Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ALESSANDRO VOLTA"
di scuola primaria e secondaria di 1° grado
C. F. 83007980135 - C. M. LCIC80400L
Via Risorgimento 33 -23826 Mandello del Lario (LC) - tel. 0341-730459
Mail: [email protected] – PEC: [email protected]
Sito web: http://www.icmandellolario.gov.it
PIANO OFFERTA
FORMATIVA
per l’anno scolastico 2013/2014
Adottato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 9 dicembre 2013
1
INDICE:
La linea guida dell'Istituto
Obiettivi di miglioramenti progettuali pluriennali
Articolazione dell'Istituto
Articolazione del tempo scuola - Scuola Primaria
Articolazione del tempo scuola - Scuola Secondaria
Il curricolo dell’Istituto comprensivo
Iniziative di recupero/sostegno per alunni in situazioni di difficoltà
Inserimento alunni in situazioni di disabilità
Integrazione di alunni stranieri
Altre offerte formative
Mezzi, metodi e strumenti
Valutazione degli alunni - Scuola Primaria
Valutazione degli alunni - Scuola Secondaria
Uscite didattiche e viaggi d'istruzione
I servizi e le regole di funzionamento
Trasporti e mensa
Assicurazione alunni
Incontro con le famiglie - Scuola Primaria
Incontro con le famiglie- Scuola Secondaria
Funzioni strumentali all'attuazione del P.O.F.
Il supporto del personale A.T.A.
Soggetti, Tempi e strumenti per la valutazione del P.O.F.
La formazione dei docenti e del personale A.T.A. per l'attuazione del P.O.F.
Note conclusive
Calendario scolastico - Scuola Primaria
Calendario scolastico - Scuola Secondaria
Documentazione e contatti
ALLEGATO 1 - Regolamento d’Istituto
ALLEGATO 2 – Funzionigramma dell’Istituto
1
pag. 2
pag. 3
pag. 3
pag. 4
pag. 4
pag. 5
pag. 18
pag. 18
pag. 19
pag. 19
pag. 19
pag. 20
pag. 22
pag. 25
pag. 25
pag. 25
pag. 25
pag. 26
pag. 26
pag. 27
pag. 27
pag. 28
pag. 29
pag. 30
pag. 30
pag. 30
pag. 31
“ISTRUIRE EDUCANDO L’ALUNNO COME PERSONA”
La linea guida dell’Istituto Comprensivo “Alessandro Volta”
Attraverso il Piano dell'offerta formativa (P.O.F.) si rende esplicita l’identità culturale di un
Istituto, ovvero “che cosa lo caratterizza rispetto ad altre realtà”. Si chiariscono i fondamenti
che stanno alla base della sua azione pedagogica, gli obiettivi e le metodologie che
sottendono la progettazione educativa e curricolare, le linee di sviluppo in ambito
organizzativo, le risposte anche in ambito extracurricolare che vengono date a specifiche
esigenze. Uno tra i primi e principali riferimenti normativi al P.O.F. è presente nell’art. 3 del
Decreto del Presidente della Repubblica n. 275 del 08/03/1999 “Regolamento in materia di
autonomia delle Istituzioni scolastiche”; viene poi puntata l’attenzione sulla sua importanza
nella Legge n. 53 del 28/03/2003 “Delega del Governo per la definizione delle norme
generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e
formazione professionale” e nel Decreto Legge n. 59 del 19/02/2004 “Definizione delle
norme generali relative alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo dell’istruzione, a norma
dell’art. 1 della L. 28 marzo 2003, n. 53”. Da allora, i più importanti atti legislativi che
riguardano la scuola fanno costantemente riferimento alla autonomia degli istituti nella
stesura di un Piano dell’Offerta formativa che coniughi le esigenze di studenti, famiglie e
territorio con le opportunità offerte dalle norme in materia di istruzione e di autonomia
scolastica. Il ruolo di chi, a vari livelli, si trova a elaborare o adottare tale strumento è quindi
evidentemente strategico per lo sviluppo dell’intera Comunità. In particolare, l’idea guida del
nostro Istituto, “Istruire educando l’alunno come persona”, è scaturita, oltre che dalla
riflessione psicopedagogica, dalla domanda che, con maggiore evidenza, è posta dal
contesto sociale nel quale l’Istituto opera, domanda volta ad una Scuola che armonizzi
educazione e istruzione. In modo graduale, pertanto, i Progetti Educativi e Didattici di ogni
singola classe mirano al raggiungimento di tale finalità, attraverso la declinazione degli
obiettivi generali in obiettivi di apprendimento specifici verificabili alla luce dei saperi, delle
abilità, dei comportamenti che vanno a determinare le competenze acquisiti dagli allievi.
L’Istituto intende n particolare favorire i negli allievi, fin dai primi anni di scolarità,
l’acquisizione della “competenza nelle competenze”, ossia di quella capacità di “imparare
ad imparare” (e, prima ancora, di “imparare a pensare”), premessa ad ogni duttile
intelligenza e ad ogni concreta possibilità di agire in maniera matura e responsabile.
Sul piano educativo il Collegio dei docenti e il Consiglio di Istituto ritengono necessaria una
reale condivisione da parte delle famiglie dei valori fondanti una società civile, come del
resto chiaramente enunciato dalle Indicazioni Nazionali (“La scuola perseguirà
costantemente l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori. Non si tratta di
rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che riconoscano i
reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative”). Nella
Scuola occorre tener conto del pluralismo delle idee e dei valori che caratterizzano la società
contemporanea. Per questo, durante le assemblee di classe, i docenti coinvolgono i genitori
in obiettivi quali il rispetto di sé, delle persone e dell’ambiente, l’osservanza delle regole per il
bene comune (come prima forma di Educazione alla Legalità e alla Convivenza Civile),
l’accoglienza delle diversità, considerata un arricchimento per tutti, la solidarietà verso i più
deboli, l’importanza dell’impegno personale e collettivo, obiettivi che non possono essere
dati né per scontati né per unanimemente acquisiti, visto che i disvalori dominanti sono
invece l’apparenza, la furbizia, il successo ad ogni costo… In linea con l’idea guida sopra
espressa (“Istruire educando l’alunno come persona”) l’Istituto ha elaborato il Patto di
corresponsabilità educativa e intende, quindi, dare particolare rilievo e attenzione alla
capacità di “imparare a rispettare” e di “imparare ad impegnarsi” sia per sviluppare le
proprie doti personali sia per concorrere alla realizzazione di un obiettivo comune, come
esplicitato negli obiettivi formativi sopra ricordati.
2
Obiettivi di miglioramento pluriennali
Sulla base dei risultati degli screening di autovalutazione e delle delibere del Consiglio di
istituto relative ai criteri su cui basare la stesura del POF, si sono formulati obiettivi di
miglioramento progettuali pluriennali a partire dall’anno scolastico 2013-2014 relativamente
alle seguenti macroaree.
1.
Bisogni educativi speciali; inclusione; piani didattici personalizzati; recupero;
disturbi specifici di apprendimento; progetti educativi personalizzati; migranti.
2.
Ambiente di apprendimento; comunicazione.
3.
Curricolo; continuità
Per quanto concerne la prima macroarea, una apposita commissione, già individuata nel
funzionigramma di istituto, provvederà a individuare linee guida da cui conseguirà la
formulazione di un piano triennale (2013-2016) con obiettivi di miglioramento graduati
annualmente. Obiettivo fondamentale da perseguire è il successo formativo, visto al centro
della azione didattica e riferito ai bisogni educativi speciali e alla personalizzazione dei
percorsi educativi (Piani didattici personalizzati e laboratori didattici e di integrazione,
modalità di supporto e di recupero).
Per quanto concerne l’ambiente di apprendimento e il miglioramento della comunicazione
interna e verso l’esterno, vanno proprio in questa direzione le azioni di miglioramento della
dotazione informatica (es. cablaggio delle sedi dell’istituto) e di sperimentazione del “registro
elettronico” che sono in via di realizzazione, in parte grazie anche al contributo dell’Ente
locale.
Per la terza macroarea, ci si propone di elaborare azioni che consentano di creare ancor più
continuità e condivisione tra gli ordini di scuola nei termini di accoglienza, curricoli unitari e
orientamento.
Articolazione dell’Istituto
L’Istituto si compone di:
 plesso di Scuola Secondaria di primo grado “Alessandro Volta”, sede centrale con
uffici di presidenza e segreteria, di Mandello del Lario (266 alunni in 11 classi)
 sezione associata di Scuola Secondaria di primo grado di Abbadia Lariana (78 alunni
in 3 classi)
 plesso di Scuola Primaria “Sandro Pertini” di Mandello del Lario (335 alunni in 15
classi)
 plesso di Scuola Primaria di Abbadia Lariana (115 alunni in 6 classi)
per un totale di 794 alunni e 35 classi.
Nell’istituto operano, alla data di adozione del seguente documento:



