N. 5 / Ottobre 2015 & Rivista professionale della costruzione - prodotti e servizi per l’edilizia 25 ANNI Bedano, Balerna, Castione, Losone www.suncolor.ch Laube è ... costruire in modo sostenibile ed ecologico Abitazioni con soluzioni architettoniche innovative e personalizzate richiedono partner preparati. Realizziamo case modulari con struttura in legno, per una migliore qualità di vita, in perfetta sintonia con la natura. 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Alla cerimonia hanno presenziato diverse personalità ed ospiti d’onore. Presenze molto apprezzate che hanno ribadito da un lato l’attenzione e l’impegno associativi nella formazione e dall’altro un riconoscimento importante per l’assunzione di questo ruolo da parte della nostra associazione. A fianco del tradizionale Premio Renato Antonini si è proceduto alla consegna del Riconoscimento Giorgio Galgiani all’apprendista che durante i corsi di formazione professionali pratici svolti negli anni di tirocinio presso il CFP ha dimostrato i migliori risultati ed il miglior impegno. Una cerimonia molto sentita, che, oltre ad essere un doveroso riconoscimento per gli sforzi di formazione dei nostri giovani e dell’intero sistema formativio (azienda e scuola), si è tradotta, ancora una volta, in un momento di riflessione per l’intero sistema formativo. Una professione quella di muratore che non sembra incontrare momenti di flessione nell’interesse dei giovani. Durante la cerimonia, con la regia del Direttore del CFP Arch. Paolo Ortelli, si sono susseguiti nell’ordine gli interventi dell’Ing. Cleto Muttoni, Pres. della Società Svizzera Impresari Costruttori Sezione Ticino, dell’Ing. Gian-Luca Lardi, Pres. nazionale della Società Svizzera Impresari Costruttori, Premio Renato Antonini (migliori medie finali). Da sinistra: Ivan Dresti (2° premio), ing. Cleto Muttoni (Presidente SSICTI), Danilo Longhi (1° premio), Lorenza Santaniello Antonini (Patrocinatrice) e Moreno Giacomini (3° premio). della Sig.ra Lucia Galgiani Giovanelli, Patrocinatrice del “Premio Giorgio Galgiani”, della Sig.ra Lorenza Santaniello Antonini, Patrocinatrice del “Premio Renato Antonini”, e della Sig.ra Silvia Gada, Capo Ufficio Formazione industriale, agraria, artigianale e artistica. Gli interventi dei vari ospiti, tra cui quello molto apprezzato del Presidente nazionale, Ing. Gian-Luca Lardi, hanno ribadito ancora una volta l’importanza ed il valore profondo, non solo della formazione dei giovani muratori, ma anche di una professione ma anche della valorizzazione di quegli aspetti nobilitanti e di gratificazione personale, espressi dalla sua natura concreta di competenze manuali ad ampio raggio. In un clima da sempre festoso, la Sig.ra Lorenza Santaniello Antonini, patrocinatrice del Premio Renato Antonini, ha quindi proceduto alla consegna dei premi per i migliori 3 risultati di fine tirocinio, mentre la Sig.ra Lucia Galgiani Giovanelli, patrocinatrice del Riconoscimento Giorgio Galgiani, ha consegnato il premio all’apprendista che più si è distinto per l’impegno durante i corsi interaziendali che si svolgono presso il CFP di Gordola. I muratori diplomati premiati per il Premio Renato Antonini 1° premio 2° premio 3° premio Longhi Danilo formatosi presso l’impresa Dresti Ivan formatosi presso l’impresa Giacomini Moreno formatosi presso l’impresa media esami finali del 5.3 - pratica 5.2 Lombardini Generalbau AG, Ruvigliana; media esami finali del 5.1 - pratica 5.2 Cocquio SA, Ascona; media esami finali del 5.0 - pratica 4.9 Canepa Sagl, Prato-Sornico. 4 n CANTIERI & ABITARE Il premio Giorgio Galgiani, per il miglior risultato ottenuto durante i corsi interaziendali presso il CFP, è andato a: Dresti Ivan media corsi interaziendali del 5.5 formatosi presso l’impresa Cocquio SA, Ascona. Ai quattro premiati, ed a tutti i neo diplomati, la Società Svizzera Impresari Costruttori Sezione Ticino augura un futuro professionale ricco di soddisfazione. Riconoscimento Giorgio Galgiani. Da sinistra: Ivan Dresti, Lucia Galgiani Giovanelli (Patrocinatrice), l’ing. Cleto Muttoni (Presidente SSIC-TI) e l’arch. Paolo Ortelli (Direttore CFP SSIC-TI). info Società svizzera impresari costruttori Sezione Ticino (SSIC TI) Viale Portone 4 CH-6500 Bellinzona T. 091 825 54 23 F. 091 825 75 38 [email protected] www.ssic-ti.ch SPALLE COPERTE. NISSAN NT400 CABSTAR DA FR. 20 940 .– NISSAN e-NV200 DA FR. 27 250 .– NISSAN NV400 DA FR. 21 420 .– NISSAN NAVARA DA FR. 23 220 .– NISSAN NV200 DA FR. 13 990 .– I VEICOLI COMMERCIALI NISSAN – ORA CON 5 ANNI DI GARANZIA E PREZZI DI LISTINO RIDOTTI. * Le offerte si rivolgono esclusivamente ai clienti commerciali, IVA escl. Offerte valevoli fi no al 31 ottobre 2015 o fi no a revoca per ordinazioni effettuate presso tutti gli agenti NISSAN aderenti all’iniziativa. *5 anni/160 000 km di garanzia costruttore su tutti i modelli di veicoli commerciali NISSAN, eccetto il NISSAN e-NV200: 5 anni/100 000 km su tutti i componenti specifi ci del veicolo elettrico, 3 anni/100 000 km su tutti gli altri componenti del veicolo. Vale sempre il primo criterio raggiunto. 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Un prezioso documento che testimonia del vostro assiduo impegno negli studi e nell’attività pratica della professione. Esso è garanzia di serietà e vi fa entrare con sicura consapevolezza nel futuro lavorativo, una realtà di responsabilità nuove e sconosciute. Ma siete ben attrezzati per affrontarla e, con la stessa determinazione finora dimostrata, supererete le inevitabili, direi fisiologiche, iniziali difficoltà che tutti, senza eccezione, incontrano quando entrano ad operare nel mondo lavorativo. Il diploma rappresenta sempre il raggiungimento di un traguardo ambito. Ma è saggio ricordare che esso diventa subito il biglietto di entrata in un’esperienza nuova ancora impegnativa che affinerà le vostre doti personali valorizzandole, ma vi proporrà man mano nuovi bisogni di rinnovamento e di aggiornamento. Il diploma è la fine di un percorso formativo ma non è un punto di arrivo. Al contrario è uno strumento indispensabile di partenza, uno stimolo per la vostra crescita nell’attività lavorativa che vi auguro gratificante ma anche per la crescita personale più ampia all’interno della vita familiare e sociale che vi auguro serene. Mi permetto di ricordarvi ancora un concetto significativo che si applica perfettamente al futuro professionale di voi neodiplomati, e lo sintetizzo attraverso un breve brano del sociologo francese Charles Péguy che scrive: “Un tempo gli operai non erano servi. Lavoravano. Coltivavano un onore assoluto, come si addice a un onore. La gamba di una sedia doveva essere ben fatta. Era naturale, era inteso. Era un primato. Non occorreva che fosse ben fatta per il salario o in modo proporzionale al salario. Non doveva essere ben fatta per il padrone né per gli intenditori, né per i clienti del padrone. Doveva essere ben fatta per sé, in sé, nella sua stessa natura. [...] E ogni parte della sedia che non si vedeva era lavorata con la medesima perfezione delle parti che si vedevano. Secondo lo stesso principio della cattedrale.” to! i b u s e l i isponib elaki D T-W x4 con U 6 B L 0 1 4 Scania P Che si tratti di grandi spazzatrici, veicoli a canale, per il trasporto di rifiuti o per il servizio invernale: Scania fabbrica veicoli personalizzati e ad alta efficienza per gli impieghi più svariati. Il sistema modulare Scania, dalla validità comprovata, assicura le flessibilità adeguata in base al vostro fabbisogno. L’intero programma di modelli convince per l’ottima convenienza, il comfort elevato e l’ergonomia esemplare. Robusti telai, alta sicurezza e bassi consumi di carburante contraddistinguono la gamma di veicoli modulari. Scania. 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Ma è giusto che sia così e continueremo ad riservare una corsia preferenziale e un impegno assiduo di rinnovamento alla formazione degli apprendisti, alla formazione continua e al nuovo concetto di formazione modulare dell’impresario costruttore del futuro. E vengo alla seconda finalità, con la quale Renato teneva a significare il suo ringraziamento personale alla società che aveva brillantemente presieduto durante 8 anni. Renato, dopo l’esperienza della presidenza, nelle vesti di semplice imprenditore ringraziava la SSIC, dando senso e valore all’atto del ringraziare. È quindi il mio ringraziamento personale a Renato che mi preme rinnovare. So che lui capirà il significato di questo gesto, per averlo costantemente Chi sceglie un nuovo riscaldamento a gas naturale, riceve un grazie dalla natura. praticato nella sua vita, e io lo esterno facendo mio un pensiero semplice, scarno ma profondissimo del grande teologo, filosofo e pedagogista del novecento Romano Guardini nelle “Lettere sull’autoformazione”: “Il ringraziamento è l’espressione di un incontro personale”. Quindi ringraziarlo ancora significa rinnovare il mio incontro personale con Renato, iniziato nei primi anni 80 e che una fortunata quanto, forse, significativa casualità ha immortalato in una foto che sta nel libro commemorativo del 90°. Un incontro personale che ha generato un legame singolare e profondo, per me fondamentale. Un incontro personale confermato negli anni grazie alla varietà delle nostre espressioni di ringraziamento anche tacite in una mutuazione di affinità di sentimenti e di stima reciproca. Un incontro che dal 2004 si perpetua nel ricordo e nel pensiero di riconoscenza all’amico scomparso. La cerimonia di premiazione di quest’anno sarà l’ultima che mi vede in veste di presidente della SSIC TI poiché terminerò il mio mandato in occasione dell’assemblea generale ordinaria del maggio 2016. Sono particolarmente lieto di avere con noi in questa significativa cerimonia il neopresidente nazionale della SSIC, ing. Gian Luca Lardi. A lui rinnovo il mio pensiero personale di stima assieme agli auguri fervidi di tutta la SSIC TI per il suo ruolo impegnativo alla guida dell’associazione, a beneficio degli impresari svizzeri e ticinesi, di cui si sta già occupando con grande competenza. CANTIERI & ABITARE n 7 Continua il successo di Ticino Impiantistica 2015 L’efficienza energetica messa in mostra a Giubiasco si è dimostrata, anche questa volta, un successo. Si è conclusa sabato 24 ottobre 2015 a Giubiasco l’ottava edizione di Ticino Impiantistica, l’esposizione della tecnica termo-sanitaria e delle energie rinnovabili. Lo sviluppo delle energie alternative prosegue a pieno ritmo e per il momento sembra non sentire crisi per questo settore; ne è conferma la grande affluenza di pubblico in visita (oltre 4’000 persone), giunto da ogni angolo del Cantone. La mostra si è dimostrata un appuntamento importante sia per i visitatori che per le ditte espositrici che hanno intuito come la direzione da seguire sia proprio quella dell’effi- Il promotore dell’evento, Fabio Sacchi, e il Direttore del Dipartimento del territorio e Consigliere di Stato, Claudio Zali, hanno avviato il “rubinetto magico”, durante la cerimonia di apertura di Ticino Impiantistica. CH-6826 Riva San Vitale Via Industria 7 Tel. +41 91 630 55 55 Fax +41 91 630 55 56 www.alpuriget.ch [email protected] GIO INERTI ASPIRAZIONE E POMPAG 200 DI DISTANZA E A EZZ ALT DI TRI FINO A 50 ME Aspirazione di ✓ sassi ✓ materiale di scavo ✓ materiale di demolizione ✓ liquidi ✓ fanghi con idrocarburi + trasporto ADR ✓ residui organici da depuratori ✓ fondame di vario genere Aspirazione +Pompaggio di ✓ materiale secco ✓ cemento e calce ✓ segatura e pellet ✓ sabbia e ghiaia ✓ terra 25 ANNI 1990-20 15 RICICLO CAMION CON SISTEMA DIL’ACQ UA E FLOCCULAZIONE DEL La tecnologia a riciclo e flocculazione dell’acqua ed in particolare di quelli di ultima generazione di cui ALPURIGET è dotata, rappresenta la miglior soluzione per un intervento rapido nell’interesse dell’ambiente e del cliente diminuendo i tempi morti del veicolo aumentando la produttività. Il principale vantaggio in termini pratici e di efficienza sul lavoro è dunque la diminuzione della frequenza dei carichi di acqua pulita. Ma è importante considerare anche che l’acqua aspirata viene riciclata al 90%, mentre il materiale solido viene man mano concentrato, portando quindi a generare meno rifiuti con conseguenti minori costi di smaltimento. 8 n CANTIERI & ABITARE Proprio il risparmio energetico e una nuova coscienza ambientale sono i temi prioritari alla base della progettazione di sistemi atti a climatizzare, riscaldare, alimentare al meglio le nostre abitazioni riducendo drasticamente i fattori negativi legati ad una scorretta gestione delle fonti energetiche. Ticino Impiantistica sarà nuovamente presente all’appuntamento per il 2017. cienza energetica e delle energie rinnovabili, per sfruttare al meglio le risorse con tecnologie innovative ed ecocompatibili, nel contesto della rivalutazione della politica energetica del nostro Cantone, un tema oggi di grande attualità. Un’occasione, questa, sia per gli operatori del settore, sia per i privati, per informarsi sulle nuove tendenze del mercato del comfort tecnico-ambientale, sulle applicazioni, sugli impianti a risparmio energetico e, soprattutto, sugli incentivi cantonali tramite Il Programma Edifici. In sicurezza più veloci più in alto. MATO 1 Swiss Engineering. Swiss Technology. Il ponteggio leggero per ponteggiatori professionali. Con una riduzione dei costi di montaggio pari al 30%. Tobler AG Langenhagstrasse 48-52 CH-9424 Rheineck Tel. +41 71 886 06 06 [email protected] www.tobler-ag.com Con il Combi-Steam cucinare diventa un piacere. V-ZUG vi facilita la vita con soluzioni semplici e individuali, ad esempio per cucinare. Il nuovo Combi-Steam MSLQ è il primo apparecchio al mondo in cui si riuniscono le modalità di cottura a calore convenzionale, vapore e microonde. Così cucinare in maniera sana e veloce è un vero passatempo: vzug.com La perfezione svizzera a casa vostra 10 n CANTIERI & ABITARE Una casa è molto più di un edificio. CRHome canepanito sa Via Simen 20 6600 Locarno T. +41 91 751 09 41 [email protected] CANTIERI & ABITARE n 11 A cura di Adrianna Rutkowska Una nuova casa per il Municipio di Melano Festa e cerimonia a Melano domenica 13 settembre 2015 per l’inaugurazione della nuova Casa Comunale. L’edificio, disposto su tre piani e con una superficie di 1’188 m2, è stato realizzato secondo elevati criteri di efficienza energetica, ottenendo la certificazione Minergie® nr. TI-416. Oltre al Municipio, lo stabile ospita al pianterreno anche un supermercato Migros che gode di ogni comfort. Melano, un Comune all’avanguardia in termini di politica energetica sostenibile. Testimonianza ne è l’ambìto label di Città dell’energia ottenuto dal Comune nel 2012, così come la direttiva che impone una certificazione Minergie-P o Minergie-A per la realizzazione di nuovi stabili pubblici sul suolo comunale, la modifica al Piano Regolatore che in alcune zone esige una certificazione Minergie-P per le nuove costruzioni e gli incentivi elargiti dal Comune per i risanamenti energetici oppure per i nuovi edifici certificati Minergie-Eco/-P(-Eco)/-A(-Eco) localizzati sul territorio di Melano e all’esterno delle zone soggette alla modifica del Piano Regolatore già citata. Oggi Melano vanta anche un singolare edificio amministrativo-commerciale che rispetta i requisiti dello standard Minergie. Il 13 settembre 2015 è stata infatti inaugurata la nuova sede della Casa Comunale, certificata Minergie nr. TI-416. In seguito alla cerimonia ufficiale, in cui sono intervenuti i progettisti, l’autorità comunale e il Direttore dell’Agenzia Minergie Svizzera italiana, Milton Generelli, gli interessati hanno avuto la possibilità di visitare gli uffici dell’amministrazione comunale. I 1’188 m2 di superficie riscaldata che compongono lo stabile sono strutturati su tre piani: al primo si trovano gli uffici dell’amministrazione comunale mentre al pianterreno c’è il supermercato Migros (che ha aperto i battenti lo scorso 26 marzo 2015), il cui deposito è situato nel seminterrato. L’edificio ha raggiunto lo standard Minergie innanzitutto grazie a un ottimo isolamento termico dell’involucro - caratterizzato dall’utilizzo di materiali isolanti performanti, oltre che da serramenti a triplo vetro nonché da un sistema di riscaldamento e raffrescamento estremamente efficiente. Per la produzione di acqua calda sanitaria e per riscaldare i locali viene infatti sfruttato il calore