MARKETING PER L’OLTREPÒ MANTOVANO Nell’ambito degli strumenti della pianificazione strategica, il piano di marketing è uno strumento attraverso il quale si comunica il prodotto territorio a target interni ed esterni all’area; ciò avviene individuando le linee di azione e i mezzi operativi per valorizzare le potenzialità locali e attrarre investimenti esterni con particolare riferimento ad alcuni settori obiettivo (P.A. Valentino, 2003). Che cosa è un piano di MKTG L’esperienza italiana evidenzia due differenti approcci al tema del marketing per il territorio: Un approccio che privilegia la dimensione politica dell’azione per organizzare l’offerta, predisporre il territorio, e promuovere incentivi per richiamare investitori esterni (approccio top-down); Un secondo approccio che privilegia la creazione di valore per i residenti a partire dalla analisi delle loro esigenze e delle potenzialità stesse del territorio (approccio bottom up).[1] [1] si veda: Media Camere, Marketing territoriale. Soggetti e progetti. come lo abbiamo inteso Il secondo approccio richiede: Integrare diverse istanze di settore (sviluppo economico produttivo, assetto funzionale, infrastrutture ...); Coinvolgimento dei portatori di interesse - ruolo dell’osservatore (analisi esigenze, ascolto, progettazione partecipata) Coniugare capitale territoriale - identità – sviluppo (sostenibilità); Procedere per simulazioni di scenario (vision) Procedere per scenari mutevoli (piano come processo) come lo abbiamo inteso Segni & Parole PRIMO RAPPORTO SECONDO RAPPORTO TERZO RAPPORTO Workshop Unicum Benchmarking Target & trends Valorizzazione dei risultati Scenari & Vision come lo abbiamo impostato chi ha fatto cosa PROGETTI chi ha fatto cosa Cesare Stevan Fabrizio Schiaffonati Elena Mussinelli Responsabili scientifici Coordinamento Giorgio Casoni Sistema economico Daniele Fanzini Stefania Terenzoni Sistema territoriale Flaviano Celaschi Raffaella Trocchianesi Sistema comunicativo e ideazioni Anna Cavalleri Carlo Franzato Eleonora Lupo Mauro Bianconi Supporto alle relazioni esterne RICERCA chi ha fatto cosa PROGETTI PRIMA FASE Segni & Parole Unicum La fase Segni e parole costituisce l’identificazione dell’area O.Ma attraverso le ricorrenze e originalità iconiche e verbali che la comunità usa; L’Unicum costituisce lo sforzo di concretizzare una nuvola di senso il più possibile compatta, un contributo alla coscienza dell’identità di luogo che appartiene alla comunità, in quanto “recinto dei significanti” e semilavorato professionale da utilizzare progettualmente MARKETING PER L’OLTREPÒ MANTOVANO Step 01 Unità di lavoro Risultati Metodo economia territorio comunicazione Analisi delle componenti principali (ACP) Analisi documenti interviste ed incontri Ricognizione fotografica Ricerca desk narrativa e filmica Cluster economici Infrastrutture Viabilità Valori fisiconaturali Patrimonio storico-culturale Immagini Parole Narrazioni Segni e parole unicum economia classificazione di 24 comuni del mantovano in base ad una molteplicità d’indicatori demografici, economici e sociali territorio Definire una chiave di lettura del territorio e l’individuazione degli indirizzi tematici specifici per definire in modo vincente il territorio, e favorire la percezione delle sue caratteristiche più adatte alla domanda comunicazione sistematizzare gli elementi raccolti individuando ricorrenze iconografico-verbali e una chiave di lettura interpretativa del territorio a diverse scale Unicum Immagini paradigmatiche di riferimento Il patrimonio culturale Le attività produttive Il potenziale infrastrutturale Unicum immagine multipolare che abbia appeal differenziato ma compatibile in termini di attrattività con: 01 i beni culturali paesaggistico ambientali Cerniera 3 culture emiliana: VIVERE