L’Ortica
di
di
Bassano Romano
Mensile di informazione locale a cura dell’Associazione Orgoglio Bassanese - diffusione gratuita - Luglio 2014
Gentile signora Sindaco
Sono stato continuamente tartassato dal signor Luzzitelli
Ho letto, come sempre, con interesse il suo articolo. Bassano Romano paese di dritti o di
diritti?
Tuttavia non posso condividere le sue affermazioni e le sue considerazioni.
Da oltre undici anni, ossia da quando sono
stato collocato a riposo per limiti di età,
svolgo a Bassano l'attività di medico di
medicina generale e di neurologo, in
qualsiasi ora del giorno e della notte,
senza chiedere nè percepire alcun
compenso, non c'è persona a Bassano che possa
affermare di avermi dato un soldo per qualsiasi
mia prestazione professionale. Nonostante questo mio comportamento sono stato continuamente perseguitato dal signor Luzzitelli,
comandante della polizia locale, con numerosissime contravvenzioni per divieto di sosta. Ne è prova il gran
numero di verbali, redatti a mio carico nonostante che la mia auto
sia dotata del contrassegno dell' ordine dei medici.
Solo a Bassano accade che un medico costretto talvolta a sostare
fuori dai parcheggi ma comunque senza intralciare la circolazione, dovendo effettuare un intervento urgente, essenziale per il
paziente, venga contravvenzionato, è paradossale e scandaloso.
In questo ambito rientra l’infrazione che lei, signora Sindaco, subdolamente definisce "molto più importante e la cui attenzione è a
tutela di tutta la collettività".
continua a pag. 2
Un Gazebo contro i troppi costi dei VV.UU.
Come comunicato e promesso,
viste le chiusure da parte del
Sindaco a trattare sull'argomento, ascoltato i sentimenti di
molti bassanesi e soprattutto,
dopo aver riflettuto sulla necessità di agire e intervenire, come
hanno fatto molti comuni, sulla
riduzione dei costi dell'Ufficio
della Polizia Municipale,
domenica 08.06.2014 abbiamo
allestito un gazebo per la raccolta di firme.
continua a pag. 5
Con decreto del presidente della Regione
Lazio del 24/06/2014, sono state indette le
elezioni per il rinnovo del Consiglio di
Amministrazione dell'Università Agraria di
Bassano Romano per il 19 e 20 Ottobre 2014
“Ora che stiamo alzando la
testa” dice la sindaca - “Ma
dove vive?“ diciamo noi
“Una persona intellettualmente onesta, al
suo posto, si sarebbe già dimessa”
Credo che il volantino divulgato a firma “Il Sindaco“, intitolato “Bassano Romano paese
dei dritti o dei diritti?“, sia
l'epilogo di una storia fantasiosa, fatta di tante parole, ma
priva di contenuti, qualità e
passione, che non è mai riuscita
tramutarsi in realtà, in fatti concreti, in numeri, che col passare
dei giorni ha mostrato sempre
più l'incapacità di attuare il
programma promesso.
Una storia dove la protagonista, non sapendo dimostrare le
sue capacità manageriali e non
riuscendo a rispettare le promesse fatte ai suoi concittadini,
trova più facile gioco demonizzare e offendere quelle persone
che giustamente chiedono
conto dei facili e falsi proclami
da imbonitore messi in campo
in campagna elettorale e nei
primi mesi di amministrazione.
Un sindaco deve sapere essere
il primo di tutti i cittadini deve
rispettare e far rispettare le
regole e nello stesso tempo
tutelare gli interessi della
comunità.
continua a pag. 3
Raccolta differenziata…una chimera!
Il servizio di raccolta dei rifiuti
torna al centro delle polemiche
e delle lamentele dei cittadini,
sia per il servizio di bassa qualità ma soprattutto per la mancata raccolta differenziata.
Girando per i paesi della
Provincia, ma anche sentendo e
vedendo nei mezzi di comunicazione, la “raccolta differenziata” emerge come un tan…
tan.., dove più e dove meno è
comunque iniziata, è una realtà
in molti comuni già da anni,
certo con grandi sforzi e sacri-
fici ma hanno iniziato.
