La gestione dei farmaci all’interno dell’unità operativa…. farmaci campione farmaci personali del paziente farmaci fuori prontuario farmaci stupefacenti e sostanze psicotrope FARMACI CAMPIONE dal Decreto Legislativo n° 541 del 30 Dicembre 1992 FARMACI PERSONALI DEL PAZIENTE FARMACI fuori PTO Richiesta motivata e per singolo paziente FARMACI STUPEFACENTI E SOSTANZE PSICOTROPE decreto del Presidente della Repubblica del 9 Ottobre 1990, n°309 Alcune norme d’uso per il registro di carico e scarico Le registrazioni documentate entro 24 ore dalla movimentazione Dopo ogni movimentazione deve essere registrata la giacenza. Scrivere solo con una penna indelebile di colore nero. E’ possibile fare delle correzioni senza però fare delle abrasioni, o utilizzare sostanze coprenti. In caso di somministrazione parziale (ad esempio se la dose prescritta dal medico è ½ fl di Morfina Im.), il farmaco residuo non può essere utilizzato, ma dovrà essere posto tra i rifiuti speciali. Non è possibile scaricare parti dell’unità, ma solo l’unità intera e quindi si segnerà nel registro 1 fl di Morfina anche se la dose da iniettare è ½ fl. La somministrazione della terapia La somministrazione dei farmaci Giusto paziente Giusto farmaco Giusta dose Giusta via Giusto orario Giusta registrazione Cause di errore più frequenti UNA PRESCRIZIONE SBAGLIATA (INCOMPLETA E/O POCO LEGGIBILE) Cause di errore più frequenti MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE NON CONOSCIUTA IGNORANZA DEGLI AUSILI CHE SERVONO PER LA SOMMINISTRAZIONE INTERAZIONI CON ALTRI FARMACI NON CONOSCIUTE EFFETTI COLLATERALI NON CONOSCIUTI RIPETUTE TRASCRIZIONI DELLA PRESCRIZIONE ERRATA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE SOMMINISTRAZIONE ATTRAVERSO UNA VIA DIVERSA DA QUELLA PRESCRITTA SOMMINISTRAZIONE DI UN DOSAGGIO ERRATO Come evitare gli errori ? Verificare l’identità del paziente Verificare il nome del farmaco prescritto. Controllare il giusto dosaggio Verificare la via di somministrazione Rispettare l’orario di somministrazione Registrare l’avventa somministrazione dei farmaci Ridurre al minimo le trascrizioni della terapia Come programmare gli orari di somministrazione dei farmaci ? Criteri organizzativi per la somministrazione ad un utente Il farmaco deve essere assunto a cadenze regolari? Qual è l’emivita del farmaco? Esiste una relazione tra il farmaco ed i pasti? Quali sono gli orari più graditi al paziente? Qual è l’orario migliore in caso di un’unica assunzione, tenendo conto sia dell’efficacia, dell’emivita e degli eventuali effetti collaterali dei farmaci? Nel caso in cui il paziente assuma più farmaci, è possibile distanziarne la somministrazione, per ridurne le possibili interazioni durante la fase di assorbimento? Criteri organizzativi per la somministrazione a più utenti valutare il numero di utenti e il loro grado di dipendenza analizzare il tempo a disposizione e la complessità della terapia da somministrare definire delle priorità, in base ai digiuni per esami diagnostici, alla presenza di terapia ad orario fisso ed alla correlazione dei farmaci con i pasti preparare il carrello della terapia con il materiale necessario La responsabilità infermieristica nella rilevazione e nella registrazione degli effetti dei farmaci il mansionario francese ha esplicitamente stabilito che compete all’infermiere anche la verifica dell’assunzione dei farmaci e la sorveglianza dei loro effetti, mentre in Inghilterra è stato specificato che è compito dell’infermiere esprimere un giudizio sull’efficacia dei farmaci è sull’identificazione degli effetti collaterali e delle interazioni tra i farmaci. Come imparare …. Quali sono i risultati attesi? Quali sono gli effetti indesiderati? Per quale motivo questo paziente assume questo farmaco? Da quanto tempo è in corso questa terapia? Quale monitoraggio è necessario dopo la somministrazione del farmaco?