42 docenti scuola primaria (36 ruolo e 6 supplenti);
39 docenti di scuola secondaria (25 ruolo e 14 supplenti);
24 unità di personale ATA (1 Direttore dei servizi generali e amministrativi, 4
assistenti amministrativi di ruolo e un supplente a orario non completo per 18 ore, 18
Collaboratori scolastici di cui 16 di ruolo e 2 supplenti).
L’ Istituto collabora con le sette Scuole dell’Infanzia paritarie della zona e con la Scuola
Primaria e Secondaria di primo grado paritaria “S. Giovanna Antida” di Mandello del Lario.
3
Articolazione del tempo scuola nella SCUOLA PRIMARIA
ORARIO valido per le sedi di Mandello del Lario e Abbadia Lariana:
8.15 – 12.45 da lunedì a venerdì
mensa (per gli aventi diritto)
14.00 – 16.00 rientri pomeridiani (di cui uno opzionale per le classi 4^ e 5^)
Lunedì - Mercoledì – Venerdì
Gli alunni delle classi seconde e terze hanno due o tre rientri pomeridiani in base alla scelta
oraria effettuata all'atto di iscrizione (non ci sono ore opzionali).
Due sabati obbligatori (ore 8.15 – 12.45) nelle seguenti date:
14 dicembre 2013, 24 maggio 2014.
Nelle Scuole Primarie di Mandello e Abbadia i due sabati obbligatori costituiranno la
conclusione di alcuni Progetti (Solidarietà, Sport) inseriti nelle ore curricolari. La loro
realizzazione vede una collaborazione attiva delle famiglie e delle Associazioni del territorio.
Ogni progetto rappresenta un’evidente apertura anche verso i saperi extrascolastici
Articolazione del tempo scuola nella SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ORARIO valido per le sedi di Mandello del Lario e Abbadia Lariana:
Articolazione su 30 ore
8.00 – 13.00 da lunedì a sabato
____________________________________________________________________
Articolazione su 36 ore (comprensive di mensa)
8.00 – 13.00 da lunedì a sabato; mensa per la sede di Mandello, gestita dall’Ente locale per
gli aventi diritto.
14.00 - 16.00 rientri pomeridiani: lunedì e mercoledì
4
Il curricolo dell’Istituto Comprensivo
Sostenuto economicamente soprattutto attraverso i Piani di diritto allo studio dei due
Comuni, l’Istituto Comprensivo propone un proprio curricolo di Scuola, con particolare
attenzione alla continuità del percorso educativo dai 6 ai 14 anni, nel rispetto delle finalità,
dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento posti dalle
Indicazioni per il Curricolo (D.M. 31 luglio 2007) e delle nuove Indicazioni Nazionali (C.M.
5559 del 4 settembre 2012).
Per il corrente anno scolastico il Collegio docenti, su stimolo e con il supporto del Dirigente
scolastico, si è impegnato in un’opera di revisione del curricolo di Istituto alla luce delle più
recenti novità normative. Lo scopo finale è quello di riorganizzare il già esistente curricolo
continuo di Istituto (dalla classe prima della Scuola primaria alla classe terza della
secondaria di primo grado) in funzione delle nuove “Indicazioni nazionali” di cui al Decreto
Ministeriale n. 254 del 16 Novembre 2012 (G.U. n. 30 del 5 Febbraio 2013) che ha sostituito
le Indicazioni nazionali del 2004 e le Indicazioni per il curricolo del 2007 e alla luce delle
esigenze della società così come in parte mutate negli ultimi anni.
Le riflessioni in ordine al curricolo si articolano secondo il seguente indice:
1. CULTURA SCUOLA PERSONA
2. FINALITÀ GENERALI
3. L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO
4. LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO: LA PROGETTUALITA’ DEL NOSTRO ISTITUTO
1. CULTURA SCUOLA PERSONA
Le indicazioni nazionali sottolineano la centralità del rapporto tra cultura, scuola e persona.
E’ sulla persona, infatti, che i nuovi scenari storici e sociali devono porre l’attenzione:
occorre ribadire il primato dell’essere sull’avere, con un accento sulle competenze che
daranno pieno accesso alla nuova cittadinanza. Il nuovo scenario si presenta complesso e
articolato:negli ultimi anni si è accentuato il passaggio da una società stabile ad una
caratterizzata da estrema mobilità e fluidità, con i rischi e le opportunità connesse. I
rapidissimi mutamenti, non solo in campo sociale ed economico, ma anche nelle modalità di
informazione e comunicazione( ed es. le nuove tecnologie) impongono anche alla scuola
risposte adeguate e in tempi reali, per non essere surclassata da altre agenzie educative. Il
rischio è che esse risultino più allettanti e “seduttive” per le personalità in formazione, .a
scapito però della certezza delle fonti, della organicità epistemologica e del preciso
orientamento valoriale che solo la scuola, in quanto tale, può e deve garantire. Fare scuola
oggi non può intendersi come la trasmissione di contenuti-nozioni invariati per un individuo
medio, ma progettare percorsi formativi modulati in base alle inclinazioni personali degli
studenti, modulati secondo i diversi stili di apprendimento. Indispensabile l’attenzione e la
conoscenza del territorio, sia come elemento identitario che come insieme di risorse e di
opportunità. Proprio nei progetti trova attuazione il doveroso impegno a “rimuovere gli
ostacoli…” (art.3 della Costituzione), favorendo il più significativo e qualificato inserimento
degli alunni con condizioni personali di fragilità ( disabilità, svantaggio socio-culturale,
difficoltà di apprendimento specifiche) in percorsi evolutivi condivisi.
L’approccio
interculturale, infine, consente sia il riconoscimento dell’identità sia in chiave personale che
verso l’altro e il diverso da sé. Sulla base di quanto detto sinora, la scuola deve contrastare
le vecchie e nuove forme di emarginazione sociale e gli analfabetismi di ritorno, che
impediscono di fatto l’esercizio della piena cittadinanza.
5
2. FINALITA’ GENERALI DELLA LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO
Documenti imprescindibili per definire l’orizzonte metodologico, con particolare attenzione
all’inclusione e all’integrazione sono: ”La via italiana per la scuola interculturale e
l’integrazione degli alunni stranieri” del 2007; “Linee guida per l’integrazione scolastica degli
alunni con disabilità) del 2009; “Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli
studenti con disturbo specifico d’apprendimento” del 2011.
Il senso dell’esperienza educativa
Il senso e il valore del ruolo educativo e di orientamento della scuola concorre ad un
progetto di vita per l’alunno, che si realizza attraverso il contatto frequente e collaborativo
con la famiglia. Snodi salienti di tale progetto sono:
• riflettere per capire il mondo e se stessi
• diventare consapevoli che il proprio corpo è un bene da rispettare e tutelare
• trovare stimoli al pensare analitico e critico
• coltivare la fantasia e il pensiero originale
• Confrontarsi per ricercare significati
• Acquisire senso di responsabilità
L’alfabetizzazione culturale di base
Compito specifico del primo ciclo dell’istruzione è l’alfabetizzazione culturale, sociale e
strumentale che avviene attraverso l’acquisizione e il potenziamento dei linguaggi e dei
saperi delle varie discipline. Prevede inoltre un’educazione plurilingue:
• Lingua materna (alfabetizzazione emotiva)
• Lingua scolastica ( lessico delle discipline)
• Lingue europee
• Italiano come L2 ( per gli alunni non italofoni)
Nella scuola primaria, viene curata inizialmente l’acquisizione d’ apprendimenti di base e,
attraverso l’ambito disciplinare di “Cittadinanza e Costituzione”, dei primi rudimenti di
educazione civica. Vengono anche sviluppate le dimensioni cognitive, emotive, affettive,
sociali, corporee, etiche e religiose e, nel rispetto dei diversi stili cognitivi, viene promosso il
pensiero critico e riflessivo.
Nella scuola secondaria, si realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà
e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo: le
competenze vengono sviluppate nell’ambito delle singole discipline, ma viene posta
attenzione anche all’acquisizione di competenze trasversali.
Cittadinanza e Costituzione
La scuola propone esperienze significative, orientate ad un concreto prendersi cura di se
stessi, degli altri e dell’ambiente. realizza la costruzione del senso di legalità attraverso lo
sviluppo di un’etica della responsabilità e conduce azioni finalizzate al miglioramento
continuo del proprio contesto di vita. Sono oggetto di attenzione approfondita sia l’impianto
generale della Costituzione Italiana, sia alcuni dei suoi articoli più salienti, nonché la Carta
dei Diritti del Fanciullo.
L’ambiente di apprendimento
Per progettare e realizzare percorsi didattici specifici che rispondano agli effettivi bisogni
educativi degli alunni, il nostro Istituto opera per :

Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni

Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio

Incoraggiare l’apprendimento collaborativo

Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere

Favorire l’esplorazione e la scoperta

Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità
6
3. L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO
Le indicazioni nazionali oggi non sono più semplici suggerimenti ma norma di legge; il
nostro Istituto le sta contestualizzando secondo i tre assi portanti
1.
Profilo dello studente
2.
Traguardi attesi
3.
Obiettivi da raggiungere
declinandoli in :

Contenuti

Metodi

Organizzazione

Valutazione
Resta affidato ai docenti l’impegno di concretizzare operativamente tale disegno in
esperienze di apprendimento, scelte e strategie didattiche. Permane in capo al Collegio dei
Docenti l’integrazione tra le discipline e la definizione organica dei contenuti e della
scansione temporale degli apprendimenti .
Allo scopo, i vari dipartimenti scolastici stanno elaborando il curricolo continuo di Istituto –
dalla prima classe della scuola primaria alla terza della secondaria di primo gradoorganizzato in

macroindicatori

abilità

contenuti

competenze attese
4. LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO: LA PROGETTUALITA’ DEL NOSTRO ISTITUTO
E’ proprio nell’ambito della definizione del curricolo che trova la massima espressione
l’autonomia progettuale della scuola. Citando il secondo comma dell’art. 1 del D.P.R. 275/99:
“L'autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo
culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di
educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai
diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti
coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli
obiettivi generali del sistema di istruzione e con l'esigenza di migliorare l'efficacia del
processo di insegnamento e di apprendimento.”
I progetti che coinvolgono una sola classe sono allegati alle programmazioni educativo didattiche delle singole classi.
Tali programmazioni, dopo essere state presentate ai genitori nelle assemblee di ottobre,
sono depositate - assieme alle programmazioni disciplinari - presso l’Ufficio di Presidenza in
formato elettronico, inserite nel registro dei verbali e sono consultabili a richiesta dai genitori.
I progetti di più ampio respiro che caratterizzano la specificità dell’Offerta formativa
dell’Istituto, andando ad interessare l’intero Istituto o un certo numero di classi, sono
sinteticamente indicati nelle pagine seguenti, raggruppati in macroaree riferite al programma
annuale.
Le descrizioni estese e i piani finanziari dei progetti sono depositati in presidenza e
consultabili a richiesta.
7
MACROAREA: ATTIVITA' INTEGRATIVE ALLA DIDATTICA
1 TEATRO ED ATTIVITÀ ESPRESSIVE
2 LETTURA
3 EDUCAZIONE AMBIENTALE
4 MADRELINGUA
5 CURRICULUM LOCALE
6 SALUTE
7 ORIENTAMENTO
Area 1- Le vie dell’ascolto (scuola primaria di Mandello)
(Responsabile di progetto: Emanuela Serpi)
Finalità: sviluppare l’ascolto e l’attenzione; attivare processi di comunicazione creativa
cercando soluzioni personali; potenziare le capacità espressive; sviluppare corrette e
significative relazioni con gli altri; assumere comportamenti adeguati nelle diverse fasi delle
attività.
Destinatari: alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria; genitori; docenti.
Attuazione: il progetto “Le vie dell’ascolto” è così composto:

“Io leggo, tu… leggii” Letture teatrali a cura di Giorgio Galimberti con musica dal vivo
pianoforte e flauto

“Ti racconto…. L’amicizia!” Letture teatrali con musica dal vivo con i tamburi
giapponesi

“C’era una volta… apri le orecchie e ascolta” Laboratorio in due parti per bambini
sull’ascolto

“Ti racconto…” Corso di aggiornamento per insegnanti e/o genitori a tema la lettura

“E chi l’ha detto che non esisto!” Letture teatrali a tema il Natale per bambini della
scuola primaria, con musica dal vivo con i tamburi giapponesi