Ma ahimè, nel nostro paese non
vi è traccia della raccolta differenziata, ma il bello è che non
se ne parla, i nostri amministratori parlano di ECOLOGIA con
la “E” maiuscola, MA!!!
MA!!! Girando si vedono solo
cassonetti (quei pochi rimasti),
strapieni e maleodoranti. Cari
bassanesi è ormai da molti anni
che scriviamo sul nostro giornalino con scrupolosa attenzione alle problematiche riguardo
la raccolta continua a pag. 4
L’Ortica
di
Bassano Romano
Gentile signora Sindaco
Luglio 2014
Sono stato continuamente tartassato dal signor Luzzitelli
02
continua dalla prima pagina
Per recarmi al domicilio della paziente ho utilizzato, non potendo disporre della mia in riparazione, l'auto di mia figlia, anche lei medico, fornita del contrassegno dell' ordine dei medici, che era rimasta da tempo ferma in garage. Per tale ragione l'auto non era stata assicurata. Tuttavia io ho chiesto contestualmente all'assicuratore di rilasciarmi nello stesso giorno la polizza assicurativa, ciò che è avvenuto. Ritenendo di gran lunga preminente la vita di una persona rispetto alla esibizione di un contrassegno assicurativo mi sono recato
urgentemente a casa della paziente. All'uscita, sotto la casa della paziente, sono stato intercettato dal signor Luzziteli che mi ha contestato la mancanza del contrassegno assicurativo e mi ha inflitto una contravvenzione di ben 850 euro. A questo punto mi sono recato
all'ufficio della assicurazione, ho ritirato il contrassegno e sono andato in comune per mostrarlo al Luzzitelli che, peraltro, arbitrariamente era andato anch’egli dall’assicuratore per chiedere informazioni in merito.
E non solo, il Luzzitelli si è reso responsabile di un altro gravissimo abuso sequestrando l'auto per altri tre giorni nonostante che la stessa fosse contestualmente coperta dalla polizza assicurativa e ha indebitamente preteso il pagamento della sanzione (che ho dovuto
rateizzare) prima di restituirmi il veicolo, tali azioni sono certamente illegali. Questa è la verità signora Sindaco ma lei, per sostenere
l'operato del signor Luzzitelli travisa i fatti e addirittura imbastisce una calunnia nei mei confronti affermando che io sarei colpevole
di "un' infrazione molto più importante la cui attenzione è a tutela di tutta la comunità" contro queste prepotenze e queste manipolazioni
della verità ho inoltrato ricorso al giudice di pace. Non avrei potuto fare altrimenti! Quindi la mia è un’iniziativa di difesa personale
nei confronti di prepotenze messe in atto da un dipendente del comune e non di un'azione giudiziaria contro il comune come artificiosamente si vorrebbe far credere alla cittadinanza si ricordi, signora Sindaco, che la facoltà di difesa è un diritto sancito dalla
Costituzione… Pertanto non ricorre in questo caso la condizione giuridica di lite pendente diversamente da quanto le è stato suggerito
da qualche sprovveduto personaggio. In ogni caso subire la prepotenza del signor Luzzttelli e prendermi il torto, come lei mi suggerisce,
significherebbe umiliare la dignità dei mei elettori e di tutti i cittadini di Bassano che in qualsiasi momento potrebbero, a loro volta,
trovarsi esposti ad assurde prevaricazioni.
Per quanto concerne l'onere per il comune del signor Luzzitelli quale comandante dell'ufficio di polizia locale, si deve precisare che il
Luzzitelli opera a Bassano in virtù di un comando di un altro comune, che il comando è stato ripetutamente prorogato, il che è a dir
poco, inusitato, che il precedente comandante - Luigi Marchetti - era vincitore di un concorso pubblico, che comuni vicini come Sutri,
Capranica e Caprarola, con una popolazione di circa ventimila abitanti, si sono consorziati per avere un unico comandante delle tre
polizie locali, risparmiando ciascuno i due terzi della spesa e senza che vengano meno nelle suddette località tutti quegli adempimenti
che lei, signora Sindaco pretende di attribuire a meriti speciali del signor Luzzitelli. Si ricordi, signora Sindaco, che a Bassano siamo
meno di cinquemila abitanti ossia siamo il quarto degli abitanti dei tre predetti comuni.
