Alcoli, Eteri Tioli, Solfuri 1 Alcoli di interesse CH3OH Metanolo, alcool del legno. È estremamente tossico (15 ml causano la cecità, 100 ml causano la morte). È prodotto industrialmente dal gas di sintesi a 400°C: CO + 2H2 → CH3OH cat ZnO2/cromia È un comune solvente industriale. Uso principale: preparazione della formaldeide È usato come carburante: – – – – alto numero di ottani basse emissioni, ma basso contenuto energetico fiamma invisibile il suo incendio si può estinguere con acqua 2 Alcoli di interesse CH3CH2OH Etanolo. È prodotto industrialmente per idratazione dell’etilene. Si ottiene anche per fermentazione di zuccheri e amidi ad opera di lieviti. Quando l’alcool raggiunge la percentuale di 12–15%, le cellule del lievito muoiono. − Forma con l’acqua un azeotropo a 95% di etanolo. − Gasahol: 10% di etanolo nella benzina − Dose tossica: 200 mL. 3 Alcoli di interesse (CH3)2CHOH 2-propanolo o isopropanolo. Ha deboli proprietà antibatteriche per cui viene usato per disinfettare strumenti medicali o per pulire la pelle prima di un piccolo intervento. Evapora rapidamente lasciando un senso di freschezza. Sintesi industriale: CH2 CH CH2 + H2O HOCH2CH2OH 100-300 atm, 300°C catalizzatore CH3 CH CH3 OH Etilen glicol è il componente principale degli anticongelanti. È tossico. 4 Alcoli di interesse OH β-fenetil alcool (lillà) OH geraniolo (gerani, formiche) OH retinolo (vit A) 5 Eteri • Sono relativamente reattivi – Sono usati come solventi – dietil etere, tetraidrofurano THF, dimetossietano DME, 1,4-diossano O O O O O O 6 Eteri di interesse CH3CH2OCH2CH3 dietil etere (solvente, anestetico) HO O α-tocoferolo (Vit E) O disparlure (feromone sessuale femminile della falena) 7 Interessanti Eteri: gli eteri corona • Un complesso etere corona-catione è detto complesso hostguest. • La capacità di una molecola host di legare guests specifici è detta molecular recognition. 18-corona-6 complesso con K+ complesso con Li+ 12-corona-4 8 Nomenclatura Alcoli IUPAC: alcanolo − OH sulla catena più lunga − il carbonio che porta l’OH con il numero più basso Comune: alchil alcool Classificazione: R– CH2 –OH R–CH–R' primari (1º) secondari (2º) OH R– C – R' R" terziari (3º) – – – OH 9 Nomenclatura Polioli • Composti con 2, 3, 4 gruppi OH si chiamano dioli, trioli, tetraoli, etc. • Gli 1,2 dioli (dioli vicinali) sono chiamati glicoli. • I nomi comuni dei glicoli usano il nome dell’alchene dai quali derivano. CH2CH2 CH2CH2CH3 OH OH OH OH 1,2-etandiolo glicol etilenico 1,2-propandiolo glicol propilenico 10 Nomenclatura Eteri • Gli eteri hanno due residui legati ad un ossigeno. R O R ~112° • R può essere alchilico (C sp3), vinilico, arilico (C sp2) Classificazione: CH3OCH3 simmetrici R uguali CH3OCH2CH3 asimmetrici R diversi Gli eteri possono essere lineari o ciclici. 