“Nel frattempo nevicano storie” Letture teatrali a tema il Natale per bambini della
scuola dell’infanzia, con musica dal vivo con i tamburi giapponesi.
Previsti otto incontri per ciascuna classe coinvolta (primo quadrimestre per le classi
seconde, secondo quadrimestre per le classi terze). Nell’ultimo incontro è prevista la
presenza dei genitori.
Area 1- Teatro e musica (scuola primaria di Abbadia Lariana)
(Responsabile di progetto: Elisabetta Locatelli)
Finalità: sperimentare il linguaggio musicale e teatrale attraverso la realizzazione di
spettacoli, collaborare per raggiungere obiettivi comuni, sviluppare e/o consolidare la
capacità di esprimersi attraverso la musica e la drammatizzazione, acquisire la capacità di
collaborare per realizzare un progetto comune.
Destinatari: tutti gli alunni e le insegnanti della Scuola Primaria di Abbadia Lariana
Attuazione: Il progetto prevede la partecipazione di tutti gli alunni ad attività coordinate da
un esperto esterno, con la collaborazione degli insegnanti, mirate alla realizzazione di
spettacoli teatrali/musicali da rappresentare ai genitori. Tempi: da novembre a dicembre per
lo spettacolo natalizio, Da gennaio a giugno per lo spettacolo di fine anno.
Area 1- Musica a scuola (scuola secondaria)
(Responsabile di progetto: Fernando Barbieri)
Finalità: saper utilizzare in modo adeguato la batteria, la chitarra e la tastiera.
Destinatari: alunni della Scuola secondaria (previsto un contributo economico a carico delle
famiglie).
Attuazione: conoscenza della teoria musicale e delle tecniche di esecuzione dei vari
strumenti. Giorni: martedì – giovedì – venerdì dalle ore 14 alle ore 17, tre alunni per lezione,
quindici lezioni.
8
Area 1- Laboratorio Teatrale (classe 1^D della scuola secondaria di Mandello)
(Responsabile di progetto: Silvia Panizza)
Finalità: Il laboratorio si propone di avvicinare i ragazzi al mondo del teatro offrendo,
all’interno di esso, dei giochi teatrali che avranno i seguenti obbiettivi: la conoscenza del
proprio corpo, la segmentazione corporea, la percezione ed occupazione dello spazio, la
conoscenza ed applicazione delle diverse velocità motorie per comunicare sensazioni e stati
d’animo, la formazione del gruppo, la ricerca della fiducia in se stessi e negli altri, il
potenziare la capacità di ascolto sia verso gli altri che in se stessi, l’organizzazione dello
spazio, l’uso improprio dell’oggetto, la drammatizzazione del gioco. Tale attività consentirà a
tutti gli alunni di fare emergere abilità e competenze alternative a quelle messe in gioco
durante le attività curricolari, venendo incontro alle diverse esigenze presenti nel gruppo
classe.
Destinatari: alunni della 1^D della scuola secondaria di Mandello
Attuazione: nella prima parte si creerà, attraverso giochi teatrali propedeutici, un ambiente
protetto dove ognuno potrà scoprire un linguaggio teatrale che dia la possibilità di esprimersi
liberamente senza la paura del proprio giudizio e di quello altrui. Si imparerà a mettersi in
gioco con se stessi e con gli altri, ad individuare dinamiche di gruppo diverse dal quotidiano
e a riconoscere la propria potenzialità espressiva. La seconda parte del laboratorio sarà
dedicata più specificatamente alla creazione di un saggio finale, attraverso la
drammatizzazione dei giochi precedentemente svolti con l’aggiunta di nuovi , senza mai
dimenticare gli obbiettivi suddetti, soprattutto il lavoro di gruppo e di espressione non
verbale.
Area 1- Laboratorio Teatrale (classe 2^B della scuola secondaria di Mandello)
(Responsabile di progetto: Paola Della Valle)
Finalità: Valorizzazione dell'area espressiva e della comunicazione attraverso il linguaggio
gestuale / corporeo. Potenziamento della socializzazione degli alunni.
Destinatari: alunni della 2^B della scuola secondaria di Mandello
Attuazione: Stesura del copione, assegnazione delle parti, prove, predisposizione di
scenografia, musica e costumi. Spettacolo.
Area 2 – Leggere per… crescere (scuola primaria di Mandello)
(Responsabile di progetto: Emanuela Serpi)
Finalità: promuovere il piacere per la lettura;alimentare la curiosità per la lettura; favorire la
circolarità fra libro, mondo e costruzione della personalità; scambio di idee tra lettori di età e
culture diverse.
Destinatari: tutti gli alunni e gli insegnanti delle classi della scuola primaria “Pertini”.
Attuazione: scambio organizzato di libri usati (adeguati per genere ed età) portati a scuola
dagli alunni; coinvolgimento di genitori e/o nonni che leggono diverse tipologie testuali e/o di
diverse culture; suddivisione degli alunni per classi parallele e utilizzo dell’aula magna
predisposta per l’attività.
Area 2 – Progetto lettura e scrittura creativa. Partecipazione concorsi.
(scuola secondaria) (Responsabile di progetto: Patrizia Bianchi)
Finalità: suscitare nei ragazzi l’interesse per la lettura facendo leva sullo spirito di
competizione (partecipazione concorsi).
Destinatari: tutti gli alunni della scuola secondaria.
Attuazione: lettura in classe o a casa di libri selezionati, lavori di gruppo in classe con
intervento dell’insegnante per guidare il lavoro e per fornire loro le informazioni che
consentono di inserire il testo letto in un panorama più generale.
9
Area 2- Accessibilità e organizzazione della biblioteca della scuola secondaria di
Abbadia
(Responsabile di progetto: Paola Tognetti)
Finalità: consentire agli alunni e ai docenti di usufruire della biblioteca del plesso scolastico
per un'ora alla settimana, fornendo un'opportunità per arricchire le proprie letture e
suggerimenti in base alle esigenze manifestate; aggiornare il catalogo dei libri posseduti;
gestire e controllare il prestito e la restituzione dei libri
Destinatari: alunni e docenti della scuola secondaria di Abbadia
Attuazione: aggiornamento del catalogo digitale e cartaceo; presenza in biblioteca un'ora
alla settimana; gestione dei prestiti e controllo restituzione libri (2 ottobre 2013- 28 maggio
2014 mercoledì dalle ore 9 alle 10).
Area 3- Progetto “LAGO” (scuola primaria di Mandello)
(Responsabile di progetto: Silvia Colombo)
Finalità: ampliare ed approfondire la conoscenza del proprio ambiente di vita, favorire
l’approccio multidisciplinare ad una realtà, attraverso il contributo di diverse discipline ,
implementare il senso di appartenenza e di identità attraverso l’applicazione concreta della
quota di curricolo locale.
Destinatari: alunni delle classi quarte della scuola primaria Pertini
Attuazione: si intende utilizzare una modalità attiva e coinvolgente, con uscite sul territorio
finalizzate a rilevamenti mirati, incontri con testimoni privilegiati, osservazioni e
rappresentazioni dal vivo, esperienze laboratoriali, ascolto di brani musicali ad hoc.
Area 3- Progetto “Torrente Meria” (scuola primaria di Mandello)
(Responsabile di progetto: Emanuela Serpi)
Finalità: conoscere il proprio territorio, gli elementi costitutivi naturali e antropici, sia
attraverso l'osservazione diretta, sia attraverso la visione di immagini; conoscere il rapporto
esistente tra bisogni dell'uomo e organizzazione del territorio; conoscere il proprio paese e
sapersi orientare nella realtà; saper leggere e usare simboli cartografici; conoscere gli
elementi caratteristici di un ambiente per studiarne l'ecosistema; usare il metodo di ricerca
scientifica; utilizzare strumenti per l'osservazione e la misurazione; saper relazionare, anche
con l'uso di grafici, tabelle e disegni, i dati raccolti e le osservazioni effettuate utilizzando un
linguaggio appropriato.
Destinatari: alunni delle classi terze del plesso “Pertini”.
Attuazione: n classe, l'insegnante effettua attività curricolari per acquisire la conoscenza del
territorio, alcuni prerequisiti concernenti le relazioni tra animali e vegetali in un ecosistema;
possibile intervento di esperti naturalisti ( a titolo gratuito); uscite sul territorio di Mandello e
sul torrente Meria.
Area 4 – Madrelingua inglese e teatro (scuola primaria)
(Responsabile di progetto: Simona Corotto)
Finalità: Aumentare l’esposizione alla lingua inglese, potenziarne l’aspetto orale,
comprendere le linee generali di uno spettacolo in lingua e aumentare la motivazione allo
studio.
Destinatari: Alunni delle classi 3-4-5 di Mandello per il teatro e classi 5 per la madrelingua ;
tutto il plesso di Abbadia per il teatro e classi 4-5 per la madrelingua.
Attuazione: Teatro: gli alunni saranno preparati alla fruizione dello spettacolo teatrale
attraverso la lettura di brani significativi dello stesso, il racconto della struttura e la
presentazione dei personaggi che ritroveranno sul palco.
Madrelingua: la specialista, in compresenza dell’insegnante di inglese della classe, svolgerà
interventi concordati e volti a potenziare l’uso della lingua utilizzando il lessico e le strutture
conosciute dagli alunni.
10
Area 4 – Teatro in francese (scuola secondaria)
(Responsabile di progetto: Mariella Braghi)
Finalità: Un’esperienza diversa dalla lezione frontale, in lingua francese ; assistere ad uno
spettacolo teatrale divertente e coinvolgente che possa aumentare la conoscenza lessicale,
far conoscere aspetti di civiltà francese e vari contenuti.
Destinatari: Tutte le classi di Mandello del Lario ed Abbadia Lariana. A Mandello spettacoli
diversi per classi : “Voyage en Francophonie” per 1^ A B C D , “Les symboles de la France”
per classi 2^ A B C D. “La France en chansons” per classi 3^ A B C. Per Abbadia possibile
uno spettacolo unico per le classi 1^ 2^ e 3^.
Attuazione: I ragazzi verranno preparati prima dello spettacolo tramite il materiale che verrà
inviato dalla compagnia. I giorni 10 e 11 aprile ci saranno gli spettacoli , al termine è previsto
un momento di incontro con l’attore e la soluzione del test di comprensione che è stato dato
ai ragazzi. I contenuti, gli approfondimenti e le valutazioni saranno effettuate nelle singole
classi.
Area 4 – La France en chansons (scuola secondaria di Abbadia)
(Responsabile di progetto: Rosita Peduto)
Finalità: migliorare la grammatica, il vocabolario e la pronuncia tramite la musica e le
canzoni.
Destinatari: classi1^ 2^ e 3^ A di Abbadia Lariana.
Attuazione: usare le canzoni per motivare gli studenti a apprendere la lingua francese in
modo nuovo e divertente.
Area 4 – Madrelingua Inglese (scuola secondaria di Mandello)
(Responsabile di progetto: Maria Adele Bosisio
Finalità: rinforzare e approfondire le competenze linguistiche, potenziare l’interazione orale (
ascolto e produzione ), ampliare il bagaglio lessicale.
Destinatari: Classi 2^A, 2^B, 2^C, 2^D, 3^A, 3^B, 3^C Scuola Secondaria di 1° grado di
Mandello del Lario
Attuazione: mediante l’offerta agli studenti di un contesto motivante per la comunicazione in
lingua straniera, in quanto la presenza fisica di una persona madrelingua inglese garantisce
un’esperienza più diretta e concreta, sia per quanto riguarda la lingua in sé ( pronuncia,
intonazione, espressioni idiomatiche ), sia per la mimica, la gestualità, oltre che per la presa
di coscienza di analogie e differenze di usi e costumi. I contenuti saranno selezionati e
concordati durante un incontro tra le responsabili del progetto e il docente madrelingua.
Verranno proposte lezioni interattive, utilizzando contesti conversazionali noti e vicini alla
realtà quotidiana dei ragazzi, dai quali si prenderà spunto per poi toccare una pluralità di
situazioni comunicative
Area 4 – Core Language (scuola secondaria di Abbadia Lariana)
(Responsabile di progetto: Sonia Marchetti)
Finalità: offrire agli studenti un contesto motivante per la comunicazione in lingua straniera;
la presenza fisica di una persona madrelingua inglese garantisce un’esperienza più diretta e
concreta, sia per quanto riguarda la lingua in sé (pronuncia,intonazione,espressioni
idiomatiche), sia per la mimica, la gestualità, oltre che per la presa di coscienza di analogie e
differenze di costumi e usi.
Destinatari: Classi 1^, 2^, 3^ Scuola Secondaria di 1° grado di Abbadia Lariana.
Attuazione: verrà privilegiata la produzione orale in contesti conversazionali che riguardano
le esperienze e gli interessi dei ragazzi. Si punterà al ripasso e al consolidamento delle
strutture linguistiche già acquisite o in via di apprendimento.
11
Area 4 - Extensive reading (scuola secondaria di Mandello)
(Responsabile di progetto: Maria Adele Bosisio)
Finalità: Potenziamento della capacità di lettura/comprensione.
Destinatari: Classi 2^A, 2^B, 2^C scuola secondaria di primo grado di Mandello del Lario
Attuazione: Il progetto consiste nel portare a scuola una valigia contenente circa 200 libretti
in inglese (150 già presenti a scuola) che verranno periodicamente dati in prestito agli alunni
dalle insegnanti di lingua inglese durante le proprie ore (durata: l’intero anno scolastico).
Area 4 . Gemellaggio Abbadia Lariana
(Responsabile di progetto: Rosita Peduto)
Finalità: “Amis de plume” – Abbadia direction Gensac: approfondire la conoscenza del paese
francese gemellato con Abbadia L. (Gensac la Pallue); offrire agli studenti un contesto
motivante per la comunicazione in lingua francese, garantendo un’esperienza più diretta e
concreta.
"Voulez-vous parler francais avec moi?" (Nell'ambito anche dei progetti ACCOGLIENZA e
CONTINUITA'): dare qualche informazione sul paese gemellato di Gensac la Pallue (F),
anche con il racconto delle esperienze condivise in Italia e in Francia con i "gemelli"; favorire
la presa di coscienza che la Lingua Francese, in quanto lingua romanza, pur serbando le
proprie peculiarità, presenta notevoli similitudini con la Lingua Italiana; favorire un passaggio
più sereno e consapevole, dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria di 1° grado,
creando aspettative positive nei confronti di una nuova materia di studio.
Destinatari: parte A) Classe 2^A di Abbadia; parte B) Classe 5^A Scuola Primaria di Abbadia
Lariana e classe 1^A Scuola Secondaria di 1° grado.
Attuazione: ottobre 2013 - maggio 2014. Ripresa dei contatti con il docente Julien Charron
dal mese di ottobre; inizio della corrispondenza dal mese di ottobre/novembre e conclusione
