès. Victor della la s'agii comment? Conslruire dans conslruire par la à travail, an Conslruire quesUons: répondoos: Le è fini, c'est devoir,inlelligeuces! Constrilire PANTEGONE nos conslruire. lei Il ci- a MalDlenant, terre. Tceuvre, à lous, raligne,au beone de vieille la tonte encombrante Jelé debout beaucoup falle; déblayée. pères, c'esl beure de il sopra essa, profondo della penetrando corrotta, di livello esalazione come del traverso at- suo grembo, signore. 1 Pantegone Egli sogghigna. giunto è allapice della potenza. sua , La Commedia finita. è minacciosa Tosto, I^a violenza provoca Se lastuzia inganna labuso Ecco ingigantisce popoli la li e ribellione. rende schiavi, li disillude li scuote, ed lotta la vendetta La si li e arma della il sole della sua luce vinto, pertanto e prototipo dalle del secolo. E sione l'espresE umana. mascherato le sotto si tempi, goismo l'E- solleva l'oceano dal- vita. dell' atteggiamenti rappresentati all'orizzonte personificazione coscienza dei ed finita. è la sintesi, la forme carezzevoli altri risalto Tragedia della diradano il mondo. illumina terribile, benché della Gli il accentuata che facili la si notte si affaccia civile vivida più caratteristica, più sanguinosa era è Pantegone muore. e nuova ha Bene Il Tragedia. compie. della tenebre Le la ecco impreca Pantegone alla i la tirannide. s'impone loppressore. contro e ed forza della crudele, e dai diversi antitesi, son moderno IO che, personaggi, raggruppati e mossi sono- messi in attorno principale figura. Per certo io sono non riuscito pittura dell'immaginosQ davanti del luogo e al pensiero; sapere l'intenzione e ma a mondo fare che presso mi ha mi una vedo lida palziare spa- gli indulgenti, dell'arte, valgano che che la buona guidato. in lontà vo- Dedico fratellanza alla omaggio io perchè che gigantesco sul protesa Al tempestoso del divina mio mio merito genio del sommo perdonerà al mi fronte e del sociale; alle pur fronte dido splen- nome il frutto allumanità ardire. iscusato, consultarli, col sonificata persecolo. del poeta Pantegone il Bene. sono il genti giustiziale avvalorare per per senza mio che figlio questo avranno notte gran della faro il vita sostituito di alcuno io, se miei I senza adornata ho adorato della accoglierà in lieta nome comune. La Francia, fronte affetto d'un è grande tenue questo Ora e ebbero d'uopo per alcuni alcuni ch'io faccia ragioni uomini immaginati drammatico taluno del pegno corrispondenza per generosa, profondo sincero e italiano. Siccome da poeta; genio della patria l'umanità del- sublime della nome ho ingegno connazionali che suo dell'amore, della debole L'Italia e nel tenebre in Male nome povero nel madre più in allamore e il oceano potenza glorioso e la le illumina schiavitù la del è ne HUGO dell'avvenire, profezia di redenzione dalla per popoli ammiro ed amo VICTOR a dei egli perchè l'astro lavoro poi questo di fra la di Stato oltraggiose, in affatto io solennemente di tempo, hanno erronee^ casi che politica Ispagna, si correrebbe supposizioni proclamo di posizione personaggi componimento^ a luogo, razione. dichia- solenne una in e quella questo facilmente ingiuste che nel ed mio lavoro vi non materiali, per trebberò stimo io profondamente soltanto allusioni sono del sviluppo che inoltre sociale morale, poema uomini, pò* ^alla attraverso dichiaro e che coincidenze, storia nella, attesto ; gli cronologiche fantasmagoria; poetica rispetto e indicati essere personali che allo politico e del . secolo nostro che terra, io di periodo mi che, Desidero che del maggior con si ravvisano odierno. sieno avvertenze nei caratteri e mondo Pubblico al menti ele- questi accidentali, nazioni queste Awiso di perchè fenomeni tinte esteriorità le tutte di determinato un e concretare a e delle di Spagna^ nobile una campo per fatti, solo disegno spogli forma la amo, prestavano di proprii scelto ammirevoli si evidenza ho io inserte, manifesti in teatrali • volta ogni seconda che del parte Aggiungo prima verrà che edizione messi nella meno lunga del pubblico Bologna, rappresentata tutti mio i brani lavoro perchè quindi proporzionata frequenta aprile 1874. virgolati potranno rappresentazione, che la prima o dramma. del e o i teatri. in essere questa alla questa om- riesca pazienza la PANTEGONE (Parte IL Prima TRIONFO) — COliMEDlA IN CON CINQUE PROLOGO ATTI SGENA LA Prologo Nel ei% K'^alto 4% luogo ha in Madrid Del 3% 3** nel é dintorni della e GilUi. Nel K Prologo e allo nel di nel febbraio mese ; 1878. 2®, 3", ò'^ 4® e in primavera trala. inol- PERSONAGGI GARCIÀ Don ELVIRA Gglia. sua del vedova ISABELLA GIOVANNI Marchese Don CONSALVO LOPEZ ALFONSO INES di ALVARES, Don EMANUELE Don FURIO MENDEZ MARIA Segretario vecchia babellista, Un Libertà. Leopoldista, di Un : : di dì Repubblica partigiano Proseliti di di Domestici. Gendanni. Madrileno. Leopoldo Braganza Ines. Federale: della ciaschedun Contadini, Un della di Elettori del Vittoria partigiano di Assolutista) AlAnsista, Un Repubblica Comunista, sociale partigiano di duca di Amedeo : Un dì : Un Don zionali Costitudi Savoia: Braganzista, Costituzionali Unitaria : Montpcnsier: {Monarchici Hohenzollern liquidazione Capo Panlegcoe. {Monarchico {Monarchici della partigiano di partigiano Duca del VII Amedeìsta, Va Pedro II: arista, partigiano Unitario, Anarchico Deputazioni Isabella partigiano Dou della partigiano dì politici Carlos Don Montpensi ConservcUori) partigiano di di partigiano XII: isUiutrice Contessa Partiti dei partigiano Esparterista, Popolo della intimo. defunta della cameriera Carlista, Alcuni dei Volontari Spagnuola. Giornalista. Capi Un Repubblica d'Armata. Generale SABELLOS cratici) d'arligtìeria. poliiicalo. SEBASTIANO Un Garcia. Preiato. LUGRAS HERRERA CARLO drammalfca, già attrice GRANADAS MARCO Un della ufficiale medicina, Don sorella. ANNITA Alfonso i*residen(e dì ufficiale Ogho, suo Avvocato, in sorella Fuentes, Faentes, figlio Dottore suo sua Un di Marchese Don Don Pantegone. di Couie Un Demo* Federalista, partigiano della Comune: {Socialisti). Partito. Politici, di Scamiciati^ uomini e donne. ETÀ età Paniegona, in 55 dai Elvira di spirito IsabaUa di e caltolìco di per CtOnsalTO, Piacevole della di credente 0loso6ca di Inas É melanconica. simpatica. aperta^ Pessimista nella di «agione; Repubblica. Ama giureconsulto. nella bontà ; patimenti, dalle fatiche. e É eletta. mente di angelo un scettico franco, leale, 'pronto. Ingenuo, fermezza con Dio in ateo e per Costumato. semplice, affettuosa, d'amore. e tusiasta, en- materialista virtù, nell'amore. Bella, gentile, delicata, casta, 48. anni di superba, ma cuore. Fisonomia valente Leggiadro, crede ; ma fede nella tratto; Sprezzante, ha sincero. generoso, soldato; Prode ardente. convinzione 34. Non anni. famìglia. È la e d'anni Alfonso Don nuante. insi- affettata. dagli stenti, dai affranto Incrollabile nel buongustaio. 50 i e Nobile, patria Pronuncia Avvenente, i i5 ma ; morale. la ardentemente sottile, pronto, florenle. Distinta Sibarita, vizioso. fra età cuore. apparenza; parlatore, Hoqtteole, salute di carni. fresca 28. anni persona d'energia Pieno Ancor educazione. Don in egoista. D'ingegno Di Elegante. interessata, bigotta, sensuale. GiOTanni Don Affettuoso modi. dì corpo. robusto allegra, vivace, leggera, capricciosai egoista. Graziosa, malizia. 45. di anni vanitosa, •ma i8. anni di d'animo, fede. alcuna Senza COMMEDIA propositi. Bel nei ostinato forte e nel e cinico, erodete ; versatile; collo, tenace, Sano nell'aspetto calcolatore freddo realtà Piena ai (H) anni. coftese, dignitoso Proprio, DELLA PERSONAGGI PRINCIPALI DEI CARATTERE E ligente, intel- debole Pallida di , da fisico; perché affetta elisia, malore che si finché aggrava l'uccide. É sonnambula. Annita 35. di anni Avvenente, sentire, di elevato D'alto sincera, onesta, Appassionala, ingegno. altera, energica, coraggiosa. impetuosa nell'amore, nella gelosia, nell'odio. Don Emanuel Don Furio di anni di 50. anni Di 45. forme D'aspetto appariscenti. Ipocrita, lussurioso, Suista. rozzo, di brutale. burbero, carattere Suista. Herrera pensatore. /etta, or ma di É scettico: costretto scherzevole Mendes 30. anni : e al di Simpatico disprezza malfare figura. Osservatore l'oomo per e le società. prepotenza di Di casi profondo; cuor e di di mente buono; affetti. arguto Or mesto, sarcastico. Sabellos di anni 35. Di fisonomia sinistra. Subdoli, abbietti, perversi. Maria d'un di tempo. anni Ama 50. Ben teneramente conservata. Elvira. Tipo dei servi fedeli ed affezionati PROLOGO PERSONAGGI CHE III Scena Pantegone. Don Furio. II, I, Scene Herrera. II, I, Scene Mandes. II, Scene Sabellos. dei II, I, nero. IV, III, HI, IV, III, V di un coperto slesso: iscrivere giornali, VI. e comecomparsa, come e comparsa, Scena tavolo Vette eccle- di Uniforme VI. V tavolo di velluto di e per diversi pieghi ad IH, 11, IV, V, come parsa, com- bisogno della cupo un e e slessa di sedici di di un una scende che sloRa fino delPallro al di un : sedie in campanello guantiera. col armonia delPoccorrente candelieri; oratore; suggellati; verde lappelo con candelabri bere I, gala. di tappeto con color lumiere, nero. Proseliti. loro Lii^rea oblungo piccolo nero, Abito VI. e nero. Abito VI. nero. VI. grande Abito e IV, e i46i7o VI. V IV, IH, II, ¥1. e Fa un V, V, IV, Politici Partiti Domestico. III, I, Scene e di PROLOGO d'armata, generale Capi Abito NEL lunga. sioitica Don VI. e Scene Emanuel. AGISCONO a a mano; Ire di pavimento; seggiolone seggiolone persone molle per carte, sala Vastissima arredata invetriata Io che di a color molte pur può cupo. ordine e iscrivere. quinte. di sopra laterali a eguali ed destra col alle Don EiAIUEL, quali lutti vauDo e parlando fra entrano, il primo di Mendez. Da di le quali tappeto per volto alle DEI PAflTITI Galleria nella di destra. loro un sordo MENDEZ laterali si coi levano e Spagna. Come effusione POLITICI, sinistra a i quali dal il secondo ed avvicinati sono mormorio SABELLOS e ì PROSELITI si stringono le d'affetto. di, Sabellos. più Conti alle persone schienale lo ciclo, emi- con due a un I. degli usci a buon Mendez, Sàbellos. CAPI cose uno uscio Buon son da apparente con Mendez. delle intorno uopo con sinistra sinistra. a vengono loro corrispondente destre ì FURIO, d' altre, SCENA Don fa che dalla piccolo, per e da'formare più tavolo coperto iscrivere come seggiolone, una verde centro, per modo camente ric- tutta tappeto al esso, è anch'essa, con destra in quinto ciò e seggiole, due Appresso Usci candelieri di dalla altro un tavolo un è fondo illuminata l'occorrente armonìa in sinistra A esso le di scena dietro Tanto verso seggiole sette comodamente. girare verde incurvandosi di ribalta, Essa Pantegone. galleria, candelabri, campanello. un di La una seggiolone un il tavolo giornali, diparte, si dalla palcoscenico Sopra in mettono e conti dei rischiarano. la che aperti pavimento, carte, tavolo un si al lamiere del terzi fino velluto bere, del due scende usci tre con mezzo, molte e Palazzo nel piaDlerreno a ore di. non Pantegone; del novità uscito sono che voi, momento vi per da Palazzo questo ditemi: entrate ora, questa nostra dei quali dilettissima Madrid? La Sabellos. situazione Si fermento. Mendez. Sabellos. » E Re « bioso. è in è la sempre aspettativa di stessa. grandi La capitale è in avvenimenti. Amedeo? Ridotto Di qua ad ! un di trivio qua ! si è fermato grìdangli titubante, i conservatori e dubconsi^* 12 PANTEGONE. » gliandogliil Colpo » violenza... Mendez. E € Sabellos. al " Mendez. Sabellos. Che Mendez. " le :» comportato da a ^ custodito » rebbe j^ quale » innalzato Sabellos. E Meindez. Viva oggi fuggire da a trionfo. il trono, I radicali gli scavano sia. Domani sarà a Cosi la pensa pure... là [Accenna Don sue atteggiato sacrario, suo carnefice, non sa- quella Spagna nella la Repubblica. Repubblica! quanto le del si fosse la fossa. oggi Viva!... In Eh! fosse invece stessi,che gli hanno proclamata Pantegone) il Camaleonte bene fra i misteri prete, dal soldato, dal in giudizio.Se costituzionale,Amedeo terreno costretto venne falso un assoluto, dispotico;si re dal la di si fosse chiuso Semidio, » Sabellos. fuggono. non l'Italia. le conseguenze di fossilizzarsinel di Savoia Casa valigie per :» Mendez. grìdanglii repubblicani,e gli addi- Si ritirano. Ecco c Sabellos. della sommissione... al patibolo! preferirsi principidi Fa Mendez. sono È prudenza!...Cosi il re... « Sabellos. via radicali,che degli Invalidi. all'Ospizio mena Da I c Mendez. della della viltà. E « Sabellos. la via la via della fuga... « Sabellos. ì qui! gli gridano additangli la e additano Stato, gli civile. Di là! di là! « tano Mendez. di qui! potere, c » della guerra Di c di Garcia reti... e è a noi... torbido, gran mar pesca! le asinUtraverso camere Politico. un abilissimo pescatore. Sa tender tempo. Prevede! Mendez. Sabellos. Mendez. E provvede! È volpe Epperò, ad in più staffe,un ha radunato Ed cosi per evento... puntello ad ogni questa notte, qui, nel tutti i Partiti Sabellos. ogni buon il nostro vecchia io, [Accennando politici. come d'orgoglio) fedele suo arco suo alla Pantegone! venuto piedi egli deiredifizio, palazzo,i capi di galleria) Essi (Con esprestione grottesca giornalista, son i avere qui a di là. SOn affettoe far da gretario se- all'assemblea» *» 14 PANTEGOKE SCENA Dell! Mendez ed (Coinè presenza Torre di da entra conlinuando diella SabelloS che HEMIERA II. discorso un e destra. a fingendo di detto! La beu Ah! Herrera). di laterale uscio «un accorgersi non è Spagna la Babele! {Fingendo di nel accorgersi^ Oh Herrera), di momento, ! Marco Herrera! Mendez {Volgendosi Herrera [Mesto e Mendez. A Una Sabellos. e Herrera. piti abile Qual forma Herrera. La camicia • Egli Herrera è governo? di forza! (Rìdono ammiccandosi Per (Coìiie correggendosi). del bisogno affetti da la lue maledizione di Figli € di ereditaria. Caino. molto » taginesi. Romani, » Visigoti e Mori, » rodio; nella y" mandosi in » la )) sommersa j" cara al sole! » non per la ]) la n pazzia ragionante; Mendez. morte, attenderlo Sabellos. di nel Nelle E noi mille sue qui intanto, vicenda a del nel patria Quest'empia guerra, direbbe ^ ed Ma è il per di sparsa così questa si nomi, rovine bella, ma chiamare, Don e cosi concorrenza, Darwin, può Conte, ora diversi mille nostra del- Trasfor- fratricida. il gran distruzione^ e,,. detta. ven- perenne il veleno sangue pensiero la la la secoli, genti, Fenici, Greci, Car~ guise, prendendo et^ in età, ha tutta sangue da capo, è fato siamo Noi sangue. sul pesa avrebbe Spagna Svevi, Vandali, Alani, Goti, abbiamo un stanze; con di razze la meno, Il nostro vita, come per Ci Franchi, fronte discordia, lo depurativo più potente una dirsi per coìne "•). disposto ben nell'abisso. rovina che degli alienisti. di Sabellos e matti le converrebbe? re Mendez. Mendez di Spagna? la definir^este voi Come gabbia qual Il ! Continuate Salute, messeri discorso. proposito! Herrera. Voi?! finta sorpi^esa). con preoccupato). come il vostro pure Herrera ad Garcia per oggi, dov'è? occupatissimo. Potete noi. se non vi dispiace, narrateci di cj^ che ]5 PROLOGO ed veduto avete il felice per IIerrera. Bruite vedendo brutte, messeri. assai Ridendo, Ma dairangoscia. • pellegrinaggio regno. cose, o il vostro durante appreso sentirsi dovrebbe [Con temete, non Un buon spagnuolo, il scoppiare ironia cuore sconforto) ciò~non e accadrà. Mendez. Perchè? Herrera. Perchè Sabellos [Con Mendez oggi il la Sabellos. Noi, già per Sabellos). Né spagnuoli come e tutti... per SabellosI un un Mendez! amici, abbiamo per come messeri. il vivo! cuor Fateci Mendez. le conoscere parteciperemo noi Herrera. Io Il caos ho [Con velato la trovata in regna miserie scherno nelle ogni parte; Nessuno di fiumi assiste di Sabellos. Mendez Oh! insultando, al fumo, (Con Herrera. * vero. nel beffarde tra tempo pianti, alla tragedia quale cata boc- una popolo. misera sospiro un Spagna! Io mi doloroso). SentO del quadro, vostro Herrera, sono esagerate. Così fosse! Girate, ve Ma ne pur troppo prego, girate Soldati vedete? de* loro rivoltosi le imponendo i loro fanatici alcadi loro che e idee a o alla testa colle di disegno guardo dipingo e le per del che e razza vanno moschetti lance bande viaggiatori, trucidano e e di colle sangue vengono cannoni; baionette; brigantesche i dal Provincie. dispersi, lordi di suon candidati io il capi; avvent^ieri d'ogni predicando preti con e sbadiglio ed uno compunzione) le tinte ,. Non fra Pecore menti^ rovine; tradi- e specie, risa teriali. ma- commosso! Peraltro molto di povero SaJbeltos a profondamente Sabellos. nostro grottesca (Ammiccando incendi orribile un' stato. interessi obbedire. d'ogni scoppi imprecazioni. È il mondo più deplorabile nessuno sangue, baccanali, orge, e Sabellos) al a nell'esercito, negli fratricidi, violazioni gemiti ammiccando e idee, nelle coscienze, nella comandare, sa lupi. Stragi, stesso affliggono la patria nel Spagna nell'amministrazione, vita ; che dolore! immenso vostro 0 di serietà morto, Non serietà). grottcBca (Esagerando è cuore sinano assas- prigionieri, fra* 16 PANTKGONE il cranio loro Cassano villaggi.Osservate Oratori vedete? ogni torme di affamali Governo turbinìo proprio il gridano notte impieghi! di giorno: sfere buio gran che can e Nelle — di che? e ogni lontari vo- nel una del quale sola; cosa uno!... Sàbellos. Rara Herrera. Chi? Mendez. Non tornaconto. Meno Mendez. ad passa, che cerca... e campagne specialmente. indescrivibile,un in arrabattano si tutti che Vogliamo pane! un nube di e Clubs, stille piazze; nei energumeni iramóre per città, in Madrid ad Vogliamo — nelle in armi abbaia; simbolo crocifisso carneficine, devastazioni tumulti, pace: col Avis. Pantegone! Herrera {Con Pantegone! iwuiro), torrìso Buffoni (Frate), o scellerati. Sàbellos. e del resto Io le vostre insisto. fantasie Voi artistiche siete un sono un pittore d'invenzione oltraggio al popolo spagnuolo. Herrera. H popolo!... che è non Il popolo » è » e -» concetto, di individui. » della » manda » il soddisfarlo! un proprie. È direzione Sàbellos. Mendez. organizzato essere legge, campa che lì « II c Herrera di cosi plus po' » spiritose, spagnolette :» soldo, suonatine ì" volanti, bolle :» religiosie " festivi. Mendsz. € "( Il Ha pesce, di chitarra, di sapone, profani, Protesto un contro massime Ed e senza fuori è do- non è pur facile buono! portentoso! esser i rimedi! la ricetta. molt'acqua, qualche ad volontà civile, bruti Non e informe, cosi cuor deve tutti Eccone più s*emplice! di distratto. e sobrio! di vita branco un ultra » Sàbellos. della farmaco, figuriamoci, non Il « È fuori sfamato mente, politica- esiste, non aggregalo un È fatto Esso, pensieri proprii, con come d'essere Di parola. una c'entra. non Sole, ozio, un di bevande bicchierino centesimo, giornali ad un leggende fantastiche, palloni polv^e la il dottore. popolo spagnuolo, prima negli occhi, spettacoli caccia La di del ricetta toro è tutto, è. una Ha di nei satira ! poi una 17 PROLOGO 9 cosa n la in soia cima vive Esso c Hbrrera si » e " epperò serve » si darà esso » della » sparmi si nfTetti; buon classi Ed messeri, Egli che Berbera [Con forse il senno, che popolo? Un ed ottiene da brutale forza la !. ha crazia, buroritario, auto- commedia ad udirvi! tutta la Non terra sincera, col tata; sfron- vesti, denaro, quanto ed brama. ne c" 3 sociale e un " ruote di leve " potere costituito. Religioni,leggi,tribunali, imposte » via. A » qui interessi ì azzurre, :" d'occidente, del » di T^ guerre ^ per '- le fra sud stupidi continue e combatterle; Pantegone e paese hanno e e inventate del di nord; egemonia, e da sanguinosi orgogli necessità ed ecco le del via rosse, d'oriente e ciò santificali odi nazionali. di eserciti ed stabiliti e patrie. Di questioni verdi, paese, gialle; di equilibrio e razza, di complicatissimo congegno poi A il meccanismo in moto quali tutte cospirano all'innalzamento il tutto sostenere il ignoranti; fu e ma presso. dell'op- le mutato una ferro: vendetta credule messo è schiavo sempre era la che? questo intento, signori, è l'onestà nel- . " politico,che l dell'ipocrisia, oggi sempre e sangue la esso s'affida e . colpiva e il manto le masse, ri- filantropi qui tanto tener per cangiato sistema; esse è per ribellione, Sotto sociali mondo grande la lirannide tempo inganna cosi è potenti ordila della ha Non dico? che che ^ Pantegone sardonico). le maniere. corrompe la Ispagna stima di Oggi basso e non e e alto questo A politiche, alia Pantegone aperto, sfidando frasario dette che sorriso abusava viso suoi governanti spagnuoli. governi il misero institulori, a' voi quel di trama potere cosi in sia. privativa del giuoca tanto un vero è libero... perchè gli governo, che per dei a* suoi non satollo politicie interessi un La cbe pur e è si sente esso patriottico, » grado s'intende non popolo. Quando paga noia? all'armata. Mendez. ciò il governo mentre tanta Buon tutto pensiero degli padri coscritti,alle Sabellos. libertà! buon ciecamente Spagna, di lascia Di è divertito, esso è la per il nostro punto cura lotta e Libertà!... Patria! « » e suoi patrial Sabellos. a pensieri, ai i suoi tutti a enormi Quindi somme ragionevolmente, 2 i 18 PAKTEaONS » baluardi 9 al :» portabile » nome » nizza " ciale, fruttifero :» Mentre » e 1^ blico, si ]" nano 1) speranza, giogo la forza Tutto La Mario, fiera MeNDEZ parlar mondo quel simile che occhi e pub- sciori- pazienza, della filosofi. te terribile in altro che [Interrompendo modo, dentro; svolge in io vi ma consiglio, qui specialmente; perché cosi acerbamente {Accennando a... la compire per buona; è si altrove. che e stigmatizzate là galleria) è secolare tregenda tirata,reltoricamente, a al questo...? Ispagna più Sabellos. forti,dei ridono mostrarsi a so- potenza. e gli ottimati della rassegnazione, dei dirvi Per € d'oro in orga- disordine qualche lagrima dagli spremono virtù patria Costretti insop* ed crea del muoiono, e loro. di l'elegia della « alla fame han fra banchettano della padri ai mezzo Cosi, messeri, l'ordine mantenere in trova inter\'alli, dell'indipendenza si e per plebi le lucidi la morie di scuoterlo. tenta e libertà della Herrera. a il fulminare pronti a ne' suoi popolo quando, Mendez. » del potere, frase]. Ed è là per smentirvi, Questa riunione è politico,sociale e avviso. mio Herrera. darmi Per il appunto morale che di compendio oggi Cosa ha dubbio. senza quel mondo dominio il supremo rappresentano Altrettanti Sabellos. ragione, infatti quei sulla nostra trada» con- messeri? rispettabilissimipartiti politici.Vi sono Cartisti... Mendez. Ossia clericali assolutisti... borbonici! Avanti. Herrera. E, sovratutto, Sabellos. Isabellisti^Alfonsisti, Montpensieristi,altri borbonici... Mendez. Ma costituzionali... Herrera. Benché Sabellos. Esparteristì,partigiani d'una vitalizia; altri conservatori. Avanti conservatori pure. monarchia costituzionali. nazionale Poi e Amedeisti, Leopoldisli, Braganzisti, democratici... Mendez. Monarchici peraltro.... costituzionali. Herrera. Benché Sabellos. Repubblicani unitari. Repubblicani E lenica, all'elvetica,all'americana poi? e giù federalisti alPel- di 11. Tutti socialisti. 19 PROLOGO 0 manipolatori di società Mbndez. Herrerà. imporsi da Ma in piombo, di All'essenza Mendez. Vi è Sabellos. prete, ancora Don e consumo... e come di cappe infine? per la Comunione Comunisti tutti fior d'umanitari. petrolio. rimedio Eccellente Herrera. Ed Scamiciati, o uso umano, per il Comune; Anarchici beni; dei genere libertà! della nome Comunisti Sabellos. al proprio per vermi pei Don soprammercato per Furio Granadas, scabbia! la per e Emanuel Lucras, suisti generale d'armata, eccellenza. per verità In MeNBEZ. Un Sabellos. pandemonio io in Berbera. buona di tutti fede di Pantegone, quella buonafede!... Pantegone!... vi il caos! è in politico!...Peraltro, parlando nella buona credo specialmente galleria) là alla {AccennaMo fede, signori, è stoffa una Dagli intransigenti neri, Quale che del eroi e presiedere. antinomia!...^ La carnefice della e del di moda. più è non agli intransigentirossi, campioni messeri quei li deve che scienza, co- zione, inquisi- petrolio e della liquidazione sociale; retrogradi, conservatori, progressisti, radicali, socialisti,tutti della politica.E mercato della forza motrice di grande Sabellos. La Herrera. L'egoismo! Mendez. e Herrera e la Memlez le pronunciando sul leggere loro mondo quel di Sabellos e concorrenza Veffelto che sarebbe quale tutti esse adunque? quegli egoisti? occhio con lentamente sillabe volto fanno lezione col- una nazione. sintesi,il prototipo [GuaréUmdo si che è quella galleria) speculatori di completa sul alla [Accennando l'industria il mestiere, esercitano come fisto aver per di campo loro sul producono sospettoso e animo). Pantegone. Mendez [Ammiccando Sabellos [Bispondendo Herrera (Continuando spiego (Fra facce nel che attrae Oh!? alVocehiata di a guardare sé). Costoro... signi/Cta: Starò nelle Sabellos), a del in guardia. quale proprio ed si abito amalgama e suoi interlocutori). Mi (Ciò dice con forte). Pantegone specchiano dì !? i scrutare basta... Poi Come Mendez), tutti un è elementi il eterogenei eia prisma quei messeri, giullare politico.Egli tanti gesto scuno cia- è il ccnlro in appa* 20 pàntegoke renza e nella non valore ch'egli sa in una lui proprio SaBELLOS di senso il libertà! la di In di Sono si vantano Ispagna i quali dare » ai proprìi calcoli; san » Il popolo, » li segue. yf spada Tf rivoluzione, può " altro. y" d'un ì lamentare. che una Ed d'un (Gettando del a Ve Sabellos. Ed HeRRERA. L'uccellatore... là... Mendez. la dose in uno una sollevarne in coalisìone un balia par- classico? sguardo questa su Mendez e persuadersi meglio per nascere sempre una la poi di ciò casa. è? conoscete ne a dei galleria) che alla (Accennando quel paretaio a E ha ne di o penelranle rincarare e e ministro, far sono poesia. li ammira d'un avventuriere ma che poemi. di gloria e governo un popolo nostro rapido^ un di Ispagna, può cadere qualche voi all'anima intrighi sono il discorso pronunciamento è deciso s'immagina;^. far epica del tipo.Son delle apparenze, in generale, militare chi son generosità, di magnificenza circondarli perchè ecco I destini i loro Ma « schiavo sempre Conoscete come non degli avventurieri in fondo hanno non verniceli Essi HeRRERA son avventurieri! alla grandezza fino » Mendez. destro mancano non di far bottino. san Quando d'essere. più in verità e — razza! abili negromanti il desiderio il Seguiteci, noi — posta. si elevano Anzi Herrerà. moltitudini: alle giustizia,l'ordine! che sua a Eh! Mendez. del popolare, araldi dell'opinione fantocci che sono ballare Sàbellos. trionfo Buffoni! Sahellos), coscienza la ciò tutto ciurmatori, fa veggono Bottegai! ribrezzo). di senso gridano Essi pubblica. nulla di tutti. Tutti rispettiviservigi, il groUesco Interpretidella siamo il centripeta è io! (Esagerando IIerrera. forza speranze ai ricompensa [Con Mendez alle dare "^aa La sostanza. attende merli! fondo vita miracoli e per^ poter cosi giudicarlo? Herrera. Mendez Oh! certamente. [Cangiando fiducia e si tuono esprime micO) infprmatene come con noi colui abbandono pure! che e dalla con diffidenza affetto).Se passa ne Siete alla a- 22 PANTBGONB Onestà Mendez. enigmatica. Negativa! Sabellos. Politico*80ciale!... Herrera. dispotismo, col Essa Mendez. è Da Don Da Sabellos. É Herrera. Un vostro è ha il è il alla lente è mai impresa. I parlano » Mirano " Herrera. satira condo se- persuaderete sanguinosa! Herrera! badate messeri. Del E lo ve è Colui gannate; v'in- resto provo. si Le Quando raggiunge, ai mezzi la sconfitta colpe, sue i suoi una ha a Chi è la bada. riesce eroici, o mezzi nobile, grande la virtù del riuscire! ha l'onestà; si non è delitti,attraverso termine condurre Chi il fine è la gogna. atti Pantegone grande?. è riesce. che e Chi onesto? dell'interesse,appariscono principii? principii!...Oggi, di principii;ma in politicaspecialmente, tutti tutti hanno che accordarsi col non dei fini. all'utile! Sia pure quale impone » chi potere, torto! i » « Bisca, valentuomo voi vi e la un'apologia! è merito. vero l'apoteosi; Ora E Sabellos. Scuola, la e gigante. Oggi, indispensabili per « accoppiare il guadagno un una mio, satira; una rispetto? non Herrera. Garcia padrone; amico e un fatto. vittoria « vigliaccherìa,il la Panteon, brutto; presunzione! una ricchezza, Mendez. è tutto. il vostro onorare di degno di ricco è ammazzare Berbera. La quindi contro non Hekdez. è d'oro Padron Herrera. il il bello l'amore, e Borsa, Repubblica mirabilmente sa profilo fisiologicoparmi Il Sabellos. una la integerrimo, leale, franco, sincero, benefico, generoso. È milionario!... Ohi Non ne se può dubitare!... è ricco è è tempi?... Osservatelo, uditelo i Chi T onestà la Non Jjupanare. ch'egli cui l'industria Tempio, il virtù, in in cui un'epoca Monarchia, colla eroismo, Pantegone un in col male; cui in pacifico accordo in il il bene bello; è il brutto delitto libertà concilia, la si tutto d'attualità! Nato ; sempre Il dovere!... » tempi di » senza, è l'utile deve ma grande Non la via vi civiltà. Il insulso, è nocivo dovere il retta. ha nulla dovere, per le di nella più sua elastico vergine in es- generazionisapienti!... 23 PROLOGO » La via " zioni » mantenersi ) via Mendez. 11 meccanismo retta? contiaue fermo in principio, un andare di di picca la per rovina! dubbio, ad Perchè .« jft finché » procedere dritto, » che » finché urterete » terra gridando :» carrozza, " sfraceDa. svolgono lungo precipita in dritto in — darete Al villano! che giumento un che tale, d'una vie farà vi Al sul popolosa, passeggero, Ed — vostro bisognerà dunque volete stramazzare pazzo! passa voi città spalle in ogni di un qiial itinerario E ^ Voi accadrà? vi le per . politica, e Se baratro. qualche un sociale vita della il cammino si fatti che nei pie sospinto egli urla ogni » a ecco una lo e corpo seguire, a parer yoslro? » Herrera. Bisogna « i sentieri » destreggiarsi lungo » e "» meglio » giunto » ridicolo » conducono 3 lodando. » dovere; Mendez. Oh " Sabellos. (c Herrera. intanto lo si bere, a Nel ecco si Se la secolo dei la ch'esso lumi, ne qualche colla da via bisogna che persone amico calunnia con- o o col agli spettatori,si mano loro ; accor- degli accidenti; dalle e atterra stringe si paga via cose intento. tortuosi se norma a con promettendo, pranzo gli scrupoli. Ecco il impone. tempora! Oh mores! Oh a allo d'inciampo, e monta dalle partito trar baCtera saper il cammino si prestano a e praticabili, non tezza bisogna prudenti essere " » si Chi e transa- su Perchè? « JIesdez. è basato all' infinito. varianti e diritta, senza Herrera. sociale uomini! oh uomini!.. Traduzione veralCon- eludiamo. . Kendez. Principi!, nessuno... "l Sabellos. « Herrera. Mendez. " Od Quello Il fine, ^ Sabellos. a A Herrera. « Meno Mendez. Sabellos!. solo... un del oro fine! e comando... raggiungerlo la tutte vie son buone... retta! «Saggi, onesti, grandi; « le se Sciocchi, infami, vili! si riesce; se non si riesce... 24 PÀNTEGOME Mendez. Herrera. è libello un Sabellos. Voi « Herrera. Io € Mendez. Io € 1^ critica Le Mendez. Sabellos.' E avviso facile all'amo, » terò -» Rizzata Sabellos. Mendez [Peano ^ Herrera Si è livellato è Salcllos a La tutti ; la è :» vi '» desse, ]» ora » l'odio. l'astuzia, l'ipocrisia, la la forza ora Le dottori. senza il nostro » nostro ; prima Via E Herrera. ^ « non i filosofi moderni... cui l'ha natura la ora è la ci sfugge! di guerra la vita. Ciascuno per la Ei Herrera). concorrenza dal propria di Venite in fornito. Son potenza dello ingegno, l'effetto di son l'iniquità, ; ora causa ; ed causa: noi? che cause l'alto in sono noi dell'esser L'effetto bisognerebbe ecco Soggiungono iniziale della natura. grembo fosse non causa l'assurdo. filosofia,basta! alla storia!... Attendete, attendete... buoni, siamo che vero consenso; uscito della Basta € Udite materiale, .è responsabile della Sabellos. ^ di siamo Noi » Mendez. [fra te) Bat- parole, parole! Attendete... « ì ì" pesce son prove. ^ X» coi fiocchi! tutto. l'amore virtù, il coraggio, la lealtà,- Parole, « Herrera. armi le adopera « Mutiamvia! giustificato;detro- è società,essi dicono, tutti contro Mendez. prove! {frate) Non interrompere senza ^ Sabellos. le malvagio oggidì? Sabellos), [Continuando). « che furfante un (forte) Il delitto virtù. la è rettorica. è buffoni!... e furfante! che (forte) Chi [interrompendo c produrre la sapete che voi non con Ma... « Herrera fatti sapienza, con ma tempi! i dell'ergastolo! campagna, è dei Pantegone ergastolo! » la giudicato Bisogna degno Che € spirito in lo condannando ?(/"*» «è) Scellerati vostro € Herrera. il corredo prove A ^ Garcia analitiche; Certamente! " coscienza, traccialo? ho spirito* Badate avete vedute senza « Herrera. Don che di vi biogi*aQco che dello in ora il buonsenso! convengo profondità ! Ditemi Pantegone fatto difeso ho Progresso! schizzo fo ucciso " Sabellos. del di avete ha Ispagna ^ morale Toneslà Ecco « 9 la Ecco « non cattivi ; ma Pantegone..* Dunque fortunati non e libero arbitrio, : utili disgraziati 35 PBOLOOO dannosi, » e " neCco; " all'assoluta " perchè Sabellos. il vizio « Herrera. così deve Questa è è « Herrera. giustizia,non la è questa » contrarie " le » V " umano, :" ed tilldbe effettoche le la tpiceato parole tul producono si Egli vittima È " ogni ai volta una Herrera. Un « Sabellos. « Herrera C La il filo si divide » degli ignoranti » delle 1^ son di etti Pantegonismo soccombe: ^ista amore Pantegone è non la Sono "c Sono Herrera. accuse. miei!..., mie sonda e voi. Non idee. dar in ai due tuoi i L'u- interlocutori). categorie; quella dei molti, cioè due buoni retta cattivi; e quella dei o questi pochi: cioè fuori, sono legge. prepotenti! l'estratto,la quintessenza dei Uomini « scrii, sono. tinfibi. Non uomini sono principio,una teoria; perversi! Sono una come glialtri; sono il sono specie di neutri, un'idea, genio multiforme! Insomma. « Herrera giustificanole delle veniamo Ma colpirlo.*. eccezioni; gli intelligenti. Ora sopra € deve legge cari tenza manità Mendez. pronuncia e la chiusura! chiusura, (Cofdifiuando Sabellos. la momento..., » un tendenze , topra) a I fatti, i fatti! *" Mendez. modo fatti che interrompete » ha {accie animo) dell' mezzo dannoso! egoista un Ad € di è, errore! Sabellos. » tulle il pazzo un MEin)EZ. ed elide, si disarma, ecco : in Sabellot e loro » " Tutto si trova che etaminare per sbagliato.Ora, Messeri...^, (come 3 valore. il trionfo deirto per " MEN0BZ. in faccia gli infelici! per legge... del [fittaMendez cosmico! ecco Taltra, birbanti! Infelice è colui modo in e be- egoismo sperimentale! vero. alla i*uno diverso hanno l'apoteosidei lotta accanita » virtù essere. disp^azione Ciò € La colpa. non egoismo nocivo, e Filosofia « Mendez. merito, non .« « (Coprendo bene » Via ]" ralità! Sanno » essere e con non la Yio che voce di male; per parere; Mendez). parere sanno i costituzionali sono riuscire Essi alla vittoria e non Conciliare della delFio essere; mo- bisogna per ciò si 26 PÀNTBOONB ]» ammantano » merci » e » le da di abiti come vetrina, perchè gli sciocchi banche specie ; necessari, bella facciano di cambiali di come mostra pagabili presso dell'egoismo ignorante. Non « in porsi illudano Mendez. virtù delle peraltro ingannare possono occhi gli della Giustizia! » Herrera. Giostizia La € d'altronde » Essi " son " gii articoli ; " La loro " i buoni, » le forze nati per Mendez. illuminare € Io Herrera. « Poche me è l'autorità rità di » del " titudini li ammirano, » cervice, si » ad " è » può fatto. Essi braccio Mendez. Dov'è il Il Non derisioni le mol* riverenti piegano la dunque la idoli offrendo Pantegone, che dico,.^. legge che condannarlo? può vi scusaino. non e l'auto- san ! Però questi Dov'è giudice privilegiatila^ Fóro e possono Pantegono... colpirlo? sono e adorano e specie. Voi siete un ! gratuite accuse fedele danaro. e tali ordina, dispongono che applaudono, della il vostro Mendez. ti inginocchiano Queste Sàbellos. e ad essi di diritto. Per Tintelletto sono prototipo Le ciò il potere Per gli esèrciti eseguisce. Hanno che oro finito. morale, " calunniatore cattivi,di tutelare i appartengono ho ed parole scienza Sàbellos. legale. onesto, vado... ne » il destramente quelli che insoffribile! Sàbellos. essi evitarne gli ignoranti. lo sostengono che a delitto del li vede. non i codici di frenare quella è quindi via la conoscono J)endati, dettare per Sanno osservarli. di occhi gli nati son missione Siete « ha abbozzo vostro padrone oltraggi; sono quadra non vi ha pretenderete prodigato di esser veri sOn coi certo fin delitti. benefizi che ora. preso a modello di servo ! Sàbellos. L'utile, non altro die Futile oggi è la guida degli uomini! Herrera (Fra Volete?... cosi maschera di ìtemEi, Peccato Vi Canaglia! sé). va tutti acconcerò il mondo. gli io! L'interesse ifwte) si istrioni. confessato, mezzo perdonato» Eh!... nasconde che sotto 27 PROLOGO Herrera E {Conve continuando). quella di SaBELLOS vi sono, Che di Sebastiano caro il mestiere del dell'altro personaggio influente i loro segreti messeri, Mendez lo (Facendo Questo Herrera. inteso in farisei questi della Sabellos che certi sono mio, Si ebe E ch'essi an- puritani a Reazionari mangia, beve, gurgitano ri- predicano atteggiano moralità. un balordo. e repubblicani al tempo all'autore: Ho magoghi; de- e stesso, dorme mafroditi er- veste e dell' Herrera più mentire che vi notte e il sono ipsum! intorno " assai grottesco: miserabili certi sono echi è politica sopratutto, in tutto con d' conto per gli che tipo un si prestano pane giorno io Ed me carissimo, di te Oggidì, viventi ! laide menzogne Herrera. a Uomo-Bugia. tozzo un Gnosce Bravo!!... dispetto). Bene! il peraltro, e davanti anch'io quello è vi che credenzone dissimulando sarcasmo rispondano a SaAellos) Ho a degli opuscoli Sabellos Stupendi profili!...Farmi per virtà, inorridiscono ! [Con Mendez. crisia, d'ipo- pubblicista calcolata e l'onore! politici;fango panni di della e per questi bozzolo ( Volgendosi articoli stampa, monarchici Stato, intanto e ; un Sabellos, popolo veri saltimbanchi sono garba. Carlo il dovere! l'onestà! e vi al mezzo di or queslo? con ogni riga degli per di la coscienza altri,i quali vendono tanto E carissimo dire, a più in dell'uno .or affari quali trivio. ìse ancora, di belandovi da gnorri). li paga nascondono si mio, de' viri altrui. Catoni Mendez chi a intimo negli i certuni Mendez, segretario crisalidi,e come o messeri. giornalisti..., dire? esercitano vendere sotio offeso). Come? esser intendereste Che Herrera. di anche nasconde si di certi e segretari... certi {Fingendo Mendez. cosl il loro che ingegno padrone, un vere della civiltà moderna. escrescenze prototipo di questi esseri schifosi,non vero? Mendez. moto Eh! la Herrera. Ilon è (Si stringe parola Sta bene! • nelle spalle naturalmente • co^ne prezzo aggiungere con qnesto }. [Con espressione peraltroal per d'un di sdegno frusto e di di profondo pane, dolore) signori. 88 PANTBGOMB eh* io... [cotUenendoti venderei per in cosi arti né Ed io... io messeri, è tatto politicaè Dii non onorevoli menzogna; Li scene. finzione... una sono verità, né sulle come le è Oh! afnaramenlej poco!... D'altronde, vi politica nbn sorridendo e un' venzionale, con- tulle arte; sono artista un politico! Mendez. Non politicache vi tengono IIerrera. Bisticcio Sabellos. Ma di non cattivo già gli affari della sono bensì occupato; la politicadegli affari! genere! si addice che di Ma contraddico!... vi molto del Pantegone... bene definire a Pantegone il degno s'intende, scepolo di- creato , dalla vostra HeRRERA. Vuota usci delle Mendez immagine esso Eccolo sinistra) a fantasia. mostruosa in è. [Accennando non ed carne verso Volete ossa. degli uno approfittare lezioni? sue {Con simuiatione di Ri^nderemo riseniimenio). scorso... il di- poi! Quando HEBRERA. Pantegone Il Sabellos. Ed Mendez. (Porge vostro; "ve Per Sabellos. Mendez. la sarà la detira colla a la destra e è ora faremo. Zitto: eccoli. il quale il proscenio verso si fanno Herrera presso {A parte, sprezzo). Pantegone MEra"EZ da esce sfratto. Aiutatemi vi e stesagli mano Mendez), da Tutto III. uno Pantegone, di lui, allude^ìdo non a Ridicoli, quanto (Senza {Si rovina! Sabellos), degli usci laterali leggendo dispacci.Herrera di essi Tatienzione su incontrare d'uopo protestargli amicizia. Cosi PANTEAINE ad accennalo), nostra lo awia Io giuro i SCENA Delti {Si ha quale ripeto ; bisogna dargli {Strìngendo Mendez. al dalVuscio dissi, Herrera io messeri. piacerà, uscendo riusciremo. Sabellos vi levar gli occhi Mendez sinistra si e avanza gli lieo dietro. Mendez inchinandosi osando a profondamente ^r e bellos Sa- allirare parlare. e a Sabellosy e con sorriso vili! dalla fa innanzi), flccell^n^! carta che tiwe in m(ina). Mendez. di do PANTB0ONB 18 A d'operai. si distinse nelle PaNTEGONE drammatica scene, [Senza levar in dalla occhi gli per il teatro. conobbe... Madrid, carta^ molto e sensibile parti tragiche. Troppo sulle ancora all'arte battaglie dell'arte, abbandonò le portare si dedicò anni sop* Stando ie$ita). lieve atto con di zienta). impa- Via... Il Mendez. PanTEGONE gli occhi IGeUando Ed PANTEGONE divenne [Con impaaienza). nàcque PantbgONE. Mendez. ò Ed di freme istitutrico Pantegone l'ama poi di Il Marchese pazzam^te. ferma it ancora pruio di Annita, se è ne lontanata al- gelosia. sé per e per un la ma assegno: cerca nobile e che rifiettuto).Fate aoer fece Epperò ricca qualche presso le rifiutato. l'ha il pane [Dopo mio che presto muore e stenti. grandi guadagnare posto un famiglia per figliuola. Annita venga dalla carica domani al palazzo. Mendez. Verrà. Pantegone. Darete intimo banchiere IìIendez (Con Pantegone la qullche cosa a occhi gii di tario segre- tardi Consif^io. Più Intanto, ricorda tevene, partirò vi imil mio comunicarvi. Eccellenza! inchino). profondo [Rimettendo Mendez. del .istruzioni... ha un dimissione vostra Presidente del nuove $ui Lasciatemi dispacci). ora. Eccellenza, perdoni... Pantegone [Senza Mendez. le stancatosi sdegnosamente essa madre, campa? Come In (^"aa). amore... ora? Essa Mendez. ag. Vive? rUpoita] fretta meditando^ in Giovanni^ Don Pantegone. ciglia l della la presso (Paaeggia Mendez). Avanti [Conprmura ed Vive, Mendez. le con figlia. una Ab!... PantegONE Mendez a di lui. Da questo l'amante essa Ne Mendez. faccia in nipote. vostro E... groUaie). Hendez. Giovanni Don marchese Per do Herrera Pantegone il grande amore]che umilmente e a gli occhi). levar questo Sabellot). {Sotto voce). Da Ciò Spicciatevi! io ho per lei \S/ consiglio iSottovoée, quei due consiglio là a Stia voi! Pantegone) twvicinaa bene accennando in ad gnardia ! 31 PROLOGO Tesi Mendez. V. loro Vi E. fra 9é, È gente da caduti. son metUrc va laccio cerio un galera! (SUnchina Uerrera^ raggiungere a sinistramente dipingendo che e ritira $i iolo) Mi ritnane ; SOn premunito! SabELLOS {Mentre {tiaggiunge PaNTEGONE {Fra fila Le Sabellos Serrerà ad lascia lo egli $i e pretta ap- ordite: PaNTEGONE (Con Sabellos. Gli occhi un'occhiata Dunque? dispacci). dai B. distribuito sarà domani. E...? applaudono che s'avvicina). tessitura! interrogativa). articoli Saòellos e Eccellenza! di V. in difesa L'opuscolo alla inchino). gli levar [Senza s* allontana ora lui)* seco conversare a Mendez profondo un retta e mentre ben (Con Sabellos. Herrera se, son PaNTEGONE s* avvicina Pantegane). a Mendez Mendez all'opuscolo in sono macchina. PantEGONE {Rifnettendo gli Non Sabellos. Pantegone. Eccellenza! Pantegone. Osate; (Sotto a Mendez (Mentre Sàbellot pressa Sabellos (Raggiunge (Mentre (Con Pantegone Herrera son (S'inchina che due si Berrera ad accennando e a mariuoli! e avvicina a un'astuzia. stata fra ritira: si Prevenire solo). riman un In e resta a servirà a Ueve (Fingendo e Mendez se, è lo egli Che mentre va saggio ! lascia e si ap- le di conversare ed costui: Herrera s^awicina: fra lé)* Conte... inchino). è un vero logogrifoinesplicabile! Illustrissimo parole). leggere i dispacci). signor Han bisogno sostenervi,se dello zuccherino. Conte. ^. Dite. ogni provincia, ogni partito della a lui). seco meraviglia. dignitoso peraltro disposti dietro. (Titubando) voi s'allontana (Accentando Herrera. quei Sàbellos (A parte). A Pantegone ed pure! essi di V. E. È Mendfiz Mi Annita!... Herrera osare? Pantegone), a Pantegone Fatelo Conte! raggiungere Herrera di Diffidi con birboni, signor Pantegone a voce). Sparlai inchino) Debbo presto. ma sottovoce). Sabellos. qUi. Domani, cassiere. {Profondo (Avvicinandosi Pantegone mio dal Passerete Mendez: dispacci). sui mancherò! Sabellos. Sabellos occhi voi Colle Spagna. Tutti sapete tirarveli idee, coi prin- 32 PANTEGONE bandiera cipii, colla han Neiroreochio magica: l'ho da ho affermare PaNTBGONE. Li Herrera. PaNTEGONE alzar (acconcio un dalle occhi gli con là. Son carie) levar gli levar glt occhi,) Sapete...? occhi.) So! Pantegone [Senza Herrera. Non me Pantegone [Con Herrera. Saprò cambiali mani. mie di D*ora Ed Herrera. cartoline Lo servo! non che può E... so!... farò; ma [Passeggia [Fra mio!... sé a partito. ormai padre sono imiti più la nelle tutte d'alcuno. firma caro! costar quelle potreste consegnarmi non profondo immerso suoi di quei Ad arte padre Oh! d'angoscia). senlimenlo pensieri). Herrera, fidatevi non leggere). nei ad [Avvicinandosi avverto; di buon siatemi Intanto tempo. suo fingendo con [Rimane Pantegone vostro ciaschedun di fatali? Pantegone. Herrera Io io Poi? linguaggio innanzi divertimento un nel discorso. un sillaba. una interrogativa). tradurlo loro farò Io sfuggirà ne un'occhiata Le Pantegone. sotto voce, due là cosi per all'orecchio di {Accennando a lui). Vi Mendez SaJbellos)* voi Né Herrera. male molto di di Non Pantegone. Herrera. servi* Pantegone [Si (Frase). terrò d'occhio s'incammina fronte verso e essi. voi... Sono perdeteli occhi Gli dei di galleria alla senza ma fiducia inspirar per di Casa grande una veduti. ho Herrera.... e di parolina il resto. voi [Accennando capo; (Senza È A la anticipazioni. Io delle tutti con samente. decoro- susurralo vogliono largheggiato bene! del movimento ho viaggiatore il credito. Sta accomodarsela di ciascuno Molti commesso Commercio; ed di Gratitudine! fatta modi del inchina Ha lui la scompare). di due si e accorgerete. ne ve l'oro vista. padrone e birboni provarli, dissi valgono rilira ragione stesso. galleria^ molto raggiungendo il Mendez ma marrano; e più [Nell'atteggiamento* d'uomo vi penetra per di più una delle quelli SaJbellos). di che Ire lutti medUa porte 38 PBOLOiSK) SCENA SABELLOS lENOEZ, HEmERA, loro coi distribaiscono HeRRÈRA [Avanzandosi bene Noi! vi ma pare? Vocchiata (Scambiando amici Come che Dandovi un Sabellos. Oh! voi siete Herrera. Non fidatevi e Herrera. fra di loro. ilproseenio). Voi due io sto peraltro; occhiata un* espressiva Noi!... Sàbeiios)- molto Mendez). a vi noi siamo capo, queste le arnesi sa che burattinaio. far ballare vi dei mani, e piedi agire a Terremo Mendez), in marionette delle piacimento. suo quando userà non viremo gliser- della via, casa. bene a mente queste parole! all'occhiata di Sabellos). E ve ne grati saremo morte! [Come morrete fra sé; I Garcia melma sé, nella la ridursi Sa primeggia Tegoismo. ingombrano a (Rispondendo Pantegone delle bontà! Pantegone. getterà lungi da ci affettuose alla oneste! vantano bene! di abili strumenti, e, come [Ammiccando vostre del di valente un passioni, e di me, più, Sabellos di i fili del voi, come punto è sono si suggerimento! tesoro Pantegone e che donne un Oh!? umane Ah! (Dà le buon Sabellos. mano Herrera galleria,si modo? Herrera. fino PeilTICI grazie! in E Mendez. Mendez della porle verso Badate voglio farvi e posso Ob! Sàbellos. di SaJbellos so. a dell'onestà io Tuttavia fili PARTITI sinceri! Herrera. Mendez tre DEI io crocchi, discorrendo e lo dalle CAPI arcioni. in SabelLOS. Mendez Mendez con di scavalcarmi; tentate i dodici poco la sala là per e qua a poco qaali lalli,entrando i PROSELITI a e IV. ma in modo da esser udito da Sabellos e Mendez). presto! 3 84 PÀMTBQOKB V. SCBNA CMli, MI MAWCL HciIRBRA {Aeufinando che SaBELLOS e di fronte^ porte loro. Emanuel e Fedifizio sostengono delle una EccO Furio), Don a sociale ie Largo, lai^o ! ! lonne co- trae (Si ri- ditparte), in IhlfDBZ fra di Don a da i quali entrano miM discorrendo ai avanzano e m 6 Sterrerà [Seguono e con rimangono e$$o di- m eeorrere). D. Furio. Via, Reverendo, Oh! io D. Emanuel D. Furio e [Facendo belle Emanuel. D. Furio gusto delle Furio. Emanuel D. Furio. d*una corpo saprei si sa, piantato. sopbarda! bom- veramente... le donne la pace finché i militari. quindi quindi e giovani' son Invecchiando i ministri di pace. ? del è resto più intime, serietà bene Noi militaracci [Facendo [Stendendo Reverendo Emanuel e [Con della la mio di mio la alto prudenti ritirarsi). Don a e frase). Suo tario segre- onore. segretiin certe Generale, Emanuel) SO permettete... la mano. Qua, quà circospezione pretesca concede Che d'accordo. mondo, sono addio le appena destra), continuando). cose succedaneo! amato e Tijicaricato invece... destra ritrosia [Strìngendo rompono... l'atto servata con- e.... per preti son chesa mar- ben è ma agente, suo continuando pretesca: !I fortezza; siete il proposito, voi La torto. avete non vecchia una confessore. Generale, delicate. del A Bene! D. Non ; Oh! Fuentes [Con e essere guerra faccende sue Emanuel Furio Eh! avete rancore. gnorri). [Continuando). e... D. già amano : Ha, mi Ha.... di dita la amano Voi l'ipocrita. protegga! è cosi. Reverendo D. D. io [interrompendo). Non D. vi vi serbo non cambiano D. Dio fate non ^ molta con diavolo Sono le la energia ! Prete i due soldato di Don Emanuel debbono argini della società, briglie ed bell'albero e mano il limone della dei cuccagna! sempre i due popoli. si va e a poli Se si rotoli. 35 PBOLoeo D. Emanuel. almeno D. ! Il Eh la Santa per Furio. baie. Eh! cani giorno di sia già venuto. Saranno cambiano. non . . Quindi natura. saranno sempre d'una bisogno sempre benedizioni, e parmi f debole alla loro chiese, guerre Chiesa poi sarà soccorrere per Madre Gli uomini gatti. Vi e rovina tanta religione caserme e all'ordine sempre del giorno. Cosi D. Emanuel. D. Fumo. D. Emanuel. D. Furio. Siam a Emanuel. D. Furio. Ad e e tre prete, Mistero Emanuel. gloria di Dio Furio. D. Emanuel. D. Furio. D. Emanuel. Per il Figliuolo i vostri nel il quale entra da modo il della galleriae porle di Vi va a locarsi, col- il seggiolone. ed mezzo campcmelio). {Prendono politici seguente: 7a 3a riprendete prego, 4» [Prende 4« Partendo Unitario, posto rigpetlivi posti dUtribuendoti ì dalla Partendo Bsparterista, Cartista, Àmedeista, Emanuel delle una posti. partiti bellista, D. . VI. In piedi, fra il tavolo Braganzistay 3a mano for- ne peraltro credervi... Signori! {Suona Pantegone. dei che Amen! restando Capi distinte re, tutti i costi! PANTEOmiE e crede popolo!... SCENA Detti quale Spirilo Santo; e realmente persone incomprensibile. Ei deve A il ! . D. cerviXj il Governo. sola; una dura paga! trino; Padre, e e dalla popolo onore Uno soldato D. del spese batte, crede D. amici? dunque Perfettamente. E si e sia. Generale. Montpensierista^ dalla 5a Pa/ntegone di destra sinistra, Federalista, sedendo^^ sulla 6a prima S" 2a Alfonsista^ 6» Isa- Leopoldista, sedia Comunista, sedia sedia 2a ?• alln chico), Anar- destra di Pa/ntegone), D. Furio {Prende Pantegone), posto sedendosi sulla prima sedia alla sinistra di 96 PANTEOONE PrOSEUTI tivo in oratore dei alla {Sulnto il eueeede le dopo deecritto tavolo il MeMDEZ HeRRERA (A La che einittra, munire e Sabelloe). Andiamo a alla ! grande [Srineammina parlandosi quali forma mentre dura il aiV di loro). fra un chio orec- dietinlo gruppo mormorio il progresso libertà, la scienza, in della altri degli Cosa il secolo è ! parole! parole! Dalla parola, i mirabilmente i Comizi, Convegni oratori mondo coi capitani. La L'arte la sono Gli e I in patria, della della chicchessia Possibile coscienza per Sabellos. Per Herrera. Nessuno. sinistra con meretrici non il bene vi sia del della che del si dividono spada ha i il impero specie una in tutti i toni nome via di consìmili al presente si della fuochi danno uno fra quei messeri che parli in popolo? patria? Cominciate Presidente, sempre. indifferenza. sfacciata che e Congressi, può definire su via e tutti presti diritto,dell'ordine, del felicità del popolo la salute del si declamare giustizia, d'artifizio,altrettante la come moderna oratoria potere più spiccata avvocati specie gli Udrete prestidigitazione. libertà, caratteristica si come i Parlamenti, lingua sentare rappre- sia oggidì il tutti gli usi, a ciarlomania. secolo. sull'orbe. vedrete ora pensieri e gli afletti,a ingannar piena ih or incantatrice, quest'iride sirena questa come serva mentire Siamo che commedia, quest'aula,apprenderete quanto armoniosa Mendez. Pantegone^ Herrera ad coi tutti discorrono Confermo. Herrera. della Furio). Don Nego. Sabellos. di eette lui), di Sahellos, a a Parole! Herrera. a e dei primo ? nostro a Mendez a : dietro spalle e tavolo personaggi Mendez. alle Mendez il pretio da e comico-mimico-areostatica {Tengon ridendo e Emamisl razione enume- einittra). a SabELLOS e Don e rUpet^ nella gruppi, deetra, pronunciate movimento rappresentazione ver$o parole alla $ette entrano 12 U dietro posto assegnatoci. Assisteremo al noi anche Paiwtegone, di e$$i con dei primo come [Sì raccolgono formare da guita qualit einiztra HeNRERA Capi-partito DODia dei primo alla Furio, rappresentante del {Accennando) da Don pure dal 38 PAKTSGONB HeRRERA {Solio voce, rispondetee Pantegone Voieeniblea e partiti,come HeRRERA [Sotto Pantegohe il Governo (Sotto CaRLISTA Spieghi ecc.y Ad piedi in come sopra nel ; alla attdrao propria il bandiera. pdpolo, domani, può smentire contemplano dall'alto Oruppi - 4 a e Costituzionali - Gruppi Non No! e lione; ribel- birri! la è menzogna sinistra detti: ai Bene! Emanuel), Don 2, 3, 4, 5 e 6 GoftuNiSTi - ed chici Anar- applaudono). delia destra; 2 e 3 delia stra sini- è vero! La (Continuando). ragionante; è Emanuel l'esordio Carlisti e Repubblicani in sistema Emanuel, della della Costituzionali ed Comunisti Comune è pazzia (Approvano), Anarchici l'assurdo; [Ridono), è il delitto vertito con- sociale. Carlisti, CosTrruzioNALi 2 e 3 è la confusione; della Comune! (Diniegano), La è la Repubblica {Applaudono), (Continuando). 5 già È verissimo! Emanuel. destrajR colla empietà, costituzionale delia s (Contemporaneamente Carlista ha Bravo! Repubblicani Carlista colla vero officiale ! (Contemporaneamente • già deciso, Frati sopra). come è la corruzione Emanuel. CarliSTI ha popolo, il ed delFEscuriale. {Continua/ndo}. Il Governo coronata, di passato. Molli secoli di gloria suo Carusta ecc., voce, frase altero voce Il comando). cuore, il di ttumo con può transigere non la terminando come e al suo (Sotto e armi ... la faccia parlando e Herrera 4 le furbo! più ciascuno abituato uomo Esso non D. sotto ee$o chiusi ! popolo spagnuolo, scelto. come occhi {Sorgendo imperioso^ D. Il dell'oggirovina, voce^ Pantegone). D. $e libera scelta [Siede], HeRRERA D. son potere? eopra). come [Continuatido), sua lo il ad come tna gonfio, si agitano mar ece.