residuo prodotto dagli impianti di refrigerazione del supermercato Migros. Una pompa di calore garantisce la restante parte necessaria di riscaldamento sfruttando il calore dell’acqua di falda. Anche la climatizzazione dei locali è effettuata utilizzando l’acqua di falda, che nel periodo estivo è sempre fresca. È bene sottolineare che nel supermercato Migros tutta la parte di freddo commerciale è stata realizzata - conformemente ai requisiti Minergie - con mobili frigoriferi chiusi, ottimizzando il consumo dell’illuminazione e recuperando dove sensato il calore residuo. Grazie a un sistema di aerazione controllata con recupero di calore, l’aria che si respira nell’edificio è di ottima qualità; l’impianto garantisce un ricambio continuo dell’aria e la filtra da pollini e sostanze nocive, con un fabbisogno minimo di energia. Il comfort interno è garantito anche tramite delle particolari schermature solari fisse in mattoncino poste sul lato ovest della costruzione, che ombreggiano i locali per evitarne il surriscaldamento e testimoniano la grande libertà progettuale che caratterizza questo oggetto e, in generale, le costruzioni certificate Minergie. Sebbene non indispensabile per il conseguimento dello standard Minergie, l’edificio dispone anche di un impianto fotovoltaico in grado di produrre circa 30’000 kilowattora per anno che compensa gran parte dei consumi elettrici dell’edificio, già ridotti grazie anche a un’illuminazione efficiente. Una scelta importante che sottolinea ulteriormente l’impegno del Comune di Melano nell’ottica di un futuro sostenibile. Da sinistra: Milton Generelli, Direttore dell’Agenzia Svizzera italiana di MINERGIE Svizzera e Daniele Maffei, Sindaco del Comune di Melano. © Harald Mol info MINERGIE® Svizzera Agenzia Svizzera italiana Campus Trevano CH-6952 Canobbio T. 058 666 62 89 F. 058 666 63 49 [email protected] 12 n CANTIERI & ABITARE Indice costruzioni Svizzera Congiuntura edilizia in sintesi - 3° trimestre 2015 Congiuntura edilizia: solo un andamento lento A quota 127 punti, l’indice costruzioni raggiunge il minimo dal 2010. Per il terzo trimestre 2015, nel settore principale dell’edilizia ci attendiamo un calo dei fatturati destagionalizzato dell’1.9% rispetto al trimestre precedente e del 10.2% sul corrispondente trimestre dell’anno passato. Tale flessione è da ricondursi alla componente dell’indice opere di edilizia, che è calata del 4.3% in rapporto al trimestre precedente. Una leggera ripresa rispetto al trimestre precedente si registra invece nelle opere di genio civile (+0.6%). Complessivamente il 2015 dovrebbe essere caratterizzato da molti meno successi per il settore principale dell’edilizia rispetto all’anno scorso. Continuano a fornire un sostegno i tassi bassi e l’elevata pressione a investire. Quest’ultima si manifesta in una dinamica ancora elevata nell’ambito della costruzione di appartamenti destinati a locazione. Nel contempo, lo shock determinato dal franco offusca la congiuntura - per il 2015 ci attendiamo una crescita economica reale solo dello 0.8% (2014: 2.0%). Inoltre perdono slancio la crescita occupazionale e quella della popolazione. Considerando i tassi di sfitto, già in crescita, per le superfici residenziali e a uso ufficio, gli investitori devono quindi fare i conti con maggiori rischi. Ci attendiamo una graduale stabilizzazione della congiuntura edilizia per le regioni turistiche, dal momento che il varo della legge sulle abitazioni secondarie rende decisamente più difficile la costruzione di seconde abitazioni, ma non impossibile. Variazione rispetto Al trimestre precedente: - 2 punti Variazione rispetto al 3° trimestre 2014: - 14 punti Fonte: © Credit Suisse AG / SSIC Indice costruzioni Svizzera Baricentri regionali della domanda nel settore delle opere di edilizia CANTIERI & ABITARE n 13 Congiuntura delle opere di edilizia: nuova flessione Andamento dei sottoindicatori L’indice delle opere di edilizia perde il 4.3% rispetto al trimestre precedente, attestandosi, a quota 109 punti, del 9.6% al di sotto del trimestre corrispondente dell’anno precedente. Rispetto al trimestre precedente, calano sia l’edilizia residenziale (-6.8%) che quella commerciale (-4.7%). Nel terzo trimestre 2015 esercitano un influsso leggermente stabilizzante le opere di edilizia pubblica, per le quali ci attendiamo una crescita dei fatturati depurata degli effetti stagionali del 12.9%. Mentre, per l’edilizia commerciale, per via del mercato già saturo degli immobili a uso ufficio, difficilmente intravediamo del potenziale di crescita oltre l’anno, per l’edilizia residenziale ipotizziamo uno sviluppo leggermente positivo delle attività. Al di fuori dei comuni dove sono presenti seconde abitazioni, il numero di unità abitative in progetto, calcolato sulla base delle richieste edilizie nel primo semestre 2015, si attesta del 3.4% al di sopra del valore del relativo periodo dell’anno passato. La situazione resta invece difficile nelle regioni turistiche. In questo caso la flessione dell’attività edilizia dovrebbe però stabilizzarsi a un basso livello nel corso dell’anno. Opere genio civile: rallentamento frenato Grazie a un leggero incremento dell’indice delle opere di genio civile, pari allo 0.6%, si chiude temporaneamente una fase di rallentamento durata un anno. Sulla base di un raffronto con l’anno precedente si registra comunque una flessione del 10.7%.Il recente andamento leggermente positivo delle commesse lascia sperare che le opere di genio civile non evidenzino un ulteriore indebolimento. Inoltre il portafoglio delle commesse, nonostante la recente correzione nell’ambito delle opere di genio civile, resta elevata su base pluriennale. Inoltre una buona notizia per le opere di genio civile, che dipendono significativamente dagli investimenti pubblici, giunge dal leggero miglioramento della situazione finanziaria dei cantoni lo scorso anno. Ciò dovrebbe proseguire anche nel 2015 grazie a una distribuzione doppia degli utili a opera della Banca nazionale svizzera (2 mia. di CHF). Inoltre la succitata stabilizzazione della congiuntura nell’edilizia gioca a favore anche delle opere di genio civile: grandi sopraelevazioni di aree generano, grazie alle necessarie opere di urbanizzazione, anche dei volumi di commesse per le opere di genio civile. Meno preoccupazioni per i lavoratori indipendenti L’assicurazione per imprenditori della Suva tutela i lavoratori indipendenti dalle conseguenze economiche di eventuali infortuni sul lavoro, malattie professionali o infortuni nel tempo libero. Tra l’altro, la copertura assicurativa può essere estesa anche ai familiari che lavorano nell’azienda senza percepire uno stipendio soggetto ai conww ww. w suv suva.c a.c a.c a.ch/a c h/a h afifi. h/ tributi AVS. Per maggiori informazioni visitate il sito www.suva.ch/afi o e n ti v prev n u 0 te iede 8 820 82 Rich 4 8 0 o a ll 14 n CANTIERI & ABITARE Andamento leggermente negativo dei prezzi delle costruzioni Andamento reale: indice costruzioni destagionalizzato e al netto dei prezzi delle costruzioni La regolarizzazione dell’indice costruzioni con il rincaro rilevato dal 1999 neutralizza gli sviluppi imputabili agli aumenti di fatturato dettati dal rincaro. A fronte di un -0.7% rispetto all’anno precedente, nel primo semestre 2015 si è registrato un incremento negativo dei prezzi edilizi. Pertanto l’indice dei prezzi delle costruzioni si attesta attualmente solo del 3.1% al di sopra del livello del 2009. In virtù dei deboli movimenti dei prezzi, gli scostamenti tra andamento dell’indice reale e nominale sono attualmente molto ridotti. Nei prossimi 12 mesi non si devono ipotizzare prezzi ancora in crescita nel settore dell’edilizia. In primo luogo, la richiesta di prestazioni edili resta elevata, ma ha superato il suo massimo. In secondo luogo, la forte concorrenza, unitamente ai problemi strutturali del comparto e ai prezzi più bassi delle importazioni determinati dal cambio, limita lo slancio dei prezzi. Il rallentamento si diffonde al genio civile Rispetto all’anno scorso l’indice costruzioni è calato nettamente (-10.2%). Responsabili di questo netto offuscamento delle prospettive per i fatturati sono le opere di genio civile (-10.7%), ma sempre più anche le opere di edilizia (-9.6%). I rischi sul più lungo termine per la congiuntura edilizia risiedono, oltre che nella svolta dei tassi e in un ulteriore inasprimento della regolamentazione sul mercato ipotecario e immobiliare, soprattutto in una riduzione dell’immigrazione e in una possibile rescissione degli Accordi bilaterali con l’UE. La fonte principale per i fatturati del genio civile resta, oltre alla costruzione di strade, l’ultimazione di importanti progetti di grandi dimensioni collegati all’ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria. Le FFS del Ticino hanno infatti in progetto, nell’ambito dell’apertura della galleria del Gottardo, investimenti di oltre CHF 1.5 mia fino al 2020 nelle infrastrutture ferroviarie, in nuove stazioni e nel materiale rotabile. Andamento negativo dell’edilizia residenziale La componente dell’edilizia dell’indice costruzioni registra una flessione del 9.6% rispetto all’anno scorso. In questo senso è determinante la costruzione di abitazioni (-15.1%), che risente di una flessione, dovuta ai prezzi e alle regolamentazioni, della domanda di appartamenti di proprietà e del calo dell’attività edilizia nella regione alpina. Al contrario, l’attività di progettazione continua a essere solida per gli immobili residenziali destinati a rendimento che, per via degli interessi negativi, continuano a essere favoriti dagli investitori. Nell’edilizia commerciale la ciclicità nell’ambito della pianificazione dell’offerta e l’elevata pressione da parte degli investitori hanno evitato a lungo una reazione, ormai attesa da tempo, agli eccessi di offerta già presenti. Effettuando un raffronto con l’anno scorso, nel terzo trimestre 2015 anche l’edilizia commerciale (-4.3%) dovrebbe evidenziare una dinamica in calo. L’offuscamento della congiuntura che si sta delineando, determinato dallo shock legato al franco, dovrebbe ridimensionare ulteriormente la domanda, già abbastanza debole, di nuove superfici destinate a ufficio. L’indice costruzioni nel raffronto con l’anno precedente CANTIERI & ABITARE n 15 Stagnazione a un livello elevato Situazione nel settore delle finiture L’indice delle finiture stima i fatturati nel settore delle finiture nel trimestre corrente e segue l’indice delle opere di edilizia con un ritardo di due-quattro trimestri. Nel terzo trimestre 2015 l’indice delle finiture, a fronte di un -0.4%, si attesta solo leggermente al di sotto del precedente trimestre, e dell’1.3% al di sopra del corrispondente trimestre dell’anno scorso. Nel corso dell’anno l’offuscamento della congiuntura per l’edilizia dovrebbe comunque farsi sentire sempre più anche nelle finiture. Questa situazione è determinata oltremodo dall’andamento delle domande edilizie per i progetti di ristrutturazione, che negli ultimi 12 mesi sono state del 9.5% al di sotto dell’anno precedente (in base al valore). 5 buone ragioni per un allacciamento domestico di Swisscom. La costruzione intelligente del futuro inizia oggi. Puntate sul numero 1 per il vostro allacciamento domestico. Avanguardia Gratuito* Libertà di scelta Affidabilità Tutto da un unico operatore. swisscom.ch/allacciamento * I costi per l’allacciamento fino al confine della parcella della vostra abitazione sono interamente assunti da Swisscom. Non vi sono tasse di allacciamento. 16 n CANTIERI & ABITARE Iniziate con successo le corse di prova alla Galleria di base del San Gottardo ulteriore pietra miliare al San Gottardo: dal 1° ottobre 2015 sono iniziate con successo le prime corse di prove nella Galleria di base del San Gottardo. Fino al 31 maggio 2016 ne sono previste 5’000 e i treni circoleranno con una velocità fino a 275 km/h nella galleria più lunga del mondo. Gotthard San Gottardo Dopo aver ricevuto il via libera da parte dell’Ufficio federale dei trasporti per la fase di test, le corse di prova sono iniziate il 1° ottobre 2015 e poco dopo sono circolati i primi treni con il sistema di segnalazione e di protezione dei treni ETCS livello 2. Al momento vengono eseguiti i test del sistema radio GSM-R e sistema radio galleria con l’ausilio di un veicolo di misurazione radio delle FFS. In seguito si passerà ai test per l’interazione tra binari senza massicciata, treni e linea di contatto. Nei mesi di novembre e dicembre si svolgeranno le corse di prova per raggiungere passo dopo passo la velocità massima. I treni speciali, presi a noleggio dalla Germania di tipo ICE-S, circoleranno nella galleria più lunga del mondo con una velocità fino a 275 km/h. A partire da fine febbraio 2016 si svolgeranno le corse di prova con treni merci. CANTIERI & ABITARE n 17 Entro la fine di maggio 2016 sono previste oltre 5’000 corse di prova. In questo periodo sono impegnati oltre 160 persone che spaziano dal macchinista al coordinatore dei test, dal coordinatore del traffico treni al responsabile della sicurezza. A questi si aggiungono ulteriori 300 persone nella funzione di coordinatori tecnici, ingegneri della misurazione e assistenti. La fase di test si svolge sotto la direzione di AlpTransit San Gottardo SA (ATG). I macchinisti e il materiale rotabile sono stati appaltati alle FFS. Secondo il Presidente della Direzione di ATG, Renzo Simoni, AlpTransit San Gottardo SA come Committente deve verificare e attestare l’efficienza dell’opera durante questi otto mesi di fase di test: “Dobbiamo verificare la funzionalità e l’adempimento di tutte le richieste di sicurezza nella Galleria di base del San Gottardo. In questa maniera siamo sicuri di poter consegnare alla Confederazione e alle FFS una galleria pronta per l’esercizio in occasione dei festeggiamenti ufficiali per l’apertura del 1° giugno 2016.“ A partire dal mese di giugno 2016 si svolgeranno le corse di prova da parte delle FFS, prima che la galleria venga messa in esercizio con il nuovo orario previsto a dicembre 2016. info AlpTransit Gotthard AG Zentralstrasse 5 CH-6003 Lucerna T. 041 226 06 06 F. 041 226 06 00 [email protected] www.alptransit.ch Scoprite la gamma di veicoli commerciali Ford. Settim a te s t T r n e ansit: dal 20 al 30 ott ob re Trovate il vostro Transit Center su ford.ch TRANSIT COURIER da Fr. 9990.- TRANSIT CONNECT da Fr. 12’990.- Offerte valevoli solo per clienti commerciali iscritti al registro di commercio, valevoli fino a revoca presso i concessionari Ford aderenti all’iniziativa. Tutti i prezzi sono IVA esclusa. TRANSIT da Fr. 18’990.- TRANSIT CUSTOM da Fr. 17’990.