C.M.V. ENERGIA SRL Società a socio unico Sottoposta a direzione e controllo di CMV SERVIZI SRL – art.2497 c.c. Codice fiscale 01565150388 – Partita iva 01565150388 VIA BALDASSARRE MALAMINI N.1 - 44042 CENTO FE Numero R.E.A 178336 Registro Imprese di FERRARA n. 01565150388 Capitale Sociale € 423.000,00 i.v. Nota Integrativa al bilancio chiuso al 31.12.2014 Nota Integrativa parte iniziale Signori Soci, il presente bilancio è stato redatto in modo conforme alle disposizioni del codice civile e si compone dei seguenti documenti: 1) Stato patrimoniale; 2) Conto economico; 3) Nota integrativa. Il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 corrisponde alle risultanze di scritture contabili regolarmente tenute ed è redatto in conformità agli art. 2423 e seguenti del codice civile. Il bilancio di esercizio viene redatto con gli importi espressi in euro. In particolare, ai sensi dell'art. 2423, comma 5, c.c. - lo stato patrimoniale e il conto economico sono predisposti in unità di euro. Il passaggio dai saldi di conto, espressi in centesimi di euro, ai saldi di bilancio, espressi in unità di euro, è avvenuto mediante arrotondamento per eccesso o per difetto in conformità a quanto dispone il Regolamento CE. La quadratura dei prospetti di bilancio è stata assicurata riepilogando i differenziali dello stato patrimoniale nella voce A.VII Altre riserve e quelli del conto economico, alternativamente, in E.20) Proventi straordinari o in E.21) Oneri straordinari; - i dati della nota integrativa sono espressi in migliaia di euro. PRINCIPI DI REDAZIONE Sono state rispettate: la clausola generale di formazione del bilancio (art. 2423 c.c.), i suoi principi di redazione (art. 2423-bis c.c.) ed i criteri di valutazione stabiliti per le singole voci (art. 2426 c.c.). In particolare: - la valutazione delle voci è stata effettuata secondo prudenza e nella prospettiva della 1 continuazione dell'attività e tenendo conto della funzione economica di ciascuno degli elementi dell'attivo e del passivo; - i proventi e gli oneri sono stati considerati secondo il principio della competenza, indipendentemente dalla data dell'incasso o del pagamento; - i rischi e le perdite di competenza dell'esercizio sono stati considerati anche se conosciuti dopo la chiusura di questo; - gli utili sono stati inclusi soltanto se realizzati alla data di chiusura dell'esercizio secondo il principio della competenza; - per ogni voce dello stato patrimoniale e del conto economico è stato indicato l'importo della voce corrispondente dell'esercizio precedente, nel rispetto delle disposizioni dell'art. 2423-ter, c.c.; - gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci sono stati valutati separatamente. Si precisa inoltre che: - ai sensi del disposto dell'art. 2423-ter del codice civile, nella redazione del bilancio, sono stati utilizzati gli schemi previsti dall'art. 2424 del codice civile per lo Stato Patrimoniale e dall'art. 2425 del codice civile per il Conto Economico. Tali schemi sono in grado di fornire informazioni sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società, nonché del risultato economico; - la società ha mantenuto i medesimi criteri di valutazione utilizzati nei precedenti esercizi, così che i valori di bilancio sono comparabili con quelli del bilancio precedente senza dover effettuare alcun adattamento. - non si sono verificati casi eccezionali che impongano di derogare alle disposizioni di legge; - la società non si è avvalsa della possibilità di raggruppare le voci precedute dai numeri arabi; - ai fini di una maggiore chiarezza sono state omesse le voci precedute da lettere, numeri arabi e romani che risultano con contenuto zero nel precedente e nel corrente esercizio; - non vi sono elementi dell'attivo e del passivo che ricadono sotto più voci dello schema di stato patrimoniale. La presente nota integrativa, relativa al bilancio chiuso al 31 dicembre 2014, è parte integrante del bilancio di esercizio, redatto in conformità alle norme del codice civile ed ai principi contabili nazionali, dettati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili, nella versione rivista e aggiornata dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC). La società appartiene al gruppo C.M.V. SERVIZI SRL in qualità di controllata e, avendo superato i limiti previsti dal D.Lgs n.127/1991, è tenuta a redigere il bilancio consolidato di gruppo. ATTIVITA' SVOLTA 2 La società svolge prevalentemente l'attività di vendita di gas metano a cui ha affiancato da alcuni anni anche le vendita dell'energia elettrica prevalentemente nell'ambito del territorio delle Province di Ferrara e di Bologna ma con utenti finali anche in altre Province non tutte limitrofe; quest'ultima attività è in forte crescita, tanto che nel 2014 i relativi ricavi sono aumentati del 283% rispetto al 2013, passando da € 525.526 a € 1.492.067. L'esercizio 2014 ha continuato a risentire degli effetti del sisma del 2012, che, oltre ad incidere negativamente sul tessuto socio-economico del territorio di riferimento della Società, ha comportato ulteriori effetti negativi per via dei provvedimenti legislativi ad esso correlati. Infatti la sospensione dei pagamenti delle bollette di luce, gas e acqua dal 20 maggio al 19 novembre 2012, ha comportato un allungamento dei tempi di pagamento ben oltre tale periodo, in quanto tali importi sono stati automaticamente rateizzati per un minimo di 24 mesi, secondo le disposizioni dell'AEEGSI, senza pagamento di interessi, con un incidenza negativa sulla liquidità aziendale, i cui effetti si sono ripercossi anche nel corso del 2014. Inoltre il perpetrarsi di un andamento climatico che ha visto fortemente diminuire le giornate di freddo, se non per la parte finale del 2014 che ha generato un incremento dello stock dei crediti a seguito di nuove emissioni di ruoli avvenute a dicembre, unitamente a maggiori casi di insolvenza, hanno comportato un trend della massa dei crediti verso la clientela inversamente proporzionale rispetto al fatturato; tant'è che la massa dei crediti verso clienti alla data del 31/12/2014 ammontava a € 13.717.187 con un incremento di € 2.192.768, pari al 19% rispetto l'esercizio precedente. Pertanto, la società per fronteggiare gli effetti negativi sulla liquidità esplicitati precedentemente, è ricorsa ad ulteriori finanziamenti bancari di breve durata, che saranno trattate più approfonditamente nella sezione dedicata. A prescindere da ciò, durante l'esercizio 