Misura 321”Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale”AZIONE 5 Distretto di Economia Solidale – Progetto per l’erogazione di Servizi specialistici e di supporto alle microimprese: tutoraggio marketing, commercializzazione, promozione e accompagnamento al Distretto di Economia Solidale e Distretto Culturale Dominus VOCE ALLE IMPRESE “Analisi e considerazioni su check-up e fabbisogni di marketing e comunicazione delle imprese target dell’Oltrepò mantovano” Gloria Minarelli (Dottore Agronomo – Responsabile e coordinamento del Progetto) Flavio Bruno (Economista – Metodologia analisi e processo partecipativo) 1 INDICE 1. Il contesto........................................................................................................ 3 2. Obiettivo dell’indagine ..................................................................................... 4 2. Struttura del questionario ................................................................................ 5 3. Modalità di raccolta dati “Fase di partecipazione”............................................ 5 4. Identikit degli intervistati .................................................................................. 6 5. Identità ............................................................................................................ 9 6. Vision e fabbisogni ........................................................................................ 16 Multifunzionalità ed Ambiente............................................................................................................. 17 Aziende agricole a ciclo chiuso e/o filiera corta: trasformazione e vendita dei prodotti ..................... 17 Innovazione: produzioni di nicchia e differenziazione del rischio di impresa ..................................... 18 Produzioni di qualità............................................................................................................................. 19 Valorizzazione turismo rurale/ natura/enogastronomia........................................................................ 19 Comunicazione Integrata e promozione del territorio .......................................................................... 20 Sviluppo del networking: il fare rete .................................................................................................... 23 7. Considerazioni conclusive ............................................................................. 24 Appendice ......................................................................................................... 27 Indagine sulla consistenza delle aziende agricole dell’Università degli Studi di Milano. Confronto dei dati ................................................................................. 27 Allegato ............................................................................................................. 33 2 1. Il contesto L’area dell’Oltrepò è caratterizzata da imprese di piccole dimensioni il cui punto di forza potrebbe essere quello di strutturare un modello organizzativo che punta su innovazione e qualità generando quel valore aggiunto che rende il sistema produttivo rurale competitivo. All’avvio del progetto il territorio dell’Oltrepò mantovano si presentava con le seguenti caratteristiche distrettuali: Territorio scarsamente popolato, con centri di piccole dimensioni e indici di vecchiaia e invecchiamento superiori alla media provinciale; popolazione sostanzialmente stazionaria con crescita contenuta. economia basata sulla complementarietà dei settori produttivi e sul ruolo determinante svolto dal settore agricolo. Caratterizzazione ambientale dell’area: presenza del Po e del reticolo formato dai suoi affluenti, di ampie aree verdi, sia protette che non, di particolare pregio naturalistico, di specie faunistiche ed endemiche. Paesaggio agro-rurale con colture specializzate e di particolare valore: parmigiano reggiano, grana padano, coltivazione di cereali e ortaggi, coltivazioni di pregio quali il melone e la pera, produzioni a marchio quali i vini DOC e IGT, produzione del riso Eccellenza gastronomica degustabile solo in loco. Uso del suolo prevalentemente legato all’agricoltura con conseguente impatto antropico sull’ambiente naturale. Rete di relazioni interne deboli in seno agli operatori economici del territorio. Difficoltà di ricambio generazionale nel settore agricolo. Potenzialità di sviluppo del settore turistico, in particolare quello legato all’agricoltura e all’ambiente. Il progetto si inserisce nell’attuazione del Piano di Sviluppo Locale “ Agricoltura e Ambiente, un binomio tra sostenibilità e produttività per migliorare lo sviluppo delle aree rurali dell’Oltrepò mantovano” del più ampio Distretto di Economia Solidale. 3 Il progetto, che ha fornito in ultimo servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale, è stato sviluppato con la partecipazione attiva e concertazione tra tutti i soggetti, pubblici e privati, che hanno un ruolo nella programmazione e gestione del territorio e nei processi economici. In linea di principio infatti il coinvolgimento e la partecipazione di tutti gli stackeholders consente di stimolare gli operatori ad agire proattivamente nella definizione e raggiungimento degli obiettivi, nella pianificazione delle attività e delle risorse. L’approccio bottom-up risulta aver generato buona consuetudine come sistema di co-progettazione nel territorio mantovano tra enti pubblici e privati: distretto, creazione di rete tra comparti omogenei e centri comuni di servizi. La linea di intervento quindi ha riguardato la promozione dei prodotti e delle risorse locali attraverso il coinvolgimento degli operatori economici e delle filiere di produzione di prodotti tipici, ponendo al tempo stesso estrema attenzione a rilevare elementi di pregio ambientale e paesaggistico, naturalistico, storico, tradizionale ed identitario per l’area, capaci di esaltare il valore culturale del territorio e della popolazione. 2. Obiettivo dell’indagine Il processo di ricognizione dei fabbisogni di marketing e comunicazione delle micro imprese dell’Oltrepò mantovano è stato condotto principalmente attraverso il supporto di due strumenti: un questionario di indagine somministrato dapprima in gruppo e di seguito azienda per azienda; riprese video degli intervistati e creazione di un video. Questo approccio è coerente con le attuali attività previste dal DES Lombardia - Innovazione e partenariato per la valorizzazione del sistema agro alimentare – artigianale locale. Obiettivo del questionario è stato quello di intercettare bisogni, visioni e temi di interesse degli attori del distretto. L’elaborazione dei dati e l’osservazione dei risultati ha permesso di classificare i fabbisogni rilevati in gruppi omogenei al fine di orientare i contenuti/tematismi degli strumenti di comunicazione delle imprese partecipanti al progetto. L’analisi dei questionari e delle interviste è stata elaborata con lo spirito di far emergere la “voce delle imprese” , punti di vista sul territorio e sulle relazioni possibili come per esempio le reti tra imprenditori ed il rapporto con le istituzioni. 4 Il percorso è uno step di coinvolgimento dei soggetti economici per perpetrare un loro ruolo attivo nel contesto decisionale e socio economico del territorio, che ha come fine ultimo la creazione di un Distretto di Economia Solidale per la valorizzazione del sistema agro-alimentare e artigianale locale. 