- ford.ch 18 n CANTIERI & ABITARE I TT I! FE TT ER TE I P I AI R VO BIN LA M ... TO I A D Da oltre 40 anni al vostro servizio! Pulizia canalizzazioni orizzontali e verticali Ispezione con telecamere Pozzi pompe, pozzetti, fosse biologiche Separatori grassi cucina e garage Risanamenti Pulizia ventilazioni Lavaggio fino a 125° CH-6512 Giubiasco Tel. +41 91 857 44 51 www.ferrettisa.com CH-6537 Grono Fax +41 91 857 44 52 [email protected] Servizio di picchetto 24 ore su 24 - 7 giorni su 7 CANTIERI & ABITARE n 19 Infortuni più costosi: uno sguardo alle cifre Nei primi cinque anni ogni caso di infortunio rientrante nelle tipologie infortunistiche più costose genera spese di cura per 180 000 franchi. Se si includono le indennità giornaliere e le rendite, i costi occasionati salgono a 500 000 franchi circa. La Suva ha promosso una nuova campagna volta a sensibilizzare sul tema dei costi. Ogni infortunio, infatti, oltre a causare sofferenze alle persone coinvolte provoca dei costi a carico di chi paga i premi. Inciampare e procurarsi una frattura del femore a causa di una disattenzione nella sala di montaggio: un infortunio di questo genere provoca spese di cura medie per 23’000 franchi. A questo importo la Suva deve aggiungere in media 31’100 franchi sotto forma di indennità giornaliere e prestazioni di rendita. Nel complesso, quindi, alla Suva una frattura del femore costa mediamente 54’100 franchi. L’infortunio appena descritto rientra fra le tipologie infortunistiche più costose. Ogni caso costa in media 5’100 franchi. La gamma degli infortuni è tuttavia grande e comprende anche lesioni particolarmente onerose. Menzioniamo ad esempio le lesioni al midollo spinale, ciascuna delle quali comporta spese di cura per 178’900 franchi nonché indennità giornaliere e prestazioni di rendita per 324’900 franchi, per un totale di 503’800 franchi. Questo dato costituisce un valore medio relativo a questo tipo di infortunio, tenendo conto dei costi generati nei primi cinque anni. Altri costi, riguardanti in particolare le rendite, possono tuttavia insorgere ancora per decenni. I costi per un singolo caso possono assommare a svariati milioni di franchi. I dieci tipi di infortunio più costosi in termini di spese di cura: costi per caso I tipi di infortunio più costosi in CHF Spese di cura Lesione del midollo spinale Distorsione della colonna vertebrale Lesione dei nervi regione testa/collo Lesione dei nervigamba (parte inferiore)/caviglia/piede Frattura dell’anca e del femore Lesione dei nervi tronco/schiena/natiche Distorsione ginocchio/caviglia/piede Frattura cranica, lesione cerebrale Lesione dei nervi spalla/braccio (parte superiore) Frattura della colonna vertebrale Media di tutti i casi 178’900 324’900 503’800 62’600 166’400 229’000 35’800 64’200 100’100 26’600 58’100 84’700 23’000 31’100 54’100 19’700 32’600 52’300 13’40020’50034’000 13’100 27’600 40’700 11’900 35’200 47’100 11’200 25’800 37’000 1’800 3’300 5’100 Progetto1:Layout 1 7.4.2009 13:18 Indennità die e rendite Totale Pagina 1 Tel. 091 862 19 19 - Fax 091 862 43 78 - Natel 079 239 10 00 Infortuni notificati alla Suva negli anni 2008/2009 con i costi insorti nei primi 5 anni dopo l’infortunio (stima campionaria). I costi degli infortuni sono coperti tramite i premi. Nel 2014 sono stati versati alla Suva premi netti per 3,2 miliardi di franchi nell’assicurazione contro gli infortuni professionali e non professionali. Considerato che i lavoratori assicurati erano circa due milioni, i premi netti per ogni lavoratore sono stati mediamente di 1600 franchi. Per coprire i costi insorti nei primi cinque anni per un unico infortunio con lesione del midollo spinale servono i premi di un anno intero versati da oltre 300 assicurati, che a loro volta non dovrebbero subire alcun infortunio. 20 n CANTIERI & ABITARE A causare i costi più elevati in termini complessivi non sono tuttavia le tipologie infortunistiche con i maggiori costi per caso, bensì quelle che sono allo stesso tempo costose e frequenti. Le spese di cura più elevate sono dovute alle fratture al ginocchio, alla caviglia e al piede, con 159 milioni di franchi. A questa cifra vanno aggiunti 255 milioni di franchi sotto forma di indennità giornaliere e rendite. I dieci tipi di infortunio complessivamente più costosi in termini di spese di cura Costi per tipo di infortunio in mio. di CHF Spese di cura Indennità die e rendite Frattura ginocchio, caviglia o piede Distorsione e stiramento ginocchio Lesione muscolare/tendinea spalla/braccio (parte superiore) Lesione intracranica o dei nervi cranio/cervello Lacerazione del menisco Distorsione e stiramento colonna vertebrale Frattura polso/mano/dito Frattura viso Frattura spalla/braccio (parte superiore) Frattura avambraccio/gomito Lesione superficiale e contusione tronco/schiena/natiche Totale 159 255 414 119 171 290 94 284 378 89 196 285 65 120 185 59 85 144 51 122 173 511869 48 98 147 46 94 140 46 85 131 1’5712’9064’478 Totale Infortuni notificati alla Suva negli anni 2008/2009 con i costi insorti nei primi 5 anni dopo l’infortunio (stima campionaria). SUVA Operante dal 1918, oggi la Suva occupa 4’100 collaboratori nella sede principale di Lucerna, nelle 18 agenzie sul territorio nazionale e nelle due cliniche di riabilitazione a Bellikon e Sion. Azienda autonoma di diritto pubblico con un volume premi di 4.2 miliardi di franchi, la Suva assicura 123’000 imprese, ossia 1.97 milioni di lavoratori, contro le ripercussioni degli infortuni e delle malattie professionali. Le persone disoccupate sono automaticamente assicurate alla Suva. Dal 2005 gestisce anche l’assicurazione militare su mandato del Consiglio federale. Le prestazioni comprendono assicurazione, prevenzione e riabilitazione. La Suva si autofinanzia, non beneficia di fondi pubblici e ridistribuisce gli utili agli assicurati sotto forma di riduzione dei premi. Nel Consiglio d’amministrazione sono rappresentate le parti sociali - datori di lavoro e lavoratori - e la Confederazione. Influire sull’ammontare dei premi Oltre a causare sofferenze alle persone coinvolte, ogni infortunio provoca anche dei costi. La nuova campagna della Suva vuole sensibilizzare su questo aspetto e motivare datori di lavoro e lavoratori ad attuare misure di prevenzione efficaci. Ogni infortunio evitato significa meno sofferenze e meno costi. Di questa circostanza beneficia l’intera collettività di assicurati, in quanto alla riduzione dei costi fa eco una diminuzione dei premi. La nuova campagna è presente online su Facebook(Il link viene aperto in una nuova finestra) , www.suva.ch/assicurazione e YouTube(Il link viene aperto in una nuova finestra) . A partire da questa settimana lo spot sarà trasmesso anche in TV per sensibilizzare sui costi di un infortunio e sulle conseguenze per chi paga i premi. info www.suva.ch Molto più che semplici pompe Dalla scelta del prodotto alla messa in funzione, avrai sempre qualcuno che ti assiste: pensiamo noi a tutte le soluzioni e ti supportiamo 24 ore su 24. Prova l’offerta del servizio completo. Non sentirti solo. Al tuo fianco c’è sempre qualcuno. www.biral.ch Biral ti regala tempo. Così potrai dedicarti alle cose importanti. CharterWay – affinché il caffè arrivi sempre fresco. L’azienda produttrice di macchinette del caffè HGZ Maschinenbau AG non ha optato solo per Mercedes-Benz, ma anche per la soluzione di mobilità CharterWay Service Complete. Tutto ciò risale a sette anni fa e ancor oggi la ditta è molto contenta di aver preso questa decisione. Rex-Royal: di primo acchito magari non si capisce subito di cosa si tratta, ma di solito poco dopo si fa il collegamento. Le macchinette del caffè realizzate a Dällikon (ZH) le si ritrova un po’ ovunque: in ogni mercato Prodega/Growa in Svizzera, sui battelli di Zürichsee Schifffahrtsgesellschaft AG e sui treni della Ferrovia retica. Anche Swiss Re fa parte dei clienti di HGZ Maschinenbau AG, che produce macchinette del caffè per Selecta, l’azienda numero uno in Europa per quanto riguarda la distribuzione automatica. Anche ad alta quota si può degustare un caffè preparato dalle macchinette Rex-Royal, ad esempio in celebri località turistiche quali Crans-Montana (VS), Gstaad (BE) e St. Moritz (GR). «I nostri tecnici si spostano in tutto il paese, spesso anche in montagna. Ese non c’è altra soluzione, utilizzano anche la slitta per percorrere l’ultimo tratto di strada», rivela sorridendo Kevin Bachmann. «Tuttavia non succede quasi mai, anche perché i nostri furgoni Mercedes-Benz Vito 113 CDI, ad esempio, arrivano praticamente dappertutto», aggiunge il responsabile del servizio clienti e dell’organizzazione. I suoi tecnici percorrono all’anno fino a 35 000 chilometri e, secondo quanto afferma Kevin Bachmann, tutti sono soddisfatti del marchio della stella. Dal 2007 l’azienda punta su Mercedes-Benz soprattutto per il comfort dei suoi veicoli, ma anche fattori come il carico utile e l’elevato valore di rivendita hanno inciso sulla scelta. Inoltre, la ditta HGZ Maschinenbau AG ha scelto di optare per CharterWay Service Complete fin dall’inizio della sua relazione commerciale con Mercedes-Benz. «È una soluzione di mobilità semplicemente perfetta. Dal momento che ciascuno di noi ricopre funzioni diverse, siamo contenti di non doverci occupare della nostra flotta», spiega Kevin Bachmann. Ma in che modo CharterWay Service Complete facilita il lavoro quotidiano? L’ex atleta professionista di ginnastica artistica ci spiega che: «Service Complete è un pacchetto di prestazioni che copre tutte le riparazioni, garantisce che ogni vettura sia pronta a essere utilizzata secondo quanto pianificato e ci aiuta in fase di acquisizione dei veicoli. Il risparmio di tempo all’interno dell’azienda è notevole, specialmente beneficiamo di una preziosa assistenza a livello amministrativo. In più i costi possono essere calcolati grazie a fatture con cadenza regolare.» I vantaggi di CharterWay non si possono esprimere in cifre, ma ciò non sembra essere un problema per Kevin Bachmann: «I contratti CharterWay di ciascuno dei nostri veicoli hanno una durata massima di sei anni. E in questo lasso di tempo possono succedere diverse cose, anche perché non abbiamo solo un veicolo. Sono convinto di essermi risparmiato diverse ore di stress.» Se potesse tornare indietro, Kevin Bachmann agirebbe come sette anni fa e punterebbe ancora interamente su CharterWay. 22 n CANTIERI & ABITARE Light+Building 2016: where modern spaces come to life, digitale - individuale - in rete “Where modern spaces come to life, digitale - individuale - in rete”: questo è il motto di Light+Building 2016. L’offerta integrata di illuminazione e tecnologie per edifici intelligenti fa di Light+Building la fiera leader internazionale del settore con un’offerta unica per varietà e completezza. L’industria del settore presenta qui soluzioni intelligenti, tecnologie all’avanguardia e le ultime tendenze del design, che oltre ad incrementare l’economicità d’esercizio di un edificio, aumentano anche il comfort e la qualità della vita degli utenti, nonché soddisfano le richieste in termini di sicurezza e design. Tutte le aziende leader di mercato hanno confermato la propria partecipazione alla prossima edizione di Light+Building che si svolgerà dal 13 al 18 marzo 2016 e occuperà l’intero quartiere fieristico. “Siamo contenti di questo feedback molto positivo da parte degli espositori. Ciò dimostra che con l’offerta combinata di design e tecnologia Light+Building è l’immagine del settore e la sua piattaforma ideale. Prevediamo pertanto un’edizione di grande successo nel 2016 e attendiamo con curiosità gli highlights del settore”, ha dichiarato Wolfgang Marzin, presidente del consiglio direttivo di Messe Frankfurt. Light+Building affronta tutte le tematiche di attualità del settore: i trend nel settore dell’illuminazione e gli effetti della luce sulle persone vengono posti al centro dell’attenzione tanto quanto la sicurezza in rete, la domotica/automazione degli edifici intelligente e il management efficiente dell’energia. Le ultime innovazioni nel settore dei sistemi di sicurezza rappresentano uno dei temi chiave di Light+Building 2016. L’integrazione di diversi sistemi di sicurezza, come la videosorveglianza o il controllo dei locali d’ingresso, la loro messa in rete e integrazione nella tecnologia di automazione degli edifici nello smart building e nella smart home, rappresentano aspetti essenziali che interessano sia l’industria del settore che gli utenti. Tante sono le novità che saranno presentate a Light+Building 2016: numerosi espositori presenteranno le loro innovazioni e soluzioni nel campo della sicurezza in rete, inoltre molti eventi del programma collaterale della fiera verteranno specificamente su temi riguardanti i sistemi di sicurezza, come, ad esempio, le conferenze tenute da esperti del settore che illustreranno gli ultimi sviluppi in questo campo e descriveranno i vantaggi pratici offerti dalla sicurezza in rete. Circa 2’500 espositori presenteranno durante i sei giorni di fiera tutti gli ultimi trend del settore che saranno anche illustrati nell’ampio programma collaterale delle fiera ed approfonditi nell’ambito di conferenze tecniche. Una miscela perfetta per i visitatori che desiderano informarsi a 360°. Inoltre la fiera leader internazionale offre una chiara panoramica del settore essendo suddivisa in tre distinte sezioni tematiche: illuminazione, elettrotecnica e domotica/automazione degli edifici. Nell’ambito di questi tre settori espositivi le aziende nazionali e internazionali presenteranno i loro prodotti e novità all’interno di 22 padiglioni. CANTIERI & ABITARE n 23 Connubio di design e tecnologia La richiesta di una maggiore qualità degli ambienti lavorativi e residenziali è più grande che mai e parallelamente aumentano anche le esigenze in termini di efficienza energetica, sicurezza e comfort. Il networking e la digitalizzazione sempre maggiori delle installazioni elettrotecniche consentono all’utente la realizzazione di soluzioni individuali. Questo aspetto essenziale che combina design e tecnologia sarà messo in primo piano anche a Light+Building. Il design e la tecnologia vanno di pari passo e solamente congiungendoli in un sistema globale innovativo e orientato al futuro è possibile “dare vita agli ambienti moderni”. Anche la nuova mostra speciale Digital Building presenterà “ambienti moderni” rispecchiando in pieno il motto della prossima edizione di Light+Building: “Where modern spaces come to life“. Tramite l’esempio di diverse soluzioni tecnologiche la mostra renderà sperimentabile il tema centrale della fiera “digitale - individuale - in rete”. La mostra si focalizzerà sugli “ambienti negli edifici funzionali”. La mostra Digital Building illustrerà in modo esemplare la tecnologia così come l’interazione sistematica e in rete dei componenti all’interno degli ambienti moderni. All’interno di “isole tecnologiche” saranno rappresentati i più recenti sviluppi per le diverse branche dell’edilizia intelligente, utilizzando un approccio sistemico e orientato al networking. I sistemi di controllo digitale mettono in scena la luce: le nuove dimensioni del lighting design Con sistemi di controllo della luce studiati e connessi in rete non solo si ottimizza in modo ideale l’illuminazione negli ambienti interni, ma si possono regolare diversi componenti come il colore o l’intensità della luce. Human Centric Lighting, ovvero l’effetto della luce sulle prestazioni e il benessere delle persone, rappresenta qui un tema innovativo e di tendenza. In architettura sta diventando sempre più importante nella progettazione di nuovi edifici anche l’integrazione degli apparecchi d’illuminazione. L’ultima tendenza nel campo della progettazione di spazi pubblici è un linguaggio formale vario e personalizzato per i sistemi di illuminazione. Nel settore urban lighting si aggiunge anche l’attenzione per la massima efficienza energetica e la riduzione dei costi. Queste e altre tendenze, anche nel campo del design, attendono i visitatori a Light+Building, la più grande vetrina mondiale per il mercato dell’illuminazione. mo energetico e sui moderni requisiti di sicurezza, nonché su opzioni di design individuale e comfort elevato. Per il comparto dell’elettrotecnica Light+Building con l’offerta integrata dei settori domotica e automazione degli edifici rappresenta la più importante piattaforma mondiale dedicata all’edilizia intelligente. Nel padiglione 8.0 i visitatori troveranno l’offerta completa di sistemi di automazione per edifici ad alta efficienza energetica, installazioni elettriche e infrastrutture dell’edificio, mentre nell’11.0 tutto ruoterà sulle tecnologie d’installazione di impianti elettrici e sistemi in rete. In entrambi questi padiglioni gli espositori presenteranno inoltre prodotti e sistemi di domotica/automazione degli edifici. Le installazioni elettriche design-oriented e le tecnologie sistemiche per edifici si troveranno nel padiglioni 11.1. Questi tre padiglioni con circa 500 espositori offrono una panoramica completa degli attuali trend dei settori home e building automation e smart powered building. Svolgendo un ruolo chiave nell’ambito dell’approccio progettuale integrato la domotica e l’automazione degli edifici occupano anche a Light+Building un posto di primo piano. I sistemi di automazione per edifici e le soluzioni innovative per la tecnica di misurazione, regolazione e controllo rappresentano una componente chiave della tecnologia sistemica integrata. Circa 350 aziende presenteranno nel padiglione 9.0 soluzioni innovative e orientate al futuro nei settori domotica/automazione degli edifici e infrastrutture dell’edificio. Inoltre, sempre in questo padiglione, l’offerta si concentrerà sui sistemi di automazione per edifici ad alta efficienza energetica e le installazioni elettriche. Oltre all’ampia offerta di prodotti degli espositori Light+Building 2016 offrirà un ricco programma di eventi collaterali. I temi chiave della prossima edizione saranno i sistemi di sicurezza, il digital building, il building information modeling (BIM), lo smart powered building e i trend del settore dell’illuminazione. A ciascun