2014 l'attività si è svolta regolarmente; non si sono verificati fatti che abbiano modificato in modo significativo l'andamento gestionale ed a causa dei quali si sia dovuto ricorrere alle deroghe di cui all'art. 2423, comma 4, codice civile. Non si segnalano, inoltre, fatti di rilievo la cui conoscenza sia necessaria per una migliore comprensione delle differenze fra le voci del presente bilancio e quelle del bilancio precedente. La Società non ha aderito alla rivalutazione dei beni d'impresa prevista dalla Finanziaria 2014. Nota Integrativa Attivo Si presentano di seguito le variazioni intervenute nella consistenza delle voci dell'attivo. Immobilizzazioni immateriali Le Immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori, e sono sistematicamente ammortizzate in funzione 3 della loro residua possibilità di utilizzazione economica e tenendo conto delle prescrizioni contenute nel punto 5) dell'art. 2426 del codice civile. In dettaglio: - i costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità sono ammortizzati in un periodo di 3 esercizi. Con riferimento alle spese di pubblicità nel corso dell'anno sono state realizzate rilevanti campagne pubblicitarie per la promozione e la penetrazione dei nostri servizi in nuovi mercati, quali la città di Ferrara e il Basso Ferrarese, mercati in cui la nostra società era pressoché sconosciuta e per i quali la nostra espansione è stata un passo naturale ma dovuto; quindi considerando l'entità, l'eccezionalità, la durata e la competenza pluriennale dell'investimento, i relativi costi sono stati capitalizzati, con il consenso del collegio sindacale e ammortizzati in 3 esercizi. I costi di pubblicità interamente spesati nell'esercizio si riferiscono a costi ricorrenti e di sostegno della commerciabilità dei prodotti quali costi per mostre e fiere, costi per materiale pubblicitario, ecc. - i diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno sono iscritti fra le attività al costo di acquisto o di produzione. Nel costo di acquisto sono stati computati anche i costi accessori. Tali costi sono ammortizzati in ogni esercizio in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione, che normalmente corrisponde a un periodo di tre esercizi. Il costo del software è ammortizzato anch'esso in tre esercizi. L'avviamento era stato iscritto nello stato patrimoniale e si riferiva all'acquisto di un ramo d'azienda; è stato interamente ammortizzato, con il consenso del collegio sindacale, entro un periodo di 5 esercizi, mentre ai fini fiscali il periodo di ammortamento è stato allungato a 18 anni, per cui si generano deduzioni di ammortamento fiscali extracontabili. Movimenti delle immobilizzazioni immateriali Il prospetto delle variazioni intervenute, nell'esercizio, nelle immobilizzazioni immateriali e nei relativi ammortamenti accantonati è di seguito riportato. Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno Totale immobilizzazioni immateriali Valore di inizio esercizio Costo - 28.180 28.180 Ammortamenti (Fondo ammortamento) - 12.393 12.393 Valore di bilancio - 15.787 15.787 Variazioni nell'esercizio 4 Incrementi per acquisizioni 136.897 523 137.420 Ammortamento dell'esercizio 45.632 9.567 55.199 Totale variazioni 91.265 (9.044) 82.221 136.897 28.703 165.600 Ammortamenti (Fondo ammortamento) 45.632 21.960 67.592 Valore di bilancio 91.265 6.743 98.008 Valore di fine esercizio Costo L'incremento della voce "Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità" si riferiscono principalmente a investimenti effettuati per una nuova campagna pubblicitaria per la penetrazione in nuovi mercati, per complessivi € 124.380, e alla realizzazione di uno studio strategico per la definizione degli scenari futuri della nostra società nel mercato attuale e prospettico. L'incremento della voce "Diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno" è dovuto alle spese sostenute per l'acquisizione ed implementazione dei software gestionali. Si segnala che sulle immobilizzazioni immateriali non sono state effettuate rivalutazioni e/o svalutazioni. Infatti, risulta ragionevole prevedere che il costo iscritto alla chiusura dell'esercizio sia recuperabile in ragione del concorso alla futura produzione di risultati economici. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, compresi gli oneri accessori e i costi direttamente imputabili al bene. Nessuna immobilizzazione è mai stata oggetto di rivalutazione monetaria. Nel costo dei beni non è stata imputata alcuna quota di interessi passivi. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati/imputati integralmente a Conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati con essi in relazione alla residua possibilità di utilizzo degli stessi. Le immobilizzazioni materiali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti secondo tassi commisurati alla loro residua possibilità di utilizzo e tenendo conto anche dell'usura fisica del bene; per il primo anno di entrata in funzione dei cespiti le aliquote sono ridotte del 50%, in quanto rappresentative della 5 partecipazione effettiva al processo produttivo, che si può ritenere mediamente avvenuta a metà esercizio. Non sono conteggiati ammortamenti su beni alienati o dismessi durante l'esercizio. Le aliquote di ammortamento utilizzate per le singole categorie di cespiti sono: Macchine d'ufficio e sistemi di elaborazione dati Apparecchi telefonici Arredi Autovetture Attrezzature varie 20% 20% 12% 25% 25% Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario. I beni strumentali di modesto costo unitario inferiore a Euro 516,46, e di ridotta vita utile, sono completamente ammortizzati nell'esercizio di acquisizione. Movimenti delle immobilizzazioni materiali Rispetto all'esercizio precedente, le immobilizzazioni materiali aumentano di € 6.206, essenzialmente per il saldo tra gli investimenti del periodo pari a € 14.243 e gli ammortamenti di competenza. Gli investimenti hanno riguardato principalmente l'acquisto di macchine elettroniche per ufficio e arredi. Nell'esercizio non sono stati imputati oneri finanziari ai valori iscritti nelle immobilizzazioni. La composizione e i movimenti di sintesi delle immobilizzazioni materiali sono dettagliati nella tabella sottostante. Impianti e macchinario Attrezzature industriali e commerciali Altre immobilizzazioni materiali Totale Immobilizzazioni materiali Valore di inizio esercizio Costo 2.250 3.982 26.720 32.952 6 Ammortamenti (Fondo ammortamento) 135 