BENE, lombarda: ORGANIZZ. BENE, veneta: LAVORARE DURO 02 lo sviluppo delle attività produttive 03 il potenziale infrastrutturale e intermodale delle persone e delle merci Matericita’ Terra - acqua – carne Metafisica padana Quintessenza del concetto di PIANURA ITALICA Rapporto uomo – terra produzione di SERVIZI SECONDA FASE Benchmarking Target & trends Scenari & Vision MARKETING PER L’OLTREPÒ MANTOVANO Step 02 Casi studio Casi studio Il Piano di Marketing Territoriale di Piacenza Sistema locale Piano di mkt valorizzazione potenzialità locali Attrazione investimenti Distretto tecnologico della logistica, della trasformazione e dell’innovazione applicata al settore dei beni culturali e delle tecnologie per il restauro Distretto tecnologico Competitività - Economie locali Piccola e media impresa Innovazione - Logistica Il Distretto culturale della Val di Noto Patrimonio culturale Distretto culturale Turismo sostenibile Sviluppo reticolare Società di sviluppo locale Metatarget _ Target Metatarget _ Target Target interni: aziende agricole Associazioni di categoria Aziende di servizio Target esterni: Rete di comm prodotti agricoli Compratori finali Target interni: Produttori locali - Compratori – Visitatori Target esterni: Produttori esterni – Compratori - Visitatori Target interni: cittadini residenti Target esterni: cittadini aree limitrofe - Tour operator Scenari esempi & casi studio B1 B4 B6 Serra di fertilità C1 C3 Porto di terraferma C4 VISION METATARGET UNICUM (distillato) Riserva del ‘900 Cos’è una VISION Il termine visione (vision) è utilizzato nella gestione strategica per indicare la proiezione di uno scenario futuro che rispecchi gli ideali, i valori e le aspirazioni di portatori locali di interesse (goal-setter). Un vision statement efficace dovrebbe: • essere chiaro e descrivere in modo vivido un’immagine; • riguardare il futuro; • essere facilmente ricordabile; • contenere espressioni che facciano presa; • riferirsi ad aspirazioni realistiche o comunque verosimili. [1] [1] http://it.wikipedia.org/wiki/Vision_-_Mission_-_Valori VISION O.MA • Riserva del ‘900 – per identificare la tendenza del territorio a descriversi come un ambiente del tutto simile a quello di 50 anni fa, nonché come riferimento del ‘900 e sfondo privilegiato per metterlo in scena. Oltrepò come riserva dei valori del nostro secolo. • Serra delle fertilità – per identificare un luogo, la serra, in cui il territorio, fertile di idee e di prodotti, consente, grazie anche alla tecnologia e alla conoscenza, di fare sperimentazione in diversi campi della produzione. • Porto di terraferma – per sottolineare la dimensione del territorio di riferimento, il suo porsi come grande mercato nel quale si scambiano prodotti e idee anche grazie alle vie di collegamento che lo pongono al centro di traffici nazionali e internazionali. TERZA FASE dalla vision/unicum ai progetti MARKETING PER L’OLTREPÒ MANTOVANO Step 03 Workshop Competenze WORKSHOP Sono stati organizzati 6 gruppi misti (mix di competenze) _ Designer (con competenze prevalentemente di strategia e comunicazione) _ Architetto _ Artista (visual maker, pittore, scultore, fotografo…..) _ Economista (marketing oriented) _ Esperto Locale del territorio in oggetto (segnalati dai vari comuni) L’ “arruolamento” dei partecipanti è avvenuto entro la fine di luglio del 2005 1 PREDISPOSIZIONE DEL KIT DI PROGETTO 2 ORGANIZZAZIONE LOGISTICA 3 CONTATTI CON ESPERTI E REFERENTI LOCALI 3 FORMAZIONE DEI GRUPPI DI PROGETTO 4 SVOLGIMENTO WORK SHOP – OTTOBRE 2005 KIT DI PROGETTO • • • • • • • • Dossier delle politiche territoriali Immagini, mappe, filmati, dell’oltrepò Studi e ricerche sull’oltrepò Verbali delle interviste Atti dei convegni Linkografia Bibliografia Primo e secondo rapporto di ricerca • SCENARIO DI