lunedì 2 febbraio 2015
8
La Pagina dei Ragazzi
a cura di Elisabeth Alli | 16a stagione
OSPITI
La Gioventù dibatte
A Berna per
discutere
Ogni due anni, la Gioventù dibatte organizza una finalissima nella capitale
federale dove il Ticino è presente con
28 giovani (di Scuola media e di Scuola
media superiore). Nella pagina odierna
pubblichiamo una fotografia con gli allievi delle scuole medie che partecipe-
ranno all’evento che costituisce
un’esperienza fuori dal comune. Infatti, chi ha avuto modo di partecipare a
questa due giorni bernese, ne parla al
positivo evidenziando il fatto di calarsi,
il tempo di un fine settimana, nei panni di un vero politico, che difende a pa-
role le proprie idee. Di seguito abbiamo
ritrascritto le argomentazioni preparate da alcuni allievi per i dibattiti della
scorsa settimana.
Buona lettura!
Giovani: pro e contro TV e nuove tecnologie
Tema
Partecipanti alla Finale
nazionale a Berna 2015
La televisione e le nuove tecnologie
informatiche sono nemiche della salute dei bambini e degli adolescenti ?
Argomentazioni Pro
Sovente si dice che la televisione o uno
schermo in generale facciano male agli
occhi ma ciò non è vero. Le nuove tecnologie informatiche non causano
danni permanenti alla vista, ma solo un
senso di affaticamento temporaneo.
Questo succede guardando qualunque
oggetto vicino, perché i muscoli oculari
devono fare uno sforzo maggiore.
Una volta forse gli occhi potevano essere danneggiati dagli schermi. Ma ora ci
sono quelli antiriflesso che cancellano
il problema.
Alla biblioteca cantonale di Bellinzona, si è svolto lunedì 19 gennaio il
Concorso di dibattito delle scuole medie, valido come qualificazione alla
finale nazionale a Berna.
Molte volte le nuove tecnologie sono un
aiuto per i giovani, che possono cercare
informazioni su qualunque tema, consultando varie fonti e perfezionando le
proprie ricerche.
La televisione e le nuove tecnologie informatiche sono tra le più grandi invenzioni del XX secolo e hanno rivoluzionato il mondo. Oggi possiamo sapere quello che succede dall’altra parte
del pianeta in pochissimo tempo. Ci
permettono di farci un’opinione sul
mondo e comunicare con persone presenti in ogni angolo della Terra. Questo
è un innegabile vantaggio.
Scuole medie
Vi hanno partecipato 48 allievi provenienti da 10 scuole medie. Questi i giovani qualificati alla finale nazionale.
- Bellinzona 1:
- Cadenazzo:
- Castione:
I 14 finalisti delle scuole medie con Chino Sonzogni, responsabile cantonale del progetto ‘la Gioventù dibatte’
- Giornico:
La televisione trasmette molti programmi utili per i giovani. Pensiamo ai
telegiornali, che ci permettono di sapere cosa succede nelle altre parti del
mondo, ma anche ai documentari, che
attraverso immagini sensazionali ci
fanno vedere cose che altrimenti non
conosceremmo.
nostro principale motore: il cervello.
Uno studio molto recente condotto dal
Politecnico di Zurigo, reso pubblico il 23
dicembre 2014, ha constatato che gli
adolescenti che usano il tablet o lo
smartphone hanno dei benefici a livello
cerebrale. Questo perché la destrezza
delle dita degli utenti di touchscreen
produce un aumento delle funzionalità
e delle connessioni cerebrali neurologiche.
Le nuove tecnologie aiutano i giovani a
proiettarsi nel futuro, perché tutto il
mondo si sta digitalizzando sempre
più e le nuove tecnologie di oggi saranno gli antenati di quelle di domani.
Prima di essere venduti gli apparecchi
tecnologici vengono testati e se ritenuti
non idonei sono ritirati dal mercato. I
controlli sono sempre più capillari e
approfonditi.
Il consumo di televisione non distrugge
la curiosità intellettuale dei bambini,
non sconvolge le loro menti, anzi essi
imparano presto a navigare nell’oceano
della programmazione.
Le nuove tecnologie aumentano l’interesse dei ragazzi nell’acquisire nuove
conoscenze. Ciò è stato dimostrato da
uno studio condotto dall’Università
Cattolica di Milano pubblicato nel 2013.
Per evitare i pericoli di TV e nuove tecnologie espressi dagli antagonisti esistono i “blocchi bambino”: controlli dei
genitori sul computer, orario limitato di
usare il PC, codice per accedere a dei canali televisivi, restrizioni sul telefonino.
E poi tutto sta nella quantità del consumo di TV e PC. Se i ragazzi non riescono
a fermarsi e a smettere di usare in
modo spasmodico queste nuove tecnologie, dovrebbero essere i genitori a
porre un limite di tempo ai figli, non lo
Stato o la scienza.