nel mese maggio 2014, con la previsione di scambiare almeno tre tornate di mail. “Voulezvous parler francais avec moi?”: 1° quadrimestre (2 interventi nelle classi quinte di Abbadia
Lariana successivamente ad un incontro di programmazione dei contenuti).
Area 6 - Educazione all’affettività (scuola secondaria)
(Responsabile di progetto: Laura Spreafico)
Finalità: fornire informazioni corrette sui processi che stanno alla base dello sviluppo
sessuale. Aiutare i ragazzi a prendere coscienza del proprio corpo, delle proprie emozioni e
dei propri sentimenti come premessa ad una corretta educazione sessuale. Aiutare i ragazzi
a sviluppare un senso critico di fronte ai condizionamenti e alle svalutazioni dei mass-media.
Destinatari: studenti delle classi terze scuola secondaria di I grado di Mandello del Lario e
Abbadia Lariana
Attuazione: dal mese di ottobre 2013 al mese di febbraio 2014. In ogni classe verranno svolti
tre incontri di due ore ciascuno per tre settimane consecutive (a ottobre la III A, a novembre
la III di Abbadia, a gennaio la III B e a febbraio la III C).
Gli incontri saranno tenuti dalla dott. Pirrone Cecilia.
Area 6 - Educazione alla salute (scuola secondaria)
(Responsabile di progetto: Maria Teresa Buzio)
Finalità: conoscersi e affrontare il problema del dono di se stessi.
Destinatari: alunni delle classi seconde e terze scuola secondaria.
Attuazione: dopo la spiegazione da parte degli insegnanti in classe della parte del corpo
umano relativa alla circolazione, operatori dell’AVIS e dell’AIDO faranno il loro intervento
nelle classi seconde. Per quanto riguarda le classi terze, ci sarà un intervento della questura
di Lecco di stato riguardante la tematica “Bullismo, disagio e legalità”.
12
Area 7 - Orientamento (scuola secondaria)
(Responsabile di progetto: Paola Della Valle)
Finalità: Promuovere il benessere dei ragazzi, facilitando la conoscenza di sé, aiutare
l’alunno ad acquisire consapevolezza della realtà, favorire l’acquisizione, da parte degli
alunni stessi, di un efficace metodo di studio.
Destinatari: alunni (classi seconde e terze in particolare), docenti e genitori.
Attuazione: attraverso il lavoro individuale, a piccoli gruppi, nel gruppo classe, la lezione
frontale, il problem solving, i colloqui individuali, le visite guidate, gli incontri con testimoni
privilegiati. Strumenti: testi antologici, questionari, test psicoattitudinali, P.O.F. e progetti
dell’Istituto. Attività: lettura e analisi di brani letterari, testi argomentativi, espositivi; visione di
filmati; compilazione di questionari / test psico-attitudinali; visite Istituti Superiori / Aziende;
esperienze dirette di incontri con testimoni privilegiati. Tutto il triennio con periodi dedicati ad
attività specifiche nel secondo quadrimestre della seconda classe e nel primo quadrimestre
della terza.
Area 7 - Accoglienza e continuità Scuola dell'infanzia/Scuola Primaria/Scuola
Secondaria di primo grado
(Responsabile di progetto: Doriana Pachera)
Finalità: favorire il passaggio Scuola dell'infanzia – Scuola Primaria - Scuola Secondaria di
primo grado
Destinatari: alunni del terzo anno delle scuole dell'infanzia di Mandello del Lario e di Abbadia
Lariana, genitori ed insegnanti interessati; alunni della classi prime, seconde, quarte e quinte
della Scuola Primaria Pertini e di Abbadia Lariana; insegnanti interessati delle classi citate e
insegnanti scuola secondaria di primo grado.
Attuazione: sono previste attività laboratoriali per lo più di tipo espressivo e manipolativo per
quanto riguarda gli alunni scuola dell'infanzia-scuola primaria.
Per gli alunni di classe quinta si prevede la partecipazione ad attività peculiari della scuola
secondaria di primo grado.
MACROEAREA: INTERCULTURA, SOLIDARIETA’ E PACE
8 INTERCULTURA
9 SOLIDARIETÀ E PACE
Area 8 - Intercultura
(Responsabile di progetto: Anna Vaninetti)
Finalità: Accoglienza e inserimento neo arrivati nella classe, gestione risorse scuola (Fondo
Forte Processo Migratorio E Progetto Iride), formazione di
laboratori italiano L2
(alfabetizzazione + introduzione alla lingua dello studio) con facilitatori linguistici , rapporti
con le famiglie quando è necessario e possibile con l’affiancamento di mediatrici linguistiche,
coordinamento trai docenti e gli operatori linguistici docenti.
Destinatari: Alunni non italofoni di recente immigrazione e loro famiglie, i docenti di tutto
l’Istituto
Attuazione: Inserimento ed accoglienza avvengono seguendo le linee delineate nel POF
dell’Istituto.
La creazione di laboratori di alfabetizzazione avviene nei seguenti tempi:
 Verifica iniziale dei bisogni ( alfabetizzazione o e mediazione )
 contatto con l’associazione che coordina le facilitatrici e le mediatrici linguistiche
(LesCultures)
 incontro con le operatrici per definire i possibili interventi
 comunicazione alle famiglie degli alunni coinvolti nei vari laboratori di
alfabetizzazione
13
Area 8 - Intercultura (scuola primaria di Abbadia Lariana)
(Responsabile di progetto: Brunella Gallo)
Finalità: conoscere culture diverse dalla propria, coglierne i valori e alcune problematiche
anche in relazione agli alunni di altri Paesi presenti nella nostra scuola.
Destinatari: Tutti gli alunni e gli insegnanti della Scuola Primaria di Abbadia Lariana
Attuazione: Il progetto prevede la visita al Museo e villaggio africano di Basella di Urgnano
(BG) per la conoscenza di alcuni aspetti socio-culturali dei paesi africani a sud del Sahara.
Verranno realizzati materiali relativi alla visita per allestire una semplice mostra a scuola con
l’intento di raccogliere fondi per l’adozione a distanza di una bambina in India nella
Missione della Diocesi di Vijaaywada, il sostegno ad una scuola in Africa e il sostegno ad
una scuola materna in Brasile nella Missione di S Albertina.
Tempi: dal 26 febbraio 2014 a maggio 2014.
Area 9 – Solidarietà e pace (scuola primaria di Mandello)
(Responsabile di progetto: Alba Peluso)
Finalità: conoscere ed apprezzare l’opera di associazioni di volontariato sul territorio o nel
mondo, leggere all’interno di un’esperienza concreta e visibile alcuni valori quali la
partecipazione attiva, l’aiuto reciproco e la collaborazione.
Destinatari: alunni, insegnanti, genitori e personale ausiliario della Scuola Primaria di
Mandello del Lario
Attuazione: percorsi di informazione da attivarsi nelle classi,nel rispetto delle varie fasce
d’età,sulla condizione dei bambini profughi arrivati a Lampedusa. Realizzazione di un
presepe e di una albero di plesso ispirati alla cultura africana.
Area 9 – Promuovere una cultura di pace attraverso la conoscenza delle usanze di altri
popoli (scuola primaria di Mandello)
(Responsabile di progetto: Dina Ganzinelli)
Finalità: promuovere la consapevolezza che tutti i popoli della terra hanno contribuito allo
sviluppo della persona umana e alla conoscenza del mondo.
Destinatari: alunni delle classi quinte A, B, C del plesso S. Pertini di Mandello
Attuazione: forme diverse del narrare (quali fiaba, musica, burattini, danza, scrittura,
ornamenti, immagini) guidano i bambini alla scoperta delle tradizioni e dei valori dei popoli
dei cinque continenti. Attività preparatorie all’uscita nelle singole classi. Esperienza di una
giornata intera ( dalle 9.30 alle 16.00 ) presso il COE di Barzio. Riflessioni, condivisioni,
considerazioni finali sulle attività svolte.
14
MACROAREA: INTEGRAZIONE, RECUPERO E SOSTEGNO
10 RECUPERO E SOSTEGNO
11 INTERVENTI PSICOLOGICI
12 INTEGRAZIONE
I progetti di questa macroarea verranno realizzati sulla base delle linee guida formulate dalla
commissione apposita (vedi paragrafo “Obiettivi di miglioramenti progettuali pluriennali”).
Area 10 – Recupero ( alunni non italofoni della scuola primaria)
(Referente di progetto: Ines Azzoni)
Finalità: aiutare il bambino non italofono a capire l’italiano e a partecipare alle attività della
classe in cui è inserito. Supportare gli apprendimenti curricolari..
Destinatari: due alunni non italofoni
Attuazione: una insegnante seguirà individualmente i due alunni per 2 ore settimanali
ciascuno, da ottobre 2013 a giugno 2014.
Area 10 – Recupero (scuola primaria)
(Referente di progetto: Ines Azzoni)
Finalità: aiutare i bambini con difficoltà di apprendimento.
Destinatari: due alunni con difficoltà cognitive
Attuazione: una insegnante seguirà individualmente i due alunni per 2 ore settimanali
ciascuno, da ottobre 2013 a giugno 2014.
Area 10 – Recupero (Scuola secondaria)
(Referente di progetto: Maria Teresa Buzio)
Finalità: recupero in Italiano e Matematica.
Destinatari: alunni di tutte le classi della scuola secondaria.
Attuazione: corsi pomeridiani di recupero.
Area 10 - Percorsi integrati con il CFPP di Lecco e l’EDA (scuola secondaria)
(Responsabile di progetto: Laura Spreafico)
Finalità: Offrire agli alunni con difficoltà di apprendimento o con scarsa motivazione allo
studio la possibilità di conoscere un modo diverso di imparare e di mettere in gioco abilità
normalmente poco richieste nella scuola, anche ai fini dell'orientamento. Promuovere il
benessere dell'alunno in situazione di disagio.
Destinatari: alunno della 3^A di Mandello del Lario ed eventualmente, in corso d'anno, altri
alunni individuati dai singoli Consigli di Classe
Attuazione: Gli alunni coinvolti nel Progetto seguiranno un percorso individualizzato a
seconda dei casi e dei tempi. In generale, comunque, alcuni giorni della settimana verranno
trascorsi dagli stessi presso il Centro dove svolgeranno attività pratico - manuali che
andranno ad integrare il curricolo scolastico e che dovrebbero avere una ricaduta positiva, in
termini di motivazione ed autostima, anche sulle attività scolastiche
Previsti incontri all'inizio, a metà e alla fine del Percorso con i responsabili del Centro
(CFPP), il docente Funzione Strumentale dell'area Successo Formativo e il coordinatore di
classe dell'alunno coinvolto; valutazione del CFPP sulle attività svolte; eventuali prove
d'opera a cui presenzierà un docente della classe (ottobre 2013 / maggio2014).
Area 10 - “Io speriamo che me la cavo” (scuola secondaria)
(Responsabile di progetto: Laura Spreafico)
Finalità: Promuovere l’autonomia personale degli alunni; sostenere gli alunni nello
svolgimento corretto dei compiti; rinforzare i contenuti didattici.
15
Destinatari: alunni della scuola secondaria e primaria di Mandello del Lario, segnalati dgli
insegnanti, che presentano difficoltà di apprendimento e che non possono contare su un
sostegno adeguato da parte della famiglia.
Attuazione: i volontari seguiranno gli alunni nello svolgimento dei compiti attraverso il lavoro
individuale e/o di piccolo gruppo. Sono previsti: un incontro iniziale con il responsabile delle
attività (Sig.ra Anna Pezone) per la presentazione degli alunni, contatti con i vari insegnanti
degli alunni coinvolti, con la Responsabile Struttura - Settore Servizi Sociali del Comune di
Mandello del Lario (Sig.ra Silvia De Battista) e con gli operatori volontari circa ogni due mesi
(ottobre 2013/ giugno2014).
Aree 10 e 12 - Brucomela (scuola primaria di Mandello)
(Responsabile di progetto: Silvia Colombo)
Finalità: Fornire assistenza a soggetti deboli e svantaggiati, al fine di favorire l’inclusione e la
coesione sociale; fornire sostegno in situazioni circoscritte di svantaggio e fragilità
personale, derivanti da condizioni di effettivo disagio psichico e relazionale.
Destinatari: alunni BES e non – classe 4°C Scuola Primaria S. Pertini.
Attuazione: Le educatrici saranno presenti per 6 ore settimanali ripartite in moduli di 2 ore
ciascuno. Una volta verranno svolte attività legate all’alfabetizzazione emotiva, una volta si
realizzeranno attività laboratoriali e una volta verrà proposto un recupero intensivo dei
contenuti di studio affrontati nella settimana, nell’area antropologica (prima fase : ottobredicembre 2013; seconda fase : febbraio-maggio 2014).
Area 11 - “Dentro-fuori” (scuola primaria di Abbadia Lariana)
Referente di progetto: Ines Azzoni)
Finalità: confronto su problematiche educativo/relazionali tra docenti e specialista psicologo;
supporto dello psicologo ad alunni con difficoltà o disagio e alle famiglie .
Destinatari: tutti gli alunni del plesso di Abbadia L. e le famiglie che ne facciano richiesta
Attuazione: interventi mirati su casi di disagio relazionale o difficoltà nell'apprendimento. Il
progetto ha avuto inizio lo scorso anno scolastico e si prevede di proseguire anche per
l’anno 2013/2014.
Area 11 – Sportello psicologico (scuola primaria di Mandello)
Referente di progetto: Laura Spreafico)
Finalità: prevenire il disagio e promuovere il benessere degli alunni; offrire uno spazio di
ascolto e sostegno ad insegnanti e genitori che si trovano ad affrontare situazioni difficili o di
disagio o di disturbi dell’apprendimento. Offrire indicazioni specifiche per risolvere
problematiche relazionali.
Destinatari: genitori e insegnanti della scuola primaria di Mandello del Lario.
Attuazione: colloqui di consulenza a breve termine, su appuntamento, con la psicologa
Dott.ssa Bonanomi Michela che sarà presente presso la scuola primaria circa una volta al
mese.
Area 11 – Sportello psicologico (scuola secondaria)
(Referente di progetto: Laura Spreafico)
Finalità: prevenire il disagio e promuovere il benessere degli alunni; offrire uno spazio di
ascolto e sostegno ad insegnanti, alunni e genitori che si trovano ad affrontare situazioni
difficili o di disagio o di disturbi dell’apprendimento. Offrire indicazioni specifiche per risolvere
problematiche relazionali
Destinatari: alunni, genitori, insegnanti.
Attuazione: colloqui di consulenza a breve termine, su appuntamento, con la psicologa
Dott.ssa Pirrone Cecilia che sarà presente nel nostro Istituto il mercoledì mattina circa tre
volte al mese.
16
MACROAREA: ATTIVITA' SPORTIVE
Attività sportive (scuola primaria)
(Responsabile di progetto: Elena Mucelli)
Finalità: favorire negli alunni il consolidamento degli schemi motori di base e l'avviamento
alla pratica pre-sportiva. Garantire una maggior sorveglianza sugli alunni durante le
manifestazioni di “GIOCO SPORT” organizzate dall'USP.
Destinatari: orienteering: tutti gli alunni delle tre classi terze della scuola Primaria di Mandello
