GUIDA RAPIDA ALL’USO DEGLI ANALGESICI SSD Terapia del Dolore e Cure Palliative USO DEGLI ANALGESICI • Sceg Scegliere e e via a so somministrazione s a o e più p ù se semplice p ce • Seguire la scala degli analgesici dell’OMS • Somministrare ad orario fisso (in base alla durata di azione del farmaco) • Valutare V l gli li effetti ff i collaterali ll li • Considerare le comorbidità del paziente • Personalizzare il trattamento (tipo di farmaci, a ac , dosaggio) dosagg o) LA SCALA DEGLI ANALGESICI 3 Morfina Metadone Buprenorfina p Ossicodone Fentanile Idromorfone Tapentadolo p 2 Tramadolo Codeina 1 Paracetamolo FANS SCALA DEGLI ANALGESICI: NORME D’USO • Iniziare dal gradino più basso • Passare ai gradini successivi se: controindicazioni (es. FANS) o effetti collaterali o inefficacia • I farmaci non oppioidi possono essere associati agli oppioidi • In presenza di dolore neuropatico si possono associare gli “adiuvanti” PARACETAMOLO • Analgesico non antiinfiammatorio • Non gastrolesivo, non nefrotossico, non interferisce con la coagulazione • Considerato l’analgesico di 1° 1° scelta • Dosaggio analgesico: 0,5 0,5--1 g ogni 6 h • Via orale,, rettale,, endovenosa • Dose massima: 4 g/die • Dosi inferiori nel paziente epatopatico I FANS • Sono numerosi (es. (es diclofenac, diclofenac ketorolac, nimesulide …) • Effetto antiflogistico e analgesico • Hanno effetto “tetto” (aumentando il dosaggio oltre quello massimo, massimo non aumenta l’analgesia) • Controindicati nei malati con malattie cardiovacolari, ulcera gastrica, insufficienza renale, terapie anticoagulanti FANS: ricordare sempre • • • • • Farmaci p potenzialmente p pericolosi Mai associarli tra loro Tossicità g gastro-intestinale e renale gastroEffetto antiaggregante Interazione con altri farmaci ((anticoagulanti, g , digossina, aminoglicosidi, litio, ecc.) • Durata d’azione e dosaggi massimi FANS: KETOROLAC • Ottimo analgesico IN FASE ACUTA post-op e coliche renali • Indicato per dolore post• Nefrotossico e gastrotossico CONTROINDICATO NEL DOLORE CRONICO Dosaggi massimi Per via parenterale: 90 mg/die (60 mg/die negli g anziani)) p per non p più di 2 g giorni Per os: 10 mg/4mg/4-6 ore, max 40 mg/die per non più di 5 giorni FANS: I COXCOX-2 INIBITORI • • • • Scarsa tossicità gastrica Tossicità renale propria dei FANS Rischio trombosi (a lungo termine) Controindicazioni: cardiopatia ischemica, ischemica ipertensione non controllata, stroke • Cautela: ipertensione semplice, semplice dislipidemie, dislipidemie arteriopatie OPPIOIDI DEBOLI • Oppioidi di bassa potenza analgesica ed effetti ff tti collaterali ll t li corrispondentemente i d t t minori • Indicati per iniziare un trattamento analgesico con oppioidi • Indicati anche come analgesici di prima scelta q quando si vogliano g evitare g gli effetti collaterali degli analgesici non oppioidi pp Oppioidi deboli: CODEINA • Modesto agonista oppioide, buon assorbimento per via orale p alla dose di 30 mg g combinata • Disponibile con paracetamolo 500 mg (cp o bust) • Buon profilo di tollerabilità • Dose abituale 1 cp (o buste) x 3, aumentabile a 2 cp (o buste) x 3 (non superare comunque 4 g di paracetamolo) • Attenzione Att i nell’insufficienza ll’i ffi i renale l Oppioidi deboli: TRAMADOLO • Doppia azione: modesto agonista oppioide e inibitore del reuptake delle monoamine • Possibili vomito e vertigini; scarsa depressione respiratoria p e stipsi p • Dose iniziale: 50 mg x 2 – 3/die • Dose massima: 200 mg g x 3/die / • Discretamente sicuro nell’insuff. renale • Preparazioni: p g gocce,, cp p e fiale OPPIOIDI FORTI • Non hanno effetto “tetto” • Dosaggio efficace molto variabile • Il dosaggio va ricercato mirando al controllo del dolore mantenendo nei limiti gli effetti collaterali • Non creano dipendenza se usati per il controllo del dolore • Non vanno sospesi bruscamente OPPIOIDI FORTI • Effetti collaterali: nausea, vomito, stipsi, sonnolenza, sonnolenza confusione • La depressione respiratoria non è un problema se il dosaggio viene incrementato gradualmente • Segni di sovradosaggio: miosi serrata, sonnolenza accentuata, rallentamento respiratorio BUPRENORFINA Via transdermica: cerotti 35, 52.5, 70 g/h) 35 g/h = morfina 60 mg/24 ore C Cambiare bi ognii 3 giorni i i Si può iniziare con cerotto da 35 g/h o meno (1/2, 1/4 di cerotto) più frequente: q vomito • Effetto collaterale p (consigliato somministrare antiemetici per ip primi giorni) g ) • • • • MORFINA per via orale • Morfina solfato IR: IR: durata 4 ore soluzione 20 mg/ml (8 gtt = 10 mg) pp 2 mg/ml g/ sciroppo flaconi predosati 10, 30 mg • Morfina M fi solfato lf t SR: SR: durata d t 12 ore discoidi e capsule 10, 30, 60, 100 mg Iniziare con 5 mg IRx 6 o 10 mg SR x 2 ; aumenti del 2525-5050-100% anche ogni 24 ore in assenza di effetti ff tti collaterali ll t li MORFINA via i parenterale l Morfina cloridrato: cloridrato: fiale 10 e 20 mg/ml sottocute (preferibile) o intramuscolo endovena (anche in infusione continua) • equianalgesia parenterale:orale 1:2 – 1:3 • Iniziare con dosi basse (rischio di depressione respiratoria) ma non aver paura ad d aumentare t gradualmente il dosaggio METADONE • Biodisponibilità orale buona (85%); emivita lunga (circa 25 ore) ma effetto analgesico più breve (circa 8 ore): pericolo di accumulo • Incompleta tolleranza crociata: attenzione al passaggio da morfina a metadone (vedi schema di conversione) • Metabolizzato dal fegato: non metaboliti attivi (preferibile (preferibile a morfina nel paziente con insufficienza renale) renale) • Iniziare i i con 2 mg x 3 nell paziente i normale l in precedenza non in terapia con oppioidi; poi aumentare con gradualità Schema di conversione MORFINA O METADONE O Dose giornaliera per os • < 90 mg dividere per 4 • 90--300 mg 90 dividere per 8 • > 300 mg dividere di id per 12 La dose giornaliera di metadone va frazionata in 3 somministrazioni (ogni 8h) o 2 ((in caso di insufficienza renale)) FENTANILE • Via transdermica: analgesia g a mediomedio-lungo g termine; non indicato per iniziare terapia con oppioidi latenza 12 12--18 ore, durata 72 ore dosaggi 25, 50, 75, 100 μg/ora Dose/die morfina per os cerotto fentanile 60 mg g 25 120 mg 50 180 mg g 75 240 mg 100 Fentanile orosolubile • Via transmucosa orale: pastiglie orosolubili azione rapida, inizio 15 min, durata 11-2 ore • Solo per parossismi di dolore in pazienti già in trattamento con oppioidi dose equivalente morfina 60 mg/die • Titolare la dose efficace, si può usare fino a 3 volte al giorno Fentanyl Via