I CONFERENZA NAZIONALE SULLE CURE DOMICILIARI Si può affermare che le cure domiciliari siano il “core business” del Distretto, elargite da professionisti consapevoli, addestrati a un ruolo specifico, consci di vivere esperienze di autonomia i cui spazi sono probabilmente ancora da definire, ma che oggi appaiono maggiori di quanto accada nell’ambiente ospedaliero. Il Distretto dovrà attrezzarsi a svolgere il suo ruolo, in accordo con attese, attività e collaborazioni di tutti gli altri attori, in simbiosi sinergica con le Istituzioni, in assonanza con chi rappresenta i malati. Programmi, attese progetti e tante esperienze: questo è il leit motiv del IX Congresso Nazionale della Card. Il Distretto è il luogo elettivo delle multiprofessionalità: CARD sta diventando sempre di più la casa degli operatori, di tutti gli operatori del territorio, di tutti coloro che operano quotidianamente all’interno del Distretto Sanitario e quindi questo Convegno vuole rappresentare tutte le esperienze che questi operatori vivono, parimenti offrendo loro scenari futuri di evoluzione delle attività, dei rapporti delle procedure. Ecco quindi che a una sessione istituzionale si affiancano tre sessioni “dedicate” ai rapporti distretto assistenza primaria, distretto – infermieri, distretto - sociale, letti in chiave esperienziale, in un ottica del “fatto”, e non del solo “pensato”. In questo scenario il Distretto può e vuole essere una “certezza”, un elemento di solidità, un punto di riferimento per operatori e cittadini, un referente importante per chi è chiamato a programmare e poi a pianificare lo sviluppo sanitario del Paese. COMITATO SCIENTIFICO-ORGANIZZATIVO C. Allegri, N. Barbero, F. Bauleo, M.A. Becchi, C. Beltramello, R. Borgia, P. Camboa, A. Carducci, A. Casadio, N. Comodo, P. Conci, G. Costa, G. Damiani, M. De Fino, S. Di Ciommo, F. Di Stanislao, M.P. Fantini, G.M. Fara, N. Gasparro, G. Gentili, F. Longo, M. Macchi, G. Maciocco, A. Madeddu, O. Manzi, M. Marceca, G. Marchionna, S. Melli, R. Mete, M. Migazzi, A. Muzzi, N. Nante, A. Panà, P. Pasini, L. Pletti, E. Ranci Ortigosa, F. Riboldi, A. Riso, R. Rollo, R. Scortegagna, G. Tarsitani, G. Testa, A. Trimarchi, A. Valdrè, M.G. Vicarelli, G. Volpe. DESTINATARI Il Congresso è rivolto a tutti gli Operatori dei servizi delle Aziende USL, con particolare riferimento a quelli che operano nei Distretti, agli operatori delle Regioni (Agenzie di Sanità Pubblica, Assessorati alla Sanità) delle Province e dei Comuni. Il Congresso è inoltre rivolto ai Rappresentati delle Associazioni dei Cittadini. CON LA COLLABORAZIONE SCIENTIFICA Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica Università degli Studi di Roma “La Sapienza” Dipartimento di Sanità Pubblica Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Dipartimento di Sanità Pubblica Università degli Studi di Firenze Istituto di Igiene Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma Per il Congresso è prevista la presentazione al Ministero della Salute dell’istanza per l’attribuzione dei crediti formativi ECM Università degli Studi di Siena Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Università degli Studi di Pisa P RO G R A M M A GIOVEDÌ 12 MAGGIO 2011 14.00-15.00 Registrazione Partecipanti 15.00-16.00 Apertura dei lavori Saluto delle autorità Relazione introduttiva Gilberto Gentili, Presidente CARD Intervento del Ministro della Salute On. Prof. Ferruccio Fazio 16.00-19.00 I SESSIONE Le cure a