2. Struttura del questionario Il questionario strutturate in quattro sezioni: - Identità: con lo scopo di individuare gli elementi che caratterizzano il territorio dell’Oltrepò mantovano; - Vision: con lo scopo di individuare il contributo che le aziende possono dare in termini di competitività del distretto rurale dell’Oltrepò mantovano; - Fabbisogni: con lo scopo di individuare quali sono per le imprese le leve di competitività su cui agire a livello di distretto rurale dell’Oltrepò mantovano; - Comunicazione e informazione: con lo scopo di rilevare i fabbisogni di comunicazione delle imprese dell’Oltrepò mantovano. L’impegno temporale per la compilazione del questionario è commisurabile in circa 30 minuti. Tutte le domande sono state valutate con una scala da 1 a 5 dove 1 corrisponde a “poco” e 5 a “molto”. 3. Modalità di raccolta dati “Fase di partecipazione” Il questionario è stato distribuito durante gli incontri plenari ed individuali. La sua compilazione è avvenuta mediante il supporto alla compilazione di un facilitatore, con il supporto di tecniche emozionali. Gli incontri plenari si sono svolti: Il 19 aprile 2012 a Quistello; Il 10 maggio 2012 al mattino a Pieve di Coriano; Il 10 maggio 2012 al pomeriggio a Sermide; 5 Gli incontri individuali si sono svolti tra novembre 2012 e gennaio 2013. Nella pratica nella prima sezione del questionario (Identità) sono state utilizzate delle immagini del territorio di riferimento a sostituzione del testo per enfatizzare il coinvolgimento emotivo dell’intervistato. Per incrementare la base dati è stata prodotta anche una versione del questionario per l’invio via mail. Lo stesso è stato distribuito agli indirizzi presenti nei vari database ma senza ritorni significativi. 4. Identikit degli intervistati Sono state condotte complessivamente 29 interviste dirette che hanno coperto la quasi totalità del territorio del GAL Oltrepò Mantovano: Figura 1: territorio del GAL e Comuni coperti dall’indagine (indicati dal pallino rosso). Nella copertura spaziale sono rimasti esclusi i Comuni di Sustinente, Carbonara di Po, Revere, Borgofranco sul Po, S. Giovanni del Dosso, in quanto non si è riscontrato l’interesse delle aziende contattate. 6 La distribuzione spaziale dimostra che all’interno del GAL, ci sono alcuni aziende territorialmente concentrate che, più di altri, hanno manifestato interesse per il progetto e per l’indagine. Tali territori non coincidono conseguentemente con i Comuni più grandi: D is trib u z io n e s p a z ia le 4% 4% 7% 4% 7% Felon ic a Magnac av a llo 4% O s tiglia 18% Piev e di c o riano Poggio Rus c o Quingentole 15% Quis tello S. G iac o mo Segnate Sc h iv enoglia 7% S e r mide V illa Poma 4% 19% Grafico 1: Serrav a lle di Po 7% distribuzione spaziale delle aziende intervistate. Più netta è la caratterizzazione delle aziende interessate in funzione del loro settore di attività. Come si può vedere dal Grafico 2 la quasi totalità delle aziende afferiscono al settore agricolo e agrituristico. Pur rivolgendosi a tutti le tipologie di piccole imprese presenti sul territorio, i temi e gli obiettivi del progetto hanno condizionato l’interesse delle aziende che più si avvicinano al target di destinatari del Distretto di Economia Solidale, vale a dire le aziende del sistema agroalimentare: 7 Distribuzione per settore di attività 4% 4% agriturismo 7% az agricola commercio 52% struttura ricettiva 33% salumificio Grafico 2: distribuzione delle aziende intervistate per settore di attività. Si elencano le aziende coinvolte nel processo di partecipazione e di indagine: Denominazione azienda Tipologia azienda Località Corte Prova agriturismo Felonica Corte Nigella agriturismo Felonica Loghino Vallazza agriturismo Magnacavallo Pandora Electronic Store commercio Ostiglia Il glicine agriturismo Ostiglia Le calandre agriturismo Ostiglia Corte ponte dei tedeschi agriturismo Ostiglia La bellis agriturismo Ostiglia Società Agricola Palazzina az agricola Pieve di coriano Bar pizzeria Les Folies commercio Pieve di coriano Fondo Bozzole az agricola Poggio Rusco 8 Denominazione azienda Tipologia azienda Località Società Agricola Fattoria Libolette az agricola B&B San Lorenzo struttura ricettiva Quingentole Az. Agricola Belvedere agriturismo Quistello Agricola Soriani agriturismo Quistello Az.Agricola Biologica Loghino Canova az agricola bio Quistello Cantina Sociale Coop. di Quistello az agricola Quistello Azienda agricola Stoffi agriturismo S. Giacomo Segnate Corte le Caselle agriturismo S. Giacomo Segnate La Cotogneria az agricola S. Giacomo Segnate La Vigna agriturismo S. Giacomo Segnate Az. Agricola Calciolari Corte Bevilacqua az agricola Quistello Azienda Agricola Cappi Ivo az agricola Schivenoglia La Cà dal Trifulin agriturismo Serravalle di Po Corte Gardinala agriturismo Sermide Carni Padane Srl salumificio Sermide Società agricola Olianina S.S. az agricola bio Villa Poma Quingentole 5. Identità Con l’indagine si è cercato di effettuare quella che in un classico piano di marketing viene identificata come mappatura geo-economica e definizione della mission, considerando tuttavia in maniera molto sfumata la componente territoriale, già definita come area da promuovere. L’obiettivo è stato quello di definire gli elementi che caratterizzano il territorio dell’Oltrepò mantovano. Da una prima analisi del contesto è stato possibile determinare alcune peculiarità del sistema economico – territoriale, che tengono conto sia delle problematiche che delle opportunità: Complementarietà settori produttivi (con agricolo determinante) Territorio a forte valenza ambientale Paesaggio agro-rurale 9 Eccellenze e tipicità gastronomiche Promozione al di fuori del territorio mantovano Sviluppo turistico Cultura del Distretto Economia e competitività Ovviamente grosso peso è stato dato alle risposte degli imprenditori alla domanda “cosa caratterizza il territorio dell’Oltrepò mantovano?” in quanto in una logica di sviluppo territoriale non si può prescindere da quello in cui gli attori locali credono di poter valorizzare con successo. A livello aggregato, tutte le categorie di elementi proposti agli intervistati hanno riscontrato un elevato livello di rispondenza ai caratteri distintivi. Elementi che caratterizzano il te rritorio dell’Oltrepò mantovano 4,50 4,22 4,24 4,00 4,00 4,22 3,56 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 Prodotti agricoli ed enogastronomici Grafico 3: Natura e biodiversità Elementi architettonici Paesaggio Valori umani e saperi locali Elementi caratterizzanti il territorio dell’Oltrepò mantovano. Il punteggio complessivo è stato calcolato sulla media dei valori dati singolarmente. Uomo e natura sono le variabili che caratterizzano l’Oltrepò mantovano. I valori umani hanno determinato una caratteristica funzionale al territorio, che si riscontra ancora oggi grazie al 10 trasferimento generazionale delle tradizioni, dei saperi, dei prodotti e delle pratiche agricole, associati all’apertura verso l’innovazione. Si riscontrano ad esempio aziende agricole tradizionali, a gestione familiare, dove la componente umana e la cura delle lavorazioni caratterizzano qualitativamente i prodotti agricoli ed enogastronomici. Si