11 Eteri ciclici O O O O Nomenclatura ossaciclopropano etilene ossido 1,2-epossietano ossaciclobutano ossetano 1,3-epossipropano ossaciclopentano ossolano 1,4-epossibutano tetraidrofurano ossacicloesano ossano tetraidropirano O O O 1,2-epossicicloesano l’atomo di ossigeno viene considerato un sostituente, chiamato gruppo epossi 1,4-diossacicloesano 1,4-diossano Gli epossidi sono chiamati anche ossidi dell’alchene da cui derivano. CH2=CH2 etilene H H O H H etilene ossido 12 Nomenclatura Tioli • IUPAC: alcantiolo (stesse regole degli alcoli) • comune: alchil mercaptano SH 1-Butantiolo Butil mercaptano SH 2-Buten-1-tiolo 2-Butenil mercaptano 13 Nomenclatura Solfuri (tioeteri) • IUPAC: alchil alchil´ solfuro o dialchil solfuro • comune: RS- alchiltio S CH3 SCH3 Metil 2-metilpropil solfuro (metiltio)ciclopentano ciclopentil metil solfuro 14 Nomenclatura Disolfuri • Il gruppo funzionale di un disolfuro è un gruppo -S-S- . • Attribuire il nome ai residui legati a tale gruppo e far seguire il termine disolfuro. – Es. Dimetil disolfuro: CH3–S–S–CH3 15 Proprietà fisiche • Gli alcoli sono composti polari. • La differenza di elettronegatività tra ossigeno (3.5) e carbonio (2.5) è 1.0 e tra ossigeno e idrogeno (2.1) è 1.5. H H H δ+ C δO δ+ H • Nello stato liquido formano legami H forti, che influenzano fortemente le proprietà fisiche. legami idrogeno solo deboli interazioni dipolo-dipolo • Anche gli eteri sono polari ma a causa dell’ingombro sterico le forze attrattive sono deboli. 16 Proprietà fisiche Punti di ebollizione R O H legami H CH3CH2OH CH3SCH3 CH3CH2SH CH3OCH3 CH3CH2CH3 R O R R S H R S R polari, ma senza legami H p.eb. 78ºC 37ºC 35ºC –24ºC –42ºC 36°C O 35°C forze di attrazione intermolecolari crescenti • I punti di ebollizione degli eteri sono più bassi di quelli degli alcoli a PM paragonabile e sono più vicini agli idrocarburi a PM simile. • La differenza in elettronegatività tra S (2.5) e H (2.1) è 0.4. A causa della bassa polarità del legame S-H i tioli si associano poco per cui hanno p.eb. più basso degli alcoli a PM paragonabile e sono meno solubili in acqua. 17 Proprietà fisiche Solubilità in acqua: CH3CH2OH CH3OCH3 CH3CH2CH2CH2CH2OH HOCH2CH2CH2CH2OH CH3CH2CH2CH2OCH3 CH3OCH2CH2OCH3 H H R O O H H H O O H sia accettore che donatore di legami H R-OH infinita 7 g/100 g acqua 2.3 g/100g infinita scarsa infinita R O H R solo accettore di legami H C1 ↔ C4 ↔ C6 ↔ Cn miscibile poco insolubile solubile 18 Autoossidazione degli eteri • In presenza di ossigeno atmosferico, gli eteri lentamente si ossidano a idroperossidi e dialchil perossidi, entrambi esplosivi. • Precauzioni: – Non distillare a secco. – Conservare in bottiglie piene ben chiuse. H O R O O O O O O H OOH O O idroperossidi O + O O O O dialchil perossidi 19 Sintesi da laboratorio di alcoli • Idratazione di alcheni (Markovnikov) • Idroborazione-ossidazione di alcheni (antiMarkovnikov) • Idrolisi di alogenuri alchilici (−OH, H2O) • Reattivi di Grignard o organolitio su aldeidi, chetoni, esteri • Riduzione con idruri di formaldeide, aldeidi, chetoni, acidi • Reazione di reattivi di Grignard con epossidi 20 Reazioni dei reattivi di Grignard o organolitio con aldeidi • Con formaldeide: sintesi di alcoli primari RMgX + H Br H2O O R OH H H Mg MgBr + O H H2O H CH2OH H • Con aldeidi: sintesi di alcoli secondari RMgX + Cl Mg O H H2O R OH H R' O MgCl + H R' H2O H HO CH2CH3 CH2CH3 21 Reazioni dei reattivi di Grignard o organolitio con chetoni • Sintesi di alcoli terziari RMgX + R' MgBr + H2O O R'' O H3C R OH R' H2O H3C HO R'' CH2CH3 CH2CH3 22 Reazioni dei reattivi di