CO
MAGNI
CARLO
PANTEGONE
0
•
IL
I
"
DRAMMA
SOCIALE
'XKo-
TORINO
TIP.
E
LIT.
Piazza
CAMILLA
Villorio
E
BERTOLERO
Emanuele, N. 1
1876.
/
THE
.\^,v
ASTOR.
YOKK:
LFN€'X*\t)
TILIìE.1»,
cf
-"
fi.
'
tb
y^
tutelare
À
mai
QOD
vigenti
diritti
di
in
Prefettura
materia.
di
Ne
letteraria
proprietà
l'Autore
rappresentato,
la
presso
i
Torino,
rimane
depositato
ha
ne
ed
di
a^
asscli^ament^
tutte
!e
1876,
gennaio
disposizioni
proibita
Dramma,
questo
eopia,addl31
uniformandosi
quindi
artistica
la
delle
leggi
ristampa
la
,
traduzione
deir
e
la
rappresentazione
sia
Autore.
V
in
I^atià
che^ afi^estera
senza
il
consenso
AL
GENIO
01
o
t
VIGtÓR
HUGO
U
IH
Ai
A
A
•
•
^
*
m
•••
•
*
.
DopuU
qualro-vingls
mémorablcs
lilion
prodigieuse
Ce
qui
reste
fall
esl
des
ans,
élé
onl
failcs.
couvre
est
à
peu
cboses
Une
dèmo-
le
pavé.
cóle
de
qui
ce
faire.
à
Détruire
la
est
l'ffittTffft. Le
c*esl
gauclie,
édìAer
bcsogue;
de
de
demolii
progròs
la
maìn
du
progrès
est
la
mai
droile
n
qu'ii
bàlit.
La
la
main
gauche
la
Force,
droile
main
se
se
norome
l'È-
oomme
sprìl.
11
y
à celle
a
deslruclloD
viiisation
bas,
de
est, grAce
bien,
Cesi
c'est
à
trois
Nous
où?
Conslruire
il
la
quei?
le
del
La
Le
Il
La
La
Male,
società,
mefitica
e
caduta
infine
è
una
poco
che
tutti
protasi
a
nel
riodo
pe-
la catastrofe
e
meati
dal
assoluto
del
vittoria
la vittoria
del
Bene.
;
la
Tragedia
un
sagio.
pre-
un'epopea.
alza
s
distratta,
i
la
protagonista.
ed
poco,
è
è
ritratto
un
sviluppasi
sovrasta
Pantegane
del
satira
inconscia,
a
Tragedia,
la
Commedia
Sono
Il
la
e
Hugo.
deirumanità
Commedia,
la
parte,
seconda,
trionfo
la
è
slruire
con-
lumière.
sociale.
dramma
prima
Male.
moderna;
civiltà
nostro
storia
peuple.
ie
progrès.
Victor
della
la
s'agii
comment?
Conslruire
dans
conslruire
par
la
à
travail,
an
Conslruire
quesUons:
répondoos:
Le
è
fini,
c'est
devoir,inlelligeuces!
Constrilire
PANTEGONE
nos
conslruire.
lei
Il
ci-
a
MalDlenant,
terre.
Tceuvre,
à
lous,
raligne,au
beone
de
vieille
la
tonte
encombrante
Jelé
debout
beaucoup
falle;
déblayée.
pères,
c'esl
beure
de
il
sopra
essa,
profondo
della
penetrando
corrotta,
di
livello
esalazione
come
del
traverso
at-
suo
grembo,
signore.
1
Pantegone
Egli
sogghigna.
giunto
è
allapice
della
potenza.
sua
,
La
Commedia
finita.
è
minacciosa
Tosto,
I^a
violenza
provoca
Se
lastuzia
inganna
labuso
Ecco
ingigantisce
popoli
la
li
e
ribellione.
rende
schiavi,
li disillude
li scuote,
ed
lotta
la
vendetta
La
si
li
e
arma
della
il sole
della
sua
luce
vinto,
pertanto
e
prototipo
dalle
del
secolo.
E
sione
l'espresE
umana.
mascherato
le
sotto
si
tempi,
goismo
l'E-
solleva
l'oceano
dal-
vita.
dell'
atteggiamenti
rappresentati
all'orizzonte
personificazione
coscienza
dei
ed
finita.
è
la sintesi, la
forme
carezzevoli
altri
risalto
Tragedia
della
diradano
il mondo.
illumina
terribile, benché
della
Gli
il
accentuata
che
facili
la
si
notte
si affaccia
civile
vivida
più caratteristica,
più
sanguinosa
era
è
Pantegone
muore.
e
nuova
ha
Bene
Il
Tragedia.
compie.
della
tenebre
Le
la
ecco
impreca
Pantegone
alla
i
la tirannide.
s'impone
loppressore.
contro
e
ed
forza
della
crudele,
e
dai
diversi
antitesi, son
moderno
IO
che,
personaggi,
raggruppati
e
mossi
sono-
messi
in
attorno
principale figura.
Per
certo
io
sono
non
riuscito
pittura dell'immaginosQ
davanti
del
luogo
e
al
pensiero;
sapere
l'intenzione
e
ma
a
mondo
fare
che
presso
mi
ha
mi
una
vedo
lida
palziare
spa-
gli indulgenti,
dell'arte, valgano
che
che
la buona
guidato.
in
lontà
vo-
Dedico
fratellanza
alla
omaggio
io
perchè
che
gigantesco
sul
protesa
Al
tempestoso
del
divina
mio
mio
merito
genio
del
sommo
perdonerà
al
mi
fronte
e
del
sociale;
alle
pur
fronte
dido
splen-
nome
il frutto
allumanità
ardire.
iscusato,
consultarli,
col
sonificata
persecolo.
del
poeta
Pantegone
il Bene.
sono
il
genti
giustiziale
avvalorare
per
per
senza
mio
che
figlio questo
avranno
notte
gran
della
faro
il
vita
sostituito
di
alcuno
io,
se
miei
I
senza
adornata
ho
adorato
della
accoglierà
in lieta
nome
comune.
La
Francia,
fronte
affetto
d'un
è
grande
tenue
questo
Ora
e
ebbero
d'uopo
per
alcuni
alcuni
ch'io
faccia
ragioni
uomini
immaginati
drammatico
taluno
del
pegno
corrispondenza
per
generosa,
profondo
sincero
e
italiano.
Siccome
da
poeta;
genio
della
patria
l'umanità
del-
sublime
della
nome
ho
ingegno
connazionali
che
suo
dell'amore,
della
debole
L'Italia
e
nel
tenebre
in
Male
nome
povero
nel
madre
più
in
allamore
e
il
oceano
potenza
glorioso
e
la
le
illumina
schiavitù
la
del
è
ne
HUGO
dell'avvenire, profezia di redenzione
dalla
per
popoli
ammiro
ed
amo
VICTOR
a
dei
egli
perchè
l'astro
lavoro
poi questo
di
fra
la
di
Stato
oltraggiose,
in
affatto
io
solennemente
di
tempo,
hanno
erronee^
casi
che
politica
Ispagna,
si correrebbe
supposizioni
proclamo
di
posizione
personaggi
componimento^
a
luogo,
razione.
dichia-
solenne
una
in
e
quella
questo
facilmente
ingiuste
che
nel
ed
mio
lavoro
vi
non
materiali,
per
trebberò
stimo
io
profondamente
soltanto
allusioni
sono
del
sviluppo
che
inoltre
sociale
morale,
poema
uomini,
pò*
^alla
attraverso
dichiaro
e
che
coincidenze,
storia
nella,
attesto
;
gli
cronologiche
fantasmagoria;
poetica
rispetto
e
indicati
essere
personali
che
allo
politico
e
del
.
secolo
nostro
che
terra,
io
di
periodo
mi
che,
Desidero
che
del
maggior
con
si
ravvisano
odierno.
sieno
avvertenze
nei
caratteri
e
mondo
Pubblico
al
menti
ele-
questi
accidentali,
nazioni
queste
Awiso
di
perchè
fenomeni
tinte
esteriorità
le
tutte
di
determinato
un
e
concretare
a
e
delle
di
Spagna^
nobile
una
campo
per
fatti, solo
disegno
spogli
forma
la
amo,
prestavano
di
proprii
scelto
ammirevoli
si
evidenza
ho
io
inserte,
manifesti
in
teatrali
•
volta
ogni
seconda
che
del
parte
Aggiungo
prima
verrà
che
edizione
messi
nella
meno
lunga
del
pubblico
Bologna,
rappresentata
tutti
mio
i
brani
lavoro
perchè
quindi
proporzionata
frequenta
aprile
1874.
virgolati
potranno
rappresentazione,
che
la
prima
o
dramma.
del
e
o
i
teatri.
in
essere
questa
alla
questa
om-
riesca
pazienza
la
PANTEGONE
(Parte
IL
Prima
TRIONFO)
—
COliMEDlA
IN
CON
CINQUE
PROLOGO
ATTI
SGENA
LA
Prologo
Nel
ei%
K'^alto
4%
luogo
ha
in
Madrid
Del
3%
3**
nel
é
dintorni
della
e
GilUi.
Nel
K
Prologo
e
allo
nel
di
nel
febbraio
mese
;
1878.
2®,
3",
ò'^
4®
e
in
primavera
trala.
inol-
PERSONAGGI
GARCIÀ
Don
ELVIRA
Gglia.
sua
del
vedova
ISABELLA
GIOVANNI
Marchese
Don
CONSALVO
LOPEZ
ALFONSO
INES
di
ALVARES,
Don
EMANUELE
Don
FURIO
MENDEZ
MARIA
Segretario
vecchia
babellista,
Un
Libertà.
Leopoldista,
di
Un
:
:
di
dì
Repubblica
partigiano
Proseliti
di
di
Domestici.
Gendanni.
Madrileno.
Leopoldo
Braganza
Ines.
Federale:
della
ciaschedun
Contadini,
Un
della
di Elettori
del
Vittoria
partigiano
di
Assolutista)
AlAnsista,
Un
Repubblica
Comunista,
sociale
partigiano
di
duca
di
Amedeo
:
Un
dì
:
Un
Don
zionali
Costitudi
Savoia:
Braganzista,
Costituzionali
Unitaria
:
Montpcnsier:
{Monarchici
Hohenzollern
liquidazione
Capo
Panlegcoe.
{Monarchico
{Monarchici
della
partigiano
di
partigiano
Duca
del
VII
Amedeìsta,
Va
Pedro
II:
arista,
partigiano
Unitario,
Anarchico
Deputazioni
Isabella
partigiano
Dou
della
partigiano
dì
politici
Carlos
Don
Montpensi
ConservcUori)
partigiano
di
di
partigiano
XII:
isUiutrice
Contessa
Partiti
dei
partigiano
Esparterista,
Popolo
della
intimo.
defunta
della
cameriera
Carlista,
Alcuni
dei Volontari
Spagnuola.
Giornalista.
Capi
Un
Repubblica
d'Armata.
Generale
SABELLOS
cratici)
d'arligtìeria.
poliiicalo.
SEBASTIANO
Un
Garcia.
Preiato.
LUGRAS
HERRERA
CARLO
drammalfca,
già attrice
GRANADAS
MARCO
Un
della
ufficiale
medicina,
Don
sorella.
ANNITA
Alfonso
i*residen(e
dì
ufficiale
Ogho,
suo
Avvocato,
in
sorella
Fuentes,
Faentes,
figlio Dottore
suo
sua
Un
di
Marchese
Don
Don
Pantegone.
di
Couie
Un
Demo*
Federalista,
partigiano della
Comune:
{Socialisti).
Partito.
Politici, di Scamiciati^
uomini
e
donne.
ETÀ
età
Paniegona,
in
55
dai
Elvira
di
spirito
IsabaUa
di
e
caltolìco
di
per
CtOnsalTO,
Piacevole
della
di
credente
0loso6ca
di
Inas
É
melanconica.
simpatica.
aperta^
Pessimista
nella
di
«agione;
Repubblica.
Ama
giureconsulto.
nella
bontà
;
patimenti, dalle fatiche.
e
É
eletta.
mente
di
angelo
un
scettico
franco, leale, 'pronto. Ingenuo,
fermezza
con
Dio
in
ateo
e
per
Costumato.
semplice, affettuosa,
d'amore.
e
tusiasta,
en-
materialista
virtù, nell'amore.
Bella, gentile, delicata, casta,
48.
anni
di
superba,
ma
cuore.
Fisonomia
valente
Leggiadro,
crede
; ma
fede
nella
tratto;
Sprezzante,
ha
sincero.
generoso,
soldato;
Prode
ardente.
convinzione
34.
Non
anni.
famìglia. È
la
e
d'anni
Alfonso
Don
nuante.
insi-
affettata.
dagli stenti, dai
affranto
Incrollabile
nel
buongustaio.
50
i
e
Nobile,
patria
Pronuncia
Avvenente,
i i5
ma
;
morale.
la
ardentemente
sottile,
pronto,
florenle.
Distinta
Sibarita, vizioso.
fra
età
cuore.
apparenza;
parlatore, Hoqtteole,
salute
di carni.
fresca
28.
anni
persona
d'energia
Pieno
Ancor
educazione.
Don
in
egoista. D'ingegno
Di
Elegante.
interessata, bigotta, sensuale.
GiOTanni
Don
Affettuoso
modi.
dì corpo.
robusto
allegra, vivace, leggera, capricciosai egoista.
Graziosa,
malizia.
45.
di anni
vanitosa,
•ma
i8.
anni
di
d'animo,
fede.
alcuna
Senza
COMMEDIA
propositi. Bel
nei
ostinato
forte
e
nel
e
cinico, erodete
;
versatile; collo, tenace,
Sano
nell'aspetto
calcolatore
freddo
realtà
Piena
ai (H) anni.
coftese, dignitoso
Proprio,
DELLA
PERSONAGGI
PRINCIPALI
DEI
CARATTERE
E
ligente,
intel-
debole
Pallida
di
,
da
fisico; perché affetta
elisia, malore
che
si
finché
aggrava
l'uccide.
É
sonnambula.
Annita
35.
di anni
Avvenente,
sentire, di elevato
D'alto
sincera, onesta,
Appassionala,
ingegno.
altera, energica, coraggiosa.
impetuosa
nell'amore,
nella
gelosia, nell'odio.
Don
Emanuel
Don
Furio
di anni
di
50.
anni
Di
45.
forme
D'aspetto
appariscenti. Ipocrita, lussurioso, Suista.
rozzo,
di
brutale.
burbero,
carattere
Suista.
Herrera
pensatore.
/etta,
or
ma
di
É
scettico:
costretto
scherzevole
Mendes
30.
anni
:
e
al
di
Simpatico
disprezza
malfare
figura. Osservatore
l'oomo
per
e
le società.
prepotenza
di
Di
casi
profondo;
cuor
e
di
di mente
buono;
affetti.
arguto
Or
mesto,
sarcastico.
Sabellos
di
anni
35.
Di
fisonomia
sinistra.
Subdoli,
abbietti,
perversi.
Maria
d'un
di
tempo.
anni
Ama
50.
Ben
teneramente
conservata.
Elvira.
Tipo
dei
servi
fedeli ed
affezionati
PROLOGO
PERSONAGGI
CHE
III
Scena
Pantegone.
Don
Furio.
II,
I,
Scene
Herrera.
II,
I,
Scene
Mandes.
II,
Scene
Sabellos.
dei
II,
I,
nero.
IV,
III,
HI,
IV,
III,
V
di
un
coperto
slesso:
iscrivere
giornali,
VI.
e
comecomparsa,
come
e
comparsa,
Scena
tavolo
Vette
eccle-
di
Uniforme
VI.
V
tavolo
di
velluto
di
e
per
diversi
pieghi
ad
IH,
11,
IV,
V,
come
parsa,
com-
bisogno
della
cupo
un
e
e
slessa
di
sedici
di
di
un
una
scende
che
sloRa
fino
delPallro
al
di
un
:
sedie
in
campanello
guantiera.
col
armonia
delPoccorrente
candelieri;
oratore;
suggellati;
verde
lappelo
con
candelabri
bere
I,
gala.
di
tappeto
con
color
lumiere,
nero.
Proseliti.
loro
Lii^rea
oblungo
piccolo
nero,
Abito
VI.
e
nero.
Abito
VI.
nero.
VI.
grande
Abito
e
IV,
e
i46i7o
VI.
V
IV,
IH,
II,
¥1.
e
Fa
un
V,
V,
IV,
Politici
Partiti
Domestico.
III,
I,
Scene
e
di
PROLOGO
d'armata,
generale
Capi
Abito
NEL
lunga.
sioitica
Don
VI.
e
Scene
Emanuel.
AGISCONO
a
a
mano;
Ire
di
pavimento;
seggiolone
seggiolone
persone
molle
per
carte,
sala
Vastissima
arredata
invetriata
Io
che
di
a
color
molte
pur
può
cupo.
ordine
e
iscrivere.
quinte.
di
sopra
laterali
a
eguali
ed
destra
col
alle
Don
EiAIUEL,
quali
lutti
vauDo
e
parlando
fra
entrano,
il primo
di
Mendez.
Da
di
le
quali
tappeto
per
volto
alle
DEI
PAflTITI
Galleria
nella
di
destra.
loro
un
sordo
MENDEZ
laterali
si
coi
levano
e
Spagna.
Come
effusione
POLITICI,
sinistra
a
i quali
dal
il secondo
ed
avvicinati
sono
mormorio
SABELLOS
e
ì
PROSELITI
si
stringono
le
d'affetto.
di, Sabellos.
più
Conti
alle
persone
schienale
lo
ciclo,
emi-
con
due
a
un
I.
degli usci
a
buon
Mendez,
Sàbellos.
CAPI
cose
uno
uscio
Buon
son
da
apparente
con
Mendez.
delle
intorno
uopo
con
sinistra
sinistra.
a
vengono
loro
corrispondente
destre
ì
FURIO,
d'
altre,
SCENA
Don
fa
che
dalla
piccolo,
per
e
da'formare
più
tavolo
coperto
iscrivere
come
seggiolone,
una
verde
centro,
per
modo
camente
ric-
tutta
tappeto
al
esso,
è
anch'essa,
con
destra
in
quinto
ciò
e
seggiole,
due
Appresso
Usci
candelieri
di
dalla
altro
un
tavolo
un
è
fondo
illuminata
l'occorrente
armonìa
in
sinistra
A
esso
le
di
scena
dietro
Tanto
verso
seggiole
sette
comodamente.
girare
verde
incurvandosi
di
ribalta,
Essa
Pantegone.
galleria,
candelabri,
campanello.
un
di
La
una
seggiolone
un
il tavolo
giornali,
diparte,
si
dalla
palcoscenico
Sopra
in
mettono
e
conti
dei
rischiarano.
la
che
aperti
pavimento,
carte,
tavolo
un
si
al
lamiere
del
terzi
fino
velluto
bere,
del
due
scende
usci
tre
con
mezzo,
molte
e
Palazzo
nel
piaDlerreno
a
ore
di.
non
Pantegone;
del
novità
uscito
sono
che
voi,
momento
vi
per
da
Palazzo
questo
ditemi:
entrate
ora,
questa
nostra
dei
quali
dilettissima
Madrid?
La
Sabellos.
situazione
Si
fermento.
Mendez.
Sabellos.
»
E
Re
«
bioso.
è
in
è
la
sempre
aspettativa
di
stessa.
grandi
La
capitale
è
in
avvenimenti.
Amedeo?
Ridotto
Di
qua
ad
!
un
di
trivio
qua
!
si
è
fermato
grìdangli
titubante,
i conservatori
e
dubconsi^*
12
PANTEGONE.
»
gliandogliil Colpo
»
violenza...
Mendez.
E
€
Sabellos.
al
"
Mendez.
Sabellos.
Che
Mendez.
"
le
:»
comportato
da
a
^
custodito
»
rebbe
j^
quale
»
innalzato
Sabellos.
E
Meindez.
Viva
oggi
fuggire da
a
trionfo.
il trono,
I
radicali
gli scavano
sia. Domani
sarà
a
Cosi la pensa
pure...
là [Accenna
Don
sue
atteggiato
sacrario,
suo
carnefice,
non
sa-
quella Spagna
nella
la
Repubblica.
Repubblica!
quanto
le
del
si fosse
la fossa.
oggi
Viva!... In
Eh!
fosse
invece
stessi,che gli hanno
proclamata
Pantegone) il Camaleonte
bene
fra i misteri
prete, dal soldato, dal
in
giudizio.Se
costituzionale,Amedeo
terreno
costretto
venne
falso
un
assoluto, dispotico;si
re
dal
la
di
si fosse chiuso
Semidio,
»
Sabellos.
fuggono.
non
l'Italia.
le conseguenze
di fossilizzarsinel
di
Savoia
Casa
valigie per
:»
Mendez.
grìdanglii repubblicani,e gli addi-
Si ritirano.
Ecco
c
Sabellos.
della sommissione...
al patibolo!
preferirsi
principidi
Fa
Mendez.
sono
È prudenza!...Cosi il re...
«
Sabellos.
via
radicali,che
degli Invalidi.
all'Ospizio
mena
Da
I
c
Mendez.
della
della viltà.
E
«
Sabellos.
la via
la via della fuga...
«
Sabellos.
ì
qui! gli gridano
additangli la
e
additano
Stato, gli
civile.
Di là! di là!
«
tano
Mendez.
di
qui!
potere,
c
»
della guerra
Di
c
di
Garcia
reti...
e
è
a
noi...
torbido, gran
mar
pesca!
le
asinUtraverso
camere
Politico.
un
abilissimo
pescatore. Sa tender
tempo.
Prevede!
Mendez.
Sabellos.
Mendez.
E
provvede! È volpe
Epperò,
ad
in
più staffe,un
ha
radunato
Ed
cosi per
evento...
puntello
ad
ogni
questa notte, qui, nel
tutti i Partiti
Sabellos.
ogni buon
il nostro
vecchia
io,
[Accennando
politici.
come
d'orgoglio) fedele
suo
arco
suo
alla
Pantegone!
venuto
piedi
egli
deiredifizio,
palazzo,i capi di
galleria) Essi
(Con esprestione grottesca
giornalista,
son
i
avere
qui
a
di
là.
SOn
affettoe
far da
gretario
se-
all'assemblea»
*»
14
PANTEGOKE
SCENA
Dell!
Mendez
ed
(Coinè
presenza
Torre
di
da
entra
conlinuando
diella
SabelloS
che
HEMIERA
II.
discorso
un
e
destra.
a
fingendo
di
detto!
La
beu
Ah!
Herrera).
di
laterale
uscio
«un
accorgersi
non
è
Spagna
la
Babele!
{Fingendo
di
nel
accorgersi^
Oh
Herrera),
di
momento,
! Marco
Herrera!
Mendez
{Volgendosi
Herrera
[Mesto
e
Mendez.
A
Una
Sabellos.
e
Herrera.
piti abile
Qual
forma
Herrera.
La
camicia
•
Egli
Herrera
è
governo?
di
forza!
(Rìdono
ammiccandosi
Per
(Coìiie correggendosi).
del
bisogno
affetti da
la
lue
maledizione
di
Figli
€
di
ereditaria.
Caino.
molto
»
taginesi. Romani,
»
Visigoti e Mori,
»
rodio;
nella
y"
mandosi
in
»
la
))
sommersa
j"
cara
al
sole!
»
non
per
la
])
la
n
pazzia ragionante;
Mendez.
morte,
attenderlo
Sabellos.
di
nel
Nelle
E
noi
mille
sue
qui
intanto,
vicenda
a
del
nel
patria
Quest'empia
guerra,
direbbe
^
ed
Ma
è
il
per
di
sparsa
così
questa
si
nomi,
rovine
bella,
ma
chiamare,
Don
e
cosi
concorrenza,
Darwin,
può
Conte,
ora
diversi
mille
nostra
del-
Trasfor-
fratricida.
il gran
distruzione^
e,,.
detta.
ven-
perenne
il veleno
sangue
pensiero
la
la
la
secoli,
genti, Fenici, Greci, Car~
guise, prendendo
et^ in età, ha tutta
sangue
da
capo,
è
fato
siamo
Noi
sangue.
sul
pesa
avrebbe
Spagna
Svevi, Vandali, Alani, Goti,
abbiamo
un
stanze;
con
di
razze
la
meno,
Il nostro
vita, come
per
Ci
Franchi,
fronte
discordia,
lo
depurativo
più potente
una
dirsi
per
coìne
"•).
disposto
ben
nell'abisso.
rovina
che
degli alienisti.
di
Sabellos
e
matti
le converrebbe?
re
Mendez.
Mendez
di
Spagna?
la
definir^este voi
Come
gabbia
qual
Il
! Continuate
Salute, messeri
discorso.
proposito!
Herrera.
Voi?!
finta sorpi^esa).
con
preoccupato).
come
il vostro
pure
Herrera
ad
Garcia
per
oggi,
dov'è?
occupatissimo.
Potete
noi.
se
non
vi
dispiace,
narrateci
di
cj^
che
]5
PROLOGO
ed
veduto
avete
il felice
per
IIerrera.
Bruite
vedendo
brutte, messeri.
assai
Ridendo,
Ma
dairangoscia.
•
pellegrinaggio
regno.
cose,
o
il vostro
durante
appreso
sentirsi
dovrebbe
[Con
temete,
non
Un
buon
spagnuolo,
il
scoppiare
ironia
cuore
sconforto) ciò~non
e
accadrà.
Mendez.
Perchè?
Herrera.
Perchè
Sabellos
[Con
Mendez
oggi il
la
Sabellos.
Noi,
già
per
Sabellos).
Né
spagnuoli
come
e
tutti...
per
SabellosI
un
un
Mendez!
amici,
abbiamo
per
come
messeri.
il
vivo!
cuor
Fateci
Mendez.
le
conoscere
parteciperemo
noi
Herrera.
Io
Il caos
ho
[Con
velato
la
trovata
in
regna
miserie
scherno
nelle
ogni parte;
Nessuno
di
fiumi
assiste
di
Sabellos.
Mendez
Oh!
insultando,
al
fumo,
(Con
Herrera.
*
vero.
nel
beffarde
tra
tempo
pianti,
alla
tragedia
quale
cata
boc-
una
popolo.
misera
sospiro
un
Spagna!
Io mi
doloroso).
SentO
del
quadro,
vostro
Herrera,
sono
esagerate.
Così
fosse!
Girate, ve
Ma
ne
pur
troppo
prego,
girate
Soldati
vedete?
de* loro
rivoltosi
le
imponendo
i loro
fanatici
alcadi
loro
che
e
idee
a
o
alla
testa
colle
di
disegno
guardo
dipingo
e
le
per
del
che
e
razza
vanno
moschetti
lance
bande
viaggiatori, trucidano
e
e
di
colle
sangue
vengono
cannoni;
baionette;
brigantesche
i
dal
Provincie.
dispersi, lordi
di
suon
candidati
io
il
capi; avvent^ieri d'ogni
predicando
preti
con
e
sbadiglio ed
uno
compunzione)
le tinte
,.
Non
fra
Pecore
menti^
rovine; tradi-
e
specie,
risa
teriali.
ma-
commosso!
Peraltro
molto
di
povero
SaJbeltos
a
profondamente
Sabellos.
nostro
grottesca
(Ammiccando
incendi
orribile
un'
stato.
interessi
obbedire.
d'ogni
scoppi
imprecazioni. È
il mondo
più deplorabile
nessuno
sangue,
baccanali,
orge,
e
Sabellos) al
a
nell'esercito,
negli
fratricidi, violazioni
gemiti
ammiccando
e
idee, nelle coscienze, nella
comandare,
sa
lupi. Stragi,
stesso
affliggono la patria
nel
Spagna
nell'amministrazione,
vita ;
che
dolore!
immenso
vostro
0
di
serietà
morto,
Non
serietà).
grottcBca
(Esagerando
è
cuore
sinano
assas-
prigionieri, fra*
16
PANTKGONE
il cranio
loro
Cassano
villaggi.Osservate
Oratori
vedete?
ogni
torme
di
affamali
Governo
turbinìo
proprio
il
gridano
notte
impieghi!
di
giorno:
sfere
buio
gran
che
can
e
Nelle
—
di che?
e
ogni
lontari
vo-
nel
una
del
quale
sola;
cosa
uno!...
Sàbellos.
Rara
Herrera.
Chi?
Mendez.
Non
tornaconto.
Meno
Mendez.
ad
passa,
che
cerca...
e
campagne
specialmente.
indescrivibile,un
in
arrabattano
si
tutti
che
Vogliamo
pane!
un
nube
di
e
Clubs, stille piazze;
nei
energumeni
iramóre
per
città, in Madrid
ad
Vogliamo
—
nelle
in armi
abbaia;
simbolo
crocifisso
carneficine, devastazioni
tumulti,
pace:
col
Avis.
Pantegone!
Herrera
{Con
Pantegone!
iwuiro),
torrìso
Buffoni
(Frate),
o
scellerati.
Sàbellos.
e
del resto
Io
le vostre
insisto.
fantasie
Voi
artistiche
siete
un
sono
un
pittore d'invenzione
oltraggio al popolo
spagnuolo.
Herrera.
H
popolo!...
che
è
non
Il
popolo
»
è
»
e
-»
concetto, di individui.
»
della
»
manda
»
il soddisfarlo!
un
proprie. È
direzione
Sàbellos.
Mendez.
organizzato
essere
legge, campa
che
lì
«
II
c
Herrera
di
cosi
plus
po'
»
spiritose, spagnolette
:»
soldo, suonatine
ì"
volanti, bolle
:»
religiosie
"
festivi.
Mendsz.
€
"(
Il
Ha
pesce,
di chitarra,
di
sapone,
profani,
Protesto
un
contro
massime
Ed
e
senza
fuori
è
do-
non
è pur
facile
buono!
portentoso!
esser
i rimedi!
la
ricetta.
molt'acqua, qualche
ad
volontà
civile,
bruti
Non
e
informe,
cosi
cuor
deve
tutti
Eccone
più s*emplice!
di
distratto.
e
sobrio!
di
vita
branco
un
ultra
»
Sàbellos.
della
farmaco, figuriamoci,
non
Il
«
È
fuori
sfamato
mente,
politica-
esiste,
non
aggregalo
un
È
fatto
Esso,
pensieri proprii,
con
come
d'essere
Di
parola.
una
c'entra.
non
Sole, ozio, un
di bevande
bicchierino
centesimo,
giornali ad
un
leggende fantastiche, palloni
polv^e
la
il dottore.
popolo spagnuolo, prima
negli occhi, spettacoli
caccia
La
di
del
ricetta
toro
è
tutto, è.
una
Ha
di
nei
satira !
poi
una
17
PROLOGO
9
cosa
n
la
in
soia
cima
vive
Esso
c
Hbrrera
si
»
e
"
epperò
serve
»
si darà
esso
»
della
»
sparmi
si
nfTetti;
buon
classi
Ed
messeri,
Egli
che
Berbera
[Con
forse
il senno,
che
popolo?
Un
ed
ottiene
da
brutale
forza
la
!.
ha
crazia,
buroritario,
auto-
commedia
ad
udirvi!
tutta
la
Non
terra
sincera,
col
tata;
sfron-
vesti,
denaro, quanto
ed
brama.
ne
c"
3
sociale
e
un
"
ruote
di leve
"
potere costituito. Religioni,leggi,tribunali, imposte
»
via.
A
»
qui
interessi
ì
azzurre,
:"
d'occidente, del
»
di
T^
guerre
^
per
'-
le
fra
sud
stupidi
continue
e
combatterle;
Pantegone
e
paese
hanno
e
e
inventate
del
di
nord;
egemonia,
e
da
sanguinosi orgogli
necessità
ed
ecco
le
del
via
rosse,
d'oriente
e
ciò santificali odi
nazionali.
di eserciti ed
stabiliti
e
patrie. Di
questioni verdi,
paese,
gialle; di equilibrio e
razza,
di
complicatissimo congegno
poi
A
il meccanismo
in moto
quali tutte cospirano all'innalzamento
il tutto
sostenere
il
ignoranti;
fu
e
ma
presso.
dell'op-
le
mutato
una
ferro:
vendetta
credule
messo
è
schiavo
sempre
era
la
che?
questo intento, signori,
è
l'onestà
nel-
.
"
politico,che
l
dell'ipocrisia,
oggi
sempre
e
sangue
la
esso
s'affida
e
.
colpiva
e
il manto
le masse,
ri-
filantropi
qui
tanto
tener
per
cangiato sistema;
esse
è
per
ribellione,
Sotto
sociali
mondo
grande
la lirannide
tempo
inganna
cosi
è
potenti ordila
della
ha
Non
dico?
che
che
^
Pantegone
sardonico).
le maniere.
corrompe
la
Ispagna
stima
di
Oggi
basso
e
non
e
e
alto
questo
A
politiche, alia
Pantegone
aperto, sfidando
frasario
dette
che
sorriso
abusava
viso
suoi
governanti spagnuoli.
governi
il misero
institulori, a'
voi
quel
di
trama
potere
cosi
in
sia.
privativa del
giuoca
tanto
un
vero
è
libero...
perchè gli
governo,
che
per
dei
a* suoi
non
satollo
politicie
interessi
un
La
cbe
pur
e
è
si sente
esso
patriottico,
»
grado
s'intende
non
popolo. Quando
paga
noia?
all'armata.
Mendez.
ciò
il governo
mentre
tanta
Buon
tutto
pensiero degli
padri coscritti,alle
Sabellos.
libertà!
buon
ciecamente
Spagna,
di
lascia
Di
è
divertito, esso
è
la
per
il nostro
punto
cura
lotta
e
Libertà!...
Patria!
«
»
e
suoi
patrial
Sabellos.
a
pensieri, ai
i suoi
tutti
a
enormi
Quindi
somme
ragionevolmente,
2
i
18
PAKTEaONS
»
baluardi
9
al
:»
portabile
»
nome
»
nizza
"
ciale, fruttifero
:»
Mentre
»
e
1^
blico, si
]"
nano
1)
speranza,
giogo
la
forza
Tutto
La
Mario,
fiera
MeNDEZ
parlar
mondo
quel
simile
che
occhi
e
pub-
sciori-
pazienza,
della
filosofi.
te
terribile
in altro
che
[Interrompendo
modo,
dentro;
svolge in
io vi
ma
consiglio,
qui specialmente; perché
cosi
acerbamente
{Accennando
a...
la
compire
per
buona;
è
si
altrove.
che
e
stigmatizzate
là
galleria) è
secolare
tregenda
tirata,reltoricamente,
a
al
questo...?
Ispagna più
Sabellos.
forti,dei
ridono
mostrarsi
a
so-
potenza.
e
gli ottimati
della
rassegnazione,
dei
dirvi
Per
€
d'oro
in
orga-
disordine
qualche lagrima dagli
spremono
virtù
patria
Costretti
insop*
ed
crea
del
muoiono,
e
loro.
di
l'elegia della
«
alla
fame
han
fra
banchettano
della
padri
ai
mezzo
Cosi, messeri,
l'ordine
mantenere
in
trova
inter\'alli,
dell'indipendenza si
e
per
plebi
le
lucidi
la morie
di scuoterlo.
tenta
e
libertà
della
Herrera.
a
il
fulminare
pronti a
ne' suoi
popolo quando,
Mendez.
»
del potere,
frase]. Ed
è là per
smentirvi,
Questa
riunione
è
politico,sociale
e
avviso.
mio
Herrera.
darmi
Per
il
appunto
morale
che
di
compendio
oggi
Cosa
ha
dubbio.
senza
quel
mondo
dominio
il supremo
rappresentano
Altrettanti
Sabellos.
ragione,
infatti
quei
sulla
nostra
trada»
con-
messeri?
rispettabilissimipartiti politici.Vi
sono
Cartisti...
Mendez.
Ossia
clericali
assolutisti...
borbonici!
Avanti.
Herrera.
E, sovratutto,
Sabellos.
Isabellisti^Alfonsisti,
Montpensieristi,altri borbonici...
Mendez.
Ma
costituzionali...
Herrera.
Benché
Sabellos.
Esparteristì,partigiani d'una
vitalizia; altri
conservatori.
Avanti
conservatori
pure.
monarchia
costituzionali.
nazionale
Poi
e
Amedeisti,
Leopoldisli, Braganzisti, democratici...
Mendez.
Monarchici
peraltro....
costituzionali.
Herrera.
Benché
Sabellos.
Repubblicani unitari. Repubblicani
E
lenica, all'elvetica,all'americana
poi?
e
giù
federalisti alPel-
di 11. Tutti
socialisti.
19
PROLOGO
0 manipolatori di società
Mbndez.
Herrerà.
imporsi
da
Ma
in
piombo,
di
All'essenza
Mendez.
Vi è
Sabellos.
prete,
ancora
Don
e
consumo...
e
come
di
cappe
infine?
per la Comunione
Comunisti
tutti fior d'umanitari.
petrolio.
rimedio
Eccellente
Herrera.
Ed
Scamiciati,
o
uso
umano,
per il Comune;
Anarchici
beni;
dei
genere
libertà!
della
nome
Comunisti
Sabellos.
al
proprio
per
vermi
pei
Don
soprammercato
per
Furio
Granadas,
scabbia!
la
per
e
Emanuel
Lucras,
suisti
generale d'armata,
eccellenza.
per
verità
In
MeNBEZ.
Un
Sabellos.
pandemonio
io
in
Berbera.
buona
di tutti
fede
di Pantegone,
quella
buonafede!...
Pantegone!...
vi
il caos!
è
in
politico!...Peraltro, parlando
nella buona
credo
specialmente
galleria) là
alla
{AccennaMo
fede, signori,
è
stoffa
una
Dagli intransigenti neri,
Quale
che
del
eroi
e
presiedere.
antinomia!...^ La
carnefice
della
e
del
di moda.
più
è
non
agli intransigentirossi, campioni
messeri
quei
li deve
che
scienza,
co-
zione,
inquisi-
petrolio e
della
liquidazione sociale; retrogradi, conservatori, progressisti,
radicali, socialisti,tutti
della
politica.E
mercato
della
forza motrice
di
grande
Sabellos.
La
Herrera.
L'egoismo!
Mendez.
e
Herrera
e
la
Memlez
le
pronunciando
sul
leggere
loro
mondo
quel
di
Sabellos
e
concorrenza
Veffelto che
sarebbe
quale
tutti
esse
adunque?
quegli egoisti?
occhio
con
lentamente
sillabe
volto
fanno
lezione
col-
una
nazione.
sintesi,il prototipo
[GuaréUmdo
si
che
è
quella
galleria)
speculatori
di
completa
sul
alla
[Accennando
l'industria
il mestiere,
esercitano
come
fisto
aver
per
di
campo
loro
sul
producono
sospettoso
e
animo).
Pantegone.
Mendez
[Ammiccando
Sabellos
[Bispondendo
Herrera
(Continuando
spiego
(Fra
facce
nel
che
attrae
Oh!?
alVocehiata
di
a
guardare
sé). Costoro...
signi/Cta: Starò
nelle
Sabellos),
a
del
in
guardia.
quale
proprio
ed
si
abito
amalgama
e
suoi
interlocutori). Mi
(Ciò
dice
con
forte). Pantegone
specchiano
dì
!?
i
scrutare
basta...
Poi
Come
Mendez),
tutti
un
è
elementi
il
eterogenei
eia
prisma
quei messeri,
giullare politico.Egli
tanti
gesto
scuno
cia-
è il ccnlro
in
appa*
20
pàntegoke
renza
e
nella
non
valore
ch'egli sa
in
una
lui
proprio
SaBELLOS
di
senso
il
libertà!
la
di
In
di
Sono
si vantano
Ispagna
i
quali
dare
»
ai
proprìi calcoli; san
»
Il
popolo,
»
li segue.
yf
spada
Tf
rivoluzione, può
"
altro.
y"
d'un
ì
lamentare.
che
una
Ed
d'un
(Gettando
del
a
Ve
Sabellos.
Ed
HeRRERA.
L'uccellatore...
là...
Mendez.
la dose
in
uno
una
sollevarne
in
coalisìone
un
balia
par-
classico?
sguardo
questa
su
Mendez
e
persuadersi
meglio
per
nascere
sempre
una
la
poi
di ciò
casa.
è?
conoscete
ne
a
dei
galleria) che
alla
(Accennando
quel paretaio
a
E
ha
ne
di
o
penelranle
rincarare
e
e
ministro,
far
sono
poesia.
li ammira
d'un
avventuriere
ma
che
poemi.
di
gloria e
governo
un
popolo
nostro
rapido^
un
di
Ispagna, può
cadere
qualche
voi
all'anima
intrighi sono
il discorso
pronunciamento
è deciso
s'immagina;^.
far
epica del tipo.Son
delle apparenze,
in
generale,
militare
chi
son
generosità, di magnificenza
circondarli
perchè
ecco
I destini
i loro
Ma
«
schiavo
sempre
Conoscete
come
non
degli avventurieri
in fondo
hanno
non
verniceli
Essi
HeRRERA
son
avventurieri!
alla grandezza
fino
»
Mendez.
destro
mancano
non
di far bottino.
san
Quando
d'essere.
più
in verità
e
—
razza!
abili negromanti
il desiderio
il
Seguiteci, noi
—
posta.
si elevano
Anzi
Herrerà.
moltitudini:
alle
giustizia,l'ordine!
che
sua
a
Eh!
Mendez.
del
popolare, araldi dell'opinione
fantocci che
sono
ballare
Sàbellos.
trionfo
Buffoni!
Sahellos),
coscienza
la
ciò
tutto
ciurmatori,
fa
veggono
Bottegai!
ribrezzo).
di
senso
gridano
Essi
pubblica.
nulla
di tutti. Tutti
rispettiviservigi, il
groUesco
Interpretidella
siamo
il
centripeta è
io!
(Esagerando
IIerrera.
forza
speranze
ai
ricompensa
[Con
Mendez
alle
dare
"^aa
La
sostanza.
attende
merli!
fondo
vita
miracoli
e
per^ poter cosi
giudicarlo?
Herrera.
Mendez
Oh!
certamente.
[Cangiando
fiducia
e
si
tuono
esprime
micO) infprmatene
come
con
noi
colui
abbandono
pure!
che
e
dalla
con
diffidenza
affetto).Se
passa
ne
Siete
alla
a-
22
PANTBGONB
Onestà
Mendez.
enigmatica.
Negativa!
Sabellos.
Politico*80ciale!...
Herrera.
dispotismo,
col
Essa
Mendez.
è
Da
Don
Da
Sabellos.
É
Herrera.
Un
vostro
è
ha
il
è il
alla
lente
è
mai
impresa.
I
parlano
»
Mirano
"
Herrera.
satira
condo
se-
persuaderete
sanguinosa!
Herrera!
badate
messeri.
Del
E
lo
ve
è
Colui
gannate;
v'in-
resto
provo.
si
Le
Quando
raggiunge,
ai mezzi
la
sconfitta
colpe,
sue
i suoi
una
ha
a
Chi
è
la
bada.
riesce
eroici,
o
mezzi
nobile, grande
la virtù del riuscire!
ha
l'onestà;
si
non
è
delitti,attraverso
termine
condurre
Chi
il fine
è la gogna.
atti
Pantegone
grande?.
è
riesce.
che
e
Chi
onesto?
dell'interesse,appariscono
principii?
principii!...Oggi,
di
principii;ma
in
politicaspecialmente, tutti
tutti
hanno
che
accordarsi
col
non
dei
fini.
all'utile!
Sia
pure
quale impone
»
chi
potere,
torto!
i
»
«
Bisca,
valentuomo
voi vi
e
la
un'apologia!
è
merito.
vero
l'apoteosi;
Ora
E
Sabellos.
Scuola,
la
e
gigante.
Oggi,
indispensabili per
«
accoppiare
il guadagno
un
una
mio,
satira;
una
rispetto?
non
Herrera.
Garcia
padrone;
amico
e
un
fatto.
vittoria
«
vigliaccherìa,il
la
Panteon,
brutto;
presunzione!
una
ricchezza,
Mendez.
è
tutto.
il vostro
onorare
di
degno
di
ricco
è
ammazzare
Berbera.
La
quindi
contro
non
Hekdez.
è
d'oro
Padron
Herrera.
il
il bello
l'amore,
e
Borsa,
Repubblica
mirabilmente
sa
profilo fisiologicoparmi
Il
Sabellos.
una
la
integerrimo, leale, franco, sincero, benefico, generoso.
È
milionario!...
Ohi
Non
ne
se
può dubitare!...
è
ricco
è
è
tempi?... Osservatelo, uditelo
i
Chi
T onestà
la
Non
Jjupanare.
ch'egli
cui
l'industria
Tempio,
il
virtù,
in
in cui
un'epoca
Monarchia,
colla
eroismo, Pantegone
un
in
col male;
cui
in
pacifico accordo
in
il
il bene
bello;
è
il brutto
delitto
libertà
concilia, la
si
tutto
d'attualità! Nato
;
sempre
Il dovere!...
»
tempi
di
»
senza,
è
l'utile deve
ma
grande
Non
la via
vi
civiltà. Il
insulso,
è nocivo
dovere
il
retta.
ha
nulla
dovere,
per le
di
nella
più
sua
elastico
vergine
in
es-
generazionisapienti!...
23
PROLOGO
»
La
via
"
zioni
»
mantenersi
)
via
Mendez.
11 meccanismo
retta?
contiaue
fermo
in
principio,
un
andare
di
di
picca
la
per
rovina!
dubbio,
ad
Perchè
.«
jft
finché
»
procedere dritto,
»
che
»
finché
urterete
»
terra
gridando
:»
carrozza,
"
sfraceDa.
svolgono lungo
precipita
in
dritto
in
—
darete
Al
villano!
che
giumento
un
che
tale,
d'una
vie
farà
vi
Al
sul
popolosa,
passeggero,
Ed
—
vostro
bisognerà dunque
volete
stramazzare
pazzo!
passa
voi
città
spalle in ogni
di
un
qiial itinerario
E
^
Voi
accadrà?
vi
le
per
.
politica,
e
Se
baratro.
qualche
un
sociale
vita
della
il cammino
si
fatti che
nei
pie sospinto egli urla
ogni
»
a
ecco
una
lo
e
corpo
seguire, a
parer
yoslro?
»
Herrera.
Bisogna
«
i sentieri
»
destreggiarsi lungo
»
e
"»
meglio
»
giunto
»
ridicolo
»
conducono
3
lodando.
»
dovere;
Mendez.
Oh
"
Sabellos.
(c
Herrera.
intanto
lo
si
bere,
a
Nel
ecco
si
Se
la
secolo
dei
la
ch'esso
lumi,
ne
qualche
colla
da
via
bisogna
che
persone
amico
calunnia
con-
o
o
col
agli spettatori,si
mano
loro
;
accor-
degli accidenti;
dalle
e
atterra
stringe
si paga
via
cose
intento.
tortuosi
se
norma
a
con
promettendo,
pranzo
gli scrupoli. Ecco
il
impone.
tempora!
Oh
mores!
Oh
a
allo
d'inciampo,
e
monta
dalle
partito
trar
baCtera
saper
il cammino
si prestano
a
e
praticabili,
non
tezza
bisogna
prudenti
essere
"
»
si
Chi
e
transa-
su
Perchè?
«
JIesdez.
è basato
all' infinito.
varianti
e
diritta, senza
Herrera.
sociale
uomini!
oh
uomini!..
Traduzione
veralCon-
eludiamo.
.
Kendez.
Principi!, nessuno...
"l
Sabellos.
«
Herrera.
Mendez.
"
Od
Quello
Il fine,
^
Sabellos.
a
A
Herrera.
«
Meno
Mendez.
Sabellos!.
solo...
un
del
oro
fine!
e
comando...
raggiungerlo
la
tutte
vie
son
buone...
retta!
«Saggi, onesti, grandi;
«
le
se
Sciocchi, infami, vili!
si
riesce; se
non
si riesce...
24
PÀNTEGOME
Mendez.
Herrera.
è
libello
un
Sabellos.
Voi
«
Herrera.
Io
€
Mendez.
Io
€
1^
critica
Le
Mendez.
Sabellos.'
E
avviso
facile all'amo,
»
terò
-»
Rizzata
Sabellos.
Mendez
[Peano
^
Herrera
Si
è
livellato
è
Salcllos
a
La
tutti ;
la
è
:»
vi
'»
desse,
]»
ora
»
l'odio.
l'astuzia, l'ipocrisia,
la
la forza
ora
Le
dottori.
senza
il nostro
»
nostro
;
prima
Via
E
Herrera.
^
«
non
i filosofi moderni...
cui
l'ha
natura
la
ora
è la
ci
sfugge!
di
guerra
la vita. Ciascuno
per
la
Ei
Herrera).
concorrenza
dal
propria
di
Venite
in
fornito.
Son
potenza dello ingegno,
l'effetto di
son
l'iniquità,
; ora
causa
;
ed
causa:
noi?
che
cause
l'alto
in
sono
noi
dell'esser
L'effetto
bisognerebbe
ecco
Soggiungono
iniziale
della natura.
grembo
fosse
non
causa
l'assurdo.
filosofia,basta!
alla storia!...
Attendete, attendete...
buoni,
siamo
che
vero
consenso;
uscito
della
Basta
€
Udite
materiale,
.è responsabile della
Sabellos.
^
di
siamo
Noi
»
Mendez.
[fra te) Bat-
parole, parole!
Attendete...
«
ì
ì"
pesce
son
prove.
^
X»
coi fiocchi!
tutto.
l'amore
virtù, il coraggio, la lealtà,-
Parole,
«
Herrera.
armi
le
adopera
«
Mutiamvia!
giustificato;detro-
è
società,essi dicono,
tutti contro
Mendez.
prove!
{frate) Non
interrompere
senza
^
Sabellos.
le
malvagio oggidì?
Sabellos),
[Continuando).
«
che
furfante
un
(forte) Il delitto
virtù.
la
è
rettorica.
è
buffoni!...
e
furfante!
che
(forte) Chi
[interrompendo
c
produrre
la
sapete che
voi
non
con
Ma...
«
Herrera
fatti
sapienza,
con
ma
tempi!
i
dell'ergastolo!
campagna,
è
dei
Pantegone
ergastolo!
»
la
giudicato
Bisogna
degno
Che
€
spirito in
lo
condannando
?(/"*» «è) Scellerati
vostro
€
Herrera.
il corredo
prove
A
^
Garcia
analitiche;
Certamente!
"
coscienza,
traccialo?
ho
spirito* Badate
avete
vedute
senza
«
Herrera.
Don
che
di
vi
biogi*aQco che
dello
in
ora
il buonsenso!
convengo
profondità
! Ditemi
Pantegone
fatto
difeso
ho
Progresso!
schizzo
fo
ucciso
"
Sabellos.
del
di
avete
ha
Ispagna
^
morale
Toneslà
Ecco
«
9
la
Ecco
«
non
cattivi ;
ma
Pantegone..*
Dunque
fortunati
non
e
libero
arbitrio,
: utili
disgraziati
35
PBOLOOO
dannosi,
»
e
"
neCco;
"
all'assoluta
"
perchè
Sabellos.
il vizio
«
Herrera.
così
deve
Questa
è
è
«
Herrera.
giustizia,non
la
è
questa
»
contrarie
"
le
»
V
"
umano,
:"
ed
tilldbe
effettoche
le
la
tpiceato
parole
tul
producono
si
Egli
vittima
È
"
ogni
ai
volta
una
Herrera.
Un
«
Sabellos.
«
Herrera
C
La
il filo
si divide
»
degli ignoranti
»
delle
1^
son
di
etti
Pantegonismo
soccombe:
^ista
amore
Pantegone
è
non
la
Sono
"c
Sono
Herrera.
accuse.
miei!...,
mie
sonda
e
voi.
Non
idee.
dar
in
ai
due
tuoi
i
L'u-
interlocutori).
categorie; quella dei molti, cioè
due
buoni
retta
cattivi; e quella dei
o
questi
pochi:
cioè
fuori,
sono
legge.
prepotenti!
l'estratto,la quintessenza dei
Uomini
«
scrii, sono.
tinfibi. Non
uomini
sono
principio,una
teoria;
perversi!
Sono
una
come
glialtri; sono
il
sono
specie
di
neutri,
un'idea,
genio multiforme!
Insomma.
«
Herrera
giustificanole
delle
veniamo
Ma
colpirlo.*.
eccezioni; gli intelligenti. Ora
sopra
€
deve
legge
cari
tenza
manità
Mendez.
pronuncia
e
la chiusura!
chiusura,
(Cofdifiuando
Sabellos.
la
momento...,
»
un
tendenze
,
topra)
a
I fatti, i fatti!
*"
Mendez.
modo
fatti che
interrompete
»
ha
{accie
animo)
dell'
mezzo
dannoso!
egoista
un
Ad
€
di
è,
errore!
Sabellos.
»
tulle
il pazzo
un
MEin)EZ.
ed
elide, si disarma,
ecco
:
in
Sabellot
e
loro
»
"
Tutto
si trova
che
etaminare
per
sbagliato.Ora, Messeri...^, (come
3
valore.
il trionfo deirto
per
"
MEN0BZ.
in faccia
gli infelici!
per
legge... del [fittaMendez
cosmico!
ecco
Taltra,
birbanti!
Infelice è colui
modo
in
e
be-
egoismo
sperimentale!
vero.
alla
i*uno
diverso
hanno
l'apoteosidei
lotta accanita
»
virtù
essere.
disp^azione
Ciò
€
La
colpa.
non
egoismo nocivo, e
Filosofia
«
Mendez.
merito,
non
.«
«
(Coprendo
bene
»
Via
]"
ralità!
Sanno
»
essere
e
con
non
la
Yio
che
voce
di
male;
per
parere;
Mendez).
parere
sanno
i costituzionali
sono
riuscire
Essi
alla vittoria
e
non
Conciliare
della
delFio
essere;
mo-
bisogna
per ciò si
26
PÀNTBOONB
]»
ammantano
»
merci
»
e
»
le
da
di abiti
come
vetrina, perchè
gli sciocchi
banche
specie
;
necessari,
bella
facciano
di cambiali
di
come
mostra
pagabili presso
dell'egoismo ignorante.
Non
«
in
porsi
illudano
Mendez.
virtù
delle
peraltro ingannare
possono
occhi
gli
della
Giustizia!
»
Herrera.
Giostizia
La
€
d'altronde
»
Essi
"
son
"
gii
articoli ;
"
La
loro
"
i buoni,
»
le forze
nati per
Mendez.
illuminare
€
Io
Herrera.
«
Poche
me
è l'autorità
rità di
»
del
"
titudini
li ammirano,
»
cervice,
si
»
ad
"
è
»
può
fatto. Essi
braccio
Mendez.
Dov'è
il
Il
Non
derisioni
le mol*
riverenti
piegano
la
dunque
la
idoli offrendo
Pantegone,
che
dico,.^.
legge
che
condannarlo?
può
vi scusaino.
non
e
l'auto-
san
! Però
questi
Dov'è
giudice
privilegiatila^
Fóro
e
possono
Pantegono...
colpirlo?
sono
e
adorano
e
specie.
Voi
siete
un
!
gratuite
accuse
fedele
danaro.
e
tali
ordina, dispongono
che
applaudono,
della
il vostro
Mendez.
ti
inginocchiano
Queste
Sàbellos.
e
ad essi di diritto.
Per
Tintelletto
sono
prototipo
Le
ciò il potere
Per
gli esèrciti
eseguisce. Hanno
che
oro
finito.
morale,
"
calunniatore
cattivi,di tutelare
i
appartengono
ho
ed
parole
scienza
Sàbellos.
legale.
onesto,
vado...
ne
»
il
destramente
quelli che
insoffribile!
Sàbellos.
essi
evitarne
gli ignoranti.
lo sostengono
che
a
delitto
del
li vede.
non
i codici
di frenare
quella
è
quindi
via
la
conoscono
J)endati,
dettare
per
Sanno
osservarli.
di
occhi
gli
nati
son
missione
Siete
«
ha
abbozzo
vostro
padrone
oltraggi;
sono
quadra
non
vi ha
pretenderete
prodigato
di
esser
veri
sOn
coi
certo
fin
delitti.
benefizi
che
ora.
preso
a
modello
di
servo
!
Sàbellos.
L'utile,
non
altro
die
Futile
oggi
è
la
guida
degli
uomini!
Herrera
(Fra
Volete?...
cosi
maschera
di
ìtemEi,
Peccato
Vi
Canaglia!
sé).
va
tutti
acconcerò
il mondo.
gli
io!
L'interesse
ifwte)
si
istrioni.
confessato,
mezzo
perdonato»
Eh!...
nasconde
che
sotto
27
PROLOGO
Herrera
E
{Conve continuando).
quella di
SaBELLOS
vi sono,
Che
di
Sebastiano
caro
il mestiere
del
dell'altro
personaggio
influente
i loro
segreti
messeri, Mendez
lo
(Facendo
Questo
Herrera.
inteso
in
farisei
questi
della
Sabellos
che
certi
sono
mio,
Si
ebe
E
ch'essi
an-
puritani
a
Reazionari
mangia, beve,
gurgitano
ri-
predicano
atteggiano
moralità.
un
balordo.
e
repubblicani al tempo
all'autore:
Ho
magoghi;
de-
e
stesso,
dorme
mafroditi
er-
veste
e
dell'
Herrera
più
mentire
che
vi
notte
e
il
sono
ipsum!
intorno
"
assai
grottesco:
miserabili
certi
sono
echi
è
politica sopratutto,
in
tutto
con
d'
conto
per
gli
che
tipo
un
si prestano
pane
giorno
io
Ed
me
carissimo,
di
te
Oggidì,
viventi ! laide
menzogne
Herrera.
a
Uomo-Bugia.
tozzo
un
Gnosce
Bravo!!...
dispetto). Bene!
il
peraltro,
e
davanti
anch'io
quello
è
vi
che
credenzone
dissimulando
sarcasmo
rispondano
a
SaAellos) Ho
a
degli opuscoli
Sabellos
Stupendi profili!...Farmi
per
virtà, inorridiscono
!
[Con
Mendez.
crisia,
d'ipo-
pubblicista calcolata
e
l'onore!
politici;fango
panni
di
della
e
per
questi
bozzolo
( Volgendosi
articoli
stampa,
monarchici
Stato,
intanto
e
;
un
Sabellos,
popolo
veri saltimbanchi
sono
garba.
Carlo
il dovere!
l'onestà!
e
vi
al
mezzo
di
or
queslo?
con
ogni riga degli
per
di
la coscienza
altri,i quali vendono
tanto
E
carissimo
dire,
a
più
in
dell'uno
.or
affari
quali
trivio.
ìse
ancora,
di
belandovi
da
gnorri).
li paga
nascondono
si
mio,
de' viri altrui. Catoni
Mendez
chi
a
intimo
negli
i
certuni
Mendez,
segretario
crisalidi,e
come
o messeri.
giornalisti...,
dire?
esercitano
vendere
sotio
offeso). Come?
esser
intendereste
Che
Herrera.
di
anche
nasconde
si
di certi
e
segretari...
certi
{Fingendo
Mendez.
cosl
il loro
che
ingegno
padrone,
un
vere
della civiltà moderna.
escrescenze
prototipo di questi
esseri
schifosi,non
vero?
Mendez.
moto
Eh!
la
Herrera.
Ilon è
(Si stringe
parola
Sta
bene!
•
nelle
spalle
naturalmente
•
co^ne
prezzo
aggiungere
con
qnesto
}.
[Con espressione
peraltroal
per
d'un
di
sdegno
frusto
e
di
di
profondo
pane,
dolore)
signori.
88
PANTBGOMB
eh* io...
[cotUenendoti
venderei
per
in
cosi
arti
né
Ed
io...
io
messeri,
è
tatto
politicaè
Dii
non
onorevoli
menzogna;
Li
scene.
finzione...
una
sono
verità,
né
sulle
come
le
è
Oh!
afnaramenlej
poco!... D'altronde,
vi
politica nbn
sorridendo
e
un'
venzionale,
con-
tulle
arte;
sono
artista
un
politico!
Mendez.
Non
politicache
vi tengono
IIerrera.
Bisticcio
Sabellos.
Ma
di
non
cattivo
già gli affari della
sono
bensì
occupato;
la
politicadegli affari!
genere!
si addice
che
di
Ma
contraddico!...
vi
molto
del
Pantegone...
bene
definire
a
Pantegone
il
degno
s'intende,
scepolo
di-
creato
,
dalla
vostra
HeRRERA.
Vuota
usci
delle
Mendez
immagine
esso
Eccolo
sinistra)
a
fantasia.
mostruosa
in
è. [Accennando
non
ed
carne
verso
Volete
ossa.
degli
uno
approfittare
lezioni?
sue
{Con
simuiatione
di
Ri^nderemo
riseniimenio).
scorso...
il di-
poi!
Quando
HEBRERA.
Pantegone
Il
Sabellos.
Ed
Mendez.
(Porge
vostro; "ve
Per
Sabellos.
Mendez.
la
sarà
la
detira
colla
a
la
destra
e
è
ora
faremo.
Zitto:
eccoli.
il quale
il proscenio
verso
si fanno
Herrera
presso
{A parte,
sprezzo).
Pantegone
MEra"EZ
da
esce
sfratto. Aiutatemi
vi
e
stesagli
mano
Mendez),
da
Tutto
III.
uno
Pantegone,
di
lui,
allude^ìdo
non
a
Ridicoli, quanto
(Senza
{Si
rovina!
Sabellos),
degli usci laterali
leggendo dispacci.Herrera
di essi Tatienzione
su
incontrare
d'uopo protestargli amicizia.
Cosi
PANTEAINE
ad
accennalo),
nostra
lo
awia
Io giuro i
SCENA
Delti
{Si
ha
quale
ripeto ; bisogna dargli
{Strìngendo
Mendez.
al
dalVuscio
dissi, Herrera
io
messeri.
piacerà,
uscendo
riusciremo.
Sabellos
vi
levar
gli
occhi
Mendez
sinistra
si
e
avanza
gli lieo dietro. Mendez
inchinandosi
osando
a
profondamente
^r
e
bellos
Sa-
allirare
parlare.
e
a
Sabellosy
e
con
sorriso
vili!
dalla
fa innanzi), flccell^n^!
carta
che
tiwe
in
m(ina).
Mendez.
di
do
PANTB0ONB
18
A
d'operai.
si distinse
nelle
PaNTEGONE
drammatica
scene,
[Senza
levar
in
dalla
occhi
gli
per
il teatro.
conobbe...
Madrid,
carta^
molto
e
sensibile
parti tragiche. Troppo
sulle
ancora
all'arte
battaglie dell'arte, abbandonò
le
portare
si dedicò
anni
sop*
Stando
ie$ita).
lieve
atto
con
di
zienta).
impa-
Via...
Il
Mendez.
PanTEGONE
gli occhi
IGeUando
Ed
PANTEGONE
divenne
[Con
impaaienza).
nàcque
PantbgONE.
Mendez.
ò
Ed
di
freme
istitutrico
Pantegone
l'ama
poi
di
Il Marchese
pazzam^te.
ferma
it
ancora
pruio
di
Annita,
se
è
ne
lontanata
al-
gelosia.
sé
per
e
per
un
la
ma
assegno:
cerca
nobile
e
che
rifiettuto).Fate
aoer
fece
Epperò
ricca
qualche
presso
le
rifiutato.
l'ha
il pane
[Dopo
mio
che
presto
muore
e
stenti.
grandi
guadagnare
posto
un
famiglia
per
figliuola.
Annita
venga
dalla
carica
domani
al
palazzo.
Mendez.
Verrà.
Pantegone.
Darete
intimo
banchiere
IìIendez
(Con
Pantegone
la
qullche
cosa
a
occhi
gii
di
tario
segre-
tardi
Consif^io. Più
Intanto,
ricorda tevene,
partirò
vi imil
mio
comunicarvi.
Eccellenza!
inchino).
profondo
[Rimettendo
Mendez.
del
.istruzioni...
ha
un
dimissione
vostra
Presidente
del
nuove
$ui
Lasciatemi
dispacci).
ora.
Eccellenza, perdoni...
Pantegone
[Senza
Mendez.
le
stancatosi
sdegnosamente
essa
madre,
campa?
Come
In
(^"aa).
amore...
ora?
Essa
Mendez.
ag.
Vive?
rUpoita]
fretta meditando^
in
Giovanni^
Don
Pantegone.
ciglia
l
della
la
presso
(Paaeggia
Mendez).
Avanti
[Conprmura
ed
Vive,
Mendez.
le
con
figlia.
una
Ab!...
PantegONE
Mendez
a
di lui. Da questo
l'amante
essa
Ne
Mendez.
faccia
in
nipote.
vostro
E...
groUaie).
Hendez.
Giovanni
Don
marchese
Per
do
Herrera
Pantegone
il grande
amore]che
umilmente
e
a
gli occhi).
levar
questo
Sabellot).
{Sotto voce).
Da
Ciò
Spicciatevi!
io ho
per lei \S/
consiglio iSottovoée,
quei due
consiglio
là
a
Stia
voi!
Pantegone)
twvicinaa
bene
accennando
in
ad
gnardia
!
31
PROLOGO
Tesi
Mendez.
V.
loro
Vi
E.
fra 9é,
È gente da
caduti.
son
metUrc
va
laccio
cerio
un
galera! (SUnchina
Uerrera^
raggiungere
a
sinistramente
dipingendo
che
e
ritira
$i
iolo) Mi
ritnane
;
SOn
premunito!
SabELLOS
{Mentre
{tiaggiunge
PaNTEGONE
{Fra
fila
Le
Sabellos
Serrerà
ad
lascia
lo
egli
$i
e
pretta
ap-
ordite:
PaNTEGONE
(Con
Sabellos.
Gli
occhi
un'occhiata
Dunque?
dispacci).
dai
B.
distribuito
sarà
domani.
E...?
applaudono
che
s'avvicina).
tessitura!
interrogativa).
articoli
Saòellos
e
Eccellenza!
di V.
in difesa
L'opuscolo
alla
inchino).
gli
levar
[Senza
s* allontana
ora
lui)*
seco
conversare
a
Mendez
profondo
un
retta
e
mentre
ben
(Con
Sabellos.
Herrera
se,
son
PaNTEGONE
s* avvicina
Pantegane).
a
Mendez
Mendez
all'opuscolo
in
sono
macchina.
PantEGONE
{Rifnettendo gli
Non
Sabellos.
Pantegone.
Eccellenza!
Pantegone.
Osate;
(Sotto
a
Mendez
(Mentre
Sàbellot
pressa
Sabellos
(Raggiunge
(Mentre
(Con
Pantegone
Herrera
son
(S'inchina
che
due
si
Berrera
ad
accennando
e
a
mariuoli!
e
avvicina
a
un'astuzia.
stata
fra
ritira:
si
Prevenire
solo).
riman
un
In
e
resta
a
servirà
a
Ueve
(Fingendo
e
Mendez
se,
è
lo
egli
Che
mentre
va
saggio !
lascia
e
si ap-
le
di
conversare
ed
costui:
Herrera
s^awicina: fra lé)*
Conte...
inchino).
è
un
vero
logogrifoinesplicabile!
Illustrissimo
parole).
leggere
i
dispacci).
signor
Han
bisogno
sostenervi,se
dello
zuccherino.
Conte.
^.
Dite.
ogni provincia, ogni partito della
a
lui).
seco
meraviglia.
dignitoso
peraltro disposti
dietro.
(Titubando)
voi
s'allontana
(Accentando
Herrera.
quei
Sàbellos
(A parte). A
Pantegone
ed
pure!
essi di V. E. È
Mendfiz
Mi
Annita!...
Herrera
osare?
Pantegone),
a
Pantegone
Fatelo
Conte!
raggiungere
Herrera
di
Diffidi
con
birboni, signor
Pantegone
a
voce).
Sparlai
inchino) Debbo
presto.
ma
sottovoce).
Sabellos.
qUi.
Domani,
cassiere.
{Profondo
(Avvicinandosi
Pantegone
mio
dal
Passerete
Mendez:
dispacci).
sui
mancherò!
Sabellos.
Sabellos
occhi
voi
Colle
Spagna.
Tutti
sapete tirarveli
idee, coi
prin-
32
PANTEGONE
bandiera
cipii, colla
han
Neiroreochio
magica:
l'ho
da
ho
affermare
PaNTBGONE.
Li
Herrera.
PaNTEGONE
alzar
(acconcio
un
dalle
occhi
gli
con
là.
Son
carie)
levar
gli
levar
glt occhi,)
Sapete...?
occhi.)
So!
Pantegone
[Senza
Herrera.
Non
me
Pantegone
[Con
Herrera.
Saprò
cambiali
mani.
mie
di
D*ora
Ed
Herrera.
cartoline
Lo
servo!
non
che
può
E...
so!...
farò;
ma
[Passeggia
[Fra
mio!...
sé
a
partito.
ormai
padre
sono
imiti
più
la
nelle
tutte
d'alcuno.
firma
caro!
costar
quelle
potreste consegnarmi
non
profondo
immerso
suoi
di
quei
Ad
arte
padre
Oh!
d'angoscia).
senlimenlo
pensieri).
Herrera,
fidatevi
non
leggere).
nei
ad
[Avvicinandosi
avverto;
di
buon
siatemi
Intanto
tempo.
suo
fingendo
con
[Rimane
Pantegone
vostro
ciaschedun
di
fatali?
Pantegone.
Herrera
Io
io
Poi?
linguaggio
innanzi
divertimento
un
nel
discorso.
un
sillaba.
una
interrogativa).
tradurlo
loro
farò
Io
sfuggirà
ne
un'occhiata
Le
Pantegone.
sotto
voce,
due
là
cosi
per
all'orecchio
di
{Accennando
a
lui). Vi
Mendez
SaJbellos)*
voi
Né
Herrera.
male
molto
di
di
Non
Pantegone.
Herrera.
servi*
Pantegone
[Si
(Frase).
terrò
d'occhio
s'incammina
fronte
verso
e
essi.
voi...
Sono
perdeteli
occhi
Gli
dei
di
galleria
alla
senza
ma
fiducia
inspirar
per
di
Casa
grande
una
veduti.
ho
Herrera....
e
di
parolina
il resto.
voi
[Accennando
capo;
(Senza
È
A
la
anticipazioni. Io
delle
tutti
con
samente.
decoro-
susurralo
vogliono
largheggiato
bene!
del
movimento
ho
viaggiatore
il credito.
Sta
accomodarsela
di
ciascuno
Molti
commesso
Commercio;
ed
di
Gratitudine!
fatta
modi
del
inchina
Ha
lui
la
scompare).
di
due
si
e
accorgerete.
ne
ve
l'oro
vista.
padrone
e
birboni
provarli, dissi
valgono
rilira
ragione
stesso.
galleria^
molto
raggiungendo
il
Mendez
ma
marrano;
e
più
[Nell'atteggiamento* d'uomo
vi
penetra
per
di
più
una
delle
quelli
SaJbellos).
di
che
Ire
lutti
medUa
porte
38
PBOLOiSK)
SCENA
SABELLOS
lENOEZ,
HEmERA,
loro
coi
distribaiscono
HeRRÈRA
[Avanzandosi
bene
Noi!
vi
ma
pare?
Vocchiata
(Scambiando
amici
Come
che
Dandovi
un
Sabellos.
Oh!
voi
siete
Herrera.
Non
fidatevi
e
Herrera.
fra di loro.
ilproseenio). Voi due
io sto
peraltro;
occhiata
un*
espressiva
Noi!...
Sàbeiios)-
molto
Mendez).
a
vi
noi
siamo
capo,
queste
le
arnesi
sa
che
burattinaio.
far
ballare
vi
dei
mani,
e
piedi
agire
a
Terremo
Mendez),
in
marionette
delle
piacimento.
suo
quando
userà
non
viremo
gliser-
della
via,
casa.
bene
a
mente
queste
parole!
all'occhiata
di
Sabellos). E
ve
ne
grati
saremo
morte!
[Come
morrete
fra sé;
I
Garcia
melma
sé, nella
la
ridursi
Sa
primeggia Tegoismo.
ingombrano
a
(Rispondendo
Pantegone
delle
bontà!
Pantegone.
getterà lungi da
ci
affettuose
alla
oneste!
vantano
bene!
di abili strumenti, e,
come
[Ammiccando
vostre
del
di
valente
un
passioni, e
di me,
più,
Sabellos
di
i fili del
voi,
come
punto
è
sono
si
suggerimento!
tesoro
Pantegone
e
che
donne
un
Oh!?
umane
Ah!
(Dà
le
buon
Sabellos.
mano
Herrera
galleria,si
modo?
Herrera.
fino
PeilTICI
grazie!
in
E
Mendez.
Mendez
della
porle
verso
Badate
voglio farvi
e
posso
Ob!
Sàbellos.
di
SaJbellos
so.
a
dell'onestà
io
Tuttavia
fili
PARTITI
sinceri!
Herrera.
Mendez
tre
DEI
io crocchi, discorrendo
e
lo
dalle
CAPI
arcioni.
in
SabelLOS.
Mendez
Mendez
con
di scavalcarmi;
tentate
i dodici
poco
la sala
là per
e
qua
a
poco
qaali lalli,entrando
i
PROSELITI
a
e
IV.
ma
in
modo
da
esser
udito
da
Sabellos
e
Mendez).
presto!
3
84
PÀMTBQOKB
V.
SCBNA
CMli,
MI
MAWCL
HciIRBRA
{Aeufinando
che
SaBELLOS
e
di fronte^
porte
loro.
Emanuel
e
Fedifizio
sostengono
delle
una
EccO
Furio),
Don
a
sociale
ie
Largo, lai^o !
!
lonne
co-
trae
(Si ri-
ditparte),
in
IhlfDBZ
fra di
Don
a
da
i quali entrano
miM
discorrendo
ai avanzano
e
m
6
Sterrerà
[Seguono
e
con
rimangono
e$$o
di-
m
eeorrere).
D.
Furio.
Via, Reverendo,
Oh!
io
D.
Emanuel
D.
Furio
e
[Facendo
belle
Emanuel.
D.
Furio
gusto
delle
Furio.
Emanuel
D.
Furio.
d*una
corpo
saprei
si sa,
piantato.
sopbarda!
bom-
veramente...
le donne
la pace
finché
i militari.
quindi
quindi
e
giovani'
son
Invecchiando
i ministri
di pace.
?
del
è
resto
più intime,
serietà
bene
Noi
militaracci
[Facendo
[Stendendo
Reverendo
Emanuel
e
[Con
della
la
mio
di
mio
la
alto
prudenti
ritirarsi).
Don
a
e
frase). Suo
tario
segre-
onore.
segretiin
certe
Generale,
Emanuel)
SO
permettete...
la mano.
Qua, quà
circospezione
pretesca
concede
Che
d'accordo.
mondo,
sono
addio
le
appena
destra),
continuando).
cose
succedaneo!
amato
e
Tijicaricato
invece...
destra
ritrosia
[Strìngendo
rompono...
l'atto
servata
con-
e....
per
preti son
chesa
mar-
ben
è
ma
agente,
suo
continuando
pretesca:
!I
fortezza;
siete il
proposito, voi
La
torto.
avete
non
vecchia
una
confessore. Generale,
delicate.
del
A
Bene!
D.
Non
;
Oh!
Fuentes
[Con
e
essere
guerra
faccende
sue
Emanuel
Furio
Eh!
avete
rancore.
gnorri).
[Continuando).
e...
D.
già
amano
:
Ha,
mi
Ha....
di
dita
la
amano
Voi
l'ipocrita.
protegga!
è cosi. Reverendo
D.
D.
io
[interrompendo).
Non
D.
vi
vi serbo
non
cambiano
D.
Dio
fate
non
^
molta
con
diavolo
Sono
le
la
energia
! Prete
i due
soldato
di
Don
Emanuel
debbono
argini della società,
briglie ed
bell'albero
e
mano
il limone
della
dei
cuccagna!
sempre
i due
popoli.
si
va
e
a
poli
Se
si
rotoli.
35
PBOLoeo
D.
Emanuel.
almeno
D.
! Il
Eh
la Santa
per
Furio.
baie.
Eh!
cani
giorno di
sia
già venuto.
Saranno
cambiano.
non
.
.
Quindi
natura.
saranno
sempre
d'una
bisogno
sempre
benedizioni,
e
parmi
f
debole
alla loro
chiese, guerre
Chiesa
poi
sarà
soccorrere
per
Madre
Gli uomini
gatti. Vi
e
rovina
tanta
religione
caserme
e
all'ordine
sempre
del
giorno.
Cosi
D.
Emanuel.
D.
Fumo.
D.
Emanuel.
D.
Furio.
Siam
a
Emanuel.
D.
Furio.
Ad
e
e
tre
prete,
Mistero
Emanuel.
gloria di Dio
Furio.
D.
Emanuel.
D.
Furio.
D.
Emanuel.
Per
il
Figliuolo
i vostri
nel
il quale entra
da
modo
il
della galleriae
porle
di
Vi
va
a
locarsi,
col-
il seggiolone.
ed
mezzo
campcmelio).
{Prendono
politici
seguente:
7a
3a
riprendete
prego,
4»
[Prende
4«
Partendo
Unitario,
posto
rigpetlivi posti dUtribuendoti
ì
dalla
Partendo
Bsparterista,
Cartista,
Àmedeista,
Emanuel
delle
una
posti.
partiti
bellista,
D.
.
VI.
In piedi, fra il tavolo
Braganzistay
3a
mano
for-
ne
peraltro credervi...
Signori! {Suona
Pantegone.
dei
che
Amen!
restando
Capi
distinte
re,
tutti i costi!
PANTEOmiE
e
crede
popolo!...
SCENA
Detti
quale
Spirilo Santo;
e
realmente
persone
incomprensibile.
Ei deve
A
il
!
.
D.
cerviXj
il Governo.
sola;
una
dura
paga!
trino; Padre,
e
e
dalla
popolo
onore
Uno
soldato
D.
del
spese
batte, crede
D.
amici?
dunque
Perfettamente.
E
si
e
sia. Generale.
Montpensierista^
dalla
5a
Pa/ntegone
di
destra
sinistra,
Federalista,
sedendo^^
sulla
6a
prima
S"
2a
Alfonsista^
6»
Isa-
Leopoldista,
sedia
Comunista,
sedia
sedia
2a
?•
alln
chico),
Anar-
destra
di
Pa/ntegone),
D.
Furio
{Prende
Pantegone),
posto
sedendosi
sulla
prima
sedia
alla
sinistra
di
96
PANTEOONE
PrOSEUTI
tivo
in
oratore
dei
alla
{Sulnto
il
eueeede
le
dopo
deecritto
tavolo
il
MeMDEZ
HeRRERA
(A
La
che
einittra,
munire
e
Sabelloe). Andiamo
a
alla
!
grande
[Srineammina
parlandosi
quali forma
mentre
dura
il
aiV
di
loro).
fra
un
chio
orec-
dietinlo
gruppo
mormorio
il progresso
libertà, la scienza,
in
della
altri
degli
Cosa
il secolo
è
!
parole! parole!
Dalla
parola,
i
mirabilmente
i
Comizi,
Convegni
oratori
mondo
coi
capitani. La
L'arte
la
sono
Gli
e
I
in
patria, della
della
chicchessia
Possibile
coscienza
per
Sabellos.
Per
Herrera.
Nessuno.
sinistra
con
meretrici
non
il bene
vi sia
del
della
che
del
si dividono
spada
ha
i
il
impero
specie
una
in
tutti i toni
nome
via
di consìmili
al
presente
si
della
fuochi
danno
uno
fra
quei
messeri
che
parli in
popolo?
patria?
Cominciate
Presidente,
sempre.
indifferenza.
sfacciata
che
e
Congressi,
può definire
su
via
e
tutti
presti
diritto,dell'ordine,
del
felicità del popolo
la salute
del
si
declamare
giustizia,
d'artifizio,altrettante
la
come
moderna
oratoria
potere
più spiccata
avvocati
specie gli
Udrete
prestidigitazione.
libertà,
caratteristica
si
come
i
Parlamenti,
lingua
sentare
rappre-
sia oggidì il
tutti gli usi,
a
ciarlomania.
secolo.
sull'orbe.
vedrete
ora
pensieri e gli afletti,a ingannar
piena
ih
or
incantatrice, quest'iride
sirena
questa
come
serva
mentire
Siamo
che
commedia,
quest'aula,apprenderete quanto
armoniosa
Mendez.
Pantegone^
Herrera
ad
coi
tutti
discorrono
Confermo.
Herrera.
della
Furio).
Don
Nego.
Sabellos.
di
eette
lui),
di
Sahellos,
a
a
Parole!
Herrera.
a
e
dei
primo
?
nostro
a
Mendez
a
:
dietro
spalle
e
tavolo
personaggi
Mendez.
alle
Mendez
il
pretio
da
e
comico-mimico-areostatica
{Tengon
ridendo
e
Emamisl
razione
enume-
einittra).
a
SabELLOS
e
Don
e
rUpet^
nella
gruppi,
deetra,
pronunciate
movimento
rappresentazione
ver$o
parole
alla
$ette
entrano
12
U
dietro
posto assegnatoci. Assisteremo
al
noi
anche
Paiwtegone,
di
e$$i
con
dei
primo
come
[Sì raccolgono
formare
da
guita
qualit
einiztra
HeNRERA
Capi-partito
DODia
dei
primo
alla
Furio, rappresentante
del
{Accennando)
da
Don
pure
dal
38
PAKTSGONB
HeRRERA
{Solio voce,
rispondetee
Pantegone
Voieeniblea
e
partiti,come
HeRRERA
[Sotto
Pantegohe
il Governo
(Sotto
CaRLISTA
Spieghi
ecc.y
Ad
piedi
in
come
sopra
nel
;
alla
attdrao
propria
il
bandiera.
pdpolo, domani,
può
smentire
contemplano
dall'alto
Oruppi
-
4
a
e
Costituzionali
-
Gruppi
Non
No!
e
lione;
ribel-
birri!
la
è
menzogna
sinistra
detti:
ai
Bene!
Emanuel),
Don
2, 3, 4, 5
e
6
GoftuNiSTi
-
ed
chici
Anar-
applaudono).
delia
destra;
2
e
3
delia
stra
sini-
è vero!
La
(Continuando).
ragionante; è
Emanuel
l'esordio
Carlisti
e
Repubblicani
in sistema
Emanuel,
della
della
Costituzionali
ed
Comunisti
Comune
è
pazzia
(Approvano),
Anarchici
l'assurdo;
[Ridono),
è il delitto
vertito
con-
sociale.
Carlisti, CosTrruzioNALi
2 e 3
è la
confusione;
della Comune!
(Diniegano),
La
è la
Repubblica
{Applaudono),
(Continuando).
5
già
È verissimo!
Emanuel.
destrajR
colla
empietà,
costituzionale
delia
s
(Contemporaneamente
Carlista
ha
Bravo!
Repubblicani
Carlista
colla
vero
officiale !
(Contemporaneamente
•
già deciso,
Frati
sopra).
come
è la corruzione
Emanuel.
CarliSTI
ha
popolo, il
ed
delFEscuriale.
{Continua/ndo}. Il Governo
coronata,
di
passato. Molli secoli di gloria
suo
Carusta
ecc.,
voce,
frase
altero
voce
Il
comando).
cuore,
il
di
ttumo
con
può transigere
non
la
terminando
come
e
al
suo
(Sotto
e
armi
...
la
faccia
parlando
e
Herrera
4
le
furbo!
più
ciascuno
abituato
uomo
Esso
non
D.
sotto
ee$o
chiusi !
popolo spagnuolo,
scelto.
come
occhi
{Sorgendo
imperioso^
D.
Il
dell'oggirovina,
voce^
Pantegone).
D.