domicilio: i distretti italiani e la sfida del terzo millennio: dove siamo, dove andremo Moderatore: Gilberto Gentili • Distretti e cure domiciliari: le aspettative e le azioni dei Distretti Italiani Antonino Trimarchi, Anselmo Madeddu (Vice Presidenti CARD - Confederazione Associazioni Regionali di Distretto) • Accesso e qualità delle cure domiciliari - strumenti operativi Maria Donata Bellentani (Dirigente Sezione OSS - Organizzazione Servizi Sanitari Agenas) Elisa Guglielmini (Sezione OSS - Organizzazione Servizi Sanitari Agenas) • Le cure domiciliari nella programmazione nazionale Carola Magni (Ministero della Salute Dipartimento della Qualità - Direzione Generale Programmazione Sanitaria, dei Livelli Essenziali di Assistenza e dei Principi Etici di Sistema Ufficio II) • L’assistenza domiciliare nell’ambito dello sviluppo del governo del territorio Giovanni Monchiero (Presidente FIASO - Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere) • L’HTA nelle cure domiciliari Walter Ricciardi (Università Cattolica del Sacro Cuore) • L’Ospedale e il Distretto: le sinergie possibili nella presa in carico e nella continuità del’assistenza Antonio Carbone (Delegato Segreteria Nazionale ANMDO - Associazione Nazionale dei Medici delle Direzioni Ospedaliere) • L’evoluzione del modello cooperativo: dall’assistenza domiciliare alla costituzione di reti per l’assistenza primaria Giuseppe Maria Milanese (Presidente Federazione Sanità Confcooperative) Giorgio Verdecchia, Silvia Frezza, Caterina Bianca Neve Aurora Bianchi, Daniele Palumbo, Francesco Giuffrida, Elio Guzzanti • Il moderno ruolo del medico di assistenza primaria nel sistema delle cure domiciliari distrettuali Ovidio Brignoli (Vice-Presidente SIMG - Società Italiana di Medicina Generale) • Distretto, cure domiciliari e sostenibilità Emanuele Vendramini (Università Cattolica del Sacro Cuore) - Francesco Longo (Cergas Università Bocconi) P RO G R A M M A VENERDÌ 13 MAGGIO 2011 9.00-13.00 II SESSIONE Tra integrazione ed interazione tra medico e medico e da medico a medico lo sviluppo della “leadership diffusa” quale strumento di competizione cooperativa per il riconoscimento e la valorizzazione delle reciproche competenze nella primary health care Moderatori: Luigi Barbero, Rosa Borgia, Silvana Melli • Verso l’integrazione: gli studenti di Medicina apprendono l’arte della cura a casa M.S. Padula • L’ADI come strumento dell’integrazione professionale e dei servizi fino al raggiungimento della premialità: esperienza della Regione Abruzzo B. Bosco, R. Borgia, C. Marcante • Caratteristiche dell’utenza del MMG in Italia e determinanti dell’accesso i dati dell’indagine multiscopo “Salute 2005” G. Costa, R. Gnavi, R. Rusciani,T. Spadea, A. Migliardi, M. Marino • Le cure domiciliari e le cure palliative: due reti a confronto. L’esperienza piemontese di relazioni ed integrazioni P. La Ciura • Cure Domiciliari: l’esperienza dell’ASP di Ragusa S. Brugaletta • Progetto QUADRO: il confronto tra professionisti in un’esperienza di audit clinico sulla BPCO O. Palombella • La riorganizzazione delle Cure Domiciliari della ASL 3 Genovese ed il ruolo del Medico di Medicina Generale L. Minetti • La multiprofessionalità e le tecnologie avanzate nella gestione di un paziente a domicilio: un caso clinico A.G. Lentini, A.C. Frulla, G. Gentili • Equità e Sostenibilità del Sistema Salute nelle Politiche della Regione Puglia V. Piazzolla • Il governo clinico dei pazienti