[LAGO 35] LA PROVINCIA GIOVEDÌ 7 LUGLIO 2011 [ VARENNA ] Basta camion a tutte le ore.Adesso giro di vite Lo annuncia il sindaco: «Ho allertato la polizia locale, caccia ai trasgressori in centro» IL CENTRO Ingolfato dai mezzi VARENNA (b. gro.) Giro di vite del sindaco Carlo Molteni contro chi non rispetta le regole. In particolare a proposito di un fenomeno che il primo cittadino della perla del lago non esita a definire come «ormai evidente agli occhi di tutti». Cioè? «Mi riferisco - dice il sindaco - al frequente mancato rispetto, da parte dei conducenti dei mezzi dei fornitori delle attività commerciali del perimetro del centro storico, del divieto di carico e scarico merci fino alle 10.30 del mattino. Un andazzo che non mi piace più, tanto che ho allertato la polizia locale di prestare una particolare attenzione nei confronti di que- sti trasgressori dell’ordinanza in piazza San Giorgio e dintorni». Il Comune di Varenna, poco più di ottocento abitanti ma affollato all’inverosimile da turisti e villeggianti in questo periodo, ha in servizio due agenti della polizia locale: uno di ruolo, l’altro con contratto a tempo determinato per tre mesi. Assunto proprio per fare fronte all’«invasione» nel paese più bello della provincia con particolare attenzione appunto, come evidenzia Molteni: «Al rispetto delle regole dovuto anche da parte di chi a Varenna viene per lavorare». Sembra essere invece stato mitigato, grazie al «passaparola», la notizia dell’altra ordinanza in vigore firmata dal sindaco che interessa i mezzi di stazza superiore ai venti quintali. Per loro via Venini è off-limits perché, motiva il provvedimento, il transito rovina la pavimentazione in porfido, ma anche i sottoservizi di questa via centrale del paese. Devono così percorrere strade alternative, qualcuno non se ne accorge ed è costretto a manovre quantomeno «invadenti» in pieno centro per fare marcia indietro. «Per quel che riguarda questo caso - commenta Molteni -, abbiamo notato un miglioramento». [ ABBADIA ] Ex hotel e non solo: cresce il cemento brevi «Eh,queste sono le norme nazionali» [ABBADIA ] Linzanico in festa Cardamone scarica le critiche e aggiunge: «Sono seconde case, ci guadagna il turismo» ABBADIA «Non solo l’ex lo consigli, in questa siede hotel La Rosa, ma anche l’ex anche il papà dello stesso pizzeria il Vulcano e una trat- Mattia Micheli…». toria chiusa da tempo a Creb- Detto questo l’ex sindaco evibio cambieranno destinazio- denzia, sempre per quel che ne. Così come alcune aree riguarda l’ex hotel di via Naagricole diventeranno edifi- zionale: «All’articolo 37 del cabili, come ancora a Creb- Piani regolatore vigente quella struttura è destibio e in altre locanata a turistico, rilità. cettivo, commerNella stesura del «Anche l’ex ciale. A tutt’oggi la Piano di governo società proprietaria del territorio la pizzeria il potrebbe benissigiunta e i tecnici Vulcano e mo individuarci non stanno facenuna trattoria negozi e uffici, non do altro che applicare le norme nacambieranno obbligatoriamente zionali. destinazione» anche servizi ricettivi. Come il decreto Trasformandola in sviluppo attualresidenziale - dice mente in fase di discussione alle Camere che in- in conclusione Cardamone centiva lo sfruttamento del- , oltre ad ottenere importanle aree dismesse per render- ti opere pubbliche per il paele residenziali, anche con se come la rotonda all’ingrespremi di volumetrie. Un so di Abbadia (un’infrastrutprovvedimento fortemente tura dai costi proibitivi, si voluto dal governo Berlusco- parla di 3-400mila euro), nelni, lo stesso sostenuto da Mi- l’ex hotel si ricaveranno mono e bi-locali, quindi per lo cheli…». L’ex sindaco Rocco Cardamo- più impiegati come secondo ne, ora consigliere provincia- case. A tutto vantaggio delle e presidente della consul- l’indotto». Beppe Grossi ta Pgt di Abbadia dice la sua, rispondendo infastidito alle accuse nei suoi confronti espresse l’altro giorno sulle [ DERVIO ] nostre colonne dal capogruppo di Abbadia per la libertà, Mattia Micheli, in tema di urbanistica. «L’ex sindaco ha smentito sé stesso - ha dichiarato l’esponente della coalizione PdlLega Nord -: aveva sempre DERVIO Sono stati completati detto che mai sarebbe stata i lavori di ampliamento dell’aresa residenziale la struttura rea ecologica per la raccolta difdell’hotel (chiusa da vent’an- ferenziata che è stata affidata in ni, ndr.). Adesso questa scel- gestione a personale comunale ta inopportuna e dannosa per col compito di sovrintendere al la vocazione turistica del no- corretto uso della struttura ed è stro paese». collegata alla videosorveglianza. «Una