20/04/15 CARBOIDRATI o SACCARIDI Sono le biomolecole più abbondanti Dal punto di vista chimico sono le più semplici , costituite da 3 elementi C, H, O Combinati secondo la formula empirica (CH2O)n con n ≥ 3 Unità base: MONOSACCARIDI che uniti covalentemente ( legame glicosidico) formano: POLISACCARIDI :i polimeri dei monosaccaridi MONOSACCARIDI O ZUCCHERI SEMPLICI I monosaccaridi sono ALDEIDI o CHETONI con più gruppi OSSIDRILICI e sono classificati in base alla natura chimica del loro gruppo CARBONILICO O R-C _ H O R-C-R = = _ _ R R-C-OH R Aldeide ALDOSO Chetone CHETOSO Gruppo ossidrilico 1 20/04/15 MONOSACCARIDI O ZUCCHERI SEMPLICI I monosaccaridi sono anche classificati in base al numero di carboni a partire da un minimo di tre. N° di carboni nome 3 4 5 6 Trioso Tetroso Pentoso Esoso MONOSACCARIDI O ZUCCHERI SEMPLICI Tutti i monosaccaridi eccetto il diidrossiacetone hanno uno o più atomi di carbonio asimmetrici (CHIRALI) e quindi sono presenti in natura in forme isomeriche otticamente attive. L’aldoso più semplice: la gliceraldeide ha un centro chiralico e quindi ha due isomeri ottici o ENANTIOMERI CH2OH Per convenzione una delle due forme viene indicata con la lettera D, l’altra con la lettera L OH CHO CH2OH OH CHO 2 20/04/15 MONOSACCARIDI O ZUCCHERI SEMPLICI Per rappresentare la struttura tridimensionale su di un piano si usano le FORMULE DI PROIEZIONE DI FISCHER D-Gliceraldeide Gli zuccheri hanno tanti centri chir ali quanti sono i carboni meno 2. In generale una molecola con n centri chir ali può aver e 2n steroisomeri. Gli steroisomeri dei monosaccaridi possono essere suddivisi in due gruppi che differiscono per la loro configurazione intorno al centro chiralico più lontano dal gruppo carbonilico. Questo centro chiralico divide gli zuccheri in steroisomeri D e L. MONOSACCARIDI O ZUCCHERI SEMPLICI 3 20/04/15 MONOSACCARIDI O ZUCCHERI SEMPLICI MONOSACCARIDI O ZUCCHERI SEMPLICI Quando due zuccheri differiscono soltanto nella configurazione intorno ad un solo carbonio vengono detti EPIMERI La maggior parte degli zuccheri presenti in natura si trova nella conformazione D anche se in alcuni casi possono essere in L. 4 20/04/15 MONOSACCARIDI O ZUCCHERI SEMPLICI MONOSACCARIDI O ZUCCHERI SEMPLICI I monosaccaridi comuni ( da 4 in poi atomi di carbonio) in soluzione assumono forme cicliche. Formule di prospettiva di Haworth sono comunemente usate per indicare le forme ad anello degli zuccheri 5 20/04/15 MONOSACCARIDI O ZUCCHERI SEMPLICI Quando un monosaccaride va incontro a ciclizzazione , il gruppo carbonilico, chiamato CARBONIO ANOMERICO , si trasforma in un centro chirale con due possibili configurazioni, si formano due steroisomeri differenti che sono detti ANOMERI MONOSACCARIDI O ZUCCHERI SEMPLICI Forma piranosica Forma furanosica Notare la numerazione nello zucchero lineare come diventa nello zucchero chiuso ad anello. 6 20/04/15 MONOSACCARIDI O ZUCCHERI SEMPLICI Nell’anomero α, il sostituente OH del carbonio anomerico giace al lato opposto dell’anello dello zucchero rispetto al gruppo CH2OH I due anomeri esibiscono proprietà fisiche e chimiche lievemente differenti. Gli anomeri si interconvertono liberamente in soluzione acquosa dove la forma lineare è presente in piccolissime quantità. MONOSACCARIDI O ZUCCHERI SEMPLICI Gli anelli furanosici e piranosici degli zuccheri non sono planari. Gli anelli piranosici possono esistere in due conformazioni chiamate a sedia e a barca. Nella conformazione a sedia i sostituenti che legano gli atomi di carbonio possono avere due orientamenti: assiale ed equatoriale. I costituenti assiali si ostacolano l’un l’altro: impedimento sterico 7 20/04/15 MONOSACCARIDI O ZUCCHERI