target group di visitatori - architetti, ingegneri, progettisti, arredatori, designer, artigiani, commercianti, imprenditori - Light+Building presenterà un’offerta mirata su tematiche specifiche che spazierà dalle mostre speciali alle conferenze tecniche, fino alle presentazioni delle nuove tendenze. Circa 1’650 aziende presenteranno a Light+Building la gamma completa di prodotti per il settore dell’illuminazione: lampade di design in tutte le varianti stilistiche, dal classico al moderno; lampade e sistemi d’illuminazione tecnica di ogni genere e per tutte le applicazioni, così come un’ampia selezione di componenti illuminotecnici e accessori. “Sguardi luminosi” sul futuro offriranno i padiglioni dall’1 al 6, il padiglione 10 e il Forum, per un totale di 16 piani di stand. Il padiglione 1 offrirà nuovi stimoli e ispirazioni agli amanti del design, il 3 presenterà le ultime novità nel campo dell’illuminazione tecnica, mentre il 5.0 si focalizzerà sull’illuminazione stradale e per esterni. L’illuminazione decorativa per il settore arredo e contract si troverà nei padiglioni 5.1 e 6.1. Preziose sinergie nei tre settori merceologici: elettrotecnica, domotica/automazione degli edifici e illuminazione L’automazione degli edifici svolge un ruolo importante attraverso il raggruppamento di tutti comparti tecnici: il networking e la digitalizzazione sempre maggiori delle installazioni elettrotecniche migliorano la qualità degli ambienti lavorativi e residenziali. A Light+Building l’industria del settore presenterà soluzioni e tecnologie che puntano sul basso consu- info www.light-building.com 24 n CANTIERI & ABITARE Sistema LevoFloor Ruredil: alta creatività nell’ambito delle pavimentazioni architettoniche LevoFloor è il nuovo sistema di pavimentazioni ad effetto “ghiaia a vista” di Ruredil, grazie al quale è possibile realizzare pavimentazioni carrabili e non, nel settore pubblico e privato, dall’effetto “terra” naturale a quello più elaborato tipo “mosaico”. La pavimentazione architettonica realizzata con LevoFloor garantisce un aspetto naturale e una notevole durabilità nel tempo. La pavimentazione si integra nell’ambiente con discrezione ed armonia grazie alla colorazione base data dagli inerti. Oltre al pregevole effetto architettonico, la pavimentazione garantisce ottime prestazioni meccaniche, migliore durabilità, ridotto rischio di fessurazione, maggior resistenza ai cicli di gelo/ disgelo, all’abrasione e agli urti. LevoFloor Concentrato e LevoFloor Pronto LevoFloor concentrato è un premiscelato in polvere per la realizzazione di pavimentazioni architettoniche con inerte a vista. LevoFloor è costituito da una miscela di fibre sintetiche fibrillate e additivi chimici specifici, che incrementano la durabilità della pavimentazione, la resistenza alla fessurazione e agli urti. L’aggiunta di LevoFloor Concentrato al normale calcestruzzo, messo poi semplicemente in opera e poi disattivato, si trasforma in un materiale dalle caratteristiche prestazionali ed architettoniche tali da integrare nell’ambiente qualunque tipo di pavimentazione pedonale o carrabile. Facile da dosare, consente di soddisfare ogni esigenza di progetto ed estetica. LevoFloor Concentrato in polvere è disponibile al momento in versione neutra, ma sono allo studio 6 versioni colorate. CANTIERI & ABITARE n 25 Questo procedimento ormai apprezzato dagli urbanisti, dagli studi tecnici di progettazione e dagli esperti della rete viaria, si integra perfettamente anche nel settore della proprietà privata nella versione LevoFloor Pronto. Il miglior compromesso tra prezzo, estetica, durabilità, rispetto ad ogni altro pavimento presente sul mercato. LevoFloor Pronto è un premiscelato in sacchi pronto all’uso, che contiene già l’aggregato nobile in granulometria 8-12 mm, il cemento, gli additivi areanti e fluidificanti, il colorante e le fibre sintetiche. Resta solo da aggiungere l’acqua. La sua caratteristica principale è la facilità di posa in opera che, insieme alla sicurezza di un prodotto premiscelato pronto all’uso, consente anche ad imprese non specializzate di ottenere un risultato sicuro, durevole ed economico. LevoFloor Pronto è disponibile in 4 versioni colorate: bianco, grigio, giallo e rosso. LevoFloor Proteggi Nelle 24 ore successive al lavaggio è eventualmente possibile applicare un protettivo come LevoFloor Proteggi che conferisce durabilità, stabilità ed un gradevole effetto estetico riducendo i costi delle successive manutenzioni. Levostab 99: pavimentazioni stabilizzate naturali Levostab 99 è uno stabilizzante naturale per terreni per la realizzazione di piste ciclabili, viabilità rurale, viabilità in zone di vincolo e strade bianche con maggiore durabilità e resistenza all’usura. È un prodotto ecocompatibile, stabilizzante e consolidante, costituito da ossidi inorganici selezionati e fibre polimeriche inerti. La sola aggiunta di Levostab 99, garantisce la compattezza e la durabilità di una strada bianca, senza alterare le caratteristiche cromatiche ed ecologiche riducendo i costi rispetto all’intervento tradizionale (conglomerato cementizio-asfalto). Grazie alla collaborazione esclusiva tra Ruredil e Ghielmimport, trovate i prodotti del sistema LevoFloor sia presso i magazzini Ghielmimport di Mezzovico e di Stabio, sia direttamente online su www.ghielmimport.ch. Resa: 100kg di prodotto per 1mq di pavimentazione finita, per uno spessore di 5cm. Sia LevoFloor Concentrato che Pronto devono poi essere seguiti dal disattivante. Per questo il sistema LevoFloor è completato da Disattiva LevoFloor DLF o DLF WR: disattivanti di superficie al positivo che rallentano l’indurimento del calcestruzzo superficiale a diverse profondità, permettendo così di portare “a vista” gli aggregati. Disattiva LevoFloor DLF WR agisce anche come antievaporante, per una migliore stagionatura del calcestruzzo stesso. La sua particolare formulazione esplica un’azione curing ed anti pioggia durante la fase di getto. Nel caso di LevoFloor Concentrato occorre scegliere opportunamente il disattivante in funzione della dimensione dell’aggregato “a vista” tra 4 profondità di scavo: Blu, Marrone, Verde e Giallo. Mentre per LevoFloor Pronto il disattivante indicato è il Marrone 02 (profondità di scavo 2-3 mm). info Ghielmimport SA Via Cantonale 8 CH-6805 Mezzovico T. 091 935 59 00 [email protected] www.ghielmimport.ch 26 n CANTIERI & ABITARE FOAMGLAS®: isolante termico e protezione antincendio preventiva La propagazione del fuoco attraverso facciate e tetto è spesso causa di danni catastrofici. FOAMGLAS®: LA PREVENzIONE COMINCIA dALLA SCELTA dEI MATERIALI “Incendio catastrofico... Lacune enormi nella protezione antincendio... Ancora 2 feriti in pericolo di vita... Mancata osservanza delle disposizioni di protezione contro il fuoco”. I titoli di questo genere lo dicono chiaramente: molti edifici forse anche nonostante il rispetto delle disposizioni normative e legali in materia - non resistono alla violenza delle fiamme e all’enorme quantità di calore generata da un incendio. La causa va spesso ricercata in una somma di diverse circostanze sfavorevoli, quali ad esempio l’elevato carico del fuoco all’interno dell’edificio, la rapida propagazione dei gas, il vento forte o la difficoltà di accesso al focolaio dell’incendio. Ecco dunque una ragione in più per prestare attenzione agli aspetti della prevenzione. Mediante la scelta di materiali adatti, i rischi dell’insorgenza di un incendio - ma soprattutto quelli legati alla sua propagazione - possono essere considerevolmente ridotti. FOAMGLAS®, l’isolante di sicurezza in vetro cellulare, si è dimostrato efficace e affidabile in numerosissimi casi. Incendio di una copertura. FOAMGLAS®: Né FuMI Né GAS TOSSICI Quando si parla di incendi catastrofici non si devono immaginare esclusivamente le “fiamme dell’inferno”. Basterà ricordare quelli dell’aeroporto di Düsseldorf (1996) con 17 vittime, e del tunnel del Monte Bianco (1999), nel quale persero la vita 39 persone. In entrambi i casi, i gas tossici liberati dai materiali isolanti (a Düsseldorf il polistirolo e nel tunnel del M.te Bianco il poliuretano) hanno svolto un ruolo fatale. FOAMGLAS® non sviluppa né fumi né gas tossici semplicemente perché composto da vetro cellulare. Non è paragonabile a nessun altro isolante cosiddetto “incombustibile”. Esempio di come il calore di una stufa elettrica possa intaccare un materiale isolante inadeguato. CANTIERI & ABITARE n 27 FOAMGLAS®: certezza matematica Esempi con 3 situazioni di temperature registrate in facciata (senza e con vento). Anche i più diversificati test con gli incendi hanno dimostrato che il vetro cellulare possiede straordinarie qualità di protezione antincendio. I relativi attestati possono essere richiesti alla Pittsburgh Corning (Svizzera) SA. Essai de résistance au feu nMur isolé avec fOAMGLAS® Avec ce test, on illustre par le REI* la durée additionnelle de résistance au feu apportée par l’isolant FOAMGLAS® (Rapport d’essai WFGRT n° 16001). * R = stabilité mécanique / E = étanchéité au feu / I = isolation thermique Résistance Epaisseur FOAMGLAS® au feu du mur additionnel 20 cm 0 cm 0 mm 20 cm 5 cm 30 mm 20 cm 10 cm 60 mm 20 cm 15 cm 90 mm 100 500 200 ~ 4.0 m 200 500 a 500 800 900 800 b ~ 1.5 m ~ 5.0 m 100 ~ 3.0 m Tenendo in considerazione le conoscenze più recenti in materia di protezione antincendio, progettisti e committenti dovrebbero definire i loro modelli di sicurezza in modo tale che tetto, facciate, pareti e soffitti interni rappresentino un rischio minimo. 100 200 c ~ 2.0 m ~ 3.0 m FOAMGLAS®: Sinonimo di longevità mur 5 10 15 FOAMGLAS®: vera protezione antincendio preventiva Grazie alle caratteristiche tipiche del materiale (è minerale, impermeabile all’acqua e al vapore, resistente agli acidi, incombustibile - Classe A1 = EN 13501 - e ha un’alta resistenza alla compressione), il vetro cellulare risulta estremamente longevo. Questa spiccata caratteristica si riflette positivamente sui profili ecologico ed economico degli elementi costruttivi, e quindi dell’intero edificio. Mediante un impiego mirato di materiali da costruzione durevoli è possibile ottimizzare considerevolmente i cicli di manutenzione e rinnovamento. nL’isolante di sicurezza FOAMGLAS® si compone di puro vetro cellulare ed è assolutamente incombustibile (classe di cobustibilità A, indice di resistenza al fuoco 6.3, incombustibile, omologato dall’AICAA con RT no. 5273). nFOAMGLAS® conserva il suo potere di isolante termico anche in presenza di temperature molto elevate; il materiale non fonde fino a circa 730°C e non si può afflosciare. nLa struttura cellulare chiusa non permette all’ossigeno di raggiungere il focolaio dell’incendio. nFOAMGLAS® è impermeabile ai gas; il passaggio di gas incandescenti o la loro conduzione attraverso l’isolante sono da escludere; l’isolante di sicurezza impedisce la propagazione dell’incendio. nImpermeabile alla diffusione dei vapori, FOAMGLAS® rende obsoleta la posa di barriere anti vapore, il che mantiene il carico dell’incendio a un livello estremamente ridotto a confronto di altri materiali isolanti. nFOAMGLAS® non sviluppa né prodotti di fusione combustibili, né fumi o gas tossici, che potrebbero mettere a repentaglio la salute. Con un coefficiente di resistenza al vapore µ = ∞ (infinito) in pratica FOAMGLAS® ha la barriera vapore integrata. A FOAMGLAS® è stato assegnato il marchio di qualità per prodotti edili ecologici Natureplus® per la sua longevità e l’ecosostenibilità globale garantita dall’impiego di vetro riciclato pari al 60%. FOAMGLAS® è uno degli isolanti termici più performanti in fatto di impatto ambientale (vedi studio KBOB_ecobau_IPB). Da oltre 50 anni FOAMGLAS® è un affermato prodotto isolante e impermeabile per l’intero involucro dell’edificio, dalle fondamenta al tetto. info Pittsburgh Corning (Svizzera) SA Consulente per il Ticino Longhi Renzo [email protected] T. 079 755 37 04 Isolare sicuro. Oggi – domani – sempre. FOAMGLAS® - il sistema di isolamento termico Pittsburgh Corning (Svizzera) SA Schöngrund 26 6343 Rotkreuz Tel +41 (041) 798 07 07 Fax +41 (041) 798 07 97 [email protected], www.foamglas.ch 28 n CANTIERI & ABITARE Giuseppe Mastrodomenico è il nuovo responsabile del mercato Svizzera KWC Ad agosto 2015 Giuseppe Mastrodomenico ha assunto la carica di nuovo responsabile del mercato Svizzera KWC. Continuerà ad essere responsabile della direzione vendite di Franke Water Systems AG. L’azienda svizzera di tradizione KWC di Unterkulm è sinonimo di competenza in rubinetteria da 140 anni, dal 2013 è un’affiliata di Franke Water Systems AG, uno dei fornitori leader in Svizzera per il settore pubblico, semi-pubblico e industriale con soluzioni per lavanderie e sanitari. Dopo che l’attuale responsabile KWC del mercato Svizzera ha deciso di uscire dall’azienda, ad agosto 2015, il 45enne Giuseppe Mastrodomenico è stato nominato nuovo responsabile del mercato Svizzera. Con un bagaglio d’esperienza di oltre 24 anni, vanta eccellenti conoscenze nel settore sanitario. Dopo gli inizi professionali presso la ditta di radiatori Zehnder AG a Gränichen, il suo percorso lo ha portato a Bekon-Koralle a Dagmarsellen e dopo otto anni di nuovo ad Aarburg presso Franke. Mastrodomenico lavora presso Franke Water Systems AG dal 2007 come responsabile delle vendite Svizzera. Giuseppe Mastrodomenico, di cittadinanza italo-svizzera, è cresciuto nella Wynental nel comune di Gränichen, nel Cantone Argovia. Terminato l’apprendistato come meccanico e impiegato commerciale, Giuseppe Mastrodomenico si è formato come responsabile vendite. Giuseppe Mastrodomenico è il nuovo responsabile KWC del mercato Svizzera e tuttora responsabile della direzione vendite presso Franke Water Systems AG. www.rigoil.ch 091 966 98 18 CANTIERI & ABITARE n 29 Anticipazioni: trend 2016 nella decorazione delle pareti Ogni anno il Color Marketing Group anticipa quali saranno le tendenze future in fatto di colori, informazione che sarà di grande importanza in settori quali la grafica, la moda, l’interior design, le auto e molto altro. Nel 2016 a farla da padrone sarà il Brave, un rosso coraggioso, impavido, vivo. È un rosso che brucia di una passione del tutto nuova, quella che dà alle persone un’energia positiva per prendere posizione contro oppressioni ed ineguaglianze. L’impeto che ci guida a combattere le giuste battaglie. Ma anche a scoprire ed inseguire le nostre passioni. Brave è un colore che vive di luce propria, esaltato ancora di più da finiture lucide o metalliche. info CRHome canepanito sa Via Simen 20 CH-6600 Locarno T. 091 751 09 41 [email protected] Sulle pareti è bellissimo se impiegato per dar risalto a piccoli dettagli, come ad esempio per incorniciare una camera matrimoniale in un openspace, per smaltare una porta o decorare un caminetto o un pilastro. La sua forte energia viene bilanciata alla perfezione se usato attraverso textures più ricche e piacevoli al tatto, come quelle delle tappezzerie, altro trend che sta riprendendo piede negli ultimi tempi. Le tappezzerie possono essere multi-color, con il rosso Brave in abbinamento ad altri colori che ne affievoliscano la potenza, oppure tono su tono ma affiancate ad altre carte da parati dalle tonalità neutre, tali da smorzarne la violenza e portare equilibrio al locale. 