PROGETTO AZIONI Industria culturale Produzioni tipiche Industria del turismo Real estate economy (...) PROCESSI PROGETTI BANDIERA Progetto 900 in scena riserva del ‘900 Novecento in scena è una rete di presìdi-location sul territorio individuate a partire dalle caratteristiche territoriali di “densità di novecentitudine” e dalla potenzialità nella gestione dei servizi per l’industria culturale e cinematografica 1.CREARE PRESIDI DI 900: LOCATION 2.CREARE SERVIZI PER LA PRODUZIONE: NUCLEI ADDENSATORI 3.INTEGRAZIONE PER IL TURISMO: IL BACKSTAGE DEL 900 Progetto Quali-sostenibilità Porto di terraferma Individuazione dei nodi di accesso e definizione di “Metanorme per il sviluppo integrato e coerente con gli elementi dell’unicum MOMARANDUM come linee guida per la progettazione della qualità insediativa (sostenibile) dei nuovi poli logistici e produttivi. 1.Introdurre strumenti flessibili e agili per attuare il coordinamento effettivo delle politiche di sviluppo (autority e manuale buoni esempi -) 2.griglia flessibile di regole progettuali per la progettazione delle aree di espansione industriale /commerciale Progetto Flavour Dock/Porte Oltrepò Porto di terraferma Il progetto elaborato è scaturito dalla considerazione che l’Oltrepò mantovano, per formulare una propria offerta turistica competitiva sul mercato, deve ripensarsi ed evolvere da Territorio > Transito a Luogo > Destinazione. 1.Sistematizzazione degli itinerari turistici in funzione delle porte d’accesso all’Oltrepò mantovano; 2.Coinvolgimento aziende nel packaging e nella distribuzione e progettazione del sistema prodotto; 3.Progettazione delle porte d’accesso all’Oltrepò mantovano (soft e hard) Progetto Agricult Serra fertilità Il progetto AgriCULT nasce con l’obiettivo di posizionare in maniera competitiva e innovativa l’area dell’Oltrepò Mantovano come territorio di produzione di una nuova cultura gastronomica, che leghi tradizione e sapere ad un prodotto di alta gamma fino a delineare il ridisegno stesso del paesaggio. Intervenendo direttamente alla scala territoriale si prevede la costruzione di un vero e proprio parco agricolo diffuso: Individuazione o creazione di un organismo di gestione; Insediamenti (fattorie agricult); Costruzione filiera distributiva. Progetto Collection in motion Riserva del ‘900 Il progetto Collection in Motion propone di comunicare in modo innovativo le potenzialità delle risorse Culturali e Materiali dell’Oltrepò Mantovano e di tradurle liberamente in occasioni di fruizione. centro di documentazione (CeD) che, inizialmente, organizza e sistematizza le collezioni esistenti attraverso un catalogo digitale unico, per poi disseminarle sul territorio tramite alcuni strumenti: il museo itinerante/le lanche (luoghi attivatori) le collezioni: architetture perdute, linguaggi artistici, florovivaismo, enogastronomia, rituali sacri, architetture ‘900, arti e mestieri, componibili liberamente all’interno del Museo Itinerante Progetto Fertilità creativa Serra fertilità Costituzione di una comunità di operatori mista pubblico privato denominata appunto “Fertilità creativa”, che coordina una serie di azioni di tipo progettuale da distribuire sul territorio. Tali azioni sono indirizzate al coinvolgimento di artisti, designer, creativi della comunicazione, ma anche di esperti di altre discipline di supporto (economia o marketing), mediante workshop e concorsi. La comunità svolge anche i compiti di banca dati, centro di comunicazione, sede per eventi e seminari. Altri elementi informativi contenuti nei rapporti di ricerca Rapporti con gli altri progetti in atto: locali e d’area vasta; Modello di governance; Piano della comunicazione; Possibili canali di finanziamento per i progetti bandiera; Registrazioni (verbali, atti, studi di approfondimento).