Ricordi ancora, signora Sindaco, che a Bassano, se lei non lo sa o finge di non saperlo, ci sono numerose famiglie che hanno grosse
difficoltà per dar da mangiare ai propri figli, anche bambini, che molte strade sono in condizioni pietose e che manca qualsiasi iniziativa
atta a promuovere lo sviluppo economico e a procurare lavoro per i giovani.
Non faccia, signora Sindaco, del vittimismo per il signor Luzzitelli. Qui nessuno vuole cacciarlo o mandarlo in esilio, il signor
Luzzitelli ha il suo posto di lavoro a Capranica, comune che lo ha comandato, a seguito della richiesta avanzata da lei, signora Sindaco,
qui a Bassano. Pertanto può tranquillamente tornarsene da dove è venuto senza alcun danno. Peraltro sarebbe molto più giusto affidare
l'incarico a un bassanese in attesa del concorso, vista la grave carenza di opportunità di lavoro nel nostro paese.
Ma se lei, signora Sindaco, ritiene insostituibile il signor Luzzitelli e indispensabile per Bassano trattenerlo in servizio lo si incarichi
per due giorni alla settimana come avviene nei comuni sopra citati e si risparmio risorse da destinare a sostegno dei più deboli o ad altri
scopi meritevoli. Veda, signora Sindaco, che se Bassano è un paese di dritti non siamo noi della minoranza che facciamo parte di questa
categoria.
La ringrazio, signora Sindaco, dell' attenzione e le porgo i migliori saluti riservandomi di illustrarle prossimamente la vicenda un pò
squallida della farmacia comunale.
Giugno 2014
Luigi De Luca e il gruppo "Forza Italia"
L’Ortica
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Bassano Romano
Luglio 2014
“Ora che stiamo alzando la testa” - dice la sindaca
“Ma dove vive?“ - diciamo noi
03
“Una persona intellettualmente onesta, al suo posto, si sarebbe già dimessa”
continua dalla prima pagina
Un sindaco deve essere onesto
con i suoi concittadini ed essere garante della trasparenza e
della legalità.
L'opposizione messa in campo
dai Consiglieri Comunali del
gruppo Bassano 2020, purtroppo per lei, in questi anni ha
messo a nudo tutta l'infondatezza e l'inconsistenza del suo
governo, con interventi sempre
attenti e puntuali sia in campo
amministrativo che economico
finanziario, con proposte concrete, a volte anche condivise
dalla maggioranza ma mai
attuate.
Mi riferisco alla nostra proposta di costituzione di una
Commissione per migliorare il
Regolamento Edilizio, deliberata all'unanimità in Consiglio
Comunale e mai attuata dal
Sindaco.
Mi riferisco alla proposta di
costituire una Commissione
per la tutela del paesaggio e
deliberata
dell'ambiente,
all'unanimità in Consiglio
Comunale e mai attuata dal
Sindaco.
Di certo non ci saremmo mai
aspettati che tutte le nostre proposte venissero accolte, ma che
non venissero attuate neanche
quelle votate da loro dimostra
una vera e propria mancanza di
rispetto della volontà popolare
espressa nella sede più rappresentativa quale il Consiglio
Comunale.
Non voglio citare tutte le interrogazioni fatte che per avere
una risposta sono passate per
l'Ufficio del Prefetto, tra le
quali, la più clamorosa, quella
dei compensi degli amministra-
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tori che ancora aspetta una
risposta.
Trovo molto audace il nostro
Sindaco che parla di diritti
senza fare autocritica e mettersi
nei panni dei suoi concittadini
che da tre anni vogliono vedere
rispettato il diritto di avere il
sistema di la raccolta differenziata per i rifiuti, piuttosto che
godersi ancora secchioni sporchi e puzzolenti; il diritto di
avere delle scuole più efficienti
e pulite; il diritto ad avere un
parco pubblico decoroso pulito
e funzionale; il diritto di un
impianto sportivo e un palazzetto dello sport non più fatiscenti; il diritto di vedere almeno avviato un vero progetto per
la depurazione delle acque di
scarico; il diritto ad avere strade sicure e senza buche; il diritto di avere un centro storico
ristrutturato valorizzato e
cominciando
riqualificato,
dalla piazza e dalla sede comunale; il diritto di vedere che le
nostre risorse economiche vengano ben gestite e investite sul
nostro territorio dando la priorità a professionisti e ditte locali; il diritto di vedere rinnovati
tutti i contratti scaduti.