30 n CANTIERI & ABITARE Navigatore di progettazione di Schindler anche per la modernizzazione Dalla sua introduzione, avvenuta due anni fa, il Navigatore di progettazione basato su Internet si è reso protagonista di uno straordinario successo. Sono sempre più numerosi, infatti, gli architetti che utilizzano il sito www.planungsnavigator.ch per configurare un ascensore o una scala mobile nell’ambito di progetti per la realizzazione di nuovi edifici. In meno di quattro minuti, il programma guida l’utente passo passo nelle varie fasi della progettazione sino a individuare il prodotto adeguato. Alla fine, l’architetto può esportare nel suo sistema CAD le misure dell’ascensore selezionato e integrarlo nella progettazione. Anche il mondo degli specialisti ha riconosciuto le qualità del Navigatore di progettazione e premiato Schindler con il “Best of Swiss Web” agli Awards 2015. Sostituzione di ascensori esistenti La piattaforma elettronica si appresta a migliorare ancora il proprio valore produttivo. Fino a oggi, infatti, il Navigatore di progettazione era stato pensato unicamente per allestire ascensori nuovi in edifici in fase di costruzione. D’ora in poi, la sua funzione sarà ampliata per supportare anche la sostituzione di ascensori esistenti. “La nuova proposta supplementare si rivolge innanzitutto a proprietari di case e amministrazioni di immobili. A loro offriamo, senza alcun impegno, un pratico aiuto per muovere i primi passi e individuare con facilità una soluzione adeguata per i loro ascensori ormai attempati”, spiega il responsabile del progetto Marcel Ackermann. Schindler estende il Navigatore di progettazione. Ora la piattaforma interattiva basata su Internet non solosupporta la progettazione degli ascensori nelle costruzioni nuove, ma anche la sostituzione in edifici già esistenti. Analogamente al modello precedente, anche il Navigatore di progettazione avanzato convince per la funzionalità grafica che guida l’utente in modo intuitivo attraverso il processo. Nella nuova versione, una domanda iniziale orienta subito la ricerca verso un ascensore destinato a una nuova costruzione o un edificio già esistente. Alla pagina “ristrutturazione”, alcuni quesiti strutturati in tre fasi consentono poi di acquisire i dati relativi all’ascensore. La navigazione intuitiva non presuppone alcuna conoscenza specifica nel campo degli ascensori. Sulla base dei dati immessi, il Navigatore di progetta- CANTIERI & ABITARE n 31 zione propone poi le soluzioni probabilmente migliori per la sostituzione tra le oltre 350’000 configurazioni standard disponibili. Ma c’è dell’altro: un sofisticato algoritmo mostra una stima delle spese da sostenere in loco e, in considerazione di costi e comfort, consiglia la variante più indicata. È inoltre disponibile una galleria fotografica che illustra esempi di progetti già realizzati. Le soluzioni proposte possono essere confrontate tra loro, come pure con l’ascensore esistente. Una volta effettuata la scelta, il Navigatore di progettazione genera un file PDF con un confronto prima/dopo e un’informazione sui prodotti. I dati vengono salvati localmente dall’utente. Il tool fornisce un valido aiuto per un primo orientamento, ma non sostituisce la valutazione globale dell’ascensore progettato da parte di uno specialista. Su richiesta, il documento generato dal Navigatore di progettazione può essere corredato d’indirizzo e trasmesso online a Schindler. Un consulente contatterà successivamente l’utente, senza alcun impegno, per un colloquio. Un valido aiuto per muovere i primi passi “Per gli interventi di modernizzazione, il Navigatore di progettazione va visto come un valido aiuto a livello di informazione piuttosto che di progettazione. La situazione strutturale negli immobili esistenti è infatti troppo varia e complessa per pensare a un servizio analogo alle nuove costruzioni. Ciononostante, il nuovo strumento si rivela prezioso per muovere i primi passi nel settore e fornisce un’interessante visione d’insieme delle possibili soluzioni per un progetto di sostituzione. Ad esempio può essere utile come base di discussione nell’ambito di una proprietà per piani”, conclude. info www.planungsnavigator.ch Andruck senden an: mm b media AG, Frau Stefanie Hitz Veicoli commerciali intelligenti per un utilizzo flessibile le te origina K01H Pon 0.–* CHF 11’95 0.–* 4×4 CHF 17’05 Piccolo, maneggevole, economico e conveniente. Con Swiss Finish per il massimo della qualità. K01H Ponte completo in alluminio CHF 16’450.–* K01H Cassone ribaltabile trilaterale CHF 19’950.–* V21 Ponte originale CHF 12’950.–* V21 Cassone ribaltabile trilaterale CHF 20’950.–* Equipaggiamento: sistema frenante antibloccaggio (ABS), illuminazione diurna, servosterzo assistito elettrico, chiusura centralizzata, climatizzatore manuale, radio CD, alzacristalli elettrici, Swiss Finish da Safenwil incluso trattamento in cavità. 2 anni di assistenza DOCAR DFSK. * Prezzo escl. 8 % IVA, prezzo suggerito non vincolante, più CHF 5’100.– per la versione 4×4 V22 Ponte originale CHF 13’450.–* V22 Ponte completo in alluminio CHF 17’950.–* V22 Cassone ribaltabile trilaterale CHF 21’450.–* Emil Frey AG Nutzfahrzeug- und Fahrzeugbaucenter www.carrosseriewerk.ch Informazioni ed elenco concessionari al sito www.docar-dfsk.ch 32 n CANTIERI & ABITARE Regolamento di applicazione della Legge Edilizia Nuove disposizioni che riguardano l’amianto Di Gustavo Milani, geogr. amb. UNIL-EPFL Dal 1° gennaio 2014 vi sono delle nuove disposizioni nel Regolamento di applicazione della Legge Edilizia (RLE) che riguardano l’obbligo di allegare una perizia sull’eventuale presenza di amianto negli edifici realizzati prima del 1° gennaio 1991, periodo che corrisponde al divieto dell’utilizzo dell’amianto in Svizzera. Perizia che, al senso dell’art. 9 del RLE, deve essere eseguita secondo i requisiti definiti dall’Associazione svizzera dei consulenti amianto (ASCA) oltre al fatto di dover far capo ad uno specialista che figura nell’elenco delle aziende specializzate in pianificazione e consulenza riconosciute della SUVA. Questo tipo di verifica permette a progettisti e committenti di poter pianificare correttamente i lavori ed evitare problemi in fase di cantiere. Ci sono vari aspetti da prendere in considerazione che non devono essere sottovalutati, prima di tutto la responsabilità dei datori di lavoro di dover per legge garantire la sicurezza per la salute di chi opera nei cantieri, e questo non riguarda unicamente gli artigiani ma anche i progettisti, senza dimenticare la responsabilità su terzi, di chi è all’esterno dell’area di cantiere quali gli utenti degli stabili, il vicinato e la committenza stessa. Poi ci sono aspetti legati al programma lavori e ai costi. Un’eventuale bonifica dell’amianto spesso richiede dei tempi di esecuzione che non vengono considerati e comportano stravolgimenti del cronoprogramma dei lavori. Lo stesso vale per i costi che devono anch’essi essere preventivati e pianificati con la committenza per evitare eventuali sforamenti nel budget a disposizione. Un ulteriore aspetto, altrettanto importante, consiste nell’identificare tutti i materiali contenenti amianto al fine di poter gestire correttamente i rifiuti di cantiere. Infatti, questi materiali non devono essere mischiati con gli altri rifiuti edili e non devono essere riciclati per altri utilizzi evitando così che questi possano essere reintrodotti sul mercato con un nuovo ciclo di vita. Un’ispezione amianto deve seguire un iter ben preciso. Lo scopo dell’ispezione è individuare tutti i materiali suscettibili di conte- Isolamento tubi. Caldaia con rischio presenza amianto all’interno e nei giunti. nere amianto (MSCA) presenti nell’edificio e indicarne la corretta rimozione e smaltimento. La perizia consiste in un primo controllo visivo per identificare questi prodotti (MSCA), quali ad esempio il fibrocemento, il collante delle piastrelle, i rivestimenti sintetici dei pavimenti, i plafoni ribassati, posati prima del 1991. Se disponibile, può aiutare la consultazione della documentazione tecnica riguardante lo stabile (vecchi capitolati, piani, ecc.) sui quali a volte veniva addirittura prescritta la presenza di amianto nei materiali da impiegare. Questo permette di poter avere un istoriato chiaro dell’immobile ed individuare anche eventuali materiali non visibili durante l’ispezione visiva come tubature immurate, isolamenti o altro. In seguito all’identificazione dei MSCA si effettuano i prelievi dei campioni di materiali per un controllo in laboratorio al fine di definire con certezza la presenza/assenza di amianto. La metodologia di prelievo dei campioni, ed il loro numero, è stabilita in base alla tipologia dei materiali individuati ed alla loro superficie. Questa fase è fondamentale per poter fornire una perizia valida e descrivere la situazione dell’immobile in modo rappresentativo. Nel rapporto viene descritto lo stato dell’immobile relativamente alla tipologia MSCA CANTIERI & ABITARE n 33 riscontrato con l’identificazione dei materiali contenenti amianto, la loro ubicazione e le vie di rimozione e smaltimento. Negli edifici ancora abitati dove è stata accertata la presenza di amianto è necessario eseguire l’analisi del rischio e fornire indicazioni sul corretto comportamento agli utenti. È importante specificare che la presenza di amianto in un edificio non comporta forzatamente un pericolo diretto per la salute ed il conseguente obbligo di rimozione. Il tipo di materiali e la loro ubicazione, l’uso dei locali, nonché lo stato di conservazione, sono degli aspetti importanti che servono per valutare il grado d’urgenza di una bonifica. Facendo riferimento all’art. 3 della OLCostr., ricordiamo che una verifica sull’eventuale presenza di materiali pericolosi, tra cui l’amianto, deve essere eseguita anche per lavori che non sono oggetto di una domanda di costruzione, come notifiche o normali lavori di ristrutturazione o manutenzione. In merito si consiglia alle imprese, prima di andare in cantiere, di consultare la perizia, al fine di poter informare i propri collaboratori della presenza di eventuali sostanze pericolose ed evitare così spiacevoli incidenti. Operaio specializzato durante la lavorazione in zona di confinamento. Nei casi in cui la bonifica da parte di una ditta specializzata fosse necessaria, la SUVA fornisce una lista di imprese autorizzate. Queste operano tenendo in considerazione la sicurezza dei propri operai e, in egual misura, degli spazi circostanti lavorando in ambienti confinati. Alla fine dei cantieri, prima di liberare questi ambienti, va controllata la qualità di esecuzione e dell’aria da parte di un consulente esterno. Si consiglia al committente di farsi rilasciare un rapporto finale di buona esecuzione relativo ai controlli sopracitati e al corretto smaltimento del materiale. Zona di confinamento in depressione. DA OLTRE 50 ANNI SITAF ISOLAZIONI SA Impermeabilizzazioni tetti piani Bonifica amianto Autorizzazione SUVA nr. 257 Protezione contro il fuoco 6964 Davesco-Soragno - www.sitaf.ch - [email protected] - Tel. 091 941 81 71 - Fax 091 942 49 01 34 n CANTIERI & ABITARE Un arcobaleno lungo 25 anni Suncolor, il colore della qualità È una storia di famiglia quella della ditta Suncolor di Bedano, azienda leader nella Svizzera italiana nel settore delle vernici. Un’azienda che quest’anno ha raggiunto il traguardo dei 25 anni di attività. Un quarto di secolo all’insegna della qualità. Luigi Ponti. La Suncolor sorge nel 1990. Merito di Luigi Ponti, il quale, a 52 anni, dopo una lunga carriera in una ditta dello stesso ramo, si è ritrovato, insieme ad altri tre colleghi, senza lavoro. L’azienda per la quale lavoravano, succursale di una ditta italiana, aveva deciso di chiudere tutte le sedi svizzere, tranne quella zurighese. Ci sono due possibilità davanti ad un situazione del genere: o ti lasci andare o riesci a trasformare un momento negativo in un’opportunità. Lo avete già capito. Luigi Ponti e i suoi tre soci hanno optato per la seconda possibilità, trasformando quella che era una succursale in una ditta autonoma. Il suo nome? Suncolor. A raccontare questi aneddotti è il figlio, Tito Ponti, giudice della corte dei reclami al tribunale penale federale di Bellinzona. Dopo la morte del padre, avvenuta due anni fa, si è trovato, insieme alla sorella Mirna, ad entrare nell’azienda di famiglia. Ora, lui occupa la funzione di presidente del consiglio d’amministrazione e lei siede nel consiglio d’amministrazione. Entrambi guardano all’eredità del padre come ad un gioiello di famiglia da preservare anche nel futuro. “Mio padre ha lavorato fino all’ultimo - ricorda Tito Ponti, - il concetto di pensione per lui non aveva alcun senso. Quando è morto aveva 74 anni. Sono stato cresciuto a biberon e vernici.” Una ditta familiare, si diceva. E, 25 anni dopo, la Suncolor non ha perso la sua identità. Una ditta nata da una necessità. “Sì, è proprio come il proverbio: di necessità virtù... - ci racconta Tito Ponti, - All’inizio la Suncolor contava 7 dipendenti, compreso mio padre, ora siamo in 23. E ci siamo estesi capillarmente in tutto il territorio della Svizzera italiana, per essere sempre più vicini al cliente.” Prossimità. È questa la parola chiave, il colore primario della Suncolor. Fondata inizialmente a Taverne, l’azienda ha spostato la sua sede principale a Bedano, aprendo poi delle succurusali a Balerna, Losone e Castione. Insomma, in tutti gli angoli della Svizzera italiana! “La prossimità alla clientela è l’arma vincente, - spiega Claude Quarenghi, membro del CdA e direttore di Suncolor, - Più cresce il numero delle sedi, più si rafforza il contatto con la clientela, senza dimenticare che in questo modo si genera anche meno traffico. Il che è ancora più importante in una regione come la nostra, dove gli spostamenti si fanno sempre più difficili.” Nata inizialmente per servire settori come le carrozzerie e le falegnamerie. Ora Suncolor, offre un ventaglio di colori che copre tutto lo spettro visibile. Insomma, un’offerta a 360 gradi nel settore delle vernici. Oggi il cliente principale proviene dal ramo dell’edilizia. Si parla del 70-80% della cifra d’affari. CANTIERI & ABITARE n 35 marchio svizzero al 100%, forse uno degli utlimi rimasti a produrre vernici in Svizzera. ”Abbiamo l’escluvisa da 7 anni per questo tipo di prodotto, - ci spiega Quarenghi, - Sono vernici edili swiss made con una qualità straordinaria e i prezzi allineati al mercato. È una delle linee che rappersenta perfettamente lo spirito della Suncolor.” Oltre a questo marchio vanno ricordati i prodotti, sempre in escluvisa per il Ticino, del colorificio San Marco, marchio storico italiano che accompagna Suncolor dalla sua fondazione, e la linea dell’olandese AkzoNobel, colosso mondiale delle vernici che ha scelto la ditta di Bedano come partner per il sud della Svizzera. Insomma, un arcobaleno lo si dipinge con i colori, certo, ma per durare, per durare 25 anni, quei colori devono essere di qualità, devono poter resistere al tempo e non sbiadire. E il colore principale scelto da Suncolor resta quello della qualità. Qualità dei prodotti. Qualità dei servizi. Come quello che propone la fonitura dettagliata dei prodotti sui cantieri o presso la sede del cliente. Un servizo, door to door, che oramai rappresenta il 50% del fatturato. E in questo senso, a livello di volumi e di quota di mercato Suncolor è diventata nel tempo la principale ditta del settore in Ticino. Grazie ai suoi quattro depositi, sparsi nei quattro punti cardinali del Ticino, globlamente la ditta di Bedano può contare, per lo stoccaggio delle vernici, su più di 3’000 metri quadrati di magazzini. Cifre difficili da visualizzare per i non adetti ai lavori. “Le faccio un esempio, - ci spiega Quarenghi, - Se prendiamo in considerazione soltanto il bianco a dispersione immagazzinato attualmente, si potrebbero dipingere 200mila metri quadrati.” Ovvero? “Tanto per intenderci, parliamo di 700 appartamenti di grandi dimensioni, e prendo in considerazione solo le vernici a dispersione...” Un’offerta completa, pronta per la consegna. Dedicata e declinata alle esigenze delle piccole e medie imprese. “La nostra ricetta è la competenza, - continua Quarenghi. - Personale molto legato all’azienda, affabile, sempre vicino alla gente, è in questo modo che riusciamo a fidelizzare la clientela.” Offerta a tutto campo, professionalità ed estrema personalizzazione del servizio “Sarò pure all’antica, - aggiunge Quarenghi, - ma il sapore di un’azienda familiare ha ancora il suo valore. Deve avere il suo valore. Inoltre, in questo modo, il rapporto stretto che c’è fra di noi, dipendenti, si estende naturalmente alla clientela.