riscontrano altresì caratteristiche innovative, che puntano alla diversificazione merceologica e al miglioramento dei processi. Le due componenti non sono necessariamente escludenti l’una dell’altra. Ad esempio, l’utilizzo degli animali nei processi produttivi, rappresenta un’innovazione di processo che valorizza la tradizione e permette alle aziende e al territorio di collocarsi sul mercato in una posizione specifica nonché privilegiata. Tutto ciò che non può l’uomo, viene svolto dalla natura. La terra fertile, la pianura attraversata dal fiume Po, un sistema Paesaggistico caratterizzato anche, se non principalmente, dalle aree agricole, sono tutti elementi identificativi dell’Oltrepò mantovano. Andando ad analizzare tutte le categorie singolarmente si possono evidenziare gli elementi specifici che caratterizzano il territorio. Ad esempio è opinione diffusa tra gli intervistati che melone, parmigiano reggiano o granapadano, il salame e la zucca, rappresentano il territorio anche nello scenario collettivo (Grafico 6): Prodotti agricoli ed enogastronomici 5,00 4,52 4,50 3,97 4,00 4,55 4,41 4,00 4,24 3,76 3,31 3,21 3,50 3,00 4,48 4,07 2,48 2,50 2,50 2,00 1,50 R is o ov an a m an t di zu cc a cc a Zu fo Ta rtu To r te ll i m an to va no re gg ia no sa la m e ig gi an o M os ta rd a M el on e ra na pa da no /p ar m G La m br us co er m id e di s La ttu ga C ip ol la Pe ra m an to va M el a na 1,00 Grafico 4: Prodotti agricoli ed enogastronomici caratterizzanti il territorio dell’Oltrepò mantovano. Il punteggio complessivo è stato calcolato sulla media dei valori dati singolarmente. 11 Altri prodotti citati, non elencati nelle risposte, sono quelli legati alla tradizioni quali il tortello squassato, la torta sbrisolona, il tirot, il cappone. Anche i saperi locali che caratterizzano il territorio sono quelli legati più propriamente all’attività agricola e al lavoro dell’uomo: Valori umani e saperi locali 5,00 4,50 4,00 3,50 2,40 4,10 4,00 3,40 3,20 3,00 2,50 4,10 3,90 3,70 3,00 2,60 2,00 2,00 1,50 1,00 M ani di anziana Zoot ecnia - ant ico sapere aliment azione di bovini Grafico 5: Bambini al gioco nel pagliaio att ivit à didattiche Sagre, rievocazioni st oriche, folclore Tecnologia e Pastorizia, impiant ist ica in cert if icazione e agronomia rint racciabilità dei prodotti ert ificazione e rint racciabilità dei prodotti M ercat i, vendit a diretta Orticolt ura specializzat a serre V isita " al patrimonio natura" Agrit urismo ospitalit à Valori umani e saperi locali caratterizzanti il territorio dell’Oltrepò mantovano. Il punteggio complessivo è stato calcolato sulla media dei valori dati singolarmente. La Natura viene intesa come sistema piuttosto ché come elementi della biodiversità. Il fatto che siano presenti particolari specie animali non viene riconosciuto come valore naturale, per cui, nonostante la maggior parte degli intervistati abbia individuato nella natura un elemento distintivo del territorio, il valore attribuito ai singoli elementi ha registrato un tendenziale appiattimento rispetto agli altri elementi. Tuttavia è opinione condivisa che gli elementi naturali legati alla presenza del Po possono essere punti di richiamo turistico. 12 Natura e biodiversità 5,00 4,50 3,80 4,00 3,50 3,30 3,20 3,10 3,00 2,30 2,50 2,10 2,00 1,50 1,00 Maceri e stagni Grafico 6: Siepi e alberature Lepre Luccio Misure agroambientali (macchia radura e ritiro seminativi) Civetta Elementi naturali caratterizzanti il territorio dell’Oltrepò mantovano. Il punteggio complessivo è stato calcolato sulla media dei valori dati singolarmente. Gli elementi architettonici legati alla storia del territorio, quali le corti agricole, gli impianti di bonifica, insieme ai loghini tipici, sono stati identificati di interesse soprattutto se inseriti in itinerari pluritematici in una prospettiva di sviluppo turistico. Elem enti architettonici 5,00 4,40 4,50 4,00 3,80 3,90 3,80 3,70 3,80 3,60 3,50 3,00 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 Villa bisighini, car bonara di po cort e agr icola Pieve mat ildica, san rocco, quist ello f ellonica Impiant o di Sant uario della Piazza di Azienda bonif ica di comuna, ost iglia quingent ole agr icola pr ima lega ar r igona, san cont af ina, san giacomo delle r occo quist ello sermide Monument o alla segnat e Grafico 7: Elementi architettonici caratterizzanti il territorio dell’Oltrepò mantovano. Il punteggio complessivo è stato calcolato sulla media dei valori dati singolarmente. 13 Anche le caratteristiche paesaggistiche in cui si riconoscono le aziende è prevalentemente quello legato ai paesaggi agrari piuttosto che quelli naturali: Paesaggio 5,00 4, 5 0 4 , 30 4,50 4, 30 4,00 3, 50 3, 4 0 3,50 3, 00 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 Paesaggi o l i near e: pi oppeto - f i ume po spi agge sabbi ose Grafico 8: Str ada bi anca su ar gi ne con f r utteto e vi gna ai l ati Vi sta dal l 'ar gi ne: campi col ti vati a medi ca Caval l i al pascol o nel l a gol ena del f i ume po Al ber o i sol ato con sf ondo di ser r e Senti er o che si i nol tr a nel bosco Elementi paesaggistici caratterizzanti il territorio dell’Oltrepò mantovano. Il punteggio complessivo è stato calcolato sulla media dei valori dati singolarmente. Di conseguenza, il potenziale turistico del territorio, considerando anche che la composizione merceologica delle aziende intervistate, è quello caratterizzato dalla componente enogastronomia e storica da un lato (Grafico 9) e dalla suggestione della campagna dall’altro (Grafico 10): 14 Che tipo di turismo è presente nel territorio dell'Oltrepò mantovano? 5,00 4,50 4,14 4,00 3,50 3,03 3,00 2,83 2,76 2,50 2,14 2,03 2,00 1,50 1,00 Naturalistico Grafico 9: Enogastronomico Arte - letteratura – storia Sportivo Benessere - relax Folcloristico tradizioni Tipologie di turismi presente nell’Oltrepò mantovano. Il punteggio complessivo è stato calcolato sulla media dei valori dati singolarmente. Cosa ti suggerisce la campagna dell'Oltrepò mantovano? 5,00 4,50 4,38 4,00 3,48 3,50 3,14 3,00 3,04 2,79 2,72 2,69 2,38 2,50 1,86 2,00 1,50 1,00 Quiete Grafico 10: Benessere Innovazione Opportunità Vincolo Isolamento Confusione Agiatezza Arretratezza – povertà Caratteristiche emozionali della campagna dell’Oltrepò mantovano. Il punteggio complessivo è stato calcolato sulla media dei valori dati singolarmente. 