del Lario e le loro insegnanti. Orienteering: tutti gli alunni delle due classi quinte della scuola
Primaria di Abbadia e le loro insegnanti. Triathlon atletico: tutti gli alunni delle classi quarte
della scuola Primaria di Mandello del Lario di Abbadia e le loro insegnanti. Alfabetizzazione
motoria: in attesa delle circolari attuative. Giornata dello Sport: tutti gli alunni del plesso di
Mandello e del plesso di Abbadia. Avviamento al ping pong: classi quinte plesso di Abbadia
Attuazione: orienteering: 3 interventi a scuola (in classe, in palestra e in cortile), 1 uscita ai
giardini a lago di Mandello per gli alunni delle classi terze di Mandello. E' previsto l'utilizzo di
materiale tecnico specifico (cartine, bussole e lanterne). Avviamento al ping pong: utilizzo
dei tavoli già presenti alla scuola primaria di Abbadia. Intervento completamente gratuito.
Centro sportivo scolastico (scuola secondaria)
(Responsabile di progetto: Lara Festini)
Finalità: educazione alla cultura sportiva e alla competizione leale.
Destinatari: Tutti gli alunni della scuola secondaria di Mandello del Lario e di Abbadia
Lariana.
Attuazione: l’attività del Centro Sportivo Scolastico avrà inizio nel mese di ottobre 2013 e
terminerà nel mese di maggio 2014. Le attività si svolgeranno principalmente nei pomeriggi
di venerdì dalle h.14.30 alle h.16.00 in relazione agli eventi sportivi proposti dall’Ufficio di Ed.
fisica di Lecco.
• PALLAVOLO: partecipazione al “Trofeo M. Negri” (ottobre, novembre, dicembre);
partecipazione al “Torneo provinciale femminile di pallavolo” (gennaio, febbraio, marzo).
• ATLETICA LEGGERA: organizzazione a livello di istituto di corsa campestre (novembre)
e partecipazione alle fasi provinciali (dicembre); organizzazione a livello di istituto delle
gare di atletica su pista (aprile) e partecipazione alle fasi provinciali (aprile, maggio).
PROGETTI MINISTERIALI
Area 6- Frutta nelle scuole (scuola primaria di Mandello)
(Responsabile di progetto: Massimiliano Craia)
Finalità: incentivare il consumo di frutta e verdura tra i bambini compresi tra i sei e gli undici
anni di età; offrire ai bambini più occasioni ripetute nel tempo per conoscere e “verificare
concretamente” prodotti naturali diversi in varietà e tipologia, quali opzioni di scelta
alternativa, per potersi orientare fra le continue pressioni della pubblicità e sviluppare una
capacità di scelta consapevole.
Destinatari: tutti gli alunni della Scuola Primaria di Mandello
Attuazione: Verrà distribuita frutta e verdura durante l’intervallo (i tempi, le tipologie esatte,
verranno comunicate in seguito) le informazioni “ai bambini” saranno finalizzate e rese con
metodologie pertinenti e relative al loro sistema di apprendimento.
17
Iniziative di recupero/sostegno per alunni in situazione di difficoltà
Nella Scuola Primaria alle iniziative di recupero sono peculiarmente destinate le esigue
quote di contemporaneità previste per ciascuna classe. In verità tali quote sono spesso, a
norma di legge, utilizzate per la sostituzione dei docenti assenti, ma sono altresì
incrementate dalla presenza dei docenti di sostegno ed anche, in qualche caso, dal
supporto di assistenti educatori comunali.
Nella Scuola Secondaria, una commissione specifica già prevista nel funzionigramma
(“Gruppo per l’inclusione”) sulla base del monitoraggio dei bisogni e delle risorse umane e
economiche disponibili programmerà interventi mirati per favorire il successo formativo degli
alunni.
Inserimento e integrazione alunni in situazione di disabilità
Pur nella difficile condizione in cui si trova ad operare anche quest’anno, dovuta alla
riduzione delle risorse umane e finanziarie, l’Istituto Comprensivo intende dedicare, come
sempre, attenzione particolare agli alunni diversamente abili con riferimento alle
disposizioni legislative (vedi Legge 104/92 e seguenti).
L’Istituto è stato infatti uno degli enti promotori del Centro Risorse Territoriali per la Disabilità
(CRTD).
I docenti di sostegno svolgono un ruolo di stimolo per l’intero Consiglio di classe e di
interclasse. Sulla base delle certificazioni e delle esigenze individuate nelle diagnosi
funzionali, essi mirano ad elaborare unitamente ai colleghi, alla famiglia e agli operatori
assegnati, un profilo dinamico funzionale dell’allievo cui segue un piano educativo
individualizzato che, tenendo conto delle caratteristiche e della gravità della disabilità, si
inserisce nella programmazione di classe. La realizzazione di percorsi che accompagnino
l’evoluzione personale dell’alunno, durante tutto l’iter scolastico, mira a conseguire una più
ampia idea di progetto di vita.
Su proposta dei Consigli di classe e delle équipe pedagogiche, vengono attivate poi tutte le
risorse presenti sul territorio: l’Ente Locale, che fornisce assistenti educatori ad personam, i
gruppi di volontariato esistenti (in particolare, il “Gruppo Amici degli Handicappati” operante
da oltre un decennio nel Comune di Mandello del Lario), i Servizi Socio-Sanitari del territorio.
Il collegamento tra i vari interventi e i relativi operatori viene definito nel Piano Educativo
Individualizzato.
A riguardo si cita il DGR 215/05 che, attraverso i Comuni, assicura l'assistenza educativa
agli alunni che presentano disabilità certificate (L. 104/92).
Per quanto riguarda gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento, certificate da
relazione specialistica o diagnosi funzionale depositate a scuola, le équipe pedagogiche e i
consigli di classe predispongono il Piano Didattico Personalizzato o PDP (ex PEP, Piano
Educativo Personalizzato) condividendolo con le famiglie degli alunni interessati.
Le famiglie stesse sono pure direttamente interpellate nei casi in cui a qualche alunno venga
proposto un Progetto Integrato con il Centro Servizi Formativi di Lecco.
18
Integrazione di alunni stranieri
Facendo riferimento alla C.M. n°2 dell’8.01.2010 (“Indicazioni e raccomandazioni per
l'integrazione di alunni con cittadinanza non italiana”), l’Istituto offre la possibilità di
un’alfabetizzazione di base e di una successiva acquisizione di più ampie competenze
linguistiche utilizzando, per quanto possibile, risorse professionali interne; in altri casi, ricorre
a risorse esterne quali mediatori culturali e facilitatori linguistici, previa adesione a progetti di
rete. Viene favorito il raccordo con altre agenzie educative, nelle quali più agevolmente si
verificano i primi scambi linguistici fra coetanei di diversa nazionalità, e viene riservata
particolare attenzione alle tematiche interculturali e all’accoglienza dei minori stranieri,
operando con il coinvolgimento delle famiglie.
Per ulteriori delucidazioni, si rinvia al Regolamento interno di istituto.
Altre offerte formative
Nell’ottica di apertura alle esigenze del territorio, In collaborazione con l’Amministrazione
Comunale di Mandello del Lario e in stretto rapporto con il Centro EDA di Lecco, anche
quest’anno vengono realizzati, tramite apposita convenzione, i Corsi per adulti volti alla
alfabetizzazione informatica e alla acquisizione della lingua italiana per stranieri.
Mezzi, metodi e strumenti
In ciascuna classe gli insegnanti si impegnano a superare l’unicità della fonte e del metodo,
privilegiando strategie didattiche volte a far maturare negli allievi il miglior livello possibile di
autonomia.
Metodi e mezzi per realizzare la programmazione didattica sono: il metodo induttivo (in
particolare per le classi della Scuola Primaria), il metodo deduttivo, gli interventi
individualizzati, l’ascolto, la lettura, la consultazione di fonti diverse, la discussione in classe,
le correzioni individuali e collettive, i lavori di gruppo, le ricerche guidate e le indagini sul
territorio, gli esperimenti e le realizzazioni pratiche in laboratorio, l’uso di sussidi audiovisivi e
della Rete, l’intervento di esperti in classe.
L’Istituto è da sempre attento alla valorizzazione delle nuove metodologie didattiche, anche
attraverso il ricorso alle tecnologie informatiche e multimediali. In particolare, l’utilizzo
delle lavagne interattive multimediali, ormai presenti nei diversi plessi e in via di ulteriore
implementazione anche per il corrente anno scolastico, è indice dello sforzo compiuto
dall’Istituto di utilizzare tecnologie più incisive anche nella didattica quotidiana.
Tutte le attività trovano adeguata collocazione all’interno delle ore, in modo da realizzare una
“giornata scolastica” improntata al massimo equilibrio possibile.
19
Valutazione degli alunni
Ai sensi del D.P.R. 275/99 e visto il Calendario Regionale per l’anno scolastico in corso, il
Collegio dei docenti ha deliberato la suddivisione dell’anno scolastico in due quadrimestri. Il
1° quadrimestre terminerà il 31 gennaio 2014, il 2° quadrimestre terminerà il 7 giugno 2014.
Per quanto riguarda la valutazione degli alunni, si fa riferimento al D.P.R. 22 giugno 2009,
n.122 e alle successive circolari.
In entrambi gli ordini di Scuola la valutazione è una componente necessaria e fondamentale
della relazione educativa che, nel corso degli anni, si è arricchita di nuovi significati oltre che
di quello legato al controllo dei livelli di conoscenza e di abilità. La sua valenza formativa è
finalizzata a motivare ed orientare la crescita e l’apprendimento dello studente.
Si riportano di seguito i criteri di valutazione elaborati dal Collegio Docenti ai sensi dei
termini di legge sopracitati in quanto rappresentano la linea cui tutti gli insegnanti si
impegnano ad attenersi.
La valutazione nella Scuola Primaria
La valutazione didattica rappresenta un momento fondamentale del processo di
insegnamento/apprendimento. La valutazione periodica e finale sul documento di
valutazione viene effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi ed illustrata con
giudizio analitico sul livello globale raggiunto dall’alunno.
La valutazione del comportamento, invece, è espressa attraverso un giudizio sintetico come
di seguito indicato: non sufficiente, sufficiente, discreto, buono, distinto, ottimo. Inoltre, sarà
possibile utilizzare valutazioni intermedie atte a favorire una più ampia scala di valutazione,
specificando i giudizi sintetici con le seguenti diciture: più che o quasi (ad esempio: più che
sufficiente, quasi buono, …). inoltre per casi particolari è possibile utilizzare altri termini o
una breve frase.
Gli elementi che concorrono a determinare la valutazione del comportamento sono i
seguenti:
 rispetto del Regolamento di Istituto
 rispetto del Regolamento mensa (per gli aventi diritto)
 rispetto del Regolamento disciplinare approvato dal C.D. e dal C. di I.
 modalità di collaborazione con i compagni e con gli adulti
 modalità di partecipazione alle attività
 modalità di organizzazione e cura del lavoro.
Per gli alunni, in uscita dalla Scuola Primaria, è prevista una certificazione delle competenze
in base al D.P.R. 122/2009 e alle successive modificazioni.
La valutazione periodica si articola in:
1) valutazione iniziale
che tiene conto globalmente degli aspetti legati alla maturazione delle dimensioni relazionali,
comportamentali e cognitive. Viene attuata attraverso un’attenta osservazione dell’alunno e
un’analisi del livello di sviluppo di conoscenze e abilità mediante attività di gioco, prove
strutturate e conversazioni mirate a conoscere i concetti spontanei già posseduti dagli
alunni.
2) valutazione in itinere
che ha lo scopo di fornire elementi di conoscenza per delineare un profilo dinamico del
bambino.
E’ fondata:
- sull’osservazione sistematica dei comportamenti e delle abilità sociali dell’alunno
(ascolto, attenzione, partecipazione, collaborazione, impegno, concentrazione,
autonomia), nel lavoro individuale, di classe e per piccoli gruppi;
- sull’analisi di prove di verifica scritte e orali;
20
su un’analisi dei processi e dei risultati dell’apprendimento che evidenzi non solo il
prodotto raggiunto ma anche le modalità utilizzate.
La valutazione delle prove di verifica:
- è basata su criteri concordati dagli insegnanti dell’équipe pedagogica;
- non deve avere carattere di sanzione, deve svolgere funzione orientativa e
sottolineare non solo i limiti, ma anche i risultati positivi raggiunti;
- serve all’alunno a riconoscere e correggere l’errore e ad essere consapevole della
propria situazione di apprendimento per acquisire quindi una graduale capacità di
autovalutazione.
La valutazione in itinere permette all’insegnante di adeguare la programmazione didattica e
di programmare le opportune attività di recupero e potenziamento, nei limiti delle risorse
umane e di orario.
3) valutazione intermedia e finale
In ottemperanza alle circolari ministeriali n. 10/2009 e 50/2009, tali valutazioni, riportate sul
documento di valutazione, saranno esplicitate :
- attraverso una serie di voti numerici espressi in decimi assegnati per ogni singola
disciplina mediante i quali ogni insegnante esprime una valutazione sommativa dei
risultati e dei processi di apprendimento;
- attraverso un profilo che esplicita il processo di maturazione globale dell’alunno;
- attraverso un giudizio sintetico o una annotazione sul comportamento.
I genitori vengono coinvolti a livello informativo nelle assemblee di classe e durante i colloqui
nei quali gli insegnanti esplicitano i parametri relativi al processo valutativo:
-
Osservazioni sistematiche sempre estremamente positive.
Piena e sicura acquisizione di abilità, competenze e conoscenze, tali da garantire una
riconoscibile e accertata autonomia dell’alunno nella disciplina considerata.
L’alunno comprende, applica, spiega concetti, procedimenti e strategie in modo sicuro e
pienamente corretto; è autonomo in situazioni complesse e nuove di apprendimento.
Osservazioni sistematiche estremamente positive.
Apprezzata e riconoscibile acquisizione di abilità, competenze e conoscenze, tali da
assicurare all’alunno una autonomia personale nel lavoro scolastico per la disciplina
considerata.
L’alunno comprende, applica, spiega concetti, procedimenti e strategie in modo sicuro e
corretto; è autonomo in situazioni nuove di apprendimento.
Osservazioni sistematiche positive.
Buona acquisizione di abilità, competenze e conoscenze tali da assicurare all’alunno una