^ voee^ milizie le di essi afferrerà reggia.Quale Se Intanto : Posticcio! atcoUatse), {Continuando). tutti i l'oratore interrompere senza sinistra sinistra - - - (Applaudono) (Approvano) Gruppi - 2, a, 4, 5 REPUBBLICANI- COMUNISTI e « deiu Gruppi CHICI [Strepitano), ANAR- (Disapprovano). Callista (Continuando). di sangue ! È Che dirò la distruzione dell'Anarchia? del genere umano È ! un diluvio 39 PBOLOGO ANARCHtCI COMUNISTI [Strepitano], TUTTI {Taciono), GLI ALTRI [Applaudono], CARList che Il [Continuando]. it di volontà dalla emana l'unico Governo^ vero Dio, manifestata legittimirappresentanti, il Pontefice D. Emanuel CaRLISTA n della motti Emanuel rumori SaBELLOS e Carlista Emanuel E^fANUEL Tutti gli [Segni altri e Mendez a e Sàbelloe a [Contando ecc.: éulle dita), L'uoiìio maestà Carlisti ! Deus è et la rex e loro Emanuel trono La di Carlos ! [Siede). altri [Gridano Ecce è Fons ammiccano La congregano invano è l'eresia tenta la contro regia [Ridono]. la e potestà regale la Provvidenza diritto; umano libertatis est TUTTI a il resto tutto : vis mundi. unione GLI Mendez diritto!!! [Sì è dal predicasse se divina, maestà religione d'ogni [Continuando). ; gli come oh! altri gli vivamente). ordine!! Mendez parlando suprema [Contempoi*aneamente: SabELLOS e la contro sanzione [Applaudono Libertà! Tutti polvere! Invano, dell'ordine: RerRERA Don : [s'inchina] soltanto [Continuando]. inseparabili. La Carlisti piedi Tutti [Applaudono], è la Cattolica diritto ha solo un Silenzio! Dio sollevarsi Emanuel ridono], [Applaudono). in Signori ! dunque e il venerato contro), [Sorgendo nulla. D. i tre dell'ordine! giustizia! !! e Isabella [Scampanellando]' pulpito). D. Quinto ecco popolo! solo, Signori, Carlisti e strepitano sbirciano Un di il trono PaNTEGONE D. (Sì [Continuando) salire e pure, uno! HeNDÈZ Don Patria, Re; suddetti, ai ! libertà ! ! Ordine sopra). E \ di Carlo genio nostro [Applaudono], [Contemporaneamente come Zittite ditapprovazione], di HeRRERA Il giustizia,della libertà, Cajrusti e al sacra dai suoi [Zittiicono]. altri gli disapprovano]. Dìo, Spagna! bandiera della labaro lo che noi, Signori! con della la coscienza è è popolo coloro a in terra il Re! ed Tutti [Applaudono]. {Continuaindo: voi!... D. Garlisti e possibile^è quello e a e cipio, prinrentigia gua- vera etema! Sàbellos [Contando la è [Zittiscono ALTRI il ; è sono sulle ecc.: come dtta). E e ridono), sopra). due! ridono), Spagna hominum è il cattolicismo! unica Altare ratio ! Ecco le 40 vÀMnwm colonne Comunista. Un AnABGHIGO snlle eterne quali riposa, Sansone! {Sorgendo Anahchìgo piedi], Eccolo! in [AfplmdmM). Anarchico (Continvkmdo). TuTTI GLI Noi faremo '* (Ridono). ALTRI QU (CotainfftttKto).Si, noi, noi siamo A«ARCHICI secoli,Teclifiziosociale! Sansone!! un [Taeiono). TUTTI ÀNARGHia nei il profetatoSansone! (Bidono). ALTRI le colonne crollare che stengono so- il mondo! D. Emanusl. Il mondo CarliSTA Anatema! (iiiirafKto«ì). Herrbra (Sotto voce Tutti (Sì agUcmo AnARGAIGO tutto ecc.: (Siede [Siede, crnchtèio Roghi topra). come vibrata w"e$ in andrà Anatema e inorridito). inùrriiik"). forche! rumoreggiano). e {Con al caos! ritorna e Non raòbioea). Oggi^ domani ma isfacelo! Anàrchici (Applaudono). Anarchico (Continuando). Non Anarchici (Applaudono)- Tutti più (Strepitano). altri gli transasioni! Comunisti Non (Taeiono) pia Tutti Dio! gu altri nell'infinito! L'amor (Strepitano). Anarchico (Continuando). di Dio la guerra lo è Dio è più patria! Non eterno! schiavo perenne; la tirannide è l'apoteosi,la La patria santificazione del è Ara- tricidio; AnARCRTQI (Applaudono). COMUNISTI (Tactono). TUTTI GLI ALTRI (Strepitano). Anarchico è (Continumdo). l'ergastolodell'amore! Abbasso Anarchici i più famigliai La Non è l'adulterio!! governi! Sono (Applaudono). è la famiglia legale prostituzione!!! l'assassinio! Comunisti (Taeiono). Tutti gli altri (Strepitano). Anarchico (Continuando). Anarchici (Applaudono). i Abbasso Comunisti proprietari! Sono (Taeiono). Tutti il furto! gu altri (Strepitano). Morte Anarchico (Continuando). Anarchici. Morte!! Comunisti (Applaudono). Tutti (Continuando). Il turbine a gli tutti i tiranni! altri [StrepUano $ gridano contro). Anarchico livellatore passeggerà torri-» 41 PBOLOQO hilmeate sulla {Con ANARCHia TuTTI Noi fra i Cosi EMAifUEL. Pagani chi forma la seguaci di rito. spi- Cristo? rafferma! Noi (ApploMdjono), COMUNISTI (Continuarlo)' Senza società ; la liquideremo d'ingiustiiie,di mostruoso lo uccidere per forse i operarono Cartagine la distruggeremo non non {Coniinuando), ANARGHia sarà {Kidono). ÀLTUI GLI annienteremo Sacrilego Anarchico ogni disugagHaaia e Cartagoì Si, (Coniinuando), mondiale! D. terra, Delenda ironia), (ZiUiiCono), Anarchico della distrutta! adeguata, Amedeista Èccia masso quest'am- delitti! TUTTl [Taciono), ALTRI GU [ladano)' Anarchico libertà è sublime HerrerA Mendez e SabELL0Sv(Sì Anarchici. Viva CarLISTI PANTEGimE (Alzandosi Alfonsisti. Silenzio! (Sì ristabilisce (Sotto Alfonsista. Herrera e voce: e Sabellos Alfonsista a [Continuando tirannici. per Voi giungere sottovoce; Domando La Sabellos ed modo con altri parola! di Agrodolce! preopinanti! ai catledrattico Cartisti e agli anarchici) battere una Da (Diniegano), decozione! Stile sopra). porgere [Accenna estremi. ad parola ridono), e [Accenna volete agli Anarchici la come ecc. l'abisso! Carlisti sopra). Maturandi! cq^e agli onorevoli Intransigenti gli uni, e strepitano), (Diniegano, ALTRI GLI (Sì sbirciano gli contro). gridano rivoluzione! sopra). come Mendez e silenzio). Risponderò (A MeNDEZ il {Siede). (Fremono della piedi). in tre! All'ordine! (Scampanellando). Alfqnsista E zia!! giusti- ! ridono). altri TUTTI Ordine sopra). come l'Anarchia! (Contemporaneamente: Herrera il siamo giustizia! Nm dUa), e gli i frutti Ecco (Applaudono), HerrERA Tutti \iva ! ! Tutti : tulU tbirciano (Continuando) Emanuel. ecc. [Contando Anarchico D. Saòellos a libertà!!! e la siamo vi non dell'ordine! [A MeNDEZ Noi possibile. livello perfetto, assoluto una via e D.[Emanuel) a voi di rovine parte sentenzioso). e siete e di transigent in- violenti sangue dall'altra vi è 42 PAMTBQONB Alfonsista Voi {Coniimiando). armati mostri il trascinando Cartismo Carlisti. No! è il Signori; barbarie!! la no! [Con ÀLFONSISTA carneficina. Ero! di loro fra nell'immane I dragone. sbranano si popolo È {Cotuinuando). Gàrlista del- germogliano ne il Medio è AtFONSiSTA che denti i seminate scellerati Pei forza). {CofUinuando Tarbitrio! più con il carnefice!! è ! É energia). Tinquisizione! il è rogo!! D. Emanuel Tutti forza). Per (Con (Agitazione Alfonsista e rumori). L'Anarchia, [Continuando]. che che mi ha preceduto, precipita nel Anàrchici eretici ! gli nulla la è le tra le e tore ora- l'umanità è distrazione, fiamme Comunisti (Strepitano). il valente disse ben stragi! (Tacciono). Tutti altri gli (Applaudono). Alfonsista La (Continuando). è che si quello basa popolo. È HeRRERA d* infine Gruppi approvazione. TuTTI • (Contemporaneamente; Alfonsista GLI sotto invariabile essenza politica.I Conservatori chi le tradizioni e non logico si compie che 0 il nerbo sono del l'uUle con che ad mezzi della e quelli che grande rispettano progresso, un lento, legali.Essi strettamente Società; il buono la la vera, ecco ? Son credono l'egida e potere; sono ilnlitra. E confonde! eopra), come ecc. (Continuando). Conservare, assorbendo nella dèlia 2, 3 e (Diniegano). ALTRI voce del unisce! che dettra, a suffragio sul opinione, 4, 5, 6 verno go- l'avvenire, quello e concilia, saggio Il mezzo. il passato che 2, 3, nel sta pubblica quello - fra sta sulla Costituzionali. Segni che virtù l'ordine, la sono libertà, la giustizia. AlfONSISTI HerRERA GLI (Contemporaneamente: Giustizia! Mendez e Libertà! Sabellos Alfonsista è il TuTTI (Applaudono). ! Ordine! (Sì sbirciano Mendez e e Monarchia la del principe; della plebe sulle ecc. come dita) E sopra). quattro! ridono). La derisione Sabellot a !! (Contando (Continuando). predominio ! a (Mormorano). ALTRI sotto democratica una è il governo ridicola è vitù, la schia- dell'intrigo» larva chica monar- 43 PROLOGO Costituzionali Democratici. Diniegano Alfonsista e morfnorano. Gruppi • 4 Comunista. Meglio! Alfonsista {Continuando della preda Comunista 2 e s delia tinutra. la è lisi del principio elide, paralizza, che para pre- delia sinistra, Diniegano Comune dirà spropositi! Essa tigre,tutta d'una • parlo. non acrimonia). con strepitano, e mi sta dinanzi fumante ancor l'orribile nel- del sangue ! in piedi fatto un per che Della Non {Alzandosi (Forte), È Herrera Repubblica 5 e (Continuando). aspetto destra, a sociale! Alfonsista Tutti La coucorrenza il fallimento Repubblicani i - {Continuando). autoritario; la Gruppi - Protesto, altamente forza). con testo pro- personale! tigr^! una (ProlungateZnsa). Comunista. Fosse Alfonsista (Continuando). sola; una XII AlfoNSISTL ISABELLiSTi. {Siede). La salvezza Monarchia Bene! Viva della Carlista meno EsPARTERiSTA Monarchia è È lordo Noi fanciullo. madre sempre! L'unico e di No! no! per Montpensier (Stede). ! borbonico di sangue È (Alzandosi La e passato Condanna il Duca i Montpensieristi. in Il Alcolea ad il Duca viva nazionale un giano). rumoreg- no! piedi). in decaduti Si, è e piedi). è vero! vero! Spagna vitalizia. Noi ! (Stede). ha vogliamo d'uopo un d'una elettivo. re . Viva EsPARTERiSTL Tutti, Comunista meno il è fonso Al- ! (Stette). No! (Alzandosi (Alzandosi)' TuTn, è II! i Montpensieristi. HoNTPENSiERiSTL Alfoqso madre possibile in Ispagna meno ereditaria: (Diniegano altri Don piedi). Isabella figlio;sono Totti, gli gli Isabellistl MoNTPENSiERiSTA re patria,Io affermo, costituzionale Tutti in il ritorno meno della (Siede)! (Alzandosi vogliamo e la Bravo! IsABELLiSTA Tutti, è vero! grande Esparlero! Viva il Duca della Vittoria!! Viva! No! gli Esparteristi. (Sorgendo in piedi con no! impeto). Ho protestato, e 44 PAHTBGOME AmeDEISTA {Alzandoti CiOMUNiSTA [Con Hbrreiu i Comunisti meno Signori!... Comunista [Con il verrà Amedeista or la via trionfale È Emanuel. è Carlista. del È gli Amedeista dire fermarsi. che popoli mezzi 2 sinistra e 2 Costituzionali metterlo Comunisti. - governi camminano autorità in dubbio? - - No! No! In che arrestano sempre - e CoSTITUZIONALl (Applaudono). La cadere. a del vortici ogni destra si e cosa ! terrore delia ai argine ogni ostacolo, rompe 2 vuol fanno condannati son Gruppi noi politica,conservare le rivoluzioni ecco del la materia ci chiuderemo China? si saldo^ rimane Ma Perchè Signori ! della mura I 0 di principio Il Democratici sinistra sinistra (Ridono). può triste. Ed e I 3 delia e precipitafuriosa travvolgendo ne'^rapacisuoi buona percorre commetterlo! per destra a ingrossa, s'alza, incombe, fiumana La il bene è or , civiltà ! trae trasforma, fra le dunque che dei 4 e 5 delia Anarchici Chi inconcusso. si ! vwiahilieeima etporre misteriosa). or Gruppi - (Continuando). potere Oh ! ^ il Dies meno di Progresso, Gruppi - si ! si ! Tutti, ' tarcattica, Democratici Anarchico. ! Prepotente sedendoii). maniera con perfezionamento Repubblicani Carlisti. deserto il male! il Costituzionali del tenore ! or cupa, al Voglio parlare ! ! protestato denti, i tra (Continuando facile, ho !.. (iiariià prolungata), rabbia, giorno che Signori Voratore). iniérrompéndo e bemolle Doppio Amedeista. D. piedi calore). Dico (Forte). Tutti, in 2 e CONSERVATORI delia e z - Gruppi t S, 4, S, 6 Amedeista della (Diniegano). destra- Seguiamo (Continuando), queste orribili catastrofi. più opportuna forma costituzionale democratica. Costituzionali nistra Tutti, e - Amedeista e Democratici 3 tempi. Signori, Quale è Gruppi 2 delia e pertanto reggimento politico? - destra noi teremo evi- oggidì la Monarchia La delia e2ez li- Bene! i Costituzionali meno 2 di i della sinistra (Continuando). • Democratici (Diniegano, - Gruppi 2 della destra rumoreggiano). Ora, Signori, il fatale impero delle cir* 46 PANTEGONE Braganzista {Alzandosi le più grandi la tutta Braganza! duratura lusitano. Tutti, i Braganzisti. meno {Alzandoti Pantegone. Tutti, ironica Non Viva può altri che la Casa di l'ho Ha Mi ditpettofo). raccolto; fu diritto ho gettato di dermi. difen- ragione! gli e ed modo di Comunista • parlare [Con Meno vivo e stratcico male tegno •) coti/ ad come in etploHoni). pandemonio! (Strepitano). Anarchici e Ah! dicendo: quati con (Ridono). Cittadini! Anarchici. calore). Un {Con Anarchici Comune? la è cosa provano Tutti (Sorridono). altri gli (Ap- ridono). E (Continuando). sia! Satana è Satana il progresso; scienza! Bestemmie! Emanuel. Tutti Chi no! correggerti). per (Continuando Comunisti D. unione? Pedros! piglio con sfida; io approvazione, Emanuel la piedi i Comunisti meno Comunista è No! i Comunisti (Come Che Portoghesi. di Fratelli! Comunista di in Anarchici. meno Tutti, l'unità Parli, parli pure! Comunista. D. di guanto ed Don vogliamo e idee; nostre , Viva! Comunisti Noi questa Viva le sono [Siede). Braganzisti. un vasle aspirazioni. nostre render e principe Comunista Più piedi,. famiglia iberica, Spagnuoli cementare un in (Agitcuione Comunista Comunisti mormorio). La [Continuando). e dischiude (Tadono). Tutti gli altri tiscono (Zit- ridono). La (Continuando). feudale universale! è la redenzione Comune Anarchici (Applaudono). e Comunista e borghese; un'era Comune è la è il fine riparazione dei un'era nuova, di del vecchio secoli! La mondo Comune politicascientifica, sperimentale, positiva,umanitaria! Comunisti titcono Comunista Anarchici (Applaudono). e Tutti gli altri (Zu- ridono). {Continuando). soffrono? (Taciono). Madre I proletari pietosa è son la Comune! schiavi? I lavoratori 47 PROLOGO ^ Tutti, , i Comunisti meno Comunista Tutti, Essa Comunista Voi i Comunisti Comunista le D. Emanuel D. Furio gli La ai è tose figlile uberfelici! e preti? (Ridono), Oh! Anarchici. ditemelo Non è forse Non è al ?oi ai stessi, del governi che a legio? privi- militarismo? fra sé). Ciarlatano! (Come (Contemporaneamente. Scuotendoti e fra denti i rabbia con Buffone! sprezzante). Comunista i suoi [Hidono). Insensati! patria, sventure? sue Non oh! liberi Anarchici ridete? e (Continuando). deve gli e (Continuando). meno tutti a renderli saprà i Comunisti meno offre Oh! Benissimo!! Bravo! Comunisti. Tutti, Essa {Continuando), mammelle. gli Anarchici. e Non (Continuando). alla burocrazia? è Non al è nopolio, mo- all'aggiotaggio? D. Emanuel Comunista di ( Continuando agli empi! lidi la di curarsi senza Emanuel), D. Comune, alla rispondere provocazione cittadini,schiaccerà o tutti mostri! questi Tom, forza). È (Con i Comunisti meno Viva Comunista (Continuando). Libero scopo? suo concorso volontaria: associazione Il Uh! Bon! di tutte le Anarchici. Comune! Comunisti. la gli e La resurrezione nel popolo simboleggiato i mezzi ecco genio di del della vero Nazaret! dividuali; in- energie La mune. Co- Cristo, il libertà, il bene! Comunisti ridono, tiscono^ HeRRERA libertà!! e Unitario. CcdnmiSTA Comunisti pitanOf Pantegone Federalista (Sì petrolio? (Con forza.) Per Anarchici. gridano La e gli altri (Zh- Sabellos, a sulle sottovoce). ecc.: dita). E sei! ridofìo). deirumanilà! tutti i nemici Benissimo, bravo! Tutti gli (Siede). (Stre- altri contro). in piedi discordia Silenzio!! All'ordine! (Scampanellando). {Sorge e (Contando sbirciano il ed Mendez a popolo!!! SarELLOS E Tutti (Taciono). strepitano). (Contemporaneamente: Bene! HeNDEZ Anarchici (Applaudono). e è con fra modo voi di orare tutti. Ma grave, vi ha largo, un roniano). Cice- mezzo. 48 PANTBOONB ^ 0 riooaciliarvi,ed cittadini, per è il solo! La Quale? pubblica Re- federale! Federalisti Unitari [Applaudono), Federalista la con caduta, della di creammo rispondendo). Federale! fuga Amedeo Quale tripliceforza, la per inevitabile,di storia, la Monarchia altro governo noi, e I, la come necessità Unitaria! Federalista (Continuando Federalisti e Unitari (Applaudono). Unitario (Sorgendo La Apottoio], di organica dell'universo. un terra è il governo capo libertà, HeRRERA la (A Mendez SABELLOS e ect.: Unitario (Sì sdir La [Continuando]. L'unità direttivo in e cessario ne- ogni diriga. Questo che Esso è la vera Progresso! sopra). dita). E stizia!! giu- sette! ridono). e Federazione la decomposizione è la debolezza, Essa sociale. politicae un compatta, sociale. unitaria. come sulle ciano di il progresso.. aSaòelloty (Contando fere nell'infinito,è veda, Repubblica è libertà!!! Dio un che col e sol corpo principio solo giustizia; e accento nell' unione è un pensi, della vera in Come un che capo colV popolo un genti le (Diniegano). parlando e di forza sulla Nazione piedi in tutte Tarmonia Mendez si spense democratica. dono). (Rì- altri Repubblica. Unitario. è questa qu naufragò Società, natura, potrà sorgere? strumenti ormai la Monarchia schiacciata verrà VII costituzionale la tradixionale; II; Ferdinaado Con (Continuando). di Isabella (Strepitano). Tutti la via prepara despoti ai (Siede). Unitari. benissimo! Bene, Federalisti. No! Federalista (Continuando). ^ no! con preponderanza non deve può essere la Federalisti. brutale, racchiudere un albero sciabola L'accentramento d'un dei d'un cortile soldato città, popolo. d'un e schiaccia libertà La Ministero. potrebbe palazzo un Un non mine, ful- atterrarlo. Bene! (Continuando). Cittadini! Federalista Una cieca. i destini nel opprime, governi. Come La impedire tirannia che è il polo essi vi sieno tico magne- attratti? fraiionando Scomponendo, del loro proprii impulsi, sarà affrettato UnttARI Molto Mendez SabELLOS e [Succede CaRLISTÀ [Sorgendo Emanuel in Cartista). Viva al CaRLISTI [Con (GU Papa! HeRRERA confusione e componendo PantegONE e sopra). come dita). E sulle dono), ri- otto! quasi al contemporaneamente Viva! piedi in Carlos! Don viva! assieme e proprio ideale come sopra). di loro ai re o di seliti Pro- governo. generale). (Ridono [Scampanellando ecc. : (A Mendez e Il govemo SÌ Sta il loro capo). Signori!... piedi). in Udiamo! Sahellos, a col approvano sorgendo e riprendono tutti ed Silenzio! (Alia rinfusa). HerrERA e ! SabELLOS siedono: forza sorgono Sabellos^ a eec: forza). Viva con entusiasmo). con ciascuno evviva (il Mendez e e [ZiUitcono silenzio), con Capi-partito^ oratoria Tumulto Tutti il prontezza gridano Mendez piedi; Spagna ridono). tratto; in in otterremo della Sahellot, a (Contando e d'un piedi (Sorgendo e sepolcrale di noi ALTRI GLI Mendez [Sì sbirciano momento un TuTTI a attività. prolungati). libertà!!! diritto!! ciò del benessere e [Applausi diniegano). e il progresso organicbe tante dimandiamo; {Contemporaneamente: Benessere! Tutti bene! [Strepitano Herrera di movimento dei sviluppo ed d'azione; vince pro- le membra tutte per il libero esse libertà, del diritto della FedERAUSTI. ad la libertà cittadini, noi 0 nome dal Emancipiamo potere. l'autorità lasciamo sociale; corpo Ciò, D. distribuiamo comuni, e il (GU Capi-partito, oratori, posto). ecc.: Attenti sopra). come tore all'ora- prismatico! Mendez D. e Furio di SabeLLOS (Sorgendo frusta Dirò belle tando D. Furio di e il mio sciabola). giustizia! il dita). a E (Continuando). Ho sogghignano). e taciuto un discorrendo fino parole. valgono non e e soldatesco in due parere (A Mendez sulle piglio con chiacchere la HeRRERA (Si (guardano ad ora Marche! ferro quasi di ce e colpi a volle! ne le vostre Tutte cavallo! La bertà! li- diritto! Saòellos, nove Tutta ecc.: come sopra). Anche lui! (Con* ! questa bella roba a voi sta sulla 4 50 PAKTB0OHB della punta lingna; sta ! (Percolenclo forte il taglientedella sul me per bola scia- seióbolà^. Signori, bo eolla pavimetUo mia detto ! CaRLISTI COSTITUZIONALI {Applaudùm). 2 destra; Btnittra. dalla 3 e siniitra, COMUNISTI • REPUBBLICANI * AnARCUICI e Gruppi • • 2, 3, 4, S, 6 dalla Gruppi daiUt [Strepitano e 4 5 e vamente vi- fMrmorano, proleetando), D. Furio (Con (Fa Pantegone D. alcuni (I^ivolgendoti HerRERA Io SabellOS e Pantegone (Ridono Furio). (AD. Generale! d'opinioni D. Se Furio. poi gira Herrera Pantegone e al dell* ali* la diversità siede e la cortesia! mal con garbo ; Assemblea), le la propria. la Ben Bravo! Bene! Pantegone del di Discordi Mendez e a nei di di difeso ha strenuamente idee delle si cbe Sabeiiost ecc. : come tulle tutti abbiamo giona spri- tro peral- sentimento; un la ad Benderà: pendenza: l'indi- patria! sopra). dita). E pendenza!! Civiltà ! indidieci! Un imposture! (Contemporaneamente tutto alla manifestazione mezzi, fede; una patria!!! (Contando decametro cozzo colorito convintissimo campo la civiltà: tutti abbiamo (A dal via rinfusa). un'idea; comune È gli effettidel uomo di voi poi e vero. [Alla [Continuando). V dolcezza con tutti per libero Ciascuno faceste! scintilla dapprima sembra lascialo ho opinioni. tutte attenzione). tempo^ a Egli oratoria. dice). Io di viva Egli parla passando^ passione con quanto Tutti posto tuo dervi, offen- di D'altronde l'amicizia; giammai fulminea prestano [Seguitando. rettorico Herrera capo). permettersi mfa! casa Pronunziamento! All'esordio! {Frase). Tutti. valdo spa- Signori! (Sì raccolgono via col può (Ritoma un'occhiata ancora Pantegone. Tutti cosi, tacio è in esclude non uno atteggiamento un sopra). approvano nessuno Siamo (Girando tutti! come ed Qui perdono! prendendo e {AMendezeaSàbelloM^ecc: Mendez delV emiciclo,) centro NesSUU sfido sultarmi? in- Generale... alt adunanza provocatore). e il verso Pantegone). a minaceioio BQuardo patii oserebbe cbe qualcuno è Perdonate, (Dolcemente.) Furio Vi rahbioea). voce applausi prolungati). vero"^ 1"E0L0G0: Pantegone sociale. l'altra Tutti L'una si {Conlemporamamenle Libertà! sopra). Mendez Pantegone [Ff'a sèy Pantegone tu, ma fangoso dei loro ti vedo fratricide si fronte, che pensieri fecondi i grandi del destini stizia. giu- increata, le guinose san- io Sulla Io!... cieli,vedo terra promessa, tua maturarsi compiere un giorno l'astro che alla felicità! stupendo!!! Voratore). doti sacer- {Alla rinfusa). Revalenta politica tutti i mali! per Pantegone Oh! [Continuando). verrà tutti riuniti, universale dell'amore {Segni Herrera di commozione [A Mendez ai mente e come della Gerusalemme gran Pantegone luce splendervi interrompere senza Dio, interessi, veri vedo benissimo!! Bravo! {Applaudendo), «è; alla loro rischiarare e si dovranno di blime; su- dell'eierna come fra le glorie dei l'umanità condurre Tidea cittadine. della trascinarti a' tuoi della società ma tempeste la maestà faccia trascorrere, popolo, nome; vorrebbero come pura pei quali tuo passioni, dei in battaglie perde i Mendez Ma procelloso l'oceano (Fra che ! altare, o Dea tuo come fra le turbe io in Le al immortale e ecc.: aumenta! Fervorino parlano attorno sorgi splendida e Tutti parola, una libertà! veracemente? fremono serena, dose Voratore). labiriato. delle loro Io! Mendez a oh tutti sogni ambiziosi!. tu Herrera libertà! Oggi scendere degni nel Tutti per sogghignano). e ti adora chi politica milì^nte dovrà eaSdbellos, plaudenti: interrompere senza .chi. ti conosce; sopra ai Oh [Continuando). non in pace!! giustizia!!!La [Continuando). Herrera ci trascinano giustizia! la pace! [Sì siìrcìano SabELLOS e Entrambe si aflferma ; Benissimo! [Applaudendo). come il mondo percorrono libertà. vera HeRRERA la oggi che all'individualismo, abbraccia. meta; una correnti affretta all'unità,che ad altro la Due (Continuando). 51 e a [Sì [ConUnua/ndo). nella famiglia di fratelli, una umanità, sotto il mistico albero ! {Beve). ; applausi). SabelloSf plaudenti). Umanità SabELLOS troveremo cui ci ri- il giorno in pure sbirciano Diamoci ecc.: come ! fratellanza e sopra e !! amore contemporamea- !!!Eaxelsior! sogghignano). dunque la mano; aiutiamoci 52 PAKTBGOKB scambieTolmente il tratto percorrere in è vita Cosi espandersi. tutti Ecco ciascuno tutti come Herrera Tutti (Segni Pantegone di d'un idee sue laborare per col- dell'umanità. e rinfusa). alla chi A tempi? dirò Lo partito guida ne alla attraverso qual partito spetta Signori, apertamente, il gran Esso è Quale? solo. Quello popolo; Debbo che che meglio interpreta meglio avvisa al modo le razioni aspi- zarle. realiz- di nominarlo? vivistima). (Ansietà É (Continuando), inutile cosa; è nella coscienza esso tutti! i Tutti dire: Domestico a^cenna/ndo^ • Domestico Pantegone È il nostro gli (Mentre partito f porge un io al fra di loro quale appartiene^ $i e come t) si appressa a Pantegone una e, sopra dispaccio), scritto Pantegone (Continumdo (Ammiccami al gruppo galleria^ (Prende gruppi ciascuno dalia (Entra guantiera, Pantegone dei diversi componenti sorridono a le vedrà sigiamo Tran- trepidanza), del di dei (Continuando). Pantegone diritto il bene. nasce stringere re- attenzione), viva (Movimenti^ Tutti altri ha possiamo unirci, intenderci Intanto (Continuando). Pantegone nel sta potere? il fardello Tutti tiranliia ; la proposizione ! notte del pondo pratica ressi. Tequilibrio degli inte- consente popolo [Coniinuando). tempestosa che le tutte nella la è degli ciascuno e [Applaudono: si).Alla (Fra Pantegone del Bene! Bravo! Via dall'accordo è con al bene Tutti. dove fln io teorie le altre alFar- con pratica a razione gene- le nostre relative concorrere nella tutti fin dove da accettate nostra bilaterale; la giustiziavera proprio il di L'assoluto contratto un poter per universale. monia spingiamo astratto, diventano modificarsi dovendo assegnato alla Non affrettarci per nell'applicazione;perchè conseguenze leggi, assolute alla meta, di cammino al tempo. attraverso alle ultime giungere per e gli legge, tosto). dà si una ritira rapida dalla Signori! altre e corsa porta cogli occhi). d^onde è nuto). ve- più gravi notizie! 54 PANTBOOME 9 colla fortuna, sempre rivolsi Non al il Salire esigliper nobile morte Ma il collo è al nel gli oppressi? Ohi solo deve frire? sof- a il trionfo un che, per che li non ai l'oscura, del amore popolo, comprendono, despoti, loro chiedon si può diritto,è del straziante più cuore, il bene dolore restar sorridono giogo, intento ognora gli forse coloro stesso. me negli ergastoli,durar degli onesti, la vergogna e Deve per non di agonia il biasimo piegano am|ci? causa, di schiavitù, del patibolo, morire una lenta sfidando di della i suoi martirio. glorioso muta, Nel tutti perdere all'alto ; lo tenni guardo popolo. povero esso il mai più rigorosa abnegazione mercè per io lo Ed fare! sempre colla e, so (Beve), Tutti (Vivi segtU Pantegone d* approvazione {Entra galleria [Prende H (Esce dalia porta Pantegone (Leggendo forte " La cavalleria " L'hanno " temono Pantegone vivissima Spagna, durare per parola; a dar Si! Tutti. Pantegone amor minacciosa. di Si Geronimo. San tanpe^ta sta ! sia Qualunque per io canuto, pronto, destino il essere debole ormai, battaglie del pensiero l'opera essa la e Voi sangue! I muscoli patria, giovine la per il mi seguirete e è a della vecchiano, in- sempre! tutti? (Alia rinfusa). (Continuando), . Io popolo. fraterno, amor (Applausi). la folla manii, Signori! forza). commozione). felicità del la Tutti Si!! fra minaccia; le dolorose per le avutolo " il cuore, apparente disperdono Il nembo son essa ma (Con io appena rumori). e (Con (Continuando). della tegane Pan- a entrato), è alla barriera sé). Perorazione (Fra quale dispaccio tumulti! gravi iscatenarsi! Herrera il fino (Continuando). per la per la fanteria e respinta (Agitazione Pantegone porla gtumliera una «opra diepacdo). Domestico Tutti e diepaccio)* un Pantegone dalia iimpaiia). Signori!... (CofUinuando). Domestico di e . non ho che Noto è il mio della patria! una fede, uno partito:dovere, scopo; onore, 55 PBOLOGO PA5TEG0NE Mostriamoci dove che Herrera Pantegone frenetico fra gratularsi eoi gli con proseliti^ Herrera (Subito Sabellos vincere sarò voi, con morire; di o nostro sarò apploMi). due, tre Ora ; il giuoco fatto è ! grido: all'unanime separiamoci Viva Gli Pantegone, discorrono Spagna altri si I [GH alzano^ e, $i evviva Capi-Partito Molti fragorosi. applauti vanno formati a dei petono ri- con- crocchi concitati), n dopo la la primo Viva evviva). Viva penna). Don la vigna Garcla! e Ha chi la gode! contentato ! {Gettando Herrera. Cicero anch'esso prò la damo 0 penna), sua! Messeri! discendere], Mendez del passato, Io guarda. pericolo! il trasporto). {Gettando tutti di ci Spagna! la [Con HenDEZ Uno, mondo preparatevi! giurato {Continuando). Viva glorioso ^ entuiìMUci tè). il solenne; nostro soi|;erà ed (Fra Tutti han maggiore ( Viviuimi è Andate avvenire. quelli con del degni grande Tutti L'ora [Coniiiuiando]. e Sabellos [Alzandosi). Amen! nessuno! (// telone comincia a ATTO PRIMO PERSONAGGI Scena Panlegone. AGISCONO CHE II, I, III, IV, NEL Xlil, V, 1^ XIV, ATTO. XVI, XV, XVIi. Abito turo., EMra. Scena bianco abito IiabaUa. da Scena Vili, IX, X, XI, XV. XIV, Eie^nte Uno. XIII, XII, IX, Vili, XIV, X, XV. XIII, Sfarzoio XIV, da vestiario Vettiario XV. wsite. fontana figurino. IH EmamieL Don XI, l'ultimo Scena VII, f Scena giusta Annita. VI, ma X, Gioramii. Don V, IV, Vettiario IV. e Scena X, Scena XV, XVI, Scena I, XI, severo^ XII, ad ma XIII, XV. XIV, elegante. tempo un i46ito eccleiiasWco corto. Bèrrera. XVIH. XVII, Abbigliamento semplice, di^ ma stinto. Mendel. SabeUot. Scena Maria. Scena Scena Fuori Popolo. XV, Vili. e I, Abito XVI. II, I, VII Domettico. XV, IV, XIV, Seggioloni, sedie, L'occorrente a memoriale, orologio breviario. Una sofà. due biglietti suggellali, di un Un guantiera. giornale per visita. Un Un taccuino. di Un mode. ricercato^ di ma disusata. moda livrea. XVI. biaogao e specchio Uno dentro. In XV, rotondo persone capelli con tavolo Un pianoforte. UH e V. Fa di nero. proprio III, sceoa'XIU, Abito XVI. Abito II, nero. un bilico, a di mazzolino medagijone Un entrambi ))orta(ile, Giornali, iscrivere. album tavolino da ricamo con ritratti, su farfalla, una Un ritratto. un incominciato di legno. diversi opuscoli, vìolelte, tappeto. con fusto ritratto con plichi un ciondolo di donna, relativo colo picda un ago. sala Vasta uscite di forte. pìau a froDle, terreno le quali Lateralmente rotondo palazzo dello tavolo Sul dei Cooli nell'atliguo meltooo sinistra a tappeto. eoo uel giardino. speltalore, molli Panlcgooe di giornali di Fra il verso esse prosceuio, più più : il verso ciaoli, corrente in la con ogni ecc. comunica acceso, e specchio a isbieco verso per con di dell'appar dietro Sabellos MfiNDEZ le questo, di presso spalle agli altri due (Come a di notizie detta addietro suppellettili ritratti, di giornali segreto del mi Ministro, fu tela Pantegone destra, sua Essi sedato Egli della alla Mendez. parlano come Tali, Eccellenza, nel raccogliere se e sono binetto ga- l'estremo prendere di prima il tavolino scrìvendo. sta dato é tavolo Tallro presso discorso). un cbe levarsi dinnanzi, sta personaggi. conclusione importanti' ; lui, siede Sabellos udirli. Al - il camino presso dovesse non le da la Più Ricchissime l'oc- più dietro sinistro. brac- I. DOMESTICO. - seggiolone sul : volge SAIEUOS MERDEZ, seduto, uo album destra, a carte, fusto, e giorno. SCENA PANTUINE, e lamento. penna seggiolone di proscenio fiori, candelabri, specchi^ tàvolo A un sopra il uo l'anticamera. lettere bilico piano caria, l'i presso ingombro coirinterno tappeti, È cbe tutto uno volta comunica parte, mode, un camino ed luce cbe passaggio uscita tavolino uo iscrivere per e un' proscenio, sedia, una sedia, addietro ampie un opuscoli, politici , calamaio duo con commiato. di Anche Mendez. la prometta dello Mendez manòvra di far Sta dalla quei tasca a loro Y. di proposta le accogliere ad idee nel I pensiero. premuroso e ad E.; purché sistema guire ese- Ella finanziario Ministro. sarà E dato disposti sono prevalere bene! circospezione son bancaria Stato, appena (Levando con mi essa Madrid capitalistidi Pantegone. faccenda? Dell'altra Pantegone. documeiiti? del Pantegone). soprabito Eccoli» un Di plico quanto e consegna/ndolo concorne le 60 PANTBGOKE relazioni dell'E. rimane non PanTEGONE di aver MentUz col cadente $oddi»f(uione nella riponendolo e Re Amedeo I il Ministero. presso vitibile con jpreio di governo traccia alcuna più [Dopo mani V. del ioica il dalle piego A vestilo), viglia mera- ! Mendez. a ho degli ordini, norma fatto offrire i miei umili e Pantegone. fatto al uffici di Consalvo V. mi ha lei,Gttadino di cugino TE. che impartiti, io Lopez, Consalvo segretarioparticolare! la accetterà all'uopo raccomandare da ho influentissima dama una vi Io offerta. vostra nel partito repubblicano. Mendez. La mia gratitudine sarà eterna, e Pantjsgone. Mendez. Fra Annita pochi Pantegone. Sta Domestico. quale le dalia (Si Pantegone. (à Mendez) lettere). Eccellenza! porta per destro per positura mutare e garantirci l'avvenire. Di sulla Pantegone momento... (Prende guantiera una (Presenta non è tegone Pan- a entrato), a Eccellenza inchinandosi). gomito quale la Permettete.... perchè sottovoce [Senza Mendez. I (Va a presso spalliera della oda). Debbo lettere), le leggere sedia di Salui comunicarvi noi! sottovoce). Si tratta? Un'assicurazione la vita ! per Contro...? Sabellos. Pantegone. Mendez. Proponete...? Sabellos. comprometterlo Di Mendez. Ed Sabellos. Gli Mendez. È Sabellos. Non Mendez. È Sabellos. Meivdez. il di grave SaBELLOS' dalia ed Appoggia cosa con lettere). le ritira (Alzandosi parla einistra a lettere), Domestico. e qui. laterale porta alcune stanno (Prende hellos. ? istanti sarà Pantegone. Mendez. ! bene. [Entra iulla Alvares Eccellenza Non E padroni esserne a tempo. Herrera? ho teso molto un agguato; astuto. quanto basta. forte. monta. . SABiaitos* per voi credete...? egli non ci sarà d'inciampo 62 PAMTBOONE " che " del nostro il rappresenlanle essere della volontà paese. popoli I e pnò più non indomabile febbre » una » nità » travolti uomini si rimangono non maturano fermi. di in e questi tempi I destini progresso. questa istituzioni ed In delFuma- .turbinosa corsa arde vanno — . è l'esordio. Questo e Pantegone. » è " unica splendido omaggio uno SabELLOS sovranità che [Prende c Noi, fedeli sempre " renti delVciggiunta » difenderemo » mata ai nostri che emanano quindi la i decreti dalla volontà Pantegone. c Fra — d'un $eguita legittimo potere. saggiamente dèlia nazione al secondo ora che si rendere possono distingue, Don » pia chiare, più pratiche, più positive della » rante » lissimi }» amore e egli La ed ^ fra i più » Don Garcia » del La Pantegone. Sabellos » » (Con c coscienza sia Pantegone. « E in vivo Spagna. Du- diffici- tempi disinteressato e è delle liberale veramente repubblicano, convintissimi quindi una più salde che colonne l'unico dal riconosciuto al governo, Pantegone di quanto poi? intelligenze politico. finto calore). Faccio delle sistema un siamo Noi diventare sua (Stringendoti « ogni altro, — . Nel merito! mio l'articolo resto modificatelo. rispettatala Pantegone Sabellos* di Questo " più ministro, allarga, in inappuntabile! è esagerato; » si edifizio è del un per potrà fedeltà sopra politica,e prove confini. vasti nuovo una maggiori popolo. illuminato, popolo, » dato d'azione sfera Pantegone, carriera sua ha il per » " governo la procla- articolo. » tutta Noi — servizi al di — . uomini Garcia, Conte leggere). a » nuovo popolo. principi!,rispetteremorive- Repubblica I Passate gli poi e re pubblica opinione, destini dal suprema Benissimo c dei del magnanima alla reso sia arbitra nota » Sabellos. la risoluzione che Aggiungete c il mio ho Le pare scritto. Come opinione, nelle non non il uomo cangerò epalle). Quando dovere; Io Eccellenza? altro una ho piena quale vuol sillaba! è cosi... fate voi. che il mio dovere ! Sabexlos. Pel giornale,repubblicano, ho trionfale. In troppo vaporosi sussidio Noto poi » un brano: » abbiamo » problemi » prendere Ci " d'uomini che Tra la primeggia vita sociali; noi gliarci;che )» questi,noi » di dobbiamo Pantegone, nuova che di . Eccone e di ap- inesperienza. Tra Conte Garcia antica ; tempra consi- possono convenirne, figuraDon uomo affari. degli affari. la nostra guidare possono rE.Y. quindi bisogno materiale maneggio degli approfondire i grandi neir abbiamo blicani repub- troppo ideologi.Noi rivolgeremo quindi agli uomini » » uomini i quindi bisogno maneggio repubblicani siamo consumata il hanno che e articolo un che dimostro pratici nel questi Noi — preparato articolo secondo un son del 63 PBIMO ATTO di ma fede — . Pantegone Fede [Riflettendo)..,.« io muterei nuova.... in questi termini » SabblLOS. Detti " Pantegone {Dettando). " » nel » tinui » litiche dei SabelloS » È DoyESTICO (S'inchina (A Sabellos. Sempre (Accenna ad alcuni Pantegone un ai pò- la carta). dalla esce suoi porta reca Pantegone a I entri. Ditele che la quale è entrato). domani. che carte e Eccellenza per ordini, di la verità ! guantiera). una ietta della Ho Eccellenza. ripóne nella TE. contro poi qui del tasca V. e sono bito) sopra- pei Repubblica, borbonici, alfonsisli, trolieri pe- via, via. a teneteli Calunniatemi Servo ménte, fedeltà; non : e Pantegone). da dettate sinittra a articoli, veri libelli Tenete vostra laterale fascicolo (inchinandosi). Pantegone. con- civili istituzioni parole Saheiios). Ci rivedremo (Sorridendo). Sabellos rera e ed giornali nemici e le ultime altro che sopra presa Pantegone necessariamente importa nelle sincera . porta visita {Dopo fede — verità, non dalia biglietto di Pantegone che di e bene! la {Entra antica tempra ripetuto aver molto « Domestico popoli (Dopo Bene, Di — parallelimutamenti e " tcrivere). a mondiale progresso Pantegone. un [Sì accìnge umilissimo Sabellos. cosi d'occhio, ve in ! pure ! Io ho quella di lo raccomandò. piena Mendez fiducia e di nella Her* 64 PANTB0OME Non Sai^llos. occhi avrò di sopra i cento essi d'Argo. Pantegone. mia La del e (lubili,Eocellenu; abile più il giardino. È SabEIìLOS villa d'Alcanlara de' miei onore! mettano nel agenti. Andate affezionato più passate pure e per la via riservata. (ìnchinandoMi troppo del sarà ancora Graàe! giardino $ogghignando $ (S^inttunmina fra $è). : verto delle una ! che parte sarai d'Alcantara, Villa Oh malurta). con mia ! {Esce). Pantegone [Mentre Sabelloe SCENA Pantegone che (Fra Annita essere Domestico pasto ad fonte fra (Entra Pantegone Annita più dalia Pantegone salvamento le mie al sicure; e vanni; Gio- Don dovrà che ecco Domettico ed tinistra Annita alza le cortine per Alvares. Signora.... Annita), Conte.... inchinandoti). [Accenna a Signora La Elvira per d^uomo atto in [Rimane mani. laterale porta verso ed le idee. d'informazioni Annita), {Movendo (Entrando di DMESTtCI. - Raccogliamo Valvola medita). di dar tè). III. poi ANNITA PANTE88NE feccia ! Che $i allonlana). di accostare seggiolone un nita An- per ). Domestico {Bteguitce Pantegone {Accennando Signora, prego, Domestico Annita lordine (Etce di al Pantegone), teggiolone in posto sala). Vi alla mezzo accomodatevi. dalla porta laterale tinittra), a {Siede). Pantegone [Prende tedia^ una la colloca da lungi poco quella di nita; An- tiede)» Annita, Mi detto che avrei osato questa Di di È onore un aspirare quello di casa. Voi Pantegone. mai di desiderio glia ha qui prontamente. accorsa Annita. fu siete Catalana, Barcellona, Signore. non è vero? parlarmi. al essere quale Sono io accolta non in Paiytegone. Voi siete stala del nostro AmnTA [Chinando La " cuore "» calcolo, anch'io » la » ch'essa » blia; » ingiustizia. Pai^tegone. le tante dato che possono resistere » cide è sentono fu nato vi ma vero; Vi coraggioso » assai più " della vita, solcano " gono al sepolcro! Oh ! voi avete il un E alloro maggiore; si ob- che É svanisce. dire una essa vera fe- non Essa troppo. gli molto e pensano vi sono la più ! non L'arte fiere lo prostrano uc- chi per spiritopiù dell'anima, che, angosce travaglidell'arte, fanno dei Oh (x potentemente assai che dolori son gegno. all'in- soffri ! : lotte dell'arte! lotte sono ed essa! per tenace; e detto ha e vi ha le fonti disseccare il fronte, spezzano cuore trag- e }" molto sofferto ! Soffro, Signore! Pantegone. So anche il perchè! Sapete....? [Sorpresa^ animandoti). Pantegone. So, e (Confusa: egli me l'amo questa al mio amate poco tutte mia quale Ponfegom a Io amasse! con espressione con [Animandosi le conoscervi. voluto di Oh! riconoscenza). Signore. nipote. fino all'entusiasmo). poco arrossisco non forze passione. io ho ho questo per ma Voi Pantegone. » Un cuore vive e » AnNITA come tempo. perfida matrigna. alle cocenti sente ÀNNITA e la certo vi » ÀNNITA è un ji chi dalla quali arida stesso tenui! echeggia natura coloro Annita. ai grembo diviene mente così non » Pantegone. trawolto fisico inferiore, per forze, all'anima Vi ha È Benché " ogni altro. }». che d'un « nota, difficile nello che cuore So dotata più plauso nel risce Annita. la io sopra ; politica,in compensi offre Fra " beli' ornamento un l'arte,e specialmente la drammatica, amo la più utile, e ammirata della insterilisce, e un attrice; compatita. assai era turbini fatalità nei » hanno vi abbiamo che " Anmita. Hi capo). gloria mi vostra valente una teatro. il Dite, Pantegone. 65 PBIMO ATTO nel La dell'anima. « consacrato Essa mi tutta dirlo. Signore; perchè stessa, io condanna società accusa, me Cosi Se l'amo! non l'uomo è mio 5 66 PANTBQOKB faccia in » sposo » perchè egli misera » io il curo codice Pantegone. Io un » sogno » mia » me e mio perchè mi dia » chezze. Di tutto " non Perchè col cuore. mi non dentro. me stessa; oh! è Il fare. ne io mi non assai egli la più di già ric- sue bisogno; offrisse mi stesso è non ho non hi- ho ch'esso titoli,le curo; Se » perchè non Marchese; un i suoi nome io piace, sento la l'accetterei. non il dire.... E catene, è il suo cuore, suo No, « » cosi, liberi, in faccia al nostro » ai » più; figli,noi nostri ci noi ameremo iinpallidisce)e.... Pantegone (Con [Con (L T» sempre! » mero » esso 3" e [Con Pantegone. Voi di sempre ; ci siete ben più prego, Io a esso, .. Io l'amerò! esso esso me; della avete? Ci ameremo!. ironia). appassionalo). di lei... si non nostra mi non vjuol Ma io ne Signora, creatura calmatevi. dice ; ed vedere? gione per esso Non che non ho di [Qon ». Non lo eccitano certa, Signore son più bene; più cura me... acci^nio abbandonatevi mi ; inganna. gli orecchi per è E il mio poi udire confrontare, per giudicare? ? prima se lo e non feriscono. che cuore non Non • iosolal'a- tradita ! sono dei motivi certa di (Siturha^ agli impeti irragionevolidel sentimento, cosi amiamo ameremo.... impallidite!..,che perchè pensa Vi ci più felici,noi a/ngo$cio8a accento itrazia/nte). e cupo soltanto, in faccia 9 esprestione nemmeno voglio quelli dell'anima; amore sempre.... premura). non siamo io l'accetterei; perchè vincoli, fuorché senza che pensiero non no, senza per il essa qui perchè » lo è suo, è suo ciò me è altro* non Annita. vi Ma »« Perchè? Anmta. Annita mondo l'adoro, perchè Io « già perchè di sposo, mano Pantegone. e che sole; non e » sua Signore. gran vita, il stessa; che Giovanni, perchè lui, dell'amor di so altro una sono società, perchè che mai; più bello, il più giusto! il mio nobile è io nel sola quello non ed Spagna, della esserlo potrà non fami^a, senza disprezzo è il amo € di grande un il cuore, è Ed Annita. legge, comprende non essa mio è donna, non sa, alla ho ho me gli occhi la ra* Pamtegone. Sia pure; Annua. Al e vi sìy più. se sarà colei che mi Pantegone. Amiìita. La vendetta Serve Pantegoke. Annita Volete mia della Oh! Giova affidarvi di sentimemo vi fosse se Ha oh! peto] im- allora guai; guai Io sento a sarei che gelosia.Saprei morire; dì "r si " alcun' altra! » io darei » segnasse » sembrerò » tanto » una ; il che mia costretto sono D'altra amico un ad agire prudenza, con ancorché più lunga. Bisogna Voi, nella Pantegomi$. potete fredda cose le calcolare interamente alla Ordini; i » rere » contrare " pronta, ed morte; sicura, è sua nel mosse. di risoluta. non io precauzione. di via licatissime de- cose ma sicura più strategici. essere dovete una terza " mi Mi dica con e non mente rimettervi quindi persona. dica esiterò Purché comprendo, Io giusto, Voi tutto. io Giovanni, di fronte; la parola una peraltro ! più grandi pericoli; la dolce cosi genere per occhio con farò È urtare situazione, io direzione io in mani sue vostra le vedere della molta con in questo il passo studiare nelle sono abuso Don di bisogna mai non difficili, il ! io zio essendo prendere Oh è felice ; comprenderete Voi voi. per posizione, largo ; amo ! parte poi, per riuscire e ". le io io amo, quando scusa in- mi che Signore, soffre ! Io chieggo la vita; tutta io ma delirio un quando le mio amasse non per pazza... è ; tale io sarò e nella perdono, terrìbile bontà. Signor Conte Pantegone. ..Oh! amore Giovanni; di colui pel una il mio almeno bene sangue via! vero il trovare che ancora, V abbandonò. tutto riacquistare amasse un'insensata, se Con io sarei riconoscente questa e esperienza? mia di il mio tempesta dolore alla modo Oh! tutto agli altri. graiUudine), ch'eglimi " Annita. io! trovar (Con giova. non d'esempio! [Con « Annita. volontà... va, vendicata. ma » nell'eccesso ne vada. ne Giovanni. mio rimedio? Tamorese se mia della lo saprò rapito il avrà di tutto capace voglio che forte rimedio; un avvi non perchè quando non più sarà esso io Ma male qual a mio, Signor Conte; ritoma non ma 67 PBIMO ATTO che che un Giovanni bisogna fa d'uopo istante. resti Io cor- insarò mio!..... 6d ^AMtBaOKÉ purché » combere! è nobile mio Voi il mio l'avete nobile da l'elemosina alcuno accetto » al quale " che mi » coll'obblio. Io » fanno fanciulle, » sicurarsi tante le dure più se Noi di abbiate mio, Per vi non per Annita. riesca Ah! Cosi Signore, in le me di as- per Io saprei fame con di fendere of- della le donne tutte Ora mondo! del intento... la mi bontà vostra scopo vi lasciate io vi che com* la bisogna che guidare a quanto voi modo vi strane suggerirò, per quanto tattica,né mia io vi condurrò a avete termine impetuoso, franco, carattere un l'esito Per ciò metta a qualche improntitudine. ed utile ch'io in azione, e dalle mie vi non che voi de' miei di vedere presa. dell'im- mi Prometto, Io sarò prometto il non tutto. pensiero, e voi sia parte del promettiate di mosse; l'atto. sincero e piani d'operazione credo ragione. Pantegone. marito viltà, prima istante, per un comprendere potreste compromettere Annita. come amore, morire popolo nostro che ; cose fila misteriose Voi porrò colui farò. Pantegone. con da [Sì terge gli occhi). peritare di mio una al nostro riuscire, dico, al mai quali non dall'uomo ; l'ambizione». ad primo approdare fiducia il rassomigliassero il sembrare possano Io « affetti. alle lagrime! cieca senza stessa me saprei pene, saremmo Per Pantegone. tutta soddisfar scendere voi a (interrompendo). fino poi meno quali prendono le stessa, i miei ascoltatemi. muove gentile ». e venduto l'esistenza, o Oh! Spagna. sto que- caratterizzare per tanto e cuore, ho non figliaprima Pantegone. il mio ammiro ricompensata coH'indifferenza, coH'abbandono, ha me Annita dato ho sopportare mia soc- i soccorsi nuH'altro, Signore. dovére, » ed lodo Io basta Esso « rifiutato avete nipote. virtù. vostro. fatto Ho di atto l'animo Annita. dovrò , voi che noto pur offertivi da materiali " s'io angelo povero » Mi Pantegone. il nostro ami » mai di dente pre- cosa sistema non mai chiedermene che lontanarvi alla 70 PANTBGOKE ch'io, Ammetterete Pantegone. ho creatura, AltNITA. di su intendo Io fanciullina vostra Marchese di ed Fuentes alla del nipotina alla parole) che le conviensi come cresca, vostra Signore.... voglio (Accentuando e della padre del diritto. qualche essa comprendendo). {TurhiUa^non PaTEGONE. zio come questa figlia del Conte Pan- di tegone. Oh! Annita. {Con Nella Pantegone. tener vostra di incaricherò mi Anntta di voi essa e dolore). Dovrò {Con Voi Pantegone. piacerà. si se la del istitutrice potrete non avvenire. suo da separarmi vederla tutti D'altronde vuol forse di tormeia? figliuolina. Io stesso, Annita, dunque potrete vi quando qualità di nuova presso sempre Si tratterebbe penosa). ansia giorni, i uno che scopo l'ore, tutte a sacrifizio qualche raggiungere lei? è pur cessario, ne- tanto ne sento, è sta cuore. a Signore, Vedo, Annita. me un del mio Tutto, distacco porta lui via DETTI (Entra dalia Pantegone), Annita. vares, Elvira ed giorno, (ad Annita) ELVIIA amor questo martirio. a ed ha anche in questa proposito le celebie un destra a corre e abbracciare ad giorno. Elvira. (La Vi presento bacia mia fronte in con affetto). figlia. Gontessina! attrice piccolo (Parla antipatica, DMESTIGO. - laterale (Aita figlia). A (Facendo è per ma IV. mio, buon (ìnehinandosi). Pantegone. ; regolerà informata tutto porta Babbo Buon Eccovi; cuore anche Castillo del SCENA Pantegone. il per istruzioni. opportune Elvira Lo ragione. solo! di è ha assoggetterò Duchessa Essa faccenda. mi mi per La Pantegone. Ella che Giovanni tutto che in te ; una presento la gloria del inchino). confidenza teatro Signora. al Signora . , padre). Annita Al- spagnuolo. [A parte). Gome mi ATTO AnMITA {A jMirtó, Elvira fMfUre ( Voi9endo9i oA mi patàre), NoB al pmrla la vista di costei Pantig€IIE 71 PRIMO ha rimeseotato Dunquo, Annita). SO dere; compren- il sangue. tutto siamo noi intesi,non è vero? Elvira irrita colei ! {Va {A p^itte). Mi al forte pionw e si pone a nare tuo- le^erminte)» AnnITA (Binvenendo SK.. astrazione sua perfeitam^te, Signore fronte Ed dalla lanciando occhiata un' Signor Conte, ora, PantegoNE. (Suona le da Elvira) moltO alUndana), di la (indicm {Forte), tempo il permesso chieggo si quL.. l'ho Io (^i paru). ad Elvira e mentre partire. «amjMEJiéZto).Mia diletta Annita,... {le pàrgola il fnano), AnnITA la {Stringe Pantegone il ANNrrA. Ed le la me più sulla cortine {Alzandosi fedele {Con ad in voi me sue serve. laterale porte sinistra a ed Annita), Papà volgendosi). Signora leggermente [A parte). Vorrei pestarla! ì miei Signor soglia Pantegone rispettialla Conte ( Va rivolge si {Che la verso fa e (Si rimette laterale di cenno un a Io l'odio! saluto (Forte), Giunta sinistra. a Annita ad riverenza faccio suonare). {A parte). porta dietro tenuto Le sprezzante). contessina ancora avrà ! ci lascia ! piglio Annata. delle della soglia il passo dà e La Pantegone. Elvira che Elvira? Pantegone. Elvira in (Comparisce alzando mai migliore«degliamici. Ella Domestico dimenticate Non (Continuando). avete Pantegone)* di mano col sulla capo): fin presso Vuscio). A rivederci. Annita (Esce). Domestico (Esce dietro tenendo Annita). ad SCENA ed PANTimE Pantegone (Fra ^one; Elvira che aVItA — DOMESTICO. iYidietro). Rivalità ritornare , Eh! dnnque?... (Lasciando papà, nei se V. di venne suonare a fer tutto tuUù quindi ripul- può giovare. (Passeggia ad un tratto e al accostandosi qui qudia Signora attrice e ? pensa). padre), 72 PAKTBGOME è Pantegone. Elvira. Non mi urla i mi disgraziata,che una piace.Vi ha Se sensi. ha in lei bisogno qualche l'incontro d'essere di cosa un'altra soccorsa. volgare, volta che voglio non guardarla. nemmeno alle solite Siamo Pantegone. la sei divertita bizzarrie. al notte scorsa Dimmi ballo (i piuttosto se dairAmbascia- dato tore. È Moltissimo. Elvira. anche In che Non Pantegone. Elvira. qualche Eh! forse! Di' pure PaNTEGONE. dispostialla Prima Elvira. 1 Del {Con il trionfo tu padre. del aduli ; mi certo segno me. di aspetto scherzota serietà). Oggi siamo clemenza. ti dirò Son v' era? resto da cosa che ho disimpegnata mi affidasti {Con diplomatica che Pantegone. splendida vittoria,ed una non figliaè sempre vuoi che s'io modo, Il trionfo della Elvira. me per te, sai? per Pantegone. stata tua meraviglia la a di aria burlesca sione mis- tanza). impor- ! figlia Mi Comprendo. vuoi predisporre a molto. conceder Udiamo. Elvira. il sedotti,ammaliati, Ho re Alcuni regina. la e vinti tutti fino corsero avvicinano quelliche a dei confidarmi greti se- di Corte. Pantegone. Davvero!? L'ambasciatore Elvira. Pantegone. Elvira. dimenticarmi memoriale Pantegone in quelli Elvira lo porge (Riponendo a H vedesti turbata: {Fra (firugain saccoccia). in i tuoi Elvira tasca notato saccoccia, dopo dimmi cugini un qui Ines.... piccolo dentro. avergli [Fissando ed gli dato occhi Alfonso? Certamente Ma alla sfuggita. mia, al eh! occhio. Don Garcia! (Forte), premio. Ti dirò.... vidi ad Ines... cittadina!... di di tutto dissimuicMdo), m^ (Fra sé). Arrossisce... Ora, Ho (Leva se). Sì turba. (Continuando). Pantegone cose Pantegone). memoriale Elvira) di tante nelVinlerno). E... rapida (Un po' Pantegone Elvira. e occhiata Elvira attendi ma Parla, parla. Temevo un* stesso;... topazi,e.... un mento magnifico fini- ATTO Ofsgk il gioielliere verrà Pa3(TBG0ke. Va nazioni. vorrei andalusi in Pautbgonb. Io li Pantegone. voglio, Eh mi non spetto a vuoi gli eguali. dir voglio e cattivo! ! » farmi vuoi non esservi. (Volge il piacere ipalle le ! Perchè di» grazioio con Panlegone). Darò Pantegone. ordini [Rivolgendoti Come si trovano a perchè bene... quelli di Zenaide, a voglio io, devono presto È pariglia di cavalli Castillo. non li se e ! si " fMiUpemta), inglesi simili del Spagna tutta mia la mutassi tu Duchessa In ELvmA. che di cavalli una figliadella in proposito. il verto più bello sei padre: affetto). Ah! con mi COSÌ piace! ! ora Egoista! Pautegone. Son figlia,virtù tua vizi e Or Impertinente!.... Pantegone. Elvira. ordi- bene? PoL... Elvira. Elvira. le tue prendere a Poi? PjkKTEGmiB. Elvira qui Benissimo! Eliir4. Elvira 73 PBWO Ancor ho da via non cosuccia. qualche Ho papi mio! te, sei ancora? contenta di bisogno abito, un di fiori, di varii gingilli! Per Pantegone. lai confonde Via PanTBGONE. Domestico {Entrando Vado Pantegone. Elvira. ? quista Ac- chiacchere, tue Un la laterale porta subilo. lAbhraceia pace cittadini Vergogna ! poco che Addio diplomatico a Ella sii Elvira], bacia sinistra]. Elvira; si ! e attende che è Eccellenza! nel La salone. giudiziosa! Addio. Pantegone uno dalia di deputazione da così facciamo bianca carta piace. Colle e collera... in cose per forse grossa! tanto subito vai Eh! Elvira. testa una hai non ti pare che quello mi inezie queste (Fra nelV U delicato! strumento Domestico segue). (Dopo avvicinarti aver tenute alla porta laterale a sinistra). E {Esce). le cortine per dar passo a PoiUe^one, lo 74 PAirrBQOìiB VI. SCENA avtiA. al pianoforte ( Va Si tediatcL lo ripone tosto subito lo depone con altro un tavolo scorre il stanca subito giormaley mobili senza ferma. Ba camino^ tempia ad nella e nel ricciolini tappeto mazzolino che (Entrando Elvira dalla SCENA VII. ^Riscuotendosi come indifferenza invece intenti^ tulio volto reciti fronte sfugge Elvira di è per mano perduta destra). Elvira? a e sorpresa mentre le il con» ÌARIA. e laterale porla NelValzare accorga. ne bella ! ElVIHA HaRIA se pur SonO e violette di essa omaJbilmente alla postovi. ri- oggetto La destra in nellm cUiira mammole. cogli occhi la portare ài parte, dei qualche bacia* Hesta mazzetto la sorride lo e i sopratn- assorta come, viole Si foglio.S'alza il della destra cerca di gli labbra Nel il vi tiede^ FinalmenU Rimane e topra altrove. tutti insinua petto^ un prende pensiero depone a dentro. specchio. senza vagheggiarsi). collocato humo camino, distratto. è , il alle porta immagine. sul chi al là toccando in arrossendo un propria cade ed come sopra riflessa nello comporvi e compiacenza^ graziosa i oceupcuione sona per- rilratli^ lo svolge^ accosta il come in Sbalza, ha qua ed quindi ti prende da che guarda vi vede ti essa in siede^ impazienza. mode^ specchio non estrae lo di aiza^ ti album persona va Lentamente tratto un lo dell'abito^ con di guardare^ essa Ne un questa e davanti spartitura prende come di nulla pensiero. un tavolo^ atto ma anche ma ; Tosto suonare. un giornale un piglio dispettoso con a ad capretta ma ricamo^ ma mette ti i è movendo confusa). Maria verso Mi chiama lata simu- con forse il papà? Maria. No, madre (me mia era mio tesoro buona lo ! È perdoni Signora) ; vostra madre la vecchia la santa sono I) anima io che non Maria, la della non posso posso restare vostra seconda compianta restare molto tessa, con- (come tempo ATTO Dio tempi: di dire Elviruccia... mia la senta siamo che Come servire. dovessero non noi per ELvmA tutti Dio se più materna non creasse esistervi né allo davanti luce. con £LvmA nulla! Eh de' forse con opera Ah! ciami accon- sieno pare qttofi premura é come Un dolce bedire? l'ob- mani brano capelli!... Sem- degli angeli seta con e No, vi Sei COSÌ! no buona proprio i ricci/, ler sarà mattina questa umore notte al stato!) non tore dell'Ambascia- ballo vi ! Avete siete divertita, ? tutt' altro! in mazzolino mio! dalle vi Scommetto Cugino... Se (Con la vostra quanta violette di Maria il fiori). Guai! i quei premono che Come, mazzoline di mani [Osservando Come il terra e raeeogliendolo). mazzettino). In terra!. Dio di violette ! IToglimdo veatro di bellezza Che essa sogni? lusso {Scorgendo Elvou. nobili né » siete di cattivo brutti Eh! Elvira. Maru se ... dispetto). con come (che Elvira. Mi (Siedei alV tempo)» un filati dalle {Si aggiusta ! fatto Maru, come Diceva.... Migrandosi' Elvira. per Via, chiaccherona, {Si accinge tutt' occhi... son veramente Maru. soldati, nò nato vivere, sentire,faticare,soffrire,far contento, iLpadrone. per Eh! EUVRA preti, padroni, coraggio Attenta!... Elvira. Maria. è nessuno fronte sulla ad con^rispetto e tutto Maru. il avuto dei ipecchio). cherubino mio Che a che orribili questi disposti. Subito, Maru. Hanno cose. eguali; questi ricci, qui Maria in più gente!.... povera {Ritornando mal Tanto bratta che mio! 75 PRIMO forse. li hai me fiori! Eh! di vostro son se chi sciupati! {Cmmalizia), sa... cugino Giovanni. Giovanni no *. ! certamente come? sapessi! tu premura curiosità). e vecchia volevo cuore. Intenditu e bene Eh! il Oh buòna a chi vostra sa... Knguaf^dki ! ditemi, Maria. confidatemi (Quanto Su madre!) fané... fieri? vi voglio sono bonet via, apritemi potrei esaervi ~ ; il utile!