$e
libera scelta [Siede],
HeRRERA
D.
son
potere?
eopra).
come
[Continuatido),
sua
lo
il
ad
come
tna
gonfio, si agitano
mar
ece.^
voee^
milizie
le
di essi afferrerà
reggia.Quale
Se
Intanto
:
Posticcio!
atcoUatse),
{Continuando).
tutti i
l'oratore
interrompere
senza
sinistra
sinistra
-
-
-
(Applaudono)
(Approvano)
Gruppi
-
2, a, 4, 5
REPUBBLICANI-
COMUNISTI
e
«
deiu
Gruppi
CHICI
[Strepitano), ANAR-
(Disapprovano).
Callista
(Continuando).
di sangue
!
È
Che
dirò
la distruzione
dell'Anarchia?
del genere
umano
È
!
un
diluvio
39
PBOLOGO
ANARCHtCI
COMUNISTI
[Strepitano],
TUTTI
{Taciono),
GLI
ALTRI
[Applaudono],
CARList
che
Il
[Continuando].
it
di
volontà
dalla
emana
l'unico
Governo^
vero
Dio, manifestata
legittimirappresentanti, il Pontefice
D.
Emanuel
CaRLISTA
n
della
motti
Emanuel
rumori
SaBELLOS
e
Carlista
Emanuel
E^fANUEL
Tutti
gli
[Segni
altri
e
Mendez
a
e
Sàbelloe
a
[Contando
ecc.:
éulle
dita),
L'uoiìio
maestà
Carlisti
! Deus
è
et
la
rex
e
loro
Emanuel
trono
La
di
Carlos
! [Siede).
altri
[Gridano
Ecce
è
Fons
ammiccano
La
congregano
invano
è
l'eresia tenta
la
contro
regia
[Ridono].
la
e
potestà regale
la
Provvidenza
diritto;
umano
libertatis
est
TUTTI
a
il resto
tutto
:
vis mundi.
unione
GLI
Mendez
diritto!!!
[Sì
è
dal
predicasse
se
divina,
maestà
religione
d'ogni
[Continuando).
;
gli
come
oh!
altri
gli
vivamente).
ordine!!
Mendez
parlando
suprema
[Contempoi*aneamente:
SabELLOS
e
la
contro
sanzione
[Applaudono
Libertà!
Tutti
polvere! Invano,
dell'ordine:
RerRERA
Don
:
[s'inchina] soltanto
[Continuando].
inseparabili. La
Carlisti
piedi
Tutti
[Applaudono],
è
la Cattolica
diritto
ha
solo
un
Silenzio!
Dio
sollevarsi
Emanuel
ridono],
[Applaudono).
in
Signori !
dunque
e
il venerato
contro),
[Sorgendo
nulla.
D.
i tre
dell'ordine!
giustizia! !!
e
Isabella
[Scampanellando]'
pulpito).
D.
Quinto
ecco
popolo!
solo, Signori,
Carlisti
e
strepitano
sbirciano
Un
di
il trono
PaNTEGONE
D.
(Sì
[Continuando)
salire
e
pure,
uno!
HeNDÈZ
Don
Patria, Re;
suddetti,
ai
! libertà ! !
Ordine
sopra).
E
\
di Carlo
genio
nostro
[Applaudono],
[Contemporaneamente
come
Zittite
ditapprovazione],
di
HeRRERA
Il
giustizia,della libertà,
Cajrusti
e
al
sacra
dai suoi
[Zittiicono].
altri
gli
disapprovano].
Dìo,
Spagna!
bandiera
della
labaro
lo
che
noi, Signori!
con
della
la coscienza
è
è
popolo
coloro
a
in terra
il Re!
ed
Tutti
[Applaudono].
{Continuaindo:
voi!...
D.
Garlisti
e
possibile^è quello
e
a
e
cipio,
prinrentigia
gua-
vera
etema!
Sàbellos
[Contando
la
è
[Zittiscono
ALTRI
il
; è
sono
sulle
ecc.:
come
dtta). E
e
ridono),
sopra).
due!
ridono),
Spagna
hominum
è
il
cattolicismo!
unica
Altare
ratio ! Ecco
le
40
vÀMnwm
colonne
Comunista.
Un
AnABGHIGO
snlle
eterne
quali riposa,
Sansone!
{Sorgendo
Anahchìgo
piedi], Eccolo!
in
[AfplmdmM).
Anarchico
(Continvkmdo).
TuTTI
GLI
Noi
faremo
'*
(Ridono).
ALTRI
QU
(CotainfftttKto).Si, noi, noi siamo
A«ARCHICI
secoli,Teclifiziosociale!
Sansone!!
un
[Taeiono). TUTTI
ÀNARGHia
nei
il
profetatoSansone!
(Bidono).
ALTRI
le colonne
crollare
che
stengono
so-
il mondo!
D.
Emanusl.
Il mondo
CarliSTA
Anatema!
(iiiirafKto«ì).
Herrbra
(Sotto voce
Tutti
(Sì agUcmo
AnARGAIGO
tutto
ecc.:
(Siede
[Siede, crnchtèio
Roghi
topra).
come
vibrata
w"e$
in
andrà
Anatema
e
inorridito).
inùrriiik").
forche!
rumoreggiano).
e
{Con
al caos!
ritorna
e
Non
raòbioea).
Oggi^
domani
ma
isfacelo!
Anàrchici
(Applaudono).
Anarchico
(Continuando). Non
Anarchici
(Applaudono)-
Tutti
più
(Strepitano).
altri
gli
transasioni!
Comunisti
Non
(Taeiono)
pia
Tutti
Dio!
gu
altri
nell'infinito!
L'amor
(Strepitano).
Anarchico
(Continuando).
di
Dio
la
guerra
lo
è
Dio
è
più patria!
Non
eterno!
schiavo
perenne;
la tirannide
è
l'apoteosi,la
La
patria
santificazione
del
è
Ara-
tricidio;
AnARCRTQI
(Applaudono).
COMUNISTI
(Tactono).
TUTTI
GLI
ALTRI
(Strepitano).
Anarchico
è
(Continumdo).
l'ergastolodell'amore!
Abbasso
Anarchici
i
più famigliai La
Non
è l'adulterio!!
governi! Sono
(Applaudono).
è la
famiglia legale
prostituzione!!!
l'assassinio!
Comunisti
(Taeiono).
Tutti
gli
altri
(Strepitano).
Anarchico
(Continuando).
Anarchici
(Applaudono).
i
Abbasso
Comunisti
proprietari! Sono
(Taeiono).
Tutti
il furto!
gu
altri
(Strepitano).
Morte
Anarchico
(Continuando).
Anarchici.
Morte!!
Comunisti
(Applaudono).
Tutti
(Continuando).
Il turbine
a
gli
tutti
i tiranni!
altri
[StrepUano
$
gridano
contro).
Anarchico
livellatore
passeggerà torri-»
41
PBOLOQO
hilmeate
sulla
{Con
ANARCHia
TuTTI
Noi
fra i
Cosi
EMAifUEL.
Pagani
chi
forma
la
seguaci di
rito.
spi-
Cristo?
rafferma!
Noi
(ApploMdjono),
COMUNISTI
(Continuarlo)'
Senza
società ;
la
liquideremo
d'ingiustiiie,di
mostruoso
lo
uccidere
per
forse i
operarono
Cartagine
la
distruggeremo
non
non
{Coniinuando),
ANARGHia
sarà
{Kidono).
ÀLTUI
GLI
annienteremo
Sacrilego
Anarchico
ogni disugagHaaia
e
Cartagoì
Si,
(Coniinuando),
mondiale!
D.
terra,
Delenda
ironia),
(ZiUiiCono),
Anarchico
della
distrutta!
adeguata,
Amedeista
Èccia
masso
quest'am-
delitti!
TUTTl
[Taciono),
ALTRI
GU
[ladano)'
Anarchico
libertà
è
sublime
HerrerA
Mendez
e
SabELL0Sv(Sì
Anarchici.
Viva
CarLISTI
PANTEGimE
(Alzandosi
Alfonsisti.
Silenzio!
(Sì ristabilisce
(Sotto
Alfonsista.
Herrera
e
voce:
e
Sabellos
Alfonsista
a
[Continuando
tirannici.
per
Voi
giungere
sottovoce;
Domando
La
Sabellos
ed
modo
con
altri
parola!
di
Agrodolce!
preopinanti!
ai
catledrattico
Cartisti
e
agli anarchici)
battere
una
Da
(Diniegano),
decozione!
Stile
sopra).
porgere
[Accenna
estremi.
ad
parola
ridono),
e
[Accenna
volete
agli
Anarchici
la
come
ecc.
l'abisso!
Carlisti
sopra). Maturandi!
cq^e
agli onorevoli
Intransigenti gli uni,
e
strepitano),
(Diniegano,
ALTRI
GLI
(Sì sbirciano
gli
contro).
gridano
rivoluzione!
sopra).
come
Mendez
e
silenzio).
Risponderò
(A
MeNDEZ
il
{Siede).
(Fremono
della
piedi).
in
tre!
All'ordine!
(Scampanellando).
Alfqnsista
E
zia!!
giusti-
!
ridono).
altri
TUTTI
Ordine
sopra).
come
l'Anarchia!
(Contemporaneamente:
Herrera
il
siamo
giustizia! Nm
dUa),
e
gli
i frutti
Ecco
(Applaudono),
HerrERA
Tutti
\iva
! ! Tutti
:
tulU
tbirciano
(Continuando)
Emanuel.
ecc.
[Contando
Anarchico
D.
Saòellos
a
libertà!!!
e
la
siamo
vi
non
dell'ordine!
[A
MeNDEZ
Noi
possibile.
livello
perfetto, assoluto
una
via
e
D.[Emanuel)
a
voi
di rovine
parte
sentenzioso).
e
siete
e
di
transigent
in-
violenti
sangue
dall'altra
vi
è
42
PAMTBQONB
Alfonsista
Voi
{Coniimiando).
armati
mostri
il
trascinando
Cartismo
Carlisti.
No!
è
il
Signori;
barbarie!!
la
no!
[Con
ÀLFONSISTA
carneficina.
Ero!
di loro
fra
nell'immane
I
dragone.
sbranano
si
popolo
È
{Cotuinuando).
Gàrlista
del-
germogliano
ne
il Medio
è
AtFONSiSTA
che
denti
i
seminate
scellerati
Pei
forza).
{CofUinuando
Tarbitrio!
più
con
il carnefice!!
è
!
É
energia).
Tinquisizione!
il
è
rogo!!
D.
Emanuel
Tutti
forza). Per
(Con
(Agitazione
Alfonsista
e
rumori).
L'Anarchia,
[Continuando].
che
che
mi
ha
preceduto,
precipita nel
Anàrchici
eretici !
gli
nulla
la
è
le
tra
le
e
tore
ora-
l'umanità
è
distrazione,
fiamme
Comunisti
(Strepitano).
il valente
disse
ben
stragi!
(Tacciono). Tutti
altri
gli
(Applaudono).
Alfonsista
La
(Continuando).
è
che
si
quello
basa
popolo. È
HeRRERA
d*
infine
Gruppi
approvazione.
TuTTI
•
(Contemporaneamente;
Alfonsista
GLI
sotto
invariabile
essenza
politica.I
Conservatori
chi
le tradizioni
e
non
logico
si
compie
che
0
il nerbo
sono
del
l'uUle
con
che
ad
mezzi
della
e
quelli che
grande
rispettano
progresso,
un
lento,
legali.Essi
strettamente
Società;
il buono
la
la vera,
ecco
? Son
credono
l'egida
e
potere;
sono
ilnlitra.
E confonde!
eopra),
come
ecc.
(Continuando). Conservare, assorbendo
nella
dèlia
2, 3
e
(Diniegano).
ALTRI
voce
del
unisce!
che
dettra,
a
suffragio
sul
opinione,
4, 5, 6
verno
go-
l'avvenire, quello
e
concilia,
saggio
Il
mezzo.
il passato
che
2, 3,
nel
sta
pubblica
quello
-
fra
sta
sulla
Costituzionali.
Segni
che
virtù
l'ordine, la
sono
libertà, la giustizia.
AlfONSISTI
HerRERA
GLI
(Contemporaneamente:
Giustizia!
Mendez
e
Libertà!
Sabellos
Alfonsista
è
il
TuTTI
(Applaudono).
! Ordine!
(Sì sbirciano
Mendez
e
e
Monarchia
la
del
principe;
della
plebe
sulle
ecc.
come
dita) E
sopra).
quattro!
ridono).
La
derisione
Sabellot
a
!! (Contando
(Continuando).
predominio
!
a
(Mormorano).
ALTRI
sotto
democratica
una
è il governo
ridicola
è
vitù,
la schia-
dell'intrigo»
larva
chica
monar-
43
PROLOGO
Costituzionali
Democratici.
Diniegano
Alfonsista
e
morfnorano.
Gruppi
•
4
Comunista.
Meglio!
Alfonsista
{Continuando
della
preda
Comunista
2
e
s delia
tinutra.
la
è
lisi del
principio
elide, paralizza, che
para
pre-
delia
sinistra,
Diniegano
Comune
dirà
spropositi!
Essa
tigre,tutta
d'una
•
parlo.
non
acrimonia).
con
strepitano,
e
mi
sta
dinanzi
fumante
ancor
l'orribile
nel-
del sangue
!
in
piedi
fatto
un
per
che
Della
Non
{Alzandosi
(Forte), È
Herrera
Repubblica
5
e
(Continuando).
aspetto
destra,
a
sociale!
Alfonsista
Tutti
La
coucorrenza
il fallimento
Repubblicani
i
-
{Continuando).
autoritario; la
Gruppi
-
Protesto, altamente
forza).
con
testo
pro-
personale!
tigr^!
una
(ProlungateZnsa).
Comunista.
Fosse
Alfonsista
(Continuando).
sola;
una
XII
AlfoNSISTL
ISABELLiSTi.
{Siede).
La
salvezza
Monarchia
Bene!
Viva
della
Carlista
meno
EsPARTERiSTA
Monarchia
è
È lordo
Noi
fanciullo.
madre
sempre!
L'unico
e
di
No!
no!
per
Montpensier
(Stede).
!
borbonico
di sangue
È
(Alzandosi
La
e
passato Condanna
il Duca
i Montpensieristi.
in
Il
Alcolea
ad
il Duca
viva
nazionale
un
giano).
rumoreg-
no!
piedi).
in
decaduti
Si,
è
e
piedi).
è vero!
vero!
Spagna
vitalizia. Noi
! (Stede).
ha
vogliamo
d'uopo
un
d'una
elettivo.
re
.
Viva
EsPARTERiSTL
Tutti,
Comunista
meno
il
è
fonso
Al-
! (Stette).
No!
(Alzandosi
(Alzandosi)'
TuTn,
è
II!
i Montpensieristi.
HoNTPENSiERiSTL
Alfoqso
madre
possibile in Ispagna
meno
ereditaria:
(Diniegano
altri
Don
piedi).
Isabella
figlio;sono
Totti,
gli
gli Isabellistl
MoNTPENSiERiSTA
re
patria,Io affermo,
costituzionale
Tutti
in
il ritorno
meno
della
(Siede)!
(Alzandosi
vogliamo
e
la
Bravo!
IsABELLiSTA
Tutti,
è
vero!
grande
Esparlero!
Viva
il Duca
della
Vittoria!!
Viva!
No!
gli Esparteristi.
(Sorgendo
in
piedi
con
no!
impeto).
Ho
protestato,
e
44
PAHTBGOME
AmeDEISTA
{Alzandoti
CiOMUNiSTA
[Con
Hbrreiu
i Comunisti
meno
Signori!...
Comunista
[Con
il
verrà
Amedeista
or
la via
trionfale
È
Emanuel.
è
Carlista.
del
È
gli
Amedeista
dire
fermarsi.
che
popoli
mezzi
2
sinistra
e
2
Costituzionali
metterlo
Comunisti.
-
governi
camminano
autorità
in dubbio?
-
-
No!
No!
In
che
arrestano
sempre
-
e
CoSTITUZIONALl
(Applaudono).
La
cadere.
a
del
vortici ogni
destra
si
e
cosa
!
terrore
delia
ai
argine
ogni ostacolo,
rompe
2
vuol
fanno
condannati
son
Gruppi
noi
politica,conservare
le rivoluzioni
ecco
del
la materia
ci chiuderemo
China?
si
saldo^
rimane
Ma
Perchè
Signori !
della
mura
I
0
di
principio
Il
Democratici
sinistra
sinistra
(Ridono).
può
triste. Ed
e
I
3 delia
e
precipitafuriosa travvolgendo ne'^rapacisuoi
buona
percorre
commetterlo!
per
destra
a
ingrossa, s'alza, incombe,
fiumana
La
il bene
è
or
,
civiltà
!
trae
trasforma,
fra le
dunque
che
dei
4 e 5 delia
Anarchici
Chi
inconcusso.
si
!
vwiahilieeima
etporre
misteriosa).
or
Gruppi
-
(Continuando).
potere
Oh
!
^
il Dies
meno
di
Progresso,
Gruppi
-
si ! si !
Tutti,
'
tarcattica,
Democratici
Anarchico.
!
Prepotente
sedendoii).
maniera
con
perfezionamento
Repubblicani
Carlisti.
deserto
il male!
il
Costituzionali
del
tenore
!
or
cupa,
al
Voglio parlare !
!
protestato
denti,
i
tra
(Continuando
facile,
ho
!..
(iiariià prolungata),
rabbia,
giorno
che
Signori
Voratore).
iniérrompéndo
e
bemolle
Doppio
Amedeista.
D.
piedi
calore). Dico
(Forte).
Tutti,
in
2
e
CONSERVATORI
delia
e
z
-
Gruppi
t
S, 4, S, 6
Amedeista
della
(Diniegano).
destra-
Seguiamo
(Continuando),
queste orribili
catastrofi.
più opportuna
forma
costituzionale
democratica.
Costituzionali
nistra
Tutti,
e
-
Amedeista
e
Democratici
3
tempi. Signori,
Quale
è
Gruppi
2
delia
e
pertanto
reggimento politico?
-
destra
noi
teremo
evi-
oggidì
la
Monarchia
La
delia
e2ez
li-
Bene!
i Costituzionali
meno
2
di
i
della
sinistra
(Continuando).
•
Democratici
(Diniegano,
-
Gruppi
2
della
destra
rumoreggiano).
Ora, Signori,
il fatale
impero
delle
cir*
46
PANTEGONE
Braganzista
{Alzandosi
le
più grandi
la
tutta
Braganza!
duratura
lusitano.
Tutti,
i Braganzisti.
meno
{Alzandoti
Pantegone.
Tutti,
ironica
Non
Viva
può
altri che
la
Casa
di
l'ho
Ha
Mi
ditpettofo).
raccolto;
fu
diritto
ho
gettato
di
dermi.
difen-
ragione!
gli
e
ed
modo
di
Comunista
•
parlare
[Con
Meno
vivo
e
stratcico
male
tegno
•)
coti/
ad
come
in
etploHoni).
pandemonio!
(Strepitano). Anarchici
e
Ah!
dicendo:
quati
con
(Ridono).
Cittadini!
Anarchici.
calore). Un
{Con
Anarchici
Comune?
la
è
cosa
provano
Tutti
(Sorridono).
altri
gli
(Ap-
ridono).
E
(Continuando).
sia!
Satana
è
Satana
il progresso;
scienza!
Bestemmie!
Emanuel.
Tutti
Chi
no!
correggerti).
per
(Continuando
Comunisti
D.
unione?
Pedros!
piglio
con
sfida; io
approvazione,
Emanuel
la
piedi
i Comunisti
meno
Comunista
è
No!
i Comunisti
(Come
Che
Portoghesi.
di
Fratelli!
Comunista
di
in
Anarchici.
meno
Tutti,
l'unità
Parli, parli pure!
Comunista.
D.
di
guanto
ed
Don
vogliamo
e
idee;
nostre
,
Viva!
Comunisti
Noi
questa
Viva
le
sono
[Siede).
Braganzisti.
un
vasle
aspirazioni.
nostre
render
e
principe
Comunista
Più
piedi,.
famiglia iberica, Spagnuoli
cementare
un
in
(Agitcuione
Comunista
Comunisti
mormorio).
La
[Continuando).
e
dischiude
(Tadono).
Tutti
gli
altri
tiscono
(Zit-
ridono).
La
(Continuando).
feudale
universale!
è la redenzione
Comune
Anarchici
(Applaudono).
e
Comunista
e
borghese;
un'era
Comune
è la
è il fine
riparazione dei
un'era
nuova,
di
del vecchio
secoli!
La
mondo
Comune
politicascientifica,
sperimentale,
positiva,umanitaria!
Comunisti
titcono
Comunista
Anarchici
(Applaudono).
e
Tutti
gli
altri
(Zu-
ridono).
{Continuando).
soffrono?
(Taciono).
Madre
I
proletari
pietosa
è
son
la Comune!
schiavi?
I lavoratori
47
PROLOGO
^
Tutti,
,
i Comunisti
meno
Comunista
Tutti,
Essa
Comunista
Voi
i Comunisti
Comunista
le
D.
Emanuel
D.
Furio
gli
La
ai
è
tose
figlile uberfelici!
e
preti?
(Ridono),
Oh!
Anarchici.
ditemelo
Non
è
forse
Non
è
al
?oi
ai
stessi,
del
governi
che
a
legio?
privi-
militarismo?
fra sé). Ciarlatano!
(Come
(Contemporaneamente.
Scuotendoti
e
fra
denti
i
rabbia
con
Buffone!
sprezzante).
Comunista
i suoi
[Hidono).
Insensati!
patria,
sventure?
sue
Non
oh!
liberi
Anarchici
ridete?
e
(Continuando).
deve
gli
e
(Continuando).
meno
tutti
a
renderli
saprà
i Comunisti
meno
offre
Oh!
Benissimo!!
Bravo!
Comunisti.
Tutti,
Essa
{Continuando),
mammelle.
gli Anarchici.
e
Non
(Continuando).
alla burocrazia?
è
Non
al
è
nopolio,
mo-
all'aggiotaggio?
D.
Emanuel
Comunista
di
( Continuando
agli empi!
lidi la
di
curarsi
senza
Emanuel),
D.
Comune,
alla
rispondere
provocazione
cittadini,schiaccerà
o
tutti
mostri!
questi
Tom,
forza). È
(Con
i Comunisti
meno
Viva
Comunista
(Continuando).
Libero
scopo?
suo
concorso
volontaria:
associazione
Il
Uh!
Bon!
di tutte
le
Anarchici.
Comune!
Comunisti.
la
gli
e
La
resurrezione
nel
popolo simboleggiato
i mezzi
ecco
genio
di
del
della
vero
Nazaret!
dividuali;
in-
energie
La
mune.
Co-
Cristo,
il
libertà,
il
bene!
Comunisti
ridono,
tiscono^
HeRRERA
libertà!!
e
Unitario.
CcdnmiSTA
Comunisti
pitanOf
Pantegone
Federalista
(Sì
petrolio?
(Con
forza.) Per
Anarchici.
gridano
La
e
gli
altri
(Zh-
Sabellos,
a
sulle
sottovoce).
ecc.:
dita).
E
sei!
ridofìo).
deirumanilà!
tutti i nemici
Benissimo,
bravo!
Tutti
gli
(Siede).
(Stre-
altri
contro).
in
piedi
discordia
Silenzio!!
All'ordine!
(Scampanellando).
{Sorge
e
(Contando
sbirciano
il
ed
Mendez
a
popolo!!!
SarELLOS
E
Tutti
(Taciono).
strepitano).
(Contemporaneamente:
Bene!
HeNDEZ
Anarchici
(Applaudono).
e
è
con
fra
modo
voi
di
orare
tutti.
Ma
grave,
vi ha
largo,
un
roniano).
Cice-
mezzo.
48
PANTBOONB
^
0
riooaciliarvi,ed
cittadini, per
è il solo!
La
Quale?
pubblica
Re-
federale!
Federalisti
Unitari
[Applaudono),
Federalista
la
con
caduta,
della
di
creammo
rispondendo).
Federale!
fuga
Amedeo
Quale
tripliceforza,
la
per
inevitabile,di
storia,
la Monarchia
altro governo
noi,
e
I,
la
come
necessità
Unitaria!
Federalista
(Continuando
Federalisti
e
Unitari
(Applaudono).
Unitario
(Sorgendo
La
Apottoio],
di
organica
dell'universo.
un
terra
è il governo
capo
libertà,
HeRRERA
la
(A Mendez
SABELLOS
e
ect.:
Unitario
(Sì
sdir
La
[Continuando].
L'unità
direttivo
in
e
cessario
ne-
ogni
diriga. Questo
che
Esso
è la
vera
Progresso!
sopra).
dita).
E
stizia!!
giu-
sette!
ridono).
e
Federazione
la decomposizione
è la debolezza,
Essa
sociale.
politicae
un
compatta,
sociale.
unitaria.
come
sulle
ciano
di
il progresso..
aSaòelloty
(Contando
fere
nell'infinito,è
veda,
Repubblica
è
libertà!!!
Dio
un
che
col
e
sol corpo
principio
solo
giustizia;
e
accento
nell' unione
è
un
pensi,
della
vera
in
Come
un
che
capo
colV
popolo
un
genti
le
(Diniegano).
parlando
e
di
forza
sulla
Nazione
piedi
in
tutte
Tarmonia
Mendez
si spense
democratica.
dono).
(Rì-
altri
Repubblica.
Unitario.
è
questa
qu
naufragò
Società, natura,
potrà sorgere?
strumenti
ormai
la Monarchia
schiacciata
verrà
VII
costituzionale
la
tradixionale;
II;
Ferdinaado
Con
(Continuando).
di Isabella
(Strepitano). Tutti
la via
prepara
despoti
ai
(Siede).
Unitari.
benissimo!
Bene,
Federalisti.
No!
Federalista
(Continuando).
^
no!
con
preponderanza
non
deve
può
essere
la
Federalisti.
brutale,
racchiudere
un
albero
sciabola
L'accentramento
d'un
dei
d'un
cortile
soldato
città,
popolo.
d'un
e
schiaccia
libertà
La
Ministero.
potrebbe
palazzo
un
Un
non
mine,
ful-
atterrarlo.
Bene!
(Continuando). Cittadini!
Federalista
Una
cieca.
i destini
nel
opprime,
governi.
Come
La
impedire
tirannia
che
è il
polo
essi vi sieno
tico
magne-
attratti?
fraiionando
Scomponendo,
del
loro
proprii impulsi,
sarà
affrettato
UnttARI
Molto
Mendez
SabELLOS
e
[Succede
CaRLISTÀ
[Sorgendo
Emanuel
in
Cartista). Viva
al
CaRLISTI
[Con
(GU
Papa!
HeRRERA
confusione
e
componendo
PantegONE
e
sopra).
come
dita). E
sulle
dono),
ri-
otto!
quasi
al
contemporaneamente
Viva!
piedi
in
Carlos!
Don
viva!
assieme
e
proprio
ideale
come
sopra).
di
loro
ai
re
o
di
seliti
Pro-
governo.
generale).
(Ridono
[Scampanellando
ecc.
:
(A Mendez
e
Il govemo
SÌ Sta
il
loro
capo).
Signori!...
piedi).
in
Udiamo!
Sahellos,
a
col
approvano
sorgendo
e
riprendono
tutti
ed
Silenzio!
(Alia rinfusa).
HerrERA
e
!
SabELLOS
siedono:
forza
sorgono
Sabellos^
a
eec:
forza). Viva
con
entusiasmo).
con
ciascuno
evviva
(il Mendez
e
e
[ZiUitcono
silenzio),
con
Capi-partito^
oratoria
Tumulto
Tutti
il
prontezza
gridano
Mendez
piedi;
Spagna
ridono).
tratto;
in
in
otterremo
della
Sahellot,
a
(Contando
e
d'un
piedi
(Sorgendo
e
sepolcrale
di
noi
ALTRI
GLI
Mendez
[Sì sbirciano
momento
un
TuTTI
a
attività.
prolungati).
libertà!!!
diritto!!
ciò
del benessere
e
[Applausi
diniegano).
e
il progresso
organicbe
tante
dimandiamo;
{Contemporaneamente:
Benessere!
Tutti
bene!
[Strepitano
Herrera
di
movimento
dei
sviluppo
ed
d'azione;
vince
pro-
le membra
tutte
per
il libero
esse
libertà, del diritto
della
FedERAUSTI.
ad
la libertà
cittadini, noi
0
nome
dal
Emancipiamo
potere.
l'autorità
lasciamo
sociale;
corpo
Ciò,
D.
distribuiamo
comuni,
e
il
(GU
Capi-partito,
oratori,
posto).
ecc.:
Attenti
sopra).
come
tore
all'ora-
prismatico!
Mendez
D.
e
Furio
di
SabeLLOS
(Sorgendo
frusta
Dirò
belle
tando
D.
Furio
di
e
il mio
sciabola).
giustizia! il
dita).
a
E
(Continuando).
Ho
sogghignano).
e
taciuto
un
discorrendo
fino
parole.
valgono
non
e
e
soldatesco
in due
parere
(A Mendez
sulle
piglio
con
chiacchere
la
HeRRERA
(Si (guardano
ad
ora
Marche!
ferro
quasi
di
ce
e
colpi
a
volle!
ne
le vostre
Tutte
cavallo!
La
bertà!
li-
diritto!
Saòellos,
nove
Tutta
ecc.:
come
sopra).
Anche
lui!
(Con*
!
questa
bella
roba
a
voi
sta
sulla
4
50
PAKTB0OHB
della
punta
lingna;
sta
! (Percolenclo forte
il
taglientedella
sul
me
per
bola
scia-
seióbolà^. Signori, bo
eolla
pavimetUo
mia
detto !
CaRLISTI
COSTITUZIONALI
{Applaudùm).
2
destra;
Btnittra.
dalla
3
e
siniitra,
COMUNISTI
•
REPUBBLICANI
*
AnARCUICI
e
Gruppi
•
•
2, 3, 4, S, 6
dalla
Gruppi
daiUt
[Strepitano
e
4
5
e
vamente
vi-
fMrmorano,
proleetando),
D.
Furio
(Con
(Fa
Pantegone
D.
alcuni
(I^ivolgendoti
HerRERA
Io
SabellOS
e
Pantegone
(Ridono
Furio).
(AD.
Generale!
d'opinioni
D.
Se
Furio.
poi
gira
Herrera
Pantegone
e
al
dell*
ali*
la diversità
siede
e
la cortesia!
mal
con
garbo
;
Assemblea),
le
la
propria.
la
Ben
Bravo!
Bene!
Pantegone
del
di
Discordi
Mendez
e
a
nei
di
di
difeso
ha
strenuamente
idee
delle
si
cbe
Sabeiiost
ecc.
:
come
tulle
tutti abbiamo
giona
spri-
tro
peral-
sentimento;
un
la
ad
Benderà:
pendenza:
l'indi-
patria!
sopra).
dita). E
pendenza!!
Civiltà ! indidieci!
Un
imposture!
(Contemporaneamente
tutto
alla manifestazione
mezzi,
fede;
una
patria!!! (Contando
decametro
cozzo
colorito
convintissimo
campo
la civiltà:
tutti abbiamo
(A
dal
via
rinfusa).
un'idea;
comune
È
gli effettidel
uomo
di voi
poi
e
vero.
[Alla
[Continuando).
V
dolcezza
con
tutti
per
libero
Ciascuno
faceste!
scintilla
dapprima
sembra
lascialo
ho
opinioni.
tutte
attenzione).
tempo^
a
Egli
oratoria.
dice). Io
di
viva
Egli parla
passando^
passione
con
quanto
Tutti
posto
tuo
dervi,
offen-
di
D'altronde
l'amicizia; giammai
fulminea
prestano
[Seguitando.
rettorico
Herrera
capo).
permettersi
mfa!
casa
Pronunziamento!
All'esordio!
{Frase).
Tutti.
valdo
spa-
Signori!
(Sì raccolgono
via
col
può
(Ritoma
un'occhiata
ancora
Pantegone.
Tutti
cosi, tacio
è
in
esclude
non
uno
atteggiamento
un
sopra).
approvano
nessuno
Siamo
(Girando
tutti!
come
ed
Qui
perdono!
prendendo
e
{AMendezeaSàbelloM^ecc:
Mendez
delV emiciclo,)
centro
NesSUU
sfido
sultarmi?
in-
Generale...
alt adunanza
provocatore).
e
il
verso
Pantegone).
a
minaceioio
BQuardo
patii
oserebbe
cbe
qualcuno
è
Perdonate,
(Dolcemente.)
Furio
Vi
rahbioea).
voce
applausi
prolungati).
vero"^
1"E0L0G0:
Pantegone
sociale.
l'altra
Tutti
L'una
si
{Conlemporamamenle
Libertà!
sopra).
Mendez
Pantegone
[Ff'a sèy
Pantegone
tu,
ma
fangoso
dei
loro
ti vedo
fratricide
si
fronte, che
pensieri fecondi
i
grandi
del
destini
stizia.
giu-
increata,
le
guinose
san-
io Sulla
Io!...
cieli,vedo
terra
promessa,
tua
maturarsi
compiere
un
giorno
l'astro
che
alla felicità!
stupendo!!!
Voratore).
doti
sacer-
{Alla rinfusa).
Revalenta
politica
tutti i mali!
per
Pantegone
Oh!
[Continuando).
verrà
tutti riuniti,
universale
dell'amore
{Segni
Herrera
di
commozione
[A Mendez
ai
mente
e
come
della
Gerusalemme
gran
Pantegone
luce
splendervi
interrompere
senza
Dio,
interessi,
veri
vedo
benissimo!!
Bravo!
{Applaudendo),
«è;
alla
loro
rischiarare
e
si dovranno
di
blime;
su-
dell'eierna
come
fra le glorie dei
l'umanità
condurre
Tidea
cittadine.
della
trascinarti
a' tuoi
della società
ma
tempeste
la maestà
faccia
trascorrere,
popolo,
nome;
vorrebbero
come
pura
pei quali
tuo
passioni, dei
in
battaglie
perde
i
Mendez
Ma
procelloso
l'oceano
(Fra
che
!
altare, o Dea
tuo
come
fra le turbe
io
in
Le
al
immortale
e
ecc.:
aumenta!
Fervorino
parlano
attorno
sorgi splendida
e
Tutti
parola,
una
libertà!
veracemente?
fremono
serena,
dose
Voratore).
labiriato. delle loro
Io!
Mendez
a
oh
tutti
sogni ambiziosi!.
tu
Herrera
libertà!
Oggi
scendere
degni
nel
Tutti
per
sogghignano).
e
ti adora
chi
politica milì^nte
dovrà
eaSdbellos,
plaudenti:
interrompere
senza
.chi. ti conosce;
sopra
ai
Oh
[Continuando).
non
in
pace!! giustizia!!!La
[Continuando).
Herrera
ci trascinano
giustizia! la pace!
[Sì siìrcìano
SabELLOS
e
Entrambe
si aflferma
;
Benissimo!
[Applaudendo).
come
il mondo
percorrono
libertà.
vera
HeRRERA
la
oggi
che
all'individualismo,
abbraccia.
meta;
una
correnti
affretta
all'unità,che
ad
altro
la
Due
(Continuando).
51
e
a
[Sì
[ConUnua/ndo).
nella
famiglia di fratelli,
una
umanità,
sotto
il mistico
albero
! {Beve).
;
applausi).
SabelloSf
plaudenti). Umanità
SabELLOS
troveremo
cui ci ri-
il giorno in
pure
sbirciano
Diamoci
ecc.:
come
! fratellanza
e
sopra
e
!! amore
contemporamea-
!!!Eaxelsior!
sogghignano).
dunque
la mano;
aiutiamoci
52
PAKTBGOKB
scambieTolmente
il tratto
percorrere
in
è
vita
Cosi
espandersi.
tutti
Ecco
ciascuno
tutti
come
Herrera
Tutti
(Segni
Pantegone
di
d'un
idee
sue
laborare
per col-
dell'umanità.
e
rinfusa).
alla
chi
A
tempi?
dirò
Lo
partito
guida
ne
alla
attraverso
qual partito spetta
Signori,
apertamente,
il gran
Esso
è
Quale?
solo.
Quello
popolo;
Debbo
che
che
meglio
interpreta
meglio
avvisa
al modo
le
razioni
aspi-
zarle.
realiz-
di
nominarlo?
vivistima).
(Ansietà
É
(Continuando),
inutile
cosa;
è nella coscienza
esso
tutti!
i
Tutti
dire:
Domestico
a^cenna/ndo^
•
Domestico
Pantegone
È
il
nostro
gli
(Mentre
partito
f
porge
un
io
al
fra
di
loro
quale appartiene^
$i
e
come
t)
si
appressa
a
Pantegone
una
e, sopra
dispaccio),
scritto
Pantegone
(Continumdo
(Ammiccami
al gruppo
galleria^
(Prende
gruppi
ciascuno
dalia
(Entra
guantiera,
Pantegone
dei diversi
componenti
sorridono
a
le
vedrà
sigiamo
Tran-
trepidanza),
del
di
dei
(Continuando).
Pantegone
diritto
il bene.
nasce
stringere
re-
attenzione),
viva
(Movimenti^
Tutti
altri ha
possiamo unirci, intenderci
Intanto
(Continuando).
Pantegone
nel
sta
potere?
il fardello
Tutti
tiranliia ; la
proposizione !
notte
del
pondo
pratica
ressi.
Tequilibrio degli inte-
consente
popolo
[Coniinuando).
tempestosa
che
le
tutte
nella
la
è
degli
ciascuno
e
[Applaudono:
si).Alla
(Fra
Pantegone
del
Bene!
Bravo!
Via
dall'accordo
è
con
al bene
Tutti.
dove
fln
io
teorie
le altre alFar-
con
pratica
a
razione
gene-
le nostre
relative
concorrere
nella
tutti fin dove
da
accettate
nostra
bilaterale; la giustiziavera
proprio
il
di
L'assoluto
contratto
un
poter
per
universale.
monia
spingiamo
astratto, diventano
modificarsi
dovendo
assegnato alla
Non
affrettarci
per
nell'applicazione;perchè
conseguenze
leggi, assolute
alla meta,
di cammino
al tempo.
attraverso
alle ultime
giungere
per
e
gli
legge,
tosto).
dà
si
una
ritira
rapida
dalla
Signori! altre
e
corsa
porta
cogli occhi).
d^onde
è
nuto).
ve-
più gravi notizie!
54
PANTBOOME
9
colla
fortuna, sempre
rivolsi
Non
al
il
Salire
esigliper
nobile
morte
Ma
il collo
è
al
nel
gli oppressi? Ohi
solo
deve
frire?
sof-
a
il trionfo
un
che, per
che
li
non
ai
l'oscura,
del
amore
popolo,
comprendono,
despoti,
loro
chiedon
si può
diritto,è
del
straziante
più
cuore,
il bene
dolore
restar
sorridono
giogo,
intento
ognora
gli
forse
coloro
stesso.
me
negli ergastoli,durar
degli onesti,
la vergogna
e
Deve
per
non
di
agonia
il biasimo
piegano
am|ci?
causa,
di
schiavitù, del
patibolo, morire
una
lenta
sfidando
di della
i suoi
martirio.
glorioso
muta,
Nel
tutti
perdere
all'alto ; lo tenni
guardo
popolo.
povero
esso
il
mai
più rigorosa abnegazione
mercè
per
io lo
Ed
fare!
sempre
colla
e,
so
(Beve),
Tutti
(Vivi segtU
Pantegone
d*
approvazione
{Entra
galleria
[Prende
H
(Esce dalia
porta
Pantegone
(Leggendo
forte
"
La
cavalleria
"
L'hanno
"
temono
Pantegone
vivissima
Spagna,
durare
per
parola;
a
dar
Si!
Tutti.
Pantegone
amor
minacciosa.
di
Si
Geronimo.
San
tanpe^ta
sta
!
sia
Qualunque
per
io canuto,
pronto,
destino
il
essere
debole
ormai,
battaglie del pensiero
l'opera
essa
la
e
Voi
sangue!
I
muscoli
patria, giovine
la
per
il
mi
seguirete
e
è
a
della
vecchiano,
in-
sempre!
tutti?
(Alia rinfusa).
(Continuando),
.
Io
popolo.
fraterno, amor
(Applausi).
la folla
manii,
Signori!
forza).
commozione).
felicità del
la
Tutti
Si!!
fra
minaccia;
le dolorose
per
le
avutolo
"
il cuore,
apparente
disperdono
Il nembo
son
essa
ma
(Con
io
appena
rumori).
e
(Con
(Continuando).
della
tegane
Pan-
a
entrato),
è
alla barriera
sé). Perorazione
(Fra
quale
dispaccio
tumulti!
gravi
iscatenarsi!
Herrera
il
fino
(Continuando).
per
la
per
la fanteria
e
respinta
(Agitazione
Pantegone
porla
gtumliera
una
«opra
diepacdo).
Domestico
Tutti
e
diepaccio)*
un
Pantegone
dalia
iimpaiia).
Signori!...
(CofUinuando).
Domestico
di
e
.
non
ho
che
Noto
è il mio
della
patria!
una
fede,
uno
partito:dovere,
scopo;
onore,
55
PBOLOGO
PA5TEG0NE
Mostriamoci
dove
che
Herrera
Pantegone
frenetico
fra
gratularsi
eoi
gli
con
proseliti^
Herrera
(Subito
Sabellos
vincere
sarò
voi,
con
morire;
di
o
nostro
sarò
apploMi).
due,
tre
Ora
;
il
giuoco
fatto
è
!
grido:
all'unanime
separiamoci
Viva
Gli
Pantegone,
discorrono
Spagna
altri
si
I
[GH
alzano^
e,
$i
evviva
Capi-Partito
Molti
fragorosi.
applauti
vanno
formati
a
dei
petono
ri-
con-
crocchi
concitati),
n
dopo
la
la
primo
Viva
evviva).
Viva
penna).
Don
la
vigna
Garcla!
e
Ha
chi
la
gode!
contentato
!
{Gettando
Herrera.
Cicero
anch'esso
prò
la
damo
0
penna),
sua!
Messeri!
discendere],
Mendez
del
passato,
Io
guarda.
pericolo!
il
trasporto).
{Gettando
tutti
di
ci
Spagna!
la
[Con
HenDEZ
Uno,
mondo
preparatevi!
giurato
{Continuando).
Viva
glorioso
^
entuiìMUci
tè).
il
solenne;
nostro
soi|;erà
ed
(Fra
Tutti
han
maggiore
( Viviuimi
è
Andate
avvenire.
quelli
con
del
degni
grande
Tutti
L'ora
[Coniiiuiando].
e
Sabellos
[Alzandosi).
Amen!
nessuno!
(//
telone
comincia
a
ATTO
PRIMO
PERSONAGGI
Scena
Panlegone.
AGISCONO
CHE
II,
I,
III, IV,
NEL
Xlil,
V,
1^
XIV,
ATTO.
XVI,
XV,
XVIi.
Abito
turo.,
EMra.
Scena
bianco
abito
IiabaUa.
da
Scena
Vili,
IX,
X,
XI,
XV.
XIV,
Eie^nte
Uno.
XIII,
XII,
IX,
Vili,
XIV,
X,
XV.
XIII,
Sfarzoio
XIV,
da
vestiario
Vettiario
XV.
wsite.
fontana
figurino.
IH
EmamieL
Don
XI,
l'ultimo
Scena
VII,
f
Scena
giusta
Annita.
VI,
ma
X,
Gioramii.
Don
V,
IV,
Vettiario
IV.
e
Scena
X,
Scena
XV,
XVI,
Scena
I,
XI,
severo^
XII,
ad
ma
XIII,
XV.
XIV,
elegante.
tempo
un
i46ito
eccleiiasWco
corto.
Bèrrera.
XVIH.
XVII,
Abbigliamento
semplice,
di^
ma
stinto.
Mendel.
SabeUot.
Scena
Maria.
Scena
Scena
Fuori
Popolo.
XV,
Vili.
e
I,
Abito
XVI.
II,
I,
VII
Domettico.
XV,
IV,
XIV,
Seggioloni,
sedie,
L'occorrente
a
memoriale,
orologio
breviario.
Una
sofà.
due
biglietti
suggellali,
di
un
Un
guantiera.
giornale
per
visita.
Un
Un
taccuino.
di
Un
mode.
ricercato^
di
ma
disusata.
moda
livrea.
XVI.
biaogao
e
specchio
Uno
dentro.
In
XV,
rotondo
persone
capelli
con
tavolo
Un
pianoforte.
UH
e
V.
Fa
di
nero.
proprio
III,
sceoa'XIU,
Abito
XVI.
Abito
II,
nero.
un
bilico,
a
di
mazzolino
medagijone
Un
entrambi
))orta(ile,
Giornali,
iscrivere.
album
tavolino
da
ricamo
con
ritratti,
su
farfalla,
una
Un
ritratto.
un
incominciato
di
legno.
diversi
opuscoli,
vìolelte,
tappeto.
con
fusto
ritratto
con
plichi
un
ciondolo
di
donna,
relativo
colo
picda
un
ago.
sala
Vasta
uscite
di
forte.
pìau
a
froDle,
terreno
le
quali
Lateralmente
rotondo
palazzo
dello
tavolo
Sul
dei
Cooli
nell'atliguo
meltooo
sinistra
a
tappeto.
eoo
uel
giardino.
speltalore,
molli
Panlcgooe
di
giornali
di
Fra
il
verso
esse
prosceuio,
più
più
:
il
verso
ciaoli,
corrente
in
la
con
ogni
ecc.
comunica
acceso,
e
specchio
a
isbieco
verso
per
con
di
dell'appar
dietro
Sabellos
MfiNDEZ
le
questo,
di
presso
spalle agli altri due
(Come
a
di
notizie
detta
addietro
suppellettili
ritratti,
di
giornali
segreto
del
mi
Ministro,
fu
tela Pantegone
destra,
sua
Essi
sedato
Egli
della
alla
Mendez.
parlano
come
Tali, Eccellenza,
nel
raccogliere
se
e
sono
binetto
ga-
l'estremo
prendere
di
prima
il tavolino
scrìvendo.
sta
dato
é
tavolo
Tallro
presso
discorso).
un
cbe
levarsi
dinnanzi,
sta
personaggi.
conclusione
importanti'
;
lui, siede
Sabellos
udirli.
Al
-
il camino
presso
dovesse
non
le
da
la
Più
Ricchissime
l'oc-
più
dietro
sinistro.
brac-
I.
DOMESTICO.
-
seggiolone
sul
:
volge
SAIEUOS
MERDEZ,
seduto,
uo
album
destra,
a
carte,
fusto,
e
giorno.
SCENA
PANTUINE,
e
lamento.
penna
seggiolone
di
proscenio
fiori, candelabri,
specchi^
tàvolo
A
un
sopra
il
uo
l'anticamera.
lettere
bilico
piano
caria,
l'i presso
ingombro
coirinterno
tappeti,
È
cbe
tutto
uno
volta
comunica
parte,
mode,
un
camino
ed
luce
cbe
passaggio
uscita
tavolino
uo
iscrivere
per
e
un'
proscenio,
sedia,
una
sedia,
addietro
ampie
un
opuscoli,
politici
,
calamaio
duo
con
commiato.
di
Anche
Mendez.
la
prometta
dello
Mendez
manòvra
di
far
Sta
dalla
quei
tasca
a
loro
Y.
di
proposta
le
accogliere
ad
idee
nel
I
pensiero.
premuroso
e
ad
E.; purché
sistema
guire
ese-
Ella
finanziario
Ministro.
sarà
E
dato
disposti
sono
prevalere
bene!
circospezione
son
bancaria
Stato, appena
(Levando
con
mi
essa
Madrid
capitalistidi
Pantegone.
faccenda?
Dell'altra
Pantegone.
documeiiti?
del
Pantegone).
soprabito
Eccoli»
un
Di
plico
quanto
e
consegna/ndolo
concorne
le
60
PANTBGOKE
relazioni
dell'E.
rimane
non
PanTEGONE
di
aver
MentUz
col
cadente
$oddi»f(uione
nella
riponendolo
e
Re
Amedeo
I
il Ministero.
presso
vitibile
con
jpreio
di
governo
traccia
alcuna
più
[Dopo
mani
V.
del
ioica
il
dalle
piego
A
vestilo),
viglia
mera-
!
Mendez.
a
ho
degli ordini,
norma
fatto offrire
i miei
umili
e
Pantegone.
fatto
al
uffici di
Consalvo
V.
mi
ha
lei,Gttadino
di
cugino
TE.
che
impartiti, io
Lopez,
Consalvo
segretarioparticolare!
la
accetterà
all'uopo raccomandare
da
ho
influentissima
dama
una
vi
Io
offerta.
vostra
nel
partito repubblicano.
Mendez.
La
mia
gratitudine sarà eterna,
e
Pantjsgone.
Mendez.
Fra
Annita
pochi
Pantegone.
Sta
Domestico.
quale
le
dalia
(Si
Pantegone.
(à Mendez)
lettere). Eccellenza!
porta
per
destro
per
positura
mutare
e
garantirci l'avvenire.
Di
sulla
Pantegone
momento...
(Prende
guantiera
una
(Presenta
non
è
tegone
Pan-
a
entrato),
a
Eccellenza
inchinandosi).
gomito
quale
la
Permettete....
perchè
sottovoce
[Senza
Mendez.
I (Va
a
presso
spalliera della
oda). Debbo
lettere),
le
leggere
sedia
di
Salui
comunicarvi
noi!
sottovoce).
Si tratta?
Un'assicurazione
la vita !
per
Contro...?
Sabellos.
Pantegone.
Mendez.
Proponete...?
Sabellos.
comprometterlo
Di
Mendez.
Ed
Sabellos.
Gli
Mendez.
È
Sabellos.
Non
Mendez.
È
Sabellos.
Meivdez.
il
di grave
SaBELLOS'
dalia
ed
Appoggia
cosa
con
lettere).
le
ritira
(Alzandosi
parla
einistra
a
lettere),
Domestico.
e
qui.
laterale
porta
alcune
stanno
(Prende
hellos.
?
istanti sarà
Pantegone.
Mendez.
!
bene.
[Entra
iulla
Alvares
Eccellenza
Non
E
padroni
esserne
a
tempo.
Herrera?
ho
teso
molto
un
agguato;
astuto.
quanto
basta.
forte.
monta.
.
SABiaitos*
per
voi credete...?
egli
non
ci sarà
d'inciampo
62
PAMTBOONE
"
che
"
del nostro
il rappresenlanle
essere
della
volontà
paese.
popoli
I
e
pnò più
non
indomabile
febbre
»
una
»
nità
»
travolti uomini
si
rimangono
non
maturano
fermi.
di
in
e
questi tempi
I destini
progresso.
questa
istituzioni
ed
In
delFuma-
.turbinosa
corsa
arde
vanno
—
.
è l'esordio.
Questo
e
Pantegone.
»
è
"
unica
splendido omaggio
uno
SabELLOS
sovranità
che
[Prende
c
Noi, fedeli sempre
"
renti
delVciggiunta
»
difenderemo
»
mata
ai nostri
che
emanano
quindi
la
i decreti
dalla volontà
Pantegone.
c
Fra
—
d'un
$eguita
legittimo potere.
saggiamente
dèlia nazione
al secondo
ora
che
si
rendere
possono
distingue,
Don
»
pia chiare, più pratiche, più positive della
»
rante
»
lissimi
}»
amore
e
egli
La
ed
^
fra i
più
»
Don
Garcia
»
del
La
Pantegone.
Sabellos
»
»
(Con
c
coscienza
sia
Pantegone.
«
E
in
vivo
Spagna.
Du-
diffici-
tempi
disinteressato
e
è
delle
liberale
veramente
repubblicano,
convintissimi
quindi
una
più
salde
che
colonne
l'unico
dal
riconosciuto
al governo,
Pantegone
di quanto
poi?
intelligenze
politico.
finto calore).
Faccio
delle
sistema
un
siamo
Noi
diventare
sua
(Stringendoti
«
ogni altro,
—
.
Nel
merito!
mio
l'articolo
resto
modificatelo.
rispettatala
Pantegone
Sabellos*
di
Questo
"
più
ministro,
allarga, in
inappuntabile!
è esagerato;
»
si
edifizio
è
del
un
per
potrà
fedeltà
sopra
politica,e
prove
confini.
vasti
nuovo
una
maggiori
popolo.
illuminato,
popolo,
»
dato
d'azione
sfera
Pantegone,
carriera
sua
ha
il
per
»
"
governo
la
procla-
articolo.
»
tutta
Noi
—
servizi al
di
—
.
uomini
Garcia, Conte
leggere).
a
»
nuovo
popolo.
principi!,rispetteremorive-
Repubblica
I Passate
gli
poi
e
re
pubblica opinione,
destini
dal
suprema
Benissimo
c
dei
del
magnanima
alla
reso
sia arbitra
nota
»
Sabellos.
la risoluzione
che
Aggiungete
c
il mio
ho
Le
pare
scritto. Come
opinione,
nelle
non
non
il
uomo
cangerò
epalle). Quando
dovere;
Io
Eccellenza?
altro
una
ho
piena
quale
vuol
sillaba!
è cosi... fate voi.
che
il mio
dovere
!
Sabexlos.
Pel
giornale,repubblicano, ho
trionfale.
In
troppo vaporosi
sussidio
Noto
poi
»
un
brano:
»
abbiamo
»
problemi
»
prendere
Ci
"
d'uomini
che
Tra
la
primeggia
vita
sociali; noi
gliarci;che
)»
questi,noi
»
di
dobbiamo
Pantegone,
nuova
che
di
.
Eccone
e
di
ap-
inesperienza. Tra
Conte
Garcia
antica ;
tempra
consi-
possono
convenirne, figuraDon
uomo
affari.
degli affari.
la nostra
guidare
possono
rE.Y.
quindi bisogno
materiale
maneggio
degli
approfondire i grandi
neir
abbiamo
blicani
repub-
troppo ideologi.Noi
rivolgeremo quindi agli uomini
»
»
uomini
i
quindi bisogno
maneggio
repubblicani siamo
consumata
il
hanno
che
e
articolo
un
che
dimostro
pratici nel
questi
Noi
—
preparato
articolo
secondo
un
son
del
63
PBIMO
ATTO
di
ma
fede
—
.
Pantegone
Fede
[Riflettendo)..,.«
io muterei
nuova....
in
questi
termini
»
SabblLOS.
Detti
"
Pantegone
{Dettando).
"
»
nel
»
tinui
»
litiche dei
SabelloS
»
È
DoyESTICO
(S'inchina
(A
Sabellos.
Sempre
(Accenna
ad
alcuni
Pantegone
un
ai
pò-
la
carta).
dalla
esce
suoi
porta
reca
Pantegone
a
I
entri.
Ditele che
la
quale
è
entrato).
domani.
che
carte
e
Eccellenza
per
ordini,
di
la verità !
guantiera).
una
ietta
della
Ho
Eccellenza.
ripóne
nella
TE.
contro
poi qui
del
tasca
V.
e
sono
bito)
sopra-
pei
Repubblica, borbonici, alfonsisli,
trolieri
pe-
via, via.
a
teneteli
Calunniatemi
Servo
ménte,
fedeltà; non
:
e
Pantegone).
da
dettate
sinittra
a
articoli, veri libelli
Tenete
vostra
laterale
fascicolo
(inchinandosi).
Pantegone.
con-
civili
istituzioni
parole
Saheiios). Ci rivedremo
(Sorridendo).
Sabellos
rera
e
ed
giornali nemici
e
le ultime
altro che
sopra
presa
Pantegone
necessariamente
importa
nelle
sincera
.
porta
visita
{Dopo
fede
—
verità, non
dalia
biglietto di
Pantegone
che
di
e
bene!
la
{Entra
antica
tempra
ripetuto
aver
molto
«
Domestico
popoli
(Dopo
Bene,
Di
—
parallelimutamenti
e
"
tcrivere).
a
mondiale
progresso
Pantegone.
un
[Sì accìnge
umilissimo
Sabellos.
cosi
d'occhio, ve
in
!
pure
!
Io ho
quella
di
lo raccomandò.
piena
Mendez
fiducia
e
di
nella
Her*
64
PANTB0OME
Non
Sai^llos.
occhi
avrò
di
sopra
i cento
essi
d'Argo.
Pantegone.
mia
La
del
e
(lubili,Eocellenu;
abile
più
il giardino. È
SabEIìLOS
villa d'Alcanlara
de' miei
onore!
mettano
nel
agenti.
Andate
affezionato
più
passate pure
e
per
la via riservata.
(ìnchinandoMi
troppo
del
sarà
ancora
Graàe!
giardino
$ogghignando
$
(S^inttunmina
fra $è).
:
verto
delle
una
!
che
parte
sarai
d'Alcantara,
Villa
Oh
malurta).
con
mia
!
{Esce).
Pantegone
[Mentre
Sabelloe
SCENA
Pantegone
che
(Fra
Annita
essere
Domestico
pasto
ad
fonte
fra
(Entra
Pantegone
Annita
più
dalia
Pantegone
salvamento
le mie
al
sicure;
e
vanni;
Gio-
Don
dovrà
che
ecco
Domettico
ed
tinistra
Annita
alza
le cortine
per
Alvares.
Signora....
Annita),
Conte....
inchinandoti).
[Accenna
a
Signora
La
Elvira
per
d^uomo
atto
in
[Rimane
mani.
laterale
porta
verso
ed
le idee.
d'informazioni
Annita),
{Movendo
(Entrando
di
DMESTtCI.
-
Raccogliamo
Valvola
medita).
di
dar
tè).
III.
poi ANNITA
PANTE88NE
feccia !
Che
$i allonlana).
di
accostare
seggiolone
un
nita
An-
per
).
Domestico
{Bteguitce
Pantegone
{Accennando
Signora,
prego,
Domestico
Annita
lordine
(Etce
di
al
Pantegone),
teggiolone
in
posto
sala). Vi
alla
mezzo
accomodatevi.
dalla
porta
laterale
tinittra),
a
{Siede).
Pantegone
[Prende
tedia^
una
la
colloca
da
lungi
poco
quella
di
nita;
An-
tiede)»
Annita,
Mi
detto
che
avrei
osato
questa
Di
di
È
onore
un
aspirare quello
di
casa.
Voi
Pantegone.
mai
di
desiderio
glia ha
qui prontamente.
accorsa
Annita.
fu
siete
Catalana,
Barcellona,
Signore.
non
è
vero?
parlarmi.
al
essere
quale
Sono
io
accolta
non
in
Paiytegone.
Voi
siete
stala
del nostro
AmnTA
[Chinando
La
"
cuore
"»
calcolo, anch'io
»
la
»
ch'essa
»
blia;
»
ingiustizia.
Pai^tegone.
le
tante
dato
che
possono
resistere
»
cide
è
sentono
fu
nato
vi
ma
vero;
Vi
coraggioso
»
assai
più
"
della
vita, solcano
"
gono
al
sepolcro!
Oh
! voi avete
il
un
E
alloro
maggiore;
si ob-
che
É
svanisce.
dire
una
essa
vera
fe-
non
Essa
troppo.
gli
molto
e
pensano
vi
sono
la
più
!
non
L'arte
fiere
lo
prostrano
uc-
chi
per
spiritopiù
dell'anima, che,
angosce
travaglidell'arte, fanno
dei
Oh
(x
potentemente
assai
che
dolori
son
gegno.
all'in-
soffri !
:
lotte dell'arte!
lotte
sono
ed
essa!
per
tenace;
e
detto
ha
e
vi ha
le fonti
disseccare
il
fronte, spezzano
cuore
trag-
e
}"
molto
sofferto !
Soffro, Signore!
Pantegone.
So
anche
il
perchè!
Sapete....?
[Sorpresa^ animandoti).
Pantegone.
So,
e
(Confusa:
egli me
l'amo
questa
al
mio
amate
poco
tutte
mia
quale
Ponfegom
a
Io
amasse!
con
espressione
con
[Animandosi
le
conoscervi.
voluto
di
Oh!
riconoscenza).
Signore.
nipote.
fino all'entusiasmo).
poco
arrossisco
non
forze
passione.
io ho
ho
questo
per
ma
Voi
Pantegone.
»
Un
cuore
vive
e
»
AnNITA
come
tempo.
perfida matrigna.
alle cocenti
sente
ÀNNITA
e
la
certo
vi
»
ÀNNITA
è
un
ji
chi
dalla
quali
arida
stesso
tenui!
echeggia
natura
coloro
Annita.
ai
grembo
diviene
mente
così
non
»
Pantegone.
trawolto
fisico inferiore, per forze, all'anima
Vi ha
È
Benché
"
ogni altro.
}».
che
d'un
«
nota,
difficile nello
che
cuore
So
dotata
più
plauso
nel
risce
Annita.
la
io sopra
;
politica,in
compensi
offre
Fra
"
beli' ornamento
un
l'arte,e specialmente la drammatica,
amo
la
più utile, e
ammirata
della
insterilisce, e
un
attrice;
compatita.
assai
era
turbini
fatalità nei
»
hanno
vi abbiamo
che
"
Anmita.
Hi
capo).
gloria mi
vostra
valente
una
teatro.
il
Dite,
Pantegone.
65
PBIMO
ATTO
nel
La
dell'anima.
«
consacrato
Essa
mi
tutta
dirlo. Signore;
perchè
stessa,
io
condanna
società
accusa,
me
Cosi
Se l'amo!
non
l'uomo
è
mio
5
66
PANTBQOKB
faccia
in
»
sposo
»
perchè egli
misera
»
io
il
curo
codice
Pantegone.
Io
un
»
sogno
»
mia
»
me
e
mio
perchè
mi
dia
»
chezze.
Di
tutto
"
non
Perchè
col
cuore.
mi
non
dentro.
me
stessa;
oh!
è
Il
fare.
ne
io
mi
non
assai
egli
la
più
di
già
ric-
sue
bisogno;
offrisse
mi
stesso
è
non
ho
non
hi-
ho
ch'esso
titoli,le
curo;
Se
»
perchè
non
Marchese;
un
i suoi
nome
io
piace,
sento
la
l'accetterei.
non
il
dire....
E
catene,
è il suo
cuore,
suo
No,
«
»
cosi, liberi, in faccia al nostro
»
ai
»
più;
figli,noi
nostri
ci
noi
ameremo
iinpallidisce)e....
Pantegone
(Con
[Con
(L
T»
sempre!
»
mero
»
esso
3"
e
[Con
Pantegone.
Voi
di
sempre
;
ci
siete
ben
più
prego,
Io
a
esso,
..
Io l'amerò!
esso
esso
me;
della
avete?
Ci ameremo!.
ironia).
appassionalo).
di lei...
si
non
nostra
mi
non
vjuol
Ma
io
ne
Signora,
creatura
calmatevi.
dice ; ed
vedere?
gione
per
esso
Non
che
non
ho
di
[Qon
».
Non
lo eccitano
certa, Signore
son
più bene;
più
cura
me...
acci^nio
abbandonatevi
mi
;
inganna.
gli orecchi
per
è
E
il mio
poi
udire
confrontare, per giudicare?
?
prima
se
lo
e
non
feriscono.
che
cuore
non
Non
•
iosolal'a-
tradita !
sono
dei motivi
certa
di
(Siturha^
agli impeti irragionevolidel sentimento,
cosi
amiamo
ameremo....
impallidite!..,che
perchè
pensa
Vi
ci
più felici,noi
a/ngo$cio8a
accento
itrazia/nte).
e
cupo
soltanto, in faccia
9
esprestione
nemmeno
voglio
quelli dell'anima;
amore
sempre....
premura).
non
siamo
io
l'accetterei; perchè
vincoli, fuorché
senza
che
pensiero
non
no,
senza
per
il
essa
qui
perchè
»
lo
è
suo,
è
suo
ciò
me
è
altro*
non
Annita.
vi
Ma
»«
Perchè?
Anmta.
Annita
mondo
l'adoro, perchè
Io
«
già perchè
di sposo,
mano
Pantegone.
e
che
sole;
non
e
»
sua
Signore.
gran
vita, il
stessa;
che
Giovanni, perchè
lui, dell'amor
di
so
altro
una
sono
società, perchè
che
mai;
più bello, il più giusto!
il mio
nobile
è
io
nel
sola
quello
non
ed
Spagna,
della
esserlo
potrà
non
fami^a,
senza
disprezzo
è il
amo
€
di
grande
un
il cuore,
è
Ed
Annita.
legge,
comprende
non
essa
mio
è
donna,
non
sa,
alla
ho
ho
me
gli occhi
la
ra*
Pamtegone.
Sia pure;
Annua.
Al
e
vi
sìy
più.
se
sarà
colei che
mi
Pantegone.
Amiìita.
La
vendetta
Serve
Pantegoke.
Annita
Volete
mia
della
Oh!
Giova
affidarvi
di
sentimemo
vi fosse
se
Ha
oh!
peto]
im-
allora
guai; guai
Io sento
a
sarei
che
gelosia.Saprei morire;
dì "r
si
"
alcun'
altra!
»
io darei
»
segnasse
»
sembrerò
»
tanto
»
una
;
il
che
mia
costretto
sono
D'altra
amico
un
ad agire
prudenza,
con
ancorché
più lunga. Bisogna
Voi, nella
Pantegomi$.
potete
fredda
cose
le
calcolare
interamente
alla
Ordini;
i
»
rere
»
contrare
"
pronta,
ed
morte;
sicura,
è
sua
nel
mosse.
di
risoluta.
non
io
precauzione.
di
via
licatissime
de-
cose
ma
sicura
più
strategici.
essere
dovete
una
terza
"
mi
Mi
dica
con
e
non
mente
rimettervi
quindi
persona.
dica
esiterò
Purché
comprendo,
Io
giusto,
Voi
tutto.
io
Giovanni,
di fronte;
la
parola
una
peraltro
!
più grandi pericoli;
la
dolce
cosi
genere
per
occhio
con
farò
È
urtare
situazione, io
direzione
io
in
mani
sue
vostra
le
vedere
della
molta
con
in questo
il passo
studiare
nelle
sono
abuso
Don
di
bisogna mai
non
difficili,
il
! io
zio
essendo
prendere
Oh
è felice ;
comprenderete
Voi
voi.
per
posizione,
largo ;
amo
!
parte poi, per riuscire
e
".
le
io
io
amo,
quando
scusa
in-
mi
che
Signore,
soffre ! Io
chieggo
la vita;
tutta
io
ma
delirio
un
quando
le
mio
amasse
non
per
pazza...
è
;
tale io sarò
e
nella
perdono,
terrìbile
bontà. Signor Conte
Pantegone.
..Oh!
amore
Giovanni;
di colui
pel
una
il mio
almeno
bene
sangue
via!
vero
il trovare
che
ancora,
V abbandonò.
tutto
riacquistare
amasse
un'insensata,
se
Con
io sarei riconoscente
questa
e
esperienza?
mia
di
il mio
tempesta
dolore
alla
modo
Oh!
tutto
agli altri.
graiUudine),
ch'eglimi
"
Annita.
io!
trovar
(Con
giova.
non
d'esempio!
[Con
«
Annita.
volontà...
va,
vendicata.
ma
»
nell'eccesso
ne
vada.
ne
Giovanni.
mio
rimedio?
Tamorese
se
mia
della
lo saprò
rapito il
avrà
di tutto
capace
voglio che
forte
rimedio;
un
avvi
non
perchè quando
non
più
sarà
esso
io
Ma
male
qual
a
mio, Signor Conte;
ritoma
non
ma
67
PBIMO
ATTO
che
che
un
Giovanni
bisogna
fa
d'uopo
istante.
resti
Io
cor-
insarò
mio!.....
6d
^AMtBaOKÉ
purché
»
combere!
è
nobile
mio
Voi
il mio
l'avete nobile
da
l'elemosina
alcuno
accetto
»
al
quale
"
che
mi
»
coll'obblio.
Io
»
fanno
fanciulle,
»
sicurarsi
tante
le
dure
più
se
Noi
di
abbiate
mio,
Per
vi
non
per
Annita.
riesca
Ah!
Cosi
Signore,
in
le
me
di
as-
per
Io
saprei
fame
con
di
fendere
of-
della
le donne
tutte
Ora
mondo!
del
intento...
la
mi
bontà
vostra
scopo
vi lasciate
io vi
che
com*
la
bisogna
che
guidare
a
quanto
voi
modo
vi
strane
suggerirò, per quanto
tattica,né
mia
io vi condurrò
a
avete
termine
impetuoso, franco,
carattere
un
l'esito
Per
ciò
metta
a
qualche improntitudine.
ed
utile
ch'io
in
azione,
e
dalle
mie
vi
non
che
voi
de' miei
di vedere
presa.
dell'im-
mi
Prometto,
Io sarò
prometto
il
non
tutto.
pensiero, e
voi
sia
parte del
promettiate
di
mosse;
l'atto.
sincero
e
piani d'operazione
credo
ragione.
Pantegone.
marito
viltà, prima
istante, per
un
comprendere
potreste compromettere
Annita.
come
amore,
morire
popolo
nostro
che
;
cose
fila misteriose
Voi
porrò
colui
farò.
Pantegone.
con
da
[Sì terge gli occhi).
peritare
di
mio
una
al nostro
riuscire, dico, al
mai
quali
non
dall'uomo
;
l'ambizione».
ad
primo
approdare
fiducia
il
rassomigliassero
il
sembrare
possano
Io
«
affetti.
alle lagrime!
cieca
senza
stessa
me
saprei
pene,
saremmo
Per
Pantegone.
tutta
soddisfar
scendere
voi
a
(interrompendo).
fino
poi
meno
quali prendono
le
stessa, i miei
ascoltatemi.
muove
gentile ».
e
venduto
l'esistenza, o
Oh!
Spagna.
sto
que-
caratterizzare
per
tanto
e
cuore,
ho
non
figliaprima
Pantegone.
il mio
ammiro
ricompensata coH'indifferenza, coH'abbandono,
ha
me
Annita
dato
ho
sopportare
mia
soc-
i soccorsi
nuH'altro, Signore.
dovére,
»
ed
lodo
Io
basta
Esso
«
rifiutato
avete
nipote.
virtù.
vostro.
fatto
Ho
di
atto
l'animo
Annita.
dovrò
,
voi
che
noto
pur
offertivi da
materiali
"
s'io
angelo
povero
»
Mi
Pantegone.
il nostro
ami
»
mai
di
dente
pre-
cosa
sistema
non
mai
chiedermene
che
lontanarvi
alla
70
PANTBGOKE
ch'io,
Ammetterete
Pantegone.
ho
creatura,
AltNITA.
di
su
intendo
Io
fanciullina
vostra
Marchese
di
ed
Fuentes
alla
del
nipotina
alla
parole) che
le
conviensi
come
cresca,
vostra
Signore....
voglio (Accentuando
e
della
padre
del
diritto.
qualche
essa
comprendendo).
{TurhiUa^non
PaTEGONE.
zio
come
questa
figlia del
Conte
Pan-
di
tegone.
Oh!
Annita.
{Con
Nella
Pantegone.
tener
vostra
di
incaricherò
mi
Anntta
di voi
essa
e
dolore). Dovrò
{Con
Voi
Pantegone.
piacerà.
si
se
la
del
istitutrice
potrete
non
avvenire.
suo
da
separarmi
vederla
tutti
D'altronde
vuol
forse di tormeia?
figliuolina. Io stesso, Annita,
dunque
potrete
vi
quando
qualità di
nuova
presso
sempre
Si tratterebbe
penosa).
ansia
giorni,
i
uno
che
scopo
l'ore,
tutte
a
sacrifizio
qualche
raggiungere
lei?
è pur
cessario,
ne-
tanto
ne
sento,
è
sta
cuore.
a
Signore,
Vedo,
Annita.
me
un
del
mio
Tutto,
distacco
porta
lui
via
DETTI
(Entra
dalia
Pantegone),
Annita.
vares,
Elvira
ed
giorno,
(ad Annita)
ELVIIA
amor
questo martirio.
a
ed
ha
anche
in
questa
proposito
le
celebie
un
destra
a
corre
e
abbracciare
ad
giorno.
Elvira.
(La
Vi presento
bacia
mia
fronte
in
con
affetto).
figlia.
Gontessina!
attrice
piccolo
(Parla
antipatica,
DMESTIGO.
-
laterale
(Aita figlia). A
(Facendo
è
per
ma
IV.
mio, buon
(ìnehinandosi).
Pantegone.
;
regolerà
informata
tutto
porta
Babbo
Buon
Eccovi;
cuore
anche
Castillo
del
SCENA
Pantegone.
il
per
istruzioni.
opportune
Elvira
Lo
ragione.
solo!
di
è
ha
assoggetterò
Duchessa
Essa
faccenda.
mi
mi
per
La
Pantegone.
Ella
che
Giovanni
tutto
che
in
te
;
una
presento
la
gloria del
inchino).
confidenza
teatro
Signora.
al
Signora
.
,
padre).
Annita
Al-
spagnuolo.
[A parte).
Gome
mi
ATTO
AnMITA
{A jMirtó,
Elvira
fMfUre
( Voi9endo9i
oA
mi
patàre), NoB
al
pmrla
la vista di costei
Pantig€IIE
71
PRIMO
ha
rimeseotato
Dunquo,
Annita).
SO
dere;
compren-
il sangue.
tutto
siamo
noi
intesi,non
è vero?
Elvira
irrita colei ! {Va
{A p^itte). Mi
al
forte
pionw
e
si pone
a
nare
tuo-
le^erminte)»
AnnITA
(Binvenendo
SK..
astrazione
sua
perfeitam^te, Signore
fronte
Ed
dalla
lanciando
occhiata
un'
Signor Conte,
ora,
PantegoNE.
(Suona
le
da
Elvira)
moltO
alUndana),
di
la
(indicm
{Forte),
tempo
il permesso
chieggo
si
quL..
l'ho
Io
(^i paru).
ad
Elvira
e mentre
partire.
«amjMEJiéZto).Mia diletta Annita,... {le pàrgola
il
fnano),
AnnITA
la
{Stringe
Pantegone
il
ANNrrA.
Ed
le
la
me
più
sulla
cortine
{Alzandosi
fedele
{Con
ad
in
voi
me
sue
serve.
laterale
porte
sinistra
a
ed
Annita),
Papà
volgendosi).
Signora
leggermente
[A parte). Vorrei
pestarla!
ì miei
Signor
soglia
Pantegone
rispettialla
Conte
( Va
rivolge
si
{Che
la
verso
fa
e
(Si rimette
laterale
di
cenno
un
a
Io l'odio!
saluto
(Forte),
Giunta
sinistra.
a
Annita
ad
riverenza
faccio
suonare).
{A parte).
porta
dietro
tenuto
Le
sprezzante).
contessina
ancora
avrà
!
ci lascia !
piglio
Annata.
delle
della
soglia
il passo
dà
e
La
Pantegone.
Elvira
che
Elvira?
Pantegone.
Elvira
in
(Comparisce
alzando
mai
migliore«degliamici.
Ella
Domestico
dimenticate
Non
(Continuando).
avete
Pantegone)*
di
mano
col
sulla
capo):
fin presso
Vuscio).
A
rivederci.
Annita
(Esce).
Domestico
(Esce
dietro
tenendo
Annita).
ad
SCENA
ed
PANTimE
Pantegone
(Fra
^one;
Elvira
che
aVItA
—
DOMESTICO.
iYidietro). Rivalità
ritornare
,
Eh!
dnnque?...
(Lasciando
papà,
nei
se
V.
di
venne
suonare
a
fer
tutto
tuUù
quindi ripul-
può giovare. (Passeggia
ad
un
tratto
e
al
accostandosi
qui qudia Signora attrice
e
?
pensa).
padre),
72
PAKTBGOME
è
Pantegone.
Elvira.
Non
mi
urla
i
mi
disgraziata,che
una
piace.Vi
ha
Se
sensi.
ha
in lei
bisogno
qualche
l'incontro
d'essere
di
cosa
un'altra
soccorsa.
volgare,
volta
che
voglio
non
guardarla.
nemmeno
alle solite
Siamo
Pantegone.
la
sei divertita
bizzarrie.
al
notte
scorsa
Dimmi
ballo
(i
piuttosto se
dairAmbascia-
dato
tore.
È
Moltissimo.
Elvira.
anche
In che
Non
Pantegone.
Elvira.
qualche
Eh!
forse!
Di' pure
PaNTEGONE.
dispostialla
Prima
Elvira.
1 Del
{Con
il trionfo
tu
padre.
del
aduli ;
mi
certo
segno
me.
di
aspetto
scherzota
serietà).
Oggi
siamo
clemenza.
ti dirò
Son
v' era?
resto
da
cosa
che
ho
disimpegnata
mi
affidasti {Con
diplomatica che
Pantegone.
splendida vittoria,ed
una
non
figliaè
sempre
vuoi
che
s'io
modo,
Il trionfo della
Elvira.
me
per
te, sai?
per
Pantegone.
stata
tua
meraviglia la
a
di
aria
burlesca
sione
mis-
tanza).
impor-
!
figlia
Mi
Comprendo.
vuoi predisporre
a
molto.
conceder
Udiamo.
Elvira.
il
sedotti,ammaliati,
Ho
re
Alcuni
regina.
la
e
vinti tutti
fino
corsero
avvicinano
quelliche
a
dei
confidarmi
greti
se-
di Corte.
Pantegone.
Davvero!?
L'ambasciatore
Elvira.
Pantegone.
Elvira.
dimenticarmi
memoriale
Pantegone
in
quelli
Elvira
lo porge
(Riponendo
a
H
vedesti
turbata:
{Fra
(firugain
saccoccia).
in
i tuoi
Elvira
tasca
notato
saccoccia,
dopo
dimmi
cugini
un
qui
Ines....
piccolo
dentro.
avergli
[Fissando
ed
gli
dato
occhi
Alfonso?
Certamente
Ma
alla
sfuggita.
mia,
al
eh!
occhio. Don
Garcia!
(Forte),
premio.
Ti dirò.... vidi ad Ines... cittadina!...
di
di
tutto
dissimuicMdo),
m^
(Fra sé). Arrossisce...
Ora,
Ho
(Leva
se). Sì turba.
(Continuando).
Pantegone
cose
Pantegone).
memoriale
Elvira)
di
tante
nelVinlerno). E...
rapida
(Un po'
Pantegone
Elvira.
e
occhiata
Elvira
attendi
ma
Parla, parla.
Temevo
un*
stesso;...
topazi,e....
un
mento
magnifico fini-
ATTO
Ofsgk il gioielliere verrà
Pa3(TBG0ke.
Va
nazioni.
vorrei
andalusi
in
Pautbgonb.
Io
li
Pantegone.
voglio,
Eh
mi
non
spetto
a
vuoi
gli eguali.
dir
voglio
e
cattivo!
!
»
farmi
vuoi
non
esservi.
(Volge
il
piacere
ipalle
le
! Perchè
di»
grazioio
con
Panlegone).
Darò
Pantegone.
ordini
[Rivolgendoti
Come
si trovano
a
perchè
bene...
quelli di Zenaide,
a
voglio io, devono
presto
È
pariglia di cavalli
Castillo.
non
li
se
e
! si "
fMiUpemta),
inglesi simili
del
Spagna
tutta
mia
la
mutassi
tu
Duchessa
In
ELvmA.
che
di cavalli
una
figliadella
in
proposito.
il
verto
più bello
sei
padre:
affetto). Ah!
con
mi
COSÌ
piace!
!
ora
Egoista!
Pautegone.
Son
figlia,virtù
tua
vizi
e
Or
Impertinente!....
Pantegone.
Elvira.
ordi-
bene?
PoL...
Elvira.
Elvira.
le tue
prendere
a
Poi?
PjkKTEGmiB.
Elvira
qui
Benissimo!
Eliir4.
Elvira
73
PBWO
Ancor
ho
da
via
non
cosuccia.
qualche
Ho
papi mio!
te,
sei
ancora?
contenta
di
bisogno
abito,
un
di
fiori, di varii gingilli!
Per
Pantegone.
lai
confonde
Via
PanTBGONE.
Domestico
{Entrando
Vado
Pantegone.
Elvira.
?
quista
Ac-
chiacchere,
tue
Un
la
laterale
porta
subilo.
lAbhraceia
pace
cittadini
Vergogna
!
poco
che
Addio
diplomatico
a
Ella
sii
Elvira],
bacia
sinistra].
Elvira;
si
!
e
attende
che
è
Eccellenza!
nel
La
salone.
giudiziosa!
Addio.
Pantegone
uno
dalia
di
deputazione
da
così
facciamo
bianca
carta
piace. Colle
e
collera...
in
cose
per
forse
grossa!
tanto
subito
vai
Eh!
Elvira.
testa
una
hai
non
ti pare
che
quello
mi
inezie
queste
(Fra
nelV
U
delicato!
strumento
Domestico
segue).
(Dopo
avvicinarti
aver
tenute
alla
porta
laterale
a
sinistra).
E
{Esce).
le
cortine
per
dar
passo
a
PoiUe^one,
lo
74
PAirrBQOìiB
VI.
SCENA
avtiA.
al pianoforte
( Va
Si
tediatcL
lo
ripone
tosto
subito
lo
depone
con
altro
un
tavolo
scorre
il
stanca
subito
giormaley
mobili
senza
ferma.
Ba
camino^
tempia
ad
nella
e
nel
ricciolini
tappeto
mazzolino
che
(Entrando
Elvira
dalla
SCENA
VII.
^Riscuotendosi
come
indifferenza
invece
intenti^
tulio
volto
reciti
fronte
sfugge
Elvira
di
è
per
mano
perduta
destra). Elvira?
a
e
sorpresa
mentre
le
il
con»
ÌARIA.
e
laterale
porla
NelValzare
accorga.
ne
bella !
ElVIHA
HaRIA
se
pur
SonO
e
violette
di
essa
omaJbilmente
alla
postovi.
ri-
oggetto
La
destra
in
nellm
cUiira
mammole.
cogli occhi
la
portare
ài
parte, dei
qualche
bacia*
Hesta
mazzetto
la
sorride
lo
e
i sopratn-
assorta
come,
viole
Si
foglio.S'alza
il
della
destra
cerca
di
gli
labbra
Nel
il
vi
tiede^
FinalmenU
Rimane
e
topra
altrove.
tutti
insinua
petto^
un
prende
pensiero
depone
a
dentro.
specchio.
senza
vagheggiarsi).
collocato
humo
camino,
distratto.
è
,
il
alle
porta
immagine.
sul
chi
al
là toccando
in
arrossendo
un
propria
cade
ed
come
sopra
riflessa nello
comporvi
e
compiacenza^
graziosa
i
oceupcuione
sona
per-
rilratli^ lo svolge^
accosta
il
come
in
Sbalza,
ha
qua
ed
quindi
ti
prende
da
che
guarda
vi
vede
ti
essa
in
siede^
impazienza.
mode^
specchio
non
estrae
lo
di
aiza^
ti
album
persona
va
Lentamente
tratto
un
lo
dell'abito^
con
di
guardare^
essa
Ne
un
questa
e
davanti
spartitura
prende
come
di
nulla
pensiero.
un
tavolo^
atto
ma
anche
ma
;
Tosto
suonare.
un
giornale
un
piglio dispettoso
con
a
ad
capretta
ma
ricamo^
ma
mette
ti
i
è
movendo
confusa).
Maria
verso
Mi
chiama
lata
simu-
con
forse
il
papà?
Maria.
No,
madre
(me
mia
era
mio
tesoro
buona
lo
!
È
perdoni
Signora) ;
vostra
madre
la
vecchia
la santa
sono
I)
anima
io che
non
Maria,
la
della
non
posso
posso
restare
vostra
seconda
compianta
restare
molto
tessa,
con-
(come
tempo
ATTO
Dio
tempi:
di
dire
Elviruccia...
mia
la
senta
siamo
che
Come
servire.
dovessero
non
noi
per
ELvmA
tutti
Dio
se
più
materna
non
creasse
esistervi
né
allo
davanti
luce.
con
£LvmA
nulla!