autonomia personale nel lavoro scolastico previsto nella disciplina considerata.
L’alunno comprende, applica, spiega concetti, procedimenti e strategie in modo sicuro e
corretto; è autonomo in situazioni anche complesse ma note di apprendimento.
Osservazioni sistematiche abbastanza positive.
Discreta acquisizione di abilità, competenze e conoscenze tale da assicurare all’alunno le
prime autonomie personali nel lavoro scolastico previsto dalla disciplina considerata.
L’alunno comprende, applica, spiega concetti, procedimenti e strategie in modo
complessivamente sicuro e corretto; è solitamente autonomo nelle situazioni di
apprendimento note.
Parziale acquisizione di abilità, competenze e conoscenze tale da non assicurare
all’alunno una completa autonomia personale nel lavoro scolastico previsto dalla
disciplina considerata.
L’alunno comprende e applica, spiega concetti, in modo essenzialmente corretto; è
parzialmente sicuro e autonomo in situazioni note, semplici e/o guidate di
apprendimento.
Non adeguata acquisizione di abilità, competenze e conoscenze tale da prefigurare una
mancanza di autonomia nel lavoro scolastico considerato.
L’alunno non é in grado di comprendere, applicare e spiegare concetti, procedimenti e
strategie.
21
10
9
8
7
6
Inferiore
a6
La valutazione nella Scuola Secondaria di primo grado
1) Valutazione in itinere
La valutazione in itinere ha carattere formativo: viene, pertanto, seguito e valutato il
progresso personale dell'alunno, relativo alla situazione di partenza. Essa viene accertata
attraverso diverse e ripetute osservazioni dell'alunno impegnato nelle normali attività
scolastiche, utilizzando strumenti formali e informali di osservazione, colloqui con la famiglia,
con il ragazzo ed eventuale collaborazione con psicologo e assistente sociale. Il suo intento
è quello di migliorare progressivamente le capacità di apprendimento dell'allievo, rifuggendo
da confronti troppo puntuali con un livello medio prefissato.
Ciò vale, in particolare, per gli alunni diversamente abili e per quelli con difficoltà evidenti,
ancorché non certificate.
All'interno della situazione di partenza si dà un giusto peso ai condizionamenti socioculturali, rifiutando, in ogni caso, un'accettazione deterministica degli stessi, da parte degli
insegnanti e/o da parte degli allievi.
I successivi interventi di recupero e di sostegno hanno lo scopo di modificare le situazioni di
partenza eventualmente fragili.
Per perseguire lo scopo di una maggior leggibilità e fruibilità esterna della misurazione e/o
del giudizio di valutazione relativi ad ogni singolo lavoro di produzione, che può essere di
vario tipo, si opera come di seguito illustrato.
Nelle prove strutturate, si attribuisce e si comunica agli alunni il punteggio previsto per la
misurazione delle prove stesse. Nella stesura del giudizio conclusivo, su ogni lavoro di
produzione, in particolare sulle prove scritte e grafiche, ogni docente può indicare gli obiettivi
(intermedi, specifici o di qualsiasi altro livello tassonomico) di cui la prova ha voluto verificare
il possesso. Il grado di competenza raggiunto viene espresso attraverso una indicazione
numerica decimale.
Trattandosi di valutazione in itinere non è esclusa la possibilità di utilizzo di voti intermedi.
La misurazione della prova, esclusa solitamente quella a punteggio, potrà essere
accompagnata da un breve giudizio discorsivo, con suggerimenti atti a facilitare e migliorare
l'apprendimento dell'alunno.
La data delle prove scritte è fissata dal docente e viene annotata sul registro di classe per
adeguata programmazione settimanale da parte del Consiglio; si considera tuttavia
l'opportunità di proporre saltuariamente delle prove, non precedentemente comunicate, a
scopo formativo. Salvo casi eccezionali, non vengono programmate più prove nell'arco della
stessa giornata scolastica.
Le prove, oggetto di valutazione, sono inviate ai genitori per opportuna conoscenza; tale
invio può essere sospeso qualora l'allievo ritardi la consegna delle prove stesse o,
addirittura, le smarrisca. Le prove stesse possono prevedere un’autovalutazione da parte
degli alunni.
Da alcuni anni è stato introdotto per la scuola secondaria un libretto personale che, oltre a
contenere alcuni riferimenti normativi e burocratici particolarmente significativi, ha spazi
appositi per la comunicazione “in tempo reale” alla famiglia delle valutazioni delle prove
anche orali e degli eventuali provvedimenti disciplinari (a partire dal richiamo verbale) cui
l’alunno è stato sottoposto.
2) Valutazione intermedia e finale (sommativa)
In sede di valutazione finale, ogni docente tiene conto:
- della rilevazione dei punti di forza e delle lacune esistenti all'inizio dell'anno
scolastico;
- della realizzazione e riuscita degli interventi di recupero o di potenziamento attuati;
- del progresso effettivamente registrato nelle varie discipline, attraverso tappe
diversificate, rispetto alla situazione iniziale;
- delle competenze acquisite attraverso il conseguimento degli obiettivi disciplinari ed
educativi.
22
La definizione e l'attuazione di percorsi per tappe diversificate, scelta determinata dalla
differenza, all'interno di un gruppo classe, dei ritmi e degli stili di apprendimento, non intende
prescindere dal conseguimento, per ciascun alunno, dei livelli minimi di competenze
verificabili, il cui possesso permette una reale promozione sotto il profilo educativo culturale
e professionale.
Poiché la valutazione finale deve rispecchiare i criteri della omogeneità e della trasparenza
in tutte le sue fasi, è stata elaborata la seguente tabella.
Verifiche scritte, orali e pratiche, osservazioni sistematiche sempre positive
con prevalenza di voti pari a 9/10 e 10/10, espressione di un’acquisizione
piena e sicura di conoscenze/abilità/competenze.
10
Verifiche scritte, orali e pratiche, osservazioni sistematiche positive con
prevalenza di voti pari a 8/10 e 9/10, espressione di un’acquisizione sicura
di conoscenze/abilità/competenze.
9
Verifiche scritte, orali e pratiche, osservazioni sistematiche generalmente
positive con prevalenza di voti pari a 7/10 e 8/10, espressione di una buona
acquisizione di conoscenze/abilità/competenze.
8
Verifiche scritte, orali e pratiche, osservazioni sistematiche
complessivamente positive con prevalenza di voti pari a 6/10 e 7/10,
espressione di una discreta acquisizione di
conoscenze/abilità/competenze.
7
Verifiche scritte, orali e pratiche, osservazioni sistematiche parzialmente
positive con prevalenza di voti pari a 6/10, espressione di una acquisizione
complessivamente sufficiente di conoscenze/abilità/competenze.
6
Verifiche scritte, orali e pratiche, osservazioni sistematiche inadeguate con
prevalenza di voti pari a 5/10, espressione di una acquisizione non
sufficiente di conoscenze/abilità/competenze.
5
Verifiche scritte, orali e pratiche, osservazioni sistematiche inadeguate con
prevalenza di voti pari o inferiori a 4/10, espressione di risultati gravemente
insufficienti in relazione a conoscenze/abilità/competenze
Inferiore a 5
3) Valutazione orientativa
Poiché la valutazione ha anche un carattere orientativo, fin dalla prima classe vengono presi
in esame e messi in evidenza i bisogni, gli interessi, gli stili cognitivi di ogni singolo alunno e i
modi che egli privilegia di comunicare e di operare; ciò attraverso un dialogo costruttivo tra
allievo - docente - famiglia, al fine di promuovere, al termine del ciclo dell'obbligo, una scelta
scolastico - professionale consapevole, responsabile e il più adeguata possibile alle
esigenze del discente. Da tale confronto, i docenti di ogni classe traggono gli elementi per
esplicitare il consiglio orientativo, che viene comunicato alle famiglie in tempo utile per le
iscrizioni e poi ratificato, con eventuali e motivate modificazioni, in sede di colloquio d'esame.
4) Frequenza minima per l’ammissione alla classe successiva per la Scuola
Secondaria di primo grado.
Per la validità dell’anno scolastico è necessaria la frequenza di almeno tre quarti dell’orario
annuale ai sensi dell’art. 11, comma 1, del D.L. 19 febbraio 2004, n. 59 salvo diverse
direttive ministeriali.
23
5) Valutazione del comportamento
Secondo le indicazioni della normativa vigente, la valutazione del comportamento deve
essere espressa in decimi e accompagnata da una nota informativa per rendere più
trasparente alle famiglie la situazione dell’allievo. Il voto inferiore a 6/10 comporta la non
ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato per gli alunni delle classi terze.
Il collegio docenti ha adottato la seguente griglia indicativa e non prescrittiva per la stesura
della nota informativa, da allegare al documento di valutazione, nel caso in cui il voto
del comportamento risulti inferiore a dieci decimi.
10
9
8
7
6
5
1. Attenzione costante e partecipazione attiva durante le lezioni.
2. Regolare e serio adempimento delle consegne scolastiche.
3. Rispetto delle norme disciplinari
1. Attenzione per lo più costante e/o partecipazione generalmente attiva
durante le lezioni ma
2. regolare adempimento delle consegne scolastiche e
3. rispetto delle norme disciplinari
1. Attenzione e/o partecipazione non sempre adeguata e/o selettiva durante le
Lezioni e/o
2. adempimento delle consegne scolastiche non sempre puntuale e/o
3. atteggiamento per lo più/non sempre rispettoso delle norme disciplinari
1. Attenzione e/o partecipazione non adeguata durante le lezioni e/o
2. saltuario adempimento delle consegne scolastiche e/o
3. atteggiamento poco rispettoso delle norme disciplinari
(note sul Registro di classe o del docente o sul diario/libretto personale).
4. Sospensione dalle attività didattiche in classe per non più di due giorni,
sospensione da altre attività scolastiche (mensa, uscite di istruzione).
1. Attenzione e/o partecipazione non adeguata alle attività scolastiche nonché
disturbo durante le lezioni e/o
2. sporadico adempimento delle consegne scolastiche e/o
3. atteggiamento irrispettoso delle norme disciplinari e/o
(frequenti note sul Registro di classe, del docente e sul diario/libretto
personale).
4 Sospensione dalle attività didattiche in classe per più di due giorni.
1. Sospensione dalle attività scolastiche per un periodo di 15 giorni e oltre
( D.P.R. 235/2007) e/o
2. atti segnalati dall’art. 2 della Legge 30 ottobre 2008, n. 169.
N.B. I punti di cui sopra sono segnalati sui Registro di Classe e del docente e riportati sul
libretto personale.
24
Uscite didattiche e viaggi d’istruzione
Uscite didattiche e viaggi d’istruzione sono parte integrante dell’attività formativa, rientrano
nella valutazione complessiva del comportamento e sono effettuati secondo le norme vigenti
e alla luce dei criteri deliberati dal Consiglio d’Istituto, cercando di contenerne il più possibile
i costi.
Per quanto concerne la loro organizzazione si rimanda al regolamento specifico. I progetti
educativo - didattici di ogni singola uscita, cui si rinvia, fissano mete, date, durata e
accompagnatori.
I servizi e le regole di funzionamento
L’Istituto Comprensivo, costituito nell’anno scolastico 1998/99, grazie ad un lavoro capillare
della Commissione Continuità scuola elementare - scuola media, ha elaborato una CARTA
dei SERVIZI comune che è stata adottata dal Consiglio di Istituto nella seduta del 28 maggio
1999 e in corso di revisione.
Alla stessa si fa pertanto riferimento, anche per quanto attiene ai servizi amministrativi,
illustrati nella parte seconda del citato documento.
Trasporti e Mensa
I servizi mensa e trasporto (autobus e piedibus) per gli alunni sono organizzati e gestiti
direttamente e in modo diversificato dalle rispettive Amministrazioni Comunali, che
stabiliscono anche i criteri per l’ammissione alla fruizione dei servizi stessi. I criteri di
accesso e i costi dei servizi sono stabiliti e gestiti annualmente dalle rispettive
Amministrazioni comunali.
Assicurazione alunni
L’Istituto Comprensivo Statale “A. Volta”, ha stipulato per l’anno in corso un’assicurazione
con la agenzia “AIG Europe Limited - Benacquista assicurazioni S.n.c.”. Ai fini
dell’Assicurazione, la denuncia di infortunio, corredata di eventuale certificazione dovrà
essere consegnata nel più breve tempo possibile alla segreteria dell’Istituto. L’assicurazione
è obbligatoria per partecipare alle visite guidate e ai viaggi d’istruzione. E’ possibile prendere
visione del contratto presso la segreteria o sul sito dell’Istituto .
25
Incontri con le famiglie
I docenti sottolineano l’importanza di una stretta comunicazione tra Scuola e famiglia.
I momenti istituzionali nei quali si attua il raccordo scuola-famiglia sono di seguito illustrati:
Scuola primaria
 Assemblee di classe: per le classi prime un incontro a settembre prima dell’inizio delle
lezioni; per tutte le classi una assemblea ad ottobre e una nel secondo quadrimestre;
altre, in caso di necessità, sempre in orario di apertura della scuola. Durante le
assemblee di ottobre vengono illustrati le programmazioni annuali e gli obiettivi formativi
che l’Istituto si propone di raggiungere, grazie anche alla collaborazione delle famiglie.
 Colloqui con i genitori a metà del primo e del secondo quadrimestre, in particolare per
gli alunni che necessitano un più attento monitoraggio del percorso formativo (vengono
però svolti prima di tale periodo i colloqui con i genitori degli alunni delle classi prime, al
fine di favorire una migliore conoscenza reciproca) e colloqui a metà del secondo
quadrimestre.
 Colloqui con i genitori per informazioni sugli esiti degli scrutini (a febbraio e a giugno).
 Contatti fra docenti e familiari degli allievi per affrontare qualunque tipo di problema
educativo.
 Consigli di interclasse con la componente genitori.
Scuola secondaria di primo grado
 Ogni insegnante mette a disposizione dei genitori un’ora settimanale, rapportata all’orario
di cattedra.
 Il Collegio dei docenti ha deliberato l’istituzione di un incontro pomeridiano per ciascun
quadrimestre durante il quale i genitori, qualora impossibilitati ad accedere alle ore di
ricevimento mattutino, potranno avere un colloquio con tutti i docenti.