598 4.854 5.587 2.115 3.384 21.866 27.365 1.115 490 12.638 14.243 Ammortamento dell'esercizio 337 1.093 6.607 8.037 Totale variazioni 778 (603) 6.031 6.206 3.365 4.472 39.358 47.195 472 1.690 11.462 13.624 2.893 2.781 27.897 33.571 Valore di bilancio Variazioni nell'esercizio Incrementi per acquisizioni Valore di fine esercizio Costo Ammortamenti (Fondo ammortamento) Valore di bilancio Nel complesso dell'attivo, le immobilizzazioni materiali hanno un'incidenza modesta, essendo la società operante nel settore dei soli servizi ed usufruendo delle strutture messe a disposizione dalla controllante mediante contratto di service. Tra le altre immobilizzazioni si segnalano macchine elettroniche per ufficio e tre autovetture. Non è stata esercitata alcuna deroga ai sensi e per gli effetti del disposto dell'art. 2423, comma 4, c.c.. Nessuna delle immobilizzazioni materiali iscritte in bilancio è stata sottoposta a svalutazione in quanto nessuna di esse manifesta perdite durevoli di valore. Infatti, risulta ragionevole prevedere che i valori contabili iscritti nello stato patrimoniale al netto delle rettifiche di valore operate per effetto del processo di ammortamento del costo originario, potranno essere economicamente recuperati tramite l'uso, ovvero per effetto del realizzo diretto per cessione a terzi. Immobilizzazioni finanziarie La voce comprende esclusivamente crediti relativi a depositi cauzionali. 7 Movimenti delle immobilizzazioni finanziarie: crediti Valore di inizio esercizio Variazioni nell'esercizio Valore di fine esercizio Crediti immobilizzati verso altri 8.586 1.446 10.032 Totale crediti immobilizzati 8.586 1.446 10.032 Valore delle immobilizzazioni finanziarie Informazioni relative alle immobilizzazioni finanziarie iscritte a un valore superiore al fair value Nel bilancio non sono iscritte immobilizzazioni finanziarie per un valore superiore al loro fair value. Il totale delle immobilizzazioni finanziarie è aumentato di € 1.446 rispetto all'anno precedente a causa dell'incremento del deposito cauzionale per la fornitura di energia elettrica e di depostiti cauzionali su nuovi contratti di affitto. Attivo circolante Prima di procedere all'analisi delle singole voci dettagliamo nel prospetto che segue la composizione e la comparazione dell'attivo circolante nei due esercizi considerati. Descrizione Rimanenze Crediti verso clienti Crediti v/imprese controllate Crediti v/imprese collegate Crediti v/controllanti Crediti tributari Imposte anticipate Crediti verso altri Attività finanziarie non immobiliz. Disponibilità liquide Totale 31.12.2014 31.12.2013 Variazioni Var.% 13.717.187 11.524.419 2.192.768 19,03% - - - - 271.706 6.553.968 163.545 34.853 924.518 8.161.523 251.949 35.539 -652.812 -1.607.555 -88.404 -686 -70,61% -19,70% -35,09% -1,93% - - - - 1.396.770 22.138.029 2.459.193 23.357.141 -1.062.423 -1.219.112 -43,20% -5,22% 8 Attivo circolante: crediti I crediti sono iscritti al presunto valore di realizzo che corrisponde alla differenza tra il valore nominale dei crediti e le rettifiche iscritte al fondo rischi su crediti, portate in bilancio a diretta diminuzione delle voci attive cui si riferiscono. L'ammontare di questi fondi rettificativi è commisurato sia all'entità dei rischi relativi a specifici crediti "in sofferenza", sia all'entità del rischio di mancato incasso incombente sulla generalità dei crediti, prudenzialmente stimato in base all'esperienza del passato. L'area in cui opera la società è prevalentemente la provincia di Ferrara e in parte quelle di Bologna e Modena, anche se vi sono singoli utenze ubicate in varie regioni italiane. Variazioni dei crediti iscritti nell'attivo circolante Il dettaglio dei Crediti verso clienti, che comprendono crediti per fatture e ruoli emessi e da emettere, è il seguente: Crediti v/clienti Utenti c/ruoli da emettere Crediti v/ruoli Altri crediti verso clienti Note credito da emettere - F.do rischi crediti - F.do rischi crediti tassato TOTALE 207.500 3.961.178 10.236.329 12.220 -41.623 - 94.134 - 564.283 13.717.187 I rapporti di natura commerciale con la controllante C.M.V. SERVIZI SRL e la collegata A T.R. Srl sono riportati nell'apposito capitolo di bilancio. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti che ha subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movimentazioni: Descrizione Saldo al 31/12/2013 Utilizzo nell'esercizio per perdite accertate Utilizzo nell'esercizio perdite valutative (minicrediti) Accantonamento esercizio Saldo al 31/12/2014 F.do F.do svalutazione Totale fondo a svalutazione ex art. 106 bilancio tassato D.P.R. 917/1986 506.675 60.000 566.675 0 -33.366 -33.366 0 0 0 57.609 564.284 67.500 94.134 125.109 658.418 9 Tutti i crediti verso clienti sono vantati nei confronti di soggetti che operano in Italia, prevalentemente nella Provincia di Ferrara ed in parte in quelle di Modena e Bologna. Come si evince le perdite su crediti accertate nell'esercizio sono state pari a € 33.366 e sono state coperte utilizzando i fondi rischi esistenti; in secondo luogo si è provveduto ad accantonare € 125.109 al relativo fondo al fine di rettificare il valore dei crediti in funzione di partite ritenute parzialmente inesigibili e per le quali sono ancora attive le procedure per il recupero. Dopo l'attenta e importante svalutazione effettuata nell'esercizio precedente per complessivi € 1.624.970, si è ritenuto sufficiente e congruo il fondo attuale e prudentemente idoneo a coprire il rischio di inesigibilità. Il fondo svalutazione crediti tassato è pertanto così rappresentato: Descrizione F.do svalutazione tassato Saldo al 31/12/2014 Utilizzo F.do ordinario 2014 Utilizzo per perdite fiscali inf.2.500 nel 2013 Accantonamento 2014 Saldo fiscale residuo 506.674 0 0 57.609 564.284 Valore di inizio esercizio Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante Crediti verso imprese controllanti iscritti nell'attivo circolante Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante Attività per imposte anticipate iscritte nell'attivo circolante Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante Totale crediti iscritti nell'attivo circolante Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio 11.524.419 2.192.768 13.717.187 924.518 (652.812) 271.706 8.161.523 (1.607.555) 6.553.968 251.949 (88.404) 163.545 35.539 (686) 34.853 20.897.948 (156.689) 20.741.259 10 I crediti verso clienti sono aumentati di € 2.192.768, pari al 19%, rispetto allo scorso anno a causa di