Corso di Laurea in Chimica e Tecnologie
Farmaceutiche
Insegnamento di Patologia Generale e
Terminologia Medica
Dr. Marco Cei e Dr. Alberto Genovesi Ebert
UO Medicina 1 - Cardiologia e UTIC
Azienda USL 6 di Livorno
diabete mellito
AGENDA
definizioni e diagnosi
epidemiologia
DM tipo 1 e tipo 2
complicanze acute e croniche
diabete o iperglicemia?
definizione “scolastica”
● “group of common metabolic disorders that
share the phenotype of hyperglycemia”
(AC Powers, Harrison’s Principles of Internal Medicine, 18th ed)
● diversi tipi di DM sono causati da
complesse interazioni tra genetica e
fattori ambientali
● in base al tipo, all’iperglicemia
contribuiscono:
- ridotta produzione di insulina
- ridotta utilizzazione del gluocsio
- incrementata produzione del glucosio
3
definizione operativa (ADA)
4
classificazione eziologica (semplificata)
tipo 1
(5-10%)
A - immunomediato
B - idiopatico
tipo 2
(90-95%)
altri tipi specificati
A - difetti genetici della funzione beta-cellulare (include MODY)
B - difetti genetici nella azione dell’insulina
C - malattie del pancreas esocrino
D - endocrinopatie
E - indotto da farmaci o prodotti chimici
F - associato a infezioni
G - altre forme rare immunomediate
H - associato ad altre malattie genetiche
gestazionale
definizioni obsolete:
IDDM
insulin dependent diabetes mellitus, diabete giovanile
NIDDM
non-insulin dependent diabetes mellitus, diabete dell’adulto
MODY = Maturity Onset Diabetes of the Young
5
spettro e criteri diagnostici dell’omeostasi glucidica e del diabete mellito
(FPG = fasting plasma glucose; 2-h PG = glicemia 2h post carico;
A1C = HbA1c = emoglobina glicata)
6
la diagnosi di diabete è ancora basata sulla glicemia
7
reazione caratterizzata dalla formazione di una base di Schiff tramite reazione del carbonio carbonilico
dello zucchero con un gruppo amminico di un amminoacido, con la conseguente formazione di una
glicosilammina. Questa successivamente subisce un riarrangiamento dei doppi legami che porta alla
formazione di un composto di Amadori o di Heyns a seconda che lo zucchero sia rispettivamente un
aldoso o un chetoso
8
incidenza del DM negli Stati Uniti
9
incidenza del DM in Olanda durante la II guerra mondiale
10
prevalenza mondiale del DM
11
12
13
proinsulina, insulina e C-peptide
14
nuovi analoghi dell’insulina
15
profilo insulinico fisiologico e regime terapeutico basal-bolus
16
insulin degludec
tipi di analoghi insulinici
17
18
19
20
diabete mellito tipo 1
● risultato di interazioni tra fattori genetici,
ambientali e immunologici che conducono alla
distruzione delle beta-cellule pancreatiche e al
deficit di insulina
- la maggior parte, ma non tutti, i pazienti hanno
evidenza di autoimmunità diretta contro le isole
pancreatiche
- “insulite” linfocitaria
- islet cell autoantibodies (ICAs)
- anti-GAD (glutamic acid decarboxylase)
- anti-insulin
- anti-IA/ICA-512, anti-ZnT-8
21
“prediabete”
20%
modello temporale per lo sviluppo del diabete
22
diabete mellito tipo 2
● deficit parziale della secrezione insulinica che
generalmente progredisce nel tempo ma non
scompare mai del tutto
● importante predisposizione genetica
● sebbene il difetto primario sia controverso, la
maggior parte degli studi indica che
- la resistenza all’insulina precede il difetto secretorio
- il diabete però si instaura quando la secrezione
insulinica diviene inadeguata
23
fattori di rischio nel diabete mellito tipo 2
● storia familiare di DM, razza/etnia
● storia di diabete gestazionale o bambini > 4 kg
alla nascita
● obesità e sovrappeso (BMI > 25 kg/m2)
● inattività fisica
● ipertensione
● dislipidemia
● sindrome dell’ovaio policistico
● storia di malattia cardiovascolare
24
meccanismi di insulinoresistenza nel muscolo e nel fegato
25
modello di sviluppo del diabete di tipo 2
NGT = normal glucose tolerance; IGT = impaired glucose tolerance
26
differenze tra DM-1 e DM-2
tipo 1
tipo 2
sintomatologia
sempre sintomatico
spesso esordio brusco
spesso asintomatico
sintomi legati alle complicazioni
tendenza alla chetosi
presente
assente
peso
generalemente normale
generalemente in eccesso
età di esordio
< 30 anni
> 40 anni
complicazioni
dopo anni dalla diagnosi
spesso presenti alla diagnosi
insulina circolante
ridotta o assente
normale o aumentata
autoimmunità
presente
assente
terapia
insulina
dieta, ipoglicemizzanti orali,
insulina
27
complicanze del diabete
ACUTE
CRONICHE
coma chetoacidosico
coma iperosmolare
coma lattoacidemico
coma ipoglicemico
macrovascolari
- panarteriopatia
microvascolari
- retinopatia
- nefropatia
- neuropatia
piede diabetico
disfunzione erettile
28
29
30
relazione tra controllo glicemico e sviluppo di retinopatia
31
retinopatia diabetica: emorragie, essudati e neovascolarizzazione
32
sviluppo della nefropatia diabetica
33
Depiction of the elements of decision making used to determine appropriate efforts to
achieve glycemic targets.
Silvio E. Inzucchi et al. Dia Care 2012;35:1364-1379
©2012 by American Diabetes Association
Scarica

diabete mellito