Eh
de'
forse
con
opera
Ah!
ciami
accon-
sieno
pare
qttofi
premura
é
come
Un
dolce
bedire?
l'ob-
mani
brano
capelli!... Sem-
degli angeli
seta
con
e
No,
vi
Sei
COSÌ!
no
buona
proprio
i ricci/,
ler
sarà
mattina
questa
umore
notte
al
stato!)
non
tore
dell'Ambascia-
ballo
vi
! Avete
siete
divertita,
?
tutt' altro!
in
mazzolino
mio!
dalle
vi
Scommetto
Cugino...
Se
(Con
la vostra
quanta
violette
di
Maria
il
fiori). Guai!
i
quei
premono
che
Come,
mazzoline
di
mani
[Osservando
Come
il
terra
e
raeeogliendolo).
mazzettino).
In terra!. Dio
di violette !
IToglimdo
veatro
di
bellezza
Che
essa
sogni?
lusso
{Scorgendo
Elvou.
nobili
né
»
siete di cattivo
brutti
Eh!
Elvira.
Maru
se
...
dispetto).
con
come
(che
Elvira.
Mi
(Siedei
alV
tempo)»
un
filati dalle
{Si aggiusta
!
fatto
Maru,
come
Diceva....
Migrandosi'
Elvira.
per
Via, chiaccherona,
{Si accinge
tutt' occhi...
son
veramente
Maru.
soldati,
nò
nato
vivere, sentire,faticare,soffrire,far
contento,
iLpadrone.
per
Eh!
EUVRA
preti,
padroni,
coraggio
Attenta!...
Elvira.
Maria.
è
nessuno
fronte
sulla
ad
con^rispetto
e
tutto
Maru.
il
avuto
dei
ipecchio).
cherubino
mio
Che
a
che
orribili
questi
disposti.
Subito,
Maru.
Hanno
cose.
eguali;
questi ricci, qui
Maria
in
più
gente!....
povera
{Ritornando
mal
Tanto
bratta
che
mio!
75
PRIMO
forse.
li hai
me
fiori! Eh!
di vostro
son
se
chi
sciupati!
{Cmmalizia),
sa...
cugino Giovanni.
Giovanni
no
*.
!
certamente
come?
sapessi!
tu
premura
curiosità).
e
vecchia
volevo
cuore.
Intenditu
e
bene
Eh!
il
Oh
buòna
a
chi
vostra
sa...
Knguaf^dki
!
ditemi,
Maria.
confidatemi
(Quanto
Su
madre!)
fané...
fieri?
vi
voglio
sono
bonet
via, apritemi
potrei esaervi
~
;
il
utile!-.
76
PANTEGONE
in
Ho
Maria.
sia
benedetta!)
Elvira.
Io
{jhdieando
Eh!
Maru.
il
l'ultima
vi
Per
lo dirò
Oh!
siete
mamma
meraviglia!
a
davvero
essere
l'ho
dentro.
qui
Chi
profumo.
Vorrei
leggere!
d'oro,
tutto
quante
sa
vedervi
almeno
sapere...
Chi
mi
ed
anche
ha
dato
questi
fiori ;
vi premono
perchè
è vero?
non
tanto!
io stessa.
la
pur
buona
mia
vostra,
mia
devi
sapere
Dunque
libriccino
un
tutto
possono
l'appunto;
Te
Elvira.
libriccino; ma
pagina... per
Maria.
la
tal
si
(interrompendo).
Maria.
un
diamanti,
Elvira
Elvira.
discorre
deve
di
tempestato
cose
ne
madre;
vostra
cuore),
quello
Ielle
lo donò
(me
che
ho
pure
libriccino
un
camera
che
Signora,
che
offendere
figliuola(senza
l'abbia
Dio
in
^oriat)
mazzolino...
questo
bene
sta
attenta!...
Maria.
Non
Elvira
(Ridendo
respiro.
il mazzolino
riponendo
e
seno). Non
in
lo poSSO
te
dire !
Maria.
! cattiva ;
Ah
Ebbene
Elvira.
Eh!...
Maria.
si,
sai tu
dimmi,
Ah!
Maria.
te
Io
volte cattiva !
Prima
confidare..
voglio
vuol
cosa
dire
bel
un
di
tutto,
giovine?
troppo!
pur
Dico, sai,
ELvmA.
mille
(Come
ufficiale...
un
È
dire:
per
Giovanni
Don
dunque
•
•)•
.
,
Non
Elvira.
di
d'artiglieria;
volontario
un
brio, di spirito,di fuoco?....
della
Un
«
»
eleganza, delicatezza,leggiadria;
ì"
due
»
fino
»
ti fa tremare
3"
ti esalta, ti entusiasma
»
ma
»
baffi
»
rispondi?
Maru
Elvira.
»
in fondo
di
pittura! )
cuor
cuore
Non
;
con
mi
sai tu
con
che
fate
con
di
dunque
guardano
nel
stai
le vostre
cosa
che
possa
tenero, sensibile,facile ai
che,
seno
grazia, di
testa
gentile,
uomo
un
tutta
vedono
e
ride,
mentre
; che
coik
parlando
parola semplice, facile;
una
Perchè
girar la
insomma
uomo
bocca
una
l'Sinima
soavità,
poi.... Ebbene?
Rispondo
«
al
dolcemente
piena
«
"
occhi, là, aperti, lucenti,
Libertà, pieno
incanto;
due
con
li estatica?..,.
Cosa
parole (che pittura!
;
io
non
provare
ci vedo
una
che
più !
fanciulla
trovandosi
trasporti
col
viciaà
78
PANTBQOMB
Mi
Maria.
peraltro,di
pare^
Eil^YiRA (Con
SCENA
DITTE
D.
Giovanni
(Entra
civile.
V abito
da
Egli
! E
^El«VUU
ha
Veste
nel §iardino.
mettono
parola
V ultima
udito
che
porte
Elvira
di
a
pertinente
Jfos*ta). Im-
?
prendendo
e
aimiiNi.
m
delle
perchè
[Volgendosi
Vili.
e
una
sul tappeto.
Impertinente!
vivissima).
étizza
raccolti
averli
aspetto
un
d* ironico
sussiego]» Cosi
mia
Elvira, questa
presto?
Mwrchese
Maru.
Giovanni,
(veramente
mane
cugina,
sua
la
è
non
prima
la
volta)
la testolina
ha
in
visibilio!
D.
Giovanni.
Ah
! ah
il motivo
Maria.
vi
vado
(Si
potrà
giardino
potrebbe
{Ferma/ndosi
e
sapere
E
sul
limitare
a
delle
d'una
vi
[stufa
che
stfacci
e
D.
de' fiori
bene
che
che
restìn
in
mettono
Giovanni).
Come
lutti eguali! Quella
siam
Io
delle nuvole
SOn
porte
Elvira
contemplare
sostengono
gente! noi... siam
alla
fra sé), ^h!
fondo:
provi.
dalle SS. LL.;
permesso
visitina
una
si
La
rimproveri, dispetti! È
rivolgendosi
carini!...
fare
il
verso
fortuna.
Intanto, col
a
aria ! Gelosie,
giardino
si
E
ironico)
questa
avere
riuscita.
sono
incammina
soli!
son
forse
in
per
tuono
?
Ella
non
! (Con
è
(Parte).
m
SCENA
ELVIBA
Elvira
il
D,
{hwitoMo
signor
Marchese
vero
D.
Giovanni.
EiaVuu.
D.
Un
Giovanni.
Elvira,
Giovanni
E
bel
che
D.
DON
e
a
SIOVANNI.
sedersi:
Fuentes,
Giovanni;
mio
cos'altro,Signora
nulla !
Veramente?
Proprio
di
IX.
cosi !
con
tuono
ufficiale
ironico).
Prego
moso!....
fad'artiglieria...
cugino stimatissimo...
Contessina?
ATTO
D.
Giovanni.
Tanto
79
PBIMO
avendo
gli ufficiali d'artiglieria,
al grado
Hidalgo
ed
;
Elvira.
D.
Ella ha
col
Non
spira.
che
vento
il mutare
D'altronde
si
fato
è
sa
delle
Ma
desidero
di
Elvira.
di
che
cose
si
Giovanni.
al
valore, e
lo stesso
riuscito
Sul
ciò.
di
sotto
di
pensiero
di
il
nobile
Fuentes,
nel!'
ma
soltanto
amore
seguire
vi
i vostri
ciecamente
una
molte
ferite.
!
giadri
leg-
cosa
d'oro
giando
corteg-
eroe
un
mio
Alfonso
Don
stavano
vale ben
che
; e
questo
tutti gli altri
dal caso!
eloquenza tribunizia!
cugina
è
qualche
medaglia
altri
Alfonso
e
è
brilla
mentre
D.
sua,
ed
è
ma
vero,
Giovanni;
sono
patria,
tutta
è
Marchese,
petto
di Madrid.
titolo,di nobiltà
Contessa
do
mi
non
può
non
affatto!
caro
D.
suo
essa
la
per
Che
è
non
il nobile
signore
distribuiti
cugina
Il signor Marchese
come
combattuto
le
Io
interessano
Lopez
di tutto
Giovanni.
altrui,
cose
!
tanto
più
è un
!
!... facciano
Contessa
la
domande.
è sempre
Alfonso
di
ha
gli altri
si è democratizzato....
esempi
cugino
cugina
punto delle
curo
tutti
mio,
mi
non
bene!
sa
Mi
D.
gli altri...
indiscrete
Spagna,
Elvira.
mi
non
dal canto
temere
Oh!
la
conosce
me.
Oh!
quelle
che
vede
più quella degli altri,Contessa
che
GiovANNL
certo
Si
ragione.
!
In fine, Signore, io
verso
la
andare
propriamente
natura
Giovanni.
Elvira.
D.
! i
certa
cosa
in rialzo !
sono
accadere!
possa
propria
D.
Repubblica,
la
ziati
stati licen-
sono
leggere !
Elvira.
D.
è bene
Oh,
cosa
cose
e
libertà
Tarragona,
di
spirito!
Giovanni.
mai
D.
della
Che
di
di generale
la nomina
protestato per
oggi, proclamandosi
volontari
benissiiao;
meglio!.... Del resto, comprendo
volermi
a
dire
Io
chi
peraltro pregherei
sia
questo
Don
fonso
Al-
Lopez!
Elvira.
Che
talento
V.
a
Ella
quale
è
di
che
D. Giovanni.
ha
ha
E.
chi
ballato
andarne
Che
il Marchesino!
vale
è
la
la
tutta
superbi!
ben
più
diafana
La
d'un
scorsa
Tanto
Ines,
notte!
conquista
corpo,
vale
ch'io
cittadina!
Veramente
d'un' oml^ra!
Contessinal
mandassi
docolla
vi
80
PAKTBGOMfi
Elvira.
La
0
importunata.
•ssere
D.
Signore;
pre^o,
Ella, o
va
mille
Chiedo
Giovanni.
sola.
lasci
mi
me
ne
ho
vado
io!
di
bisogno
cana,
repubbli-
Contessina
alla
perdoni
Non
e....
Elvira
dal
{Strappandoii
Ecco, Signore,
collo
{Porge
medaglione
un
Giovanni
D.
a
D.
Giovanni
Elvira.
Io
il
ciondolo).
le
le
sue
ho
Ed
D.
E
[Con
ha
lettere!
ricorderò
mi
pure
del
molte
fuoco...
piene di
erano
meglio
resto
Va
Ed
luogo
gerle
leg-
senza
menzogne;
ritavano
me-
le fiamme
tra
che
in
Giovanni.
io ti detesto!
ti odio!...
io ti idolatro!
calpestereicome
subito,
piacere
che
e
vii
un
serpe!
di baci!
coprireitutta
via
va
io!
lo, vedi,
ti
io ti
runico
tua
ed
io ti amo!
via,
È
della
Maria
potessi, io
Giovanni.
una
se
bene;
Del
stizza),
Ed
Se
me.
D.
le mie
tutte
gettate sul
fatto
due!
viva
Giovanni.
Elvira.
ad
Impertinente!
GiovANNL
Elvira.
Elvira), i
il ciondolo
mani.
certe
D.
catena
!
il rogo.
Elvira
dalla
dimenticate.
D. Giovanni.
D.
ciondolo
un
{Porge
Voglio
volentieri...
nemmeno
Elvira.
più
so
di Pantegone.
Contessina
Oh!
le ho
ove
Non
,
[Prendendo
Giovanni.
stacca
Signora,
EccO
capellidella
D.
medaglione:
H
[Prende
delVorologio).
Elvira
piglio
con
fare.
ne
me
cosa
Fuentes.
di
naslro).
un
medaglione
il
dispettoso), il ritratto del Marchese
ad
appeio
lasciarti
non
mi
più
vedere
ad
domandare
degno
da
un...
specie!
Accetto
dolcissima
il
gentileinvito.
vista... la
quale
Vado
mi
; altrove
certamente
chiama
venire
potrei rin-
non
qui...
Elvira.
D.
Parti ^.
Giovanni
Elvira
(Battendo
dico;
Maria!
D.
Giovanni.
Elvira.
D.
[Continuando).
non
i
piedi
ti posso
al
Né
suolo
mai
con
ve
l'ho
rinvenuta!
più sopportare.
Lasciami,
dispetto).
grande
Oh
Dio!
mi
Maria!!
Presto,
soccorso!
Mostro!....
Giovanni
(Ridendo)
Ah!
ahi
La
Contessina
muore!
vien
ti
male!
ATtO
81
PiUKO
SCENA
X.
.
Kni,
Isabella
[Entrando
D»
Emanuel
Elvira,
Tua
Io?...
Isabella.
Elvira
D.
D.
Ah!
ah!
Elvira.
Taci
viva
delia
cavalleresco
»
uha
»
genua
passione
»
durre
in
"
e*nei teneri sguardi di
D. GlOVANNL
Elvira
che
ah!
(Coniinuando).
Io
»
bile
T*
di
»
giuoco delle
»
tica;
»
nobiltà
che
cugino,
le cose,
tutte
di
un
(Ride
e
giorno sapeva
da
quella
in*
ben
nei
;
tra*
sospiri
tardonicamenie],
il
a
a
del
fondo
Almaviva
si
del
distinto
prezzo
di
il
poli-*
sentire; ogni
compito
e
ama*
Borsa,
di
occupa
di
delicatezza
il
sa
gli affari
bigliardo,
Invece
più che
figlio,mio
suo
giovine
perduto ogni
mente.
divisa
cosi
di luna
abito
costante, poetico.
fedele^
amore
diceva,
oggi
involata
Ma-"
ora
suo
zazzera
al chiaro
conosce
carte
ha
ma
egli un
il
deposto
si è
quale
d' Alma-
proprio
sua
a
provare
il Conte
è
ha
la
voluto
che
ma
Egli
«
cantate
romanze
ho
cugino,
oggidì,
la
per
Ah!
«
Io
contesa.
oggi egli porta
riga
gnorina..,.
la si-
frate) Che
la
egli
precedenza!
Alfonso.
;
io...,
parli Elvira,
»
bella
dirò
continuar
d'essere
D,
ora
zia, le
amabilissimo
finge
niscalco,
vobiè!
isvenimeati!
per
la
il motivo
non
nel
si tratta?
Cara
deboli
Ai
in
che
Prima
figlio,mio
suo
mettono
sapere....
ta.
Ecco
che
porle
Strepito?
è
(hUerrompendo
Emanuel.
delle
una
(Ride),
di
(interrompendo).
Isabella.
HIANVa.
habella). Pax
nipote
Devi
Giovanni
da
prima
questo
Insomma
GiovANNL
MN
e
ai soliti battibecchi?!
Siamo
GiovANNL
D.
è
(Seguendo
Isabella.
D.
la
per
Che
giardino).
ISAiaU
gentil^
.
si ha
»
uomo
y^
mercante
"
aria
Isabella.
fanciulla
disgusto
d'amore
di
(Fulmina
scoprire
in
occhiaia
a
un*
lui
Don
un
cinico
Giovanni
in
trionfo].
di
E
il
credi
di
timorata
di
tu
Pantegane
aver
dette
cose
che
si addicono
ad
Dio, virtuosa, modesta?
6
una
8d
PÀÌ«TfiCK)Nfi
Non
Elvira.
Il tuo
Isabella.
D.
né
so,
duole
Elvira.
La
di
curo
è stato
Debbo
Emanuel.
ne
mi
saperlo.
da
discorso
un
del
femminuccia
ragione alla Signora Marchesa
dar
popolo.
zia, e
me
voi, Contessina!
per
Marchesa
Signora
zia
ha
ragione
sempre
voi;
per
Reverendo!
Isabella.
Elvira.
Ho
Isabella.
D.
risposto al
Io
Giovanni.
che
d'un
cosi
"
gie, è
»
d'oggi non
y^
del
"
non
»
le
»
sere
innocente
ha
sole;
ha
più
Ah!
ah!
Giovanni
«
un
pezzo
di
Giovanni
€
! {Rìde
nicchiate
Giovanni
»
solo
Elvira.
nei
di vanità
Elvira.
D*
Ah!
Giovanni
ah!
ha
insomma
tempo
più
lioH
ha
più
cervello,
un
cuore;
es-
ma
ma
una
tisiche,
idee, pallide e
affetti
I suoi
! {Dando
abbia
Cosi
chiama
;
passione,
ran^
e gonfi
epilettici
sono
!
{Continuando).
finto.
vi
Non
[Continuando).
ne
di
derisorio).
tuono
posticce, si dipinge
perchè
nostra
poche
Meraviglioso!{Con
Giovanni
d'un
quella
splendore
pori.
Benissimo
Isabella.
e
di
sardonicamente).
con
! {in
«
limpido
sentimento
di
del
Rosina
nel petto.
{Continuando).
»
Bene
il
bu-
sue
caro.
La
sughero
pietra pomice
«
furberia,
sua
La
Il
«
[Hide tardonicamcnte).
»
Elvira
nella
pieni di grazia
rendeva
tanto
cugi-
civettuola.
una
sguardi
la forza
{Continuando).
! Ah
Ah
€
e
di Dio!
amabile
mia
Spagna.
i sorrisi
ciò che
bello
di Dit) !
dispettucci, nelle
suoi
suoi
più
quello
a
ingenua
dalla
nell'anima
tutto
tanto
"c
ha
ne'
oggi
è
cosi
affatto
più
non
manca
di
perfino ne'
scomparsa
non
alla
peraltro replicato
Rosina
la
;
Ministro
un
^
»
Elvira
D.
!
tipo di quella fanciulla
"
D.
ho
ad
cosi
Ministro, zia
suo
»
Elvira
D.
risponde
se). Sfacciata
{Fra
netta,
D.
si
Elvira ! Non
lo
ironia
stizza).
e
le
le guance^
bisogno
invece
;
labbra,
perchè
ma
di farci
mille
d'attorno
si mette
Essa
Elvira),
ad
un*occhiata
nascere
in
le
grazie
ciglia; non
tutto
essa
il sorriso
deve
sulle
già
sere
es-
bra
lab-
sbadiglio....
(Riso fra
{Continuando).
Vironìa
Invece
ed
il
dispetto).
di far spuntar
le
lagrime dagli
ATTO
occhi
a
fa
Don
Emanuel
ExAmiEL.
Isabella.
Udiamo
La
inspira {Ad habiiia
che
d'ironia
e
e
Elvira). Che
contro
di
è
travjDlto
stato
Emanuel.
Elvira.
è
dal
tùrbine
vi
di
retto,
scomparso
che
satamco
purtroppo
di
era
oggi
è
tutto
Ah!
vera.
tutto
;
la
oggi passeggia
più religione!
è
Ecco
Vi
Isabella.
vi
tempo,
un
!
più
essere
pervertito. Quanto
santo
Non
terra.
della Marchesa
potrebbe
è
o^i
buono,
il gran
male!
rimedio.
un
Quale?
Elvira.
le porte
Apra
tien
in
trionfo
il parere
pittura non
il mondo
D.
di
aria
con
il tedio
per
pare?
vene
D.
li chiudere
^
PBIMO
prigioniera
Isabella
la
tutta
al mondo!
mezzo
Malgrado
tutto
dei
il battere
ancora
mi
ad
in
altro
io
detto,
avete
Ella
ove
la lasci ritornar
volgere
per
piedi
palazzo,
suo
libera
maliziosa).
aria
con
! {Come
quanto
del
religione, e
{Ride
ȏ). Insolente
[Fra
finestre
le
e
terra
le
discono).
comprendo
non
e
il
parole piene
d'ira....
Elvira.
D.
Suo
GiovANNL
Si,
recarmi
Elvira
{Prende
a
D.
me
con
e
assai
preme
earcastieo),
violette
di
Non
partire;
lo ha
Me
te.
lo
lo guarda
e
fra fé). Cari
come
:
con
mi
che
debbo
ora
con
bianza
sem-
fiorì !
bisogno
ha
zio
mandato
a
dire
or
di
ora
palazzo.
Non
Giovanni.
Ciò che
{Guarda
Elvira
Elvira
mi
con
le
{Baciando
attende
qui;
ma
sarò
parte- mi
altra
Tra
di ritorno
troppo!
preme
pungente),
aspetto
violette;
in
fra sé). Violette adorate
come
dilettissima
Mia
Giovanni.
trattenermi
posso
breve.
Elvira
D.
trasporto
perchè
;
cosa
mazzolino
Giovami).
{A Don
parlare
il
momento
veder
per
seno
dolce
altro
un
oipetto
con
dal
di
Isabella
in
ma
altrove....
{Guarda
Elvira
tutto!
degnissimo figliole spiegherà
Cugina^
addio!
{Porge
!
la
ai
mano
fare canzonatorio),
con
,
Elvira
D.
{Facendo
Giovanni),
zettino
ì)'.Giovanni
a
un
suo
in
Addio!
seno).
{Uscendo
tempo.
profondo
Buon
dalia
inchino^
Cugino
ma
carissimo
divertimento
porta
senza
laterale
stringere
la
mano
a
t (Ripone
con
sinistra).
Altrettanto!.
cura
il
maz-
!
a
.
4
84
PAKtEOOKB
SCENA
ELVIRA
XI.
ISAIELU
DON
e
EiANUEL.
,
D«
ExaNUEL
(Stette e
Isabella
Elvira.
Album
preso
un
(Ad Elvira), Ora
non
siamo
il libro
dei
Meno
Isabella.
mette
et
più
guardarvi
a
che
ritraiti).
%
noi tre.
male!
Apro quindi
; sei
sei
Tu
gliata
sconsi-
una
bizzarra.
t^ta
una
rimproveri.
Perchè?
Elvira.
Perchè
Isabella.
la
hai fatto soffrire il
Elvira.
Ah!
Isabella.
dell'Ambasciatore^ mì
notte, al ballo
scorsa
doloroso
più
dei
supplizi.
sì?
Ho
rimanere
dovuto
dirò
giudiziosa,e
spettatricedella
tutt'altro
condotta
tua
conveniente
che
poco
ciulla...
fan-
una
per
nobile!!
Elvira.
Ho
ballato, ho
malanno
Isabella.
giovinettaben
ad
andare
festa da
una
deve
Essa
se
non
la
presso
il
tutto
occhi
mamma
bassi, non
dare
peggio poi agli ufficiali...
[Come
massim.e
Dalle
austera
castità
labbra
sue
non
deve
uscir
e
approvare,
possa
i suoi
corpo,
non
se
passi, devono
rire
appa-
parole
per
trici.
sedut-
rimaner
essa,
il braccio
ai
limbusti
belnon
la
che
i
tutti
lontanarse
al-
né
correggendosi)
parola
in
tenere
deve
fa
chi
o
deve
per
le
respingere
e
di
permesso
fatta) vi
è per
nobili.
suo
una
mal
di modestia
nube
gli
tenere
mai,
e
(cosa
indiscreti
gli sguardi
distanza
ballo
le vien
quando
nata,
da
circonfusa
tutta
del
qui
?
Una
seduta
riso ! È
ho
chiaccherato,
più
movimenti
studiati,misurati,
essere
compassati.
Elvira.
Questo
Isabella
D.
cielo
(Alzando
e
ad
poi
del
respira
converte
La
gii
in
cui
Oh!
sangue.
dalV
Dio
Album
buono!
viviamo.
ribellione,coi
in
deiripocrìsìa!
udite, Reverendo
occhi
Isabella).
tempo
la
il ritratto
Emanuel).
(A Don
Emanuel
si
parmi
Lo
intellettied i cuori, ohimè!
cibi
si
e
?
volgendoli
Questi
Marchesa!
trangugia
spiritomaligno
in
ogni parte!
la
ha
gli
sono
Con
ài
prima
l'aria
eresia
e
fetti
efsi
la
pervertiti gli
86
PAMTEGOKB
E
Isabella.
D.
tutto
Elvira.
Ed
è
È
Ed
Alfonso
empio,
un
è pur
Ed
è
è mio
la
la tua
mentre
naila
la
di
(Alzandosi
rapporti
dalla
dei Conti
più
vero
sposò
avvocatuccio;
Marchese
di
è
la
biltà
no-
Gastiglia.
vecchia
Alfonso
un
la loro
e
Pantegone,
della
puro
Dio, nella
braccia
alla
ragione.
uomo
(Frase).
vertice
un
sua
ed
glio
fi-
plebeo,
Un
in
fango,
sul
si
quale
eleva
è
lavori
sostenere
per
la
la
e
alla
cietà,
so-
casta, il
piramidale
il cielo
verso
il Pontefice
sapiente misericordia, ha
accordato
terra, perchè
ed
il
le
attenda
piramide.
Df !
(Contiruiando). Alle classi elette Dio
l'anima
faccia
scala
una
sopra
{fio, e
a
fra casta
uomo,
gnora
si-
JsnJbélla)»La
Dinnanzi
eguali, ma
e
plebe, perchè
tutti i mestieri
D. Ebianuel
ben
siamo
fra
Elvira
preiso
base, ingolfata nel
raccogliendosi in
e
un
distribuito
è
umano
genere
ha
tutti
cristiani,
nei
Elvira
ad
moglie
venendo
e
zia
Marchesa
a
un
nostra
la sua
sorelle, ma
figlialoro
È
condanna.
plebei!
Emanuel
come
lo
che
erano
andò
casa
delicato; cosi generoso!...
patriziae figliadi patrizi;
sei
vrani
legittimiSo-
i
Cattolica!
cosi
materne
nonne
Dio?
punitrice di
contro
origine
più antica,il sangue
Re.
pensatore.
cugino?
sua
negoziante,e
figliaentrò
che
libero
parricida!
modesto,
cosi
le vostre
Lopez;
D.
un
la collera
tu
Chiesa
un
appunto
misero
Tu
è
combattuto
ha
D'altronde, poi, non
che
professione
cosi amabile, cosi sensibile !
temi
la Santa
contro
e
Isabella.
fatto
ha
ateo;
un
insomma
cosi buono,
Don
^Emanuel.
Elvira.
gli
per
dire !
è pur
Isabella.
Hiserere
ammagliare!
eretico; è
un
?
cose
di Satana.
opera
Sfaccia tella!... Non
Isabella.
un
è
di materialismo;
pubblica
È
piace
si lasciano
che
Alfonso
Isabella.
di dire quesie
rossore
Ciò che
Emanqel,
incauti
D.
hai
non
nobile
perchè sappiano
e
dato
ha
l'ingegno
comandare
possano
e
governare!
Elvira
D.
{Con
Emanuel
sieno
cosi
E
impazienza),
(Continuando).
poi?
Egli
ha
fatto
gli
pazienti e gli altri ripchi perchè
si
guadapino
tutti il
paradiso.
uni
poveri, perchè
sieno
temperaii 9.
ATTO
Elvira.
D.
Ed
io
Emanuel
mi
non
D.
(Fra
infrangono
{Tirando
Fa
Isabella.
innanzi
lavoro,
fa per
dirò
che
mi
parlare
dico
è
che
delle
io
mi
è
la
Ah!
D'ora
vicinanza
solo
nata
di
il
per
Alfonso
penna.
io
ma
posta
non
vi
dico
me
per
;
che
Alfonso
perchè
appunto
lo
no.
voglio
vederlo.
simpatico;
Io
gli parlerò
gli
e
che...
È
Benissimo!!
Beue\
di
il
questo
modo
una
fanciulla
povera
cuore!
che
ripeto
e
contraddire
cuore?
deve
aver
che
Alfonso
è
per
questo
fanciulla
piace
io
due
di
modo
suo
vi
Elvira,
Ed
peso).
dottrine.
dalla
che
martello,
un
più!
tanto
il
Una
Ed
a
che
cuore!
Che
Isabella.
Elvira.
il
ascolta
Emanuel.
Elvira.
Dio,
la zia?
con
questo
Isabella.
di
vedrò!
{interrompendo),
È
da
sante
queste
volete,
beli'
a
ti
che
Isabella
degrada
volontà
sollevato
sente
pura,
il
io ti assicuro
io
Ed
che
di
razza
lo vedrai
lo
Ed
Elvira.
si
più contaminare
di
fin
non
io
Isabella.
la
si
che
il contrario!
Tu
Elvira.
offendono
chi
come
marra,
creato
Ed
Elvira
la
il nobile
plebeo
cielo!
Elvira,
è
Dio ! Il
da
^
dite
Elvra;
del
quelli tradissero
o
ricevuto
superbo;
un
lasciarli
per
hanno
te.
Isabella.
Isabella.
respiro
Predicale
voi
D.
il
non
sembra
di
decreti
questi,
se
Entrambi
tesoro,
che
gente
Elvira.
è
i
non
finisce!
non
Guai
innalzarsi
miserabile.
un
Elvira
E
che, nascendo,
vuol
che
questi diversi
se
si confondono!
(Continuando).
il mandato
Guai!
continuando).
e
indi$peitua).
sé:
Emanuel
è
curo....
[interrompendo
strati sociali
Elvira
87
PBIKO
che
non
cuore
bello ;
il mio
cuore
che
che
per
è
Iddio!
adorabile,
lo vuole.
insomma!
voglio!
lo
voglio!! {Fugge
in
giardino
per
una
porte).
Vedremo
[Ricomparendo
chi
avrà
ancora
la tesla
sulla
più dura!
soglia). Lo
voglio (Scor/i^or*).
88
FANTSaONB
XII.
SCENA
ISAIELU
IsABBLLA
Mi
D.
Se
Emanuel.
D«
Isabella.
D.
cosa
vostro
ritratto.
serbo,
No;
io
consegna
memoria
di
del
nistro
{Che
avrà
il
{Ripone
vi è
quest'Album
ch'io
e
altri
un
ed
gelosamente
esemplari?
daiv
(Toglie
questo
Prendetelo
umile
quale
Permettete
ritratto
voi
{Assume
la
un
Optimum
fogli
i
tra
mi
sia
Album
siete
cosi
n
serbatelo
e
penitente,
la
aspetto
di
una
degno
Mi-
del
grazie, grazie!
breviario
che
il dono
caro
per
chesa
Mar-
prende
Dio
lo sa!...
Yien
gente!
d'ipocrita compunzione).
si
vestigia sequi
reete
^
prtzeesserint.
DETTI
PanTEOONE
latina
{H quale
di
sorella ?
Don
e
SCÈNA
XIIL
PARTE8ME
poi DON
e
Popolo
entra
dalla
Emanuel).
8I0VADRI.
(fuori seeua).
parte
sinistra
Reverendo,
ed
e
baciarla).
prestamente].
mano
maiorem
est
Oh!
Isabella
di
mano
ritira
rumore
nuovamente
Emanuel.
Album).
Quanto
{Prende
{Udendo
V
deposto
in saccoccia).
rimette
D.
voi?
a
!
Emanuel
Isabella
del
Signore,
chesa,
Mar-
rassomiglia perfettamente.
darò
fedele
una
Chiesa!...
!
Emanuel),
Don
a
i Pan-
ed
famiglia !
una
gloria della
vi
avete
vi
stessa
in
favorito,
avete
questo. Ne
lo
I Fuentes
ritratti). In
e
avviso!
del vostro
potrei negare
dei
mi
che
la
figlio!
mio
essere.
favore
È stupendo,
ma
e
serva
VAibum
manca
ritratto
per
cielo per
Dite, Reverendo;
i tanti
da
ha
un
{Prende
Isabella.
sarà
io vi domanderei
Emanuel
Tra
D.
voglia il
Lo
EMAmjEL.
Garcia
fortificarsi fondendosi
devono
tegone
di
sposa
Cosi
credere!
Tavrai, fraschetta!...
non
sia
tu
Don
pure
Voglio
Isabella.
che
troppo
preme
Elvira), E tu
ad
parlando
{Come
IIARUa.
BM
e
ha
insegnate
udito
la sentenza
il latino
a
mia
D.
Ekancel.
dicevo
Le
esser
PaHTEGONE
{hUerrompendo
Sta
Oh
Isabella.
Isabella.
Si;
PABTEGONE.
Emanuel.
Eccolo.
D.
Giovanni
(Entrando
loro
D.
Isabella,
Pantegone.
Emanuel.
punto
{A
tre, piantandos
tutti
Dunque?
Dunque?
Emanuel.
D.
Repubblica
Di male
in
sta
proclamata
essere
per
!
Io?....
decentemente....
Pantegone.
mangio,
Io
precipiteremo!
fin dove
sa
tu?
E
Giovanni).
Don
a
chi
Ah!
peggio!
[Volgendosi
D. Giovanni.
bevo, dormo,
faccio all'amore:
panni
vesto
e...
altro, Zio!
non
Perché?
Giovanni.
la vita
Perchè
che
quella
ha
non
altra
più
attrattiva, per
della animalità.
Giovanni!
Isabella.
D.
Emanuel.
Marchese!
D.
Giovanni.
Che?...
Io
alcuna
cosa.
terra, ad
si
che
sbranano
di
terra, per
Il
popolo?
ottimati
l'onestà?
D, Emanuel.
Isabella.
?
mezzo
dico
francamente;
L'umanità?
fra
poche
di
loro
monete;
per
Un
Parole
vuote
belve
in
roci
fe-
palmo
puntiglio qualunque*
un
La
colta, gli
gente
La
virtà, l'onore,
senso*
!
dico!
{Continuando).
non
di
di
qualche
un
per
credo,
non
branco
Ipocriti,ciarlatani,ciurmatori.
Giovanni,
quando
lo
Vile, ignorante, crudele.
Oh
Giovanni
in
buon
la Saluto.
ZÌO,
sinistra).
a
Orrore!
Pantegone
D.
porta
in
Giovanni,
La
Isabella.
dalia
giunto
faccia).
in
breve.
fra
D.
Sei
eccomi.
parlarmi;
Giovanni?
Don
Giungerà
FaNTEGONE.
i nòstri
biglietto?
il mio
brami
ta
E
Isabella.
per
mente
retta-
certamente!
Ricevesti
Pahtegoue.
Se
frate).
è buona
lezione
La
bene!
la
Isabella?
è vero,
figli;non
me,
seguire l'esempio
il
egli
continuar
per
operarono!
D.
ottima
cosa
maggiori...
dei
D.
89
PBIMO
ATTO
è
un
Son
infame
alle tenebre
maschere,
mercato,
della
notte.
è
Un
non
un
altro.
fuoco
po'
di
L'amore,
d'artifizio
baglióre;
e
90
PANTBOONB
poi, buio
che
D.
rispettoin questo
aver
{Continuando
Chi
dà
ne
se
me
a
me
e
le
mi
al
porta
la
e
bottega. Se
puìr fu
Assai
Invece
ed
'
un
è
la
pure
vola
per
zuolo
len-
roseo
la
patria
di
reale,
è
essa
nei
guardo
non
borsa;
è
la
morta
iseppleri;spq
detto!
noi
la
di
stare
di
miserie, de'suoi
sue
che
noi
perchè,
ne
eh' essa
le
ritorni
L'inazione
primiero splendore?
è
rialzarla?
dolori, della
abbiamo
diamo
ten-
spettatoriin-.
essere
assisterla, di confortarla, di
si
di
oggi
h
non
cerchiamo
non
neghittosi; invece
facciamo
non
perchè
"ngo,
Se
m^i!
muore
non
nel
Perchè
mano?
delie
di
miei,
rotolata
è
caduta,
;
sua
stituzione
pro-
forze, non
chiamo
cer-
rìabilitaria?
chè
Per-
virtù,
all'antica
al
suicidio; di' più,
un
è
parricidio!
un
noi
Dobbiamo
formai
noi
Dobbiamo
Giovanni.
ella
politica,come
quarto
di
ora
giro
a
forse
di
cariar
pubblico). Eccomi
un
in
lì
e
detto!
patria, cari
differenti
D.
il tempo
scene,
cosa
io
ben
è
ben
La
Pantbgone.
è
getto
svolga
umana
avviluppato
qualche
VII
Questo
D. (Emanuel.
essa
Li
fetore!
e
Isabella.
cimitero
pairia!....
Oggidì
Ferdinando
vermi
commedia
ributtanti
sue
allettano.
patria?
La
Giovanni.
con
mi
piaceri!
di
D.
i fiori che
calpestare qualclieinsetto?
di
lurida
la
d'intorno
Pantegone.
la vìa
guardo, sogghigno
pensiero? I fiori appassiscono?
Intanto
rinnovo.
Io
rispondere)
senza
m'avviene
prenderli,
Per
JH
mondo?
cogliendo per
oltre
passo
e
credere?
cosn
Borboni!
Dei
Giovanni
che
a
Chiesa!
Della
Emanuel.
ìm^EiAjL.
D.
più di prima. Dunque
seguire
il suo
vestito -ni
ogni
fa?
i€oiiocando$i
borbonico^
U0O,
sinistra). Eccomi
esempio,
zio ?
di
mMiaiKietto
ritt^
due,
di
tmnte
ai
tre! i^guitce
amedeÌ8la.
UUO,
(Iu0^
£cCOmÌ
re-
.
tre!
(Eseguisce
un
publblicano. Uno,
0^
sinistro). Eccomi
Pantegpne.
Uno,
due
altro
quarto
due,
tre!
di
giro
a
(Esegvdsce
siterà).
un
comunista, demagogo
e
tre?!
altro
e
piarti
peggio,
di giro
ATTO
D.
E
Emanuel.
PaNTEGONE
altro
un
di
noi
degli
avvenimenti
è
fare
Né
di
l'uno,
per
il bene
Per
scopi.
o
né
la
giuocare
del
prisma
0
commedia.
fellonia,ed
per
l'altro di questi due
allora
si
E
ed
interesse,
per
per
della
dal
passato
un
dei
rosa
allora
vii
è
cosa.
fini!
quale dunque?
per
Pantegone.
soli
logica;
cosa
E
questa
faccie
le
tutte
chiama
si
due
per
almeno
Isabella.
rienza
espe-
sociali?
Questo
Pantegone.
eolla
questo?
descrivere
a
piuto
com-
necessario!
GiovANm.
può
Ecco
tre!
e
ciclo rivoluzionario.
un
con
forse
politicie presentarci
è
tutto
dire
venti
fficendogli compiere
e
borbonico
nuovamente
volete
Dobbiamo
GiovANia.
Pantegone.
D.
che
ancora?
due
Uno,
tiniitra).
a
eccoti
giro;
Ebbene?
Isabella.
giro
spalle
le
per
gli ammaestramenti
e
D.
di
quarto
il
Giovanni
D.
[Prendendo
divenisse
ch'ei
vorreste
cosa
91
PRIMO
causa;
ci
quale
affrettare
per
il turbine
allontanati
ha
il ritorno
potente
pre-
della rivoluzione!
D.
Giovanni.
D.
Emanuel.
Isabella.
Dio
solo
Dio
le braccia
dato
ha
meritare
e
mondo
progredisce,
é
cosa
il
il
l'ingegno,
cosi
il
ne
può
Non
Progresso?
della
il
rifare
é
male
confronto,
Cosi
finché
le
per
il sole
feconda.
e
insegnamento;
sanguinanti
età
silenzi
negli
eterni
fante
spiritodi
procede
di
Che
sono
nulla
di
sono
in
esclusione
sui
alla
dunque
sua
si succedono
gedia
tra-
di
mine
ter-
elB"cacia
in
il beriè.
la
il
zione
afferma-
colla
sione,
escluparse
Scom-
luce
più
le rivoluzioni
l'esperienza; sono
che
Si,
Ha
servire
vero
tutta
sua
cammino.
attraverso
solo
la
vittoria.
suo
il
limarrà
brillerà
Satana
del
Dio |
e
ricchezze
eseguire
esplica per
far emergere
esaurito
tenebre,
si
via
il male
sarà
jlimpida,
pura
un
via
ingoiati!
la continua
che
del
che
ci ha
che
possiamo
premio
miracoli!
coraggio, le
principii eterni, immutabili,
dell'antitesi.
e
baratro
dei
operare
dei
di
Sono
dal
all'uopo; perchè
volontà
che
può
mente!
facil-
cosi
cannoni.
dei
o
Dio
salvarci
può
ne
secoli
di
la volontà
indietro
ritorna
non
l'opera dei
vuole
Oh!
Pantegone.
e
il mondo
Eh!
Ci
•
?
le torbide
per
finire
quali passeggeràH irioa-
92
PANTEOOMB
Sta
Isabella.
la
bene;
vittoria
de*
donandoli
io
ma
nostri
nostri
dei
e
favorire
possa
interessi,
nuovi,
della ribellione
vortici
si
come
principii,de'
abbracciarne
per
dai
vedo
non
lasciarci
per
secondar
per
abban*
scinare
tra-
l'opera
degli empi!
Non
Giovanni.
D.
possiamo
Non
Emanuel.
D.
Non
Illusi!
Emanuel.
La
il
secoli
fede
D.
l'unica
che
Sapete
tenta
il mondo.
sommergere
bandiera.
succede
sogna
bi-
costo
-
forza
in
della
vostra
L'opera
del
ritarderà
vostra
tempio;
nostro
di
molti
il trionfo
della
nostra.
Non
parmi.
Uditemi
Pantegone.
Isabella,
D.
Pantegone.
d'uopo
esse
seguire
grande
quindi
è
per
colonna
nel
Colla
stesse, la
diritti,la
forza
per
si
scolarci
me-
via
perne
sa-
alla testa
dell'esistenza
;
l'opinione,la coscienza
aver
i
officiale si
affamale;
si
intricatissime
al
rifatta la tela, ricostruito
involucro, si inalbera
Giovanni.
agita sulla
dell'ingegno,colle
partite nell'abbandonarsi
grida
d'uopo giungere
Fa
combattere
beneficenza
di vie
maschera.
dobbiamo
turbe;
raggio;
co-
zia,
risorse dell'astule
nemici
nostri
loro
libertà, l'indipendenza, l'uguaglianza dei
ignoranti ed
sempre
che
fiero
l'indole, i bisogni; per
studiarne
fingere di
necessario
popolo.
alle
mezzo
di
d'una
faccia
nostra
i movimenti.
adoperando
armi
in
discendere
ad
la
ci armiamo
noi
che
dunque
bisogna coprire
del
riuscire
noi
SI!
Emanuel.
D.
Giovanni,
Bisogna
della
Yogliam
attentamente.
intento?
nostro
D.
qualunque
opposizione?
errore!
risorgimento
Emanuel.
Fa
nella pozzanghera
Reazione!
Funesto
Pantegone.
che
torrente
inflessibile
ed
ostinata
transigere. A
Ecco
po89umus!
Pantegone.
D.
si deve
argine al
far
arrabattarci
infangati.
uscirne
senza
ed
entrare
la
e
ad
attraverso
là
conducono
demone
moltitudini
le
adescano
della
rinto
labi-
un
d'onde
sono
lora
Al-
ribellione*
l'edifizio si getta l'increscioso
bandiera
della
santa
causa
e
si
vittoria!
Oggi
le idee
di libertà,di
iapancrenite nel popolo!
uguaglianza sono
troppo
d4
PAitTEGONB
solo
mi
sobbarcherò
mistico
Ercole
dei
comprendetemi
e
dite
loro
vi
minaccioso
nel
ha
l'avvenire
assalirmi
in
forte
man
della
loro
dite
contrastarmela;
nel
mistero
nel
gran
ed
io
Isabella.
Questo
si possa
cui
faremo.
al
si
e
di
di
preparino
di
su
della
cannone
mio
loro
partito:
«
essi
vendetta
le
Getta
»
Io
informata
terrò
ne
per
mezzo
Clero,
la
e
il
vezza;
sal-
.fingendo
far assegnamento
tuonerà
Pontefice!
silenzio
in
la
prestino
mi
la via
che
voce,
Dite
segretamente
preparino
finalmente
madritena
Spagna
D.
sei
tu
mi
gigante
matura
cogiune.
si uniscano
in
dire
che
ma
bassa
vi
santo;
;
ai nostri
quale sorgerà
causa
sacra
che
affinchè
potrò
crazia
che
giorno
grucce;
l'amor
del
qaesto
meno
soggiungete, a
ma
cuore
pubblico;
:
il
che
in
Andate
uomo
queste fatiche
domando
non
fare.
un
di essi;
contro
quest'uomo
ha
di
pondo
voi
A
tempi.
lasciatemi
e
che
il
tutto
a
di
tutta
di
quella
essa
Taristotiitta
la
!
Emanuel.
io il
Ed
Curia
Romana
!
,
D.
GiovANNL
Pantegone
Ed
(Con
non
Non
nostra.
Pantegone.
D.
Giovanni,
D.
Pantegone.
Giovanni,
Quando
Isabella.
D.
Pantegone
attendeva
la
D.
io
Giovanni,
isabella
[Ad
quello eh*
Isabella.
Bene!
io
D.
jPAMTSGOItB (A
D.
provincia
x".
grazie!! e
il
per
Repubblica!
voi.
tatti;
a
trionfo
Ed
cosa
i^
Viva
Emanuel
sarò
D.
ora,
della
domi
uden-
gqderetevoi
Pantegone!
qui
tutti presso
[Sì avvicinano
alto...
in
su,
Emanuel.
conducendola
mi
omìosì
di
a
me.
tegone),
Pan-
comprenderete?
Si!
da
checché
un
tu
lato). Le
veda
tue
si
idee
succedere,.... tu
voglio dire*
Elvira
(A parte).
figlio! Questa
di
!
da
meno
Emanuel.
realizzeranno, quindi
c^to
più«
Sorella,nipote^ D. Emanuel,
Isabella.
sai
ben
e
Viva
€
froipor/o). Grazie
ma,
mi
dell'Esercito!
sana
cuore?
vostro
Isabella,
di
solo;
gridare;
nel
parte
sembianze
me
per
fede
io la
è
la
Giowmni
ti sarà
Giovanni).
e
i suoi
milioni
saran
di
mio
politica!
traendolo
dovuto
per
Intanto
in
i tuoi
io
disparte)
meriti
pagherò
lì comando
(Sotto
tutti
voce
i tuoi
d'una
aiVorec-
debitii
ATTO
D.
Giovanni.
Grazie ! {A paru). Questa è la
PanTEGONE
D.
%
PRIMO
!
patria
D, Emanuel
(A
I vostri Benefizi,
prendendolo in disparte).
restituitial loro antico e legittimo
incamerati,saranno
padrone.Come, lo so io!
Emanuel.
Siete un genio! [A parie). Questa è la religione!
PanTEGONE.
{A
merue]. Le
tulli
facendo loro
praticheper
buon
a
tre
di
segno
ottenere
tutto
sotto il governo
punto
awieinaf'segli nuova-
ciò
d'Amedeo.
troppo poco!Bisognaritessere la tela. Una
al potere,giustizia
sarà fatta.Va bene?
Isabella,D. Giovanni, D. Emanuel.
Siamo
{Sì ode
Isabella.
D.
sordo
un
Emanuel.
mente
fattinuova-
saranno
Intesi!
dalle
venire
mormorio
Ghe
può
vie
della
città).
essere?
Giovanni.
via). Viva
la
!
Repubblica
Repubblicaè proclamata.
(Sì ode gridare dalla
Isabella.
D.
volta che sarò
Udite?
D. Emanuel.
Popolo
durato
intesi?
Isabella,D. Giovanni,D.
Popolo
(Che ti
Ha
dotte
con-
Paniegone),Benissimo!
presso
PanTEGONE.
già
erano
La
Orrore!
Emanuel.
PanTEGONE.
Satana trionfa!
e
si consuma!
SCENA
orni
XIV.
ed ELVIRA.
Popolo(fuoriscena).
Elvira
a
{Entrando
Pantegone senza
La
PanTEGONE.
Elvira
mente
por
una
farfallatra
agli altri),E
le dita
nata!
è nata 4
Repubblica?
la
farfallaa Pantegone),No ;
È
lo stesso.
Che?... In febbraio! è
turar
una
fatta
L'ho
meraviglia!
io nella stufa dei fiori! Vo' infilzarla in
ma*
spilla
una
puntarlaallo specchiodella mia toaletta. Come
bene tra i cd^felìil
(Accosta la farfallaai capellisopra
y
farfalla
una
{Ad Elvira): Pazzerella !
Pantegone
e
correndo
e
stagione!
Emanuel.
Elvira.
giardino con
{Facendo vedere
fuori
D.
dal
sfarebbe
la
fronte).
96
D.
PJLNTEaOKfi
GiovANNL
Elvira.
Oh!
Se
io
Pamtbgonb
fossi
Viva
Pantegone
diafana
sua
figliaè
Tua
Popolo.
la
una
posto!
a
Ines!
strumento
d'oro!
civettuola.
Voglio
dirti....
Repubblica!
la
{Volgendosi
lascio
verso
laterale
SCENA
MERIEZ
Popolo
{Entrando
sinistra). Vien
a
cuno.
qual-
XV.
DETri, HEttBU,
HeRRERA
proprio
sarebbe
sé). Gelosia!
[Fra
Isabella.
remblema
SAiailS.
e
cruori scena).
dalla
pel primo
IcUerale
porla
sinislra). La
a
pubblica
re-
è!
Narrate.
Pantegone.
Il
Sabellos.
D.
Cortes.
Senato
e
Sovrana.
La
rinunzia
E
Giovanni.
i
si
Congresso
del
re
del
la
oggi
Re
in
riuniranno
alle
.
Assemblea
all'unanimità!
accettata
venne
letto
venne
trono?
Repubblica.
Traditori!
Emanuel.
Herrera.
abdicazione
radicali, sostegni del
Sostengono
Herrera.
D.
di
messaggio
Politici!
Mendez.
Centocinquantasei
la
dei
I
Repubblica.
presenti
Supremi
contro
trentadue
poteri
sono
tarono
vo-
conferiti
all'Assemblea.
Isabella.
Oh!
Pantegone.
Mendez.
nequizia
{Passeggiando
Sarà
eletto
Pantegone
[Con
Herrera,
Mendez
Pantegone.
vivacità
ma
;
ed
in
la
per
^
Chiesa
il Presidente?
Lopez
Consalvo
?
Desso!
vivo
un
sala). E
già scelto.
inquietudine).
Sabellos.
e
vado
agitato
domani
[Heprimendo
Io
Isabella.
la
umana!
9noto
a
di
gioia). Sta
pregare;
bene!
poi partiròsubito
per
villa!
Pantegone
{Colpito,
Elvira
(^
D.
alle
parole
Emanuel
e
a
di
D.
Isabella).
Giovanni).
E
condurrai
Voi
due
con
sarete
te
loro
di scorta!
EjLVIRA
[Contrariata).
Pantegone.
Zitta.
Ma
Ora
io....
non
è il momento
dei
capricci (Sottovoce
adhaòellay
villa
Don
a
Giovanni
alla
vicina
Elvira
[Con
da
modo
PaNTEGONE
[Esce
Popolo.
D.
Giovanni,
D.
Isabella,
cose
-la
per
rimanete.
addio!
! [Ad
Elvira,
Io
dunque.
Isabella,
verrò
ad
D.
vanni
Gio-
gnarvi
accompa-
Emanuel
[Escono
lateralmente
sinistra).
a
Repubblica!
la
Viva
dete?
M'inten-
lateralmente).
deslra
a
Voi
Sahellot)
la jSUa
barriera!
alla
fino
Elvira
Andate
Emanuel),
D.
e
Addio
Elvira),
le
disporre
Papà,
imbroncila).
[Abbraccia
e
ha
essergli amico!
tutti,a
Mendez
Lopez
Emanuel),
Occorre
andate
Herrera,
[Ad
partenza.
Don
a
e
nostra.
[Forie). Ora
97
PKlMO
ATTO
XVI.
SCENA
PANTE60NE,
HEIREIA,
MENBEZ
SAIELLOS.
e
Popolo (raori scena).
Pantegone.
Signori, è tempo
Siete
Son
Mendez.
Pantegone
Opuscolo
Congresso
Pantegone
Ho
Pantegone
vi
si
-.
ed
gravi
a
ringrazio.Ci
e
Popolo.
Sabellos
Viva
Mendez
e
Lopez?
la
Sabeiios),
leggono,
Voi,
che
mi
cose
a
si commentano;
E
Herrera),
ad
dite?
tutti
applaudono!
VOi?
dirvi.
Udrò!
[Comprendendo)
Mendez
Mende^t).
fA
articoli,grande impressione. Nei Club,
[Passeggiando:
Herrera.
agire energicamente
già installato.Eccellenza!
{Pa8se§giando
Sabellos.
al
cittadino
dal
stato
di
rivedremo
[A Mendez
fra
e
a
Sahelloi).
Signori,
poco.
[inchinandosi). Eccellenza!
Repubblica!
Sabellos
[Escono
dalia
SCENA
porta
laterale
a
sinistra).
XVIL
^ANTEfilNt ed HEIWA.
Popolo
PANtEGONE
Valtro
Pantbqone.
ed
HeRREAA
guardandosi
Siam
Pantegane.
(faori scena).
[Stanno
e
atcUni
islanii
l'uno
di
fronte
sogghignandosi),
soli !
1
at-
98
PÀNTEGOKB
Ho
Herrera.
fatto il mio
politici,ad
in
declamare
il vostro
ed
il
promesso
evenienza;
Pantegone.
tutti ho
A
notte.
uditi
averli
ripetuto
viste
iaterpretandologiusta le
discorso
aiuto
proprio
che
non
mi
sostenervi
in
ogni
avvi
Non
uno
per
ma....
Ebbene?
Herrera.
Voi
Ebbene...
ciale
sapete;, siamo
in
industriale; in cui si vende
e
onorificenza, fama,
governi
la frode
sono
cui
tutta
del
valore;
in
tutti i rappresentanti
eoo
dopo
uno,
ier
di ciascuno.
il programma
abbia
ad
uno
questo palazzo
maguifico
affiatai
Mi
dovere.
la scienza
il furto
in cui
tariffa ;
da
i
legalmente organizzati;in
civile
ben
saper
commer*
riche,
giustizia,ca-
ogni cosa;
merci
come
politicae
nel
sta
ed
un'epoca
consiste
vendere
nella
ben
e
teoria
comperare;
cui
*..
Pantegone
(interrompendo
Herrera.
Dunque....
Viva
Pantegone.
la
fuori dal
trascritto
ho
fianco
nomi
ai
dire
meglio
finto
prezzo,
e
Popolo.
Viva
Pantegone
le
i
e
la
loro
viltà
pretese;
fango
per
dirla
che
fede
loro
glio
fosero
dife-
politica.
di ciascuno, per
schietta, il prezzo
pubblico, beni
concessioni
di
di
di
appalti,di
privative;Vendette
Ècco
adirato)»
essere
intemerate;
egoismo,
la
Ed
la
messeri
i desiderii
per
debito
dall'altra,
per
Viva
quei
idee,
trascritto
ìli questo
carta).
una
tutti
di
demaniali
per
roviarie
fer-
costruzioni
personali, ecc*
da
tutto
principii;
una
di
tutti
parte ; mercimonio
prostituzione!
ogni dove
è
la fede net
il purìtanismo
ecco
partiti.Defezioni, tradimenti
Pantegone.
prospettiva
Repubblica!
coscienze
tÌERRERA. Dite
Popolo.
le
del
navali,
(Fingendo
ecco
colla
cooperazione. Impieghi, cariche, ambascerie^
decoraiiionijtitoli
un
soprahilo
nome
ho
loro
le
loro
il
calore
tanto
con
della
eloquenza
animo.
(Togliendo
Di
mia
promesse.
Repubblica!
Dite,
Herrera
la
delle
far
anch'io
concreto.
un
Popolo.
dovuto
corroborare
dovuto
Ho
di
Ho
Dunque?
in^^azienzah
con
detto!
Repubblica!
io
dovrò
poter
servirmi
riuscire
a
di
fare
questa
il bene
gente, iU
del
questo,
popolo!
«ài
Herr£Rà.
99
PRIMO
ATTO
i mezzi!'
Il fine giusliflca
Viva
Popolo.
Pàntegone.
la
Repubblica!
Teorie
Herrera.
Ma
comode
Ah !
Pantegone.
scellerate!
tulli.
per
perchè mi
io
sento
qui dentro
l'ardente bisogno di lottare per
del
diritto! Dover
attraversare
la
della
causa
cloaca
una
il petto)
(Accenna
giustìzia!
giungere a
per
per chi poi? Per gente ingrata,
dubitare
delle mie
rette
intenzioni,
coglierequalche frutto;e
che
sarà
di
capace
del mio
disinteresse;sconoscenti,che
gettare
di
contro
me
della calunnia
Herrera
[Gira per
la
[Guarda
la sala
tutta
schizzarmi
pietra,a
Serrerà
lo
i
saranno
come
se
sguardo
come
il
contro
di
cerca
a
leno
ve-
lui),
dire di
intendesse
in
primi
qual-
cheduno],
Pantegone.
Che
Herrera.
Credevo, udendovi,
Herrera
di morale!...
trattato
Viva
Pantegone
la
lateralmente).Oh!
Pantegone
Oh!
è
non
Viva
prova!
una
quellacarta!
foglio),Eìccola; è
della fede
Il catechismo
la carta
Congresso,fra
Popolo.
il
persone ;
vero
Un
politica!
Repubblica!
{Piegando
Triste
Pantegone
a
qui altre
forse,fate
(Con dispetto dissimulato). Datemi
(Consegnando
Popolo.
vi fossero
che
soli... Ah!
vedo, siam
come
ma,
Pantegone
Al
cercate?
e
riponendola nella tasca del soprabito).
tempi! (Fra
costui;...oh!
sé
è
e
destra
a
analoga espressione).
con
pericoloso!
arnese
un
Vuscio
^verso
[S'incammina
poco
lar Repubblica!
(Fra
sèi
sulla
soglia della
porta)» La
Repubblica!
...4
riuscirò! (Esce).
XVliL
SCENA
HEIIREIA.
[Appoggiato un
lo
con
rompe
in
un
gomito
sguardo
riso
tetro
sopra
un
qualche mobile
Pantegone fino
e
sarcastico
ed
espressione). Ciarlatano! (Mentre cala
nella
stessa
oltre
esclama
CI
resta
Vuscid.
con
fermo
Poscia
415842
egli
significativa
telone, Herrera
positura).
guendo
se-
rimane
CHE
PERSONÀGGI
XU.
Scena
FantegoM.
AMo
ofctiro
ElTlra.
laaballa.
XV,
XVU,
XVI,
XVIII,
XIX,
XX.
III,
11,
Abito
IV.
da
abito
EU^aniinimo
omcuto
per
campagna,
di
affettazione
continenza
modestia.
§
Don
GiOfaimi.
Scena
II,
Don
ConialTO.
Scena
III,
forme
di
di
e
àlfonio.
Don
XIV,
XVIII.
III,
II,
Scena
XIII,
ATTO.
2°
ierio,
e
Scena
NEL
AGISCONO
111
Diitinto
IX,
da
veitiario
XI,
X,
XIII,
XII,
campagna.
Àbito
XV.
XIV,
eevero,
tinte.
Scena
III,
XVIII,
IX,
Veetiario
XIX,
sempUce,
tcioiio^
ma
caratleriitieo,
Inat.
Scena
I,
II,
III.
I,
II,
VeetiatHo
eempHce^
elegante^
color
modesto^
del
cielo,
Annita.
Scena
tinte
IV^
V,
Ul.
Abito
XVI.
Vt
diitinto,
Alritp
terio,
ma
di
cupe.
Emaniial.
Don
III,
Harrara.
Scena
Mandas.
Scena
VI,
Vili,
IX,
Vili,
III,
di
ilòt7o
II,
Scena
eccletiastico
XI.
X,
IX,
Semplice^
XIII,
X,
corto.
XVII,
XIV,
abbigliamento,
diitinto
ma
XVIII,
XIX,
XX.
riipetto,
«
SabaUof
Vi,
Scena
VII,
Vili,
IX,
X.
Abito
di
rispetto.
.
C"nitadilli.
Scena
XIV.
Svariati
delle
spagnuoli
costumi
campagne
ca^
stigliane,
Damaatico.
Scena
1,
XV.
XI,
Uvrea.
bisogno
Fa
di
sofà,
un
che
occorrono
carte,
armi
molle
una
e
sedie,
dipingere.
per
scheda
strumenti
un
per
di
tavolo,
Un
cavalletto
Àlbum
Accette,
sottoscrizioni.
distruzione
da
pei
contadini.
con
ritratti.
forche,
tela
Due
e
gli
(ulti
libri,
coltelli,
un
fucili
attrezzi
piego
ed
di
altre
Oalieria
Uo
nella
(avolo
il
sulla
che
quale
sporgente
disceadt
dal
terrazzo
innanzi
più
destra
che
giardino.
via
la
danno
Vedesi
di
il
Ines
di
e
È
Annila.
ed
ANIMTA
dal
veduta
beo
facilmente
Ines
viso.
in
sei
dacché
Lei!
dica
mi
Ines,
io
come
Lo
sai
che
e
quando
ma
fatto
Fhan
Ora
AimiTA.
leggi
è
il
cuore.
colla
comanda
usci
a
il
Consalvo,
e
da
modo
essere
dipingendo.
sta
e
si possano
Pallra
Te
Tho
io
meco;
Dammi
dare
guar-
e
che
gli
che
tu
chiamami
si
della
D.
Consalvo
noi
siamo
sorelle.
come
tu,
Presidente
come
vuole
voglio
non
altro.
non
figlia del
uomo,
già replicato più
del
—
vuole
della
sinistra,
a
Lopez...
buone
Il papà
obbedisca.
Repubblica!...
blica,
Repub-
è
un
Per
Dunque
siamo
che,
ami-
angelo;
questo
intese.
innanzi.
pure
L'unico
—
del
quello
L'unico!....
villa
Annita,
trattiamo
Capo
{Legge),
puro,
Ines.
ci
di
leggendo.
sia
in
babbo
Il
pure!
si
cima
Due
Don
in
cavalletto
Puna
Annita).
figlia d'un
la
con
iMss.
ti dico
confidenza
Tanta
ÀNNrrA.
Annita
al
che
guisa
Signorina!
—
di
telone, Ines,
davanti
in
qui
del
levarsi
amorevolmente
{Rimproverando
volte,
luigi
poco
U
giardino.
studio
laterali
usci
'
marmo
I.
sieda
pubblico,
siede
le
Annila
Al
NWESTICO.
-
di
di
scale
Due
nel
mette
passaggio
un
arcate
cielo.
per
giorno.
SCENA
IKU
il
gabinetto
due
delle
iani
monti,
è
scala
Per
Dopo
balaustrata
con
mezzo
breve
galleria.
l'altro
al
primo
di
una
per
dai
i
campagna,
uo
ritraili.
occorrono
colonnato
L'arcata
nella
coU'anticamera,
accesso
stanze
fiori.
accede
si
curvilinei
nel
comunica
aUe
secondo
via
e
di
che
attrezzi,
riballa
eleganti.
ma
da
Album
un
altri
gii
dalla
vasi
quale
gradini
con
d'alberi
groppi
al
terrazzo
un
gingilli,
tolli
e
palcoscenico
alcuni
disposti
ad
tela
semplici,
masserizie
eoo
altri
con
con
del
terzi
sono
mette
biMCo
il
dae
A
Lopez
sovr'esso
e
cavalletto
OD
dipingere.
Gonsalvo
di
siaislra
a
Utoìo,
villa
É
una
amore,
padre
e
sentenza
della
che
sia
madre
che
vero,
pe'
stringe
disinteressato,
toro
figli.
—
dolorosamente
104
PANTEGONE
Annita.
quesl'unico
[Cupa]. E spesso anche
è
amore
una
zogna
men-
!
Annita!.... io ti comprendo. Quanto tu sei infelice !
Ines. Povera
Anmità.
Oh ! più che tu
Ines. Ah ! tu
pensi!
non
hai potuto gustare l'ineffabileconforto dello
madre!... € Io... l'ho perduta
non
sguardo,del bacio d'una
»
la mia
»
sempre
ma
povera mamma;
qui nel mio cuore,
»
più negliocchi
gine di lei,del
»
mi
»
"
amore
mense
"
dolore di
tu,
tu
sia
T'inganni,Ines.
i miei genitori.
Se mi
Senti:
non
vero
a
e
Mi par vederla ;
hai conosciuti mai i
puoi sapere
quanto
Annita.
vive
morte.
sua
si deve credere ad altro
non
"
e
essa
qui nella mia memoria
padre ancor
pieni della imma-
di mio
par udirla!... Ma
tuoi genitori;
tu non
vive ancora,
essa
cosa
ciò che
sia il loro
im-
illibro dice... se
amore.
me
si addice
non
censurare
hanno
abbandonata,se han voluto
nascondere la mia esistenza,
tivo.
imperiosone sarà stato il momadre. Gli
Ma io ho tuttavia avuto un padre ed una
nutrirono
vano
dovemi
allevarono
onesti operaiche mi
e
non
fórse essere
per me più cari di coloro che mi han data
la vita del corpo e negata quelladel cuore?
€ Questi eran
di nulla mi lasciarono man»
ricchi,quellipoveretti
; ma
Essi fecero par me
"
care.
grandi sacrifici : si tolsero il
»
e l'anima ebpane dalla bocca per educarmi. Le membra
in
bero
affettocostante,disinteressato.Essi non
cura
con
j^
hanno
»
guidatida
»
adempiutoad
un
dovere,ad
una
un
egoismo naturale ; ma
nerosi impulsidel loro cuore
buono
»
legge;
non
furono
hanno
e
seguitoi gèpietoso.
Sian benedetti là in cielo !
Ines.
La
dell'amore,
Ines, lo vedi,è più possente di
quelladel sangue. Questa è sovente un'eco morta... Ed io
al paridi te,tutta,
lo so!... « Cosi io assaporai,
tutta l'ineffabile dolcezza delle carezze, ideilecure
d' un
»
padre e
Annita.
voce
»
d'una madre..
»
Ora
»
Ed io liho amati
.
tanto ! benedetti
sempre!
al cimitero ; ma
io non
di ricordarmeli,
cesso
ed ognivolta colle lagrimedel dolore e dell'affetto.
sono
Ines. Anima
bella! Man
mano
che tu mi
riveli gli intimi
del tuo cuore, io ti stimo,io ti amo
di
\
più,
greti
se-
ATTO
Oli! tu, tu sei bene
Annita.
AAorarel
Ines.
angelo... ed
un
io li adoro.
{Sospira).
Perchè
Annita.
105
SECONDO
ti trae
parola
questa
dall' anima
un
tavolozza
e
cosi mesto
sospiro ?
Perchè....
Ines.
ad
corre
parola
Ines
il
stesso,
battito
vorrei
piangere
»
si diffonda
»
tetra
»
a
»
notte
»
paradiso
]»
bine,
»
ma
»
di
»
come
d'intorno
fa
gira
tuoni
e
[Facendosi
è
male
qui
Ines,
se
dimmi,
La
presenza
e
tentando
il
sia
che
Ora
un
dove
non
fragore
silenzio
abbia
tutto
è
ora
vedo
gran
una
una
sembra
mi
Ora
un
turso...
come
spaventevole,
Annita...
di
petto mettendosi
che
Io
il mio
pure
sono
una
mi
cuore
Oh!
sorridere).
di
cosi
ma
me...
non
so...
esaltazione...
una
mi
ma/no
par
sul
dice
Mi
il vero,
sento
cuore
;
0
dolce...
pazzerella,non
nulla...
è
non
un
tossisce).
Annita^
è vero?
io
il
conosco
cos'è?!
serenità
tranquilla del
insistente
seducente....
un
io mi
piango...
gioia infinita
seco...
un
un
orecchie;
e
pare
un
nel
male.
Oh!
Annita.
di
è
nelle
il cielo
è tutto
come
Sento
abbagliante;
porta
ma,
impallidisci?
acuto...
riderai
tuo
Ines.
(Indica
la
membra,
nembo....
un
pace...
ora
piante
una
mi
poi
terra,
mi
Che
}^....
momento...
un
male
Annita.
Tu
forza
sai...
tu
rovine...
di cimitero
Ines!...
un
di
tua
Annita...
ridere
che
come
tutto
Ora
lontano...
lontano,
vorrei
e
la
rigira e
e
fa che
qui
di luce
Ora
ridente,
tutto
che
mia...
è torrente
paura.
amica;
di febbre!
come
e
l'ingombri
che
lei).
alla
le
per
sembra
Mi
l'anima
per
che
e...
cuore,
"k
di
seno
alle
testa
rumore
un
capo,
rìdo.
e
sciagura
me
Annua.
nel
qui
pennello,
cuore
buona
provo
ardore,
un
nel
mia
dalla
agita. Io
qui
di
nome
U
fugge.
tremare
e
nel
il
Apri
sapessi!
lu
gelo
un
d'idee
tumulto
un
sento
il vento
foglia che
che
Se
il viso
Parla!
col dolce
suono
capo).
mi
mio!
tempo
un
la
nasconde
e
hai?...
chiami
sia
non
[Rialzando
Dio
Ines
che
mi
Tu
Annita.
[Getta
Vabbraccia
Annita,
Ines!....
Anmta.
Annita!
oh!
una
di
un'
dolce
qualche ricordo...
Tu
tuo
spirito è
immagine
che
turbata
ti par
visione, figliasolitaria
arrossisci...
tu
chini
dalla
leggiadra,
e
bella
gli occhi»..
di
106
PANTEGOME
Ines. Dh!
Annita.
Annita!
ami!
Tu
Ines
Credo....
ma
non
bene!.... [Natconde
so
n
u
fra
viso
mani).
Annita.
Io leggo nel tuo cuore!
Ines [Scoprendo il viio). Oh!
io mi sento
Amare!...
santa, è la
..
oh!
più
amare
la
é
non
colpa.É
una
È
bella delle virtù.
Dio
il
parole,Annita, mi danno
fronte;di sorridere in faccia al
tu*
liberamente della pena
Annita.
Ama, Ines. Chi ama
Ines. Annita... da
davvero
mi
è il cielo
dirlo,anche
dalle paginedel
»
la vedo
nei
»
mi
la forma
»
sento
1»
pare che
»
vien
par
nei loro
libro della
mi
sogni e
di
in
profumi; l'odo
sia diffusa nella stessa
desiderio di baciar (ulto...
di nulla mi
)i
Eppure
»
cermi....
mi
messa.
«
mi
è
sente
pre-
guarda,mi
di
ogni
dolce
aria che
io sento
luce;
fiori, la
nei
vedo
io
Di notte
circonfusa
La
angelo.
un
il Creatore.
glorifica
essa
tutta
par
seno.
rossisco
ogni parte ; anche, ar-
in
segue
più
Dio
coraggiodi alzare
pensiero;di gioire
immagine
sua
in chiesa...
nel
sorride
prega,
la
tempo
le ore;
tutte
a
molto
mio
la
vive, è
che
che mi regna nel
soave
pesse!...
sa-
!
opera, che crea, dentro di noi. Oh ! l'amore
sulla terra,Ines.
Le
qui
s'altri il
Oh!
che
Ines.
tanto
sol-
te
ciò che ho
svelare
forza,l'ardiredi
di vergogna
morrei
ne
A
vi legga!
sola
tu
profondo dell'anima...
nel
dentro; qui
Annita.
la
che
armonia;
mi
respiroe
di
tutto...
amar
finisce di
nulla
piaegliè tutto il mondo; ma tutto il mondo
Egli....
è lui,Annita.
non
»
Annita. Ingenuafanciulla! Amor ti ha feritoil cuore
la più
con
accontento...
pura delle sue frecce!
Ines. Ma di tratto in tratto,mi
di
Io credo
vedere
tanti
essere
e
assalgonodelle paure
all'orlo di
tanti
fantasmi
e di
profondoprecipi^rio,
un
nel fondo,
afferrarmi per le vesti,per i
trascinano nell'abisso. In mezzo
a
io odo
il suo
UH
riso che
mi
pare...Ma
V
mi
uccide,
non
arcane.
e
è il suo,
e
sorgere,
e
capelli
sento
gere,
sor-
che mi
tragedia
quest'orribile
questo
riso
Annita.
È
un
mi
pare...
incanno;
sai;
è
egli
gentile,
è
buono,
fantasia
della
T effetto
che
è
non
107
SECONDO
ATTO
è
sconvolta;
il
Egli,
generoso.
chè
permio
Giovanni...
AifNiTA.
[buerrompendo,
Giovanni?....
coipUa).
vivamefUe
Giovanni
dicesti ?
Ines.
Ho
forse
tuoi
V
ti
(Per
Annita.
egli, questo
tuo
Tu
[Con
tu
tu,
sei bene
Ma
fra
tempo:
a
lui!
E
sé).
ti disse!
perduto
hai,
che
e
eupo
modo...
ne'
il colore
del
certo
un
hai
accento
Oh!
—
—
in
guardi
tremano...
fa
di poco
frenandosi
nui
luce....
una
disse!..
tuoi
occhi
viso...
le
Annita?
fissi gli occhi
tenendo
quelli
in
Ines).
0
Dio
Ti avrei
mio!...
volerlo?...
senza
Annita.
è che
ma
{Sì
stessa
se
a
e
e(m
ti disse
Ah!
dUrove),
pensiero
presente
cosa,
Annita!...
buona
col
come
ritornando
affaccia
di
Marchesa
impelo).
Egli
al
uscio
primo
di
Contessa
Fuentes,
La
interrompendo).
sinistra:
a
Pantegone,
nipote
sua
figlio....
suo
(Senz^
come
reprimerne
per
sèy cupa^
Domestico
(Con
Domestico
quasi
i
feroce). E
E
tremante
e
! (Corre
colla
al
mono
cuore
bcMiti).
il domestico^
(Seguitando).
voce
Ah
il domestico).
interrompere
(Senza interrompere
fra
mia
dispiacere in qualche
io...
Domestico
Annita
Ines^
(Come
io fatto
Annita...
(Guardando
così!...
Ines
dei
l'oggetto
dunque
dimmi,
e
te T
Ah!
io ti adoro!
Mi
Nulla!
di
e
è
tuttavia
ma
è vero?
proprio cosi,
labbra
lue
che...
stesse
irrompere;
Annita?...
brilla
Ines
parole
tue
{Forte). Ah!
Ines.
tranquillo^
aspetto
un
non
slento).
a
angelo; ed
Annita.
Annita,
perdona,
disse..
Si, colle
un
Oh!
Giovanni...
questo
ama...
[Frenandosi
Ines.
riprendere
pensieri...è quegli
Me
Ines.
di
E...
Giovanni...
Annita
nominarlo?
a
trasporto...
{Sforzandosi
agiiatissifM),
Ines.
male
al mio
perdona
Annita.
fatto
proprio
il reverendo
fioca). Dite
[Ssce^ inchinandosi^
dalla
ad
eontemporaneamènte
lui !
Emanuel
Don
loro che
stessa
Elvira,-
Lucras.
entrino!
porta
per
la
quale
è
trato).
en-
108
PANTEGOMG
Ines.
Elvira
Annita,
Annita.
Ah!
la
è mia
cugina...
(Con
conosco
eipressìvne
ironica)
e
anche
conosco
gli altri!
Ines.
Riceviamoli
Annita
come...
Come
[huerrompendo).
è
conviene
SI
(Fra
tè). Essa!...
la mia
Ines,
SCENA
Isabella
[Entrando
Cara
itmanti).
Ines.
Ines
{Abbraccia
È
mio
con
{Fra
Elvira
[Scendendo
Buon
ed
l'abbraccia).
doveri...
{Si rivolge
hdbella).
ad
nuovamente
del
passati dalla parie
giardino.
la scala
vispa
Ines
Vaccorgersi
sarà
della
al
melle
terrazzo).
ti rivedo!
abbracciano).
si
e
lentamente
disceso
di
presenza
dalla
fra
Annita;
forte). Signorina
l'emozione:
che
marmo
Finalmente
{Sì incontrano
(t^e
di
[Le si avvicina).
Elvira],
vei'so
Elvira
sostienmi!
tutta
giorno,
Giovanni
[Si
scala
di
marmo;
sé). Annita?!
inchina
Ines
ad
nel-
mula
[Dissie
le tende
mano).
Emanuel
(Vedendo
della
chilettura
Elvira
fingendo
or
su
di
galleria
con
or
su
verso
concede
Isabella).
la
a
mano
Emanuel
si
che
vi
Giovanni,
or
su
D.
a
Emanuel
Don
contempla
Var-
fare significativo).
un
D.
Giovanni
D.
e
libri
nei
D.
[Contemporaneamente
ì"areuzo
a
guardare
Annita^
Ines
assieme
(Contemporaneamente
e,
poi
e
Isabella).
Ines), I miei
figlio.Sono
sé). Dio!
[Andando
la
Ines
verto
più
sinistra^
a
Eccoli.
Annita
Ines
laterale
porta
bacia
e
ad
{inchinandosi
Emanuel.
Ines
{Muove
EMANUEL.
DON
e
Elvira?
Isabella.
D.
dalla
prima
Ines
GIOVANNI
DON
(inchinandosi). Reverendo...
Ed
D.
mia
Marchesa...
Emanuel
la
per
rivale!
lì.
DETTI, ISABELLA, ELVIRA,
Ines
non
vero?
Annita
D.
congiunti;
Eccoli.
Ines.
D.
fra
e
ferma
son
sopra^
Ines
ad
Giovanni).
con
Elvira;
presso
un
gira
tavolo
gli occhi
sguardo
superato
gatore).
inda-
Vim-
Signore...(Si rivolge
ilo
PAMTBGOÌfE
Cara
mia ! [Le prende
la deeira
fra le proprie
^d'affeuo], Scipallidina!...(Sottovoce), La
piace punto
Ines.
Ohf
AnNITA
è
upparetkza
istitutrice
tua
mi
non
buona!
tanto
dietro,
dispartey
in
sofà
dal
lontana
ma
fra sé). Nemmeno
Elvira:
ed
con
!
[Sedendosi
ìnes
mani
detto!
un
sedano
ove
{Sospira
doloro-
samente),
D. Giovanni
a
(Sedendo
contemplarlo
come
posizione).
Bel
sua
riio! Si vede
Ines
(Ode,
il
tu, Elvira, suoni
delle
confonde
si
e
più gentile degli
delicata
segnando
e
imhara$aafUe
ceto.-
stupendo
ànimi
ha
uscire
d*i9òaÉrasfto). £
gnidàto
su
mani.
come
e
il
sempre
dalla
levarsi
per
Ines
da
dipinlo
correttissimo!...
disegno,
più
arrossisce
quadro
pretesto
un
cbe
tela la
questa
al
davanti
per
pianoforte?
*
Elvira.
Si,
fatto
è
ho
ma
intelligente nella
in
come
il resto
tatto
tua
Nella
^Tiel
particolare)
mòdo
di
inve^
la
[accentando
poi
è
parola
tua
in
siocerissimo....
ironico
sguardo
imo
hai
artig^evè
cugino, benché
critica
(Getta
Tu
studiare.
pittura. Mio
nella
progresso
molto
volontà
poca
a
Qio-
Do»
vanni).
ANNiTA."(f'fa
Isabella
se).
[Volgendosi
odio!
è costei ch'io
Eppure
E..*
Giovmni).
Don
a
il
rapprese"ta
cosa
quadro?
D.
Giovanni.
festa, colle
e
capo
trecce
il seno,
gli
rosmarino
D.
Ines
(Fra
ed
Giovanni
(Con
H
(Sottovoce
verso
cristiano.,
i
morto
!
Ines). Non
è
Cosi, Signore.
Isabella), È un
mestieri
i
ricorxa
degne
Ep(CO il
-^
te ne
amore,
prego,
-—
COSÌ, Signorina Ines?
ispirazioni dalle
le
alle
dice:
conoscerlo
ri-
senva
e
il
soggetto profano i
fieettico eome
sacre
grandi maestri
immagini
gli
pensiero.
cristiano,coA
poco
fecero
formarsi
ad
Laerte
di
ftbko
di Ciw
adorna
fratello
e
in
rs^ione,
rimembranze;
Ines, attingere
poeta così
come
le
il fior del
(rematile).
voce
al
ramoscello
un
angoscia). Fior
con
pittore,è
vuol
offre
ecco
Perchè,
d'un
presenta
{Volgendosi
D. Enavuel
Isabella.
sé
si
la
sugli omeri,
sparse
fortifica
che
ricordami;
Annita
smarrita
Ofelia, quando,
d'un
di
opere
Shekspeare?
geli,
scritture, agli Evantutte
le
pennello
nazioni,
veramente
se
ÀTtO
D.
Emanuel.
Elvira.
E
cattolico!
Romano
Apostolico
Isabella
[Lanciando
coccia
di
un'occhiata
fede.
Narra
degli
libro
un
Amori
—
Elvira^
ad
severa
Ines,
Ecco,
libro).
un
Ili
SBCONDO
Uva
d'oro
fàgri di
Vergine
d*ima
arlìsU
un
par
ioc*
Gesù
con
,
Cristo
ti sentirai
e
issa.
Lo
libro
il
[Depone
-^
beatitudine
rapire nella
leiggeròben
tavolo). Leggilo, laes,
il vicino
sopra
degli angioli.
; intanto
volentieri
la ringraaio del gentil
dono.
D. GiovAHm.
bea
Io
dico
in
rapita
Quanto
che,
di questa
quel libro,
di
colei
mestizia, quanto
labbra
sulle
lettura
cielo
di
un' estasi
dolore, quanta
negli occhi,
la
senza
era
qui dipinse.
che
affetto $ulla fronte,
in
«
i^overa
subliflie
un
demente!
Aunita
Elvira.
I miei
in
tuono
di
casa
del
degno
È
tanto
Credo
Giovanni
con
Emanuel.
Gli
che
forse
le
Non
avvocali
il bianco
blica
e
con
de'
la si difende
molto
vedere
il bianco
tutta
del
Parlamenti,
per
Ora
di
più
Rapub-
ferentemente
indif-
il nero;
e
il
è la
di
giuoco
Don
lingua!
tutto
non
si discute
ove
la
con
bene
e
disinvoltura.
parole;
la
artiglieria(Guardando
T
parlan
delle
il governo
voglio dire
fosse
che
uomo
verità
per
d'avvocati
bisogno
occorra
sarcasmo).
fanno
per
altr'
un
in
avvocato!
Ha
[faterrompendo].
blk»?
Oh!
Spagne.
un
(^nore.
valente
un
le
tutte
eleggere
potevano
non
d'un
Emanuel.
dì
Governatore
(Con
siamo
qui,
Noi,
Ines ;
con
della
Presidente
del
Repubblica,
particolare),
vóce
Cortes
Elvira
eniuaiasmo
tanto
rallegrarcialtrimenti, oggi,
dobbiamo
la figlia, nientemeno!...
le
desta
elpgi alla pittriceche
Noi
con
D.
foss' io !
cannoniere!
un
Isabella.
D.
fé). Demente
(Fra
nero
Aep«b*
bussolotti;
si vota
notte
giorno?