-. 76 PANTEGONE in Ho Maria. sia benedetta!) Elvira. Io {jhdieando Eh! Maru. il l'ultima vi Per lo dirò Oh! siete mamma meraviglia! a davvero essere l'ho dentro. qui Chi profumo. Vorrei leggere! d'oro, tutto quante sa vedervi almeno sapere... Chi mi ed anche ha dato questi fiori ; vi premono perchè è vero? non tanto! io stessa. la pur buona mia vostra, mia devi sapere Dunque libriccino un tutto possono l'appunto; Te Elvira. libriccino; ma pagina... per Maria. la tal si (interrompendo). Maria. un diamanti, Elvira Elvira. discorre deve di tempestato cose ne madre; vostra cuore), quello Ielle lo donò (me che ho pure libriccino un camera che Signora, che offendere figliuola(senza l'abbia Dio in ^oriat) mazzolino... questo bene sta attenta!... Maria. Non Elvira (Ridendo respiro. il mazzolino riponendo e seno). Non in lo poSSO te dire ! Maria. ! cattiva ; Ah Ebbene Elvira. Eh!... Maria. si, sai tu dimmi, Ah! Maria. te Io volte cattiva ! Prima confidare.. voglio vuol cosa dire bel un di tutto, giovine? troppo! pur Dico, sai, ELvmA. mille (Come ufficiale... un È dire: per Giovanni Don dunque • •)• . , Non Elvira. di d'artiglieria; volontario un brio, di spirito,di fuoco?.... della Un « » eleganza, delicatezza,leggiadria; ì" due » fino » ti fa tremare 3" ti esalta, ti entusiasma » ma » baffi » rispondi? Maru Elvira. » in fondo di pittura! ) cuor cuore Non ; con mi sai tu con che fate con di dunque guardano nel stai le vostre cosa che possa tenero, sensibile,facile ai che, seno grazia, di testa gentile, uomo un tutta vedono e ride, mentre ; che coik parlando parola semplice, facile; una Perchè girar la insomma uomo bocca una l'Sinima soavità, poi.... Ebbene? Rispondo « al dolcemente piena « " occhi, là, aperti, lucenti, Libertà, pieno incanto; due con li estatica?..,. Cosa parole (che pittura! ; io non provare ci vedo una che più ! fanciulla trovandosi trasporti col viciaà 78 PANTBQOMB Mi Maria. peraltro,di pare^ Eil^YiRA (Con SCENA DITTE D. Giovanni (Entra civile. V abito da Egli ! E ^El«VUU ha Veste nel §iardino. mettono parola V ultima udito che porte Elvira di a pertinente Jfos*ta). Im- ? prendendo e aimiiNi. m delle perchè [Volgendosi Vili. e una sul tappeto. Impertinente! vivissima). étizza raccolti averli aspetto un d* ironico sussiego]» Cosi mia Elvira, questa presto? Mwrchese Maru. Giovanni, (veramente mane cugina, sua la è non prima la volta) la testolina ha in visibilio! D. Giovanni. Ah ! ah il motivo Maria. vi vado (Si potrà giardino potrebbe {Ferma/ndosi e sapere E sul limitare a delle d'una vi [stufa che stfacci e D. de' fiori bene che che restìn in mettono Giovanni). Come lutti eguali! Quella siam Io delle nuvole SOn porte Elvira contemplare sostengono gente! noi... siam alla fra sé), ^h! fondo: provi. dalle SS. LL.; permesso visitina una si La rimproveri, dispetti! È rivolgendosi carini!... fare il verso fortuna. Intanto, col a aria ! Gelosie, giardino si E ironico) questa avere riuscita. sono incammina soli! son forse in per tuono ? Ella non ! (Con è (Parte). m SCENA ELVIBA Elvira il D, {hwitoMo signor Marchese vero D. Giovanni. EiaVuu. D. Un Giovanni. Elvira, Giovanni E bel che D. DON e a SIOVANNI. sedersi: Fuentes, Giovanni; mio cos'altro,Signora nulla ! Veramente? Proprio di IX. cosi ! con tuono ufficiale ironico). Prego moso!.... fad'artiglieria... cugino stimatissimo... Contessina? ATTO D. Giovanni. Tanto 79 PBIMO avendo gli ufficiali d'artiglieria, al grado Hidalgo ed ; Elvira. D. Ella ha col Non spira. che vento il mutare D'altronde si fato è sa delle Ma desidero di Elvira. di che cose si Giovanni. al valore, e lo stesso riuscito Sul ciò. di sotto di pensiero di il nobile Fuentes, nel!' ma soltanto amore seguire vi i vostri ciecamente una molte ferite. ! giadri leg- cosa d'oro giando corteg- eroe un mio Alfonso Don stavano vale ben che ; e questo tutti gli altri dal caso! eloquenza tribunizia! cugina è qualche medaglia altri Alfonso e è brilla mentre D. sua, ed è ma vero, Giovanni; sono patria, tutta è Marchese, petto di Madrid. titolo,di nobiltà Contessa do mi non può non affatto! caro D. suo essa la per Che è non il nobile signore distribuiti cugina Il signor Marchese come combattuto le Io interessano Lopez di tutto Giovanni. altrui, cose ! tanto più è un ! !... facciano Contessa la domande. è sempre Alfonso di ha gli altri si è democratizzato.... esempi cugino cugina punto delle curo tutti mio, mi non bene! sa Mi D. gli altri... indiscrete Spagna, Elvira. mi non dal canto temere Oh! la conosce me. Oh! quelle che vede più quella degli altri,Contessa che GiovANNL certo Si ragione. ! In fine, Signore, io verso la andare propriamente natura Giovanni. Elvira. D. ! i certa cosa in rialzo ! sono accadere! possa propria D. Repubblica, la ziati stati licen- sono leggere ! Elvira. D. è bene Oh, cosa cose e libertà Tarragona, di spirito! Giovanni. mai D. della Che di di generale la nomina protestato per oggi, proclamandosi volontari benissiiao; meglio!.... Del resto, comprendo volermi a dire Io chi peraltro pregherei sia questo Don fonso Al- Lopez! Elvira. Che talento V. a Ella quale è di che D. Giovanni. ha ha E. chi ballato andarne Che il Marchesino! vale è la la tutta superbi! ben più diafana La d'un scorsa Tanto Ines, notte! conquista corpo, vale ch'io cittadina! Veramente d'un' oml^ra! Contessinal mandassi docolla vi 80 PAKTBGOMfi Elvira. La 0 importunata. •ssere D. Signore; pre^o, Ella, o va mille Chiedo Giovanni. sola. lasci mi me ne ho vado io! di bisogno cana, repubbli- Contessina alla perdoni Non e.... Elvira dal {Strappandoii Ecco, Signore, collo {Porge medaglione un Giovanni D. a D. Giovanni Elvira. Io il ciondolo). le le sue ho Ed D. E [Con ha lettere! ricorderò mi pure del molte fuoco... piene di erano meglio resto Va Ed luogo gerle leg- senza menzogne; ritavano me- le fiamme tra che in Giovanni. io ti detesto! ti odio!... io ti idolatro! calpestereicome subito, piacere che e vii un serpe! di baci! coprireitutta via va io! lo, vedi, ti io ti runico tua ed io ti amo! via, È della Maria potessi, io Giovanni. una se bene; Del stizza), Ed Se me. D. le mie tutte gettate sul fatto due! viva Giovanni. Elvira. ad Impertinente! GiovANNL Elvira. Elvira), i il ciondolo mani. certe D. catena ! il rogo. Elvira dalla dimenticate. D. Giovanni. D. ciondolo un {Porge Voglio volentieri... nemmeno Elvira. più so di Pantegone. Contessina Oh! le ho ove Non , [Prendendo Giovanni. stacca Signora, EccO capellidella D. medaglione: H [Prende delVorologio). Elvira piglio con fare. ne me cosa Fuentes. di naslro). un medaglione il dispettoso), il ritratto del Marchese ad appeio lasciarti non mi più vedere ad domandare degno da un... specie! Accetto dolcissima il gentileinvito. vista... la quale Vado mi ; altrove certamente chiama venire potrei rin- non qui... Elvira. D. Parti ^. Giovanni Elvira (Battendo dico; Maria! D. Giovanni. Elvira. D. [Continuando). non i piedi ti posso al Né suolo mai con ve l'ho rinvenuta! più sopportare. Lasciami, dispetto). grande Oh Dio! mi Maria!! Presto, soccorso! Mostro!.... Giovanni (Ridendo) Ah! ahi La Contessina muore! vien ti male! ATtO 81 PiUKO SCENA X. . Kni, Isabella [Entrando D» Emanuel Elvira, Tua Io?... Isabella. Elvira D. D. Ah! ah! Elvira. Taci viva delia cavalleresco » uha » genua passione » durre in " e*nei teneri sguardi di D. GlOVANNL Elvira che ah! (Coniinuando). Io » bile T* di » giuoco delle » tica; » nobiltà che cugino, le cose, tutte di un (Ride e giorno sapeva da quella in* ben nei ; tra* sospiri tardonicamenie], il a a del fondo Almaviva si del distinto prezzo di il poli-* sentire; ogni compito e ama* Borsa, di occupa di delicatezza il sa gli affari bigliardo, Invece più che figlio,mio suo giovine perduto ogni mente. divisa cosi di luna abito costante, poetico. fedele^ amore diceva, oggi involata Ma-" ora suo zazzera al chiaro conosce carte ha ma egli un il deposto si è quale d' Alma- proprio sua a provare il Conte è ha la voluto che ma Egli « cantate romanze ho cugino, oggidì, la per Ah! « Io contesa. oggi egli porta riga gnorina..,. la si- frate) Che la egli precedenza! Alfonso. ; io..., parli Elvira, » bella dirò continuar d'essere D, ora zia, le amabilissimo finge niscalco, vobiè! isvenimeati! per la il motivo non nel si tratta? Cara deboli Ai in che Prima figlio,mio suo mettono sapere.... ta. Ecco che porle Strepito? è (hUerrompendo Emanuel. delle una (Ride), di (interrompendo). Isabella. HIANVa. habella). Pax nipote Devi Giovanni da prima questo Insomma GiovANNL MN e ai soliti battibecchi?! Siamo GiovANNL D. è (Seguendo Isabella. D. la per Che giardino). ISAiaU gentil^ . si ha » uomo y^ mercante " aria Isabella. fanciulla disgusto d'amore di (Fulmina scoprire in occhiaia a un* lui Don un cinico Giovanni in trionfo]. di E il credi di timorata di tu Pantegane aver dette cose che si addicono ad Dio, virtuosa, modesta? 6 una 8d PÀÌ«TfiCK)Nfi Non Elvira. Il tuo Isabella. D. né so, duole Elvira. La di curo è stato Debbo Emanuel. ne mi saperlo. da discorso un del femminuccia ragione alla Signora Marchesa dar popolo. zia, e me voi, Contessina! per Marchesa Signora zia ha ragione sempre voi; per Reverendo! Isabella. Elvira. Ho Isabella. D. risposto al Io Giovanni. che d'un cosi " gie, è » d'oggi non y^ del " non » le » sere innocente ha sole; ha più Ah! ah! Giovanni « un pezzo di Giovanni € ! {Rìde nicchiate Giovanni » solo Elvira. nei di vanità Elvira. D* Ah! Giovanni ah! ha insomma tempo più lioH ha più cervello, un cuore; es- ma ma una tisiche, idee, pallide e affetti I suoi ! {Dando abbia Cosi chiama ; passione, ran^ e gonfi epilettici sono ! {Continuando). finto. vi Non [Continuando). ne di derisorio). tuono posticce, si dipinge perchè nostra poche Meraviglioso!{Con Giovanni d'un quella splendore pori. Benissimo Isabella. e di sardonicamente). con ! {in « limpido sentimento di del Rosina nel petto. {Continuando). » Bene il bu- sue caro. La sughero pietra pomice « furberia, sua La Il « [Hide tardonicamcnte). » Elvira nella pieni di grazia rendeva tanto cugi- civettuola. una sguardi la forza {Continuando). ! Ah Ah € e di Dio! amabile mia Spagna. i sorrisi ciò che bello di Dit) ! dispettucci, nelle suoi suoi più quello a ingenua dalla nell'anima tutto tanto "c ha ne' oggi è cosi affatto più non manca di perfino ne' scomparsa non alla peraltro replicato Rosina la ; Ministro un ^ » Elvira D. ! tipo di quella fanciulla " D. ho ad cosi Ministro, zia suo » Elvira D. risponde se). Sfacciata {Fra netta, D. si Elvira ! Non lo ironia stizza). e le le guance^ bisogno invece ; labbra, perchè ma di farci mille d'attorno si mette Essa Elvira), ad un*occhiata nascere in le grazie ciglia; non tutto essa il sorriso deve sulle già sere es- bra lab- sbadiglio.... (Riso fra {Continuando). Vironìa Invece ed il dispetto). di far spuntar le lagrime dagli ATTO occhi a fa Don Emanuel ExAmiEL. Isabella. Udiamo La inspira {Ad habiiia che d'ironia e e Elvira). Che contro di è travjDlto stato Emanuel. Elvira. è dal tùrbine vi di retto, scomparso che satamco purtroppo di era oggi è tutto Ah! vera. tutto ; la oggi passeggia più religione! è Ecco Vi Isabella. vi tempo, un ! più essere pervertito. Quanto santo Non terra. della Marchesa potrebbe è o^i buono, il gran male! rimedio. un Quale? Elvira. le porte Apra tien in trionfo il parere pittura non il mondo D. di aria con il tedio per pare? vene D. li chiudere ^ PBIMO prigioniera Isabella la tutta al mondo! mezzo Malgrado tutto dei il battere ancora mi ad in altro io detto, avete Ella ove la lasci ritornar volgere per piedi palazzo, suo libera maliziosa). aria con ! {Come quanto del religione, e {Ride »è). Insolente [Fra finestre le e terra le discono). comprendo non e il parole piene d'ira.... Elvira. D. Suo GiovANNL Si, recarmi Elvira {Prende a D. me con e assai preme earcastieo), violette di Non partire; lo ha Me te. lo lo guarda e fra fé). Cari come : con mi che debbo ora con bianza sem- fiorì ! bisogno ha zio mandato a dire or di ora palazzo. Non Giovanni. Ciò che {Guarda Elvira Elvira mi con le {Baciando attende qui; ma sarò parte- mi altra Tra di ritorno troppo! preme pungente), aspetto violette; in fra sé). Violette adorate come dilettissima Mia Giovanni. trattenermi posso breve. Elvira D. trasporto perchè ; cosa mazzolino Giovami). {A Don parlare il momento veder per seno dolce altro un oipetto con dal di Isabella in ma altrove.... {Guarda Elvira tutto! degnissimo figliole spiegherà Cugina^ addio! {Porge ! la ai mano fare canzonatorio), con , Elvira D. {Facendo Giovanni), zettino ì)'.Giovanni a un suo in Addio! seno). {Uscendo tempo. profondo Buon dalia inchino^ Cugino ma carissimo divertimento porta senza laterale stringere la mano a t (Ripone con sinistra). Altrettanto!. cura il maz- ! a . 4 84 PAKtEOOKB SCENA ELVIRA XI. ISAIELU DON e EiANUEL. , D« ExaNUEL (Stette e Isabella Elvira. Album preso un (Ad Elvira), Ora non siamo il libro dei Meno Isabella. mette et più guardarvi a che ritraiti). % noi tre. male! Apro quindi ; sei sei Tu gliata sconsi- una bizzarra. t^ta una rimproveri. Perchè? Elvira. Perchè Isabella. la hai fatto soffrire il Elvira. Ah! Isabella. dell'Ambasciatore^ mì notte, al ballo scorsa doloroso più dei supplizi. sì? Ho rimanere dovuto dirò giudiziosa,e spettatricedella tutt'altro condotta tua conveniente che poco ciulla... fan- una per nobile!! Elvira. Ho ballato, ho malanno Isabella. giovinettaben ad andare festa da una deve Essa se non la presso il tutto occhi mamma bassi, non dare peggio poi agli ufficiali... [Come massim.e Dalle austera castità labbra sue non deve uscir e approvare, possa i suoi corpo, non se passi, devono rire appa- parole per trici. sedut- rimaner essa, il braccio ai limbusti belnon la che i tutti lontanarse al- né correggendosi) parola in tenere deve fa chi o deve per le respingere e di permesso fatta) vi è per nobili. suo una mal di modestia nube gli tenere mai, e (cosa indiscreti gli sguardi distanza ballo le vien quando nata, da circonfusa tutta del qui ? Una seduta riso ! È ho chiaccherato, più movimenti studiati,misurati, essere compassati. Elvira. Questo Isabella D. cielo (Alzando e ad poi del respira converte La gii in cui Oh! sangue. dalV Dio Album buono! viviamo. ribellione,coi in deiripocrìsìa! udite, Reverendo occhi Isabella). tempo la il ritratto Emanuel). (A Don Emanuel si parmi Lo intellettied i cuori, ohimè! cibi si e ? volgendoli Questi Marchesa! trangugia spiritomaligno in ogni parte! la ha gli sono Con ài prima l'aria eresia e fetti efsi la pervertiti gli 86 PAMTEGOKB E Isabella. D. tutto Elvira. Ed è È Ed Alfonso empio, un è pur Ed è è mio la la tua mentre naila la di (Alzandosi rapporti dalla dei Conti più vero sposò avvocatuccio; Marchese di è la biltà no- Gastiglia. vecchia Alfonso un la loro e Pantegone, della puro Dio, nella braccia alla ragione. uomo (Frase). vertice un sua ed glio fi- plebeo, Un in fango, sul si quale eleva è lavori sostenere per la la e alla cietà, so- casta, il piramidale il cielo verso il Pontefice sapiente misericordia, ha accordato terra, perchè ed il le attenda piramide. Df ! (Contiruiando). Alle classi elette Dio l'anima faccia scala una sopra {fio, e a fra casta uomo, gnora si- JsnJbélla)»La Dinnanzi eguali, ma e plebe, perchè tutti i mestieri D. Ebianuel ben siamo fra Elvira preiso base, ingolfata nel raccogliendosi in e un distribuito è umano genere ha tutti cristiani, nei Elvira ad moglie venendo e zia Marchesa a un nostra la sua sorelle, ma figlialoro È condanna. plebei! Emanuel come lo che erano andò casa delicato; cosi generoso!... patriziae figliadi patrizi; sei vrani legittimiSo- i Cattolica! cosi materne nonne Dio? punitrice di contro origine più antica,il sangue Re. pensatore. cugino? sua negoziante,e figliaentrò che libero parricida! modesto, cosi le vostre Lopez; D. un la collera tu Chiesa un appunto misero Tu è combattuto ha D'altronde, poi, non che professione cosi amabile, cosi sensibile ! temi la Santa contro e Isabella. fatto ha ateo; un insomma cosi buono, Don ^Emanuel. Elvira. gli per dire ! è pur Isabella. Hiserere ammagliare! eretico; è un ? cose di Satana. opera Sfaccia tella!... Non Isabella. un è di materialismo; pubblica È piace si lasciano che Alfonso Isabella. di dire quesie rossore Ciò che Emanqel, incauti D. hai non nobile perchè sappiano e dato ha l'ingegno comandare possano e governare! Elvira D. {Con Emanuel sieno cosi E impazienza), (Continuando). poi? Egli ha fatto gli pazienti e gli altri ripchi perchè si guadapino tutti il paradiso. uni poveri, perchè sieno temperaii 9. ATTO Elvira. D. Ed io Emanuel mi non D. (Fra infrangono {Tirando Fa Isabella. innanzi lavoro, fa per dirò che mi parlare dico è che delle io mi è la Ah! D'ora vicinanza solo nata di il per Alfonso penna. io ma posta non vi dico me per ; che Alfonso perchè appunto lo no. voglio vederlo. simpatico; Io gli parlerò gli e che... È Benissimo!! Beue\ di il questo modo una fanciulla povera cuore! che ripeto e contraddire cuore? deve aver che Alfonso è per questo fanciulla piace io due di modo suo vi Elvira, Ed peso). dottrine. dalla che martello, un più! tanto il Una Ed a che cuore! Che Isabella. Elvira. il ascolta Emanuel. Elvira. Dio, la zia? con questo Isabella. di vedrò! {interrompendo), È da sante queste volete, beli' a ti che Isabella degrada volontà sollevato sente pura, il io ti assicuro io Ed che di razza lo vedrai lo Ed Elvira. si più contaminare di fin non io Isabella. la si che il contrario! Tu Elvira. offendono chi come marra, creato Ed Elvira la il nobile plebeo cielo! Elvira, è Dio ! Il da ^ dite Elvra; del quelli tradissero o ricevuto superbo; un lasciarli per hanno te. Isabella. Isabella. respiro Predicale voi D. il non sembra di decreti questi, se Entrambi tesoro, che gente Elvira. è i non finisce! non Guai innalzarsi miserabile. un Elvira E che, nascendo, vuol che questi diversi se si confondono! (Continuando). il mandato Guai! continuando). e indi$peitua). sé: Emanuel è curo.... [interrompendo strati sociali Elvira 87 PBIKO che non cuore bello ; il mio cuore che che per è Iddio! adorabile, lo vuole. insomma! voglio! lo voglio!! {Fugge in giardino per una porte). Vedremo [Ricomparendo chi avrà ancora la tesla sulla più dura! soglia). Lo voglio (Scor/i^or*). 88 FANTSaONB XII. SCENA ISAIELU IsABBLLA Mi D. Se Emanuel. D« Isabella. D. cosa vostro ritratto. serbo, No; io consegna memoria di del nistro {Che avrà il {Ripone vi è quest'Album ch'io e altri un ed gelosamente esemplari? daiv (Toglie questo Prendetelo umile quale Permettete ritratto voi {Assume la un Optimum fogli i tra mi sia Album siete cosi n serbatelo e penitente, la aspetto di una degno Mi- del grazie, grazie! breviario che il dono caro per chesa Mar- prende Dio lo sa!... Yien gente! d'ipocrita compunzione). si vestigia sequi reete ^ prtzeesserint. DETTI PanTEOONE latina {H quale di sorella ? Don e SCÈNA XIIL PARTE8ME poi DON e Popolo entra dalla Emanuel). 8I0VADRI. (fuori seeua). parte sinistra Reverendo, ed e baciarla). prestamente]. mano maiorem est Oh! Isabella di mano ritira rumore nuovamente Emanuel. Album). Quanto {Prende {Udendo V deposto in saccoccia). rimette D. voi? a ! Emanuel Isabella del Signore, chesa, Mar- rassomiglia perfettamente. darò fedele una Chiesa!... ! Emanuel), Don a i Pan- ed famiglia ! una gloria della vi avete vi stessa in favorito, avete questo. Ne lo I Fuentes ritratti). In e avviso! del vostro potrei negare dei mi che la figlio! mio essere. favore È stupendo, ma e serva VAibum manca ritratto per cielo per Dite, Reverendo; i tanti da ha un {Prende Isabella. sarà io vi domanderei Emanuel Tra D. voglia il Lo EMAmjEL. Garcia fortificarsi fondendosi devono tegone di sposa Cosi credere! Tavrai, fraschetta!... non sia tu Don pure Voglio Isabella. che troppo preme Elvira), E tu ad parlando {Come IIARUa. BM e ha insegnate udito la sentenza il latino a mia D. Ekancel. dicevo Le esser PaHTEGONE {hUerrompendo Sta Oh Isabella. Isabella. Si; PABTEGONE. Emanuel. Eccolo. D. Giovanni (Entrando loro D. Isabella, Pantegone. Emanuel. punto {A tre, piantandos tutti Dunque? Dunque? Emanuel. D. Repubblica Di male in sta proclamata essere per ! Io?.... decentemente.... Pantegone. mangio, Io precipiteremo! fin dove sa tu? E Giovanni). Don a chi Ah! peggio! [Volgendosi D. Giovanni. bevo, dormo, faccio all'amore: panni vesto e... altro, Zio! non Perché? Giovanni. la vita Perchè che quella ha non altra più attrattiva, per della animalità. Giovanni! Isabella. D. Emanuel. Marchese! D. Giovanni. Che?... Io alcuna cosa. terra, ad si che sbranano di terra, per Il popolo? ottimati l'onestà? D, Emanuel. Isabella. ? mezzo dico francamente; L'umanità? fra poche di loro monete; per Un Parole vuote belve in roci fe- palmo puntiglio qualunque* un La colta, gli gente La virtà, l'onore, senso* ! dico! {Continuando). non di di qualche un per credo, non branco Ipocriti,ciarlatani,ciurmatori. Giovanni, quando lo Vile, ignorante, crudele. Oh Giovanni in buon la Saluto. ZÌO, sinistra). a Orrore! Pantegone D. porta in Giovanni, La Isabella. dalia giunto faccia). in breve. fra D. Sei eccomi. parlarmi; Giovanni? Don Giungerà FaNTEGONE. i nòstri biglietto? il mio brami ta E Isabella. per mente retta- certamente! Ricevesti Pahtegoue. Se frate). è buona lezione La bene! la Isabella? è vero, figli;non me, seguire l'esempio il egli continuar per operarono! D. ottima cosa maggiori... dei D. 89 PBIMO ATTO è un Son infame alle tenebre maschere, mercato, della notte. è Un non un altro. fuoco po' di L'amore, d'artifizio baglióre; e 90 PANTBOONB poi, buio che D. rispettoin questo aver {Continuando Chi dà ne se me a me e le mi al porta la e bottega. Se puìr fu Assai Invece ed ' un è la pure vola per zuolo len- roseo la patria di reale, è essa nei guardo non borsa; è la morta iseppleri;spq detto! noi la di stare di miserie, de'suoi sue che noi perchè, ne eh' essa le ritorni L'inazione primiero splendore? è rialzarla? dolori, della abbiamo diamo ten- spettatoriin-. essere assisterla, di confortarla, di si di oggi h non cerchiamo non neghittosi; invece facciamo non perchè "ngo, Se m^i! muore non nel Perchè mano? delie di miei, rotolata è caduta, ; sua stituzione pro- forze, non chiamo cer- rìabilitaria? chè Per- virtù, all'antica al suicidio; di' più, un è parricidio! un noi Dobbiamo formai noi Dobbiamo Giovanni. ella politica,come quarto di ora giro a forse di cariar pubblico). Eccomi un in lì e detto! patria, cari differenti D. il tempo scene, cosa io ben è ben La Pantbgone. è getto svolga umana avviluppato qualche VII Questo D. (Emanuel. essa Li fetore! e Isabella. cimitero pairia!.... Oggidì Ferdinando vermi commedia ributtanti sue allettano. patria? La Giovanni. con mi piaceri! di D. i fiori che calpestare qualclieinsetto? di lurida la d'intorno Pantegone. la vìa guardo, sogghigno pensiero? I fiori appassiscono? Intanto rinnovo. Io rispondere) senza m'avviene prenderli, Per JH mondo? cogliendo per oltre passo e credere? cosn Borboni! Dei Giovanni che a Chiesa! Della Emanuel. ìm^EiAjL. D. più di prima. Dunque seguire il suo vestito -ni ogni fa? i€oiiocando$i borbonico^ U0O, sinistra). Eccomi esempio, zio ? di mMiaiKietto ritt^ due, di tmnte ai tre! i^guitce amedeÌ8la. UUO, (Iu0^ £cCOmÌ re- . tre! (Eseguisce un publblicano. Uno, 0^ sinistro). Eccomi Pantegpne. Uno, due altro quarto due, tre! di giro a (Esegvdsce siterà). un comunista, demagogo e tre?! altro e piarti peggio, di giro ATTO D. E Emanuel. PaNTEGONE altro un di noi degli avvenimenti è fare Né di l'uno, per il bene Per scopi. o né la giuocare del prisma 0 commedia. fellonia,ed per l'altro di questi due allora si E ed interesse, per per della dal passato un dei rosa allora vii è cosa. fini! quale dunque? per Pantegone. soli logica; cosa E questa faccie le tutte chiama si due per almeno Isabella. rienza espe- sociali? Questo Pantegone. eolla questo? descrivere a piuto com- necessario! GiovANm. può Ecco tre! e ciclo rivoluzionario. un con forse politicie presentarci è tutto dire venti fficendogli compiere e borbonico nuovamente volete Dobbiamo GiovANia. Pantegone. D. che ancora? due Uno, tiniitra). a eccoti giro; Ebbene? Isabella. giro spalle le per gli ammaestramenti e D. di quarto il Giovanni D. [Prendendo divenisse ch'ei vorreste cosa 91 PRIMO causa; ci quale affrettare per il turbine allontanati ha il ritorno potente pre- della rivoluzione! D. Giovanni. D. Emanuel. Isabella. Dio solo Dio le braccia dato ha meritare e mondo progredisce, é cosa il il l'ingegno, cosi il ne può Non Progresso? della il rifare é male confronto, Cosi finché le per il sole feconda. e insegnamento; sanguinanti età silenzi negli eterni fante spiritodi procede di Che sono nulla di sono in esclusione sui alla dunque sua si succedono gedia tra- di mine ter- elB"cacia in il beriè. la il zione afferma- colla sione, escluparse Scom- luce più le rivoluzioni l'esperienza; sono che Si, Ha servire vero tutta sua cammino. attraverso solo la vittoria. suo il limarrà brillerà Satana del Dio | e ricchezze eseguire esplica per far emergere esaurito tenebre, si via il male sarà jlimpida, pura un via ingoiati! la continua che del che ci ha che possiamo premio miracoli! coraggio, le principii eterni, immutabili, dell'antitesi. e baratro dei operare dei di Sono dal all'uopo; perchè volontà che può mente! facil- cosi cannoni. dei o Dio salvarci può ne secoli di la volontà indietro ritorna non l'opera dei vuole Oh! Pantegone. e il mondo Eh! Ci • ? le torbide per finire quali passeggeràH irioa- 92 PANTEOOMB Sta Isabella. la bene; vittoria de* donandoli io ma nostri nostri dei e favorire possa interessi, nuovi, della ribellione vortici si come principii,de' abbracciarne per dai vedo non lasciarci per secondar per abban* scinare tra- l'opera degli empi! Non Giovanni. D. possiamo Non Emanuel. D. Non Illusi! Emanuel. La il secoli fede D. l'unica che Sapete tenta il mondo. sommergere bandiera. succede sogna bi- costo - forza in della vostra L'opera del ritarderà vostra tempio; nostro di molti il trionfo della nostra. Non parmi. Uditemi Pantegone. Isabella, D. Pantegone. d'uopo esse seguire grande quindi è per colonna nel Colla stesse, la diritti,la forza per si scolarci me- via perne sa- alla testa dell'esistenza ; l'opinione,la coscienza aver i officiale si affamale; si intricatissime al rifatta la tela, ricostruito involucro, si inalbera Giovanni. agita sulla dell'ingegno,colle partite nell'abbandonarsi grida d'uopo giungere Fa combattere beneficenza di vie maschera. dobbiamo turbe; raggio; co- zia, risorse dell'astule nemici nostri loro libertà, l'indipendenza, l'uguaglianza dei ignoranti ed sempre che fiero l'indole, i bisogni; per studiarne fingere di necessario popolo. alle mezzo di d'una faccia nostra i movimenti. adoperando armi in discendere ad la ci armiamo noi che dunque bisogna coprire del riuscire noi SI! Emanuel. D. Giovanni, Bisogna della Yogliam attentamente. intento? nostro D. qualunque opposizione? errore! risorgimento Emanuel. Fa nella pozzanghera Reazione! Funesto Pantegone. che torrente inflessibile ed ostinata transigere. A Ecco po89umus! Pantegone. D. si deve argine al far arrabattarci infangati. uscirne senza ed entrare la e ad attraverso là conducono demone moltitudini le adescano della rinto labi- un d'onde sono lora Al- ribellione* l'edifizio si getta l'increscioso bandiera della santa causa e si vittoria! Oggi le idee di libertà,di iapancrenite nel popolo! uguaglianza sono troppo d4 PAitTEGONB solo mi sobbarcherò mistico Ercole dei comprendetemi e dite loro vi minaccioso nel ha l'avvenire assalirmi in forte man della loro dite contrastarmela; nel mistero nel gran ed io Isabella. Questo si possa cui faremo. al si e di di preparino di su della cannone mio loro partito: « essi vendetta le Getta » Io informata terrò ne per mezzo Clero, la e il vezza; sal- .fingendo far assegnamento tuonerà Pontefice! silenzio in la prestino mi la via che voce, Dite segretamente preparino finalmente madritena Spagna D. sei tu mi gigante matura cogiune. si uniscano in dire che ma bassa vi santo; ; ai nostri quale sorgerà causa sacra che affinchè potrò crazia che giorno grucce; l'amor del qaesto meno soggiungete, a ma cuore pubblico; : il che in Andate uomo queste fatiche domando non fare. un di essi; contro quest'uomo ha di pondo voi A tempi. lasciatemi e che il tutto a di tutta di quella essa Taristotiitta la ! Emanuel. io il Ed Curia Romana ! , D. GiovANNL Pantegone Ed (Con non Non nostra. Pantegone. D. Giovanni, D. Pantegone. Giovanni, Quando Isabella. D. Pantegone attendeva la D. io Giovanni, isabella [Ad quello eh* Isabella. Bene! io D. jPAMTSGOItB (A D. provincia x". grazie!! e il per Repubblica! voi. tatti; a trionfo Ed cosa i^ Viva Emanuel sarò D. ora, della domi uden- gqderetevoi Pantegone! qui tutti presso [Sì avvicinano alto... in su, Emanuel. conducendola mi omìosì di a me. tegone), Pan- comprenderete? Si! da checché un tu lato). Le veda tue si idee succedere,.... tu voglio dire* Elvira (A parte). figlio! Questa di ! da meno Emanuel. realizzeranno, quindi c^to più« Sorella,nipote^ D. Emanuel, Isabella. sai ben e Viva € froipor/o). Grazie ma, mi dell'Esercito! sana cuore? vostro Isabella, di solo; gridare; nel parte sembianze me per fede io la è la Giowmni ti sarà Giovanni). e i suoi milioni saran di mio politica! traendolo dovuto per Intanto in i tuoi io disparte) meriti pagherò lì comando (Sotto tutti voce i tuoi d'una aiVorec- debitii ATTO D. Giovanni. Grazie ! {A paru). Questa è la PanTEGONE D. % PRIMO ! patria D, Emanuel (A I vostri Benefizi, prendendolo in disparte). restituitial loro antico e legittimo incamerati,saranno padrone.Come, lo so io! Emanuel. Siete un genio! [A parie). Questa è la religione! PanTEGONE. {A merue]. Le tulli facendo loro praticheper buon a tre di segno ottenere tutto sotto il governo punto awieinaf'segli nuova- ciò d'Amedeo. troppo poco!Bisognaritessere la tela. Una al potere,giustizia sarà fatta.Va bene? Isabella,D. Giovanni, D. Emanuel. Siamo {Sì ode Isabella. D. sordo un Emanuel. mente fattinuova- saranno Intesi! dalle venire mormorio Ghe può vie della città). essere? Giovanni. via). Viva la ! Repubblica Repubblicaè proclamata. (Sì ode gridare dalla Isabella. D. volta che sarò Udite? D. Emanuel. Popolo durato intesi? Isabella,D. Giovanni,D. Popolo (Che ti Ha dotte con- Paniegone),Benissimo! presso PanTEGONE. già erano La Orrore! Emanuel. PanTEGONE. Satana trionfa! e si consuma! SCENA orni XIV. ed ELVIRA. Popolo(fuoriscena). Elvira a {Entrando Pantegone senza La PanTEGONE. Elvira mente por una farfallatra agli altri),E le dita nata! è nata 4 Repubblica? la farfallaa Pantegone),No ; È lo stesso. Che?... In febbraio! è turar una fatta L'ho meraviglia! io nella stufa dei fiori! Vo' infilzarla in ma* spilla una puntarlaallo specchiodella mia toaletta. Come bene tra i cd^felìil (Accosta la farfallaai capellisopra y farfalla una {Ad Elvira): Pazzerella ! Pantegone e correndo e stagione! Emanuel. Elvira. giardino con {Facendo vedere fuori D. dal sfarebbe la fronte). 96 D. PJLNTEaOKfi GiovANNL Elvira. Oh! Se io Pamtbgonb fossi Viva Pantegone diafana sua figliaè Tua Popolo. la una posto! a Ines! strumento d'oro! civettuola. Voglio dirti.... Repubblica! la {Volgendosi lascio verso laterale SCENA MERIEZ Popolo {Entrando sinistra). Vien a cuno. qual- XV. DETri, HEttBU, HeRRERA proprio sarebbe sé). Gelosia! [Fra Isabella. remblema SAiailS. e cruori scena). dalla pel primo IcUerale porla sinislra). La a pubblica re- è! Narrate. Pantegone. Il Sabellos. D. Cortes. Senato e Sovrana. La rinunzia E Giovanni. i si Congresso del re del la oggi Re in riuniranno alle . Assemblea all'unanimità! accettata venne letto venne trono? Repubblica. Traditori! Emanuel. Herrera. abdicazione radicali, sostegni del Sostengono Herrera. D. di messaggio Politici! Mendez. Centocinquantasei la dei I Repubblica. presenti Supremi contro trentadue poteri sono tarono vo- conferiti all'Assemblea. Isabella. Oh! Pantegone. Mendez. nequizia {Passeggiando Sarà eletto Pantegone [Con Herrera, Mendez Pantegone. vivacità ma ; ed in la per ^ Chiesa il Presidente? Lopez Consalvo ? Desso! vivo un sala). E già scelto. inquietudine). Sabellos. e vado agitato domani [Heprimendo Io Isabella. la umana! 9noto a di gioia). Sta pregare; bene! poi partiròsubito per villa! Pantegone {Colpito, Elvira (^ D. alle parole Emanuel e a di D. Isabella). Giovanni). E condurrai Voi due con sarete te loro di scorta! EjLVIRA [Contrariata). Pantegone. Zitta. Ma Ora io.... non è il momento dei capricci (Sottovoce adhaòellay villa Don a Giovanni alla vicina Elvira [Con da modo PaNTEGONE [Esce Popolo. D. Giovanni, D. Isabella, cose -la per rimanete. addio! ! [Ad Elvira, Io dunque. Isabella, verrò ad D. vanni Gio- gnarvi accompa- Emanuel [Escono lateralmente sinistra). a Repubblica! la Viva dete? M'inten- lateralmente). deslra a Voi Sahellot) la jSUa barriera! alla fino Elvira Andate Emanuel), D. e Addio Elvira), le disporre Papà, imbroncila). [Abbraccia e ha essergli amico! tutti,a Mendez Lopez Emanuel), Occorre andate Herrera, [Ad partenza. Don a e nostra. [Forie). Ora 97 PKlMO ATTO XVI. SCENA PANTE60NE, HEIREIA, MENBEZ SAIELLOS. e Popolo (raori scena). Pantegone. Signori, è tempo Siete Son Mendez. Pantegone Opuscolo Congresso Pantegone Ho Pantegone vi si -. ed gravi a ringrazio.Ci e Popolo. Sabellos Viva Mendez e Lopez? la Sabeiios), leggono, Voi, che mi cose a si commentano; E Herrera), ad dite? tutti applaudono! VOi? dirvi. Udrò! [Comprendendo) Mendez Mende^t). fA articoli,grande impressione. Nei Club, [Passeggiando: Herrera. agire energicamente già installato.Eccellenza! {Pa8se§giando Sabellos. al cittadino dal stato di rivedremo [A Mendez fra e a Sahelloi). Signori, poco. [inchinandosi). Eccellenza! Repubblica! Sabellos [Escono dalia SCENA porta laterale a sinistra). XVIL ^ANTEfilNt ed HEIWA. Popolo PANtEGONE Valtro Pantbqone. ed HeRREAA guardandosi Siam Pantegane. (faori scena). [Stanno e atcUni islanii l'uno di fronte sogghignandosi), soli ! 1 at- 98 PÀNTEGOKB Ho Herrera. fatto il mio politici,ad in declamare il vostro ed il promesso evenienza; Pantegone. tutti ho A notte. uditi averli ripetuto viste iaterpretandologiusta le discorso aiuto proprio che non mi sostenervi in ogni avvi Non uno per ma.... Ebbene? Herrera. Voi Ebbene... ciale sapete;, siamo in industriale; in cui si vende e onorificenza, fama, governi la frode sono cui tutta del valore; in tutti i rappresentanti eoo dopo uno, ier di ciascuno. il programma abbia ad uno questo palazzo maguifico affiatai Mi dovere. la scienza il furto in cui tariffa ; da i legalmente organizzati;in civile ben saper commer* riche, giustizia,ca- ogni cosa; merci come politicae nel sta ed un'epoca consiste vendere nella ben e teoria comperare; cui *.. Pantegone (interrompendo Herrera. Dunque.... Viva Pantegone. la fuori dal trascritto ho fianco nomi ai dire meglio finto prezzo, e Popolo. Viva Pantegone le i e la loro viltà pretese; fango per dirla che fede loro glio fosero dife- politica. di ciascuno, per schietta, il prezzo pubblico, beni concessioni di di di appalti,di privative;Vendette Ècco adirato)» essere intemerate; egoismo, la Ed la messeri i desiderii per debito dall'altra, per Viva quei idee, trascritto ìli questo carta). una tutti di demaniali per roviarie fer- costruzioni personali, ecc* da tutto principii; una di tutti parte ; mercimonio prostituzione! ogni dove è la fede net il purìtanismo ecco partiti.Defezioni, tradimenti Pantegone. prospettiva Repubblica! coscienze tÌERRERA. Dite Popolo. le del navali, (Fingendo ecco colla cooperazione. Impieghi, cariche, ambascerie^ decoraiiionijtitoli un soprahilo nome ho loro le loro il calore tanto con della eloquenza animo. (Togliendo Di mia promesse. Repubblica! Dite, Herrera la delle far anch'io concreto. un Popolo. dovuto corroborare dovuto Ho di Ho Dunque? in^^azienzah con detto! Repubblica! io dovrò poter servirmi riuscire a di fare questa il bene gente, iU del questo, popolo! «ài Herr£Rà. 99 PRIMO ATTO i mezzi!' Il fine giusliflca Viva Popolo. Pàntegone. la Repubblica! Teorie Herrera. Ma comode Ah ! Pantegone. scellerate! tulli. per perchè mi io sento qui dentro l'ardente bisogno di lottare per del diritto! Dover attraversare la della causa cloaca una il petto) (Accenna giustìzia! giungere a per per chi poi? Per gente ingrata, dubitare delle mie rette intenzioni, coglierequalche frutto;e che sarà di capace del mio disinteresse;sconoscenti,che gettare di contro me della calunnia Herrera [Gira per la [Guarda la sala tutta schizzarmi pietra,a Serrerà lo i saranno come se sguardo come il contro di cerca a leno ve- lui), dire di intendesse in primi qual- cheduno], Pantegone. Che Herrera. Credevo, udendovi, Herrera di morale!... trattato Viva Pantegone la lateralmente).Oh! Pantegone Oh! è non Viva prova! una quellacarta! foglio),Eìccola; è della fede Il catechismo la carta Congresso,fra Popolo. il persone ; vero Un politica! Repubblica! {Piegando Triste Pantegone a qui altre forse,fate (Con dispetto dissimulato). Datemi (Consegnando Popolo. vi fossero che soli... Ah! vedo, siam come ma, Pantegone Al cercate? e riponendola nella tasca del soprabito). tempi! (Fra costui;...oh! sé è e destra a analoga espressione). con pericoloso! arnese un Vuscio ^verso [S'incammina poco lar Repubblica! (Fra sèi sulla soglia della porta)» La Repubblica! ...4 riuscirò! (Esce). XVliL SCENA HEIIREIA. [Appoggiato un lo con rompe in un gomito sguardo riso tetro sopra un qualche mobile Pantegone fino e sarcastico ed espressione). Ciarlatano! (Mentre cala nella stessa oltre esclama CI resta Vuscid. con fermo Poscia 415842 egli significativa telone, Herrera positura). guendo se- rimane CHE PERSONÀGGI XU. Scena FantegoM. AMo ofctiro ElTlra. laaballa. XV, XVU, XVI, XVIII, XIX, XX. III, 11, Abito IV. da abito EU^aniinimo omcuto per campagna, di affettazione continenza modestia. § Don GiOfaimi. Scena II, Don ConialTO. Scena III, forme di di e àlfonio. Don XIV, XVIII. III, II, Scena XIII, ATTO. 2° ierio, e Scena NEL AGISCONO 111 Diitinto IX, da veitiario XI, X, XIII, XII, campagna. Àbito XV. XIV, eevero, tinte. Scena III, XVIII, IX, Veetiario XIX, sempUce, tcioiio^ ma caratleriitieo, Inat. Scena I, II, III. I, II, VeetiatHo eempHce^ elegante^ color modesto^ del cielo, Annita. Scena tinte IV^ V, Ul. Abito XVI. Vt diitinto, Alritp terio, ma di cupe. Emaniial. Don III, Harrara. Scena Mandas. Scena VI, Vili, IX, Vili, III, di ilòt7o II, Scena eccletiastico XI. X, IX, Semplice^ XIII, X, corto. XVII, XIV, abbigliamento, diitinto ma XVIII, XIX, XX. riipetto, « SabaUof Vi, Scena VII, Vili, IX, X. Abito di rispetto. . C"nitadilli. Scena XIV. Svariati delle spagnuoli costumi campagne ca^ stigliane, Damaatico. Scena 1, XV. XI, Uvrea. bisogno Fa di sofà, un che occorrono carte, armi molle una e sedie, dipingere. per scheda strumenti un per di tavolo, Un cavalletto Àlbum Accette, sottoscrizioni. distruzione da pei contadini. con ritratti. forche, tela Due e gli (ulti libri, coltelli, un fucili attrezzi piego ed di altre Oalieria Uo nella (avolo il sulla che quale sporgente disceadt dal terrazzo innanzi più destra che giardino. via la danno Vedesi di il Ines di e È Annila. ed ANIMTA dal veduta beo facilmente Ines viso. in sei dacché Lei! dica mi Ines, io come Lo sai che e quando ma fatto Fhan Ora AimiTA. leggi è il cuore. colla comanda usci a il Consalvo, e da modo essere dipingendo. sta e si possano Pallra Te Tho io meco; Dammi dare guar- e che gli che tu chiamami si della D. Consalvo noi siamo sorelle. come tu, Presidente come vuole voglio non altro. non figlia del uomo, già replicato più del — vuole della sinistra, a Lopez... buone Il papà obbedisca. Repubblica!... blica, Repub- è un Per Dunque siamo che, ami- angelo; questo intese. innanzi. pure L'unico — del quello L'unico!.... villa Annita, trattiamo Capo {Legge), puro, Ines. ci di leggendo. sia in babbo Il pure! si cima Due Don in cavalletto Puna Annita). figlia d'un la con iMss. ti dico confidenza Tanta ÀNNrrA. Annita al che guisa Signorina! — di telone, Ines, davanti in qui del levarsi amorevolmente {Rimproverando volte, luigi poco U giardino. studio laterali usci ' marmo I. sieda pubblico, siede le Annila Al NWESTICO. - di di scale Due nel mette passaggio un arcate cielo. per giorno. SCENA IKU il gabinetto due delle iani monti, è scala Per Dopo balaustrata con mezzo breve galleria. l'altro al primo di una per dai i campagna, uo ritraili. occorrono colonnato L'arcata nella coU'anticamera, accesso stanze fiori. accede si curvilinei nel comunica aUe secondo via e di che attrezzi, riballa eleganti. ma da Album un altri gii dalla vasi quale gradini con d'alberi groppi al terrazzo un gingilli, tolli e palcoscenico alcuni disposti ad tela semplici, masserizie eoo altri con con del terzi sono mette biMCo il dae A Lopez sovr'esso e cavalletto OD dipingere. Gonsalvo di siaislra a Utoìo, villa É una amore, padre e sentenza della che sia madre che vero, pe' stringe disinteressato, toro figli. — dolorosamente 104 PANTEGONE Annita. quesl'unico [Cupa]. E spesso anche è amore una zogna men- ! Annita!.... io ti comprendo. Quanto tu sei infelice ! Ines. Povera Anmità. Oh ! più che tu Ines. Ah ! tu pensi! non hai potuto gustare l'ineffabileconforto dello madre!... € Io... l'ho perduta non sguardo,del bacio d'una » la mia » sempre ma povera mamma; qui nel mio cuore, » più negliocchi gine di lei,del » mi » " amore mense " dolore di tu, tu sia T'inganni,Ines. i miei genitori. Se mi Senti: non vero a e Mi par vederla ; hai conosciuti mai i puoi sapere quanto Annita. vive morte. sua si deve credere ad altro non " e essa qui nella mia memoria padre ancor pieni della imma- di mio par udirla!... Ma tuoi genitori; tu non vive ancora, essa cosa ciò che sia il loro im- illibro dice... se amore. me si addice non censurare hanno abbandonata,se han voluto nascondere la mia esistenza, tivo. imperiosone sarà stato il momadre. Gli Ma io ho tuttavia avuto un padre ed una nutrirono vano dovemi allevarono onesti operaiche mi e non fórse essere per me più cari di coloro che mi han data la vita del corpo e negata quelladel cuore? € Questi eran di nulla mi lasciarono man» ricchi,quellipoveretti ; ma Essi fecero par me " care. grandi sacrifici : si tolsero il » e l'anima ebpane dalla bocca per educarmi. Le membra in bero affettocostante,disinteressato.Essi non cura con j^ hanno » guidatida » adempiutoad un dovere,ad una un egoismo naturale ; ma nerosi impulsidel loro cuore buono » legge; non furono hanno e seguitoi gèpietoso. Sian benedetti là in cielo ! Ines. La dell'amore, Ines, lo vedi,è più possente di quelladel sangue. Questa è sovente un'eco morta... Ed io al paridi te,tutta, lo so!... « Cosi io assaporai, tutta l'ineffabile dolcezza delle carezze, ideilecure d' un » padre e Annita. voce » d'una madre.. » Ora » Ed io liho amati . tanto ! benedetti sempre! al cimitero ; ma io non di ricordarmeli, cesso ed ognivolta colle lagrimedel dolore e dell'affetto. sono Ines. Anima bella! Man mano che tu mi riveli gli intimi del tuo cuore, io ti stimo,io ti amo di \ più, greti se- ATTO Oli! tu, tu sei bene Annita. AAorarel Ines. angelo... ed un io li adoro. {Sospira). Perchè Annita. 105 SECONDO ti trae parola questa dall' anima un tavolozza e cosi mesto sospiro ? Perchè.... Ines. ad corre parola Ines il stesso, battito vorrei piangere » si diffonda » tetra » a » notte » paradiso ]» bine, » ma » di » come d'intorno fa gira tuoni e [Facendosi è male qui Ines, se dimmi, La presenza e tentando il sia che Ora un dove non fragore silenzio abbia tutto è ora vedo gran una una sembra mi Ora un turso... come spaventevole, Annita... di petto mettendosi che Io il mio pure sono una mi cuore Oh! sorridere). di cosi ma me... non so... esaltazione... una mi ma/no par sul dice Mi il vero, sento cuore ; 0 dolce... pazzerella,non nulla... è non un tossisce). Annita^ è vero? io il conosco cos'è?! serenità tranquilla del insistente seducente.... un io mi piango... gioia infinita seco... un un orecchie; e pare un nel male. Oh! Annita. di è nelle il cielo è tutto come Sento abbagliante; porta ma, impallidisci? acuto... riderai tuo Ines. (Indica la membra, nembo.... un pace... ora piante una mi poi terra, mi Che }^.... momento... un male Annita. Tu forza sai... tu rovine... di cimitero Ines!... un di tua Annita... ridere che come tutto Ora lontano... lontano, vorrei e la rigira e e fa che qui di luce Ora ridente, tutto che mia... è torrente paura. amica; di febbre! come e l'ingombri che lei). alla le per sembra Mi l'anima per che e... cuore, "k di seno alle testa rumore un capo, rìdo. e sciagura me Annua. nel qui pennello, cuore buona provo ardore, un nel mia dalla agita. Io qui di nome U fugge. tremare e nel il Apri sapessi! lu gelo un d'idee tumulto un sento il vento foglia che che Se il viso Parla! col dolce suono capo). mi mio! tempo un la nasconde e hai?... chiami sia non [Rialzando Dio Ines che mi Tu Annita. [Getta Vabbraccia Annita, Ines!.... Anmta. Annita! oh! una di un' dolce qualche ricordo... Tu tuo spirito è immagine che turbata ti par visione, figliasolitaria arrossisci... tu chini dalla leggiadra, e bella gli occhi».. di 106 PANTEGOME Ines. Dh! Annita. Annita! ami! Tu Ines Credo.... ma non bene!.... [Natconde so n u fra viso mani). Annita. Io leggo nel tuo cuore! Ines [Scoprendo il viio). Oh! io mi sento Amare!... santa, è la .. oh! più amare la é non colpa.É una È bella delle virtù. Dio il parole,Annita, mi danno fronte;di sorridere in faccia al tu* liberamente della pena Annita. Ama, Ines. Chi ama Ines. Annita... da davvero mi è il cielo dirlo,anche dalle paginedel » la vedo nei » mi la forma » sento 1» pare che » vien par nei loro libro della mi sogni e di in profumi; l'odo sia diffusa nella stessa desiderio di baciar (ulto... di nulla mi )i Eppure » cermi.... mi messa. « mi è sente pre- guarda,mi di ogni dolce aria che io sento luce; fiori, la nei vedo io Di notte circonfusa La angelo. un il Creatore. glorifica essa tutta par seno. rossisco ogni parte ; anche, ar- in segue più Dio coraggiodi alzare pensiero;di gioire immagine sua in chiesa... nel sorride prega, la tempo le ore; tutte a molto mio la vive, è che che mi regna nel soave pesse!... sa- ! opera, che crea, dentro di noi. Oh ! l'amore sulla terra,Ines. Le qui s'altri il Oh! che Ines. tanto sol- te ciò che ho svelare forza,l'ardiredi di vergogna morrei ne A vi legga! sola tu profondo dell'anima... nel dentro; qui Annita. la che armonia; mi respiroe di tutto... amar finisce di nulla piaegliè tutto il mondo; ma tutto il mondo Egli.... è lui,Annita. non » Annita. Ingenuafanciulla! Amor ti ha feritoil cuore la più con accontento... pura delle sue frecce! Ines. Ma di tratto in tratto,mi di Io credo vedere tanti essere e assalgonodelle paure all'orlo di tanti fantasmi e di profondoprecipi^rio, un nel fondo, afferrarmi per le vesti,per i trascinano nell'abisso. In mezzo a io odo il suo UH riso che mi pare...Ma V mi uccide, non arcane. e è il suo, e sorgere, e capelli sento gere, sor- che mi tragedia quest'orribile questo riso Annita. È un mi pare... incanno; sai; è egli gentile, è buono, fantasia della T effetto che è non 107 SECONDO ATTO è sconvolta; il Egli, generoso. chè permio Giovanni... AifNiTA. [buerrompendo, Giovanni?.... coipUa). vivamefUe Giovanni dicesti ? Ines. Ho forse tuoi V ti (Per Annita. egli, questo tuo Tu [Con tu tu, sei bene Ma fra tempo: a lui! E sé). ti disse! perduto hai, che e eupo modo... ne' il colore del certo un hai accento Oh! — — in guardi tremano... fa di poco frenandosi nui luce.... una disse!.. tuoi occhi viso... le Annita? fissi gli occhi tenendo quelli in Ines). 0 Dio Ti avrei mio!... volerlo?... senza Annita. è che ma {Sì stessa se a e e(m ti disse Ah! dUrove), pensiero presente cosa, Annita!... buona col come ritornando affaccia di Marchesa impelo). Egli al uscio primo di Contessa Fuentes, La interrompendo). sinistra: a Pantegone, nipote sua figlio.... suo (Senz^ come reprimerne per sèy cupa^ Domestico (Con Domestico quasi i feroce). E E tremante e ! (Corre colla al mono cuore bcMiti). il domestico^ (Seguitando). voce Ah il domestico). interrompere (Senza interrompere fra mia dispiacere in qualche io... Domestico Annita Ines^ (Come io fatto Annita... (Guardando così!... Ines dei l'oggetto dunque dimmi, e te T Ah! io ti adoro! Mi Nulla! di e è tuttavia ma è vero? proprio cosi, labbra lue che... stesse irrompere; Annita?... brilla Ines parole tue {Forte). Ah! Ines. tranquillo^ aspetto un non slento). a angelo; ed Annita. Annita, perdona, disse.. Si, colle un Oh! Giovanni... questo ama... [Frenandosi Ines. riprendere pensieri...è quegli Me Ines. di E... Giovanni... Annita nominarlo? a trasporto... {Sforzandosi agiiatissifM), Ines. male al mio perdona Annita. fatto proprio il reverendo fioca). Dite [Ssce^ inchinandosi^ dalla ad eontemporaneamènte lui ! Emanuel Don loro che stessa Elvira,- Lucras. entrino! porta per la quale è trato). en- 108 PANTEGOMG Ines. Elvira Annita, Annita. Ah! la è mia cugina... (Con conosco eipressìvne ironica) e anche conosco gli altri! Ines. Riceviamoli Annita come... Come [huerrompendo). è conviene SI (Fra tè). Essa!... la mia Ines, SCENA Isabella [Entrando Cara itmanti). Ines. Ines {Abbraccia È mio con {Fra Elvira [Scendendo Buon ed l'abbraccia). doveri... {Si rivolge hdbella). ad nuovamente del passati dalla parie giardino. la scala vispa Ines Vaccorgersi sarà della al melle terrazzo). ti rivedo! abbracciano). si e lentamente disceso di presenza dalla fra Annita; forte). Signorina l'emozione: che marmo Finalmente {Sì incontrano (t^e di [Le si avvicina). Elvira], vei'so Elvira sostienmi! tutta giorno, Giovanni [Si scala di marmo; sé). Annita?! inchina Ines ad nel- mula [Dissie le tende mano). Emanuel (Vedendo della chilettura Elvira fingendo or su di galleria con or su verso concede Isabella). la a mano Emanuel si che vi Giovanni, or su D. a Emanuel Don contempla Var- fare significativo). un D. Giovanni D. e libri nei D. [Contemporaneamente ì"areuzo a guardare Annita^ Ines assieme (Contemporaneamente e, poi e Isabella). Ines), I miei figlio.Sono sé). Dio! [Andando la Ines verto più sinistra^ a Eccoli. Annita Ines laterale porta bacia e ad {inchinandosi Emanuel. Ines {Muove EMANUEL. DON e Elvira? Isabella. D. dalla prima Ines GIOVANNI DON (inchinandosi). Reverendo... Ed D. mia Marchesa... Emanuel la per rivale! lì. DETTI, ISABELLA, ELVIRA, Ines non vero? Annita D. congiunti; Eccoli. Ines. D. fra e ferma son sopra^ Ines ad Giovanni). con Elvira; presso un gira tavolo gli occhi sguardo superato gatore). inda- Vim- Signore...(Si rivolge ilo PAMTBGOÌfE Cara mia ! [Le prende la deeira fra le proprie ^d'affeuo], Scipallidina!...(Sottovoce), La piace punto Ines. Ohf AnNITA è upparetkza istitutrice tua mi non buona! tanto dietro, dispartey in sofà dal lontana ma fra sé). Nemmeno Elvira: ed con ! [Sedendosi ìnes mani detto! un sedano ove {Sospira doloro- samente), D. Giovanni a (Sedendo contemplarlo come posizione). Bel sua riio! Si vede Ines (Ode, il tu, Elvira, suoni delle confonde si e più gentile degli delicata segnando e imhara$aafUe ceto.- stupendo ànimi ha uscire d*i9òaÉrasfto). £ gnidàto su mani. come e il sempre dalla levarsi per Ines da dipinlo correttissimo!... disegno, più arrossisce quadro pretesto un cbe tela la questa al davanti per pianoforte? * Elvira. Si, fatto è ho ma intelligente nella in come il resto tatto tua Nella ^Tiel particolare) mòdo di inve^ la [accentando poi è parola tua in siocerissimo.... ironico sguardo imo hai artig^evè cugino, benché critica (Getta Tu studiare. pittura. Mio nella progresso molto volontà poca a Qio- Do» vanni). ANNiTA."(f'fa Isabella se). [Volgendosi odio! è costei ch'io Eppure E..* Giovmni). Don a il rapprese"ta cosa quadro? D. Giovanni. festa, colle e capo trecce il seno, gli rosmarino D. Ines (Fra ed Giovanni (Con H (Sottovoce verso cristiano., i morto ! Ines). Non è Cosi, Signore. Isabella), È un mestieri i ricorxa degne Ep(CO il -^ te ne amore, prego, -— COSÌ, Signorina Ines? ispirazioni dalle le alle dice: conoscerlo ri- senva e il soggetto profano i fieettico eome sacre grandi maestri immagini gli pensiero. cristiano,coA poco fecero formarsi ad Laerte di ftbko di Ciw adorna fratello e in rs^ione, rimembranze; Ines, attingere poeta così come le il fior del (rematile). voce al ramoscello un angoscia). Fior con pittore,è vuol offre ecco Perchè, d'un presenta {Volgendosi D. Enavuel Isabella. sé si la sugli omeri, sparse fortifica che ricordami; Annita smarrita Ofelia, quando, d'un di opere Shekspeare? geli, scritture, agli Evantutte le pennello nazioni, veramente se ÀTtO D. Emanuel. Elvira. E cattolico! Romano Apostolico Isabella [Lanciando coccia di un'occhiata fede. Narra degli libro un Amori — Elvira^ ad severa Ines, Ecco, libro). un Ili SBCONDO Uva d'oro fàgri di Vergine d*ima arlìsU un par ioc* Gesù con , Cristo ti sentirai e issa. Lo libro il [Depone -^ beatitudine rapire nella leiggeròben tavolo). Leggilo, laes, il vicino sopra degli angioli. ; intanto volentieri la ringraaio del gentil dono. D. GiovAHm. bea Io dico in rapita Quanto che, di questa quel libro, di colei mestizia, quanto labbra sulle lettura cielo di un' estasi dolore, quanta negli occhi, la senza era qui dipinse. che affetto $ulla fronte, in « i^overa subliflie un demente! Aunita Elvira. I miei in tuono di casa del degno È tanto Credo Giovanni con Emanuel. Gli che forse le Non avvocali il bianco blica e con de' la si difende molto vedere il bianco tutta del Parlamenti, per Ora di più Rapub- ferentemente indif- il nero; e il è la di giuoco Don lingua! tutto non si discute ove la con bene e disinvoltura. parole; la artiglieria(Guardando T parlan delle il governo voglio dire fosse che uomo verità per d'avvocati bisogno occorra sarcasmo). fanno per altr' un in avvocato! Ha [faterrompendo]. blk»? Oh! Spagne. un (^nore. valente un le tutte eleggere potevano non d'un Emanuel. dì Governatore (Con siamo qui, Noi, Ines ; con della Presidente del Repubblica, particolare), vóce Cortes Elvira eniuaiasmo tanto rallegrarcialtrimenti, oggi, dobbiamo la figlia, nientemeno!... le desta elpgi alla pittriceche Noi con D. foss' io ! cannoniere! un Isabella. D. fé). Demente (Fra nero Aep«b* bussolotti; si vota notte giorno? Isabella di {Per hneà le parole monitrice). Tu Unto Veffetto che mitigare tenera di D, Èmanueln crederai per la al prodotto a»er possono quale essa da un'occhiata iacilinente, Ines, ch'io Repubblica; tuttavia sull'animo quaudo aan- sono mn alia testa rv del governo d'una nazione vi sono uomini caina t)- Con-» 112 PANTEOOKB § salvo, bisogna convenirne, sorli della Ines. ( VivametUè IifBS. Alfonso D. Giovanni Elvira Annita di il pensiero un l'altro e ranno sa- momenti. piacere di strìnger le Isabella. loro alludesse come la Ma è d'attorno, Consalvo Giovanni dello e [Dà mare: esclabene so sguardò uno- parola la udito Non — cugino, Repubblica l'ho a nuel Ema- D. a gando spie- continuare e si è Non dello allU'* che A secondandola). il sole! come egli dato di l'elezione Stato? verissimo. è spiegato quel ecco (Con Io egli faticato, brigato per ha questo Ed Emanuel. chiara Capo Oh! Isabella. gendo vol- e suo della riescito! parole Isabella cosa non a son raccogliere di [Comprendendo desse? schienale sul ' cosa). Emanuel sofà il che notìzia contentezza. queste dirgli per allo Presidente eletto vi con piatria. dietro intanto appoggiandosi dalla sé noi con il cuore! tutto fratello, alla Finalmente — sarò di giungo; ag- lei ! a stato era della 10 Annnita). ad mìo Conte, fuori pareva A spalle Lopez, che Elvira servigi...e il bene colloca si Elvira), Ed ed nostri per Con mia? Egli sé). Vicino Il t Elvira... ed Ines verso offrir loro parte Ines siedono Don movendo e (Sogghigna. [Fra Elvira L'uno pochi cosi da momento Madrid. a Avremo Contessina così Ines. papà in villa, fra fortuna! (Punta). Da Giovanni D. Tratello? (Alzandosi la quale D. tuo nel colpita mano. anche D. come col l'onore D. le tranquilli per padre mio, grazie. Ines ritorno, qui Qual Isabella. il per è andato di la ad Aifimto). E D. per viver può patria. Grazie, Marchesa, Elvira si enfasi che misterioso dell'ironico). ha Finalmente! — E — gioia l'immensa zio! di nome mio umilmente (Con padre, anche Tu, Ines, per a mio qual benigna fata, egli figliadi tuo ringraziare Io il Conte. gli grata. fine ironia). riconoscente prego si ttìo padre,... devi Cugino. Convertito, strugge, egli padre... la Repubblica ! muore da essere non oggi per so la ATTO Ines Mio {Trmamio). Isabella. Il Conte Sarà Ma, fratello ha forse verrà e lieto! giunti son qui oggi la mia va la verso famiglia... mio dessi: sono s ciare abbrac- slesso. tutta per (Si nhn di desiderio vivo m'inganno... SI, si; non fratello mio ben sarà ne gradita soddisfazione una se mio padre, tuo Ines. padre 113 SBCOVDO Padre prima e porta a * sinistra). Tutti Annita (Si alzano altri QLI sé) Oh [Fra ! si e rivolgono voglio parlargli! SCENA Consalvo rUedesiino uicio). . lU. OETTI, 0. CONSALVe, D. H veno 0. {A/facciasi pei primo ALFMSe al MENIK. e laterale uscio primo sinistra). a Signóri [Salutando). Ines le [Gettando braccia giorno, papà D. Consalvo Ines la [Mentre quale D. Alfonso lo [Dopo Ines colle D. io [Subito (A D. Consalvo e D. D. Giovanni [A d. D. Consalvo Consalvo Isabella e fra di d. e D^ dolce e di godo va mia! sorpresa rivedervi. Annita presso colla un D. tutti a Isabella; ad con inchino da Don dopo benché ed sian esse pensieri). Grazie, grazie Eccellenza! Annita ad entrambi! [S'inchina: a D. Alfonso Alfonso! Reverendo! mano a Don [GU ta porge Giovanni). mano). Marchese mi" piacere. Giovanni Emanuel subito presso altri Consaivo). Presidente! la va sottovoce, entrambe Alfonso). D. un discorrere Alfonso. vero fermando tuttifilial,tr( inchino, un inchina si Consalvo). [Stringendo fatto con preoccupale ancoì^a). D. D. bella Marchesa, Ines fronte). in pari! prende dopo inchinandosi avete del sahitalo aver quali Emanuel la salutato Elvira, di distratte, perchè Isabella saluta aver sh [Dopo Buon baciandolo). e discorrei^e). Coìisalvo). Ed MeNDEZ Ines Isabella). Marchesa, ad a sguardo padre agli altri). Che Consalvo resta del tenerezza con subito mano D. eolio mio! [Baciando [Rivolgendosi [Tende al [Discorrono di fra ai [Contemporaneamente toro). suddetti - discorrono loro). Pantegme • . 