endovenosa: anestesia Via intramuscolare: breve analgesia Via transdermica: analgesia a medio-lungo termine (cerotti non divisibili!) latenza 8-12 ore, durata 72 ore cerotti 12, 12 25, 25 50, 50 75, 75 100 μg/ora Via transmucosa ed inalatoria (“rescue dose”): pastiglie ti li orosolubili l bili spray per inalazione uso nel BtcP, se assunzione/die equianalgesica a Morfina 60 mg OSSICODONE • buona biodisponibilità orale (60%) • dose equianalgesica Morfina/Oxy= 2 : 1 • Scarsi metaboliti attivi (idoneo (idoneo nel paziente con insufficienza renale) renale) • rispetto a morfina: costipazione più frequente nausea e vomito più rari, frequente, rari minori confusione e allucinazioni • Formulazioni: cp a lento rilascio e cp in combinazione con paracetamolo IDROMORFONE • Cp lento rilascio durata effetto 24 ore: una somministrazione al giorno • Non per dolore acuto; solo per paz che richiedono analgesia continua • Simile a morfina; 5 volte più potente cp 8 mg = 40 mg morfina cp 16 mg = 80 mg g morfina cp p 32 mg g = 160 mg g morfina TAPENTADOLO prodotto di sintesi Rapporto R con M Morfina fi 1:2,5 1 25 agonista dei recettori mu-oppioidi e inibitore d ll ricaptazione della i i della d ll noradrenalina d li sperimentato anche per dolore neuropatico nausea, vertigini, vomito e sonnolenza in formulazione a lento rilascio PROPOSTA DI RAPPORTI DI CONVERSIONE Morfina 1 : 2,5 Morfina 2:1 Morfina Tapentadolo Ossicodone [4 : 1] [8 : 1] Metadone [< 100 mg] [100 – 300 mg] [12:1] [> 300 mg] Morfina 100 : 1 Fentanyl Morfina ? Fentanyl (inalatorio, (inalatorio solubile) Morfina 75 : 1 Buprenorfina Morfina 5:1 Idromorfone Morfina o a 1:6 Codeina Code a + pa paracetamolo aceta o o ADIUVANTI ANALGESICI • Non sono propriamente degli analgesici ma possono essere efficaci per il dolore neuropatico: NT (nevralgia trigeminale), ND ((neuropatia eu opat a diabetica), d abet ca), NPH ((nevralgia e aga posterpetica) • Si tratta di farmaci antidepressivi p e anticonvulsivanti ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI • • • • • • • molecola: AMITRIPTILINA via somministrazione: orale dose iniziale: 5 - 10 mg (la sera) dose massima: 100100-150 mg evidenze id scientifiche i tifi h : sii (ND, (ND NPH) indicazione ufficiale: profilassi cefalee effetti collaterali: antimuscarinici, antiistaminici,, simpaticolitici p ALTRI ANTIDEPRESSIVI • • • • • • Molecola: DULOXETINA Via somministrazione: orale g dose iniziale: 30 mg dose massima: 60 mg x 2 evidenze scientifiche: si (ND) Indicazione ufficiale: dolore neuropatico di b ti periferico diabetico if i • Effetti collaterali: nausea ANTICONVULSIVANTI • • • • • • • molecola: GABAPENTIN via somministrazione: orale dose iniziale: 100100-300 mg X 3 dose massima: 3600 mg (1200 X 3) evidenze scientifiche: si (ND, NPH, neuropatie tumorali) indicazione ufficiale: tutti i tipi di dolore neuropatico (> 18 anni) Effetti collaterali: sedazione, capogiri, edemi periferici ANTICONVULSIVANTI • molecola: PREGABALIN • via i somministrazione: i i t i orale l • dose iniziale: 2525-75 mg x 2 • dose massima: 300 mg x 2 • evidenze scientifiche: si ( (ND,, NPH)) • Indicazione ufficiale: dolore neuropatico periferico negli p g adulti • Effetti collaterali: sedazione, capogiri, edemi periferici p