I bassanesi, signora Sindaco,
pur rispettando i propri doveri,
non vedono riconosciuti i propri diritti che lei tre anni fa ha
promesso che avrebbe fatto
rispettare.
Una persona intellettualmente
onesta, al suo posto, si sarebbe
già dimessa.
Bassano ai bassanesi
Il consigliere comunale
Carlo Pellegrini
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L’Ortica
di
Bassano Romano
Luglio 2014
04
RACCOLTA DIFFERENZIATA…UNA CHIMERA!!!
Il punto sulla raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta”
continua dalla prima pagina
differenziata, così per cercare
di dare una scossa per spronare
l’Amministrazione Comunale a
fare qualcosa per questo nostro
paese, ormai diventato fanalino
di coda, ma in loro abbiamo
trovato sempre un muro di
gomma, purtroppo nella totale
indifferenza e inefficienza, scaricando sempre le responsabilità su gli altri, ma non accorgendosi che loro sono gli amministratori alla guida di questo
paese.
Per titolo di cronaca facciamo
un breve riepilogo sulla vicenda, soprattutto per tenervi
informati
sull’attività
dell’Amministrazione
Comunale relativamente al servizio di raccolta differenziata
dei rifiuti “porta a porta”.
La prima volta che questa
Amministrazione ha iniziato a
parlare di raccolta differenziata
risale al lontano ottobre 2011,
quando
l’assessore
all’Ambiente e Cultura in un
articolo apparso sulla gazzetta
bassanese diceva che la raccolta differenziata era stato uno
dei punti principali della campagna elettorale, diciamo il
cavallo di battaglia, a brevissimo tempo sarebbe iniziata.
Evidentemente a tutt’oggi si
sono perse le tracce, a questo
punto per sciogliere l’enigma
bisognerebbe affidare il caso,
riesumando il famoso investigatore SHERLOCK OLMES o
addirittura affidare il caso al
famoso INDIANA JONES nel
film “LA DIFFERENZIATA
PERDUTA” forse loro saranno
in grado di trovare il bandolo
della matassa.
Nel primo trimestre del 2012
l’Amministrazione comunale
iniziava a distribuire i contenitori unitamente al calendario e
agli opuscoli illustrati, poiché
sarebbe iniziata la raccolta differenziata dei rifiuti porta a
porta, pubblicizzando al massimo questo evento. La popolazione bassanese entusiasta e
con grande spirito si accalcava
presso il punto di distribuzione
per ritirare il famoso materiale.
Passata qualche settimana, i
bassanesi aspettavano questo
evento, qualcuno fiducioso
diceva: è il periodo estivo sicuramente inizieranno a settembre adesso ci sono le ferie fa
caldo. Intanto la ditta TRAINA
responsabile del servizio portava avanti la raccolta dei rifiuti
come sempre “alla buona”. L’
Amministrazione Comunale
riduceva il numero dei cassonetti in previsione della raccolta differenziata, nel contempo
si veniva a creare un grosso
disservizio
per
l’utenza.
Evidentemente tutta questa
operazione ha avuto un costo di
circa 31.000,00 euro, (buttati al
vento) e il caro TOTO’ diceva
“e io pago”. All’inizio dell’anno 2013, l’Amministrazione
faceva sostituire i vecchi cassonetti in ferro ormai vetusti e
rotti, con i cassonetti in plastica
colorati , acquistati dalla vecchia Amministrazione per la
raccolta differenziata nelle
zone fuori dal centro urbano,
cassonetti non idonei per la raccolta dei rifiuti non differenziati (umido), creando così un
forte disagio alla popolazione.
I consiglieri di minoranza, in
sede di consiglio, dopo ripetute
richieste in merito al mancato
inizio della raccolta differen-
ziata, si sono sentiti rispondere
dall’assessore
all’ambiente
che con la vigente ditta non si
poteva fare tale servizio e quindi avere pazienza e aspettare la
naturale scadenza del contratto
(30/11/2013, pertanto la raccolta differenziata iniziata con la
nuova ditta appaltatrice..