3 IH D. PAVTB60IÌB Alfonso »ì4bito p. D. atlendevamo Alfonso la ma Consalvo D. sei il {Suhno Il Consalvo. è vero Elvira^ ad fiore : vorrebbe lare par- la mano). della itringendole Casliglia! la marno $aluiano si $ «e- loro). Repubblicano ComaZro). rimeitetevi prego, lra$porto con {Sì eiringono fra di D. dopo Elvira bel più parlare a Aifonto). ad viano Giovanni: Alfonso D. e guilando D. nel glielo impedi$ce]. comìnozione tu la ad mano (Laiciato Giovanni Elvira {Poryc la {Strìnge Cugina; D. felicitày CUgÌQa, Qual commo$to). Elvira: ad awicinato ti $arà qui ! Ti ; Bmanuel^ 2". CoMalvo: dopo vederli Elvira. P. (C/ie, saUUaio vero ludi adulatore! ! {Rivolgendosi sempre sedare. a e Fra noi Vi tutti) a mento compli- nessun ! Ines lasciato {Cfte avrà Prendi TlTTTt [Isabella^ Elvira^ Mendez Mendez D. siede GoNSALVo Ines^ D. Consalvo scena. Ines di destra offre : sedia una D. a Consafvo). Emanuel Giovanni^ alla siedono di sinistra Isabella: Elvira di sinistra nella come D. alla Alfonso: Annita). pi'esso Ines), Come [Ad alla siede Annita e lì senti oggi? Meglio. Ines. Non Isabella. Oh! Ines. D. e papà. precedente D. Annita è sei co^a da È CoNSALVo. salute? in dunque ' - nulla. peraltro da si che molto tempo ballo dell' Ambasciatore sente poco bene! Elvira. Forse alla qualche preso D. D. È Ines ha [Con dalla Vi malìzia). che stesso, soffre ne CoNSALVO. che malanno Giovanni sqflerto, e da festa è si moriva bombardiere, un Giovanni, fa vita morte perduto della sua il color del Annita (Fra «é, Vipere ! della e campagna ritornerà tutti i fiori,- figliedella È anche Elvira. dal lore! ca- ne b9 povera viso ed mamma in poi ha cominciato la alle primavera,.che sue ritorna guance le rose, finge di ascoHarlo). salute. poeta mentre il Mendez cugino le artigliere! parla^ ed essa 9 , . yaria a sarai o^gi ancora. dimagrire, D. ti I84BELIA D. GoHSALVo. La là ; ma il per Don Emanuel possiamo Qualche governo In disordine di te tutte e qua facinorosi. voi, Marchesa a Tanta voi a e , Eh! strana. cosa delia essere radici. salde mette improntitudini : nuovo parrà le idee tutte nulla Madrid? da regolarmente. da cose veùtura notizie Repubblica funziona province Che Comaivo). D. (4 115 SECONDO ATTO medesima non tutti d*altra parte comprendo; opinione. B rispettabili. son ... I). Alfonso {interrompendo figliedella convinzione Giovanni. Eh! pochi D. Consalvo {Ad habeiia). D. Giovanni D. Gonsalvo Ines t^he Mio sul gli in del la verso D. Consalvo. [Volgendoiì viso, essi sotto il un tolta una verso trionfale carro di se respiro gran mole. gran mio mi ch*io Repub* come udito dei tempi; d'una è sogna bi- che dire dersi il chiu- che mentre assurdo un di se Egli sempre )ed una stessi. ! Se tutti i partitied patria,sarebbe la e progresso schiacciali venir di il clero di taleav* fossero il rischio del di alia evviva perfeziona, è correrebbero non favore repubblicane. massimamente Emanuel) amedeisti si definite, immulabili, codesto pensare Don a si in fra di loro), Egli, peraltro, L'ho d'idee popolo giornali, elogi alFaltezza patria e Saggio in grido petto mia. dalla {Discorrono molti primo cerchia coscienza colpa Al sollevarsi una letto convinzioni avessero diversa sapere Elvira fratello. dal mandato cuore tempra la Ho mai fratello? ha ed vostro ebbe sappia, non blica proposilo... repubblicani, il conte cugino, Isabella. A {Continuando). convertiti, SOn i convinti. sono Alfonso ; Quando frase). ! D. ed egli la compiere per tranquilla,/elice. D. Emanuel. IsABEUiA. in D. Non Io cui che penso si Emanuel. possumus! il virtù nella morire fede nati! è E nobile sia la vera fede è una sola ; quella che la Chiesa insegna! D. Consalvo. ma la finché Sì, forma si la è vera fede molteplice perfezionerà è una ; essa esattamente ; perchè uno,è il vero Wo.; progredisce, si perfeziona ; al suo contenuto. Al- 116 PAMTBGOKK cesserànào lora - al salgono gli uomini, luiU Se Isabella. ón sen* della pace il dell'egoismo, congegnale in fuorché nessuno, ed brutale più credere forse oimè! i nuovi delle possa capirlo buona opinione sioni pas- acciocché incomprensibile gli adepti, il strumento il campo empio, sistema un lo so* che purtroppo fratello, diventano mio dice come Ma rivoluzione della potrei satanica. è opera non progresso fralello,i quali mio forme allora oh! voi; a' dice come diverse nelle potere migliassero governi, il regno sorgerà e pensiero, un naìpersale. deiramore e il mondo dommeri limento lolle; allora le tulle metterlo o in pratica. D. D. Consalvo. e Io mentre i ciarlatani alla quale che prevale [A la fenice voi, alle la con il ha mente, Mio è quello ed tutti a oltre a di il vostro mondo. fi. CoNSALVO. Peraltro non mi sarà vizio ne col credere — Lopez — grande un in grave un se non Voi, Consalvo, non ! Del lagno sempre, cuore, l'esperienza resto maestra. Intanto Isabella. me dice virtù, vera tutto quello si lasciano alFessere . conoscete Essi lo fratello della difetto è fiduciosi! lui dello slesso galantuomini, gli ipocriti sono tutti creduli. volle anche politico,che uomo mostrarsi son di avete degli onesti numero apparenze. dei ma il che politicidella tempra barattieri Bisogna come pecchi talento; voi, parte). dalle ingannare benché libertà, i accennale molti che convengo della I buoni, Isabella. é vi ringrazio della Peraltro, me. Marchesa! Benissimo, Emanuel. fi. CoNSALVO. io Dite, vi ed d'un prego io sarò ben favore. di es^er^i lieto utile in che qual- cosa. Isabella. Io gazioni dice mio fi. CoNSALVO. Isabella. ho di beneficenza. E dice La carila di non alcune ha pie colore congre-* politico, bene! {C(miinuando). tratta patrocinio fratello. potrete Si il assunto di soccorrere Quindi voi, appoggiare orfani come validamente e vedove Presidente della un'opera {Prende di pubblica, Re- santa. eaceocda 1 18 PAMTBOONB tu cervello Il tuo dire. Le ch'io muoio doti di uccidi! mi tu chi giorno nel tuo consumo, è passa Non cuore. di figlia, tua * giorno... d'un un curan-" cangiato? tanto incoi-* motivo! hai dato ne che sangue, più quello me mi ch*io La " per me, » che il tuo » sai; il tuo » soffro, l^ distacco, della io cuore; per affetto è per E... dopo di quando le suscitare rubi suo il che di io Tu godo, non fredda! lo non del me tuo [Con ìmpeto). donna una dolore, ama, un'altra, ietta, re- gioia con madre? resa disperazione può donna misera morir l'ha esso la ad conosci!? che orgoglio, con che mi non posposta tutto questa per bramo non l'universo. tu capace dopo cuore; tutto un'altra! dunque vede sacrificato tempesta sei mìo!... mia ed sei tu il sacrifizio madre; a si che ami voglio incolpi tu Io... » freddezza? io sai; te. ed tuplicare cen- può essa vendicata? ' Annita... compiere son sia e forze una Giovanni. Tu cosa comprendi non Annita. Ma lo da cosi? fosse cosi?! che aver del pell'uomo io e io ti amo, Tu di te. E tu ti vita, tutto; indifferenza! tua fosse sai non come la di è tutto esso me allontanalo perchè Tu tua. me respiro che non Quando Tu tutta son ha accusarmi t'amo; Un'altra, Giovanni, Giovanni. Annita. io come di cuore perchè è gelosa Se mi insomma hai tu e « son disistima^ ama. freddezza tua Giovanni, ami non di prova amarti! non Giovanni. Tu D. sai ch'io gelosia è ingiustificabile tua stima, non Io... Annita. D. La Giovanni. Annita. D. Non tu Io!? Annita. e Tu te stessa. del ti sei son sione occa- dunque, sai pianti più non miglior a non Ogni mi tu Perchè io Se Giovanni. pane D. che nemmeno me, te? tuo? amor ed partite. di senza per pugnale nuovo D. vivere febbricitanti,e sono dunque,^ partite!....Ha nostre posso cuore Taci le nostre regoleremo non il tuo puoi ragionare. non ÀMMiTA. ed io dell'amore non che soffrirò figlial'affetto E mio!..* del mai padre tu che «e io anche se mi hai akan'altra potessi giurato; donna Io, vedi, sarò ca- D. di ucciderla " pace » la mia yf collo, » me, sola quella a Giovanni. AiNNiTA. dalla sua Dimmi )" ed io ^ di piùy raddop})ierò " amarti che dimenticherò più ancora^ il mio Sì mio 1^ Giovanni » perchè.... mondo me per Oh, finito!! esse han cuore, {Si siede D. Giovanni. tu qualunque Vien terrazzo). è così Oh! ma furia; mio, nel tante Io parole morte e sempre! per Giovanni, no, di lagrime^ fuoco. io sì sarò quello tutto io morrò le mie gocce anche vuoi; supplizio ; finito!... per sono così Giovanni... terribili semj^re per cervello, mi non Io, che qualunque il mio ; queste tulio crudelmente gente, Ànnita; la io tacerò; Si, farò aibheiilifneì^o di m'intendi! No, tutte cuore il mio senza deserto, sperazione. di- sei il tu rinnoveranno più nulla; tortura, Dio!... il amo; la è perchè noi; tutto, ripeta più: non ; si convulsa). coìns allegra. massimo^ qui saprà... il strata pro- ti perchè una che se veleno; vedi, queste ch'io... nel ». nostra che cuore, è gli occhi). giù di più finito fra ti dirò [Bidè colpito pazza E insomma! non essere purché son vi è non stille sopporterò ma per mai di nome il tuo delirio; asciugandosi riderò di in vaneggio ma un io manderò tante capace io Io così. vuoi, mia yinocchio)i in voglio perderti; perchè sarà ed silenzio; se è non e {Alzandosi fossero {Si yeiia tulio possibile amar è felice che più scongiuro ne ^mio, ancor dell'anima forze renderti vaneggio, aberrazioni, tutto in le tutte sei che se rosone.... la mio! che Lasciiuni dir io, vedi, cuore, amore y" non lutto; si, vaneggio; « AnmITA a vaneggi, ripeto; alzali... Ebbene, Giovanni. tuo faccia ritorno tu perdere dimmi te. il tuo essere Tu perchè farmi ginocchio piedi; può non dal amare. ancora; per in qui prego Giovanni. Annua. ami mi che ne devi tu a figlia;ridonami D. che braccia le staccare bocca, perchè tua pietà, non per a' tuoi D. vorrà conoscendo essa, deliri.... Tu Giovanni, Te usurpatrice, se questa infelicità,non la Uè SECONDO ATTO me, il mio reggo più forze), ricomponli... {Parte frelloioso ed Guai esce se alcuno passaìuio per 120 PANTBOOMB ' SCENA V. ARNITA. sulla {Àgiiandoii Oh! soffocare... il mio da colpita Ah! bisogno 0 io!?... rapito!...Ines non è possibile!...È orribile d'aria! sogno!... (Tenta, HeRRERÀ {Entrando io di mi dolce mare!... d'a- sento {Ricade in nel- morire. sento alzarsi come piedi;. SABELLOS. e Sabelloe con Io... vanni... Gio- la Ines, sogno! un rnani)^- VI. MMEBA FA, colle {Balzando tanto invano^ ma SCENA ARNI che sento adorato mio lei!... è Mi cuore figliamia! Ed l'ha un il Giovanni; fulminea). È Vahhattimento), Ho ti feci mai «le 0 rompe!... un'idea che Oimè!.... deliquio). in come qui... qui... 'premendosi si cuore che Ines, sedia dalla prima porta sinistra). a suno Nes- ! HerRERA. ad Signora, Ànnita). sarà {Che Domandiamo che esso pur No, male certamente {Accorre avete? Soffre Essa Ànnita)^ ad accorso mollo con stento^ Signori; no, capogiro improvviso. ringrazio facendo e ve Vi ne tulli prego. abituata. sono {S'avvia Coraggio, Signora Herrera. SÌ sente assai!... qualcuno. {Alzandosi vi signora. una Ella Annila). [Scorgendo SaBELLOS ANNITA vi è là V'ingannate; Sabeleos. la verso seconda È gli sforzi un Ora porta ridere). sor- per nonnulla; mi sento a un glio; me- destra). ! , Arnilk (Esce). VII. SCENA NEMERA SaBELLOS dite? {Rivolgendosi ad e Herrera SARELL6S. piglio significativo). Che con • ne occhi certi io mi Non Herrerà. pare affar ; è in d'amore Sabellos. AfTar Herbera. Lo credete? Come sia cosa che Quello Herrera. Precisamente; nel donne, oggi » di le » birri jt I fedeli prestiti. :» essa » La noi di » zioni " riserva presta La spie. le è in » mercati, » tatore, » logio; » pielto di " dire » scrii per voi... infine fa e senza garanzie solide un'itnpresa ; operaalcuna che An- ». in assunta inodoro. tarifle,i listini e i donne; amore, perchè gli non greco, chi viene primo era certo alla nostra il esso Tem- per meglio son troppo sia. più scettico volta! Vili. e uscio «EttSEZ. a destra). di, segretario Omnibus! Amici, con- l'oro- e — o dei e del uomini occuparsi dell'amore, qualunque guardate bilanci, l'idraulica il nostro ecco il filosofo Borsa qualche pagina con — della dell'avere, , Buon obolo indulgenze. cartacei valori spurgo il codice DETTI Herrera. le dei depositi e il loro bancario specie di dare del delle dal di I effetti quella a peccatied senza cassa; Le Venere l'amore (Bnirando dustriale. In- « scontano banca istituto SCENA MeNDEZ Credito bancaria? si una gli stantuflì, la pneumatica, Oh! per [Rìde], i libri Cinico, Sabellos. di benedizioni, speculazione; una ah! è le dei con [CoiUìnuando]. « L'amore era vi e i loro un appalto dall'egoismo, una Herrera. sconto, grazie, scala vasta Ah! grande Chiesa anch'essa è metallica « mai. Banca una la vi lasciano loro morale Sabellos. è che specie, dall'opera dell'ingegno delle l'amore più secolo, banche sono su le donne? per bella, davvero! Governi e lista! giorna- caro stato! ma nostro » tutte m'inganno non mio ingenuo, oggidì l'amore attraversiamo Non Herrera. siete è sempre ah! Ah! Sabellos. Eh! Aveva* donna! una per Sabellos. le giracuore. uo modo! certo un ma ! serio... Sapete capogiro ; un rideva e 121 SECONDO ATTO buon dì. di * 122 MMT£QON£ Sabellos qui deve quale farsi parte Guerra, guerra Herrera. il seggio Vel Me al nemico della voce), tiastra che comune Non ambito. è il mp^dez), a giura. con- oggi calpestarcidomani, per voi E cérca avrà appena Herrera? cosi, già informato siete parlò Sabellos, ne Pantegone ed intanto scavargir che di il noi. Non Mendez. Per Herrera. del piano nostro io l'approvo. vuol crederà ei fare piedi i sotto di via. per la Fare noi di fossa vircene ser- : per pre- sbarazzare potersi programma? I birbanti ! t puniti cosi van presenti eccettuali! sempre Sabellos. Ah! Herrera. Io voi Sabellos [Subito e eravamo l'appunto! Ed son è questo mentre Pantegone che quello cipitarvelo il giorno Mendez la è battaglia? Herrera. di {Ammiccando {Abbaisando che più tanto ; dissi! {Ad Hemra), di Herrcra noi di sgabello piacere con nostro far raggiunto Mendez il noi con rivedo Vi Jh^àet). {à son con ah! te dopo [fadendo). Non {A parie) parole: « Io ! mento son E voi*], con di sarete voi stesso. Herrera. Ora, consacriamo il nostro di Amleto la Mendez ip vi dico Sabellos giuro Herrera. e Mendez. un Sulla — [Sovraponendo [imitando la mia la loro dello sotterranea voce destra, giurale! sua l'Egoismo, Mendez con buona tragedia, giurale! destra la Con giuramento. voce [Stènde — destra a Herrera), dì quella ^ ! Sulla — patto : della il costume destra). e Io vuole come che Sabellos lo ce (Con Silenzio!... — serietà sepolcro grottesca). Corìsalvo e padre È L'udiste?... dal impone del spettro Amleto). il nostro re, riamo! Giu- cuore. Giuriamo! figlio suo del di in vengono questa gallerìa. Herrera. Buonafede I e BitoR«fede il degli Onesti, vulgo toloni bie- ! Sabellos M^ndes; (Sottovoce [Sottovoce a a Mendez Sabeihs). accennando ad Vel non dissi; Herrera). è furbo E lui? abbsrsfmfzaf SabEUOS (Sottovoce HeRRERA. a finge di (Che Sabelhs della e guardare aria per Mendel scena SabELLOS e discorrono e GOMSALVO DON pel dì Mendez Un e prima concettò » vinità ^ dal " il » che » dere, non ^ crede ad dalla quelle sono del polo. podi branco un Se tu la neghi essa se " premio » l'egoismo il più ed il No, » dell'uomo » l'equilibriofra )» sione, » bene " sione » danno. " zione » disprezzo ci mio l'idea di leggi morali, quali si ma deve ere- si come il e la il rimorso se alla vita; neghi il pratica dei- di e stima, sono ragione, necessario espansione il ed più di l'interna dal- conserva- aiuto. Il espres- quella sono premio; il di e la scienza emerge armonica delitto ma il sono la della società massima male la azioni; l'umanità perchè ; oisogno sono dell'altra Dio, delle il bene che coscienza, ed le divino; verbo l'egoismo, istinto gloria di- ributtante. e padre prova virtù della al riduci tu cinico dell'utile; La nelle forze distruggi l'amore, la la nega dimostrata. castigo, no, cattivo un sperimentalmente, prova, responsabilità » fatto Essa deriva umana credi tu verità una ti sei nell'amore, nella virtù. Essa, l'uomo ragione come « e idee tue sarebbe torto, a utili, necessarie sono e tu, il diritto; ed dovere, c le tando segui- e Berrera^ di presenza filosofia materialistica. divinizza ma cuore, Alfonso, figlio Col fossero se materialista mio, della » tu della Persuadili, Alfonso; Padre c Consalvo. destra a altro. non ; porta accorgersi senza popolo ateo, Alfonso, ALFINSI. NN e pericolose, e guai sono erronee, bruti lui^ teco Sabelios). e della fondo in disparte in IX. C0NSM.V8 dalla [Entrando il discorso D. io acconcerò fra di loro). KTTl, D. attenzione prestare non Vi [Sì ritraggono SCENA D. di e festa ! HeRRERA, D. Reipice finem! fra sé). Marrani! Mendez: a Eh!... Mendez), a 123 SECOKDO ATTO del soddisfa- l'ignominia, castigo; ma non il già 124 PÀNTBQOKB .]» . guiderdone cpme " fatale e vendetta, bensi o alle ritegno efficace come sprope' ingenite teiidenae. . D. CoNSiLVo. 1» D. materialismo D. » legge " è uno, D. D. deve è enti Alfonso. » l'avvenire » è ^ che » e » regresso. concessa limila, rilarda, società è HerAEKA. Sabellos rannia [Sabito (c » Essa 3" atti. Se i" con Ti essa i" quindi 1» si merita. 1^ è come dopoM. lo bene più del Ogni tutto. che bene, se legge, ogni gli male, e la libertà costume sviluppo dell'individuo è natura, causa queste! Gli uomini accennando guardi la sguardo pur ti sorriderà dalla di D. di del bene. la forma a male, tristi;la sono come e à che La società rinvia Conaalvo). Ti- feroce. un Mendez^ amico. ordinata, Rispondi, compare! ì essa proprii risponde Sorridile, al contrario, ed buon ma cattiva. none ciascuno a cipiglioferoce, con società, bene {A Sabellos Consalvo). Consalvo). specchio uno tu uno ^ è completo Siendez a in tutti bianca! Alfonso, HeRRERA. e unità licenza, disor- è piena di mali, bisogna imporre [A (( vi della anche Utopie «: federalismo contrasta i diritti cosi Quindi sua. male. in e negli il federalismo. del padre, tutti ragion Ecco il trionfo a Consalvo. « mondo, Dio sviluppo degli organismi libertà di movimento libertà sarà viola la compongono. Al « governi. * lo è segue del quella dei la è è il fenomeno popoli; è il trionfo L'unità vario " dine; nazioni. infinitamente di Questa federalismo. del natura; " « contento. mal- della individuali li politicheson leggi eterne " principi!nei di uno! nelle esso idee delle essere pur estrinseco, perchè libero Consalvo. non umano, più parlare partigiano rovina dell'essere; ma ed lue ardente la e L'unità che neiramoré li senta delle il potere dev'essere a è non » ]» D. cosmica assiomi » D. sei che Tassurdo; è Alfonso, " ch'io Anche ». So Esso bene, cbe Insomma, «c € sussistere può non religione? santa Consalvo, » del Quella « una illusioni! Tumanilà religione. una Alfonso. 1» D. senza è Sofismi! " come se se L'uomo non volesse non quello parlare a ha che Don 126 FAHT—OH» SCENA CWSAUI, m D. Consalvo Le Nendez. e di In D. D. venire Cittadino Mendez Consalvo. fatto ha bene credulo bo certameiita è non di Stato. qualche muovono dirvi. a cosa ritirarti). per Sabellos... (Si fermano). Mendez dobbiate non attender parlerò troppo, (Sì ritraggono tul terrazzo stanno ove diàcor^ a loro). di Consalvo roi voi. con fra io ed villa, ove faccende Perchè e rere [Sì in ? Presidente, parlarmi; qui Infatti ho e HeRREBA D. riverirla a Consalvo. prima giornalista^ Harco^ Herrera Ella, di bisogno Sabellos e gnori.... Si- Sabellos). $ distinto Sabellos, ossa.... affollata dalle Sabellos D. ha CoNSALVO. MeNPEZ ed carne che tanto Mendet volgerti Herrera^ {Colpito, interrompendo). Berbera. SAiaUS. e Herrera.... D. Consalvo dire lEROEZ Sebastiano presento Marco HEMEIA. nei (Vedendo X. {A ^ Sabellot Serrerà mentre Mendet e allòntanoùno): si Sedete. Sabellos. D. Eccellenza! Consalvo (Sedendosi). Dite, cittadino. Cittadino Sabellos. un'udienza la D. Essa E. lo ho pel quale scopo semplice. Io, è che più la loro delle Ella come chiesto- sa, cito eser- farà sola traffichi. si che può la È moralizzare i anche Repnbblica il vi una popolo. sacri bottega rimedierà un mercato un più che molti sono fanno e tutta è non sacerdozio un essere volte penna, dell'ingegno. Oggi in dovrebbe Cittadino, purtroppo. vendono convertiti Dio il che ma Eh! brioso V. da Professione santo; che Presidente; professione di giornalista. Consalvo. Sabellos. (Siede). a vile miserabiliobbrob-' ministeri! la tanta stiere. me- son- società. corruzione. Ma D. Consalvo. Voi Sabellos. 127 SECONDO ATTO credele dunque Dio in e'siele di fede pubblicana? re- è, Cittadino; persecuzioni, esigli,martini Cosi non potrebbero cangiarmi. D. Consalvo [Stringendo somigliassero tutti (l4evandosi Ecco, piego). i dì mio avviso, fruttare in avvenire, consegnando progetto un della è alta più Don a ramente libe- pure Consalvo un istituzione una per importanza, sia attuato, ove ras- me. e Cittadino, vi I Cosi esponetemi Ora pubblicisti... da Bravo Sabellos). a saccoccia a che, mano bramate quanto Sabellos la la sicurezza che e può la gloria e della Repubblica. D. Consalvo [Riponendo volentieri, Sabellos. di » compilare in Consalvo la di complesso, vi ho non "k ben Ecco si che » Repubblica, :» che » in " della » pensiero governo Cittadino il SA9GLL0S. statistica,o, dell'in- Vi spiegatevi; prego, d'uopo popolo ed a ; pensato quello sia che distinguerli in deve ma d'una ed maschi preoccuparsi della dire che gU individui numerare invalidi, meglio per a è io ho fisiologia del nazionale. Ciò, parmi, « a e la Penisola. tutta limitarsi abili in femmine; delle studiare di la dinamica e Presidente; come deve non compongono Consalvo. di ramificazione una compreso. saggio, un topografia ciglia). Che?.,. le qui, » la Stato incaricati Ministero, sentimento {inarcando « Sabellos. » il geografia, del e nello stabilire uffizi, centro telletto j» di Trattasi a ]» ^ 0. così ditemi, ben esaminerò Lo piego). tratta, » D. Intanto «e il taccoccia in è Tinquisizione delle coscienze e menti! Benissimo; opposte » volta " mano n della y^ paternamente!... " cioè, » l'ordine, a redini coscienza della del del scienza e tendenze con Uffizio. Santo della il governo che iscopo, con del quelle " le ma possa pensiero spagnuolo, al non potrebbe più complesso e ricondurlo della a attraverso ridursi che è in il sole guidarlo... esso trionfo libertà, della Dio Una Ascoltatemi. Repubblica popolo, affatto della civiltà, giustizia e alla notte deldel- 128 D. PAKTBOONK Taleismo, » degli impieghi » dutezza dere, poco » grandi » degli studi, :» liderebbe » riuscita » colla D. Voi mi « n fondo, nel idee, « quale ammiro del il progetto; D. Oh! uomifli sia di fonte quanto si merita. me la per unisce peraltro mille » non 7" ne molto Colui?... benefìzi e mio sublime. e più ! ed la il un lA sia semplice, sue di come parisce apcinarlo avvi- è. mente sua suo per non campo che alle degli uno emerge, avuto sarebbe è madre carattere, non sapere; che pilato com- menti forse è pratica senza Herrera, Tidea delle per ho perchè sistemato, farmi CUgìno. ciò io Egli una ho modesto è voglio non Spagna sia per di cuore una stro Mini- eccellente zioni profonde cogni- pari. sul terrazzo, ne dice male. Nulla dal dì Conte! volgendolo Le « il in Herrera naturale. più potendo sopportare liberano in e... una assicurarla, bontà. tatto, vertiginoso suggerita della Ma Repubblica; Queir Consalvo. Sabellos. di un ha ne Pantegone, posso inesauribile perenne ingegno, d'Europa^ sommi, tesoro un coscienza, di veramente cosa Io, veda, pensiero. Egli e la turbinio rallegro'.Pantegone uomini gli molto, D. chi Conte grandi per fosse essa [inchinandogi). pavone. ma ne più virtù, tutti me conso- raccapezzarmi. Peraltro, so belle, più feconde, più robuste GONSALVO xoddis [Con fazione). È Sabellos. si quando Perdoni, Cittadino, io penne Garcia, Non paese? un il vostro {inierrompendo). ft Don non Presidente... delle suoi a degli affetti, spirito, con in trascinate Oh! Io ren- popolo? splendere qualche « bello lo con vedo GoNSALVO. Sabellos del a diretta mente, Repubblica la identificarsi a della letteratura secoli del di avve- il governo cosi compatta, l'energia della nei riuscirebbe omogenea, tutta ragione » con officiale? propaganda Non poco, a fini Consalvo. indirizzando militari, e la e [Continuando). » Sabellos. civili cattedre, Cerlaraente! « « delle intelligente distribuzione la stampa GoNSALVO. Sabellos P, colla » odio, ricevuto piccole, deboli, anime peso ha della in riconoscenza, calunnie, vili se in attentati ATTO » infimi contro » questi mezzi » gratitudine; che GoHSALTo. D. ad Sabellos voglio della inchino), un (Sì am)ia di il verso (Si alza in ordini di lei. * fwendo terrazzo di quel signore rimessomi... vostro lento ta- piedi), piedi). Cittadino in agli dirmi profittodel trar con disprezzarsi. saprà cosa provar» immeritevole reso da essere Repubblica sempre si è di ringraziodel progetto aneh*es9o (Alzandoti nn modo al credono e esso adire Io vi avviserft prò* a è esso Serrerà]. intanto e benefattore, scellerati che Ora {Accenna il 129 SECONDO Ho un Presidente! (Fa di rirla rive- Tenore ad Berrfra accede ed segno chè per- discenda], HGUREHA dal {Scendendo SaSELLOS Consalvo: D. a sé). Al fra Mendez [Raggiungendo Saòellos mentre terrazzo ed vi secondo assalto accennando sandosi appres- ! Ho Herrera), ad vito ser- Herrera! HsNDGZ. Bene! Mendez Sabellos e {Scendono dai Msieme SCENA Herrera (Rimane Consalvo D. sé, di curarsi delle idee Herrera silenzio a (Fra senza Ha in attenzione presti giardino), XI. HEMERA D. presso DBIESTICO. — Consalvo attendendo che questi lui). riflettendo come benché Herrera^ si al intorno sia della accorto Sabellos di progetto presenza). sua stupende quel Pantegone!... Don che (Vedendo ed COVSALVO ODI nel terrazzo Consalvo seguita non a di curarsi lui). Cittadino... CoNSALYO D, Herrera (Fra (Con Consalvo D. fatto voce sé, più forte). Illustrissimo (Volgendosi avvertire volgersi). Ora senza di recarvi Cittadino... leggermente aria con questo bel mobile. a presso sprezzante). di me, egli è Se vi ho debbo che rivolgerviseveri rimproveri. . Herrera. I rimproveri ria,...son i sempre della salutari repubblicani, perchè Pantegane saggezza,... ancorché consigli. Del siete il loro capo rivoluziona- resto, voi seguite (Con ironia); 9 ed io, 130 PANt^OKB che de' suoi testa D. umile un sono Consalvo milila seguaci. Se Io, peraltro» serio... uomo... di •libera; Combattete la Se ciò volto in IJIerrEHA. Eh! Consalvo ben d'up moli lascia- sls^mpa, la paiola masnadieco è noimuto, (Fingendo Voi nei gliate còme è ben che Non {Fissane U IConlraffacendo di Ué(W9 che lo fate è grave bene, del assai,è il blicano. repub- forse; ma denigrare assalendoli sostengono vi sc8(- a4w^«z« il governo contro gli tranuat; che l'epigramfjui: inkrroifà' pubblica le furibonda peggio, una nel fino samente bastuario san- nefandili e i tetti. rompendone casa si inventano non colpe perversa uomini in tutte si fa crollare Ma CoNSALvo. lagnar- a famiglia. della Hebrera. abbassalo certi... uomini... comprendere non iena quelli di voi.^ cbe.«. piccini,piccini...! Qub, qui sarei... superiore a di una Fin mi certi... cosi son male detto Berr9ra). ad codesti Contalvo) pendo). D. motivi»., per un mai ho non fosse, non Io mi sento gli occhi ciò nioni. opi- degna cQsa la principi!; i Cittadino, io mene. D. esser le peraone, assalite, come non Consalvo. D, ravviso le vostre riputazionealtrui. Herrerà. D. ma • voglio discutere non vilipenderein pubblico là... colpa.. rispetti se stesso, quella di calwiniare, che e la mia è questa Non (buerrompendo). Monarehia, ei9mb|itU" alla della orribili per coscienza d'una fra le tenebre chi attribuirle a sofisticare sui mezzi. è ne innocente. Herrera. D fine è buonp, il. Quando Il fine!... Non Consalvo. ai mezzi dirò, che se il fine è buono Le Herrera. che Consalvo Herrera ho D. esser nel gavazzano come dite voi le CoNSALVO male di riputazione di un onesti e buòni!... mio... regicidi!,le zioni rivolu- mezzi orrendi tificati san- repubblicani ? ciglia). Ma... voi; (Interrompendo). i sono non sangue {interrompendo). D'altronde detto fini: in quanto onesto. [Aggrottando mai sempre cospirazioni,le congiure, dal fine ; D. de' vostri parliamo debbono ed è inutile e non Avete di un vi so ripeto, Cittadino, perchè... peraltro«vilmente onesto e benemerito io non * lacerata la patriotta. ATTO BìERteilA. D. Oh!..» GoKSAtVD; chi e mai? Garcia^ Don 131 SECONDO C!onte di Paninone... mio... e con- gfantò. HeArera [ìnmieo). Ah! Bella tanto! D. CoNSàLYo 0. GONSALVO HbRRERA {Sdegnato, è I". GoNSALÌro in HcrIISRA di GONSALVO D. Hbrrbra. La vita da eseguire al bene... è a GoNSALvo. e difende mia deridere resto te {Con inganno. un della Monarchia! vi che della apostolo frase). Ma la che non chicchessia! Don ha Garcia, rappresentata Monarchica. giustificazione), una repubblicani fate sempre Ciascuno del scena senza stione que- la purché e, parte sua si tenda i mezzi son ragione. Ciò triste. è non flagellare gli aver quale Ad attori credete voi Ogni modo della d'innanzi non grande uno media com- starchi Gli ari- le intenzioni. conoscerne sempre ha dato avete bella!... non frase). Tutti creatosi). ben noi mondo; mi e causa una di la continuando conclusione e Brnila^ continuando). dall'imbarazzo uscire per e caduto, dovrebbero IIrRRERA Voi gran siete chi umana, Gno9ce donate. per- credo... parte!... [Cercando sulla La bisogna in frate). D'un ta seguitare che piace, {Interrompendo {Come Presidente, siete Giuda un contro commedia. una leciti!... Vi D. politico;ma... o... 0 parola, per {Ripigliandosi succede Pan- parole. Consalvo HeRRBRA' di e bella, dirò. di D. vi se Brutta Non Cittadino parte nella commedia brutta GOflSiltVO. di sapere. Sì%tiOTe\,., seguitare per pensiero Dirò, una bisogno presene... si insolentisca permette rallegro ne sapeva... avversario eoniinuando). {hìterrompendo IIerkbra. mio un vostri;...è {hUtrrontpendo libertà è non Me sdegnato]. Signore, ripèto; riflettete {Più trovate faceva d'ingannarmi, e dei Non interrompendo). (hUerrompendo Io vero! Perdonate, voi credete Pantegone D. forse, (huerrompendo). 0 in congiahziòne è stato, e, congianto!... vostro {huerrompendoi tegone Herrera è specchio. ipmm! significazióne particolare). Cittadino, vi dirò che mentre Et reèpice finem! l'uno recita e Del l'altro 132 PANTBOOKK è critica, vi che D. gode, ^li e li lascia è quello Herrera perchè' la tentaiione di di Conte insomma. Pantegone^ è CoNSALVO la portata riuscire rivoluzionario! e la il stato fui inconscio strumento, Lo che i sempre blicano repub- un egli suoi ai ha tregenda, del diritto per altri, egei stile : dalle mi sue sono disegni I Oh! in gran sempre la parte fatto inganna affare del sono, ha blicano, repub- egli appella in tanti come scandaloso Amedeo, Egli da come tratto ' vecchio Pdntégone? rappresentante vero anch'io, di bene siete uè che tiranno, apparènze; cèduta si vede voi? pazzia, Amleto Anch'io gli occhi! sia stato sempre Monarchico; una ogni sovrano, benché mistificato credete... Voi, del finto è compreso uccidere ad legìttimo mai avete ah! ha Egli Lo dubitarne? ha ; Garcia, midollo. al maschera Bruto; D. replico che vi Ah! egli è, ed ; Ono può non aperto e tutti! onesto uomo un (Compiacendosene). Chi Io punto. Monarchici marcio false conbprenda, alla porta! mettervi borbonico!! I... lo conoscete non governi di vi non ! borbònico. anche e Amedeista Herrera. io di gusto spiego, Cittadino mi se Cristo, lo siamo In Finiamola, amedeista, D. ride due Fratello... CoNSALvo. voi tardi dkri fratello!... [huerrompendo). Herrera. heù so troppo, Cittadino Consalvo. Non agli chi qaeflo à ed saccoccia Più colla fame. mangia. venga di borsa toglie la Anche mi Hebrera. D. che personaggio, terzo un lottare a Consalvo. non D. sempre stato, pre- tardi ho generale Hidalgo, parte, opera di Don Garcia. D. Ho Consalvo. HstiRERA. ha Ah! al lo non re! E in mano di perchè egli gettato voi agire lo la pietra credete dite a e per stesso Pantegone vero lavoralo poi dello in senza realista; ci ha io oserò traditi la abilmente io ripeterio in in posto sempre persuaso (Accendendosi fatale^ ho awedermene, Cittadino; mano, cosi stratagèmma quest'imbroglio, del Monarca! perchè egli nel mistèro; ritirato ha che me, il bene da ha autore quésta trésca, chiaro, : dubbi! i miei vi ("arlerò faccia a voi apparenza). 134 PANTBGOKE D. Le CoMSALvo. lontani l'uno fatto questo Pantbgome. D. Voi mi trovale della temperanza. Consalvo {Come i doveri Non Pantegone. il vostro Consalvo lo convenienza e dim«itic9re faccia Che volete, non {Fra sé) Bonus della Voi si può stesso non cangiar pratico. me ne posso natura. Io, vedete, dappoiché {Foru) Repubblica, il mio! ottimismo il mio io conoscete non bene conosco ed vir! facci». che fede. troppa buona rimproverano Presidente diavolo. «cciechi, e della gli E il bene Io invece... mi buon un parte lo i limiti per sconsiglio agli altri; liberare. sono qui gratitudine! avete Tutti di fratt). la memoria mondo... Pantegone. D. della ho Ma Consalvo. lo di usepto tale? oltre seguiiando È conosco. spirito talora faccia trascorrete Io È alterato... po' Io lo lo Si, benché Pamtegome. D. riterrò augurio. voi lo credete Ah!?... anche oggì^ io ! un vidi entrando. Lo Consalvo. D. tenuti finora Herrerà!... certo Pantegone. D. fortuna una hanno ravviciniamo ci se lietissimo un Io copie GoifSALvo. un dall'altro; come politica ci della correnti mi giorno trovo notte e . da assediato la mia fanno mi si addensano Eh! Pantegone. riuscirvi. la cosi Ho ai di Spagna in da e, poiché le riesce di ritrovar mi la loro nebbie, la via in la veri Voi, oneste. il di ed affetti é e tutti i mnli con cuore ad non senza ha darvi circon- buona avete da persone un idee, di mira vista, potrete umano, sagge, mestiere; che avventurieri; che gente che che volte, e politicaé ridotta semenzaio un cercare canaglia politica per ripetere tante ogni parte; senza eoi chiacchiere, bussola, profondamente udito nostri è loro voi dovete voi di persone conoscete la non cugino mio, invece che le intriganti!... e, malgrado burrascosa. lontana tener che smarrire attorno, alla notte mezzo di certi esperienza, essi, con imbrogli mi certi figuri; da essi zioni, convin- senza che lano pullu- il proprio interesse. D. Consalvo. Pantegone. Han Si detto tratta di il vero! corsari t^e si affrettano eon^ tena m* Stancabile all'isola sognala 6a» .divinità. essi se ^Ho »ge"^PP"^i con Le leggi? comando, D. alla Benissimo. è Ed e naturale. cosa di pesci ricordando alla all'esca caduta i D. danno ad H Del di malnata, nel a se capi abbiam trionfo della martiri Oh! ricompensa. per guardatevi volete non dere ca- precipizio. saggi consigli; repubblicani, A ad mio buon la anche -Consalvo; la rispetto per di nazione deve essa a io fu dare Egre^amente mi essere quindi, le non ma non me non fortuna, voi nelle in inchino io ho stre no- sempre volontà solo dei obbediente ogni tempo, Cortes, usando reverente vita. la ; poli. po- il sostegno, L'essere proclamata l'ingegno, la \ sovrana ogni potere. diritto^ hanno pronto abbiamo annoverare preoccupazione. Oggi incontestabile D. GqrsalVo. servigiche perii i il cammino lungo alterano vostri poter ordinatore della intensa fesa son i come è cosi? il massimo lO^ólo d'innanzi ogni parte facilmente! cosi resto, noi sembra, ai decreti più uno... rivoluzione miglior accorgimento. e L'opinione pubblica ma si rovinare de' occhi Ascoltatemi, nutrito torno d'at- lo credo! file!... Non PANTE60KB. Ecco razza e tesoro intendere Oh! quanto e da sacrifizi E la questa buoni ; ho GoNSALVo. a da farò Io Pamtegonè. ad uno doffK)di ogni ricevuti — i nostri ecco qualche agguato CEoNSALYO. la Oii li vedo nell'acqua. Circondano loro: là popolarità cugino, temete del li dissolvono. potere colpi, gli schiaffi patria; scroccarsi D. partiti amanti conoscerli a al attorno — in cipitare pre- istituzioni, le Le I con di costo a parlate, me mentre liberà, della giustizia! bene, sfnggire Il giorno degli intrighi, gridano resi Tabbracciano corrompono, io, questi piratiaccorrono frotte ad discopro! ne Pantegone. riescono e dell'oceano. questi predoni... apprendo Quanti Essi potere! calpestano. Li popolo? meta loro la distruzione. o CoNSALVo. le deiregoìsmo, notte lo lasciano hon infrangono, del del nell'abisso esso bene vero e nella giungono scoglio diisperatatenacia 1S5 SECONBO ATTO la mia del loro Repubblica; per la sua di- 136 PANTBGOKB di Ck"sl, benché PanT£GON£. io ogni riconosciuto ho sussiste governo si è veramente liberali; quando si è si può il bene operare delle proprie il fiore del crescere e D, la il perchè coloro fizio sacri- del segreto cosi, despota, il misero per far Ha d'un trono si che popolo bq- può serve affrontare, quando CoMSALVO. Non Pantegone. ma amano vi è che Il sangue se se della Consalvo. tirannide far perchè bene; suo sid pati)"olo. provvidenziale ; è della coltivare per la santa e rugiada difenderlo fine i patria delle pressa, op- custodire vi dalle fa il tare; spun- mam plebi maturarlo e repubblicani, utile cosa ! Senza disonesta),si può delle In idee e crileghe sa- aberrate onde frutti io ho di astenersene, se entrassero tradire efficacemente cosi preparare guisa questa invece prudente, e parte dei governi Monarchici (cosa sempre il Principe lavorare il terreno pensato; sempre a per alla pubblica. Re- così ho fatto. sempre Consalvo. Pantegone il pensieri! sempre il progresso forti; comprende non terreno dagli insulti in tamente aper- trqipo trascinare sul per mio rivendicazione! Ecco farebbero e crescerlo Sublimi Paktegone. che rimanesse corrotte; per di libertà nessuno muovere per è fecondo; restasse a ragione! avete martiri vi della della nel lasciandoli inutilmente nessuno fiore sacro ingannato, combattono dire; dei cadrebbe esso ed che e li seguirebbe non si può non agli oppressori, perchè popolo ignorante lo questo martirio, E incalzando). ed guerra che quindi D« conforto (CoiUiwuando avviso, devesi D. nel mento reggi- Benissimo! CoMSALVo. 0 è penoso, di soffre ! Pantegone. D. forma dissimulare!... del chè per- della giustizia, rinchiudere e ammorbante all'ombra che intenzioni ed vero, si deve apparenze; le cuore è l'anima, al- popolo. Quando amanti qualunque sotto politico.È jd'uopoy del la volontà per di governo; le forme tuUe fondo in priocipU repobbliGaoi Ora, ora (incalzando perìodo transitorio vi comprendo! sempre ; come più). Accettai prologo la Monarchia, necessario della come Repub- ATTO blica. io L'uroaniti, più ristretta)non vita; ma che caladisma an slancia d'nn via vi conduce che del ai GonsAiiTO. Pantegone il salto. GoNSALvo la GoA srera della spirale Quando economico avviene, popolo si batto^ la un senza ricade. Trascinato il punto grandi reazioni die dal dono succe- violentL di ed serie I essi in essi la tempo ritemprino gli uomini ad al non di nella vita la assumere popolo sincera loro È governo. cosi ora, se gegno in- un in apparenza, solo faccia mano, vantaggio a del partitie ritomi, positivedella e la Stesso tenace atti, per poco si nello eoa anche di fatali e che d'uopo prove sono strìnga Cair parte a bendiè governo; pentimenti salde, tutta poter impegnare non popolo. nd vi che e volontà una repubblicana, È di chiamandovi fiducia giganteggia in eh' io Garda, dispiacere del ùg^ basi gettare a narchia, la Mo- maestà! combattuto, direzione che Permettete grande hanno di contribuito servire nel io, pensando, Pa/nUgone) a Repubblica questione diano via ona superiore, le ecco loro sviluppo oltrepassa sovente peso Ed potente il cosi forma od gpro Repubblica e mano dimostri che grado progresso. rivoluzioni (Commosso), (Siringe b delle alla splendida della un potentemente incrollabili ( nello nella Giusto, giustissimo!! ho vi sbalzi perde l'equilibrioe ; {ContinuoMdo], sua popoli a morale proprio periodi a logica del ad tratto quale spiccò D. è la i cosi grado a che dall'impeto D. procedono percorrono per (e penso ascendente, 137 SBCOKDO sono spetti so- zioni. cospiranuova e devozione alla Repubblica. Assonnatissima Pantegone. ad alcuna libertà per vita vedrò dal meta giustiziae quale ed privata,e, mio son il lontano romita^io i degli apostoli la peraltro,non soldato; ho con soddisfatto. cuore dal Hi contento, libertà; prosperità del popolo. le mie tanta della gazione abne- ritirerò nella con quiete agitato degli affari, mare patrìottimilitanti della fatto aspiro l'aurora solvere combattuto ho io tranquilla e Io veduto ho costanza, la coscienza della la vecchio son Finalmente e gran lo carica, campagne. vera riflessione! Ad la poggiare vittoria alla della essi^ a voi, Lopez, 138 PAKTEGONB lotta la la gloria; e a la me la e pace del gioia vostro trionfo. D. No, Consalvo. voi no; di battaglia,giovine ed intellettuali;robusto l'avvenire e ferve alza, del ci viene essa Voi e la in cui terribile. da alla dovete del sarete morali fra il passato rulne zione rea- nate insangui- le da' parti Verrà nostri vostro mici. ne- caràttere il presto giorno necessario opportuno, irato vittoria,ma nostra una intelletto. elemento un forze spirito della patria l'energia del vostro campo risorgere gigante di tutte di dalle teste sue il guerra Lo Il presente è contrastata potenza fisico. La minaccia e vendetta. di di ancora feudalismo gonfia e qual siete, ancora, l'idra,le come abbandonare dovete non il per governo. Pantegone (Con non vantare negli affari di Stato. E la (come ben manca quindi lo esercizio tutti i osservava della tica pra- essi ad per a fui sostanza. la Repubblica. d'uopo la consumata studio delle questioni giornale); nostro loro La chiudersi i Ora e malattia in dei è cerchia devono repubblicani al condo fe- democratici Spagna, nella noi a ranza. l'intolle- delle loro studiarisi partitotutti gli elementi sani ed di onesti politico. convertire dei convertiti per ha abbiamo specialmente Splendide ragioni! sinceri gran Io saggi consigli; possono nello un libertà. ma dogmatiche. del mondo noi a pensiero; tendono raccoglierenel mio, e spirito degli affari,indispensabile paesi, Essi Pantegone. anni mezzo voi inesperienza. Noi nostra lotte del nelle idee in come dare possono sociali in qualità. molti vissuto d'uomini appunto Essi vita Ho mie giovinezza. Consalvo. guidare sulle l'esperienzadi che posso dalla mia D. v'illudete Non umiltà). le di buona essi è la loro forta magnanimi sacrifizi dei moltitudini raggirate dai d-un efiTetti 0 pazzia poi che masse, l'aspettodel In Nulla fede i e della tristi e più utile,a parer ragionamenti freìddi e di coloro paissato, non che taK già per brano sem- la sua persuasione.I grandi repubblicani calcolo. di possono sembrate dagli astuti,o eccessi e alle di D. GoKSALvo. del porte dischiode coi vostri la facilita consigli, di voi, per il vastissimo in governo feconda col la esempio, vostro vi patria alle mezzo del nella coscienza e vie* sono ora, rimane spetta, aumentare itàTÒfCoUSalvO dò PSINTEGOME. al voi A riluttanti. e via la repubblicana. Fatelo, fede a oflfciale, vi potere e tarde masse se pubblicità,della propaganda, deiropera della campo che Tappunto, Cosi, per le tate 199 SBCOMBO ATTO popolo scente! ricono- sarà ! SCENA XIII. X KTTI MeNDEZ dalla précipiloio (AilroMdo lEMIZ. e tee"nda p"rla lenza siniilra). Eccel- a ! Eccellenza!!... D. frotta Una Hendez. di Marco D. Gli E. ; V. hanno hanno ne di cinta {Seguitando). Si ed ora li fuori son deirE. E D. Consalvo. Gridano delle pascoli chiusi li hanno barriere, spingervi a alcuni di di invasi ed dentro appiccato il quindi, V. i verso ed greggi fuoco essi, a diversi il mura E.... sono e a avanzati viva forza fin qui presso vorrebbero il venire palazzo; in senza pre- pretendono? che terre. loro contro Oh ragioni. loro Dite, ì Consalvo. Hbndbz. villaggio. nel V. JBsporre I0 Mendez. di canico vul- Ebbene? CoifSALVO. Mendez le anche Scalato giardino del diretti i mandriani bosco. discorso un ! poi sono da tumultualo Herrera basta ; hanno Ké del ha atterrate costretto punti D. si eccitata contadini, Herrera, insorti armenti* D. di Scellerato Consalvo. Memdez. accaduto? è Che GoMSALVO. è torti ! i proprietari; vogliono il mostro certamente la comunione delllnternazionalé ? che D* soffia in cotale Consalvo. reidistal Non v'ha incendio ! dubbio!... Peraltro quell'Herreraè un 140 PAMTBaONB è Mendez. È sordini. Pantegome. Siete Cabet; [Dalla Dite vi prego, ad sospinge fate entrare rimanderà, che loro teàondo del ioglia si le e tradizione della memorie, li e spirito quei certp^ son ne cessi ec- torto. Mendez), S. E. ; parlerò loro, loro {A CoNSALVo. D. Io del Consalvo pure delle dello ìipn è la dottrina campagne. deplorabili.Consalvo, convinti Mendez nelle l'effetto sono di Herrera) popolazioni agricole agita queste fuorsennati. consioiiii Fatti è il fanatismo ma cosi D. domina di^ promuovere si pescai sia Tintervenlo ne che che approfittaper errore. un prova reazionario che in si tutto torbido nel invece, (e di Di tristo. un utcio entrino. Avanti; sinutra). a entrate di ascoltarvi. compiace Sciagurati! Poveri Pantegone. di ricchi spirito; ma di Vedrete. cuore. XIV. SCENA • DETTI e altre armi peto, D. acceUe, Consalvo la Tuttavia, giustificabile. di Pantegone, Contadini A {Nesssuno vicenda e Tutti gli Primo Contadino. Contadino. Tutti gli gono avanti: luogo e alfa mi non alle Conte del istanze eccomi (Lo indica), sembra dii^postoad Parlale. alVinvilo tu. [Tuttavia D. di Consalvo. decide si nessuno a' [Alia Vogliamo vi fu C'era Contadini alla uno cl^e contadini, dei è in mezzo al giustizia! Vogliamo Che Primo altri Parla Contadini altri Consalvo. cedere rispondere osa [Finalmente grida). gruppo, D. sottovoce): Contadino Primo essi im- con parola). la prendere per querele. di alla vista del condotta vostra qui presente le vostre ascoltare dentro irronopouo di e di Pantegone. e Terrazzani; Consalvo. Essi di fucili coUdli, forche, di titubanti, timorosi si arrestano di D. presenza di di distruzione. slrumeiUi o tosto ma di armati CONTADIMI rinfusa). ciò che Si, si giustizia !. è nostro ! tolto? volta... una [Volgonsi rinfusa). ai [Esita^ r loro Parla, parla! si confonde, oratore e tdce). io sospin-, 142 PMITBaOKB Contadini di (Segni diversi Pantegone fratelli,siam tolti l'altro. È Dìo che Contadini Lei i re, voi, fra comune, vi laadavftno e delle raccogliere i rimasugli Perchè Contadino. bene stale e di signori, in godere à campi Be' loro a messi? pingui pietà de' avevano teirra entrare loro i voUa una servi, loro lo dirò v'ingannale, figliuoli.Ve Pietà!... Pantegone. iugeri pochi espressive). lei! parla bene, lasciato avevano riin aiutarci esclamazioni gesti ed con tntfi è Tamore. Ma, cari miei, sapete voi perehè Pantegonb. Primo dobbiamo Dio e ; siam péircbè dofuta; è eguali; perchè tutu Contadino. fi lo comanda [Approvano Secondo MòàiiBfagioàe). Essa [Continuando). \ ! avevano il^ il perchè; attenti. , Contadini [Sì stringono intomo PsKnUgone: a Ut i cUrióiità sui l"%o volti). I Pantegone. servi ; siam né fra di d'una padroni tòro: Se *«- Contadini Ma [Continuando). padroni?... Ebbene, — dissero i nostri che Come È fare? di Ciò essi avranno Cosi chi nostri son chi Contadini le di nostre (Alla Contadini e ? comperare rinfusa). È Cosa senza erano (Alla rinfusa). Terzo Contadino. Morte Tutti [Rìso prolungato). è delle per Nessuno^ le f altre -^ vero! quei padroni? Birbanti, canaglia!... a quei noii iti modo birbanti ? di chi nostre proprio E essi... per godere chi è?... in son di mune co- terre; conto. tasse diven- Nessuna; comprare? véndiamo, véro! e lasciamo ricco? Nessuno guadagnando. soggiùnto, lavorare potrebbe le non noi per qualche palmo terre ? diventar a astuti ; facciamo Dùnque diventerà quali arricchire? tutti,hanno campare loro può Pantegone. schiavi da ricco nne solo Dunque?... nessuno. ai è di altora — lavorando, sapete; lavorino che coni diveMitar per proprietarF, e si fa ad quei padroni servi detto i mezzi hanno droni, pa- giusto! come tutti lo Voi pìjrné fon cittedilii) avevan padroni. ma rinfusa). Giusto! [Alia Pantegone tutti liberi vi mm le terre, éàventano servi ; più sono (ccs^ i nofttri servi ricchi, comprano Non volta lutti le e Primo Contadino Tutti {Alte rUate). Pant^GOONE {Con tosa! Oggi voi, fate Ib acquistate ed i ricebi; come Antonio stati in fossero assieme cosi scompariranno $K0) olia Mt^ a puA» ha per sé, sollanio: Vi hanjio E te stesso; {Alia Pantegone. Altri rìnfuta). {Alia PANTfifK)NE. Gridate: Gnor a che che lavoro voi e' domani vuoi non U pei felicità vi gnate! la- sarà sia voi dalle : ricchi stro? vo- fatto a rete Sa- verità divina. renze appai tristo,devasteranno qualche ciò la ciò che è sarà vostro. fraternità,ecco Don Don ragione tirare un ma velo precetlo del il degli altri; gli altri che rinfusa). Viva Viva no! gnor cristiani, seguite siete se colpevoli imprese; tutto; di no! {Alia rinfiisa). Viva! A ciò ; non altri,ingannati come se {Alia rinfusa). Bene Contadini Pantegone. mezzo possedimenti? uguaglianza; Contadini il il libro della Vangelo, Sàt-e il mondo. giorni a alla essi ma vero; la comunità, la via aperto è più essere pazienta. Anche aver ; ipyeavete per parole Duu;ae, Contadini sei impiegato non domani Alcuni Bisogna pocQ. Vangelo. Rispettate oggi v^R| tere met- potuto vi devono poveri, il vostri futuri i beni Se ! no eaaere dice false, dalle Contadini ! gpor no agli altri quello voi, così è accaduto compaesano? vostro fare contenti (atto ha vicino ? Non atterrale, devastale voi Non e Non questi tali, arebbero più poco ciascuno padroni! contado potete emnciparvi voi Oggi il grande fortuna? vi devono non risparmi estendete poco Oggi, figHooti,non {Continuando). servi; i Uauros, rfnfusa). GnoT {4UA Pantegone det a poco mantener coi risparmi; altra bel giorno vi svegliate ricchi, un come comune, una a ben oggi è voi, per p^ dei terra; padroni Pietro a late che ecco Padillos, qui Ì9 stesso GoNTADim di poco podere; vostro lavorare gqadagni, un ai morti! oh! Oggi, figliuoli, voi, dovendo dei Marte deruorio). tuono {ContinuandQ). 