“ Sono questi i fattori che hanno permesso alla Suncolor di diventare negli anni distributore ufficiale di importanti e prestigiosi marchi del mondo delle vernici. Marchi molto rappresentativi. Come il Karlbubenhofer, un Manuale per assistenti e capicantiere web gratuita con funzione di ricerca testo Orientato alla pratica e compatto. Ideale per l’impiego sul cantiere! Ordinazioni online: www.baukader.ch Quadri dell’edilizia Svizzera, Rötzmattweg 87, 4600 Olten, Telefono 062 205 55 00 sulle costruzioni ferroviarie Tabelle e schizzi ben leggibili grazie al nuovo formato A5 Offerta speciale 89 139 n Zona Industrale 1 CH-6930 Bedano T. 091 945 50 39 F. 091 945 50 42 n Via alle Fornaci CH-6828 Balerna T. 091 682 08 16 F. 091 682 51 26 Suncolor SA www.suncolor.ch n Via delle Cave 20 CH-6532 Castione T. 091 829 05 51 F. 091 829 00 52 n Via Locarno 89 CH-6616 Losone T. 091 791 82 81 F. 091 791 23 82 ione App con funz o st te a rc di rice Nuovo capitolo completo (Libro+App ) Soci Non soci info BAUKADER SCHWEIZ CADRES DE LA CONSTRUCTION SUISSE QUADRI DELL’ EDILIZIA SVIZZERA CADERS DA CONSTRUCZIUN SVIZRA Edilizia, genio civile, costruzioni stradali e ferroviarie. Edizione 2015, 7ma rielaborazione completa. Chi cerca trova; è disponibile l’App È in questo modo, con una filosofia del genere, che una ditta come Suncolor può tagliare il traguardo dei 25 anni e affrontare fiduciosamente il futuro, nonostante la concorrenza italiana ed europea. Prezzi in linea col mercato, servizi alla clientela e post vendita ineccepibili. Fornitura immediata del 90% dei prodotti presenti in catalogo. NUOVO A5 formato 36 n CANTIERI & ABITARE USFA presenta: la falegnameria MOBILI FRIDEL di VACALLO mobilieri da oltre 60 anni Fridel è la storia di una famiglia di mobilieri, il padre Sergio titolare nei primi 37 anni, il figlio Fabrizio oggi il cui nome da ben sessantatre anni è marchio di fiducia e qualità in tutto il Ticino e, soprattutto, nella regione di confine. e nel maggio del 1984 è nei ranghi della ormai affermata Mobili Fridel, nell’ottobre del 1989 ne assume la direzione. “in questi due ultimi decenni abbiamo acquisito maggiore professionalità grazie alla dotazione di macchinari sofisticati e tecnologicamente avanzati, come i centri di lavorazione a controllo numerico, che garantiscono su misura una produzione di arredamenti, cucine, porte, finestre... Produzione che rimane sempre flessibile, in grado di adattarsi a qualsiasi desiderio della clientela. Non mettiamo limiti alla produzione, dove non riescono le macchine, la nostra abilità manuale supera le stesse. Stiamo però sviluppando nuove nicchie di mercato non direttamente legate al settore della falegnameria ma che rientrano sempre nella Mobili Fridel. La storia della Mobili Fridel di Vacallo ha inizio nel 1952 quando l’azienda venne iscritta a registro di commercio, era il 24 marzo, con l’intestazione “lavorazione artistica del legno”. A quel tempo infatti non esistevano né macchine né attrezzature adeguate, il lavoro veniva eseguito a mano, si trattava per lo più di riparazioni, racconta il suo fondatore che iniziò la sua attività in Vicolo dei Calvi a Chiasso in un piccolo locale, senza luce elettrica, né acqua né riscaldamento. Con pochi soldi ma tanta voglia di fare e l’articolarsi dell’attività, la ditta si amplia e il Signor Sergio, poco più che ventenne, assume i primi collaboratori che vengono ad aggiungersi al padre, Tullio, che nel frattem- po ha lasciato la sua professione di muratore carpentiere per venire in aiuto del figlio. Nel 1960 Sergio segna una tappa importante nella sua vita: si unisce in matrimonio e acquista uno stabile a Vacallo con annesso un laboratorio di falegnameria e dopo l’ampliamento eseguito dal papà la Mobil Fridel trova finalmente la sua definitiva destinazione. Anche la famiglia aumenta con la nascita di Roberto e Fabrizio. In spazi più ampi, con l’inizio degli anni del boom, la ditta acquisisce nuovi operai e altri ancora che si avvicenderanno col trascorrere degli anni. Nel 1980 Fabrizio Fridel inizia l’apprendistato di falegname nella Svizzera Tedesca La Mobili Fridel è stata scelta come fornitrice di porte blindate e interne per uno dei più grandi cantieri presenti attualmente in Ticino, il “Parco della Roggia” a Barbengo; un cantiere costituito da quattro edifici a quattro piani per un totale di 91 appartamenti. CANTIERI & ABITARE n 37 La Mobili Fridel, per le grandi forniture di porte e finestre, sceglie anche i prodotti USFA, la Cooperativa partner specializzato per il falegname. USFA dal 1992 seleziona e commercializza i migliori materiali nel settore della falegnameria, si propone come supporto tecnico e di consulenza a piccoli e medi falegnami, garantendo con la propria esperienza un servizio completo di assistenza al cliente. Apprezzata anche dal Signor Fridel, l’esposizione USFA di Cadenazzo diventa il punto di riferimento per tutti i clienti falegnami che trovano presentati i migliori prodotti e grande competenza con i consulenti tecnici. USFA: un collaboratore più che un fornitore... Anche il cliente privato può richiedere un’accurata e professionale consulenza e potrà scegliere i prodotti con le caratteristiche che soddisfino al meglio le sue esigenze tecniche e le sue aspettative. 38 n CANTIERI & ABITARE Impiantistica e gestione razionale dell’energia REALIZZIAMO impianti di climatizzazione e ventilazione • impianti di riscaldamento convenzionali e con energie alternative • installazioni idrosanitarie • centrali termiche a vapore, acqua surriscaldata, olio diatermico • centrali di refrigerazione • reti di distribuzione per fluidi liquidi e gassosi • impianti per il trattamento acque • impianti fotovoltaici • OFFRIAMO la competenza di ingegneri e tecnici sperimentati • la consulenza per la gestione efficiente e razionale dell’energia • ASSICURIAMO • • • il servizio riparazioni il pronto intervento 24 ore/24 la manutenzione TECH-INSTA SA Via Industria CH-6807 Taverne Tel. 091 610 60 60 Fax 091 610 60 70 • [email protected] www.tech-insta.ch • • Via Cantonale - 6595 Riazzino Tel. 091 859 22 81 - Fax 091 859 29 87 www.sabesa.ch - [email protected] 40 anni Macchine-utensili elettriche e riparazioni per: IMPRESE COSTRUZIONI COSTRUZIONI METALLICHE FALEGNAMI E CARPENTIERI IMPIANTI SANITARI E LATTONIERI ELETTRICISTI E PITTORI IDROPULITRICI APPARECCHI PER IL GIARDINAGGIO 6928 MANNO, VIA CANTONALE 39 Tel. 091 6054982/83 - Fax 091 6052301 CANTIERI & ABITARE n 39 Alta tecnologia e design raffinato Il premio Red Dot Design Award 2015 ricompensa pienamente gli sforzi di Mitsubishi Electric per combinare la massima efficienza con un design elegante e suggestivo. Le unità murali all’avanguardia Mitsubishi MSZ-EF, con una potenza di raffreddamento fino a 5,0 kW e una potenza termica fino a 5.8 kW, hanno ottenuto il prestigioso premio. Disponibili in 6 stadi di potenza, si adattano praticamente a tutti i locali e a qualsiasi arredamento grazie al loro minimo ingombro. Con un design elegante e raffinato, disponibili in 3 colori (bianco brillante, nero brillante o argento opaco) gli apparecchi ad alta tecnologia possono dare al vostro spazio abitativo un’aria moderna e personale con un arredamento suggestivo e discreto. Grazie alla innovativa tecnologia inverter, le unità Mitsubishi MSZ-EF si distinguono anche per il loro massimo rendimento, ottenendo la classe A+++ per il raffreddamento e la classe A++ per il riscaldamento. Estremamente silenziose con un livello acustico di soli 21 decibel, esse sono ideali per i locali abitativi e ambienti di lavoro particolarmente sensibili ai rumori. info Walter Meier (Clima Svizzera) SA Bahnstrasse 24 CH-8603 Schwerzenbach T. 044 806 41 41 [email protected] www.waltermeier.com BETONtaglio Betag - Betontaglio SA Fresatura di cemento armato Carotaggio Idrodemolizione 6814 Cadempino-Lugano Tel. 091 960 20 60 Fax 091 960 20 66 www.betontaglio.com 6593 Cadenazzo Via Cantonale Tel.+ Fax 091 858 30 87 Membro ASPT Cert. Nr. 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Pensare, discutere e pianificare la realizzazione, scegliere le finiture, le tipologie di filtrazione, le forme e gli accessori... in queste e tante altre questioni affianchiamo il committente affinché possa raggiungere e concretizzare il proprio obiettivo. Progettare e realizzare su ”misura”, per Con Piacere significa anche coordinare gli artigiani chiamati a formare un team efficace e complice nel realizzare un progetto che deve rendere piacevole l’utilizzo quotidiano di quanto in passato si era solo ipotizzato. Fare diventare realtà un sogno! Questo è quanto la nostra clientela, ed il proprio architetto, desiderano e si aspettano dalla nostra consulenza. La realizzazione deve essere la conseguenza di una concertazione di idee, che tutte le parti coinvolte devono gettare nella mischia per arrivare ad estrarre dal cilindro un prodotto confacente alle reali necessità e alle esigenze di chi alla fine si godrà il risultato finale. Lasciatevi trasportare in un mondo di sogni divertimento e relax, passerete momenti di benessere con il supporto di veri professionisti che si mettono a disposizione con entusiasmo e competenza affinché in questa occasione il sogno possa diventare veramente realtà! Con Piacere SA CH-6877 Coldrerio T. 091 646 07 36 • www.conpiacere.ch DISTRIBUTORE PER IL CANTONE TICINO E GRIGIONI bellezza, armonia, emozione 42 n CANTIERI & ABITARE Foto e testo: Martin Schatzmann Carico elevato e risparmio assicurato Il Fuso Canter è disponibile sia come veicolo commerciale che come camion leggero e copre le classi di peso da 3.5 a 8.55 t. Per il Canter da 7.5 t è inoltre possibile scegliere tra la trazione integrale e la versione ibrida. Il 7C15 Eco Hybrid consente di risparmiare fino al 23% di carburante a fronte di una riduzione minima del carico utile. La propulsione ibrida ha ormai preso piede e la combinazione tra motore a scoppio e motore elettrico consente di ottenere una diminuzione dei consumi considerevole. Se da un lato l’offerta di camion pesanti e di autovetture si è fatta molto ampia, dall’altro il Fuso Canter è l’unico esemplare nella sua categoria. La base del modello ibrido è il 7C15 convenzionale del Canter, disponibile con un interasse di 3.4 o di 3.85 m. La dotazione tecnologica comprende il turbodiesel a quattro cilindri con iniezione common rail da 150 CV, un turbocompressore a geometria variabile e un catalizzatore SCR Euro 6. A questo si aggiunge un motore elettrico da 40 kW/200 Nm inserito nella catena cinematica tra il motore a scoppio e il cambio a doppia frizione a 6 marce Duonic. La batteria è agli ioni di litio con una tensione di 270 volt e una capacità di 2 kWh. Il Fuso Canter Eco Hybrid è praticamente l’unico modello sul mercato tra i camion leggeri. Le tecnologie complementari contribuiscono a ridurre i costi di esercizio e mostrano i loro vantaggi principalmente nel settore della distribuzione. RIduzIONE CONSIdEREVOLE dEI COSTI dI ESERCIzIO La strategia di guida per il motore elettrico si basa su due attività. La prima è l’avvio elettrico e quindi silenzioso del Canter: il motore diesel viene avviato solo a partire dai 10 km/h circa, “delegando” al motore elettrico una delle fasi di guida a maggior consumo. L’altra attività è la funzione Boost: il motore elettrico affianca quello die- La funzione ibrida viene visualizzata nella barra presente nel quadro strumenti. Ins_quer_com_Cantieri_30x185mm_Layout 1 28.01.11 10:18 Seite 1 No 1 SF-Filter – Clicca su 20’000 tipi di filtri differenti per il settore industriale e mobile. SF-Filter AG CH-8184 Bachenbülach Tel. +41 44 864 10 68 CANTIERI & ABITARE n 43 sel alle velocità più sostenute bloccando il passaggio prematuro a una marcia inferiore. Rispetto alla versione non ibrida del Canter, pressoché equivalente, la riduzione dei consumi può raggiungere anche il 23% con una riduzione considerevole dei costi di esercizio: il sovrapprezzo della versione ibrida, pari a circa CHF 11’000 e a un totale di CHF 68’580, IVA esclusa, può essere ammortizzato nell’arco di pochi anni. Nel test pratico effettuato su un percorso misto, la metà del quale in città, abbiamo registrato un consumo di 11.4 l/100 km. Non sono previste riduzioni di spazio: tutti i componenti aggiuntivi trovano spazio nel telaio. I componenti della versione ibrida causano invece un eccesso di peso di circa 155 kg. La portata del telaio diminuisce nella versione più corta di 4’960 kg raggiungendo i 4’805 kg totali, equivalenti a un 3.1% praticamente irrisorio. Per il test pratico abbiamo utilizzato il 7C15 Eco Hybrid in versione più corta con sovrastruttura e ponte sollevatore. Con questa combinazione il peso a vuoto del camion leggero è pari a 3’620 kg. ESTREMAMENTE MANEGGEVOLE La cabina è più ordinata e un po’ più sobria, con un sedile a sospensione pneumatica e un display multifunzione chiaro e ben leggibile che fornisce al conducente tutte le informazioni necessarie. Una buona insonorizzazione e un climatizzatore disponibile come optional contribuiscono a ottimizzare la guida. Con una lunghezza di 6 m scarsi, il camion necessita Il cockpit è ben organizzato e la cabina di guida molto spaziosa. di un diametro di sterzata tra due muri di soli 13.8 m: l’ideale per il settore della distribuzione. La versione più grande e un po’ più lunga (6.7 m) ha un diametro di sterzata di 15.2 m. Lo sterzo a vite e madrevite a circolazione di sfere risulta meno brusco alle velocità più sostenute. uN MOTORE ELETTRICO FuNGE dA GENERATORE Il motore a scoppio del Canter non viene mai spento durante la guida ma continua a girare per alimentare gli organi ausiliari quando gira a vuoto. Al semaforo la funzione start/stop consente un ulteriore risparmio di carburante. In base al peso e alle pendenze del terreno, il cambio seleziona da sé la marcia da innestare alla partenza e il passaggio da una marcia all’altra avviene quasi senza interruzione della trazione e in modo meno brusco. Il supporto alla propulsione è pressoché impercettibile ed è visibile soltanto nella barra presente nel quadro strumenti. Recuperando e ricaricando la batteria in fase di decelerazione, il motore elettrico funge da generatore: il recupero comporta una notevole decelerazione della vettura, benché il freno a pressione, disponibile di serie, consenta di ottenere un’ulteriore coppia frenante nelle discese lunghe e ripide. Il Fuso Canter Eco Hybrid è un marchio daimler e viene distribuito tramite i concessionari Mercedes-Benz Truck. info www.fuso-trucks.ch 44 n CANTIERI & ABITARE FRIGERIO SA - 90 anni di qualità La nota azienda familiare di Locarno festeggia le sue 90 candeline “Il nostro futuro arriva da lontano.” Con questa ferma convinzione la Frigerio SA, azienda familiare che fonda le proprie radici a Locarno, testimonia il valore dei passi e dell’impegno intrapresi dal 1925 per diventare ciò che è oggi e sarà domani. La piccola ferrareccia è cresciuta ed ora si presenta come un importante punto di riferimento nel mondo dei professionisti in Ticino. Da sempre la Frigerio basa la propria filosofia sulle esigenze e la massima soddisfazione dei clienti dei più svariati settori professionali. “Un grande team, una lunga storia, la qualità sempre al primo posto.” Questo significativo tema conduttore accompagna l’apprezzato team Frigerio durante l’anno del giubileo. L’azienda locarnese occupa attualmente oltre 150 stimati collaboratori, compresa la ditta associata Edilfer SA, e si distingue per il suo forte spirito di squadra. Luca Poncini, Direttore. Stefano Poncini, Direttore. quARTA GENERAzIONE ORIENTATA VERSO OBIETTIVI CONCRETI Nel 2011 la Frigerio & Co. è diventata Frigerio SA. Ciò ha comportato il passaggio della direzione da Achille Poncini ai figli Luca e Stefano, mentre Achille Poncini ha assunto la funzione di Presidente del Consiglio d’Amministrazione. Nonostante la ridefinizione dei ruoli chiave, l’azienda prosegue il suo cammino con la stessa filosofia di sempre secondo cui il cliente viene prima di tutto. Rimangono pure conservati i principi della conduzione familiare basati sul contatto ed il rispetto umano, promovendo così lo spirito di teamwork. La quarta generazione è attiva con successo e dinamicità. Nel 2012 è stato ampliato ed equipaggiato con nuove strutture logistiche il magazzino di Cadenazzo, il quale assume sempre più la funzione di polo logistico per consegne tempestive ed affidabili in tutto il Cantone Ticino. La fase di ampliamento ha incluso l’installazione di un impianto fotovoltaico composto da 792 pannelli solari disposti su una superficie di 1’300 mq e realizzato in collaborazione con la AET, Azienda Elettrica Ticinese. In gennaio 2014 è stato attivato un nuovo e performante sistema informatico gestionale. Questo notevole investimento ha permesso di collegare in rete più di 80 postazioni di lavoro, i punti vendita nonché il piegatoio di Cadenazzo. Il nuovo gestionale informatico rappresenta un vero e proprio salto di qualità per quanto concerne il servizio alla clientela, e risponde perfettamente sia alle esigenze attuali che future. Attualmente è in fase di realizzazione la costruzione del nuovo punto vendita rivolto alla clientela dei settori impiantistica ed energie alternative. L’apertura del nuovo Centro