Nel frattempo è stato incaricato
un avvocato per redigere il
nuovo bando di gara (pagando
la sua prestazione 7.000,00
euro) e tutti facciamo un respiro di sollievo adesso è il
momento buono dopo tante
peripezie anche i bassanesi
avranno la raccolta differenziata.
Ma cari bassanesi non è così,
sembra facile. La gara di appalto per la raccolta differenziata
“porta a porta” viene vinta di
nuovo dalla ditta TRAINA, con
grande stupore di tutti, ma
soprattutto con grande stupore
dei nostri Amministratori.
Abbiamo speso anche 7.000,00
euro per fare il bando? Non
poteva farlo l’ufficio tecnico
del Comune? Ma, non finisce
qui.
La Ditta seconda aggiudicataria ha fatto ricorso al TAR per
vizio di forma, ed intanto la
differenziata non parte, allora il
Comune essendo chiamato in
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Bassano Romano
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causa paga un legale per la
difesa “soldi su soldi a spese
del contribuente”.
Il TAR accoglie il ricorso della
seconda ditta e quindi l’appalto
viene aggiudicato a quest’ultima. A questo punto il problema
sembra risolto, la raccolta differenziata può iniziare, no
signori, la Ditta Traina ricorre
in appello ( altri soldi per le
tasche dei bassanesi). Intanto il
tempo passa ci troviamo nel
mese di luglio 2014, e della
raccolta differenziata ancora
niente, rimane il solito servizio,
scadente e maleodorante, sempre a discapito dei malcapitati
contribuenti cioè noi bassanesi.
Cari bassanesi, sono passati tre
anni e tutto tace. Quanti ne
dovranno passare ancora per
vedere l’inizio di questo servizio? Ma!!! Comunque noi vi
terremo informati sugli sviluppi della situazione, intanto
prendiamola come una SOAP
OPERA alla “BEAUTIFUL o
diciamo alla “DIFFERENZIATA” e come si sa queste cose
sono lunghe, a questo punto,
lascio a voi le conclusioni, alla
prossima puntata, arrivederci.
LA REDAZIONE
L’Ortica
di
Bassano Romano
Luglio 2014
Un Gazebo contro i troppi costi dei VV.UU.
continua dalla prima pagina
L’unico scopo è quello di ridurre sensibilmente i costi, da
poter destinare per altre necessità, sperando che il Sindaco e
l'Amministrazione Comunale
prendano in seria considerazione la possibilità di non rinnovare l'incarico, con l'attuale conResponsabile
al
tratto,
Polizia
di
dell'Ufficio
Municipale, e optare per un
incarico part-time come già
Sutri,
facendo
stanno
Capranica e Caprarola.
Che l'iniziativa non avrebbe
riscosso i favori del Sindaco
l'avevamo previsto, ma che si
tentasse di far passare la cosa
come una presa di posizione
contro la persona piuttosto che
contro i costi e le modalità operative della funzione del
Comandante dell'Ufficio di
Polizia Municipale, che sono di
esclusiva competenza del
Sindaco, non ce lo saremmo
mai aspettato.
Come non ci saremmo mai
aspettati che venisse divulgato
un triste e disperato volantino
pseudo-anonimo a firma generica “ Il Sindaco ” e, un calunnioso e demagogico manifesto
a firma “ Il Circolo del PD di
Bassano “, che invece di contenere una eventuale comprensibile difesa sull'operato e le
scelte politico-amministrative
per le quali il Sindaco e la sua
Giunta ritengono di procedere
con l'attuale assetto dell'Ufficio
dei Vigili Urbani, racchiudeva-
no solo rancori personali e
offese gratuite, divulgazione di
fatti personali di Consiglieri e
fantasiose congetture; poveri e
squallidi tentativi di demonizzare l'avversario politico non
avendo altri argomenti per
potersi confrontare, conferma
di un totale fallimento.
Non ci saremmo mai aspettati
la visita dei Carabinieri della
Stazione di Bassano, venuti a
prendere e registrare i documenti di chi stava raccogliendo
le firme, tra i quali due
Comunali.
