Amministrazione digitale
Le novità 2011
Prof. ing. Pierluigi Ridolfi
Confindustria Padova, 3 febbraio 2011
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Argomenti
 Codice Amministrazione Digitale (CAD)
 Dematerializzazione
 Altre norme (Fisco, Sanità, Lavoro)
 Progetto Digita-LEX
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Cosa si intende per
“Amministrazione Digitale”
Un’Amministrazione i cui processi prevedono l’impiego delle tecnologie
dell’informazione e della comunicazione con gli obiettivi di:

costare di meno;

recuperare in efficienza;

migliorare la qualità dei servizi.
Metodologia:
riprogettare i processi in un’ottica di efficacia.
Problema:
gestione della complessità e del “nuovo”
Strumenti
Norme
Innovazione
Personale
Utenti
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Principali Norme
 Testo Unico sulla Documentazione amministrativa:
• Protocollo informatico.
 Codice Amministrazione Digitale (CAD):
• “Quasi” tutti gli altri argomenti.
 Finanziarie e Leggi sullo sviluppo economico:
• numerosi argomenti particolari, soprattutto relativi alla
dematerializzazione.
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CAD
 Dlgs. 7 marzo 2005, n. 82.
 Ampiamente modificato dal Dlgs. 4 aprile 2006, n. 159.
 Dopo di allora una quindicina di modifiche puntuali
all’interno di Leggi di vasta portata (“Finanziarie” o “Per
lo sviluppo economico”).
 Ulteriormente modificato dal Dlgs. 30 dicembre 2010,
n. 235 ( Nuovo CAD).
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A chi si rivolge il CAD
 Tutti cittadini.
 Tutte le imprese.
 Tutte le Amministrazioni pubbliche con l’eccezione di:
 Organi costituzionali;
 Pubblica sicurezza, difesa, sicurezza nazionale;
 (in parte) Ministeri economici e Presidenza Consiglio.
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Argomenti principali del CAD

Diritti dei cittadini e delle imprese.

Partecipazione al procedimento amministrativo informatico.

Effettuazione di pagamenti con modalità informatiche.

Utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC).

Sportello unico per le attività produttive.

Digitalizzazione e riorganizzazione della PA.

Documento informatico.

Firma digitale.

Formazione, gestione, conservazione, trasmissione dei documenti.

Siti delle PA.

Istanze e dichiarazioni per via telematiche.

Carte elettroniche (CIE – carta identità - e CNS – carta servizi -).

Sistema pubblico di connettività.
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Struttura del CAD
 Norme di tipo generale contenute in un centinaio di
articoli.
 Rinvio a Decreti Ministeriali (una decina)per le regole
di attuazione.
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Principali modifiche rispetto all’attuale CAD
 Comunicazioni tra imprese e amministrazioni pubbliche esclusivamente
in modo telematico.
 Quattro tipi di firma digitale.
 Enfasi sulla PE e sulla PEC.
 Nuove condizioni per l’invio di istanze alla PA tramite PEC.
 Criteri per l’utilizzo dei risparmi attribuibili ai progetti di innovazione
tecnologica.
 Criteri per la valutazione della performance dei dirigenti.
 Un ufficio unico responsabile delle attività ICT, la razionalizzazione
organizzativa e informatica dei procedimenti, l’introduzione del
protocollo informatico e del fascicolo elettronico.
 Nuova disciplina per le copie di documenti.
 Criteri per il disaster recovery.
 Nuova categoria dei “Conservatori accreditati”.
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Punti critici del CAD
 Tempistica ristretta.
 Principio informatore: innovazione a costo zero.
 Problematiche tecniche rinviate ai DM, pochissimi dei
quali disponibili.
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La dematerializzazione
 È la progressiva sostituzione della documentazione cartacea con i
documenti informatici ottenuta attraverso la:
 digitalizzazione dei documenti cartacei esistenti (gestione del presente);
 promozione della produzione dei documenti informatici (gestione del
futuro).
 Obiettivi strategici:
 semplificazione amministrativa;
 riduzione della spesa, in termini sia di risparmi diretti (carta, spazi) sia di
risparmi indiretti (tempi di ricerca e recupero, efficienza, sicurezza).
 Obiettivi strumentali:
 circolazione delle informazioni;
 riduzione della carta.
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Carta in circolazione
 Pagine stampate all’anno: > 100 miliardi
 Pagine stampate per errore e cestinate subito: 20%
 Vita media del 30% delle pagine: 30 minuti
 50 miliardi di pagine sono buttate dopo mezz’ora
 Costo vivo della carta sprecata: 750 milioni di Euro
 50 miliardi di pagine sprecate
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Alcune norme sulla dematerializzazione
 Libri scolastici.
 Dematerializzazione corrispondenza della PA.
 Riduzione budget carta (50%).
 Pubblicità legale(legge 69/09, art. 32):
“1. A far data dal 1º gennaio 2010, gli obblighi di pubblicazione di atti
e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si
intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da
parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati.
5. A decorrere dal 1º gennaio 2011 e le pubblicazioni effettuate in
forma cartacea non hanno effetto di pubblicità legale”.
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Altre norme
 Norme fiscali.
 Norme sanitarie.
 Norme sul lavoro.
 Norme sulla privacy.
 Norme sui procedimenti amministrativi.
Materia vastissima, complessa e in continua evoluzione.
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Progetto Digita-LEX

Progetto SIAV.

“Repertorio” di tutte le norme relative all’Amministrazione digitale.

Aggiornato, classificato per argomenti.

Liberamente consultabile.

Trova appoggio nel “Compendio dell’Amministrazione digitale”
(Minigrafia n. 5).
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Classificazione norme in Digita-LEX

Organi di Governo

Accessibilità

Amministrazione digitale in
generale (CAD e TU)

Libri scolastici

Provvedimenti per ridurre la
carta

Fatturazione elettronica

Norme fiscali

Norme sul lavoro

Norme sulla sanità

Norme complementari

Direttive

Protocollo informatico

Carte elettroniche
(CIE, CNS e TS)

Conservazione sostitutiva

PE e PEC

SPC

Libri obbligatori
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Conclusioni e commenti
 Si sta procedendo: Firma digitale e PEC hanno già milioni di
utilizzatori.
 Conservazione sostitutiva: realtà operativa.
 CAD: manca ancora la maggior parte dei Decreti attuativi.
 Assenza di nuove risorse finanziarie per investimenti.
 Carenza di formazione.
 Sottovalutazione dell’elemento umano (back-office).
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Protocollo informatico