con MRC: Progetto R.I.S. A. Zamboni • La continuità assistenziale tra Territorio ed Ospedale: una realtà concreta nella ASL di Taranto. Il ruolo attivo del Distretto Socio Sanitario nell’ambito della rete multidisciplinare per la presa in carico di pazienti affetti da SLA e malattie neurodegenerative gravi: qualità della vita e rapporto costi benefici A. Di Gregorio, F. Lincesso, V. F. Scattaglia 9.00-11.00 Workshop VIVISOL Servizi e tecnologia nelle cure domiciliari: sostenibilità, integrazione e sicurezza 11.00-13.00 Tavola Rotonda SIGMA TAU Ruolo del Distretto nell'applicazione territoriale dei provvedimenti regionali sull'appropriatezza prescrittiva P RO G R A M M A 14.00-18.00 III SESSIONE Curare casa. Diritti, doveri ed esigenze di civiltà; i nuovi percorsi di miglioramento professionale. Le esperienze degli infermieri Moderatori: Saverio Di Ciommo, Filippo Bauleo, Annalisa Silvestro, Mara Pellizzari • Le nuove sfide dell’assistenza nei luoghi di vita delle persone; il contributo degli infermieri A. Silvestro • I processi, l’impegno e i risultati dell’equipe infermieristica della ASL di Cagliari P. P. Pateri, G. Bachis, A. Contu, A. Garau • La continuità assistenziale nel percorso ospedale, residenzialità, casa: l’esperienza dell’Ass n. 5 Bassa Friulana dell’infermiere di continuità e di comunità M Pellizzari, D Anastasia, M Pordenon, L Pletti, M Combatto, R Maricchio, F Fregonese, C Ganzini • Il Sistema di Cure Domiciliari nel Distretto n. 63 Cava De’ Tirreni Costa D’Amalfi della ASL di Salerno: nuovi modelli di azione, integrazione ed interazione G. Gentile, M. Capopreso, A. Cuccurullo, R. Camerlingo, M. Gentile, L. Pecchia, E. Langella, V. D’Amato, G. Volpe • Il Case Management infermieristico per la presa in carico, il governo e la sostenibilità del percorso di cura, la verifica dei risultati F. Franchi • La pesatura della complessità assistenziale infermieristica a domicilio: l’esperienza nel Distretto S.Quirino di Bolzano F. Daprà, M. Martignone • La Casa della salute nella Regione Emilia-Romagna: luogo di integrazione professionale M. Morini, S. Di Ciommo, C. Curcetti • L’integrazione professionale per l’assistenza a domicilio: infermieri e fisioterapisti a confronto S. Franciolini, S. Tamburini • La gestione dei letti di sollievo a supporto dell’assistenza domiciliare (l’esperienza di Agropoli) G. Arcaro 14.00-16.00 Workshop MEDICASA Un modello integrato per l’assistenza del paziente nel territorio 16.00-18.00 Sessione parallela La gestione Clinico-Organizzativa delle lesioni cutanee croniche: Prospettive in Vulnologia 18.30 Assemblea CARD P RO G R A M M A SABATO 14 MAGGIO 2011 9.00-13.00 IV SESSIONE A casa e dintorni. Scienza e coscienza nelle cure domiciliari e di prossimità: quale integrazione con il sociale? Prospettive ed esperienze Moderatori: Pierluigi Camboa, Andrea Valdrè • L’Integrazione del Servizio Sociale Professionale negli studi associati dei Medici di Medicina Generale G. Giovannetti, C. Moretti, M. Mammoli • Progetto di volontariato “Franco De Pascali” di assistenza integrativa ai pazienti in situazioni di vulnerabilità estrema (in ventilazione meccanica invasiva) P. Camboa, M.L. Camboa, F. Stefanucci, T. Micello • Prendersi cura a domicilio dell’anziano e del caregiver: pianificazione partecipata ed integrazione tra sistema sociale e sanitario G. Dolzan, F. Balboni, L. Guidarini, I. Pozzatti, I. Zanoni, I. Zanon • Il Picenum Study: uno strumento della Medicina