Servizio Anziani Disabili salute mentale Finalità del Servizio Il Servizio Anziani Disabili Salute Mentale si propone di garantire : 1. la dignità della persona 2. la permanenza della persona nel proprio contesto di vita la personalizzazione degli interventi 3. la rimozione degli ostacoli che creano situazioni di bisogno 4. il diritto alla mobilità sul territorio 23.03.2012 2 La struttura del Servizio • Assessore Politiche Sociali e rapporti con il volontariato • Direttore Politiche Sociali Partecipative e dell’Accoglienza • Funzionario Responsabile Servizio Anziani Disabili Salute Mentale • Responsabili Unità Operativa Complessa • Servizio Sociale • Personale amministrativo • Lo Sportello Unico Integrato 23.03.2012 3 Lo Sportello Unico integrato • La prima accoglienza del cittadino è garantita da personale, formato e aggiornato, presente nell’ufficio Sportello Unico Integrato e collocato all’interno dei distretti Sociosanitari per favorire l’integrazione tra i Servizi e i Servizi sanitari dell’AULSS 12 Veneziana. 23.03.2012 4 Lo Sportello Unico integrato Agli Sportelli Unici Integrati il cittadino si rivolge per ricevere: • Informazioni sui servizi Socio sanitari; • orientamento ai servizi presenti nel territorio; • Supporto nella compilazione delle domande per l’accesso ai servizi; • invio delle richieste direttamente al Servizio competente. 23.03.2012 5 Obiettivi Favorire pari opportunità ai cittadini Ricondurre la cittadinanza ad un’unica porta di accesso ai servizi Favorire l’integrazione assistenziali e sanitari tra servizi Semplificare le procedure burocratiche 23.03.2012 6 Sede degli Sportelli Unici • Distretto 1 Venezia Centro Storico • Distretto 2 Lido e articolazioni nelle isole di Murano Burano e Pellestrina • Distretto 3 Mestre • Distretto 4 Mestre nord 23.03.2012 7 Attività di formazione La normativa,i criteri di accesso le procedure Conoscenza dei servizi pubblici e privati del territorio Acquisizione di competenze, tecniche e strumenti legati all’attività di front-office 23.03.2012 8 Il Servizio Sociale • • Il Percorso di aiuto con le persone è affidato a personale tecnico (Assistenti Sociali Professionisti); il lavoro mira alla valorizzazione delle capacità e delle risorse delle persone che si rivolgono al servizio, della loro rete e dei loro riferimenti, utilizzando al meglio i servizi disponibili per cercare di risolvere, attraverso un progetto personalizzato e condiviso, le situazioni di disagio o a rischio di emarginazione sociale. In analogia agli Sportelli unici integrati sono operative quattro equipes mono - professionali inserite nei Distretti Socio-Sanitari 23.03.2012 9 Il Servizio Sociale Il cittadino presso il Servizio Sociale professionale può trovare: – una consulenza appropriata sui possibili percorsi assistenziali da intraprendere per la risoluzione del problema presentato; – un accompagnamento nella realizzazione del piano di intervento; – L’assistente sociale attiva e realizza compatibilmente con la disponibilità di risorse il progetto di aiuto personalizzato. 23.03.2012 10 Il servizio Amministrativo • La Gestione amministrativa degli interventi è affidata a personale in forza presso la sede della Direzione di Mestre. Gli uffici si articolano in : • Ufficio Sostegni economici (assegno di cura, buoni servizio,telesoccorso, contributi economici per superamento barriere architettoniche); • Ufficio Residenzialità e semiresidenzialità Anziani • Ufficio Residenzialità Disabili 23.03.2012 11 I destinatari • Persone anziane fragili (presentano uno stato di salute precario, complicato da situazioni ambientali sfavorevoli, che mettono a rischio la loro autonomia.) • Persone anziane in grave perdita di autonomia (affette da patologie croniche e/o degenerative che comportano forme di dipendenza assistenziale) 23.03.2012 12 I destinatari • Persone con disabilità (presentano una minorazione fisica psichica o sensoriale) di età compresa tra i 18 ed i 64 anni. • Minori con disabilità (necessitano di interventi di continuità assistenziale e di progetti individualizzati per l’integrazione nei vari contesti di vita) in età compresa tra 0 e 18 anni. 23.03.2012 13 Le Aree di intervento • Domiciliarietà • Residenzialità e semiresidenzialità • Mobilità nel territorio 23.03.2012 14 DOMICILIARITA’ L’Amministrazione Comunale, per consentire alle persone anziane fragili e in perdita di autonomia nonché alle persone con disabilità di continuare a vivere la propria casa, ha predisposto un insieme di interventi e prestazioni di natura assistenziale e sociosanitaria, quali risorse disponibili per la costruzione di programmi di aiuto personalizzati. 23.03.2012 15 Assistenza Tutelare Prevede prestazioni di aiuto e sostegno alla persona offerte da operatore socio-sanitario quali: • • • • cura della persona e del suo spazio vitale Sostegno e promozione della relazione Controllo assunzione pasti Controllo supervisione assunzione farmaci • Mobilizzazione 23.03.2012 16 Buono servizio Permette l’acquisto di prestazioni afferenti alle cure familiari avvalendosi di Assistenti familiari: • Cura della casa • Accompagnamento esterno • Disbrigo pratiche, approvvigionamenti • Attività del quotidiano 23.03.2012 17 Buono servizio Tali prestazioni possono essere: 1) acquistate dal cittadino sul mercato quando è capace di scegliere autonomamente. 