importanti emissioni di ruoli nel mese di dicembre; a ciò si deve aggiungere un perdurante appesantimento dei tempi di incasso delle bollette che si trascina dalla moratoria dovuta al sisma del 2012 e che continua tuttora per via della rateizzazione di minimo 24 mesi disposta AEEGSI, la cui conclusione per la grande maggioranza dei casi avverrà nel corso dell'esercizio 2015. La voce C II 4) "Crediti verso la controllante C.M.V. SERVIZI SRL" esigibili entro l'esercizio successivo comprende: Crediti commerciali fatturati 141.485 Crediti per ruoli gas ed energia elettrica da emettere Crediti per fatture da emettere Crediti commerciali per ruoli vendita gas ed energia Totale 41.404 42.595 46.222 271.706 La voce C II 4 bis) "Crediti tributari" esigibili entro l'esercizio successivo accoglie il credito verso l'Agenzia delle Dogane e le regioni Emilia-Romagna e Veneto, rispettivamente per gli acconti delle accise e delle addizionali regionali di gas ed energia elettrica, per complessivi € 6.552.774; il corrispondente debito ammonta invece a € 5.180.079 con un saldo a credito per la Società di € 1.372.695. Sempre nella presente voce è compreso un credito per iva in sospensione per € 278. La voce C II 4 bis) "Crediti tributari" esigibili oltre l'esercizio successivo comprende un credito sorto a seguito dell'istanza di rimborso di € 916 di cui all'art.2, comma 1-quater del D.L. n.201/2011, in base alla quale la controllante e le società del gruppo CMV hanno presentato istanza di rimborso per l'Ires pagata a seguito della mancata deduzione dell'Irap relativa alle spese per il personale. La voce C II 4 ter) "imposte anticipate" esigibili oltre l'esercizio successivo comprende le minori imposte che si pagheranno in futuro, in conseguenza delle differenze temporanee tra normativa civilistica e normativa fiscale relative a costi o accantonamenti temporaneamente non deducibili, il cui riversamento sul reddito imponibile dei prossimi periodi di imposta risulta ragionevolmente certo nella capienza del reddito imponibile atteso. L'esercizio in chiusura ha visto l'utilizzo di imposte anticipate iscritte nel bilancio dell'esercizio precedente per € 104.245, di cui € 55.919 imputabili al fatto che dal 2015 non sarà più dovuta l'addizionale Ires ( Robin Hood Tax) di cui alla all'art.81 del D.L. 25/06/2008 abrogata dalla Corte Costituzionale con sentenza n.10 del 11/02/2015. Il prospetto relativo al credito per imposte anticipate è il seguente: 11 Credito IRES al 31/12/13 Credito IRAP al 31/12/13 Saldo al 31/12/13 IRES anticipate esercizio 2014 IRAP anticipata esercizio 2014 IRES assorbimento 2014 IRAP assorbimento 2014 Credito IRES al 31/12/14 Credito IRAP al 31/12/14 TOTALE 249.163 2.785 251.948 15.842 - 102.707 - 1.538 162.298 1.247 163.545 A fini prudenziali si è ritenuto opportuno inserire detti crediti tra le attività esigibili oltre 12 mesi. Si rinvia alla apposita sezione per ulteriori informazioni relative alla fiscalità anticipata ed agli effetti conseguenti. La voce C.II.5 "Crediti verso altri" esigibili entro l'esercizio successivo comprende la somma di € 34.113, corrispondente a quanto versato a titolo di iscrizione provvisoria a seguito di presentazione di ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale di Ferrara contro avviso di accertamento emesso dall'Agenzia delle Entrate di Ferrara notificato nel 2011. Con udienza del dicembre 2014 e notificata a febbraio 2015, la Commissione Tributaria di Ferrara ha accolto in toto il ricorso della Società e annullato l'avviso di accertamento. In ragione di ciò detta somma è stata ora iscritta tra le attività a breve termine di cui si attende il rimborso. Tali crediti sono tutti esigibili e pertanto su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore. Si precisa altresì che non esistono crediti di durata residua superiore a cinque anni. Suddivisione dei crediti iscritti nell'attivo circolante per area geografica Non si effettua la ripartizione per aree geografiche, in quanto non esistono crediti vantati nei confronti di debitori esteri. Attivo circolante: disponibilità liquide Variazioni delle disponibilità liquide Le disponibilità liquide sono valutate al valore nominale. 12 Valore di inizio esercizio Depositi bancari e postali Valore di fine esercizio 2.455.475 (1.062.576) 1.392.899 3.718 153 3.871 2.459.193 (1.062.423) 1.396.770 Denaro e altri valori in cassa Totale disponibilità liquide Variazione nell'esercizio Il saldo rappresenta tutti i conti correnti bancari attivi liberamente disponibili di cui si presenta il dettaglio: c/c postale CariCento Spa Banca Centro Emilia Carife Spa Bancadria Cred.Coop Unicredit Banca Spa Banco Popolare Soc. coop. Banca Nazionale Lavoro Totale 139.316 148.699 143.763 61.424 19.949 89.860 220.994 568.894 1.392.899 La diminuzione dei depositi bancari rispetto all'anno precedente è dovuta al decremento delle liquidità per le ragioni già esposte precedentemente. Il saldo di cassa rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori bollati alla data di chiusura dell'esercizio. Come già detto nell'introduzione, l'attivo circolante è diminuito del 5,2% rispetto all'anno precedente passando da € 23.357.141 a € 22.138.029 a causa principalmente della riduzione dei crediti tributari, imputabile a loro volta, alla riduzione degli acconti per accise e addizionali regionali sul gas metano ed energia elettrica; diminuita inoltre è la liquidità bancaria che è passata da € 2.459.193 a € 1.396.770. Ciò è da mettere in relazione anche al fatto che vi è stata una emissione tardiva di ruoli a dicembre che, da una parte, ha incrementato i crediti verso la clientela e, dall'altra, ha allungato i tempi di pagamento ed ha contratto la liquidità presente a fine esercizio. 13 Ratei e risconti attivi I ratei e risconti sono contabilizzati nel rispetto del principio della competenza economica facendo riferimento al criterio del tempo fisico e determinati con il consenso del Collegio Sindacale. Costituiscono quote di costi e ricavi comuni a 2 o più esercizi. Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio Ratei attivi 828 16.901 17.729 Altri risconti attivi 78.956 5.081 84.037 Totale ratei e risconti attivi 79.784 21.982 101.766 La voce Ratei attivi comprende: RATEI ATTIVI Assicurazioni Interessi attivi c/c postali e banche Totale IMPORTO 17.045 684 17.729 La voce Risconti attivi comprende: RISCONTI ATTIVI Assicurazioni e Fidejussioni Pubblicità e propaganda Spese utenze locali in affitto Canoni manutenzione Abbonamenti e riviste Fitti passivi Spese di pulizia Noleggi Commissioni e spese bancarie Altri Totale IMPORTO 48.230 19.056 474 827 3.866 1.573 150 2.484 7.373 4 84.037 14 Oneri finanziari capitalizzati Nel corso dell'esercizio non sono stati imputati oneri finanziari ad alcuna voce dell'attivo dello stato patrimoniale. Il totale dell'attivo è diminuito del 4,7% rispetto all'anno precedente passando da € 23.488.663 a € 22.381.406, con una diminuzione quindi di € 1.107.257, a causa soprattutto della riduzione degli acconti versati per le accise del gas ed energia elettrica, diminuiti di € 1.607.259 e per la contrazione della liquidità bancaria la quale a sua volta è diminuita di € 1.062.423; queste diminuzioni trovano contropartita nell'aumento dei crediti verso clienti pari a € 2.192.768. Nota Integrativa Passivo e patrimonio netto Si presentano le variazioni intervenute nella consistenza delle voci del passivo. Descrizione Patrimonio netto Fondi rischi e oneri TFR Debiti Ratei e risconti TOTALE 31/12/14 4.184.883 1.170 49.853 18.024.042 121.458 22.381.406 31/12/13 3.720.469 144.166 32.577 19.527.946 63.505 23.488.663 Variazione 464.414 -142.996 17.276 -1.503.904 57.953 -1.107.257 Var.% 12,5% -99,2% 53% -7,7% 91,3% -4,7% Dal prospetto si evince che: - Il patrimonio netto è aumentato per l'accantonamento del risultato dell'esercizio precedente; non si sono distribuiti utili e riserva di utili. - I fondi e rischi sono stati quasi interamente utilizzati o stornati in quanto è venuto meno il presupposto di oneri e rischio per cui erano stati istituiti. - i debiti hanno registrato una diminuzione del 7,7% rispetto all'esercizio precedente, imputabile in buona parte alla diminuzione dei debiti tributari ed in specie i debiti per accise e addizionali regionali su gas ed energia elettrica, come altresì sono diminuiti i debiti infragruppo con la controllante. Si evidenzia invece un incremento dei debiti verso il sistema bancario per € 2.243.992; i debiti verso fornitori sono diminuiti del 7,6% passando da € 5.918.164 a € 5.466.505. Patrimonio netto Il capitale sociale, pari ad € 423.000, è interamente sottoscritto e versato dall'unico socio C.M.V. SERVIZI SRL e non ha subito alcuna variazione nell'esercizio. In conformità con quanto disposto dal principio contabile n. 28 sul Patrimonio netto, si forniscono le seguenti informazioni complementari: 15 a) Classificazione delle riserve secondo la disponibilità per la distribuzione: Riserve Riserva legale Riserva Straordinaria Libere Vincolate per Vincolate legge statuto 90.840 3.206.628 - per Vincolate dall'assemblea - - Variazioni nelle voci di patrimonio netto Le tabelle successive evidenziano le singole componenti del Patrimonio netto e le relative movimentazioni. Valore di inizio esercizio Destinazione del risultato dell'esercizio precedente Risultato d'esercizio Valore di fine esercizio Altre destinazioni Capitale 423.000 - 423.000 90.840 - 90.840 2.038.128 1.168.500 3.206.628 1 - 1 2.038.129 1.168.500 3.206.629 Utile (perdita) dell'esercizio 1.168.500 (1.168.500) 464.414 464.414 Totale patrimonio netto 3.720.469 - 464.414 4.184.883 Riserva legale Altre riserve Riserva straordinaria o facoltativa Varie altre riserve Totale altre riserve La riserva legale è rimasta immutata in quanto ha già superato il limite legale del 20% del capitale sociale. La riserva straordinaria risulta incrementata di € 1.168.500 per la destinazione dell'utile dell'esercizio precedente. 16 Nel corso del triennio precedente sono stati distribuiti dividendi e riserve per complessivi € 1.500.000. Disponibilità e utilizzo del patrimonio netto L'origine, le possibilità di utilizzazione, la distribuibilità, nonchè l'avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi, relativamente a ciascuna posta del patrimonio netto, risultano evidenziate nella seguente tabella, come suggerito dall'OIC. Origine, possibilità di utilizzo e distribuibilità delle varie altre riserve Descrizione riserva legale Origine / natura Possibilità di utilizzazioni 90.840 da utili accantonati / riserva di legge b 1 di capitale / arrotondamento da utili accantonati / di utili Importo riserva arrotondamento euro riserva straordinaria Totale 3.206.628 Quota disponibile Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi per altre ragioni 90.840 - a,b,c, 1 - a,b,c, 3.115.364 1.500.000 3.297.469 L'utile e le riserve non sono distribuibili per la presenza di costi di ricerca pluriennali non ancora ammortizzati (art. 2426, n. 5) pari ad € 91.265, ma comunque coperti dalle riserve esistenti. LEGENDA / NOTE: A = per aumento di capitale B = per copertura perdite C = per distribuzione ai soci Il totale del patrimonio netto è aumentato del 31,4 % rispetto all'anno precedente passando da € 3.720.469 a € 4.184.883 a causa esclusivamente dell'accantonamento a riserva dell'utile dell'esercizio 2013. Nessuna distribuzione ai soci è stata deliberata nel 2014, mente è stata erogata materialmente la somma di € 500.000,00 come deliberato nel 2013, con prelievo dalla Riserva Straordinaria. 17 Fondi per rischi e oneri Informazioni sui fondi per rischi e oneri Sono istituiti a fronte di oneri o debiti di natura determinata e di esistenza probabile o già certa alla data di chiusura del bilancio, ma dei quali, alla data stessa, sono indeterminati o l'importo o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la miglior stima possibile sulla base degli elementi a disposizione. Fondo per imposte anche differite Altri fondi Totale fondi per rischi e oneri Valore di inizio esercizio 44.082 100.084 144.166 44.082 98.914 142.996 (44.082) (98.914) (142.996) 0 1.170 1.170 Variazioni nell'esercizio Utilizzo nell'esercizio Totale variazioni Valore di fine esercizio Gli incrementi sono relativi ad accantonamenti dell'esercizio. I decrementi sono relativi a utilizzi dell'esercizio. Il fondo rischi per imposte in contenzioso era stato istituito a seguito della verifica fiscale subita dalla società nel 2011, a cui è seguita in primo luogo l'istanza di accertamento con adesione, la quale però non è andata a buon fine. Pertanto si é arrivati ad impugnare l'avviso di accertamento presso la competente Commissione Provinciale, la quale, nel mese di dicembre 2014, ha accolto il ricorso della Società ed annullato l'avviso di accertamento. Non è ancora noto se l'Agenzia andrà ad impugnare la sentenza presso la Commissione Tributaria Regionale, ma ritenendo sin dall'inizio