Isabella
di
{Per
hneà
le
parole
monitrice). Tu
Unto
Veffetto che
mitigare
tenera
di
D,
Èmanueln
crederai
per
la
al
prodotto
a»er
possono
quale
essa
da
un'occhiata
iacilinente, Ines, ch'io
Repubblica;
tuttavia
sull'animo
quaudo
aan-
sono
mn
alia
testa
rv
del
governo
d'una
nazione
vi
sono
uomini
caina
t)- Con-»
112
PANTEOOKB
§
salvo, bisogna convenirne,
sorli della
Ines.
( VivametUè
IifBS. Alfonso
D.
Giovanni
Elvira
Annita
di
il
pensiero
un
l'altro
e
ranno
sa-
momenti.
piacere di strìnger
le
Isabella.
loro
alludesse
come
la
Ma
è
d'attorno,
Consalvo
Giovanni
dello
e
[Dà
mare:
esclabene
so
sguardò
uno-
parola
la
udito
Non
—
cugino,
Repubblica
l'ho
a
nuel
Ema-
D.
a
gando
spie-
continuare
e
si è
Non
dello
allU'*
che
A
secondandola).
il sole!
come
egli dato
di
l'elezione
Stato?
verissimo.
è
spiegato quel
ecco
(Con
Io
egli faticato, brigato per
ha
questo
Ed
Emanuel.
chiara
Capo
Oh!
Isabella.
gendo
vol-
e
suo
della
riescito!
parole
Isabella
cosa
non
a
son
raccogliere
di
[Comprendendo
desse?
schienale
sul
'
cosa).
Emanuel
sofà
il
che
notìzia
contentezza.
queste
dirgli
per
allo
Presidente
eletto
vi
con
piatria.
dietro
intanto
appoggiandosi
dalla
sé
noi
con
il cuore!
tutto
fratello, alla
Finalmente
—
sarò
di
giungo;
ag-
lei !
a
stato
era
della
10
Annnita).
ad
mìo
Conte,
fuori
pareva
A
spalle
Lopez,
che
Elvira
servigi...e
il bene
colloca
si
Elvira), Ed
ed
nostri
per
Con
mia?
Egli
sé). Vicino
Il
t
Elvira...
ed
Ines
verso
offrir loro
parte
Ines
siedono
Don
movendo
e
(Sogghigna.
[Fra
Elvira
L'uno
pochi
cosi
da
momento
Madrid.
a
Avremo
Contessina
così
Ines.
papà
in villa, fra
fortuna!
(Punta). Da
Giovanni
D.
Tratello?
(Alzandosi
la
quale
D.
tuo
nel
colpita
mano.
anche
D.
come
col
l'onore
D.
le
tranquilli per
padre mio, grazie.
Ines
ritorno, qui
Qual
Isabella.
il
per
è andato
di
la
ad
Aifimto). E
D.
per
viver
può
patria.
Grazie, Marchesa,
Elvira
si
enfasi
che
misterioso
dell'ironico).
ha
Finalmente!
—
E
—
gioia
l'immensa
zio!
di
nome
mio
umilmente
(Con
padre,
anche
Tu, Ines, per
a
mio
qual benigna fata, egli
figliadi
tuo
ringraziare
Io
il Conte.
gli
grata.
fine ironia).
riconoscente
prego
si
ttìo
padre,... devi
Cugino.
Convertito,
strugge,
egli
padre... la Repubblica
!
muore
da
essere
non
oggi
per
so
la
ATTO
Ines
Mio
{Trmamio).
Isabella.
Il Conte
Sarà
Ma,
fratello ha
forse verrà
e
lieto!
giunti
son
qui oggi
la mia
va
la
verso
famiglia...
mio
dessi:
sono
s
ciare
abbrac-
slesso.
tutta
per
(Si nhn
di
desiderio
vivo
m'inganno... SI, si;
non
fratello
mio
ben
sarà
ne
gradita soddisfazione
una
se
mio
padre,
tuo
Ines.
padre
113
SBCOVDO
Padre
prima
e
porta
a
*
sinistra).
Tutti
Annita
(Si alzano
altri
QLI
sé) Oh
[Fra
!
si
e
rivolgono
voglio parlargli!
SCENA
Consalvo
rUedesiino
uicio).
.
lU.
OETTI, 0. CONSALVe,
D.
H
veno
0.
{A/facciasi pei primo
ALFMSe
al
MENIK.
e
laterale
uscio
primo
sinistra).
a
Signóri [Salutando).
Ines
le
[Gettando
braccia
giorno, papà
D.
Consalvo
Ines
la
[Mentre
quale
D.
Alfonso
lo
[Dopo
Ines
colle
D.
io
[Subito
(A
D.
Consalvo
e
D.
D.
Giovanni
[A
d.
D.
Consalvo
Consalvo
Isabella
e
fra di
d.
e
D^
dolce
e
di
godo
va
mia!
sorpresa
rivedervi.
Annita
presso
colla
un
D.
tutti
a
Isabella;
ad
con
inchino
da
Don
dopo
benché
ed
sian
esse
pensieri).
Grazie, grazie
Eccellenza!
Annita
ad
entrambi!
[S'inchina:
a
D.
Alfonso
Alfonso!
Reverendo!
mano
a
Don
[GU
ta
porge
Giovanni).
mano).
Marchese
mi"
piacere.
Giovanni
Emanuel
subito
presso
altri
Consaivo). Presidente!
la
va
sottovoce,
entrambe
Alfonso).
D.
un
discorrere
Alfonso.
vero
fermando
tuttifilial,tr(
inchino,
un
inchina
si
Consalvo).
[Stringendo
fatto
con
preoccupale
ancoì^a).
D.
D.
bella
Marchesa,
Ines
fronte).
in
pari!
prende
dopo
inchinandosi
avete
del
sahitalo
aver
quali
Emanuel
la
salutato
Elvira,
di
distratte, perchè
Isabella
saluta
aver
sh
[Dopo
Buon
baciandolo).
e
discorrei^e).
Coìisalvo). Ed
MeNDEZ
Ines
Isabella). Marchesa,
ad
a
sguardo
padre
agli altri). Che
Consalvo
resta
del
tenerezza
con
subito
mano
D.
eolio
mio!
[Baciando
[Rivolgendosi
[Tende
al
[Discorrono
di
fra
ai
[Contemporaneamente
toro).
suddetti
-
discorrono
loro).
Pantegme
•
.
3
IH
D.
PAVTB60IÌB
Alfonso
ȓ4bito
p.
D.
atlendevamo
Alfonso
la
ma
Consalvo
D.
sei il
{Suhno
Il
Consalvo.
è
vero
Elvira^
ad
fiore
:
vorrebbe
lare
par-
la
mano).
della
itringendole
Casliglia!
la
marno
$aluiano
si
$
«e-
loro).
Repubblicano
ComaZro).
rimeitetevi
prego,
lra$porto
con
{Sì eiringono
fra di
D.
dopo
Elvira
bel
più
parlare
a
Aifonto).
ad
viano
Giovanni:
Alfonso
D.
e
guilando
D.
nel
glielo impedi$ce].
comìnozione
tu
la
ad
mano
(Laiciato
Giovanni
Elvira
{Poryc
la
{Strìnge
Cugina;
D.
felicitày
CUgÌQa,
Qual
commo$to).
Elvira:
ad
awicinato
ti $arà
qui !
Ti
;
Bmanuel^
2". CoMalvo:
dopo
vederli
Elvira.
P.
(C/ie, saUUaio
vero
ludi
adulatore!
! {Rivolgendosi
sempre
sedare.
a
e
Fra
noi
Vi
tutti)
a
mento
compli-
nessun
!
Ines
lasciato
{Cfte avrà
Prendi
TlTTTt
[Isabella^ Elvira^
Mendez
Mendez
D.
siede
GoNSALVo
Ines^ D.
Consalvo
scena.
Ines
di
destra
offre
:
sedia
una
D.
a
Consafvo).
Emanuel
Giovanni^
alla
siedono
di
sinistra
Isabella:
Elvira
di
sinistra
nella
come
D.
alla
Alfonso:
Annita).
pi'esso
Ines), Come
[Ad
alla
siede
Annita
e
lì senti
oggi?
Meglio.
Ines.
Non
Isabella.
Oh!
Ines.
D.
e
papà.
precedente
D.
Annita
è
sei
co^a
da
È
CoNSALVo.
salute?
in
dunque
'
-
nulla.
peraltro da
si
che
molto
tempo
ballo
dell' Ambasciatore
sente
poco
bene!
Elvira.
Forse
alla
qualche
preso
D.
D.
È
Ines
ha
[Con
dalla
Vi
malìzia).
che
stesso,
soffre
ne
CoNSALVO.
che
malanno
Giovanni
sqflerto, e
da
festa
è
si moriva
bombardiere,
un
Giovanni,
fa vita
morte
perduto
della
sua
il color
del
Annita
(Fra «é,
Vipere
!
della
e
campagna
ritornerà
tutti i fiori,-
figliedella
È anche
Elvira.
dal
lore!
ca-
ne
b9
povera
viso
ed
mamma
in
poi
ha
cominciato
la
alle
primavera,.che
sue
ritorna
guance
le rose,
finge di
ascoHarlo).
salute.
poeta
mentre
il
Mendez
cugino
le
artigliere!
parla^
ed
essa
9
,
.
yaria
a
sarai
o^gi ancora.
dimagrire,
D.
ti
I84BELIA
D.
GoHSALVo.
La
là ;
ma
il
per
Don
Emanuel
possiamo
Qualche
governo
In
disordine
di
te
tutte
e
qua
facinorosi.
voi, Marchesa
a
Tanta
voi
a
e
,
Eh!
strana.
cosa
delia
essere
radici.
salde
mette
improntitudini
:
nuovo
parrà
le idee
tutte
nulla
Madrid?
da
regolarmente.
da
cose
veùtura
notizie
Repubblica
funziona
province
Che
Comaivo).
D.
(4
115
SECONDO
ATTO
medesima
non
tutti
d*altra
parte
comprendo;
opinione.
B
rispettabili.
son
...
I). Alfonso
{interrompendo
figliedella convinzione
Giovanni.
Eh!
pochi
D.
Consalvo
{Ad
habeiia).
D.
Giovanni
D.
Gonsalvo
Ines
t^he
Mio
sul
gli
in
del
la
verso
D. Consalvo.
[Volgendoiì
viso,
essi
sotto
il
un
tolta
una
verso
trionfale
carro
di
se
respiro
gran
mole.
gran
mio
mi
ch*io
Repub*
come
udito
dei
tempi;
d'una
è
sogna
bi-
che
dire
dersi
il chiu-
che
mentre
assurdo
un
di
se
Egli
sempre
)ed
una
stessi.
! Se
tutti i
partitied
patria,sarebbe
la
e
progresso
schiacciali
venir
di
il clero
di taleav*
fossero
il rischio
del
di
alia
evviva
perfeziona, è
correrebbero
non
favore
repubblicane.
massimamente
Emanuel)
amedeisti
si
definite, immulabili,
codesto
pensare
Don
a
si
in
fra di loro),
Egli, peraltro,
L'ho
d'idee
popolo
giornali,
elogi
alFaltezza
patria e
Saggio
in
grido
petto
mia.
dalla
{Discorrono
molti
primo
cerchia
coscienza
colpa
Al
sollevarsi
una
letto
convinzioni
avessero
diversa
sapere
Elvira
fratello.
dal
mandato
cuore
tempra
la
Ho
mai
fratello?
ha
ed
vostro
ebbe
sappia, non
blica
proposilo...
repubblicani,
il conte
cugino,
Isabella.
A
{Continuando).
convertiti,
SOn
i convinti.
sono
Alfonso
;
Quando
frase).
!
D.
ed
egli la
compiere
per
tranquilla,/elice.
D.
Emanuel.
IsABEUiA.
in
D.
Non
Io
cui
che
penso
si
Emanuel.
possumus!
il
virtù
nella
morire
fede
nati!
è
E
nobile
sia
la
vera
fede
è
una
sola ;
quella
che
la Chiesa
insegna!
D. Consalvo.
ma
la
finché
Sì,
forma
si
la
è
vera
fede
molteplice
perfezionerà
è
una
;
essa
esattamente
;
perchè
uno,è
il
vero
Wo.;
progredisce, si perfeziona ;
al
suo
contenuto.
Al-
116
PAMTBGOKK
cesserànào
lora
-
al
salgono
gli uomini,
luiU
Se
Isabella.
ón
sen*
della
pace
il
dell'egoismo,
congegnale
in
fuorché
nessuno,
ed
brutale
più
credere
forse
oimè!
i nuovi
delle
possa
capirlo
buona
opinione
sioni
pas-
acciocché
incomprensibile
gli adepti,
il
strumento
il campo
empio,
sistema
un
lo
so*
che
purtroppo
fratello, diventano
mio
dice
come
Ma
rivoluzione
della
potrei
satanica.
è opera
non
progresso
fralello,i quali
mio
forme
allora
oh!
voi;
a'
dice
come
diverse
nelle
potere
migliassero
governi,
il regno
sorgerà
e
pensiero,
un
naìpersale.
deiramore
e
il mondo
dommeri
limento
lolle; allora
le
tulle
metterlo
o
in
pratica.
D.
D. Consalvo.
e
Io
mentre
i ciarlatani
alla
quale
che
prevale
[A
la
fenice
voi,
alle
la
con
il
ha
mente,
Mio
è
quello
ed
tutti
a
oltre
a
di
il vostro
mondo.
fi. CoNSALVO.
Peraltro
non
mi
sarà
vizio
ne
col
credere
—
Lopez
—
grande
un
in
grave
un
se
non
Voi, Consalvo,
non
! Del
lagno
sempre,
cuore,
l'esperienza
resto
maestra.
Intanto
Isabella.
me
dice
virtù,
vera
tutto
quello
si lasciano
alFessere
.
conoscete
Essi
lo
fratello
della
difetto
è
fiduciosi!
lui dello slesso
galantuomini,
gli ipocriti
sono
tutti creduli.
volle anche
politico,che
uomo
mostrarsi
son
di
avete
degli onesti
numero
apparenze.
dei
ma
il
che
politicidella tempra
barattieri
Bisogna
come
pecchi
talento;
voi,
parte).
dalle
ingannare
benché
libertà, i
accennale
molti
che
convengo
della
I buoni,
Isabella.
é
vi ringrazio della
Peraltro,
me.
Marchesa!
Benissimo,
Emanuel.
fi. CoNSALVO.
io
Dite,
vi
ed
d'un
prego
io sarò
ben
favore.
di es^er^i
lieto
utile in
che
qual-
cosa.
Isabella.
Io
gazioni
dice
mio
fi. CoNSALVO.
Isabella.
ho
di
beneficenza.
E
dice
La
carila
di
non
alcune
ha
pie
colore
congre-*
politico,
bene!
{C(miinuando).
tratta
patrocinio
fratello.
potrete
Si
il
assunto
di
soccorrere
Quindi
voi,
appoggiare
orfani
come
validamente
e
vedove
Presidente
della
un'opera
{Prende
di
pubblica,
Re-
santa.
eaceocda
1 18
PAMTBOONB
tu
cervello
Il tuo
dire.
Le
ch'io
muoio
doti
di
uccidi!
mi
tu
chi
giorno
nel
tuo
consumo,
è
passa
Non
cuore.
di
figlia,
tua
*
giorno...
d'un
un
curan-"
cangiato?
tanto
incoi-*
motivo!
hai dato
ne
che
sangue,
più quello
me
mi
ch*io
La
"
per
me,
»
che
il tuo
»
sai;
il tuo
»
soffro,
l^
distacco, della
io
cuore;
per
affetto
è per
E...
dopo
di
quando
le
suscitare
rubi
suo
il
che
di
io
Tu
godo,
non
fredda!
lo
non
del
me
tuo
[Con ìmpeto).
donna
una
dolore,
ama,
un'altra,
ietta,
re-
gioia
con
madre?
resa
disperazione può
donna
misera
morir
l'ha
esso
la
ad
conosci!?
che
orgoglio,
con
che
mi
non
posposta
tutto
questa
per
bramo
non
l'universo.
tu
capace
dopo
cuore;
tutto
un'altra!
dunque
vede
sacrificato
tempesta
sei
mìo!...
mia
ed
sei
tu
il sacrifizio
madre;
a
si
che
ami
voglio
incolpi
tu
Io...
»
freddezza?
io
sai;
te.
ed
tuplicare
cen-
può
essa
vendicata?
'
Annita...
compiere
son
sia
e
forze
una
Giovanni.
Tu
cosa
comprendi
non
Annita.
Ma
lo
da
cosi?
fosse
cosi?!
che
aver
del
pell'uomo
io
e
io ti amo,
Tu
di te. E
tu
ti
vita, tutto;
indifferenza!
tua
fosse
sai
non
come
la
di
è tutto
esso
me
allontanalo
perchè
Tu
tua.
me
respiro che
non
Quando
Tu
tutta
son
ha
accusarmi
t'amo;
Un'altra, Giovanni,
Giovanni.
Annita.
io
come
di
cuore
perchè
è
gelosa
Se
mi
insomma
hai
tu
e
«
son
disistima^
ama.
freddezza
tua
Giovanni,
ami
non
di
prova
amarti!
non
Giovanni.
Tu
D.
sai ch'io
gelosia è
ingiustificabile
tua
stima,
non
Io...
Annita.
D.
La
Giovanni.
Annita.
D.
Non
tu
Io!?
Annita.
e
Tu
te stessa.
del
ti sei
son
sione
occa-
dunque,
sai
pianti
più
non
miglior
a
non
Ogni
mi
tu
Perchè
io
Se
Giovanni.
pane
D.
che
nemmeno
me,
te?
tuo?
amor
ed
partite.
di
senza
per
pugnale
nuovo
D.
vivere
febbricitanti,e
sono
dunque,^
partite!....Ha
nostre
posso
cuore
Taci
le nostre
regoleremo
non
il tuo
puoi ragionare.
non
ÀMMiTA.
ed
io
dell'amore
non
che
soffrirò
figlial'affetto
E
mio!..*
del
mai
padre
tu
che
«e
io
anche
se
mi
hai
akan'altra
potessi
giurato;
donna
Io, vedi, sarò
ca-
D.
di ucciderla
"
pace
»
la mia
yf
collo,
»
me,
sola
quella
a
Giovanni.
AiNNiTA.
dalla
sua
Dimmi
)"
ed
io
^
di
piùy raddop})ierò
"
amarti
che
dimenticherò
più
ancora^
il mio
Sì
mio
1^
Giovanni
»
perchè....
mondo
me
per
Oh,
finito!!
esse
han
cuore,
{Si siede
D.
Giovanni.
tu
qualunque
Vien
terrazzo).
è
così
Oh!
ma
furia;
mio,
nel
tante
Io
parole
morte
e
sempre!
per
Giovanni,
no,
di
lagrime^
fuoco.
io
sì
sarò
quello
tutto
io morrò
le mie
gocce
anche
vuoi;
supplizio ;
finito!... per
sono
così
Giovanni...
terribili
semj^re
per
cervello,
mi
non
Io,
che
qualunque
il mio
;
queste
tulio
crudelmente
gente, Ànnita;
la
io tacerò;
Si,
farò
aibheiilifneì^o di
m'intendi!
No,
tutte
cuore
il mio
senza
deserto,
sperazione.
di-
sei il
tu
rinnoveranno
più nulla;
tortura,
Dio!...
il
amo;
la
è
perchè
noi; tutto,
ripeta più:
non
;
si
convulsa).
coìns
allegra.
massimo^
qui saprà...
il
strata
pro-
ti
perchè
una
che
se
veleno;
vedi, queste
ch'io...
nel
».
nostra
che
cuore,
è
gli occhi).
giù
di
più
finito fra
ti dirò
[Bidè
colpito
pazza
E
insomma!
non
essere
purché
son
vi è
non
stille
sopporterò
ma
per
mai
di
nome
il tuo
delirio;
asciugandosi
riderò
di
in
vaneggio
ma
un
io manderò
tante
capace
io
Io
così.
vuoi,
mia
yinocchio)i
in
voglio perderti; perchè
sarà
ed
silenzio;
se
è
non
e
{Alzandosi
fossero
{Si yeiia
tulio
possibile amar
è
felice che
più
scongiuro
ne
^mio,
ancor
dell'anima
forze
renderti
vaneggio,
aberrazioni, tutto
in
le
tutte
sei
che
se
rosone....
la
mio!
che
Lasciiuni
dir
io, vedi,
cuore,
amore
y"
non
lutto;
si, vaneggio;
«
AnmITA
a
vaneggi, ripeto; alzali...
Ebbene,
Giovanni.
tuo
faccia ritorno
tu
perdere
dimmi
te.
il tuo
essere
Tu
perchè
farmi
ginocchio
piedi;
può
non
dal
amare.
ancora;
per
in
qui
prego
Giovanni.
Annua.
ami
mi
che
ne
devi
tu
a
figlia;ridonami
D.
che
braccia
le
staccare
bocca, perchè
tua
pietà, non
per
a' tuoi
D.
vorrà
conoscendo
essa,
deliri....
Tu
Giovanni,
Te
usurpatrice, se
questa
infelicità,non
la
Uè
SECONDO
ATTO
me,
il mio
reggo
più
forze),
ricomponli...
{Parte frelloioso ed
Guai
esce
se
alcuno
passaìuio
per
120
PANTBOOMB
'
SCENA
V.
ARNITA.
sulla
{Àgiiandoii
Oh!
soffocare...
il mio
da
colpita
Ah!
bisogno
0
io!?...
rapito!...Ines
non
è
possibile!...È
orribile
d'aria!
sogno!...
(Tenta,
HeRRERÀ
{Entrando
io
di
mi
dolce
mare!...
d'a-
sento
{Ricade
in
nel-
morire.
sento
alzarsi
come
piedi;.
SABELLOS.
e
Sabelloe
con
Io...
vanni...
Gio-
la
Ines,
sogno!
un
rnani)^-
VI.
MMEBA
FA,
colle
{Balzando
tanto
invano^
ma
SCENA
ARNI
che
sento
adorato
mio
lei!...
è
Mi
cuore
figliamia!
Ed
l'ha
un
il
Giovanni;
fulminea).
È
Vahhattimento),
Ho
ti feci
mai
«le
0
rompe!...
un'idea
che
Oimè!....
deliquio).
in
come
qui... qui... 'premendosi
si
cuore
che
Ines,
sedia
dalla
prima
porta
sinistra).
a
suno
Nes-
!
HerRERA.
ad
Signora,
Ànnita).
sarà
{Che
Domandiamo
che
esso
pur
No,
male
certamente
{Accorre
avete?
Soffre
Essa
Ànnita)^
ad
accorso
mollo
con
stento^
Signori;
no,
capogiro improvviso.
ringrazio
facendo
e
ve
Vi
ne
tulli
prego.
abituata.
sono
{S'avvia
Coraggio, Signora
Herrera.
SÌ sente
assai!...
qualcuno.
{Alzandosi
vi
signora.
una
Ella
Annila).
[Scorgendo
SaBELLOS
ANNITA
vi è là
V'ingannate;
Sabeleos.
la
verso
seconda
È
gli sforzi
un
Ora
porta
ridere).
sor-
per
nonnulla;
mi
sento
a
un
glio;
me-
destra).
!
,
Arnilk
(Esce).
VII.
SCENA
NEMERA
SaBELLOS
dite?
{Rivolgendosi
ad
e
Herrera
SARELL6S.
piglio significativo). Che
con
•
ne
occhi
certi
io
mi
Non
Herrerà.
pare
affar
; è
in
d'amore
Sabellos.
AfTar
Herbera.
Lo
credete?
Come
sia
cosa
che
Quello
Herrera.
Precisamente;
nel
donne,
oggi
»
di
le
»
birri
jt
I fedeli
prestiti.
:»
essa
»
La
noi
di
»
zioni
"
riserva
presta
La
spie.
le
è
in
»
mercati,
»
tatore,
»
logio;
»
pielto di
"
dire
»
scrii per
voi...
infine
fa
e
senza
garanzie
solide
un'itnpresa
;
operaalcuna
che
An-
».
in
assunta
inodoro.
tarifle,i
listini
e
i
donne;
amore,
perchè gli
non
greco,
chi
viene
primo
era
certo
alla nostra
il
esso
Tem-
per
meglio
son
troppo
sia.
più scettico
volta!
Vili.
e
uscio
«EttSEZ.
a
destra).
di, segretario Omnibus!
Amici,
con-
l'oro-
e
—
o
dei
e
del
uomini
occuparsi dell'amore, qualunque
guardate
bilanci,
l'idraulica
il nostro
ecco
il filosofo
Borsa
qualche pagina
con
—
della
dell'avere,
,
Buon
obolo
indulgenze.
cartacei
valori
spurgo
il codice
DETTI
Herrera.
le
dei
depositi e
il loro
bancario
specie di
dare
del
delle
dal
di
I
effetti
quella
a
peccatied
senza
cassa;
Le
Venere
l'amore
(Bnirando
dustriale.
In-
«
scontano
banca
istituto
SCENA
MeNDEZ
Credito
bancaria?
si
una
gli stantuflì, la pneumatica,
Oh!
per
[Rìde],
i libri
Cinico,
Sabellos.
di
benedizioni,
speculazione;
una
ah!
è
le
dei
con
[CoiUìnuando].
«
L'amore
era
vi
e
i loro
un
appalto dall'egoismo, una
Herrera.
sconto,
grazie,
scala
vasta
Ah!
grande
Chiesa
anch'essa
è
metallica
«
mai.
Banca
una
la
vi lasciano
loro
morale
Sabellos.
è
che
specie, dall'opera dell'ingegno
delle
l'amore
più
secolo,
banche
sono
su
le donne?
per
bella, davvero!
Governi
e
lista!
giorna-
caro
stato!
ma
nostro
»
tutte
m'inganno
non
mio
ingenuo,
oggidì l'amore
attraversiamo
Non
Herrera.
siete
è sempre
ah!
Ah!
Sabellos.
Eh!
Aveva*
donna!
una
per
Sabellos.
le
giracuore.
uo
modo!
certo
un
ma
!
serio...
Sapete
capogiro ;
un
rideva
e
121
SECONDO
ATTO
buon
dì.
di
*
122
MMT£QON£
Sabellos
qui
deve
quale
farsi
parte
Guerra,
guerra
Herrera.
il seggio
Vel
Me
al
nemico
della
voce),
tiastra
che
comune
Non
ambito.
è
il
mp^dez),
a
giura.
con-
oggi
calpestarcidomani,
per
voi
E
cérca
avrà
appena
Herrera?
cosi,
già informato
siete
parlò Sabellos,
ne
Pantegone
ed
intanto
scavargir
che
di
il
noi. Non
Mendez.
Per
Herrera.
del
piano
nostro
io
l'approvo.
vuol
crederà
ei
fare
piedi
i
sotto
di
via.
per
la
Fare
noi
di
fossa
vircene
ser-
:
per
pre-
sbarazzare
potersi
programma?
I birbanti
! t
puniti cosi
van
presenti
eccettuali!
sempre
Sabellos.
Ah!
Herrera.
Io
voi
Sabellos
[Subito
e
eravamo
l'appunto!
Ed
son
è questo
mentre
Pantegone
che
quello
cipitarvelo il giorno
Mendez
la
è
battaglia?
Herrera.
di
{Ammiccando
{Abbaisando
che
più
tanto
;
dissi!
{Ad Hemra),
di
Herrcra
noi
di
sgabello
piacere
con
nostro
far
raggiunto
Mendez
il
noi
con
rivedo
Vi
Jh^àet).
{à
son
con
ah!
te
dopo
[fadendo).
Non
{A parie)
parole:
«
Io
!
mento
son
E
voi*],
con
di
sarete
voi
stesso.
Herrera.
Ora,
consacriamo
il nostro
di Amleto
la
Mendez
ip vi dico
Sabellos
giuro
Herrera.
e
Mendez.
un
Sulla
—
[Sovraponendo
[imitando
la
mia
la
loro
dello
sotterranea
voce
destra, giurale!
sua
l'Egoismo,
Mendez
con
buona
tragedia,
giurale!
destra
la
Con
giuramento.
voce
[Stènde
—
destra
a
Herrera),
dì
quella
^
!
Sulla
—
patto
:
della
il costume
destra).
e
Io
vuole
come
che
Sabellos
lo
ce
(Con
Silenzio!...
—
serietà
sepolcro
grottesca).
Corìsalvo
e
padre
È
L'udiste?...
dal
impone
del
spettro
Amleto).
il nostro
re,
riamo!
Giu-
cuore.
Giuriamo!
figlio
suo
del
di
in
vengono
questa
gallerìa.
Herrera.
Buonafede
I
e
BitoR«fede
il degli Onesti,
vulgo
toloni
bie-
!
Sabellos
M^ndes;
(Sottovoce
[Sottovoce
a
a
Mendez
Sabeihs).
accennando
ad
Vel
non
dissi;
Herrera).
è furbo
E
lui?
abbsrsfmfzaf
SabEUOS
(Sottovoce
HeRRERA.
a
finge di
(Che
Sabelhs
della
e
guardare
aria
per
Mendel
scena
SabELLOS
e
discorrono
e
GOMSALVO
DON
pel
dì
Mendez
Un
e
prima
concettò
»
vinità
^
dal
"
il
»
che
»
dere,
non
^
crede
ad
dalla
quelle
sono
del
polo.
podi
branco
un
Se
tu
la
neghi
essa
se
"
premio
»
l'egoismo il più
ed
il
No,
»
dell'uomo
»
l'equilibriofra
)»
sione,
»
bene
"
sione
»
danno.
"
zione
»
disprezzo
ci
mio
l'idea
di
leggi morali,
quali
si
ma
deve
ere-
si
come
il
e
la
il rimorso
se
alla
vita;
neghi
il
pratica dei-
di
e
stima,
sono
ragione,
necessario
espansione
il
ed
più
di
l'interna
dal-
conserva-
aiuto.
Il
espres-
quella
sono
premio;
il
di
e
la scienza
emerge
armonica
delitto
ma
il
sono
la
della società
massima
male
la
azioni;
l'umanità
perchè
;
oisogno
sono
dell'altra
Dio,
delle
il bene
che
coscienza,
ed
le
divino;
verbo
l'egoismo, istinto
gloria
di-
ributtante.
e
padre
prova
virtù
della
al
riduci
tu
cinico
dell'utile;
La
nelle
forze
distruggi
l'amore,
la
la
nega
dimostrata.
castigo,
no,
cattivo
un
sperimentalmente,
prova,
responsabilità
»
fatto
Essa
deriva
umana
credi
tu
verità
una
ti sei
nell'amore, nella virtù. Essa,
l'uomo
ragione
come
«
e
idee
tue
sarebbe
torto,
a
utili, necessarie
sono
e
tu,
il diritto; ed
dovere,
c
le
tando
segui-
e
Berrera^
di
presenza
filosofia materialistica.
divinizza
ma
cuore,
Alfonso,
figlio
Col
fossero
se
materialista
mio,
della
»
tu
della
Persuadili, Alfonso;
Padre
c
Consalvo.
destra
a
altro.
non
;
porta
accorgersi
senza
popolo ateo,
Alfonso,
ALFINSI.
NN
e
pericolose, e guai
sono
erronee,
bruti
lui^
teco
Sabelios).
e
della
fondo
in
disparte
in
IX.
C0NSM.V8
dalla
[Entrando
il discorso
D.
io
acconcerò
fra di loro).
KTTl,
D.
attenzione
prestare
non
Vi
[Sì ritraggono
SCENA
D.
di
e
festa !
HeRRERA,
D.
Reipice finem!
fra sé). Marrani!
Mendez:
a
Eh!...
Mendez),
a
123
SECOKDO
ATTO
del
soddisfa-
l'ignominia,
castigo;
ma
non
il
già
124
PÀNTBQOKB
.]»
.
guiderdone
cpme
"
fatale
e
vendetta, bensi
o
alle
ritegno
efficace
come
sprope'
ingenite teiidenae.
.
D.
CoNSiLVo.
1»
D.
materialismo
D.
»
legge
"
è uno,
D.
D.
deve
è
enti
Alfonso.
»
l'avvenire
»
è
^
che
»
e
»
regresso.
concessa
limila, rilarda,
società è
HerAEKA.
Sabellos
rannia
[Sabito
(c
»
Essa
3"
atti. Se
i"
con
Ti
essa
i"
quindi
1»
si merita.
1^
è
come
dopoM.
lo
bene
più
del
Ogni
tutto.
che
bene,
se
legge, ogni
gli
male,
e
la libertà
costume
sviluppo dell'individuo
è
natura,
causa
queste! Gli uomini
accennando
guardi
la
sguardo
pur
ti sorriderà
dalla
di
D.
di
del bene.
la forma
a
male,
tristi;la
sono
come
e
à
che
La
società
rinvia
Conaalvo).
Ti-
feroce.
un
Mendez^
amico.
ordinata,
Rispondi, compare!
ì
essa
proprii
risponde
Sorridile, al contrario, ed
buon
ma
cattiva.
none
ciascuno
a
cipiglioferoce,
con
società, bene
{A Sabellos
Consalvo).
Consalvo).
specchio
uno
tu
uno
^
è
completo
Siendez
a
in tutti
bianca!
Alfonso,
HeRRERA.
e
unità
licenza, disor-
è
piena di mali, bisogna imporre
[A
((
vi
della
anche
Utopie
«:
federalismo
contrasta
i diritti
cosi
Quindi
sua.
male.
in
e
negli
il federalismo.
del
padre,
tutti
ragion
Ecco
il trionfo
a
Consalvo.
«
mondo,
Dio
sviluppo degli organismi
libertà di movimento
libertà
sarà
viola
la
compongono.
Al
«
governi.
*
lo
è
segue
del
quella dei
la
è
è il fenomeno
popoli;
è il trionfo
L'unità
vario
"
dine;
nazioni.
infinitamente
di
Questa
federalismo.
del
natura;
"
«
contento.
mal-
della
individuali
li
politicheson
leggi eterne
"
principi!nei
di
uno!
nelle
esso
idee
delle
essere
pur
estrinseco, perchè libero
Consalvo.
non
umano,
più parlare
partigiano
rovina
dell'essere; ma
ed
lue
ardente
la
e
L'unità
che
neiramoré
li senta
delle
il potere dev'essere
a
è
non
»
]»
D.
cosmica
assiomi
»
D.
sei
che
Tassurdo;
è
Alfonso,
"
ch'io
Anche
».
So
Esso
bene, cbe
Insomma,
«c
€
sussistere
può
non
religione?
santa
Consalvo,
»
del
Quella
«
una
illusioni! Tumanilà
religione.
una
Alfonso.
1»
D.
senza
è
Sofismi!
"
come
se
se
L'uomo
non
volesse
non
quello
parlare
a
ha
che
Don
126
FAHT—OH»
SCENA
CWSAUI,
m
D.
Consalvo
Le
Nendez.
e
di
In
D.
D.
venire
Cittadino
Mendez
Consalvo.
fatto
ha
bene
credulo
bo
certameiita
è
non
di Stato.
qualche
muovono
dirvi.
a
cosa
ritirarti).
per
Sabellos...
(Si fermano).
Mendez
dobbiate
non
attender
parlerò
troppo,
(Sì ritraggono
tul
terrazzo
stanno
ove
diàcor^
a
loro).
di
Consalvo
roi
voi.
con
fra
io
ed
villa, ove
faccende
Perchè
e
rere
[Sì
in
?
Presidente,
parlarmi;
qui
Infatti ho
e
HeRREBA
D.
riverirla
a
Consalvo.
prima
giornalista^
Harco^ Herrera
Ella,
di
bisogno
Sabellos
e
gnori....
Si-
Sabellos).
$
distinto
Sabellos,
ossa....
affollata dalle
Sabellos
D.
ha
CoNSALVO.
MeNPEZ
ed
carne
che
tanto
Mendet
volgerti Herrera^
{Colpito, interrompendo).
Berbera.
SAiaUS.
e
Herrera....
D. Consalvo
dire
lEROEZ
Sebastiano
presento
Marco
HEMEIA.
nei
(Vedendo
X.
{A
^
Sabellot
Serrerà
mentre
Mendet
e
allòntanoùno):
si
Sedete.
Sabellos.
D.
Eccellenza!
Consalvo
(Sedendosi). Dite, cittadino.
Cittadino
Sabellos.
un'udienza
la
D.
Essa
E.
lo
ho
pel quale
scopo
semplice. Io,
è
che
più
la
loro
delle
Ella
come
chiesto-
sa,
cito
eser-
farà
sola
traffichi.
si che
può
la
È
moralizzare
i
anche
Repnbblica
il
vi
una
popolo.
sacri
bottega
rimedierà
un
mercato
un
più
che
molti
sono
fanno
e
tutta
è
non
sacerdozio
un
essere
volte
penna,
dell'ingegno. Oggi
in
dovrebbe
Cittadino,
purtroppo.
vendono
convertiti
Dio
il
che
ma
Eh!
brioso
V.
da
Professione
santo;
che
Presidente;
professione di giornalista.
Consalvo.
Sabellos.
(Siede).
a
vile
miserabiliobbrob-'
ministeri!
la
tanta
stiere.
me-
son-
società.
corruzione.
Ma
D.
Consalvo.
Voi
Sabellos.
127
SECONDO
ATTO
credele
dunque
Dio
in
e'siele
di
fede
pubblicana?
re-
è, Cittadino; persecuzioni, esigli,martini
Cosi
non
potrebbero cangiarmi.
D.
Consalvo
[Stringendo
somigliassero tutti
(l4evandosi
Ecco,
piego).
i
dì
mio
avviso,
fruttare
in
avvenire,
consegnando
progetto
un
della
è
alta
più
Don
a
ramente
libe-
pure
Consalvo
un
istituzione
una
per
importanza,
sia attuato,
ove
ras-
me.
e
Cittadino,
vi
I Cosi
esponetemi
Ora
pubblicisti...
da
Bravo
Sabellos).
a
saccoccia
a
che,
mano
bramate
quanto
Sabellos
la
la sicurezza
che
e
può
la gloria
e
della Repubblica.
D.
Consalvo
[Riponendo
volentieri,
Sabellos.
di
»
compilare
in
Consalvo
la
di
complesso,
vi ho
non
"k
ben
Ecco
si
che
»
Repubblica,
:»
che
»
in
"
della
»
pensiero
governo
Cittadino
il
SA9GLL0S.
statistica,o,
dell'in-
Vi
spiegatevi;
prego,
d'uopo
popolo
ed
a
;
pensato
quello
sia
che
distinguerli
in
deve
ma
d'una
ed
maschi
preoccuparsi
della
dire
che
gU individui
numerare
invalidi,
meglio
per
a
è
io ho
fisiologia
del
nazionale.
Ciò, parmi,
«
a
e
la Penisola.
tutta
limitarsi
abili
in
femmine;
delle
studiare
di
la dinamica
e
Presidente;
come
deve
non
compongono
Consalvo.
di
ramificazione
una
compreso.
saggio,
un
topografia
ciglia). Che?.,.
le
qui,
»
la
Stato
incaricati
Ministero,
sentimento
{inarcando
«
Sabellos.
»
il
geografia,
del
e
nello
stabilire
uffizi, centro
telletto
j»
di
Trattasi
a
]»
^
0.
così
ditemi,
ben
esaminerò
Lo
piego).
tratta,
»
D.
Intanto
«e
il
taccoccia
in
è
Tinquisizione
delle
coscienze
e
menti!
Benissimo;
opposte
»
volta
"
mano
n
della
y^
paternamente!...
"
cioè,
»
l'ordine,
a
redini
coscienza
della
del
del
scienza
e
tendenze
con
Uffizio.
Santo
della
il governo
che
iscopo,
con
del
quelle
"
le
ma
possa
pensiero spagnuolo,
al
non
potrebbe
più complesso
e
ricondurlo
della
a
attraverso
ridursi
che
è
in
il sole
guidarlo...
esso
trionfo
libertà, della
Dio
Una
Ascoltatemi.
Repubblica
popolo,
affatto
della
civiltà,
giustizia e
alla
notte
deldel-
128
D.
PAKTBOONK
Taleismo,
»
degli impieghi
»
dutezza
dere, poco
»
grandi
»
degli studi,
:»
liderebbe
»
riuscita
»
colla
D.
Voi
mi
«
n
fondo,
nel
idee,
«
quale
ammiro
del
il progetto;
D.
Oh!
uomifli
sia
di
fonte
quanto
si merita.
me
la
per
unisce
peraltro
mille
»
non
7"
ne
molto
Colui?...
benefìzi
e
mio
sublime.
e
più
!
ed
la
il
un
lA
sia
semplice,
sue
di
come
parisce
apcinarlo
avvi-
è.
mente
sua
suo
per
non
campo
che
alle
degli
uno
emerge,
avuto
sarebbe
è
madre
carattere,
non
sapere;
che
pilato
com-
menti
forse
è
pratica senza
Herrera,
Tidea
delle
per
ho
perchè
sistemato,
farmi
CUgìno.
ciò
io
Egli
una
ho
modesto
è
voglio
non
Spagna
sia
per
di
cuore
una
stro
Mini-
eccellente
zioni
profonde cogni-
pari.
sul
terrazzo,
ne
dice
male.
Nulla
dal
dì
Conte!
volgendolo
Le
«
il
in
Herrera
naturale.
più
potendo sopportare
liberano
in
e...
una
assicurarla,
bontà.
tatto,
vertiginoso
suggerita
della
Ma
Repubblica;
Queir
Consalvo.
Sabellos.
di
un
ha
ne
Pantegone,
posso
inesauribile
perenne
ingegno,
d'Europa^
sommi,
tesoro
un
coscienza,
di veramente
cosa
Io, veda,
pensiero. Egli
e
la
turbinio
rallegro'.Pantegone
uomini
gli
molto,
D.
chi
Conte
grandi
per
fosse
essa
[inchinandogi).
pavone.
ma
ne
più
virtù,
tutti
me
conso-
raccapezzarmi. Peraltro,
so
belle, più feconde, più robuste
GONSALVO
xoddis
[Con
fazione). È
Sabellos.
si
quando
Perdoni, Cittadino, io
penne
Garcia,
Non
paese?
un
il vostro
{inierrompendo).
ft Don
non
Presidente...
delle
suoi
a
degli affetti,
spirito, con
in
trascinate
Oh!
Io
ren-
popolo?
splendere qualche
«
bello
lo
con
vedo
GoNSALVO.
Sabellos
del
a
diretta
mente,
Repubblica
la
identificarsi
a
della
letteratura
secoli
del
di
avve-
il governo
cosi
compatta,
l'energia
della
nei
riuscirebbe
omogenea,
tutta
ragione
»
con
officiale?
propaganda
Non
poco,
a
fini
Consalvo.
indirizzando
militari,
e
la
e
[Continuando).
»
Sabellos.
civili
cattedre,
Cerlaraente!
«
«
delle
intelligente distribuzione
la stampa
GoNSALVO.
Sabellos
P,
colla
»
odio,
ricevuto
piccole, deboli,
anime
peso
ha
della
in
riconoscenza,
calunnie,
vili
se
in attentati
ATTO
»
infimi
contro
»
questi
mezzi
»
gratitudine; che
GoHSALTo.
D.
ad
Sabellos
voglio
della
inchino),
un
(Sì am)ia
di
il
verso
(Si alza
in
ordini
di
lei.
*
fwendo
terrazzo
di
quel signore
rimessomi...
vostro
lento
ta-
piedi),
piedi). Cittadino
in
agli
dirmi
profittodel
trar
con
disprezzarsi.
saprà
cosa
provar»
immeritevole
reso
da
essere
Repubblica
sempre
si è
di
ringraziodel progetto
aneh*es9o
(Alzandoti
nn
modo
al
credono
e
esso
adire
Io vi
avviserft
prò*
a
è
esso
Serrerà].
intanto
e
benefattore,
scellerati che
Ora
{Accenna
il
129
SECONDO
Ho
un
Presidente!
(Fa
di
rirla
rive-
Tenore
ad
Berrfra
accede
ed
segno
chè
per-
discenda],
HGUREHA
dal
{Scendendo
SaSELLOS
Consalvo:
D.
a
sé). Al
fra
Mendez
[Raggiungendo
Saòellos
mentre
terrazzo
ed
vi
secondo
assalto
accennando
sandosi
appres-
!
Ho
Herrera),
ad
vito
ser-
Herrera!
HsNDGZ.
Bene!
Mendez
Sabellos
e
{Scendono
dai
Msieme
SCENA
Herrera
(Rimane
Consalvo
D.
sé,
di
curarsi
delle idee
Herrera
silenzio
a
(Fra
senza
Ha
in
attenzione
presti
giardino),
XI.
HEMERA
D.
presso
DBIESTICO.
—
Consalvo
attendendo
che
questi
lui).
riflettendo
come
benché
Herrera^
si
al
intorno
sia
della
accorto
Sabellos
di
progetto
presenza).
sua
stupende quel Pantegone!...
Don
che
(Vedendo
ed
COVSALVO
ODI
nel
terrazzo
Consalvo
seguita
non
a
di
curarsi
lui).
Cittadino...
CoNSALYO
D,
Herrera
(Fra
(Con
Consalvo
D.
fatto
voce
sé,
più
forte). Illustrissimo
(Volgendosi
avvertire
volgersi). Ora
senza
di
recarvi
Cittadino...
leggermente
aria
con
questo bel mobile.
a
presso
sprezzante).
di me,
egli è
Se
vi ho
debbo
che
rivolgerviseveri rimproveri.
.
Herrera.
I
rimproveri
ria,...son
i
sempre
della
salutari
repubblicani, perchè
Pantegane
saggezza,...
ancorché
consigli. Del
siete il loro capo
rivoluziona-
resto, voi seguite
(Con
ironia);
9
ed
io,
130
PANt^OKB
che
de' suoi
testa
D.
umile
un
sono
Consalvo
milila
seguaci. Se
Io, peraltro»
serio...
uomo...
di
•libera;
Combattete
la
Se
ciò
volto
in
IJIerrEHA. Eh!
Consalvo
ben
d'up
moli
lascia-
sls^mpa, la paiola
masnadieco
è
noimuto,
(Fingendo
Voi
nei
gliate còme
è ben
che
Non
{Fissane
U
IConlraffacendo
di
Ué(W9
che
lo
fate
è grave
bene,
del
assai,è
il
blicano.
repub-
forse;
ma
denigrare
assalendoli
sostengono
vi sc8(-
a4w^«z«
il governo
contro
gli
tranuat;
che
l'epigramfjui: inkrroifà'
pubblica
le
furibonda
peggio,
una
nel
fino
samente
bastuario
san-
nefandili
e
i tetti.
rompendone
casa
si inventano
non
colpe
perversa
uomini
in tutte
si fa crollare
Ma
CoNSALvo.
lagnar-
a
famiglia.
della
Hebrera.
abbassalo
certi... uomini...
comprendere
non
iena
quelli
di voi.^
cbe.«.
piccini,piccini...!
Qub,
qui
sarei...
superiore a
di
una
Fin
mi
certi...
cosi
son
male
detto
Berr9ra).
ad
codesti
Contalvo)
pendo).
D.
motivi».,
per
un
mai
ho
non
fosse, non
Io mi sento
gli occhi
ciò
nioni.
opi-
degna
cQsa
la
principi!;
i
Cittadino, io
mene.
D.
esser
le peraone,
assalite, come
non
Consalvo.
D,
ravviso
le vostre
riputazionealtrui.
Herrerà.
D.
ma
•
voglio discutere
non
vilipenderein pubblico
là...
colpa..
rispetti
se stesso, quella di calwiniare,
che
e
la mia
è questa
Non
(buerrompendo).
Monarehia, ei9mb|itU" alla
della
orribili per
coscienza
d'una
fra le tenebre
chi
attribuirle
a
sofisticare
sui mezzi.
è
ne
innocente.
Herrera.
D
fine è buonp,
il.
Quando
Il fine!... Non
Consalvo.
ai
mezzi
dirò, che
se
il fine
è buono
Le
Herrera.
che
Consalvo
Herrera
ho
D.
esser
nel
gavazzano
come
dite voi
le
CoNSALVO
male
di
riputazione di
un
onesti
e
buòni!...
mio...
regicidi!,le
zioni
rivolu-
mezzi
orrendi
tificati
san-
repubblicani ?
ciglia). Ma...
voi;
(Interrompendo).
i
sono
non
sangue
{interrompendo). D'altronde
detto
fini: in quanto
onesto.
[Aggrottando
mai
sempre
cospirazioni,le congiure,
dal fine ;
D.
de' vostri
parliamo
debbono
ed
è inutile
e
non
Avete
di
un
vi
so
ripeto, Cittadino,
perchè...
peraltro«vilmente
onesto
e
benemerito
io
non
*
lacerata
la
patriotta.
ATTO
BìERteilA.
D.
Oh!..»
GoKSAtVD;
chi
e
mai?
Garcia^
Don
131
SECONDO
C!onte
di
Paninone...
mio...
e
con-
gfantò.
HeArera
[ìnmieo). Ah!
Bella
tanto!
D.
CoNSàLYo
0.
GONSALVO
HbRRERA
{Sdegnato,
è
I". GoNSALÌro
in
HcrIISRA
di
GONSALVO
D.
Hbrrbra.
La
vita
da
eseguire
al
bene...
è
a
GoNSALvo.
e
difende
mia
deridere
resto
te
{Con
inganno.
un
della
Monarchia!
vi
che
della
apostolo
frase). Ma
la
che
non
chicchessia!
Don
ha
Garcia,
rappresentata
Monarchica.
giustificazione),
una
repubblicani
fate
sempre
Ciascuno
del
scena
senza
stione
que-
la
purché
e,
parte
sua
si tenda
i mezzi
son
ragione.
Ciò
triste.
è
non
flagellare gli
aver
quale
Ad
attori
credete
voi
Ogni modo
della
d'innanzi
non
grande
uno
media
com-
starchi
Gli ari-
le intenzioni.
conoscerne
sempre
ha
dato
avete
bella!...
non
frase). Tutti
creatosi).
ben
noi
mondo;
mi
e
causa
una
di
la
continuando
conclusione
e
Brnila^
continuando).
dall'imbarazzo
uscire
per
e
caduto,
dovrebbero
IIrRRERA
Voi
gran
siete
chi
umana,
Gno9ce
donate.
per-
credo...
parte!... [Cercando
sulla
La
bisogna
in
frate). D'un
ta
seguitare
che
piace,
{Interrompendo
{Come
Presidente,
siete
Giuda
un
contro
commedia.
una
leciti!... Vi
D.
politico;ma...
o...
0
parola,
per
{Ripigliandosi
succede
Pan-
parole.
Consalvo
HeRRBRA'
di
e
bella, dirò.
di
D.
vi
se
Brutta
Non
Cittadino
parte nella commedia
brutta
GOflSiltVO.
di sapere.
Sì%tiOTe\,.,
seguitare
per
pensiero
Dirò,
una
bisogno
presene...
si insolentisca
permette
rallegro
ne
sapeva...
avversario
eoniinuando).
{hìterrompendo
IIerkbra.
mio
un
vostri;...è
{hUtrrontpendo
libertà
è
non
Me
sdegnato]. Signore, ripèto; riflettete
{Più
trovate
faceva
d'ingannarmi,
e
dei
Non
interrompendo).
(hUerrompendo
Io
vero!
Perdonate,
voi credete
Pantegone
D.
forse,
(huerrompendo).
0
in
congiahziòne
è stato,
e,
congianto!...
vostro
{huerrompendoi
tegone
Herrera
è
specchio.
ipmm!
significazióne particolare).
Cittadino,
vi
dirò
che
mentre
Et
reèpice finem!
l'uno
recita
e
Del
l'altro
132
PANTBOOKK
è
critica, vi
che
D.
gode, ^li
e
li lascia
è
quello
Herrera
perchè'
la tentaiione
di
di
Conte
insomma.
Pantegone^
è
CoNSALVO
la
portata
riuscire
rivoluzionario!
e
la
il
stato
fui
inconscio
strumento,
Lo
che
i
sempre
blicano
repub-
un
egli
suoi
ai
ha
tregenda,
del
diritto
per
altri,
egei
stile
:
dalle
mi
sue
sono
disegni I Oh!
in gran
sempre
la parte
fatto
inganna
affare del
sono,
ha
blicano,
repub-
egli appella
in
tanti
come
scandaloso
Amedeo,
Egli
da
come
tratto
'
vecchio
Pdntégone?
rappresentante
vero
anch'io,
di
bene
siete uè
che
tiranno,
apparènze;
cèduta
si vede
voi?
pazzia, Amleto
Anch'io
gli occhi!
sia
stato
sempre
Monarchico;
una
ogni
sovrano,
benché
mistificato
credete...
Voi,
del
finto
è
compreso
uccidere
ad
legìttimo
mai
avete
ah!
ha
Egli
Lo
dubitarne?
ha
;
Garcia,
midollo.
al
maschera
Bruto;
D.
replico che
vi
Ah!
egli è, ed
;
Ono
può
non
aperto
e
tutti!
onesto
uomo
un
(Compiacendosene).
Chi
Io
punto.
Monarchici
marcio
false
conbprenda,
alla porta!
mettervi
borbonico!!
I...
lo conoscete
non
governi
di
vi
non
!
borbònico.
anche
e
Amedeista
Herrera.
io
di gusto
spiego, Cittadino
mi
se
Cristo, lo siamo
In
Finiamola,
amedeista,
D.
ride
due
Fratello...
CoNSALvo.
voi
tardi
dkri
fratello!...
[huerrompendo).
Herrera.
heù
so
troppo,
Cittadino
Consalvo.
Non
agli
chi
qaeflo
à
ed
saccoccia
Più
colla fame.
mangia.
venga
di
borsa
toglie la
Anche
mi
Hebrera.
D.
che
personaggio,
terzo
un
lottare
a
Consalvo.
non
D.
sempre
stato,
pre-
tardi
ho
generale Hidalgo,
parte, opera
di Don
Garcia.
D.
Ho
Consalvo.
HstiRERA.
ha
Ah!
al
lo
non
re! E
in
mano
di
perchè egli
gettato
voi
agire
lo
la
pietra
credete
dite
a
e
per
stesso
Pantegone
vero
lavoralo
poi
dello
in
senza
realista;
ci
ha
io
oserò
traditi
la
abilmente
io
ripeterio in
in
posto
sempre
persuaso
(Accendendosi
fatale^
ho
awedermene,
Cittadino;
mano,
cosi
stratagèmma
quest'imbroglio,
del Monarca!
perchè egli
nel mistèro;
ritirato
ha
che
me,
il bene
da
ha
autore
quésta trésca,
chiaro,
:
dubbi!
i miei
vi
("arlerò
faccia
a
voi
apparenza).
134
PANTBGOKE
D.
Le
CoMSALvo.
lontani
l'uno
fatto
questo
Pantbgome.
D.
Voi
mi
trovale
della
temperanza.
Consalvo
{Come
i doveri
Non
Pantegone.
il vostro
Consalvo
lo
convenienza
e
dim«itic9re
faccia
Che
volete, non
{Fra
sé) Bonus
della
Voi
si può
stesso
non
cangiar
pratico.
me
ne
posso
natura.
Io, vedete, dappoiché
{Foru)
Repubblica,
il mio!
ottimismo
il mio
io
conoscete
non
bene
conosco
ed
vir!
facci».
che
fede.
troppa buona
rimproverano
Presidente
diavolo.
«cciechi, e
della
gli
E
il bene
Io invece...
mi
buon
un
parte lo
i limiti
per
sconsiglio agli altri;
liberare.
sono
qui
gratitudine!
avete
Tutti
di
fratt).
la
memoria
mondo...
Pantegone.
D.
della
ho
Ma
Consalvo.
lo
di
usepto
tale?
oltre
seguiiando
È
conosco.
spirito
talora
faccia trascorrete
Io
È
alterato...
po'
Io lo
lo
Si, benché
Pamtegome.
D.
riterrò
augurio.
voi lo credete
Ah!?...
anche
oggì^ io
!
un
vidi entrando.
Lo
Consalvo.
D.
tenuti
finora
Herrerà!...
certo
Pantegone.
D.
fortuna
una
hanno
ravviciniamo
ci
se
lietissimo
un
Io copie
GoifSALvo.
un
dall'altro;
come
politica ci
della
correnti
mi
giorno
trovo
notte
e
.
da
assediato
la
mia
fanno
mi
si addensano
Eh!
Pantegone.
riuscirvi.
la
cosi
Ho
ai di
Spagna
in
da
e,
poiché
le
riesce di ritrovar
mi
la
loro
nebbie,
la via in
la
veri
Voi,
oneste.
il
di
ed
affetti
é
e
tutti i mnli
con
cuore
ad
non
senza
ha
darvi
circon-
buona
avete
da
persone
un
idee,
di mira
vista,
potrete
umano,
sagge,
mestiere; che
avventurieri; che
gente
che
che
volte, e
politicaé ridotta
semenzaio
un
cercare
canaglia politica per
ripetere tante
ogni parte;
senza
eoi
chiacchiere,
bussola,
profondamente
udito
nostri
è
loro
voi dovete
voi
di persone
conoscete
la
non
cugino mio,
invece
che
le
intriganti!...
e, malgrado
burrascosa.
lontana
tener
che
smarrire
attorno,
alla notte
mezzo
di
certi
esperienza, essi, con
imbrogli
mi
certi figuri; da
essi
zioni,
convin-
senza
che
lano
pullu-
il
proprio
interesse.
D.
Consalvo.
Pantegone.
Han
Si
detto
tratta
di
il vero!
corsari
t^e
si affrettano
eon^
tena
m*
Stancabile
all'isola sognala
6a»
.divinità.
essi
se
^Ho
»ge"^PP"^i
con
Le
leggi?
comando,
D.
alla
Benissimo.
è
Ed
e
naturale.
cosa
di
pesci
ricordando
alla
all'esca caduta
i
D.
danno
ad
H
Del
di
malnata,
nel
a
se
capi
abbiam
trionfo
della
martiri
Oh!
ricompensa.
per
guardatevi
volete
non
dere
ca-
precipizio.
saggi consigli;
repubblicani,
A
ad
mio
buon
la
anche
-Consalvo;
la
rispetto per
di
nazione
deve
essa
a
io
fu
dare
Egre^amente
mi
essere
quindi,
le
non
ma
non
me
non
fortuna,
voi nelle
in
inchino
io
ho
stre
no-
sempre
volontà
solo
dei
obbediente
ogni tempo,
Cortes, usando
reverente
vita.
la
;
poli.
po-
il sostegno,
L'essere
proclamata
l'ingegno, la
\
sovrana
ogni potere.
diritto^ hanno
pronto
abbiamo
annoverare
preoccupazione. Oggi
incontestabile
D. GqrsalVo.
servigiche
perii
i
il cammino
lungo
alterano
vostri
poter
ordinatore
della
intensa
fesa son
i
come
è cosi?
il massimo
lO^ólo
d'innanzi
ogni parte
facilmente!
cosi
resto, noi
sembra,
ai decreti
più
uno...
rivoluzione
miglior accorgimento.
e
L'opinione pubblica
ma
si
rovinare
de'
occhi
Ascoltatemi,
nutrito
torno
d'at-
lo credo!
file!... Non
PANTE60KB.
Ecco
razza
e
tesoro
intendere
Oh!
quanto
e
da
sacrifizi
E
la
questa
buoni
; ho
GoNSALVo.
a
da
farò
Io
Pamtegonè.
ad
uno
doffK)di ogni
ricevuti
—
i nostri
ecco
qualche agguato
CEoNSALYO.
la
Oii
li vedo
nell'acqua. Circondano
loro:
là popolarità
cugino,
temete
del
li dissolvono.
potere
colpi, gli schiaffi
patria;
scroccarsi
D.
partiti amanti
conoscerli
a
al
attorno
—
in
cipitare
pre-
istituzioni,
le
Le
I
con
di
costo
a
parlate, me
mentre
liberà, della giustizia!
bene,
sfnggire
Il giorno
degli intrighi, gridano
resi
Tabbracciano
corrompono,
io,
questi piratiaccorrono
frotte
ad
discopro!
ne
Pantegone.
riescono
e
dell'oceano.
questi predoni... apprendo
Quanti
Essi
potere!
calpestano.
Li
popolo?
meta
loro
la distruzione.
o
CoNSALVo.
le
deiregoìsmo,
notte
lo lasciano
hon
infrangono,
del
del
nell'abisso
esso
bene
vero
e
nella
giungono
scoglio
diisperatatenacia
1S5
SECONBO
ATTO
la
mia
del loro
Repubblica;
per
la sua
di-
136
PANTBGOKB
di
Ck"sl, benché
PanT£GON£.
io
ogni
riconosciuto
ho
sussiste
governo
si è veramente
liberali; quando
si
è
si
può
il bene
operare
delle
proprie
il fiore del
crescere
e
D,
la
il
perchè
coloro
fizio
sacri-
del
segreto
cosi,
despota,
il misero
per
far
Ha
d'un
trono
si
che
popolo
bq-
può
serve
affrontare, quando
CoMSALVO.
Non
Pantegone.
ma
amano
vi è che
Il sangue
se
se
della
Consalvo.
tirannide
far
perchè
bene;
suo
sid
pati)"olo.
provvidenziale ;
è
della
coltivare
per
la santa
e
rugiada
difenderlo
fine
i
patria
delle
pressa,
op-
custodire
vi
dalle
fa
il
tare;
spun-
mam
plebi
maturarlo
e
repubblicani,
utile
cosa
! Senza
disonesta),si può
delle
In
idee
e
crileghe
sa-
aberrate
onde
frutti
io
ho
di astenersene,
se
entrassero
tradire
efficacemente
cosi
preparare
guisa
questa
invece
prudente,
e
parte dei governi Monarchici
(cosa sempre
il
Principe
lavorare
il terreno
pensato;
sempre
a
per
alla
pubblica.
Re-
così
ho
fatto.
sempre
Consalvo.
Pantegone
il
pensieri!
sempre
il progresso
forti;
comprende
non
terreno
dagli insulti
in
tamente
aper-
trqipo
trascinare
sul
per
mio
rivendicazione!
Ecco
farebbero
e
crescerlo
Sublimi
Paktegone.
che
rimanesse
corrotte; per
di
libertà
nessuno
muovere
per
è fecondo;
restasse
a
ragione!
avete
martiri
vi
della
della
nel
lasciandoli
inutilmente
nessuno
fiore
sacro
ingannato,
combattono
dire;
dei
cadrebbe
esso
ed
che
e
li seguirebbe
non
si può
non
agli oppressori, perchè
popolo ignorante
lo
questo martirio,
E
incalzando).
ed
guerra
che
quindi
D«
conforto
(CoiUiwuando
avviso, devesi
D.
nel
mento
reggi-
Benissimo!
CoMSALVo.
0
è penoso,
di
soffre !
Pantegone.
D.
forma
dissimulare!...
del
chè
per-
della giustizia,
rinchiudere
e
ammorbante
all'ombra
che
intenzioni
ed
vero,
si deve
apparenze;
le
cuore
è
l'anima,
al-
popolo. Quando
amanti
qualunque
sotto
politico.È jd'uopoy
del
la volontà
per
di governo;
le forme
tuUe
fondo
in
priocipU repobbliGaoi
Ora,
ora
(incalzando
perìodo
transitorio
vi
comprendo!
sempre
;
come
più).
Accettai
prologo
la
Monarchia,
necessario
della
come
Repub-
ATTO
blica.
io
L'uroaniti,
più ristretta)non
vita;
ma
che
caladisma
an
slancia
d'nn
via
vi conduce
che
del
ai
GonsAiiTO.
Pantegone
il salto.
GoNSALvo
la
GoA
srera
della
spirale
Quando
economico
avviene,
popolo
si
batto^
la
un
senza
ricade.
Trascinato
il punto
grandi reazioni
die
dal
dono
succe-
violentL
di
ed
serie
I
essi in
essi
la
tempo
ritemprino
gli uomini
ad
al
non
di
nella
vita
la
assumere
popolo
sincera
loro
È
governo.
cosi
ora,
se
gegno
in-
un
in apparenza,
solo
faccia
mano,
vantaggio
a
del
partitie
ritomi,
positivedella
e
la
Stesso
tenace
atti, per
poco
si
nello
eoa
anche
di fatali
e
che
d'uopo
prove
sono
strìnga
Cair parte
a
bendiè
governo;
pentimenti
salde,
tutta
poter impegnare
non
popolo.
nd
vi
che
e
volontà
una
repubblicana,
È
di
chiamandovi
fiducia
giganteggia in
eh' io
Garda,
dispiacere
del
ùg^
basi
gettare
a
narchia,
la Mo-
maestà!
combattuto,
direzione
che
Permettete
grande
hanno
di
contribuito
servire
nel
io,
pensando,
Pa/nUgone)
a
Repubblica
questione
diano
via
ona
superiore,
le
ecco
loro
sviluppo
oltrepassa sovente
peso
Ed
potente
il
cosi
forma
od
gpro
Repubblica
e
mano
dimostri
che
grado
progresso.
rivoluzioni
(Commosso),
(Siringe
b
delle
alla
splendida
della
un
potentemente
incrollabili
(
nello
nella
Giusto, giustissimo!!
ho
vi
sbalzi
perde l'equilibrioe
;
{ContinuoMdo],
sua
popoli
a
morale
proprio
periodi
a
logica del
ad
tratto
quale spiccò
D.
è la
i
cosi
grado
a
che
dall'impeto
D.
procedono
percorrono
per
(e
penso
ascendente,
137
SBCOKDO
sono
spetti
so-
zioni.
cospiranuova
e
devozione
alla
Repubblica.
Assonnatissima
Pantegone.
ad
alcuna
libertà
per
vita
vedrò
dal
meta
giustiziae
quale
ed
privata,e,
mio
son
il
lontano
romita^io
i
degli apostoli
la
peraltro,non
soldato; ho
con
soddisfatto.
cuore
dal
Hi
contento,
libertà;
prosperità del popolo.
le mie
tanta
della
gazione
abne-
ritirerò
nella
con
quiete
agitato degli affari,
mare
patrìottimilitanti
della
fatto
aspiro
l'aurora
solvere
combattuto
ho
io
tranquilla e
Io
veduto
ho
costanza,
la coscienza
della
la
vecchio
son
Finalmente
e
gran
lo
carica,
campagne.
vera
riflessione!
Ad
la
poggiare
vittoria
alla
della
essi^ a voi, Lopez,
138
PAKTEGONB
lotta
la
la gloria;
e
a
la
me
la
e
pace
del
gioia
vostro
trionfo.
D.
No,
Consalvo.
voi
no;
di
battaglia,giovine
ed
intellettuali;robusto
l'avvenire
e
ferve
alza,
del
ci viene
essa
Voi
e
la
in
cui
terribile.
da
alla
dovete
del
sarete
morali
fra il passato
rulne
zione
rea-
nate
insangui-
le
da'
parti
Verrà
nostri
vostro
mici.
ne-
caràttere
il
presto
giorno
necessario
opportuno,
irato
vittoria,ma
nostra
una
intelletto.
elemento
un
forze
spirito della
patria l'energia del
vostro
campo
risorgere gigante
di
tutte
di
dalle
teste
sue
il
guerra
Lo
Il presente è
contrastata
potenza
fisico. La
minaccia
e
vendetta.
di
di
ancora
feudalismo
gonfia
e
qual siete,
ancora,
l'idra,le
come
abbandonare
dovete
non
il
per
governo.
Pantegone
(Con
non
vantare
negli
affari di Stato.
E
la
(come
ben
manca
quindi
lo
esercizio
tutti i
osservava
della
tica
pra-
essi
ad
per
a
fui
sostanza.
la Repubblica.
d'uopo
la
consumata
studio
delle
questioni
giornale);
nostro
loro
La
chiudersi
i
Ora
e
malattia
in
dei
è
cerchia
devono
repubblicani
al
condo
fe-
democratici
Spagna,
nella
noi
a
ranza.
l'intolle-
delle
loro
studiarisi
partitotutti gli elementi
sani
ed
di
onesti
politico.
convertire
dei convertiti
per
ha
abbiamo
specialmente
Splendide ragioni!
sinceri
gran
Io
saggi consigli; possono
nello
un
libertà.
ma
dogmatiche.
del mondo
noi
a
pensiero;
tendono
raccoglierenel
mio,
e
spirito degli affari,indispensabile
paesi,
Essi
Pantegone.
anni
mezzo
voi
inesperienza. Noi
nostra
lotte del
nelle
idee
in
come
dare
possono
sociali
in
qualità.
molti
vissuto
d'uomini
appunto
Essi
vita
Ho
mie
giovinezza.
Consalvo.
guidare
sulle
l'esperienzadi
che
posso
dalla mia
D.
v'illudete
Non
umiltà).
le
di buona
essi è
la
loro
forta
magnanimi
sacrifizi dei
moltitudini
raggirate dai
d-un
efiTetti
0
pazzia
poi
che
masse,
l'aspettodel
In
Nulla
fede
i
e
della
tristi
e
più utile,a
parer
ragionamenti freìddi
e
di coloro
paissato,
non
che
taK
già per
brano
sem-
la
sua
persuasione.I grandi
repubblicani
calcolo.
di
possono
sembrate
dagli astuti,o
eccessi
e
alle
di
D.
GoKSALvo.
del
porte
dischiode
coi
vostri
la
facilita
consigli, di
voi, per
il vastissimo
in
governo
feconda
col
la
esempio,
vostro
vi
patria
alle
mezzo
del
nella coscienza
e
vie*
sono
ora,
rimane
spetta,
aumentare
itàTÒfCoUSalvO
dò
PSINTEGOME.
al
voi
A
riluttanti.
e
via
la
repubblicana. Fatelo,
fede
a
oflfciale,
vi
potere
e
tarde
masse
se
pubblicità,della propaganda, deiropera
della
campo
che
Tappunto,
Cosi, per
le
tate
199
SBCOMBO
ATTO
popolo
scente!
ricono-
sarà
!
SCENA
XIII.
X
KTTI
MeNDEZ
dalla
précipiloio
(AilroMdo
lEMIZ.
e
tee"nda
p"rla
lenza
siniilra). Eccel-
a
! Eccellenza!!...
D.
frotta
Una
Hendez.
di Marco
D.
Gli
E. ;
V.
hanno
hanno
ne
di cinta
{Seguitando). Si
ed
ora
li fuori
son
deirE.
E
D. Consalvo.
Gridano
delle
pascoli chiusi
li hanno
barriere,
spingervi
a
alcuni
di
di
invasi ed
dentro
appiccato il
quindi,
V.
i
verso
ed
greggi
fuoco
essi,
a
diversi
il
mura
E....
sono
e
a
avanzati
viva forza
fin
qui
presso
vorrebbero
il
venire
palazzo;
in
senza
pre-
pretendono?
che
terre.
loro
contro
Oh
ragioni.
loro
Dite, ì
Consalvo.
Hbndbz.
villaggio.
nel
V.
JBsporre I0
Mendez.
di
canico
vul-
Ebbene?
CoifSALVO.
Mendez
le
anche
Scalato
giardino
del
diretti
i mandriani
bosco.
discorso
un
!
poi
sono
da
tumultualo
Herrera
basta ; hanno
Ké
del
ha
atterrate
costretto
punti
D.
si
eccitata
contadini,
Herrera,
insorti
armenti*
D.
di
Scellerato
Consalvo.
Memdez.
accaduto?
è
Che
GoMSALVO.
è
torti !
i
proprietari; vogliono
il mostro
certamente
la
comunione
delllnternazionalé
?
che
D*
soffia in cotale
Consalvo.
reidistal
Non
v'ha
incendio
!
dubbio!...
Peraltro
quell'Herreraè
un
140
PAMTBaONB
è
Mendez.
È
sordini.
Pantegome.
Siete
Cabet;
[Dalla
Dite
vi prego,
ad
sospinge
fate entrare
rimanderà,
che
loro
teàondo
del
ioglia
si
le
e
tradizione
della
memorie,
li
e
spirito
quei
certp^
son
ne
cessi
ec-
torto.
Mendez),
S. E.
;
parlerò loro,
loro
{A
CoNSALVo.
D.
Io
del
Consalvo
pure
delle
dello
ìipn è la dottrina
campagne.
deplorabili.Consalvo,
convinti
Mendez
nelle
l'effetto
sono
di Herrera)
popolazioni agricole
agita queste
fuorsennati.
consioiiii
Fatti
è il fanatismo
ma
cosi
D.
domina
di^
promuovere
si pescai
sia Tintervenlo
ne
che
che
approfittaper
errore.
un
prova
reazionario
che
in
si
tutto
torbido
nel
invece, (e
di
Di
tristo.
un
utcio
entrino.
Avanti;
sinutra).
a
entrate
di ascoltarvi.
compiace
Sciagurati!
Poveri
Pantegone.
di
ricchi
spirito; ma
di
Vedrete.
cuore.
XIV.
SCENA
•
DETTI
e
altre
armi
peto,
D.
acceUe,
Consalvo
la
Tuttavia,
giustificabile.
di
Pantegone,
Contadini
A
{Nesssuno
vicenda
e
Tutti
gli
Primo
Contadino.
Contadino.
Tutti
gli
gono
avanti:
luogo
e
alfa
mi
non
alle
Conte
del
istanze
eccomi
(Lo indica),
sembra
dii^postoad
Parlale.
alVinvilo
tu.
[Tuttavia
D.
di
Consalvo.
decide
si
nessuno
a'
[Alia
Vogliamo
vi fu
C'era
Contadini
alla
uno
cl^e
contadini,
dei
è
in
mezzo
al
giustizia!
Vogliamo
Che
Primo
altri
Parla
Contadini
altri
Consalvo.
cedere
rispondere
osa
[Finalmente
grida).
gruppo,
D.
sottovoce):
Contadino
Primo
essi
im-
con
parola).
la
prendere
per
querele.
di
alla vista del
condotta
vostra
qui presente
le vostre
ascoltare
dentro
irronopouo
di
e
di Pantegone.
e
Terrazzani;
Consalvo.
Essi
di fucili
coUdli,
forche, di
titubanti, timorosi
si arrestano
di D.
presenza
di
di distruzione.
slrumeiUi
o
tosto
ma
di
armati
CONTADIMI
rinfusa).
ciò che
Si, si giustizia
!.
è nostro
!
tolto?
volta...
una
[Volgonsi
rinfusa).
ai
[Esita^
r
loro
Parla, parla!
si
confonde,
oratore
e
tdce).
io
sospin-,
142
PMITBaOKB
Contadini
di
(Segni diversi
Pantegone
fratelli,siam
tolti
l'altro. È Dìo
che
Contadini
Lei
i re,
voi,
fra
comune,
vi laadavftno
e
delle
raccogliere i rimasugli
Perchè
Contadino.
bene
stale
e
di
signori,
in
godere
à
campi
Be' loro
a
messi?
pingui
pietà de'
avevano
teirra
entrare
loro
i
voUa
una
servi,
loro
lo dirò
v'ingannale, figliuoli.Ve
Pietà!...
Pantegone.
iugeri
pochi
espressive).
lei!
parla bene,
lasciato
avevano
riin
aiutarci
esclamazioni
gesti ed
con
tntfi
è Tamore.
Ma, cari miei, sapete voi perehè
Pantegonb.
Primo
dobbiamo
Dio
e
;
siam
péircbè
dofuta;
è
eguali; perchè
tutu
Contadino.
fi
lo comanda
[Approvano
Secondo
MòàiiBfagioàe).
Essa
[Continuando).
\
!
avevano
il^ il perchè;
attenti.
,
Contadini
[Sì stringono
intomo
PsKnUgone:
a
Ut
i
cUrióiità
sui
l"%o
volti).
I
Pantegone.
servi ; siam
né
fra di
d'una
padroni
tòro:
Se
*«-
Contadini
Ma
[Continuando).
padroni?...
Ebbene,
—
dissero
i nostri
che
Come
È
fare?
di
Ciò
essi
avranno
Cosi
chi
nostri
son
chi
Contadini
le
di
nostre
(Alla
Contadini
e
?
comperare
rinfusa). È
Cosa
senza
erano
(Alla
rinfusa).
Terzo
Contadino.
Morte
Tutti
[Rìso
prolungato).
è
delle
per
Nessuno^
le
f
altre
-^
vero!
quei padroni?
Birbanti, canaglia!...
a
quei
noii
iti modo
birbanti
?
di chi
nostre
proprio
E
essi...
per
godere
chi
è?...
in
son
di
mune
co-
terre;
conto.
tasse
diven-
Nessuna;
comprare?
véndiamo,
véro!
e
lasciamo
ricco?
Nessuno
guadagnando.
soggiùnto,
lavorare
potrebbe
le
non
noi
per
qualche palmo
terre
?
diventar
a
astuti ; facciamo
Dùnque
diventerà
quali
arricchire?
tutti,hanno
campare
loro
può
Pantegone.
schiavi
da
ricco
nne
solo
Dunque?...
nessuno.
ai
è di
altora
—
lavorando,
sapete;
lavorino
che
coni
diveMitar
per
proprietarF, e
si fa ad
quei padroni
servi
detto
i mezzi
hanno
droni,
pa-
giusto!
come
tutti lo
Voi
pìjrné
fon
cittedilii)
avevan
padroni.
ma
rinfusa). Giusto!
[Alia
Pantegone
tutti liberi
vi
mm
le terre, éàventano
servi ;
più
sono
(ccs^
i nofttri servi
ricchi, comprano
Non
volta
lutti
le
e
Primo
Contadino
Tutti
{Alte rUate).
Pant^GOONE
{Con
tosa!
Oggi
voi, fate
Ib
acquistate
ed
i ricebi;
come
Antonio
stati in
fossero
assieme
cosi
scompariranno
$K0) olia Mt^
a
puA»
ha
per
sé,
sollanio:
Vi
hanjio
E
te
stesso;
{Alia
Pantegone.
Altri
rìnfuta).
{Alia
PANTfifK)NE. Gridate:
Gnor
a
che
che
lavoro
voi
e'
domani
vuoi
non
U
pei
felicità
vi
gnate!
la-
sarà
sia
voi
dalle
:
ricchi
stro?
vo-
fatto
a
rete
Sa-
verità divina.
renze
appai
tristo,devasteranno
qualche
ciò
la
ciò
che
è
sarà
vostro.
fraternità,ecco
Don
Don
ragione
tirare
un
ma
velo
precetlo del
il
degli altri; gli altri
che
rinfusa). Viva
Viva
no!
gnor
cristiani, seguite
siete
se
colpevoli imprese;
tutto;
di
no!
{Alia rinfiisa). Viva!
A
ciò
;
non
altri,ingannati come
se
{Alia rinfusa). Bene
Contadini
Pantegone.
mezzo
possedimenti?
uguaglianza;
Contadini
il
il libro della
Vangelo,
Sàt-e il mondo.
giorni a
alla
essi
ma
vero;
la comunità,
la via
aperto
è
più essere
pazienta. Anche
aver
; ipyeavete
per
parole
Duu;ae,
Contadini
sei
impiegato
non
domani
Alcuni
Bisogna
pocQ.
Vangelo. Rispettate oggi
v^R|
tere
met-
potuto
vi devono
poveri,
il
vostri futuri
i beni
Se
!
no
eaaere
dice
false, dalle
Contadini
! gpor
no
agli altri quello
voi,
così
è accaduto
compaesano?
vostro
fare
contenti
(atto
ha
vicino ? Non
atterrale, devastale
voi
Non
e
Non
questi tali, arebbero
più
poco
ciascuno
padroni!
contado
potete emnciparvi
voi
Oggi
il
grande fortuna?
vi devono
non
risparmi
estendete
poco
Oggi, figHooti,non
{Continuando).
servi;
i
Uauros,
rfnfusa). GnoT
{4UA
Pantegone
det
a
poco
mantener
coi
risparmi;
altra
bel giorno vi svegliate ricchi,
un
come
comune,
una
a
ben
oggi è
voi, per
p^
dei
terra;
padroni
Pietro
a
late
che
ecco
Padillos, qui
Ì9 stesso
GoNTADim
di
poco
podere;
vostro
lavorare
gqadagni,
un
ai morti!
oh!
Oggi, figliuoli,
voi, dovendo
dei
Marte
deruorio).
tuono
{ContinuandQ).
143
sbgondo
ìltto
la
spetteranno
ri-
la
Ecco, figliuoli
giustizia.
!
il Conte!
Consalvo
Presidente
della
pubblica!
Re-
Viva!!
Consalvo, potrebbe punire
io stesso
l'ho
sul passato.
persuaso
a
le vostre
perdonarvi
^
144
PANTBOOKE
Secondo Contamko.
•
Yi?a ilConle!
Tutti gli altri Contadini [Aliarinfu$a).
Vivai viva!
Pantegone. Ora andate; andate a rìmMiare voi stessial mal
fatto
lebarriereatterrate ; e lavorandoditedentro
; a rialsare
daH'animo:
bene^perchèfacciamo
Facciamo il nostro
—
de* nostrisimili!
quello
—
Alcuni Contadini [Aliarinfuta).
Gnor si! gnor si!
Altri Contadini {Alia rinfuta).
Andiamo! andiamo!
al mio
Pantbgone. Vi recherete,
d'ora innanzi,
"^nidomenica,
ranno
riceveed ivi,
che ne hanno bisogno,
tuttiquelli
castello,
pane, minestra e vino.
Contadini {Alia rin/a«a]^
Grazie!Grazie!
PRmo
Contadino. Viva Don Garda! Viva Dòn Gonsalvo!
Contadini (Aliarinfu$a).Viva! Viva!
Secondo Contadino. Viva la Repubblica
!
Contadini. [AliaHnfuta),Viva! Viva!
Terzo Contadino {A
noi,
per leici faremo
Cùiualvo)Ora
Don
mazzare
am-
! Viva il padrone
!
e la liberti
Viva ! Viva !
Contadini, {^iiarinfina).
a Mendez)»
Mendez,serviteloro di
[Volgendosi
D. Consalvo
guida.
ai Conladini),
MeNDEZ (Volgendoti
(EtcepelptHmo
FVHieìììy
segViìiemì
dalla prima
porta
Contadini (Tenendo
a
gioia:alla
segno di
iinistra).
Mendez
ed
agitando il
Viva! Viva!
rinfuta).
dietro
a
SCENA
PAMTEfiME e MI
loro
berretto
in
XV.
CWSALVO
DOIESTiCI.
—
Pantegone. Avete veduto? Avete udito?
D. CoNSALVO.
sempre
di tutto cuore;
Io vi ringrazio
di piùla vostra
Pantegone. Ammirate
Domestico
la bonomia
di
[Entrando dalia prima porta
(Si avanza
dispaccio.
ritira presso
il medesimo
e
e
intanto ammiro
ilvostro tatto.
abilità,
consegna
a
!
queiperversi
a
sinistra).Eccellenza,
un
D. Consalvo
i«n
plico;
uscio).
D. CoNSALVO [A Pantegone).
Scusate. [Apre il dispaccio).
Pantegone.
Vi pare?
poi
si
D.
GONSALYO
{Dopo
mio
rincrescimenlo
per
Madrid;
Voi
restate
Del.
sempre.
mie
le
resto
Pantegome.
Oh!
D.
(Stringendo
D.
Consalvo
Consalvo
le
è
alla
quale,
vostra
casa
fate
valgo,
posta.
ora,
vi
come
mento
assegna-
pure
grazie.
la
dai
[Esce
(Esce
mano
rivederci
A
Pantegone).
a
dunque.
uscio
primo
Consalvo
D.
dietro
sinistra).
a
dopo
avergli
dato
il pcuso
alzando
delVuscio),
cortine
XVI.
SCENA
poi
PAMTEfiONE
Pantegone
famiglia
della
tosto
rivederci!
a
Domestico
partir
di me.
su
Pantegone.
che
quel
è forza
i Tattorini
tra
Questa
scuse.
per
Mi
colla vostra
villa
Cugino, COIl
ditpaceio)»
lasciarvi.
sciopero
gran
in
qui
farete
prego,
debbo
vi è
al
un^occhiaia
data
a»er
l45
SBGOKDO
ATTO
(Passeggia
ad
Arrestandosi
la
per
tutto
scena
concentrato
ne*
porte del potere mi
trailo). Le
un
AMNITA.
suoi
sono
pensieri.
chiuse?!