15 6. Vision e fabbisogni Dal campione di imprenditori intervistato, emergono chiaramente alcuni elementi distintivi della cultura e della metodologia produttiva dell’oltrepò mantovano. Attaccamento al territorio, ricerca della qualità, tutela delle tradizione e soddisfazione del cliente sono dei principi imprescindibili per tutti gli operatori. Per citare alcuni dati, l’82,8 % degli intervistati sono soddisfatti delle loro scelte imprenditoriali e l’86,2 % sperano di tramandare il loro sapere ai propri figli, esattamente come è successo loro. Allo stesso tempo, l’attaccamento alla tradizione li rende meno permeabili ad una riconversione aziendale verso nuove attività: solo il 51,7 % di essi sarebbe disposto al cambiamento radicale, anche se inteso più che altro come una diversificazione piuttosto che una riconversione vera e propria. Altro dato rilevante è la consapevolezza degli imprenditori sul loro grado di competitività. In misura diversa e con diverso peso sulle diverse leve competitive, la maggior parte di essi sono consapevoli di essere competitivi proprio per il raggiungimento degli obiettivi di performance dell’impresa, che il più delle volte non si traduce necessariamente in redditività, ma è intesa come capacità “distintiva" (diffusa a livello territoriale) di presidiare, sviluppare e difendere nel tempo, la capacità di soddisfare il cliente, di produrre “qualità” e mantenere dei “valori”. Inoltre questa valutazione non è inquinata da protagonismi da parte degli stessi imprenditori. Osservando i grafici 11 e 12, che confrontano il livello di consapevolezza (cosa si è già fatto?) con quello del fabbisogno (cosa servirebbe fare?), non si notano scostamenti particolari e si osserva che le aziende dell’Oltrepò mantovano, puntano a loro modo su tutti i fattori di competitività, con una netta prevalenza verso la soddisfazione del cliente, la reputazione e la qualità dei loro prodotti. In quale misura i seguenti fattori di competitività potrebbero dare valore alla tua azienda? In quale misura i seguenti fattori di competitività danno valore alla tua azienda? 5,00 4,50 4,45 4,38 4,14 3,79 4,00 5,00 4,03 3,86 4,50 3,62 3,50 4,00 4,33 4,24 3,87 3,67 4,13 4,20 4,14 Sistema delle relazioni Innovazione 3,50 3,00 3,00 2,50 2,50 2,00 2,00 1,50 1,50 1,00 1,00 Qualificazione Produttività delle Soddisfazione del Capacità di risorse e cliente conquistare o performance consolidare quote dell’impresa di mercato Reputazione e immagine Sistema delle relazioni Innovazione Qualificazione Produttività delle dell’azienda e/o risorse e del performance prodotto/servizio dell’impresa Soddisfazione del cliente Capacità di Reputazione ed conquistare o immagine consolidare quote di mercato Grafico 11 Grafico 12: Consapevolezza e fabbisogno sui fattori di competitività per le aziende dell’Oltrepò mantovano. 16 Ciò che emerge, in particolare dalle interviste che dall’analisi del questionario, sono due esigenze diffuse: la creazione di networking e la tutela e promozione del territorio e delle produzioni locali. Vengono di seguito trattati i tematismi individuati con indicazione dei punti di forza e dei fabbisogni emersi in fase di indagine. Multifunzionalità ed Ambiente Le aziende agricole consultate dell’Oltrepò mantovano sono complesse e articolate e caratterizzate da una diffusa multifunzionalità. Ciò è dovuto anche alla presenza dell’attività agrituristica che attraverso l’attività agricola combina la vendita dei prodotti agricoli all’attività turistica, alla trasformazione e vendita dei prodotti, e contribuisce anche all’attività didattica e alla riqualificazione ambientale. Spesso le aziende dell’Oltrepò mantovano hanno optato per forme di produzione estensive a fronte di metodi a forme intensive, diffuse in particolare negli anni ’80. La tutela ambientale del territorio è anche, a parere degli intervistati, una prospettiva di sviluppo per la valorizzazione del territorio che, da questo punto di vista, è al momento causa di poca attrazione. A tal proposito i benefici ambientali indotti da pratiche agronomiche e metodi ecosostenibili vengono giustamente intesi come leve per sviluppare la competitività. Meno degrado ambientale e monitoraggio sul consumo del territorio sono i fabbisogni emersi durante la fase di indagine. Gli imprenditori ritengono in maniera diffusa che una maggiore cura dell’ambiente produrrebbe un ritorno in termini di aumento degli arrivi turistici e una ripercussione di immagine sulla salubrità dei prodotti del territorio. Aziende agricole a ciclo chiuso e/o filiera corta: trasformazione e vendita dei prodotti La ricerca della qualità, il ricorso alla tradizione, il fatto di rivolgersi a una fetta di mercato locale e orientata verso i prodotti “fatti in casa”, caratterizzano le modalità di produzione agricola locale. Tendenzialmente buona parte del ciclo di coltivazione e produttivo avviene all’interno della stessa azienda, caratterizzandole come identità economica indipendenti dal contesto delle relazioni. I prodotti agricoli e i capi allevati vengono lavorati in azienda e offerti sul mercato come prodotti trasformati. I piccoli imprenditori sono consapevoli che il controllo totale dell’intero ciclo produttivo determina una rispondenza maggiore dei prodotti agli standard di qualità attesi. 17 L’obiettivo finale è quello di offrire prodotti di qualità maggiore rispetto a quelli che provengono dalla scala industriale per cui si è disposti a pagare un surplus di prezzo per appagare l’utilità marginale di quei beni. Il ricorso al ciclo chiuso è anche dettato dall’esigenza di risparmiare i costi di esternalizzazione, nonché una ripercussione del rapporto fiduciario tra produttore e acquirente. La fascia di mercato a cui si rivolgono la maggior parte delle aziende dell’Oltrepò mantovano comprende una clientela a dimensione locale, che si alimenta con il passaparola. I prodotti agricoli e trasformati, all’interno del territorio considerato, trovano collocazione quasi esclusivamente nei punti vendita aziendali. La vendita diretta è ad oggi il canale di distribuzione privilegiato dai produttori. Al di là di qualche azienda che investe nella vendita on-line, le prospettive di sviluppo e ampliamento della vendita vengono ricondotte all’allargamento dei punti vendita aziendali. La trasformazione delle materie prime in prodotti enogastronomici è l’elemento maggiormente caratterizzante del territorio. Alle pratiche di trasformazione viene associata una metodica ricerca della tradizione. Dal punto di vista delle aziende intervistate, l’enogastronomia è l’elemento principale di valorizzazione del territorio se non l’unico, visto che alcuni non riconoscono altri punti di interesse e popolarità nell’Oltrepò mantovano. Il ricorso alla tradizione non si riscontra solo nella scelta dei prodotti da coltivare (es. sementi di frutti e ortaggi antichi) ma soprattutto nei metodi di preparazione dei prodotti che li rendono unici nel loro genere. Il carattere “tradizionale” dei prodotti e la loro “genuinità” sono concetti che dovrebbero essere alla base di una campagna comunicativa per la valorizzazione del territorio considerato. Innovazione: produzioni di nicchia e differenziazione del rischio di impresa All’interno del territorio dell’Oltrepò, ulteriore segno distintivo è la presenza di prodotti e produzioni di nicchia. La nicchia a volte consiste in una parte di clientela (fidelizzazione), oppure in un determinato tipo di prodotti (es, capponi). Le produzioni di nicchia richiedono l’affiliazione di una fetta di mercato e a volte necessitano di una diversificazione per far fronte ai rischi specifici. Prassi già presente tra le aziende dell’Oltrepò mantovano è diversificare il rischio dell’impresa con l’integrazione del reddito non agricolo. È il caso ad esempio dell’installazione di pannelli fotovoltaici o altri investimenti in campo energetico per usufruire del sistema degli incentivi e della autoproduzione e vendita di energia elettrica. Questi interventi però richiedono investimenti 18 consistenti in fase iniziale e nel caso di piccoli imprenditori dovrebbero essere accompagnate da politiche di finanziamento. Produzioni di qualità Le caratteristiche dell’Oltrepò mantovano definiscono prodotti gastronomici tipici della cultura del basso mantovano, molti dei quali trovano riconoscimenti