è prevista per la prossima primavera, e grazie alla sua contiguità con l’attuale sede,presenterà alla clientela interessanti sinergie. Nell’anno del giubileo, s’intravvede quindi un futuro ricco di novità. CANTIERI & ABITARE n 45 LA Frigerio attiva in ogni campo I professionisti scelgono Frigerio dal 1925. L’azienda da ben 90 anni fornisce materiali ed attrezzature a chi opera nella Svizzera italiana nei settori dell’edilizia, impiantistica e della lavorazione dei metalli. Frigerio è attiva in ogni campo, occupando una posizione leader nel settore. Sui cantieri è spesso affiancata dalla sua affiliata Edilfer SA, che conta oltre 50 “uomini d’acciaio” dediti principalmente alla posa dell’acciaio per cemento armato. Tramite la Achille Poncini, Presidente CDA Edilfer, Frigerio mette a disposizione della clientela ticinese del settore edile un’interessante e valida paletta di servizi che, con un accurato e puntuale servizio di posa, completa l’offerta aziendale. Quale testimonianza della sua competenza, Edilfer ha realizzato il complesso lavoro d’armatura delle volte e dei pozzi di ventilazione della stazione multifunzionale di Faido, nonché della galleria AlpTransit Sud che sarà inaugurata in giugno dell’anno prossimo. A Locarno l’azienda familiare offre il più completo assortimento di attrezzatura, elettroutensili e prodotti tecnici per l’industria, l’edilizia e l’artigianato. Nonostante il suo assortimento e i servizi siano orientati alla clientela professionale, il punto vendita attrae anche clienti privati, esigenti sostenitori del “fai da te” che cercano prodotti di marca e di qualità, e che apprezzano le prestazioni e la competenza del personale qualificato. L’assortimento, inoltre, vanta prodotti come grill, attrezzi da giardinaggio, sistemi di chiusura e sicurezza, i famosi macchinari Kärcher per la pulizia e l’abbigliamento per la protezione e la sicurezza sul lavoro di grande interesse anche per la clientela privata. Il cammino delle generazioni, lungo 90 anni Prima generazione 1925 Achille Frigerio fonda la ditta Frigerio acquistando la proprietà Taglio in Piazza Muraccio, Locarno 1931 Apertura negozio di ferramenta e casalinghi in Piazza Grande, Locarno; inizio commercio acciaio in Via Balestra Seconda generazione 1933 Achille Frigerio entra in azienda come 2a generazione 1946 Scomparsa del fondatore Achille Frigerio e direzione affidata al figlio Achille Frigerio. Costruzione nuovo edificio in Piazza Muraccio Locarno, quale sede aziendale con negozio 1953 Apertura primo magazzino in Via Balestra, Locarno 1957 Ampliamento capannone per lavorazione tondino in Via Balestra, Locarno 1961 Acquisto sedime ex-fabbrica d’orologi Rivo SA e costruzione capannone per lamiere, tubi, materie plastiche e profilati in Via Balestra, Locarno 1964 Ampliamento Piegatoio Locarno Terza generazione 1963 Achille Poncini entra in azienda come 3a generazione 1968 Achille Frigerio, causa malattia, lascia la direzione a suo nipote Achille Poncini 1972 Inaugurazione del piegatoio e del deposito-magazzino Cadenazzo 1976 Scomparsa Achille Frigerio, 2a generazione 1979 Acquisto primo computer e introduzione elaborazione dati 1981 Apertura Boutique Frigerio 1988 Realizzazione sede aziendale con Centro per professionisti in Via Varesi, Locarno 1992 Potenziamento del piegatoio di Cadenazzo con nuovi macchinari per la lavorazione dell’acciaio d’armatura 1994 Introduzione codice barra con nuovo sistema cassa per identificazione merci e clienti tramite Frigerio-Card 1996 Riorganizzazione aziendale e cessione Boutique Frigerio 1997 Sostituzione impianto informatico con unità centrale, installazione PC in rete 1999 Rinnovamento punto vendita Impiantistica Locarno prestazioni quale valore aggiunto Il forte orientamento della Frigerio verso la massima soddisfazione della clientela professionale e privata si traduce anche in un pacchetto di prestazioni “Customer Service” che fa la differenza e che l’azienda offre e aggiorna costantemente in base alle esigenze di mercato. Oltre alla possibilità di consultare l’e-shop con più di 242’000 articoli, 24 ore su 24, la Frigerio mette a disposizione la Frigerio-Card per acquisti sicuri e veloci. Il servizio logistico con i suoi veicoli, le spedizioni giornaliere, la consulenza mirata e competente sia tecnica che commerciale, il noleggio di macchinari, nonché il servizio specializzato per il montaggio, le revisioni e le riparazioni in sede, sono altri importanti fiori all’occhiello. Quarta generazione 2003 Il figlio Luca Poncini entra in azienda come 4a generazione 2004 Riorganizzazione piegatoio, Cadenazzo 2005 Potenziamento infrastruttura informatica 2010 Il figlio Stefano Poncini entra in azienda come 4a generazione Viene creata la nuova Divisione Energie Alternative 2011 Trasformazione ragione sociale in Frigerio SA 2012 Ampliamento e modernizzazione del magazzino, Cadenazzo 2014 Introduzione nuovo e performante sistema informatico gestionale 2015 In fase di realizzazione il centro vendita per settori impiantistica e energie alternative in Via Varesi 46 n CANTIERI & ABITARE Grande novità presso la Gehri Rivestimenti ed unicum in Ticino! Parte della filosofia aziendale della Gehri, mirata ovviamente sempre alla ricerca della soddisfazione del cliente, è quella di investire costantemente, oltre che nel capitale umano che è di massima importanza, anche nella manutenzione, nel rinnovo e nell’ampliamento periodico delle strutture, delle macchine, ecc. È in quest’ottica che nel 2015, presso il laboratorio proprio, prevalentemente orientato alla lavorazione della pietra naturale ed artificiale, l’azienda ha voluto dotarsi della “MACH 3”. Si tratta di una macchina da taglio a getto d’acqua ad alta pressione straordinaria; il cuore della stessa è la pompa che pressurizza l’acqua erogandola in modo continuo, cosicché la testa di taglio possa trasformare il getto in un idrogetto supersonico, che può raggiungere una velocità tre volte superiore a quella del suono. Il sistema a getto d’acqua Dynamic XD della nuova macchina è rivoluzionario, anche perché, oltre al taglio bidimensionale, integra la funzionalità 3D, offrendo le migliori prestazioni in termini di precisione, velocità e flessibilità, non ottenibili con un qualsiasi Waterjet. Questa tecnologia permette di eseguire smussi e tagli inclinati fino a 60° e parti complesse in 3D. Il sistema a getto d’acqua abrasivo fa in modo che il materiale mantenga aspetto e resistenza originali, in quanto non vi è stress da calore o da contatto. Il taglio estremamente sottile permette inoltre un perfetto congiungimento dei lavorati. Per quanto riguarda il settore specifico della Gehri, la Waterjet permetterà di tagliare in modo ottimale, oltre che la pietra naturale ed artificiale, anche la nuova generazione di lastre ceramiche di grande formato a basso spessore, che vengono vieppiù impiegate sia nell’ambito edilizio che in quello dell’arredamento. I professionisti del ramo, intesi come architetti edili, architetti d’interni, cucinieri e artigiani, potranno sbizzarrirsi e dar libero sfogo a creatività ed immaginazione, ricordando che tutto quello che si può disegnare, con la Waterjet si può anche tagliare e ciò sia in bidimensionale che in 3D. Grazie alla sua versatilità la macchina rende possibile tagliare con facilità praticamente qualsiasi materiale solido, sia esso lapideo, ceramico, in agglomerato, che vetroso, metallico, legnoso, ecc. Per questo motivo l’azienda ha deciso di mettere a disposizione oltre che agli artigiani del settore, anche a vetrai, falegnami e fabbri i servizi della Waterjet. Avendo un occhio di riguardo per l’ambiente la Gehri apprezza oltremodo i vantaggi dei tagli a getto d’acqua, in quanto la tecnica di taglio a freddo utilizzata riduce al minimo malformazioni, scorie e scarti. Inoltre sia il granato utilizzato nel taglio a getto abrasivo sia l’acqua sono riciclabili. info www.gehri.com ACO Pozzetto in calcestruzzo polimerico ACO Pozzetto per camere per cavi in calcestruzzo polimerico secondo le norme ASTRA resistente a intemperie, agenti chimici e sale antigelo possibilità di adeguamento flessibile a manicotti e incroci a trombetta con chiusino integrato varianti su richiesta ACO Passavant AG - CH-8754 Netstal - www.aco.ch 48 n CANTIERI & ABITARE Estate tutto l’anno nei cantieri con i riscaldamenti a pellet: la sicurezza del calore Inverno. Temperature sotto zero. Il ponteggio del cantiere è ghiacciato, gli incidenti sono dietro l’angolo, si rischia di scivolare. Gli sbalzi di temperatura hanno inoltre compromesso alcuni materiali. Ci sarebbe da stendere l’intonaco, ma è impossibile. Stesso discorso per la gettata del calcestruzzo. Bisogna rinviare. Ma non è finita. Nonostante i guanti, gli operai hanno le mani indolenzite dal freddo. Si sono imbacuccati all’inverosimile e i loro movimenti sono come al rallentatore. E non è un caso isolato. Tutta l’edilizia rallenta, in inverno. È questa la fotografia che si può scattare nella maggior parte dei cantieri da novembre a marzo. Da una parte l’inverno accentua i rischi sui cantieri, dall’altra produce un rallentamento dei lavori, sotto la minaccia costante di ritardi, penali... senza contare l’insoddisfazione da parte dei committenti. “L’inverno è sempre stato il nostro nemico”, ci dice Omar Biaggi dirigente di Pobo, ditta specializzata nella posa di ponteggi da cantiere, con un raggio d’azione che copre tutta la Svizzera italiana. “L’inverno produce costi e riduce la sicurezza.” E se il nemico è il freddo... “Beh, lo si combatte col caldo.” La soluzione si chiama “riscaldamento mobile ad aria calda”. Una stufa da cantiere, insomma, ma non a nafta o elettrica. Bensì a pellet. “Il che vuol dire, continua Biaggi, che è ecologicamente a impatto zero. Consuma meno, costa meno e allo stesso tempo scalda come le altre.” Stesse prestazioni, ma problemi ridotti “Con le stufe a pellet, non dobbiamo occuparci, per esempio, delle vasche di contenimento del gasolio e del rifornimento con le autocisterne.” Insomma, se manca il pellet, in teoria basta andare in un qualsiasi supermercato. “Certo, ma noi - naturalmente - forniamo anche il pellet e a prezzi davvero vantaggiosi.” Possiamo fare qualche calcolo? “Su 24 ore, un riscaldamento a pellet costa fino al 50% in meno rispetto ad una stufa a nafta.” I sistemi di riscaldamenti che propone Pobo possono scaldare cantieri, capannoni, stabilimenti industriali. Riescono a fornire una temperatura costante anche a strutture di 20mila metri cubi. CANTIERI & ABITARE n 49 Aria più pulita con lo scarico aria! AERAZIONE Info Ohnsorg e figli SA via Luserte 2 6572 Quartino E sono mobili, dunque facilmente adattabili ad ogni situazione. L’esempio è quello dei ponteggi. Ponteggi invernali, rivestiti con plastica. “In questo caso, anche installando all’esterno il modello più piccolo, quello di base, possiamo garantire una temperatura media di 10°C in tutto il ponteggio o dove è necessario, perché basta spostare il tubo che immette l’aria per concentrare il calore in un’altra zona.” Tel. 091 755 10 20 Fax 091 755 10 50 www.ohnsorg.biz [email protected] Prodotto di qualità svizzera RISCALdAMENTO, SÌ, MA NEL RISPETTO dELLA NATuRA “I riscaldamenti tradizionali non fanno altro che bruciare petrolio, inquinando. Inoltre ci sono i rischi collegati all’uso della nafta, penso alle fuoriuscite, ai danni ai pavimenti pregiati, alle falde freatiche, all’ecosistema, senza dimenticare il costo dello smaltimento del carburante rimasto. Inoltre, per installare macchine che utilizzano carburante fossile, in alcuni casi bisogna prima ottenere un permesso.” Tutti costi, che bisogna calcolare... “Con i nostri sistemi di riscaldamento a pellet, tutti questi costi vengono annullati. Una volta per tutte.” Non da ultimo, c’è la questione della sicurezza. Questo sistema termico porta benefici a 360 gradi. Al cantiere e agli operai. “Prendiamo per esempio le nevicate sui tetti provvisori, spiega Biaggi, con questo tipo di riscaldamento, l’aria calda, salendo, elimina automaticamente l’accumulo di neve e annula il pericolo di crollo della copertura”. In conclusione, l’idea è semplicissima, ma potrebbe rivoluzionare i tempi e il grado di sicurezza dell’edilizia invernale. Portando l’estate nei cantieri, ma - ed è questo il punto fondamentale - risparmiando e rispettando l’ambiente. info POBO SA tecnica ponteggi CH-6572 Quartino T. 091 858 22 88 F. 091 858 32 45 www.pobo.ch TUTTO GIRA ATTORNO AL CEMENTO. BETONIERE SCHWING STETTER. 50 n CANTIERI & ABITARE Rimotec: le rampe Le rampe sono delle attrezzature che congiungono due elementi posti a diversa altezza. Le tipologie esistenti sono variegate e di differente utilizzo: n Rampa carrabile n Rampa pedonale n Rampe uso disabili Il carico e lo scarico di mezzi di lavoro è un’operazione difficoltosa e molto pericolosa. Rimotec è da sempre attenta alla sicurezza sul lavoro dei propri clienti mettendo attrezzature all’avanguardia al loro servizio. Di solito sono vendute a coppie ne esistono di diverse tipologie e sono realizzate nella maggior parte dei casi in una lega di alluminio ad alta resistenza meccanica, questo per ottenere un prodotto con portate molto elevate e un peso contenuto. I tipi di rampe in commercio si differenziano in: n Rampe per la movimentazione di materiale da cantiere in generale che Il calcolo per la definizione della giusta lunghezza della rampa, si riduce a: altezza piano carico x 100 / 30 Una volta stabilita la lunghezza della rampa si dovrà scegliere il dimensionamento del montante (spessore) considerando il peso della macchina e la dispersione del peso sulla rampa (passo veicolo). Presso la Rimotec trovate una vasta esposizione permanente, della gamma offerta, con portate da 200 fino 12’000 kg, inoltre si posso progettare rampe speciali e personalizzate su misura. La risposta giusta alla vostra richiesta personalizzata da Rimotec la trovate. possono essere con o senza bordo, a discapito della loro portata (con una perdita del 40 % circa si posso fare anche in forma pieghevole, questo ne facilita il trasporto e il posizionamento su veicoli e rimorchi) n Ne esistono anche di tipo curve ed hanno lo scopo di diminuire l’angolo di impatto del veicolo e sono adatte alla movimentazione di piccoli veicoli molto bassi tipo navicelle o trattori utilizzati per il taglio dell’erba La scelta della rampa si basa essenzialmente in 3 punti prioritari per poter eseguire l’operazione in modo corretto: n 1) definire l’altezza del piano di carico del veicolo n2) definire in modo preciso il peso della macchina operatrice o veicolo da caricare n 3) molto importante è il passo e precisamente la distanza tra i 2 assi, se si tratta di un veicolo munito di ruote, o la superficie di appoggio, se si carica un veicolo cingolato. Queste 3 basilari informazioni permettono di calcolare e dimensionare il tipo di rampa ottimale da utilizzare durante l’operazione di carico e scarico. L’angolazione di carico o di posizionamento delle rampe sul veicolo deve essere di 16 gradi rispettivamente deve corrispondere al 30 % di inclinazione, in questo modo il peso del mezzo movimentato viene scaricato in modo ottimale sulle rampe. info Rimotec Via Lugano 2 CH-6710 Biasca Tel. 091 862 25 88 Fax 091 862 50 56 [email protected] www.rimotec.ch La situazione energetica di un edificio è decisiva per la scelta del riscaldamento Per il risanamento occorre una progettazione complessiva Gas, termopompa, pellet o fedeltà all’inossidabile olio combustibile? Dal punto di vista energetico, il risanamento di un edificio si trasforma oggi spesso in una guerra di religione. In internet in particolare i confronti tra vettori energetici sono frequentemente caratterizzati da un certo fondamentalismo. Per gli autentici esperti in materia energetica è invece evidente che il semplice paragone tra sistemi di riscaldamento non rende giustizia alla complessità del risanamento efficace di un edificio. Almeno altrettanto importanti sono aspetti come l’età, lo stato e la consistenza dell’immobile. Solo in seguito alla verifica dettagliata di tutti questi componenti si dispone di una base valida per un intervento mirato. Troppo spesso, nella progettazione di immobili, i consumatori e i proprietari di case scelgono il vettore energetico in base a un giudizio superficiale indotto da un sistematico indottrinamento: «olio combustibile cattivo, pompa di calore buona». Questo verdetto