Marta Rossetti (Sme Giornico),
Sonia Glauser, Martina Strano
(Sme Gordola)
Le nuove tecnologie non nuocciono alla
salute, anzi fanno addirittura bene al
Argomentazioni Contro
Le nuove tecnologie creano spesso delle dipendenze che a volte fanno rimanere i giovani chiusi in casa senza confrontarsi con i propri amici e il mondo
esterno. Oltre a ciò generano anche degli episodi di cyber-bullismo.
Spesso i bambini, che sono molto sensibili e impressionabili, sono sottoposti,
attraverso la televisione e le nuove tec-
nologie, a contenuti non adatti alla loro
età.
L’esposizione agli schermi dei bambini
di età inferiore ai tre anni provoca danni alla crescita e allo sviluppo neuronale, causando spesso ritardi mentali o
iperattività.
Le nuove tecnologie sono fra le cause
più importanti dell’obesità e di problemi cardiaci, in quanto i giovani, stando
sempre più incollati allo schermo, non
fanno attività fisiche o sport.
Spesso la TV, in certe fasce orarie, causa
dei problemi nelle attività successive.
Ad esempio, guardarla dopo cena aumenta il rischio di dormire male, oppure diminuisce il livello di concentrazione nello studio, a causa del bombardamento d’informazioni subite.
La televisione induce al consumismo.
Spesso in TV, negli intervalli di un film,
sono mandate in onda decine di pubblicità, così da far entrare il prodotto nella
testa del consumatore e invogliarlo a
comprarlo.
Insegnanti e direttori delle scuole denunciano da anni una diminuzione della lettura, della scrittura e della capacità di affrontare una situazione con calma e pazienza a causa delle nuove tecnologie, dove tutto è veloce, frammentario e gli scritti sono relativamente ridotti e scarsamente strutturati.
tà italiana di pediatria su un campione
di 1’300 studenti delle scuole medie inferiori e superiori, circa il 7% degli adolescenti italiani passa in media quattro
ore al giorno davanti a un monitor e,
così facendo, si trascina dietro tutta
una serie di comportamenti negativi:
come alimentazione scorretta, comportamenti a rischio (alcool, droghe, fumo,
furto) e una percezione falsata della
realtà, al punto che le tecnologie si sostituiscono ai genitori nell’educazione
dei giovani.
Secondo Kimberly Young, che ha fondato l’‘‘American Center for Online Addiction”, sempre più persone sono affette da varie dipendenze derivate dalle
nuove tecnologie, come per esempio la
dipendenza dai social network, quella
dai videogiochi, lo shopping online
compulsivo, la ricerca smisurata di informazioni, che possono portare a depressione, ansia, fobie sociali diverse.
- Gordola:
- Giubiasco:
Sofia Truniger
Nathan Regazzi
Anaïs Daepp,
Malena Villa
Giotto Celio,
Sara Costi,
Marta Rossetti
Nicolò, Cavallero,
Sonia Glauser,
Nicolas Orlandi,
Martina Strano
Alessandro Cupolo
Clarissa Fioroni,
Filippo Meroni
La finale nazionale a Berna
Si svolgerà venerdì 20 e sabato 21 marzo. Alla stessa, oltre ai 28 rappresentanti del Ticino, parteciperanno 28 giovani della Svizzera francese e 40 giovani della Svizzera tedesca.
Informazioni più dettagliate e i tre
temi dei dibattiti saranno resi noti sul
nostro sito www.lagioventudibatte.ch
a fine febbraio.
Dall’università di Boston arriva la notizia che stare due ore al giorno davanti
alle tecnologie informatiche aumenta
del 20% il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2, del 15% l’insorgere di patologie cardiovascolari e del 13% il rischio di morire prima dei 65 anni.
Giotto Celio (Sme Giornico)
Clarissa Fioroni, Filippo Meroni,
(Sme Giubiasco)
Secondo una ricerca svolta dalla Socie-
Concorso aperto a tutti i lettori
In palio questa settimana ci sono 5 gadget de ‘laRegioneTicino’
Domanda
Quando è prevista la finale nazionale de ‘la Gioventù dibatte’ a Berna?
a) 19 gennaio b) 20-21 marzo c) 20-21 luglio
Partecipare è semplice. Inviate un sms (Fr. 1.–/sms) al numero 959 con la parola chiave corretta scegliendo
tra: “REGIONE A”, “REGIONE B” o “REGIONE C”, oppure compilate il tagliando con i vostri dati e inviatelo
a: Pagina dei Ragazzi, Via Ghiringhelli 9, 6500 Bellinzona entro giovedì 5 febbraio 2015.
Cognome
Nome
Risposta
Via
Località
La risposta corretta della scorsa settimana è: c) il dibattito è concluso
Telefono
Data di nascita
Scarica

Giovani: pro e contro TV e nuove tecnologie