di indicazione geografica protetta IGP come la pera mantovana, denominazione d’origine protetta DOP come il parmigiano e il grana padano, il vino Lambrusco DOC, oppure numero prodotti riconosciuti quali prodotti agroalimentari tradizionali PAT. Particolarmente interessante è la presenza dell'agricoltura biologica che, oltre a realizzare principi di multifunzionalità, possono offrire ulteriore garanzia dei propri prodotti certificati da appositi organismi di controllo. Tuttavia il rapporto diretto, basato sull’autoreferenzialità e sulla fiducia, che spesso si instaura tra piccoli produttori e clienti, allontana i primi dall’interesse a fare politiche di marchio. Nelle interviste infatti è capitato di incontrare imprenditori che, pur sposando e praticando disciplinari di produzione tradizionali o biologici, non hanno bisogno di ricorrere ad un marchio in quanto si rivolgono ad un mercato locale. Anzi il marchio è visto solo come un aggravamento del carico burocratico al quale sono sottoposti. Valorizzazione turismo rurale/ natura/enogastronomia Alla domanda “Prevedi altri tipi di sviluppo oltre alla vocazione rurale?” il 75,9% degli intervistati ritiene che bisogna puntare sul turismo e l’ospitalità. Opinione diffusa tra le aziende intervistate, sia agrituristiche che agricole che effettuano vendita diretta di prodotti, è che bisognerebbe incentivare il turismo. Ma in che modo? Fermo restando l’assunto che il modello turistico immaginato è quello che pone al centro l’enogastronomia, a questo è possibile associare le sensazioni di quiete, tranquillità e benessere trasmesse dalla campagna. Auspicabile lo sviluppo di un turismo naturalistico e culturale a patto che si creino le condizioni territoriali ed ambientali per una fruizione diffusa dell’Oltrepò (tra gli esempi citati dagli imprenditori troviamo, la riqualificazione delle aree naturali, la costruzione/manutenzione di piste ciclabili). 19 Di interesse è anche lo sviluppo del turismo fluviale e dell’intermodalità, utilizzando il sistema di insenature e golene esistente, e folcloristico, utilizzando le infrastrutture architettoniche legate alla ruralità. Nella costruzione di itinerari tematici si dovrebbe enfatizzare il tema centrale del Po e del suo collegamento con il territorio. Comunicazione Integrata e promozione del territorio Come spesso citato in precedenza, tra produttori e clienti si stabilisce un rapporto diretto, basato sull’autoreferenzialità e alimentato dal passaparola più che da forme di comunicazione mirata. A fronte di chi sostiene che sono i clienti a dover andare da loro e non i produttori a dover promuovere i propri prodotti, il sentimento diffuso è che bisogna lavorare insieme, imprese e istituzioni, per una promozione integrata del territorio e dei suoi prodotti. Nei grafici seguenti sono stati messi a confronto i diversi strumenti di promozione aziendale e del prodotto indagati con il questionario. In ogni grafico le due colonne affiancate rappresentano una la misura di quanto ogni strumento viene utilizzato e l’altra di quanto vorrebbero utilizzarlo gli imprenditori locali. Elementi d’identità aziendale 5,00 4,50 4,00 3,50 utilizzo 3,00 vorrei utilizzare 2,50 2,00 1,50 1,00 Marchio Grafico 13: Carta intestata Insegna Segnaletica stradale Utilizzo e fabbisogno di strumenti di identità per le aziende dell’ Oltrepò mantovano. Il punteggio complessivo è stato calcolato sulla media dei valori dati singolarmente. 20 Strumenti di promozione diretta d’azienda 5,00 4,50 4,00 3,50 utilizzo 3,00 vorrei utilizzare 2,50 2,00 1,50 1,00 Brochure o pieghevole di presentazione aziendale Brochure o pieghevole di prodotti Cartoline e poster Grafico 14: Utilizzo e fabbisogno di strumenti di promozione diretta per le aziende dell’ Oltrepò mantovano. Il punteggio complessivo è stato calcolato sulla media dei valori dati singolarmente. Punto vendita 5,00 4,50 4,00 3,50 utilizzo 3,00 vorrei utilizzare 2,50 2,00 1,50 1,00 Insegna Vetrofania Espositore prodotti Dispenser pieghevoli prodotto Confezioni prodotto Shopper Grafico 15: Utilizzo e fabbisogno di strumenti di promozione del punto vendita per le aziende dell’ Oltrepò mantovano. Il punteggio complessivo è stato calcolato sulla media dei valori dati singolarmente. 21 Partecipazione a Fiere 5,00 4,50 4,00 3,50 utilizzo 3,00 vorrei utilizzare 2,50 2,00 1,50 1,00 Locali, nazionali, internazionali Grafico 16: Singolarmente con stand Con proprio materiale proprio ospitato in stand di altri Con stand in forma associata Utilizzo e fabbisogno di partecipazione a fiere per le aziende dell’ Oltrepò mantovano. Il punteggio complessivo è stato calcolato sulla media dei valori dati singolarmente. Strumenti in forma associata 5,00 4,50 4,00 3,50 utilizzo 3,00 vorrei utilizzare 2,50 2,00 1,50 1,00 Itinerari tematici - opuscoli o cartine Guide Depliant o brochure Inserzioni stampa Grafico 17: Utilizzo e fabbisogno di strumenti in forma associata per le aziende dell’ Oltrepò mantovano. Il punteggio complessivo è stato calcolato sulla media dei valori dati singolarmente. 22 Come si può notare il gap maggiore, tra strumenti utilizzati e che vorrebbero utilizzare, si presenta in quelli di forma associata, di promozione del territorio, eventualmente con un messaggio e un’immagine coordinata. I temi di interesse da comunicare sono: - le tipicità, qualità prodotto e unicità - la coltivazione e promozione di prodotti antichi - prodotto sano e genuino - il sistema collaborativo - accoglienza e ospitalità in agriturismo - I valori della tradizione Sviluppo del networking: il fare rete I piccoli imprenditori hanno ben chiaro che creare sinergie e integrare le competenze genera un vantaggio economico competitivo, infatti alla domanda aperta “con chi e come creeresti una rete” hanno esaurito il ventaglio delle possibilità: - con portatori di interessi comuni e con un bacino di utenza - con le altre aziende del territorio - con tutte le risorse del territorio: attività produttive, di trasformazione, commerciali, no profit, istituzioni culturali - con i colleghi con cui saremo complementari - con i colleghi per azzerare o quasi le filiere - con le istituzioni per la valorizzazione di prodotti tipici La collaborazione tra aziende vicine oggi si esaurisce allo scambio dei prodotti tra diversi agriturismi, anche per adeguarsi ai requisiti di legge sulla somministrazione di prodotti locali. Non c’è invece una forma struttura di collaborazione, nonostante la consapevolezza che questa sia utile anche ai singoli e nonostante esistano tentativi intrapresi da singole aziende che non hanno trovato seguito. Da questo punto di vista le esigenze emerse possono essere soddisfatte da vere e proprie politiche di aggregazione e di sviluppo integrato. È necessario ad esempio un cambiamento di mentalità per far capire l’importanza di fare rete, c’è bisogno di trasmettere e condividere l’entusiasmo e le esperienze oltre che i prodotti, c’è inoltre bisogno di un organismo 23 di coordinamento “super partes” che definisca un obiettivo comune (identificato a volte con il GAL dell’Oltrepò mantovano). Il coordinamento deve avvenire anche tra Istituzioni. Gli imprenditori locali percepiscono le attività delle istituzioni e l’erogazione dei finanziamenti, come operazioni slegate che generano una dispersione di risorse piuttosto che il raggiungimento di un obiettivo condiviso. A tal fine il ruolo degli Enti di Coordinamento, come le attività del GAL, o progetti di partenariato come il Distretto di Economia Solidale, sono visti positivamente come interventi di promozione del territorio, sia verso l’interno tra le aziende, sia verso l’esterno e centrano i temi prioritari per lo sviluppo territoriale: competitività, sostenibilità ambientale e solidarietà tra attori locali del territorio. 