inappellabile dei politici e di altre cerchie è stato sentito così spesso che viene ripreso senza ulteriore riflessione fino all’interiorizzazione acritica come opinione propria. Così si trascurano però i punti forti dell’olio combustibile: l’indipendenza dell’approvvigionamento, la stivabilità, il ruolo di backup per altri sistemi energetici. Anche per quanto concerne la tutela dell’ambiente, il riscaldamento ad olio non teme confronti. Il riscaldamento ad olio può essere più ecologico della pompa di calore In molti casi (specialmente nel mercato dei risanamenti) gli specialisti energetici più qualificati sono dell’opinione che il riscaldamento ad olio può essere più ecologico di una termopompa. Secondo loro, chi opta ciecamente per un vettore energetico alternativo può addirittura causare all’ambiente danni maggiori. Sarebbe quindi un grave errore installare pompe di calore in edifici inadatti a un tale impianto. Se per esempio la temperatura di mandata – ossia la temperatura dell’acqua che scorre verso i caloriferi – è elevata, la sostituzione del riscaldamento ad olio con una termopompa comporta un significativo aumento del consumo di corrente. In casi come questo, e in particolare nei rinnovamenti, le pompe di calore aria-acqua sono inefficienti e quindi solitamente inadatte. Inoltre, con una tale misura Una consulenza complessiva specifica per l’oggetto permette di individuare una soluzione su misura. i soldi sono male investiti: sostituendo il vecchio riscaldamento ad olio con uno nuovo ad elevata efficienza energetica per 15 000–20 000 franchi si risparmiano rispetto all’acquisto di una pompa di calore a sonde geotermiche assai più cara circa 30 000 franchi. Chi utilizza questo denaro per il risanamento energetico di parte dell’involucro dell’edificio accanto all’installazione del nuovo riscaldamento ad olio, fa un grande favore all’ambiente. Gli esperti energetici sconsigliano anche un eccesso di creatività nei casi in cui il risanamento in un edificio risulta urgente. Se ad esempio un vecchio riscaldamento ad olio combustibile esala l’ultimo respiro, una rapida sostituzione con un moderno riscaldamento ad olio è quasi sempre la variante più sensata, semplice ed economica. Con questa soluzione si riducono in parte considerevolmente i consumi di olio combustibile. Inoltre, i valori dei gas combusti di un moderno riscaldamento ad olio con tecnica a condensazione sono nettamente inferiori alle norme di legge dell’ordinanza contro l’inquinamento atmosferico (OIAt). Chi in una tale situazione cambia precipitosamente sistema passando alla termopompa, ai pellet o all’altro vettore energetico fossile, il gas naturale, corre il rischio che la nuova soluzione non adempie le attese. Ecco perché si consiglia vivamente ai proprietari immobiliari di rivolgersi a specialisti dei vari settori considerando soprattutto l’efficienza energetica anziché il passaggio a un altro vettore energetico. Il sistema di riscaldamento più conveniente a lungo termine è quello più confacente alla situazione complessiva dell’edificio e non dovrebbe corrispondere unicamente ai dettami della moda. Rivolgetevi per una consulenza gratuita al nostro ufficio regionale. uffIcIO ReGIOnAle Responsabile del centro d’informazione regionale Giorgio Bergomi Telefono 0800 84 80 84 [email protected] www.olio.ch 52 n CANTIERI & ABITARE HVAC presenta: il piccolo depuratore InnoClean Plus I piccoli depuratori sono sistemi decentrati di depurazione delle acque di scarico che chiarificano le acque nere domestiche e convogliano i liquami depurati alla dispersione o in corsi d’acqua. I piccoli depuratori InnoClean PLUS chiarificano le acque di carico domestiche in modo puramente biologico attraverso il procedimento SBR (processo di depurazione sequenziale biologica). Principio del funzionamento SBR KESSEL-InnoClean PLUS Il processo di chiarificazione si avvale delle proprietà depuranti dei microorganismi presenti nell’impianto all’interno di uno strato melmoso, il cosiddetto fango attivo. Durante la fase di depurazione, il liquame viene mischiato con il fango attivo arricchito e aerato. L’acqua di scarico funge da base alimentare per i microorganismi e viene così depurata in modo naturale. Piccolo depuratore SBR completamente biologico in polietilene sinterizzato a rotazione, per le classi di depurazione C oppure D Cisterna monolitica prodotta con sistema rotazionale, per l’installazione sotterranea. Profondità di installazione P = ….. mm, con sezioni di estensione in materiale sintetico, regolazione continua dell’altezza e del livello, inclinabile fino a 5°, con copertura classe B conformi con EN 124 a tenuta ermetica contro i cattivi odori, meccanismo di rimozione incluso. Transitabile con auto, bocche di immissione e di uscita per tubi in materiale sintetico in PVC (DIN 19534), PE-HD (DIN 19537), PP. Per l’installazione in terreni con acqua sotterranea, livello massimo acqua sotterranea AS = ….mm. Con unità di depurazione integrata, premontata. Il tubo flessibile di aerazione per una distanza massima di 12.5 m tra cisterna e unità di controllo/ compressore e tutti i componenti per un collegamento sicuro all’unità di controllo/compressore sono compresi nel volume della fornitura, a partire da AE 12 anche gli elementi di collegamento. Con unità di controllo plug-in e compressore 230 V 50 Hz a ridotta manutenzione. L’interruttore a galleggiante e il compressore devono essere collegati all’unità di controllo da parte del committente. Il procedimento KESSEL InnoClean PLUS Tra tutti gli impianti con aerazione tecnica dell’acqua di scarico, i reattori SBR, oltre a essere i sistemi più economici, assicurano i migliori risultati di depurazione. Bassi costi di corrente - Esempio di calcolo: 0.110 kWh x 2 h/Giorno x 365 Giorni = 80,30 kWh (Compressore) 0.010 kWh x 24 h/Giorno x 365 Giorni = 87,60 kWh (Centralina) Consumo totale: = 167.90 kWh Per costi di circa 0.36 euro/kWh si calcola un equivalente annuale di 60 euro Questi dati sono relativi a un impianto AE 4 con l’abitazione utilizzata tutto l’anno. Per una maggior sicurezza, comfort e qualità: ncopertura a prova di bambino e transitabile con auto nassolutamente permeabile e protetto contro l’infiltrazione di radici nbassi costi energetici - programma di gestione a risparmioe per il periodo di ferie a basso consumo energetico n20 anni garanzia sul materiale sintetico Certificazione Z-55.3-185 / Z-55.3-187 nCon copertura protettiva per il tempo di costruzione vegetale nCon rialzo telescopico in plastica e piastra di copertura in plastica per un carico puntuale di 600 kg nCon rialzo telescopico in plastica con copertura in calcestruzzo/ ghisa di classe B, 12.5 t CANTIERI & ABITARE n 53 PROCESSO dI dEPuRAzIONE IN SEI FASI (8 ORE) n1- introduzione acque nere 1 2 3 Inizialmente le acque di scarico raggiungono la camera di sedimentazione primaria, dove i solidi si depositano sul fondo. n2 -riempimento della camera attiva 4 L’acqua predepurata raggiunge la camera attiva. n3 - trattamento / Aerazione delle acque di scarico Brevi stadi di ventilazione fanno sì che il liquame venga a contatto con l’ossigeno e possa avvenire una parziale denitrificazione. Questo trattamento ha una durata complessiva di sei ore. In questa fase la depurazione avviene per mezzo di microorganismi. n4 - fase di sedimentazione 5 6 www.hvacsa.ch Le sostanze pesanti si depositano nell’arco di 1 o 2 ore, l’acqua si depura. n5 - prelievo acque limpide L’acqua depurata nella parte superiore è asportata. Il ciclo si conclude in 8 ore; intanto se nella prima cisterna si è raccolta nuova acqua di scarico, il ciclo ricomincia. Se non c’è acqua o se ne è raccolta solo una scarsa quantità, InnoClean PLUS commuta sul programma a basso consumo energetico. n6 - riconvogliamento fango nella camera di raccolta Il fango attivo in eccesso viene riconvogliato nella camera di raccolta. [email protected] 54 n CANTIERI & ABITARE Boccola per calcestruzzo UNI. ALBANESE® Baumaterialien AG: pionieri nella tecnica di ancoraggio Con le sue innovazioni, alla varietà dei prodotti e a un servizio di assistenza di ottima qualità, l’azienda a carattere famigliare ALBANESE® Baumaterialien AG di Winterthur è il vostro partner affidabile per ogni progetto di costruzione. La Albanese realizza i propri prodotti in Svizzera, andando incontro in modo rapido e flessibile alle esigenze specifiche dei cantieri e garantendo sempre la stessa alta qualità in ogni momento. Ancoraggio di tiranti Tecnica di ancoraggio per pareti a una sola sponda Più di 20 anni fa Giulio Albanese fu pioniere nella creazione della boccola per calcestruzzo UNI, che viene inchiodata sulla casseratura prima della gettata. Grazie alle numerose innovazioni, questo articolo resta tutt’oggi imbattibile. La boccola per calcestruzzo UNI dispone di un ineguagliato carico d’esercizio di 2.8 tonnellate. Grazie al filetto corto, il tempo necessario per avvitare e svitare i tiranti si riduce di più di un terzo. La guarnizione sul cono di montaggio impedisce la penetrazione di calcestruzzo liquido garantendo il perfetto funzionamento della boccola ed escludendo la necessità di pulire la boccola. La boccola per calcestruzzo UNI è l’ideale da utilizzare in caso di beton a vista, riduce i costi e aumenta la sicurezza. Se la forza di estrazione di 2.8 tonnellate non è sufficiente, la Albanese ha a disposizione l’ancora per calcestruzzo V2A UNI con un carico d’esercizio di 9 tonnellate. Particolare è la croce di ancoraggio fissa, che garantisce la sicurezza d’impiego e riduce i tempi di montaggio. La guarnizione sul cono impedisce la penetrazione di calcestruzzo liquido nell’ancora. Le ancore per calcestruzzo sono ora disponibili anche nelle dimensioni DW20 e DW26.5. Il carico d’esercizio dell’ancora DW20 è di 160kN, quello del modello DW26.5 è di 240kN. Il sostegno Combi viene inserito nella platea di fondazione o nei solai e funge da elemento di ancoraggio per i cavalletti di sostegno. Oltre al sostegno Combi per barre DW15, la Albanese offre ora i nuovi sostegni Combi DW20 e DW26.5 con carichi d’esercizio da 90kN a 260kN. Per l’impiego con calcestruzzo liscio Albanese dispone di un tappo speciale a 45°, grazie al quale è possibile lisciare il calcestruzzo senza ostacoli. Grazie al sostegno Combi, dopo l’uso le barre possono essere svitate e riutilizzate. Non è più necessario perdere tanto tempo nell’operazione di distacco e il rischio di corrosione è ormai un ricordo del passato. I vantaggi sono un notevole risparmio di tempo e una sensibile riduzione dei costi. Sostegno Combi con tappo a 45°. Boccole di ancoraggio per l’impiego successivo in una parete in calcestruzzo Oltre alle già note ancore per calcestruzzo o roccia a due o tre gusci, che a causa dei fori grandi e profondi comportano un tempo di foratura particolarmente lungo, Albanese ha creato e, a inizio anno ha lanciato sul mercato, l’ancora a espansione UNI. Il foro ha una profondità di soli 85 mm e il diametro può essere ridotto a 22 mm. Il risultato è una massiccia riduzione del tempo di foratura. L’ancora a espansione UNI può essere caricata subito dopo l’inserimento. La soluzione ideale per il cemento a vista è l’ancora V2A per iniezione. Dopo l’uso può essere chiusa con un tappo grigio, dello stesso colore del calcestruzzo. Sostegno Combi. CANTIERI & ABITARE n 55 uNI-KA, ANCORA PER MENSOLE Con l’ancora UNI-Ka è per la prima volta possibile ancorare mensole senza utilizzare alcun cuneo di sicurezza. Nella tradizionale modalità di installazione verticale è necessario fissare la mensola con un cuneo per impedire che cada. Se l’ancora UNI-Ka viene utilizzata in posizione orizzontale, la mensola viene agganciata in orizzontale e il bloccaggio avviene automaticamente con una rotazione di 90°. La mensola non può più cadere. Il cuneo non è più necessario e non ostacola i lavori sulla mensola. L’intera gamma della ALBANESE® Baumaterialien AG è consultabile all’indirizzo www.albanese.ch Mensole ancorate con l’ancora UNI-Ka. Ancora a espansione UNI. GEH_ins_184x63_CA_1015.pdf 1 25.09.2015 23:22:13 C M Y Lugano-Porza • gehri.com ceramiche mosaici pietre naturali pietre artificiali CM MY CY CMY K È arrivata la Waterjet! macchina per il taglio di precisione con sistema a getto d’acqua ad alta pressione 56 n CANTIERI & ABITARE Curiosità dal mondo: hotel di ordinaria follia LuMILINNA SNOW CASTLE - FINLANdIA Se amate l’inverno e i paesi nordici, ma non volete accontentarvi di un ormai inflazionato albergo di ghiaccio, potete scegliere di trascorrere una notte in un vero e proprio castello di neve. Con un’area coperta che può arrivare a 20’000 metri quadri, il Lumilinna Snow Castle di Kemi, in Finlandia, è il più grande palazzo di neve al mondo e da 18 anni ogni inverno viene ricostruito con un’architettura diversa. Dentro e fuori, tutto è fatto di ghiaccio. All’interno delle sue 20 camere si dorme in appositi sacchi a pelo e per rifocillarsi sono disponibili un bar e un ristorante, oltre a un’area giochi per bambini e una cappella. Vi state chiedendo che temperatura può esserci dentro? Non supera mai i -5°C, caldo quasi estivo considerati i -30°C esterni. Per ovvi motivi, l’hotel è aperto esclusivamente nei mesi invernali. POSEIdON uNdERSEA RESORT - ISOLE FIJI Nelle profondità marine delle Fiji, nella laguna di un’isola privata, si trova l’esclusivo Poseidon Undersea Resort, albergo extralusso sottomarino situato a 13 m sott’acqua e accessibile tramite due ascensori. Costruite con pannelli di plastica acrilica trasparenti, le camere permettono di godere della vista marina del fondale, come essere in un gigantesco acquario. E la privacy? Niente paura, esternamente i pannelli sono ricoperti da una particolare pellicola riflettente che non permette ai “pesci” curiosi di sbirciare nelle camere di giorno, mentre di notte è possibile oscurare del tutto i pannelli. I costi sono da capogiro: 15’000 dollari a settimana per persona, ma incluso c’è un corso di pilotaggio per sottomarini privati. RESTYLING LOGO PER VISMARA & CO SA VISMARA & CO. SA R E C Y C L G IN PARK HOTEL - AuSTRIA Commercio metalli, ferro, carta, vetro Demolizioni industriali e Trasporti font: Play Zona La Stampa, 6964 Davesco - Lugano Tel. 091 941 19 33 Fax 091 941 59 00 #D1D2D4 #E01021 #000000 [email protected] Passereste le vacanze in una fogna? No? Allora state alla larga dal Park Hotel di Ottensheim, in Austria. La struttura dispone infatti di alcune nuovissime camere ricavate all’interno di enormi sezioni di tubature fognarie. Esatto, proprio i grandi tubi di cemento comunemente interrati nel sottosuolo delle città per far defluire liquami di varia natura. Una volta imbiancati, i tubi, rigorosamente usati, si trasformano in stanze dotate di ogni comfort: letto matrimoniale, biancheria, armadio. E il bagno? Paradossalmente le stanze non dispongono di servizi igienici né di doccia, che si trovano in un altro pezzo di tubo condiviso da tutti gli ospiti. Da sempre ci facciamo in 10 per i nostri clienti Non basta ancora? Ecco allora un’altra novità Si chiama Pantera. Non è un felino. Però è velocissima e agile. È la nuova brossuratrice industriale in linea per la rilegatura di riviste e libri della quale ci siamo dotati. L’unica in Ticino in grado di confezionare i prodotti con colla a caldo e con il nuovo sistema PUR. Aggressiva al punto giusto tanto da permetterci di divorare i migliori prezzi presenti sul mercato. Brossuratrice industriale Müller Martini Pantera a 12 stazioni con trilaterale Granit D’ora in avanti siamo sempre più rilegati a voi Via Giovanni Maraini 23 Tel. +41 91 941 38 21 [email protected] CH-6963 Pregassona Fax +41 91 941 38 25 www.fontana.ch Riscaldamento ad aria calda fino a 500 kW Centrale termica 160 kW Generatore d’aria calda 650 kW Riscaldamento a gas fino a 400 kW Troppo freddo? Noi riscaldiamo ecologicamente. Nelle nuove costruzioni, le basse temperature danneggiano i materiali appena posati. Gli intonaci e i rivestimenti non possono essere applicati. Noi offriamo la soluzione più economica per ogni cantiere. I riscaldatori nella gamma di potenza da 14 a 650 kW forniscono in brevissimo tempo l’aria calda laddove occorre. E con il nuovo riscaldamento a gas abbiamo in assortimento un’alternativa parsimoniosa al classico riscaldamento a olio. Krüger + Co. SA ⁄ 6512 Giubiasco ⁄ T 091 735 15 85 ⁄ [email protected] ⁄ www.krueger.ch deumidificare riscaldare raffrescare risanare