la pretestuosità delle motivazione dell'avviso di accertamento, si ritiene ora opportuno stornare il suddetto fondo. Non esistono imposte differite passive. I Fondi per Altri Rischi e Oneri sono costituiti ora da un solo " Fondo Vertenze legali" residuato a € 1.170, di cui € 500 attivato nel 2011 (De Bonis) ed incrementato di € 10.000 nel corso degli esercizi 2012 - 2013 a fronte di un contenziosi di modesto importo. Dunque all'inizio dell'esercizio tale fondo ammontava ad € 10.500, ma durante l'esercizio è stato utilizzato per € 9.330. È stato a inoltre estinto il Fondo Conguaglio Tariffario € 89.584, costituito nel 2009 in ottemperanza alla Delibera n. 89/2008 dell'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas, avente per oggetto il conguaglio tariffario per gli anni 2006 e 2007 per i soli utenti "non 18 domestici"; detto conguaglio era stato solo stimato in quanto non era stato ancora determinato il momento dal quale sarebbe decorso il rimborso agli utenti. Il rimborso agli utenti domestici era a sua volta stato già interamente effettuato ed aveva comportato uno stanziamento nell'esercizio 2008 pari a e 662.188,23. Con ricorso n.1292 del 2007 la Società aveva impugnato la Delibera dell'Autorità per l'energia elettrica ed il gas ( Aeeg) n.79/07 recante " rideterminazione delle condizioni economiche di forniture per il periodo tra il 01/01/2005 ed il 31/03/2007 e criteri per l'aggiornamento delle condizioni di fornitura del gas naturale" nonché la deliberazione della stessa Autorità n. 80/07 del 29/03/07 recante " aggiornamento per il trimestre aprile - giugno 2007 delle condizioni economiche di fornitura di gas naturale". Tale delibera fu impugnata oltre che dalla ns. Società anche da una pluralità di operatori attivi nel settore della vendita del gas e nell'ambito dei giudizi relativi la materia è stata rimessa alla valutazione della Corte di Giustizia. A seguito dell'emanazione della Sentenza della Corte di Giustizia del 20/04/2010 nel procedimento C-265/08, si è tenuta in data 19/10/2010 l'udienza per la discussione del merito innanzi al giudice nazionale, in esito alla quale il TAR Lombardia, sez. IV del 29/11/2010, ha pronunciato la Sentenza n. 7382, con la quale il TAR ha accolto il ricorso della nostra Società. In conclusione il TAR ha ritenuto che il sistema regolatorio determinato dalla delibera 79/07 non sia conforme alla disciplina che scaturisce dall'osservanza dei principi contenuti nella Sentenza 265-08 della Corte di Giustizia Europea, accogliendo quindi i motivi del ricorso della Ns. Società. Successivamente, ancorchè il Consiglio di Stato avesse accolto il ricorso dell'AEEG per cui, in riforma della Sentenza impugnata, aveva respinto i ricorsi da noi proposti in primo grado, si ritiene che il diritto al rimborso, che era, tra l'altro, limitato ai soli utenti non domestici, sia venuto meno per assenza di qualsivoglia istanza di rimborso o di attivazione da parte dei soggetti interessati, per cui sono venute meno la ragioni dell'iscrizione del suddetto fondo. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Informazioni sul trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato L'ammontare di debito maturato verso i lavoratori dipendenti è calcolato in conformità alla vigente normativa ed ai contratti di lavoro, tenuto conto dell'applicazione delle opzioni connesse alla riforma del sistema di previdenza complementare. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Valore di inizio esercizio 32.577 Variazioni nell'esercizio Accantonamento nell'esercizio 17.274 19 Altre variazioni 2 Totale variazioni 17.276 Valore di fine esercizio 49.853 L'importo accantonato rappresenta l'effettivo debito per TFR della società alla fine dell'esercizio verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti. L'ammontare di TFR relativo a contratti di lavoro cessati, il cui pagamento non è ancora stato effettuato alla data di chiusura dell'esercizio è stato iscritto nella voce D)14) - Altri debiti - dello stato patrimoniale. La quota dell'esercizio accantonata si riferisce ai dipendenti che, a seguito dell'entrata in vigore del nuovo sistema di previdenza complementare, hanno espressamente destinato il TFR che matura dal 1° gennaio 2007, alla società. Debiti I debiti sono iscritti al valore nominale. Variazioni e scadenza dei debiti I debiti al 31/12/2014 ammontano complessivamente a € 18.024.042. Si analizzano di seguito le singole voci, evidenziando i principali accadimenti che le hanno interessate. Valore di inizio esercizio Debiti verso banche Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio 3.930.000 2.243.992 6.173.992 420 683 1.103 Debiti verso fornitori 5.918.164 (451.659) 5.466.505 Debiti verso controllanti 1.534.300 (840.255) 694.045 Debiti tributari 7.091.347 (2.477.541) 4.613.806 31.187 5.835 37.022 1.022.528 15.041 1.037.569 19.527.946 (1.503.904) 18.024.042 Acconti Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale Altri debiti Totale debiti 20 I debiti verso banche a breve termine sono così articolati: Descrizione Importo Banca Monte Paschi Spa Banca Popolare di Milano Unicredit finanziamento revolving BNL c/anticipi Finanziamento Banco Popolare Totale 420.019 1.003.973 500.000 4.000.000 250.000 6.173.992 Nel corso dell'esercizio è stato stipulato un mutuo chirografario di € 250.000 con Banco Popolare Soc. Coop della durata di 12 mesi e scadente il 18/12/2015. Si precisa che il finanziamento revolving stipulato con Unicredit si rinnova ogni tre mesi e pertanto è opportuno classificarlo tra le passività a breve ancorché nel 2013 fosse stato inserito nelle passività esigibili oltre esercizio. Gli acconti indicati nella voce D.6 riguardano somme incassate dai clienti a titolo di anticipo per prestazioni da rendere. La diminuzione complessiva dell'esposizione debitoria nei confronti dei fornitori è dovuta a ad una riduzione dei tempi di pagamento in correlazione altresì con la diminuzione dei ricavi. Nel dettaglio la situazione è la seguente: Fornitori Fornitori fatture da ricevere Note di credito da ricevere Totale 3.305.617 2.517.194 - 356.306 5.466.505 I debiti verso società controllanti, regolati a condizioni di mercato e sono così rappresentati: Debiti vari da conguagli Debiti da consolidato/ Iva di Gruppo Debiti v/fornitori Debiti per fatture da ricevere Clienti c/note accredito da emettere Depositi cauzionali Totale 27.224 535.362 21.528 102.292 6.056 1.583 694.045 La voce "Debiti tributari" comprende