7. Considerazioni conclusive L’Oltrepò mantovano ha essenzialmente due punti di forza da cui si generano le tipicità distintive: la gente e la terra. Uno degli obiettivi dell’indagine era quello di rilevare gli elementi distintivi in cui i piccoli imprenditori si riconoscevano. È’ emerso un quadro definito sulle effettive potenzialità di sviluppo del territorio così come altrettanto chiara è apparsa la mancanza di fiducia degli imprenditori. In chiave strategica quindi bisognerà agire su più fronti: 1. sensibilizzare ed informare gli operatori sui potenziali culturali ed ambientali dell’Oltrepò mantovano; 2. stimolare gli operatori locali ad operare in maniera integrata e sinergica, con il supporto delle istituzioni, per costruire un’identità condivisa che sia emblema e sostanza di un distretto rurale che agisce per sinergia di interessi e di obiettivi; 3. rimuovere gli ostacoli che scoraggiano la fruizione del territorio da parte dei fruitori potenziali e allargare i canali di vendita dei prodotti; 4. implementare un percorso di promozione del territorio, costruito attorno alle tipicità, su scala nazionale e internazionale, e ideazione di itinerari tematici territoriali; 24 5. identificare i soggetti target su cui puntare la campagna di comunicazione e promozione. In chiave tematica gli elementi da valorizzare sono: - le tipicità, i valori, la tradizione nella trasformazione dei prodotti enogastronomici: cura del prodotto e cura della lavorazione - prodotti non "di massa" ma "di nicchia", cioè prodotti che nascono per soddisfare requisiti di qualità e non di quantità e che non sono reperibili nella grande distribuzione. - paesaggio e natura: la pianificazione paesaggistica locale riconosce l’Oltrepò come ambito agricolo di interesse strategico, sostiene e promuove la crescita delle attività agricole tradizionali, preserva i suoli a vocazione agricola, promuove il mantenimento delle attività agricole e di comunità rurali vitali quale presidio del territorio, valorizza la funzione dello spazio rurale di riequilibrio ambientale Le linee strategiche trovano coerenza ed applicazione, oltre che nel presente progetto finanziato con la Misura 321 del PSR, nell’attuazione del Distretto di Economia Solidale e nel riconoscimento di Distretto Rurale. Il metodo di “distretto” può rispondere al mercato agendo su varie leve: dal marketing territoriale al completamento e al rafforzamento della filiera. Questo approccio può portare a raggiungere obiettivi territoriali di salvaguardia economica ed ambientale attraverso un investimento pubblico/privato e contemporaneamente di competitività delle imprese. Questo si gioca sulla possibilità di comunicare ed assicurare ai clienti (acquirenti di prodotto ma anche di servizi turistici) che questi prodotti derivano da contesti produttivi noti e riconosciuti come sinonimi di “eccellenza” sia come valori ambientali, sia storico/culturali, proprio perché supportati da un sistema economico di qualità. Questo sforzo di valorizzazione è alimentato dal “marketing territoriale” piuttosto che da strategie condotte da singole imprese con un grosso dispendio di risorse. Richiamare il “territorio di origine” del prodotto o del servizio (es. turistico, ma anche rivolto al cittadino) significa evocare 25 nel cliente/fruitore/cittadino una serie di elementi qualitativi relativi ad un’area che si è guadagnata nel tempo un’identità produttiva, storico/culturale e ambientale. Il GAL dell’Oltrepò mantovano viene riconosciuto non solo come soggetto erogatore ma anche come soggetto in grado di coordinare politiche territoriali. L’esistenza e il lavoro del GAL ha permesso di realizzare uno step culturale di appartenenza territoriale omogenea, l’Oltrepò appunto, naturale evoluzione di accezioni meno qualificanti come “bassa”. 26 Appendice Indagine sulla consistenza delle aziende agricole dell’Università degli Studi di Milano. Confronto dei dati Contestualmente all’indagine sull’identità e fabbisogni nel Distretto rurale Oltrepò mantovano, l’Università degli studi di Milano1 ha condotto uno studio sulla composizione e consistenza delle aziende agricole nel territorio dell’Oltrepò mantovano. La disponibilità dei dati ha permesso di fare un confronto tra i risultati delle due indagini, anche se basate su un campione differente. Mentre lo studio dell’Università di Milano analizza la totalità delle aziende agricole dell’Oltrepò mantovano, l’indagine condotta nel corso del progetto si rivolge alle micro e piccole aziende e, in riferimento alla componente agricola, ad un pubblico più ristretto e caratterizzato da una attenzione particolare ai temi dell’economia solidale, della multifunzionalità e dell’innovazione. Questo determina a volte l’evidenza di risultati antitetici tra le due indagini, ma rafforza ancora di più la sensazione che le aziende coinvolte sono anche le più propense ad affrontare temi strategici di sviluppo che sono in linea con le politiche prospettiche del GAL dell’Oltrepò mantovano. Di seguito riportiamo alcuni dati dell’indagine dell’Università degli studi di Milano che ci hanno permesso di interpretare meglio l’identità e i fabbisogni delle imprese dell’Oltrepò mantovano. Analizzando i dati sulla composizione delle aziende agricole si nota come, tra tutte le aziende agricole del territorio dell’Oltrepò mantovano (all’interno del quale si è assistito ad una riconversione delle colture verso cereali per granella), le aziende agricole che puntano su produzioni tipiche e destinate al consumo umano sono in totale in misura del 48%. Tra queste però spiccano le produzioni tipiche: 1 Università degli Studi di Milano Dipartimento di Economia, Management e metodi Quantitativi (DEMM) Via Celoria, 2 – Milano Responsabile delle attività di ricerca Prof. Giovanni Ferrazzi 27 AZIENDE PER COLTIVAZIONE 198 7 cereali per la produzione di granella 290 legumi secchi patata ortive vite 1184 215 Altri fruttiferi 11 12 Grafico 18: Composizione delle aziende agricole dell’Oltrepò mantovano per tipo di coltivazione. Università degli studi di Milano (DEMM). Questa differenziazione è ancora più marcata con riferimento alla superficie utilizzata per le varie coltivazioni. Si nota come le superfici utilizzate per le ortive e la vite sono concentrate prevalentemente in quei territori con produzioni di qualità: Sermide per le ortive, Quistello e Schivenoglia per la vite. 28 N°AZIENDE PER COMUNE PER COLTIVAZIONE 300 250 fruttiferi 200 #RIF! Altri 150 vite ortive 100 #RIF! patata 50 legumi secchi cereali per la produzione di granella Bo rg of ra Ca nco rb s on ul P ar o a di Po M Fel ag on na ica ca va llo Pi ev Os e di tigli a C Po ori gg ano io Qu Rus ing co en Sa t n Q ole Gi u ac ist om e llo Sa n od Gi ell Re ov e v an Se ere gn ni de ate lD o Sc hi sso ve no gl i Se Se a rr av r mi al de le a Su Po st in Vi ent lla e Po m a 0 Grafico 19: Numero aziende agricole dell’Oltrepò mantovano per tipo di coltivazione e per Comune. Università degli studi di Milano (DEMM). AZIENDE PER CLASSE DI SAU 86 49 4 88 125 144 0 ettari 111 0,01 - 0,99 ettari 1-1,99 ettari 2-2,99 ettari 154 3-4,99 ettari 5-9,99 ettari 183 10-19,99 ettari 20-29,99 ettari 30-49,99 ettari 50-99,99 ettari 100 ettari e più 312 287 Grafico 20: Numero aziende agricole dell’Oltrepò mantovano per classe di SAU. Università degli studi di Milano (DEMM). 