2)fornite da società autorizzata su richiesta del servizio Anziani e Disabili, quando la persona non è in grado di accedere in maniera autonoma alle offerte di mercato. 23.03.2012 18 Assegno di cura Provvidenza economica erogata dalla Regione Veneto per il tramite del Comune , alle famiglie che si prendono cura della persona in perdita di autonomia per rispondere alle necessità di assistenza. destinatari Anziani, disabili, disabili minori. requisiti di accesso situazione economica non autosufficienza adeguata assistenza 23.03.2012 19 Semiresidenzialità (Centri diurni anziani) Il centro diurno è una struttura che ospita l’anziano durante la giornata a carattere temporaneo; Si articola in due moduli : • modulo Alzheimer a valenza riabilitativa per persone affette da demenza o decadimento cognitivo. • Modulo socio-sanitario Per l’accesso al centro diurno è previsto il servizio di trasporto che può avvenire con modalità differenziate. 23.03.2012 20 Telesoccorso -Telecontrollo Servizio previsto dalla Regione Veneto per il tramite del Comune, a carattere gratuito Telesoccorso alla persona viene fornito un dispositivo che, in caso di emergenza, viene attivato per allertare il centro operativo. Dal centro operativo vengono avvertite le persone di riferimento o il Pronto Intervento. Telecontrollo Il Centro operativo si mette in contatto con la persona almeno una volta alla settimana per conoscere le sue condizioni e per verificare la funzionalità dell’apparecchio. 23.03.2012 21 Alloggi Protetti per anziani fragili Gli alloggi protetti costituiscono una soluzione abitativa con livelli di protezione differenziata ed articolati sulle necessità presentate dalla persona in condizione di fragilità. Sono appartamenti cogestiti e/o in convenzione con gli Enti gestori quali: IRE, Opera Santa Maria della Carità, Fondazione Ruggeri e Fondazione Carpinetum. 23.03.2012 22 CENTRO DON VECCHI 23.03.2012 23 23.03.2012 24 23.03.2012 25 23.03.2012 26 Residenzialità • Per le persone in grave perdita di autonomia, che non possono continuare a vivere nella propria casa, sono disponibili soluzioni residenziali in strutture protette, capaci di garantire livelli di assistenza socio-sanitaria differenziata. • Il panorama delle soluzioni residenziali é organizzato secondo una programmazione e un piano territoriale pluriennale. Si caratterizza in una rete di strutture pubbliche e private riconosciute dalla Regione Veneto e gestite da soggetti diversi. Sono luoghi dove si può fruire di diverse prestazioni e che possono accogliere persone con specifiche e gravi patologie (ad es. stati vegetativi,Sezione Alta Protezione Alzheimer, Hospice). 23.03.2012 27 IRE Contarini 23.03.2012 28 23.03.2012 29 23.03.2012 30 ANNI AZZURRI FAVARO 23.03.2012 31 ANTICA SCUOLA DEI BATTUTI 23.03.2012 32 Carlo Steeb Lido di Venezia 23.03.2012 33 Contributi rette residenzialità • Si tratta di un contributo economico erogato dal comune ad integrazione della retta alberghiera prevista per l’ospite. • 1. 2. 3. I requisiti necessari sono: Residenza nel Comune di Venezia Autorizzazione all’ingresso in struttura Reddito personale 23.03.2012 34 MOBILITA’ Gli interventi riferibili all’area della mobilità: mirano a garantire il diritto al lavoro, allo studio, al tempo libero, alle relazioni sociali delle persone con disabilità e degli anziani in difficoltà. E’ previsto un sistema di trasporti dedicati per agevolare gli spostamenti all’interno del territorio comunale e nei comuni limitrofi. Tali interventi si traducono in un menù di modalità e forme diverse di trasporto, per fornire risposta alle differenti necessità delle persone con disabilità anche in riferimento alla specificità della terraferma e del centro storico. 23.03.2012 35 Mobilità Trasporto dedicato • rivolto alle persone con difficoltà di deambulazione, residenti nel Comune di Venezia che, non potendo utilizzare i comuni mezzi di linea, necessitano di mezzi attrezzati (con accompagnatore qualora necessario/obbligatorio). 23.03.2012 Accessibilità a Venezia • E’ un servizio di trasporto, rivolto alle persone con disabilità e/o difficoltà di deambulazione anche non residenti nel Comune di Venezia (centro storico) 36 Mobilità P.E.B.A ( piano eliminazione barriere architettoniche) Intervento attuato nelle situazioni dove è impossibile abbattere completamente le barriere architettoniche peculiari della città (ponti) e quelle presenti negli edifici storici. Garantisce interventi di presa al piano della persona al proprio domicilio e accompagnamento della stessa al luogo di destinazione anche utilizzando i servizi pubblici o i mezzi attrezzati a disposizione. 23.03.2012 37 Trasporto su acqua 23.03.2012 38 Trasporto su gomma 23.03.2012 39