il saldo, al netto degli acconti pagati nel corso 21 dell'esercizio, delle imposte dirette e dell'Irap a carico dell'esercizio stesso e l'importo di alcune ritenute relative agli stipendi dei dipendenti; il dettaglio è il seguente: Erario c/acconti Ires Erario c/acconti add.Ires Erario c/ritenute subite Erario c/addizionale Ires Erario c/Ires Regioni c/acconti Irap Regioni c/Irap esercizio Erario c/ritenute lav.dip. Erario c/rit. Lavoro autonomo Erario c/imp. Sost.TFR Accise e Imposta di consumo Totale - 499.823 - 191.067 - 304 37.783 159.851 - 172.557 78.514 18.767 2.536 27 5.180.079 4.613.806 L'ammontare del debito per IRES e IRAP è al netto degli acconti versati e delle ritenute subite. Le ritenute fiscali IRPEF sono relative a quanto trattenuto dalla società a dipendenti, collaboratori e lavoratori autonomi in qualità di sostituto d'imposta. Tra i debiti tributari è stata inoltre iscritta l'Addizionale Ires di cui all'art. 81 del D.L. 112/2008, dichiarata incostituzionale con Sentenza n. 10 del 11/02/2015; in considerazione degli acconti versati, essa terminerà a credito di € 153.284 che potrà essere usato in compensazione con le altre imposte o chiesto a rimborso. La voce "Debiti v/istituti di previdenza e sicurezza sociale" comprende: Inps c/contributi Altri Enti e Fondi Totale 35.784 1.238 37.022 Riguarda contributi obbligatori maturati nei confronti degli enti previdenziali e assistenziali e non ancora versati. La voce "Altri debiti" comprende: Amministratori c/compensi Dipendenti c/retribuzioni Dipendenti c/liquidazioni Tirocinanti c/compensi Debiti diversi Ritenute sindacali Cessione 1/5 stipendio Totale 1.792 31.258 59.054 3.035 116 413 238 95.906 22 Tutti i debiti sono esigibili nell'esercizio successivo. Gli altri debiti esigibili oltre l'esercizio successivo e pari a € 941.663 sono relativi a depositi cauzionali. Suddivisione dei debiti per area geografica Non si effettua la ripartizione per aree geografiche in quanto non esistono debiti vantati da creditori esteri. Debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali Non esistono debiti assistiti da garanzie reali su beni della società né debiti garantiti da soci o da terzi. Non ci sono debiti esigibili oltre 5 anni, ad eccezione di alcuni mutui e dei depositi cauzionali. I debiti complessivamente sono diminuiti del 7,7% rispetto all'anno precedente passando da € 19.527.946 a € 18.024.042. La diminuzione è da imputare principalmente ai minori debiti tributari, che complessivamente sono scesi del 34,9%, attestandosi ad € 4.613.806; diminuiscono inoltre i debiti verso la controllante per servizi prestati, debito che è sceso da € 1.534.300 a € 694.045. Altresì diminuiscono i debiti verso fornitori, con un calo pari al 7,6%, passando da € 5.918.164 ad € 5.466.505. Sono aumentati invece i debiti bancari, in specie quelli a breve termine, i quali hanno registrato un incremento del 57% passando da € 3.930.000 agli attuali € 6.173.992. Gli altri debiti rimangono pressoché immutati, essendo essi costituiti prevalentemente da depositi cauzionali. Ratei e risconti passivi Sono stati determinati secondo il principio della competenza economica e temporale avendo cura di imputare all'esercizio in chiusura le quote di costi e ricavi a esso pertinenti. Valore di inizio esercizio Ratei passivi Altri risconti passivi Totale ratei e risconti passivi Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio 63.505 57.846 121.351 - 107 107 63.505 57.953 121.458 23 La voce Ratei passivi comprende: RATEI PASSIVI Premio INAIL dipendenti Ritenute su interessi attivi Competenze Collegio Sindacale Spese Bancarie e postali Interessi passivi Commissioni CDF e Fidejussioni Imposte e tasse gestione Gas Varie TOTALE IMPORTO 273 157 12.068 343 39.076 3.820 65.336 278 121.351 I risconti passivi, pari a € 107, sono relativi alla sublocazione dell'ufficio di Goro. Impegni non risultanti dallo stato patrimoniale e dai conti ordine Non esistono impegni o rischi che non siano già rappresentati dalle poste di bilancio. Si riportano a titolo informativo le garanzie fidejussorie bancarie rilasciate a favore di terzi, e più precisamente: - Fideiussione per Euro 2.000,00 rilasciata da Banca Centro Emilia a favore di Gas Plus Reti Srl per servizio di vettoriamento. - Fideiussione per Euro 27.610,00 rilasciata da Banca Centro Emilia a favore dell'Agenzia delle Dogane per garanzia accise contratti gas. - Fideiussione per Euro 100.229,80 rilasciata da Banca Popolare di Milano a favore della Regione Emilia Romagna per cauzione Arisgam. - Fideiussione per Euro 530.000,00 rilasciata da BNL a favore dell'Agenzia delle Dogane per garanzia accise contratti gas. - Fideiussione per Euro 14.217,00 rilasciata da BNL a favore di Hera Spa a garanzia del servizio di distribuzione del gas. - Fideiussione per Euro 4.700,00 rilasciata da BNL a favore di EDISON DG S.p.a. per servizio di vettoriamento. - Fideiussione per Euro 1.300.000,00 rilasciata da CARICENTO a favore di AXPO ITALIA Spa per servizio di fornitura gas - Fideiussione per Euro 17.795,05 rilasciata da BNL a favore di 2I RETE GAS S.p.a. a garanzia del servizio di distribuzione gas. 24 Contratti di leasing: La Società ha estinto tutti i contratti di leasing e riscattato i relativi beni già nel 2013. La società non detiene strumenti derivati. Nota Integrativa Conto economico I costi e i ricavi sono stati contabilizzati in base al principio di competenza indipendentemente dalla data di incasso e pagamento, al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi. I ricavi relativi alle prestazioni di servizi sono iscritti in bilancio nel momento in cui la prestazione viene effettivamente eseguita. Valore della produzione Rinviando alla relazione sulla gestione per un commento dettagIiato del loro andamento, si riporta di seguito la loro composizione: Esercizio corrente Ricavi vendite e prestazioni Variazioni delle rimanenze Esercizio precedente Variazione Var.% 19.529.485 23.759.502 -4.230.017 -17,8% - - - - Variazioni dei lavori in corso su ordinazione - - - - Incrementi di immobilizz. per lavori interni - - - - 724.957 152.321 572.636 375,9% 20.254.442 23.911.823 -3.657.381 -15,3% Altri ricavi e proventi Totali I ricavi caratteristici sono diminuiti del 17,8% a causa degli eventi climatici che hanno portato ad una mite e breve stagione invernale; la contrazione dei ricavi delle vendite del gas metano è stata pari a € 5.125.325 ed è stata parzialmente compensata dall'incremento delle vendite di energia elettrica, sulle quali la Nostra Società sta puntando con decisione, e che sono passate da € 525.526 del 2013 agli attuali € 1.492.067 con un aumento di € 966.541 pari al 283%. 