Consiglieri
Sicuramente una visita imbarazzante e spiacevole per noi
riceverla.
Questa iniziativa non significa
far licenziare o far perdere il
lavoro all'attuale Responsabile
dei VV. UU., che ritornerebbe a
lavorare per il Comune di
Capranica dove si trova in
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organico, ma risparmiare un
terzo dei costi che vengono
sostenuti attualmente, con la
possibilità di investirli su
Bassano.
Pertanto ci chiediamo, perché il
Sindaco e il Circolo del PD di
Bassano, che attualmente
amministrano Bassano, eletti
dal popolo bassanese per tutelare gli interessi di tutti i bassanesi, sono sordi su questo tema
e, con veemenza, mettendo in
campo calunnie e offese difendono una scelta che è economicamente negativa per le nostre
casse a vantaggio di quelle di
altri?
Noi ringraziamo tutte quelle
persone che hanno partecipato
serenamente e liberamente a
questa manifestazione, per certi
versi discutibile, che in un
paese amministrato da un
Sindaco rispettoso dei senti-
05
menti dei suoi concittadini non
ci sarebbe stato bisogno di
farla.
Lo scopo che ci eravamo prefissi, portare al centro dell'attenzione un problema sentito
da tutti i bassanesi e un modo
diverso e più oculato di gestire
le economie del paese, è stato
ampiamente raggiunto, purtroppo non senza ferite e amarezze che ci saremmo volentieri
risparmiati.
nostri
i
che
Speriamo
Amministratori valutino attentamente questi aspetti in fase di
rinnovo dell'incarico del
Responsabile dell'Ufficio di
Polizia Municipale e che
comunque la loro decisione
possa rientrare nella tempistica
del loro mandato.
Bassano ai Bassanesi, il lavoro
prima ai Bassanesi.
Bassano 2020
L’Ortica
di
Bassano Romano
Chiesa Santa Maria dei Monti: Guai in Vista…
Si prospettano guai in vista
per l’Università Agraria di
Bassano Romano nell’ambito
dei lavori per la ristrutturazione della chiesa Santa Maria
dei Monti, a seguito del risarcimento danni richiesto dalla
Società Careca di Viterbo.
Quest’ultima era l’impresa
edile aggiudicatrice dell’appalto per la ristrutturazione
della chiesa e alla quale venne
recesso il contratto di appalto
per presunte irregolarità
durante la fase dei lavori. La
società Careca, per mezzo del
proprio legale, ha richiesto,
invece, un risarcimento danni
di circa 500.000,00 euro
all’Università Agraria che, da
parte sua, sta rispondendo tramite i propri legali. La vicenda sta assumendo connotati
interessanti, soprattutto in
virtù della cospicua somma di
denaro posta in ballo e pretesa
dall’impresa edile. A oggi,
Direttore dei Lavori, RUP
(responsabile unico procedimento) e Università Agraria,
sono sicuri di stare nel giusto e
di avere operato nell’ambito
delle norme, convinti di avere
attuato regolarmente il recesso
del contratto d’appalto a
discapito della società Careca.
Di fatto, però, la società si
sente lesa e pertanto ha richiesto la grossa somma risarcitoria. Come andrà a finire? Chi
lo sa…il tempo ci paleserà
questi dubbi…Intanto consigliamo di accendere un bel
cero alla Madonna e iniziare a
dire qualche Ave Maria…
Bassano 2020
Cari compaesani, comprendiamo la scelta di difendere
apertamente la posizione del
Responsabile dell'Ufficio di
Polizia Municipale, fortemente voluto da voi, come anche
comprendiamo il vostro dissenso sul fare una raccolta
firme, ma che questo debba
essere il pretesto, di demonizzare e calunniare tutti i
Consiglieri di minoranza non
vi fa assolutamente onore.
Personalmente siamo esterrefatti e nello stesso tempo delusi, di constatare con quanta
superficialità e disonestà politica, in quel manifesto, tutti i
Consiglieri di minoranza vengono dipinti come provocatori
e istigatori di azioni contro le
istituzioni locali, perché è
stata rigata una vettura della
Polizia Municipale e, che nessuno di essi avrebbe pubblicamente condannato il gesto, da
voi definito “…che evocano
una cultura mafiosa…”;
demagogia pura.