 In presenza di casi problematici l'intero Consiglio di classe (o la maggior parte di esso) si
assume l'impegno di colloqui con i genitori interessati.
 Al fine di estendere i rapporti con le famiglie, durante le Assemblee pre-elettorali di ottobre
vengono illustrati per una reale condivisione degli aspetti formativi il POF, il Patto di
Corresponsabilità Educativa, i Progetti e i criteri generali che guidano la programmazione
didattica.
 Entro dicembre i genitori sono tenuti ad informarsi della situazione di partenza dell'alunno
e degli eventuali interventi individualizzati programmati. Tale informazione si realizza nei
colloqui individuali che i genitori richiedono ai docenti della classe tramite diario e su
appuntamento.
 Entro il mese di aprile viene reso noto alle famiglie degli alunni in particolare difficoltà
l'evolversi del quadro didattico.
 Nelle classi terze, un’apposita riunione viene dedicata all'illustrazione ai genitori dei
consigli orientativi, in tempo utile per l'iscrizione alla scuola secondaria di primo grado.
 Anche il momento della consegna / riconsegna del documento di valutazione offre alle
famiglie l'opportunità di incontrare a febbraio e giugno alcuni docenti del Consiglio di
classe, impegnati a illustrare la situazione globale dell'alunno. Per l'analisi di ogni singola
disciplina si privilegiano i colloqui individuali.
 Si sottolinea, inoltre, che il rapporto scuola-famiglia, nel corso dell'anno scolastico, è
facilitato anche dalla presenza nei Consigli di classe di quattro rappresentanti dei genitori.
Possono partecipare al Consiglio della propria classe anche gli altri genitori che lo
desiderino, come uditori.
Per favorire, infine, una maggior consapevolezza ed un confronto tra genitori sui problemi
dei figli, Istituto e genitori possono promuovere, come già più volte accaduto in passato,
incontri formativi ed informativi in entrambi gli ordini di scuola con la partecipazione di
esperti.
26
Funzioni strumentali al P.O.F.
Alla luce della normativa contrattuale, il Collegio dei docenti ha identificato come prioritarie ai
fini dell’attuazione dei contenuti del P.O.F. illustrati nel presente documento, alcune
Funzioni per l’accesso alle quali ha stabilito siano considerati i seguenti criteri di
attribuzione:
 la conoscenza della realtà della scuola in cui si opera;
 le esperienze maturate e i progetti significativi realizzati;
 gli incarichi ricoperti con i relativi risultati;
 i titoli e le competenze coerenti con l’incarico da attribuire, compresa la frequenza di
iniziative di formazione per le funzioni obiettivo di cui al precedente Contratto, nonché la
frequenza di corsi di aggiornamento e le eventuali pubblicazioni attinenti alla funzione.
Considerato che il numero delle Funzioni che saranno attribuite potrà essere inferiore a
quello del recente passato, si evidenzia la necessità di puntare su Commissioni di lavoro con
un conduttore, che si faranno carico di alcuni aspetti in passato presidiati da specifiche
Funzioni obiettivo.
Ciò varrà, in particolare, per il settore handicap e coordinamento docenti di sostegno.
Si richiamano di seguito le Funzioni strumentali individuate dal Collegio per il corrente
anno scolastico.
 Gestione del P.O.F. – Valutazione d’Istituto e qualità della scuola.
 Intercultura e rapporti con il territorio. Inserimento alunni stranieri.
 Continuità scuola dell’infanzia-scuola primaria. Continuità scuola primaria – scuola
secondaria.
 Orientamento verso la scuola secondaria di secondo grado. Continuità scuola
primaria – scuola secondaria
 Prevenzione del disagio
Il Collegio ha deliberato che l’assegnazione degli incarichi abbia, per ora, durata annuale
rinnovabile.
I docenti titolari delle funzioni predette programmano riunioni di raccordo fra di loro,
valorizzando il contributo delle Commissioni di lavoro di riferimento e affiancano - in una
prospettiva di leadership diffusa - il Dirigente scolastico ed i suoi collaboratori nella gestione
complessiva del Piano dell’Offerta Formativa nei suoi molteplici aspetti.
Il supporto del personale A.T.A.
L’attuazione del presente Piano dell’Offerta Formativa richiede un impegno del personale
amministrativo e ausiliario che va ben oltre gli adempimenti (numerosissimi e sempre più
complessi) richiesti dalle norme vigenti.
L’autonomia, proprio nella misura in cui punta sulla necessità di dare risposte coerenti sia al
dettato legislativo sia ai bisogni formativi della realtà territoriale dell’Istituto Comprensivo, si
fonda sulla collaborazione strettissima di tutti coloro che operano nella scuola.
Al personale amministrativo e a quello ausiliario viene pertanto richiesto un supporto alla
realizzazione dei Progetti e delle varie iniziative di ampliamento dell’offerta formativa; i
collaboratori scolastici sono chiamati, in particolare, a favorire l’inserimento degli alunni
portatori di handicap e a sostenere l’attività di alunni e docenti, seguendo il funzionamento
dei laboratori, collaborando nella gestione del tempo dedicato alla refezione scolastica
(sostituzione del docente preposto, in caso di sua assenza, e vigilanza sui servizi igienici),
svolgendo i compiti inerenti la sicurezza, il primo soccorso e occupandosi pure di piccoli
interventi di manutenzione, a volte indispensabili per evitare l’aggravarsi dei problemi.
Presso la scuola primaria e secondaria di primo grado di Abbadia Lariana sono attivate le
cosiddette “Funzioni miste”, che consentono di rispondere in modo più completo ai bisogni
delle famiglie di cui si è fatto interprete e promotore l’Ente locale, assicurando l’assistenza
agli alunni trasportati prima e dopo l’orario delle lezioni.
27
Rilevante il ruolo del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, cui afferiscono una
miriade di compiti: assolutamente necessario è che tale impegno, unitamente a quello del
Dirigente scolastico, possa fondarsi su sinergie reali volte all’assunzione di responsabilità
che, almeno in taluni casi, non possono che essere distribuite fra le diverse professionalità..
Soggetti, tempi e strumenti per la valutazione del P.O.F.
I docenti incaricati delle Funzioni strumentali di cui all’art. 33 del C.C.N.L. 2006-2009,
unitamente al dirigente Scolastico, sono di per sé impegnati nel seguire da vicino
l’attuazione del presente documento i cui contenuti saranno valutati considerando, quali
principali indicatori, la flessibilità degli interventi, l’integrazione fra le diverse iniziative, il
livello di autonomia nell’assunzione delle responsabilità, l’aderenza alle nuove linee proposte
dall’autonomia.
L’Istituto intende proseguire il processo di autovalutazione già avviato negli anni precedenti
al fine di migliorare la qualità del servizio offerto, coinvolgendo sia il personale in servizio sia
l’utenza.
Il processo si articolerà su 3 livelli:
 Verifica e valutazione dell’efficacia del P.O.F. e dei progetti d’Istituto.
 Valutazione degli apprendimenti.
 Verifica e valutazione della qualità del servizio scolastico.
Verifica e valutazione dell’efficacia del P.O.F. e dei progetti di Istituto
La valutazione interna dei progetti è in prima battuta affidata al Dirigente scolastico, alla
Funzione strumentale “Gestione POF, Valutazione d’Istituto e Qualità del servizio scolastico”
e ad una apposita Commissione formata dall’intero staff, con possibilità di allargamento su
specifici aspetti ad altri docenti. Anche quest’anno si è organizzata la formulazione dei
progetti per aree di intervento, al fine di armonizzarne i contenuti e le finalità con gli aspetti
inerenti il Programma annuale (cfr. D.M. n. 44/2001) e si intende continuare nella
elaborazione della autovalutazione dei progetti stessi, volta ad una motivata e condivisa
proposta di prosecuzione o ad una ragionata richiesta di abbandono per gli anni successivi.
Valutazione degli apprendimenti
In continuità con quanto previsto dalla direttiva triennale n. 74 del 15.09.2008, a partire dagli
anno scolastico 2009-2010 l’Istituto Comprensivo ha partecipato alla rilevazione degli
apprendimenti condotta dal Servizio Nazionale di Valutazione (SNV). Le prove sono state
sostenute da tutti gli studenti della seconda e quinta classe della Scuola Primaria e della
prima e terza classe della Scuola Secondaria di primo grado. Quattro classi della scuola
secondaria dell’Istituto (tra cui due delle terze attuali) hanno partecipato negli anni scolastici
2009-2010 e 2010-2011 al progetto “PQM Nord – Qualità e merito”, che ha visto la
predisposizione di Piani di miglioramento, in Matematica, da parte di docenti
opportunamente formati, sulla base di una analisi particolareggiata dei risultati di prove
INVALSI, standard e ad hoc. Sulla base degli obblighi e delle opportunità introdotti dal DPR
80 del 28 marzo 2013 (Regolamento sulla valutazione), durante il corrente anno scolastico il
Collegio Docenti e il Consiglio di Istituto, quali organi “politici” di governance della scuola,
sono impegnati a riflettere sui risultati che sono restituiti dall'INVALSI all'Istituto
Comprensivo, distinti per singole classi, ivi compresi quelli relativi alla Prova nazionale
dell’esame di Stato, al fine di individuare per ogni disciplina gli aspetti di eccellenza e quelli
invece problematici.
28
Verifica e valutazione della qualità del servizio scolastico
Gli Organi collegiali appena richiamati nelle righe precedenti sono chiamati anche a riflettere
sugli esiti dei monitoraggi che nel precedente anno scolastico hanno visto coinvolti le
famiglie, i docenti e il personale ATA realizzati e elaborati attraverso questionari di
gradimento dalla Funzione Strumentale per la qualità supportata dalla relativa Commissione,
a sperimentazione di un iniziale “nucleo di valutazione” interno sulla falsariga di quello
proposto dal citato Decreto.
Anche per il corrente anno scolastico la valutazione interna della qualità del servizio
scolastico è affidata alla Funzione strumentale Gestione POF, Valutazione d’Istituto e
Qualità e alla Commissione per la valutazione, che intendono affinare gli strumenti di
monitoraggio, in itinere e a conclusione dell’azione didattica, in continuità con le esperienze
già attuate dall’Istituto. Al fine di migliorare l’azione educativa, rispondere in maniera ancora
più incisiva alle richieste delle famiglie e del territorio e dare concreta risposta alle esigenze
di trasparenza e condivisione, si intende continuare il cammino che avrà come obiettivo a
medio termine la predisposizione del “bilancio sociale” dell’Istituto, accanto al rendiconto
economico-finanziario da realizzarsi obbligatoriamente attraverso il Conto consuntivo.
L’autovalutazione è quindi vista come una opportunità e un elemento di qualità, in quanto
consente un continuo controllo dei processi finalizzato a migliorare il servizio e il livello di
soddisfazione dei propri utenti. Proprio per questo, per il corrente anno scolastico si amplierà
la somministrazione dei questionari di gradimento coinvolgendo non solo (come accaduto
per la valutazione del 2012-13) le famiglie, i docenti e il personale ATA, ma anche gli
alunni.
La formazione dei docenti e del personale A.T.A. per l’attuazione del P.O.F.
Come già anticipato in altra parte del presente documenti, per il corrente anno scolastico il
Collegio docenti, si è impegnato in un’opera di revisione del curricolo di Istituto alla luce delle
più recenti novità normative. Lo scopo finale è quello di riorganizzare il già esistente curricolo
continuo di Istituto (dalla classe prima della Scuola primaria alla classe terza della
secondaria di primo grado) in funzione delle nuove “Indicazioni nazionali” di cui al Decreto
Ministeriale n. 254 del 16 Novembre 2012. I dipartimenti delle diverse discipline
effettueranno la revisione ragionata dei documenti esistenti e la necessaria nuova
elaborazione di alcune parti.
Sul versante della innovazione tecnologica, alcune classi dell’istituto di Mandello e di
Abbadia sperimenteranno il Registro elettronico, in vista della adozione definitiva prevista
per il prossimo anno scolastico. Il registro elettronico dovrà non solo favorire l’adempimento
di dettami valutativi e burocratici, ma dovrà facilitare la comunicazione tra scuola e famiglia e
l’accessibilità (protetta e regolata da opportune limitazioni) e la fruibilità ragionata da parte di
tutte le componenti (docenti, famiglie, alunni, segreteria, dirigenza) della notevole mole
documentativa che ogni singola classe utilizza o produce: materiale digitale per supporto alle
lezioni, programmazioni, certificazioni, diagnosi, agenda della classe, situazione valutativa
del singolo studente, assenze, ecc.
Con l’implementazione del nuovo sito web dell’Istituto, rispondente alle norme sulla
accessibilità e sulla fruibilità dei documenti della Pubblica Amministrazione, il personale degli
Uffici di segreteria verrà coinvolto in iniziative di formazione e autoformazione che lo
metteranno in grado di pubblicare e aggiornare direttamente i contenuti on line.
Sempre importanti sono, infine, i temi relativi al Regolamento di Contabilità, al “Sidi”, alle
Pensioni – Previdenza - TFR, al Primo soccorso e alla Sicurezza nella scuola, alle
disposizioni sulla privacy e sulla sicurezza dei dati (D. Leg.vo 196/2003), per i quali
continuano a rendersi indispensabili attività di consulenza e momenti di formazione in
servizio.
29
Note conclusive
Copia del P.O.F. è disponibile a richiesta a tutti i portatori di interesse: famiglie, locali e
Associazioni presenti sul territorio che ne faranno richiesta. E’ pubblicata anche sul sito web
dell’Istituto (http://www.icmandellolario.gov.it).
Enti locali e Associazioni potranno avanzare eventuali proposte di collaborazione entro il 30
settembre di ogni anno. In ogni caso queste saranno oggetto di attenta valutazione da parte
degli Organi collegiali, che opereranno una scelta in ordine a criteri di validità pedagogico –
didattica e di congruenza con le programmazioni curricolari. Per quanto riguarda le proposte
pervenute oltre tale termine, che saranno comunque prese in considerazione, ci si riserverà
la facoltà di rinviarle all’anno successivo.
Calendario scolastico
Calendario Scolastico 2013/2014 - Scuola primaria