29 L’indagine dell’Università degli studi di Milano conferma quanto emerso sulla poca propensione delle aziende agricole a percorrere politiche di certificazione di prodotto, in particolare il biologico. Solo l’1,10% delle aziende agricole dell’Oltrepò mantovano hanno una produzione biologica certificata e della superficie agricola utile, solo l’1,20% circa viene utilizzata con metodo biologico. Schivenoglia risulta essere il Comune con il maggior numero di aziende biologiche: AZIENDE BIO PER COMUNE fruttiferi vite ortive legumi secchi a Po m nt e Vi lla Po sti ne Su e av all ea Se rm id Se rr lia no g Sc hiv e Se gn at e Qu Gi ac om o de lle ist ell o sc o Ru gg io Po Os tig lia cereali per la produzione di granella Sa n OL TR E PO M AN TO VA NO M ag na ca va llo 35 34 33 32 31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 Grafico 21: Numero aziende biologiche dell’Oltrepò mantovano per prodotto e per Comune. Università degli studi di Milano (DEMM). 30 AZIENDE BIO PER PRODOTTO 8; 24% 11; 34% cereali per la produzione di granella legumi secchi ortive 2; 6% vite fruttiferi 4; 12% 8; 24% Grafico 22: Percentuali di aziende biologiche dell’Oltrepò mantovano per prodotto sul totale delle aziende agricole. Università degli studi di Milano (DEMM). Frutta e vino sono i due prodotti verso i quali è maggiore l’attenzione delle aziende per la produzione biologica certificata. Con l’indagine condotta per il progetto però si è potuto appurare come ciò sia dovuto, almeno per le aziende intervistate, al tipo di rapporto instaurato tra produttore/trasformatore e consumatore, basato sull’autoreferenzialità e sulla fiducia, che allontanano i primi dall’interesse a fare politiche di marchio pur praticando disciplinari di produzione tradizionali o biologici. Un risultato contrastante tra le due indagini riguarda invece la vendita diretta. Con l’indagine condotta per il progetto è emerso che i prodotti agricoli e trasformati, per le aziende intervistate, trovano collocazione quasi esclusivamente nei punti vendita aziendali. La vendita diretta è ad oggi il canale di distribuzione privilegiato dai produttori. Al di là di qualche azienda che investe 31 nella vendita on-line, le prospettive di sviluppo e ampliamento della vendita vengono ricondotte all’allargamento dei punti vendita aziendali. Confrontando però i dati dello studio dell’Università degli studi di Milano emerge che la percentuale di aziende agricole che effettuano vendita diretta dei prodotti è estremamente ridotta. Bisogna però considerare che il campione di analisi dello studio è costituito per il 62% da aziende cerealicole per granella. AZIENDE CON VENDITA DIRETTA 250 200 150 SENZA VENDITA DIRETTA 100 VENDITA DIRETTA 50 2 3 6 9 7 7 12 4 19 0 5 4 8 11 12 6 20 Bo rg of ra nc os Ca ul rb Po on ar a di Po Fe l on M ag ic a na ca va llo O Pi s ev t e d iglia iC o Po r ian o gg io Ru sc Qu o ing en to le Qu Sa n i ste Gi l lo ac om o Re Sa de ve n lle re Gi ov Se an gn at ni e de lD os Sc so hiv en og lia Se Se rm rr id av e all ea Po Su st in en te Vi lla Po m a 0 Grafico 23: Numero aziende dell’Oltrepò mantovano con vendita diretta per Comune. Università degli studi di Milano (DEMM). 32 Allegato 33 Misura 321 “Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale” Azione 5 Distretto di economia solidale QUESTIONARIO Identità e fabbisogni nel Distretto rurale Oltrepò mantovano IDENTITÁ Scopo: individuare gli elementi che caratterizzano il territorio dell’Oltrepò mantovano. Istruzioni: indicare da 1 a 5 quanto i seguenti elementi contribuiscono ad identificare il territorio. Si prega restituire il questionario entro il 30/05/2012 via mail a [email protected] o via fax 0532/977801 Prodotti agricoli ed enogastronomici Poco 1 2 3 4 5 Molto Mela Poco 1 2 3 4 5 Molto Pera mantovana Poco 1 2 3 4 5 Molto Lattuga Poco 1 2 3 4 5 Molto Cipolla di Sermide Poco 1 2 3 4 5 Molto Lambrusco Poco 1 2 3 4 5 Molto Melone mantovano Poco 1 2 3 4 5 Molto Mostarda Poco 1 2 3 4 5 Molto Grana Padano/Parmigian o Reggiano Poco 1 2 3 4 5 Salame mantovano Poco 1 2 3 4 Tartufo Poco 1 2 3 Tortelli di zucca Poco 1 2 Zucca mantovana Poco 1 Riso Poco 1 Siepi e alberature Poco 1 2 3 4 5 Molto Lepre Poco 1 2 3 4 5 Molto Luccio Poco 1 2 3 4 5 Molto Misure agroambientali (macchia, radure, ritiro seminativi) Poco 1 2 3 4 5 Molto Civetta Poco 1 2 3 4 5 Molto …………………… …………………… …………………… Poco 1 2 3 4 5 Molto Molto Elementi architettonici Poco 1 2 3 4 5 Molto 5 Molto Villa Bisighini, Carbonara di Po Poco 1 2 3 4 5 Molto 4 5 Molto Corte agricola San Rocco, Quistello Poco 1 2 3 4 5 Molto 3 4 5 Molto Poco 1 2 3 4 5 Molto 2 3 4 5 Molto Pieve matildica, Felonica 2 3 4 5 Molto Impianto bonifica, Sermide Poco 1 2 3 4 5 Molto Santuario della Comuna, Ostiglia Poco 1 2 3 4 5 Molto Piazza di Quingentole Poco 1 2 3 4 5 Molto Azienda agricola Arrigona, San Giacomo delle Segnate Poco 1 2 3 4 5 Molto Altro …………………… …………………… …………………… Poco 1 2 3 4 5 Molto Natura e biodiversità Poco 1 2 3 4 5 Molto Maceri e stagni Poco 1 2 3 4 5 Molto Altro 34 Monumento alla prima lega contadina, San Rocco Quistello Poco 1 2 3 4 5 Pastorizia Poco 1 2 3 4 5 Molto Certificazione e tracciabilità dei prodotti Poco 1 2 3 4 5 Molto Mercati, vendita diretta Poco 1 2 3 4 5 Molto Molto Orticoltura specializzata – serre Poco 1 2 3 4 5 Molto Molto Visita “al patrimonio natura” Poco 1 2 3 4 5 Molto Agriturismo ospitalità Poco 1 2 3 4 5 Molto Poco 1 2 3 4 5 Molto Molto Altro …………………… …………………… …………………… Paesaggio Poco Poco 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 Molto Paesaggio lineare: pioppeto – fiume Po – Spiagge sabbiose Poco Strada bianca su argine con frutteto e vigne ai lati Poco Vista dall’argine: campi coltivati a medica Poco 1 2 3 4 5 Molto Cavalli al pascolo nella golena del fiume Po Poco 1 2 3 4 5 Molto Albero isolato con sfondo di serre Poco Sentiero che si inoltra nel bosco Poco 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 Molto …………………… …………………… …………………… 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 Molto Molto Altro …………………… …………………… …………………… Altro Poco 1 2 3 4 5 Molto Naturalistico Poco 1 2 3 4 5 Molto Enogastronomico Poco 1 2 3 4 5 Molto Arte - letteratura storia Poco 1 2 3 4 5 Molto Sportivo Poco 1 2 3 4 5 Molto Benessere - relax Poco 1 2 3 4 5 Molto Folcloristico tradizioni Poco 1 2 3 4 5 Molto Valori umani e saperi locali Poco Mani di anziano – antico sapere Poco Zootecnia – alimentazione di bovini Poco Bambini al gioco nel pagliaio – attività didattica Poco 1 2 3 4 5 Molto Sagre, rievocazioni Poco storiche, folclore 1 2 3 4 5 Molto Tecnologia ed impiantistica in agronomia 1 2 3 4 5 Molto Poco 1 1 1 2 2 2 3 3 3 4 4 4 5 5 5 Molto Molto Molto Che tipo di turismo è presente nel territorio dell’Oltrepò mantovano? Cosa ti suggerisce la campagna dell’Oltrepò mantovano? Quiete Poco 1 2 3 4 5 Molto Benessere Poco 1 2 3 4 5 Molto Innovazione Poco 1 2 3 4 5 Molto Opportunità