143 sbgondo ìltto la spetteranno ri- la Ecco, figliuoli giustizia. ! il Conte! Consalvo Presidente della pubblica! Re- Viva!! Consalvo, potrebbe punire io stesso l'ho sul passato. persuaso a le vostre perdonarvi ^ 144 PANTBOOKE Secondo Contamko. • Yi?a ilConle! Tutti gli altri Contadini [Aliarinfu$a). Vivai viva! Pantegone. Ora andate; andate a rìmMiare voi stessial mal fatto lebarriereatterrate ; e lavorandoditedentro ; a rialsare daH'animo: bene^perchèfacciamo Facciamo il nostro — de* nostrisimili! quello — Alcuni Contadini [Aliarinfuta). Gnor si! gnor si! Altri Contadini {Alia rinfuta). Andiamo! andiamo! al mio Pantbgone. Vi recherete, d'ora innanzi, "^nidomenica, ranno riceveed ivi, che ne hanno bisogno, tuttiquelli castello, pane, minestra e vino. Contadini {Alia rin/a«a]^ Grazie!Grazie! PRmo Contadino. Viva Don Garda! Viva Dòn Gonsalvo! Contadini (Aliarinfu$a).Viva! Viva! Secondo Contadino. Viva la Repubblica ! Contadini. [AliaHnfuta),Viva! Viva! Terzo Contadino {A noi, per leici faremo Cùiualvo)Ora Don mazzare am- ! Viva il padrone ! e la liberti Viva ! Viva ! Contadini, {^iiarinfina). a Mendez)» Mendez,serviteloro di [Volgendosi D. Consalvo guida. ai Conladini), MeNDEZ (Volgendoti (EtcepelptHmo FVHieìììy segViìiemì dalla prima porta Contadini (Tenendo a gioia:alla segno di iinistra). Mendez ed agitando il Viva! Viva! rinfuta). dietro a SCENA PAMTEfiME e MI loro berretto in XV. CWSALVO DOIESTiCI. — Pantegone. Avete veduto? Avete udito? D. CoNSALVO. sempre di tutto cuore; Io vi ringrazio di piùla vostra Pantegone. Ammirate Domestico la bonomia di [Entrando dalia prima porta (Si avanza dispaccio. ritira presso il medesimo e e intanto ammiro ilvostro tatto. abilità, consegna a ! queiperversi a sinistra).Eccellenza, un D. Consalvo i«n plico; uscio). D. CoNSALVO [A Pantegone). Scusate. [Apre il dispaccio). Pantegone. Vi pare? poi si D. GONSALYO {Dopo mio rincrescimenlo per Madrid; Voi restate Del. sempre. mie le resto Pantegome. Oh! D. (Stringendo D. Consalvo Consalvo le è alla quale, vostra casa fate valgo, posta. ora, vi come mento assegna- pure grazie. la dai [Esce (Esce mano rivederci A Pantegone). a dunque. uscio primo Consalvo D. dietro sinistra). a dopo avergli dato il pcuso alzando delVuscio), cortine XVI. SCENA poi PAMTEfiONE Pantegone famiglia della tosto rivederci! a Domestico partir di me. su Pantegone. che quel è forza i Tattorini tra Questa scuse. per Mi colla vostra villa Cugino, COIl ditpaceio)» lasciarvi. sciopero gran in qui farete prego, debbo vi è al un^occhiaia data a»er l45 SBGOKDO ATTO (Passeggia ad Arrestandosi la per tutto scena concentrato ne* porte del potere mi trailo). Le un AMNITA. suoi sono pensieri. chiuse?! ^ Ah!... usci gli sedio AnniTA (Passeggia {Andando la sono mi avete mi delle questa Eh! l'as- soccombere! o premura). donne, pel casa mio al condannata avete tutti Ànnita! affannosa con in messo ancora). Capitolare sventurata volerlo, senza ma più grimaldelli per ferma si Ecco Pantegane verso io Voi so; al nemico!... altro resta gnore, poi nuovamente^ posto d'ogni intorno... è Non disse... Abbiamo ben ora... per Ah ! Si delle dri! ma- bene; più lo atroce supplizio. Pantegone. Annita. Che Oh! Pantegone. Annita. Vi Ma Ines?! Si, il mio Signóre, Giovanni, Pantegone. no. la Pantegone mia male, Mi soifro! quanto sapesse trattano questo sorella... Annita. Ella se Ah! mai? dite forse hanno ! Giovanni... ama... (Con ^nla Signora. ama di in conto ah! Ines! non una figlia,d'una dirò più mio!... strazio. Non vi ! meraviglia). Io muoio di iO - ha 146 PAKTBaOKB che parola ! Io non vi che .promesso credete che di Siatene Annita. riaccendere fn^e ! si non Si — può n » l'oggettoci sfugge, » e )" gigantisce il desiderio. ^ la 9 rarla. Tf ed » Allora » paci di morire » istante, il noia, noi rendervi ho ciò fare, Dio mio! rola. pa- a tro un'al- già divampa noi ci rivolgiamo nel si tutto che di pur si tutto tenta, bene ritornato è tranquilli posses- nostro si Tira ci viene esso ; Ma ci ad esso; mani in cangia affronta, dietro affer* per disperazione, di più allora fosse in- cresce, affanniamo le non quel- se cuore potente riavere, si desidera nuovamente Corriamo, riuscendovi, ; sguardo. lo d'amor guerra stanchiamo s'invola; protendiamo l'amore ecco volta ne allontana, più che Non ce Udite. umano! cuore si desidera Una altrove volgiamo si esso forma prima. siamo che ca- per un perduto. dovrei...? io Pantegone. Annita. " dell'oggettobramato Ed Vi la Nella — quando avere. T^ Annita. dice: ama seri il bene che )" più ! pazza manterrò e Come là dove spenta conoscete non proverbio chi quando illude. si fiamma voi un vince di tore tor- !f Eh! ha son modo. questo tutto, mie certa! una fuoco Pantegone. del io ; io l'assunto perduto aver delle la lesta in preso Ella, Signore, Ah! Yi sarei abbia d'animo perdete mi la crudeltà tutta mi dote più so Mon Pantegoue. esprimere possa Fuggire! Io!? Pantegone. L'amor la armate chiudetelo vostro vostra faccia disprezzo, » credete i" voi :» fuoco semispento, 3 corsa; divamperà a me, affretterete ancora. « A punto d'una se come Allora » egli accetterà, accorderà » in tutto ». per egli si un comandare, si incendio vi ogni cosa: cuore; dimostrate ». ogni sarà differenza, in« Egli, dietro correrà dt carriera. ravviverà lascierete imporre del il traditore. metterà cuore, suo e proprio, vi opportuno » potrete occorre, nell'amor nel profondo maschera il passo; tempo nel Egli in sarà ; Il quella vostro raggiungere. vostra vostro volontà; schiavo ATTO ÀNNITA. Amare! tanto amar che è cosà » ma ^ tura » si )» inganni? » del » sprezzare )» traddizioni vero, la nulla più deve a 1) l'uomo è dolorosa cosa necessaria... è Annua. io No, voglio fingere! non Io « la amo per » coU'amore, » vero; può un puntiglio, un y" ad ogni » simile Annita. Pantegone di È morire » per l'amore le Dio! corde mio » della )" supplìzi, io » soltanto ^ che ^ figliuolina... Pantegone. Vi i conservarlo sprezzo; che vuol altro. non Un (Forte). Ma Riflettete e Signore... creatura, possa metto senza che essa ch'io giorno, lasciato aver nulla L'amor il sentimento ciò tutto io baciare... in lo che farò; non so tentato materno, alla il più prova. io io possa possa gione ra- volontà... per il bene barbaro volenterosa, ridendo... perchè la resistere; è necessario fosse modo certo un impone lasciatemi, perchè alla ». pensate un aver fate vibrare Voi l'affronterò vita ad Essa fierezza). proprio. cuore... Eccomi, la amor vile! spagnuola! padre, suo l'amor « io di di persona Infelice, non vera di illanguidisce mìa ottenuto un degno figlia! (Con povera (Abbattuta), del inganno essere figliavi potrà rimproverare di vostra salvarlo; per Oh può raggio. co- ogni ad non amore non il basso un'impresa; poveretta! Annita, sacrifichi Annita. in mia una della all'avvenire 9 Ma io... sento ne un d'orgoglio madre!... sua [A parte), forse, » respingo. figlia!...la » con- figlia? vostra degna sarà ad amore un eccesso io lo me Un no! che riuscire costo amore Mia ben so di- vile! tradirebbero ricorrere disprezzo, essere » E di ben è lo non mi No, col ma non Pantegone. dovrò e Io vergogna riamata? essere » ad spontanea abisso pazzo, fingere! Eh! tutto se Fuggire!.,, quale è na- Annita! Il rossore, istante. il questa favella servire?... S'egli non ! è mio!... stratagemmi, a sincerità, la Oh! Dio anime, malizie, amore! ottener per e cosa certe per artifizi,a L'affetto cuore Pantegone. ad fìngere!... nostro; cuor l'amore è ridurre deve dover e questo cosa umana; 147 SECONDO La dei vita, vedere; peramar la mia 148 PAKTBGOKB Dite, dile pure. AnNITA. Pantegone. meglio Per simulare un'altra ad Annita {Non Ecco. non basta fingere d'essere diretti voi di vi dimostrerete un'altra voi vi confusa.., la testa ho attenzione). prestar le tutte userete per ma Conte... (Sforzandosi Se voi se cure, nalmente). macchi- quasi intento nostro convien Signor comprendendo). Pantegone. nel parla meta. comprendo... non riuscire ritirata;ma una dolore [Aflranta dai attenzioni, non premurosa, vanni, Gio- Don per le tutte persona.... Ebbene? Annita. Se Pantegone. studierete siderii, di cattivarvi di preocupi di il tutto tutti i suoi prevenirne affetto; suo di far de- che si si voi... Ebbene? Annita. Ebbene... PANTEGOfNE. the che ve Io Annita. lo ve Pantegone ciò in cosa sentirete il un senso di... coraggio figlia...Poveretta! farò! tutto Allora risolvendosi). voi che apparenze, la della il bene per giuro, (Come studiate sia vi non è inutile comprendo; arte) msi, prenderete voi il suo..., che anche parli. Voi ne è non ad [Esitando di cercate far credere, con amate.... Chi? Annita. Non Pantegone. Ma Annita. chi Pantegone. Annita ! esempio... Don da ben credete Alfonso! Signore!... Voi sdegnosa). e 0 voi mi me. Giovanni... dunque? Per (Ferita Don già o poco; vi voi prendete gìuoco avete in animo di di oltraggiarmi. Pantegone. Ah! Ma, Annita. Pantegone ! Signor Conte, pensi... pratica del brutta gran Annita. preveduto... Paziènza Penso, io; (interrompendo). ha e l'aveva mondo, assai cosa; più, forse, per che chi non brulla! si studia penso si per quando che la conosce chi di far del ha vita, è bisogno si non di una aiuto, bene. Conte.,, Pantegone detto. Oh! non sentite da (interrompendo). Voi non vi parliamone più; tanto,... voi non sia per volete non com- 150 PANTEGONE e Pamtegone. MenDEZ le altre notizie? (Conugnando Ciò che Panlegone).Son tutte a qui raccolte. potuto scopririo, lo seppi per ho non piego un di mezzo Annita opportunamente raggirata. Essa,senza accorgersene, mi serve mirabilmente. V. E. ha tutto ben preveduto! e Pantegone. poi? Alfonso Mendez. nipote Le vostro per incarnate, come or pallide, guancie or sue d'amore muore presto davvero,perchè è certamente una" foglia di rosa. trasparente come tisi. Par affetta da poi Elvira. sofliar nell'incendio morirà temo e la Contessina piacerea gran grazia.Ines tutta con passioneper prendaun par che Essa folle di è tenza l'intermit- della luce che sta per estinguersi, attestano il fuggire della vita. Or ora, in giardino,ho tenuto dietro coll'occhio alle due e coppiee le so dire procedonovelocemente. le navi Più Pantegone. spiranelle amor vele nulla? Di ciò, più nulla. Debbo Mendez. grande segretezza,di V. che Ella E. Perchè viperenel seno! Ella ha al fianco anche Sabellos alle tradisce. e è?!... Serrerà. Egli poi ha scellerate trame. sedotto (A parte). Villa Dall'uno Pantegone. le che la vende Ed Pantegone. Mendez. grave un riscalda Giuda un cosa Io?... Perchè? Pantegone. Mendez. corre peraltrofarla avvertita,in della più alta importanza per pericolo! dall'altrobadatevi voi pure e sue d'Alcantara, vedi,s'io t'amo! : io so quello che mi dico. Me Mendez. Ella guarderò ne sappiache... porta a Ma chi vedo?... {Guardando Alfonso sinistra].Don sul terrazzo. campo di Pantegone ad una si e non {Fra sé).Amor e Mendez colonna Rivira che ed Là stanno in {Sì ritirano per verso vengono tutto e la seconda tiriamoci qui. Ri- altresì avremo stornelli, perchènon dano pren- perdano... per l'aria. contrastato modo Elvira: vi dirò sorvegliare quei due il volo Pantegone dalla cicuta traditrice.Intanto come da entrare sui non divampa; irrompe! Ben terrazzo esser veduti collocano si e da nella galleria), . Don . sta! dietro Alfonso e da ATTO SCENA 9pni, Elvira {Entra di coitie D. chi Alfonso la (Lo D. di (Subito Alfonso. Oh D. tutto; mio per é immenso, come te. cosi... le sfiderei e svelato, ti non tempeste deiroceano; precipita nel caos, averti. per . una in proclamo quell'idea Tu mi ha di care sei faccia all'infinito! Tu, come vita, la mia quell'idea ha Io, sommesso. splendente, mia la per me, la luce fede, Ja mia forme preso quella estasi i pieno di seducente, cara, nel sogni; col perchè in te, la quale impeto d'un io vivo, io penso, che immagine mi ha pito riem- quella immagine vita, d'armonie, prepotente divina pensiero ; quell'essere,quell'angelo Elvira, per sei grazia tutto tu, Elvira; primo amore; oggi e fumo; pro- tu che sei tu, io sento. Ohimè!... Alfonso il l'adori. seguito ovunque essere amo parla Alfonso! 0 un colpa pura, é religione, perché e D. sento finché sommesso!... confessa sei tu Alfonso. Elvira. ti lascierò ti avrò non che ond'io, Elvira, ond'io io accorrere). non parlar sole; quell'idea che unica è io che mi mondo lo amore che giunge rag- Elvira! io finché non d'un Chi Elvira, D. la lasciami... (Ritira damano)... voler Elvira). Tamore parla Alfonso. Elvira. d'amore; ! Ah! del di e Si t'amo, Elvira; i turbini Elvira. Alfonso! Elvira; no, Dio!... Alfonso. T'amo passo tnano), adirarsi sovrumano D. con ci vedesse... No, detto Elvira. sinistra a delirante uomo una dopo Se alcuno avrò porta raggiunto), come per ELVIU. seconda essere Elvira ed trattiene). Alfonso Elvira. dalla per prende {Finge MeNDEZ ALFONSI ansietà). Lasciami [Con PanT£GONE D. fugge XVIII. DM prima (insegne e Elvira la per 151 BBCOMDO (Continuando), Per la quale soltanto il AiondP ni 152 PÀMTBQONE sorride d'allorno, quale la Sei tu, per sento bene, un gigante indomabile ogni periglio; cruda nel virtù di di terei affron- patibolo! il ancte morte, contro quale la per creato. Dio!! Elvira. Alfonso gloria!. sì ama!... che colei qual gaudio . io voglio che ! della musica dolce Ogni voce. che cosa in il mondo sarà; dovessi, potendo, ridurre ch'io oda; ti Ch'io parla! tua voglio...[Esita). io viva;... tu oh Parla, Elvira, Alfonso. la sublime qaal Oh! Elvira!... mia la per il proprio amore! per . Morire!? Elvira. martìrio Soffrirli [Continuandoh per D. io mi ogni più felice luce è contro ogni sventura, D. vi e senta voglia, tu Parla cenere. Elvira... Oh!... Elvira. D. parole celesti. le forze della [Come virtù dell'uomo D. Alfonso (Cade PantEGONE (Finge MeNDEZ D. in dal tuo parole Io t'amo — di miracolo seno, le ineffabili esaltazione), [Con Alfonso!... Mio Elvira. Dio Ah! respiro). il sgorghino, Elvira, un queste queste parole possenti come — di. bellezza, sgorghino e le dice me cuore crea?! mancasse Oh! Alfonso. ! che natura le se il tuo cuore,... Io t'amo — al cuore! obbedisse lìngua il tuo Oh! Alfonso. Elvira D. la se ! che fan — • ginocchio di nuovamente di piedi ai voler Elvira). da preso accorrere^ ira). (Io trattiene). Alfonso ne dell'esser ragione sovrana mia che sei dimmi m'ami; Elvira dimmelo, Elvira della (incurvandosi Don Alfonso di tratto getta le mani sulla PanTEGONE voler MENDEZ a mio; una poco lo che di mano sulla contempla Elvira e trasporto^ dietro il capo di lui^ e, la come e, che sempre... di copre appressa persona con per la l'immorta al- dimmi destino; te bitra all'ar- d'innanzi mia ; davanti come sarai ^ scongiuro ne come mio del mia... (Prende poco faccia vita, ! te piedi, a' tuoi qui, prostrato scongiuro Oh ginocchio). in caduto (Appena a^la sua ad tutto delirando^ baci), lo un haxia fronte), [Contemporaneamente accorrere maggiormente [lo trattiene). ad Elvira adirato), ; finge una terza volta di Elvira (Appena H£NDEZ D. Don terrazzo). Ah! Elvira. [Fugge Alfonso Alfonso; Pantegone [Spingendo dal Don bcicidto la come dalla lampo un ' Mendez. Signor desiderio ha D. D. Alfonso. D. Mendez. D. Essa a Mendez. Oh! chi e rendere silenzio Mendez. il Conte D. Non Muto Alfonso porta spinto tutti. per d'una affatto dal gone Pante- sue... più fierezza ed voi a a che lei. come dolci ed da del le sole, tue vi parrà un occhi celesti ! gioie. .Vuoi del Nascondete nettare pello; ca- conosci non la coppa prudente. e torcerà Tu impetuosa! luce esso le quegli durature e saggio, Signore, amore; giorno. chi a lagrima una fìato, alla assai cere!... pianel più perde ogni fragranza, ogni sapore. concesso nell'ombra e del la luce maledizione più il fior dell'amore Fate de' tesoro miei si eleva gigante consigli. Andate... ! vi sfugga una {Allontanandosi a è guai inesperta al cielo. D. Alfonso. Fui altri... ad... Garcia più Oh! II frutto viene ardire. figliaviste... sapesse... il vostro ascende osaste... come orribile isposa Don spremerà Siate soave. mio della vedrebbe non d'un mistero al lENOEZ. e lei?! tracannare Nel se gioventù di l'arte ALFONSO voi... e scena in cose Elvira? Alfonso. piedi). in terra! e Guai A Alfonso. una darla certe spagnuola. sinistra). a dite? pensa in porta balza DIN terrazzo, l'avvenire Cielo E seconda XIX. perdonate evitare Che Egli Mendez. mio, sopra Alfonso. Mendez. sul sempre di egli precipitoso scende Elvira ad (Agitaiissimo), Egli!... Alfonso colonna Garcia! SCENA D. T'amo! espansione). con dietro {Contemporaneamente PANTEGONE, 1"3 SECONDO ATTO sinistra). Oh! un detto ! tomba. da cssa Mendez mi ama! e andando {Esce). verso la seconda 154 PÀNTEOONB SCENA XX. PANTEfiONE PaNTEGONE Mendgz. (Affacciandosi scala del terrazzo), Conte? Pantegone. Mendez. della capo a lENDEZ. e Malgrado Oh! lo credo tutto... (A parie) a stento niente mi affatto. frenai! Impostore!! Mendez? ATTO TERZO PERSONAGGI PanUgone. Scena XXI, Jl, 111, IV, XXII, EWra. Scena X, abito Isabella. di Scena In d* Don Consalvo. Don Alfonso. Ines. Scena XIX, XiV, XV. deWailo qxwlio ricco, XIII, XIV, visite^ precedente. precedente. !n XXIII. XXII, ciale d'uffi- uniforme libertà, Semplice nelle l'ausato. del- sciolto jnù ma XX,XXI,XII,XXill. neWatto come XXI, della meno gante Ele- XXIII. XXII, distinto ma da abito campagna ^ per XVI. artiglieria. XX, XXIII. X, IX, XXI, XX, da XII, Vestito II. volmilari dei d^ ufficiale Scena XI, X, IX, Xlil, serio. Ahhigliamento XXIII. Scena XIX, ATTO. 3"^ XII, oscuro diverso ctvnpagna^ Scena uniforme Abito XVIII, XII, XXII, Giovanni. Don XI, VII, VI, V, XXIV. XXIII, NEL AGISCONO CHE IX scene X e nelle quali è abito in bianco sciolto. Annita. Don Scena Emanael. nelle XIV, X, scene XV, Scena Vili, Vili XVII e Serio^ XXIII. nelle Àbito XXIII. XXII, XVII, quali distinto sempre ma ecclesiastico, avvolto appare vestiario. in meno mantello un nero. Herrera. Scena Mendez. Scena Sabellos. V, Maria. II, I, Scena Scena Come VI. I, III, XVIII, V, IV II, precedente. neWalto V, XIX, VI. VI. XX, Come nelVatto precedente. Come neWatto precedente. XXI, XXIIl. Vecchia moda, ma sempre pulita. Elettori Politici. Domestico. Scena Scena V. li, IH. Svariati Livrea. Fa di mobilio sedie. (luce lampada Una doppieri, (stile golico) medioevale ecc. Uno elellrica). da sospendersi slilello campagniwti.^ abbigliamenti da trecce. bisogno fra con cui globo Effetti sofà, un di di velro lampi; un seggiolone diverse Candelabri, appannalo. tuono e e lume di luna 158 PANTEGONE Per Hendez. nulla. quello preparato Ma fra per noi il baratro vi è ad scavato laccio un Herrera Don teso. e Garcia v*inciainperàcertamente. è Mendez. e ei lo romperà. di seta. Sarebbe Sabellos. Mendez il laccio ^ di canape Se Sabellos. (Guardando Don Vi sono rilascialo; Ed il verto Gonsalvo. Sabellos. io d'acciaio. meglio utcio primo raccomando vi documenti quei pericolosiper Garcia che vi ho me. quelliche raccomando Don tinittra). Ecco a ho consegnato voi ; a potrebbero perdermi. SCENA i quali si ritraggono in disparte DEHI che D. discorrendo entrano, CoNSALVO. giuste ma Io non Vi porle di assicurare posso inutilmente fra Ma le Banca Pantegone. Le mentre I La le vostre Garcia si Iberica prodromi la quiete, raccolgono segni precursori il volo penetra tutte terra. salvo tutto elementi. di non la affari agita trovi ; in contorce e disperali. È per d'intorno si delle alle dell'accorto della imminente come delle altre e che so le Gli indefinibile membra avveduti quanto può annuncia ronzio che la si affrettano esser trawolto moti I le tutte di alcuni per tragedia allora migliano. rasso- Le i sfuggono non gira si all'occhio battaglia. Ma colono quelle precede. le burrasca. uccelli, il certi tranquillo? par il silenzio vicina presagire preparano une calma, la far possono quasi impercettibilidi benché un si essa mille tutto dell'espertomarinaio, anche di bancarie tempeste natura. si strette che quali indizi, ditemi, catastrofe questa e OMESTICi. — fallimento. un Consalvo. forze la sinistra finanziarie,caro e che a CMISALVO di ammirare meno a economiche viste uscio O0N e acque. Pantegone. della fare posso persuadermi so PARTEfilME - fra di loro, dal primo non grandi e cattive D. II. a dalla colari, partimate, ani- cose insetti ed l'aria fra che il cielo mettere furia e in degli ATTO D. Consalvo. Necessarie Pantegone. Cosi gli incombe quando dalla ingoiati dalla Vi finanzieri Essi Pantegone de' miei. la Con Io essa. io Stato, perchè mi sono rimanga finanziaria in materia favore? un parlale. capitali dalla li investirete voi ; voi a consiglio.Udite; il cuore; i miei ritirerò vi essere di del D'altronde tutto pericolodi spalancarsisotto Mi fareste voi mano. cb'io per di affari provveggono tutti i vostri fondi grave sta ringrazio,Garcia, (Premuroso). D. Consalvo. corrono voragine che d'occuparmi vi ho non più presto e Ond'è economico. ritirare al a troppo aflbllato dagli tempo prevedono cataclisma un Iberica. Banca D. Consalvo. precauzioni! abili esorlo, Consalvo, 159 SBCONBO Banca meglio come vi li affiderò e parrà opportuno. Acconsentite? Pantegone. Non tempo solo ben D. Consalvo. Ed Hendez in tempo poco mento movi- un di sarà essa ve concernono suo ordine ogni Non [Volgendosi grato sempre Meruiez). a Eccellenza! Pantegone. tutti i documenti cugino gli e Eseguirete poi privatiinteressi. proposito. in fatto. bene Va Pmiegone), [a mio a i miei dubiti,sarà D. Consalvo cosi? Benìssimo. Don [A Con$alvo). avvertita ai è venuto D. GoNSALVO. Mendez. sarò Rimetterete che Mendez. ne ! Consalvo. Mendez io [Accorrendo), atti che diretto fortuna vostra in ancora accresciuta. molto D. alla siamo pur se ma, ; salvarla^ io darò per cosi Mendez acconsento d'una Eccellenza, il debito corre a corre di dacché Madrid, derla ren- Ella villa. riposidella Qual che voce mi voce? Sussurravasi questa alla mane di Borsa crisi una bancaria. D. Sabellos. D. Di Consalvo. Per Consalvo. Pantegone Ammiccando temi). un fallimento l'appunto ; Ah!... del fallimento (Agitatiuiino). [A Sabeiios). Finora a forse? Sahellot e a ciò Mmdez Non non della Banca è può come Iberica. possibile... essere per dir che allarme! un loro: - Suonda- 160 PANTEGONE Sabellos. Così Mendez. D. Oh! anch'io. è certamente Consalvo Mendez. D. credo (Nella Subito Consalvo. cosi. mMsima [Tira U cordone Rovinato!... dì rozza. car- campanello], un Poveri la mia Mendez^... costernazione). la mia figli!. Dio! miei gione ra- . si smarrisce... avessi se Domestico [Comparisce Mendez La {Accennando a Non da in bene le E è Una poi?... dei uno tale mondo il e volte Quante Banca La « parti; non cadono ac- fallita! è di un che di sapone bolla Si » è sottosopra, stratagemmi tanti delle amico in Garcia, ; che è tutto. Domestico non borsa^ e è in Consalvo (A Pantegone. ordine Mendez e [Comprendendo Pantegone non entrambe Consalvo. fino buon Il Ines, a alla vostra Di che voi è poco, secondo ma uscio di colla villa o, grado il È avrete un vero La destra). a significativo sguardo uno Pantegone e sua almeno. se Annita. a balcone). temporale domani, figliaed (Dà verso l'intenzione che castello vedete? cielo (Continuando). Concedetemi mia Avvertite al accenna ! carpiscono!... evenienza ogni del il per Alfonso!! mio parente, soglia mi che Ines!... In giorno e [Si ritira), Mendez). Consalvo, mia possibile spogliato, assassinato fatiche un sulla (Comparendo carrozza mie notte essere Consalvo. Coraggio, sempre intanto troppo!... Oh è Pantegone. ed vita la è possibile,non è non Logorarsi patria i frutti sono «e). Ah! tra simile!... della troppo! D. dente. Presi- disperazione, Consalvo. credetemi. ora, nulla; {Quasi fatto un mio il altro. Consalvo Mendez destra). a Eccellenza, sua alla cosi commedie! tutte risolve non 0. porta Consalvo). D. parapigliain ogni parte. E seconda di carrozza diceria, per una grida D. della soglia abbandonatevi simili si consiglio!Rovinato!... voi a [Esce], Pantegone. È sulla [AI domestico). Domestico chiesto d'ora prima Ah! Rovinato!... Garcia... Perdonate, la ferma). notte si appressano. istitutrice, rimanga Le credete, acconsento; si farò a al accompagnare Madrid. perchè lo stato mio 16:1 kfjtq »^co^po afHissefQbbetroppo la .mia povera marrele, col permesso Pantegone. ha D. mia La del Meniez). Voi rìr (A Conte, presso è vostra casa Ines mìa figlia. di tutti i «ostri. {Fra e «é). Mi prevenuto. CONSÀLYO la {Stringendo mano Grazie, fflillc grazie. Pantegone). a §siluteretQmia figliada parte mia. Addio per ora. Addio. Pantegone. D. CONSAI^YO {S' incainminiit. il secondo verso uscio destra a fra si). f ÌRovinatoI...[Escei Pa^tcì^^OW SabelloS (4 Sabelios). Accompagnatek) fino alla carrozza. (S'inchina e D. segue Consalvo). SCENA PANTEfiONE lENOEZ e accese e poi se Ebbene? Pantegone. Tutto [Con procede ciò contrario, che ho informa di ciò mi Pantegone. Mendez. Tutto riio proprio vi Pantegone. in Ho e il soffiato nella Pantogons. e accaduto è in Or già dichiarato. dispaccio atteso. £ssp Ora al resto. piano non di Y^ fallirà certamente. sonnambulismo riescire... vanità del fi. La a suo di,Ine^; ogni cuore Ella costo. e ed Tamor gigante, peraltro... Blvira ed Annita loro posio nulla degli ordini jUeqpuiz[Interrompendo),, Airoccorrenza, tema, risposta). essere pensa)..» del puntigliodi vorrei in sono accerta. il nostro : è cresciuto Non ne avvertito è messo m'intende! corriere [Passeggia arride ne me Se deve seconda a disj^osto è Giovanni Don io bene! Sta fortuna e lumiere limento possibile,a quest'ora il fal- Iberica un alcane destra. a la udire di credo non da ricevuto porla gonfie vele. della fianca ora dalla seconda premura a sala interrompere i personaggi che senza ascendo ed iscena, entrando Henpez. partono ne nella ì quali portano DOIESTICI - in. feranno saranno, a tempo (Bcrcè opportuno^ la mia astuzia, la parte loro. {)on Alfonso? 41 Pantegone, / noii al 162 ^AKTBQOKH è IIempez. Questa Pantegone. uà noUe porrà Starò Mendez. Non in in sa pratica i miei si faccia. che più quello non Giovanni Don io sul E... Egli suggerimenti. guardia. occorre. spingerlo Pantegone. ebbvo. come luogo, Saprò in tempo. e del le prove si farà attendere. non Sabellos di tradimento di e Her- rera? MenDEZ {Consegnando la Herrera, fin Sabellos. mi ora, Le Lasciatemi MeNDEZ. solo destra', Oh sè\ fra {Jnchimndosi Alcantara! di afferrerò!.. MITEfillE Le Pantegone. fila si la non pesce Sabellos dalia (Entrando Pantegone. Caro Sabellos. Dacché quel nella mi i V. e e già E Pantegone. Sabellos. a La Imamente. di un a uomo ! in favor lei. citi raddol- ormai piegano promessa, a in I miei E. di Y. Essi suo vittoria di hanno di e del Direttore procedo di meriti de* miei verso chi, quattr'oc- discrezione. dunque...? io quanto in dico il ed giorno. la fiducia di Eccellenza ? che Qualche il oh : saprò spezzarli!... grazia combatto fortifica destra). awersarii stima sua giorno che manca a Consalvo, sua Consalvo Applaude (Esce). si nominato dire le sorridono. saranno tela Don da acerrimi più la in ha che articoli,approvati uscio SAIEUOS. porta Consalvo, guerra d'oro! Gli strumenti?... giornale ufficioso, posso vittoria poi Sabellos, quali notizie progetto, certo e seconda Don il secondo IV. molliplicano ; romperà! silenzio. ora, verso va sogno SCENA «ere fellonia le ma lui... e, per con Perfetto, Eccellenza VE. documenti della prove sfuggite, sono Questi PoMlegone). a Sabellos. Pantegone. a carte di reità attestano Ecco alcune di afletto suo dice Esso degli elettori governo nella lei, e e per che la la S. V. D. a Garcia popolarità Repubblica " since^ gode ne per scono crenon e^" A^TO Fiducia Pantegone. Mendez due Son traditori!... che benefizi tanli «è). Sta (Fra bene!... Dunque Herrera? ed Sabellos. popolarità! é 1^3 TBKZO Chi hanno l'avrebbe ricevuto... mai Ah! detto! è come Dopo il nero dell'uomo! cuore Pantegone. E Sabeilos. le Del prove?... di tradimento alcune [Consegna carte Herrera ancor della quelle Pantegone) a le ho. non Ma ecco di nequizia Mendez. Pantegone. Seguitate a fingerviloro Sabellos. Obbedirò M amico. Oh! parte). d'Alcantara... feudo costi; rendi! ma # SCENA OCni lENOEZ e Mendez poi HEIRERA ; (Comparendo sulla Pantegone. Depatazione e del soglia giunto Herrera è V. secondo EimORI uscio guida alla e di E. POLITICI. lenza, Eccel- destra). a il comitato V. torale. Elet- Entrino. Herrera. [Entrando della libertà. Essi di dare prossime nelle Herrera Sono lo il loro elezioni schiav gli Spirilo Santo voto e quello prima loro de' dipendenti. e i ben [Volgendosi ricevere a vengono famigliari,adepti Pantegone. Eccellenza, precedo pel primo). venuti! Avanti, cittadini l'anticamera). verso di pagna cam- ! Elettori [Entrano Pantegone. vedervi l'onore (è ben del le a paese dispotismo del i caldi ed e del affettuosi e il veder il belato accenti ben de' dove non Evo, cittadini risuonò cortigiani di onesti castello dai soglie logore di lieto Medio i liberi oggi io debbo vecchio spiritodel ieri lo privilegio.Qui comando quale son questo mio queste premere alla causa visita, io di mura s'aggirò fino inchinandosigli). sia la vostra gradito spettacolo libero la parola oggi Qui della fra raccolti feudale. d'un Pantegone salutano Signori, qualunque attribuire ed e secoli che risuonano patriotti.È questa 164 PAlfTBOOftB mio pel già vostri del la Herrera. Vi ha Pantegone. peraltro differenza Differenza del vi ma cervello, non è tutto i sono elementi in alla Herrera. Io cessarla perchè anzi ; monopolio, Elettore. abbiamo simili i Secondo Pantegone. Herrera. Pantegone. cosi Non di giro un considerati e nostro, è non punto turba ne* cosa l'ordine sociale, È consorzio. oggi stesso governo è un suaso per- I ci che che a Madrid per far che Noi gran voga togliere distribuirlifra repubblicani Conte. in sono di si trama che signor spaventa, la oggi sono ad ognuno plebe? al potere piena giustizia. lei,Signor Conte, vogliono proprio Dica gliono, vo- com nefandità? enorme crederei. Gli del uomini perciò e ma ciò già perchè perchè ne sangue; utili tutti all'esser dell'umano Uguaglianza, uguaglianza possibile; Perchè ciò questo modo, è vero, non felicità campi, e Elettore. mettere in apparenza che cosa raccontare Verissimo. in via, non verità. possessi,case Herrera. esser È egli vero idee. è tutto e, via nomiche eco- umano corpo non ossa, proprietà ingiustizia.Il Ecco udito la alia una di queste Primo nervi, le che dico contraria umana. conservazione. sua sostengo Nel cuore, indispensabili,e vita, alla sua è importanti meno sempre stessi,ma se sociale. i fironle le armonie mantenere a tutto muscoli^ tigiano dell'ar- di borsa. necessaria meccanismo non il palazzo eguali di sono alla coscienza alla legge, ed fronte perchè l'abituro borghese, dell'agricoltore tele dalle giorno in cui questo del casa capanna diritto, di vedere per patrizio, la e al tardi antenati, meravigtiando guardano pareti,e sospirano dolorosamente, più nati ci t miei delle musiche, dolce più Signori, alle appese sono la cuore governo in abbiano rinsciamo abbiamo sono al di là essi per rette più ! attuale trascorrono avviene non ci vuole di quanto ^i mancanza intenzioni. adatti al troppo listi, idea- oggi è pratica^ Noi, vatori, conser- maneggio degli affari? l'esperienza. Elettori [Alia rinfusa). È Pantegone [Continuando], cosi Noi ! conservatori realizziamo tu^to ciò 166 PANTBGONE candidati dei apologie mercato, onori od impieghi, Don mezzi, vien perchè lungi lo difendo poi l'abolizione cospirare per che Difesa Herrera. Elettori {Alia Herrera. Don Gonsalvo dalle ha Elettori (Alia Sabellos. Don che la più Tanto Herrera. è chi non Se Altri esorto se egli la libertà, per sarà le sventure la sua Herrera. forse, di il amare No, inesperienza negli Non bene Bisogna essere basta uno tanto di per tezza all'al- essere veri essere più spa- ! no più! ch'io ho possono cesserà io all'urna; il progresso, di trui! l'al- ! dolore forse popolo, È beni. Lopez per viva cosa dividere breve fra voterete rinfusa). vivo che dei del sublime alcuna più Consalvo Don proletarii; comunione chiamati voi i rimane non l'idea per e Viva della sarete sederà pos- " avviene! rinfusa). Non (Alia con ha non rifugio... unico giustizia; dimostrerete (Alia Elettore. amministrar comunistiche. di campagna;... Consalvo rovina, egli non Primo che la Don messi li ha egli teorie sue Consalvo votate tempi, Vìva è Così bili capitalimo- in Lopez, domani, favore rovinato Elettori Se in tutti; Pantegone. [Volgendosi fallire. per ciò se voi vi Elettori delle casa Don a Elettori: Alcuni sua possiede gnuoli. Conte... fortuna sua Iberica. Consalvo assicurato dei di prova? una la tutta sta meglio i deseredati! esso dall'accusa glielo lascieranno. i creditori se lo Fallire ! ? rinfusa). Fallire! che corrente energia è ! la Banca Iberica elettori proprietà. volete ne Un simili a suoi dalla tutta della conseguenze Banca La Mendez. essi da tutti. ricorso de' idee le con rinfusa). Udiamo depositati presso in salvo mai è di o elezione. una difende, signor non Elettori, agli Elettori) ; ecco non rappresenta trascinato Io circonda. Lopez danaro, con furbi i voti pochi bottegaia Consalvo egli non se e proposti. Questi ai pagano commedia una Pantegone. loro Non udito più! portare colpire il mio Tessere onesti Stato. altresì disonesti! alla campo cugino. amato affari lo trascinerà peraltro d'essere in completa onesto. per governare; per ATTO Secondo Elettore. bene curerà Pantegone. Io quelli degli la spada io colpisse!Grazie io sono disgrazie di Lopez. il coU'esercizio della la Non Elettori Sabellos. ed io il sopra la flducia che Ma che? suo Egli è ine speculazioni, riparare caso abilissimo dalla avete piombasse capo in ognr potere, ritirandosi alle avvocato e, eglistesso, politica, professione, riuscirebbe sua non , già troppo ed alle mie potrò [Alla Herrera. Noy a ristorare Anche Herrera. arricchire, per far del potere! è troppo abituato Consalvo il facile per più proprio tenterebbe interesse lotte politiche. tutte le alle strade rieleggere. Ed io, se ho non è vero! la via perchè no! contro farsi bene. suo Si! rinfuta). SI! Don il salvarlo ! quattriniè quella Pantegone. fare rinfusa). È vero! Sarebbe ElBTTORI che pende eleggerlosarebbe [Alia per affari fortuna. sua Mendez. proprii Egli sarebbe alla Provvidenza ricchissimo abbandonando ritirerete non Consalvo. che ai altri. voi in Don ora attendere sa non ritengo che ripostafin felice,se Chi 167 TEBZO l'aiuterò occorre, nulla; io che debbo le tulle con la mia avere mie forze; io monio parie del patri- comune. Primo Elettore. quando diciamo Elettori Secondo Eettore. che fa per Elettori tutti {Volgendosi Si! Compagni; (indicando Don Garda) ecco l'uomo noi! {Alia rinfusa). Viva il Conte Eleggiamo Elettore. ! il Conte! {Alia rinfusa). Si ! Si ! Elettori Primo quellidi voto, e, è vero? rinfusa), SI! UUa il nostro gli neghiamo il nostro, s'intende colleghi). Non ai Terzo noi fin d'ora E Viva Elettore. il Conte di Pantegone nostro tante rappresen- alle Cortes ! {Alia rinfusa). Viva ! viva ! Elettori Pantegone. di Signori, io stima; delicato gressoy e ma vi i miei difficile di ch'io... sono mezzi riconoscente son tanto di questa alta prova inferiori all'incarico, rappresentarvidegnamente al Con- 168 PÀNTBOOKB Elettohi Mendez. gli credete Non Ha in del di è dei uno più ! vita per la sua affari agli Egli la patria; Stato, sacrificando ^isse sétopre per il bene tutto popolo! i Egli protegge Mendez. la Difende Sabellos. Herrera. Dite: detto Primo Spagna consumata mez2o il Conte! quando egli s'umilia. della grandi ingegni Sabellos. viva rinfusa). Vita? {Alla è tutto proprietà ! arrabbiato conservatore un questa per Elettore. municipii! Ben e avrete di elettori ! razza Ed detto! perchè ha; è appunto per noi che questo lo eleggeremo. Elettore. Secondo Elettori rinfuta). Viva! [Alia Grazie, Signori. Pantegone. questo; voi, ove io mi che lo me ed Io non ascoltare il mio che consiglio, non prescegliatea surrogarlo, me e altro aggiunger posso dell'alto incarico degno sempre di e quelli affidato. avranno (Applami deputato. Viva! Consalvo, conserverò Novello volendo non Don eleggiatepiù Tutti il nostro Viva ovazioni HeRRBRA prolungate), [Tace crolla « il capo). La Pantegone. Prima che Salute a Elettori sfoghi Pantegone furie, ritornate sue alle sovrasta. vostreòase. porta a V Sabellos Panlegone a e e Sabeiios). a (Escono poi si ritirano'^^^^ salutano; ed HEMEIA; Accompagnateli. Eiettori). c^H SCENA PANTEG6IIE lo destra). [A Mendez e le il nembo tutti voi! (S'inchinano seconda Mendez esso inoltrata,Signori; è notte VI. poi MIELUS, indi MENKZ. ? Herrera. La Pantegone. ho Herrera. commedia Che avete indicate ? Ho fatto è stata graziosa! fatto voi promettere per a mezzo tutti gli delle persone elettori che vì più ittfluen^ ATTO si quindi Pantegone. Che patia promisero Li della e minestra, Ecco po' di pane Sempre Eccellenza. tenebre. Le cose alto vi SaèELLOS [Entrando vino una coti domenica. alla libertà, Tin- la si dice scherzando in vanno luce; su; le il basso in mi leggei^tta che Me il vero, pesanti le fango, eleva ! un [Dopo quasi un ma altro porla il mio del* L'èlenSiOfle detira). a sinistra: a finta con compun Signore, Don Cotll^alvo, amalo collegio. rnorMnto silenzio di guarda SabELLOS (Sì guardano e faccia in Chi il pensiero). scrutarne a e seconda ispirazione prowisa poHa tuoni), e Pantegone seconda duole; ne degno! e sicura ! dalla cercarsi (Lamj»' sétvo... dalla è ormai V. zione). e è il cielo, la umile [Entrando MeNDEZ più tuéni). è Vostro può voi. leggero ! e leggere poi la mia Herreha. Mendel già per Buffone! [Lalnpi TE. dei- nia ; assicura logico. D'altronde Amo Pantegone. borghesia sòn soOsma po' di un e scfaenloso Sempre In deUa e elettori affamati qualche la sim« guadagnata eeeo can* dei paese. dipendenza giù. Cosi, il suffragio universale PANTE(KniB. è libero; Il voto "^ndidatttra... la vostra aristocrazia Talcìe^ Gii un come Herrera. della conquistati con avete hanno ? dt dire! l'appoggio e tatti e bene! chi lo paga a vincitrice modo per l'aratro in vendere può Di far riuscire didatura appetito, corrisposto alle gentili offerte. generosamente Herrera. il loro poteva solleticare quanto 109 TBBZO l'uno colpito come agli altri di voi tre in faccia mi tre da personaggi tradisce all'altro im' una ? ammutoliti inquieti). Herrera. Io PANTEG(»fE. faccio non Chi parte della trinità. è, ripeto,chi è il Giuda fra voi? ^ {La bufera Mbnbéz. Io imperversa), r amo. Eccellenza, e son tutto corpo. $abellos. Io darei mille vite pel bene dell'E. V. per lei, anima e 170 PAMTBGONB HiauuEiu. vi Io fedelmente servo ciò perchè mi conviene. Do tUdes! Pantegone. Tutti mi Mendez Herrera, siete Sabellos. e fedeli ? ! dunque Io lo ! sono Giurate! Pantegone. Mendez Herrera, [Lampi !. ttumi). e Ed Pantegone. Giuro Sabellos. e io vi che giuro ricompenserò meritate! come Ritiratevi ! HeNDEZ HERRERAy pwta Berbera Mendez SABELLOS e {S*inchinflno avvialo la verso conda se- destra), a (Uscendo). Uhm!... Sabellos e »i e gatta ci cova! {Uscendo; sottovoce), Airerta! vicenda: a SCENA VII. PARTESME. E Scellerati!.... Puntellar la menzogna... vipere pria volta che Ma sinistra^ saprò ben di dian tutto tutti Tuoni infuria. i lumi in una^ sulla la una enira^ sguardo uno chiave rinchiude dei il neUa baUente dentro)» {Il temporcde corUinua). di salita sue stanze per H vece primo piova e grandine. scende dal Il vento gne spe- soffitto). EIANOEL. dal esce in colla e va giro toppa^ e primo e piedi diagonalmente stanza Dà sinistra. punta calcagno!... Una pensieri)^ che lampada nera^ cappa nelle suoi lampiy m [Àovolto queste Vili. e la meno giurare? to, spero!... Io eletto in ne* SCENA (L'uragano nel (Si ritira assorto è de' vili strumenti rovina Verrà! Ck)sa io schiacciare morso sbarazzarsi Consalvo Il resto? sua!... a mi bisogna su... {Passeggiando). uscio giurano!....Giurare!.... dd : la una m4Jissima sin sta uscio un gira presso istante a precauzione al secondo in leggermente^ mandata destra. di minando Camversa attrauscio a troduce orecchi^ poi inapre chiave Vutcio; per di 171 TBBZO ATTO SCENA IX. e poi INES. DON filOYANIII D. Giovanni {Enira dai secondo con ma/ntello suo da vettilo ufficiale militare. Si della parete obbliqua a destra alVuscio s'ella venisse ascolto). Nulla!... Oh! in È destra. a peraltro nel d'artiglieria,oMHtlto cautela uscio a pressa ape sta questa volta!*.. nel suo sonno vagabondo!.... potessisorprenderla ciò è comune Ines!...tu sei giovine ma e bella;... ;... tu sei ed dal cielo; un angelo sceso or ora ingenuacome pura S'io e ciò che accende questo è ciò che esalta la mia fantasia, i miei sensi,ciò desta in che io sfiderei terra?... Oh! questomiracolo per distruggere e mi insulta !. . (Lampi e • un intenso desir" cosi ed illibatain tutto!... derio di voluttà!... Venusta in possibile me Un delitto?. . È ciò qualunque pericolo di virtù che mi smentisce , tuoni). [Continuando). E sei tu d'un demagogo ; d'un nemico figlia almeno potessi stillaverginale tua bocca!... non della società?... Potessi farti mia!... bacio deporreun [Lampi Ah!... e tuoni). qualcunoè qui presso finestrache Ines (EiUra dalV ha le trecce mette sul uscio nella È nel immersa guardarmi non ne' tuoi occhi!... e dentro buona un s'io t'amo... deve non della dolore non sonnambulismo). ! sfuggel'anima cuore qui che abbrucia. No^ non cosi... mi qui, (Si preme mi lasci soltanto dimandarmi vano parete ohhliquaa destra. È vestita di bianco: D. Giovanni (a parte).Mendez,dicestiil vero Ines (Nei sonno). No, nel balcone). sugli omeri. sparse l'uscio (Siritrae il posso aprireil suo colle mani] dirtelo... Una cuore... ciulla fan- Cessa deh!... prèndermiper le mani... Non c'è nessuno?... Oh! c'è la mamma là in paradiso;... ci guarda... Te ne essa non Io prego!... tremo Oh! che L cosa tutta; non vedi?... Ahi! mi sento dolce è il morire cosi... rire... mo- Mira;mira 172 PAKTBGOHB quanti angeli, quanti fiori,quanta è dolce la D. musica!... questa Siamo terra... iè tutta in lene abbracciare GiovARNi, in dolce vaneggia!... Ed fnuovir$i^ iMfiS. Oh!... Ah! dove D. Ines di li ha fa male buono... D. Giovanni cosi!... Ines D. nel (Sempre ! vid' io fronte tua Oh! è e Oh! mare mio! ; {lampi e Mille, vi più sono i Oh! in ch'io Oh ti amo soavi mi tuon4). mi come ridere; non Ma ami!... mi tu sei tu sommessa, twce il tutto con della mente. avvi non di grande, come e simile la tua dente ar- ciulle, gentilifan- sublime cielo,sulle tutta parole! tue queste leggiadre vidi non le. a tue Sulla labbra, avvenente che ti sona per- anima, rapisci,è cosi protondo, mi cui sento ! io t'amo Ines!... di con spiritosovrumano lo gare pre- di te ! occhi per Ah! .* bella, pura, ch'altra il dolce cosi Tentusiasmo mille te ne' tuoi sospira brontolio ìo sono altra,come dolcezze. Ines, divina cimitero!... oimè!... potessi comprendere tu se inebbriante, di vertigini!... bene... Ines ad che più come l'estasi,il delirio cosi (Tenta cattivo!... vuoi t'amo, grazie d*amore, brilla vo* ch'essa me disseccati!... riso!..« tutto vivrò È Oimè! mi tu con ; d'angelo; armoniose le non sono sembri Mi io vedrò, certo, né mai; di la inginocchiarti?...perchè tuo leggermente non l'amor è è in un sono me... vuoi quel Sì, sonno). Oh Giovanni. con sei mio!... io vivo; dà IG Oh! ridi?... Tu più appassionala). non qualcuno po$to). muo Dlot... non cuore-, trasporto deiranima Io se r^roe Ah!... nel {Appreuatosi benché cU madre... Perchè che or sì e muovermi?... oso calpesti?...Si pregare?... rìdere non non e Inginocchiati qui forse spazio!... nome! assieme!... vuoi Oh! inchiodato mia cosi Il mio [Continuando). come sopra Inginocchiati, Giovanni... mia!... Giovanni. non qui sou come tomba fiori... Chi madre toceata^ precipito!?...Gran è la Ecco; io iminenso quale soli!... (Sorride delirio!... eemòra ma sentitìna come ci innalziamo come siamo odi? Non baciare). e Qual Dio! cielo! guati stessa^ Oh luce!... ; smarrire la vita disperatamente io in un Vamo, 174 PANTEGONS delVu$cio ìiella pareie hM$ ed Giovanni D. {Come [Lampi da sei bella!... bacia traditore all'elsa per Non il anche le a ìne$). ora?! me, folgore), allo ed scoppio^ come forze). Scellerato! sue inferocito, vile Sono petto) mentre colla torre scostati, 0 ch'io... debole una ho qui assassino un sai tempo Io donna; da coraggio tanto tuo! par fa chiome; ad ma Ines... Don Giovanni). ha perdonami... Iniquo^ quest'angelo?... {Ad gli occhi hai tu, ternani son feroce!... Io, sono,... sangue che Gio- Don che afferrar sul volto si poco tremanti), Ines... (Volgendosi hai Ines;... a vittima!? povera io! Ines arresta intenerendosi poi tra nel Ines Chi le?... per vorrebbe Guarda... belva Ines). Ines su Essa dapprima, di sia forse?... tufferò le mani gettato il capo mi prontezza qual colpa amorevolmente mia che trattenerla. atterrila Oh! già dimenticato tu, ch'io tanta le come Costei!... [Solleva a osi? chi sei..; l'hai non con tempo tratto un dimentichi tale, vedi, son in Non ancora, (Si scaglia non eccomi. E io!... costei. poco). della al bacio d'atterirmi?!... far ch'io son io!... tutto contenderti Annita!... sciàbola), via, ferisci; gran le apri gli io... ! se scoppio tutte (Sì percuote tutto... Chi vanni non per Annita!!!... Su son E può rivolgendosi e tu qui, ma Giovanni. di della credi Ah! D. Giovanni. Da raccolte aver (Balzando affrontar Annita. cofue !! Giovanni Annita. Chi contemporaneamente tigre dopo si... porla soli.... (Contemplando sìam Terribile impeto. con (Slanciandosi^ Annita. della vanni /". Gio- vedmdo ,* tuoni). e come destra sé Ines, odimi... dolce pensiero), un Oh! una D. colpito infuria;... qui AnnITA D. Mia Ines), L'uragano [La fra : I (Baciando occhi destra a agli stipili 90itenendoii e Ah cadere)* obbliqua a fatto tu sono di la tua Annita*.. Ines (Rinviene sé L'idèa riconosce. e fuggiamo Annita. in Oh! con ! gli occhi; apre : dell'accaduto terrore le fuggiamo Ines!*.* ! braccia la li fissa negli occhi colpisce, getta attorno al collo con di di Annita; disperata Annita). la goscia an- Ah ! ATTO Ines [Sì svincola sforzo io vi AmoTA. Ines Annita da sulla tutta erge nobile di aspetto con supremo; $i e 175 TEBZO sublime e facendo pertonoy uno Signore, fierezza). disprezzo! Altro {Non Vieni, merita. non verso le può quasi vieni Ines ( Vuol assalita da trarla mente dolce- stanze). sue in reggersi piedi è : un di accesso tosse), Oimè! Annita Ines). Ah!,.. [Sorreggendo l'hai!... Ines Ti {Sorreggendosi al D. Giovanni [A parte; con Ines [Vanno Annita ed ver la porta so la rabbia). Me la braccio un qui!... oh di nella par punta del passato cisa Uc- dito torno at- Dio! eteobbUqua destra), a della indice stra de- Annita! pagherai, (Escono). XI. SCENA (Rompendo in ed GieVAimi OOR Elvira Giovanni). Don a delitto! con via mordendosi repressa di tanto sostenendosi e Annita), Via! di Annita ed Ines punisca Dio, appena collo (Volgendosi Ah! sardonica). risata una ELYilA. ah! le belle prese! im- [S*avanza). D. Giovanni [Agitatissimo questa Elvira. è l'ora non Eh! -credeva un eroe, che ridere, sai di da dunque... sé). Tu di Achille! Oh! coraggio!... tanto s'intende. romanzo, po' degenerato, un pure?!... Bada, ! furibondo avessi tu Giovanni;... fuori quasi calma, calma, non Don ; se davvero! Sei io proprio Sei un vero sarlo, confes- vogliamo ma... D» Giovanni. » Elvira. » » D. « le vere " » non vittoria uosa della tua stento hai lingua crederlo! a bisogno di son non di disposto a rice- vespai Dopo quiete, di una lumi- cosi riposo. Ah ! ah (Ride). Giovanni. ELvraAi punture Oh! che Elvira" ti ripeto "( delle " E Elvira, che? donne, Non dico... metti vediamo mano le tue alla spada? Via, prodezze! terrore ! D. GlOVÀ^fNI D. ritirarti " a » non Elvira essere » sere » colo nella tua Giovanili. Ah ! ah » quello del » che ! [Hìde » la loro essendo, egli attenderebbe ed di sentire Molti esse- un conforme è non di nobile nobili, a hanno non di dietro nascondere di credono e polendo né esso bassezza. Giovanni. Ah! « [Come « non potrebbe non schernendo). qoodo Marcb^sino. il blasone e^li caso istante! un Certo; questo « vìa... qualcuno.;, Nel di Fuentes vedermi " megUo faresU Tu troppo... il Marchese per Forse stanza... gentiluomo un ironia). con : diMtin^ianAo), ma che sUfUo a attender {Perita; » Elvira D. farlo c Elvira. D. (Frenandoii " -ab! [RUe schernendo). lEà anche continuando]^ » sche. » Fuentes » ch'ei ]"" fantesca, )" nel io Ah!, fosse fosse non fino nel d'una l'amante mima! d'un'ex loro rampollo fango per cercarvi U fior dei l'amore; del volgo, d'una donnicciuola Ah! tre- vergognose l'illustre che sapeva disceso le gentilizio è caduto pantano! Giovanni. Sei... cammina il verso dirti non per secondo uscio a sei, che quel ti fuggo! lateralmente^ destra, come (Sin. per uscire). SCENA Jill. ? {TTIerAITEIONE. « PantEGONE {EntraMo dalla prima porU a sinistra). Dow corri . vanni Gio- ? D. Giovanni Pawtegone. Elvira. e Elvira* mio Non Il papà cugino Simo... cata ulte Gfida... Giovanni; : Elvira, tu Accorsi Pantegone. D. (Ferìndndosi q«ì... a quest'ora? come grida éi Ines. in questa le creda, sa ch'io non stanza... mai... mento iaawerteittemenle!... essa non eomprendo... zio... qui poco erano silfide; ed Zio... imbarazzato). mandò fa ; e il «lio pestò ««acuto Ines un e il dilettissimo cjugioo garbati»^ piedino gpido, «^ alia $olo de^per ATTO io questo, Marchese queste parole : l'avventura? Pantegone. Elvira. Giovanni Don un v'fia deiraltro Ma Io vi — sbucare e Elvira. ex Pantegone. Elvira. lezione una Pantegone Elvira. Pantegone. Pantegone un Che fava! diere! bombar- signor Ha di stomaco uno dici tu? ne la Don uno che rabbia lo Giovanni, pentiti! matto; scacco Elvira). Or faccende divora), tulto. ecco Marchesi e gono riman- di mosche. pugno che • basta ! ti non Tu frammischiarti devi non riguardano.,Ritirati subito nelle stanze. ti Obbedisco; cugino. te, Marte a Mi fa prego ritira ! ah I che PAITEfiONE Giovanni Pantegone ti sei (Adirato). Mia (Con ironìa). trovato in Panfegone un È il mio di consolare compassione!... Felice infelice ! (Si sinistra). Ah peraltro verso notte Vtucio a nella vero po- te, papà; parete obbli- belle vittorie ! [Esce], SCENA D. babbo! della fontesca,insidia anche una Finiscila, Elvira! (Ad nelle qua veduto, il per Repubblica trionfa; Conti, Baroni Giovanni. tue con (Reprimendo contrito. è con a al mnemonica e«di gelosia contento non Giovanni). Via... fu La di colombe Due Nulla EgH e ruffato, ar- ? furente è che [a Don GlOVANNL Elvira. pelo signorino! il struzzo D. col Annita? padrona! Elvira. brago, avessi tu se bello della scena, attrice... IlMarchesino D. morale ridicola. Cosa più di occhi di ah! tigresarebbe la Dessa, la é comica quadro! Paittegone. Un al faccia Non — una ! In sul ancora signor artigliere...Ah! bel disprezzo! è invero tigre cogli una dare e che in gettando andò ne ^ Per ecco se suppongo, J77 T?BZO XIII. e DON cugina GJOVANNI. è donna!... impiccio una Del assai vipera! resto, adirla comico... per schietta, Tosser12 178 PAKTBGONB ?atorè, pettine, venisse D. certo non a GiovAHNi. mio. caro Chi al vengono Gonsalvo Don ^ Ebbene?... Pantgoorb gruppi fa, l'aspetti!Se la ! sapere... i tatti Eh! te. per Io lui; temo non $erio). Cosl (GroHe$eammu chi fa per né lui. Presidente rispettiil ddla Repubblica? D. OiovAimi. Pantbgome» ' egli te Ed Giovanni. Le a Madrid da saloni e da Giovanni. i un capelli Cosl dice cosl peggio. e Chi!?... Giovanni. al Ei valore artiglierida di alle vagheggino glio me- qui startene donne, Achille molte la i suoi ò molte vanta cailè; fanno certi la mia Ganimedi Marchese...? il esempio — certi a l'ora, espongo Che daglie me- discorsi col dire: da Soggiunge egli con — figlio! suo ferite; patria. fa, per .. frigio? lattime?! Io, quando Che c'intendiamo. poi in berretto certi Rodomonti a per uniforme? udissi tu vanta Harem! combatto Se finisce sempre e rassomiglio non il quel segrestano quel Lattime! Pantegone. faresti assai tu guanti gialli! Ah! Pantegone. in di in conio rizzare i Garlisti, invece fare per che predica combattere a 0 vita; fanno scappate Ei Repubblicano! in idlla Io tue ti ba Imbecille! andare D. Cionsalvo pari. puritana! fronte sua Pantegone. D. del pessimo soggetto. sulla D. detesto. Io 4o Noi gesto d'intelligenza un all'uditorio. D. Giovanni. Pantegone Tanghero! {Continuando) — Egli, il Mardiesino, passeggia pavoneggiandosi 0, seduto loro si gelsomini; D. Giovanni. Ah come di faccia per dice bastardume al ! insegnerò tutta della lui, è una il e dì . a quel spada plebe! Voglio zone mascal- in mano segnargli la la vita. più sempre volta. Dulcinee; — io la tenere Imprudenza! imprudenza! tuoi, dice in Bene, bene l'eroe, di rose, essenza soprafina pomata gentiluomo sappia un fronte Pantegone. ! si ? in delle le finestre sotto d'appresso,si liquefa in stempera continua valente lui, Don spadaccino Alfonso mio. caro ne di Don Spagna. vuol Alfonso, De' pari dieci di fronte D. Stupido smargiasso GiòYANNi. 179 TEE20' ATTO Lo ! «Tedremo, peraltro, alla prova. Pantegone. Ascoltami, D. Giovanni (Con Pantegone. D. che ma è la vìa a oltraggi. Quale, quale? ansietà). con lavorare d'uopo fa Oh! debbo Don Rovesciare Giovanni. e di tanti altra il trionfo per causa? Si; Pantegone. D. ti dissi io che nostra Giovanni. altra, ben davvero d'odio espressione Non della vendicarti vuoi tenersi, se Ben ragazzo. far io? Consalvo dal dalle dipendesse mie che seggio egli occupa. forze!... sole Egli drebbe ca- all'istante. Pantegone. Le forze tue contribuire possono impresa. D. Giovanni. i Ordini, zio; ed io io li purché lascierò Ebbene; vie le è di per dal fede; crede Granadas D. è Giovanni. mie Io utile Intanto stampa, mestieri è tutti i mezzi, con ufficiale Giovanni. Pantegone. Necessita Pantegone. Sarà Ma tenebre. mio ciò alcuno Protesterai Si, si, saloni!... Pantegone. ed facile è fila per le un ciamento pronun- Il Generale opportuno* Ad gerla spin- rivolgiti. esso d'impegnarvi le tutte Oh! Per screditare pubblico, in Consalvo i ed la suoi, sua coHa ministrazione am- privata. la lito; fal- egli è rovinato, che voce la degnamente Spagna. fatto. volendomi Giovanni. e spargere tutto Se cugino. D. Essa può più rappresentare non Giovanni. odio devi fatto. Sarà che D. Tu spiritodell'armata. Giuro l'intento. otterrò ! tutte all'uopo. strumento polvere,. [nulla rogo oratori giorno dichi; ven- forze. Pantegone. D. nel mi tentar preparerai favore in mio lo a*" suoi Cosi vuole. si sul compito. potere io figlio,nella e morir il tuo ecco alienare buQfia ove dovessi Puithè farò. tutto veda, padre d'intentato; Pantegone. l'alta del- alla riuscita ora farò deve ct)mpier$i, da ti tuttavia scoprisse, dirai dispiacere motivi Ah! tutto... la vedremo! prudenza io di contro sono che un nelle operi l'amato coll'insultare di vendetta tua, parte in mio me. Achille da ' ed astuzia. Quando giungerà il 180 PAKTBOOKB momento che desideri. per D. Giovanni. nel duce Fedele Ma...'e fino Ah! Silenzio! Giovanni. {Entrando io... dalla ed sei baci sei poi hai chiuso la tradita tu D. No, Giovanni Annita ho non (Con roòWa finito. guance, una io t'amo Io vorrei capricci, tua e paterno; creatura. Hai sei fido! per- figlia;tu un basta! Ha... Io, ancora! ridurli insidiata vi quanto nocenza l'inmersa im- era ha di più sulla terra! forza). Ah! pietà di ed vedi... una sei Tu hai ! Tu basti! {Con ho vile! un fanciulla, mentre soffrente scellerato che Farmi un fatale! sonno un ma pizio preci- Annita...! vile, sei debole, cuore)... la sei Tu reprM«a). di dovrei... il calpestata hai SI, Non la dimenticata {interrompendo). Giovanni. Annita. hai tuoi dell'amor santa voce del finito? abbietto, di più D. alla furia a spinta nell'abisso. sfogo a' dato mio; all'orlo hai mi — hai Tu dell'amor mostro! un no! in chi rammentarti a trascinata t'amo! cuore bruti, Hai Giovanni. Annita. il madre, sei vanni!... deelra), Gio- a le lo ricordo. hai — snaturato! dei volta/ Abusando mi carezze, dicendomi uno ohhliqua parete l'ultima per miserabile! un di e peggiore D. costo... dispenso. ne e, pur Tu sé). im AIUTA. nella porta vengo, Te Tu di ogni {Come me... ai lei, come a XIV. in faccia al Conte e Giovanni. ANNrrA. ordini, Lei!? Io D. miei Annita. SETTI 8on a' fedele di Disponga SCENA Annita cieca sarò: morte io voglio ad Ecco le soddisfazioni sempre. alla alla Chiesa. come Ines?... Pamtegone. obbedienza Sopratutlo, fiducia e ora, Borboni, D. potrai prenderti tutte opportuno forza te... oso {Come lo tengo qui dentro dirlo; mi prepotente Io ti in brani, disprezzo e dirti abbattuta) e fremo sento il strappa muoio di altro {Accenna alle rossore le d'amore gelosia se parole:... per l'aria te. li 182 PANTEGOMB PANTlXrONE AnmitA [Tentando Né io, PaUTEGOMH D. un'altra né una seconda Giovanni il porta ucciderlo!... ei deve.. Morire pugnale). fai sguaiata. Mi ribrezzo (S'affretta destra), a te... a (Esce). SCENA XV. ed PANTEMNE Annita voglio Io braccio). sua... pazza Maledizione Annita. sarà Annila), Insensata! di armalo il Annila ad Sei Giovanni. la braccio svincolare di [Toglie vereo D. il (Afferrando (Continuando: dietro D. a ANNITA. Maledizione Giovanni). alla tua stirpe! Anche Pantegone. Annita (Ai colmo lei! È nata vipera, figlia? vostra a deiv esasperazione]. Si,... anche dal suo e sangue, Maledizione mostro!... un può non anche che essere tutti; a lei; a e a a una prima me, di tutti! volete Annita, Pantegone. ucciderlo!... Voglio Annita. Pazzie Panteg(we. (Colpita dalie più, egli no, non l'amo ha, egli Il Pantegone. sé: di oggi l'uomo vista cervello Pantegone tutte si Pantegone: più; non E non la Chi è morto, sente non mai voi credete è Qui al un'altra assorta ne' suoi (Continuando], L'eco pensieri). agitano che tutto che un il cuore? Vendicarmi! del eco E cuore. dalle ! vello cer- dell'amore, [calcola,tutto partono Oh! l'odio, del- poiché discute corde del direzione... pensieri^. è al che l'amo non di cuore! atomo è la fabbrica serio, hanno un Io vero!... detesto!... lo ancora esiste; non suoni (Sempre avuto suoi dell'utile,i preso io da' passioni dato d'uopo!... Tedio! È fra sé). come fa ha fronte). le è io trascinata come cuore (Indicando Annita bisogna ! si, vendicarsi non fra [Quasi di parole Il cuore!... Pantegone. in morire!... . Ah Vendicarsi? Annita Voglio nulla. più Annita consiglio? Vendicarsi !. . buon un E quindi mia figlia?... morta. Il cuore esiste baUe; e viia È fìsica. Annita Evoiy voi Ines ! [Senza porla nella cielo, perchè vendette le l'ama!... Oh! notte non scendete alla piena d'orrori! dir parola ad giustizia!...Oh! Panlegone a pite com- Ines... povera volge $i rire incene- Oh! umana? razza dell'eterna oòbliqua parete che l'amore. per turpe, vile, feroce la tutta Ines del fulmini spento più serre non lontancmza), in tuono e meccanica; vulcano un $opt'a). Ed {Come (Lampo materia è ma 183 TBBZO ATTO ed dalla esce destra], a SCENA XVI. PAITEOWE. vorrei Non ha voluto battaglia gli uomini!... Lo adoperarlo vinta; è il verso Si ferma furbo uscio a soglia* pemieroto Che fa ésta il sogghigna sta la per mai son muovere sinistra verso mi ora {Patteggia un altro ; un strumento s* incammina e la presso che d'amar all'altra!... ora secondo ciglia; sogghigna le siniiita. meglio!... Marionette^ {Guarda inarca ; fingere e di lei. Non d'uopo ancor amore, Saprò mano. Sala). Una per forza per in talento impazzisse!... Ho obbedire obbedirà bene che a in prim9 suo ascolto: uscio a eseeetkiude ancora: l'uscio). SCENA La procella si è XVII. le nubi dileguala: squarciano ti : il eieh ril^mn sereno. EiANUEL. «ON {Aperto suo nando e il interamente mantello. in Dà dal primo in guardo deipiedi^ punta sparisce un uscio secondo uhìo a bUqua « fuori destra), il capo precauzione e atlrmverta poi nel ewmmi' la tlanza XVIII. ELVIM {Mettmtdo chiude l'uscio destra)* SCENA Maria giro; tutta con avvolto entra sinistra^ a e dallo HessuAO!... MIIA. spiraglio delVutcio ttttto è silenzio... nella pwtBte (Entrm ob- mente). cauta- 184 PANTBGONB Elvira {Entrando Mabia. Coraggio! Elvira. Io Maria. Eh! al vostro cuore mia, Ma... e Eh! Maria. la Esce del vuol nubi getta la e me Eh! ricordo ne vira El- bene), l'amore ! ! si farebbe non il (indicando cielo mai del fuori il cielo! sereno luce iua violenza far di ribellarvi. mondo, si è fatto come dalle luna sala nella dalla finestra verone). Vedete?... Che rischiara Elvira bella al giardino ! dal ora è Essa luna! l'amica degli aria balsamica amanti: la via. loro {Appressandosi e al degli arditi... è Guardate balcone). scoprisse? dei il permesso si è soli è cosi dolce questi timori, Il mondo nulla. ci alcuno se con (io né prima, la né senza il diritto avete silenzio, mentre è tutto mentre siete non tutti dormono mentre paura... gran (che padre crudele!) voi e certa! l'amante riceve Conte superiori!Il Elvira. che l'ultima sarete una conti dei fin via... In ho ed invece; tremo, sconfitta timido, Amor batte! mi il cuore Come Maria). dopo Oh verone). Come che ! mi essa riempie il petto di viene arcane dolci sensazioni! Maru. che Sentite che Ora È Che?... No, Elvira. ancora stormire Maria; che Oh! è Maria. è vede lui ! tu di persóna e ode fra poco una col di ruscelli! (indica a là, Maria fra un quelle clie si muove? ciò cuore che è non realtà. certamente! ragione. Eh l'occhio more d'a- i muri!... anche scappo... goccia La Amore un'ombra... lontanò, passa Scioccherella!... una mormorio vedi fisso). Caspita; avete vede Io fo|lie;è guarda non romantiche inteso? dev'essere... sarà lui; (Guardando Elvira. il rosignuoh) illusioni mie sono hai di innamorato ma ; che fiori... un'ombra è Chi più Dio!... giardino); di aiuole Maria no. del punto Elvira. dirai non spaventala). {Come Maria. È Udite? rose! canta! Elvira. Maru. di profumo di luna gli darà Con spirito, ora tanto rugiada!... Animo, vi vestirà le ali per di luce salire a fatevi ed voi. vi innanzi perdete sul in cone. bal- egli potrà vedervi. r ATTO Elvira [Tremando), Maria. Ecco, appoggia la scala. Elvira. il Ah!... Egli s'appressa... il viso nel fra le ìfraccia abbandona [Sorreggendo Elvira). Animo^ via! D. e ncuconde Eccolo! Coraggio!... XIX. militare. ravvolto nel mantello Alfonso Ai Maria Egli é in uoirorme da UfCciale dei volontari della libertà; ed ALFONSO. ma reggimi, Sor- mancano. seno]^ suo SCENA BETTI forze mi fugge...le mi cuore Maria (Si Maria 185 TEBZO la balaustrata balcone).Elvira! {Dopo aver Elvira ìSì stringe ancor Maria. Signor Ufficiale...