Inizio lezioni: mercoledì 11 settembre 2013 - Termine lezioni: sabato 7 giugno 2014
Interruzione delle attività didattiche:
 tutte le domeniche
 tutti i sabati ad eccezione del 14 dicembre e del 24 maggio
 vacanze natalizie da lunedì 23 dicembre 2013 a lunedì 6 gennaio 2014
 vacanze di carnevale: lunedì 3 marzo 2014 e martedì 4 marzo 2014 ((delibera del
Consiglio di Istituto in data 30.05.2013)
 vacanze pasquali da giovedì 17 aprile 2014 a martedì 22 aprile 2014
 venerdì 25 aprile 2014 (anniversario della Liberazione)
 giovedì 1 maggio 2014 (Festa del Lavoro)
 venerdì 2 maggio 2014 (delibera del Consiglio di Istituto in data 30.05.2013)
 lunedì 2 giugno 2014 (Festa della Repubblica)
Calendario Scolastico 2013/2014 - Scuola secondaria di primo grado

Inizio lezioni: mercoledì 11 settembre 2013 - Termine lezioni: sabato 7 giugno 2014
Interruzione delle attività didattiche:
 tutte le domeniche
 sabato 2 novembre 2013 (delibera del Consiglio di Istituto in data 30.05.2013)
 vacanze natalizie da lunedì 23 dicembre 2013 a lunedì 6 gennaio 2014
 vacanze di carnevale: lunedì 3 marzo 2014 e martedì 4 marzo 2014 ((delibera del
Consiglio di Istituto in data 30.05.2013)
 vacanze pasquali da giovedì 17 aprile 2014 a martedì 22 aprile 2014
 venerdì 25 aprile 2014 (anniversario della Liberazione)
 sabato 26 aprile 2014 (delibera del Consiglio di Istituto in data 30.05.2013)
 giovedì 1 maggio 2014 (Festa del Lavoro)
 venerdì 2 maggio 2014 (delibera del Consiglio di Istituto in data 30.05.2013)
 sabato 3 maggio 2014(delibera del Consiglio di Istituto in data 30.05.2013)
 lunedì 2 giugno 2014 (Festa della Repubblica)
30
Documentazione e contatti
I documenti in riferimento e in allegato sono disponibili, a richiesta, presso la sede centrale
di Mandello del Lario. I documenti di carattere generale sono pubblicati anche sul sito web
dell’Istituto all’indirizzo:
http://www.icsmandellolario.gov.it
SEDE CENTRALE
Scuola Secondaria di primo grado “Alessandro Volta”
via Risorgimento, 33
23826 Mandello del Lario (LC)
tel. 0341730459 fax 0341 701024
Plesso di Scuola Primaria “Sandro Pertini”
Piazza Sacro Cuore
Mandello del Lario (LC)
Tel./fax 0341 735533
Sezione associata di Scuola Secondaria di primo grado
Via Nazionale 93
Abbadia Lariana (LC)
Tel./fax 0341 735734
Sezione associata di Scuola Primaria
Via Per Castello
Abbadia Lariana (LC)
Tel./fax 0341 731600
sito web:
e-mail:
posta certificata:
sito web spazio genitori:
http://www.icmandellolario.gov.it
[email protected]
[email protected]
http://intranet.icsmandellolario.it
Orario di apertura al pubblico della Segreteria
LUNEDI’ dalle ore 08.00 alle ore 09.00
dalle ore 15.00 alle ore 16.15
MARTEDI’ dalle ore 08.00 alle ore 09.00
dalle ore 12.00 alle ore 14.00
MERCOLEDI’ dalle ore 08.00 alle ore 09.00
dalle ore 15.00 alle ore 16.15
GIOVEDI’ dalle ore 08.00 alle ore 09.00
dalle ore 12.00 alle ore 14.00
VENERDI’ dalle ore 08.00 alle ore 09.00
dalle ore 15.00 alle ore 16.15
SABATO dalle ore 09.00 alle ore 12.00
(possibili alcuni sabati di chiusura degli uffici durante il periodo estivo)
APERTURA DELLA SEGRETERIA PER DOCENTI E ATA (oltre il normale orario di
apertura al pubblico) SABATO dalle ore 09.00 alle ore 13.00
Il Dirigente scolastico riceve: il lunedì su appuntamento; il giovedì senza appuntamento
dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Il D.s.g.a. riceve dal lunedì al venerdì su appuntamento.
31
Scarica

piano offerta formativa