Grignard o organolitio con esteri • Sintesi di alcoli terziari particolari – Due gruppi uguali O RMgX + R' H2O OR'' R OH R' MgBr + O H3C H2O + R′′OH R H3C HO OCH2CH3 23 Ricordare: Br FG = OH, NH, SH, COOH ═ ═ ═ O O O FG = –CH, –CR, –CNR2, –C≡N, –NO2, –SO2R FG Il reattivo di Grignard è protonato da questi gruppi Il reattivo di Grignard si addiziona a questi gruppi 24 Riduzione di composti carbonilici ¾ Aldeidi e Chetoni O C Agente riducente H C OH Più comuni: NaBH4 o LiAlH4 Meno comune: H2 e un cat come Pt, Pd/C, Ni O NaBH4 OH H 25 Idruri metallici Fonti di ioni idruro H NaBH4 sodio boroidruro LiAlH4 litio alluminio idruro (LAH) H H B − Na+ H H H + H Al − Li H H reagente più blando – può essere usato in H2O o ROH reagente più forte – reagisce violentemente con H2O o ROH – si usa in etere anidro 26 Sodio boroidruro • Meno reattivo di LiAlH4 e quindi più selettivo O R H R R' O R R' RCH2OH OH O R OH nessuna reazione OR' NaBH4 riduce chetoni ma non esteri O O OH OCH3 O OCH3 27 Litio Alluminio Idruro • Molto reattivo O R H R R' O R R' RCH2OH OH O R OH RCH2OH + R′OH OR' LiAlH4 riduce sia chetoni che esteri O OH O OCH3 OH 28 Selettività • Né NaBH4 né LiAlH4 riducono doppi legami O OH CH3 CH3 H3CO H3CO • H2/cat riduce anche i doppi legami O CH3 H3CO OH H2/Pt CH3 H3CO 29 Meccanismo di riduzione • Meccanismo simile: – Trasferimento di idruro HH H B H H O H H B O H B O H H2O + B(OH)3 4 idruri attivi H H Al H H O H H Al O H H 4 idruri attivi O H 4 H H Al H O H2O 4 H O H + Al(OH)3 30 Alcoli da epossidi O 1) RMgX R H3O+ 2) OH alcool 1° con 2 carboni in più rispetto a RX di partenza Meccanismo O (SN2) OMgX R H3O+ R OH RMgX Esempio Br Mg Et2O MgBr 1) O OH 2) H3O+ β-fenetil alcool31 Preparazione di 1,3-dioli O O NaBH4 CH3OH CO2CH3 OH 1,3-dioli 1,3-dichetone O OH 1) LAH 2) H2O OH OH β-chetoestere 32 Preparazione di 1,2-dioli (vicinali) Idrossilazione di alcheni OH OH C C OsO 4 (cat) H2O/tBuOOH additivi O O C C O Os O C C basta una quantità catalitica di OsO4 (tossico e costoso) addizione sin 33 Sintesi di eteri per disidratazione di alcoli → CH2=CH2 H+ 180°C Meccanismo: H+ CH3CH2OH 140°C CH3CH2OCH2CH3 solo eteri simmetrici solo alcoli primari H2SO4 OH H2O HO OH2 SN2 O H O 34 Sintesi di eteri: sintesi di Williamson • Gli eteri sono prodotti di sostituzione nucleofila SN2 a partire da alogenuri alchilici, alchil solfonati o alchil solfati primari fatti reagire con alcossidi. R1O–Na+ + RCH2L → RCH2OR1 + NaL L = –Br, –I, –OSO2R, –OSO3R RCH2L deve essere primario • Sintesi di Williamson intramolecolare: – ClCH2CH2CH2CH2OH Cl NaOH → H2O − O O Tutti gli ioni RO– che si formano reagiscono immediatamente 35 Sintesi epossidi • Una versione intramolecolare della sintesi di Williamson a partire dalle aloidrine porta agli epossidi. B: H O C C X –HB+ O– C C X O C C + X– SN2 intramolecolare • Da alcheni per trattamento con peracidi. C C + RCOOOH O C C + RCOOH 36 Sintesi dei solfuri • Solfuri simmetrici R2S: si preparano da Na2S con un alogenuro alchilico. 