Se voi non date comunicazioni durante i Consigli
Comunali o non portate la
cosa in discussione in
Consiglio Comunale è un problema vostro. È a voi che i
dipendenti riferiscono le cose,
noi non abbiamo la palla di
vetro.
Vi rammentiamo che da inizio
anno avete fatto un solo
Consiglio, per giunta, per
chiedere l'incompatibilità di
un Consigliere di minoranza, e
in quella sede non è stata data
alcuna comunicazione; stando
al vostro vocabolario potremmo definire quella proposta
un'azione che evoca una cultura fascista.
Se voi andate su facebook ed
estrapolate una frase e ci fate
sopra le vostre elucubrazioni è
un
problema
vostro.
Attenzione che rischiate di
prendervi qualche denuncia
per calunnia o altro…
Poi se invece di fare politica vi
piace sparare puttanate su persone che svolgono il loro incarico con passione e onestà, vi
consigliamo di approcciare in
altri ambienti, magari il cabaret, almeno invece di arrabbiarsi ci facciamo due risate.
I consiglieri comunali
Pellegrini e
Capece
Risposta al manifesto del PD
Luglio 2014
06
L’Ortica
L’Ortica n°16 anno 2014
Stampato il: 16/07/2014
Iscriz. al Trib. di Vt n° 14/11
dell’22 dicembre 2011
Editrice:
ASS. Orgoglio Bassanese
Direttore Responsabile:
Roberto Pomi
Progetto Grafico:
Gianni Heidelberg
Redazione:
Campanella Paolo
Capece Gratiliano
Carloni Sandro
Montecolle Dario
Pellegrini Carlo
Stampa:
Dygital World
Via San Gratiliano 27,
01030 Bassano Romano
Sede:
via del Vignola 4
01030 Bassano Romano
visita il sito:
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degli articoli possono utilizzare la mail:
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L’Ortica
di
Bassano Romano
Elezioni Università Agraria
Luglio 2014
07
Come molti sapranno le elezioni per il rinnovo del consiglio
dell’U. Agraria sono state
posticipate a data da destinarsi,
anche se gira voce che forse
verranno effettuate verso il
mese di ottobre. In tanti si stanno mobilitando per la formazione delle nuove liste e stanno
facendo iscrivere nella lista
d’utenti persone che non sanno
nemmeno dove si trova la sede
dell’ente, né tantomeno “o
remessino”. Questa corsa sfrenata per accaparrarsi più voti,
ha fatto sì che negli ultimi anni
il numero degli utenti dell’U.
Agraria è aumentato a dismisura, superando abbondantemente le mille unità. Di contro,
però, ad assistere i consigli,
come pubblico, non si vi partecipa nessuno o perlomeno
poche persone. Guarda caso,
fra i pochi presenti, vi sono
sempre
i
membri
dell’Associazione Orgoglio
Bassanese, a dimostrazione
della passione e della dedizione
che ci ha sempre contraddistinto nelle questioni d’interesse
paesano. Dico questo con
cognizione di causa, essendo
stato consigliere di minoranza
in quest’ultima legislatura,
senza paura di essere smentito
poiché non è mia abitudine raccontare bugie: è pura verità.
Anzi, aggiungo, che gli unici
ad avere fatto opposizione e ad
avere proposto argomenti di
discussione nell’ambito dei
consigli siamo stati soltanto noi
di Orgoglio Bassanese, mentre
l’apporto delle “altre minoranze” è stato pressoché inesisten-
te, sia in fatto di presenze, sia
in termini di temi proposti e
trattati. Ho scritto queste poche
righe per evidenziare una brutta caratteristica di questo paese,
ossia che a molti piace concorrere, ad altrettanti piace votare
(utenti in aumento), ma quando
non si è eletti o non si ha il
“potere”, ecco che la passione
scema immediatamente e allora
non si fa ne’ opposizione e né si
assiste ai consigli: è una maniera di agire che a definirla scorretta è poca cosa.
