USMI – LAZIO Convegno Superiore di Comunità L'affettuosa cura della fraternità nello Spirito. Cammini di conversione Nicla Spezzati, ASC Sottosegretario CIVCSVA SOMMARIO «Il Signore Gesù nella sua vita terrena chiamò quelli che Egli volle, per tenerli accanto a sé e formarli a vivere sul suo esempio per il Padre e per la missione da Lui ricevuta (cfr Mc 3, 13-15). Egli inaugurava così quella nuova famiglia della quale avrebbero fatto parte nel corso dei secoli quanti sarebbero stati pronti a «compiere la volontà di Dio» (cfr Mc 3, 32-35). Dopo l'Ascensione, per effetto del dono dello Spirito, si costituì intorno agli Apostoli una comunità fraterna raccolta nella lode di Dio e in una concreta esperienza di comunione (cfr At 2, 42-47; 4, 32-35). La vita di tale comunità e, più ancora, l'esperienza di piena condivisione con Cristo vissuta dai Dodici, sono state costantemente il modello a cui la Chiesa si è ispirata, quando ha voluto rivivere il fervore delle origini e riprendere con rinnovato vigore evangelico il suo cammino nella storia. In realtà, la Chiesa è essenzialmente mistero di comunione, «popolo adunato dall'unità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo». La vita fraterna intende rispecchiare la profondità e la ricchezza di tale mistero, configurandosi come spazio umano abitato dalla Trinità, che estende così nella storia i doni della comunione propri delle tre Persone divine. Molti sono, nella vita ecclesiale, gli ambiti e le modalità in cui s'esprime la comunione fraterna. La vita consacrata ha sicuramente il merito di aver efficacemente contribuito a tener viva nella Chiesa l'esigenza della fraternità come confessione della Trinità. Con la costante promozione dell'amore fraterno anche nella forma della vita comune, essa ha rivelato che la partecipazione alla comunione trinitaria può cambiare i rapporti umani, creando un nuovo tipo di solidarietà. In questo modo essa addita agli uomini sia la bellezza della comunione fraterna, sia le vie che ad essa concretamente conducono. Le persone consacrate, infatti, vivono «per» Dio e «di» Dio, e proprio per questo possono confessare la potenza dell'azione riconciliatrice della grazia, che abbatte i dinamismi disgregatori presenti nel cuore dell'uomo e nei rapporti sociali» (Vita Consecrata 41). I CONA IL LUOGO DA CUI PARTIRE “COME UN BAMBINO IN BRACCIO A SUA MADRE” (SL 131) PRIMO CAMMINO FORMARSI IN COMUNITÀ: INIZIARSI AL MISTERO DELL’AMORE 1. Introdurre al mistero dello spirito a) Un primo universo di vita è quello dello spirito e del suo vivere reale. b) Un secondo universo di vita si può individuare nel diventare quello che si è. c) Il terzo universo di vita è l’evento di grazia in cui incontriamo il tu. 2. Progredire nell’esigenza dell’amore: in tensione verso la nuova creatura a) Integrare direzione e energia. “Et ipse Jesus faciem suam firmavit ut iret in Jerusalem” Lc 9,51 b) La somma libertà di decidere c) Accettare la possibilità paziente di sbagliare I CONA L LUOGO DELLA MEMORIA SALVIFICA RICORDATI DI TUTTO IL CAMMINO CHE IL SIGNORE TUO DIO TI HA FATTO PERCORRERE IN QUESTI QUARANT'ANNI NEL DESERTO (CF DEUTERONOMIO 8) SECONDO CAMMINO ACCOGLIERE IL FALLIMENTO DELLE BUONE INTENZIONI E RITROVARE IL CORAGGIO DI RICOMINCIARE 1. Ricordati di tutto il cammino compiuto da te dalle tue sorelle TERZO CAMMINO SIMPLICITAS: LA CURA DEL VOLTO 1. Il Volto come limine tra interiorità ed esteriorità 2. Volto come limine dell’intersoggettività I 3. Volto o maschera? CONA L LUOGO IN CUI INCONTRARE GESÙ E I SUOI GIUNSERO A GERICO. MENTRE PARTIVA DA GERICO INSIEME AI DISCEPOLI E A MOLTA FOLLA, IL FIGLIO DI TIMEO, BARTIMEO, CIECO, SEDEVA LUNGO LA STRADA A MENDICARE. (CF MC 10, 46 - 52) QUARTO CAMMINO FERMARSI PER INCONTRARE E GUARIRE 1. Approccio aggressivo 2. Protagonismo 3. Dialogo guaritore QUINTO CAMMINO DESIDERARE LA VC COME LUOGO DINAMICO 1. Vita consacrata come luogo 2. Lo stile vissuto nel luogo Casa che custodisce l’attesa Casa in Casa che accoglie la fragilità Casa cui si vive la differenza evangelica − Casa, grembo di gioia − − USMI – LAZIO Convegno Superiore di Comunità L'affettuosa cura della fraternità nello Spirito. Cammini di conversione Per la riflessione personale 1) Quale visione ho della fraternità in cui vivo 2) Quale visione custodisco delle mie sorelle − Di ciascuna persona − Dello stile delle loro relazioni − Dello stile delle relazione con la mia persona 3) Cosa custodirò in me da questo tema di riflessione − come persona 4) Cosa custodirò in me − per il mio servizio di governo a favore della fraternità 5) Quale atteggiamento ritengo di poter − mutare-guarire in me come persona − come superiora 6) Quale attitudine ritengo di poter − creare in me come superiora 7) Quali decisioni concrete ritengo necessarie per dare inizio a un cammino nuovo di fraternità che sia fecondo − per la mia persona consacrata − per la fraternità che sono chiamata a servire nella Chiesa _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________