2 RX + Na2S R–S–R + 2 NaX – Il metodo serve per preparare anche i solfuri ciclici a 5 e 6 termini. ClCH2CH2CH2CH2Cl Na2S S Tiolano Tetraidrotiofene 1,4-Diclorobutano • Solfuri asimmetrici: si preparano da tiolati di sodio e un alogenuro alchilico (una variazione della sintesi di Williamson) CH3(CH2)8CH2S-Na+ sodio 1-decantiolato + CH3I SN2 CH3(CH2)8CH2SCH3 + NaI (metiltio)decano decil metil solfuro 37 Reattività di alcoli basico .. R–O–H .. debolmente acido .. .. R–O .. fortemente basico e nucleofilo .. R–O–H .. debolmente nucleofilo .. –O–H è LG .. solo se protonato o esterificato 1. Protonazione R–OH2+ + A– R–OH + HA 2. Formazione di legame H H R–OH + R–OH R–OH O–R 3. Deprotonazione R–OH + Na R–O– Na+ + 1/2H2 4. Eterificazione di Williamson R–O– Na+ + R′–X R–O–R′ + NaX 5. Eterificazione 100–150°C R–OH + H2SO4 R–O–R + H2O 6. Esterificazione R–OH + R′–COOH R′–COOR + H2O R–OH + H2SO4 R–OSO3H + H2O 7. Conversione ad alogenuri R–X + H2O R–OH + HX R–OH + SOCl2 R–Cl + SO2 + HCl R–X + H3PO3 R–OH + PX3 8. Disidratazione RCH=CH2 + H2O RCH2–CH2–OH + H2SO4 9. Ossidazione R2C=O R2CH–OH + K2Cr2O7 (KMnO4) 38 Basicità degli alcoli (Protonazione) •• ROH •• + HX pKa < –2 CH3CH2OH + HBr — H + ROH + X− •• pKa = –2 CH3CH2OH2+ + Br− 39 Acidità degli alcoli (Deprotonazione) • L’acidità dipende in primo luogo dal grado di stabilizzazione e di solvatazione dello ione alcossido (base coniugata): ROH + H2O RO– + H3O+ – La carica negativa degli ioni CH3O– e EtO– è accessibile alla solvatazione come lo ione HO–. E infatti sono acidi come l’acqua. – Aumentando l’ingombro sterico del gruppo alchilico, la capacità di solvatare lo ione alcossido diminuisce, la base è meno stabilizzata, l’acidità diminuisce. Effetti induttivi HCl CH3CO2H CH3OH H2O CH3CH2OH (CH3)2CHOH (CH3)3COH (CF3)3COH pKa -7 4.8 15.5 15.7 15.9 17.1 18 5.4 Cl– CH3CO2– CH3O– HO– EtO– iPrO– tBuO– (CF3)3CO– cloruro acetato metossido idrossido etossido isopropossido t-butossido 40 Deprotonazione degli alcoli Formazione di ioni alcossido: RO– ~ stessa forza basica di HO–: ROH + NaOH pKa ~ 16 RONa + H2O 16 Keq ~ 1 non reagiscono con basi deboli • Reagiscono con basi forti come NaNH2, RLi, RMgX • Si può usare un metallo alcalino (Na, K). -1 0 CH3CH2OH + Na +1 0 CH3CH2ONa + ½H2 ossido-riduzione sodio etossido Ordine di reattività: CH3OH > alcoli 1° > alcoli 2° > alcoli 3° K > Na Con metanolo e K la reazione è esplosiva, con t-butanolo e Na la reazione è troppo lenta. 41 Acidità dei tioli • Sono più acidi degli alcoli, pKa 6-8 SH + HO− S - + H 2O • Sono più nucleofili Br + HS− SH + Br− 42 Esterificazione a. Esterificazione di Fischer (con acidi carbossilici) – La reazione tra un alcool e un acido carbossilico porta alla formazione di un estere. ROH si comporta da Nu, RCOOH da elettrofilo. È necessaria una catalisi acida. O R C + OH R'OH R C H+ OH R C H OR′ C R O R R OH R' H C O C OR' + H2O OH O -H+ H+ H O R' O R K~1 Meccanismo: O O H+ R' C OH O H OH R C O OR' H -H2O H +H2O Per spostare l’equilibrio a destra si usa un eccesso di un reagente o si rimuove un prodotto. 