Paolo Campanella
Qualcuno, cui piace leggere i
programmi elettorali delle
varie compagini, che si propongono per amministrare il
Comune e/o l’U. Agraria, ricorderà senz’altro il nostro primo
punto del programma elettorale
della lista “Orgoglio per
L’Agraria”, che proponemmo
cinque anni orsono in occasione del rinnovo consigliare
dell’ente agrario. Questo primo
punto, per chi non lo ricordasse,
era
di
sciogliere
l’Università Agraria e passare
la gestione amministrativa
nell’ambito della casa comunale, al fine di evitare in modo
definitivo questo sovrapporsi
di enti nella gestione di un piccolo paese come il nostro. In
questo modo si sarebbero avuti
notevoli benefici, su tutti un
risparmio in termini di gestione
e una maggiore attenzione da
parte della cittadinanza nei
riguardi delle vicende paesane,
poiché, bene o male, i consigli
comunali sono maggiormente
seguiti rispetto quelli dell’U.
Agraria, costantemente trascurati o meglio ancora deserti. Fu
un punto del programma che
suscitò un notevole scalpore,
tant’è che le altre compagini,
prive com’erano d’idee, si
accodarono immediatamente e
lo inserirono anch’esse nei loro
programmi elettorali, seppur
con poca convinzione, anzi
senza alcuna volontà. Ora, a
quanto pare, sembrerebbe che
la Regione Lazio sia intenzionata ad affrontare la questione
dell’U. Agrarie e si vocifera
proprio di un imminente scioglimento delle stesse (o un
accorpamento). Insomma, non
si sa bene cosa bolle in pentola
ma, di certo, qualcosa bolle e
pertanto si è in attesa di nuovi
sviluppi e direttive da parte
degli organi regionali. Questo
ci fa molto piacere, poiché
avvalora l’intuizione che
avemmo cinque anni fa, ossia
di mettere fine a un ente inutile
come l’U. Agraria, che per sua
natura doveva essere di carattere temporaneo ma che, come
spesso succede in Italia, assume carattere permanente.
Paolo Campanella
Università Agraria: Forse la tolgono per davvero...
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Luglio 2014
08
Marciapiedi: se il buongiorno si vede dal mattino…
Qualche giorno fa, osservando
i lavori in corso dei marciapiedi, abbiamo notato che qualcosa non andava nella posa in
opera dei cigli di travertino in
prossimità dell’incrocio con la
Va Marco Polo. La mattina
seguente, onde evitare che
venisse posto in atto un grossolano errore di esecuzione, si è
provveduto a segnalare la questione sul nostro sito internet,
mediante la stesura di un breve
scritto e la pubblicazione di
alcune fotografie. Nello scritto
si fa notare che non era quello
il modo di procedere e che, così
facendo, non si sarebbe attuato
un bel lavoro. Le parti interessate hanno percepito la segna-
lazione e difatti hanno immediatamente desistito dall’attuare la modifica al progetto che
avevano pensato, riposizionando i cigli come da progetto e
com’è logico che vadano posizionati. Di questo episodio non
vogliamo farne particolare
motivo di vanto ma, se permettete, è una dimostrazione della
PRIMA
nostra attenzione sulle questioni paesane, nello specifico i
marciapiedi di Via Leonardo da
Vinci, di cui siamo stati ideatori, promotori e sostenitori.
Siamo lieti che il messaggio sia
stato recepito.
Bassano 2020
DOPO
Comunichiamo a tutta la cittadinanza che è stato costituito il Club Forza Italia “oltre”
Bassano 2020.
Il Club nasce come associazione di cittadini che si propongono di sviluppare iniziative
culturali, sociali, ricreative e politiche, volte alla diffusione dell'ideale liberaldemocratico in spirito di piena apertura e solidarietà, al servizio in particolare della comunità
locale. Per lo svolgimento delle proprie attività politiche il club è affiliato al movimento
politico Forza Italia.
Il Club Forza Italia “oltre” Bassano 2020 avrà la sua sede in Via Mariano Buratti, 4.
Possono essere soci del Club tutti i cittadini che ne facciano domanda, con l'impegno a
partecipare alla vita sociale, collaborando alla realizzazione degli scopi associativi
secondo le proprie capacità e le proprie disponibilità.
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Club Forza Italia “oltre” Bassano 2020
Via Leonardo da Vinci, 10/A
01030 Bassano Romano
Cell. 347 6018403
Cell. 331 2226437