caduta di stile - repli- Ora è completamente recintata ca adesso l’ex sindaco -. Mi- già lungo la strada di accheli appartiene ad una for- cesso per evitare il proza politica liberale ma si blema dei conferimenti esprime auspicando misure fuori posto e sono stati che sono vessatorie nei con- piantumati alcuni salici fronti dei proprietari di edi- ed un filare di gelsomifici dismessi e che li indur- ni destinati a formare rebbero a non poterli riqua- una barriera verde lunlificare con destinazioni ur- go l’argine del fiume per banistiche diverse, che inve- nascondere, nel tempo, ce il Pgt di Abbadia acco- tutta la struttura. glierà perché vanno a favore All’interno c’è una modi tutta l’economia del pae- derna e funzionale guarse. diania ma soprattutto è E poi - continua Rocco Car- stata realizzata, ampliandamone -, la consulta Pgt che do la superficie esistenpresiedo non ha alcun pote- te, una grande vasca in re. Non decide nulla. Dà so- cemento destinata a (b. gro.) Sabato in collaborazione con i volontari il Comune ha organizzato «Linzanico in festa». In zona Chiesetta, alle 20, esibizione del gruppo musicale irlandese «Spring onion theatre», seguirà lo spettacolo per bambini «Anrocle e il leone». Alle 21 in piazza Lavatoio coro gospel, dalle 22 in Contradalunga musica con «I Tavernicoli», «Ghostmantra» e «I pu desfaà». [ MANDELLO ] Itinerari con un clic (b. gro.) Attivato il sito web dell’Archivio comunale della Memoria locale. Digitando www.archiviomandello.it si troveranno foto e targhe degli itinerari della memoria di Mandello, delle Grigne e della Muggiasca. Altre sezioni illustrano i progetti dal 2006 ad oggi realizzati dall’Archivio. [ MANDELLO ] Immobile all’asta (b. gro.) Dopo il sottosuolo del parcheggio di via Don Gnocchi, il Comune ha messo all’asta anche un immobile di 60 metri quadrati catastali in via Manzoni 57 con destinazione ufficio o negozio. Il prezzo a base d’asta è di 150mila euro, le offerte si ricevono entro il 27 settembre al protocollo del municipio. L’EX ALBERGO LA ROSA Si ricaveranno appartamenti [ DERVIO ] L’area ecologica pronta all’uso Rapinatore di farmacie Completato l’ampliamento. Ogni anno 700 tonnellate di rifiuti contenere i rifiuti vegetali, con una dimensione di oltre 80 metri quadrati ed un volume di oltre 240 metri cubi, facilmente accessibile dal basso e dalla rampa rialzata. L’area è stata collegata inoltre alla rete fognaria per consentire la raccolta delle acque derivanti dal lavaggio del pavimento e si presenta quindi ben strutturata per continuare a dare un servizio che risulta davvero molto apprezzato dai derviesi. I lavori, che sono stati eseguiti dall’impresa Memeo di Vestreno, hanno messo a nuovo la struttura che ogni anno accoglie circa 700 tonnellate di rifiuti, la metà di quanto producono i derviesi che hanno fatto ottenere il premio di «Comune riciclone» che Legambiente consegnerà a Roma il 14 luglio, grazie all’ottima percentuale del 66% ottenuta nella raccolta differenziata, nel corso di una manifestazione nazionale che premierà i comuni più virtuosi in Italia nella raccolta dei rifiuti. PIAZZOLA ECOLOGICA È pronta Mario Vassena la seconda condanna DERVIO Aveva già patteggiato la pena di tre anni e sei mesi di reclusione per la rapina effettuata nel luglio dello scorso anno ai danni di una farmacia nel rione lecchese di Chiuso. Tiberio Giuseppe Motta, 46 anni, era stato arrestato dai carabinieri a Vercurago, insieme ad una complice, poche ore dopo aver effettuato quel colpo. Ieri mattina è stato nuovamente processato e condannato per un’altra rapina compiuta qualche solamente giorno prima dell’altra. Si tratta del colpo che era stato messo a segno a Dervio il 28 giugno sempre dello scorso anno. A essere presa di mira, in quell’occasione, era stata la farmacia di via Matteotti: un uomo armato di pistola era entrato nel locale, poco dopo le 12, aveva minacciato il titolare e si era fatto consegnare l’incasso, circa 1600 euro in contanti. A incastrare Tiberio Giuseppe Motta, - era emerso durante le indagini - erano state le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza: nelle registrazioni, affermava l’accusa, lo si vedeva in maniera abbastanza nitida in occasione della rapina alla farmacia di via Matteotti. Ieri mattina il processo celebrato con rito abbreviato davanti al gup Massimo Mercaldo. L’imputato, difeso dall’avvocato Francesca Rusconi, è stato condannato ad un anno e 10 mesi con il vincolo della continuazione rispetto all’altra rapina alla farmacia di Lecco. Il pubblico ministero Rosa Valotta aveva invece chiesto la condanna a quattro anni di reclusione. P. Gia.