43 Esterificazione di Fischer • Esempi O H3C C OH + acido acetico H2SO4 ∆ OH CH3OH H2SO4 C O isoamil acetato banana OH acido salicilico H3C alcool isoamilico OH CO2H O O C OCH3 metil salicilato 44 Esterificazione b. Esteri di acidi inorganici O H3CO S OCH3 O OCH3 P H3CO OCH3 OCH3 H3CO P OCH3 O dimetil solfato trimetil fosfito trimetil fosfato • La reazione di esterificazione di acidi inorganici si effettua a partire dal cloruro dell’acido. Esterificazione c. Da cloruri di acidi e anidridi O R R C O Cl + R'OH O O C C O R C N OR' + HCl NH+Cl- O R + R'OH R C OR' + RCO2H Viste dalla parte dell’alcool sono acilazioni di un alcool. R′OH + RCOCl → R′O−COR + HCl R−CO− = acile 46 6. Esterificazione Esempi di acetilazione di alcoli O OH CO2H O CH3COCl CO2H piridina acido salicilico acido acetilsalicilico (aspirina) O HO Ac2O O NCH3 HO O O NCH3 O O morfina Ac2O = CH3COOCOCH3 anidride acetica eroina Conversione di alcoli ad alogenuri alchilici La reazione degli alcoli con HX (X = Cl, Br, I) è un metodo generale per preparare alogenuri alchilici 1°, 2°, 3°. R–OH + H–X → R–X + H2O SN • Reattività di ROH: 3º > 2º > 1º > CH3OH • Reattività di HX: – HI > HBr > HCl (segue l’ordine di acidità) – solo gli alcoli 3º reagiscono con HCl a t ambiente – gli alcoli 1º e 2º richiedono HBr o HI ed alte t – Dato che Cl− è un nucleofilo peggiore di Br− o I−, la reazione degli alcoli 1° con HCl avviene solo quando si aggiunge un altro acido di Lewis, di solito ZnCl2. Esso complessa l’ossigeno rendendo OH buon gruppo uscente e facilitando la SN2. 48 Conversione di alcoli ad alogenuri alchilici Meccanismo buon gruppo uscente R−OH + H−X –→ SN1 R−OH2 + –→ o SN2 buon Nu + X− R−X + H2O ¾Metanolo e alcoli 1° formano RX con meccanismo SN2. ¾Alcoli 2° e 3° formano RX con meccanismo SN1. − H − RCH2−OH + ZnCl2 –→ RCH2−O−ZnCl2 –→ RCH2−Cl + ZnCl2(OH)− + Cl− SN2 49 Conversione di alcoli ad alogenuri alchilici Cloruro di tionile SOCl2 Cl Cl S O R O Cl− H S O ROH + Cl Cl RCl + SO2 S O Cl− R O + buon LG N NH Cl- Tribromuro di fosforo PBr3 Br Br ROH + P Br Br P Br Br− R O RBr + HOPBr2 H buon LG 50 Disidratazione con H2SO4 • Quando un alcool ha due o tre carboni β, la disidratazione segue la regola di Zaitsev. • Il prodotto principale è l’alchene più sostituito più stabile. OH H3O+ calore OH2 H H OH2 > > > Alcoli secondari e terziari reagiscono con meccanismo E1, alcoli primari con meccanismo E2. 51 Altri Agenti Disidratanti Ossicloruro di Fosforo POCl3 e piridina • Come H2SO4 o TsOH, POCl3 converte HO−, gruppo uscente cattivo, in uno buono. • La disidratazione procede poi con meccanismo E2 (senza riarrangiamenti) H3C OH O P Cl Cl Cl O H3C O PCl2 H −Cl− buon LG CH3 N + −OPOCl 2 + NH Cl52 Reazione di Eteri con acidi forti • Quando gli eteri dialchilici reagiscono con HBr o HI, entrambi i legami C−O vengono rotti e si formano due alogenuri alchilici. CH3 H3C CH3 H3C CH3 HI CH3 CH3 H3C O O H3C H protonazione I− H3C SN1 CH3 I− HI H3C CH3 H3C + CH3OH I CH3I • Se gli eteri sono alchil aril eteri, l’OH che rimane sull’anello non viene sostituito. HI O CH3 O H CH3 I− SN2 CH3I + OH 53 Reazioni di Apertura di Epossidi • Gli epossidi contengono un anello a tre termini con due legami polari. • L’attacco nucleofilo apre l’anello facilmente anche se il gruppo uscente (–O-) non è buono. • Tutti i nucleofili forti (−OH, −OR, −CN, −SR e NH3) aprono l’anello con meccanismo SN2. LG O O Nu Nu− OH H–OH Nu Due gruppi funzionali su C adiacenti Reazioni di Apertura di Epossidi Quando l’epossido è asimmetrico, la regioselettività della