^
Ah!...
usci
gli
sedio
AnniTA
(Passeggia
{Andando
la
sono
mi
avete
mi
delle
questa
Eh!
l'as-
soccombere!
o
premura).
donne,
pel
casa
mio
al
condannata
avete
tutti
Ànnita!
affannosa
con
in
messo
ancora).
Capitolare
sventurata
volerlo,
senza
ma
più
grimaldelli per
ferma
si
Ecco
Pantegane
verso
io
Voi
so;
al nemico!...
altro
resta
gnore,
poi
nuovamente^
posto d'ogni intorno...
è
Non
disse... Abbiamo
ben
ora...
per
Ah
! Si
delle
dri!
ma-
bene;
più
lo
atroce
supplizio.
Pantegone.
Annita.
Che
Oh!
Pantegone.
Annita.
Vi
Ma
Ines?!
Si,
il mio
Signóre,
Giovanni,
Pantegone.
no.
la
Pantegone
mia
male,
Mi
soifro!
quanto
sapesse
trattano
questo
sorella...
Annita.
Ella
se
Ah!
mai?
dite
forse
hanno
!
Giovanni...
ama...
(Con ^nla
Signora.
ama
di
in conto
ah!
Ines!
non
una
figlia,d'una
dirò
più
mio!...
strazio.
Non
vi
!
meraviglia).
Io
muoio
di
iO
-
ha
146
PAKTBaOKB
che
parola
! Io
non
vi
che
.promesso
credete
che
di
Siatene
Annita.
riaccendere
fn^e
!
si
non
Si
—
può
n
»
l'oggettoci sfugge,
»
e
)"
gigantisce il desiderio.
^
la
9
rarla.
Tf
ed
»
Allora
»
paci di morire
»
istante, il
noia,
noi
rendervi
ho
ciò
fare, Dio
mio!
rola.
pa-
a
tro
un'al-
già
divampa
noi ci rivolgiamo
nel
si
tutto
che
di
pur
si
tutto
tenta,
bene
ritornato
è
tranquilli posses-
nostro
si
Tira
ci viene
esso
;
Ma
ci
ad
esso;
mani
in
cangia
affronta,
dietro
affer*
per
disperazione,
di
più
allora
fosse
in-
cresce,
affanniamo
le
non
quel-
se
cuore
potente
riavere,
si desidera
nuovamente
Corriamo,
riuscendovi,
;
sguardo.
lo
d'amor
guerra
stanchiamo
s'invola; protendiamo
l'amore
ecco
volta
ne
allontana, più
che
Non
ce
Udite.
umano!
cuore
si desidera
Una
altrove
volgiamo
si
esso
forma
prima.
siamo
che
ca-
per
un
perduto.
dovrei...?
io
Pantegone.
Annita.
"
dell'oggettobramato
Ed
Vi
la
Nella
—
quando
avere.
T^
Annita.
dice:
ama
seri
il
bene
che
)"
più
!
pazza
manterrò
e
Come
là dove
spenta
conoscete
non
proverbio
chi
quando
illude.
si
fiamma
voi
un
vince
di
tore
tor-
!f
Eh!
ha
son
modo.
questo
tutto,
mie
certa!
una
fuoco
Pantegone.
del
io
;
io l'assunto
perduto
aver
delle
la lesta
in
preso
Ella, Signore,
Ah!
Yi
sarei
abbia
d'animo
perdete
mi
la crudeltà
tutta
mi
dote
più
so
Mon
Pantegoue.
esprimere
possa
Fuggire!
Io!?
Pantegone.
L'amor
la
armate
chiudetelo
vostro
vostra
faccia
disprezzo,
»
credete
i"
voi
:»
fuoco
semispento,
3
corsa;
divamperà
a
me,
affretterete
ancora.
«
A
punto
d'una
se
come
Allora
»
egli accetterà, accorderà
»
in
tutto
».
per
egli si
un
comandare,
si
incendio
vi
ogni
cosa:
cuore;
dimostrate
».
ogni
sarà
differenza,
in«
Egli,
dietro
correrà
dt carriera.
ravviverà
lascierete
imporre
del
il traditore.
metterà
cuore,
suo
e
proprio, vi
opportuno
»
potrete
occorre,
nell'amor
nel
profondo
maschera
il passo;
tempo
nel
Egli
in
sarà
;
Il
quella
vostro
raggiungere.
vostra
vostro
volontà;
schiavo
ATTO
ÀNNITA.
Amare!
tanto
amar
che
è
cosà
»
ma
^
tura
»
si
)»
inganni?
»
del
»
sprezzare
)»
traddizioni
vero,
la
nulla
più
deve
a
1)
l'uomo
è
dolorosa
cosa
necessaria...
è
Annua.
io
No,
voglio fingere!
non
Io
«
la
amo
per
»
coU'amore,
»
vero;
può
un
puntiglio, un
y"
ad
ogni
»
simile
Annita.
Pantegone
di
È
morire
»
per
l'amore
le
Dio!
corde
mio
»
della
)"
supplìzi, io
»
soltanto
^
che
^
figliuolina...
Pantegone.
Vi
i
conservarlo
sprezzo;
che
vuol
altro.
non
Un
(Forte). Ma
Riflettete
e
Signore...
creatura,
possa
metto
senza
che
essa
ch'io
giorno,
lasciato
aver
nulla
L'amor
il sentimento
ciò
tutto
io
baciare...
in
lo
che
farò;
non
so
tentato
materno,
alla
il
più
prova.
io
io possa
possa
gione
ra-
volontà...
per
il bene
barbaro
volenterosa, ridendo...
perchè
la
resistere;
è necessario
fosse
modo
certo
un
impone
lasciatemi, perchè
alla
».
pensate
un
aver
fate vibrare
Voi
l'affronterò
vita
ad
Essa
fierezza).
proprio.
cuore...
Eccomi,
la
amor
vile!
spagnuola!
padre,
suo
l'amor
«
io
di
di persona
Infelice, non
vera
di
illanguidisce
mìa
ottenuto
un
degno
figlia! (Con
povera
(Abbattuta),
del
inganno
essere
figliavi potrà rimproverare di
vostra
salvarlo; per
Oh
può
raggio.
co-
ogni
ad
non
amore
non
il
basso
un'impresa;
poveretta!
Annita, sacrifichi
Annita.
in
mia
una
della
all'avvenire
9
Ma
io...
sento
ne
un
d'orgoglio
madre!...
sua
[A parte),
forse,
»
respingo.
figlia!...la
»
con-
figlia?
vostra
degna
sarà
ad
amore
un
eccesso
io lo
me
Un
no!
che
riuscire
costo
amore
Mia
ben
so
di-
vile!
tradirebbero
ricorrere
disprezzo,
essere
»
E
di
ben
è
lo
non
mi
No,
col
ma
non
Pantegone.
dovrò
e
Io
vergogna
riamata?
essere
»
ad
spontanea
abisso
pazzo,
fingere! Eh!
tutto
se
Fuggire!.,,
quale
è
na-
Annita!
Il rossore,
istante.
il
questa
favella
servire?...
S'egli non
!
è
mio!...
stratagemmi,
a
sincerità, la
Oh!
Dio
anime,
malizie,
amore!
ottener
per
e
cosa
certe
per
artifizi,a
L'affetto
cuore
Pantegone.
ad
fìngere!...
nostro;
cuor
l'amore
è
ridurre
deve
dover
e
questo
cosa
umana;
147
SECONDO
La
dei
vita,
vedere; peramar
la
mia
148
PAKTBGOKB
Dite, dile pure.
AnNITA.
Pantegone.
meglio
Per
simulare
un'altra
ad
Annita
{Non
Ecco.
non
basta
fingere d'essere
diretti
voi
di
vi dimostrerete
un'altra
voi
vi
confusa..,
la testa
ho
attenzione).
prestar
le
tutte
userete
per
ma
Conte...
(Sforzandosi
Se
voi
se
cure,
nalmente).
macchi-
quasi
intento
nostro
convien
Signor
comprendendo).
Pantegone.
nel
parla
meta.
comprendo...
non
riuscire
ritirata;ma
una
dolore
[Aflranta dai
attenzioni,
non
premurosa,
vanni,
Gio-
Don
per
le
tutte
persona....
Ebbene?
Annita.
Se
Pantegone.
studierete
siderii, di cattivarvi
di
preocupi
di
il
tutto
tutti i suoi
prevenirne
affetto;
suo
di
far
de-
che
si
si
voi...
Ebbene?
Annita.
Ebbene...
PANTEGOfNE.
the
che
ve
Io
Annita.
lo
ve
Pantegone
ciò
in
cosa
sentirete
il
un
senso
di...
coraggio
figlia...Poveretta!
farò!
tutto
Allora
risolvendosi).
voi
che
apparenze,
la
della
il bene
per
giuro,
(Come
studiate
sia
vi
non
è inutile
comprendo;
arte) msi,
prenderete
voi
il suo...,
che
anche
parli. Voi
ne
è
non
ad
[Esitando
di
cercate
far
credere,
con
amate....
Chi?
Annita.
Non
Pantegone.
Ma
Annita.
chi
Pantegone.
Annita
!
esempio...
Don
da
ben
credete
Alfonso!
Signore!... Voi
sdegnosa).
e
0 voi mi
me.
Giovanni...
dunque?
Per
(Ferita
Don
già
o
poco;
vi
voi
prendete gìuoco
avete
in
animo
di
di
oltraggiarmi.
Pantegone.
Ah!
Ma,
Annita.
Pantegone
!
Signor Conte, pensi...
pratica del
brutta
gran
Annita.
preveduto... Paziènza
Penso, io;
(interrompendo).
ha
e
l'aveva
mondo,
assai
cosa;
più, forse, per
che
chi
non
brulla!
si studia
penso
si
per
quando
che
la
conosce
chi
di far del
ha
vita, è
bisogno
si
non
di
una
aiuto,
bene.
Conte.,,
Pantegone
detto.
Oh!
non
sentite
da
(interrompendo).
Voi
non
vi
parliamone più;
tanto,... voi
non
sia
per
volete
non
com-
150
PANTEGONE
e
Pamtegone.
MenDEZ
le altre notizie?
(Conugnando
Ciò che
Panlegone).Son tutte
a
qui raccolte.
potuto scopririo, lo seppi per
ho
non
piego
un
di
mezzo
Annita opportunamente raggirata.
Essa,senza accorgersene,
mi serve
mirabilmente. V. E. ha tutto ben preveduto!
e
Pantegone.
poi?
Alfonso
Mendez.
nipote
Le
vostro
per
incarnate, come
or
pallide,
guancie or
sue
d'amore
muore
presto davvero,perchè è certamente
una" foglia di rosa.
trasparente come
tisi. Par
affetta da
poi
Elvira.
sofliar nell'incendio
morirà
temo
e
la Contessina
piacerea
gran
grazia.Ines
tutta
con
passioneper
prendaun
par che
Essa
folle di
è
tenza
l'intermit-
della luce che sta per estinguersi,
attestano il fuggire
della vita. Or ora, in giardino,ho tenuto
dietro coll'occhio alle due
e
coppiee le so dire
procedonovelocemente.
le navi
Più
Pantegone.
spiranelle
amor
vele
nulla?
Di ciò, più nulla. Debbo
Mendez.
grande segretezza,di
V.
che
Ella
E.
Perchè
viperenel
seno!
Ella ha al fianco
anche
Sabellos alle
tradisce.
e
è?!...
Serrerà.
Egli poi ha
scellerate trame.
sedotto
(A parte). Villa
Dall'uno
Pantegone.
le
che la vende
Ed
Pantegone.
Mendez.
grave
un
riscalda
Giuda
un
cosa
Io?... Perchè?
Pantegone.
Mendez.
corre
peraltrofarla avvertita,in
della più alta importanza per
pericolo!
dall'altrobadatevi voi pure
e
sue
d'Alcantara,
vedi,s'io t'amo!
:
io
so
quello
che mi dico.
Me
Mendez.
Ella
guarderò
ne
sappiache...
porta
a
Ma
chi vedo?... {Guardando
Alfonso
sinistra].Don
sul terrazzo.
campo
di
Pantegone
ad
una
si
e non
{Fra sé).Amor
e
Mendez
colonna
Rivira che
ed
Là
stanno
in
{Sì ritirano
per
verso
vengono
tutto
e
la seconda
tiriamoci
qui. Ri-
altresì
avremo
stornelli,
perchènon
dano
pren-
perdano...
per l'aria.
contrastato
modo
Elvira:
vi dirò
sorvegliare
quei due
il volo
Pantegone
dalla cicuta traditrice.Intanto
come
da
entrare
sui
non
divampa; irrompe! Ben
terrazzo
esser
veduti
collocano
si
e
da
nella galleria),
.
Don
.
sta!
dietro
Alfonso e da
ATTO
SCENA
9pni,
Elvira
{Entra
di
coitie
D.
chi
Alfonso
la
(Lo
D.
di
(Subito
Alfonso.
Oh
D.
tutto;
mio
per
é immenso,
come
te.
cosi...
le
sfiderei
e
svelato,
ti
non
tempeste deiroceano;
precipita nel
caos,
averti.
per
.
una
in
proclamo
quell'idea
Tu
mi
ha
di
care
sei
faccia
all'infinito!
Tu,
come
vita, la mia
quell'idea
ha
Io,
sommesso.
splendente,
mia
la
per
me,
la
luce
fede, Ja mia
forme
preso
quella
estasi
i
pieno
di
seducente,
cara,
nel
sogni;
col
perchè
in
te,
la
quale
impeto
d'un
io vivo, io penso,
che
immagine
mi
ha
pito
riem-
quella immagine
vita, d'armonie,
prepotente
divina
pensiero ;
quell'essere,quell'angelo
Elvira, per
sei
grazia
tutto
tu, Elvira;
primo
amore;
oggi
e
fumo;
pro-
tu
che
sei
tu,
io sento.
Ohimè!...
Alfonso
il
l'adori.
seguito ovunque
essere
amo
parla
Alfonso!
0
un
colpa
pura,
é
religione, perché
e
D.
sento
finché
sommesso!...
confessa
sei
tu
Alfonso.
Elvira.
ti lascierò
ti avrò
non
che
ond'io, Elvira, ond'io
io
accorrere).
non
parlar
sole; quell'idea che
unica
è
io
che
mi
mondo
lo
amore
che
giunge
rag-
Elvira!
io
finché
non
d'un
Chi
Elvira,
D.
la
lasciami...
(Ritira damano)...
voler
Elvira).
Tamore
parla
Alfonso.
Elvira.
d'amore;
!
Ah!
del
di
e
Si t'amo, Elvira;
i turbini
Elvira.
Alfonso!
Elvira;
no,
Dio!...
Alfonso.
T'amo
passo
tnano),
adirarsi
sovrumano
D.
con
ci vedesse...
No,
detto
Elvira.
sinistra
a
delirante
uomo
una
dopo
Se alcuno
avrò
porta
raggiunto),
come
per
ELVIU.
seconda
essere
Elvira
ed
trattiene).
Alfonso
Elvira.
dalla
per
prende
{Finge
MeNDEZ
ALFONSI
ansietà). Lasciami
[Con
PanT£GONE
D.
fugge
XVIII.
DM
prima
(insegne
e
Elvira
la
per
151
BBCOMDO
(Continuando),
Per
la
quale soltanto
il AiondP
ni
152
PÀMTBQONE
sorride
d'allorno,
quale
la
Sei tu, per
sento
bene,
un
gigante indomabile
ogni periglio;
cruda
nel
virtù
di
di
terei
affron-
patibolo!
il
ancte
morte,
contro
quale
la
per
creato.
Dio!!
Elvira.
Alfonso
gloria!.
sì ama!...
che
colei
qual gaudio
.
io
voglio che
!
della
musica
dolce
Ogni
voce.
che
cosa
in
il mondo
sarà; dovessi, potendo, ridurre
ch'io
oda;
ti
Ch'io
parla!
tua
voglio...[Esita).
io
viva;...
tu
oh
Parla, Elvira,
Alfonso.
la
sublime
qaal
Oh!
Elvira!...
mia
la
per
il proprio amore!
per
.
Morire!?
Elvira.
martìrio
Soffrirli
[Continuandoh
per
D.
io mi
ogni più
felice
luce
è
contro
ogni sventura,
D.
vi
e
senta
voglia,
tu
Parla
cenere.
Elvira...
Oh!...
Elvira.
D.
parole
celesti.
le forze
della
[Come
virtù
dell'uomo
D.
Alfonso
(Cade
PantEGONE
(Finge
MeNDEZ
D.
in
dal
tuo
parole
Io t'amo
—
di
miracolo
seno,
le ineffabili
esaltazione),
[Con
Alfonso!...
Mio
Elvira.
Dio
Ah!
respiro).
il
sgorghino, Elvira,
un
queste
queste parole possenti come
—
di. bellezza, sgorghino
e
le dice
me
cuore
crea?!
mancasse
Oh!
Alfonso.
!
che
natura
le
se
il tuo
cuore,...
Io t'amo
—
al cuore!
obbedisse
lìngua
il tuo
Oh!
Alfonso.
Elvira
D.
la
se
!
che
fan
—
•
ginocchio
di
nuovamente
di
piedi
ai
voler
Elvira).
da
preso
accorrere^
ira).
(Io trattiene).
Alfonso
ne
dell'esser
ragione
sovrana
mia
che
sei
dimmi
m'ami;
Elvira
dimmelo,
Elvira
della
(incurvandosi
Don
Alfonso
di
tratto
getta le mani
sulla
PanTEGONE
voler
MENDEZ
a
mio;
una
poco
lo
che
di
mano
sulla
contempla
Elvira
e
trasporto^
dietro
il capo
di
lui^ e,
la
come
e,
che
sempre...
di
copre
appressa
persona
con
per
la
l'immorta
al-
dimmi
destino;
te
bitra
all'ar-
d'innanzi
mia
;
davanti
come
sarai
^
scongiuro
ne
come
mio
del
mia...
(Prende
poco
faccia
vita,
! te
piedi,
a' tuoi
qui, prostrato
scongiuro
Oh
ginocchio).
in
caduto
(Appena
a^la
sua
ad
tutto
delirando^
baci),
lo
un
haxia
fronte),
[Contemporaneamente
accorrere
maggiormente
[lo trattiene).
ad
Elvira
adirato),
;
finge
una
terza
volta
di
Elvira
(Appena
H£NDEZ
D.
Don
terrazzo).
Ah!
Elvira.
[Fugge
Alfonso
Alfonso;
Pantegone
[Spingendo
dal
Don
bcicidto
la
come
dalla
lampo
un
'
Mendez.
Signor
desiderio
ha
D.
D.
Alfonso.
D.
Mendez.
D.
Essa
a
Mendez.
Oh!
chi
e
rendere
silenzio
Mendez.
il Conte
D.
Non
Muto
Alfonso
porta
spinto
tutti.
per
d'una
affatto
dal
gone
Pante-
sue...
più
fierezza
ed
voi
a
a
che
lei.
come
dolci
ed
da
del
le
sole,
tue
vi
parrà
un
occhi
celesti !
gioie. .Vuoi
del
Nascondete
nettare
pello;
ca-
conosci
non
la coppa
prudente.
e
torcerà
Tu
impetuosa!
luce
esso
le
quegli
durature
e
saggio, Signore,
amore;
giorno.
chi
a
lagrima
una
fìato, alla
assai
cere!...
pianel
più
perde ogni fragranza, ogni sapore.
concesso
nell'ombra
e
del
la luce
maledizione
più
il fior dell'amore
Fate
de'
tesoro
miei
si eleva
gigante
consigli. Andate...
!
vi
sfugga
una
{Allontanandosi
a
è
guai
inesperta
al cielo.
D. Alfonso.
Fui
altri...
ad...
Garcia
più
Oh!
II frutto
viene
ardire.
figliaviste...
sapesse...
il vostro
ascende
osaste...
come
orribile
isposa
Don
spremerà
Siate
soave.
mio
della
vedrebbe
non
d'un
mistero
al
lENOEZ.
e
lei?!
tracannare
Nel
se
gioventù
di
l'arte
ALFONSO
voi...
e
scena
in
cose
Elvira?
Alfonso.
piedi).
in
terra!
e
Guai
A
Alfonso.
una
darla
certe
spagnuola.
sinistra).
a
dite?
pensa
in
porta
balza
DIN
terrazzo,
l'avvenire
Cielo
E
seconda
XIX.
perdonate
evitare
Che
Egli
Mendez.
mio,
sopra
Alfonso.
Mendez.
sul
sempre
di
egli precipitoso
scende
Elvira
ad
(Agitaiissimo), Egli!...
Alfonso
colonna
Garcia!
SCENA
D.
T'amo!
espansione).
con
dietro
{Contemporaneamente
PANTEGONE,
1"3
SECONDO
ATTO
sinistra). Oh!
un
detto !
tomba.
da
cssa
Mendez
mi
ama!
e
andando
{Esce).
verso
la
seconda
154
PÀNTEOONB
SCENA
XX.
PANTEfiONE
PaNTEGONE
Mendgz.
(Affacciandosi
scala
del
terrazzo),
Conte?
Pantegone.
Mendez.
della
capo
a
lENDEZ.
e
Malgrado
Oh!
lo
credo
tutto...
(A
parie)
a
stento
niente
mi
affatto.
frenai!
Impostore!!
Mendez?
ATTO
TERZO
PERSONAGGI
PanUgone.
Scena
XXI,
Jl, 111, IV,
XXII,
EWra.
Scena
X,
abito
Isabella.
di
Scena
In
d*
Don
Consalvo.
Don
Alfonso.
Ines.
Scena
XIX,
XiV,
XV.
deWailo
qxwlio
ricco,
XIII,
XIV,
visite^
precedente.
precedente.
!n
XXIII.
XXII,
ciale
d'uffi-
uniforme
libertà,
Semplice
nelle
l'ausato.
del-
sciolto
jnù
ma
XX,XXI,XII,XXill.
neWatto
come
XXI,
della
meno
gante
Ele-
XXIII.
XXII,
distinto
ma
da
abito
campagna
^
per
XVI.
artiglieria.
XX,
XXIII.
X,
IX,
XXI,
XX,
da
XII,
Vestito
II.
volmilari
dei
d^
ufficiale
Scena
XI,
X,
IX,
Xlil,
serio.
Ahhigliamento
XXIII.
Scena
XIX,
ATTO.
3"^
XII,
oscuro
diverso
ctvnpagna^
Scena
uniforme
Abito
XVIII,
XII,
XXII,
Giovanni.
Don
XI,
VII,
VI,
V,
XXIV.
XXIII,
NEL
AGISCONO
CHE
IX
scene
X
e
nelle
quali
è
abito
in
bianco
sciolto.
Annita.
Don
Scena
Emanael.
nelle
XIV,
X,
scene
XV,
Scena
Vili,
Vili
XVII
e
Serio^
XXIII.
nelle
Àbito
XXIII.
XXII,
XVII,
quali
distinto
sempre
ma
ecclesiastico,
avvolto
appare
vestiario.
in
meno
mantello
un
nero.
Herrera.
Scena
Mendez.
Scena
Sabellos.
V,
Maria.
II,
I,
Scena
Scena
Come
VI.
I,
III,
XVIII,
V,
IV
II,
precedente.
neWalto
V,
XIX,
VI.
VI.
XX,
Come
nelVatto
precedente.
Come
neWatto
precedente.
XXI,
XXIIl.
Vecchia
moda,
ma
sempre
pulita.
Elettori
Politici.
Domestico.
Scena
Scena
V.
li, IH.
Svariati
Livrea.
Fa
di
mobilio
sedie.
(luce
lampada
Una
doppieri,
(stile golico)
medioevale
ecc.
Uno
elellrica).
da
sospendersi
slilello
campagniwti.^
abbigliamenti
da
trecce.
bisogno
fra
con
cui
globo
Effetti
sofà,
un
di
di
velro
lampi;
un
seggiolone
diverse
Candelabri,
appannalo.
tuono
e
e
lume
di
luna
158
PANTEGONE
Per
Hendez.
nulla.
quello preparato
Ma
fra
per
noi
il baratro
vi
è
ad
scavato
laccio
un
Herrera
Don
teso.
e
Garcia
v*inciainperàcertamente.
è
Mendez.
e
ei lo
romperà.
di seta.
Sarebbe
Sabellos.
Mendez
il laccio ^ di canape
Se
Sabellos.
(Guardando
Don
Vi
sono
rilascialo;
Ed
il
verto
Gonsalvo.
Sabellos.
io
d'acciaio.
meglio
utcio
primo
raccomando
vi
documenti
quei
pericolosiper
Garcia
che
vi ho
me.
quelliche
raccomando
Don
tinittra). Ecco
a
ho
consegnato
voi ;
a
potrebbero perdermi.
SCENA
i quali si ritraggono in disparte
DEHI
che
D.
discorrendo
entrano,
CoNSALVO.
giuste
ma
Io
non
Vi
porle di
assicurare
posso
inutilmente
fra
Ma
le
Banca
Pantegone.
Le
mentre
I
La
le vostre
Garcia
si
Iberica
prodromi
la
quiete,
raccolgono
segni precursori
il volo
penetra
tutte
terra.
salvo
tutto
elementi.
di
non
la
affari
agita
trovi
;
in
contorce
e
disperali. È
per
d'intorno
si
delle
alle
dell'accorto
della
imminente
come
delle
altre
e
che
so
le
Gli
indefinibile
membra
avveduti
quanto
può
annuncia
ronzio
che
la
si affrettano
esser
trawolto
moti
I
le
tutte
di alcuni
per
tragedia
allora
migliano.
rasso-
Le
i
sfuggono
non
gira
si
all'occhio
battaglia. Ma
colono
quelle
precede.
le
burrasca.
uccelli, il
certi
tranquillo?
par
il silenzio
vicina
presagire
preparano
une
calma,
la
far
possono
quasi impercettibilidi
benché
un
si
essa
mille
tutto
dell'espertomarinaio,
anche
di
bancarie
tempeste
natura.
si
strette
che
quali indizi, ditemi,
catastrofe
questa
e
OMESTICi.
—
fallimento.
un
Consalvo.
forze
la
sinistra
finanziarie,caro
e
che
a
CMISALVO
di ammirare
meno
a
economiche
viste
uscio
O0N
e
acque.
Pantegone.
della
fare
posso
persuadermi
so
PARTEfilME
-
fra di loro, dal primo
non
grandi
e
cattive
D.
II.
a
dalla
colari,
partimate,
ani-
cose
insetti ed
l'aria
fra
che
il cielo
mettere
furia
e
in
degli
ATTO
D. Consalvo.
Necessarie
Pantegone.
Cosi
gli
incombe
quando
dalla
ingoiati dalla
Vi
finanzieri
Essi
Pantegone
de' miei.
la
Con
Io
essa.
io
Stato, perchè mi
sono
rimanga
finanziaria
in materia
favore?
un
parlale.
capitali dalla
li investirete
voi ; voi
a
consiglio.Udite;
il cuore;
i miei
ritirerò
vi
essere
di
del
D'altronde
tutto
pericolodi
spalancarsisotto
Mi fareste voi
mano.
cb'io
per
di
affari
provveggono
tutti i vostri fondi
grave
sta
ringrazio,Garcia,
(Premuroso).
D. Consalvo.
corrono
voragine che
d'occuparmi
vi ho
non
più presto
e
Ond'è
economico.
ritirare al
a
troppo aflbllato dagli
tempo
prevedono
cataclisma
un
Iberica.
Banca
D. Consalvo.
precauzioni!
abili
esorlo, Consalvo,
159
SBCONBO
Banca
meglio
come
vi
li affiderò
e
parrà opportuno.
Acconsentite?
Pantegone.
Non
tempo
solo
ben
D. Consalvo.
Ed
Hendez
in
tempo
poco
mento
movi-
un
di
sarà
essa
ve
concernono
suo
ordine
ogni
Non
[Volgendosi
grato sempre
Meruiez).
a
Eccellenza!
Pantegone.
tutti i documenti
cugino
gli
e
Eseguirete poi
privatiinteressi.
proposito.
in
fatto.
bene
Va
Pmiegone),
[a
mio
a
i miei
dubiti,sarà
D. Consalvo
cosi?
Benìssimo.
Don
[A
Con$alvo).
avvertita
ai
è venuto
D. GoNSALVO.
Mendez.
sarò
Rimetterete
che
Mendez.
ne
!
Consalvo.
Mendez
io
[Accorrendo),
atti
che
diretto
fortuna
vostra
in
ancora
accresciuta.
molto
D.
alla
siamo
pur
se
ma,
;
salvarla^ io darò
per
cosi
Mendez
acconsento
d'una
Eccellenza,
il debito
corre
a
corre
di
dacché
Madrid,
derla
ren-
Ella
villa.
riposidella
Qual
che
voce
mi
voce?
Sussurravasi
questa
alla
mane
di
Borsa
crisi
una
bancaria.
D.
Sabellos.
D.
Di
Consalvo.
Per
Consalvo.
Pantegone
Ammiccando
temi).
un
fallimento
l'appunto ;
Ah!...
del
fallimento
(Agitatiuiino).
[A Sabeiios). Finora
a
forse?
Sahellot
e
a
ciò
Mmdez
Non
non
della Banca
è
può
come
Iberica.
possibile...
essere
per
dir
che
allarme!
un
loro:
-
Suonda-
160
PANTEGONE
Sabellos.
Così
Mendez.
D.
Oh!
anch'io.
è
certamente
Consalvo
Mendez.
D.
credo
(Nella
Subito
Consalvo.
cosi.
mMsima
[Tira
U
cordone
Rovinato!...
dì
rozza.
car-
campanello],
un
Poveri
la mia
Mendez^...
costernazione).
la mia
figli!. Dio!
miei
gione
ra-
.
si smarrisce...
avessi
se
Domestico
[Comparisce
Mendez
La
{Accennando
a
Non
da
in
bene
le
E
è
Una
poi?...
dei
uno
tale
mondo
il
e
volte
Quante
Banca
La
«
parti;
non
cadono
ac-
fallita!
è
di
un
che
di sapone
bolla
Si
»
è
sottosopra,
stratagemmi
tanti
delle
amico
in
Garcia,
; che
è tutto.
Domestico
non
borsa^
e
è in
Consalvo
(A
Pantegone.
ordine
Mendez
e
[Comprendendo
Pantegone
non
entrambe
Consalvo.
fino
buon
Il
Ines,
a
alla vostra
Di
che
voi
è poco,
secondo
ma
uscio
di
colla
villa o,
grado
il
È
avrete
un
vero
La
destra).
a
significativo
sguardo
uno
Pantegone
e
sua
almeno.
se
Annita.
a
balcone).
temporale
domani,
figliaed
(Dà
verso
l'intenzione
che
castello
vedete?
cielo
(Continuando).
Concedetemi
mia
Avvertite
al
accenna
!
carpiscono!...
evenienza
ogni
del
il
per
Alfonso!!
mio
parente,
soglia
mi
che
Ines!...
In
giorno
e
[Si ritira),
Mendez).
Consalvo,
mia
possibile
spogliato, assassinato
fatiche
un
sulla
(Comparendo
carrozza
mie
notte
essere
Consalvo.
Coraggio,
sempre
intanto
troppo!... Oh
è
Pantegone.
ed
vita
la
è
possibile,non
è
non
Logorarsi
patria
i frutti
sono
«e). Ah!
tra
simile!...
della
troppo!
D.
dente.
Presi-
disperazione, Consalvo.
credetemi.
ora,
nulla;
{Quasi
fatto
un
mio
il
altro.
Consalvo
Mendez
destra).
a
Eccellenza,
sua
alla
cosi
commedie!
tutte
risolve
non
0.
porta
Consalvo).
D.
parapigliain ogni parte.
E
seconda
di
carrozza
diceria, per
una
grida
D.
della
soglia
abbandonatevi
simili
si
consiglio!Rovinato!...
voi
a
[Esce],
Pantegone.
È
sulla
[AI domestico).
Domestico
chiesto
d'ora
prima
Ah!
Rovinato!...
Garcia...
Perdonate,
la
ferma).
notte
si
appressano.
istitutrice, rimanga
Le
credete,
acconsento;
si
farò
a
al
accompagnare
Madrid.
perchè
lo
stato
mio
16:1
kfjtq »^co^po
afHissefQbbetroppo
la .mia povera
marrele, col permesso
Pantegone.
ha
D.
mia
La
del
Meniez). Voi rìr
(A
Conte, presso
è vostra
casa
Ines
mìa
figlia.
di tutti i «ostri. {Fra
e
«é). Mi
prevenuto.
CONSÀLYO
la
{Stringendo
mano
Grazie, fflillc grazie.
Pantegone).
a
§siluteretQmia figliada parte mia. Addio per
ora.
Addio.
Pantegone.
D. CONSAI^YO
{S' incainminiit.
il secondo
verso
uscio
destra
a
fra si).
f
ÌRovinatoI...[Escei
Pa^tcì^^OW
SabelloS
(4 Sabelios). Accompagnatek) fino alla carrozza.
(S'inchina
e
D.
segue
Consalvo).
SCENA
PANTEfiONE
lENOEZ
e
accese
e
poi
se
Ebbene?
Pantegone.
Tutto
[Con
procede
ciò
contrario,
che
ho
informa
di ciò mi
Pantegone.
Mendez.
Tutto
riio
proprio vi
Pantegone.
in
Ho
e
il
soffiato nella
Pantogons.
e
accaduto
è
in
Or
già dichiarato.
dispaccio atteso.
£ssp
Ora
al resto.
piano
non
di Y^
fallirà certamente.
sonnambulismo
riescire...
vanità
del
fi. La
a
suo
di,Ine^;
ogni
cuore
Ella
costo.
e
ed
Tamor
gigante,
peraltro...
Blvira ed Annita
loro posio
nulla
degli ordini
jUeqpuiz[Interrompendo),, Airoccorrenza,
tema,
risposta).
essere
pensa)..»
del
puntigliodi
vorrei
in
sono
accerta.
il nostro
:
è cresciuto
Non
ne
avvertito
è
messo
m'intende!
corriere
[Passeggia
arride
ne
me
Se
deve
seconda
a
disj^osto
è
Giovanni
Don
io
bene!
Sta
fortuna
e
lumiere
limento
possibile,a quest'ora il fal-
Iberica
un
alcane
destra.
a
la
udire
di
credo
non
da
ricevuto
porla
gonfie vele.
della fianca
ora
dalla seconda
premura
a
sala
interrompere i personaggi che
senza
ascendo
ed
iscena, entrando
Henpez.
partono
ne
nella
ì quali portano
DOIESTICI
-
in.
feranno
saranno,
a
tempo
(Bcrcè
opportuno^
la mia
astuzia,
la parte loro.
{)on Alfonso?
41
Pantegone,
/
noii
al
162
^AKTBQOKH
è
IIempez.
Questa
Pantegone.
uà
noUe
porrà
Starò
Mendez.
Non
in
in
sa
pratica i
miei
si faccia.
che
più quello
non
Giovanni
Don
io sul
E...
Egli
suggerimenti.
guardia.
occorre.
spingerlo
Pantegone.
ebbvo.
come
luogo,
Saprò
in tempo.
e
del
le prove
si farà attendere.
non
Sabellos
di
tradimento
di
e
Her-
rera?
MenDEZ
{Consegnando
la
Herrera,
fin
Sabellos.
mi
ora,
Le
Lasciatemi
MeNDEZ.
solo
destra',
Oh
sè\
fra
{Jnchimndosi
Alcantara!
di
afferrerò!..
MITEfillE
Le
Pantegone.
fila si
la
non
pesce
Sabellos
dalia
(Entrando
Pantegone.
Caro
Sabellos.
Dacché
quel
nella
mi
i
V.
e
e
già
E
Pantegone.
Sabellos.
a
La
Imamente.
di
un
a
uomo
!
in
favor
lei.
citi
raddol-
ormai
piegano
promessa,
a
in
I miei
E.
di Y.
Essi
suo
vittoria
di
hanno
di
e
del
Direttore
procedo
di
meriti
de* miei
verso
chi,
quattr'oc-
discrezione.
dunque...?
io
quanto
in
dico
il
ed
giorno.
la fiducia
di
Eccellenza
?
che
Qualche
il
oh
:
saprò spezzarli!...
grazia
combatto
fortifica
destra).
awersarii
stima
sua
giorno
che
manca
a
Consalvo,
sua
Consalvo
Applaude
(Esce).
si
nominato
dire
le sorridono.
saranno
tela
Don
da
acerrimi
più
la
in
ha
che
articoli,approvati
uscio
SAIEUOS.
porta
Consalvo,
guerra
d'oro!
Gli strumenti?...
giornale ufficioso, posso
vittoria
poi
Sabellos, quali notizie
progetto,
certo
e
seconda
Don
il secondo
IV.
molliplicano ;
romperà!
silenzio.
ora,
verso
va
sogno
SCENA
«ere
fellonia
le
ma
lui... e, per
con
Perfetto, Eccellenza
VE.
documenti
della
prove
sfuggite,
sono
Questi
PoMlegone).
a
Sabellos.
Pantegone.
a
carte
di
reità
attestano
Ecco
alcune
di
afletto
suo
dice
Esso
degli elettori
governo
nella
lei,
e
e
per
che
la
la S. V.
D.
a
Garcia
popolarità
Repubblica
"
since^
gode
ne
per
scono
crenon
e^"
A^TO
Fiducia
Pantegone.
Mendez
due
Son
traditori!...
che
benefizi
tanli
«è). Sta
(Fra
bene!...
Dunque
Herrera?
ed
Sabellos.
popolarità!
é
1^3
TBKZO
Chi
hanno
l'avrebbe
ricevuto...
mai
Ah!
detto!
è
come
Dopo
il
nero
dell'uomo!
cuore
Pantegone.
E
Sabeilos.
le
Del
prove?...
di
tradimento
alcune
[Consegna
carte
Herrera
ancor
della
quelle
Pantegone)
a
le ho.
non
Ma
ecco
di
nequizia
Mendez.
Pantegone.
Seguitate a fingerviloro
Sabellos.
Obbedirò
M
amico.
Oh!
parte).
d'Alcantara...
feudo
costi;
rendi!
ma
#
SCENA
OCni
lENOEZ
e
Mendez
poi HEIRERA
;
(Comparendo
sulla
Pantegone.
Depatazione
e
del
soglia
giunto Herrera
è
V.
secondo
EimORI
uscio
guida alla
e
di
E.
POLITICI.
lenza,
Eccel-
destra).
a
il comitato
V.
torale.
Elet-
Entrino.
Herrera.
[Entrando
della libertà.
Essi
di dare
prossime
nelle
Herrera
Sono
lo
il loro
elezioni
schiav
gli
Spirilo Santo
voto
e
quello
prima
loro
de'
dipendenti.
e
i ben
[Volgendosi
ricevere
a
vengono
famigliari,adepti
Pantegone.
Eccellenza, precedo
pel primo).
venuti!
Avanti, cittadini
l'anticamera).
verso
di
pagna
cam-
!
Elettori
[Entrano
Pantegone.
vedervi
l'onore
(è ben
del
le
a
paese
dispotismo
del
i caldi
ed
e
del
affettuosi
e
il veder
il belato
accenti
ben
de'
dove
non
Evo,
cittadini
risuonò
cortigiani
di onesti
castello
dai
soglie logore
di
lieto
Medio
i liberi
oggi
io debbo
vecchio
spiritodel
ieri lo
privilegio.Qui
comando
quale
son
questo mio
queste
premere
alla
causa
visita, io
di
mura
s'aggirò fino
inchinandosigli).
sia la
vostra
gradito spettacolo
libero
la parola
oggi
Qui
della
fra
raccolti
feudale.
d'un
Pantegone
salutano
Signori, qualunque
attribuire
ed
e
secoli
che
risuonano
patriotti.È questa
164
PAlfTBOOftB
mio
pel
già vostri
del
la
Herrera.
Vi ha
Pantegone.
peraltro differenza
Differenza
del
vi
ma
cervello, non
è
tutto
i
sono
elementi
in
alla
Herrera.
Io
cessarla
perchè
anzi
;
monopolio,
Elettore.
abbiamo
simili
i
Secondo
Pantegone.
Herrera.
Pantegone.
cosi
Non
di
giro
un
considerati
e
nostro,
è
non
punto
turba
ne*
cosa
l'ordine
sociale,
È
consorzio.
oggi
stesso
governo
è
un
suaso
per-
I
ci
che
che
a
Madrid
per
far
che
Noi
gran
voga
togliere
distribuirlifra
repubblicani
Conte.
in
sono
di
si trama
che
signor
spaventa,
la
oggi
sono
ad
ognuno
plebe?
al
potere
piena giustizia.
lei,Signor Conte, vogliono proprio
Dica
gliono,
vo-
com
nefandità?
enorme
crederei.
Gli
del
uomini
perciò
e
ma
ciò
già perchè
perchè
ne
sangue;
utili tutti all'esser
dell'umano
Uguaglianza, uguaglianza
possibile;
Perchè
ciò
questo modo,
è vero,
non
felicità
campi,
e
Elettore.
mettere
in apparenza
che
cosa
raccontare
Verissimo.
in
via,
non
verità.
possessi,case
Herrera.
esser
È egli vero
idee.
è
tutto
e, via
nomiche
eco-
umano
corpo
non
ossa,
proprietà
ingiustizia.Il
Ecco
udito
la
alia
una
di queste
Primo
nervi, le
che
dico
contraria
umana.
conservazione.
sua
sostengo
Nel
cuore,
indispensabili,e
vita, alla
sua
è
importanti
meno
sempre
stessi,ma
se
sociale.
i
fironle
le armonie
mantenere
a
tutto
muscoli^
tigiano
dell'ar-
di borsa.
necessaria
meccanismo
non
il palazzo
eguali di
sono
alla coscienza
alla legge, ed
fronte
perchè
l'abituro
borghese,
dell'agricoltore
tele
dalle
giorno in cui
questo
del
casa
capanna
diritto, di
vedere
per
patrizio, la
e
al
tardi
antenati,
meravigtiando
guardano
pareti,e sospirano dolorosamente,
più
nati
ci
t miei
delle musiche,
dolce
più
Signori,
alle
appese
sono
la
cuore
governo
in
abbiano
rinsciamo
abbiamo
sono
al di là
essi per
rette
più
!
attuale
trascorrono
avviene
non
ci vuole
di
quanto
^i
mancanza
intenzioni.
adatti al
troppo
listi,
idea-
oggi
è
pratica^
Noi,
vatori,
conser-
maneggio degli
affari?
l'esperienza.
Elettori
[Alia rinfusa). È
Pantegone
[Continuando],
cosi
Noi
!
conservatori
realizziamo
tu^to
ciò
166
PANTBGONE
candidati
dei
apologie
mercato,
onori
od
impieghi,
Don
mezzi,
vien
perchè
lungi
lo difendo
poi
l'abolizione
cospirare per
che
Difesa
Herrera.
Elettori
{Alia
Herrera.
Don
Gonsalvo
dalle
ha
Elettori
(Alia
Sabellos.
Don
che
la
più
Tanto
Herrera.
è
chi
non
Se
Altri
esorto
se
egli
la
libertà, per
sarà
le sventure
la
sua
Herrera.
forse,
di
il
amare
No,
inesperienza negli
Non
bene
Bisogna
essere
basta
uno
tanto
di
per
tezza
all'al-
essere
veri
essere
più
spa-
!
no
più!
ch'io ho
possono
cesserà
io
all'urna;
il progresso,
di
trui!
l'al-
!
dolore
forse
popolo,
È
beni.
Lopez
per
viva
cosa
dividere
breve
fra
voterete
rinfusa).
vivo
che
dei
del
sublime
alcuna
più
Consalvo
Don
proletarii;
comunione
chiamati
voi
i
rimane
non
l'idea
per
e
Viva
della
sarete
sederà
pos-
"
avviene!
rinfusa). Non
(Alia
con
ha
non
rifugio...
unico
giustizia; dimostrerete
(Alia
Elettore.
amministrar
comunistiche.
di campagna;...
Consalvo
rovina, egli non
Primo
che
la
Don
messi
li ha
egli
teorie
sue
Consalvo
votate
tempi,
Vìva
è
Così
bili
capitalimo-
in
Lopez, domani,
favore
rovinato
Elettori
Se
in
tutti;
Pantegone.
[Volgendosi
fallire.
per
ciò
se
voi
vi
Elettori
delle
casa
Don
a
Elettori:
Alcuni
sua
possiede
gnuoli.
Conte...
fortuna
sua
Iberica.
Consalvo
assicurato
dei
di
prova?
una
la
tutta
sta
meglio
i deseredati!
esso
dall'accusa
glielo lascieranno.
i creditori
se
lo
Fallire ! ?
rinfusa).
Fallire!
che
corrente
energia
è
!
la Banca
Iberica
elettori
proprietà.
volete
ne
Un
simili
a
suoi
dalla
tutta
della
conseguenze
Banca
La
Mendez.
essi
da
tutti.
ricorso
de'
idee
le
con
rinfusa). Udiamo
depositati presso
in salvo
mai
è
di
o
elezione.
una
difende, signor
non
Elettori,
agli Elettori)
; ecco
non
rappresenta
trascinato
Io
circonda.
Lopez
danaro,
con
furbi i voti
pochi
bottegaia
Consalvo
egli non
se
e
proposti. Questi
ai
pagano
commedia
una
Pantegone.
loro
Non
udito
più!
portare
colpire il mio
Tessere
onesti
Stato.
altresì disonesti!
alla
campo
cugino.
amato
affari lo trascinerà
peraltro d'essere
in
completa
onesto.
per
governare;
per
ATTO
Secondo
Elettore.
bene
curerà
Pantegone.
Io
quelli degli
la
spada
io
colpisse!Grazie
io
sono
disgrazie di Lopez.
il
coU'esercizio
della
la
Non
Elettori
Sabellos.
ed
io
il
sopra
la flducia
che
Ma
che?
suo
Egli
è
ine
speculazioni,
riparare
caso
abilissimo
dalla
avete
piombasse
capo
in ognr
potere, ritirandosi
alle
avvocato
e,
eglistesso,
politica,
professione, riuscirebbe
sua
non
,
già troppo
ed alle mie
potrò
[Alla
Herrera.
Noy
a
ristorare
Anche
Herrera.
arricchire, per
far
del potere!
è troppo abituato
Consalvo
il
facile per
più
proprio
tenterebbe
interesse
lotte
politiche.
tutte
le
alle
strade
rieleggere.
Ed
io, se
ho
non
è vero!
la via
perchè
no!
contro
farsi
bene.
suo
Si!
rinfuta). SI!
Don
il
salvarlo !
quattriniè quella
Pantegone.
fare
rinfusa). È vero!
Sarebbe
ElBTTORI
che
pende
eleggerlosarebbe
[Alia
per
affari
fortuna.
sua
Mendez.
proprii
Egli sarebbe
alla Provvidenza
ricchissimo
abbandonando
ritirerete
non
Consalvo.
che
ai
altri.
voi
in Don
ora
attendere
sa
non
ritengo che
ripostafin
felice,se
Chi
167
TEBZO
l'aiuterò
occorre,
nulla;
io che
debbo
le
tulle
con
la mia
avere
mie
forze;
io
monio
parie del patri-
comune.
Primo
Elettore.
quando
diciamo
Elettori
Secondo
Eettore.
che
fa per
Elettori
tutti {Volgendosi
Si!
Compagni;
(indicando
Don
Garda)
ecco
l'uomo
noi!
{Alia rinfusa). Viva
il Conte
Eleggiamo
Elettore.
!
il Conte!
{Alia rinfusa). Si ! Si !
Elettori
Primo
quellidi
voto, e,
è vero?
rinfusa), SI!
UUa
il nostro
gli neghiamo
il nostro, s'intende
colleghi). Non
ai
Terzo
noi fin d'ora
E
Viva
Elettore.
il Conte
di
Pantegone
nostro
tante
rappresen-
alle Cortes !
{Alia rinfusa). Viva ! viva !
Elettori
Pantegone.
di
Signori, io
stima;
delicato
gressoy
e
ma
vi
i miei
difficile di
ch'io...
sono
mezzi
riconoscente
son
tanto
di questa alta prova
inferiori all'incarico,
rappresentarvidegnamente
al Con-
168
PÀNTBOOKB
Elettohi
Mendez.
gli credete
Non
Ha
in
del
di
è
dei
uno
più
!
vita per
la sua
affari
agli
Egli
la
patria;
Stato, sacrificando
^isse
sétopre
per
il bene
tutto
popolo!
i
Egli protegge
Mendez.
la
Difende
Sabellos.
Herrera.
Dite:
detto
Primo
Spagna
consumata
mez2o
il Conte!
quando egli s'umilia.
della
grandi ingegni
Sabellos.
viva
rinfusa). Vita?
{Alla
è
tutto
proprietà !
arrabbiato
conservatore
un
questa
per
Elettore.
municipii!
Ben
e
avrete
di elettori !
razza
Ed
detto!
perchè ha;
è
appunto
per
noi
che
questo
lo
eleggeremo.
Elettore.
Secondo
Elettori
rinfuta). Viva!
[Alia
Grazie, Signori.
Pantegone.
questo;
voi,
ove
io mi
che
lo
me
ed
Io
non
ascoltare
il mio
che
consiglio, non
prescegliatea surrogarlo,
me
e
altro
aggiunger
posso
dell'alto incarico
degno
sempre
di
e
quelli
affidato.
avranno
(Applami
deputato.
Viva!
Consalvo,
conserverò
Novello
volendo
non
Don
eleggiatepiù
Tutti
il nostro
Viva
ovazioni
HeRRBRA
prolungate),
[Tace
crolla
«
il
capo).
La
Pantegone.
Prima
che
Salute
a
Elettori
sfoghi
Pantegone
furie, ritornate
sue
alle
sovrasta.
vostreòase.
porta
a
V
Sabellos
Panlegone
a
e
e
Sabeiios).
a
(Escono
poi si ritirano'^^^^
salutano;
ed
HEMEIA;
Accompagnateli.
Eiettori).
c^H
SCENA
PANTEG6IIE
lo
destra).
[A Mendez
e
le
il nembo
tutti voi!
(S'inchinano
seconda
Mendez
esso
inoltrata,Signori;
è
notte
VI.
poi MIELUS,
indi
MENKZ.
?
Herrera.
La
Pantegone.
ho
Herrera.
commedia
Che
avete
indicate
?
Ho
fatto
è stata
graziosa!
fatto voi
promettere
per
a
mezzo
tutti
gli
delle persone
elettori
che
vì
più ittfluen^
ATTO
si
quindi
Pantegone.
Che
patia
promisero
Li
della
e
minestra,
Ecco
po' di pane
Sempre
Eccellenza.
tenebre.
Le
cose
alto
vi
SaèELLOS
[Entrando
vino
una
coti
domenica.
alla
libertà, Tin-
la
si dice
scherzando
in
vanno
luce;
su;
le
il
basso
in
mi
leggei^tta che
Me
il vero,
pesanti
le
fango,
eleva !
un
[Dopo
quasi
un
ma
altro
porla
il mio
del*
L'èlenSiOfle
detira).
a
sinistra:
a
finta
con
compun
Signore, Don Cotll^alvo,
amalo
collegio.
rnorMnto
silenzio
di
guarda
SabELLOS
(Sì guardano
e
faccia
in
Chi
il pensiero).
scrutarne
a
e
seconda
ispirazione
prowisa
poHa
tuoni),
e
Pantegone
seconda
duole;
ne
degno!
e
sicura !
dalla
cercarsi
(Lamj»'
sétvo...
dalla
è ormai
V.
zione).
e
è il cielo, la
umile
[Entrando
MeNDEZ
più
tuéni).
è
Vostro
può
voi.
leggero !
e
leggere poi
la mia
Herreha.
Mendel
già per
Buffone!
[Lalnpi
TE.
dei-
nia
;
assicura
logico. D'altronde
Amo
Pantegone.
borghesia
sòn
soOsma
po' di
un
e
scfaenloso
Sempre
In
deUa
e
elettori affamati
qualche
la sim«
guadagnata
eeeo
can*
dei paese.
dipendenza
giù.
Cosi,
il suffragio universale
PANTE(KniB.
è libero;
Il voto
"^ndidatttra...
la vostra
aristocrazia
Talcìe^ Gii
un
come
Herrera.
della
conquistati con
avete
hanno
?
dt dire!
l'appoggio
e
tatti
e
bene!
chi lo paga
a
vincitrice
modo
per
l'aratro
in
vendere
può
Di far riuscire
didatura
appetito,
corrisposto alle gentili offerte.
generosamente
Herrera.
il loro
poteva solleticare
quanto
109
TBBZO
l'uno
colpito
come
agli
altri
di voi tre
in
faccia
mi
tre
da
personaggi
tradisce
all'altro
im'
una
?
ammutoliti
inquieti).
Herrera.
Io
PANTEG(»fE.
faccio
non
Chi
parte della trinità.
è, ripeto,chi
è il Giuda
fra voi?
^
{La
bufera
Mbnbéz.
Io
imperversa),
r amo.
Eccellenza,
e
son
tutto
corpo.
$abellos.
Io darei
mille
vite
pel bene
dell'E. V.
per
lei, anima
e
170
PAMTBGONB
HiauuEiu.
vi
Io
fedelmente
servo
ciò
perchè
mi
conviene.
Do
tUdes!
Pantegone.
Tutti mi
Mendez
Herrera,
siete
Sabellos.
e
fedeli ? !
dunque
Io lo
!
sono
Giurate!
Pantegone.
Mendez
Herrera,
[Lampi
!.
ttumi).
e
Ed
Pantegone.
Giuro
Sabellos.
e
io
vi
che
giuro
ricompenserò
meritate!
come
Ritiratevi !
HeNDEZ
HERRERAy
pwta
Berbera
Mendez
SABELLOS
e
{S*inchinflno
avvialo
la
verso
conda
se-
destra),
a
(Uscendo). Uhm!...
Sabellos
e
»i
e
gatta ci cova!
{Uscendo;
sottovoce), Airerta!
vicenda:
a
SCENA
VII.
PARTESME.
E
Scellerati!....
Puntellar
la menzogna...
vipere pria
volta
che
Ma
sinistra^
saprò ben
di
dian
tutto
tutti
Tuoni
infuria.
i
lumi
in
una^
sulla
la
una
enira^
sguardo
uno
chiave
rinchiude
dei
il
neUa
baUente
dentro)»
{Il temporcde
corUinua).
di
salita
sue
stanze
per
H
vece
primo
piova
e
grandine.
scende
dal
Il vento
gne
spe-
soffitto).
EIANOEL.
dal
esce
in
colla
e
va
giro
toppa^
e
primo
e
piedi
diagonalmente
stanza
Dà
sinistra.
punta
calcagno!... Una
pensieri)^
che
lampada
nera^
cappa
nelle
suoi
lampiy
m
[Àovolto
queste
Vili.
e
la
meno
giurare?
to, spero!... Io eletto in
ne*
SCENA
(L'uragano
nel
(Si ritira
assorto
è
de' vili strumenti
rovina
Verrà!
Ck)sa
io schiacciare
morso
sbarazzarsi
Consalvo
Il resto?
sua!...
a
mi
bisogna
su...
{Passeggiando).
uscio
giurano!....Giurare!....
dd
:
la
una
m4Jissima
sin
sta
uscio
un
gira
presso
istante
a
precauzione
al
secondo
in
leggermente^
mandata
destra.
di
minando
Camversa
attrauscio
a
troduce
orecchi^ poi inapre
chiave
Vutcio;
per
di
171
TBBZO
ATTO
SCENA
IX.
e poi INES.
DON filOYANIII
D. Giovanni
{Enira dai secondo
con
ma/ntello
suo
da
vettilo
ufficiale
militare.
Si
della parete obbliqua a destra
alVuscio
s'ella venisse
ascolto). Nulla!... Oh!
in
È
destra.
a
peraltro nel
d'artiglieria,oMHtlto
cautela
uscio
a
pressa
ape
sta
questa volta!*..
nel suo
sonno
vagabondo!....
potessisorprenderla
ciò è comune
Ines!...tu sei giovine
ma
e bella;...
;... tu sei
ed
dal
cielo;
un
angelo sceso or ora
ingenuacome
pura
S'io
e
ciò che accende
questo è ciò che esalta la mia fantasia,
i miei
sensi,ciò
desta in
che
io sfiderei
terra?... Oh!
questomiracolo
per distruggere
e
mi insulta !.
.
(Lampi
e
•
un
intenso desir"
cosi
ed illibatain tutto!...
derio di voluttà!... Venusta
in
possibile
me
Un delitto?.
.
È ciò
qualunque pericolo
di virtù che
mi
smentisce
,
tuoni).
[Continuando). E
sei tu
d'un demagogo ; d'un nemico
figlia
almeno
potessi
stillaverginale
tua bocca!...
non
della società?... Potessi farti mia!...
bacio
deporreun
[Lampi
Ah!...
e
tuoni).
qualcunoè qui presso
finestrache
Ines (EiUra dalV
ha
le trecce
mette
sul
uscio nella
È
nel
immersa
guardarmi
non
ne' tuoi occhi!... e
dentro
buona
un
s'io t'amo...
deve
non
della
dolore
non
sonnambulismo).
!
sfuggel'anima
cuore
qui
che abbrucia. No^ non
cosi... mi
qui, (Si preme
mi lasci soltanto
dimandarmi
vano
parete ohhliquaa destra. È vestita di bianco:
D. Giovanni (a parte).Mendez,dicestiil vero
Ines (Nei sonno). No,
nel
balcone).
sugli omeri.
sparse
l'uscio (Siritrae
il
posso
aprireil suo
colle mani]
dirtelo... Una
cuore...
ciulla
fan-
Cessa deh!...
prèndermiper le mani... Non c'è nessuno?... Oh!
c'è la mamma
là in paradiso;...
ci guarda...
Te ne
essa
non
Io
prego!...
tremo
Oh! che
L
cosa
tutta; non
vedi?... Ahi! mi sento
dolce è il morire cosi...
rire...
mo-
Mira;mira
172
PAKTBGOHB
quanti angeli, quanti fiori,quanta
è dolce
la
D.
musica!...
questa
Siamo
terra...
iè
tutta
in
lene
abbracciare
GiovARNi,
in
dolce
vaneggia!... Ed
fnuovir$i^
iMfiS. Oh!...
Ah!
dove
D.
Ines
di
li ha
fa
male
buono...
D.
Giovanni
cosi!...
Ines
D.
nel
(Sempre
!
vid' io
fronte
tua
Oh!
è
e
Oh!
mare
mio!
;
{lampi
e
Mille,
vi
più
sono
i
Oh!
in
ch'io
Oh
ti
amo
soavi
mi
tuon4).
mi
come
ridere;
non
Ma
ami!...
mi
tu
sei
tu
sommessa,
twce
il
tutto
con
della
mente.
avvi
non
di
grande,
come
e
simile
la
tua
dente
ar-
ciulle,
gentilifan-
sublime
cielo,sulle
tutta
parole!
tue
queste
leggiadre
vidi
non
le.
a
tue
Sulla
labbra,
avvenente
che
ti
sona
per-
anima,
rapisci,è cosi protondo,
mi
cui
sento
! io t'amo
Ines!...
di
con
spiritosovrumano
lo
gare
pre-
di te !
occhi
per
Ah!
.*
bella, pura,
ch'altra
il
dolce
cosi
Tentusiasmo
mille
te
ne' tuoi
sospira
brontolio
ìo
sono
altra,come
dolcezze.
Ines, divina
cimitero!...
oimè!...
potessi comprendere
tu
se
inebbriante,
di
vertigini!...
bene...
Ines
ad
che
più
come
l'estasi,il delirio
cosi
(Tenta
cattivo!...
vuoi
t'amo,
grazie d*amore,
brilla
vo*
ch'essa
me
disseccati!...
riso!..«
tutto
vivrò
È
Oimè!
mi
tu
con
;
d'angelo;
armoniose
le
non
sono
sembri
Mi
io
vedrò, certo,
né
mai;
di
la
inginocchiarti?...perchè
tuo
leggermente
non
l'amor
è
è
in un
sono
me...
vuoi
quel
Sì,
sonno).
Oh
Giovanni.
con
sei mio!...
io
vivo;
dà
IG
Oh!
ridi?...
Tu
più
appassionala).
non
qualcuno
po$to).
muo
Dlot...
non
cuore-,
trasporto deiranima
Io
se
r^roe
Ah!...
nel
{Appreuatosi
benché
cU
madre...
Perchè
che
or
sì
e
muovermi?...
oso
calpesti?...Si
pregare?...
rìdere
non
non
e
Inginocchiati
qui
forse
spazio!...
nome!
assieme!...
vuoi
Oh!
inchiodato
mia
cosi
Il mio
[Continuando).
come
sopra
Inginocchiati, Giovanni...
mia!...
Giovanni.
non
qui
sou
come
tomba
fiori... Chi
madre
toceata^
precipito!?...Gran
è la
Ecco;
io
iminenso
quale
soli!... (Sorride
delirio!...
eemòra
ma
sentitìna
come
ci innalziamo
come
siamo
odi?
Non
baciare).
e
Qual
Dio!
cielo!
guati
stessa^
Oh
luce!...
;
smarrire
la vita
disperatamente
io
in
un
Vamo,
174
PANTEGONS
delVu$cio
ìiella pareie
hM$
ed
Giovanni
D.
{Come
[Lampi
da
sei bella!...
bacia
traditore
all'elsa
per
Non
il
anche
le
a
ìne$).
ora?!
me,
folgore),
allo
ed
scoppio^
come
forze). Scellerato!
sue
inferocito,
vile
Sono
petto)
mentre
colla
torre
scostati, 0 ch'io...
debole
una
ho
qui
assassino
un
sai
tempo
Io
donna;
da
coraggio
tanto
tuo!
par
fa
chiome;
ad
ma
Ines...
Don
Giovanni).
ha
perdonami...
Iniquo^
quest'angelo?... {Ad
gli occhi
hai
tu,
ternani
son
feroce!...
Io,
sono,...
sangue
che
Gio-
Don
che
afferrar
sul
volto
si
poco
tremanti),
Ines...
(Volgendosi
hai
Ines;...
a
vittima!?
povera
io!
Ines
arresta
intenerendosi
poi
tra
nel
Ines
Chi
le?...
per
vorrebbe
Guarda...
belva
Ines).
Ines
su
Essa
dapprima,
di
sia
forse?...
tufferò le mani
gettato
il capo
mi
prontezza
qual colpa
amorevolmente
mia
che
trattenerla.
atterrila
Oh!
già dimenticato
tu, ch'io
tanta
le
come
Costei!...
[Solleva
a
osi?
chi sei..;
l'hai
non
con
tempo
tratto
un
dimentichi
tale, vedi,
son
in
Non
ancora,
(Si scaglia
non
eccomi.
E
io!...
costei.
poco).
della
al bacio
d'atterirmi?!...
far ch'io
son
io!...
tutto
contenderti
Annita!...
sciàbola),
via, ferisci;
gran
le
apri gli
io... !
se
scoppio
tutte
(Sì percuote
tutto...
Chi
vanni
non
per
Annita!!!...
Su
son
E
può
rivolgendosi
e
tu
qui,
ma
Giovanni.
di
della
credi
Ah!
D. Giovanni.
Da
raccolte
aver
(Balzando
affrontar
Annita.
cofue
!!
Giovanni
Annita.
Chi
contemporaneamente
tigre dopo
si...
porla
soli.... (Contemplando
sìam
Terribile
impeto.
con
(Slanciandosi^
Annita.
della
vanni
/". Gio-
vedmdo
,*
tuoni).
e
come
destra
sé
Ines, odimi...
dolce
pensiero),
un
Oh!
una
D.
colpito
infuria;... qui
AnnITA
D.
Mia
Ines),
L'uragano
[La
fra
:
I
(Baciando
occhi
destra
a
agli stipili
90itenendoii
e
Ah
cadere)*
obbliqua
a
fatto
tu
sono
di
la tua
Annita*..
Ines
(Rinviene
sé
L'idèa
riconosce.
e
fuggiamo
Annita.
in
Oh!
con
!
gli occhi;
apre
:
dell'accaduto
terrore
le
fuggiamo
Ines!*.*
!
braccia
la
li
fissa negli occhi
colpisce, getta
attorno
al
collo
con
di
di
Annita;
disperata
Annita).
la
goscia
an-
Ah
!
ATTO
Ines
[Sì svincola
sforzo
io vi
AmoTA.
Ines
Annita
da
sulla
tutta
erge
nobile
di
aspetto
con
supremo;
$i
e
175
TEBZO
sublime
e
facendo
pertonoy
uno
Signore,
fierezza).
disprezzo!
Altro
{Non
Vieni,
merita.
non
verso
le
può
quasi
vieni
Ines
( Vuol
assalita
da
trarla
mente
dolce-
stanze).
sue
in
reggersi
piedi
è
:
un
di
accesso
tosse), Oimè!
Annita
Ines). Ah!,..
[Sorreggendo
l'hai!...
Ines
Ti
{Sorreggendosi
al
D. Giovanni
[A parte;
con
Ines
[Vanno
Annita
ed
ver
la porta
so
la
rabbia). Me
la
braccio
un
qui!... oh
di
nella
par
punta
del
passato
cisa
Uc-
dito
torno
at-
Dio!
eteobbUqua
destra),
a
della
indice
stra
de-
Annita!
pagherai,
(Escono).
XI.
SCENA
(Rompendo
in
ed
GieVAimi
OOR
Elvira
Giovanni).
Don
a
delitto!
con
via
mordendosi
repressa
di tanto
sostenendosi
e
Annita), Via!
di
Annita
ed
Ines
punisca Dio,
appena
collo
(Volgendosi
Ah!
sardonica).
risata
una
ELYilA.
ah!
le
belle
prese!
im-
[S*avanza).
D.
Giovanni
[Agitatissimo
questa
Elvira.
è l'ora
non
Eh!
-credeva
un
eroe,
che
ridere, sai
di
da
dunque...
sé). Tu
di
Achille!
Oh!
coraggio!...
tanto
s'intende.
romanzo,
po' degenerato,
un
pure?!... Bada,
!
furibondo
avessi
tu
Giovanni;...
fuori
quasi
calma, calma,
non
Don
;
se
davvero!
Sei
io
proprio
Sei
un
vero
sarlo,
confes-
vogliamo
ma...
D»
Giovanni.
»
Elvira.
»
»
D.
«
le
vere
"
»
non
vittoria
uosa
della tua
stento
hai
lingua
crederlo!
a
bisogno
di
son
non
di
disposto
a
rice-
vespai
Dopo
quiete,
di
una
lumi-
cosi
riposo.
Ah
! ah
(Ride).
Giovanni.
ELvraAi
punture
Oh!
che
Elvira" ti ripeto
"(
delle
"
E
Elvira,
che?
donne,
Non
dico...
metti
vediamo
mano
le tue
alla
spada? Via,
prodezze!
terrore
!
D.
GlOVÀ^fNI
D.
ritirarti
"
a
»
non
Elvira
essere
»
sere
»
colo
nella
tua
Giovanili.
Ah
! ah
»
quello del
»
che
! [Hìde
»
la loro
essendo,
egli attenderebbe
ed
di
sentire
Molti
esse-
un
conforme
è
non
di nobile
nobili,
a
hanno
non
di
dietro
nascondere
di
credono
e
polendo
né
esso
bassezza.
Giovanni.
Ah!
«
[Come
«
non
potrebbe
non
schernendo).
qoodo
Marcb^sino.
il blasone
e^li
caso
istante!
un
Certo; questo
«
vìa...
qualcuno.;,
Nel
di Fuentes
vedermi
"
megUo
faresU
Tu
troppo...
il Marchese
per
Forse
stanza...
gentiluomo
un
ironia).
con
:
diMtin^ianAo),
ma
che
sUfUo
a
attender
{Perita;
»
Elvira
D.
farlo
c
Elvira.
D.
(Frenandoii
"
-ab!
[RUe
schernendo).
lEà anche
continuando]^
»
sche.
»
Fuentes
»
ch'ei
]""
fantesca,
)"
nel
io
Ah!,
fosse
fosse
non
fino nel
d'una
l'amante
mima!
d'un'ex
loro
rampollo
fango per cercarvi
U
fior
dei
l'amore;
del volgo, d'una
donnicciuola
Ah!
tre-
vergognose
l'illustre
che
sapeva
disceso
le
gentilizio è
caduto
pantano!
Giovanni.
Sei...
cammina
il
verso
dirti
non
per
secondo
uscio
a
sei,
che
quel
ti
fuggo!
lateralmente^
destra,
come
(Sin.
per
uscire).
SCENA
Jill.
? {TTIerAITEIONE.
«
PantEGONE
{EntraMo
dalla
prima
porU
a
sinistra).
Dow
corri
.
vanni
Gio-
?
D.
Giovanni
Pawtegone.
Elvira.
e
Elvira*
mio
Non
Il papà
cugino
Simo...
cata
ulte
Gfida...
Giovanni;
:
Elvira,
tu
Accorsi
Pantegone.
D.
(Ferìndndosi
q«ì... a quest'ora?
come
grida éi Ines.
in
questa
le creda,
sa
ch'io
non
stanza...
mai...
mento
iaawerteittemenle!...
essa
non
eomprendo...
zio...
qui poco
erano
silfide; ed
Zio...
imbarazzato).
mandò
fa ;
e
il «lio
pestò
««acuto
Ines
un
e
il dilettissimo
cjugioo garbati»^
piedino
gpido,
«^
alia
$olo
de^per
ATTO
io
questo,
Marchese
queste parole :
l'avventura?
Pantegone.
Elvira.
Giovanni
Don
un
v'fia deiraltro
Ma
Io vi
—
sbucare
e
Elvira.
ex
Pantegone.
Elvira.
lezione
una
Pantegone
Elvira.
Pantegone.
Pantegone
un
Che
fava!
diere!
bombar-
signor
Ha
di
stomaco
uno
dici tu?
ne
la
Don
uno
che
rabbia
lo
Giovanni, pentiti!
matto;
scacco
Elvira). Or
faccende
divora),
tulto.
ecco
Marchesi
e
gono
riman-
di mosche.
pugno
che
•
basta !
ti
non
Tu
frammischiarti
devi
non
riguardano.,Ritirati
subito
nelle
stanze.
ti
Obbedisco;
cugino.
te, Marte
a
Mi
fa
prego
ritira
! ah I che
PAITEfiONE
Giovanni
Pantegone
ti sei
(Adirato). Mia
(Con
ironìa).
trovato
in
Panfegone
un
È
il mio
di consolare
compassione!... Felice
infelice ! (Si
sinistra). Ah
peraltro
verso
notte
Vtucio
a
nella
vero
po-
te, papà;
parete
obbli-
belle vittorie ! [Esce],
SCENA
D.
babbo!
della fontesca,insidia anche
una
Finiscila, Elvira!
(Ad
nelle
qua
veduto,
il
per
Repubblica trionfa; Conti, Baroni
Giovanni.
tue
con
(Reprimendo
contrito.
è
con
a
al
mnemonica
e«di
gelosia
contento
non
Giovanni).
Via... fu
La
di
colombe
Due
Nulla
EgH
e
ruffato,
ar-
?
furente
è
che
[a Don
GlOVANNL
Elvira.
pelo
signorino!
il
struzzo
D.
col
Annita?
padrona!
Elvira.
brago,
avessi
tu
se
bello della scena,
attrice...
IlMarchesino
D.
morale
ridicola.
Cosa
più
di
occhi
di
ah!
tigresarebbe
la
Dessa,
la
é comica
quadro!
Paittegone.
Un
al
faccia
Non
—
una
! In sul
ancora
signor artigliere...Ah!
bel
disprezzo!
è invero
tigre cogli
una
dare
e
che
in
gettando
andò
ne
^
Per
ecco
se
suppongo,
J77
T?BZO
XIII.
e
DON
cugina
GJOVANNI.
è
donna!...
impiccio
una
Del
assai
vipera!
resto, adirla
comico...
per
schietta,
Tosser12
178
PAKTBGONB
?atorè,
pettine,
venisse
D.
certo
non
a
GiovAHNi.
mio.
caro
Chi
al
vengono
Gonsalvo
Don
^
Ebbene?...
Pantgoorb
gruppi
fa, l'aspetti!Se
la
!
sapere...
i
tatti
Eh!
te.
per
Io
lui;
temo
non
$erio). Cosl
(GroHe$eammu
chi fa per
né
lui.
Presidente
rispettiil
ddla
Repubblica?
D.
OiovAimi.
Pantbgome»
'
egli te
Ed
Giovanni.
Le
a
Madrid
da saloni
e
da
Giovanni.
i
un
capelli
Cosl
dice
cosl
peggio.
e
Chi!?...
Giovanni.
al
Ei
valore
artiglierida
di
alle
vagheggino
glio
me-
qui
startene
donne,
Achille
molte
la
i suoi
ò
molte
vanta
cailè;
fanno
certi
la
mia
Ganimedi
Marchese...?
il
esempio
—
certi
a
l'ora, espongo
Che
daglie
me-
discorsi col dire:
da
Soggiunge egli con
—
figlio!
suo
ferite;
patria.
fa, per
..
frigio?
lattime?!
Io, quando
Che
c'intendiamo.
poi
in berretto
certi Rodomonti
a
per
uniforme?
udissi
tu
vanta
Harem!
combatto
Se
finisce sempre
e
rassomiglio
non
il
quel segrestano
quel
Lattime!
Pantegone.
faresti assai
tu
guanti gialli!
Ah!
Pantegone.
in
di
in conio
rizzare
i Garlisti, invece
fare
per
che
predica
combattere
a
0
vita;
fanno
scappate
Ei
Repubblicano!
in idlla
Io
tue
ti ba
Imbecille!
andare
D.
Cionsalvo
pari.
puritana!
fronte
sua
Pantegone.
D.
del
pessimo soggetto.
sulla
D.
detesto.
Io 4o
Noi
gesto d'intelligenza
un
all'uditorio.
D.
Giovanni.
Pantegone
Tanghero!
{Continuando)
—
Egli, il Mardiesino,
passeggia pavoneggiandosi
0, seduto
loro
si
gelsomini;
D.
Giovanni.
Ah
come
di
faccia per
dice
bastardume
al
!
insegnerò
tutta
della
lui, è
una
il
e
dì
.
a
quel
spada
plebe! Voglio
zone
mascal-
in
mano
segnargli
la
la vita.
più
sempre
volta.
Dulcinee;
—
io
la
tenere
Imprudenza! imprudenza!
tuoi, dice
in
Bene,
bene
l'eroe,
di rose,
essenza
soprafina
pomata
gentiluomo sappia
un
fronte
Pantegone.
! si ?
in
delle
le finestre
sotto
d'appresso,si liquefa in
stempera
continua
valente
lui, Don
spadaccino
Alfonso
mio.
caro
ne
di
Don
Spagna.
vuol
Alfonso,
De'
pari
dieci di fronte
D.
Stupido smargiasso
GiòYANNi.
179
TEE20'
ATTO
Lo
!
«Tedremo,
peraltro,
alla
prova.
Pantegone.
Ascoltami,
D.
Giovanni
(Con
Pantegone.
D.
che
ma
è la vìa
a
oltraggi.
Quale, quale?
ansietà).
con
lavorare
d'uopo
fa
Oh!
debbo
Don
Rovesciare
Giovanni.
e
di tanti
altra
il trionfo
per
causa?
Si;
Pantegone.
D.
ti dissi io che
nostra
Giovanni.
altra, ben
davvero
d'odio
espressione
Non
della
vendicarti
vuoi
tenersi, se
Ben
ragazzo.
far
io?
Consalvo
dal
dalle
dipendesse
mie
che
seggio
egli occupa.
forze!...
sole
Egli
drebbe
ca-
all'istante.
Pantegone.
Le
forze
tue
contribuire
possono
impresa.
D.
Giovanni.
i
Ordini, zio; ed io
io li
purché
lascierò
Ebbene;
vie
le
è
di
per
dal
fede;
crede
Granadas
D.
è
Giovanni.
mie
Io
utile
Intanto
stampa,
mestieri
è
tutti i mezzi,
con
ufficiale
Giovanni.
Pantegone.
Necessita
Pantegone.
Sarà
Ma
tenebre.
mio
ciò
alcuno
Protesterai
Si, si,
saloni!...
Pantegone.
ed
facile
è
fila per
le
un
ciamento
pronun-
Il Generale
opportuno*
Ad
gerla
spin-
rivolgiti.
esso
d'impegnarvi
le
tutte
Oh!
Per
screditare
pubblico,
in
Consalvo
i
ed
la
suoi,
sua
coHa
ministrazione
am-
privata.
la
lito;
fal-
egli è rovinato,
che
voce
la
degnamente
Spagna.
fatto.
volendomi
Giovanni.
e
spargere
tutto
Se
cugino.
D.
Essa
può più rappresentare
non
Giovanni.
odio
devi
fatto.
Sarà
che
D.
Tu
spiritodell'armata.
Giuro
l'intento.
otterrò
!
tutte
all'uopo.
strumento
polvere,.
[nulla
rogo
oratori
giorno
dichi;
ven-
forze.
Pantegone.
D.
nel
mi
tentar
preparerai
favore
in mio
lo
a*" suoi
Cosi
vuole.
si
sul
compito.
potere
io
figlio,nella
e
morir
il tuo
ecco
alienare
buQfia
ove
dovessi
Puithè
farò.
tutto
veda, padre
d'intentato;
Pantegone.
l'alta
del-
alla riuscita
ora
farò
deve
ct)mpier$i, da
ti
tuttavia
scoprisse, dirai
dispiacere
motivi
Ah!
tutto...
la vedremo!
prudenza
io
di
contro
sono
che
un
nelle
operi
l'amato
coll'insultare
di vendetta
tua,
parte
in
mio
me.
Achille
da
'
ed
astuzia.
Quando
giungerà
il
180
PAKTBOOKB
momento
che
desideri.
per
D.
Giovanni.
nel duce
Fedele
Ma...'e
fino
Ah!
Silenzio!
Giovanni.
{Entrando
io...
dalla
ed
sei
baci
sei
poi
hai
chiuso
la
tradita
tu
D.
No,
Giovanni
Annita
ho
non
(Con
roòWa
finito.
guance,
una
io
t'amo
Io
vorrei
capricci,
tua
e
paterno;
creatura.
Hai
sei
fido!
per-
figlia;tu
un
basta!
Ha...
Io,
ancora!
ridurli
insidiata
vi
quanto
nocenza
l'inmersa
im-
era
ha
di
più
sulla terra!
forza). Ah!
pietà di
ed
vedi...
una
sei
Tu
hai
! Tu
basti!
{Con
ho
vile!
un
fanciulla, mentre
soffrente
scellerato
che
Farmi
un
fatale!
sonno
un
ma
pizio
preci-
Annita...!
vile, sei
debole,
cuore)...
la
sei
Tu
reprM«a).
di
dovrei...
il
calpestata hai
SI,
Non
la
dimenticata
{interrompendo).
Giovanni.
Annita.
hai
tuoi
dell'amor
santa
voce
del
finito?
abbietto, di più
D.
alla
furia
a
spinta nell'abisso.
sfogo a'
dato
mio;
all'orlo
hai
mi
—
hai
Tu
dell'amor
mostro!
un
no!
in
chi
rammentarti
a
trascinata
t'amo!
cuore
bruti,
Hai
Giovanni.
Annita.
il
madre,
sei
vanni!...
deelra), Gio-
a
le lo ricordo.
hai
—
snaturato!
dei
volta/
Abusando
mi
carezze,
dicendomi
uno
ohhliqua
parete
l'ultima
per
miserabile!
un
di
e
peggiore
D.
costo...
dispenso.
ne
e, pur
Tu
sé).
im
AIUTA.
nella
porta
vengo,
Te
Tu
di
ogni
{Come
me...
ai
lei, come
a
XIV.
in faccia al Conte
e
Giovanni.
ANNrrA.
ordini,
Lei!?
Io
D.
miei
Annita.
SETTI
8on
a'
fedele
di
Disponga
SCENA
Annita
cieca
sarò:
morte
io voglio ad
Ecco
le soddisfazioni
sempre.
alla
alla Chiesa.
come
Ines?...
Pamtegone.
obbedienza
Sopratutlo,
fiducia
e
ora,
Borboni,
D.
potrai prenderti tutte
opportuno
forza
te...
oso
{Come
lo
tengo qui dentro
dirlo;
mi
prepotente
Io
ti
in
brani,
disprezzo
e
dirti
abbattuta)
e
fremo
sento
il
strappa
muoio
di
altro
{Accenna
alle
rossore
le
d'amore
gelosia se
parole:...
per
l'aria
te.
li
182
PANTEGOMB
PANTlXrONE
AnmitA
[Tentando
Né
io,
PaUTEGOMH
D.
un'altra
né
una
seconda
Giovanni
il
porta
ucciderlo!...
ei deve..
Morire
pugnale).
fai
sguaiata. Mi
ribrezzo
(S'affretta
destra),
a
te...
a
(Esce).
SCENA
XV.
ed
PANTEMNE
Annita
voglio
Io
braccio).
sua...
pazza
Maledizione
Annita.
sarà
Annila), Insensata!
di
armalo
il
Annila
ad
Sei
Giovanni.
la
braccio
svincolare
di
[Toglie
vereo
D.
il
(Afferrando
(Continuando:
dietro
D.
a
ANNITA.
Maledizione
Giovanni).
alla
tua
stirpe!
Anche
Pantegone.
Annita
(Ai
colmo
lei! È
nata
vipera,
figlia?
vostra
a
deiv
esasperazione].
Si,... anche
dal
suo
e
sangue,
Maledizione
mostro!...
un
può
non
anche
che
essere
tutti;
a
lei;
a
e
a
a
una
prima
me,
di tutti!
volete
Annita,
Pantegone.
ucciderlo!...
Voglio
Annita.
Pazzie
Panteg(we.
(Colpita
dalie
più,
egli
no,
non
l'amo
ha,
egli
Il
Pantegone.
sé:
di
oggi
l'uomo
vista
cervello
Pantegone
tutte
si
Pantegone:
più;
non
E
non
la
Chi
è
morto,
sente
non
mai
voi
credete
è
Qui
al
un'altra
assorta
ne'
suoi
(Continuando], L'eco
pensieri).
agitano
che
tutto
che
un
il
cuore?
Vendicarmi!
del
eco
E
cuore.
dalle
!
vello
cer-
dell'amore,
[calcola,tutto
partono
Oh!
l'odio,
del-
poiché
discute
corde
del
direzione...
pensieri^.
è
al
che
l'amo
non
di cuore!
atomo
è la fabbrica
serio,
hanno
un
Io
vero!...
detesto!...
lo
ancora
esiste; non
suoni
(Sempre
avuto
suoi
dell'utile,i
preso
io
da'
passioni
dato
d'uopo!...
Tedio!
È
fra sé).
come
fa
ha
fronte).
le
è
io
trascinata
come
cuore
(Indicando
Annita
bisogna !
si, vendicarsi
non
fra
[Quasi
di
parole
Il cuore!...
Pantegone.
in
morire!...
.
Ah
Vendicarsi?
Annita
Voglio
nulla.
più
Annita
consiglio?
Vendicarsi
!.
.
buon
un
E
quindi
mia
figlia?...
morta.
Il cuore
esiste
baUe;
e
viia
È
fìsica.
Annita
Evoiy
voi
Ines ! [Senza
porla
nella
cielo, perchè
vendette
le
l'ama!...
Oh!
notte
non
scendete
alla
piena d'orrori!
dir
parola
ad
giustizia!...Oh!