Poco 1 2 3 4 5 Molto Vincolo Poco 1 2 3 4 5 Molto Isolamento Poco 1 2 3 4 5 Molto Confusione Poco 1 2 3 4 5 Molto Agiatezza Poco 1 2 3 4 5 Molto Arretratezza povertà Poco 1 2 3 4 5 Molto 35 VISION FABBISOGNI Scopo: individuare il contributo che le aziende possono dare in termini di competitività del distretto rurale dell’Oltrepò mantovano. Scopo: individuare quali sono per le imprese i fabbisogni le leve di competitività su cui agire a livello di distretto rurale dell’Oltrepò mantovano. In quale misura i seguenti fattori di competitività danno valore alla tua azienda? Qualificazione 1 2 3 4 5 Molto dell’azienda e/o del Poco prodotto/servizio Produttività delle risorse e Poco 1 2 3 4 5 Molto performance dell’impresa Soddisfazione del Poco 1 2 3 4 5 Molto cliente Capacità di conquistare o Poco 1 2 3 4 5 Molto consolidare quote di mercato Reputazione e Poco 1 2 3 4 5 Molto immagine Sistema delle Poco 1 2 3 4 5 Molto relazioni Innovazione Poco 1 2 3 4 5 Molto Esiste uno spirito imprenditoriale? Sì No Consiglieresti a tuo figlio di lavorare in azienda? Sì No Prevedi altri tipi di sviluppo oltre alla vocazione rurale? Sì No Quale?…………………………………………………………… ……………………………………………………………………. Saresti disposto a investire in una riconversione aziendale verso nuove attività? Sì No Quali potrebbero essere le iniziative, le modalità da mettere in atto per promuovere l’azienda? Itinerari tematici Poco 1 2 3 4 5 Molto Eventi locali Poco 1 2 3 4 5 Molto Eventi nazionali e/o internazionali Poco 1 2 3 4 5 Molto Web Poco 1 2 3 4 5 Molto Network – distretto Poco 1 2 3 4 5 Molto Editoria Poco 1 2 3 4 5 Molto In quale misura i seguenti fattori di competitività potrebbero servire a creare valore aggiunto alla tua azienda? Qualificazione dell’azienda e/o del Poco 1 2 3 4 5 Molto prodotto/servizio Produttività delle risorse e Poco 1 2 3 4 5 Molto performance dell’impresa Soddisfazione del Poco 1 2 3 4 5 Molto cliente Capacità di conquistare o Poco 1 2 3 4 5 Molto consolidare quote di mercato Reputazione e Poco 1 2 3 4 5 Molto immagine Sistema delle Poco 1 2 3 4 5 Molto relazioni Innovazione Poco 1 2 3 4 5 Molto In che modo il progetto potrebbe aiutare le aziende ad essere più competitive? …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… E’ già stato fatto qualcosa? …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… Come il territorio si sta valorizzando in questo momento? …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… Che cosa manca al territorio dell’Oltrepò mantovano? …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… Altro?……………………………………………………………… …………………………………………………………………….. 36 COMUNICAZIONE ED INFORMAZIONE Con stand in forma Poco associata Altro:……………… …………………… Poco …………………… Scopo: rilevare i fabbisogni di comunicazione delle imprese dell’Oltrepò mantovano Promuovi la tua attività? Sì No Attraverso quali strumenti presenti la tua attività? Elementi d’identità Poco 1 2 3 4 5 Molto aziendale 1 2 3 4 5 Molto 1 2 3 4 5 Molto Itinerari tematici Poco opuscoli o cartine 1 2 3 4 5 Molto Guide Poco 1 2 3 4 5 Molto Poco 1 2 3 4 5 Molto Strumenti in forma associata Marchio Poco 1 2 3 4 5 Molto Depliant brochure Carta intestata Poco 1 2 3 4 5 Molto Inserzioni stampa Poco 1 2 3 4 5 Molto Insegna Poco 1 2 3 4 5 Molto Segnaletica stradale Poco 1 2 3 4 5 Molto Poco 1 2 3 4 5 Molto Altro:……………… …………………… …………………… Altro …………………… …………………… …………………… Poco 1 2 3 4 5 Poco 1 2 3 4 5 Molto Poco 1 2 3 4 5 Molto Cartoline e poster Poco 1 2 3 4 5 Molto Altro:……………… …………………… …………………… Poco 1 2 3 4 5 Molto Insegna Poco 1 2 3 4 5 Molto Vetrofania Poco 1 2 3 4 5 Molto Espositore prodotti Poco 1 2 3 4 5 Molto 1 2 3 4 5 Molto 1 2 3 4 5 Molto Punto vendita Dispenser Poco pieghevoli prodotto Confezioni Poco prodotto Shopper Poco 1 2 3 4 5 Molto Altro:……………… …………………… …………………… Poco 1 2 3 4 5 Molto Locali, nazionali, Poco internazionali Singolarmente con Poco stand proprio Con proprio materiale ospitato Poco in stand di altri 1 2 3 4 5 Molto 1 2 3 4 5 Molto 1 2 3 4 5 Molto Dove? Mercato locale Mercato nazionale Mercato regionale Mercato internazionale Che cosa vuoi comunicare della tua azienda? …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… Con chi e come creeresti una rete? …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… Partecipazione a fiere Trasformatori Tour operator Cittadini Istituzioni di promozione turistica (Provincia, Comune, Gal) Attraverso quali strumenti promuovi la tua attività? Brochure o pieghevole di presentazione aziendale Brochure o pieghevole di prodotti Verso chi promuovi la tua attività? Agriturismi Molto Strumenti di promozione diretta d’azienda o Quali di queste espressioni rappresenta il distretto rurale dell’Oltrepò mantovano? Terra rugiada Gran de Po Corti dei focolari Happy Po Quali delle seguenti espressioni useresti per promuovere il distretto rurale dell’Oltrepò mantovano? Terra rugiada Gran de Po Corti dei focolari Happy Po 37 IDENTIKIT Attività svolta ............................................................................................... ............................................................................................... .... ............................................................................................... ............................................................................................... .... In quale area geografica operi? ............................................................................................... ............................................................................................... .... Operi in un sistema di relazioni? Sì Da quanto tempo esiste la tua attività? ............................................................................................... ............................................................................................. Hai un sistema di qualificazione del tuo prodotto/i e/o sevizio/i? ............................................................................................... ............................................................................................. Fatturato / Prodotto Lordo Vendibile? Basso Medio-alto Medio-basso Alto Medio Preferisco non rispondere No Quale?.................................................................................... ............................................................................................... ... . Offri servizi turistici? Sì No Quali? ............................................................................................... .. ............................................................................................... .. Vendi direttamente i tuoi prodotti e/o servizi? Cittadini Poco 1 2 3 4 5 Molto Turisti Poco 1 2 3 4 5 Molto Intermediari Poco 1 2 3 4 5 Molto 1 2 3 4 5 Molto Altro cliente: specificare …………………… …………………… …………………… Poco Collabori con gli enti locali ? Sì No Quali? ............................................................................................... .. ............................................................................................... .. Collabori con altre aziende ? Sì No Quali? ............................................................................................... .. ............................................................................................... .. 38