SEMPLICI La conformazione a sedia con i sostituenti in disposizione equatoriale è predominante LEGAMI GLICOSIDICI I monosaccaridi possono reagire con alcoli, ammine e fosfati per formare monosaccaridi modificati. Il legame si forma tra l’atomo di carbonio anomerico dello zucchero e l’ossigeno o l’azoto del gruppo ossidrilico di un alcol o il gruppo amminico di un’ammina e si chiama LEGAME GLICOSIDICO (O-glicosidico o N-glicosidico) NR2 8 20/04/15 LEGAMI GLICOSIDICI I carboidrati complessi si formano dall’unione di più monosaccaridi con la formazione di legami glicosidici . OLIGOSACCARIDI. L’unione di due monosaccaridi determina la formazione di un DISACCARIDE. Il legame avviene tra il carbonio in C1 di uno zucchero e l’ossigeno ossidrilico del carbonio in C4 dello zucchero adiacente Se lo zucchero dal lato C1 del legame è nella configurazione α il legame sarà α-1,4-glicosidico LEGAMI GLICOSIDICI I disaccaridi più comuni sono : 9 20/04/15 POLISACCARIDI I POLISACCARIDI o GLICANI sono formati da monosaccaridi uniti insieme da legami glicosidici. Sono OMOSACCARIDI se costituiti dallo stesso zucchero o ETEROSACCARIDI se costituiti da zuccheri diversi. I POLISACCARIDI formano polimeri sia lineari che ramificati ( i legami glicosidici si possono istaurare tra il carbonio anomerico di uno zucchero con qualsiasi gruppo ossidrilico del secondo). Punto di ramificazione del polimero GLICOGENO 10 20/04/15 POLISACCARIDI I polisaccaridi svolgono il ruolo di riserve energetiche e di mantenimento dell’integrità strutturale degli organismi viventi. Negli animali il polisaccaride di riserva è il GLICOGENO Nelle piante la forma di riserva del glucosio è L’AMIDO che esiste in due forme : AMILOSIO e AMILOPECTINA Come il glicogeno l’amilopectina è costituito da una catena principale con legami α-1,4-glicosidici e da ramificazioni laterali con legame α-1,6-glicosidico. Il glicogeno è però più ramificato dell’amilopectina POLISACCARIDI L’amilosio è costituito da un’unica catena polisaccaridica di glucosio legato con legami α-1,4glicosidici . Questo polimero forma un’elica sinistrorza Un altro importante costituente polisaccaridico delle piante è la CELLULOSA che ha però una funzione strutturale in quanto componente essenziale della parete delle cellule vegetali. 11 20/04/15 POLISACCARIDI La CELLULOSA è uno dei più importanti composti organici della biosfera, ogni anno vengono sintetizzati e degradati 1015 Kg di questo polimero, mille volte superiore al peso complessivo della razza umana. La cellulosa è un polimero non ramificato di residui di glucosio legati con legame β-1,4-glicosidici. Questo tipo di legame permette alla cellulosa di formare catene lineari molto lunghe che si distribuiscono in parallelo a formare fibrille che interagiscono tra di loro con legami idrogeno, generando una rigida struttura di supporto. POLISACCARIDI Questa piccola differenza stereochimica tra cellulosa (glicogeno) e amido conferisce profonde differenze strutturali e funzionali dei due polimeri 12 20/04/15 POLISACCARIDI DI STRUTTURA Sono proteine legate ad un particolare tipo di polisaccaride: GLICOSAMMINOGLICANO Questi polisaccaridi lineari sono costituiti da acido uronico legato a esosammina che si alternano. Le loro soluzioni presentano una consistenza viscida, mucosa dovuta all’elevata consistenza e elasticità. L’acido IALURONICO è un importante glucosamminoglicano, componente del fluido sinoviale, del tessuto connettivo e dell’umor vitreo dell’occhio. Il polimero è formato da acido D-glucuronico legato con legame β-1,3-glicosidico all’N-acetil-D-glucosammina POLISACCARIDI DI STRUTTURA Molti carboidrati possono legare proteine per formare glicoproteine 13