Panlegone
a
pite
com-
Ines... povera
volge
$i
rire
incene-
Oh!
umana?
razza
dell'eterna
oòbliqua
parete
che
l'amore.
per
turpe, vile, feroce
la
tutta
Ines
del
fulmini
spento
più
serre
non
lontancmza),
in
tuono
e
meccanica;
vulcano
un
$opt'a). Ed
{Come
(Lampo
materia
è
ma
183
TBBZO
ATTO
ed
dalla
esce
destra],
a
SCENA
XVI.
PAITEOWE.
vorrei
Non
ha
voluto
battaglia
gli uomini!...
Lo
adoperarlo
vinta;
è
il
verso
Si
ferma
furbo
uscio
a
soglia*
pemieroto
Che
fa
ésta
il
sogghigna
sta
la
per
mai
son
muovere
sinistra
verso
mi
ora
{Patteggia
un
altro ;
un
strumento
s* incammina
e
la
presso
che
d'amar
all'altra!...
ora
secondo
ciglia; sogghigna
le
siniiita.
meglio!...
Marionette^
{Guarda
inarca
;
fingere
e
di lei. Non
d'uopo
ancor
amore,
Saprò
mano.
Sala). Una
per
forza
per
in
talento
impazzisse!... Ho
obbedire
obbedirà
bene
che
a
in
prim9
suo
ascolto:
uscio
a
eseeetkiude
ancora:
l'uscio).
SCENA
La
procella
si
è
XVII.
le nubi
dileguala:
squarciano
ti
:
il eieh
ril^mn
sereno.
EiANUEL.
«ON
{Aperto
suo
nando
e
il
interamente
mantello.
in
Dà
dal
primo
in
guardo
deipiedi^
punta
sparisce
un
uscio
secondo
uhìo
a
bUqua
«
fuori
destra),
il
capo
precauzione
e
atlrmverta
poi
nel
ewmmi'
la tlanza
XVIII.
ELVIM
{Mettmtdo
chiude
l'uscio
destra)*
SCENA
Maria
giro;
tutta
con
avvolto
entra
sinistra^
a
e
dallo
HessuAO!...
MIIA.
spiraglio delVutcio
ttttto
è
silenzio...
nella
pwtBte
(Entrm
ob-
mente).
cauta-
184
PANTBGONB
Elvira
{Entrando
Mabia.
Coraggio!
Elvira.
Io
Maria.
Eh!
al vostro
cuore
mia,
Ma...
e
Eh!
Maria.
la
Esce
del
vuol
nubi
getta la
e
me
Eh!
ricordo
ne
vira
El-
bene),
l'amore
!
!
si farebbe
non
il
(indicando
cielo
mai
del
fuori
il cielo!
sereno
luce
iua
violenza
far
di ribellarvi.
mondo,
si è fatto
come
dalle
luna
sala
nella
dalla
finestra
verone).
Vedete?...
Che
rischiara
Elvira
bella
al
giardino !
dal
ora
è
Essa
luna!
l'amica
degli
aria
balsamica
amanti:
la via.
loro
{Appressandosi
e
al
degli arditi...
è
Guardate
balcone).
scoprisse?
dei
il permesso
si è soli è cosi dolce
questi timori,
Il mondo
nulla.
ci
alcuno
se
con
(io
né
prima,
la
né
senza
il diritto
avete
silenzio, mentre
è
tutto
mentre
siete
non
tutti dormono
mentre
paura...
gran
(che padre crudele!)
voi
e
certa!
l'amante
riceve
Conte
superiori!Il
Elvira.
che
l'ultima
sarete
una
conti
dei
fin
via... In
ho
ed
invece;
tremo,
sconfitta
timido,
Amor
batte!
mi
il cuore
Come
Maria).
dopo
Oh
verone).
Come
che
!
mi
essa
riempie
il
petto di
viene
arcane
dolci sensazioni!
Maru.
che
Sentite
che
Ora
È
Che?...
No,
Elvira.
ancora
stormire
Maria;
che
Oh!
è
Maria.
è
vede
lui
!
tu
di persóna
e
ode
fra poco
una
col
di ruscelli!
(indica
a
là,
Maria
fra
un
quelle
clie si muove?
ciò
cuore
che
è
non
realtà.
certamente!
ragione.
Eh
l'occhio
more
d'a-
i muri!...
anche
scappo...
goccia
La
Amore
un'ombra...
lontanò, passa
Scioccherella!...
una
mormorio
vedi
fisso). Caspita; avete
vede
Io
fo|lie;è
guarda
non
romantiche
inteso?
dev'essere...
sarà
lui;
(Guardando
Elvira.
il rosignuoh)
illusioni
mie
sono
hai
di
innamorato
ma
;
che
fiori... un'ombra
è
Chi
più
Dio!...
giardino);
di
aiuole
Maria
no.
del
punto
Elvira.
dirai
non
spaventala).
{Come
Maria.
È
Udite?
rose!
canta!
Elvira.
Maru.
di
profumo
di
luna
gli
darà
Con
spirito, ora
tanto
rugiada!... Animo,
vi
vestirà
le ali per
di
luce
salire
a
fatevi
ed
voi.
vi
innanzi
perdete
sul
in
cone.
bal-
egli potrà vedervi.
r
ATTO
Elvira
[Tremando),
Maria.
Ecco, appoggia la scala.
Elvira.
il
Ah!...
Egli s'appressa...
il viso
nel
fra le ìfraccia
abbandona
[Sorreggendo Elvira). Animo^ via!
D.
e
ncuconde
Eccolo!
Coraggio!...
XIX.
militare.
ravvolto nel mantello
Alfonso
Ai Maria
Egli é in uoirorme da UfCciale dei volontari della libertà;
ed ALFONSO.
ma
reggimi,
Sor-
mancano.
seno]^
suo
SCENA
BETTI
forze mi
fugge...le
mi
cuore
Maria (Si
Maria
185
TEBZO
la balaustrata
balcone).Elvira!
{Dopo
aver
Elvira
ìSì stringe
ancor
Maria.
Signor Ufficiale...è timida;...
Compatitela,
per
scavalcata
di
più
Maria
a
dei
non
e
levar
osa
il capo).
la
prima
volta è naturale!
Guardami, Elvira.
D. Alfonso.
Maria
di
D.
Alfonso).Io
Don
Alfonso.
Maria.
Su
(Non
pienidi
occhi
che
caschi in terra?
essa
ti
che
Alfonso,
tuo
pochinolei!
Elvira). Elvira!... mia
[Sostenendo appena
io, il
Son
vuole
un
alle braccia
Elvira).
abbracciare
via, dunque;
D. Alfonso
; la sorregga
Stanca
sono
di
osa
Elvira, affidaquesta
di
[Svincolandosi dalVamplesso
Alza
tanto...
ama
Elvira!...
cielo ; fa che io possa affissarmi in essi ; ch'io
del tuo angelicosorriso...
possa inebbriarmi
la
Elvira [Senza alzare
profferirparola getta le
fronte e senza
al collo di D.
Oh!
Elvira.
Maria.
nel
cuore
Elvira,
ma
petto per l'immensa
Strana
ora
ctffetto).
con
trcuporto
con
eontrcutato
gioia!
Alfonso mio!
potrebbe vedervi
[Si
Io?... fingeròdi dormire
D. Alfonso
seno
braccia
felice! Par mi si infranga
son
Ritraetevi dal balcone, la luna
Ione
ed
questi al
quanto io
timidezza). Oh!
dalla
il
Alfonso e stringe
(Stringe anch'esso
D. Alfonso
quegli
{Conducendo
cosa
che
son
qui
Io
Elvira
aveva
presso
ogni ricordo. Il cuore
del tuo spirito
che non
a
sedere
in
disparte: fra sé).
[Finge infattidi addormentarsi).
dolcemente
in vero!
mette
splende;qualchenotto^
è cosi
un
verso
l'interno
mondo
di te la mente
pieno di te;
lascia campo
al
di
della stanza).
cose
a
dirti
si è chiusa ad
della tua
forma,
pensiero,lliran-
186
PANTBGOKB
i tuoi
doti, respirando
oh
sei
tu
sublime
di
luce,
che
inebbria
tutto
Maria
D.
!
Oh
si!
(FìHfé
di
Elvira.
che
si
mi
dice:
essi
H
oh!
E
li
potrò
D.
E
Ma
Maria
D.
unirci
Elvira.
più
Si,
siamo
a
mille
D. Alfonso.
Qoando
ma
Non
eliso,
esprimono
sulle
suonare
labbra
tue
Elvira
!
di
Cosi, piccina!
tonno).
questi tuoi
il tuo
è
detti
sguardo;
è tua!
parola,
divini!
la
è
è il tuo
persona,
grazia
sorriso
che
—
dolce,
cosi
mi
figge
tra-
E
può forse impedirlo?
potrebbe
cuore
nascondersi; perchè
a
t'ami!
ndl'i^more
far si ch'io
ch'io
sento
ti amassi.
non
per
te,
più
ma
come
può comandare;
nessuno
io
tua?
sei
ho
mia, amandomi?
io tutto
il tuo
Non
ho
io il tuo
siero?
pen-
cuore?
puoi sposarmi.
Questo
sopra).
come
che
intanto
vederci
natura,
di
siamo
del Codice
potrà forse
noi
in
sposi
in faccia alla nostra
possiamo
non
che
preme!
articolo
un
Non
l'amore?
le leggi della
tutte
ch'io
Sposarti?!... Ma
Alfonso.
più?...
è costretto
volontà
non
jion
[Fingendo
cosa
dirti!
so
nel
tua
amore
mio
Non
Elvira.
ogni
questo
a
paradiso, è questo,
questa
vuole!...
esser
Alfonso.
non
di
t'ama, Elvira
vuole
non
Sul
io
avvi
tua,
perchè?
contrastano
amo.
la
come
! Nessuna
mi
tile,
gen-
I
Non
No
Più
io
morfnorare
tutta
il nostro
ALFONao.
Elvira,
di
soltanto;
Elvira
—
padre
di
perchè
stanza,
D'attorno
Udir
vi è il
se
e
da
Perchè
mio
!
$ognare
muove
Alfonso.
bello,
qui, qui
sia...
tu
t'amo!
Tua!...
Elvira.
altro
parole?
oh
il cuore
D.
sei
sensi.
potresti dirmi
—
sono
non
Elvira.
i
di
questa
Grasie, Elvira, grazie
Alfonso.
Ma
tu
ha
che
notte, è silenzio ; vi è il deserto, il nulla !
queste
Io t'amo
—
Perchè
Alfonso...
che
E
Alfonso.
creato.
e
vi
quanto
In
l'anima
t'amo.
Io
forse
nel
sei tu, è
non
Elvira.
tutto
armonia...
vi è
ove
D.
realmente
sospiri, Elvira, parmi
nascosto,
qualche
volta
a
coscienza?
assieme;
stare
faccia
e
nonpos"
in
mezzo
pericolit
Ma
san
vi
è
forse
lungi
dalla
istante
tua
in
c«i
persona,
tu
mi
non
$ta
sia
con
d'ianaAzi
me
?
la
ATTO
tua
imi"agiae
più
dolce
negli
entusiasmi
della
realtà.
istante
Anch'io
Elvira.
sei
vicino,
che...
le
Alfonso), Io
morire
D.
Alfonso.
che
Maria.
[Sempre
D.
te?
lontano
un
che
non
mi
so
rende
Io ti vorrei
lice.
fe-
sempre
di Don
al eolio
vorrei
te;
un
tutti. Quando
attorno
da
più
vivere
sei
invece
te hrcuìcia
cosi,
privo di
tu
con
e
sento
essi
vivere
e
te.
a
le
di fuoco
mi
parole
tue
{Vorrebbe
ardono
Elvira;
baciare
il cuore,
esita; per.
ma
di
(Finge
amare...
battere
il tuo
che
ha
non
ciare,
ba-
sa
leggermente),
ma
russare^
il mio!...
contro
Oh!
questo
felicità!
vera
vinto
Chi
dormire).
di
cuore
questa è la
uno
di
e
sognare
se
stesso, bacia
Elvira
trasporto
con
fronte),
(Bacicmdo
mia!
Angelo
tutto!
(La
mio!
Come
la
mia
piedi
di
possono
contrastarti
sopra
del
piacere, si abbandona
i
capelli di Elvira). Oh
ch'io
mia
ne'
creare
ti
fede!
contempli
grazie
loro
ponga
nella
il desiderio
e
£
v'ha
tu
sarai
chi
osa
.
all'amor
mio?...
Oh!
tu
sei,
più
sei bella!...
mente
delirii!.
antica].
mi
ti adori
la
! Elvira
vita! mio
ch'io
e
che
aiV
mia
Elvira), Come
{QonUmpia
le
tutte
seggioloni
de'
uno
Elvira). Lascia
di
dell'amore*..
splendi
e
speranza!
soave
ai
fronte
sedere
a
pone
piedi, lascia
dolceestasi
nell'eccesso
Alfonso),
ancora
[Si cuiagia
a' tuoi
ogni
D,
di
forze
le
smarrisse
se
le braccia
Alfonso
Elvira
quando
partissipiù.
(Getta
Elvira,
(Come
{Cow^ì
fra
mi
staccherei
unito
l'amore!...
sulla
D.
mi
sa
Sento
Alfonso
Elvira
non
fingendo
non
è
trovassi
tutto
son
osa].
non
Elvira.
braccia
fossero
se
io mi
ma
col
aroano
Ed
potrei io
con
io
non
mie
Oh!
come
adiro
tu
si
come
te;
a
ora,
che
cosi,
se
bacio
la
fra gli amplessi
intimo, profondo piacere
vorrei
fra
qui
mi
come
certo
un
Io
fosse,
annoio,
due
felici,come
son
sempre
parlo, io
separati,soli.
Elvira,
non
penso
soffro; mi
mi
mia
questo
se
essendo
dell'anima
le
Quando
trasporto.
anche
Oh!
io
l'adoro,
ardente
e
assieme,
sempre
io
ed
;
187
TERZO
mìa
ad
costo.
(Accarezzando
di
capellisulla
sar6, dovessi
dovessi
il capo
di
fronte).
sfidare
soffrire!...
Mi
Don
Si,
l'ira di
Alfonso
io
piaci tanto!
compónendogli
tua,
sono
tutto
e
il
tutta
mondo;
tiia ;
mille
le ciocche
e
tale
morti.
1
188
PAMTB0ONB
D. Alfonso.
Oh!
ripeti,
ripetiquestidetti,o
di felicità;
essi schiudono
rendono
ebbro
le
di tutte
porte
le delizie del cielo
e
Elvira! Essi mi
airanima
della terra.
mia
Elvira,
ripetile...
Elvira
il
$uo
in
un
Elvira.
D.
D. Alfonso
e
al capo
Alfonto. I
dLue amanti
le loro
uniteono
bocche
bacio),
per
Alfonso.
Per
sempre!
tuo!
sempre
D. Alfonso
(Sì baciano
e
ancora
lungamente le loro labbra
«
unite).
reetano
Maria
D.
di
Tua
Elvira
{B$tiìì contemplano. Elvira «'incurva, appretta
addormentata
{Sì è
davvero
sta
e
SCENA
BETTI
D. Giovanni
dalla
seggiola),
XX.
filOVANNI. È in unifornie come
DON
e
cadere
per
(Precipitando nella
nelle scene
dalla
stanza
precedenti.
seconda
porla
a
destra).
Ah ! finalmente !
Elvira
D.
(Jfanda
Alfonso
leone
Maria
ad
e
(Desta
Giovanni
Maria
essa
dai
senza
calma
balza
e
in
[Contemporaneamente
Elvira
D.
grido
un
fa
grido d'Elvira
accorgersi
di notte
D. Alfonso
lo
non
facciamo
darete
essi lascio
appena
il
case
furore). Marchese, di
interna
:
con
ladri,
sulti
questiin-
ragione!
(Facendosi
non
forza
del chiasso.
come
Tintrodursi,
Elvira
Questa
ad
accorre
diavolo fate!?
altrui.
Venite, venite via! (Vorrebbe trarre
D*
v'uccido!
qui per compromettere
imprese le lascio ai
son
Maria.
è
una
un
sdegno). Signore!
per le finestre nelle
(Frenando
mi
trasognata ed
da
trattenuto
0
come
Giovanni!
(Continuando). Ad
e
piedi
della Libertà!
(Frenando
D. Giovanni
in
fanciulla. Queste belle
prodi volontari
D. Alfonso
tutta
Giovanni). Che
D.
(Continuando). Io
d'una
balza
persona). Indietro
sua
ironia). Jlon
ed
Don
(Stupefatta),
l'onore
di
Elvira
s'alza
(Arrestandosi come
ostentata
D. Giovanni
della
scudo
piedi atterrita).
ad
animo
casa
e
resistendo
a
Elvira
nelle
Maria). Esci
,
sue
stanze).
Giovanni !
tua!
Giovanni. Sbagli,Cugina mia,
non
son
io
quello che
devi
190
PAKTBQOME
XXI.
.SCENA
IETTI
PanTECK"NB
rumore?
Tarmi
Elvira
D.
Conte...
Alfonso.
Maria
voleva...
Taci
Maria.
(Sì alza
e
mentre
è tutta
fodero).*
la tciahola
mia;... io
(Ah!
fodero).
Ah!
Paniegone).
di
piedi
nel
stata;...
sono
dormivo!);...
se
non
ad
essa,
drone!...
pa-
essa
non
me
sola
agli altri perdoni...
alzati.
ed
tu
Maria
t'alza
vi
trovate
come
siete
vi
fra
parlando
indietro
ritrae
si
non
e
si
mia....
casa
quando
entrato
gestendo).
e
Domanderò
scosta).
in
tè
le
a
voi, Don
quest'ora !....
a
porte
del
castello
aperte...
erano
Alfonso.
Amo
Pantegone.
Giovanni.
D.
Alfonso.
ah!
;
siete
Giovanni.
Pantegone
voi
qui?
Certa
parola le
dirà
scherno).
(Volgendosi
e...
a
Giovanni]
Don
l'amo
del
figlia...È
bene
Pantegone)
più
non
puro,
mia
ciò
Chi
mi
non
vi
ha
spiega
la vostra
ch'io
lo
condotta!...
aperto?
passa
per
meravigliarsi).
le
finestre.
Come?!
SI, signor Conte, io...
(interrompendo).
volte
di
tuono
amate...
gente
(Fingendo
Alfonso.
Una
mentilo.
amore!
sappia... Tuttavia
Come
in
{rivolgendosia
più grande
Ah!...
(Ride
Conte
L'amo,
Pantegone.
mai
voi...?
ah!
Ah!
dico Marchese
ho
non
figlia!
sua
Voi!...
D.
del
io
Conte,
tutto:
Elvira
mia!!!!!
casa
nei
(BimcUe
ai
scacci;... ma
(Mentre
Alfonso,
D.
Elvira 11... Don
Scostati, dico!...
Pantegone
D.
in
questo
Conte...
Signor
Pantegone.
D.
sciabola
Zio...
frase).
..
Pantegone.
la
gettandoti
colpa
mi
punisca,,
Giovanni!..
COS'è
Padre...
e
(Come
sinitlra). Che
a
pugno!!!!...
(hUerrompendo).
la
utcio
(Bimelte
(hUerrompendo
Maria
in
(interrompendo).
Giovanni
primo
meravigliarti).
(Fingendo
Alfonso!!!...
D.
dal
(Sturando
PÀITEfiONE.
e
di
chiudermi
Padre
in
mio;
un
tu
convento...
mi
hai
per
minacciata
sempre!
più
quando
ATTO
io
amassi
slinata
in
Pantegonb.
altro
un
Si;
Elvira.
Io...
soltanto
l'ho
(Interrompendo
via
de' malfattori!...
Io
i
mezzi;...
Giovanni
D.
qudla
son
ma
Siete
A
Pantegone.
Con
Voi
Giovannl
D.
Alfonso
finir egli
e
azioni
a
poi
Alfonso,
è
e
in
ch'io
mi
che
le persone
Vi
le
altrui
freno
un
di
molto
re*
momento!...
rivolge
per
certi
aver
per
fatto
indegna
alla
d'un
mia
uomo...
le
ducendosi,
Alfonso.
il
di
del
notte
dovere,
tempo,
nella
decoro,
lascia
offese
Io
di
costumi,
abbia
rispetto...
le
Tu
mi
un
mia
raviglio
me-
gerrimo,
inteuomo
potuto infrangere
della
lealtà,
intro-
d'altri!
casa
Signt)re...
(interrompendo
comprendere
cresciuto
in
che
e
un
continuando).
giovine
un'atmosfera
irreprensibile,un
Come,
di retti
purissima,
giovine
che
comc
prindpii,
in
ha
seno
pure
giangene
un
ad
a
giovine
una
nelle
^
me
a
la
onesto,
uomo
illibati
onora,
del
e
chi
non
Giovanni),
Alfonso).
D.
figlio d'un
cosi
Don
a
da
[A
Se
ascollate
Alfonso,
risentimento
cittadino!
meritamente
leggi
Don
giusto
che
uomo
patria
la
m'imponessero
non
soddisfazione
di
e
messeri...
frenandosi).
ma
prego,
tuo
piena
aver
d'un
Pantegone
altro
avete
parole (Volgendosi
al
veramente
D.
sempre.
per
tengo
cosi
Giovanni:
Don
a
se
dignità di padre
tutte
vi
i conti...
un'incognita
è
luogo...
non
cura
che
una
rivolgerti.
voi
a
volta
una
non
un'azione
ad
(Merrompendo).
imponi
la
Sopra
!
devi
me,
faremo
(Volgendosi
Pantegone
"
d'occhi...
tanto
con
fornito
!
il
mie
la
per
ho
che
fraee). Chiusi
la
finita
rimbambita
L'onore
fosse
libertà...
frase)* Passando
qui...e
stata
fatela
famigliatrascorrendo
D.
in
qui...
consiglio;
il
ragione dell'oltraggiosanguinoso
d'onore
D. Alfonso.
amo
parlargli
egli la
dato
per
vostre
te
Don
voi,
a
ho
soltanto
me^
de-^
Benissimo!
sempre
vecchia
una
hai
prudentemente!
sponsabile delle
È
Bene!
son
Maria).
(A
mi
tu
io
tetta)
venir
a
finendo
e
che
russante.,
Pantegone
la
quale
volevo
indotto
{interrompendo
bocca
Elvira.
io... (China
vederlo...
PantEGONE
B{aria«
al
quello
non
Fami!
tu
volevo
e
io
ed
isposa;
Ah!
e
191
TERZO
miglia
favene
19^
PANTEGONE
il sangue
nobile
più
ripugnanza
tradire
a
la
Alfonso.
Ah!
Pantegone
eccessi
ragione
nitè!
giudicare
hanno
vi
Ma
i
quali
voi
Alfonso,
Alfonso.
con
non
hanno
ge(la(a in fretta dal
secondo
ietto ed
uscio
islesso,
cuore
la
e
d^uma-
senso
delitti...
delitti!
si
E
voi, Don
creda..»
XXII.
è
laterale
mi
ahi
disordioalo
al rumore,
accorsa
sinistra, e
a
perfettamente vestito,
non
con
una
reo!
la quale, neirabbigliameoto
IETTI, ISABELLA,
e
mai...
giustificabili
sono
siete
ne
vi
colpe...
il
tra
criterio
equo
SCENA
punto
nare
appan-
hanno
passione
pormi
so
e
jSignore, Signor Conte;
del
promettere
com-
benissimo.
comprendo
follie della
le
giovine anch'io,
per
dico,...
D.
a
ad
basta
impuro
Comprendo,
dell'amore,
Fui
scusa.
padre,
creda...
[huerrompendo).
Gli
invincibile
un
simo
fanciulla, delicatis-
d'una
fiato
lieve
più
d'un
fede
riputazione
il
provi
non
sempre?
per
D.
Spagna
la buona
sacra
che
fiore
della
DON
che
comparisce
sulla
glia
so-
nel
il quale,
EiANUEL
affaccia
si
si é
di persona
primo
al
uscio
'
a
destra.
Isabella
D.
e
e
Pantegone
nel
Emanuel
fanno
8i
(Si* seomhiano
cenni
come
[hìterrompendo
dover
cotanto
Don
in
posto
obbllo
vecchio, infelice,ma
stessa
che
voi
veramente,
si
il
D.
resiste
Elvira.
Pantegone.
Oh!
Padre...
Zitta
aspettato...
Ah!
me
di
della
mi
occhi,
che
Ah
si soffre
sensi,
tentazione,
persona
quando
!
che
disgraziato! (Con
è
ne
fonso,
Al-
libertà,
avete
povero
Elviva
quella
sovratutto
cuore
Don
padre,;
vostro
d'amare.
il
voi,
chiate
oc-
ecc.).
scandalo^
sanguina
Volontari, della
e
delie
tratto
che
!
orrore
stesso,
qualunque
a
fango sull'onore
Alfonso.
voi
tanto
nobiltà
con
dei
onorato,
vantate
Che
in
tratto
Aifonto), Ah!
uiBciale
prode
:
co' miei
persuadermi,
un
dire
a
di
si
ama
qualunque
tura,
tor-
si
getta
sarei
mai
ma
non
cara
I
angotcia),
!
tu!...
mai!
(Continuando).
dal
io credeva
figlio d'un
che
No,
no,
Lopez
bastasse
un
dirsi
non
cosi
mi
brutto
repubblicano
cedere.
proper
ATTO
Non
onesto!
essere
assicurare
per
degli
santa
basta
questi
abbia
uomini
amanti
liberi!... Anche
sotto
incanutire
ferve
un'anima
libertà, lo
dico
delle
Davanti
Dee.
No!
no!
azione
un
ii
Alfonso,
la libertà
vile; non
viola, non
gine abusando
profana
indegnamente
della
Alfonso.
Elvira
Perdono!
Maria.
e
Pantegone.
l'onore:
sacro;
uscirne
né
Isabella
Tutti
(Si volgono
E
Ho
ciò che
sua
notte!
in ciò
vi ha
del
di
più
perdono
lascia
non
di
gli affetti,
caro;
cuore;
vi ha
che
gervi,
giun-
!
Perdonare!...
Perdonare!!...
che
Emanuel
È
a
D.
Orrore!
Emanuel.
Signora
ed
alla
introdursi
notte!...
terra.
presso
nobile!!
seguitando
la
frase
La
nelVavaiuarsi).
ombre
Emanuel),
orrore!
zia...
Silenzio
le
cielo
orrore!!
Uh!
Isabella.
e
al
obbrobrio!...
un
Conte!
[Sì volgono
Isabella.
di
onesta!...
{interrompendo
figliad'un
vendetta
grida
È
scandalo!...
uno
finestra!...
una
fanciulla...
una
fra
della
chieggo.
le vie del
parola
inteso!
tutto
Scavalcare
Elvira.
ver-"
habella).
ad
misfatto
un
Tutti
della
una
Isabella...
Isabella.
D.
la
[Coniìnuando).
Pantegone.
casta
d'una
ingenuità,
padre colpito
in
{Avanzandosi).
Isabella
D.
misero
un
l'indegnazioneingombra
e
più
la
Perdono!
Sono
più
vi
perdono!
Ma
«commette
non
sua
a
purificato.
il santuario
tenerezza, approfittandodelle tenebre
D.
la
è
si sente
libero
veramente
uomini
libertà!
la
uomo
virtù
incominciano
per
ogni
alla
giustizia, degli
ardente
essa
cittadino!
un
temperato
cuore
della
Don
ad
uomo
in
carattere
questi capelli che
voi,
a
dei
^
in un'idea
fede
la costante
dunque
l'interezza
che
Bisogna
193
TERZO
Va,
tu!...
della
più
va
a
remota
il
nascondere
stanza
in
tuo
rossore
compagnia
del
rimorso.
D.
Dio
Emanuel.
Isabella
non
(a D.
le
perdoni!
Alfonso).
E
voi, Signore, voi uscite; uscite subito,
contaminate
più
puri d'ogni
macchia
Pantegone
oltre
colla
vostra
presenza
ghi
questi luo-
I
13
194
D.
PANTBGONE
D'ogni
Emanuel.
Isabella
Alfonso), Uscite!
Don
(A
peccato!
e...
SCENA
XXIIL
.
ed
BETTI, INES
obbliqoa
ed
si
(Alla
arrestano
A
ha
d'onore
Alfonso
dalla
vostra
della
riparazione!
Giovanni.
diritto
di
Ines.
Alfonso
sorella,
scacciare
mio
chi,
ospitale.
tetto
da
rimediare
saprà
ne
L'offesa
da
costui
ho
E, poiché
via
(Accenna
D.
a
de'
appena
dell'onestà,
di
su
la disgrazia di
è all'altezza
avveggo;
transigere,
a
anche
ricade
ne
me
la
additerà
disposta
è
sl. Conte!
certo,
son
vi
Essa
ella
se
Oh
gratitudine).
Ho
me.
Alfonso)
una
fronte
di
aver
mìei
lo
non
tacchi...
Ah!
ed
Pantegone
D.
Alfonso
D.
GiovAi^TNi
mi
D.
il
Alfonso
già punito,
che
di
diritto
sotto
trova
di
pretendere
avversario
V.
di
colpa!
sua
certamente.
soddisfazione.
un
bigliate
ab-
sono
Marchesa
prego,
il
Don
coscienza.
Zio,...
'io
sono
si
errato;
siete
specialmente
e
spetta
trasporto
Voi
scena
isaJbelta). Ti
alla
{Con
Pantegone.
rete
pa-
sorpresa).
entratovi,
Alfonso
uomo
D.
di
solo
me
coQiunque
D.
della
(Interrompendo
Don
nella
soffrenti:
pallide,abbattute,
sooo
vista
atto
con
quietati.
soglia della porla
dalla
partenza.
AnNITA
Pantegone
Esse
destra.
a
la
per
Ines
le qnali appariseono
AHNITA
m
cielo!
[Che
per
dalla
e
è
frattempo
una
mano).
non
su
sforzo
con
melma,
di
dalla
grida
fa
Giovanni;
Don
si
sovrumano
colVaccenlo
dal
rabbia^
più
ralo
dispe-
due
trattiene
e
o
tre
dosi
gettan-
straziante).
Pel
troppo!!
nel
oltraggiato
imbrattarmi
indignazione^
capelli
nei
questo
poi
pure!
voi, Signor Dottore.
slanciarti
vorrebbe
mani
a
Ines). Giovanni!
ad
finite
di
costo
fino
(Trascinato
le
A
scendere
rapidissimi
passi
Finite,
Giovanni).
d
degnerò
dolore
dolo
[Contemporaneamente
{Continuando),
Alfonso
AnnITA
Elvira
è
si
sarà
Don
degno
avvicinata.
Alfonso,
del
a
venite.
fango
che
D.
Alfonso:
L'uomo
voi
che
afferrane
vi
ha
calpestale. Egli
è
il
miserabite
più
degli
uomini...
puree
se
uomo!
un
D.
il
più vfle;
195
SECONDO
ATTO
Giovanni
AnniTA
{Movendo
terrihilmenle
[Sorgendo
Si,
disprezzo).
alio
un
infame!
{Con
prosopopea
sei
tu
Isabella
Tu...
Annita).
contro
faceta
in
dico
lo
te
io...
arislocralica
aria
con
Tu
e
mi
fai ribrezzo!
E
indignazione),
con
di
bene!.,,
io, comprendilo
scellerato!!
uno
Giovanni
D,
a
chi
è
costei t questa insolente?!
Giovanni
D.
{Convertendo
donna
Una
Annita
[traendo
Pantegone.
ritirati
nelle
vostri
Tu
Isabella,
in
la
non
L'una
canuta.
A
di
voi,
colle
lagrime
alle
ferita
i^l
Alfonso
Don
mio
[Con
{idem).
[idem].
Giovanni
Oh!
Oh!
Non
io
è
fraterno
i
io vi
sulla
riflettere
stra
vo-
di tutti
presenza
aperta
d'una
consigli
e
d'una
presenza
commosso,
profonda
una
perdono!
grazie!
!
CUOre
peraltro!
scandalo!
Oh!
sacrilegio!
[Continuando]. SI,
cuore
condotta
a
Alfonso), Nobile
D,
a
ti hanno
coll'animo
avete
questi
generoso!
{idem).
perchè
e
ma
dico
di
Benissimo!
(idem).
Pantegone
io
rientrate...
Tu, Elvira,
e
in
lare
tute-
mai!
sorella, in
è vostra
ciglia, voi
trasporto).
Oh!
andate
alfonso, qui
cuore;...
{idem).
Emanuel
l'altra
Annita,
{Contemporaneamente
quale
imprudenza
e
debbo
che
mente
parlar più
dalla
che
quell'angelo^
ammirabile,
Isabella
preda).
Giovanni
! Tu
Emanuel
D.
a
dovete
ne
disobbediente
tua
donna
Marta
sulla
solo
ch'io
voi
è
tenete
e
quella cameretla
Annita
disprezzo).
Io vi vendicherò!
conflitto
ricordati
e
ritorna
colpa.
D.
stanze
appartamenti
bambola
D.
tue
falti
Ines
slanciarsi
per
doloroso
questo
tristissimi
anche
sta
ii«mita). Usciamo!
mano
cessi
mio.
Tonor
D.
tigre che
d'una
per
Gessi,
fuori
freddo
di
sembianza
Io?!!...
Alfonso
ne'
in
partito.
(in atteggiamenlo
Io!?...
D.
da
la rabbia
il vostro
animo
buono,
leale!
che
per
ho
confessategli
tutto.
vi
non
Vi
vostro
perdono, perchè
è
per
l'amore
padre! Andate,
Quest'atto
sarà
la
vostro
veramente
andate
vostra
giovine;
il
perchè
corrotto,
perdono
siete
ad
esso
riabilita-
n
196
PAMTBQOVB
rimaner
di
D.
lasciatemi
Ora,
none...
Ines
Alfonso,
tUinOt
ed
AnnitA
loro
incMno
im
ollrt
agli
ed
iiupiramo^
sogno
bi-
ho
subito;...
voglio!
{Fanno
sguardo
uno
che
lo
solo;...
eiofcimo,
8enlim$nii
lutti,... lasdatemì
PanKf
a
pir$ùnag§i
a
dei
suotida
iuonda
dalla
tuono
lon-
owe,
pof'la
a
d$$h'a)»
Elvira
{Nei
ed
tempo
ohbliqua
Maria
D.
sèi
Giovanni
altero^
ISARBLLA
D.
D.
Che
{Nel
Alfonso^
{Fra
ed
sé)
Emanuel,
Isabella
Don
Àlfirnso
dalla
ritira
esce
(Fra
esce
ad
con
porto,
sguardo
uno
nella
parete
dal
primo
nella
SCENA
tenerezza,
a
a
Don
tuttavia
oMiqua
a
tofro).
un'ocMaia
con
sinistra).
risposto
aver
a
ma
seamhiaia
laierale
laierale
provocatore
pareU
aver
{Dopo
uedo
di
uno
dopo
porta
Orrore!
sguardo
uno
porta
{Esce,
seconda
eè).
Blvira).
Ànnita^
dalla
Orrore!
dalla
{Segue
laineia
steeso
dispreizo
ines,
EhaNUBL
e
si
capo
imbroglio!
tempo
uno
a
Jnee
sinistra).
a
{Fra
del
espressivo
cenno
un
salutando
$iet$o
(Ulo
sguardo
di
destra),
XXIV.
PANTEflONE.
{Come
abile
tutu
sono
usciti
commediante,...
rompe
io!!
con
un
riso
cinico).
Son
pure
un
Scena
Pantogone.
Abito
ElTira.
IX,
Isabella.
V,
VI,
'Scena
GiOfanni.
t
giusta
XIV,
ATTO.
4*"
XIX.
XVII,
XVI,
XV,
colore
Sfarzoso
XVII.
XVI,
XV,
abito
Elegantissimo
città.
abbigliamento.
vestiano
Elegante
XIX.
XVIII,
XVII,
XVI,
di
visite
per
figurino.
ultimo
ConsalfO.
Scena
VI,
IX,
Vili,
VII,
Abito
XIX.
XI,
X,
di
severo
e
oscuro.
Alfonso.
Don
XIII,
XII,
XVII.
XVI,
VI,
V,
Scena
Don
XI,
X,
NEL
nero.
Scena
Don
AGISCONO
CHE
PERSONAGGI
Scena
Vili,
Semplice,
XIX.
XVIII,
XVII,
gante
ele-
libero,
ma
vestiario.
Ines.
I,
Scena
semplici
con
Annita.
Don
III,
II,
IV,
III,
IV,
X
Scena
Mendes.
Sabellos.
Scena
Scamiciati
(fuori
II,
Scena
di
Domestico.
III.
Vili,
e
Scena
popolano.
scena
altra
sedie,
sofà,
prima.
specie
ecc.
Alcuni
d*arnesi
Tatto
pieghi
d'offesa
Abito
(fuori
scena)
madrileno.
operaio
nero.
X
XI.
Svariatissime
madrileni.
Costumi
Livrea.
Fa
di
da
XIII.
XI,
lungo.
nero.
donne).
VIII.
X,
nera.
ecclesiastico
Vestito
XII.
XI,
scena)
stoffa
Abito
XVII.
XVI,
VII,
vestiario
Scena
VI,
Abito
IV.
(nomini
foggie
V,
di
Vestita
XIX.
VI,
V,
Scena
Emanael.
bianco
mattinale,
Abbigliamento
XIX.
celeslri,
gucrnizioni
Scena
Herrera.
VI,
V,
l'occorrente
di
carte.
e
difesa
bisogno
per
dipingere
Fucili,
(per
sciabole,
gli
Scamiciati).
come
pugnali,
nelPatto
bastoni
secondo,
ed
ogni
Sala
nella
raoticamera.
ed
e
il
di
dalla
ma'
CoDsalTO
Doa
Lateralmente
gabinetto
di
Annila.
studio
di
due
dalla
tela
con
il
il
;
qnale
uscio
un
primo
mette
la
stanze
di
camere
campagna
attrezzi
nel-
colle
le
con
vede
altri
che
comunica
seconda
si
gli
totli
e
fronte
usci;
Consalvo
Don
finestra
cavalletto
Di
Lopez.
destra
a
sinistra,
A
finestra,
tino
di
casa
e
lungi
poco
per.
dipingere.
tosto
depone
Ines
É
un
sereno.
SCENA
I.
INES.
{Al
levarsi
della
il
pennello
villa
In
in
di
cosa
Io
cuore}...
al
pensiero,
le
e
e
rimane
a'
suoi
mani
frondi
popolate
tutto
petto...
l'esser
[Contempla^
come
sole,
boschetti
la
i miei
mio
per
in
Tu
sei
terra.
e
dolori,
natura).
in
una
a
mi
la
circonda
e
offre
poesia,
pallida
zione!...
imita-
verdi
prati,
il
la vita
si
l'eloquenza
fiori,
olezzanti
voi
al
finestra
che
te
desiderio
arcano
che
alla
hai
voi
tinta
donate
abban-
esseri
voi, innumerevoli
Tacque,
i miei
l'infinito
la
a
braccia
ubertosi,
campi
fonti,
un
estasi^
verità,
mano
ogni
spettacolo
la
spondono
ri-
non
una
accosta
natura,
non
o
colle
0
misteriosi;
sogni,
sento
te
voi,
a
limpide
e
l'aria,
Io
In
crea!...
0
sospirose
mia,
dal
te,
dello
sola,
tu
spirito.
che
festivi,
colli
SÌ;
Si
sospira.
e
contemplazione
Oh!
mio
al
A
che
nella
virtù
tela
Pensa
della
obbedisce
non
lenia^
hai
matita
immagini
linea,
mano
lenta,
La
{Preme
ogni
la
ma
(Passeggia
giunte.
assorta
parla
!
che
uno
cara,
colorito
dentro
qui
è
che
qual-
come
mia.
e
sono
un
tanto
le
Forme
vorrei
e
già
rendere
a
vi
che
sull'anima
miei...
dolori;
cuore
sguardi).
che
in
soffro,
i miei
esprìmesse
belFarte,
volozza,
ta-
letta.
al-
che
ora
Sembra'
la
mi
più
dovunque,
segua
impotenti
che
nulla
tristezza;
esercitavi
quello
a
mi
tu,
affetti
!
villa...
in
fatale
che
gli
più
inspirava
Anche
sono
mente;
sul
di
ma
:
Ahimè
ritornare
tetro,
pennello
mia
mi
tutto
fascino
il
perduto
dipingendo
sta
Vappoggio).
terribile...
spettro
il
Ines
e
vorrei
Madrid
e
tela
che
canto
mi
l'anima
del-
fugge
di
effondere
mi
penetra...
200
PANTBOONE
SCENA
INES
MeMDEZ
{Entra camminando
detta presenza
Ines
«
\Fra sèi. Come
è
lulto
»
muore,
»
pensa
)
vivono
Me.ndez
festa,lutto
è luce
e
l'uomo
soltanto
indicando
piccina
contemplo,divina
"
sorsi al calice delle tue caste
»
mio
»
nell'abisso del
"
nulla
Mendez
"
»
"
Ines
il
cuore,
suo
ride,
in
cosa
te
morire; ei solo
gli altri esseri
Ines) ama
natura;
e
Amore
si eterizza.
e
lunghi
bevo
ma
voluttà;...
mio piccolo
brano
cuore
cade,
E quando non
disinganno!...
qui dentro?
intanto
il
brano,
a
avrò
più
(Accenna al cuore),
vissuto;
sognato avrà soltanto!... Il cuore! Che stupidoviscere!... Felice chi non
il
ne ha!... Egli può ragionare;la ragione è il calcolo;
calcolo è l'utile,
l'utileè la vita!
(Fra tè). Morrà;
«
(Fra tè). 0
che
tu
Dio,
tu
avrà
non
e
sei il creatore
che
raggio di
un
come
di tante
meraviglie,
susciti per l'infinilo tanta
liete quellerondini che volano
discenda
speranza
dolce luce di conforto...
mentalmente
Mendez
Ogni
di
sa
cimiteri... Tutti
ha
La
carne.
{Fra tè).Io ti
«
ed
in te lutto
inconsci del loro destino...
e passano
che è tutto anima, uccide.
(Fra fé).L'amore
c
vive di
Ines
Come
è vero;
ma
coglispirili...
certo
sorriso...
Ines
a^overiiia
anch'essa... Il
spirito
sarà
raggidel sole.
sei bella,
o natura!
aHa tomba
»
)
ai
neve
rendete
non
è là. Parla
Essa
loro che fra poco
ÀDDunzia
corpo è
lEROEZ.
e
leggermente per
tuiì.
di
IL
(Che
tenendo
gioia,tu che rendi cosi
fa che
il cielo;deh!
verso
del mio
spirito,
morire...
(Prega
nella notte
Io mi sento
fistigli t guardi al cielo).
si sarà
avvicinato
forte per
attirare
al
quadro dipinto da
l'attenzione
di
Ines
Ines),Oh !
e
lo
templa:
con-
bello,bello
davvero!
Ines
(ScossaalVesclamazione
Mendez
(Rivolgendosi ad
signorina;io
Ines.
No, Mendez
non
vi
corrono
\
con
avea
; ho anzi
che novelle
Mendez, rivolgendosi).
Voi,Mendez?!
di
Ines
finta sorpresa). Ah !
veduta.
perdonate,
Vi disturbo forse ?
bisogno di distrarmi. Restate
per la città?
e
temi:
di-
ATTO
Mendez.
Non
ho
ove
Signorina.
so,
passata quasi
dal
consegnatemi
Ines.
studio
Lo
Mendez.
Che
Che
intendete
le
Mendez.
Eh!
mio
lo
sulle
carte
padre.
i vostri
occhi
di
mia
le
lungo
soffre
notti;
non
vi
funeste
di
ma
chi
Mendez.
Debbo
Oh
il mio
Mendez.
tristi
più
e
ed
io allora
e
Siamo
—
solco
e
piange
e
dicendo
mìa
fronte;
Questo
—
soggiungo
egoisti
:
lo
essa
mi
contrasto
—
fra
assai
sono
uomini!
noi
s'affanna
uscir
vado
la
al
sto
ne
sospirare angoscioso
fatiche
le mie
me
un
cuore.
suo
io
notti, mentre
studio
e
il
cosi
la
tutta
notte?
Ì
io dirvelo
Bramo
! ditelo.
le
mia;
alla
che
mai
è
Ines?
molto
gemere,
di lei!
infelice
meno
un
solca
e
dolci
fa sembrar
buona
sono
veglio
Io
—
e
dire,
io... Tutte
so
vicina
me;
veglia
Ines.
cameretta,
scienza.
camera
e
E
mia
meditando
notte
ottimo
dolore
scrittoio,odo
dalla
Ines.
del
veglie
della
quelle
me
la
tutta
dalla
ora
or
il cuore!
consuma
Ines.
Uscii
vostro
affatica
201
QUARTO
chi
conoscere
altri
lagrime
versa
sotto
tetto.
La
mia
studio
di
stanza
è
attigua
a
quella
della
vostra
istitutrice...
Ines.
Annita?!...
Di
che
è Annita
Dunque
il
dà
in
sonno
preda
al dolore?!
Essa, gentile
Mendez.
Ines.
E
Credo
Mendez.
Oh!
Ines.
la^cagione delle
voi
conoscete
Ines.
qualche
saperne
io
parlate; perchè
angoscie?
sue
cosa.
la
confortare
possa
mia
povera
amica.
Mendez.
Signorina,
Veramente,
Ines.
Dite,
Mendez.
Vi
usarne
dite
adunque
confiderò
Lo
Mendez.
Ines
Mendez.
Ines.
bramate?
Annita
[Colpita).
ad
lo
Ve
ha
beno...
una
non
vi raccomando
di
non
Annita.
prometto.
figlia.
è sposa
(Si confonde
voi
segreto. Spero che
figlia!?...Annita
Una
Ecco...
Ma...
un
prudenza. Sopratutto
con
s'io faccia
pure.
parola, apertamente,
Ines.
so
non
e
$i
dunque
è
sposa!
veramente...
turba],.,
io
non
comprendo...
saprete
farne
2Q2
PAMTBGONB
MEraoBZ,
L'uomo
Tha
non
Ines
che
è
di Annita...
Annita
sposato...
E
[imbarazzata).
perchè
PQrchè... perchè
Mendez.
della creatura
padre
lo
non
esso
sposa?
vuole:.,
non
più el
di
ama
nou
Annita.
Non
Ines.
L'amò
Mendez.
Amata
Ines.
giorno...
lagrime,
sue
buona,
di
si
esso
la
di
mia
malinconìa^
sua
perchè voglio dirgli quanto
sorrisi! Oh!
di
degna
affetto
Voglio
Oh!
sposo...
diletta Annita!...
di
e
io
voglioconoscere
stima;
dire,
tanto
ch'esso
commoverà;
mano
la
comprendo
Morrei
e
che
le darà
felice la
render
ditemi, Mendez,
Oh!
contenta...
è
merita
come
ancora
potessi almeno
Annita
piangere
tanto
bene
le vorrà
bile
orri-
essere
ama;
adorata.
essere
Ora
deve
amari
è
quanto
più... Oh!
non
i suoi
ch'essa
l'uomo
or
tortura...
questa
le
tempo...
un
un
amica!...
Povera
Tama?!...
chi è desso?
Di chi intendete
Mendez.
Di
Ines.
Mendez.
del
padre
Oh!
voi
lo
È
Mendez.
figliadi
assai
conoscete
cugino di
un
Elvira?!
Ines.
Annita.
bene.
Ed
Ines.
è?
[AgUata).
(Con
colpita). Ah!
{Terribilmente
quasi
pi'cme
Mendez
perchè
a
Mendez.
Mia
a
una
con
al
mano
lo
e
cuore,
spezzi).
Signorina,
avete?...
poco
emettendosi
è
non
Annita...
lui...
ah!...
di
poco
"Ho^ no,
convulsivo).
assalto
(Corre
mia
buona
Ines,
vi sentite ?
[Riavendosi
Ah!
si
non
Che
(Premuroso).
che
agitazione).
crescènte
Giovanni.
Don
Mendez.
Ines
cugina.
vostra
Essa.
Mendez.
Ines.
della
Io?!
Ines.
Ines
lui,
parlare?
a
ridere
rido;
nulla!...
Io
ah!
(Ilrìso
ah!
di
riso
un
non
è interrotto
quasi
vedete?
da
un
tosse)...
Signora,... s'io potessi...
Perdonate...
mi
è
un
succede
po'
di
sempre
quando
tosse...
cosi...
Oh
Dio!
mi
vien
da ridere...
(Siede spossata).
li
SCENA
ed
DETTI
BIendez.
bene.
AnnitA
[Che
sudore
mia
Mendez
pallida!
Ines,
Ines
di
che
(Le
La
Annua),
la
tocca
porta
destra.
a
si sente
signora
vostra
che
Ines!...
fronte
le
poi
e
tremiti!
ghiaccio! Quali
bai?...
Cielo!
Ines...
mio!...
Dio
in
Tutta
mani).
hai?
Ottenuto
(il parte).
AifNiTA.
seconda
Ines), Hia
ad
accorsa
sembri
e
dalla
Soccorretela!
sarà
sei
come
III.
entra
irenìte ! (Ad
Venite,
poco
che
ANRITA
203
QUARTO
ATTO
l'effetto !
ho
Parla, Ines...
(Tentando
mio
il solito
po'
un
Hendez.
di
Se
di
dissimulare
di
l'interna
Annita;
male,
soffocamento...
battaglia
vedi,
ora,
sto
ora
nel
rientro
io
Signorine,
permettete.
alla
stretta, qui
una
Ma
facendosi forza), £
e
gola...
meglio!...
mio
gabinetto
studiò.
Aknita.
Andate
Mendez
(A parte).,. E
pure.
per
la
scala
segreta
me
andrò
ne
a
Pan-
teeone.
Mendez..;
Ines.
Mendez
Ines
(Come
MeuuEZ
Ho
(Inchinandosi).
la
l'onore...
{Fra
t'ho
Becchino,
fronte).
di
porta
SCENA
Annita.
lo dissi
Te
ed
pure!...
Non
ti sarai
veleno!
Poi,
tica,
ti prostra,
che
troppa
ti fa
ti
occupi
passione
del
bene!
lo
nel
è
far
Il
pungente
al
ha
medico
pittura, di
le
letto
alzarti da
anche
messa
di
la via!
accorciata
verso
[Esce).
ANNiTA.
troppo
sai!
s'allontana
sé, mentre
IV.
INES
mattina
della
Ilaria
cosa).
andate...
andate,
^uìh...
pentita),
qualche
Signorina?
(Accostandosele),
[Come
dirgli
per
cose!
cosi per
per
te, ti è
lavoro.
Esso
proibito
checchessia!
Il soverchio
tempo
tanto
t'affa*
mente
assolutaTa
sentire
I
metti
non
204
PAMTBGONB
Ines.
Non
dormire!...
poteva
Mi
spine.
vuoi?...
non
Annita.
ha
vi
non
nata
son
altro
alzata
sono
Il
letto
di
sperando
alcun
più
mi
luogo
vivere; questo
per
meglio... Ma,
star
Si
me.
per
che
vede
è il mio
non
di
coperto
pareva
ch'io
mondo;
uà
m'attende!
Perchè
Io
cosi?...
parli
ti
sgriderò,
cattiva!...
Ta,
credi, t'inganni!
Ines.
Oh!
tu
Annita.
So!...
Io, vedi,
mondo
questo
Ines.
{Sorrìdendo
vi
ihìdica
€
Ines;
»
fatto
Ines.
che
Annita
{Atto
c
udii
Ueve
di
un
»
come
»
chiesa
"
cende
:»
l'uscio
»
Ines, sei desta?
ìf
Annita.
»
lentezza
)
oh!
mattino
questo
la
{Indica
a
della
ma
sibile
pos-
per
me
conduce
mi
che
Tà;
bel
un
Senti,
terra.
questa
su
E
tuo
delizioso
sulla
E
nel
Mi
che
sogno
ho
rispondi:
tu
della
tua
Entro
e
tuono
cuore.
tutti...
dico
e
:
in
braccio
in
Io
facal-
corro
mìa
Ines,
—
dolce
Vieni, vieni, diletta
—
io
voce
agli angeli
la
sento
Oh!
vedo?
che
spettacolo!... Sapresti
ero
vicina
eravamo
casa
di
faccia
proprio
della
campane
in
fosse
dunque,
profumo;
tutto
vidi
ch'io
quello
ma
pareva,
e
tutti
cameretta
—
so!
finestì^a). Le
festa;
era
tua
del
Forse
c
è
Non
sorriso
tutto
gioia
—
credi
aperti, piangendo!
sappia.
tu
suonavano
la
! Tu
madre!
sogno,
occhi
che
»
e
via, ed
sorpresa).,.
voglio
bel
mia
a
renderli
allegrezza !
immaginare;
quella
seno
un
di
di
notte!
scorsa
e
»
in
narrarti
"
Ines,
una
Sognare... cogli
«
via...
modo
Annita
ti fa
è un'altra
vi
voglio
la
buona
il desiderio
più
Eppure
Annita.
Mia
cielo),., lassù
il
il
bello, gradito, pieno
che
è
anche
conosco
mettamenie).
ciò
non
sai!
non
tu
indovinar
e
mi
con-
soave,
quale?
in
portavano
cielo!
Annita.
«
No,
»
via
]»
vestila
»
toncino
»
Tu
»
una
»
conte
Un
no.
che
il
di
pensiero.
seta
di
eri
rosa
davanti
corona
!! Come
di
v'era
angelo
Ascoltami.
bianca,
e
sbocciato
allo
candidi
lutto
il tuo
in
fiori.
te
e
ti
ma
Tu
eri
bel
viso
un
sopra
specchio
le;
con
gran
brillava!
come
Gdfde
portava
eri
tutta
pareva
un
hot-
fiocco
di
alzata,
componevi
Oh!
li
non
sulle
eri bella!
tutto
neve.
(^iome
sedu-
ti sorri-
206
PANTBGONB
*
che,
indulgente
essere
di
eccesso
per
ami
tu
se
di
verso
passione,
perdonare
Il
è
colai
lui;
senza
in
generoso;
mai,
se
ti
conscio,
atto
devi
ama,
perdonargli,
devi
esserne
sempre
ti
che
fesa!
of-
ha
é
amore
dovere!
un
Ines.
dire
Voglio
Annita.
•
tu dire?
vuoi
Che
Ines.
E
tu...?
Annita.
io
Si,
che
vuol
voglio
tuo;
esser
mio
del
io sposo
»
che
perdoni
tu
chi
a
deve
che
sogno;
colui
a
essere
che
sarà
e
è il tuo;
ti ama,
»
colui
tu,
tu
tuo
e
sposo
ti
che
derà
ren-
felice!
Lui!
Ines.
Ines
Don
Lui!...
Annita.
(Meravigliata
Ab!
Annita
[Sorpresa
mi
tu
Annita.
hai
delle
sublime
chiesto
di
vuoi
a
me...!
A
Se
no,
io
Annita).
egli non
tu
Annita
mi
e
Io
Giovanni,
f
generosa...
detto,
ciò che
Tnmi
grado
mal-
so,
ti
tu
salvi,
tue
queste
nello
straziano
io
{Correggendosi
farai,
lo
tu
e
anche
e
piono
riem-
parole
mi
stesso
tempo...
lui...?!
a
No,
testo,
lo voglio, io lo de-
non
di
tema
per
sia
già ch'egli non
Vamore
ferire
buono,...
che
che
meriti {DimenUcandosi]
ch'egli non
il
hai
Tu
fratello...
tuo
a
tu
lui...
per
che
l'amo,
non
creder
non
hai
tu
deggio perdonare...
te...
a
disprezzo
Ha
che
padre,
non
sia generoso,...
l'ami...
(Colpita
l'ami!?...
Don......
ah!...
amar
Annita,
giammai!...
ciò
l'ami
povero
meraviglia,
io Io
di
tuo
voglio bene
più
perchè?
d'amore
muori
tu
al
Oh!
te!!...
di
tu
salvarti, io voglio
bene
se
la
parli...
COSÌ
impossibile!
è
stessa;
donne;
Io!?...
inquieia).
Impossibile!?... Ha
dovere
Annita!
{Traiienendosi), Ohi
te
Ines.
più
ed
Perchè...
Ines.
Ohi
commotsal
e
sci la
tu
Giovanni.
fortemente:
Ines...
che
hai
tu
e
cercando
(Riprendendosi
tu
Don
hai
Giovanni!
[Dimenticandosi
io, colle
voglia
mie
di
ah!
nuovamente).
mani,
mi
di
tosto
scherzare...
E
mi
fai
ah!...
Prima
sbranerei
di
io!,..
Amarlo,
detto?...
ch'io
l'ami!?...
Ch'io
interrompendo].
dissimulare)..
come
mai
tu...
proprio ridere,
scendere
il cuore;
a
tanta
vorrei
Un
Ah!
Io
Ines
viltà
soffrire
ATTO
piuttosto
la
fame,
Ah!
{Ravvedendosif.
ah!
{Ride
la
gogna,
ah!
qual
sforzo
con
il
ed
ISAIELU,
Isabella
molto
Cara
Elvira
Isabella
Ines
vi
qualche
Annita.
con
baciata
è
si
che
persuasa
pubblico.
altro
di
media
reale
che
Son
Marchesa
di
parti
creda
la
intanto
D.
Annita.
E
•
Ines),
ad
fra di
discorrono
Eh
loro).
sl
che
Recitavate
forse
ella
volesse
dei
personaggi,
una
e
;
altro
un
ch'io
se
scherzi.
di
dal
applausi
Se
non
ad
alla
in
com-
eseguire.
questa produzione. Se
conoscere
tabile
rispetora,
prender parte
incomincialo
gnarsi
de-
può
ne
il titolo?
sapere
Emanuel.
di
(Volgendosi
molti
pregherò
io ho
curiosa
d'albagia)
pieni
continuando).
.
Isabella.
di fronte.
porla
?
non
io
e
bratto!
riscuoterebbe
E
momento^
attrice!
Annita;
ad
cosa
le
sostener
modi
e
abbracciano
Precisamente, Signora
son
Ah!
inchino).
un
Ines;
qualche
dalla
entrano
aspello
con
parie in commedia
di
la tua!
fronte).
in
Ines
che
Signora
[Sì salutano,
(Appena
aria
MANUEL
la
bacia
(Saluta
ed
in
[La
è stala
V.
prima
allegra
Ines
Emanuel
DM
la
per
idea
io....
doloroso).
e
{Entrando
Oh!
D.
aviM
supplizio; piuttosto
comica
SCENA
IETTI
207
QUABTO
l'autore?
Il titolo è questo
:
Perdono
—
riparazione
e
il poeta:
—
Amore.
—
—
D.
Emanuel.
Scrittore
brutto
un
Annita.
Amare
a
Isabella.
Pare
notte.
D.
Emanuel.
Elvira
Ben
[Lasciando
nostra
che
che
non
imbroglio
delia
conosco
vostra
sere
dev'es-
male.
finisce
che
bene
ancor
lavoro
suo
verendo.
esperienza, Reil
mondo,
corro
sentenze.
vi siate
Amore
dimenticala
conduce
a
l'obbrobriosa
consimili
l'altra
del-
scena
scandali.
detto!
hies). Zia,
visita. Quel
Bisogna
un
il
genere;
le condizioni
scettiche
meno
cattivo
intrigo;
sono
Io,
di
accettare
che
non
è stato
dimentichiamo
è stato,
i fatti compiuti.
-^
e
lo
dirò
della
scopo
col
papà:
—
208
PAMTBGOKE
diaboliche!
Teorie
Isabella.
Fuori
D. Emanuel.
Cara
Elvira.
della
Ines,
Taci, tu;
Isabella.
Isabella
(/n
Ines;
di
rimprovero).
è coll'animo
di
ìuoìw
pieno
Noi
triste notizia.
la
mai
sarà
non
Elvira!...
Ines)-
ad
abbiamo
udito
nostra
opera
la nostra
grande
esser
noi
congiunti... aflezionati.
alla sventura
adeguata
inchino).
{V'olgendosi
portar qui la
a
di
{Un
che
amarezza
anche
e
peraltro, possa
quanto,
Presidente!
veniamo
cristiani...
veri
di
spetta il parlare.
me
a
parola alfonorevole
la
Cedo
Elvira.
Chiesa, peraltro!
noi...
che
ha
Per
pietà^
colpito
essa
vostro
padre...
Mìo
Ines.
padre! {Inquieta
E
Isabella.
{Atterrita). Una
Ines
Quale?
Annita.
Isabella.
del
luce
Ines.
nelle
Ines.
prendono
che
Noi
ad
Ines...
venire
ciò
tutto
in cui
fratello, mi
mio
Il conte,
offrirvi
ad
{interrompendo
asilo
un
{Sempre
che
vi
vi ha
la sorte
ricata
inca-
ha
può
occorrere
gettati.
stupita).
sieno
Elvira.
in (fuestadolorosa
ringrazio
comprendo
non
Ivi nulla
sicuro.
vi è
casa
denza
la Provvi-
valle di
profondo
con
senso
queste generose
come
aperta
potrà mancarvi.
lagrime.
di gratitudine;
offerte
giustificabili...
Ines...
Emanuel.
E
Cielo. Non
povera
fa
muove
ch'egli ci manda
mio
la
nostra
disposizionetutto quanto
concederci
Io
La
continuando).
vostra
a
ma
e
ospitale e
metteremo
ha voluto
\
e.possono
Marchesa...
come
D.
alla
Portate
comprendo....
non
tristi circostanze
Isabella
Ines
de^ pntriarca.
aspetto assai sinistro
un
gna
biso-
disgrazie
Marchesa...
Parlo
di
l' ebrezza
Certe
giudicnle.
Signora
Isabella.
essere?
può
dissimulare.
a
come
le assicuro
Io
Annita.
bene
sole
mal
essere
famiglia.
sé). Che
{Fra
coprirle
meravigliata).
sventura!?...
fate
Oh!
e
la vostra
tutta
Ines,... sappiamo
tutto!
d'uopo rassegnarsi alla suprema
Dio
fogliache
in questa
non
voglia.
vita ci fanno
neiraltra,il paradiso!
Le
volontà
de!
tribolazioni
guadagnare
il pre*
Se
Annita.
Isabella
mi
la
tema
glia
fami-
vostra
Qual rovina
Elvira.
Non
ed Annita.
Iberica?
Banca
la
Ebbene?
ansia).
(Con
Non
Emanuel.
?
fallita
è
depositata tutta
Consalvo
D.
aveva
la
tuna
for-
sua
di credito?
questo istituto
presso
!?
Rovina
meraviglia).
la
e
Annita.
D.
che
completa.
(Fra
Ines
della
rovina
la
che
sappiamo
inutile
è
Ines,
Annita).
dispeiio
con
fingiate; noi
è
Ines.
chiedere....
lecito, io oserei
fosse
{imerrompendo
voi
209
QUAHTO
kfTO
{Atterrita), Ah!
Ines.
Annita
padre
Ah!
Ines.
è
Tutto
Isabella
!
perduto
mio!
Dlo!
Ines). Gran
ad
[Contemporaneamente
(Cade
fra
sentimenti
di
priva
le
di
braccia
Annita),
Crudeli!
Annita.
Isabella
^Che
Elvira
sarà
noi...
Ma
Ines:
ad
accorsa
Consalvo.
D.
slancia
Si
mia
che
CDNSAUO
che
Signori,
di
verso
Ines...
Dio!
Consalvo.
Signori, ditemi
(Fedendo
è
Stato?...
pallida!...Sono
uscio
destra.
a
Ines
swa/Sp/ta). Ah!
(Scuotendola), Ines...
io,...guardami.
(L'abbraccia),
hai?...
Che
primo
dal
entra
succede?
come
Ines!...
soccorre),
VI.
essa). Che
(Rinvenendo). Padre!
Ines
D.
D.
e
la
mentre
SCENA
DETTI
[indicando Ines), Vedete?
cuore!!
senza
Emanuel.
D.
e
gente
voi,
li avvenne?
Che
che
mia
ha
(Volgendosi
figlia?(Volgeìidosì
agU
ad
altri)
Annita).
Voi, Annita, parlale!
Signore,
Annita.
D.
CONSÀLVO
una
notizia...
(Tituba).
Una
[Agitato, interrompendo).
in
faccia
a
tutti
gli
astanti
con
notizia?...
occhio
quale?
di
pieno
dando
(Guar-
corruccio).
Signori...
Isabella.
Ecco,
Don
Consalvo
;
non
figlia,a quest'ora,ignorasse la
D.
Consalvo
[AgHatissimo).
Pantegane,
Che...
supponendo
terribile
noi
sventura
che
vostra
che...
[impaziente).
14
buona
passeggiala...
buona
Elvira
Isabella,
la
porla
Padre
Ines.
e
D.
passeggiala...
Emanuel
[Satuinno
e
i
fronte].
di
"
mio!
Ines,,., mia
D. Consalvo.
Ines
(Trattenendosi attimo].
Va...
va
dalla
pò
giardino!
Elvira
Isabella,
Ines
(Nello
di
Che
glia
e
periono
'\
D. Emanuel
delle
supremo
fronte). Oh ime
AnniTA
l
e
Consalvo
ha
/;mi
accompagnala
ha
si
tutto
/ino alla porla,
A\\\
esce
Consalvo!...
(Con
ti
mila
arrota
impelo
e
dolore
«
compreso).
{Precipitandosi verso
agitazione).
ed
allontana
1
volgendosi). Don
che
(escono).
angoscU,
cho
Ines
Armila
iion
e
sappiaj
sottovoce
non
colla
comprenda...
ATTO
AnnitA
D.
{Come
Consalvo
(Cadendo,
D.
sul
Vuscio
presso
Oh
Annixa*
!
quale
(Partendo)'
grande
piedi
di
deboli
possono
talvolta
ai
triboli
la
mia
in
D.
Consalvo
la
[Alzandosi
il
più
Mendez.
Non
avvi
almeno
anche
si
mi
core
infrange!
ardire...
Eccellenza!
(Vedendo
perdoni...
Eccellenza!!...
l'uomo
dite
veri!...
po-
nato
sotto
solo
testé
la dolorosa
di
notizia!...
giorno!...
questo
Ma
Oh!
io vorrei
tutto,
tutto
è
?
più
un
raggio di
speranza
?
Nessuno!
Ohimè!
il mio
padri,
saprei sopportare
figlimiei!...
Eccellenza!
avanzandosi).
dei
I
e
Tutto!
Consalvo.
Mendez.
Vuscio).
presso
fatiche,
stella!...
perduto
Consalvo.
ed
il
domani?...
coraggiosa
Posso
fronte).
di
porta
prima
morto
dunque
si triste!... Oh!
io
essi,
fortuna...
vinato!...
Ro-
Alfonso?...
di
rassegnazione
della
sventurato
Appresi
esser
della
per
nità!
divi-
mente...
alle dure
l'avvenire
fosse
non
seduto
più maligna
Mendez,
D.
dalla
Consalvo'è
Don
Dite
D.
un
ritornare
a
la
abbattono,
stipendio... E
E
se
mondo
(Entrando
che
d'uno
che
della
e
la
gli spiriti
rinnegare
dell'anima
rovescio
terribile
questo
MeNDEZ
Oh!
sorriso
col
lore
do-
sopra
come
terribili
cosi
dell'avvocatura...
Ines?...
ora
bestemmiare,
costretto
ricadendo
e
comprendo
vivere
a
obbligato,
sarò
prostrazione
facoltà
le
ridotto
Ah!
Il mio
Annita!...
lENOEZ.
poi
e
circostanze
tutte
prostrano
!
menzogna
VII.
nella
Ohimè!...
sono
una
impeto),
con
CONSALVO
prima).
Yi
che
sei
!
sventurato
me
sedia
una
padre!
Misero
(Ripiombando
sedia
!
sopra
empio!... Raggiungete glialtri!
DON
Consalvo
Oh
non
;
SCENA
D.
abbattimento,
Annila)»
sta
in
mai
sarà
non
più
divina
(Alzandosi
Zitto!...
oda).
non
nei
giustizia
Consalvo
Annita
Ines
perchè
211
QUARTO
ohimè!!
sangue
in
io
mi
darei,
parte, al
male
sento
se
che
strappare
potessi
ha
riuscire
colpito TE.
il cuore!
a
Y.
Tutto
rimediare,
1
212
PANTEaOKE
Voi sietebuono...
D. Consalvo.
è
Mendez.
debito di
affezionatoa
Signore.Oh ! io
gratitudine^
di lei,
V. S., alla famiglia
che
piùda essa, se mi sarà concesso.
stento, fra cosi dilette persone,
tanerò mai
nessuno
mi sento tanto
mi alien*
non
Nessun
dolore,
potrà rendermi
infelice.
D. Consalvo.
Grazie,Mendez!
Grazie! Ma
Mendez.
faccio io forse ciò che
non
mi
detta il
Vi è forse per nulla questo viscere sublime?...
i veri amici !
è neirinfortunio che si conoscono
cuore?
D.
Consalvo.
Mendez.
D.
Oh! lo
so...
e
voi siete tra i veri.
primadi ogni altro dovete
di Pantegone.
Io certamente;ma
Garcia,Conte
D. Consalvo.
Don
Garcia! oh! egliè veramente
Senza dubbio! Oh!
Mendez.
Oh!
se
Ella
avesse
udito
nominare
un'anima d'angelo!
il buon
uomo
ma
egli
quandoseppe ilfunesto avvenimento! (Ioera presente;
si era accorto di me). Ruppe nei piùangosciosi
lamenti,
non
imprecò contro ildestino. Di quando,in quando esclamava:
mio amato cugino,mio povero amico!
Oh! mio Consalvo;
Al fine non
potè più far argine alla piena del dolore e
le lagrimeglisgorgarono dagliocchi. Ei piangeva
un
come
fanciullo... ed io,che volete?... {Fingendo che gli occhi gli si
CÓn lui!...
di pianto) io piansi
inumidiscono
-
-
D. Consalvo.
Oh!
voi
non
sapete di quanto conforto mi
queste dolci parole!Mi par che le lagrimevostre
nel mio
di Garcia scendano
ben
oh!
preziosa,
Oh!
cuore
soave
cosa
sono
quelle
benefica
come
rugiada.
è l'amicizia quando è
e
la vostra e
cosi pietosa
come
sincera,cosi profonda,
fossi
solo
Oh
di
mio
a soifrire,
cugino. se
Mendez;...
quella
cosi
ma
Mendez.
de' miei
il pensiero
ecco
Signore,
figli...
appunto Don
Alfonso.
\
i
214
D.
PANTEGONE
Oh!
Consalvo.
tal
un
metti
ti
figlio!E
Oh!
mio.
Alfonso,
cielo
dal
che
D.
agnelli in
due
sono
Alfonso
di
D.
Consalvo
D.
Alfonso.
me
si
Io
coscienza.
il fallo mio
D.
Consalvo
D.
Alfonso.
io
mi
nel
è tua
fronte]
in
gue
san-
baciarti
e
in
Garcia.
due
son
«:
Consalvo
leoni
in guerra
(È combalttUo
io
ora
ed
da
mi
».
diversi
sento
Alfonso
pensieri:
tutta
la forza
colpa.
alla
sventura
voglio
restar
al
e
che
compito
oggi
tranquillo nella
sereno,
rigenerato ;
sento
che
sento
a
mia
posso
svelarti
me;
del
arrossire!
senza
[inquieto).
Ho
bacia
abbracciarti
di
Garcia!
fronte
addice,
felice
quali
Colpa!?
(Colpito).
Di
lo
alle
prove
rendono
e
concesso
!
pace,
la mia
confessare
dice
padre mio,
Ah!
risolvendosi).
mi
Don
«è). Don
(Fra
mi
esse
abbraccia
disse
ben
Ah!...
delle
ancora
{Lo
momento
questo supremo
Mendez.
ringrazio
avermi
di
Dio,
ringrazio, o
virtù, perchè
mia
la
madre
ti
io
Che
hai
fatto?
tu
di
indegna
un'azione
commesso
tuo
nome!
D.
Consalvo
(Agitato). Qual
D.
Alfonso.
Amo
isposa
per
veder
D.
Consalvo.
D.
Alfonso.
D.
Consalvo.
Alfonso.
D.
Consalvo.
D.
Alfonso.
bello!
modo,
Consalvo.
ho
terra.
mente
cosi
Garcia
scalato
ho
presso
e
profittato
ap-
balcone,
un
introdotto
oh!
l'uomo
è
questa
gli
ragione,
mi
ciulla.
la fan-
Elvira!
tuUo?!...
Garcia
Ah!
alla
Garcia
sapesse...
tutto!
sa
altrettanto
Alfonso.
tenebre,
E
disgraziato!...
se
Don
velo
in
destinata
parlarle in libertà,
per
segretamente
cugina,
Che?...
una
delle
fatto
ha
l'ha
è ?
essa
Ah!
che
D.
tal
Mia
di
onesto
che
favor
Egli
D.
D.
del
Ed
adoro,
padre
suo
passione
che
lei,
in
sono,
fanciulla;
una
altri. La
ad
mai?
vergogna!
più
Egli
ha
elevata,
un
più buono,
umano,
cuore
cosi
hai
fatto.
osasse
mi
Io
verso
ha
! cosi
ch'io...
lusingarti ch'egli possa
non
nobile
più
sento
mia
perdonato!
che
farei
figlia!
tollerare
in
brani
fronto
l'af-
colui
ATTO
Perdonato?!...
D. Consalvo.
ci
bene, egliche
nostri amici,si
dei
ti
e
D. Alfonso.
Oh!
215
QUARTO
Egli che
tanto, egliche
ama
vede
ha
tanto
cosi mal
fatto
il
è
stro
pel nomigliore
da te, scoricompensato
noscente!...
perdona?!
io mi
come
disonorato
son
Garcia si è dimostrato degno della
in faccia
all'onestà,
più alta ammirazione...
degno dell'amore di tutti.
Mendez. Oh! ben dite,Signore; Don Garcia è tanto generoso
e
magnanimo, che si merita l'amore di tutto un popolo.
virtù sono
tesori inestimabili,
Le sue
desto
egli,moe, benché
di
tenerli
t
uttavia
cerchi
la
luce
com'è,
nascosti,
stessa del sole li ricerca per farli brillare agliocchi delle
genti.Ben felice quellaNazione che può vantarsi di avere
carattere,di
di tanto
uomo
un
vero! Se
Ciò è ben
D. Consalvo.
Ministri di Stato simili
e
prospera
Domestico
la
Spagna avesse
Garcia,sarebbe
Don
a
gloriosadel mondo
Conte
di
dì
Don
fronie).
dalla
più
Garcia,
porta).
stessa
Voi due ritiratevi. Vogliorestar solo
D. Consalvo.
Padre, il
D. Consalvo.
Ne
Te
D» Alfonso.
la terra
Pantegone!
Egli!...oh passisubito!
DOBIESTICO {Esce
AxFONSO.
parecchi
!
(Comparendosulla soglia deguscio
D. Consalvo.
D.
tanto
!
cuore
•
ingegno,di
tanto
perdono...
poi...
parleremo...
Addio [Esce
ne
scongiuro...
con
Garcia.
tuo
dal
primo
uscio
a
destra).
Mendez
{NelVuscìredalia porta
Vento in poppa
fronte; a Pantegone che
di
CONSALYO
-Pantegone.
con
entra dalla
PANTEGONE,che
Consalvo! [Muove
verso
Don
porta di fronte.
Garda
tendendogUlamano
affetto)
D. Consalvo
Pajhtegone.
k.
e
trare).
en-
IX.
SCENA
DON
sta per
!
»
{Strìngendola
Le
donne
ìnano
a
Pantegone). Garcia!
noi^ uomini.
piangonoper consolarsi;
i
216
PANTEGONB
che
D.
di
stretta
una
In
CoNSALYO.
quello
Pantegone.
io
nella
quale
Ogni
Consalvo.
Io
tutto.
ne
ve
del
grande
Pantegone.
Io
D.
Il
voi,
come
alTa
adeguata
nel
provato
io ho
il
proverare
rim-
dover
dai
principii
io
figlia,ed
una
sdegno
vostro
venuto
son
mali
la
amo
e
farvi
per
che
^
so
quanto
una
posta.
proci
presentemente
famiglia
vostra
bramo
cuore;
mio,
vedervi
come
cosa
felici;
Un
mezzo.
il
più
naturale.
è?
matrimonio.
dite?!
fra
matrimonio
Oh!
Garcia!...
generosità del
profondo
sol
un
mezzo?
Che
Un
tutti gli inconvenienti
riparare a
per
vi è
più semplice,
Ed
delicata
D.
carattere,
d'animo.
ai
ci rattristano
Qual
CoNSALVO.
Pantegone.
giusto
amico
Ecco,
Consalvo.
Pantegone.
Egli
sua.
Parlate, Garcia, parlate.
Consalvo.
Pantegone.
narrò
deU'amicizia!...
sìa
al mio
dolore.
mi
vece
condannata
padre,
bontà
amo
in
un'idea
ho
son
rimedio
della
severa.
ch'io
tanti
Consalvo.
Pantegone.
io
altro
generoso
farvi
È
un
stesso
un
io
che
D.
Per
Sentite, Consalvo,
Consalvo.
ogni
profondità
Alfonso
perdono
e
scusa
la
un
figlioun'azione
sia la vostra
appartiene
Pantegone.
D.
nota.
potete
quanto
addolorano.
D.
è
dal sentimento
e
comprendere
D.
mi
dispiacere
Garcia,
GoNSALVO.
tutto
sovra
cuore
evitarvi
voglio
no,
non
vostro
della morale
intendo
e
proditoriamente precipitato;
cosi
punizione assai
voi
a
vostro
tutta
hanno
chiedo
è
Oh!
grandezza
che
vi
cosa
ne
questa
Pantegone.
il
misurato
pentito sinceramente.
è
il suo,
D.
dire
ho
Ha
tuttavia...
D.
io senio
mano
gentile.
e
Cugino,
sventura
di
strelta
vorrebbe
mi
che
sguardo,
uno
con
mano.
questa
buono
altro
consoliamo
sappiamo piangere, ci
non
dell'anima...
Io
Elvira
io
Alfonso...
comprendo
vostro
Ma
ed
cuore
non
e
posso
la
tutta
ve
ne
grande
ringrazio
e
dal
acconsentire...
Come!?
CoNSALVO.
ricchissima
Mio
ed
figlio è
è
povero
ed
è
patrizia.Troppo
borghese
grande
:
è
vostra
la
figlia è
disparità
'
di
ATTO
condizione che li separa.
Ieri
era
un
abisso. Alfonso
accettare
la
Che
Pantegone.
Consalvo.
di delicatezza verso
Ma
economiche.
misurano
e
calcolano
che ? persone,
a
giustizia,
per l'amore
e
umano,
sociale
Non
di Dio?
il
dunque
vi
tutti
affetti e
verso
mocratico!?...
de-
un
la
progresso?A
che
si
nozze
libertà,
per
arrestarsi
risce
infe-
nobiltà
e
tutti creati ad
la
davanti
Che
censo?
eguali,tutti
zioni
condi-
della fortuna?
dovizia
è
siamo
non
siamo
e
norma
non
può
il
significa
quando
E
di mente?...
e
voi siete
dire,delle
culto per
verace
simili considerazioni. Che
lo stato
-
d'oro, a
peso
ha
Consalvo; chi
serve
stesso
se
E
repubblicano!?
un
[interrompendo). Si tratta,volete
cuore
figlia,
Consalvo,via!...
si tratta già...
non
Ma
GoNSALVO.
a
un
glirimproveri.,.
non
mancanza
voi siete
E
Pantegone
di vostra
mano
è
famiglia.
Pantegone.
Ah!
ostacolo,oggi
udiamo!
cosa?
La
la vostra
D.
può
non
che la coscienza
senza
D.
217
QUARTO
di
gine
imma-
fratelli? A che
il regno
del
diritto,
della coscienza, della
cosi
pregiudizi
di
Ah!
della morale?
e
è
verità,se dobbiamo rimaner schiavi
della civiltà
vieti,cosi dannosi alla causa
che
possibile
veterano
un
voi avete
voluto scherzare! Non
dell'idea
possa afferrare
nuova
cosi... erronei,cosi... irragionevoli
pretesti
per
alle
D.
far violenza
leggidella natura, alle attrattive di due cuori!
siete
Voi
Consalvo.
che
sempre ! Voi
più repubblicanodi
fino
a
me
ieri vi siete nascosto
che
sotto
lo
fui
le parvenze
di
dei tempi,voi siete la mente
tranquillo
seguace
il cuore
più libera, il carattere più indipendente,
più
della Spagna! Ah! lo confesso;io mi sento umionesto
liato
in faccia alla magnanimitàdel
in faccia a tanta virtù,
vostro
animo!
Lasciamo
Pantegone.
concreto.
D. Consalvo.
Pantegone.
se
come
ed
mi
i complimentida
Acconsentite
alle
una
parte; veniamo
al
proposte?
nozze
Veramente...
Non
vogliocirloncuzioni.Si,o,
rispondete
no,
vostro
io vi dirò che
no...
Ma badate
voi siete
un
anzi più assai,
figlio;
perchè esso
voi
appassionato;
maturo
e
che,
prepotente
è giovine
ragionevole.
r
4
!
\
218
D.
PANTEGONE
Consalvo.
Pantegone.
Ma...
{Interrompendo).In fin dei conli mia
da
compromessa
vi
Alfonso ed io ho
d'onore.
Quella che vi
il dovere
di accettare.
diritto ad
slata
parazione
ri-
una
chieggoè un matrimonio.
Senza l'oltraggio
fattemi
il rifiutare,
vostro figlio,
oggi,dopo la disgrazia che
ha colto,potrebbeessere
un
rezza
atto di fierispettabile
Voi avete
da
Don
figliaè
allo statò attuale delle
spagnuola; ma
sarebbe
cose
una
ch'io non
un'ingiustizia,
merito e ch'io
soperchieria
non
son
a tollerare. Dunque, rispondete;
disposto
si?ono?
D.
Consalvo
{Prendendo fra le
stringendola forte).Si,con
sue
mani
una
mano
di
Pantegone e
tutto il trasportodeU'aflfetfo
e della
riconoscenza.
Pantegone.
Oh!
sta bene!
mi
Ora, bando
della mia
figli
I
comprendete!
nostri.Consalvo ; a
D.
Consalvo
Oh!
degliuomini.
Garcia
i
saranno
figli
il
è
più
generoso,
il
stringasul
licita ch'io provo per
mio
siasmo
entu-
più probo
tegone)
Pan-
per sentire tutta la fé-
cuore
{Scioltol'amplesso).
Ora, passiamo ad altro. Abbiamo
Consalvo.
Pantegone
Povera
da
una
fatale!
insopportabile,
l'avvisare ai mezzi
strofe economica
solitudine io ho
le
a
far^arginealla
gere
e
grande dolore,la
È
aggravano
dovere
di
su
di
essa
ogni buon
un
com-
cata-
minaccia il paese. Nel silenzio della
profondamente meditato sulle condizioni
esaminate,discusse
vi hanno
tutti i mezzi
che
dentro
di me,
attinenza ed ho elaborati
meglio si presterebbero
pienache sta per irrompere, travvolgorghitutte le speranze del nostro
rapirene' suoi
|
!
i
peso
cittadino
che
erario. Ho
mente
la nostra
più opportuni per impedire la
che
questioni
nella mia
amo
china disastrosa in forza delle
per
finanziarie che
plicazioni
del nostro
sapete quanto io
qualchetempo ch'io,con
vedo scendere
I
!
patria!
{Continuando).Voi
Spagna.È
tutte
i
cagionvostra.
provvedutoagli interessi della nostra famiglia;
pensiamo
ben piùimportanti,
a quelli,
ora
della patria
!
