STANCHI DELLA SOLITA FINALMENTE RITORNA: by Tante sono le imprese ardue a cui sono obbligati gli uomini di cultura, i liberi pensatori o i più umili scribacchini. Tra queste merita un posto di assoluta durezza e difficoltà la scelta delle venti vignette che vi apprestate a vedere. Il primo scoglio da superare è proprio il riduttivo termine usato: "vignetta". Con Mezzodestro si può infatti parlare di opere, di ironia trasformata in immagine, di arguzia mescolata a capacità tecniche e informatiche. "Vignetta" è troppo poco. L'artista si è davvero superato in più di un'occasione, sia pur facilitato dai soggetti e dagli accadimenti ruotatigli intorno agli ultimi dodici mesi: se Forattini ha il grande pregio di demolire i politici con la matita, Mezzodestro a colpi di mouse distrugge virtualmente e simpaticamente tutto quello che ha a che fare con l'Ac Prato 1908. In pratica fa quello che la famiglia Toccafondi ha fatto con anni e anni di presidenza. Mai (o quasi) volgare, sempre arguto Mezzodestro ha offerto agli utenti del forum momenti di assoluta ilarità. Spero che la selezione che ho fatto sia di vostro gradimento e che il tono da critico d'arte che ho usato per questa recensione non suoni troppo serio perché... non sono serio!!! Matteo Grazzini PS: La mia preferita? Milone Freedom.