è timida;... Compatitela, per scavalcata di più Maria a dei non e levar osa il capo). la prima volta è naturale! Guardami, Elvira. D. Alfonso. Maria di D. Alfonso).Io Don Alfonso. Maria. Su (Non pienidi occhi che caschi in terra? essa ti che Alfonso, tuo pochinolei! Elvira). Elvira!... mia [Sostenendo appena io, il Son vuole un alle braccia Elvira). abbracciare via, dunque; D. Alfonso ; la sorregga Stanca sono di osa Elvira, affidaquesta di [Svincolandosi dalVamplesso Alza tanto... ama Elvira!... cielo ; fa che io possa affissarmi in essi ; ch'io del tuo angelicosorriso... possa inebbriarmi la Elvira [Senza alzare profferirparola getta le fronte e senza al collo di D. Oh! Elvira. Maria. nel cuore Elvira, ma petto per l'immensa Strana ora ctffetto). con trcuporto con eontrcutato gioia! Alfonso mio! potrebbe vedervi [Si Io?... fingeròdi dormire D. Alfonso seno braccia felice! Par mi si infranga son Ritraetevi dal balcone, la luna Ione ed questi al quanto io timidezza). Oh! dalla il Alfonso e stringe (Stringe anch'esso D. Alfonso quegli {Conducendo cosa che son qui Io Elvira aveva presso ogni ricordo. Il cuore del tuo spirito che non a sedere in disparte: fra sé). [Finge infattidi addormentarsi). dolcemente in vero! mette splende;qualchenotto^ è cosi un verso l'interno mondo di te la mente pieno di te; lascia campo al di della stanza). cose a dirti si è chiusa ad della tua forma, pensiero,lliran- 186 PANTBGOKB i tuoi doti, respirando oh sei tu sublime di luce, che inebbria tutto Maria D. ! Oh si! (FìHfé di Elvira. che si mi dice: essi H oh! E li potrò D. E Ma Maria D. unirci Elvira. più Si, siamo a mille D. Alfonso. Qoando ma Non eliso, esprimono sulle suonare labbra tue Elvira ! di Cosi, piccina! tonno). questi tuoi il tuo è detti sguardo; è tua! parola, divini! la è è il tuo persona, grazia sorriso che — dolce, cosi mi figge tra- E può forse impedirlo? potrebbe cuore nascondersi; perchè a t'ami! ndl'i^more far si ch'io ch'io sento ti amassi. non per te, più ma come può comandare; nessuno io tua? sei ho mia, amandomi? io tutto il tuo Non ho io il tuo siero? pen- cuore? puoi sposarmi. Questo sopra). come che intanto vederci natura, di siamo del Codice potrà forse noi in sposi in faccia alla nostra possiamo non che preme! articolo un Non l'amore? le leggi della tutte ch'io Sposarti?!... Ma Alfonso. più?... è costretto volontà non jion [Fingendo cosa dirti! so nel tua amore mio Non Elvira. ogni questo a paradiso, è questo, questa vuole!... esser Alfonso. non di t'ama, Elvira vuole non Sul io avvi tua, perchè? contrastano amo. la come ! Nessuna mi tile, gen- I Non No Più io morfnorare tutta il nostro ALFONao. Elvira, di soltanto; Elvira — padre di perchè stanza, D'attorno Udir vi è il se e da Perchè mio ! $ognare muove Alfonso. bello, qui, qui sia... tu t'amo! Tua!... Elvira. altro parole? oh il cuore D. sei sensi. potresti dirmi — sono non Elvira. i di questa Grasie, Elvira, grazie Alfonso. Ma tu ha che notte, è silenzio ; vi è il deserto, il nulla ! queste Io t'amo — Perchè Alfonso... che E Alfonso. creato. e vi quanto In l'anima t'amo. Io forse nel sei tu, è non Elvira. tutto armonia... vi è ove D. realmente sospiri, Elvira, parmi nascosto, qualche volta a coscienza? assieme; stare faccia e nonpos" in mezzo pericolit Ma san vi è forse lungi dalla istante tua in c«i persona, tu mi non $ta sia con d'ianaAzi me ? la ATTO tua imi"agiae più dolce negli entusiasmi della realtà. istante Anch'io Elvira. sei vicino, che... le Alfonso), Io morire D. Alfonso. che Maria. [Sempre D. te? lontano un che non mi so rende Io ti vorrei lice. fe- sempre di Don al eolio vorrei te; un tutti. Quando attorno da più vivere sei invece te hrcuìcia cosi, privo di tu con e sento essi vivere e te. a le di fuoco mi parole tue {Vorrebbe ardono Elvira; baciare il cuore, esita; per. ma di (Finge amare... battere il tuo che ha non ciare, ba- sa leggermente), ma russare^ il mio!... contro Oh! questo felicità! vera vinto Chi dormire). di cuore questa è la uno di e sognare se stesso, bacia Elvira trasporto con fronte), (Bacicmdo mia! Angelo tutto! (La mio! Come la mia piedi di possono contrastarti sopra del piacere, si abbandona i capelli di Elvira). Oh ch'io mia ne' creare ti fede! contempli grazie loro ponga nella il desiderio e £ v'ha tu sarai chi osa . all'amor mio?... Oh! tu sei, più sei bella!... mente delirii!. antica]. mi ti adori la ! Elvira vita! mio ch'io e che aiV mia Elvira), Come {QonUmpia le tutte seggioloni de' uno Elvira). Lascia di dell'amore*.. splendi e speranza! soave ai fronte sedere a pone piedi, lascia dolceestasi nell'eccesso Alfonso), ancora [Si cuiagia a' tuoi ogni D, di forze le smarrisse se le braccia Alfonso Elvira quando partissipiù. (Getta Elvira, (Come {Cow^ì fra mi staccherei unito l'amore!... sulla D. mi sa Sento Alfonso Elvira non fingendo non è trovassi tutto son osa]. non Elvira. braccia fossero se io mi ma col aroano Ed potrei io con io non mie Oh! come adiro tu si come te; a ora, che cosi, se bacio la fra gli amplessi intimo, profondo piacere vorrei fra qui mi come certo un Io fosse, annoio, due felici,come son sempre parlo, io separati,soli. Elvira, non penso soffro; mi mi mia questo se essendo dell'anima le Quando trasporto. anche Oh! io l'adoro, ardente e assieme, sempre io ed ; 187 TERZO mìa ad costo. (Accarezzando di capellisulla sar6, dovessi dovessi il capo di fronte). sfidare soffrire!... Mi Don Si, l'ira di Alfonso io piaci tanto! compónendogli tua, sono tutto e il tutta mondo; tiia ; mille le ciocche e tale morti. 1 188 PAMTB0ONB D. Alfonso. Oh! ripeti, ripetiquestidetti,o di felicità; essi schiudono rendono ebbro le di tutte porte le delizie del cielo e Elvira! Essi mi airanima della terra. mia Elvira, ripetile... Elvira il $uo in un Elvira. D. D. Alfonso e al capo Alfonto. I dLue amanti le loro uniteono bocche bacio), per Alfonso. Per sempre! tuo! sempre D. Alfonso (Sì baciano e ancora lungamente le loro labbra « unite). reetano Maria D. di Tua Elvira {B$tiìì contemplano. Elvira «'incurva, appretta addormentata {Sì è davvero sta e SCENA BETTI D. Giovanni dalla seggiola), XX. filOVANNI. È in unifornie come DON e cadere per (Precipitando nella nelle scene dalla stanza precedenti. seconda porla a destra). Ah ! finalmente ! Elvira D. (Jfanda Alfonso leone Maria ad e (Desta Giovanni Maria essa dai senza calma balza e in [Contemporaneamente Elvira D. grido un fa grido d'Elvira accorgersi di notte D. Alfonso lo non facciamo darete essi lascio appena il case furore). Marchese, di interna : con ladri, sulti questiin- ragione! (Facendosi non forza del chiasso. come Tintrodursi, Elvira Questa ad accorre diavolo fate!? altrui. Venite, venite via! (Vorrebbe trarre D* v'uccido! qui per compromettere imprese le lascio ai son Maria. è una un sdegno). Signore! per le finestre nelle (Frenando mi trasognata ed da trattenuto 0 come Giovanni! (Continuando). Ad e piedi della Libertà! (Frenando D. Giovanni in fanciulla. Queste belle prodi volontari D. Alfonso tutta Giovanni). Che D. (Continuando). Io d'una balza persona). Indietro sua ironia). Jlon ed Don (Stupefatta), l'onore di Elvira s'alza (Arrestandosi come ostentata D. Giovanni della scudo piedi atterrita). ad animo casa e resistendo a Elvira nelle Maria). Esci , sue stanze). Giovanni ! tua! Giovanni. Sbagli,Cugina mia, non son io quello che devi 190 PAKTBQOME XXI. .SCENA IETTI PanTECK"NB rumore? Tarmi Elvira D. Conte... Alfonso. Maria voleva... Taci Maria. (Sì alza e mentre è tutta fodero).* la tciahola mia;... io (Ah! fodero). Ah! Paniegone). di piedi nel stata;... sono dormivo!);... se non ad essa, drone!... pa- essa non me sola agli altri perdoni... alzati. ed tu Maria t'alza vi trovate come siete vi fra parlando indietro ritrae si non e si mia.... casa quando entrato gestendo). e Domanderò scosta). in tè le a voi, Don quest'ora !.... a porte del castello aperte... erano Alfonso. Amo Pantegone. Giovanni. D. Alfonso. ah! ; siete Giovanni. Pantegone voi qui? Certa parola le dirà scherno). (Volgendosi e... a Giovanni] Don l'amo del figlia...È bene Pantegone) più non puro, mia ciò Chi mi non vi ha spiega la vostra ch'io lo condotta!... aperto? passa per meravigliarsi). le finestre. Come?! SI, signor Conte, io... (interrompendo). volte di tuono amate... gente (Fingendo Alfonso. Una mentilo. amore! sappia... Tuttavia Come in {rivolgendosia più grande Ah!... (Ride Conte L'amo, Pantegone. mai voi...? ah! Ah! dico Marchese ho non figlia! sua Voi!... D. del io Conte, tutto: Elvira mia!!!!! casa nei (BimcUe ai scacci;... ma (Mentre Alfonso, D. Elvira 11... Don Scostati, dico!... Pantegone D. in questo Conte... Signor Pantegone. D. sciabola Zio... frase). .. Pantegone. la gettandoti colpa mi punisca,, Giovanni!.. COS'è Padre... e (Come sinitlra). Che a pugno!!!!... (hUerrompendo). la utcio (Bimelte (hUerrompendo Maria in (interrompendo). Giovanni primo meravigliarti). (Fingendo Alfonso!!!... D. dal (Sturando PÀITEfiONE. e di chiudermi Padre in mio; un tu convento... mi hai per minacciata sempre! più quando ATTO io amassi slinata in Pantegonb. altro un Si; Elvira. Io... soltanto l'ho (Interrompendo via de' malfattori!... Io i mezzi;... Giovanni D. qudla son ma Siete A Pantegone. Con Voi Giovannl D. Alfonso finir egli e azioni a poi Alfonso, è e in ch'io mi che le persone Vi le altrui freno un di molto re* momento!... rivolge per certi aver per fatto indegna alla d'un mia uomo... le ducendosi, Alfonso. il di del notte dovere, tempo, nella decoro, lascia offese Io di costumi, abbia rispetto... le Tu mi un mia raviglio me- gerrimo, inteuomo potuto infrangere della lealtà, intro- d'altri! casa Signt)re... (interrompendo comprendere cresciuto in che e un continuando). giovine un'atmosfera irreprensibile,un Come, di retti purissima, giovine che comc prindpii, in ha seno pure giangene un ad a giovine una nelle ^ me a la onesto, uomo illibati onora, del e chi non Giovanni), Alfonso). D. figlio d'un cosi Don a da [A Se ascollate Alfonso, risentimento cittadino! meritamente leggi Don giusto che uomo patria la m'imponessero non soddisfazione di e messeri... frenandosi). ma prego, tuo piena aver d'un Pantegone altro avete parole (Volgendosi al veramente D. sempre. per tengo cosi Giovanni: Don a se dignità di padre tutte vi i conti... un'incognita è luogo... non cura che una rivolgerti. voi a volta una non un'azione ad (Merrompendo). imponi la Sopra ! devi me, faremo (Volgendosi Pantegone " d'occhi... tanto con fornito ! il mie la per ho che fraee). Chiusi la finita rimbambita L'onore fosse libertà... frase)* Passando qui...e stata fatela famigliatrascorrendo D. in qui... consiglio; il ragione dell'oltraggiosanguinoso d'onore D. Alfonso. amo parlargli egli la dato per vostre te Don voi, a ho soltanto me^ de-^ Benissimo! sempre vecchia una hai prudentemente! sponsabile delle È Bene! son Maria). (A mi tu io tetta) venir a finendo e che russante., Pantegone la quale volevo indotto {interrompendo bocca Elvira. io... (China vederlo... PantEGONE B{aria« al quello non Fami! tu volevo e io ed isposa; Ah! e 191 TERZO miglia favene 19^ PANTEGONE il sangue nobile più ripugnanza tradire a la Alfonso. Ah! Pantegone eccessi ragione nitè! giudicare hanno vi Ma i quali voi Alfonso, Alfonso. con non hanno ge(la(a in fretta dal secondo ietto ed uscio islesso, cuore la e d^uma- senso delitti... delitti! si E voi, Don creda..» XXII. è laterale mi ahi disordioalo al rumore, accorsa sinistra, e a perfettamente vestito, non con una reo! la quale, neirabbigliameoto IETTI, ISABELLA, e mai... giustificabili sono siete ne vi colpe... il tra criterio equo SCENA punto nare appan- hanno passione pormi so e jSignore, Signor Conte; del promettere com- benissimo. comprendo follie della le giovine anch'io, per dico,... D. a ad basta impuro Comprendo, dell'amore, Fui scusa. padre, creda... [huerrompendo). Gli invincibile un simo fanciulla, delicatis- d'una fiato lieve più d'un fede riputazione il provi non sempre? per D. Spagna la buona sacra che fiore della DON che comparisce sulla glia so- nel il quale, EiANUEL affaccia si si é di persona primo al uscio ' a destra. Isabella D. e e Pantegone nel Emanuel fanno 8i (Si* seomhiano cenni come [hìterrompendo dover cotanto Don in posto obbllo vecchio, infelice,ma stessa che voi veramente, si il D. resiste Elvira. Pantegone. Oh! Padre... Zitta aspettato... Ah! me di della mi occhi, che Ah si soffre sensi, tentazione, persona quando ! che disgraziato! (Con è ne fonso, Al- libertà, avete povero Elviva quella sovratutto cuore Don padre,; vostro d'amare. il voi, chiate oc- ecc.). scandalo^ sanguina Volontari, della e delie tratto che ! orrore stesso, qualunque a fango sull'onore Alfonso. voi tanto nobiltà con dei onorato, vantate Che in tratto Aifonto), Ah! uiBciale prode : co' miei persuadermi, un dire a di si ama qualunque tura, tor- si getta sarei mai ma non cara I angotcia), ! tu!... mai! (Continuando). dal io credeva figlio d'un che No, no, Lopez bastasse un dirsi non cosi mi brutto repubblicano cedere. proper ATTO Non onesto! essere assicurare per degli santa basta questi abbia uomini amanti liberi!... Anche sotto incanutire ferve un'anima libertà, lo dico delle Davanti Dee. No! no! azione un ii Alfonso, la libertà vile; non viola, non gine abusando profana indegnamente della Alfonso. Elvira Perdono! Maria. e Pantegone. l'onore: sacro; uscirne né Isabella Tutti (Si volgono E Ho ciò che sua notte! in ciò vi ha del di più perdono lascia non di gli affetti, caro; cuore; vi ha che gervi, giun- ! Perdonare!... Perdonare!!... che Emanuel È a D. Orrore! Emanuel. Signora ed alla introdursi notte!... terra. presso nobile!! seguitando la frase La nelVavaiuarsi). ombre Emanuel), orrore! zia... Silenzio le cielo orrore!! Uh! Isabella. e al obbrobrio!... un Conte! [Sì volgono Isabella. di onesta!... {interrompendo figliad'un vendetta grida È scandalo!... uno finestra!... una fanciulla... una fra della chieggo. le vie del parola inteso! tutto Scavalcare Elvira. ver-" habella). ad misfatto un Tutti della una Isabella... Isabella. D. la [Coniìnuando). Pantegone. casta d'una ingenuità, padre colpito in {Avanzandosi). Isabella D. misero un l'indegnazioneingombra e più la Perdono! Sono più vi perdono! Ma «commette non sua a purificato. il santuario tenerezza, approfittandodelle tenebre D. la è si sente libero veramente uomini libertà! la uomo virtù incominciano per ogni alla giustizia, degli ardente essa cittadino! un temperato cuore della Don ad uomo in carattere questi capelli che voi, a dei ^ in un'idea fede la costante dunque l'interezza che Bisogna 193 TERZO Va, tu!... della più va a remota il nascondere stanza in tuo rossore compagnia del rimorso. D. Dio Emanuel. Isabella non (a D. le perdoni! Alfonso). E voi, Signore, voi uscite; uscite subito, contaminate più puri d'ogni macchia Pantegone oltre colla vostra presenza ghi questi luo- I 13 194 D. PANTBGONE D'ogni Emanuel. Isabella Alfonso), Uscite! Don (A peccato! e... SCENA XXIIL . ed BETTI, INES obbliqoa ed si (Alla arrestano A ha d'onore Alfonso dalla vostra della riparazione! Giovanni. diritto di Ines. Alfonso sorella, scacciare mio chi, ospitale. tetto da rimediare saprà ne L'offesa da costui ho E, poiché via (Accenna D. a de' appena dell'onestà, di su la disgrazia di è all'altezza avveggo; transigere, a anche ricade ne me la additerà disposta è sl. Conte! certo, son vi Essa ella se Oh gratitudine). Ho me. Alfonso) una fronte di aver mìei lo non tacchi... Ah! ed Pantegone D. Alfonso D. GiovAi^TNi mi D. il Alfonso già punito, che di diritto sotto trova di pretendere avversario V. di colpa! sua certamente. soddisfazione. un bigliate ab- sono Marchesa prego, il Don coscienza. Zio,... 'io sono si errato; siete specialmente e spetta trasporto Voi scena isaJbelta). Ti alla {Con Pantegone. rete pa- sorpresa). entratovi, Alfonso uomo D. di solo me coQiunque D. della (Interrompendo Don nella soffrenti: pallide,abbattute, sooo vista atto con quietati. soglia della porla dalla partenza. AnNITA Pantegone Esse destra. a la per Ines le qnali appariseono AHNITA m cielo! [Che per dalla e è frattempo una mano). non su sforzo con melma, di dalla grida fa Giovanni; Don si sovrumano colVaccenlo dal rabbia^ più ralo dispe- due trattiene e o tre dosi gettan- straziante). Pel troppo!! nel oltraggiato imbrattarmi indignazione^ capelli nei questo poi pure! voi, Signor Dottore. slanciarti vorrebbe mani a Ines). Giovanni! ad finite di costo fino (Trascinato le A scendere rapidissimi passi Finite, Giovanni). d degnerò dolore dolo [Contemporaneamente {Continuando), Alfonso AnnITA Elvira è si sarà Don degno avvicinata. Alfonso, del a venite. fango che D. Alfonso: L'uomo voi che afferrane vi ha calpestale. Egli è il miserabite più degli uomini... puree se uomo! un D. il più vfle; 195 SECONDO ATTO Giovanni AnniTA {Movendo terrihilmenle [Sorgendo Si, disprezzo). alio un infame! {Con prosopopea sei tu Isabella Tu... Annita). contro faceta in dico lo te io... arislocralica aria con Tu e mi fai ribrezzo! E indignazione), con di bene!.,, io, comprendilo scellerato!! uno Giovanni D, a chi è costei t questa insolente?! Giovanni D. {Convertendo donna Una Annita [traendo Pantegone. ritirati nelle vostri Tu Isabella, in la non L'una canuta. A di voi, colle lagrime alle ferita i^l Alfonso Don mio [Con {idem). [idem]. Giovanni Oh! Oh! Non io è fraterno i io vi sulla riflettere stra vo- di tutti presenza aperta d'una consigli e d'una presenza commosso, profonda una perdono! grazie! ! CUOre peraltro! scandalo! Oh! sacrilegio! [Continuando]. SI, cuore condotta a Alfonso), Nobile D, a ti hanno coll'animo avete questi generoso! {idem). perchè e ma dico di Benissimo! (idem). Pantegone io rientrate... Tu, Elvira, e in lare tute- mai! sorella, in è vostra ciglia, voi trasporto). Oh! andate alfonso, qui cuore;... {idem). Emanuel l'altra Annita, {Contemporaneamente quale imprudenza e debbo che mente parlar più dalla che quell'angelo^ ammirabile, Isabella preda). Giovanni ! Tu Emanuel D. a dovete ne disobbediente tua donna Marta sulla solo ch'io voi è tenete e quella cameretla Annita disprezzo). Io vi vendicherò! conflitto ricordati e ritorna colpa. D. stanze appartamenti bambola D. tue falti Ines slanciarsi per doloroso questo tristissimi anche sta ii«mita). Usciamo! mano cessi mio. Tonor D. tigre che d'una per Gessi, fuori freddo di sembianza Io?!!... Alfonso ne' in partito. (in atteggiamenlo Io!?... D. da la rabbia il vostro animo buono, leale! che per ho confessategli tutto. vi non Vi vostro perdono, perchè è per l'amore padre! Andate, Quest'atto sarà la vostro veramente andate vostra giovine; il perchè corrotto, perdono siete ad esso riabilita- n 196 PAMTBQOVB rimaner di D. lasciatemi Ora, none... Ines Alfonso, tUinOt ed AnnitA loro incMno im ollrt agli ed iiupiramo^ sogno bi- ho subito;... voglio! {Fanno sguardo uno che lo solo;... eiofcimo, 8enlim$nii lutti,... lasdatemì PanKf a pir$ùnag§i a dei suotida iuonda dalla tuono lon- owe, pof'la a d$$h'a)» Elvira {Nei ed tempo ohbliqua Maria D. sèi Giovanni altero^ ISARBLLA D. D. Che {Nel Alfonso^ {Fra ed sé) Emanuel, Isabella Don Àlfirnso dalla ritira esce (Fra esce ad con porto, sguardo uno nella parete dal primo nella SCENA tenerezza, a a Don tuttavia oMiqua a tofro). un'ocMaia con sinistra). risposto aver a ma seamhiaia laierale laierale provocatore pareU aver {Dopo uedo di uno dopo porta Orrore! sguardo uno porta {Esce, seconda eè). Blvira). Ànnita^ dalla Orrore! dalla {Segue laineia steeso dispreizo ines, EhaNUBL e si capo imbroglio! tempo uno a Jnee sinistra). a {Fra del espressivo cenno un salutando $iet$o (Ulo sguardo di destra), XXIV. PANTEflONE. {Come abile tutu sono usciti commediante,... rompe io!! con un riso cinico). Son pure un Scena Pantogone. Abito ElTira. IX, Isabella. V, VI, 'Scena GiOfanni. t giusta XIV, ATTO. 4*" XIX. XVII, XVI, XV, colore Sfarzoso XVII. XVI, XV, abito Elegantissimo città. abbigliamento. vestiano Elegante XIX. XVIII, XVII, XVI, di visite per figurino. ultimo ConsalfO. Scena VI, IX, Vili, VII, Abito XIX. XI, X, di severo e oscuro. Alfonso. Don XIII, XII, XVII. XVI, VI, V, Scena Don XI, X, NEL nero. Scena Don AGISCONO CHE PERSONAGGI Scena Vili, Semplice, XIX. XVIII, XVII, gante ele- libero, ma vestiario. Ines. I, Scena semplici con Annita. Don III, II, IV, III, IV, X Scena Mendes. Sabellos. Scena Scamiciati (fuori II, Scena di Domestico. III. Vili, e Scena popolano. scena altra sedie, sofà, prima. specie ecc. Alcuni d*arnesi Tatto pieghi d'offesa Abito (fuori scena) madrileno. operaio nero. X XI. Svariatissime madrileni. Costumi Livrea. Fa di da XIII. XI, lungo. nero. donne). VIII. X, nera. ecclesiastico Vestito XII. XI, scena) stoffa Abito XVII. XVI, VII, vestiario Scena VI, Abito IV. (nomini foggie V, di Vestita XIX. VI, V, Scena Emanael. bianco mattinale, Abbigliamento XIX. celeslri, gucrnizioni Scena Herrera. VI, V, l'occorrente di carte. e difesa bisogno per dipingere Fucili, (per sciabole, gli Scamiciati). come pugnali, nelPatto bastoni secondo, ed ogni Sala nella raoticamera. ed e il di dalla ma' CoDsalTO Doa Lateralmente gabinetto di Annila. studio di due dalla tela con il il ; qnale uscio un primo mette la stanze di camere campagna attrezzi nel- colle le con vede altri che comunica seconda si gli totli e fronte usci; Consalvo Don finestra cavalletto Di Lopez. destra a sinistra, A finestra, tino di casa e lungi poco per. dipingere. tosto depone Ines É un sereno. SCENA I. INES. {Al levarsi della il pennello villa In in di cosa Io cuore}... al pensiero, le e e rimane a' suoi mani frondi popolate tutto petto... l'esser [Contempla^ come sole, boschetti la i miei mio per in Tu sei terra. e dolori, natura). in una a mi la circonda e offre poesia, pallida zione!... imita- verdi prati, il la vita si l'eloquenza fiori, olezzanti voi al finestra che te desiderio arcano che alla hai voi tinta donate abban- esseri voi, innumerevoli Tacque, i miei l'infinito la a braccia ubertosi, campi fonti, un estasi^ verità, mano ogni spettacolo la spondono ri- non una accosta natura, non o colle 0 misteriosi; sogni, sento te voi, a limpide e l'aria, Io In crea!... 0 sospirose mia, dal te, dello sola, tu spirito. che festivi, colli SÌ; Si sospira. e contemplazione Oh! mio al A che nella virtù tela Pensa della obbedisce non lenia^ hai matita immagini linea, mano lenta, La {Preme ogni la ma (Passeggia giunte. assorta parla ! che uno cara, colorito dentro qui è che qual- come mia. e sono un tanto le Forme vorrei e già rendere a vi che sull'anima miei... dolori; cuore sguardi). che in soffro, i miei esprìmesse belFarte, volozza, ta- letta. al- che ora Sembra' la mi più dovunque, segua impotenti che nulla tristezza; esercitavi quello a mi tu, affetti ! villa... in fatale che gli più inspirava Anche sono mente; sul di ma : Ahimè ritornare tetro, pennello mia mi tutto fascino il perduto dipingendo sta Vappoggio). terribile... spettro il Ines e vorrei Madrid e tela che canto mi l'anima del- fugge di effondere mi penetra... 200 PANTBOONE SCENA INES MeMDEZ {Entra camminando detta presenza Ines « \Fra sèi. Come è lulto » muore, » pensa ) vivono Me.ndez festa,lutto è luce e l'uomo soltanto indicando piccina contemplo,divina " sorsi al calice delle tue caste » mio » nell'abisso del " nulla Mendez " » " Ines il cuore, suo ride, in cosa te morire; ei solo gli altri esseri Ines) ama natura; e Amore si eterizza. e lunghi bevo ma voluttà;... mio piccolo brano cuore cade, E quando non disinganno!... qui dentro? intanto il brano, a avrò più (Accenna al cuore), vissuto; sognato avrà soltanto!... Il cuore! Che stupidoviscere!... Felice chi non il ne ha!... Egli può ragionare;la ragione è il calcolo; calcolo è l'utile, l'utileè la vita! (Fra tè). Morrà; « (Fra tè). 0 che tu Dio, tu avrà non e sei il creatore che raggio di un come di tante meraviglie, susciti per l'infinilo tanta liete quellerondini che volano discenda speranza dolce luce di conforto... mentalmente Mendez Ogni di sa cimiteri... Tutti ha La carne. {Fra tè).Io ti « ed in te lutto inconsci del loro destino... e passano che è tutto anima, uccide. (Fra fé).L'amore c vive di Ines Come è vero; ma coglispirili... certo sorriso... Ines a^overiiia anch'essa... Il spirito sarà raggidel sole. sei bella, o natura! aHa tomba » ) ai neve rendete non è là. Parla Essa loro che fra poco ÀDDunzia corpo è lEROEZ. e leggermente per tuiì. di IL (Che tenendo gioia,tu che rendi cosi fa che il cielo;deh! verso del mio spirito, morire... (Prega nella notte Io mi sento fistigli t guardi al cielo). si sarà avvicinato forte per attirare al quadro dipinto da l'attenzione di Ines Ines),Oh ! e lo templa: con- bello,bello davvero! Ines (ScossaalVesclamazione Mendez (Rivolgendosi ad signorina;io Ines. No, Mendez non vi corrono \ con avea ; ho anzi che novelle Mendez, rivolgendosi). Voi,Mendez?! di Ines finta sorpresa). Ah ! veduta. perdonate, Vi disturbo forse ? bisogno di distrarmi. Restate per la città? e temi: di- ATTO Mendez. Non ho ove Signorina. so, passata quasi dal consegnatemi Ines. studio Lo Mendez. Che Che intendete le Mendez. Eh! mio lo sulle carte padre. i vostri occhi di mia le lungo soffre notti; non vi funeste di ma chi Mendez. Debbo Oh il mio Mendez. tristi più e ed io allora e Siamo — solco e piange e dicendo mìa fronte; Questo — soggiungo egoisti : lo essa mi contrasto — fra assai sono uomini! noi s'affanna uscir vado la al sto ne sospirare angoscioso fatiche le mie me un cuore. suo io notti, mentre studio e il cosi la tutta notte? Ì io dirvelo Bramo ! ditelo. le mia; alla che mai è Ines? molto gemere, di lei! infelice meno un solca e dolci fa sembrar buona sono veglio Io — e dire, io... Tutte so vicina me; veglia Ines. cameretta, scienza. camera e E mia meditando notte ottimo dolore scrittoio,odo dalla Ines. del veglie della quelle me la tutta dalla ora or il cuore! consuma Ines. Uscii vostro affatica 201 QUARTO chi conoscere altri lagrime versa sotto tetto. La mia studio di stanza è attigua a quella della vostra istitutrice... Ines. Annita?!... Di che è Annita Dunque il dà in sonno preda al dolore?! Essa, gentile Mendez. Ines. E Credo Mendez. Oh! Ines. la^cagione delle voi conoscete Ines. qualche saperne io parlate; perchè angoscie? sue cosa. la confortare possa mia povera amica. Mendez. Signorina, Veramente, Ines. Dite, Mendez. Vi usarne dite adunque confiderò Lo Mendez. Ines Mendez. Ines. bramate? Annita [Colpita). ad lo Ve ha beno... una non vi raccomando di non Annita. prometto. figlia. è sposa (Si confonde voi segreto. Spero che figlia!?...Annita Una Ecco... Ma... un prudenza. Sopratutto con s'io faccia pure. parola, apertamente, Ines. so non e $i dunque è sposa! veramente... turba],., io non comprendo... saprete farne 2Q2 PAMTBGONB MEraoBZ, L'uomo Tha non Ines che è di Annita... Annita sposato... E [imbarazzata). perchè PQrchè... perchè Mendez. della creatura padre lo non esso sposa? vuole:., non più el di ama nou Annita. Non Ines. L'amò Mendez. Amata Ines. giorno... lagrime, sue buona, di si esso la di mia malinconìa^ sua perchè voglio dirgli quanto sorrisi! Oh! di degna affetto Voglio Oh! sposo... diletta Annita!... di e io voglioconoscere stima; dire, tanto ch'esso commoverà; mano la comprendo Morrei e che le darà felice la render ditemi, Mendez, Oh! contenta... è merita come ancora potessi almeno Annita piangere tanto bene le vorrà bile orri- essere ama; adorata. essere Ora deve amari è quanto più... Oh! non i suoi ch'essa l'uomo or tortura... questa le tempo... un un amica!... Povera Tama?!... chi è desso? Di chi intendete Mendez. Di Ines. Mendez. del padre Oh! voi lo È Mendez. figliadi assai conoscete cugino di un Elvira?! Ines. Annita. bene. Ed Ines. è? [AgUata). (Con colpita). Ah! {Terribilmente quasi pi'cme Mendez perchè a Mendez. Mia a una con al mano lo e cuore, spezzi). Signorina, avete?... poco emettendosi è non Annita... lui... ah!... di poco "Ho^ no, convulsivo). assalto (Corre mia buona Ines, vi sentite ? [Riavendosi Ah! si non Che (Premuroso). che agitazione). crescènte Giovanni. Don Mendez. Ines cugina. vostra Essa. Mendez. Ines. della Io?! Ines. Ines lui, parlare? a ridere rido; nulla!... Io ah! (Ilrìso ah! di riso un non è interrotto quasi vedete? da un tosse)... Signora,... s'io potessi... Perdonate... mi è un succede po' di sempre quando tosse... cosi... Oh Dio! mi vien da ridere... (Siede spossata). li SCENA ed DETTI BIendez. bene. AnnitA [Che sudore mia Mendez pallida! Ines, Ines di che (Le La Annua), la tocca porta destra. a si sente signora vostra che Ines!... fronte le poi e tremiti! ghiaccio! Quali bai?... Cielo! Ines... mio!... Dio in Tutta mani). hai? Ottenuto (il parte). AifNiTA. seconda Ines), Hia ad accorsa sembri e dalla Soccorretela! sarà sei come III. entra irenìte ! (Ad Venite, poco che ANRITA 203 QUARTO ATTO l'effetto ! ho Parla, Ines... (Tentando mio il solito po' un Hendez. di Se di dissimulare di l'interna Annita; male, soffocamento... battaglia vedi, ora, sto ora nel rientro io Signorine, permettete. alla stretta, qui una Ma facendosi forza), £ e gola... meglio!... mio gabinetto studiò. Aknita. Andate Mendez (A parte).,. E pure. per la scala segreta me andrò ne a Pan- teeone. Mendez..; Ines. Mendez Ines (Come MeuuEZ Ho (Inchinandosi). la l'onore... {Fra t'ho Becchino, fronte). di porta SCENA Annita. lo dissi Te ed pure!... Non ti sarai veleno! Poi, tica, ti prostra, che troppa ti fa ti occupi passione del bene! lo nel è far Il pungente al ha medico pittura, di le letto alzarti da anche messa di la via! accorciata verso [Esce). ANNiTA. troppo sai! s'allontana sé, mentre IV. INES mattina della Ilaria cosa). andate... andate, ^uìh... pentita), qualche Signorina? (Accostandosele), [Come dirgli per cose! cosi per per te, ti è lavoro. Esso proibito checchessia! Il soverchio tempo tanto t'affa* mente assolutaTa sentire I metti non 204 PAMTBGONB Ines. Non dormire!... poteva Mi spine. vuoi?... non Annita. ha vi non nata son altro alzata sono Il letto di sperando alcun più mi luogo vivere; questo per meglio... Ma, star Si me. per che vede è il mio non di coperto pareva ch'io mondo; uà m'attende! Perchè Io cosi?... parli ti sgriderò, cattiva!... Ta, credi, t'inganni! Ines. Oh! tu Annita. So!... Io, vedi, mondo questo Ines. {Sorrìdendo vi ihìdica € Ines; » fatto Ines. che Annita {Atto c udii Ueve di un » come » chiesa " cende :» l'uscio » Ines, sei desta? ìf Annita. » lentezza ) oh! mattino questo la {Indica a della ma sibile pos- per me conduce mi che Tà; bel un Senti, terra. questa su E tuo delizioso sulla E nel Mi che sogno ho rispondi: tu della tua Entro e tuono cuore. tutti... dico e : in braccio in Io facal- corro mìa Ines, — dolce Vieni, vieni, diletta — io voce agli angeli la sento Oh! vedo? che spettacolo!... Sapresti ero vicina eravamo casa di faccia proprio della campane in fosse dunque, profumo; tutto vidi ch'io quello ma pareva, e tutti cameretta — so! finestì^a). Le festa; era tua del Forse c è Non sorriso tutto gioia — credi aperti, piangendo! sappia. tu suonavano la ! Tu madre! sogno, occhi che » e via, ed sorpresa).,. voglio bel mia a renderli allegrezza ! immaginare; quella seno un di di notte! scorsa e » in narrarti " Ines, una Sognare... cogli « via... modo Annita ti fa è un'altra vi voglio la buona il desiderio più Eppure Annita. Mia cielo),., lassù il il bello, gradito, pieno che è anche conosco mettamenie). ciò non sai! non tu indovinar e mi con- soave, quale? in portavano cielo! Annita. « No, » via ]» vestila » toncino » Tu » una » conte Un no. che il di pensiero. seta di eri rosa davanti corona !! Come di v'era angelo Ascoltami. bianca, e sbocciato allo candidi lutto il tuo in fiori. te e ti ma Tu eri bel viso un sopra specchio le; con gran brillava! come Gdfde portava eri tutta pareva un hot- fiocco di alzata, componevi Oh! li non sulle eri bella! tutto neve. (^iome sedu- ti sorri- 206 PANTBGONB * che, indulgente essere di eccesso per ami tu se di verso passione, perdonare Il è colai lui; senza in generoso; mai, se ti conscio, atto devi ama, perdonargli, devi esserne sempre ti che fesa! of- ha é amore dovere! un Ines. dire Voglio Annita. • tu dire? vuoi Che Ines. E tu...? Annita. io Si, che vuol voglio tuo; esser mio del io sposo » che perdoni tu chi a deve che sogno; colui a essere che sarà e è il tuo; ti ama, » colui tu, tu tuo e sposo ti che derà ren- felice! Lui! Ines. Ines Don Lui!... Annita. (Meravigliata Ab! Annita [Sorpresa mi tu Annita. hai delle sublime chiesto di vuoi a me...! A Se no, io Annita). egli non tu Annita mi e Io Giovanni, f generosa... detto, ciò che Tnmi grado mal- so, ti tu salvi, tue queste nello straziano io {Correggendosi farai, lo tu e anche e piono riem- parole mi stesso tempo... lui...?! a No, testo, lo voglio, io lo de- non di tema per sia già ch'egli non Vamore ferire buono,... che che meriti {DimenUcandosi] ch'egli non il hai Tu fratello... tuo a tu lui... per che l'amo, non creder non hai tu deggio perdonare... te... a disprezzo Ha che padre, non sia generoso,... l'ami... (Colpita l'ami!?... Don...... ah!... amar Annita, giammai!... ciò l'ami povero meraviglia, io Io di tuo voglio bene più perchè? d'amore muori tu al Oh! te!!... di tu salvarti, io voglio bene se la parli... COSÌ impossibile! è stessa; donne; Io!?... inquieia). Impossibile!?... Ha dovere Annita! {Traiienendosi), Ohi te Ines. più ed Perchè... Ines. Ohi commotsal e sci la tu Giovanni. fortemente: Ines... che hai tu e cercando (Riprendendosi tu Don hai Giovanni! [Dimenticandosi io, colle voglia mie di ah! nuovamente). mani, mi di tosto scherzare... E mi fai ah!... Prima sbranerei di io!,.. Amarlo, detto?... ch'io l'ami!?... Ch'io interrompendo]. dissimulare).. come mai tu... proprio ridere, scendere il cuore; a tanta vorrei Un Ah! Io Ines viltà soffrire ATTO piuttosto la fame, Ah! {Ravvedendosif. ah! {Ride la gogna, ah! qual sforzo con il ed ISAIELU, Isabella molto Cara Elvira Isabella Ines vi qualche Annita. con baciata è si che persuasa pubblico. altro di media reale che Son Marchesa di parti creda la intanto D. Annita. E • Ines), ad fra di discorrono Eh loro). sl che Recitavate forse ella volesse dei personaggi, una e ; altro un ch'io se scherzi. di dal applausi Se non ad alla in com- eseguire. questa produzione. Se conoscere tabile rispetora, prender parte incomincialo gnarsi de- può ne il titolo? sapere Emanuel. di (Volgendosi molti pregherò io ho curiosa d'albagia) pieni continuando). . Isabella. di fronte. porla ? non io e bratto! riscuoterebbe E momento^ attrice! Annita; ad cosa le sostener modi e abbracciano Precisamente, Signora son Ah! inchino). un Ines; qualche dalla entrano aspello con parie in commedia di la tua! fronte). in Ines che Signora [Sì salutano, (Appena aria MANUEL la bacia (Saluta ed in [La è stala V. prima allegra Ines Emanuel DM la per idea io.... doloroso). e {Entrando Oh! D. aviM supplizio; piuttosto comica SCENA IETTI 207 QUABTO l'autore? Il titolo è questo : Perdono — riparazione e il poeta: — Amore. — — D. Emanuel. Scrittore brutto un Annita. Amare a Isabella. Pare notte. D. Emanuel. Elvira Ben [Lasciando nostra che che non imbroglio delia conosco vostra sere dev'es- male. finisce che bene ancor lavoro suo verendo. esperienza, Reil mondo, corro sentenze. vi siate Amore dimenticala conduce a l'obbrobriosa consimili l'altra del- scena scandali. detto! hies). Zia, visita. Quel Bisogna un il genere; le condizioni scettiche meno cattivo intrigo; sono Io, di accettare che non è stato dimentichiamo è stato, i fatti compiuti. -^ e lo dirò della scopo col papà: — 208 PAMTBGOKE diaboliche! Teorie Isabella. Fuori D. Emanuel. Cara Elvira. della Ines, Taci, tu; Isabella. Isabella (/n Ines; di rimprovero). è coll'animo di ìuoìw pieno Noi triste notizia. la mai sarà non Elvira!... Ines)- ad abbiamo udito nostra opera la nostra grande esser noi congiunti... aflezionati. alla sventura adeguata inchino). {V'olgendosi portar qui la a di {Un che amarezza anche e peraltro, possa quanto, Presidente! veniamo cristiani... veri di spetta il parlare. me a parola alfonorevole la Cedo Elvira. Chiesa, peraltro! noi... che ha Per pietà^ colpito essa vostro padre... Mìo Ines. padre! {Inquieta E Isabella. {Atterrita). Una Ines Quale? Annita. Isabella. del luce Ines. nelle Ines. prendono che Noi ad Ines... venire ciò tutto in cui fratello, mi mio Il conte, offrirvi ad {interrompendo asilo un {Sempre che vi vi ha la sorte ricata inca- ha può occorrere gettati. stupita). sieno Elvira. in (fuestadolorosa ringrazio comprendo non Ivi nulla sicuro. vi è casa denza la Provvi- valle di profondo con senso queste generose come aperta potrà mancarvi. lagrime. di gratitudine; offerte giustificabili... Ines... Emanuel. E Cielo. Non povera fa muove ch'egli ci manda mio la nostra disposizionetutto quanto concederci Io La continuando). vostra a ma e ospitale e metteremo ha voluto \ e.possono Marchesa... come D. alla Portate comprendo.... non tristi circostanze Isabella Ines de^ pntriarca. aspetto assai sinistro un gna biso- disgrazie Marchesa... Parlo di l' ebrezza Certe giudicnle. Signora Isabella. essere? può dissimulare. a come le assicuro Io Annita. bene sole mal essere famiglia. sé). Che {Fra coprirle meravigliata). sventura!?... fate Oh! e la vostra tutta Ines,... sappiamo tutto! d'uopo rassegnarsi alla suprema Dio fogliache in questa non voglia. vita ci fanno neiraltra,il paradiso! Le volontà de! tribolazioni guadagnare il pre* Se Annita. Isabella mi la tema glia fami- vostra Qual rovina Elvira. Non ed Annita. Iberica? Banca la Ebbene? ansia). (Con Non Emanuel. ? fallita è depositata tutta Consalvo D. aveva la tuna for- sua di credito? questo istituto presso !? Rovina meraviglia). la e Annita. D. che completa. (Fra Ines della rovina la che sappiamo inutile è Ines, Annita). dispeiio con fingiate; noi è Ines. chiedere.... lecito, io oserei fosse {imerrompendo voi 209 QUAHTO kfTO {Atterrita), Ah! Ines. Annita padre Ah! Ines. è Tutto Isabella ! perduto mio! Dlo! Ines). Gran ad [Contemporaneamente (Cade fra sentimenti di priva le di braccia Annita), Crudeli! Annita. Isabella ^Che Elvira sarà noi... Ma Ines: ad accorsa Consalvo. D. slancia Si mia che CDNSAUO che Signori, di verso Ines... Dio! Consalvo. Signori, ditemi (Fedendo è Stato?... pallida!...Sono uscio destra. a Ines swa/Sp/ta). Ah! (Scuotendola), Ines... io,...guardami. (L'abbraccia), hai?... Che primo dal entra succede? come Ines!... soccorre), VI. essa). Che (Rinvenendo). Padre! Ines D. D. e la mentre SCENA DETTI [indicando Ines), Vedete? cuore!! senza Emanuel. D. e gente voi, li avvenne? Che che mia ha (Volgendosi figlia?(Volgeìidosì agU ad altri) Annita). Voi, Annita, parlale! Signore, Annita. D. CONSÀLVO una notizia... (Tituba). Una [Agitato, interrompendo). in faccia a tutti gli astanti con notizia?... occhio quale? di pieno dando (Guar- corruccio). Signori... Isabella. Ecco, Don Consalvo ; non figlia,a quest'ora,ignorasse la D. Consalvo [AgHatissimo). Pantegane, Che... supponendo terribile noi sventura che vostra che... [impaziente). 14 buona passeggiala... buona Elvira Isabella, la porla Padre Ines. e D. passeggiala... Emanuel [Satuinno e i fronte]. di " mio! Ines,,., mia D. Consalvo. Ines (Trattenendosi attimo]. Va... va dalla pò giardino! Elvira Isabella, Ines (Nello di Che glia e periono '\ D. Emanuel delle supremo fronte). Oh ime AnniTA l e Consalvo ha /;mi accompagnala ha si tutto /ino alla porla, A\\\ esce Consalvo!... (Con ti mila arrota impelo e dolore « compreso). {Precipitandosi verso agitazione). ed allontana 1 volgendosi). Don che (escono). angoscU, cho Ines Armila iion e sappiaj sottovoce non colla comprenda... ATTO AnnitA D. {Come Consalvo (Cadendo, D. sul Vuscio presso Oh Annixa* ! quale (Partendo)' grande piedi di deboli possono talvolta ai triboli la mia in D. Consalvo la [Alzandosi il più Mendez. Non avvi almeno anche si mi core infrange! ardire... Eccellenza! (Vedendo perdoni... Eccellenza!!... l'uomo dite veri!... po- nato sotto solo testé la dolorosa di notizia!... giorno!... questo Ma Oh! io vorrei tutto, tutto è ? più un raggio di speranza ? Nessuno! Ohimè! il mio padri, saprei sopportare figlimiei!... Eccellenza! avanzandosi). dei I e Tutto! Consalvo. Mendez. Vuscio). presso fatiche, stella!... perduto Consalvo. ed il domani?... coraggiosa Posso fronte). di porta prima morto dunque si triste!... Oh! io essi, fortuna... vinato!... Ro- Alfonso?... di rassegnazione della sventurato Appresi esser della per nità! divi- mente... alle dure l'avvenire fosse non seduto più maligna Mendez, D. dalla Consalvo'è Don Dite D. un ritornare a la abbattono, stipendio... E E se mondo (Entrando che d'uno che della e la gli spiriti rinnegare dell'anima rovescio terribile questo MeNDEZ Oh! sorriso col lore do- sopra come terribili cosi dell'avvocatura... Ines?... ora bestemmiare, costretto ricadendo e comprendo vivere a obbligato, sarò prostrazione facoltà le ridotto Ah! Il mio Annita!... lENOEZ. poi e circostanze tutte prostrano ! menzogna VII. nella Ohimè!... sono una impeto), con CONSALVO prima). Yi che sei ! sventurato me sedia una padre! Misero (Ripiombando sedia ! sopra empio!... Raggiungete glialtri! DON Consalvo Oh non ; SCENA D. abbattimento, Annila)» sta in mai sarà non più divina (Alzandosi Zitto!... oda). non nei giustizia Consalvo Annita Ines perchè 211 QUARTO ohimè!! sangue in io mi darei, parte, al male sento se che strappare potessi ha riuscire colpito TE. il cuore! a Y. Tutto rimediare, 1 212 PANTEaOKE Voi sietebuono... D. Consalvo. è Mendez. debito di affezionatoa Signore.Oh ! io gratitudine^ di lei, V. S., alla famiglia che piùda essa, se mi sarà concesso. stento, fra cosi dilette persone, tanerò mai nessuno mi sento tanto mi alien* non Nessun dolore, potrà rendermi infelice. D. Consalvo. Grazie,Mendez! Grazie! Ma Mendez. faccio io forse ciò che non mi detta il Vi è forse per nulla questo viscere sublime?... i veri amici ! è neirinfortunio che si conoscono cuore? D. Consalvo. Mendez. D. Oh! lo so... e voi siete tra i veri. primadi ogni altro dovete di Pantegone. Io certamente;ma Garcia,Conte D. Consalvo. Don Garcia! oh! egliè veramente Senza dubbio! Oh! Mendez. Oh! se Ella avesse udito nominare un'anima d'angelo! il buon uomo ma egli quandoseppe ilfunesto avvenimento! (Ioera presente; si era accorto di me). Ruppe nei piùangosciosi lamenti, non imprecò contro ildestino. Di quando,in quando esclamava: mio amato cugino,mio povero amico! Oh! mio Consalvo; Al fine non potè più far argine alla piena del dolore e le lagrimeglisgorgarono dagliocchi. Ei piangeva un come fanciullo... ed io,che volete?... {Fingendo che gli occhi gli si CÓn lui!... di pianto) io piansi inumidiscono - - D. Consalvo. Oh! voi non sapete di quanto conforto mi queste dolci parole!Mi par che le lagrimevostre nel mio di Garcia scendano ben oh! preziosa, Oh! cuore soave cosa sono quelle benefica come rugiada. è l'amicizia quando è e la vostra e cosi pietosa come sincera,cosi profonda, fossi solo Oh di mio a soifrire, cugino. se Mendez;... quella cosi ma Mendez. de' miei il pensiero ecco Signore, figli... appunto Don Alfonso. \ i 214 D. PANTEGONE Oh! Consalvo. tal un metti ti figlio!E Oh! mio. Alfonso, cielo dal che D. agnelli in due sono Alfonso di D. Consalvo D. Alfonso. me si Io coscienza. il fallo mio D. Consalvo D. Alfonso. io mi nel è tua fronte] in gue san- baciarti e in Garcia. due son «: Consalvo leoni in guerra (È combalttUo io ora ed da mi ». diversi sento Alfonso pensieri: tutta la forza colpa. alla sventura voglio restar al e che compito oggi tranquillo nella sereno, rigenerato ; sento che sento a mia posso svelarti me; del arrossire! senza [inquieto). Ho bacia abbracciarti di Garcia! fronte addice, felice quali Colpa!? (Colpito). Di lo alle prove rendono e concesso ! pace, la mia confessare dice padre mio, Ah! risolvendosi). mi Don «è). Don (Fra mi esse abbraccia disse ben Ah!... delle ancora {Lo momento questo supremo Mendez. ringrazio avermi di Dio, ringrazio, o virtù, perchè mia la madre ti io Che hai fatto? tu di indegna un'azione commesso tuo nome! D. Consalvo (Agitato). Qual D. Alfonso. Amo isposa per veder D. Consalvo. D. Alfonso. D. Consalvo. Alfonso. D. Consalvo. D. Alfonso. bello! modo, Consalvo. ho terra. mente cosi Garcia scalato ho presso e profittato ap- balcone, un introdotto oh! l'uomo è questa gli ragione, mi ciulla. la fan- Elvira! tuUo?!... Garcia Ah! alla Garcia sapesse... tutto! sa altrettanto Alfonso. tenebre, E disgraziato!... se Don velo in destinata parlarle in libertà, per segretamente cugina, Che?... una delle fatto ha l'ha è ? essa Ah! che D. tal Mia di onesto che favor Egli D. D. del Ed adoro, padre suo passione che lei, in sono, fanciulla; una altri. La ad mai? vergogna! più Egli ha elevata, un più buono, umano, cuore cosi hai fatto. osasse mi Io verso ha ! cosi ch'io... lusingarti ch'egli possa non nobile più sento mia perdonato! che farei figlia! tollerare in brani fronto l'af- colui ATTO Perdonato?!... D. Consalvo. ci bene, egliche nostri amici,si dei ti e D. Alfonso. Oh! 215 QUARTO Egli che tanto, egliche ama vede ha tanto cosi mal fatto il è stro pel nomigliore da te, scoricompensato noscente!... perdona?! io mi come disonorato son Garcia si è dimostrato degno della in faccia all'onestà, più alta ammirazione... degno dell'amore di tutti. Mendez. Oh! ben dite,Signore; Don Garcia è tanto generoso e magnanimo, che si merita l'amore di tutto un popolo. virtù sono tesori inestimabili, Le sue desto egli,moe, benché di tenerli t uttavia cerchi la luce com'è, nascosti, stessa del sole li ricerca per farli brillare agliocchi delle genti.Ben felice quellaNazione che può vantarsi di avere carattere,di di tanto uomo un vero! Se Ciò è ben D. Consalvo. Ministri di Stato simili e prospera Domestico la Spagna avesse Garcia,sarebbe Don a gloriosadel mondo Conte di dì Don fronie). dalla più Garcia, porta). stessa Voi due ritiratevi. Vogliorestar solo D. Consalvo. Padre, il D. Consalvo. Ne Te D» Alfonso. la terra Pantegone! Egli!...oh passisubito! DOBIESTICO {Esce AxFONSO. parecchi ! (Comparendosulla soglia deguscio D. Consalvo. D. tanto ! cuore • ingegno,di tanto perdono... poi... parleremo... Addio [Esce ne scongiuro... con Garcia. tuo dal primo uscio a destra). Mendez {NelVuscìredalia porta Vento in poppa fronte; a Pantegone che di CONSALYO -Pantegone. con entra dalla PANTEGONE,che Consalvo! [Muove verso Don porta di fronte. Garda tendendogUlamano affetto) D. Consalvo Pajhtegone. k. e trare). en- IX. SCENA DON sta per ! » {Strìngendola Le donne ìnano a Pantegone). Garcia! noi^ uomini. piangonoper consolarsi; i 216 PANTEGONB che D. di stretta una In CoNSALYO. quello Pantegone. io nella quale Ogni Consalvo. Io tutto. ne ve del grande Pantegone. Io D. Il voi, come alTa adeguata nel provato io ho il proverare rim- dover dai principii io figlia,ed una sdegno vostro venuto son mali la amo e farvi per che ^ so quanto una posta. proci presentemente famiglia vostra bramo cuore; mio, vedervi come cosa felici; Un mezzo. il più naturale. è? matrimonio. dite?! fra matrimonio Oh! Garcia!... generosità del profondo sol un mezzo? Che Un tutti gli inconvenienti riparare a per vi è più semplice, Ed delicata D. carattere, d'animo. ai ci rattristano Qual CoNSALVO. Pantegone. giusto amico Ecco, Consalvo. Pantegone. Egli sua. Parlate, Garcia, parlate. Consalvo. Pantegone. narrò deU'amicizia!... sìa al mio dolore. mi vece condannata padre, bontà amo in un'idea ho son rimedio della severa. ch'io tanti Consalvo. Pantegone. io altro generoso farvi È un stesso un io che D. Per Sentite, Consalvo, Consalvo. ogni profondità Alfonso perdono e scusa la un figlioun'azione sia la vostra appartiene Pantegone. D. nota. potete quanto addolorano. D. è dal sentimento e comprendere D. mi dispiacere Garcia, GoNSALVO. tutto sovra cuore evitarvi voglio no, non vostro della morale intendo e proditoriamente precipitato; cosi punizione assai voi a vostro tutta hanno chiedo è Oh! grandezza che vi cosa ne questa Pantegone. il misurato pentito sinceramente. è il suo, D. dire ho Ha tuttavia... D. io senio mano gentile. e Cugino, sventura di strelta vorrebbe mi che sguardo, uno con mano. questa buono altro consoliamo sappiamo piangere, ci non dell'anima... Io Elvira io Alfonso... comprendo vostro Ma ed cuore non e posso la tutta ve ne grande ringrazio e dal acconsentire... Come!? CoNSALVO. ricchissima Mio ed figlio è è povero ed è patrizia.Troppo borghese grande : è vostra la figlia è disparità ' di ATTO condizione che li separa. Ieri era un abisso. Alfonso accettare la Che Pantegone. Consalvo. di delicatezza verso Ma economiche. misurano e calcolano che ? persone, a giustizia, per l'amore e umano, sociale Non di Dio? il dunque vi tutti affetti e verso mocratico!?... de- un la progresso?A che si nozze libertà, per arrestarsi risce infe- nobiltà e tutti creati ad la davanti Che censo? eguali,tutti zioni condi- della fortuna? dovizia è siamo non siamo e norma non può il significa quando E di mente?... e voi siete dire,delle culto per verace simili considerazioni. Che lo stato - d'oro, a peso ha Consalvo; chi serve stesso se E repubblicano!? un [interrompendo). Si tratta,volete cuore figlia, Consalvo,via!... si tratta già... non Ma GoNSALVO. a un glirimproveri.,. non mancanza voi siete E Pantegone di vostra mano è famiglia. Pantegone. Ah! ostacolo,oggi udiamo! cosa? La la vostra D. può non che la coscienza senza D. 217 QUARTO di gine imma- fratelli? A che il regno del diritto, della coscienza, della cosi pregiudizi di Ah! della morale? e è verità,se dobbiamo rimaner schiavi della civiltà vieti,cosi dannosi alla causa che possibile veterano un voi avete voluto scherzare! Non dell'idea possa afferrare nuova cosi... erronei,cosi... irragionevoli pretesti per alle D. far violenza leggidella natura, alle attrattive di due cuori! siete Voi Consalvo. che sempre ! Voi più repubblicanodi fino a me ieri vi siete nascosto che sotto lo fui le parvenze di dei tempi,voi siete la mente tranquillo seguace il cuore più libera, il carattere più indipendente, più della Spagna! Ah! lo confesso;io mi sento umionesto liato in faccia alla magnanimitàdel in faccia a tanta virtù, vostro animo! Lasciamo Pantegone. concreto. D. Consalvo. Pantegone. se come ed mi i complimentida Acconsentite alle una parte; veniamo al proposte? nozze Veramente... Non vogliocirloncuzioni.Si,o, rispondete no, vostro io vi dirò che no... Ma badate voi siete un anzi più assai, figlio; perchè esso voi appassionato; maturo e che, prepotente è giovine ragionevole. r 4 ! \ 218 D. PANTEGONE Consalvo. Pantegone. Ma... {Interrompendo).In fin dei conli mia da compromessa vi Alfonso ed io ho d'onore. Quella che vi il dovere di accettare. diritto ad slata parazione ri- una chieggoè un matrimonio. Senza l'oltraggio fattemi il rifiutare, vostro figlio, oggi,dopo la disgrazia che ha colto,potrebbeessere un rezza atto di fierispettabile Voi avete da Don figliaè allo statò attuale delle spagnuola; ma sarebbe cose una ch'io non un'ingiustizia, merito e ch'io soperchieria non son a tollerare. Dunque, rispondete; disposto si?ono? D. Consalvo {Prendendo fra le stringendola forte).Si,con sue mani una mano di Pantegone e tutto il trasportodeU'aflfetfo e della riconoscenza. Pantegone. Oh! sta bene! mi Ora, bando della mia figli I comprendete! nostri.Consalvo ; a D. Consalvo Oh! degliuomini. Garcia i saranno figli il è più generoso, il stringasul licita ch'io provo per mio siasmo entu- più probo tegone) Pan- per sentire tutta la fé- cuore {Scioltol'amplesso). Ora, passiamo ad altro. Abbiamo Consalvo. Pantegone Povera da una fatale! insopportabile, l'avvisare ai mezzi strofe economica solitudine io ho le a far^arginealla gere e grande dolore,la È aggravano dovere di su di essa ogni buon un com- cata- minaccia il paese. Nel silenzio della profondamente meditato sulle condizioni esaminate,discusse vi hanno tutti i mezzi che dentro di me, attinenza ed ho elaborati meglio si presterebbero pienache sta per irrompere, travvolgorghitutte le speranze del nostro rapirene' suoi | ! i peso cittadino che erario. Ho mente la nostra più opportuni per impedire la che questioni nella mia amo china disastrosa in forza delle per finanziarie che plicazioni del nostro sapete quanto io qualchetempo ch'io,con vedo scendere I ! patria! {Continuando).Voi Spagna.