Generale per l’appropriatezza ed il miglioramento della qualità P. Misericordia • La lista d’attesa unica e UVD nel governo della domanda di inserimento in una casa di riposo R. Paier • Valorizzazione della domiciliarità attraverso il PLNA quale strumento di concertazione tra sociale e sanitario V. Bellafante, R. Lisio, R. Borgia • Case management e continuità assistenziale dell’anziano fragile: l’ambito territoriale A. Gant, F. Mammarella, F. Landi, R. Bernabei • La Equipe socio-sanitaria al domicilio del paziente complesso. Aspetti organizzativi, assistenziali, relazionali e strategia di sviluppo M.A. Becchi • Elaborazione di “patti di cura” per l’integrazione tra professionisti e la continuità dell’assistenza G. Cassavia, O. Manzi, T. Repossi, M. Adesso 9.00-13.00 Sessione Comunicazioni Moderatori: Cristina Beltramello, Luciano Pletti COME RAGGIUNGERE LA SEDE ATAHOTEL VILLA PAMPHILI Via della Nocetta, 105 (Roma) Tel. 06 69646964 www.atahotels.it L’ATAHOTEL VILLA PAMPHILI è ubicato in una splendida area residenziale di fronte al parco Villa Doria Pamphili, facilmente raggiungibile sia dalle autostrade (Milano – Napoli – L’Aquila) che dagli aeroporti (Fiumicino – Ciampino) o dalle stazioni (Termini e Trastevere). IN AUTO Dalle Autostrade (A1 Milano–Napoli e A24 Roma-L’Aquila): arrivare fino al GRA (Grande Raccordo Anulare) seguendo le indicazioni per l’Aeroporto di Fiumicino ed imboccare l’uscita n. 1 “Roma Aurelio” direzione centro. Percorrere la via Aurelia, dopo 1 km girare a destra per via Aurelia Antica e continuare per altri 2,5 km fino allo svincolo della via Olimpica (ovvero via Leone XIII). Svoltare a destra, proseguire fino al successivo semaforo di Piazzetta del Bel Respiro e girare ancora a destra per via della Nocetta. IN AUTOBUS Dall’Aeroporto di Fiumicino: prendere il treno diretto “Leonardo Espresso” fino alla Stazione Termini e successivamente la metro fino alla stazione “Ottaviano” (vedi indicazioni sotto riportate). Oppure, prendere il treno metropolitano “FM1” fino alla Stazione Trastevere. Non arrivando mezzi pubblici fino all’albergo, si suggerisce il taxi. Dalla Stazione Termini: prendere la metro linea “A” direzione Battistini e scendere alla fermata “Ottaviano”. L’albergo mette a disposizione un servizio gratuito di courtesy bus da/per piazza Risorgimento, circa 400 mt. dalla fermata metro “Ottaviano”. Il servizio è ad orari prestabiliti e fino a riempimento posti, con prenotazione obbligatoria da effettuarsi presso la Reception dell’albergo. Altre informazioni • Facilmente raggiungibile da tutte le autostrade, dista circa 15 km dalla nuova Fiera di Roma. • L’hotel mette inoltre a disposizione un servizio navetta gratuito “Servizio di Courtesy Bus” da/per il centro e Città del Vaticano (fino a riempimento e prenotazione obbligatoria), da dove sarà possibile raggiungere l’aeroporto di Roma Fiumicino. Maggiori informazioni disponibili su richiesta (Tel. +39.06.6602). • Ampio parcheggio esterno (non custodito) • Facilità di reperimento taxi tramite modem. ORGANIZZAZIONE Distanze in sintesi • Stazione Trastevere: 3 km • Stazione Termini: 9 km • Aeroporto Internazionale di Fiumicino: 25 km • Aeroporto di Ciampino: 30 km • Uscita numero 1 del Raccordo Anulare: 4 km Viale di Val Fiorita, 86 - 00144 Roma - Tel. 065919418 Fax 065912007 - [email protected] PER ULTERIORI INFORMAZIONI E PROGRAMMA AGGIORNATO CONSULTARE I SITI www.iniziativesanitarie.it www.distrettisanitari.it