reazione SN2 è diversa a seconda delle condizioni: 1. Con un nucleofilo forte, Nu- attacca il carbonio meno sostituito O HO 1. −OCH3 H H H H 2. H2O OCH3 2. In presenza di un acido che protona l’ossigeno, il Nu- attacca il carbonio più sostituito. O H H H2SO4 δ+ H O+ H H ≡ δ+ CH3OH OH H H OH CH3OH H3CO H H 9. Ossidazione • Gli alcoli primari sono ossidati prima ad aldeide poi ad acidi se è presente acqua. OH R H H O [Ox] R O [Ox] H R OH • Gli alcoli secondari sono ossidati a chetoni. OH R H R [Ox] O R • I terziari non si ossidano. R Agenti ossidanti • Gli ossidanti più comuni che possiedono legami metalloossigeno contengono o Cr6+ (sei legami Cr−O) o Mn7+ (sette legami Mn−O). • I reattivi del Cr6+ includono CrO3 e sodio o potassio dicromato (Na2Cr2O7 and K2Cr2O7). Piridinio clorocromato (PCC) è un ossidante del Cr6+ più blando e selettivo, che viene usato in CH2Cl2, senza acqua. • Il più comune reagente del Mn7+ è KMnO4 (potassio permanganato). • Altri ossidanti comprendono OsO4 (osmio tetrossido) e Ag2O [argento(I) ossido]. 57 Agenti ossidanti • Reattivo di Jones: CrO3, H2SO4, H2O, acetone – Più adatto ad alcoli secondari OH O CH3 CrO3, H2SO4 CH3 H2O, acetone • Si può usare anche acido cromico H2CrO4 (Na2Cr2O7/ H2SO4/H2O) 58 Agenti ossidanti particolari • Piridinio clorocromato (PCC) N + HCl + CrO3 N+ H O O Cr O Cl • Piridinio dicromato (PDC) C r 2O7 N+ H 2 Sono in grado di ossidare alcoli primari ad aldeidi OH H H PCC O H 59 Meccanismo di ossidazione di un alcool 1° R H C OH H O O Cr R H H C O O Cr H O -O O alcool 1° l’ossidazione avviene in questo stadio: il n° di legami C-H diminuisce, quello dei legami C-O aumenta R H C O O Cr H O HO H2O estere cromato R O + H3O+ + CrO32- in assenza di acqua, l’ossidazione si ferma qui In presenza di acqua, l’ossidazione prosegue R O H H2O R H OH OH aldeide idrata H R HO C O O Cr H O HO H2O aldeide R O HO acido 60 Meccanismo di ossidazione di un alcool 2° R + C OH R O H alcool 2° O Cr R O H R C O O Cr H O -O R R C O O Cr H O HO H2O estere cromato l’ossidazione avviene in questo stadio: il n° di legami C-H diminuisce, quello dei legami C-O aumenta R R O + H3O+ + CrO32- chetone 61 Ossidazione Esempi O OH K2Cr2O7 OH H2SO4 O PDC o PCC H CH2Cl2 O OH [O] Ossidazione dell’etanolo • Le ossidazioni con Cr6+ sono caratterizzate da cambiamento di colore da arancio-rosso a verde, Cr3+. • Si sfrutta questo cambiamento di colore per verificare il contenuto alcolico del sangue: l’ossidazione di etanolo con K2Cr2O7 arancio forma CH3COOH and Cr3+ verde. • Si soffia in un tubo contenente K2Cr2O7, H2SO4, e un solido inerte. • Maggiore è la concentrazione di etanolo nel respiro, maggiore è l’estensione della fascia verde nel tubo. 63 Ossidazione dell’etanolo • Nel corpo l’etanolo viene ossidato nel fegato, attraverso la catalisi dell’alcool deidrogenasi, ad acetaldeide CH3CHO e poi ad acetato CH3COO−. • Se l’etanolo è in eccesso si ha un aumento di acetaldeide che è tossica. • Se si ingerisce metanolo, esso viene metabolizzato a formaldeide e acido formico che sono estremamente tossici: il pH del sangue diminuisce, segue cecità e morte. CH3OH [O] alcool deidrogenasi [O] O H H alcool deidrogenasi O H OH 64