È tutte i cagionvostra. provvedutoagli interessi della nostra famiglia; pensiamo ben piùimportanti, a quelli, ora della patria ! D. | \ più sincero Permettete ch'io v'abbracci; {Abbraccia — ch'io vi Pantegone Elvira noi spettail renderli felici ! lasciate ch'io esclami col Don — ai tristipensieri... Voi ! | ] I ATTO piano di un popolo.Ho preparato all'uopo povero porrebbeil l'abisso il paese dal- il quale precipita. Oh! della zioni, opera- volta attuato, finanziario, che, una grado di allontanare in governo verso D. Consalvo. Pantegone. sistema nuovo un mie 219 QUARTO voi vi meritate di esser tore proclamato Salva— patria. — Io offro al Ministero fatiche,persuaso che in studi,delle il frutto de' miei che sta il germe esso dovrà delle sue Spagna,la prosperità della sorti nell'avvenire. Voi siete Presidente Repubblica; il vostro partito, voi potretepersuadere i vostri colleghi, la maggioranza del Congresso della importanzadelle mie produrrela salvezza della volta che voi le avrete proposte, una ben penetratodel loro D. esaminate spirito. Garcia; voi sapete quale è la vostro talento;voi sapete quanta per nutro del vostro cuore, del vostro ammirazione mia Consalvo. il che sarete e è la stima carattere e ch'io de' vostri voi sacome rebbe principii; per ciò io vi dichiaro che un uomo il più valido sostegno della Repubblica e che quindi voi dovreste far parte del Governo. Un solo ostacolo vi vi manca la s'oppone,il vostro passato; un solo requisito Lo delle classi ! agricoleè ben disposto popolarità spirito il popolo madrileno vi ha in sospetto di di voi; ma verso s inistramente vedere il conservatore vostro nome e potrebbe figurarefra quellidegli uomini che sono al potere. Oh! sorte fra fate,fate,Garcia,che si dissipino queste caligini delle masse la mente il vostro carattere politico, ed io e vi apriròtosto le porte del Ministero,ben felice, ben superbo dei ministri. di avervi al fianco nel Consiglio Oh! Pantegone. io mi sentirei troppo inferiore Io, Ministro che hanno un talento il vostro, un'aureola ritenersi d'un D. degnid'un popolo. Consalvo. tanto Garcia; io il vostro, come dì non gloriacome per sincera e per ferma tanta zione. posi- onore; ho un passato come voi, possono di capaci regolarei destini mai avete adulato penserete ch'io voglia,ora, adular t a Solo gli uomini Repubblica!... della questa mia alcuno,e non dunque convinzione; Voi voi. Ritenete — r 1 1 220 PAMTBOONB sareste Stato. di la per Spagna Oh — ! delle forza per riposto in è tutta ormai E che è e HEIRERA Mendez (A Madrid D. Una Consalvo. che di E Una si che siamo dalla ài porta fronte. fatto un in succede grave si Congresso vie della città! popolo Essa è e lo per fanno capitanata lo pagano, Conoscete V. nel oggi uno voi il quale sproposito E. e dei vero ha attende esporle i motivi tumultuare servizio della di per bea dato la le noto tutti i partiti sommossa. significatodi questa tra coloro che Herrera, da capi m'imbattei mi fuori qui V. TE. presso il è di parte gran politico,arruffa-popoli al in cinanze vi- strepila, mormora, e in Scamiciati, introdotta Sabellos, nelle agglomerata è rivolta. dirsi sollevato avvertila il governo pretende? han Mendez. del una che Consalvo. falange (fuori scena). popolo di Palazzo gloriano mestatore D. donne e deputazione, composta essere che affannato ed Eccellenza, massa gran grida, minaccia Hendez. della Parlate. del D. salute formidabile io ed verno go- ! CoNSALvo. Mendez. uomini Consalvo), Don nuovo X. frettoloso entra SCAIICIATI, e del Tho il momento! venga venga, quale il Questa Io seguirmi. ha sola! Oh! MENOEZ a ma partito è l'unica Repubblica mio, grande un l'incremento SCENA DETTI già per merito pronto — cere convin- per di voi! disposizione, poiché cosa una la soggiungerei: vostra Consalvo. D. ed prestar l'opera per — a Non — utili uomini ed un' occasione io penso quanto fiducia ogni dimostrando Spagna. eminenti simpatie personali me a persuaso di più offrisse io vi direi ; Allora Pantegone. si se le moltitudini dei uno folla, incarico di mi strazione? dimo- ha renderne formato in- Zrr 222 PÀNTEGONE D. Consalvo {A Mcndez).Date il passo (Accenna verso fronte), Mendez (Dalla porta di Vinaio di Avanti ! avanti! fronte). SCENA XI. da bravaccio; e con e modo di parlare DETTI,NERSEIA,vestilo da operaio piglio SGAIICtATI (aomioie donne) laridi, di armali affamicati, cenciosi, d'arnesid'offesa bastonie d'ogni e di difesa. specie Quale è la bandiera che voi innalzate, o cittadini? Pantegone. Herrera. La bandiera Pantegone. Herrera. deglionesti;la Fame! Spiegatevi! Noi vogliamola redenzionedelle plebi ; noi vogliamo vessillo, quindi,sta scritto Fame! ossia: Guerra a Dio, guerra allafamiglia^ ! guerra ai governi, guerra alla proprietà l'assoluta uguaglianza! Sul nostro — — D. Consalvo. Sopratutto! Herrera. Certamente! Essa è una delle principali cause di tuttiì mali che sociale, squilibrio dello l'umanità. ailliggono Siamo che rubano al stanchi, noi,di questiricchi pirati popoloi fruttidelle sue fatiche.Di chi è la terra che produce? Di chi è ilsole che la feconda? Questitesori della natura son forse infeudati ad una Son casta,privilegiala? di lutti! Scamiciati [Aliarinfusa). Si! si! Herrera Tutti abbiamo {Continuando), dei beni della natura,madre dirittoalla nostra parte Fin ora abbiamo comune. abbiamo pazientato; sofferto, ma oggiè tempo di fmirla; ogginon vogliamopiùservire come bestieda soma i nostri È venuto ilgiorno della vendetta. padroni. Scamiciati [Aliarinfusa). Vendetta ! Herrera del tempio; Abbasso i preti,bottegai (Continuando). abbasso i dei popoli principi, vampiri ; abbasso i governi camicie di ai ai promorte d'ogni forza; capitalisti, razza, prietari, usurai del sangue umano! Scamiciati (Aliarinfusa). Abbasso ! Morte ! Herrera (Continuando), vi temiamo, tiranni Noi non i d'ogui ATTO specie.Noi ciò prima solo siete, un a nulla china " potenze, di da del resto; Mettete sociale,ordinata "» da perdere,tutto guadagnare; mille; voi poscia noi siamo in la vostra moto di complicazione grande mac- mostruose pre- » di falsa giustizia; di sotto aspetti delitti, fiato alle le vostre trombe, scatenate stupidamorale; schiere di sicari, fuoco ai cannoni,di bruti e cainiti; a sprone ai cavalli;uccidete,uccidete;fate scorrere )" torrenti il sangue. » lonna si succederanno » » Le della nostra onde sterminata co- furiose. sempre più alte,terribili, nelle vostre fortezze, dietro i Rifugiatevi, pusillanimi, » vostri bastioni forniti di bocche che vomitano » muraglie di " noi opporremo dai spugnabili, » gridodei » passeremo sulle vostre » Scamiciati liberi; e, a mentre Consalvo Herrera. [Con rìso e vi ine- uccide,il rovine,sui bravo! vostri cadaveri. Viva! goduto, gavazzato avete fin ora; tutti morti di fame! Morti!... sardonico). Si morti ! Noi scheletri grido che un la morte; di cuori miriadi accavallantisi, noi diseredati [Alia rinfusa).Benel noi siamo pettiarmati qualifulmina (Continuando),Voi Herrera D. abbiamo 223 QUARTO non ombre, non siamo che vogliamo le nostre carni,il che siamo stinchi ritti! Noi sangue! Voi ci avete tolto,carpitotutto questo, avoltoi,carnefici. Ma noi ve lo strapperemo finalmente! Vogliamo lo sterminio per la resurrezione;vogliamo la nostro morte la vita. Sterminio per ladri,carnefici! vigliacchi, e ai morte Viva la morte ai borghesi patrizi, ! Scamiciati [Alia rinfusa).Viva! viva! D. Consalvo. Herrera. « Questa è la Sì, è questa, ed « vostra è morale?! morale La santa. vostra è la 1^ noi aborti, dell'egoismo. Noi, feccia della società, rifiuto noi noi delle galere,noi insevermi, fango, camuffati da onesti,da giudici, a voi, ipocriti gneremo da maestri di virtù; noi vi insegneremo la vera legge il vero la del bene; la giustizia,^ diritto, dell'umanità, » morale » non » j" :» » » morale noi vera. Le valgono le vostra vostre nostre le vergini, eroine martiri ingordigia, da vostre donne oneste trivio,vittime delle vostre morali della libidini^ r à "• 224 PANTEGOKE » verginidel dolore! » le » della » alia » lenza " il rendimento della e ipocrisiaeretta {Continuando). Noi sulle » melma nella » luce si è fatta;le coscienze » sono » gridando: » nalza » regge! Largo » dato » del » corre D luta n e vostre ci avete quale infrante noi e fmo si sorgiamo al gran dispotismo,sulle alla gran dei redenti tutti ricco, nessun e procede » in i" e nei godimenti; nelle^fatiche » Largo! Voi alle faccia nelle sulle rovine borghese e tutti fratelli governo; ecco libertà,' la leggi della natura, eredità sola una Largo! e nei diritti ; famigliamondiale! ! Yisdi\ Excehior tutto! divisa SÌ! la società Abbasso dei [Continuando). » frire per » vi chiamate » detti » tutto in Perchè parti; quella conquistati ; dei padroni abbasso! gliuni debbono ingrassaregli altri che fanno eroi sacerdoti,legislatori, plebe vile,ignorante, schifosa? noi nulla? due le distinzioni ! [Alia rinfusa). Abbasso! e circon- — e quella conquistatori, « « dir avete dei servi. Scamiciati le che nessun la ecco società,eguali [Alla rinfusa). Si! « e Concludete. Voglio "£ eguali in (Alla rinfusa). « SCAMICUTI La s'in- i coronati progresso nessuno, povero; Tutti giustizia. a la uomo trionfante della società di 1^ Excehior! ma- catene sol un eguaglianza! Tutti padri, tutte madri, faccia alla la dell'umanità,la perfetta,Tasso- nessun Herrera come templi, del » e i macerie meta sorelle;figlidi » volto le ribellate; sono carro moltitudini dalle Pantegone. Vogliamo oggi confinati. civiltà che Largo, largo alla — dal ad tutti calpestandogli altari, « prepo- guancie spudorate getteremo e dei sociale. vi Strapperemo schera, Scamiciati giungere tragedia della sistema a di tempo conti! dei " " è saviezza, rinfusa). Si! si! ^Aiia « Herrera. farisei della o di questa secolare catastrofe « Herrera. ingombra gli ergastoli, che Oh! virtù, della filantropia! Scamiciati Herreìu ciò migliore di voi, è galere, Tutto Siete forse lavorare nulla? ? Perchè Perchè e sof- Perchè noi voi siam avete superio|ia noi?... diversi, » No, » i " zana il Caos!... per E solo ; perchè [Alia « Herrera Si, rinfusa). si ! è Mentre [Continuando). « noi vittime D le » vociando dalla " Pazienza! pazienza! » ditando » buone » portenti dell'arte,del genio » dispensiamo volentieri Uscite vostri siam malattie — leggi; dai "» nelle " pane » fratelli,e :» Pazienza! » per » marli » ripeteremo officine, di : Ecco per caparra che sia noi libertà pel quale le " teremo » gli assassini; perchè » voi. Voi » tarci dei sentenze ScAMicuTi in faccia siete la ! Morte [Alla I Scamiciati [Vìvì segni Pantegone [Continuando). Vi vicenda: i in ar- — E le aperte intanto prigioni, sia detenuti, qualunque Noi « i i « riabili- reietti,i ladri, ricadono voi mali; opponete?... lacereremo noi tirannide; misfatti vi noi » reprobi, tutti armi figli per mantenerli, ! — aiu- dovete ripeto: Lo di sopra » — ! Morte !! d'attenzione). domandate pieno Pantegone di causa rinfusa). Guerra Fratelli! avete i saremo — Pantegone. voi i della i loro campi, allora starete condannati. mondo ripararli,d a Quanto al vi gridiamo: conclusione. sieno tutti magistrati Noi nei a voi guerra! vennero 9 ed ! guerra che a delle gloriosi i vi — me- darvi noF con per nostra chiediamo concessa il delitto la Noi prenderete Guerra — stiamo per diremo denari [Alia rinfusa). Guerra! {Continuando). Guerra ci i e palazzi: — noi, finché finché noi, sempre Ma — andate Lavorate, guadagnatevi il patire ci da sarà di tutte pazienza! fatiche. facciamo come schiavi, contro « Herrera vi ! Pazienza! miniere. nelle ! mentre secoli venturi ai tante bestie ci sontuosi palazzi, venite pazienza! tenerci Scamiciati da voi il cervello tramandare siamo morite, noi voi ci torturiamo quotidiano, se Mentre mez- stagioni, miseria, vostri de' finestra per vostra fame, delle figlie delia son voi; per abbiamo deirinclemenza che morale, ! vero noi j" Ne la gli eserciti, avete buoni, troppo buoni, siamo noi voi perchè birri, le prigioni, i patiboli e Scamiciati » 225 QUATITO ATTO Il vi vostro spetta. oratore E chi ha detto oserebbe il vero. negarvelo? diritto ! i5 226 PAKTEaONB SCAXICUTI [Alla rinfusa). Bene! Pantbgone Ma {Continìiandoi d*un dalla tratto Bravo! In terra? nn forse piante escono le dilemi; tutte giorno solo diffondono rami^ al frutto anni foglie, fioriscono, fruttano? No Herrbrà. anni ed molte e Ora, PAnsGONE. modellare corrono ! cure dite: le leggi della natura. umane si quali su. debbono ? Su Herrera. germoglio Dal certamente. quelle Benissimo. Paotbgone. leggi natura, Noi cbe eteme imitare dobbiamo le di vita la l'armonia, sono della le^i tutto l'universo. Che Herrera. rinfusa). Ha DONNE [Alla riufusa), No, uomini [Alia rinfusa: TJOMiNi SCAIUGIATI Scamiciati, PAiWCQyE (Con^tnuofido]. che miensa parvisi secondo uomini Scamiciati donne SCAIUPATI UOMINI Pai^TiE^kb {Alia della grembo rinfusa: {Alla È No diffr.o)' Taci! una pianta im- svilup- deve e vero !- ! no ! il i fusto, poi Si.! SÌ ! comesopi'a). ecc., rami, poi le foglie^ i frutti. rinfusa). Sì! {Alla rinfusa: sì! spingendo, di L'ordine innanzi. più vicini, la. donna effetti. Rompete Divorale il fiore questi prodotti,non s'incatena alterato, perchè l'uno ed i in Strega! {Continuando), cause con Morte! UOMINI: essere come natura imponendOy Prima (Alia Donna. VaVT^gqw. è la società rmfusai {Continuando). SQ4MKIATI. donne alle silemia imponendo {Alia, rinfusa). uomini ! no le leggi materne. poli %ri, poi PimiA, Ora nel sorge Scamiciati ! Sì ! SÌ ! èli minaccia). Scamiciati. ragione {Alla ScAiociATi tmi dite, compagni? ne un per anello avere con e può l'altro, come s'andrà non il frutto subito, più e, chjer otterrete? Herrera. Più nulla! VÀf{tBGQ^^{Coniir,uando). Dunque, nulla. nella passi dall'arboscello società? perchè Perchè all'annosa volete voi volete che pianta? d'un Dal a forza questo tratto fogliare,a essa dar fruiti?... La quello società di stato quale noi, al dell'anima. Ma si che si modificando va via via questa trasformaizione questo moto, compia naturalmente, voi addietro. Volete andare senza Herrera. del No, Scamiciati Scamiciati (Alia rinfusa).No! Abbiamo Pane progrediretorna derio inopportuno desi- ed tenebre e nelle e no! fame! ciance! non (Alia rinfusa ; respingendo uomini dietro, in più vicini, i donne). Schiattale!... Mostri. le due Pantegone ed sbalzi. a di ricacciali nelle essere gna biso- per il Caos! uomini Donna. a passato? no Donna. Seconda eccessivo per di avanzamento miserie tende e piena gìuslizìa,di perfcllauguaglianza al pari di voi, aspiriamo con tulle le forze altrimenti succede, la società invece Se Prima 227 QUARTO ATTO E {Continuando). evidente dell'aituale ch'io volete vi dia da giustizia opera costituzione della società? la che sé, prova certa una forza per Volete che stessa vi dimo. * stri si come compiendo va la livellazione che voi mente giusta- reclamale? Scamiciati uomini Scamiciati donne Scamiciati uomini Herrera [Alia rinfusa].Udiamo! [Alia rinfusa facendosi innanzi). (Ricacciano {A pane). Pantegone Se indietro gli uomini tulle fossero del nostro ricchezze. Ebbene, oggi è le donne donne, Udite. Ieri Don {Continuando), presente, degno capo voi udiamo! Basta! basta! minacciandole), che uomini rebbero! sa- Consalvo Lopez, qui mense possedevaimgoverno, ridotto alla miseria^come tutti! Scamiciati Scamiciati U«a UOMINI rin/w«a).Oh!... che?... Poveretto!... (Alla rinfusa facendosi innanzi}. Non donne è vero!... Gli sta bene!.. Scamiciati Herrera. Pantegone. presso Herrera. (Ricacciano, uomini Il come, come sopra). banca semplice fallimento d'una in deposito tutti i suoi capitali. quale Lopez aveva Come?.... la ecc., il come! Abbasso Pel le Banche! 228 PANTEQONB UOMINI [Alla rinfusa). SCAMiaiTI DONNE [Alla rinfusa). Viva Pantegone i rovine quante E della fare sciate al (Volgendosi Scamiciati uomini Scamiciati donne [Alia imbroglione rinfusa ad vigare na- un l'uguaglianza, Ha essi livello. stesso uno Lar sorabile. giustiziere ine- il vendetta, dite? ne Bene! ragione! facendosi No, no!... È innanzi). un . {Ricacciano, uomini Se Consalvo. questo chi? oc- !. . Scamiciati è nostri squilibriosociale: Che Scamiciati). rinfusa). [Alia dello è la Esso agli ai ? Non mettersi a tempo. sotto e proprietà,dei capitali?Ricchezza termini naturalmente di giustizia, verso la verso i due sono tendono D. vele poveri? Quante ogni progresso lutti falliscono non diventano avverano un distruzione la miseria HeRRERA questo gonfie a verso è non si non banche non ! ! viva ! quante ricchi giorni? Quanti e E [Continuando). I abbasso Abbasso ScAMiaiTi continuano sopra). come ecc., donne le cosi, saranno alla messe porta! Scamiciati uomini Scamiciati donne [Alia rinfusa). Oh!... fuori!... {Contemporaneamente agli si! no! gridano uomini tuano), tumul, IIerrera. Silenzio, canaglia! Scamiciati le (Sì donne (Continuando). « Ora cerati, perchè non " sieno questi " innocenti! rei, Pantegone Herrera. Consalvo » Il « « CoNSALvo Pantegone : gli uomini costringono voi chiedete infelici la Chi sieno vi libertà dei ha detto infami?... car- ch'essi Essi sono Viva! libero Chi arbitrio è è responsabile parola una delle vuota proprie di senso! Benissimo! € Pantegone quiete colpevoli. [Continuando). « azioni? " che Bene! c la essi » Scamiciati, D. fra tacere). a Pantegone D. rìsla^iUsce [Piano « c {Piano {Fra a a D. sé). Meno sono un'eresia! Si, Consalvo). [Agli Scamiciati; cattivi,perchè È Pantegone). ma giova ! male! continuando). nati tali. Vi Tutti è sono qualcuno buoni, che na- o 230 PAMTEGOMB ^ Scamiciati uomini Herrera sarebbero! 1 Pantegone la calma, la forza crea noi; noi Non Pantegone. ed uno Herrera. il Scamiciati rinfusa). senza Completiamoci Pantegone! D. (indicando Vìva Consalvo! Ministro Consalvo) D. Garcia! I sia Scamiciati (Alia Scamiciati Viva! Scamiciato. Terza Donna. Io il perchè tutto stro vo- popolo! il Presidente! Viva! Viva! ! Don Consalvo! come fuori Precedetemi; massimamente Venga di sé ! Venga della ! (Levano un contentezza). verrò! (Alia rinfusa). Viva! gridando^ di al dirlo a (Alia rinfusa). assorda/ntc farò Si! si! Andiamo Venga donne Consalvo. lei Venga rinfusa). (Alla Pantegone! soddisfatto. Viva Primo Scamiciati Viva! rinfusa). Donna. il Ministro Viva Cittadini,andate. Scamiciato. e la Viva.! Viva! rinfusa). (Alia Consalvo. Scamiciati fa far potete tenerlo ot- bravo! Pantegone (interrompendo). desiderio D. ad Fratelli; io... Scamiciati Seconda popolo L'unione di voi. Eccone D. Viva rinfusa). [Alla Donna Terzo bene! il Ministro Viva Scamiciato. Pantegone. Prima il che Consalvo! Don (Alia Scamiciati alle assicurato! è Ministro. sono compagni, riuscire non senza altri più grande. Viva Secondo bene Viva Scamiciato. Primo far pensiero cogli ciò che per Voi della il governo, che acconcio i miracoli. uni ai vostri l'ordine, l'armonia. [Alia rinfusa). Si! Scamiciati D. del gli guerra vogliamo più possiamo non il trionfo e il modo che è noi del accordo comune la tutti. Pazientate; per il progresso comprendere loro; che con ma loro fate amiche; forza; nel impossibile. Andate siamo donne che uomini, lavoro grande facciamo ci Se lo renderemo vuole; nel noi a delFopera. noi fossero dunque ragionevoli l'affretteremo civiltà. Noi di Siate {Continuando). vostre il Conte! » unitevi e donne le "é). Se (Fra « Viva rm/u"a). [Alia c le viva!! viva!!! donne^ dalla (Escono porta di tumuUuando fronte). stuono fra- ATTO D. Consalvo chico Gli estremi nostri ai Consalvo vela. La CoNSALVO la maìto diritti [Fra sé) ; Pantegone a e òònsé^uenti e t^spòiìuUread senza conquistata. è Vado dffórmar- ad Alàdiaiflò (^i Mendez). cammina {S'in- fronte). di porla ma ! [Segue poco per soglia: dalla tàhèalv'o). D. Pantegoiìie). Addio... a lega! Col- benevolo). Troppo [Inchinandosi). ! [Sogghigna OUOre : 'iè). Te fra accorgerai! ne Consalvo Mendez e ed PANTEGONE dir All'Imo piede un sempre m'intendete ; [Volgendosi [Riso D. la verrà seguo PanTEGONE eccoci popolarità Il resto Vi intrai^sigénte! Poniamo toccano. ed [Strìngendo verso Mendez. scamiciato Ièri tìftOÌl'af- escono). princìpi!. Herrera), D. si piede sull'altro un gli Scamiciati mentre arrabbiato; oggi Herrera. D. Serrerà [Ad -281 QUARTO che HERRERA nulla la con [Escono). SCENA XII. si guardano in faccia bocca; colla tulio ma un per po' di tempo senza espressione degli sguardi del e sogghigno. Che Herrera. di zatore la quel voi... Pantegone Herrera. buffo. d'una tragedia. [Cangiando Ho Pantegone Sabellos la drgoniz- demagogia vostra ? parte. maestro. ; nel peraltro domani che non Ho discorso). Oggi la essere proletario? un più quel al l'altro. vai voi genere; potrebbe io sono e proprio Non è cita re- siete siete?... graVi cose a dirvi. nell'udito; parlate. le saccoccia precedente e , carte consegnategli le porge ad da Herrera], Mendez e da Osservate documenti. [Prende questi Non tuono di nell'atto questi meraviglia L'uno l'anima tutta (Prende della vero farsa siete che valente oratore artisti,ciascuno prova d'una da a un istrione! un nel io serio, stata siete sono non valente un vostra, due Siam Herrera. Herrera la Voi Pantegone. o rappresentata voi E Herrera. Sono sommosse, Avete Pantegone. nel dite? ne le documenti carte e sono le esamina falsificati. attentamente). Eccellenza, mn 2S2 PANTBaONE Falsificali?! Pantegone (Sorpreso), di Sabellos, come Pienamente;tanto quelli quelli di Hendez. Questidue mascalzoni si tesero a vicenda il al comSi l'uno che l'altroha creduto di carpire pagno laccip. rovinarlo la prova di un tradimento, gnandola conseper a voi;mentre glilasciavanelle mani,come esca, HcRRERÀ. , falsidocumenti della propria fellonia.Cosi essi si vicenda ed a ingannati entrambi,senza sono hanno saperlo, voi. ingannato Ma è Miserabili!... Pantegone [Stizzito). mi tradiscono! non è come Verissimo, Herreaa. vero che peraltro che noi due vero siamo essi due e tre. Pantegone. In questocaso due siamo tre. mi non tradirebbero; perchènoi Herrera. Chi altrisi nasconde sotto la maschera di Y. E.? che Pantegone. Non io,ma voi nascondete un altro Herrera, che io vedo,che io odo,ch'io posso misuè quello rare non e pesare. Herrera. Io sarò forse me e voi vedete specchio immaginee la credete,non so la vostra uno riflessain come, un altro Herrera. che voi... Mi fu assicurato peraltro Pantegone {Dissimulando). da Sabellos e da Mendez? Herrera. Assicurato, forse, Forse. Pantegone. Herrera. E voi avete creduto ad essi? Pantegone. Forse. Il vostro dubbio mi offende. Se mi Herrera. Siete ingiusto. sono venduto a voi voi,... ne Son sapeteil perchè. vile, mio il povero padremio trascinato padre... morivano di fame ; dall'amore. I suoi cinquefigli al delitto della morte sopra la madre loro si dibattevafra glispasimi letto di paglia... un Sapetevoi cosa vuol dir tutto questo cuorei.. di Oh! se ciò vi fosse noto non un uomo per perchèamo malediresteil povero falsario:voi glistringereste la mano con sentimento di pietàe di Io, vedete,io perdono... odio questa vile,feroce società che spinge gliinfelicial delitto e poi li consegna freddamente al carnefice. Io odio ^ ^ "\ r 233 QUARTO ATTO gliuomini,perchèvedo disprezzo e sotto le più belle apparenze e comprendoche vi ha che non ributtante egoismo. Io vorrei che efferato, il dolore sulla terra tanto che crescesse il l'umanilà che an- pido, stu- uno male, dasse n'an- distruttaper dar luogoad un'altramigliore, giovine, vi dà il diritto sana, buona. Ma tutto ciò signorConte,non d'un nel di scendere di sospettarmi fango capace mai! tradimento. Uccidervi, tradirvi, potrei; {Dissimulando e per dare un altro corso al dialogo].Via, So via; non guastiamoci per questo. Ho voluto provarvi. fra a vrete meritate sarò e Ministro, poco, appena quanto de' vostri un premiodegno della vostra costante affezione, servigi. Herrera. Io non bramo che un premiosolo. Voi sapetequalè. PanTEGONE Pantegone. L'avrete... Intanto voi mi Mendez e congiuranoa assicurale che Sabellos miei danni!? circondarvi di cautele, sappiate chè peril tranello nel qualevi voglionotrarre sarebbe la vostra danrovina. E lo in ve spiego pocheparole completa dovene le più ampie e sicure prove. L'altra notte... Siatene certo Herrera. e Silenzio!...Odo Pantegone. la voce di Mendez. Più tardi mi direte tutto. Ora lasciatemi. Herrera. Eccellenza ! {Fa un inchino porla di fronte:fra sé).Oh! come che si ricorda uno di e poi s'incammina padremio! qualche cosa e verso la {Si ferma sulla soglia ritorna indietro). Mi reclamano il queicerti Capi-partito dell'olocausto che han fatto della loro opinione a vantaggio. dimenticavo dirvi che prezzo vostro Pantegone. Mi ricordo di loro. Assicuratelidi ciò. Herrera 0 {incamminandosi verso Per conto è troppo!... la mio, sto SCENA PANTEGONE Pantegone. E è pOCO ; : fra sé). 0 porla di fronte all'erta! {Esce). XIII. e poi MENDEZ. tempo ch'io mi sbarazzi la via da questafeccia ed anche da Herrera. È onesto; lo temo ribaldi;... il filo e la più deglialtri! {Pensa).Il pipistrello rompe di I 234 PANTBQONB spada di Damocle domani 0 li compra sempre! per è a oh! via, Ah! E poi?... via di Eh! arresta). risolvendosi). dalla [Entra PanTEGONE Sempre è vecchia ai troppo! Al primo Come? colpo si non [Passeggia Ha buona dove sa meditando {Con vada rovescio... ; all'uopo! (Si è sicuro... tempi difficile. Quesla è Essi sanno (Si ferma), consona ed muti foi sì concenira}. risolutezza, come Garcia, all'opra! fronte di porla aria un cosi, Parrebbe Pantegone. [Sorpreso saluta e inchinandosi). Oh! oscura). severa^ Eccellenza! V0Ì? buofl In e trattasi se dì fedelmente! servirla... il contrario. Eccellenza... imbarazzato). Quando Pantegone. Mendez. prima renderli le vie SOnO io;... giungete. punto MeNDEZ bisogna quella Il [Assumendo Mendez. li pago allo scopo; l'idea è truce... Don Eh! La è mezzo... cosi!... cosi, MeNDEZ seconda dritto mena finire... la capo!... Oggi riflette). Due e sopprimerli. facile; peraltro sul altro... un {Passeggia saziarli; o ed piomba siete entrato, chi usciva di qui ? Herrera. Pantegone. Testé, qui, egli mi gli occhi Mendez Che [Continuando). Mendez come che voi... nel scrutare per Come?... [Colpito, sconcertato). Pantegone assicurato [Fissando del mistero suo tradite. mi animo) Mendez di quelli in ha (InquicUssìmo; voi la tramale sforzandosi ma Egli... di apparir mia rovina. Ah! sdegnato). titore Men- infame! Pantegone. Ed Anzi Mendez Sabellos anche egli [Vivamente). mi mi dimostrata ha certi consegnò Documenti?! Ah! la vostra lonia. fel- essere che documenti... non possono falsi! Pantegone. Lo hanno Mendez sono promesso lAgìtatOj Pantegone. Pantegone So di io Ah! Herrera i veri... quanto entuo Sabellos domani... Io... impallidite?... Mendez! Mendez!! che pensare? io lo [Afferrando tutto! tanto procurarmi impaurito). Temete?... debbo Mendez. infatti. Ma giuro; son Mendez per vili un calunnie! braccio; sottovoce^ ma con energia). ^v^^. .- . ATTO IteNDEz. 235 QUABTO [Atterrito),Eccellenza... PANTEGONE maestrevole (Con cspresHone)- So... di cangiamento che SO Yoi siete innocente! MeNDEZ. sollevalo {Come Pantegone. Almeno, Mendez. lo AhJ da un peso). Ah!... gran crederlo amo Tradirla!... il vero!! creda; è i Prima ioj!! mille morti. Pantegone. Herrera So che in precipitar per Pantegone. E Sabellos scavando vanno Vostra. voi. Ma di me, prima guai! Giini! Uendez. Pantegone. furfanti I due ormai sono innoltrati nella impresa. Qualche giorno...qualche ora, forse,e perduti. Mendez. Si, perdutie Sventerò Pantegone le loro remo sa- Io scampo. che quel so Mendez, in devozione; mio cui frutto in cui momento fatiche... tante Morranno, avrei fatto Con Pantegone. tutte Me la Per Pantegone [Fra se giunto tanta lo di potente, ricco,grande... Mendez; mi voi? amate e i sensi del corpo. giurate? sacra memoria di mia sé). Scellerato! {Forte),E traditore! vi lo madre, dire pretendono certi delitti che patibolo;...e proprio Pantegone. esser potuto ricompensarvi di le facoltà dell'anima accusano le prove Lo io pensava occorre! Diletto mio vi Mendez; caro io... Io vi avrei Pantegone. Mendez. di annienterò. Li Pantegone. Mendez. nel ora, Schiacciarli bisogna.% il momento Mendez. trame. raccogliereil per Pantegone. Mendez. via di senza fra sé). Perduti!... (Come stavamo Mendez. del noi dico. Mendez. Mendez. iniqua Che? Pantegone. mi abisso un esso.... L'Eccellenza Méndez. e che di Siete quei due in avere renderebbero domani... giuro! un ben uomo tili ret- mano degno voi? vedrete! Macchiavellì disse che i nemici i quali non si pos- ^ 236 PAVTEGONE ridurre ad sono È un utilibisogna distruggerli. essere terribileprecetto. Mendez. Saggioe Con Pantegone. seguirsi. da un vendicato sé ed colpopronto e risoluto Amleto il padre. La riflessione, il dubbio la volontà della Mendez. e lo trassero a avrebbe ne dirono tra- sopra il cadavere morte madre,delPamante, degliamici. Il il fulmine,seguirà è qui; rapidocome pensiero l'azione; purchédopo... [Interrompendo).Strano in vcro! I due bricconi si Pantegone odiano a scritte e un vicenda odiano voi. L'uno come entrambi la vostra. Io dell'altro; morte ve le farò ne Se domani,ad avere. ha la giurata ho le prove esempio,dopo brindisi in comune, voi tre cadeste per non più rialzarvi, chi non direbbe, in faccia ai preziosi documenti, che voi dei due essi ribaldi, Mendez. Domani, berranno meco. furono Io cadrò vittime l'uno dell'altro? con essi...Ma non essi. Io... avrò libato meno. come Che Pantegone. intendete di dire? Mendez. Lo saprà. Non Pantegone. i miei sono vorrei mi aveste frainteso. Voi sapete quali da certimezzi. Sono onesto Àbborro principii. ed umano sempre. Mendez. La brigaè tutta mia. Eccellenza. Io... i miei nemici li abbandono Pantegone. Siate prudente. al loro destino. Avranno dopo la il premioche si caduta,sulla mia che meritano,an- mia tomba! Da voi io non chieggoche questo: credete alla mia affezione. Siatemi ed io sarò sempre, in ognicircostanza, fedele ed aiutatemi, fando a voi per difendervi. E se, mercé vostra,trionde' nemici saliròal potere,voi dovete comprendirlo innanzi fin d'ora, io tutto se detto Mendez. vi saranno non un tutto. Dove potrò, di certi...inciampi sarò mezzo. io,sarete voi,... Le parolev'ha uomo. Tale mi diranno i fatti. Pantegone. Fin d'ora la villad'Alcantara è vostra. resto. Passiamo Domani ad altro.Eseguiste i miei ordini? il T^.^ 238 PANTBGONE e le ovazioni Herrera si fanno Viva grida. risponde con e Il voslro Pantegone ad di frenelichc è acclamalo nome della l'eroe Tulio il Conte — moUiludine — omeriche. Pantegone grida: da ! parli; V, tulle le è ipocrìiìa). Buon gestisce.Fervet di me, promossa Si di S. strumento ho slesso E. parla, Un provvisa im- io Ecco, esultante, — onorato minìslri è?... non la catastrofe ch'io ecco come è, che Che opus! crisi ministeriale! e E. giornata. (Con dentro E la — Viva! viva! — popolo! Intanto i personaggipiù influenti,alcuni Sabellos. Don Consalvo. e parecchideputati circondano si giunge trailo un grido preparala Fra gli — chiamati per ricomporre personaggiche verranno sponibili: diMinistero Ella è il più in evidenza. Tre portafogli son eminenti il delle preparando a V. con eloquenza i sta in rilievo confuta riballe con e per il PANTKGONE di gli eventi come e Sabellos la (Come per {Come sto far Oh! mette adoma va che le e rette di- son tutta presti una immane di un il di bene di quasi senza mene, veder- nel precipiterà mi dire? è come umana, potere, av Domani, oggi forse, mai avrei credulo non il degli uomini! cuore intende razza Quante vicenda dinanzi vedo abii^so. Sabellos,io Ah ! mio mi diletto amico nero fra sé). Oh! come attenzione). Eccellenza... un è cieca finto avrà ma fatalmente! incatenano cammino, come Sahellos^ pensieri: io afferrarlo, Oh! ingratitudine! Sabellos. si Eccellenza, che Pantegone. natura che altri da che traditrice baratro. Ella accuse a fra sé). Ora per sull'orlo di mano Sabellos. umani la vita ! Pantegone che distratto male di le tutte orecchio attento terribili! È contraddizioni meraviglia.Ei a di cui meriti calore prestato preoccupato^ esser E. la via passalo polìtico. suo [Avrà D. Consalvo Finanze,deirinterno,della Giustizia. tanta a la perversa tua ! Oh! si spieghi.Signore. per lei. Non bene! Mi comandi tutto delitti, io, per amor una, e ma Ella cento sa ch'io vile io darei fosse... fosse anche di son il più lei,Io compirò. Parli. pronto per il atroce a suo dei «ir •• ATTO Pantegone. Ah! queste Lasciatevi . vi dirò. entrambi Sabellos. che io di son Sabellos. I miei doveri e Se un D. beve Giovanni GiovANNL D. Giovanni. D. Giovanni. si Mi D. oda. son — che in il Io miei — spero motrice che di questa lana Pantegone. D. Giovanni. (Si concentra). [Come colpito da ogni modo. a suo . . volta! è veramente (indica la fronte) virà Ser- ottimo. campione. mi tanto son di molti cenni. che d'attorno giorno a sua ne in cui mi Ella un disposizione sarà il : esercito è la promesse; le manterrà. intento,qualunque sia,è dirà "apo. Egli Gli ho fatto molte ho Essi reggimenti d'ogni arma. Il io metterò dato Esattamente. Il lei. bisogni. della macchina. Ella Ah!... mai! completo. Il generale Granadas forza allora?... Herrera...? tempo! ai suoi l'animo pronti ai È tempo! se fronte). ZÌO, eccomi di confezionato, ed Eccolo. guadagnato {Esce). fitOVANNI. davvero, questa Il tessuto Vediamone GiovANNL di lana? tardi mirabilmente Pantegone. DON anch'esso,...ad porta lana giunge l'ho io stesso la porta ora! Meglio Se Pantegone. dalia buona Sarebbe Pantegone. non tu, buona Una siamo si ricordi verso Alcantara! beve?... morrà improvviso) Oh! Pantegone. D. Se [Entrando Oh s'avvia E potrebbe... astuto!... pensiero tutto XV. poi e Intanto pensando). Tutti tre!... E e muore!... palazzo.Là pote. ni- vicina! Addio. mistero?... PANTEfiONE molto mio fino alla morte. corpo, SGENA Egliè vien gravi! Se mancate, (S'inchinae poi [Passeggiando mio Eccellenza. potrebbe esser fronte: fra sé). Qual Pantegone al ecco, . anima suo, Che tardi assai mancherò. non Pantegone* più cose perduti! Oh! parole...ma, vostre vedere Si tratta 239 QUARTO assicurato. 240 PANTEOONK Comincio Pantegone. dei all'altezza slimarli a Ma tempi... SCENA orni, Ob! Pantegone. Pantegone {Prendendo Ah ElVIBA. di per gioia^ (Con Giovanni. stupore Cbe? Emanuel. alla preveduto, la Io simile Pantegone. Giovanni D. alla sposa di Plebeo Oh! E tu Giovanni D. Elvira un dispetto: temporaneamente con- il per come dire per agli altri). cosa che di disinganno : Io l'avevo « perchè voglio!... necessaria. è mio obbedirti, papà {Guardando moltissima famiglia... Una nostra vii un fatica plebeo... È solo, dei contessa un eretico ma tollerare a una tegone Pan- tello! delitto, fra- vero anche, materialista, Giovanni, dici non nulla? Nulla. contento, ironia). Alfonso (Puma). ad farò piacere grandissimo di dissimulato vira). El- ad Giovanni). dunque {Con sguardo Vergine! D. Io?... uno tutto;... poi perchè non Santa lanciando dolore un'occhiata molto trionfo Set Pantegone. di e con di stabilita;...'è offesa Emanuel. ateo. D. lancia io invece Ed Isabella. D. di aria con la promessa Isabella). ed espressione penerò non presento contemporaneamente e Contemporaneamente cosa "Vi rabbia: con meraviglia {Con voglio, prima Elvira. Debbo radunati Giovanni). D, Elvira quale — È Pantegone. tutti profonda non e {Con Ahi! Isabella "ma a ad D. qui Lopez. compiacenza Ob! EIANUa. Elvira). mano Alfonso I {Con maligna Isabella D. D. di sposa vedervi di DON e Quale? altri. gli aVIlA lieta notizia. parteciparvi una Tutti XVI. ISABELU, godo e Elvira. ed madre tua ecco serio personaggio un per Bella Io... mia Lopez... e ne tu ? godo cugina e basta. felice,caro ! al Che anzi. Oh! braccio di bella vedrò un con dottore, coppia! V- ' * t t D. Giovanni. Elvira breve A Uno di certa Ma Ed io li il mio, sa dire D. Giovanni. È Pantegone. Pantegone. Pazienza Pantegone. Elvira. del servato con- voi tutti. vero. vero si che Dio manda brama, e te, Elvira. A sempre. che ciò che è un'illusione. Si più che è non un si e sogna, svanisce. tutto crede; si un'illusione! Ciò Era e fuggentericordo pallido inganno. Avete compreso? No! altri. Pantegone. Tanto meglio...Ecco SCENA DETTI D. Alfonso [Entra dalia e affettuoso DON e di porta delirando [Le porge la con Mia! e di aria Kt.vira [Stringendola ALFONSO. ALFONSO. fronte è gioia).Oh! di corre Elvira: ad a Pantegone cio cor^ slan- grazie!grazie!mio con trasporto], condo se- Elvira! destra). Isabella,D. Giovanni dagli altri lo sposo. XVIL padre! (Volgendosi "ila ho dizio! giu- figli. gli occhi, e un gli solo non quellodi il specchiodella veglia! de' suoi parve perduto sogno? un Precisamente; brava! aprono mi sempre. Io dico che rinvenuto anche è cosa Io sempre. Non Pantegone. Garcia,tubai assicuro,sorella,che, ho il resto! tutto viso, ho sopportatoil contatto compiacerti, per i tuoi fini... per È l'immagine di sonno vita,cuginetiomio! Oh! ma un'ombra Non D. Emanuel. nel lo Non È Isabella. tutto matrimonio! Chi mi Tutti tale! scandalo gente, un Pantegone. di la tutta sforzata,ho fatto buon sono ! scadenza, temo (Dispeiiosa).Per Isabella. 241 QUARTO ATTO mano oh! D. Emanuel disprezzo di D, io temo verso saranno scostati Alfonso). D. Alfonso), Alfonso ! di soccombere sotto felicità!{Rivolgendosinuovamente Pantegane, [intanto,si a il peso Pantegone), La 16 di mia -. ' 242 PAMTBOONB riconoscenza ha parola; ma non immensa, infinita come io la sento la vita vi dirò: tutta io deliro;io e {Sovvenendosi degli altri che col dolce vi chiami {Fredda e in sento ogni luogo tu mia Elvira, (Ritraendosi D. fin d'ora di zia. nome a sposai! Oh ! perdonate[Movendo pretenli). sono sostenuta),Yì AlfONSO^{Volgendosi D. Emanuel Elvira], Oh! Isabella).Marchesa, permettetemi che verso D. io mi cuore bontà. Per la vostra tutto presso di te. son nel mio grazie!!{Rivolgendotiad fuori di me; son dell'universo Isabella qui,qui è tempo ! Ed Emanuel). da come Ella... inspiri orrore). Io che persona non c'entro! D. Alfonso lui di ( Volgendosia del male). A motivo per voi chiedo questo giorno,che che la D. Giovanni cui Isabella di la Giovanni [Come mio come qui dare per di Isabella tale ti le mani sulle loro teste stringa Io seguo la Marchesa Emanuel. Pantegone. Elvira ed io veniamo D. Giovanni. Isabella in e Alfonso Anch'io, ma D. Emanuel per mia fronte) Elvira, seno; la tenerezza tutta Alfonso di ed Elvira e benedizione)» Vuscio fronte). di {S'awia dietro lei). di voi. con lasciarvi tosto. [Escono [Accompagnando verso che Qui al mio con atto situazione ormai D. seno Io parto [Sì avvia {Stizzosa). D. Elvira senza saiutare fino alla Elvira,addio! Fra D. Alfonso). soglia della porta di pochiistanti volerò te. [Con graziosa Alfonso Addio... civetteria). [A Pantegone).Padre! per ora [Strìngela mano ! a Pantegone con trasporto). Pantegone. Addio! V ( 4:*. rancore vi ti considero amo. vi benedico al alla diverso Alfonso, io paterno. [Stringe cuore poi impone Elvira in vita,io voglio mia permettete ch'io indirizzo un e come figlio, io tu Elvira; anche d'un D. offeso. Oh! ho [Freddo],Più tardi! e penosa). fatta difficile si è a accolto mano. PanteGONE D. l'hanno lieve ombra più Giovanni Don me. Emanuel D. e alla vista sovvenendoci e coìne perdono, se mai vi è il più hello della vi sia in alcuno non contro D. J • ATTO D. Giovanni di D. {Hìmasio Vuitimo sottovoce).Attendetemi ; DON baci quale ineffabile Essa, cosi nel così dal ira le mie mi Elvira... mia scorre vi Oh! le fibre!... per gentile,cosi seducente... mia!... voi o firmamenti, e ditemi apritevi, infinilo vi sono meravigliepiù leggiadre; vicino notte Io le starò giorno; e io baci,...dallo stringerla di coprirlatutla braccia... {Comparisce immobile la l'anima, ch'io gioiepiù dolci, delirii più soavi!... Mia questa unica parola racchiude tutta la felicità cesserò Giovanni respiricon sono ai mortali! concessa GIOVANNI. di voluttà senso grembo vostro sposa! Oh! dalla Alfonso Don contemplare a soglia sulla con fronte di porta sogghigno un di e rima/ne scherno labbra). . vogliocircondarla Io D. Alfonso. che DON circondata avete bella, vi sulle poi e sempre! Oh! per non ALFINSO che aure 0 mia XVIIL Oh ! lasciate ch'io vi Alfonso. D. bisogno inteso. Ho SCENA se ; ho parlarvi. Alfonso. D. 243 QUABTO cure, di tanto amore di tante essa... D. Giovanni D. Alfonso udirlo, {Avanzandosi lentamente). {Continuando è il tanto accorgersi di senza entusiasmo). Oh ! suo D. delle spose, delle madri! Giovanni {Con tuono dì voce D. Alfonso D. Giovanni. D, Alfonso D. GiovANNL chiedervi i vostri ALFONSO. volta Scusate {HimeUendosi), tendendogli uno la seconda la Non mano cosi presto, ragione del sarà essa che che è e senza più felice la sorpreso). Ah ! vi dirigo la parola. {Movendo come pace Signore.Io,prima avete tardato Giovanni Don verso affetto).Dunque, con Giovanni Don più forte).Signore!! {Bivolgendosi come È SignoreI e fra di noi?! di lutto, debbo tanto a mandare secondi. Che dite? '^lOVANNi. Dico "^entiquattro che ore un senza... gentiluomo non lascia passare le 244 PAKTBGOKB Ha D. Alfonso. D. Giovanni. Vi entrano nella che Toslro prego di lasciar questione abbassalo sono Alfonso. Ma villano è Vi GiovANNL io provocarvi, Voi Alfonso. in mi tervi, bat- a d'onore. uomo sdegno, vostro del atto vostro deiraltra imprudenza fatto ho riflettere, senza che il è non sia stato Qualunque oltraggiai,ecco D. un non eh* io costringervi per da la mia forse stata offesa grave pubblico, del ripeto fatti. simili a La che alla notte, di famiglia zio? vostro D. parte le persone da tollerala causa l'oltraggioch'io, zio... nostra. in essere la non farvi a può non D. dopo vi non di caso il motivo accordo portare in campo che ha spinto mi di il diritto Vi parlarne. tutto. che sapete partite d'onore io dato ho in volte più prove di campo di battaglia ed sapermi battere con coraggio; quindi.... D. Io Giovanni. del D. noi fra D. Giovanni. D. Alfonso. D. Giovanni. sarebbe due Voi no; mi siete D. Alfonso. D. Giovanni. D. Alfonso. Marchese... D. GiovANNL Voi, ! ah Perchè doloroso... dirvi siete che lanime; pusil- un Non Giovanni!... padre di menticare di- fatemi Elvira,... colei di moglie! ! (Rìso di scherno), ridete, Signore? Rido... colla a del nipote mia Giovanni. con duello un ragioni. forza). Don D. so oggi gione ra- vile! essere Ah dite costringerete (Facendosi deve cielo che chiamo Pretesti! che che vi notare scandalo uno Pretesti... Alfonso. farvi soltanto un... D. passato; presente. Volevo Alfonso. il vostro discuto non perchè dal nato quali arti, fino di volgo,... credete riuscito essendo mano, ìate rìdere. mi ad ereditiera alla aver arrampicarvi, dei Conti il toccato non di Pan- ìa rido. tegone ! D. Alfonso. Marchese, D. GlOVANNL Ma (Mia). io... è troppo! {Guardando in faccia a Don Alfonso) 346 D. PANTBGONB A^^FONSO. Ed chiacchiere vostre batteremo D. Ah! Giovanni. quanto D* Alfonso D. Giovanni. sul da della passo non verso GONSALVO D. Alfonso AnniTA Alfonso. PanTEGONE anch'io, diletta per sposa. voi!... lo e, [Si elaneia come un XIX. porta di fronte m e in CmSALYO. tempo Don di quella a correre per a Ah!... Giovanni], far me della padre mio! (Cade priva «é, mentre in mezzo porta di ed impedisce che scena e lo dandosi lo gli in trae si fu? (Si disparte). Gran Pantegane). a Che presenta). DÌO cia ! (Si slan- trattiene), le braccia di sensi Ines fi'onte amici), Giovanni e dalia (Entrano vista Alfonso si slancia Insensato! vecchi D, Elvira ad due (Gettando (Fra muore che pensa... miserabile! (Contemporaneamente verso Ah! In vero assieme, sempre poi PAÌTE8IIE Consalvo (Alla Ah! è se colla naso gusto. terribile). Ah!... AIUTA persona come slancia D. ed Alfonso), D. e PANTEGONE Ines. D, a il braccio D. vedrò al ucciderai!! PaNTEGONE D. tua detto, eravamo Ah! (Contemporaneamente il G, Giovanni). dalla precipita prima AnNITA volete? con di obbliarlo un^idea vede,... Oiseno). IIES Kni, ho vi quando non /". vi ora cugini... (Come scudo queste sia salita batterete vi SCENA St Lo vi senapa procurerò fulminato Amor contro or muso Siamo la Ora compreso, [dme Alfonso Ines di stanco comune!... che cosi! che quello a sapete, leone ormai sono senso pare Meglio ridervi non senza ah! l'abbiate non che ! finalmente. D. dichiaro Ti io al attorno le fra le braccia abbandona si collo di di Don Consalvo). Annita). sul petto). L'ama ! Oh! (Mentre Elvira! scende il telone: a D. Giovanni), Ministro. SOno!! .. 6 ?\\ V^ -r ,.---.?,—.-.• — K*V ATTO ?».. QUINTO -man m - — — i PERSONAGGI ElTira. Bellissimo XXII. XXI, Don ConsalTO. Don Alfonso. I, II,III,X, XI, XII, XHI, Elegante Scena XXI, VesUa- XIX, n§gìi atti precedenti. Come nelValto precedente. velo alla fpagnìtola di pizzo con nera XVIU, Come nell'atto precedente.Hauno trecce. Scena VI, VII, Vili, XVII, XVIII, XIX, XX, ecclesiastico Herrera. tutta XI, XII, XIII, XXII. Emanuel. Farlo. Come XVI, XVII, XIX. XV, XVn, Società. colore. stiletto nelle Abito di abito XVIII, XIX. Scena Scena II, III. Veste Scena Annita. Don XX, XXI, XXII. XX, Scena dello stesso Don XIX, Società. XXII. Gioranni. XX, Inai. XVIII, sfarzoso. rio Don XVII, XVI, XVII, XVIII, XIX, XI, XV, di ahi lo VII, Vili, XVII, XVIII, XIX, Scena AITO. 5^ nero. Vili, IX. X, Scena Isabella. Abito XXII. XXI, XX, NEL I, V, VI, IX, XIII, XIV, XVI, Scena Pantogone. AGISCONO CHE Scena lungo. In VI, XIX. uniforme III,IV, V, VI, XXI, Scena XXI, XXII. di XXII. generale. Abito signoriledi colore XX, XXI, XXII. nel Proseliti. Scena VI, XXII. oscuro. Mendel. III, IV, V, VI. Scena Sabellos. Maria. III,IV, V, VI. Scena Scena Abito nero. Abito nero. XVI, XVII, XVIII, XIX, Come V atto. Capi dei Politici Partiti e loro Vestiario nero. Domestico. Scena Gendarmi. Popolo Scena I, V, XI, XII, XIV. XIX, Madrileno XX, XXI, (fuoriscena). Scena Fa di sedie, ecc. un Un giornale,un Livrea. XXil. Uniforme Spagnuolo. XVIII, XIX, XXI, XXII. bisogno mazzetlino di violelte appassite.Una tella, rivol- pugnale. -.«./^?ÌH In Palazzo nel Sala alla mezzo o due A da che corre mezzo il Garcia; Don palcoscenico saia figura prolungarsi sui sala usci. nello Il quinle fino pàlanzo. primo studio fra le destra a Io conduce nel una «olle icolMiMe delle xiascuna di due neirappartameoto mette biblioteca. due le Fra nella e da tanto commileare a altre. pivza. larghezza sua qaale, fari» «ma una U tutta per la del 4a «opra galleria, le che maggiore due secondo fra danno corso una scaloni due molto 'è da nntelowie; quella e sfarvoMmente. decorata e ad mette queste ; la spazio della laterali pareli il mettono uno che apertura divide dall'altra come anticamere di che arredata Paolegoue finestre ribalta, dalla terzi, parte alcune essa colonnato un di fronte di parete di dall'altra Conte dei Il primo a ì sinistra 1 comunica con di camere riservato passaggio uu Elvira di e che Maria. SCENA PANTESONE PàNTEGONE 0 Nel Zio... PanTEGONC colonne due a Essere desira4éUla4eenA* eAon problema!... gran Giovanni. ^H «.Stillilo, e3sere. neU^ (Ricade A lo Te Mia Si,..* Giovanni. Ha e Giovanni. a che $H^fr9- Pa^tegone si di avvedersi senza Egli pensavi? di io. dirò passeggia di wtorge Panla per Sorpreso), lui. ma Non ad pensavi forse mente. viso procurerò servirebbe. Eh! cugina, come non Ella nella essa. Tu lerOmnenU). ffvamza saprei... Elvira. cugina? sul Mi (Si (imbarazzato). Leggo Non ^•-""BGONE. tietro datMtUt' sinistra^ a meditaìtondo. e Pensavo... Giovanni. cuore galleria, Giovanni D. Io!... Pantegone. D. OeiESTICI. — Ella? Pantegone. D. il passar Pantegone. D. SIOVANNI pensieri). dalia [Entra Anche tegone. D. I. meditazione). Giovanni sala. DON fra suoi Amleto, pazzo fonda D. ne' assorto poi e immobile [Riito, è tulio nelle il secondo giardino; son il dono delle della peraltro. chiaroveggenza? persone ciò che hanno nel maschera. una I qaiei vecchio, occhi nipote vedi^bbere mio, cobosco anche il -J. ATTO Come Pantegone. che D. Giovanni. veduto Eh! D. Alfonso? fosse non un è fatto ne come insisterebbe che a è felice di che un' al sazio,e dire e a ha se di fuoco la lo getta via. che tutto ciò anche è peraltro paglia, dignitàdel A volta D'altronde, spergiurareche ama sposarlo?E quale Ella stessa zio, se è chiacchiere. E poi? potrebbepiegarsi. non Una son effimera,un fatto di fronte 251 giocattolonuovo. zio, queste le perchè Elvira 'rv QUINTO il fanciullo il ha esso l-^- — mio carattere quanto mi combinato, vuole gnor dice^Si- questo trimonio ma- detestabile? a Pantegone. D. Giovanni [Sorpreso),Che Giovanni. Rispondi, dico. Giovanni. A Pantegone. che D. Giovanni. Non Giovanni. Più di regaluccio un se Certamente,... Giovanni- Se Non Giovanni. trecentomila franchi allo sposo ; Pantegone. che te per $ mia tu... lo vuoi! la dote ad e questa è classica;la ah! figliaad altro! un Quadro Giovanni. a io...? Io?!... Ah! Pantegone. «ad cornice un solo,intendi. Come...? Tutto a te,... se di accettar Domestico figlia... di franchi. combinazione!... proprio... quanto occorrerebbe far fronte al tuo passivo. Giovanni. Ed Ella,oltre all'inestimabile tesoro cugina,dà tutto ciò a quel miserabile Lopez I uno, D. mia milioni!! Due Pantegone. D. a saprei,zio... milioni Due Pantegone. D. credi tu, ch'io dia in dote è unica?! Pantegone. D. franchi, alPincirca. mila trecento Quanto, Pantegone. D. , Ma... Pantegone. D. dice,zio? Rispondi. Pantegone. D. i tuoi debiti? ammontano quanto [Comparendo la dal peraltroi mano fondo rrEGONE Ebbene? {Rivoigendoèi). MESTICO. Una donna tuoi di mia della scrupoliti permetteranno figlia. galleria).Eccellenza... velata,in compagnia d'un vecchio do- 9"2 PJiMTBGOKS è mtsticoy BOB per Che Di PaUTBGOKB (Con im'oceftl«f« parlareal marchese e9^e$9iva DonanOO Ah! Ciovmmi). Don a Fatela passare da skUttra) scaletta riservata a secondario di Fnentes. quella{Mdictmd" Dom$itie€). «teto cancello un domanda? DoHEiTiGO. ìM da giardino vednta. esser PABTBGOifB* nel entrata ^ ah! prim introducetela qui. e {Ebcé im:ldnando$i), Nipote,ti più due figlia, PABTBGmfC Mia lascio. Rifletti milioni io... il resto morto e a destra). poi ma. e Mio figlia!... la febbre!... Giuro corpo fraBcfai..,subito: 2° umH^ milioni,trecentomila la poi...più resto... detto. II. ciivAMi Io direi: due D. Giovanni. qvaBto ti ho trecentomila iE9ee dal SCENA m su zio al cielo! Don mi franchi ha in messo Alfonso il e serà spo- non E quellasignora?... €3»i {Ri8ovf"enendo8i). cugina!... vuol essere?... Annita forse?... non essere Velata,... può la veduta!... Qual mistero?! InbB (Entra tfaf primo alla quale D. Giovanni Ines mancano {Andando a iiniitra le verso fate ch*io sappiacon {Sì accosta di alcuni il D. uicio e resta forze per sulla soglia eomé sona per- È velaia). camminare, Ines). Signora,ti prego, avancatevi: chi ho la passi con preziosafortuna piede tremanU. Alga di parlare. d*un tratto velo). Marchese... Giovanni dalla {Esterrefatto sorpresa).Che?... voi,Signorina, qui...e... Ines {Come Signore; vostro questa D. Giovanni. Ines. Quando il mio e mia sola. Giusta è la vostra forse voi avete già condannato raviglia. me- in cuor qual voce imprudenza... Oh!... mi cuore avrete mi ha allora direte che che frase).E la terminando si addice ad la udita, quando saprete chiamata qui alla vostra pietàin me ogni fanciulla. fu più con presenza, fofte del oh! rìtegno m 254 PAKTROOKE D. GiOTÀimi. Chi? Ihbs. AnniU! Annita!....Annita avete D. GiOYAHia (Colpuo dUguitùtaiMìiaé). dello?! d'amore per voi;Annita Ines. SI,Annita che ?i ama, che muor che che ha dirittoal voslro cuore^ al vostro affetto; tanto ha pianto tanto ha sofferto, per voi,Annita... D. GiOTANNi. Vi prego. Signorina... Ines. Ohi lasciateche ve lo dica;voi avete voi avete obbliato, la donna piùgenerosa, più onesta, più nobile calpestato del mondo. Voi avete circondatodi spineun'esistenzacosi meritevoledi tutte le piùsoavi ed affettuosecure preziosa, d'un amante, d'uno sposo; perchè... D. Giovanni [Con impazienza)'Perchè... Ines [Con crescente calore).Perchè non avete saputo apprezzare tanto tesoro di amore e di virtù ; perchèi vaporidella vostra fantasiahanno fatto velo agliocchi dell'anima;... già venuta qui per ferma trascinata*fin i o mi son Signore; rimproverarvi, qui,ina mani giunte, qualsono, per supplicarvi prostrata a' vostri piedi, affetto se è d'uopo, a ridonare il vostro allamia povera amica, eravate a ritornare, un giorno, quale ma perchè... oh Dio!...io non son tutto suo. D. Giovanni. Ines...questapreghiera, vedete, sopra le vostre labbra mi fa invece maledire il destino che un giorno pose sul sentierodella mia vita un'altradonna voi.... primadi Ines (Con dignità). vi supplico ! Marchese, D. Giovanni.Ha non sapetedunque ch'io... Ines [interrompendo e facendosi forza). SI,io SO tutto! D. Giovanni [Animaiistimo). Voi... voi sapete... Ines. Si...si,io so che voi avete un sacro legamesullaterra, un vincolo più fortedell'amore che il dovere vi impone per Annita ; so che nutritenella parte piùpura del cuore il fior santissimo di un altro affetto, immenso,celeste affeUo... De Giovanni [Con trasporto). Oh! Ines, voi sapetedunque che. tutta l'adòesistesulla terra un angelo a cui io consacro ATTO razione del mio spirito;che è... quest'angelo Ines. D. sopra amo tutto, sopra Che? [ColpUOy confuso, esterrefatto). {Con passione). Si, io Annita. Oh! in in buono, ad coscienza,la voce ad come del cattivo, perchè siete vostro Si, io vi comando. Don il quale vi giustizia, di cuore amate, scongiuro la della voce può non esser di vostra nome Voi... voi mi [Ricomponendosi). Giovanni che figlia io... si... ch'io vi comando... infine che Ines. che la povera come io vi ascoltare è in padre;... angioletto, sangue adorate che giusto,ad esser esser sua, del vostro creatura d'un padre la madre nome della vostra nome siete che SO figliabella,cara d'una D. io tutti,e che È vostra figlia! Giovanni In£s 255 QUINTO perchè di affetti e con di Giovanni, di compiere un felice renderà voi esso comandate!... gioie,un un tutto riacquisterete tesoro che avete aito telo, giorno,crede- paradiso un per tanto tempo disconosciuto! Ed per sempre, come D. io,...io vi benedirò; io vi sarò grata ogni giorno farò voti per la vostra prosperità, se mi salvato aveste Giovanni. Oh! cosa... io cosa sol volta... dalle vostre una sorella dalla morte;. una udire... se potessi farei, non labbra... che voi... Ines (Alzandosi),Signore... D. Giovanni [Alzandosi).Oh! volete;purché labbra vostre il manca e D. Giovanni Oh! giuro che la per che consapevoli Ines {Mai reggendosi le io oda vi per la sulla segreto talismano come una 0 L Io t'amo! che mi stessa giuro,Ines. parlare; per ma ghiozzi uscire, in sin- — in cui Ines si trova). Io l'amo! nel Ch'io — cuore come renderà forte nella virtù,nel la voce stalo Io le chiuderò suggelloceleste — sta , volta il mio volta dalle sedia). ditelo,Ines, ditelo d'ogni — che {Con impeto approfittando dello dovere, come l'estrema voi... che voi mi amate...! parola la le oda queste paroledivine! un e che quello vorrebbe battagliadegli affetti respiro, rompe ricade prima farò tutto di tutta della mia la mia vita venire, av- coscienza,l'ispirazione Ditelo[, pensiero.... questo ed io volerò ad Annita, a mia sovrumano' Ve figlia.*. 356 PAMTBaOKB IbES {Nel chi come ma nuuiimo è coitretto farloper compiere a D. Giovanni nel tuore^ azione). EU)eiie. generosa . • (Con D. Giovanni fioca).Si... Ì0... [Esita). voce con ansia InbS (AoiiamofidoiuUe maggiore). Finite... forze).Io v'amo ! le smarrite [Come nei trasporto della passione si slancia vera verso fa per afferrarlele mani). Ah !! é Ines [Riacquistandod'un in eente fupremo {Con ansia). Ebbene? Ines {Tremando^ ìnes una $forzo realmmUe che palesare ciò vorrebbe non D. Giovanni facendo uno degli affetti^ controiio piedi tratto tutta ed aUeggiamento in Venergia morale aspetto noHle e e fisicae balzando fiero). Ora, Mar- chese,rìspettalemi! {Sconcertato,titubante).Ines... D. Giovanni Ines. Non Non passo!... un usate violenza sacrilega contro una povera morta; che tale io sarò' per voi d'ora innanzi! ÌL Giovanni. Oh! lasciate ch'io... Inxs. Oh ! se avete bricciolo di un voi dovete comprendere cuore tutto quelloch'io soffro. Voi dovete voluto [Come chi avrebbe che un non cuore ho un mai detto che osato cosa^ e^ mai mormorare nella tomba portatomeco e una comprendere... pentita, ne dice un^ altra) abisso ci separa e che il tentare di varcarlo sarebbe mi follia.Se voi avete una un delitto, strappatodal fondo del 'che dire come io avrei a pronunziato, stessa,ch'io avrei me l'unico segreto della mia vita è perchèvoi mi avete giuratodi compiere dolori, volate ad Annita,e tacenvostro. Volate, dole Giovanni, de' miei il dover sempre di me, di questomio passo, rendetela felice! D. Giovanni. E voi...? SCENA III. BETTI,HEIIEIA,lEIDEZ e SAEELLOS i quali(re ullimìcompariscononella gallerìa Giovanni ed Ines si fanno cenno a sinistra, e vedendo Don a vi^ cenda dì slar zitti, ridono fra di loro e si nascondono dietro le colonne per osservare. Ines {Rispondendo a lice più di D. Giovanni. IK €riovanni, con ma lei;... Oh! un mesto).Io sarò fe« sorriso altrove [ifuardando n cielo). Ines!... .^^^am^m^iÌÈ^aA^ tr'w- 257 QUIl^TO ATTO Ines Io parto da voi colla fede nel vostro giuramenlo. Ora, (S'inchinae perdonate... D. s'avvia il primo verso Giovanni [Seguendolaagitatofra il volere ed il uscio a sinistra), Oh! volere). non mia Ines... Ines {Giunta sulla sogliadelVuscio si rivolge: dolore,di riconoscenza).Addio di D. Giovanni (Credendo di poter le vesti si slancia prendere e di che Varia vicenda e D. D. Giovanni [Rimane o dà immobile mano o per afferra e non non bacia le risa indicandosi [A stento trattengono facciaa che uomo di e istanti presso Vuscio stesso;poi s'alza lentamente se e Tutto ad un tratto e medita. riflette Pazzo che son io!...L'amore!... spalle). è l'amore ?... Un inganno perpetuo; non è, spesso, contraddizione. Cessa questa,cessa l'amore! Via, una le fisime!...Mèglioè ch'io pensia quanto mi disse del ripocrisia via alito;ma o pietrificato per alcuni come come Che che una Giovanni). scrollata di capo una mano SabELLOS quasivergognandosiin resta afferrarla per ancora vuota). HeRRERA, MendEZ a d'affetto ìnesysi getta in ginocchioe fa l'atto di verso baciare sentimento con ! {Sparisce). cosa lo zìo...E strano lire!!...e brutale. Nelle donne senso invero!... Due poi,alla morte del tutto questoa me!!... Ma... a Eh! comprendere!... Ma io tenterò il [Meditabondoe entra n^lla Mendez si è zio,forse, vuol condurre colle astuzie eglimi e che?... Nasca E colpo!... come Sabellos,e a di HEKIEBA,lENOEZ di spaile D. e fra sé si deve posilo... pro- nascere!... incominciare? allonta/na avvedersi senza destra eziandio burlato di me; qualchesuo dove, come destro SCENA a quelloche discorrendo galleriadel lato trecentomila e un'immensa fortuna!! padre, Non arrivo e quell'altro?... e mio milioni lentamente^ di Serrerà^ scomparisce). IV. SABELLOS i quali entrano alle nella sala sghignazzando Giovanni. Sabellos. Don Giovanni ha fattefiasco. Mendez. E rimasto là con un palmo di nstsb* Herrera. Come l'uomo che corre diètro la fortuna: , quando crede di acciuffarla sti^pi||é^"iD pugno di mosche! Pantegane. '" V- .-v ,' ?^ I7 ?