Gino Ferrari Architetto Nato a Bassano del Grappa il 16 giugno 1927, dopo la maturità classica al Liceo G. Brocchi di Bassano, del 1945, frequenta la facoltà di Architettura all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia e si laurea nel 1953. La vita sociale particolarmente attiva, fatta di impegno e di partecipazione a quelli allora che erano i gruppi ed i movimenti culturali ed artistici della città, unitamente alla sua spiccata personalità e capacità professionale, gli permettono sin dall’inizio di mantenere viva e produttiva la sua opera professionale, diventando presto uno dei più stimati architetti della provincia. Dopo pochi anni di collaborazione in Vicenza presso l’Istituto Autonomo Case Popolari e presso lo studio Ortolani, che gli valgono citazioni in importanti riviste specializzate ed il premio In Arch nel 1962, per la partecipazione al progetto “ Villaggio del Sole di Vicenza”, nel 1956 fonda proprio studio in Bassano del Grappa. Proveniente da antica e conosciuta famiglia bassanese , riceve ben presto incarichi di rilievo; gli anni 60’ e 70’, sono periodi ricchi di progetti e realizzazioni ,sia pubbliche che private; molti interventi in svariati campi, lo portato ad occuparsi tra le altre cose, anche della realizzazioni di parecchie chiese, ricordiamo le più importanti e suggestive: Araceli e San Paolo a Vicenza e la chiesa Parrocchiale di Spagnago, organismi interessantissimi ed innovativi in particolare il primo incentrato su linee tese a districarsi ed ad elevarsi in un’area urbana molto compressa, l’altro, nella parrocchia di Spagnago, incentrato sul gioco ad incastro di bellissime pareti curve in pietra, a sostegno di una leggera copertura metallica, rotonda. Moltissime altre costruzioni in gran parte per la residenza vengono progettate e costruite nel territorio di Bassano e dintorni, altre fuori provincia, dove realizza alcune belle e prestigiose ville di campagna. Anche nella costruzione di complessi condominiali la felice mano e la sicurezza ormai consolidata dall’esperienza, porta a risultati ancor oggi sotto i nostri occhi. che denotano personalità, eleganza ed attualità. Con gli anni ’80, gli incarichi diventano ancora più importanti vengono infatti realizzate sedi bancarie e di aziende, che per la realtà locale del momento si imposero come interventi architettonici di livello superiore; possiamo citare la sede della allora Cassa di Risparmio di Verona Vicenza e Belluno, in largo Parolini a Bassano e la sede della Banca Cattolica in località Spin, il Centro Commerciale all’ingrosso a sud di Bassano . Nel 1978, anno della mia laurea, ho avuto la fortuna di conoscerlo e di iniziare un lungo periodo di collaborazione, che nel 1984 ha portato a costituire tra noi uno studio associato durato poi fino la sua scomparsa. . In lui trovai una persona di grande generosità, sensibilità ed onestà, sia intellettuale che umana, che mi ha permesso di acquisire esperienza professionale e sicurezza in un ”mestiere” molto difficile, che richiede grande impegno. Gino Ferrari questo impegno, alimentato dalla passione e dall’entusiasmo, è riuscito a conservarlo anche negli ultimi anni, continuando a lavorare ben oltre l’età pensionabile, nonostante qualche difficoltà e problema di salute. Per lui l’opera architettonica doveva sempre e comunque essere frutto di una ricerca accurata della migliore soluzione da adottare per arrivare il più possibile ad un risultato chiaro nella sua funzionalità, privo di incertezze e di aspetti non risolti, rifuggendo dalle enfasi inutili e modaiole perseguendo lo scopo di concepire architetture sane e durature nel tempo; e si può certamente affermare che le sue numerose opere, sparse nell’area bassanese e nella provincia, parlano di queste sue convinzioni e di questo modo di progettare, caratterizzato “da un tratto sicuro”, con soluzioni di impianto degli spazi sempre di indiscutibile funzionalità, con uso di materiali altrettanto funzionali, quanto eleganti nella loro composizione. Gino Ferrari scompare improvvisamente il 6 settembre del 1998, lasciando un grande vuoto in chi lo conosceva e lo stimava con affetto. * estr. articolo per LC Bassano Host News n.4/2008, a firma Alberto Fracca Fotografie: - in alto: Gino Ferrari al tavolo da disegno negli anni '60. - al centro: dettaglio di edificio residenziale in Bassano. - in basso: particolare della guglia chiesa Araceli in Vicenza.