VISITA NON
AGONISTICA
a cura di
LA VISITA NON AGONISTICA
COS’È LA VISITA PER L’IDONEITÀ NON AGONISTICA
E A CHI È RIVOLTA?
La VISITA PER L’IDONEITÀ NON AGONISTICA certifica lo stato di
buona salute del paziente e la validità del certificato è di un anno.
Il Decreto Ministeriale 24/04/2013 considera attività sportiva
non agonistica quella svolta dai seguenti soggetti:
- Alunni che svolgono attività sportiva organizzata dalle
scuole nell’ambito delle attività parascolastiche in orario
extra-curriculare;
- Studenti che partecipano ai Giochi della Gioventù nelle fasi precedenti a quella nazionale;
- Tutti coloro che svolgono attività organizzate dal CONI, da società sportive affiliate alle
Federazioni sportive nazionali, agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI,
che però non siano considerati atleti agonisti. Per svolgere tali attività è obbligatorio il
certificato medico.
COME SI SVOLGE?
Generalmente prevede una visita medica generica (composta da anamnesi ed esame
obiettivo) al fine di certificare l’idoneità del paziente a svolgere attività sportive che non
contemplino carichi di lavoro di tipo agonistico. Prima del rilascio del certificato, il medico,
a seconda del suo giudizio clinico, può sottoporre il paziente ad un elettrocardiogramma.
In caso di sospetto diagnostico o in presenza
di patologie croniche o conclamate, il medico
certificatore può avvalersi, secondo il suo giudizio
clinico, della consulenza di un medico sportivo o di
un altro collega specialista nella specifica branca.
QUANDO È OPPORTUNO SOTTOPORSI
ALLAVISITAPERL’IDONEITÀNONAGONISTICA?
La pratica sportiva, soprattutto in ambienti chiusi
come le palestre, è sempre più diffusa e sempre
Medicina dello Sport
Rev. a cura di: dott. Auro Gombacci, specialista in Medicina dello Sport e Cardiologia
più diversificate sono le discipline che vengono
proposte; è utile osservare che l’impegno per
lo svolgimento di queste attività è spesso molto
vario: da minimo per i corsi di ginnastica dolce a
massimale per le lezioni di spinning!
Il criterio dirimente è l’impegno fisico e
cardiorespiratorio al quale si sottopone l’atleta.
L’impegno al quale gli sportivo delle palestre sono
sottoposti varia a seconda della disciplina che
viene svolta.
La comparsa di disciplina ad alto impatto cardiocircolatorio o muscolo-scheletrico
hanno spinto gli specialisti di Medicina dello Sport a integrare la visita di base con esami
strumentali come l’elettrocardiogramma di base e la spirometria, per garantire e tutelare la
salute dell’atleta.
Si riporta di seguito una tabella orientativa per quanto concerne alcuni degli sport per cui
può essere richiesto il certificato non agonistico.
TIPO DI ATTIVITÀ
DISCIPLINE
CARATTERISTICHE
Attività ad impegno
cardio circolatorio
ELEVATO
Spinning,
cardiofitness,
aerobica, fit boxe,
alcuni tipi di danza,
ecc.
In queste discipline c’è una combinazione di un
elevato impegno cardiorespiratorio e muscolare,
equiparabile alle condizioni di gare agonistiche.
Attività ad impegno
cardio-circolatorio
MODERATO
Attivittà a corpo
libero, danza, ecc.
Sono attività nelle quali i sistemi cardiocircolatorio
e respiratorio sono sottoposti a sforzi di media
intensità; il sistema muscolo-scheletrico a sua
volta è interssato da stress piuttosto intensi (ad
esempio, posizioni non abituali come nella danza,
bruschi cambi di postura).
Attività ad impegno
cardio-circolatorio
BASSO
Ginnastica dolce,
In queste discipline non ci sono grossi stress
yoga, stretching, ecc. nè dal punto di vista cardiocircolatorio nè
muscoloscheletrico.
Medicina dello Sport
LA VISITA NON AGONISTICA
ESEMPI DI DISCIPLINE
IMPEGNO
STRESS
STRESS
COORDINA-
CARDIO-
MUSCOLARE
ARTICOLARE
ZIONE
CONTATTO
VASCOLARE
SPINNING
+++
+++
+
+
-
BODY BUILDING
++
+++
+++
++
-
ACQUA FITNESS ACQUAGYM
+++
++
+
+++
-
NUOTO
+++
++
+
+++
-
CARDIO-FITNESS
+++
++
+
+++
-
KICK BOXING E AERO
+++
++
++
++
+
+
+
++
+++
-
KOMBAT
YOGA E GINNASTICA DOLCE
IMPEGNO CARDIO-VASCOLARE: inteso come stimolo all’aumento della portata cardiaca, o per aumento della
frequenza cardiaca o per aumento della gittata sistolica.
STRESS MUSCOLARE: inteso come stimolo muscolare al di sopra delle capacità di carico (quindi stimolo allenante
ma anche lesivo).
STRESS ARTICOLARE: inteso come solllecitazione delle strutture articolari, legamenti e tendini.
A CHI RIVOLGERSI?
Al proprio medico di base e ai medici specializzati in Medicina dello Sport.
Il dott. Auro Gombacci, specialista in Medicina dello Sport e Cardiologia è a disposizione
presso PoliMedica Srl.
www.polimedica.it / [email protected]
Tel 0432-641063 / Mob 331-1389329
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