D.
|
\
più sincero
Permettete ch'io v'abbracci;
{Abbraccia
—
ch'io vi
Pantegone
Elvira
noi spettail renderli felici
!
lasciate ch'io esclami col
Don
—
ai tristipensieri...
Voi
!
|
]
I
ATTO
piano di
un
popolo.Ho preparato all'uopo
povero
porrebbeil
l'abisso
il paese
dal-
il quale precipita.
Oh!
della
zioni,
opera-
volta attuato,
finanziario,
che, una
grado di allontanare
in
governo
verso
D. Consalvo.
Pantegone.
sistema
nuovo
un
mie
219
QUARTO
voi vi meritate
di
esser
tore
proclamato Salva—
patria.
—
Io offro al Ministero
fatiche,persuaso
che
in
studi,delle
il frutto de' miei
che
sta il germe
esso
dovrà
delle sue
Spagna,la prosperità
della
sorti nell'avvenire. Voi siete Presidente
Repubblica;
il vostro partito,
voi potretepersuadere i vostri colleghi,
la maggioranza del Congresso della importanzadelle mie
produrrela
salvezza della
volta che voi le avrete
proposte, una
ben penetratodel loro
D.
esaminate
spirito.
Garcia; voi sapete quale è la
vostro talento;voi sapete quanta
per
nutro
del vostro
cuore,
del
vostro
ammirazione
mia
Consalvo.
il
che sarete
e
è
la stima
carattere
e
ch'io
de' vostri
voi sacome
rebbe
principii;
per ciò io vi dichiaro che un uomo
il più valido sostegno della Repubblica
e che quindi
voi dovreste
far parte del Governo.
Un
solo
ostacolo
vi
vi manca
la
s'oppone,il vostro passato; un solo requisito
Lo
delle
classi
!
agricoleè ben disposto
popolarità
spirito
il popolo madrileno
vi ha in sospetto
di
di voi; ma
verso
s
inistramente
vedere
il
conservatore
vostro nome
e potrebbe
figurarefra quellidegli uomini che sono al potere. Oh!
sorte fra
fate,fate,Garcia,che si dissipino
queste caligini
delle masse
la mente
il vostro carattere politico,
ed io
e
vi apriròtosto le porte del Ministero,ben felice,
ben superbo
dei ministri.
di avervi al fianco nel Consiglio
Oh!
Pantegone.
io mi
sentirei troppo inferiore
Io, Ministro
che
hanno
un
talento
il vostro, un'aureola
ritenersi
d'un
D.
degnid'un
popolo.
Consalvo.
tanto
Garcia; io
il vostro,
come
dì
non
gloriacome
per sincera
e
per ferma
tanta
zione.
posi-
onore;
ho
un
passato
come
voi, possono
di
capaci regolarei destini
mai
avete
adulato
penserete ch'io voglia,ora, adular
t
a
Solo gli uomini
Repubblica!...
della
questa mia
alcuno,e non
dunque
convinzione; Voi
voi. Ritenete
—
r
1
1
220
PAMTBOONB
sareste
Stato.
di
la
per
Spagna
Oh
—
!
delle
forza
per
riposto
in
è
tutta
ormai
E
che
è
e
HEIRERA
Mendez
(A
Madrid
D.
Una
Consalvo.
che
di
E
Una
si
che
siamo
dalla
ài
porta
fronte.
fatto
un
in
succede
grave
si
Congresso
vie
della
città!
popolo
Essa
è
e
lo
per
fanno
capitanata
lo pagano,
Conoscete
V.
nel
oggi
uno
voi
il
quale
sproposito
E.
e
dei
vero
ha
attende
esporle
i motivi
tumultuare
servizio
della
di
per
bea
dato
la
le
noto
tutti i partiti
sommossa.
significatodi questa
tra
coloro
che
Herrera,
da
capi
m'imbattei
mi
fuori
qui
V.
TE.
presso
il
è
di
parte
gran
politico,arruffa-popoli al
in
cinanze
vi-
strepila,
mormora,
e
in
Scamiciati,
introdotta
Sabellos,
nelle
agglomerata
è
rivolta.
dirsi
sollevato
avvertila
il governo
pretende?
han
Mendez.
del
una
che
Consalvo.
falange
(fuori scena).
popolo
di
Palazzo
gloriano
mestatore
D.
donne
e
deputazione, composta
essere
che
affannato
ed
Eccellenza,
massa
gran
grida, minaccia
Hendez.
della
Parlate.
del
D.
salute
formidabile
io ed
verno
go-
!
CoNSALvo.
Mendez.
uomini
Consalvo),
Don
nuovo
X.
frettoloso
entra
SCAIICIATI,
e
del
Tho
il momento!
venga
venga,
quale
il
Questa
Io
seguirmi.
ha
sola!
Oh!
MENOEZ
a
ma
partito
è l'unica
Repubblica
mio,
grande
un
l'incremento
SCENA
DETTI
già per merito
pronto
—
cere
convin-
per
di voi!
disposizione, poiché
cosa
una
la
soggiungerei:
vostra
Consalvo.
D.
ed
prestar l'opera per
—
a
Non
—
utili uomini
ed
un' occasione
io penso
quanto
fiducia
ogni
dimostrando
Spagna.
eminenti
simpatie personali
me
a
persuaso
di
più
offrisse
io vi direi ;
Allora
Pantegone.
si
se
le moltitudini
dei
uno
folla,
incarico
di
mi
strazione?
dimo-
ha
renderne
formato
in-
Zrr
222
PÀNTEGONE
D. Consalvo {A Mcndez).Date il passo (Accenna verso
fronte),
Mendez (Dalla
porta
di
Vinaio
di
Avanti ! avanti!
fronte).
SCENA
XI.
da bravaccio;
e con
e modo di parlare
DETTI,NERSEIA,vestilo da operaio
piglio
SGAIICtATI (aomioie donne) laridi,
di
armali
affamicati,
cenciosi,
d'arnesid'offesa
bastonie d'ogni
e di difesa.
specie
Quale è la bandiera che voi innalzate,
o cittadini?
Pantegone.
Herrera.
La bandiera
Pantegone.
Herrera.
deglionesti;la Fame!
Spiegatevi!
Noi
vogliamola redenzionedelle plebi
; noi vogliamo
vessillo,
quindi,sta
scritto Fame! ossia: Guerra a Dio, guerra allafamiglia^
!
guerra ai governi,
guerra alla proprietà
l'assoluta uguaglianza!
Sul nostro
—
—
D. Consalvo.
Sopratutto!
Herrera. Certamente! Essa è
una
delle principali
cause
di tuttiì mali che
sociale,
squilibrio
dello
l'umanità.
ailliggono
Siamo
che rubano al
stanchi,
noi,di questiricchi pirati
popoloi fruttidelle sue fatiche.Di chi è la terra che produce?
Di chi è ilsole che la feconda? Questitesori della
natura
son
forse infeudati ad
una
Son
casta,privilegiala?
di lutti!
Scamiciati [Aliarinfusa).
Si! si!
Herrera
Tutti abbiamo
{Continuando),
dei beni della natura,madre
dirittoalla nostra parte
Fin ora abbiamo
comune.
abbiamo pazientato;
sofferto,
ma
oggiè tempo di fmirla;
ogginon vogliamopiùservire come bestieda soma i nostri
È venuto ilgiorno
della vendetta.
padroni.
Scamiciati [Aliarinfusa).
Vendetta !
Herrera
del tempio;
Abbasso i preti,bottegai
(Continuando).
abbasso i
dei popoli
principi,
vampiri
; abbasso i governi
camicie
di
ai
ai promorte
d'ogni
forza;
capitalisti,
razza,
prietari,
usurai del sangue umano!
Scamiciati (Aliarinfusa).
Abbasso ! Morte !
Herrera (Continuando),
vi temiamo, tiranni
Noi non
i
d'ogui
ATTO
specie.Noi
ciò
prima
solo siete,
un
a
nulla
china
"
potenze, di
da
del resto;
Mettete
sociale,ordinata
"»
da
perdere,tutto
guadagnare;
mille; voi
poscia noi siamo
in
la vostra
moto
di
complicazione
grande
mac-
mostruose
pre-
»
di falsa giustizia;
di
sotto aspetti
delitti,
fiato
alle
le
vostre
trombe, scatenate
stupidamorale;
schiere di sicari,
fuoco ai cannoni,di
bruti e cainiti;
a
sprone ai cavalli;uccidete,uccidete;fate scorrere
)"
torrenti il sangue.
»
lonna si succederanno
»
»
Le
della nostra
onde
sterminata
co-
furiose.
sempre più alte,terribili,
nelle vostre fortezze,
dietro i
Rifugiatevi,
pusillanimi,
»
vostri bastioni forniti di bocche che vomitano
»
muraglie di
"
noi opporremo
dai
spugnabili,
»
gridodei
»
passeremo sulle vostre
»
Scamiciati
liberi;
e,
a
mentre
Consalvo
Herrera.
[Con
rìso
e
vi
ine-
uccide,il
rovine,sui
bravo!
vostri cadaveri.
Viva!
goduto, gavazzato
avete
fin ora;
tutti morti di fame!
Morti!...
sardonico).
Si morti ! Noi
scheletri
grido che
un
la morte;
di cuori
miriadi accavallantisi,
noi diseredati
[Alia rinfusa).Benel
noi siamo
pettiarmati
qualifulmina
(Continuando),Voi
Herrera
D.
abbiamo
223
QUARTO
non
ombre, non siamo che
vogliamo le nostre carni,il
che
siamo
stinchi ritti! Noi
sangue! Voi ci avete tolto,carpitotutto questo,
avoltoi,carnefici. Ma noi ve lo strapperemo finalmente!
Vogliamo lo sterminio per la resurrezione;vogliamo la
nostro
morte
la vita. Sterminio
per
ladri,carnefici!
vigliacchi,
e
ai
morte
Viva la morte
ai borghesi
patrizi,
!
Scamiciati [Alia rinfusa).Viva! viva!
D. Consalvo.
Herrera.
«
Questa è la
Sì, è questa, ed
«
vostra
è
morale?!
morale
La
santa.
vostra
è la
1^
noi aborti,
dell'egoismo.
Noi, feccia della società,
rifiuto
noi
noi
delle
galere,noi insevermi,
fango,
camuffati da onesti,da giudici,
a voi, ipocriti
gneremo
da maestri di virtù; noi vi insegneremo la vera
legge
il vero
la
del bene; la giustizia,^
diritto,
dell'umanità,
»
morale
»
non
»
j"
:»
»
»
morale
noi
vera.
Le
valgono le
vostra
vostre
nostre
le
vergini,
eroine
martiri
ingordigia,
da
vostre
donne
oneste
trivio,vittime
delle vostre
morali
della
libidini^
r
à
"•
224
PANTEGOKE
»
verginidel dolore!
»
le
»
della
»
alia
»
lenza
"
il rendimento
della
e
ipocrisiaeretta
{Continuando). Noi
sulle
»
melma
nella
»
luce si è fatta;le coscienze
»
sono
»
gridando:
»
nalza
»
regge! Largo
»
dato
»
del
»
corre
D
luta
n
e
vostre
ci avete
quale
infrante
noi
e
fmo
si
sorgiamo
al gran
dispotismo,sulle
alla gran
dei
redenti
tutti
ricco, nessun
e
procede
»
in
i"
e nei godimenti;
nelle^fatiche
»
Largo!
Voi
alle
faccia
nelle
sulle
rovine
borghese
e
tutti fratelli
governo;
ecco
libertà,'
la
leggi della natura,
eredità
sola
una
Largo!
e
nei
diritti ;
famigliamondiale!
! Yisdi\
Excehior
tutto!
divisa
SÌ!
la società
Abbasso
dei
[Continuando).
»
frire per
»
vi chiamate
»
detti
»
tutto
in
Perchè
parti; quella
conquistati
; dei padroni
abbasso!
gliuni debbono
ingrassaregli altri
che
fanno
eroi
sacerdoti,legislatori,
plebe vile,ignorante, schifosa?
noi nulla?
due
le distinzioni !
[Alia rinfusa). Abbasso!
e
circon-
—
e quella
conquistatori,
«
«
dir
avete
dei servi.
Scamiciati
le
che
nessun
la
ecco
società,eguali
[Alla rinfusa). Si!
«
e
Concludete.
Voglio
"£
eguali in
(Alla rinfusa).
«
SCAMICUTI
La
s'in-
i coronati
progresso
nessuno,
povero;
Tutti
giustizia.
a
la
uomo
trionfante
della società
di
1^
Excehior!
ma-
catene
sol
un
eguaglianza! Tutti padri, tutte madri,
faccia alla
la
dell'umanità,la perfetta,Tasso-
nessun
Herrera
come
templi,
del
»
e
i
macerie
meta
sorelle;figlidi
»
volto
le
ribellate;
sono
carro
moltitudini
dalle
Pantegone.
Vogliamo
oggi confinati.
civiltà che
Largo, largo alla
—
dal
ad
tutti
calpestandogli altari,
«
prepo-
guancie spudorate getteremo
e
dei
sociale.
vi Strapperemo
schera,
Scamiciati
giungere
tragedia della
sistema
a
di
tempo
conti!
dei
"
"
è
saviezza,
rinfusa). Si! si!
^Aiia
«
Herrera.
farisei della
o
di questa secolare
catastrofe
«
Herrera.
ingombra gli ergastoli,
che
Oh!
virtù, della filantropia!
Scamiciati
Herreìu
ciò
migliore di voi,
è
galere,
Tutto
Siete forse
lavorare
nulla?
? Perchè
Perchè
e
sof-
Perchè
noi
voi
siam
avete
superio|ia noi?...
diversi,
»
No,
»
i
"
zana
il Caos!...
per
E
solo
;
perchè
[Alia
«
Herrera
Si,
rinfusa).
si ! è
Mentre
[Continuando).
«
noi
vittime
D
le
»
vociando
dalla
"
Pazienza!
pazienza!
»
ditando
»
buone
»
portenti dell'arte,del genio
»
dispensiamo
volentieri
Uscite
vostri
siam
malattie
—
leggi;
dai
"»
nelle
"
pane
»
fratelli,e
:»
Pazienza!
»
per
»
marli
»
ripeteremo
officine,
di
:
Ecco
per
caparra
che
sia
noi
libertà
pel quale
le
"
teremo
»
gli assassini; perchè
»
voi. Voi
»
tarci
dei
sentenze
ScAMicuTi
in
faccia
siete
la
! Morte
[Alla
I
Scamiciati
[Vìvì segni
Pantegone
[Continuando).
Vi
vicenda:
i
in
ar-
—
E
le
aperte
intanto
prigioni,
sia
detenuti, qualunque
Noi
«
i
i
«
riabili-
reietti,i ladri,
ricadono
voi
mali;
opponete?...
lacereremo
noi
tirannide;
misfatti
vi
noi
»
reprobi,
tutti
armi
figli per
mantenerli,
!
—
aiu-
dovete
ripeto:
Lo
di
sopra
»
—
! Morte
!!
d'attenzione).
domandate
pieno
Pantegone
di
causa
rinfusa). Guerra
Fratelli!
avete
i
saremo
—
Pantegone.
voi
i
della
i loro
campi,
allora
starete
condannati.
mondo
ripararli,d
a
Quanto
al
vi
gridiamo:
conclusione.
sieno
tutti
magistrati
Noi
nei
a
voi
guerra!
vennero
9
ed
! guerra
che
a
delle
gloriosi
i
vi
—
me-
darvi
noF
con
per
nostra
chiediamo
concessa
il delitto
la
Noi
prenderete
Guerra
—
stiamo
per
diremo
denari
[Alia rinfusa). Guerra!
{Continuando).
Guerra
ci
i
e
palazzi:
—
noi,
finché
finché
noi,
sempre
Ma
—
andate
Lavorate, guadagnatevi il
patire ci
da
sarà
di tutte
pazienza!
fatiche.
facciamo
come
schiavi,
contro
«
Herrera
vi
! Pazienza!
miniere.
nelle
!
mentre
secoli venturi
ai
tante
bestie
ci
sontuosi
palazzi, venite
pazienza!
tenerci
Scamiciati
da
voi
il cervello
tramandare
siamo
morite, noi
voi
ci torturiamo
quotidiano,
se
Mentre
mez-
stagioni,
miseria,
vostri
de'
finestra
per
vostra
fame,
delle
figlie delia
son
voi;
per
abbiamo
deirinclemenza
che
morale,
!
vero
noi
j"
Ne
la
gli eserciti,
avete
buoni, troppo buoni,
siamo
noi
voi
perchè
birri, le prigioni, i patiboli e
Scamiciati
»
225
QUATITO
ATTO
Il
vi
vostro
spetta.
oratore
E
chi
ha
detto
oserebbe
il
vero.
negarvelo?
diritto !
i5
226
PAKTEaONB
SCAXICUTI
[Alla rinfusa). Bene!
Pantbgone
Ma
{Continìiandoi
d*un
dalla
tratto
Bravo!
In
terra?
nn
forse
piante escono
le
dilemi;
tutte
giorno solo diffondono
rami^
al frutto
anni
foglie, fioriscono, fruttano?
No
Herrbrà.
anni
ed
molte
e
Ora,
PAnsGONE.
modellare
corrono
!
cure
dite:
le
leggi
della
natura.
umane
si
quali
su.
debbono
?
Su
Herrera.
germoglio
Dal
certamente.
quelle
Benissimo.
Paotbgone.
leggi
natura,
Noi
cbe
eteme
imitare
dobbiamo
le
di
vita
la
l'armonia,
sono
della
le^i
tutto
l'universo.
Che
Herrera.
rinfusa).
Ha
DONNE
[Alla
riufusa),
No,
uomini
[Alia
rinfusa:
TJOMiNi
SCAIUGIATI
Scamiciati,
PAiWCQyE
(Con^tnuofido].
che
miensa
parvisi secondo
uomini
Scamiciati
donne
SCAIUPATI
UOMINI
Pai^TiE^kb
{Alia
della
grembo
rinfusa:
{Alla
È
No
diffr.o)' Taci!
una
pianta
im-
svilup-
deve
e
vero
!-
! no
!
il
i
fusto, poi
Si.! SÌ !
comesopi'a).
ecc.,
rami, poi
le
foglie^
i frutti.
rinfusa). Sì!
{Alla rinfusa:
sì!
spingendo,
di
L'ordine
innanzi.
più
vicini,
la. donna
effetti.
Rompete
Divorale
il fiore
questi prodotti,non
s'incatena
alterato, perchè l'uno
ed
i
in
Strega!
{Continuando),
cause
con
Morte!
UOMINI:
essere
come
natura
imponendOy
Prima
(Alia
Donna.
VaVT^gqw.
è
la società
rmfusai
{Continuando).
SQ4MKIATI.
donne
alle
silemia
imponendo
{Alia, rinfusa).
uomini
!
no
le leggi materne.
poli %ri, poi
PimiA,
Ora
nel
sorge
Scamiciati
!
Sì ! SÌ !
èli minaccia).
Scamiciati.
ragione
{Alla
ScAiociATi
tmi
dite, compagni?
ne
un
per
anello
avere
con
e
può
l'altro, come
s'andrà
non
il frutto
subito,
più
e,
chjer
otterrete?
Herrera.
Più
nulla!
VÀf{tBGQ^^{Coniir,uando). Dunque,
nulla.
nella
passi
dall'arboscello
società?
perchè
Perchè
all'annosa
volete
voi volete
che
pianta?
d'un
Dal
a
forza
questo
tratto
fogliare,a
essa
dar
fruiti?... La
quello
società
di
stato
quale noi,
al
dell'anima.
Ma
si
che
si
modificando
va
via via
questa trasformaizione
questo moto,
compia naturalmente,
voi
addietro. Volete
andare
senza
Herrera.
del
No,
Scamiciati
Scamiciati
(Alia rinfusa).No!
Abbiamo
Pane
progrediretorna
derio
inopportuno desi-
ed
tenebre
e
nelle
e
no!
fame!
ciance!
non
(Alia rinfusa ; respingendo
uomini
dietro,
in
più vicini,
i
donne). Schiattale!... Mostri.
le due
Pantegone
ed
sbalzi.
a
di
ricacciali nelle
essere
gna
biso-
per il Caos!
uomini
Donna.
a
passato?
no
Donna.
Seconda
eccessivo
per
di avanzamento
miserie
tende
e
piena gìuslizìa,di perfcllauguaglianza al
pari di voi, aspiriamo con tulle le forze
altrimenti succede, la società invece
Se
Prima
227
QUARTO
ATTO
E
{Continuando).
evidente
dell'aituale
ch'io
volete
vi dia
da
giustizia
opera
costituzione della società?
la
che
sé,
prova certa
una
forza
per
Volete
che
stessa
vi dimo.
*
stri
si
come
compiendo
va
la livellazione
che
voi
mente
giusta-
reclamale?
Scamiciati
uomini
Scamiciati
donne
Scamiciati
uomini
Herrera
[Alia rinfusa].Udiamo!
[Alia rinfusa facendosi innanzi).
(Ricacciano
{A pane).
Pantegone
Se
indietro
gli uomini
tulle
fossero
del
nostro
ricchezze. Ebbene, oggi è
le donne
donne,
Udite. Ieri Don
{Continuando),
presente, degno capo
voi
udiamo!
Basta!
basta!
minacciandole),
che
uomini
rebbero!
sa-
Consalvo
Lopez, qui
mense
possedevaimgoverno,
ridotto alla miseria^come
tutti!
Scamiciati
Scamiciati
U«a
UOMINI
rin/w«a).Oh!...
che?... Poveretto!...
(Alla rinfusa facendosi innanzi}. Non
donne
è vero!...
Gli sta bene!..
Scamiciati
Herrera.
Pantegone.
presso
Herrera.
(Ricacciano,
uomini
Il come,
come
sopra).
banca
semplice fallimento d'una
in deposito tutti i suoi capitali.
quale Lopez aveva
Come?....
la
ecc.,
il come!
Abbasso
Pel
le Banche!
228
PANTEQONB
UOMINI
[Alla
rinfusa).
SCAMiaiTI
DONNE
[Alla
rinfusa). Viva
Pantegone
i
rovine
quante
E
della
fare
sciate
al
(Volgendosi
Scamiciati
uomini
Scamiciati
donne
[Alia
imbroglione
rinfusa
ad
vigare
na-
un
l'uguaglianza,
Ha
essi
livello.
stesso
uno
Lar
sorabile.
giustiziere ine-
il
vendetta,
dite?
ne
Bene!
ragione!
facendosi
No, no!... È
innanzi).
un
.
{Ricacciano,
uomini
Se
Consalvo.
questo
chi?
oc-
!.
.
Scamiciati
è
nostri
squilibriosociale:
Che
Scamiciati).
rinfusa).
[Alia
dello
è la
Esso
agli
ai
? Non
mettersi
a
tempo.
sotto
e
proprietà,dei capitali?Ricchezza
termini
naturalmente
di
giustizia,
verso
la
verso
i due
sono
tendono
D.
vele
poveri? Quante
ogni
progresso
lutti
falliscono
non
diventano
avverano
un
distruzione
la
miseria
HeRRERA
questo
gonfie
a
verso
è
non
si
non
banche
non
!
! viva !
quante
ricchi
giorni? Quanti
e
E
[Continuando).
I abbasso
Abbasso
ScAMiaiTi
continuano
sopra).
come
ecc.,
donne
le
cosi,
saranno
alla
messe
porta!
Scamiciati
uomini
Scamiciati
donne
[Alia rinfusa). Oh!...
fuori!...
{Contemporaneamente
agli
si!
no!
gridano
uomini
tuano),
tumul,
IIerrera.
Silenzio, canaglia!
Scamiciati
le
(Sì
donne
(Continuando).
«
Ora
cerati, perchè
non
"
sieno
questi
"
innocenti!
rei,
Pantegone
Herrera.
Consalvo
»
Il
«
«
CoNSALvo
Pantegone
:
gli
uomini
costringono
voi
chiedete
infelici
la
Chi
sieno
vi
libertà dei
ha
detto
infami?...
car-
ch'essi
Essi
sono
Viva!
libero
Chi
arbitrio
è
è
responsabile
parola
una
delle
vuota
proprie
di senso!
Benissimo!
€
Pantegone
quiete
colpevoli.
[Continuando).
«
azioni?
"
che
Bene!
c
la
essi
»
Scamiciati,
D.
fra
tacere).
a
Pantegone
D.
rìsla^iUsce
[Piano
«
c
{Piano
{Fra
a
a
D.
sé). Meno
sono
un'eresia!
Si,
Consalvo).
[Agli Scamiciati;
cattivi,perchè
È
Pantegone).
ma
giova
!
male!
continuando).
nati
tali. Vi
Tutti
è
sono
qualcuno
buoni,
che
na-
o
230
PAMTEGOMB
^
Scamiciati
uomini
Herrera
sarebbero!
1
Pantegone
la
calma,
la
forza
crea
noi; noi
Non
Pantegone.
ed
uno
Herrera.
il
Scamiciati
rinfusa).
senza
Completiamoci
Pantegone!
D.
(indicando
Vìva
Consalvo!
Ministro
Consalvo)
D.
Garcia!
I
sia
Scamiciati
(Alia
Scamiciati
Viva!
Scamiciato.
Terza
Donna.
Io
il
perchè
tutto
stro
vo-
popolo!
il Presidente!
Viva!
Viva!
!
Don
Consalvo!
come
fuori
Precedetemi;
massimamente
Venga
di
sé
!
Venga
della
! (Levano
un
contentezza).
verrò!
(Alia rinfusa). Viva!
gridando^
di
al
dirlo
a
(Alia rinfusa).
assorda/ntc
farò
Si! si!
Andiamo
Venga
donne
Consalvo.
lei
Venga
rinfusa).
(Alla
Pantegone!
soddisfatto.
Viva
Primo
Scamiciati
Viva!
rinfusa).
Donna.
il Ministro
Viva
Cittadini,andate.
Scamiciato.
e
la
Viva.! Viva!
rinfusa).
(Alia
Consalvo.
Scamiciati
fa
far
potete
tenerlo
ot-
bravo!
Pantegone
(interrompendo).
desiderio
D.
ad
Fratelli; io...
Scamiciati
Seconda
popolo
L'unione
di voi.
Eccone
D.
Viva
rinfusa).
[Alla
Donna
Terzo
bene!
il Ministro
Viva
Scamiciato.
Pantegone.
Prima
il
che
Consalvo!
Don
(Alia
Scamiciati
alle
assicurato!
è
Ministro.
sono
compagni,
riuscire
non
senza
altri
più grande.
Viva
Secondo
bene
Viva
Scamiciato.
Primo
far
pensiero
cogli
ciò che
per
Voi
della
il governo,
che
acconcio
i miracoli.
uni
ai vostri
l'ordine, l'armonia.
[Alia rinfusa). Si!
Scamiciati
D.
del
gli
guerra
vogliamo
più
possiamo
non
il trionfo
e
il modo
che
è
noi
del
accordo
comune
la
tutti. Pazientate;
per il progresso
comprendere
loro; che
con
ma
loro
fate
amiche;
forza;
nel
impossibile. Andate
siamo
donne
che
uomini,
lavoro
grande
facciamo
ci
Se
lo renderemo
vuole;
nel
noi
a
delFopera.
noi
fossero
dunque ragionevoli
l'affretteremo
civiltà. Noi
di
Siate
{Continuando).
vostre
il Conte!
»
unitevi
e
donne
le
"é). Se
(Fra
«
Viva
rm/u"a).
[Alia
c
le
viva!!
viva!!!
donne^
dalla
(Escono
porta
di
tumuUuando
fronte).
stuono
fra-
ATTO
D.
Consalvo
chico
Gli
estremi
nostri
ai
Consalvo
vela.
La
CoNSALVO
la
maìto
diritti
[Fra sé)
;
Pantegone
a
e
òònsé^uenti
e
t^spòiìuUread
senza
conquistata.
è
Vado
dffórmar-
ad
Alàdiaiflò
(^i Mendez).
cammina
{S'in-
fronte).
di
porla
ma
! [Segue
poco
per
soglia:
dalla
tàhèalv'o).
D.
Pantegoiìie). Addio...
a
lega!
Col-
benevolo).
Troppo
[Inchinandosi).
! [Sogghigna
OUOre
:
'iè). Te
fra
accorgerai!
ne
Consalvo
Mendez
e
ed
PANTEGONE
dir
All'Imo
piede
un
sempre
m'intendete
;
[Volgendosi
[Riso
D.
la
verrà
seguo
PanTEGONE
eccoci
popolarità
Il resto
Vi
intrai^sigénte!
Poniamo
toccano.
ed
[Strìngendo
verso
Mendez.
scamiciato
Ièri tìftOÌl'af-
escono).
princìpi!.
Herrera),
D.
si
piede sull'altro
un
gli Scamiciati
mentre
arrabbiato; oggi
Herrera.
D.
Serrerà
[Ad
-281
QUARTO
che
HERRERA
nulla
la
con
[Escono).
SCENA
XII.
si guardano
in faccia
bocca;
colla
tulio
ma
un
per
po' di
tempo
senza
espressione degli sguardi
del
e
sogghigno.
Che
Herrera.
di
zatore
la
quel
voi...
Pantegone
Herrera.
buffo.
d'una
tragedia.
[Cangiando
Ho
Pantegone
Sabellos
la
drgoniz-
demagogia
vostra
?
parte.
maestro.
;
nel
peraltro
domani
che
non
Ho
discorso).
Oggi
la
essere
proletario?
un
più quel
al
l'altro.
vai
voi
genere;
potrebbe
io
sono
e
proprio
Non
è
cita
re-
siete
siete?...
graVi
cose
a
dirvi.
nell'udito; parlate.
le
saccoccia
precedente
e
,
carte
consegnategli
le porge
ad
da
Herrera],
Mendez
e
da
Osservate
documenti.
[Prende
questi
Non
tuono
di
nell'atto
questi
meraviglia
L'uno
l'anima
tutta
(Prende
della
vero
farsa
siete
che
valente
oratore
artisti,ciascuno
prova
d'una
da
a
un
istrione!
un
nel
io
serio,
stata
siete
sono
non
valente
un
vostra,
due
Siam
Herrera.
Herrera
la
Voi
Pantegone.
o
rappresentata
voi
E
Herrera.
Sono
sommosse,
Avete
Pantegone.
nel
dite?
ne
le
documenti
carte
e
sono
le
esamina
falsificati.
attentamente).
Eccellenza,
mn
2S2
PANTBaONE
Falsificali?!
Pantegone (Sorpreso),
di Sabellos,
come
Pienamente;tanto quelli
quelli
di Hendez. Questidue mascalzoni si tesero a vicenda il
al comSi l'uno che l'altroha creduto di carpire
pagno
laccip.
rovinarlo
la prova di un tradimento,
gnandola
conseper
a voi;mentre
glilasciavanelle mani,come esca,
HcRRERÀ.
,
falsidocumenti della propria
fellonia.Cosi essi si
vicenda ed
a
ingannati
entrambi,senza
sono
hanno
saperlo,
voi.
ingannato
Ma è
Miserabili!...
Pantegone [Stizzito).
mi tradiscono!
non
è
come
Verissimo,
Herreaa.
vero
che
peraltro
che noi due
vero
siamo
essi
due
e
tre.
Pantegone. In questocaso
due siamo tre.
mi
non
tradirebbero;
perchènoi
Herrera. Chi altrisi nasconde sotto la maschera di Y. E.?
che
Pantegone. Non io,ma voi nascondete un altro Herrera,
che io vedo,che io odo,ch'io posso misuè quello
rare
non
e
pesare.
Herrera. Io sarò forse
me
e voi vedete
specchio
immaginee la credete,non so
la vostra
uno
riflessain
come,
un
altro Herrera.
che voi...
Mi fu assicurato peraltro
Pantegone {Dissimulando).
da Sabellos e da Mendez?
Herrera. Assicurato,
forse,
Forse.
Pantegone.
Herrera.
E voi avete creduto ad essi?
Pantegone. Forse.
Il vostro dubbio mi offende. Se mi
Herrera. Siete ingiusto.
sono
venduto
a
voi
voi,...
ne
Son
sapeteil perchè.
vile,
mio
il povero padremio trascinato
padre...
morivano di fame ;
dall'amore. I suoi cinquefigli
al delitto
della morte sopra
la madre loro si dibattevafra glispasimi
letto di paglia...
un
Sapetevoi cosa vuol dir tutto questo
cuorei..
di
Oh! se ciò vi fosse noto non
un
uomo
per
perchèamo
malediresteil povero falsario:voi glistringereste
la mano
con
sentimento
di
pietàe
di
Io, vedete,io
perdono...
odio questa vile,feroce società che spinge
gliinfelicial
delitto e poi li consegna freddamente al carnefice.
Io odio
^
^
"\
r
233
QUARTO
ATTO
gliuomini,perchèvedo
disprezzo
e
sotto le
più belle apparenze
e
comprendoche
vi ha che
non
ributtante egoismo. Io vorrei che
efferato,
il dolore
sulla terra tanto che
crescesse
il
l'umanilà
che
an-
pido,
stu-
uno
male,
dasse
n'an-
distruttaper dar luogoad un'altramigliore,
giovine,
vi dà il diritto
sana, buona. Ma tutto ciò signorConte,non
d'un
nel
di
scendere
di sospettarmi
fango
capace
mai!
tradimento. Uccidervi,
tradirvi,
potrei;
{Dissimulando e per dare un altro corso al dialogo].Via,
So
via; non guastiamoci
per questo. Ho voluto provarvi.
fra
a
vrete
meritate
sarò
e
Ministro,
poco, appena
quanto
de' vostri
un
premiodegno della vostra costante affezione,
servigi.
Herrera. Io non bramo che un premiosolo. Voi sapetequalè.
PanTEGONE
Pantegone.
L'avrete... Intanto voi mi
Mendez
e
congiuranoa
assicurale che Sabellos
miei danni!?
circondarvi di cautele,
sappiate
chè
peril tranello nel qualevi voglionotrarre sarebbe la vostra
danrovina.
E
lo
in
ve
spiego pocheparole
completa
dovene le più ampie e sicure prove. L'altra notte...
Siatene certo
Herrera.
e
Silenzio!...Odo
Pantegone.
la
voce
di Mendez.
Più
tardi mi
direte tutto. Ora lasciatemi.
Herrera.
Eccellenza ! {Fa
un
inchino
porla di fronte:fra sé).Oh!
come
che si ricorda
uno
di
e
poi s'incammina
padremio!
qualche
cosa
e
verso
la
{Si ferma sulla soglia
ritorna
indietro). Mi
reclamano il
queicerti Capi-partito
dell'olocausto che han fatto della loro opinione
a
vantaggio.
dimenticavo dirvi che
prezzo
vostro
Pantegone.
Mi ricordo di loro. Assicuratelidi ciò.
Herrera
0
{incamminandosi verso
Per conto
è troppo!...
la
mio, sto
SCENA
PANTEGONE
Pantegone.
E
è pOCO ;
: fra sé). 0
porla di fronte
all'erta! {Esce).
XIII.
e
poi MENDEZ.
tempo ch'io mi sbarazzi la via da questafeccia
ed anche da Herrera. È onesto; lo temo
ribaldi;...
il filo e la
più deglialtri! {Pensa).Il pipistrello
rompe
di
I
234
PANTBQONB
spada
di
Damocle
domani
0
li compra
sempre!
per
è
a
oh!
via,
Ah!
E
poi?...
via
di
Eh!
arresta).
risolvendosi).
dalla
[Entra
PanTEGONE
Sempre
è
vecchia
ai
troppo! Al primo
Come?
colpo
si
non
[Passeggia
Ha
buona
dove
sa
meditando
{Con
vada
rovescio...
;
all'uopo! (Si
è sicuro...
tempi
difficile. Quesla
è
Essi
sanno
(Si ferma),
consona
ed
muti
foi sì
concenira}.
risolutezza,
come
Garcia, all'opra!
fronte
di
porla
aria
un
cosi,
Parrebbe
Pantegone.
[Sorpreso
saluta
e
inchinandosi).
Oh!
oscura).
severa^
Eccellenza!
V0Ì?
buofl
In
e
trattasi
se
dì
fedelmente!
servirla...
il contrario.
Eccellenza...
imbarazzato).
Quando
Pantegone.
Mendez.
prima
renderli
le vie
SOnO
io;...
giungete.
punto
MeNDEZ
bisogna
quella
Il
[Assumendo
Mendez.
li pago
allo scopo;
l'idea è truce...
Don
Eh!
La
è
mezzo...
cosi!...
cosi,
MeNDEZ
seconda
dritto
mena
finire...
la
capo!... Oggi
riflette). Due
e
sopprimerli.
facile;
peraltro
sul
altro...
un
{Passeggia
saziarli; o
ed
piomba
siete
entrato, chi
usciva
di
qui
?
Herrera.
Pantegone.
Testé, qui, egli mi
gli occhi
Mendez
Che
[Continuando).
Mendez
come
che
voi...
nel
scrutare
per
Come?...
[Colpito, sconcertato).
Pantegone
assicurato
[Fissando
del
mistero
suo
tradite.
mi
animo)
Mendez
di
quelli
in
ha
(InquicUssìmo;
voi
la
tramale
sforzandosi
ma
Egli...
di
apparir
mia
rovina.
Ah!
sdegnato).
titore
Men-
infame!
Pantegone.
Ed
Anzi
Mendez
Sabellos
anche
egli
[Vivamente).
mi
mi
dimostrata
ha
certi
consegnò
Documenti?!
Ah!
la
vostra
lonia.
fel-
essere
che
documenti...
non
possono
falsi!
Pantegone.
Lo
hanno
Mendez
sono
promesso
lAgìtatOj
Pantegone.
Pantegone
So
di
io
Ah!
Herrera
i veri...
quanto
entuo
Sabellos
domani...
Io...
impallidite?... Mendez!
Mendez!!
che
pensare?
io
lo
[Afferrando
tutto!
tanto
procurarmi
impaurito).
Temete?...
debbo
Mendez.
infatti. Ma
giuro;
son
Mendez
per
vili
un
calunnie!
braccio;
sottovoce^
ma
con
energia).
^v^^.
.-
.
ATTO
IteNDEz.
235
QUABTO
[Atterrito),Eccellenza...
PANTEGONE
maestrevole
(Con
cspresHone)- So...
di
cangiamento
che
SO
Yoi siete innocente!
MeNDEZ.
sollevalo
{Come
Pantegone.
Almeno,
Mendez.
lo
AhJ
da
un
peso). Ah!...
gran
crederlo
amo
Tradirla!...
il vero!!
creda; è
i
Prima
ioj!!
mille
morti.
Pantegone.
Herrera
So che
in
precipitar
per
Pantegone.
E
Sabellos
scavando
vanno
Vostra.
voi. Ma
di me,
prima
guai!
Giini!
Uendez.
Pantegone.
furfanti
I due
ormai
sono
innoltrati
nella
impresa. Qualche giorno...qualche ora, forse,e
perduti.
Mendez.
Si, perdutie
Sventerò
Pantegone
le loro
remo
sa-
Io
scampo.
che
quel
so
Mendez,
in
devozione;
mio
cui
frutto
in cui
momento
fatiche...
tante
Morranno,
avrei
fatto
Con
Pantegone.
tutte
Me
la
Per
Pantegone
[Fra
se
giunto
tanta
lo
di
potente, ricco,grande...
Mendez;
mi
voi?
amate
e
i sensi
del
corpo.
giurate?
sacra
memoria
di mia
sé). Scellerato! {Forte),E
traditore!
vi
lo
madre,
dire
pretendono
certi delitti che
patibolo;...e proprio
Pantegone.
esser
potuto ricompensarvi di
le facoltà dell'anima
accusano
le prove
Lo
io pensava
occorre!
Diletto mio
vi
Mendez;
caro
io...
Io vi avrei
Pantegone.
Mendez.
di
annienterò.
Li
Pantegone.
Mendez.
nel
ora,
Schiacciarli bisogna.%
il momento
Mendez.
trame.
raccogliereil
per
Pantegone.
Mendez.
via di
senza
fra sé). Perduti!...
(Come
stavamo
Mendez.
del
noi
dico.
Mendez.
Mendez.
iniqua
Che?
Pantegone.
mi
abisso
un
esso....
L'Eccellenza
Méndez.
e
che
di
Siete
quei due
in
avere
renderebbero
domani...
giuro!
un
ben
uomo
tili
ret-
mano
degno
voi?
vedrete!
Macchiavellì
disse
che
i nemici
i
quali non
si pos-
^
236
PAVTEGONE
ridurre ad
sono
È un
utilibisogna
distruggerli.
essere
terribileprecetto.
Mendez.
Saggioe
Con
Pantegone.
seguirsi.
da
un
vendicato sé ed
colpopronto e risoluto Amleto
il padre.
La riflessione,
il dubbio
la volontà
della
Mendez.
e
lo trassero
a
avrebbe
ne
dirono
tra-
sopra il cadavere
morte
madre,delPamante,
degliamici.
Il
il fulmine,seguirà
è qui; rapidocome
pensiero
l'azione;
purchédopo...
[Interrompendo).Strano in vcro! I due bricconi si
Pantegone
odiano
a
scritte e
un
vicenda
odiano voi. L'uno
come
entrambi la vostra. Io
dell'altro;
morte
ve
le farò
ne
Se domani,ad
avere.
ha
la
giurata
ho
le prove
esempio,dopo
brindisi in comune, voi tre cadeste per non più rialzarvi,
chi non direbbe,
in faccia ai preziosi
documenti,
che voi dei due
essi
ribaldi,
Mendez. Domani, berranno
meco.
furono
Io cadrò
vittime l'uno dell'altro?
con
essi...Ma
non
essi. Io... avrò libato meno.
come
Che
Pantegone.
intendete di dire?
Mendez. Lo saprà.
Non
Pantegone.
i miei
sono
vorrei mi aveste frainteso. Voi sapete quali
da certimezzi. Sono onesto
Àbborro
principii.
ed
umano
sempre.
Mendez. La brigaè tutta mia. Eccellenza.
Io... i miei nemici li abbandono
Pantegone. Siate prudente.
al loro destino. Avranno
dopo la
il premioche si
caduta,sulla
mia
che
meritano,an-
mia tomba! Da
voi io
non
chieggoche questo: credete alla mia affezione. Siatemi
ed io sarò sempre, in ognicircostanza,
fedele ed aiutatemi,
fando
a voi per difendervi. E
se, mercé vostra,trionde' nemici saliròal potere,voi dovete comprendirlo
innanzi
fin d'ora,
io tutto
se
detto
Mendez.
vi saranno
non
un
tutto. Dove
potrò,
di
certi...inciampi
sarò
mezzo.
io,sarete voi,...
Le
parolev'ha
uomo.
Tale mi diranno i fatti.
Pantegone.
Fin d'ora la villad'Alcantara è vostra.
resto. Passiamo
Domani
ad altro.Eseguiste
i miei ordini?
il
T^.^
238
PANTBGONE
e
le ovazioni
Herrera
si fanno
Viva
grida.
risponde con
e
Il voslro
Pantegone
ad
di
frenelichc
è acclamalo
nome
della
l'eroe
Tulio
il Conte
—
moUiludine
—
omeriche.
Pantegone
grida:
da
!
parli; V,
tulle le
è
ipocrìiìa). Buon
gestisce.Fervet
di me,
promossa
Si
di S.
strumento
ho
slesso
E.
parla,
Un
provvisa
im-
io
Ecco, esultante,
—
onorato
minìslri
è?...
non
la catastrofe ch'io
ecco
come
è, che
Che
opus!
crisi ministeriale!
e
E.
giornata.
(Con
dentro
E la
—
Viva! viva!
—
popolo!
Intanto
i personaggipiù influenti,alcuni
Sabellos.
Don
Consalvo.
e
parecchideputati circondano
si
giunge
trailo
un
grido
preparala
Fra gli
—
chiamati per ricomporre
personaggiche verranno
sponibili:
diMinistero Ella è il più in evidenza. Tre portafogli
son
eminenti
il
delle
preparando a V.
con
eloquenza i
sta
in rilievo
confuta
riballe con
e
per il
PANTKGONE
di
gli eventi
come
e
Sabellos
la
(Come
per
{Come
sto
far
Oh!
mette
adoma
va
che le
e
rette
di-
son
tutta
presti
una
immane
di
un
il
di bene
di
quasi
senza
mene,
veder-
nel
precipiterà
mi
dire?
è
come
umana,
potere,
av
Domani, oggi forse,
mai
avrei credulo
non
il
degli uomini!
cuore
intende
razza
Quante
vicenda
dinanzi
vedo
abii^so.
Sabellos,io
Ah ! mio
mi
diletto amico
nero
fra sé). Oh!
come
attenzione). Eccellenza...
un
è
cieca
finto
avrà
ma
fatalmente!
incatenano
cammino,
come
Sahellos^
pensieri:
io
afferrarlo,
Oh!
ingratitudine!
Sabellos.
si
Eccellenza, che
Pantegone.
natura
che
altri
da
che
traditrice
baratro.
Ella
accuse
a
fra sé). Ora
per
sull'orlo di
mano
Sabellos.
umani
la vita !
Pantegone
che
distratto
male
di
le
tutte
orecchio
attento
terribili! È
contraddizioni
meraviglia.Ei
a
di cui
meriti
calore
prestato
preoccupato^
esser
E. la via
passalo polìtico.
suo
[Avrà
D. Consalvo
Finanze,deirinterno,della Giustizia.
tanta
a
la
perversa
tua
!
Oh!
si
spieghi.Signore.
per lei. Non
bene! Mi comandi
tutto
delitti,
io, per
amor
una,
e
ma
Ella
cento
sa
ch'io
vile io darei
fosse... fosse anche
di
son
il
più
lei,Io compirò. Parli.
pronto
per
il
atroce
a
suo
dei
«ir
••
ATTO
Pantegone.
Ah!
queste
Lasciatevi
.
vi dirò.
entrambi
Sabellos.
che
io
di
son
Sabellos.
I miei
doveri
e
Se
un
D.
beve
Giovanni
GiovANNL
D.
Giovanni.
D.
Giovanni.
si
Mi
D.
oda.
son
—
che
in
il
Io
miei
—
spero
motrice
che
di questa lana
Pantegone.
D.
Giovanni.
(Si concentra).
[Come
colpito da
ogni
modo.
a
suo
.
.
volta!
è veramente
(indica la
fronte)
virà
Ser-
ottimo.
campione.
mi
tanto
son
di molti
cenni.
che
d'attorno
giorno
a
sua
ne
in
cui
mi
Ella
un
disposizione
sarà
il
:
esercito
è la
promesse;
le manterrà.
intento,qualunque sia,è
dirà
"apo. Egli
Gli ho fatto molte
ho
Essi
reggimenti d'ogni arma.
Il
io metterò
dato
Esattamente.
Il
lei.
bisogni.
della macchina.
Ella
Ah!...
mai!
completo. Il generale Granadas
forza
allora?...
Herrera...?
tempo!
ai suoi
l'animo
pronti ai
È tempo!
se
fronte). ZÌO, eccomi
di
confezionato, ed
Eccolo.
guadagnato
{Esce).
fitOVANNI.
davvero, questa
Il tessuto
Vediamone
GiovANNL
di
lana?
tardi
mirabilmente
Pantegone.
DON
anch'esso,...ad
porta
lana
giunge
l'ho
io stesso
la porta
ora!
Meglio
Se
Pantegone.
dalia
buona
Sarebbe
Pantegone.
non
tu, buona
Una
siamo
si ricordi
verso
Alcantara!
beve?...
morrà
improvviso)
Oh!
Pantegone.
D.
Se
[Entrando
Oh
s'avvia
E
potrebbe...
astuto!...
pensiero
tutto
XV.
poi
e
Intanto
pensando). Tutti tre!... E
e
muore!...
palazzo.Là
pote.
ni-
vicina! Addio.
mistero?...
PANTEfiONE
molto
mio
fino alla morte.
corpo,
SGENA
Egliè
vien
gravi! Se mancate,
(S'inchinae poi
[Passeggiando
mio
Eccellenza.
potrebbe esser
fronte: fra sé). Qual
Pantegone
al
ecco,
.
anima
suo,
Che
tardi
assai
mancherò.
non
Pantegone*
più
cose
perduti!
Oh!
parole...ma,
vostre
vedere
Si tratta
239
QUARTO
assicurato.
240
PANTEOONK
Comincio
Pantegone.
dei
all'altezza
slimarli
a
Ma
tempi...
SCENA
orni,
Ob!
Pantegone.
Pantegone
{Prendendo
Ah
ElVIBA.
di
per
gioia^
(Con
Giovanni.
stupore
Cbe?
Emanuel.
alla
preveduto,
la
Io
simile
Pantegone.
Giovanni
D.
alla
sposa
di
Plebeo
Oh!
E
tu
Giovanni
D.
Elvira
un
dispetto:
temporaneamente
con-
il
per
come
dire
per
agli
altri).
cosa
che
di
disinganno
:
Io
l'avevo
«
perchè
voglio!...
necessaria.
è
mio
obbedirti, papà
{Guardando
moltissima
famiglia... Una
nostra
vii
un
fatica
plebeo... È
solo,
dei
contessa
un
eretico
ma
tollerare
a
una
tegone
Pan-
tello!
delitto, fra-
vero
anche,
materialista,
Giovanni,
dici
non
nulla?
Nulla.
contento,
ironia).
Alfonso
(Puma).
ad
farò
piacere grandissimo
di
dissimulato
vira).
El-
ad
Giovanni).
dunque
{Con
sguardo
Vergine!
D.
Io?...
uno
tutto;... poi perchè
non
Santa
lanciando
dolore
un'occhiata
molto
trionfo
Set
Pantegone.
di
e
con
di
stabilita;...'è
offesa
Emanuel.
ateo.
D.
lancia
io invece
Ed
Isabella.
D.
di
aria
con
la promessa
Isabella).
ed
espressione
penerò
non
presento
contemporaneamente
e
Contemporaneamente
cosa
"Vi
rabbia:
con
meraviglia
{Con
voglio, prima
Elvira.
Debbo
radunati
Giovanni).
D,
Elvira
quale
—
È
Pantegone.
tutti
profonda
non
e
{Con
Ahi!
Isabella
"ma
a
ad
D.
qui
Lopez.
compiacenza
Ob!
EIANUa.
Elvira).
mano
Alfonso
I {Con
maligna
Isabella
D.
D.
di
sposa
vedervi
di
DON
e
Quale?
altri.
gli
aVIlA
lieta notizia.
parteciparvi una
Tutti
XVI.
ISABELU,
godo
e
Elvira.
ed
madre
tua
ecco
serio
personaggio
un
per
Bella
Io...
mia
Lopez...
e
ne
tu ?
godo
cugina
e
basta.
felice,caro
!
al
Che
anzi.
Oh!
braccio
di
bella
vedrò
un
con
dottore,
coppia!
V-
'
*
t
t
D. Giovanni.
Elvira
breve
A
Uno
di certa
Ma
Ed
io li
il
mio,
sa
dire
D. Giovanni. È
Pantegone.
Pantegone.
Pazienza
Pantegone.
Elvira.
del
servato
con-
voi tutti.
vero.
vero
si
che Dio manda
brama, e
te, Elvira.
A
sempre.
che
ciò che
è un'illusione.
Si
più che
è
non
un
si
e
sogna,
svanisce.
tutto
crede;
si
un'illusione! Ciò
Era
e fuggentericordo
pallido
inganno. Avete compreso?
No!
altri.
Pantegone.
Tanto
meglio...Ecco
SCENA
DETTI
D. Alfonso
[Entra dalia
e
affettuoso
DON
e
di
porta
delirando
[Le porge
la
con
Mia!
e
di
aria
Kt.vira [Stringendola
ALFONSO.
ALFONSO.
fronte è
gioia).Oh!
di
corre
Elvira:
ad
a
Pantegone
cio
cor^ slan-
grazie!grazie!mio
con
trasporto],
condo
se-
Elvira!
destra).
Isabella,D. Giovanni
dagli altri
lo sposo.
XVIL
padre! (Volgendosi
"ila
ho
dizio!
giu-
figli.
gli occhi, e
un
gli
solo
non
quellodi
il
specchiodella veglia!
de' suoi
parve
perduto
sogno?
un
Precisamente; brava!
aprono
mi
sempre.
Io dico
che
rinvenuto anche
è
cosa
Io
sempre.
Non
Pantegone.
Garcia,tubai
assicuro,sorella,che,
ho
il resto!
tutto
viso, ho sopportatoil contatto
compiacerti, per i tuoi fini...
per
È l'immagine di
sonno
vita,cuginetiomio!
Oh!
ma
un'ombra
Non
D. Emanuel.
nel
lo
Non
È
Isabella.
tutto
matrimonio!
Chi mi
Tutti
tale!
scandalo
gente,
un
Pantegone.
di
la
tutta
sforzata,ho fatto buon
sono
!
scadenza, temo
(Dispeiiosa).Per
Isabella.
241
QUARTO
ATTO
mano
oh!
D.
Emanuel
disprezzo
di D,
io temo
verso
saranno
scostati
Alfonso).
D.
Alfonso), Alfonso
!
di soccombere
sotto
felicità!{Rivolgendosinuovamente
Pantegane,
[intanto,si
a
il peso
Pantegone), La
16
di
mia
-.
'
242
PAMTBOONB
riconoscenza
ha parola; ma
non
immensa, infinita come
io la sento
la vita vi dirò:
tutta
io deliro;io
e
{Sovvenendosi degli altri che
col dolce
vi chiami
{Fredda
e
in
sento
ogni luogo
tu mia
Elvira,
(Ritraendosi
D.
fin d'ora
di zia.
nome
a
sposai!
Oh ! perdonate[Movendo
pretenli).
sono
sostenuta),Yì
AlfONSO^{Volgendosi
D. Emanuel
Elvira], Oh!
Isabella).Marchesa, permettetemi che
verso
D.
io mi
cuore
bontà. Per
la vostra
tutto presso di te.
son
nel mio
grazie!!{Rivolgendotiad
fuori di me;
son
dell'universo
Isabella
qui,qui
è tempo !
Ed
Emanuel).
da
come
Ella...
inspiri orrore). Io
che
persona
non
c'entro!
D.
Alfonso
lui
di
( Volgendosia
del
male). A
motivo
per
voi chiedo
questo giorno,che
che
la
D.
Giovanni
cui
Isabella
di
la
Giovanni
[Come
mio
come
qui
dare
per
di
Isabella
tale ti
le mani
sulle
loro
teste
stringa
Io seguo la Marchesa
Emanuel.
Pantegone.
Elvira ed io veniamo
D. Giovanni.
Isabella
in
e
Alfonso
Anch'io, ma
D. Emanuel
per
mia
fronte) Elvira,
seno;
la tenerezza
tutta
Alfonso
di
ed
Elvira
e
benedizione)»
Vuscio
fronte).
di
{S'awia dietro
lei).
di
voi.
con
lasciarvi tosto.
[Escono
[Accompagnando
verso
che
Qui al mio
con
atto
situazione
ormai
D.
seno
Io parto [Sì avvia
{Stizzosa).
D.
Elvira
senza
saiutare
fino alla
Elvira,addio!
Fra
D.
Alfonso).
soglia della
porta
di
pochiistanti volerò
te.
[Con graziosa
Alfonso
Addio...
civetteria).
[A Pantegone).Padre!
per
ora
[Strìngela
mano
!
a
Pantegone con
trasporto).
Pantegone.
Addio!
V
(
4:*.
rancore
vi
ti considero
amo.
vi benedico
al
alla
diverso
Alfonso, io
paterno. [Stringe
cuore
poi impone
Elvira
in
vita,io voglio
mia
permettete ch'io
indirizzo
un
e come
figlio,
io
tu Elvira;
anche
d'un
D.
offeso. Oh!
ho
[Freddo],Più tardi!
e penosa).
fatta difficile
si è
a
accolto
mano.
PanteGONE
D.
l'hanno
lieve ombra
più
Giovanni
Don
me.
Emanuel
D.
e
alla vista
sovvenendoci
e coìne
perdono, se mai vi
è il più hello della
vi sia in alcuno
non
contro
D.
J
•
ATTO
D. Giovanni
di
D.
{Hìmasio
Vuitimo
sottovoce).Attendetemi
;
DON
baci
quale
ineffabile
Essa,
cosi
nel
così
dal
ira le mie
mi
Elvira...
mia
scorre
vi
Oh!
le fibre!...
per
gentile,cosi seducente... mia!...
voi
o firmamenti, e ditemi
apritevi,
infinilo vi sono
meravigliepiù leggiadre;
vicino notte
Io le starò
giorno;
e
io
baci,...dallo stringerla
di
coprirlatutla
braccia...
{Comparisce
immobile
la
l'anima, ch'io
gioiepiù dolci, delirii più soavi!... Mia
questa unica parola racchiude tutta la felicità
cesserò
Giovanni
respiricon
sono
ai mortali!
concessa
GIOVANNI.
di voluttà
senso
grembo
vostro
sposa! Oh!
dalla
Alfonso
Don
contemplare
a
soglia
sulla
con
fronte
di
porta
sogghigno
un
di
e
rima/ne
scherno
labbra).
.
vogliocircondarla
Io
D. Alfonso.
che
DON
circondata
avete
bella,
vi
sulle
poi
e
sempre! Oh!
per
non
ALFINSO
che
aure
0
mia
XVIIL
Oh ! lasciate ch'io vi
Alfonso.
D.
bisogno
inteso.
Ho
SCENA
se
; ho
parlarvi.
Alfonso.
D.
243
QUABTO
cure, di tanto amore
di tante
essa...
D.
Giovanni
D.
Alfonso
udirlo,
{Avanzandosi lentamente).
{Continuando
è il
tanto
accorgersi di
senza
entusiasmo). Oh !
suo
D.
delle spose, delle madri!
Giovanni
{Con tuono dì voce
D.
Alfonso
D.
Giovanni.
D, Alfonso
D. GiovANNL
chiedervi
i vostri
ALFONSO.
volta
Scusate
{HimeUendosi),
tendendogli
uno
la seconda
la
Non
mano
cosi presto,
ragione del
sarà
essa
che
che
è
e
senza
più felice
la
sorpreso). Ah !
vi
dirigo la parola.
{Movendo
come
pace
Signore.Io,prima
avete
tardato
Giovanni
Don
verso
affetto).Dunque,
con
Giovanni
Don
più forte).Signore!!
{Bivolgendosi come
È
SignoreI
e
fra di noi?!
di lutto, debbo
tanto
a
mandare
secondi.
Che
dite?
'^lOVANNi. Dico
"^entiquattro
che
ore
un
senza...
gentiluomo
non
lascia
passare
le
244
PAKTBGOKB
Ha
D.
Alfonso.
D.
Giovanni.
Vi
entrano
nella
che
Toslro
prego
di
lasciar
questione
abbassalo
sono
Alfonso.
Ma
villano
è
Vi
GiovANNL
io
provocarvi,
Voi
Alfonso.
in
mi
tervi,
bat-
a
d'onore.
uomo
sdegno,
vostro
del
atto
vostro
deiraltra
imprudenza
fatto
ho
riflettere,
senza
che
il
è
non
sia stato
Qualunque
oltraggiai,ecco
D.
un
non
eh* io
costringervi
per
da
la mia
forse stata
offesa
grave
pubblico,
del
ripeto
fatti.
simili
a
La
che
alla
notte,
di
famiglia
zio?
vostro
D.
parte le persone
da
tollerala
causa
l'oltraggioch'io,
zio...
nostra.
in
essere
la
non
farvi
a
può
non
D.
dopo
vi
non
di
caso
il motivo
accordo
portare
in
campo
che
ha
spinto
mi
di
il diritto
Vi
parlarne.
tutto.
che
sapete
partite d'onore
io
dato
ho
in
volte
più
prove
di
campo
di
battaglia ed
sapermi
battere
con
coraggio; quindi....
D.
Io
Giovanni.
del
D.
noi
fra
D.
Giovanni.
D.
Alfonso.
D.
Giovanni.
sarebbe
due
Voi
no;
mi
siete
D.
Alfonso.
D.
Giovanni.
D.
Alfonso.
Marchese...
D.
GiovANNL
Voi,
! ah
Perchè
doloroso...
dirvi
siete
che
lanime;
pusil-
un
Non
Giovanni!...
padre
di
menticare
di-
fatemi
Elvira,...
colei
di
moglie!
! (Rìso
di
scherno),
ridete, Signore?
Rido...
colla
a
del
nipote
mia
Giovanni.
con
duello
un
ragioni.
forza). Don
D.
so
oggi
gione
ra-
vile!
essere
Ah
dite
costringerete
(Facendosi
deve
cielo
che
chiamo
Pretesti!
che
che
vi
notare
scandalo
uno
Pretesti...
Alfonso.
farvi
soltanto
un...
D.
passato;
presente.
Volevo
Alfonso.
il vostro
discuto
non
perchè
dal
nato
quali arti,
fino
di
volgo,... credete
riuscito
essendo
mano,
ìate rìdere.
mi
ad
ereditiera
alla
aver
arrampicarvi,
dei
Conti
il
toccato
non
di
Pan-
ìa
rido.
tegone !
D.
Alfonso.
Marchese,
D.
GlOVANNL
Ma
(Mia).
io...
è
troppo!
{Guardando
in
faccia
a
Don
Alfonso)
346
D.
PANTBGONB
A^^FONSO. Ed
chiacchiere
vostre
batteremo
D.
Ah!
Giovanni.
quanto
D*
Alfonso
D.
Giovanni.
sul
da
della
passo
non
verso
GONSALVO
D.
Alfonso
AnniTA
Alfonso.
PanTEGONE
anch'io,
diletta
per
sposa.
voi!...
lo
e,
[Si elaneia
come
un
XIX.
porta
di
fronte
m
e
in
CmSALYO.
tempo
Don
di
quella
a
correre
per
a
Ah!...
Giovanni],
far
me
della
padre
mio!
(Cade
priva
«é,
mentre
in
mezzo
porta
di
ed
impedisce
che
scena
e
lo
dandosi
lo
gli
in
trae
si
fu?
(Si
disparte).
Gran
Pantegane).
a
Che
presenta).
DÌO
cia
! (Si slan-
trattiene),
le
braccia
di
sensi
Ines
fi'onte
amici),
Giovanni
e
dalia
(Entrano
vista
Alfonso
si slancia
Insensato!
vecchi
D,
Elvira
ad
due
(Gettando
(Fra
muore
che
pensa...
miserabile!
(Contemporaneamente
verso
Ah!
In
vero
assieme,
sempre
poi PAÌTE8IIE
Consalvo
(Alla
Ah!
è
se
colla
naso
gusto.
terribile). Ah!...
AIUTA
persona
come
slancia
D.
ed
Alfonso),
D.
e
PANTEGONE
Ines.
D,
a
il braccio
D.
vedrò
al
ucciderai!!
PaNTEGONE
D.
tua
detto,
eravamo
Ah!
(Contemporaneamente
il
G,
Giovanni).
dalla
precipita
prima
AnNITA
volete?
con
di obbliarlo
un^idea
vede,...
Oiseno).
IIES
Kni,
ho
vi
quando
non
/".
vi
ora
cugini...
(Come
scudo
queste
sia salita
batterete
vi
SCENA
St
Lo
vi
senapa
procurerò
fulminato
Amor
contro
or
muso
Siamo
la
Ora
compreso,
[dme
Alfonso
Ines
di
stanco
comune!...
che
cosi!
che
quello
a
sapete,
leone
ormai
sono
senso
pare
Meglio
ridervi
non
senza
ah!
l'abbiate
non
che
!
finalmente.
D.
dichiaro
Ti
io
al
attorno
le
fra
le
braccia
abbandona
si
collo
di
di
Don
Consalvo).
Annita).
sul
petto).
L'ama
!
Oh!
(Mentre
Elvira!
scende
il telone:
a
D.
Giovanni),
Ministro.
SOno!!
..
6
?\\
V^
-r
,.---.?,—.-.•
—
K*V
ATTO
?»..
QUINTO
-man
m
-
—
—
i
PERSONAGGI
ElTira.
Bellissimo
XXII.
XXI,
Don
ConsalTO.
Don
Alfonso.
I, II,III,X, XI, XII, XHI,
Elegante
Scena
XXI,
VesUa-
XIX,
n§gìi atti precedenti.
Come
nelValto
precedente.
velo alla fpagnìtola di pizzo
con
nera
XVIU,
Come
nell'atto
precedente.Hauno
trecce.
Scena
VI, VII, Vili, XVII, XVIII, XIX, XX,
ecclesiastico
Herrera.
tutta
XI, XII, XIII, XXII.
Emanuel.
Farlo.
Come
XVI, XVII, XIX.
XV,
XVn,
Società.
colore.
stiletto nelle
Abito
di
abito
XVIII, XIX.
Scena
Scena
II, III. Veste
Scena
Annita.
Don
XX,
XXI, XXII.
XX,
Scena
dello stesso
Don
XIX,
Società.
XXII.
Gioranni.
XX,
Inai.
XVIII,
sfarzoso.
rio
Don
XVII,
XVI, XVII, XVIII, XIX,
XI, XV,
di
ahi lo
VII, Vili, XVII, XVIII, XIX,
Scena
AITO.
5^
nero.
Vili, IX. X,
Scena
Isabella.
Abito
XXII.
XXI,
XX,
NEL
I, V, VI, IX, XIII, XIV, XVI,
Scena
Pantogone.
AGISCONO
CHE
Scena
lungo.
In
VI, XIX.
uniforme
III,IV, V, VI, XXI,
Scena
XXI, XXII.
di
XXII.
generale.
Abito
signoriledi
colore
XX,
XXI,
XXII.
nel
Proseliti.
Scena
VI, XXII.
oscuro.
Mendel.
III, IV, V, VI.
Scena
Sabellos.
Maria.
III,IV, V, VI.
Scena
Scena
Abito
nero.
Abito
nero.
XVI, XVII, XVIII, XIX,
Come
V
atto.
Capi
dei
Politici
Partiti
e
loro
Vestiario
nero.
Domestico.
Scena
Gendarmi.
Popolo
Scena
I, V, XI, XII, XIV.
XIX,
Madrileno
XX,
XXI,
(fuoriscena). Scena
Fa
di sedie, ecc.
un
Un
giornale,un
Livrea.
XXil.
Uniforme Spagnuolo.
XVIII, XIX,
XXI,
XXII.
bisogno
mazzetlino
di
violelte appassite.Una
tella,
rivol-
pugnale.
-.«./^?ÌH
In
Palazzo
nel
Sala
alla
mezzo
o
due
A
da
che
corre
mezzo
il
Garcia;
Don
palcoscenico
saia
figura
prolungarsi
sui
sala
usci.
nello
Il
quinle
fino
pàlanzo.
primo
studio
fra
le
destra
a
Io
conduce
nel
una
«olle
icolMiMe
delle
xiascuna
di
due
neirappartameoto
mette
biblioteca.
due
le
Fra
nella
e
da
tanto
commileare
a
altre.
pivza.
larghezza
sua
qaale,
fari»
«ma
una
U
tutta
per
la
del
4a
«opra
galleria,
le
che
maggiore
due
secondo
fra
danno
corso
una
scaloni
due
molto
'è
da
nntelowie;
quella
e
sfarvoMmente.
decorata
e
ad
mette
queste
;
la
spazio
della
laterali
pareli
il
mettono
uno
che
apertura
divide
dall'altra
come
anticamere
di
che
arredata
Paolegoue
finestre
ribalta,
dalla
terzi,
parte
alcune
essa
colonnato
un
di
fronte
di
parete
di
dall'altra
Conte
dei
Il
primo
a
ì
sinistra
1
comunica
con
di
camere
riservato
passaggio
uu
Elvira
di
e
che
Maria.
SCENA
PANTESONE
PàNTEGONE
0
Nel
Zio...
PanTEGONC
colonne
due
a
Essere
desira4éUla4eenA*
eAon
problema!...
gran
Giovanni.
^H
«.Stillilo,
e3sere.
neU^
(Ricade
A
lo
Te
Mia
Si,..*
Giovanni.
Ha
e
Giovanni.
a
che
$H^fr9-
Pa^tegone
si
di
avvedersi
senza
Egli
pensavi?
di
io.
dirò
passeggia
di
wtorge
Panla
per
Sorpreso),
lui.
ma
Non
ad
pensavi
forse
mente.
viso
procurerò
servirebbe.
Eh!
cugina,
come
non
Ella
nella
essa.
Tu
lerOmnenU).
ffvamza
saprei...
Elvira.
cugina?
sul
Mi
(Si
(imbarazzato).
Leggo
Non
^•-""BGONE.
tietro
datMtUt'
sinistra^
a
meditaìtondo.
e
Pensavo...
Giovanni.
cuore
galleria,
Giovanni
D.
Io!...
Pantegone.
D.
OeiESTICI.
—
Ella?
Pantegone.
D.
il
passar
Pantegone.
D.
SIOVANNI
pensieri).
dalia
[Entra
Anche
tegone.
D.
I.
meditazione).
Giovanni
sala.
DON
fra
suoi
Amleto,
pazzo
fonda
D.
ne'
assorto
poi
e
immobile
[Riito,
è tulio
nelle
il secondo
giardino;
son
il
dono
delle
della
peraltro.
chiaroveggenza?
persone
ciò
che
hanno
nel
maschera.
una
I
qaiei
vecchio,
occhi
nipote
vedi^bbere
mio,
cobosco
anche
il
-J.
ATTO
Come
Pantegone.
che
D.
Giovanni.
veduto
Eh!
D.
Alfonso?
fosse
non
un
è fatto ne
come
insisterebbe
che
a
è felice di
che
un'
al
sazio,e
dire
e
a
ha
se
di
fuoco
la
lo getta via.
che
tutto ciò
anche
è peraltro
paglia,
dignitàdel
A
volta
D'altronde,
spergiurareche ama
sposarlo?E
quale
Ella stessa
zio, se
è
chiacchiere.
E poi?
potrebbepiegarsi.
non
Una
son
effimera,un
fatto di fronte
251
giocattolonuovo.
zio, queste le
perchè Elvira
'rv
QUINTO
il fanciullo il
ha
esso
l-^-
—
mio
carattere
quanto mi
combinato, vuole
gnor
dice^Si-
questo
trimonio
ma-
detestabile?
a
Pantegone.
D.
Giovanni
[Sorpreso),Che
Giovanni.
Rispondi, dico.
Giovanni.
A
Pantegone.
che
D.
Giovanni.
Non
Giovanni.
Più
di
regaluccio
un
se
Certamente,...
Giovanni-
Se
Non
Giovanni.
trecentomila
franchi allo sposo ;
Pantegone.
che
te
per
$ mia
tu...
lo vuoi!
la dote
ad
e
questa è classica;la
ah!
figliaad
altro!
un
Quadro
Giovanni.
a
io...?
Io?!... Ah!
Pantegone.
«ad
cornice
un
solo,intendi.
Come...?
Tutto
a
te,... se
di accettar
Domestico
figlia...
di franchi.
combinazione!...
proprio...
quanto occorrerebbe
far fronte al tuo passivo.
Giovanni. Ed Ella,oltre all'inestimabile tesoro
cugina,dà tutto ciò a quel miserabile Lopez I
uno,
D.
mia
milioni!!
Due
Pantegone.
D.
a
saprei,zio...
milioni
Due
Pantegone.
D.
credi tu, ch'io dia in dote
è unica?!
Pantegone.
D.
franchi, alPincirca.
mila
trecento
Quanto,
Pantegone.
D.
,
Ma...
Pantegone.
D.
dice,zio?
Rispondi.
Pantegone.
D.
i tuoi debiti?
ammontano
quanto
[Comparendo
la
dal
peraltroi
mano
fondo
rrEGONE
Ebbene?
{Rivoigendoèi).
MESTICO.
Una
donna
tuoi
di mia
della
scrupoliti permetteranno
figlia.
galleria).Eccellenza...
velata,in compagnia d'un vecchio do-
9"2
PJiMTBGOKS
è
mtsticoy
BOB
per
Che
Di
PaUTBGOKB
(Con im'oceftl«f«
parlareal
marchese
e9^e$9iva
DonanOO
Ah!
Ciovmmi).
Don
a
Fatela passare da
skUttra) scaletta riservata
a
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di Fnentes.
quella{Mdictmd"
Dom$itie€).
«teto
cancello
un
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DoHEiTiGO.
ìM
da
giardino
vednta.
esser
PABTBGOifB*
nel
entrata
^
ah!
prim
introducetela qui.
e
{Ebcé im:ldnando$i),
Nipote,ti
più due
figlia,
PABTBGmfC
Mia
lascio. Rifletti
milioni
io... il resto
morto
e
a
destra).
poi ma.
e
Mio
figlia!...
la febbre!... Giuro
corpo
fraBcfai..,subito:
2° umH^
milioni,trecentomila
la
poi...più
resto...
detto.
II.
ciivAMi
Io direi: due
D. Giovanni.
qvaBto ti ho
trecentomila
iE9ee dal
SCENA
m
su
zio
al cielo! Don
mi
franchi
ha
in
messo
Alfonso
il
e
serà
spo-
non
E quellasignora?...
€3»i
{Ri8ovf"enendo8i).
cugina!...
vuol
essere?...
Annita
forse?...
non
essere
Velata,...
può
la
veduta!... Qual mistero?!
InbB (Entra tfaf primo
alla quale
D. Giovanni
Ines
mancano
{Andando
a
iiniitra
le
verso
fate ch*io
sappiacon
{Sì accosta
di alcuni
il
D.
uicio
e
resta
forze per
sulla
soglia
eomé
sona
per-
È velaia).
camminare,
Ines). Signora,ti prego, avancatevi:
chi ho la
passi
con
preziosafortuna
piede tremanU.
Alga
di
parlare.
d*un
tratto
velo). Marchese...
Giovanni
dalla
{Esterrefatto
sorpresa).Che?... voi,Signorina,
qui...e...
Ines {Come
Signore;
vostro
questa
D. Giovanni.
Ines.
Quando
il mio
e
mia
sola. Giusta è la vostra
forse voi avete
già condannato
raviglia.
me-
in
cuor
qual
voce
imprudenza...
Oh!...
mi
cuore
avrete
mi ha
allora direte che
che
frase).E
la
terminando
si addice ad
la
udita, quando saprete
chiamata
qui alla vostra
pietàin me
ogni fanciulla.
fu
più
con
presenza,
fofte del
oh!
rìtegno
m
254
PAKTROOKE
D. GiOTÀimi. Chi?
Ihbs. AnniU!
Annita!....Annita avete
D. GiOYAHia (Colpuo dUguitùtaiMìiaé).
dello?!
d'amore per voi;Annita
Ines. SI,Annita che ?i ama, che muor
che
che ha dirittoal voslro cuore^ al vostro affetto;
tanto ha pianto
tanto ha sofferto,
per voi,Annita...
D. GiOTANNi. Vi prego. Signorina...
Ines. Ohi lasciateche ve lo dica;voi avete
voi avete
obbliato,
la donna piùgenerosa, più onesta, più nobile
calpestato
del mondo. Voi avete circondatodi spineun'esistenzacosi
meritevoledi tutte le piùsoavi ed affettuosecure
preziosa,
d'un amante, d'uno sposo; perchè...
D. Giovanni [Con impazienza)'Perchè...
Ines [Con crescente calore).Perchè non
avete saputo apprezzare
tanto tesoro di amore
e di virtù ; perchèi vaporidella
vostra fantasiahanno
fatto velo
agliocchi dell'anima;...
già venuta qui per
ferma
trascinata*fin
i
o
mi
son
Signore;
rimproverarvi,
qui,ina mani giunte,
qualsono, per supplicarvi
prostrata
a' vostri piedi,
affetto
se è d'uopo,
a ridonare il vostro
allamia povera amica,
eravate
a ritornare,
un giorno,
quale
ma
perchè...
oh Dio!...io
non
son
tutto suo.
D. Giovanni. Ines...questapreghiera,
vedete,
sopra le vostre
labbra mi fa invece maledire il destino che un giorno
pose sul sentierodella mia vita un'altradonna
voi....
primadi
Ines (Con dignità).
vi supplico
!
Marchese,
D. Giovanni.Ha non sapetedunque ch'io...
Ines [interrompendo
e facendosi
forza).
SI,io
SO
tutto!
D. Giovanni [Animaiistimo).
Voi... voi sapete...
Ines. Si...si,io so che voi avete un sacro legamesullaterra,
un
vincolo più fortedell'amore che il dovere
vi
impone
per Annita ; so che nutritenella parte piùpura del cuore
il fior santissimo di un altro affetto,
immenso,celeste
affeUo...
De Giovanni [Con trasporto).
Oh! Ines,
voi sapetedunque che.
tutta l'adòesistesulla terra un angelo
a cui io consacro
ATTO
razione del mio
spirito;che
è...
quest'angelo
Ines.
D.
sopra
amo
tutto, sopra
Che?
[ColpUOy confuso, esterrefatto).
{Con passione). Si, io
Annita. Oh!
in
in
buono, ad
coscienza,la voce
ad
come
del
cattivo,
perchè siete
vostro
Si, io vi
comando. Don
il quale vi
giustizia,
di
cuore
amate,
scongiuro
la
della
voce
può
non
esser
di vostra
nome
Voi... voi mi
[Ricomponendosi).
Giovanni
che
figlia
io... si... ch'io vi comando...
infine che
Ines.
che
la povera
come
io vi
ascoltare
è in
padre;...
angioletto,
sangue
adorate
che
giusto,ad
esser
esser
sua,
del vostro
creatura
d'un
padre
la madre
nome
della vostra
nome
siete
che
SO
figliabella,cara
d'una
D.
io
tutti,e che
È vostra figlia!
Giovanni
In£s
255
QUINTO
perchè
di affetti e
con
di
Giovanni, di compiere un
felice
renderà
voi
esso
comandate!...
gioie,un
un
tutto
riacquisterete
tesoro
che
avete
aito
telo,
giorno,crede-
paradiso
un
per tanto
tempo
disconosciuto! Ed
per
sempre,
come
D.
io,...io vi benedirò; io vi sarò grata
ogni giorno farò voti per la vostra prosperità,
se
mi
salvato
aveste
Giovanni. Oh!
cosa...
io
cosa
sol volta... dalle vostre
una
sorella dalla morte;.
una
udire...
se potessi
farei,
non
labbra... che voi...
Ines (Alzandosi),Signore...
D.
Giovanni
[Alzandosi).Oh!
volete;purché
labbra
vostre
il
manca
e
D. Giovanni
Oh!
giuro che
la
per
che
consapevoli
Ines {Mai reggendosi
le
io oda
vi
per
la
sulla
segreto talismano
come
una
0
L
Io t'amo!
che
mi
stessa
giuro,Ines.
parlare;
per
ma
ghiozzi
uscire, in sin-
—
in cui
Ines si trova).
Io l'amo!
nel
Ch'io
—
cuore
come
renderà forte nella virtù,nel
la
voce
stalo
Io le chiuderò
suggelloceleste
—
sta
,
volta
il
mio
volta dalle
sedia).
ditelo,Ines, ditelo
d'ogni
—
che
{Con impeto approfittando dello
dovere, come
l'estrema
voi... che voi mi amate...!
parola
la
le oda queste paroledivine!
un
e
che
quello
vorrebbe
battagliadegli affetti
respiro, rompe
ricade
prima
farò tutto
di tutta
della mia
la mia
vita
venire,
av-
coscienza,l'ispirazione
Ditelo[,
pensiero....
questo
ed io volerò ad Annita, a mia
sovrumano'
Ve
figlia.*.
356
PAMTBaOKB
IbES {Nel
chi
come
ma
nuuiimo
è coitretto
farloper compiere
a
D. Giovanni
nel
tuore^
azione). EU)eiie.
generosa
.
•
(Con
D. Giovanni
fioca).Si... Ì0... [Esita).
voce
con
ansia
InbS (AoiiamofidoiuUe
maggiore). Finite...
forze).Io v'amo !
le smarrite
[Come nei trasporto della
passione si slancia
vera
verso
fa per afferrarlele mani). Ah !!
é
Ines [Riacquistandod'un
in
eente
fupremo
{Con ansia). Ebbene?
Ines {Tremando^
ìnes
una
$forzo
realmmUe
che
palesare ciò
vorrebbe
non
D. Giovanni
facendo uno
degli affetti^
controiio
piedi
tratto
tutta
ed
aUeggiamento
in
Venergia morale
aspetto noHle
e
e
fisicae balzando
fiero). Ora, Mar-
chese,rìspettalemi!
{Sconcertato,titubante).Ines...
D. Giovanni
Ines. Non
Non
passo!...
un
usate
violenza
sacrilega
contro
una
povera morta; che tale io sarò' per voi d'ora innanzi!
ÌL Giovanni. Oh! lasciate ch'io...
Inxs. Oh !
se
avete
bricciolo di
un
voi dovete comprendere
cuore
tutto quelloch'io soffro. Voi dovete
voluto
[Come chi avrebbe
che
un
non
cuore
ho
un
mai
detto che
osato
cosa^
e^
mai
mormorare
nella tomba
portatomeco
e
una
comprendere...
pentita, ne
dice un^
altra)
abisso ci separa e che il tentare di varcarlo sarebbe
mi
follia.Se
voi
avete
una
un
delitto,
strappatodal
fondo del
'che
dire
come
io avrei
a
pronunziato,
stessa,ch'io avrei
me
l'unico segreto della mia vita
è perchèvoi mi avete giuratodi compiere
dolori,
volate ad Annita,e tacenvostro. Volate,
dole
Giovanni,
de' miei
il dover
sempre di me, di questomio passo, rendetela felice!
D. Giovanni. E voi...?
SCENA
III.
BETTI,HEIIEIA,lEIDEZ e SAEELLOS i quali(re ullimìcompariscononella gallerìa
Giovanni ed Ines si fanno cenno
a sinistra,
e vedendo Don
a vi^
cenda dì slar zitti,
ridono fra di loro e si nascondono
dietro le colonne
per osservare.
Ines {Rispondendo a
lice più di
D. Giovanni.
IK
€riovanni, con
ma
lei;...
Oh!
un
mesto).Io sarò fe«
sorriso
altrove [ifuardando
n
cielo).
Ines!...
.^^^am^m^iÌÈ^aA^
tr'w-
257
QUIl^TO
ATTO
Ines Io parto da voi colla fede nel vostro giuramenlo.
Ora,
(S'inchinae
perdonate...
D.
s'avvia
il primo
verso
Giovanni [Seguendolaagitatofra il volere
ed il
uscio
a
sinistra),
Oh!
volere).
non
mia Ines...
Ines {Giunta sulla sogliadelVuscio
si
rivolge:
dolore,di riconoscenza).Addio
di
D. Giovanni (Credendo di poter
le vesti si slancia
prendere e di
che Varia
vicenda
e
D.
D. Giovanni [Rimane
o
dà
immobile
mano
o per
afferra
e non
non
bacia
le risa indicandosi
[A stento trattengono
facciaa
che
uomo
di
e
istanti presso
Vuscio
stesso;poi s'alza lentamente
se
e
Tutto ad un tratto
e medita.
riflette
Pazzo che son io!...L'amore!...
spalle).
è l'amore ?... Un
inganno perpetuo;
non
è, spesso,
contraddizione. Cessa questa,cessa l'amore! Via,
una
le fisime!...Mèglioè ch'io pensia quanto mi disse
del
ripocrisia
via
alito;ma
o
pietrificato
per alcuni
come
come
Che
che
una
Giovanni).
scrollata di capo
una
mano
SabELLOS
quasivergognandosiin
resta
afferrarla
per
ancora
vuota).
HeRRERA, MendEZ
a
d'affetto
ìnesysi getta in ginocchioe fa l'atto di
verso
baciare
sentimento
con
! {Sparisce).
cosa
lo zìo...E strano
lire!!...e
brutale. Nelle donne
senso
invero!... Due
poi,alla morte
del
tutto questoa me!!... Ma...
a
Eh!
comprendere!...