-- i ^^ 258 PAKTBGONB è Sabellos. Uerrera. borbonico; un Ines € " quando; o " ancor " Ecco Mendez. » nel Sabellos. No società. Y gettate in versale. " ragno più par vi sia. e illudono non per mele " sugge. la Yi € possono in mucchio; le han peraltroil gran dell'ordine Maestro la gran e la per imputriditetutte. buone; vi Lopez è intanto - uni- tela di divorare questiterribili sono al seno e tempo! la e Essi mosca. il ragno. insetti? jt intanto è ministro Garda dibatte, le è sopra peraltroinsetti più forti della la tela si caduta; più avviluppa; il ragno si dove Don raccolte diffusi son sono mosca sono In c è rompere E c conventi, si marce alle mezzo più ognor giuocatordi bussolotti! Si paò Che compiuta. E " Mendez. Morgana Lavora, 4avora, dagli,dagli è c Herrera. della fata cacciati dai Eran " Herrera. è di D. Giovanni. Pantegone c Sabellos. dispare,rimane prototipodei gesuitimoderni. Li han € " Mendez. presente. Non come per certo. dire il ben " colore, o fulgida luce guardo, il sole; ora, Pantegone! € Herrerà. del secolo. Tiride, brilla come come Questi fenomeni altro Mendez. vivido ringanno c " bella è soffre Taria Finanze delle e del- rinterno. Sabellos. Grande Herrera^ Mendez. «Il che Quanto c Herrera. Eh! € " volo, va " come Herrera. Mendez Toro mal in Herrera « È È « {Come Sabellos. i suoi Il Presidente — non è del dia- onesto^ fa figli. insegna onestà! di morale! bestia sia la morale? invece. volgere alle Cortes contro potere e erbivora. certamente per Oro la farina Il potere che sentenzia carnivora pensiero! felici I guadagnato, come Satana che del e volgaresignifica. crusca. Sapete voi c « ah! borse — per viver basta tutto Ah! c Herrera. Mendez. tradotto in Saturno,divora Sabellos. Mendez. delle Inquisitore ad E altro ve il ne accorgerete, messeri discorso). ! » Oggi gran battaglia il Ministero. avrà un bel da fare . a resistere alla r^ ATTO 259 QUINTO Ma perchèDon furia dell'uragano! si mostra non e se sta in casa ne in tanto tafferuglio Garda come l'uomo più del mondo? pacifico Herrera. In conservare chi vuol chi vuol aver ragionenon parli; politica il suo prestigio si lasci vedere^ Pantegone non ha condotto tutte le filaalla conflagrazione; nel ma dello si dice;cosi si come mento mo- fa l'infa l'indi diano, eglisi ritira, iferente, scoppio verginee possibile, conserva allontanaognisospetto e riesce.Verranno cercarlo. Fra i a il terzo gode. due litiganti Hendez. Amici,ora, bando alle ciarle.Vi propongo una gita di piacere M'Isola del topoin trappola. Vi si mangiae -* beve squisitamente. idea! incomparabile Stupenda, Voi Sabellos. l'aveterapita, me Mendez. Herrera, accettate l'invito? Herrera. Perchè no? Volentieri. Mendez. Farem baldoria alla salute di Sabellos. Alla salutenostra. Noi Herrera. Chi pagherà le spese? Mendez. L'ultimo che rimarrà in Herrera. Allora e Pantegone. poiglialtri! piedi. io,perchèilvino pagherò non mi ubbriaca. Sabellos. Tanto meglio; almeno dormire. ne berrete di piùe vi farà' da veri compagnoni. Oh ! vogliamo godercela Mendez. E dicono che l'amiciziaè spenta! Menzogna!Noi tre facciamo fede ch'essa vive. noi!...sempre Sempreuniti, in buona armonia. Sabellos. Siamo le tre note del perfetto accordo ! 'Herrera. Ed ecco spiegato il mistero dell'uno e trino. Viva l'amicizia, quandoè cosi sincera. Mendez. Evviva! Sabellos. Viva la fratellanza! Herrera. Viva la schiettezza! Mendez Mendez e Sabellos. Viva! (Stendendo una mano * a la mano, o compagni, e buoni fratelli. Sabellos [Stringendocon una ad Herrera"^* Giuriamo! mano Sabellos e Valira ad Herrera).Qua giuriamodì vivere e morire da quelladi Mendez e porgendo l'altra 1 260 PANTEGONB HbRRERA iSln'ngpndo di morire Mendez. Viano Mendez a e Sabellos). Di Tiverc a gluro no! Morie Sabellos. la al traditore! Morie! Herrera. Ma Mendez vivano 'Sciogliendo al Herrera. Sabellos. la alla di girella Topo — 0 i traditi! in dei topi Tutti sieme as- che — è lo stesso. Intesi! SCENA DETTI PanTEGONE iEnlrando V. PANTE60NE e dal DOIESTICQ. — secoìido uscio destra a con giornale un in Signori! mano). Mendez Herrera, Pantegone. Sabellos e Sabellos, Herrera Mendez e Herrera due Mendez e Pantegone fra Pantegone. tutti {Con partire), per Attendete e nella là durante il galleria nella leria. gal- colloquio fra discorrendo e d'intelUgema). un'aria Dopo circospezione). con tre al carrisponde cellenza! Ec- inchinandoti). parole. assieme, passeggiano essi assieme. pranzeremo [Pone cuore. fanno ed loro), di (Sottovoce, Partito e due {Sì allontanano Dunque? Sabellos dirvi allontanatevi. non Sabellos e ridendo vorrei [Volgendosi (S'inchinano Voi Pantegone. sul intesi. trappola! Trappola — Siamo mano). sulla mano una SÌ coi Capi L*occorrente del saccoccia solo Uno cuore). il convegno sveglierà è soprabito dal la qui quale della sonno digestione! Pantegone. Non stranezze; vi li darò ve parlai. Uno contro io mi comunque, (e cuore quello. di Sabellos. Bene! Pantegone. Ne sta farete di fido i ssera) Herrera Odio minacce il bene comprendo mortale contro significatodi queste di voi. preziosi Io queste uno carte morte. Fuso che vi poi qui documenti Mendez; spirano ho vostre piacerà meglio. di di sul cui questi e tengono con- 262 PANTEGOMB Herrerà. Riconoscente!... credo. La " sulta M guardo, " chiede " Il debitore » può 1 all'eccesso " diviene " decaduto » cattiva 3 grida: " Io " mi colla da condotta, Io — Io voi, tratto ribellione la per il fine per giustiziere dice. d'interesse, Non " — è sua chilo Mente è cosi In nomina lo molto Sta soffrite se Per gratitudine! vi compenserò d'una Intendo di perchè vedrete. ora il mal biali cam- vincia. Pro- in rica! Ame- mare. soffro! bene!... Consalvo, e mondo?.... nell'altro o il Vice-Governatore a le cessato la vostra sarà tardi!.... più questo, Oh! sostituirò vi e fatali carte cuore? vostro correggiate. lo tutto, quelle di questo del padre. Vedremo, tardi, decreto Pantegone. libro sottomissione, quale Più Herrera. del vostro Consegnatemi Pantegone. d'un Allora tradito! maestro, come lacererò di vostra In noa il benefattore che chi, fui Io nel leggermi lo false un Corre fa? io?! di slealtà dato. ? Perchè Pantegone. ha quanto col egli indipendente colpe. sue giorno. un Perchè Herrera. le della istante, riconoscenza egoista?! brutale, beneficò Pamtegone. alla in- la persona, di provato diritto per vittima Pantegone. vien se ogni Che creditore ingratitudine. Questa alla legittima, sono della tirannia. questa cheria, vigliac- ana Un tutta nato esser è ogni restituzione di sente opposto, Eccellenza Herrera. che gesti, con la spietatamente € Ad presenza. coi vile, né schiavo, Ministro, vile scliiavo. un sorriso, soffrire Herrera. è odiosa sua col « con la sente siete né non signor riconoscenza, chi e voi Oh! Cosi rovinato, do voi: compenso mia figlia al figlio di milionaria: Don grato in- sono io? Herrera. Io non è Sta Pantegone. Herrera. farsi Ciò mai a che sono già ho fretta. Il trimonio ma- farsi. sta più. È vi carica,... né fatto? per che in ancora per un giova farsi non bisticcio, ma il matrimonio è ancor è fatto pieno di e può senso. progettato?Se D. non fatti In- Con- ATTO cade salvo Voi in nel nulla, la parentela non siete cosi semplice Siete scettico uno distrugge, serio un crearvi per paccio. im- coli degli osta- sua bellos;... vuol qualche e ha in a che segreto di sa e ticismo scet- nella va galle» Vuol edifica!... non riconoscenza;... parlare cosa allontana (Si lo Badate, Sabellos). e Distrugge {Riflettendo). la incorreggibile. edifica non Mendez raggiunge ove Berbera diventa famiglia. Pantegone. ria 263 QUINTO strarmi dimo- parlato in segreto Mendez... patibolo... Sa- a nell'aria Fiuto Attento Herrera!... morire. Il tuo , « Per te è non » tirio, la » Tu " Finché i" gli pende sul capo, 3E" dairignominia alla ]» figlionon ì" per » morte al tua hai compito un avrai non fuori ai ti quale la silenzi finché della dell'ereditata padre non avrai di la Herrera! Mendez assieme stesso di dell'istrione della riposi piaggia e carnazione in- carnefice, tuo vita, lasciarti non il sacrifizio il per l'espiazione compiuta colpa. Coraggio, che te ghigna maturo sarà non e dovere. tenerezza ai al ma presto. tuo vendicato te; giovare mar- dall'infamia tomba, sarà non del maschera dentro e cosi prostituisciper civile; pietà tua tuo della tirannide vita, schiavo sei l'infuocata compiacere per della trionfo finché Soffri, spasima ». frodare redento finire deve non fatale, potrai deporre scendere di agonia mula del Torà giunta ancor la Segui Via tua Crucis. SABELLOS a {Lasciato Herrera). raggiungere Che mina seco Pantegone a Pantegone stimarsi stima, Herrera e fra Pantegone {Sì ciò decreto: SabELLOS a che a loro Sabeiios). venuto gnore! Si- il nostro s'incam- e è il nella da e il stesso galleria dalla tempo segretezza). in Visto sprezza {Entrano è Herrera braccietto nello di Pantegone intanto destra). a avanzano si sarà buffone classico* {Prende fra discorrendo [Rispondendo Qual galleria Mendez sinistra da la verso e Herrera dite? ne e re secolo, che ritenuto disprezzarsiciò dei galleria che è si galantuomini! continuando a rere discor- loro). di {a Mendez tranquillò i concludendo il discorso). Dunque, potete vìver ATTO 265 QUINTO per salire al potere colla speranza di offa un a spese dello Stato. Mendez. Speranzedeluse,finora! HerreRA, della Herrera Mendez SabelLOS e rimanendo scena {Sì fanno un gruppo sempre {Rispondendoa Mendez). Eh ! cani avrà la con Sabellos. parte dal separato la lunga. I sa preda.Quando troverà costoro lato sinistro distinto)» e Pantegonela seguono di più bisognodell'opera sfamarli Mendez. panciapiena non da non il modo di di sfrattarli. o Intanto li udremo protestare. Ciascuno lo farà nel Herrera. propriolinguaggio. loro il tempo di parlare. Del poliglota politico. Saprebberisponderea Se Pantegone darà egli è resto un tutti. Pantegone Capi (Giunto Partito D. Emanuel Pantegone D. Furio corona Pantegone: a movimenti [Formano un distinto gruppo a destra)» [Continuando).Io godo nel rivedervi ogginuovamente tutti raccolti a d'intorno. Dacché me più rinnovato/il si è non scena). Signori... della ziUio), e e davanti Proseliti [Fanno e d'attenzione sui molte strane e naturale di del tempo corso fatali vicende. Alcune ed sviluppo, cosi lieto fatto un di ha rivolto entrano esse l'ordine nel- prevedibili ; altre, erano insperatefarebbero credere all'intervento d'una nuove, misteriosa influenza, a E pertanto,bene analizzandole, vi ì" si scorge di leggeriuna ragion d'essere che discende » logicamenteda cause a necessari effettiindipositive di forze pendentementedall'opera d'uomini,dal concorso j" esterne » prodotti. » Capi Partito » con Herrera ì" le e aria « Proseliti di stupore [A Mendez e a « e [Si guardano di' gii uni averli avventura per gii altri in faccia inquietudine). Sabellos Pantegone), Av- interrompere senza viso al lettore! Pantegone (c [Continuando). Nel » in questo " questo 9 quali sembrerebbero glia se agitarsidi urto continuo tempestoso tanti e della mare cosi diversi in interessi, d'idee,di passioniqual del ieri vengono le previsioni politica, meravi- smentite dagli l H^.. ATTO 267 QUINTO magnifiche, splendide parole, tutte il sostanziale ma è l'onestà ! Tutti. Bene! Herrera. Ed Partito, applausi D. Fumo D. Proseliti, Partito e Furio. Capi lo dirò Oh?... che alla prova! che {Ritorna al di ! oh la è mille bombe!... mitraglia! ! dire?... Eroi [Movimenti loro di ci ciance, confuso vociare e osando non da rivolgersi di contro dremo ve- genti la per- da cosi offese). Proseliti e raccolgor.o Pantegone Fu Proseliti e detto assai [Sì stringono udir per al siamo meglio: buono! Udiamo! [Tutti si l'onestà bene; è tenere man- tutti e attorno a tegone Pandire: quali vogliono i vivaci segni più di ancor — Voi [Continuando). fede, Udiamo! rinfusa). uscire per promesse. come Pantegone destro attenzione). [Continuando). Partito H [Cogliendo alla prestano e le di Oh di critioif, posizione: Ci entusiastico Signori... Partito — [Scoppio Gorpo è; cosa vorreste fra le ha Pantegone. io Proseliti e protestano sona Capi promesse! Emanuel Silenzìol,. Proseliti. Partito che D. stentorea). voce ve Capi le grida]. con {Con L'onestà Capi il mantenere onestà posto). suo Capi è siete il soddisfacimento tutti concordi nello vostri desideri... de' onesti, uomini uomini siete finale, scopo che della il bene cioè è Spagna! Capi Partito Herrera suoi D. partiti, questi [Accennando la Spagna [Ritorna Partito Furio (Fra Pantegone quindi forme, che il vostro la vostra al significative). Si! la Spagna dai loro Capi rappresentata dai è capi; Partito si! e ai i capi sono Proseliti) essi posto). suo di compiacenza). Pagliacci! denti). (Continuando). Lasciate alle * ai [Sorridono Proseliti e espressioni Si, perchè [Avanzandosi). diversi [Con questi Signori; sono Capi Proseliti e È solo nei il tempo intimo mezzi che possa pensiero, e..* ultima, positiva... voi siete discordi. afferrare, e voi nobile attraverso vedrete zarsi realiz- intenzione. 268 PANTBGONB HeRRSRA {Come Spagna Capi Proseliti e Partito bene della , volto, nel rasserenarsi a nelle te' del trionfo certo! mantiene le di bene, Ma che vostra gloria, cbe produce, afiretta conforti vi pensiero supremo bene quel nella è la vostra progresso. questo promesse! sue saldi fermezza che è vero! bravo! dunque il lotta gran Bene! rinfusa). la forza nazionale, della ora vero! Questa È vostra! il movimento È Rimanete idee. Signori! onesto, rinfusa). {Alia vostre grandezza è lì tempo [Continuando). fede, noi in Il — desideriamo, è — Partito Proseliti e Pantegone {Applausi. Duolmi [Continuando], fatti!... mi meglio coi da affermate. me Partito mio di studierò mia debole parola delle persuadervi bene] non assai Ma concetto. (^iiarin/w«a). Bravissimo! Proseliti e la il simo! ! Benis- rinfusa). Bene Alia che chiaramente esprimere possa Capi [Alia Proseliti e Pantegone Capi Il tempo [Continuando], ogni U Pantegane) (Cominciano {Continuando). Pantegone la di soddisfazione), di Partito Capi Proseliti e Pantegone Capi frate ! Partito gni la terminando « verità {Applausi prolungati). Pantegone come di del far Voi dire: per — parte del [Ad ) mi — Serrerà che Sabellos a [Con signi/lca^ione chiamato ed io degno fiducia, alla affidato. interrompere senza onore rendermi saprò l'hanno me particolare^ all'dltissimo saprò corrispondere coloro e ha governo, occupo; di all'aspettativa MeNDEZ t suo che posto Spagna La [Continuando), Pantegone}. clusione Con- oggi crisi naturale! Sabellos HerrERA [a Uendez e a e Mendez). in approderà capitano, del la vogliono {A Mendez Pòpolo ò una porlo un e a Spagna! del attraversa tempesta; vera pilota; mercè salute Politico-morale! Il Ministero È penosa. Artificiale ! Serrerà). {Continuando). difficile HerRERA ad {A Sabellos Pantegone esso e il io ma sicuro mercè concorso di una spero Tabilità che del tutti quelli che popolo. Sabellos eongeslo e luono dì voce signfficaiivi]. 270 PAKTBGONB redditi è della il secolo Tanimo fede delle d'ognuno... particolare, e tu che stomaco Sabellos. Al Herrera. Alla Mendez. Partiamo Viva e Herrera la e teso, in- fatto il giuoco ! il nostro ingannare per al alluse grido: Viva fino $cherzoso volto in stupore {Sforzandosi voi la manigoldi. Spagna! Mendez a e Sabello»]. a sinistri). Oh?! brividi e e In ridendo guardia! tetramente, gli altri che colla tabacco, dalla avanzandosi ed sbirciarlo prendendo meritarselo. {Si avviano, addietro tempo ! {Passeggia ah! verso sinistra), parte stesso Ah! ridere). di Sabellos e dalla nello di Sentono sé). Ehi {Ritornato Sabellos Per {Frate), voi! galleria Emanuel al {Guarda {Con Mendez vanno l'hanno noi! palo! Sabellos destro, Tutti ristoro. topi! noi Viva Sabellos {Fra Herrera, D« il Per Mendez parola di dei anche IIeRRERA. Herrera. bisogno trappola Dunque; e della al- generale ha cosi parlare saputo nulla. Questo trattore, amici, al trattore! Sabellos. Hendez quello, e abusi ha ha Nell'interesse nessuno! pure Garcia tutti dicendo a in questo vi diss'io altre volte? Don parole. compreso Hendez. politica.Che Herrera, eoda^ dell'occhio tanto ne Mendez la situazione rendere per Se allontanano). si tre laio galleria, meno imbarazzante). Herrera, Mendez Mendez {Accorgendosi di zione Herrera La Herrera. Sabellos in Sabellos e di e civetta (indicando di è Emanuel D. su il merlo EccO lui di Vatteri'^ ! lungi! poco la parte destra della galleria). Eccola là fondo. Herrera, Mendez e Sabellos {Escono SCENA DIN D. galleria). richiamando e Sabellos). verso nella {Entrano Emanuel {Tirando H VII. indi EIANUEL fiato e ISABELLA. la chiudendo forte il coperchio).YÌnaimeniel... mascalzoni!... io... qui Ella mi l'attendo!... ridendo). sinistra a ha detto Come è di devota col tabacchiera se ne sono terne percuo- iti quei atttencferla qui... la Marchesa! ed (Sorri* ATTO sino compiacenza ipocrita).Eh ! chi di Dio a 271 QUINTO tu nel cielo)ne (Si pavoneggia Marchesa i servi fedeli!...Tanto ama dalia la slimando guarda ha non Isabella [Entra D. Emanuel si e della parte destra galleria).Don sorpresa). persona Emanuel? Oh! Marchesa... soli... [Come con'eggen- bacchettona].In faccia a da unzione più se... Via... la poi cattivo gusto... (Voicitndosi come dosiy con persona). sua Dite Isabella... quando siam Isabella. il padrone(Accenna ama degno rappresentante, i titolisono DÌO,e a VOI, SUO peccato di vanità un mondana! D. Emanuel. Oh! umiltà! santa Isabella. Tutto per la gloriadell'Altissimo! VITI. SCENA DETTI ed ELVIRA. Elvira (Entrando dalla violette secche in seconda mano^ adi,Reverendo! tuo!... [Con malizia raccolte ora un mazzolino di Ohi Alfonso), quelleviolette...nel vede? affettando un* ma Esse non aria secche. Nel mio son d'ingenuità). son giardino nel suo? molto sono care sarcasmo). Nel con volgari.Del allignanofiori cosi secche,ti resto, ancorché quellemammole! care, finché le tenni sul cuore. nella scatola dei tuoi gioielli; é lo stesso! Mi furono Isabella. Isabella. con datogli da Don [Punta: fra sé]. Sfacciata! (Ad Elvira mio Elvira. hai sarcasmo^ e fresche. E Isabella Elvira. sinistra giardino? No, zia; non tutte a stesso \Jnchina e saluta). Isabella [Con ironìa).Le Elvira porta quello 0 Non forse il mio erano Eh!... lo son più vago gioiello? tuttavia. Non^plù. Hanno perduto il loro soave profumo.Dicono più nulla. Elvira. Isabella. Che monta? La che te bel le ha colore, il loro date ti é pur sudicia aristocratica sia e ischemo) Qpco cara, benché, e d'inchiostro. d'unguento mano [Con D. Emanuel. Elvira. Che Come non quellad'un mediconzolo e d'uno scriba. vuol dir Fariseo;non é vero, Reverendo? j5 272 D. PAKTEOONB Emanuel {Ferito Del Elthu. .- resto, di D. di care modifi- voler cbe questo zolino maz- dispetto. che hai di cangÌ£|^Ioin una corona rose. I fior Emanuel. Questo Isabella. d'Imeneo! potrebbe ciò Eh... Elvira. -«ma sulle — ma...! vero,... esser labbra d*una promessa sposa sinistramente. suona D. fa la briga ripeto schiettamente l'impazienza Per Isabella. vi idee, mi Pettegola ! prendermi senza le vostre oggi fra tè). Per Emanuel. fortuna è non E Elvira. se Ha Isabella. demon... quel udirvi, Contessina. ad qui anche fosse che? saresti fonso... Al- Don [Correggendon). Direi qui?! in collera lo stesso. col tuo gentil!.... promesso sposo? chi Eh! Elvira. Io Isabella... so!... più cortese per te, So divina Elvira. ha un'anima affetto, ma di non Te Don Emanuel. culto concepire un'idea ghie ha ch'egli offenderti^ sublime, nel te errante!... possa Oh pura, nella e cuore conquistato hai che beata!! te cavaliere che di ha ch'egli da vite! mille ma una^ un tesoro! vi ditemi prego, di comandamento Non profanate Dio che quale compito delicatissima vero Emanuel, un più l'uomo è il sotto , felice!... prezioso è D. ch'egli l'immagine è mente!... cosi Alfonso che prima terrebbe finto entutiatmo con D. ; non che [Sempre So Vironia). gna si sa? si le la Santa malignità i mezzi che simula dis- Chiesa? Madre sante!.... cose tutti di serve ; Del resto piate sap- correggere per i figlitraviati. Elvira. Isabella. Me Oh!, me ragione di ed Elvira. Isabella. di Elvira. rallegro! ne Io!... ne dimenticavo!... ti è gelosa!? Già... non vero, D. indispettitacon essere egli È sicuramente, Tu Alfonso! sei hai losa, ge- infedele! • ne vale Oh! non la pena! Non è una rivale te, Annita! Annita!?... tu discenderei tanto, zìa! degna ATTO Isabella. folli • tresca Elvira. {Con Isabella. Don ignari alla inclinazione tua oh! ma vero, Emanuel. Oh! di darle Elvira la Una Emanuel. [Con Si non la lice! fe- è plebeo, il aristocrazia pura con prove merita che mi bel giglio di vostro più della cuore sando pen- scivolare fra nel il matrimonio figlio! lieta una dispetto suo e la avete fatto male ad di comunicarla riserbava come è lecito se sua ! sorpresa inquietudine). E... saperlo? [Fremendo oserei Castillo! del Essa! frenato). mai anzi inteìmamente). affar un [Cercando Ed è COSa di la contenere decisa? concluso! dispettoso». sarcasmo Pantegane il sanguina me a Reverendo, nozze il dentro Contrattando!... un affare!... Oh altro! esser Altro!?... quasi meglio e belle Esso compagna. riguardi essa... contrattando! potrebbe Isabella. sua Noi, ti renderà dar a tu contrari eravamo marito d*ora quello e Io sue divora sta È (Con un notizia. sposa! dispetto D.Emanuel. ELVIRA sposo? ami duchessa! che Isabella. futuro cosi rincrescimento). Zenaide rabbia stando pe- Giovanni?! dissimulando sarà Elvira e nipote delle il di Isabella. antica il tuo differenza, signora Marchesa, questa {Mai chi i confesso, Che!? [Fingendo Elvira tulli vedere vostra [Colpita). a lo io Qual di Isabella la Non persistito in fin per più dover pantano. Elvira della e ! Spagna Elvira avrà conosce fiore gentil il tuo mia! meriti, hai tu incominciato rispetto che te. (Trattenendoti farne vuoi grandi ma ; si, perchè ha Esso che tu suoi de' da un... più, nipotina sei giorno un ragione, D. Non Alfonso? ! Peraltro slare! ti riconosco non è e capriccio. È un è lontano Alfonso Lasciatemi che è i vani deposto vi rinunzia e non quando dispetto). e lei di distrarsi ha Annita Giovanni D. su verso per piedi). Io del aveva ìmpeto i Infatti cosi. d'Alfonso una D. che pensieri Tamor è è Tuttavia 273 QUJNTO Essi di si alla amano sé). Ah! dirle,zia, che ciò follia! si amano!... non è vero Io, veda, quasi [Con calore). Don 13 274 PANTBGONB vanni può amare,... non non ama,... la duchessa amerà non Zenaidel Isabella. Oh Elvira (Con bella questa! E nelle iuaeguenii Isabella. Ah! perchè? impero]. Perchè ed impeto pensiero), perchè il parole il marchese ah! e {Traltenendosì ama... di Fuentes reggendo cor- Ines. ama si abbassa non tanto! Oh! ELVmx. D. Emanuel. Elvira. E Davanti a alla Maestà Fra Tu sei se Cosi la costei? Annita Al vares. andiamo. del Castillo la duchessina sposa galleria). ricchissima! {Segue isabella). e gli faccia! prò [Volgendosiprima d'uscire lei,Contessina,il a nico! palcosce- Emanuel, Signorina se mio figlionon la figlionon verso Bella Elvira. Buon da Don un'impertinente! mio {S'incammina D. Emanuel. Isabella sarebbe... pochi giorni vedrà ama, più! Dio, al quale ei crede. Sua Altezza comica (Con 'en/fwi derisoria) Isabella. di ah! (Offesa ed inquieta. E Isabella di anche d'una Duchessa quelladi un'attrice, Ah! Elvira questo, si abbassa por facendo e inchino un bel dottore! suo itizzosó). [Esce dalla gaU leria), D. Emanuel {Segue isabella). SCENA ELVIRA EtVlRA in e IX. poi PANTEGONE. ! (Quasi {Passeggiandoin fretta: dispettosa).Non la SpOSerà io! la sposerà;...lo accerto battuta musicale). Ohi non mi Quando Cara Duchessina Don Giovanni Zenaide!... voglioche iol! {Come parlasse a morire,o in testa,o un'idea metto Ah! ah! che presenti} non sposi lu notte!... Io!... splendadi il sole persone Prima vincere... lo permetto: SÌ, io! si,propriamente PaNTEGONE (Entrando dalla Il momento bisogna Facciamo batterlo. che parie destra è della cola!... galleria.A parte). Ec- Quando propizio. Isabella la reazione ha sia fatto il ferro è caldo bene completa [Ad la parte! sua Elvira). Elvira ? P 1 t S El/VIRA. {Colpila, ma Pantegone. Elvira 275 QUINTO ATTO riavendosi alV istante : rivolgersi).Addio! senza significa questo contegno? Che [Senza volgersi).Nulla. Pantegone. Eh! Pantegone. Oh!... come, Sto bene! poco e prestino! bisognaguarire... Elvira [Senza volgersi).Voglio star male! è in salute,non Pantegone. Chi non va a nozze! Elvira [Senza volgersi).Tanto meglio! Elvira come? stizza). Non vogliopiù prenderemarito. vogliopiù alcuno, vogliorestar sola,vo' farmi monaca, vogliomorire!... Lasciami stare! Ma dimmi, ti ha dato di volta il cervello, Elvira? ( Volgendosi Non Pantegone. e con Cosa è accaduto? Perchè vuoi non più oggiquelloche ieri desideravi pur tanto? Elvira. chè la coda. Perperchè il diavolo vi ha messo Perchè,... io credeva,... ed invece è tutl'altracosa... Perchè,... perchèvogliomorir fanciulla, perchè detesto il matrimonio ; tutto. ecco La parola è Scempiaggini! Pantegone. Elvira. data e bisogna Oh!... per questo...poi... Che vorresti dire?... Oseresti rifiutartiora? Pantegone. Il permetterei. io lo sia in sostanza non uno d'illustre sposo è aveva mai Giam- combinato,benché di mia soddisfazione. Le mie idee giorno.Io ti ben altre,un ad matrimonio tenerla. man- destinata nel mio erano cuor^ Doi^Giovanni, come... famiglia, su tutte per esempio; perchè tu avessi potuto primeggiare le Dame sia per lusso,sia per di Madrid, sia per nobiltà, isplendore.Ma, purtroppo, ho dovuto rinunciare a questo bel mio accordare ed sogno che oscuro e povero sei nata, ai più umili un sacrificio che io ti farà la tua ad mano un uomo discendere,dairallezza in cui strati sociali. Questo compio volentieri è oggi peraltro per amor della patria! Elvira. A Pantegone. Elvira. Di Pantegone. nulla me E sei importa della patria! di tuo padre? figlia questo io Oh! non so. oh! l e * \ 276 PANTBGOKB Blviiul io ch'io So io son riman e non sono che tutto Prima di e tu devi rovinato, non ha volontà tu Se che so di prima vien dopo padre. Tuo resto vi te è tuo rispettarla.Lopez, nulla più figlio Tuno suo ciò è tesori, del il patria; di tutto me... vi se posto! Pantegone. ELvmA. la infelice!! Don Alfonso e sando spo- ma ricchi. ridiventeranno dona a come rappresentante conseguire figliaa tua una congiunto, nostro mondo, Tallro e desideri che non al ha padre i tuoi Lopez padre. Pàntegone. io Né oserei Tu un'elemosina. la Elvira. Il il Tu Ed lo io Pantegone. per accettare rendere sibile pos- no, no, io ciò Ah! sarà non sposerò Alfonso! non Sposerai. lo non Dico forma io!... pretesto sposerò, non di come Consalvo pretesto. pretesto!?... Un PAifTEGONE. Elvira. sei cosa: Io mai. servi D. né proporre, che sposerò. lo tu sposerai. Vedremo chi la ha testa dura. più Elvira. Eh! Pantegone vedremo! [incamminandosi intanto scrivere a il verso secondo uscio a destra), notaio, perchè prepari il al lo vado di contratto nozze. Elvira. Scrivi, scrivi che Pantegone Elvira si non Elvira. No! Pantegone. che no!! Ed scritto soglia prima di dalla hai vi incìso della si! ribellione ELVIIA caro il mio papà!... sposerò Don carta una uscire), Dove? scritto? No! — Né e poi — Giovanni Alfonso [Con sì!! si!!! {A parte). sione L'oppres- ! [Esce], X. SCENA Eh! sopra no!!! io vi ho è madre ELvmA. e fronte). Qui ! la {indicando E già lacera. {Rivolgendosi Pantegone. ho io pure; DON è filOYANNl. più sposerà aria del forte la Del d'impero]. tuo Si! — Castillo, Questa è né la -- io mia 278 PANTEGONE Mi slmo!... rallegrotanto, ma tu esser felici, in quattro ad ramnbile tanto e te. Cosi con saremo Zenaide,io la duchessa e Alfonso. D, Giovanni. lo Tu sposi... dunque veramente questo dot- tuo lorucrio! in dubbio Metteresti Come?... Elvira. Non questa cosa? solo proclamo il giorno delle mie nozze sposerò,ma... lui il più bello della mia vita. accadrà! Giovanni. Ah! giuro al cielo! questo non lo D. Elvira ^Facendo meraviglie le Vorrai impedirlo tu... perchè?... E . con forse? D. Si, io Giovanni. a impedirò,a di commettere costo Elvira. lo ah! Ah! di qualunque sei che cosa, tln delitto! anche... pazzia... una Sai Ride\. costo originale!Prima di tutto voglio io nessuno può impedirlo;poi,se io sposo il mio Alfonso,a le che importa? porta credi!... imD. Giovanni. Importa!...importa più che tu non fonso, più della mia vita. Elvira,Elvira,se tu sposi Alte lo giuro,0 uccido lui,o. uccido me. ah! («»(ie).Lepida davvero! Ah! Elvira. Non Giovanni. D. ridere,Elvira... ciò che Ah! Elvira. ah! vedi, io della D. Tu {Rìdendo). Ah! vive Io ho vincere vinto, se non lenlato fai paura-!Perchè perchè?...Perchè per tutte tutto con te. ha prima. Tutto io il trasportodell'anima le prove, ho passione,ma mi essa trionfato, ciò ch'io ho fu inutile tutto! ha fatto per stai per divenire la donna più reso Essa ha schiavo soffocarla l'ha io non oggi,Elvira,' ogi^^i alle piena irrompente dell'alfetlo, tu stai per circondarti la Oggi, mentre alla e che amata. sempre fatto lutti gli sforzi per Ed di sposa, t'amo, Elvira... Io t'amo, io li ho questa mia essa furore? tanto ah! Si, io l'amo Giovanni. non mi Perchè?... Giovanni. Elvira D. più). disperazione. Dio! Oh Elvira. di ancor Elvira non ridere,li dico, perchè io, Elvira,... non ragiono più, io non vedo più nulla,io sono al D. Giovannl colmo inde posso torture più un gantita. ingi- resistere del dolore! fronte d'una di di corona altro"di un j ATTO che uomo io io eccesso, aborro,...oggi io di sangue io macchierò mi sento più coscienza ho non 279 QUINTO il mio di me, non sopporterò, no, vista delle la tue nozze!! sopporterò D. Ah! mi Tu Giovanni no... che ai un fanciullo, il colla potenza terribiledel fulmine. fa ch'io muoia non vita,perchè gliè ti ho come addivenuta io offesa,se pienezzadella vita,dell'energia guardami,...dimmi una parola;... Oh! di cuore!... pensieroe ho miserabile che getta un il falli che commesso lo ne pietà.Oh! chieggo per pesi.Se dei più odioso perdonami,te gravemente dispiaciuto, ginocchio,te un'ombra, era della paspallidoalbeggiare sione. mio amore la è scoppiato con nella uomo l'amo! il era d'un l'amore Si,SÌ Elvira,io giorno io sentiva per te, era d'un uragano, veeipen«a Elvira). di piedi Oggi, oggi invece la non ami! l'amore d'un di cielo! mia dir cosi! non [Gettandosi L'amore È delia pel no, ogni perderò, Eppure... Giovanni. Elvira. D. mi io l'onore nome, famiglia, ma Elvira. trascinato ad ti io abbiano supplicoqui in speratamente Elvira,sì,si, di- io t'amo ! Ed Elvira. D. Giovanni. L'ho Ed Elvira. D. la obbliata, Annita Giovanni. Elvira. D. Ines? L'odio,la disprezzo. Giovanni.... Non prima Elvira di Zenaide? D. Alfonso e di là... in fumo... e Giovanni. lo Elvira. Oh! ad una gettandole D. occhi amata. le violette secche una a terra Giovanni), te lo per amor in modo Dunque mio!... giuro, per che tre farei del mazzolino cadano amori Eh! non la vita di cidere uc- proprio immensi... credo! mia madre te giuro! La fede non s';nspira, si comunica con oggi si giura facilmente,perchèfacilissimo D. Mi sposarla. di gli l'ho mai l'amo, non ad ^^Stracciando sotto D. ? la Duchessa E detesto! GiovANNL Aàefu un giuramento; è lo spergiuro. le prove che tu de- Ebbene, Elvira^imponi tutte Comanda, ed io tiobbedirò collaprontezzadell'elet- friób. \ AnnitA iNetVatloche 0. Giovanni galleria. Vedendo Elvira la copia bacia in tale Ehira, essa amplesso], AI (Sciogliendosfin frettadnlCapnj^toco).DÌO gire ver$o la prima porta a slnlitra, ma, n fatti comparisce nella ATTO pente, si ferma di volgendosicon aspetto sprezzante^superbo).Le donne e tanto più in servizio, mai entrano non Voi di e senza dovreste di chi casa ordine Sulle rispetto. {Furibonda^ Domestico è loro non nelle stanze padrone, [Siwna panello). cam- un di educazione questiprincipii volta avrete qualche presentata rap- conoscere scene la parte di nobil AnnITA 281 QUINTO donna. contenendosi).Signora... ma {Comparisce dal^fondo della galleria).Contessina! Mr Elvira [Indicando Annita). Quella donna, credo,desidera parlare voi (Scomparisce dal primo COIL uscio SCENA DON Annita GIOVANNI (Scagliandosicome l'uscio chiuso fatica D. Giovanni. Annita D. questo demonio. ecco di accento con ordini di furore represso).D. rivolgere Elvira; balbetta la parola ad qualche Giovanni! Annita monosillabo per e poi (Esita). dico. Ritiratevi, Giovanni Domestico (Esce). Ed è in presenza vostra. Don Giovannni, che Annita voi... voi che siete stato il mio... soffre simili oltraggi?E amante, che non blasonato sempliceartista;voi che vi piedie che li avete baciati con aristocratica dicendo: il sono Calpestami, siete contro tuo schiavo. Giovanni* Annita avete il mio orrossito di premere il vostro cuore di prostraloa' miei quellabocca D. Oiuiè! tanta [Ai domestico). Ritiratevi. Giovanni Annita. Vuscio). proseguire). osa Domestico D. aprir tenta [Tutto confuso, vorrebbe eseguire gli non trova Annita! (Volgendosi, e Domestico ora... Elvira sopra rabbia! Oh! Annita. Annita l'altra ed con piombare aprirlo). di invano mentre DOMESTICO. — tigre per una tenta e D. Giovanni (Fra sé, XII. ANNITA e sinistra). a — — Voi... (interrompendo).Ma.^. [Interrompendonon prontezza e continuando).Voi che siete \ l^.' -V 282 PÀNTEGONB il di vostra!... padre silenzio,voi lasciate un l'ombra nemmeno Ah! creduto Giovanni. Annita. mai hai volto qui che qui vi ama, ch'io piede nella bara, mentre palpitodi quell'amore che Giovanni. Ed Si ma me, Ines povera amore voi, che agonizzante solo, che Sta per sola una mettere per stra vo- il balte dell'ultimo cuore parlare? per essa Giovanni. {Sorpresa all'amor Oh! fu ed dite le inquieta). Fu pregò vostro, dichiarando Gran DioL. più santo, il nel segreto senza più prepotente di conforto. parola una siete volgerle neppur qui e stringetefra prodigalei vostri baci... può come qui,_enon Il dissi,e finora voi, voi donna, ciò che chiuso dirle neppur per un'altra Essa D. Giovanni. senza ha 'A la lasciale morir muore Ma che più grande, sguardo, le braccia Anwtà. lei; per là morente, ghiera; pre- è? il Annita soqo Ines!! la Mentre D. non l'uccide!... intendete dell'anima uno Io Ines! Giovanni. Annita. chi suo spruzzi essa... Giovanni. Annita. D. Di il se ciò che fu tuo; volgervi una per voi cuore, vi e dico. parola potrebbe salvare, mentre D. vi non io... soffocare,... sento è colei che voi Ecco per che a — mi quello a venula son vostro, per amor Di io no al mio sfogo rimproverarvi, ma per quella infelice Annita. vostro? efferato! dinanzi Io — badate non dia dirvi per disonorato... non D. avete non sangue creduto, no, ch'io scoppi qui sul no; no, venuta e che risentire che per voi, sul abbietto,cosi cosi ch'esso sangue ciò che disprezzare colei proprio di su tollerate in vergognale... non avrei non lasciale,lasciale volete il mio per ricade me voi Annita...! Oh! non oh! a e dell'amor D. Giovanni, io avrei D. fallo mia, è vilmente cosi vi fu si cara,... giorno l'insulto che figlia... essere? Ines bonda? mori- è molto. qui?...Essa per voi, che mi ciò fu qui? esortò a l'avrebbe Essa!*». t\iòT sublime è ritornare resa cissima. feli- generoso! E ATTO voi,voi di Essa, me! ch'Ines creduto avete ve lo Don voi... Ah! 283 QUINTO vi non ami^ perchèvi parlò giuro io, essa Giovanni, credete d'amore muor l'angelo quelme, il più nobile qui a compiere l'estremo, dei sacrifizi. Ines, ciò fatto, come avesse adempito su le si volse Dio terra a quanto affidava, tranquilla questa per a è venuto che ha per limitare la quell'avvenire dalla fiamma dal pensiero, consunta sorridente e Essa a muore a' suoi davanti forse sulla terra, in in tempo di vostra a ve un giuro scon- la tire; mar- il arrestare per la di avete madre ne presso mietere quanto di nano condan- santa oh! prego; alzato della morte nome ne dell'anima,volate dì quanto amate, di nome cuore suo giungereteancora terribile braccio D. il occhi... Ve la forza tutta con In ed il dovere che amore di tomba. sua vita. più caro presso Ines. correte io... Giovanni. Ma di spinelasciate Correte,correte a lei,e sulla sua corona cadere una sua fronte, lagrimadi pietà;sulla pallida ormai quasifredda,imprimeteil più casto bacio dell'anima; miracolo,voi compiretela più bella, e voi oprerete un Annua. . la più di un D. meritarglila e uomo tutti delle azioni che possono sublime quelliche Voi Giovanni. hanno un stima vogliometter piede... Oh! dunque, per un futile rancore, voi vi rifiutate di soccorrere mi essa, presso il suo letto? Colla veste della pietà, se Annita, non Giovanni. È veste una con che che. riconcilia i tutto D. è pace Giovanni. Don non posso, io per un non odio ragionevole ir- voi un'infelice, chi tanto vi ama? io D. E gli onesti,di fatelo per carità! io sapete...in quellacasa Annua. lasciate morir di tutti Deh! cuore. l'esistenza onorare ed che veste davanti presenterei con le ad quelladell'amore. passioniingenerose, assopiscetutte più acerrimi nemici, davanti alla quale affetto. Alfonso... più bello,più leale,l'anima più grande e più nobile della terra. Esso sarà il primo a del fratello. il t)rimo fehdervl h mno^ a darvi ramt)lesSD Annita. Oh! D. Alfonso è il cuore 1 284 D. PANTBGONB Giovanni {ironico). Quale Don Annità. Giovanni!... suscitale non che D. Ad Vi salvare può motivo Vi Non vile) ad di dite cosi, belve, e se Don non colui astiene, ne scellerato poi se quegli come vita. posso... fosse dell' infelice esaudire deri. desi- rispettare. assassinio un qui, ne lo ve impedisce? (è donna!), certa son sarebbe Ines, mia la chi E potete!! essa sa (doppiamente non non se pielà imporvi la essa di preghiera, prima al adempire dovere. vostro Giovanni. Annita. Oh! forse? sentirebbe che replico vostri delle lo morte, commette gelo an- assassinio, perchè un proposito gli toglie la potete!... Elvira, Ciò Oh! Don D. il motivo di deliberato Annata. D. è da ai crudele un buono! dite, non più ad è necessario non vedere il fratello sia ne Giovanni. che Oh! Siate aderire posso assassinio;... si^ un qualunque D. non moribonda^... una d'attorno Dio!... a convenienze fatevi non commettete che modo convenienze!... Giovanni; questo dell'inferno ritornare delle dì in presenza caligini ogni sono Delle che siamo spira per Giovanni. Annita. le entusiasmo! può Giovanni, Io amo io non l'amo che voglio Vi Giovanni. non mi della seguirete. disperazione. lo stessa,... voi vedete!... compreso? voglio!... avete non desistere. Voi hanno più alcuna mie preghiere !h di prego voi stessa, all'eccesso me muoia;... preghiere vostre di più acconsento. non io spingetemi non Ines, io ma trascinarvi di costo a essere, lo dovete le sapere, sull'animo potenza mio. è mie Le Annita. Annita per preghiere!., che voi, voi finisce la parola una prega colla non di voce dal cuore,.», fratello. É in di per essa. irritar Don viscere ha L'amante, credete... come morto per che donna al marchese parla siete le di la ma una divino al di cristiana di questo nome disprez... {Non VOi Qui vi amore ama ch'io e vedete che voi quale figlia vi vostra non è morta donna umanità, madre la vi Giovamii). quell'amore qui Annita Fuentes, Annita Ma ha vi vi pure cellato can- stima v'impongo disdirmi» P. Giovanni. Ed i6 vi dico che non i^o mìh di cristiana) di 286 PANTEGONK SCENA XIV. PANTE60NE Pantegone in all'oceano; o calcolai da sulla avrà a' suoi più farebbe per bevono la Domestico sul forse vorrà Herrera, tomba... Cosi inciampi Ad ogni Mendez mia figlia concorrenti femmine!... di la figlia; è modo andrà Sabellos, e ben Ines, scossa giorno un seguire bene!... figlia,...ormai impazzisce... Oh! o né piò avrò la carattere!... suo rivali; assai ciò che lontano quest'ora, a morte... (Comparisce Alfonso uccide, e non sempre... dietro corre precipita nella rovina;... spero; si temer a figli...Io Consalvo 0 natura sua emozioni, tante non e Essa iConiinuando). mezzo DOIESTICO. — dalla galleria Don Eccellenza, sinistra) a Lopez. Pantegone [Fra E sé). costui? {Ai domesuco). Ditegli pure destra) Anche che entri. Domestico {Esce Pantegone sinistra). a {S'incammina Don Alfonso la verso prima sbarazzerò mi la SCENA DON D. Alfonso batte il core!... surri all'anima 0 cosi mi amore!... togli sposa i miei come ombre ne' che il guardo, puro del cosi è Oh! voce mi che arcana, Perchè guardate e respiro?... Elvira, ch'io oh! occhi sole la voi mi hai il tuo puro su- tutte, sorridete avara, ch'io che unico primo, veda, non come si mente della tenebre oh! mi possa sare fis- dolci, profondi, belli!.... cosi le ti mio mi come tu, aria, perchè sei cosi Giovanni!... il sorriso o dolorose?... cosi mia!... tuoi {Esce). sinistra). a vieni, m'ingombrano al levarsi di Don il di r ELVIRA. d'attorno; E tristamente?... quasi Le D'onde state poi e galleria parole mi che cose via a XV. ALFONSO dalla {Entrando porta è dissiperanno, Tu notte... possibile!...La il spirito,Elvira. pensiero Oh! mante l'a- froate, della gine; ver- vile, brutal- vile chi mente tu offendere osa sei! Oh! perchè mi parraidi essere Oimè! tenebre silenzio e io?... Ma... son vicino... oh! D. D- Alfonso Elvira soglia della fredda , [Arrestandosi d'un D. Alfonso porta prima trasporto con immoUle sono lo dice... me sinistra a dendo ve- e sorpresa). Tu? arresta si [Slanciandosi [Rimanendo di lei?... Io le casa Elvira. Ah! sulla Alfonso piante la terra?... Tutto è spazio!... Dove io precipito! la sento,.,tutto s'appressa, ella [Comparisce nello sospeso è questa la {Vedendola avanzarsi] Elvira le sotto d'intorno... Ah! non angelica come creatura una trema me a 387 QUINTO ATTO tratto Elvira). Mia Elvira! verso ironica).Tua ! ed impedito da come improvviso un ostacolo).Che? Elvira. D. altrove! Ti credevo Ma Alfonso. non questo il mio è viver Elvira ch'io dovrei con Elvira. posto? Non è presso ad sempre? È così dolce lo stare chi ci «ma! Se giorno un acconsentito io ho d'amarti;se aperto il ti ho a cuor mio divenir tua detto ho e non sposa, dato il diritto di offendermi! ti ho peraltro D. Offenderti?!... Io offendere la mia Elvira ? Alfonso. Elvira. Io fiera sono e Conti di Pantegone; Patrizia mio può cangiareil disprezzo. D. che Ma Alfonso. vi è al mondo Oh! cuore e ti io il culto consacro più dell'anima mia!... Non Elvira D. [Con Alfonso. creatura chi V espressione di Oh! non sei tu divina de' miei non il mio puro, i profondo sai che vuol più vira!!... El- mia mio santi siasmi entu- vita? oltre universo? non sublime, La più sei tu la mia sogni,de' in l'altare del sopra traggio ol- Un di te io stimi adorazione?... innalzata ti ho dici?... Non più che essere d'amore, di rispetto, di degno più grande affetto tu dei il sangue vene spagnuolasono. e è questo che altro nelle superba;ho fonso... ascoltare). Al- Non sei tu miei dolori?... E tu la hai potuto credere ch'io ti abbia offesa! Elvira. Io non discendo a Tu spiegazioni. mi hai oltraggiata, lo so, basta! I i 4 388 PAKTEaOKE Elvira!... oh! D. Alfonso. puoi timo Elvira. Elvira,non immaginartiil male degliuomini; Rivolgigli occhi ma D. Alfonso. La parlarmicosi. clie mi fai. Dimmi dirmi non ch'io che non Tuì- sono t^ahbiaoltraggiata! nella tua coscienza. Ahi... coscienza {Rifleitendo). mia Tu forse... perchè ho per un istante dubitato... Oh Elvira,io ti domando perdono,io te ne scongiuro,per pietà,dimentica questa mia che tu estimi un se colpa fuggitivo colpa, lampo di dubbio la paroladi un ?ile mentitore ha potuto far balenare nella mia mente EÌLVIRA iCon D. Alfonso. ! sprezzante). Ah! ironia 0 Elvira,credimi,te lo giuro,fu il pensierod'un l'ho cacciato, è vero, ma io l'ho subito pensieroorribile, del mio Oh! colpito piùprofondodisprezzo. tu, tu amante di momento, Elvira un fierezza).È [interrompendo con ; ti prego di di Fuenles D. Alfonso. Ma eglinon Oh! Elvira. miserabile Don un Te io mio cugino, è il marchese rispettarlo. è più che vile,perchè ti un ha traggiata. ol- sapròvendicarti. ! Io dispenso ne Giovanni... d'uopodi ho non alcun campione scenda in campo chiuso per difendere l'onor mio! D. Alfonso. Oh! Elvira,mia diletta sposa, non trattarmi in che questa guisa!Hai felice ai tuoi morrò Elvira {Sorride D. Alfonso. un io ischerno). con Oh! il cuore; pugnale? trafiggimi piedi;ma non trattarmi cosi!... tu sorridere quel modo... Imponi un castigo,il più terribile, perchè io paghi il fio del mio peccato;io sopporteròtutto con fronte serena, pensando che è te; ma per soffro che non mi il tuo guardi in oh! amore, il tuo amore io ch'esso col cipiglio corrucciato, non mi Ritorna, oh! ritorna l'Elviradei stre giornitrascorsi; ragioniamo del nostro avvenire,delle no- favelli fredda con ironia. nozze, della felicitàche Elvira. I miei del tempo, si D. Alfonso. Elvira. Per ne sentimenti,i miei sono attende! pensierihanno fluenza subito l'in- modificati. Che?! questo io ti prego matrimonio. di non parlarmi più del n" ATTO D. Alfonso No, no, pietà!!... che mi tu essere può udito,...dillo per Elvira,non no, È ch'io ho è non bile! possi- abbia detto cosef consimili Elvira. dimmi fulminato]. Elvira!!... oh!!! (Come male D. 289 QUINTO cosi! no, per i fulmini cosi!... Ma che ti ho No, AlfonsOì esser t'amo, io t'amo d'un del cielo! è, non può non fatto,che ti ho fatto io?,.. Io che nessuno, amore amando, potrebbe eguagliare;io t'amo colla prepotenza d'una passione che travolgela mente, il cuore, il sangue in un diluvio senza io t'amo,Elvira,colla frenesia d'un pazzo e con riposo;... tutta la coscienza d'un savio!... dirmi... puoi tu e [interrompendo). Dissi! Elvira D. Alfonso [Torcendosi Per grazia!!... le mani angoscia straziante). Ah! con di demenza grazia! punirmi cosi barbaramente. non spingermi. reUccidimi,Elvira,calpestami;ma io mia vivere non Elvira;perchè No, no, posso mi appartengo più, io son di te, perchè io non senza tutto, anima e sensi,nell'amore che senti per me ! Se esso mi manca, la mia vita' s'infrangecome fragilecristallo sbattuto contro un mettermi a dura parla![È al colmo Ah! sasso... Non prova. del non hai voluto tu Oh è cosi?... certamente parla,Elvira, dolore). Dissi! Elvira. D. momento un Alfonso. No! no!! quello che è vero non per tutti i mali che addolorano hai detto. Tu hai il mondo mentito, tu ! hai mentito ! Elvira D. (Guarda Alfonso Se ciò » » umano, » è rovinato nel per la mia Hai vedrò buono » prima » l'universo amarmi regnerà può, ciò ciò che mostruoso tutte sovrana più!!...Dimmi, non ripeto. !... « Ah! no, deve essere, il sangue è bello,tutto ciò che a torrenti ammasso la morte di iniquità; vita per sul nulla!... » Tu le correnti dimmi sardonicamente). il mondo spalancata, piùmia! scorrere prima tutto un non non prima cangiarsiin e Tu sorride hai mentito!! si sarebbe terra caos... si avveleneranno gli e mentito! vita , ciò è ! Vedrò non Panfegone L fosse,la non no, ciò non fierezzaD. Alfonso [Con veemenza). sarebbe » con della Elvira,che mi 49 ami 290 PANTEQONE ancora dillo, [Con ; perchè cuore, Elvira. D. D. Alfonso D. ancora, » sarai » d'un » Oh! n bioso)t branco sì, mi di Io ti ! mi amerai dal strapperò guai e chi a me ami!! [Fa tu mi sempre ! Tu sei mia, brano con [Stìrrìdendo voglio, Elvira! li pazzainenie). espressione cupa tu flagli artigli brano a ami e rah- come » partire). per potente voce ami, ami!... mi {Nuovamente voglio!... mi Tu per strapparti tigri.Tu ! ! fermali ! Elvira Elvira terribile). e !! ! [Esita). Fermati!! Alfonso. [Fermandosi: [Coi pazzo!? [Frenandosi Io di dubitato ho [Fa io il e Tu dispetto). che sei non slancia la vile, un Si, di Elvira dopo volta, Fermati!!!! si [intimorita, Così... Alfonso. dirti... dico, facendo ma chi, che in tutto sforzo Io t'amo!! porta Alfonso trattiene a anche supremo, ascollarmi; il perdendo mio eccolo, in filo delle [Come [Ride tutta la io idee). Oimè!... la zione! maledi- risowenendosì come sua debbo tutto pensiero, per tolto?... ha splendore, di eccolo pazzo) un divina potenza!... t'amo!!! Io è Tutto [Come lo me suo cielo.... al trattiene). devi Tu dire). Ah!... il perchè arresta). cosi!... chi t'amo! ma tango, giuro o uno sì passo, pensiero...? il voleva ciò Elvira. primo io... Elvira... il mio dov'è il un SOno partire). y questa io SÌ ragione;... pugno Elvira). verso t'amo! ma Elvira verso slanciarsi contenendosi). un per (Gnaando). di atto smarrita sono te,... in e ho movimento un Alfonso vira timore furore, inassimo (animando*!)... {Si il pazzo! Alfonso Elvira voglio!!! Lo tra pazzo!... si, si, D. mi yridatido). e tu ami! [Con Un D. Tu lo te mio, è tuo, ami! dovessi mia, Alfonso un D. mi ossesso Elvira, Addio Elvira D. [Come « " Elvira Tu Tamor io o amai! Ti Elvira. mio è lo contende!... duperazìone) finito fra noi. Addio! [Si slancia verso la prima sinistra), [Precipita con [Mandando come violenza). un un Ah!... grido). Ah! leone, tu raggiunge non OCCOrSO mi Elvira,, lascieraì! l'afferra e la ATTO QUINTO SCENA XVI. DETTI, PANTE60NE PaNTEGONE (Entvof dalla D. Maria D. {Entrando Alfonso prima dalla Pantegone essa porta tosto mi MARIA. a destra e corre Elvira verso ama!... Elvira, mio sinistra). a Pantegone a e accento con mi non fieramente aspetto e e ! seconda non {Con porla Alfonso {Volgendosi Essa,... tesoro! disperato). più!! ama sdegnato). Don Alfonso voi siete villano ! un D. Don Alfonso), 291 Alfonso di [Colpito terribilmente) Villano!... lasciar non Non vedete?... ride ed Pantegone Io vedere è ciò Io che Si prova). [Frenandosi scherzava tranquillo!... io son cercando e Conte rido! Essa pure tranquilla; guardatela. (Con freddo dovrei sprezzante e usare voi, con Ho contegno). si come tutto coi... usa compreso. pari vostri, ma... D. Alfonso Elvira {Fra l'offesoed [Contemporaneamente Pantegone mia figlia,io ogni legame Alfonso (Con non Pantegone. non Alfonso posso e Elvira. Alfonso. — Sarò vi in questa Ah! no, qui... se Te e che uomo questa e donna vincolo ogni ogni promessa, è di rentela pa- mento... giura- ritirarvi. farete al mio male più risolvendosi come Un dopo aver tesoro! esitato). Ah! partirò... Alfonso. di donna, ragione, Alfonso, potete impeto dre... Pa- supplicando). come sprezzarlo ! L'oltraggiospezza che di ^ [Ad Alfonso). una sopra cuore Uscite, vi trovo '^ Don Andate, Signore;... non io D. mani di Don D. a d'amicizia, scioglie ogni e Maria. le imporre Conte... supplicante). Elvira). Silenzio!.... [Ad osa H ne non prego, Ah! tua! Pantegone non dico, e sia questa casa ! per tutti gli Dei!!... con essa!... con l'ultima io la mia non volta ch'io uscirò vivo fidanzata!... Alfonso, parti. mai, se tu prima non mi avrai detto: — 19* 294 ^ANTBGONK SCENA XVIIL DETTI, DON CONSALV0, POPOLO dalla piazza. Popolo {Fra rumori PaNTEGONE. D. Consalvo yridai Viva e Datemi {Entra dalla l'arma strappa Don Garcia! quell'arma [Cerca di di galleria, vede, strappargliela]. si precipita Pantegone, Elvira, Isabella,D. Giovanni gotio D. rimangono e Alfonso alla muti Figlio ingratoe delle Consalvo). dei Ah! suddetti). mani). l'arma nella del tasca fede!... Volevi senza (Si rUrag- tu prabito). so- dunque solo sulla terra,solo! D. Alfonso meno Maria e movimento Ucciderli!... (Riponendo lasciarmi {Colpiti espressione particolare al con e rattere ca- ciascuno), Solo?! di D. Alfonso al faccia fra le palme la D. Consalvo. Tutti di D. vista {Contemporaneamente [Nasconde figlioe gli sul Alfoiiso! mano], [Con ai terribile contemporaneamente ansia suddetti), Solo, dicesti ? D. La Consalvo. de* miei la fiducia la fatiche per mani il potere... e sorriso!!! ed ho la mia povera del spasimi Tutti sorrisi!!... mi la mia Ines... ha e... Ines mi [Commosso tolse dopo amore, mi strappò dalle squarciatoil cuore Pantegone d'amaro^ ma nobile ma rimprovero divelta dal cuore, ha impedito di parlare dagli e dolore). D. Alfonso meno a tanto sorrisi! patria...e [Con sguardo sorrisi! Mi e concittadini, dopo tante d'amico rapì ogni avere mi sorte [Con espressione al carattere consona tivo). rispet- Ines?! D. Alfonso padre D. [Contemporaneamente afferrandolo e Consalvo. D. Alfonso. D. grande le nata era mani), Ines!... mia per Era un {Gettando trasporto è angelo,... le braccia del dolore ritornala attorno e a D, al il sorella? Dio! a del collo delVaffetto).Ah! Alfonso). Morta! Giovanni e j padre nel più morta! Maria (Si guardano espressione particolare e significativa). \ verso sì tristo! mondo un Pantegone, Elvira, Isabella, D. rancamente slanciandosi Ah! Consalvo. D. Alfonso Non per suddetti ai in \ \ (Contempo- \ faccia \ con f ATTO 295 QUIKTO [Aliarinfuio).Viva il Presidente! Viva D. Garcia! Pantegone [Con aria di compunzione).Amico... io soii compreso Popolo dal D. dolore... piaprofondo mentre Consalvo (interrompendo, col Oh! figlio). stretto sciogliedall'amplesso l'orazione funebre. risparmiatevi io Consalvo, Pantegowe. si le mie in testimonio il cielo, chiamo intenzioni furono sempre le più rette,le più amorevoli per voi. Io ho cercato il vostro bene,sempre!... D. Consalvo. Oh! Popolo ve rendo ne grazie! ! Morte Viva Pantegone (Aliarinfusa). a D. Consalvo? ! XIX. SCENA da molli GENDARiL OEni, DON EiANUEL,DON FURIO seguito D. il popolo (Entrandotutto ansante).Eccellenza, grida, vedervi al vuol udirvi... esso (A balcone, parte, strepita: Emanuel ! già parla D. Furio). Oh ! miei benefizi mentre detta da D, Emanuel) udirvi D. Furio (Subito dopo la parola: E vuole nelle mani,ad ogni costo, costui (Accenna a Don — -^ Consalvo]. Pantegone. Bisognasalvarlo!A D. Furio (Con uno voi raffido, Furio a D. sguardo d'intelligenza hem; D. Furio . così non ci sarà dicendogli. Custoditelo come — d'inciampo). (Comprendendoed ammiccando a Pantegone).State certO, nelle mie mani è sicuro, (ilD. Conscio) Seguitemi. dal farmi scorta. Escirò in mezzo D. Consalvo Vi dispenso al solo! v'andrai.Io,io tisarò scudo contro Con tuo figlio bietto. ed abla strada fra*quelpopolo io ti aprirò ingrato lutti; Vieni, Guai,guaia chi oserà torcerliun capello! ma popolo, D. Alfonso. D. e la maledizione pesisui traditori! padre, Consalvo. Io perdonoloro. Lasciando la mia patria *per l'esilio (Muoveverso la galleria). auguro ad essi di esser felici! di lui), delle spalle ad una D. Alfonso [SegueH padre appoggiandosi • Oh ! Popolo padremio ! Oh ! mia Ines ! Morte (Alia rinfusa). a D. Consalvo! Viva D. Garcia! i r: ATTO HEnRERA. D* Dovrei Giovanni. In di atto con essere Pantegone Mendez con [Alia rinfusa Herrera. la Viva, Cittadini ! La Popolo Pantegone e spalle Repubblica! salva ! Viva patria è applausi con ed ANNITA [Rientra Presidente ÀNNITA la libertà ! Viva! prolungali). viva!! di in Gne i CAPI ga.lleriamentre nella coi loro PROSELITI. PARTITO il pugnale un $i slancia popolo applaude (Sì slanciano AnnitaeV sopra Pa/ntegone contro muori galleria). Scellerato, della Gendarmi XXII. e grida). sono! {Armata dalla nistra si- ! afferrano prima che sia giunta ferire Pantegone). Elvira, Isabella, tutti Pantegone Popolo sala la e e si Capi Proseliti corrono Presidente Popolo, AnNITA Herrera. viva; si in avanza al essa quelli tutti con rinfusa). alla suddetto^ movimento {irrompono nella Pantegone Proseliti Partito, fino saia : dalie due parti della rinfusa). Viva alla il scende espressione commedia il che tanto a telone applausi con disceso). sarà non che il telone di si mentre dibatte i Gendarmi che maledetto! e continuano fatidica minaccia finisce; incomincia FINE fra y via). Sia trascinarla {Mentre {Alia rinfusa Pantegone! {Contemporaneamente con ! {Accorrono ! Viva vogliono e circondar a prolungheranno Viva! Ah Repubblica! Partito galleria Maria. lui). a {Contemporaneamente Viva e È un'infelice pazza!... Al Manicomio! la verso accorsi erano Emanuel Pantegone). {Aì Gendarmi). che D. Giovanni, D. a {S'incammina La le volge Miserabili! DETTI, poi Capi (GU sepolcro? viva! SCENA a infame! nel ribrezzo), [Alla rinfusa). Pantegone. Sabellos... e prigione,avvelenatore {Al popolo), yiva Popolo 297 QUJKTO DELLA COMMEDIA. la gli applausi contro Pantegone tragedia!! e gli e ev- suoi). "?^ ^ •AVVERTENZE Nella rappresentazione 'virgolati, quelle non necessarie sono di od logico al e il oltre omettere, potranno scena direttamente esprimono non si parti RAPPRESENTAZIONE LA PER quelle anche quali dell'azione costitutivo concetto le scene sviluppo continuo brani ai del e dramma. Esempi: I. Atto {Pag. Isabella. 81), Scena Insomma X. di che si tratta? • {Pag, 83). Elvira. degnissimo Suo figlio Scena {Pag. 84). Isabella. {Pag. 85). Elvira. GH -i stralci quali sia cosi si né Ho mettono a snaturato dovuto, il ma... in farsi modo fra dialogo, del senso i che corrispondano contatto tutto! nobile, ecc.... zia, peraltro spiegherà XI. Perdoni, debbono le né di interrotte punti due loro e le non fila dell'intreccio. Con ridurrà queste la abbreviature, produzione alla introdotte giusta misura con giusto teatrale. criterio, si