Ma
io tenterò il
[Meditabondoe
entra
n^lla
Mendez
si è
zio,forse,
vuol condurre colle astuzie
eglimi
e
che?... Nasca
E
colpo!...
come
Sabellos,e a
di
HEKIEBA,lENOEZ
di
spaile
D.
e
fra sé
si
deve
posilo...
pro-
nascere!...
incominciare?
allonta/na
avvedersi
senza
destra eziandio
burlato di me;
qualchesuo
dove, come
destro
SCENA
a
quelloche
discorrendo
galleriadel lato
trecentomila
e
un'immensa fortuna!!
padre,
Non arrivo
e quell'altro?...
e
mio
milioni
lentamente^
di
Serrerà^
scomparisce).
IV.
SABELLOS i quali entrano
alle
nella sala sghignazzando
Giovanni.
Sabellos. Don Giovanni ha fattefiasco.
Mendez. E rimasto là con un palmo di nstsb*
Herrera. Come l'uomo che corre diètro la fortuna:
,
quando
crede di acciuffarla
sti^pi||é^"iD
pugno di mosche!
Pantegane.
'"
V- .-v ,'
?^
I7
?--
i
^^
258
PAKTBGONB
è
Sabellos.
Uerrera.
borbonico;
un
Ines
€
"
quando; o
"
ancor
"
Ecco
Mendez.
»
nel
Sabellos.
No
società.
Y
gettate in
versale.
"
ragno
più
par vi sia.
e
illudono
non
per
mele
"
sugge.
la
Yi
€
possono
in
mucchio;
le han
peraltroil gran
dell'ordine
Maestro
la gran
e
la
per
imputriditetutte.
buone;
vi
Lopez
è
intanto
-
uni-
tela di
divorare
questiterribili
sono
al
seno
e
tempo!
la
e
Essi
mosca.
il ragno.
insetti?
jt
intanto è ministro
Garda
dibatte,
le è sopra
peraltroinsetti più forti della
la tela
si
caduta; più
avviluppa; il ragno
si
dove
Don
raccolte
diffusi
son
sono
mosca
sono
In
c
è
rompere
E
c
conventi, si
marce
alle
mezzo
più
ognor
giuocatordi bussolotti! Si paò
Che
compiuta.
E
"
Mendez.
Morgana
Lavora, 4avora, dagli,dagli
è
c
Herrera.
della fata
cacciati dai
Eran
"
Herrera.
è
di D. Giovanni.
Pantegone
c
Sabellos.
dispare,rimane
prototipodei gesuitimoderni.
Li han
€
"
Mendez.
presente. Non
come
per certo.
dire il
ben
"
colore, o fulgida luce
guardo,
il sole; ora,
Pantegone!
€
Herrerà.
del secolo.
Tiride, brilla come
come
Questi fenomeni
altro
Mendez.
vivido
ringanno
c
"
bella
è
soffre Taria
Finanze
delle
e
del-
rinterno.
Sabellos.
Grande
Herrera^
Mendez.
«Il che
Quanto
c
Herrera.
Eh!
€
"
volo, va
"
come
Herrera.
Mendez
Toro
mal
in
Herrera
«
È
È
«
{Come
Sabellos.
i suoi
Il Presidente
—
non
è
del
dia-
onesto^ fa
figli.
insegna onestà!
di morale!
bestia sia la morale?
invece.
volgere
alle Cortes contro
potere
e
erbivora.
certamente
per
Oro
la farina
Il potere che
sentenzia
carnivora
pensiero!
felici I
guadagnato, come
Satana
che
del
e
volgaresignifica.
crusca.
Sapete voi
c
«
ah!
borse
—
per viver
basta
tutto
Ah!
c
Herrera.
Mendez.
tradotto in
Saturno,divora
Sabellos.
Mendez.
delle
Inquisitore
ad
E
altro
ve
il
ne
accorgerete, messeri
discorso).
!
»
Oggi gran battaglia
il Ministero.
avrà
un
bel
da
fare
.
a
resistere
alla
r^
ATTO
259
QUINTO
Ma perchèDon
furia dell'uragano!
si mostra
non
e se
sta in casa
ne
in tanto tafferuglio
Garda
come
l'uomo
più
del mondo?
pacifico
Herrera. In
conservare
chi vuol
chi vuol aver ragionenon parli;
politica
il suo prestigio
si lasci vedere^ Pantegone
non
ha condotto tutte le filaalla conflagrazione;
nel
ma
dello
si dice;cosi si
come
mento
mo-
fa l'infa l'indi
diano,
eglisi ritira,
iferente,
scoppio
verginee possibile,
conserva
allontanaognisospetto
e riesce.Verranno
cercarlo. Fra i
a
il terzo gode.
due litiganti
Hendez. Amici,ora, bando alle ciarle.Vi propongo una gita
di piacere
M'Isola del topoin trappola. Vi si mangiae
-*
beve
squisitamente.
idea!
incomparabile
Stupenda,
Voi
Sabellos.
l'aveterapita,
me
Mendez. Herrera,
accettate l'invito?
Herrera. Perchè no? Volentieri.
Mendez. Farem
baldoria alla salute di
Sabellos. Alla salutenostra. Noi
Herrera. Chi pagherà
le spese?
Mendez. L'ultimo che rimarrà in
Herrera. Allora
e
Pantegone.
poiglialtri!
piedi.
io,perchèilvino
pagherò
non
mi ubbriaca.
Sabellos. Tanto meglio;
almeno dormire.
ne berrete di piùe vi farà'
da veri compagnoni.
Oh ! vogliamo
godercela
Mendez. E dicono che l'amiciziaè spenta!
Menzogna!Noi tre
facciamo fede ch'essa vive.
noi!...sempre
Sempreuniti,
in
buona armonia.
Sabellos. Siamo le tre note del perfetto
accordo !
'Herrera. Ed ecco spiegato
il mistero dell'uno e trino. Viva
l'amicizia,
quandoè cosi sincera.
Mendez. Evviva!
Sabellos. Viva la fratellanza!
Herrera. Viva la schiettezza!
Mendez
Mendez
e
Sabellos. Viva!
(Stendendo
una
mano
*
a
la mano, o compagni,
e
buoni fratelli.
Sabellos [Stringendocon una
ad Herrera"^* Giuriamo!
mano
Sabellos e Valira ad Herrera).Qua
giuriamodì vivere e morire da
quelladi
Mendez
e
porgendo l'altra
1
260
PANTEGONB
HbRRERA
iSln'ngpndo
di
morire
Mendez.
Viano
Mendez
a
e
Sabellos). Di Tiverc
a
gluro
no!
Morie
Sabellos.
la
al traditore!
Morie!
Herrera.
Ma
Mendez
vivano
'Sciogliendo
al
Herrera.
Sabellos.
la
alla
di
girella
Topo
—
0
i traditi!
in
dei
topi
Tutti
sieme
as-
che
—
è lo stesso.
Intesi!
SCENA
DETTI
PanTEGONE
iEnlrando
V.
PANTE60NE
e
dal
DOIESTICQ.
—
secoìido
uscio
destra
a
con
giornale
un
in
Signori!
mano).
Mendez
Herrera,
Pantegone.
Sabellos
e
Sabellos,
Herrera
Mendez
e
Herrera
due
Mendez
e
Pantegone
fra
Pantegone.
tutti
{Con
partire),
per
Attendete
e
nella
là
durante
il
galleria
nella
leria.
gal-
colloquio
fra
discorrendo
e
d'intelUgema).
un'aria
Dopo
circospezione).
con
tre
al
carrisponde
cellenza!
Ec-
inchinandoti).
parole.
assieme,
passeggiano
essi
assieme.
pranzeremo
[Pone
cuore.
fanno
ed
loro),
di
(Sottovoce,
Partito
e
due
{Sì allontanano
Dunque?
Sabellos
dirvi
allontanatevi.
non
Sabellos
e
ridendo
vorrei
[Volgendosi
(S'inchinano
Voi
Pantegone.
sul
intesi.
trappola!
Trappola
—
Siamo
mano).
sulla
mano
una
SÌ
coi
Capi
L*occorrente
del
saccoccia
solo
Uno
cuore).
il convegno
sveglierà
è
soprabito
dal
la
qui
quale
della
sonno
digestione!
Pantegone.
Non
stranezze;
vi
li darò
ve
parlai. Uno
contro
io mi
comunque,
(e
cuore
quello.
di
Sabellos.
Bene!
Pantegone.
Ne
sta
farete
di
fido
i
ssera)
Herrera
Odio
minacce
il
bene
comprendo
mortale
contro
significatodi queste
di
voi.
preziosi
Io
queste
uno
carte
morte.
Fuso
che
vi
poi qui
documenti
Mendez;
spirano
ho
vostre
piacerà meglio.
di
di
sul
cui
questi
e
tengono
con-
262
PANTEGOMB
Herrerà.
Riconoscente!...
credo.
La
"
sulta
M
guardo,
"
chiede
"
Il debitore
»
può
1
all'eccesso
"
diviene
"
decaduto
»
cattiva
3
grida:
"
Io
"
mi
colla
da
condotta,
Io
—
Io
voi,
tratto
ribellione
la
per
il
fine
per
giustiziere
dice.
d'interesse,
Non
"
—
è
sua
chilo
Mente
è
cosi
In
nomina
lo
molto
Sta
soffrite
se
Per
gratitudine!
vi
compenserò
d'una
Intendo
di
perchè
vedrete.
ora
il mal
biali
cam-
vincia.
Pro-
in
rica!
Ame-
mare.
soffro!
bene!...
Consalvo,
e
mondo?....
nell'altro
o
il
Vice-Governatore
a
le
cessato
la vostra
sarà
tardi!....
più
questo,
Oh!
sostituirò
vi
e
fatali
carte
cuore?
vostro
correggiate.
lo
tutto,
quelle
di
questo
del
padre. Vedremo,
tardi,
decreto
Pantegone.
libro
sottomissione, quale
Più
Herrera.
del
vostro
Consegnatemi
Pantegone.
d'un
Allora
tradito!
maestro,
come
lacererò
di
vostra
In
noa
il benefattore
che
chi,
fui
Io
nel
leggermi
lo
false
un
Corre
fa?
io?!
di
slealtà
dato.
?
Perchè
Pantegone.
ha
quanto
col
egli
indipendente
colpe.
sue
giorno.
un
Perchè
Herrera.
le
della
istante,
riconoscenza
egoista?! brutale,
beneficò
Pamtegone.
alla
in-
la persona,
di
provato
diritto
per
vittima
Pantegone.
vien
se
ogni
Che
creditore
ingratitudine. Questa
alla
legittima,
sono
della
tirannia.
questa
cheria,
vigliac-
ana
Un
tutta
nato
esser
è
ogni
restituzione
di
sente
opposto,
Eccellenza
Herrera.
che
gesti, con
la
spietatamente
€
Ad
presenza.
coi
vile, né schiavo,
Ministro,
vile scliiavo.
un
sorriso,
soffrire
Herrera.
è
odiosa
sua
col
«
con
la sente
siete né
non
signor
riconoscenza,
chi
e
voi
Oh!
Cosi
rovinato,
do
voi:
compenso
mia
figlia
al
figlio di
milionaria:
Don
grato
in-
sono
io?
Herrera.
Io
non
è
Sta
Pantegone.
Herrera.
farsi
Ciò
mai
a
che
sono
già
ho
fretta.
Il
trimonio
ma-
farsi.
sta
più. È
vi
carica,... né
fatto?
per
che
in
ancora
per
un
giova
farsi
non
bisticcio, ma
il matrimonio
è
ancor
è
fatto
pieno
di
e
può
senso.
progettato?Se
D.
non
fatti
In-
Con-
ATTO
cade
salvo
Voi
in
nel
nulla,
la
parentela
non
siete
cosi
semplice
Siete
scettico
uno
distrugge,
serio
un
crearvi
per
paccio.
im-
coli
degli osta-
sua
bellos;... vuol
qualche
e
ha
in
a
che
segreto
di
sa
e
ticismo
scet-
nella
va
galle»
Vuol
edifica!...
non
riconoscenza;...
parlare
cosa
allontana
(Si
lo
Badate,
Sabellos).
e
Distrugge
{Riflettendo).
la
incorreggibile.
edifica
non
Mendez
raggiunge
ove
Berbera
diventa
famiglia.
Pantegone.
ria
263
QUINTO
strarmi
dimo-
parlato in segreto
Mendez...
patibolo...
Sa-
a
nell'aria
Fiuto
Attento
Herrera!...
morire.
Il tuo
,
«
Per
te
è
non
»
tirio, la
»
Tu
"
Finché
i"
gli pende
sul
capo,
3E"
dairignominia
alla
]»
figlionon
ì"
per
»
morte
al
tua
hai
compito
un
avrai
non
fuori
ai
ti
quale
la
silenzi
finché
della
dell'ereditata
padre
non
avrai
di
la
Herrera!
Mendez
assieme
stesso
di
dell'istrione
della
riposi
piaggia
e
carnazione
in-
carnefice,
tuo
vita,
lasciarti
non
il sacrifizio
il
per
l'espiazione
compiuta
colpa. Coraggio,
che
te
ghigna
maturo
sarà
non
e
dovere.
tenerezza
ai
al
ma
presto.
tuo
vendicato
te;
giovare
mar-
dall'infamia
tomba,
sarà
non
del
maschera
dentro
e
cosi
prostituisciper
civile;
pietà
tua
tuo
della
tirannide
vita,
schiavo
sei
l'infuocata
compiacere
per
della
trionfo
finché
Soffri, spasima
».
frodare
redento
finire
deve
non
fatale,
potrai deporre
scendere
di
agonia
mula
del
Torà
giunta
ancor
la
Segui
Via
tua
Crucis.
SABELLOS
a
{Lasciato
Herrera).
raggiungere
Che
mina
seco
Pantegone
a
Pantegone
stimarsi
stima,
Herrera
e
fra
Pantegone
{Sì
ciò
decreto:
SabELLOS
a
che
a
loro
Sabeiios).
venuto
gnore!
Si-
il nostro
s'incam-
e
è
il
nella
da
e
il
stesso
galleria
dalla
tempo
segretezza).
in
Visto
sprezza
{Entrano
è
Herrera
braccietto
nello
di
Pantegone
intanto
destra).
a
avanzano
si
sarà
buffone
classico*
{Prende
fra
discorrendo
[Rispondendo
Qual
galleria
Mendez
sinistra
da
la
verso
e
Herrera
dite?
ne
e
re
secolo,
che
ritenuto
disprezzarsiciò
dei
galleria
che
è
si
galantuomini!
continuando
a
rere
discor-
loro).
di
{a Mendez
tranquillò
i
concludendo
il discorso).
Dunque,
potete vìver
ATTO
265
QUINTO
per salire al potere colla speranza
di
offa
un
a
spese dello
Stato.
Mendez.
Speranzedeluse,finora!
HerreRA,
della
Herrera
Mendez
SabelLOS
e
rimanendo
scena
{Sì
fanno
un
gruppo
sempre
{Rispondendoa Mendez). Eh !
cani
avrà
la
con
Sabellos.
parte dal
separato
la
lunga. I
sa
preda.Quando
troverà
costoro
lato sinistro
distinto)»
e
Pantegonela
seguono
di
più bisognodell'opera
sfamarli
Mendez.
panciapiena non
da
non
il modo
di
di sfrattarli.
o
Intanto
li udremo
protestare.
Ciascuno lo farà nel
Herrera.
propriolinguaggio.
loro il tempo di parlare.
Del
poliglota
politico.
Saprebberisponderea
Se Pantegone darà
egli è
resto
un
tutti.
Pantegone
Capi
(Giunto
Partito
D.
Emanuel
Pantegone
D.
Furio
corona
Pantegone:
a
movimenti
[Formano
un
distinto
gruppo
a
destra)»
[Continuando).Io godo nel rivedervi ogginuovamente
tutti raccolti
a
d'intorno. Dacché
me
più rinnovato/il
si è
non
scena). Signori...
della
ziUio),
e
e
davanti
Proseliti [Fanno
e
d'attenzione
sui
molte strane
e
naturale
di
del tempo
corso
fatali vicende.
Alcune
ed
sviluppo,
cosi lieto fatto
un
di
ha
rivolto
entrano
esse
l'ordine
nel-
prevedibili
; altre,
erano
insperatefarebbero credere all'intervento d'una
nuove,
misteriosa influenza, a E pertanto,bene analizzandole,
vi
ì"
si scorge
di
leggeriuna
ragion d'essere
che
discende
»
logicamenteda cause
a necessari effettiindipositive
di forze
pendentementedall'opera
d'uomini,dal concorso
j"
esterne
»
prodotti.
»
Capi Partito
»
con
Herrera
ì"
le
e
aria
«
Proseliti
di
stupore
[A Mendez
e
a
«
e
[Si guardano
di'
gii
uni
averli
avventura
per
gii altri
in
faccia
inquietudine).
Sabellos
Pantegone), Av-
interrompere
senza
viso al lettore!
Pantegone
(c
[Continuando). Nel
»
in questo
"
questo
9
quali sembrerebbero
glia se
agitarsidi
urto
continuo
tempestoso
tanti
e
della
mare
cosi diversi
in
interessi,
d'idee,di passioniqual
del ieri vengono
le previsioni
politica,
meravi-
smentite dagli
l
H^..
ATTO
267
QUINTO
magnifiche, splendide parole,
tutte
il sostanziale
ma
è l'onestà
!
Tutti.
Bene!
Herrera.
Ed
Partito,
applausi
D.
Fumo
D.
Proseliti,
Partito
e
Furio.
Capi
lo
dirò
Oh?...
che
alla
prova!
che
{Ritorna
al
di
! oh
la
è
mille bombe!...
mitraglia!
!
dire?...
Eroi
[Movimenti
loro
di
ci
ciance,
confuso
vociare
e
osando
non
da
rivolgersi
di
contro
dremo
ve-
genti
la
per-
da
cosi
offese).
Proseliti
e
raccolgor.o
Pantegone
Fu
Proseliti
e
detto
assai
[Sì stringono
udir
per
al
siamo
meglio:
buono!
Udiamo!
[Tutti
si
l'onestà
bene;
è
tenere
man-
tutti
e
attorno
a
tegone
Pandire:
quali vogliono
i
vivaci
segni
più
di
ancor
—
Voi
[Continuando).
fede,
Udiamo!
rinfusa).
uscire
per
promesse.
come
Pantegone
destro
attenzione).
[Continuando).
Partito
H
[Cogliendo
alla
prestano
e
le
di
Oh
di
critioif, posizione:
Ci
entusiastico
Signori...
Partito
—
[Scoppio
Gorpo
è;
cosa
vorreste
fra
le ha
Pantegone.
io
Proseliti
e
protestano
sona
Capi
promesse!
Emanuel
Silenzìol,.
Proseliti.
Partito
che
D.
stentorea).
voce
ve
Capi
le
grida].
con
{Con
L'onestà
Capi
il mantenere
onestà
posto).
suo
Capi
è
siete
il soddisfacimento
tutti
concordi
nello
vostri
desideri...
de'
onesti, uomini
uomini
siete
finale,
scopo
che
della
il bene
cioè
è
Spagna!
Capi
Partito
Herrera
suoi
D.
partiti, questi
[Accennando
la Spagna
[Ritorna
Partito
Furio
(Fra
Pantegone
quindi
forme,
che
il vostro
la vostra
al
significative). Si!
la
Spagna
dai
loro
Capi
rappresentata dai
è
capi;
Partito
si!
e
ai
i
capi
sono
Proseliti)
essi
posto).
suo
di
compiacenza).
Pagliacci!
denti).
(Continuando).
Lasciate
alle
*
ai
[Sorridono
Proseliti
e
espressioni
Si, perchè
[Avanzandosi).
diversi
[Con
questi Signori;
sono
Capi
Proseliti
e
È
solo
nei
il tempo
intimo
mezzi
che
possa
pensiero,
e..*
ultima, positiva...
voi
siete discordi.
afferrare,
e
voi
nobile
attraverso
vedrete
zarsi
realiz-
intenzione.
268
PANTBGONB
HeRRSRA
{Come
Spagna
Capi
Proseliti
e
Partito
bene
della
,
volto,
nel
rasserenarsi
a
nelle
te'
del
trionfo
certo!
mantiene
le
di
bene,
Ma
che
vostra
gloria,
cbe
produce,
afiretta
conforti
vi
pensiero
supremo
bene
quel
nella
è la vostra
progresso.
questo
promesse!
sue
saldi
fermezza
che
è vero!
bravo!
dunque
il
lotta
gran
Bene!
rinfusa).
la forza
nazionale,
della
ora
vero!
Questa
È
vostra!
il movimento
È
Rimanete
idee.
Signori!
onesto,
rinfusa).
{Alia
vostre
grandezza
è
lì tempo
[Continuando).
fede,
noi
in
Il
—
desideriamo,
è
—
Partito
Proseliti
e
Pantegone
{Applausi.
Duolmi
[Continuando],
fatti!... mi
meglio
coi
da
affermate.
me
Partito
mio
di
studierò
mia
debole
parola
delle
persuadervi
bene]
non
assai
Ma
concetto.
(^iiarin/w«a). Bravissimo!
Proseliti
e
la
il
simo!
! Benis-
rinfusa). Bene
Alia
che
chiaramente
esprimere
possa
Capi
[Alia
Proseliti
e
Pantegone
Capi
Il tempo
[Continuando],
ogni
U
Pantegane)
(Cominciano
{Continuando).
Pantegone
la
di
soddisfazione),
di
Partito
Capi
Proseliti
e
Pantegone
Capi
frate
!
Partito
gni
la
terminando
«
verità
{Applausi
prolungati).
Pantegone
come
di
del
far
Voi
dire:
per
—
parte del
[Ad
) mi
—
Serrerà
che
Sabellos
a
[Con
signi/lca^ione
chiamato
ed
io
degno
fiducia,
alla
affidato.
interrompere
senza
onore
rendermi
saprò
l'hanno
me
particolare^
all'dltissimo
saprò corrispondere
coloro
e
ha
governo,
occupo;
di
all'aspettativa
MeNDEZ
t
suo
che
posto
Spagna
La
[Continuando),
Pantegone}.
clusione
Con-
oggi
crisi
naturale!
Sabellos
HerrERA
[a Uendez
e
a
e
Mendez).
in
approderà
capitano,
del
la
vogliono
{A Mendez
Pòpolo
ò
una
porlo
un
e
a
Spagna!
del
attraversa
tempesta;
vera
pilota; mercè
salute
Politico-morale!
Il Ministero
È
penosa.
Artificiale !
Serrerà).
{Continuando).
difficile
HerRERA
ad
{A Sabellos
Pantegone
esso
e
il
io
ma
sicuro
mercè
concorso
di
una
spero
Tabilità
che
del
tutti quelli che
popolo.
Sabellos
eongeslo
e
luono
dì
voce
signfficaiivi].
270
PAKTBGONB
redditi
è
della
il secolo
Tanimo
fede
delle
d'ognuno...
particolare,
e
tu
che
stomaco
Sabellos.
Al
Herrera.
Alla
Mendez.
Partiamo
Viva
e
Herrera
la
e
teso,
in-
fatto
il giuoco !
il nostro
ingannare
per
al
alluse
grido: Viva
fino
$cherzoso
volto
in
stupore
{Sforzandosi
voi
la
manigoldi.
Spagna!
Mendez
a
e
Sabello»].
a
sinistri). Oh?!
brividi
e
e
In
ridendo
guardia!
tetramente,
gli altri
che
colla
tabacco,
dalla
avanzandosi
ed
sbirciarlo
prendendo
meritarselo.
{Si avviano,
addietro
tempo
! {Passeggia
ah!
verso
sinistra),
parte
stesso
Ah!
ridere).
di
Sabellos
e
dalla
nello
di
Sentono
sé). Ehi
{Ritornato
Sabellos
Per
{Frate),
voi!
galleria
Emanuel
al
{Guarda
{Con
Mendez
vanno
l'hanno
noi!
palo!
Sabellos
destro,
Tutti
ristoro.
topi!
noi
Viva
Sabellos
{Fra
Herrera,
D«
il
Per
Mendez
parola
di
dei
anche
IIeRRERA.
Herrera.
bisogno
trappola
Dunque;
e
della
al-
generale
ha
cosi
parlare
saputo
nulla.
Questo
trattore, amici, al trattore!
Sabellos.
Hendez
quello, e
abusi
ha
ha
Nell'interesse
nessuno!
pure
Garcia
tutti dicendo
a
in questo
vi diss'io altre volte?
Don
parole.
compreso
Hendez.
politica.Che
Herrera,
eoda^ dell'occhio
tanto
ne
Mendez
la situazione
rendere
per
Se
allontanano).
si
tre
laio
galleria,
meno
imbarazzante).
Herrera,
Mendez
Mendez
{Accorgendosi
di
zione
Herrera
La
Herrera.
Sabellos
in
Sabellos
e
di
e
civetta
(indicando
di
è
Emanuel
D.
su
il merlo
EccO
lui
di
Vatteri'^
!
lungi!
poco
la
parte
destra
della
galleria).
Eccola
là
fondo.
Herrera,
Mendez
e
Sabellos
{Escono
SCENA
DIN
D.
galleria).
richiamando
e
Sabellos).
verso
nella
{Entrano
Emanuel
{Tirando
H
VII.
indi
EIANUEL
fiato
e
ISABELLA.
la
chiudendo
forte il coperchio).YÌnaimeniel...
mascalzoni!...
io...
qui
Ella
mi
l'attendo!...
ridendo).
sinistra
a
ha
detto
Come
è
di
devota
col
tabacchiera
se
ne
sono
terne
percuo-
iti
quei
atttencferla qui...
la
Marchesa!
ed
(Sorri*
ATTO
sino
compiacenza ipocrita).Eh ! chi
di
Dio
a
271
QUINTO
tu
nel
cielo)ne
(Si pavoneggia
Marchesa
i servi fedeli!...Tanto
ama
dalia
la
slimando
guarda
ha
non
Isabella [Entra
D. Emanuel
si
e
della
parte destra
galleria).Don
sorpresa).
persona
Emanuel?
Oh!
Marchesa...
soli... [Come con'eggen-
bacchettona].In faccia a
da
unzione
più se...
Via... la
poi cattivo gusto...
(Voicitndosi
come
dosiy con
persona).
sua
Dite Isabella... quando siam
Isabella.
il padrone(Accenna
ama
degno rappresentante, i titolisono
DÌO,e
a
VOI,
SUO
peccato di vanità
un
mondana!
D. Emanuel.
Oh!
umiltà!
santa
Isabella. Tutto per la gloriadell'Altissimo!
VITI.
SCENA
DETTI ed ELVIRA.
Elvira
(Entrando dalla
violette secche
in
seconda
mano^
adi,Reverendo!
tuo!...
[Con
malizia
raccolte
ora
un
mazzolino
di
Ohi
Alfonso),
quelleviolette...nel
vede?
affettando un*
ma
Esse
non
aria
secche. Nel mio
son
d'ingenuità).
son
giardino
nel suo?
molto
sono
care
sarcasmo). Nel
con
volgari.Del
allignanofiori cosi
secche,ti
resto, ancorché
quellemammole!
care, finché le tenni sul cuore.
nella scatola dei tuoi gioielli;
é lo stesso!
Mi furono
Isabella.
Isabella.
con
datogli da Don
[Punta: fra sé]. Sfacciata! (Ad Elvira
mio
Elvira.
hai
sarcasmo^
e
fresche. E
Isabella
Elvira.
sinistra
giardino?
No, zia; non
tutte
a
stesso
\Jnchina e saluta).
Isabella [Con ironìa).Le
Elvira
porta
quello
0
Non
forse il mio
erano
Eh!...
lo
son
più vago gioiello?
tuttavia.
Non^plù. Hanno perduto il loro
soave
profumo.Dicono più nulla.
Elvira.
Isabella. Che
monta?
La
che
te
bel
le ha
colore, il loro
date ti é
pur
sudicia
aristocratica
sia
e
ischemo)
Qpco
cara, benché,
e d'inchiostro.
d'unguento
mano
[Con
D. Emanuel.
Elvira.
Che
Come
non
quellad'un mediconzolo e d'uno scriba.
vuol dir Fariseo;non
é vero, Reverendo?
j5
272
D.
PAKTEOONB
Emanuel
{Ferito
Del
Elthu.
.-
resto,
di
D.
di
care
modifi-
voler
cbe
questo
zolino
maz-
dispetto.
che
hai
di
cang̣|^Ioin
una
corona
rose.
I fior
Emanuel.
Questo
Isabella.
d'Imeneo!
potrebbe
ciò
Eh...
Elvira.
-«ma
sulle
—
ma...!
vero,...
esser
labbra
d*una
promessa
sposa
sinistramente.
suona
D.
fa
la briga
ripeto schiettamente
l'impazienza
Per
Isabella.
vi
idee,
mi
Pettegola !
prendermi
senza
le vostre
oggi
fra tè).
Per
Emanuel.
fortuna
è
non
E
Elvira.
se
Ha
Isabella.
demon...
quel
udirvi, Contessina.
ad
qui
anche
fosse
che?
saresti
fonso...
Al-
Don
[Correggendon).
Direi
qui?!
in
collera
lo
stesso.
col
tuo
gentil!.... promesso
sposo?
chi
Eh!
Elvira.
Io
Isabella...
so!...
più
cortese
per
te,
So
divina
Elvira.
ha
un'anima
affetto,
ma
di
non
Te
Don
Emanuel.
culto
concepire
un'idea
ghie
ha
ch'egli
offenderti^
sublime,
nel
te
errante!...
possa
Oh
pura,
nella
e
cuore
conquistato
hai
che
beata!!
te
cavaliere
che
di
ha
ch'egli
da
vite!
mille
ma
una^
un
tesoro!
vi
ditemi
prego,
di
comandamento
Non
profanate
Dio
che
quale
compito
delicatissima
vero
Emanuel,
un
più
l'uomo
è
il
sotto
,
felice!...
prezioso
è
D.
ch'egli
l'immagine
è
mente!...
cosi
Alfonso
che
prima
terrebbe
finto entutiatmo
con
D.
;
non
che
[Sempre
So
Vironia).
gna
si
sa?
si
le
la
Santa
malignità
i mezzi
che
simula
dis-
Chiesa?
Madre
sante!....
cose
tutti
di
serve
;
Del
resto
piate
sap-
correggere
per
i
figlitraviati.
Elvira.
Isabella.
Me
Oh!, me
ragione
di
ed
Elvira.
Isabella.
di
Elvira.
rallegro!
ne
Io!...
ne
dimenticavo!...
ti è
gelosa!?
Già...
non
vero,
D.
indispettitacon
essere
egli
È
sicuramente,
Tu
Alfonso!
sei
hai
losa,
ge-
infedele!
•
ne
vale
Oh!
non
la
pena!
Non
è
una
rivale
te, Annita!
Annita!?...
tu
discenderei
tanto,
zìa!
degna
ATTO
Isabella.
folli
•
tresca
Elvira.
{Con
Isabella.
Don
ignari
alla
inclinazione
tua
oh!
ma
vero,
Emanuel.
Oh!
di
darle
Elvira
la
Una
Emanuel.
[Con
Si
non
la
lice!
fe-
è
plebeo,
il
aristocrazia
pura
con
prove
merita
che
mi
bel
giglio
di vostro
più
della
cuore
sando
pen-
scivolare
fra
nel
il matrimonio
figlio!
lieta
una
dispetto
suo
e
la
avete
fatto
male
ad
di comunicarla
riserbava
come
è lecito
se
sua
!
sorpresa
inquietudine).
E...
saperlo?
[Fremendo
oserei
Castillo!
del
Essa!
frenato).
mai
anzi
inteìmamente).
affar
un
[Cercando
Ed
è
COSa
di
la
contenere
decisa?
concluso!
dispettoso».
sarcasmo
Pantegane
il
sanguina
me
a
Reverendo,
nozze
il
dentro
Contrattando!...
un
affare!...
Oh
altro!
esser
Altro!?...
quasi
meglio
e
belle
Esso
compagna.
riguardi
essa...
contrattando!
potrebbe
Isabella.
sua
Noi,
ti renderà
dar
a
tu
contrari
eravamo
marito
d*ora
quello
e
Io
sue
divora
sta
È
(Con
un
notizia.
sposa!
dispetto
D.Emanuel.
ELVIRA
sposo?
ami
duchessa!
che
Isabella.
futuro
cosi
rincrescimento).
Zenaide
rabbia
stando
pe-
Giovanni?!
dissimulando
sarà
Elvira
e
nipote
delle
il di
Isabella.
antica
il tuo
differenza, signora Marchesa,
questa
{Mai
chi
i
confesso,
Che!?
[Fingendo
Elvira
tulli
vedere
vostra
[Colpita).
a
lo
io
Qual
di
Isabella
la
Non
persistito in
fin
per
più
dover
pantano.
Elvira
della
e
!
Spagna
Elvira
avrà
conosce
fiore
gentil
il tuo
mia!
meriti,
hai
tu
incominciato
rispetto che
te.
(Trattenendoti
farne
vuoi
grandi
ma
;
si, perchè
ha
Esso
che
tu
suoi
de'
da
un...
più, nipotina
sei
giorno
un
ragione,
D.
Non
Alfonso?
! Peraltro
slare!
ti riconosco
non
è
e
capriccio. È
un
è lontano
Alfonso
Lasciatemi
che
è
i vani
deposto
vi rinunzia
e
non
quando
dispetto).
e
lei
di
distrarsi
ha
Annita
Giovanni
D.
su
verso
per
piedi).
Io
del
aveva
ìmpeto
i
Infatti
cosi.
d'Alfonso
una
D.
che
pensieri
Tamor
è
è
Tuttavia
273
QUJNTO
Essi
di
si
alla
amano
sé). Ah!
dirle,zia,
che
ciò
follia!
si amano!...
non
è
vero
Io, veda, quasi
[Con
calore). Don
13
274
PANTBGONB
vanni
può amare,...
non
non
ama,...
la duchessa
amerà
non
Zenaidel
Isabella. Oh
Elvira
(Con
bella questa! E
nelle iuaeguenii
Isabella.
Ah!
perchè?
impero]. Perchè
ed
impeto
pensiero), perchè
il
parole
il marchese
ah!
e
{Traltenendosì
ama...
di
Fuentes
reggendo
cor-
Ines.
ama
si abbassa
non
tanto!
Oh!
ELVmx.
D.
Emanuel.
Elvira.
E
Davanti
a
alla Maestà
Fra
Tu
sei
se
Cosi
la
costei?
Annita Al
vares.
andiamo.
del Castillo
la duchessina
sposa
galleria).
ricchissima! {Segue isabella).
e
gli faccia!
prò
[Volgendosiprima
d'uscire
lei,Contessina,il
a
nico!
palcosce-
Emanuel,
Signorina se mio figlionon
la
figlionon
verso
Bella
Elvira. Buon
da
Don
un'impertinente!
mio
{S'incammina
D. Emanuel.
Isabella
sarebbe...
pochi giorni vedrà
ama,
più!
Dio, al quale ei crede.
Sua Altezza comica
(Con 'en/fwi derisoria)
Isabella.
di
ah!
(Offesa ed inquieta. E
Isabella
di
anche
d'una Duchessa
quelladi un'attrice,
Ah!
Elvira
questo, si abbassa
por
facendo
e
inchino
un
bel dottore!
suo
itizzosó).
[Esce dalla
gaU
leria),
D. Emanuel
{Segue isabella).
SCENA
ELVIRA
EtVlRA
in
e
IX.
poi PANTEGONE.
! (Quasi
{Passeggiandoin fretta: dispettosa).Non la SpOSerà
io!
la sposerà;...lo accerto
battuta
musicale). Ohi non
mi
Quando
Cara Duchessina
Don
Giovanni
Zenaide!...
voglioche
iol! {Come parlasse
a
morire,o
in testa,o
un'idea
metto
Ah!
ah!
che
presenti} non
sposi
lu
notte!... Io!...
splendadi
il sole
persone
Prima
vincere...
lo
permetto: SÌ,
io!
si,propriamente
PaNTEGONE
(Entrando dalla
Il momento
bisogna
Facciamo
batterlo.
che
parie destra
è
della
cola!...
galleria.A parte). Ec-
Quando
propizio.
Isabella
la reazione
ha
sia
fatto
il ferro è caldo
bene
completa [Ad
la
parte!
sua
Elvira). Elvira ?
P
1
t
S
El/VIRA. {Colpila,
ma
Pantegone.
Elvira
275
QUINTO
ATTO
riavendosi
alV istante
:
rivolgersi).Addio!
senza
significa
questo contegno?
Che
[Senza volgersi).Nulla.
Pantegone.
Eh!
Pantegone.
Oh!... come,
Sto
bene!
poco
e
prestino!
bisognaguarire...
Elvira
[Senza volgersi).Voglio star male!
è in salute,non
Pantegone.
Chi non
va a nozze!
Elvira
[Senza volgersi).Tanto
meglio!
Elvira
come?
stizza). Non
vogliopiù prenderemarito.
vogliopiù alcuno, vogliorestar sola,vo' farmi monaca,
vogliomorire!... Lasciami stare!
Ma dimmi, ti ha dato di volta il cervello,
Elvira?
( Volgendosi
Non
Pantegone.
e
con
Cosa è accaduto?
Perchè
vuoi
non
più oggiquelloche
ieri
desideravi pur tanto?
Elvira.
chè
la coda. Perperchè il diavolo vi ha messo
Perchè,...
io credeva,...
ed invece è tutl'altracosa...
Perchè,...
perchèvogliomorir fanciulla,
perchè detesto il matrimonio ;
tutto.
ecco
La parola è
Scempiaggini!
Pantegone.
Elvira.
data
e
bisogna
Oh!... per questo...poi...
Che vorresti dire?... Oseresti rifiutartiora?
Pantegone.
Il
permetterei.
io lo
sia in sostanza
non
uno
d'illustre
sposo
è
aveva
mai
Giam-
combinato,benché
di mia soddisfazione. Le mie idee
giorno.Io ti
ben altre,un
ad
matrimonio
tenerla.
man-
destinata
nel mio
erano
cuor^
Doi^Giovanni,
come...
famiglia,
su tutte
per esempio; perchè tu avessi potuto primeggiare
le Dame
sia per lusso,sia per
di Madrid, sia per nobiltà,
isplendore.Ma, purtroppo, ho dovuto rinunciare a questo
bel
mio
accordare
ed
sogno
che
oscuro
e povero
sei nata, ai più umili
un
sacrificio che
io
ti farà
la tua
ad
mano
un
uomo
discendere,dairallezza in cui
strati sociali. Questo
compio volentieri
è oggi
peraltro
per
amor
della
patria!
Elvira.
A
Pantegone.
Elvira.
Di
Pantegone.
nulla
me
E
sei
importa della patria!
di tuo padre?
figlia
questo io
Oh!
non
so.
oh!
l
e
*
\
276
PANTBGOKB
Blviiul
io
ch'io
So
io
son
riman
e
non
sono
che
tutto
Prima
di
e
tu
devi
rovinato,
non
ha
volontà
tu
Se
che
so
di
prima
vien
dopo
padre.
Tuo
resto
vi
te
è
tuo
rispettarla.Lopez,
nulla
più
figlio Tuno
suo
ciò
è
tesori,
del
il
patria;
di
tutto
me...
vi
se
posto!
Pantegone.
ELvmA.
la
infelice!!
Don
Alfonso
e
sando
spo-
ma
ricchi.
ridiventeranno
dona
a
come
rappresentante
conseguire
figliaa
tua
una
congiunto,
nostro
mondo,
Tallro
e
desideri
che
non
al
ha
padre
i tuoi
Lopez
padre.
Pàntegone.
io
Né
oserei
Tu
un'elemosina.
la
Elvira.
Il
il
Tu
Ed
lo
io
Pantegone.
per
accettare
rendere
sibile
pos-
no,
no,
io
ciò
Ah!
sarà
non
sposerò Alfonso!
non
Sposerai.
lo
non
Dico
forma
io!...
pretesto
sposerò,
non
di
come
Consalvo
pretesto.
pretesto!?... Un
PAifTEGONE.
Elvira.
sei
cosa:
Io
mai.
servi
D.
né
proporre,
che
sposerò.
lo
tu
sposerai.
Vedremo
chi
la
ha
testa
dura.
più
Elvira.
Eh!
Pantegone
vedremo!
[incamminandosi
intanto
scrivere
a
il
verso
secondo
uscio
a
destra),
notaio, perchè prepari il
al
lo
vado
di
contratto
nozze.
Elvira.
Scrivi, scrivi
che
Pantegone
Elvira
si
non
Elvira.
No!
Pantegone.
che
no!!
Ed
scritto
soglia
prima
di
dalla
hai
vi
incìso
della
si!
ribellione
ELVIIA
caro
il mio
papà!...
sposerò
Don
carta
una
uscire),
Dove?
scritto?
No!
—
Né
e
poi
—
Giovanni
Alfonso
[Con
sì!!
si!!! {A parte).
sione
L'oppres-
! [Esce],
X.
SCENA
Eh!
sopra
no!!!
io vi ho
è madre
ELvmA.
e
fronte). Qui !
la
{indicando
E
già
lacera.
{Rivolgendosi
Pantegone.
ho
io
pure;
DON
è
filOYANNl.
più
sposerà
aria
del
forte
la
Del
d'impero].
tuo
Si!
—
Castillo,
Questa
è
né
la
--
io
mia
278
PANTEGONE
Mi
slmo!...
rallegrotanto, ma
tu
esser
felici,
in quattro ad
ramnbile
tanto
e
te. Cosi
con
saremo
Zenaide,io
la duchessa
e
Alfonso.
D, Giovanni.
lo
Tu
sposi...
dunque
veramente
questo
dot-
tuo
lorucrio!
in dubbio
Metteresti
Come?...
Elvira.
Non
questa cosa?
solo
proclamo il giorno delle mie nozze
sposerò,ma...
lui il più bello della mia vita.
accadrà!
Giovanni. Ah! giuro al cielo! questo non
lo
D.
Elvira
^Facendo
meraviglie
le
Vorrai impedirlo
tu...
perchè?...
E
.
con
forse?
D.
Si, io
Giovanni.
a
impedirò,a
di commettere
costo
Elvira.
lo
ah!
Ah!
di
qualunque
sei
che
cosa,
tln delitto!
anche...
pazzia...
una
Sai
Ride\.
costo
originale!Prima
di tutto
voglio io nessuno
può impedirlo;poi,se io sposo
il mio Alfonso,a le che importa?
porta
credi!... imD. Giovanni. Importa!...importa più che tu non
fonso,
più della mia vita. Elvira,Elvira,se tu sposi Alte lo giuro,0 uccido lui,o. uccido me.
ah! («»(ie).Lepida davvero!
Ah!
Elvira.
Non
Giovanni.
D.
ridere,Elvira...
ciò che
Ah!
Elvira.
ah!
vedi, io
della
D.
Tu
{Rìdendo). Ah!
vive
Io ho
vincere
vinto,
se
non
lenlato
fai
paura-!Perchè
perchè?...Perchè
per
tutte
tutto
con
te.
ha
prima. Tutto
io
il trasportodell'anima
le prove,
ho
passione,ma
mi
essa
trionfato,
ciò ch'io ho
fu inutile tutto!
ha
fatto per
stai per divenire la donna
più
reso
Essa ha
schiavo
soffocarla l'ha
io non
oggi,Elvira,'
ogi^^i
alle
piena irrompente dell'alfetlo,
tu stai per circondarti la
Oggi, mentre
alla
e
che
amata.
sempre
fatto lutti gli sforzi per
Ed
di sposa,
t'amo, Elvira...
Io t'amo, io li ho
questa mia
essa
furore?
tanto
ah!
Si, io l'amo
Giovanni.
non
mi
Perchè?...
Giovanni.
Elvira
D.
più).
disperazione.
Dio!
Oh
Elvira.
di
ancor
Elvira non
ridere,li dico, perchè io,
Elvira,...
non
ragiono più, io non vedo più nulla,io sono al
D. Giovannl
colmo
inde
posso
torture
più
un
gantita.
ingi-
resistere
del dolore!
fronte d'una
di
di
corona
altro"di
un
j
ATTO
che
uomo
io
io
eccesso,
aborro,...oggi io
di sangue
io macchierò
mi sento
più coscienza
ho
non
279
QUINTO
il mio
di me,
non
sopporterò, no,
vista
delle
la
tue nozze!!
sopporterò
D.
Ah!
mi
Tu
Giovanni
no...
che
ai
un
fanciullo,
il
colla potenza terribiledel fulmine.
fa ch'io
muoia
non
vita,perchè gliè
ti ho
come
addivenuta
io
offesa,se
pienezzadella vita,dell'energia
guardami,...dimmi una parola;...
Oh!
di cuore!...
pensieroe
ho
miserabile che getta
un
il
falli che
commesso
lo
ne
pietà.Oh!
chieggo per
pesi.Se
dei
più odioso
perdonami,te
gravemente dispiaciuto,
ginocchio,te
un'ombra, era
della paspallidoalbeggiare
sione.
mio amore
la
è scoppiato
con
nella
uomo
l'amo!
il
era
d'un
l'amore
Si,SÌ Elvira,io
giorno io sentiva per te, era
d'un uragano,
veeipen«a
Elvira).
di
piedi
Oggi, oggi invece
la
non
ami!
l'amore d'un
di
cielo!
mia
dir cosi!
non
[Gettandosi
L'amore
È
delia
pel
no,
ogni
perderò,
Eppure...
Giovanni.
Elvira.
D.
mi
io
l'onore
nome,
famiglia, ma
Elvira.
trascinato ad
ti
io
abbiano
supplicoqui in
speratamente
Elvira,sì,si, di-
io t'amo !
Ed
Elvira.
D.
Giovanni. L'ho
Ed
Elvira.
D.
la
obbliata,
Annita
Giovanni.
Elvira.
D.
Ines?
L'odio,la disprezzo.
Giovanni.... Non
prima
Elvira
di
Zenaide?
D.
Alfonso
e
di
là... in fumo...
e
Giovanni.
lo
Elvira.
Oh!
ad
una
gettandole
D.
occhi
amata.
le violette secche
una
a
terra
Giovanni),
te lo
per
amor
in
modo
Dunque
mio!...
giuro, per
che
tre
farei
del
mazzolino
cadano
amori
Eh!
non
la vita di
cidere
uc-
proprio
immensi...
credo!
mia
madre
te
giuro!
La
fede
non
s';nspira,
si comunica
con
oggi si giura facilmente,perchèfacilissimo
D.
Mi
sposarla.
di
gli
l'ho mai
l'amo, non
ad
^^Stracciando
sotto
D.
?
la Duchessa
E
detesto!
GiovANNL
Aàefu
un
giuramento;
è lo
spergiuro.
le prove che tu de-
Ebbene, Elvira^imponi tutte
Comanda, ed io tiobbedirò collaprontezzadell'elet-
friób.
\
AnnitA
iNetVatloche 0. Giovanni
galleria. Vedendo
Elvira
la
copia
bacia
in tale
Ehira,
essa
amplesso], AI
(Sciogliendosfin frettadnlCapnj^toco).DÌO
gire
ver$o
la prima porta
a
slnlitra, ma,
n
fatti
comparisce nella
ATTO
pente, si ferma
di
volgendosicon aspetto sprezzante^superbo).Le donne
e
tanto più in
servizio,
mai
entrano
non
Voi
di
e
senza
dovreste
di chi
casa
ordine
Sulle
rispetto.
{Furibonda^
Domestico
è loro
non
nelle stanze
padrone,
[Siwna
panello).
cam-
un
di educazione
questiprincipii
volta
avrete
qualche
presentata
rap-
conoscere
scene
la parte di nobil
AnnITA
281
QUINTO
donna.
contenendosi).Signora...
ma
{Comparisce dal^fondo della galleria).Contessina!
Mr
Elvira
[Indicando
Annita).
Quella donna, credo,desidera parlare
voi (Scomparisce dal primo
COIL
uscio
SCENA
DON
Annita
GIOVANNI
(Scagliandosicome
l'uscio
chiuso
fatica
D.
Giovanni.
Annita
D.
questo demonio.
ecco
di
accento
con
ordini
di
furore represso).D.
rivolgere
Elvira; balbetta
la
parola ad
qualche
Giovanni!
Annita
monosillabo
per
e
poi
(Esita).
dico.
Ritiratevi,
Giovanni
Domestico
(Esce).
Ed
è in presenza
vostra. Don
Giovannni, che
Annita
voi... voi che siete stato il mio...
soffre simili
oltraggi?E
amante, che
non
blasonato
sempliceartista;voi che vi
piedie che li avete baciati con
aristocratica dicendo:
il
sono
Calpestami,
siete
contro
tuo
schiavo.
Giovanni*
Annita
avete
il mio
orrossito di premere
il vostro
cuore
di
prostraloa' miei
quellabocca
D.
Oiuiè! tanta
[Ai domestico). Ritiratevi.
Giovanni
Annita.
Vuscio).
proseguire).
osa
Domestico
D.
aprir
tenta
[Tutto confuso, vorrebbe
eseguire gli
non
trova
Annita!
(Volgendosi, e
Domestico
ora...
Elvira
sopra
rabbia!
Oh!
Annita.
Annita
l'altra ed
con
piombare
aprirlo).
di
invano
mentre
DOMESTICO.
—
tigre per
una
tenta
e
D. Giovanni (Fra sé,
XII.
ANNITA
e
sinistra).
a
—
—
Voi...
(interrompendo).Ma.^.
[Interrompendonon prontezza
e
continuando).Voi
che
siete
\
l^.'
-V
282
PÀNTEGONB
il
di vostra!...
padre
silenzio,voi lasciate
un
l'ombra
nemmeno
Ah!
creduto
Giovanni.
Annita.
mai
hai
volto
qui
che
qui
vi ama,
ch'io
piede nella bara, mentre
palpitodi quell'amore che
Giovanni.
Ed
Si
ma
me,
Ines
povera
amore
voi, che
agonizzante
solo, che
Sta
per
sola
una
mettere
per
stra
vo-
il
balte dell'ultimo
cuore
parlare?
per
essa
Giovanni.
{Sorpresa
all'amor
Oh!
fu
ed
dite
le
inquieta). Fu
pregò
vostro, dichiarando
Gran
DioL.
più santo,
il
nel
segreto
senza
più prepotente
di conforto.
parola
una
siete
volgerle
neppur
qui
e
stringetefra
prodigalei vostri baci...
può
come
qui,_enon
Il dissi,e
finora
voi, voi
donna,
ciò che
chiuso
dirle
neppur
per
un'altra
Essa
D. Giovanni.
senza
ha
'A
la lasciale
morir
muore
Ma
che
più grande,
sguardo,
le braccia
Anwtà.
lei;
per
là morente,
ghiera;
pre-
è?
il
Annita
soqo
Ines!!
la
Mentre
D.
non
l'uccide!...
intendete
dell'anima
uno
Io
Ines!
Giovanni.
Annita.
chi
suo
spruzzi
essa...
Giovanni.
Annita.
D.
Di
il
se
ciò che fu tuo;
volgervi una
per
voi
cuore,
vi
e
dico.
parola potrebbe salvare, mentre
D.
vi
non
io...
soffocare,...
sento
è
colei che
voi
Ecco
per
che
a
—
mi
quello
a
venula
son
vostro, per
amor
Di
io
no
al mio
sfogo
rimproverarvi, ma
per
quella infelice
Annita.
vostro?
efferato!
dinanzi
Io
—
badate
non
dia
dirvi
per
disonorato...
non
D.
avete
non
sangue
creduto, no,
ch'io
scoppi qui
sul
no;
no,
venuta
e
che
risentire che
per
voi, sul
abbietto,cosi
cosi
ch'esso
sangue
ciò che
disprezzare colei
proprio
di
su
tollerate in
vergognale...
non
avrei
non
lasciale,lasciale
volete
il mio
per
ricade
me
voi
Annita...!
Oh!
non
oh!
a
e
dell'amor
D. Giovanni, io
avrei
D.
fallo
mia,
è
vilmente
cosi
vi fu si cara,...
giorno
l'insulto
che
figlia...
essere?
Ines
bonda?
mori-
è molto.
qui?...Essa
per
voi,
che
mi
ciò
fu
qui?
esortò
a
l'avrebbe
Essa!*». t\iòT sublime
è
ritornare
resa
cissima.
feli-
generoso! E
ATTO
voi,voi
di
Essa,
me!
ch'Ines
creduto
avete
ve
lo
Don
voi... Ah!
283
QUINTO
vi
non
ami^ perchèvi parlò
giuro io, essa
Giovanni, credete
d'amore
muor
l'angelo
quelme,
il più nobile
qui a compiere l'estremo,
dei sacrifizi. Ines, ciò fatto, come
avesse
adempito su
le
si
volse
Dio
terra
a quanto
affidava,
tranquilla
questa
per
a
è venuto
che ha per limitare la
quell'avvenire
dalla fiamma
dal pensiero,
consunta
sorridente
e
Essa
a
muore
a' suoi
davanti
forse
sulla terra, in
in
tempo
di vostra
a
ve
un
giuro
scon-
la
tire;
mar-
il
arrestare
per
la
di
avete
madre
ne
presso
mietere
quanto
di
nano
condan-
santa
oh!
prego;
alzato
della morte
nome
ne
dell'anima,volate
dì quanto amate, di
nome
cuore
suo
giungereteancora
terribile braccio
D.
il
occhi... Ve
la forza
tutta
con
In
ed
il dovere
che
amore
di
tomba.
sua
vita.
più
caro
presso Ines.
correte
io...
Giovanni. Ma
di spinelasciate
Correte,correte a lei,e sulla sua corona
cadere una
sua
fronte,
lagrimadi pietà;sulla pallida
ormai quasifredda,imprimeteil più casto bacio dell'anima;
miracolo,voi compiretela più bella,
e voi oprerete un
Annua.
.
la
più
di
un
D.
meritarglila
e
uomo
tutti
delle azioni che possono
sublime
quelliche
Voi
Giovanni.
hanno
un
stima
vogliometter piede...
Oh! dunque, per un
futile rancore,
voi vi rifiutate di
soccorrere
mi
essa, presso il suo letto?
Colla veste della pietà,
se
Annita,
non
Giovanni.
È
veste
una
con
che
che. riconcilia i
tutto
D.
è pace
Giovanni.
Don
non
posso, io
per
un
non
odio
ragionevole
ir-
voi
un'infelice,
chi tanto vi ama?
io
D.
E
gli onesti,di
fatelo per carità!
io
sapete...in quellacasa
Annua.
lasciate morir
di tutti
Deh!
cuore.
l'esistenza
onorare
ed
che
veste
davanti
presenterei
con
le
ad
quelladell'amore.
passioniingenerose,
assopiscetutte
più acerrimi nemici, davanti
alla
quale
affetto.
Alfonso...
più bello,più leale,l'anima
più grande e più nobile della terra. Esso sarà il primo a
del fratello.
il t)rimo
fehdervl h mno^
a darvi ramt)lesSD
Annita.
Oh!
D.
Alfonso
è il cuore
1
284
D.
PANTBGONB
Giovanni
{ironico). Quale
Don
Annità.
Giovanni!...
suscitale
non
che
D.
Ad
Vi
salvare
può
motivo
Vi
Non
vile)
ad
di
dite
cosi,
belve,
e
se
Don
non
colui
astiene,
ne
scellerato
poi
se
quegli
come
vita.
posso...
fosse
dell' infelice
esaudire
deri.
desi-
rispettare.
assassinio
un
qui, ne
lo
ve
impedisce?
(è donna!),
certa
son
sarebbe
Ines,
mia
la
chi
E
potete!!
essa
sa
(doppiamente
non
non
se
pielà
imporvi
la
essa
di
preghiera,
prima
al
adempire
dovere.
vostro
Giovanni.
Annita.
Oh!
forse?
sentirebbe
che
replico
vostri
delle
lo
morte,
commette
gelo
an-
assassinio, perchè
un
proposito gli toglie la
potete!...
Elvira,
Ciò
Oh!
Don
D.
il motivo
di deliberato
Annata.
D.
è
da
ai
crudele
un
buono!
dite, non
più
ad
è necessario
non
vedere
il fratello
sia
ne
Giovanni.
che
Oh!
Siate
aderire
posso
assassinio;... si^
un
qualunque
D.
non
moribonda^...
una
d'attorno
Dio!...
a
convenienze
fatevi
non
commettete
che
modo
convenienze!...
Giovanni;
questo
dell'inferno
ritornare
delle
dì
in presenza
caligini
ogni
sono
Delle
che
siamo
spira per
Giovanni.
Annita.
le
entusiasmo!
può
Giovanni,
Io
amo
io
non
l'amo
che
voglio
Vi
Giovanni.
non
mi
della
seguirete.
disperazione.
lo
stessa,... voi
vedete!...
compreso?
voglio!... avete
non
desistere.
Voi
hanno
più
alcuna
mie
preghiere !h
di
prego
voi
stessa,
all'eccesso
me
muoia;...
preghiere
vostre
di
più
acconsento.
non
io
spingetemi
non
Ines,
io
ma
trascinarvi
di
costo
a
essere,
lo
dovete
le
sapere,
sull'animo
potenza
mio.
è
mie
Le
Annita.
Annita
per
preghiere!.,
che
voi,
voi
finisce la parola
una
prega
colla
non
di
voce
dal
cuore,.»,
fratello.
É
in
di
per
essa.
irritar
Don
viscere
ha
L'amante,
credete...
come
morto
per
che
donna
al marchese
parla
siete
le
di
la
ma
una
divino
al
di
cristiana
di questo
nome
disprez... {Non
VOi
Qui
vi
amore
ama
ch'io
e
vedete
che
voi
quale
figlia vi
vostra
non
è morta
donna
umanità,
madre
la
vi
Giovamii).
quell'amore
qui
Annita
Fuentes,
Annita
Ma
ha
vi
vi
pure
cellato
can-
stima
v'impongo
disdirmi»
P. Giovanni.
Ed
i6 vi dico
che
non
i^o mìh
di cristiana) di
286
PANTEGONK
SCENA
XIV.
PANTE60NE
Pantegone
in
all'oceano; o
calcolai
da
sulla
avrà
a' suoi
più
farebbe
per
bevono
la
Domestico
sul
forse
vorrà
Herrera,
tomba...
Cosi
inciampi
Ad
ogni
Mendez
mia
figlia
concorrenti
femmine!...
di
la
figlia; è
modo
andrà
Sabellos,
e
ben
Ines, scossa
giorno
un
seguire
bene!...
figlia,...ormai
impazzisce... Oh!
o
né
piò
avrò
la
carattere!...
suo
rivali;
assai
ciò che
lontano
quest'ora,
a
morte...
(Comparisce
Alfonso
uccide,
e
non
sempre...
dietro
corre
precipita nella
rovina;...
spero;
si
temer
a
figli...Io
Consalvo
0
natura
sua
emozioni,
tante
non
e
Essa
iConiinuando).
mezzo
DOIESTICO.
—
dalla
galleria
Don
Eccellenza,
sinistra)
a
Lopez.
Pantegone
[Fra
E
sé).
costui?
{Ai domesuco).
Ditegli
pure
destra)
Anche
che
entri.
Domestico
{Esce
Pantegone
sinistra).
a
{S'incammina
Don
Alfonso
la
verso
prima
sbarazzerò
mi
la
SCENA
DON
D.
Alfonso
batte
il core!...
surri
all'anima
0
cosi
mi
amore!...
togli
sposa
i miei
come
ombre
ne'
che
il
guardo,
puro
del
cosi
è
Oh!
voce
mi
che
arcana,
Perchè
guardate
e
respiro?... Elvira,
ch'io
oh!
occhi
sole
la
voi
mi
hai
il tuo
puro
su-
tutte,
sorridete
avara,
ch'io
che
unico
primo,
veda,
non
come
si
mente
della
tenebre
oh!
mi
possa
sare
fis-
dolci, profondi, belli!....
cosi
le
ti
mio
mi
come
tu, aria, perchè sei cosi
Giovanni!...
il sorriso
o
dolorose?...
cosi
mia!...
tuoi
{Esce).
sinistra).
a
vieni,
m'ingombrano
al levarsi
di Don
il
di
r
ELVIRA.
d'attorno;
E
tristamente?...
quasi
Le
D'onde
state
poi
e
galleria
parole
mi
che
cose
via
a
XV.
ALFONSO
dalla
{Entrando
porta
è
dissiperanno,
Tu
notte...
possibile!...La
il
spirito,Elvira.
pensiero
Oh!
mante
l'a-
froate,
della
gine;
ver-
vile, brutal-
vile chi
mente
tu
offendere
osa
sei! Oh!
perchè mi
parraidi essere
Oimè!
tenebre
silenzio
e
io?... Ma...
son
vicino... oh!
D.
D-
Alfonso
Elvira
soglia della
fredda
,
[Arrestandosi d'un
D. Alfonso
porta
prima
trasporto
con
immoUle
sono
lo dice...
me
sinistra
a
dendo
ve-
e
sorpresa). Tu?
arresta
si
[Slanciandosi
[Rimanendo
di lei?... Io le
casa
Elvira.
Ah!
sulla
Alfonso
piante la terra?...
Tutto è
spazio!...
Dove
io precipito!
la sento,.,tutto
s'appressa,
ella
[Comparisce
nello
sospeso
è questa la
{Vedendola avanzarsi]
Elvira
le
sotto
d'intorno... Ah!
non
angelica come
creatura
una
trema
me
a
387
QUINTO
ATTO
tratto
Elvira). Mia Elvira!
verso
ironica).Tua !
ed
impedito da
come
improvviso
un
ostacolo).Che?
Elvira.
D.
altrove!
Ti credevo
Ma
Alfonso.
non
questo il mio
è
viver
Elvira ch'io dovrei
con
Elvira.
posto? Non è presso ad
sempre? È così dolce lo stare
chi ci «ma!
Se
giorno
un
acconsentito
io ho
d'amarti;se
aperto il
ti ho
a
cuor
mio
divenir
tua
detto
ho
e
non
sposa,
dato il diritto di offendermi!
ti ho peraltro
D.
Offenderti?!... Io offendere la mia Elvira ?
Alfonso.
Elvira.
Io
fiera
sono
e
Conti di Pantegone; Patrizia
mio
può cangiareil
disprezzo.
D.
che
Ma
Alfonso.
vi è al mondo
Oh!
cuore
e
ti
io
il culto
consacro
più
dell'anima mia!... Non
Elvira
D.
[Con
Alfonso.
creatura
chi
V espressione di
Oh!
non
sei tu
divina de' miei
non
il mio
puro,
i
profondo
sai che
vuol
più
vira!!...
El-
mia
mio
santi
siasmi
entu-
vita?
oltre
universo?
non
sublime,
La
più
sei tu la mia
sogni,de'
in
l'altare del
sopra
traggio
ol-
Un
di te io stimi
adorazione?...
innalzata
ti ho
dici?... Non
più
che
essere
d'amore, di
rispetto,
di
degno
più grande affetto
tu
dei
il sangue
vene
spagnuolasono.
e
è questo che
altro
nelle
superba;ho
fonso...
ascoltare). Al-
Non
sei tu
miei dolori?... E
tu
la
hai
potuto credere ch'io ti abbia offesa!
Elvira.
Io
non
discendo
a
Tu
spiegazioni.
mi
hai
oltraggiata,
lo so, basta!
I
i
4
388
PAKTEaOKE
Elvira!... oh!
D. Alfonso.
puoi
timo
Elvira.
Elvira,non
immaginartiil male
degliuomini;
Rivolgigli occhi
ma
D. Alfonso.
La
parlarmicosi.
clie mi fai. Dimmi
dirmi
non
ch'io
che
non
Tuì-
sono
t^ahbiaoltraggiata!
nella tua coscienza.
Ahi...
coscienza {Rifleitendo).
mia
Tu
forse... perchè
ho per un istante dubitato... Oh Elvira,io ti domando
perdono,io te ne scongiuro,per pietà,dimentica questa
mia
che
tu estimi un
se colpa
fuggitivo
colpa,
lampo di dubbio
la paroladi un
?ile mentitore ha potuto far balenare
nella mia mente
EÌLVIRA
iCon
D. Alfonso.
!
sprezzante). Ah!
ironia
0 Elvira,credimi,te lo
giuro,fu
il
pensierod'un
l'ho
cacciato,
è vero, ma
io l'ho subito
pensieroorribile,
del
mio
Oh!
colpito
piùprofondodisprezzo.
tu, tu amante
di
momento,
Elvira
un
fierezza).È
[interrompendo con
; ti prego di
di Fuenles
D. Alfonso.
Ma
eglinon
Oh!
Elvira.
miserabile Don
un
Te
io
mio
cugino, è
il marchese
rispettarlo.
è
più
che
vile,perchè ti
un
ha
traggiata.
ol-
sapròvendicarti.
! Io
dispenso
ne
Giovanni...
d'uopodi
ho
non
alcun
campione
scenda in campo chiuso per difendere l'onor mio!
D. Alfonso. Oh! Elvira,mia diletta sposa, non
trattarmi in
che
questa guisa!Hai
felice ai tuoi
morrò
Elvira
{Sorride
D. Alfonso.
un
io
ischerno).
con
Oh!
il cuore;
pugnale? trafiggimi
piedi;ma non trattarmi cosi!...
tu
sorridere
quel modo... Imponi un
castigo,il più terribile,
perchè io paghi il fio del mio
peccato;io sopporteròtutto con fronte serena, pensando
che
è
te; ma
per
soffro che
non
mi
il tuo
guardi
in
oh!
amore,
il tuo
amore
io
ch'esso
col cipiglio
corrucciato,
non
mi
Ritorna, oh! ritorna l'Elviradei
stre
giornitrascorsi;
ragioniamo del nostro avvenire,delle no-
favelli
fredda
con
ironia.
nozze, della felicitàche
Elvira.
I miei
del tempo, si
D. Alfonso.
Elvira.
Per
ne
sentimenti,i miei
sono
attende!
pensierihanno
fluenza
subito l'in-
modificati.
Che?!
questo io ti prego
matrimonio.
di
non
parlarmi
più del
n"
ATTO
D.
Alfonso
No, no,
pietà!!...
che
mi
tu
essere
può
udito,...dillo per
Elvira,non
no,
È
ch'io ho
è
non
bile!
possi-
abbia
detto
cosef
consimili
Elvira.
dimmi
fulminato]. Elvira!!... oh!!!
(Come
male
D.
289
QUINTO
cosi!
no,
per
i fulmini
cosi!... Ma
che
ti ho
No,
AlfonsOì
esser
t'amo, io t'amo d'un
del cielo!
è,
non
può
non
fatto,che ti ho fatto io?,.. Io
che nessuno,
amore
amando, potrebbe
eguagliare;io t'amo colla prepotenza d'una passione che
travolgela mente, il cuore, il sangue in un diluvio senza
io t'amo,Elvira,colla frenesia d'un pazzo e con
riposo;...
tutta la coscienza d'un
savio!...
dirmi...
puoi tu
e
[interrompendo). Dissi!
Elvira
D. Alfonso
[Torcendosi
Per
grazia!!...
le mani
angoscia straziante). Ah!
con
di demenza
grazia!
punirmi cosi
barbaramente.
non
spingermi.
reUccidimi,Elvira,calpestami;ma
io
mia
vivere
non
Elvira;perchè
No, no,
posso
mi appartengo più, io son
di te, perchè io non
senza
tutto, anima e sensi,nell'amore che senti per me ! Se esso
mi manca,
la mia vita' s'infrangecome
fragilecristallo
sbattuto contro
un
mettermi
a
dura
parla![È
al
colmo
Ah!
sasso...
Non
prova.
del
non
hai voluto
tu
Oh
è cosi?...
certamente
parla,Elvira,
dolore).
Dissi!
Elvira.
D.
momento
un
Alfonso.
No!
no!!
quello che
è vero
non
per tutti i mali che addolorano
hai detto. Tu
hai
il mondo
mentito, tu
!
hai
mentito !
Elvira
D.
(Guarda
Alfonso
Se
ciò
»
»
umano,
»
è
rovinato nel
per
la mia
Hai
vedrò
buono
»
prima
»
l'universo
amarmi
regnerà
può, ciò
ciò che
mostruoso
tutte
sovrana
più!!...Dimmi,
non
ripeto.
!...
«
Ah!
no,
deve
essere,
il sangue
è bello,tutto ciò che
a
torrenti
ammasso
la morte
di
iniquità;
vita per
sul nulla!... » Tu
le correnti
dimmi
sardonicamente).
il mondo
spalancata,
piùmia!
scorrere
prima tutto
un
non
non
prima
cangiarsiin
e
Tu
sorride
hai mentito!!
si sarebbe
terra
caos...
si avveleneranno
gli
e
mentito!
vita , ciò
è ! Vedrò
non
Panfegone
L
fosse,la
non
no,
ciò
non
fierezzaD. Alfonso
[Con veemenza).
sarebbe
»
con
della
Elvira,che
mi
49
ami
290
PANTEQONE
ancora
dillo, [Con
;
perchè
cuore,
Elvira.
D.
D.
Alfonso
D.
ancora,
»
sarai
»
d'un
»
Oh!
n
bioso)t
branco
sì, mi
di
Io ti
!
mi
amerai
dal
strapperò
guai
e
chi
a
me
ami!!
[Fa
tu
mi
sempre
! Tu
sei
mia,
brano
con
[Stìrrìdendo
voglio, Elvira!
li
pazzainenie).
espressione
cupa
tu
flagli artigli
brano
a
ami
e
rah-
come
»
partire).
per
potente
voce
ami,
ami!...
mi
{Nuovamente
voglio!...
mi
Tu
per
strapparti
tigri.Tu
! ! fermali
! Elvira
Elvira
terribile).
e
!! !
[Esita).
Fermati!!
Alfonso.
[Fermandosi:
[Coi
pazzo!?
[Frenandosi
Io
di
dubitato
ho
[Fa
io
il
e
Tu
dispetto).
che
sei
non
slancia
la
vile, un
Si,
di
Elvira
dopo
volta,
Fermati!!!!
si
[intimorita,
Così...
Alfonso.
dirti...
dico,
facendo
ma
chi,
che
in
tutto
sforzo
Io
t'amo!!
porta
Alfonso
trattiene
a
anche
supremo,
ascollarmi;
il
perdendo
mio
eccolo,
in
filo delle
[Come
[Ride
tutta
la
io
idee).
Oimè!...
la
zione!
maledi-
risowenendosì
come
sua
debbo
tutto
pensiero, per
tolto?...
ha
splendore,
di
eccolo
pazzo)
un
divina
potenza!...
t'amo!!!
Io
è
Tutto
[Come
lo
me
suo
cielo....
al
trattiene).
devi
Tu
dire). Ah!...
il
perchè
arresta).
cosi!...
chi
t'amo!
ma
tango,
giuro
o
uno
sì
passo,
pensiero...? il
voleva
ciò
Elvira.
primo
io... Elvira...
il mio
dov'è
il
un
SOno
partire).
y
questa
io
SÌ
ragione;...
pugno
Elvira).
verso
t'amo!
ma
Elvira
verso
slanciarsi
contenendosi).
un
per
(Gnaando).
di
atto
smarrita
sono
te,...
in
e
ho
movimento
un
Alfonso
vira
timore
furore,
inassimo
(animando*!)...
{Si
il
pazzo!
Alfonso
Elvira
voglio!!!
Lo
tra
pazzo!... si, si,
D.
mi
yridatido).
e
tu
ami!
[Con
Un
D.
Tu
lo
te
mio,
è
tuo,
ami!
dovessi
mia,
Alfonso
un
D.
mi
ossesso
Elvira,
Addio
Elvira
D.
[Come
«
"
Elvira
Tu
Tamor
io
o
amai!
Ti
Elvira.
mio
è
lo contende!...
duperazìone)
finito
fra
noi.
Addio!
[Si slancia
verso
la
prima
sinistra),
[Precipita
con
[Mandando
come
violenza).
un
un
Ah!...
grido).
Ah!
leone,
tu
raggiunge
non
OCCOrSO
mi
Elvira,,
lascieraì!
l'afferra
e
la
ATTO
QUINTO
SCENA
XVI.
DETTI, PANTE60NE
PaNTEGONE
(Entvof dalla
D.
Maria
D.
{Entrando
Alfonso
prima
dalla
Pantegone
essa
porta
tosto
mi
MARIA.
a
destra
e
corre
Elvira
verso
ama!...
Elvira, mio
sinistra).
a
Pantegone
a
e
accento
con
mi
non
fieramente
aspetto
e
e
!
seconda
non
{Con
porla
Alfonso
{Volgendosi
Essa,...
tesoro!
disperato).
più!!
ama
sdegnato). Don
Alfonso
voi siete
villano !
un
D.
Don
Alfonso),
291
Alfonso
di
[Colpito terribilmente) Villano!...
lasciar
non
Non
vedete?...
ride ed
Pantegone
Io
vedere
è
ciò
Io
che
Si
prova).
[Frenandosi
scherzava
tranquillo!... io
son
cercando
e
Conte
rido!
Essa
pure
tranquilla; guardatela.
(Con freddo
dovrei
sprezzante
e
usare
voi,
con
Ho
contegno).
si
come
tutto
coi...
usa
compreso.
pari vostri,
ma...
D.
Alfonso
Elvira
{Fra
l'offesoed
[Contemporaneamente
Pantegone
mia
figlia,io
ogni legame
Alfonso
(Con
non
Pantegone.
non
Alfonso
posso
e
Elvira.
Alfonso.
—
Sarò
vi
in questa
Ah!
no,
qui... se
Te
e
che
uomo
questa
e
donna
vincolo
ogni
ogni
promessa,
è
di
rentela
pa-
mento...
giura-
ritirarvi.
farete
al mio
male
più
risolvendosi
come
Un
dopo
aver
tesoro!
esitato). Ah!
partirò...
Alfonso.
di
donna,
ragione,
Alfonso, potete
impeto
dre...
Pa-
supplicando).
come
sprezzarlo ! L'oltraggiospezza
che
di
^
[Ad Alfonso).
una
sopra
cuore
Uscite,
vi trovo
'^
Don
Andate, Signore;... non
io
D.
mani
di
Don
D.
a
d'amicizia, scioglie ogni
e
Maria.
le
imporre
Conte...
supplicante).
Elvira). Silenzio!....
[Ad
osa
H
ne
non
prego,
Ah!
tua!
Pantegone
non
dico,
e
sia
questa
casa
!
per
tutti gli Dei!!...
con
essa!...
con
l'ultima
io
la mia
non
volta
ch'io
uscirò
vivo
fidanzata!...
Alfonso, parti.
mai,
se
tu
prima
non
mi
avrai
detto:
—
19*
294
^ANTBGONK
SCENA
XVIIL
DETTI, DON CONSALV0, POPOLO dalla piazza.
Popolo
{Fra
rumori
PaNTEGONE.
D.
Consalvo
yridai Viva
e
Datemi
{Entra dalla
l'arma
strappa
Don
Garcia!
quell'arma [Cerca
di
di
galleria, vede,
strappargliela].
si
precipita
Pantegone, Elvira, Isabella,D. Giovanni
gotio
D.
rimangono
e
Alfonso
alla
muti
Figlio ingratoe
delle
Consalvo).
dei
Ah!
suddetti).
mani).
l'arma
nella
del
tasca
fede!... Volevi
senza
(Si rUrag-
tu
prabito).
so-
dunque
solo sulla terra,solo!
D. Alfonso
meno
Maria
e
movimento
Ucciderli!... (Riponendo
lasciarmi
{Colpiti
espressione particolare al
con
e
rattere
ca-
ciascuno), Solo?!
di
D. Alfonso
al
faccia fra le palme
la
D. Consalvo.
Tutti
di D.
vista
{Contemporaneamente
[Nasconde
figlioe gli
sul
Alfoiiso!
mano],
[Con
ai
terribile contemporaneamente
ansia
suddetti), Solo,
dicesti ?
D.
La
Consalvo.
de* miei
la fiducia
la
fatiche per
mani
il potere... e
sorriso!!!
ed ho
la mia
povera
del
spasimi
Tutti
sorrisi!!... mi
la mia
Ines...
ha
e...
Ines mi
[Commosso
tolse
dopo
amore,
mi
strappò dalle
squarciatoil cuore
Pantegone d'amaro^
ma
nobile
ma
rimprovero
divelta dal cuore,
ha
impedito di parlare dagli
e
dolore).
D. Alfonso
meno
a
tanto
sorrisi!
patria...e
[Con sguardo
sorrisi! Mi
e
concittadini,
dopo
tante
d'amico
rapì ogni avere
mi
sorte
[Con espressione
al carattere
consona
tivo).
rispet-
Ines?!
D.
Alfonso
padre
D.
[Contemporaneamente
afferrandolo
e
Consalvo.
D. Alfonso.
D.
grande
le
nata
era
mani), Ines!... mia
per
Era
un
{Gettando
trasporto
è
angelo,...
le braccia
del
dolore
ritornala
attorno
e
a
D,
al
il
sorella?
Dio!
a
del
collo
delVaffetto).Ah!
Alfonso). Morta!
Giovanni
e
j
padre
nel
più
morta!
Maria
(Si guardano
espressione particolare e significativa).
\
verso
sì tristo!
mondo
un
Pantegone, Elvira, Isabella, D.
rancamente
slanciandosi
Ah!
Consalvo.
D. Alfonso
Non
per
suddetti
ai
in
\
\
(Contempo-
\
faccia
\
con
f
ATTO
295
QUIKTO
[Aliarinfuio).Viva il Presidente! Viva D. Garcia!
Pantegone [Con aria di compunzione).Amico... io soii compreso
Popolo
dal
D.
dolore...
piaprofondo
mentre
Consalvo (interrompendo,
col
Oh!
figlio).
stretto
sciogliedall'amplesso
l'orazione funebre.
risparmiatevi
io
Consalvo,
Pantegowe.
si
le mie
in testimonio il cielo,
chiamo
intenzioni furono sempre le più rette,le più amorevoli
per voi. Io ho cercato il vostro bene,sempre!...
D. Consalvo. Oh!
Popolo
ve
rendo
ne
grazie!
! Morte
Viva Pantegone
(Aliarinfusa).
a
D. Consalvo? !
XIX.
SCENA
da molli GENDARiL
OEni, DON EiANUEL,DON FURIO seguito
D.
il popolo
(Entrandotutto ansante).Eccellenza,
grida,
vedervi
al
vuol
udirvi...
esso
(A
balcone,
parte,
strepita:
Emanuel
!
già parla D. Furio). Oh ! miei benefizi
mentre
detta da D, Emanuel)
udirvi
D. Furio (Subito
dopo la parola:
E vuole nelle mani,ad ogni costo, costui (Accenna a Don
—
-^
Consalvo].
Pantegone.
Bisognasalvarlo!A
D. Furio (Con uno
voi raffido,
Furio
a D.
sguardo d'intelligenza
hem;
D. Furio
.
così non
ci sarà
dicendogli. Custoditelo
come
—
d'inciampo).
(Comprendendoed
ammiccando
a
Pantegone).State certO,
nelle mie mani è sicuro, (ilD. Conscio) Seguitemi.
dal farmi scorta. Escirò in mezzo
D. Consalvo Vi dispenso
al
solo!
v'andrai.Io,io tisarò scudo contro
Con tuo figlio
bietto.
ed abla strada fra*quelpopolo
io ti aprirò
ingrato
lutti;
Vieni,
Guai,guaia chi oserà torcerliun capello!
ma
popolo,
D. Alfonso.
D.
e la maledizione
pesisui traditori!
padre,
Consalvo. Io perdonoloro. Lasciando la mia patria
*per
l'esilio
(Muoveverso la galleria).
auguro ad essi di esser felici!
di lui),
delle spalle
ad
una
D. Alfonso [SegueH padre appoggiandosi
•
Oh !
Popolo
padremio
! Oh ! mia Ines !
Morte
(Alia rinfusa).
a
D. Consalvo! Viva D. Garcia!
i
r:
ATTO
HEnRERA.
D*
Dovrei
Giovanni.
In
di
atto
con
essere
Pantegone
Mendez
con
[Alia rinfusa
Herrera.
la
Viva,
Cittadini ! La
Popolo
Pantegone
e
spalle
Repubblica!
salva ! Viva
patria è
applausi
con
ed
ANNITA
[Rientra
Presidente
ÀNNITA
la libertà !
Viva!
prolungali).
viva!!
di
in Gne
i CAPI
ga.lleriamentre
nella
coi loro PROSELITI.
PARTITO
il
pugnale
un
$i
slancia
popolo applaude
(Sì slanciano
AnnitaeV
sopra
Pa/ntegone
contro
muori
galleria). Scellerato,
della
Gendarmi
XXII.
e
grida).
sono!
{Armata
dalla
nistra
si-
!
afferrano prima
che
sia
giunta
ferire Pantegone).
Elvira, Isabella,
tutti
Pantegone
Popolo
sala
la
e
e
si
Capi
Proseliti
corrono
Presidente
Popolo,
AnNITA
Herrera.
viva;
si
in
avanza
al
essa
quelli
tutti
con
rinfusa).
alla
suddetto^
movimento
{irrompono
nella
Pantegone
Proseliti
Partito,
fino
saia
:
dalie
due
parti della
rinfusa). Viva
alla
il
scende
espressione
commedia
il
che
tanto
a
telone
applausi
con
disceso).
sarà
non
che
il telone
di
si
mentre
dibatte
i
Gendarmi
che
maledetto!
e
continuano
fatidica minaccia
finisce; incomincia
FINE
fra
y
via). Sia
trascinarla
{Mentre
{Alia rinfusa
Pantegone!
{Contemporaneamente
con
! {Accorrono
!
Viva
vogliono
e
circondar
a
prolungheranno
Viva!
Ah
Repubblica!
Partito
galleria
Maria.
lui).
a
{Contemporaneamente
Viva
e
È un'infelice pazza!... Al Manicomio!
la
verso
accorsi
erano
Emanuel
Pantegone).
{Aì Gendarmi).
che
D.
Giovanni,
D.
a
{S'incammina
La
le
volge
Miserabili!
DETTI, poi
Capi
(GU
sepolcro?
viva!
SCENA
a
infame!
nel
ribrezzo),
[Alla rinfusa).
Pantegone.
Sabellos...
e
prigione,avvelenatore
{Al popolo), yiva
Popolo
297
QUJKTO
DELLA
COMMEDIA.
la
gli applausi
contro
Pantegone
tragedia!!
e
gli
e
ev-
suoi).
"?^
^
•AVVERTENZE
Nella
rappresentazione
'virgolati,
quelle
non
necessarie
sono
di
od
logico
al
e
il
oltre
omettere,
potranno
scena
direttamente
esprimono
non
si
parti
RAPPRESENTAZIONE
LA
PER
quelle
anche
quali
dell'azione
costitutivo
concetto
le
scene
sviluppo
continuo
brani
ai
del
e
dramma.
Esempi:
I.
Atto
{Pag.
Isabella.
81),
Scena
Insomma
X.
di
che
si
tratta?
•
{Pag,
83).
Elvira.
degnissimo
Suo
figlio
Scena
{Pag.
84).
Isabella.
{Pag.
85).
Elvira.
GH
-i
stralci
quali
sia
cosi
si
né
Ho
mettono
a
snaturato
dovuto,
il
ma...
in
farsi
modo
fra
dialogo,
del
senso
i
che
corrispondano
contatto
tutto!
nobile,
ecc....
zia,
peraltro
spiegherà
XI.
Perdoni,
debbono
le
né
di
interrotte
punti
due
loro
e
le
non
fila
dell'intreccio.
Con
ridurrà
queste
la
abbreviature,
produzione
alla
introdotte
giusta
misura
con
giusto
teatrale.
criterio,
si
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Pantegone - Forgotten Books