25 Altri ricavi e proventi comprendono: Descrizione Importo Fitti attivi Rimborsi assicurativi Sopravvenienze attive Insussistenza conguagli fornitura materia prima anni precedenti Storno fondo controversie fiscali Recupero crediti svalutati anni precedenti Sconti attivi Abbuoni e arrotondamenti attivi Storno Fondo Conguaglio Tariffario Utilizzo fondo vertenze legali TOTALE 527 5.374 81.487 318.637 44.082 50.481 81.686 17 89.584 53.082 724.957 Le sopravvenienze attive, così come buona parte di quelle passive, derivano da conguagli e letture delle forniture di gas ed energia da una parte e da conguagli e letture delle tariffe di distribuzione dall'altra, che vengono comunicati ben oltre la data di approvazione del bilancio e non sono determinabili in via autonoma. Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per categoria di attività Nel dettaglio i ricavi, al netto degli sconti, sono così ripartiti: RIPARTIZIONE DEI RICAVI Vendita gas Prestazioni v/utenti gas Vendita energia elettrica Ricavi vari TOTALE 2014 17.822.483 204.415 1.492.067 10.520 19.529.485 2013 22.947.808 286.168 525.526 23.759.502 variazione -5.125.324 - 81.753 966.541 10.520 -4.230.017 Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica Rinviando alla Relazione sulla gestione per un commento dettagliato del loro andamento, non si ritiene necessario specificare la scomposizione degli stessi per area geografica, essendo per la quasi totalità localizzati in Emilia-Romagna. 26 Costi della produzione Il prospetto dei costi della produzione è il seguente: Descrizione Materie prime servizi Godimento beni di terzi Personale Aammortamenti Svalutazioni Accantonamenti Oneri diversi Totale Anno Anno 2013 Variazione Var.% 2014 13.425.423 16.135.964 -2.710.541 -16,8% 4.513.513 3.967.792 545.721 13,8% 36.626 29.083 7.543 25,9% 773.334 63.237 125.109 278.211 19.215.453 705.250 13.143 681.645 5.000 77.615 21.615.492 68.084 50.094 -556.536 -5.000 200.596 -2.400.039 9,7% 381,1% -81,6% -100% 258,5% -11,1% Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Sono strettamente correlati all'andamento del punto A (Valore della produzione) del Conto economico e ne rispecchiano la diminuzione. Costi per servizi I costi per servizi ammontano a € 4.513.513 e rispetto all'esercizio sono aumentati del 13,8%. L'incremento dei costi è da imputare al maggior numero di ore lavorate dal personale in distacco, dall'aumento del costo della bollettazione in quanto è stata aumentata la periodicità di emissione e sono inoltre aumentati i costi delle reti di distribuzione. Costi per godimento di beni di terzi Tali costi sono leggermente aumentati a seguito delle aperture di nuovi uffici commerciali sul territorio. Costi per il personale La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi. La voce risulta incrementata di € 68.084 a causa anche dell'aumento del numero degli addetti passati da 19 a 23. Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali L'incremento degli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni immateriali è dovuto soprattutto ai maggiori investimenti in costi di pubblicità di natura pluriennale che hanno 27 riguardato campagne promozionali di rilevante impatto e durata. Ammortamento delle immobilizzazioni materiali Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva; sono di modesto importo stante la struttura " leggera" della Società. Altre svalutazioni delle immobilizzazioni La posta non esiste, in quanto le immobilizzazioni iscritte in bilancio non sono state oggetto di svalutazioni. Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide Come già indicato nella sezione relativa ai criteri di valutazione, si è provveduto ad accantonare un importo di € 125.109 al fondo svalutazione crediti v/clienti a carattere prudenziale. Nell'esercizio precedente si era proceduto ad una ricognizione attenta e di rilevante ammontare per complessivi € 1.672.866 tra svalutazione e perdite effettive, permettendo in tal modo di salvaguardare e di consolidare il patrimonio societario. Accantonamento per rischi Non sono stati effettuati accantonamenti a fondi per rischi, procedendo invece a loro utilizzo parziale. Oneri diversi di gestione Tra essi figurano principalmente gli importi versati alla Cassa Conguaglio Settore Elettrico per la componente CPR per € 178.628 e sopravvenienze passive per € 64.057, oltre ad altre spese ed oneri di importo più modesto. Proventi e oneri finanziari I proventi finanziari sono relativi a interessi attivi così suddivisi: Da Conti correnti postali Da banche c/c Da Clienti Da Altri TOTALE 677 339 1.453 38 2.507 28 Ripartizione degli interessi e altri oneri finanziari per tipologia di debiti Gli interessi e gli altri oneri finanziari sono così ripartibili: Interessi e altri oneri finanziari Debiti verso banche Altri 207.097 5.434 Totale 212.531 In particolare si tratta di: Debiti verso banche c/c Da Mutui bancari Da Fornitori Da Depositi Cauzionali Da Erario e altri istituti Commissioni e oneri bancari di finanziamento TOTALE 126.071 389 14 2.634 2.786 80.637 212.531 Nel corso dell'esercizio non sono stati imputati oneri finanziari ad alcuna voce dell'attivo dello stato patrimoniale. Non sono stati capitalizzati oneri finanziari su beni dell'attivo. Imposte sul reddito d'esercizio, correnti differite e anticipate Imposte correnti differite e anticipate Le imposte sono stanziate in base alla previsione dell'onere di competenza dell'esercizio. Lo stato patrimoniale e il conto economico comprendono, oltre alle imposte correnti, anche le imposte differite calcolate tenendo conto delle differenze temporanee tra l'imponibile fiscale e il risultato del bilancio. Le differenze sono originate principalmente da costi imputati per competenza all'esercizio, la cui deducibilità fiscale è riconosciuta nei successivi esercizi. La composizione delle imposte a carico dell'esercizio, iscritte nel conto economico, è la seguente: 29 Imposte correnti IRES ADDIZIONALE IRES IRAP Imposte differite Imposte anticipate Totale imposte sul reddito dell'esercizio 159.851 37.783 78.514 (88.403) 364.551 La società è soggetta all'Addizionale Ires ( Robin Hood Tax) istituita dall'art.81 del D.L. 25/06/2008 n.112 che ha previsto fino all'esercizio 2013 un addizionale Ires del 10,5% per le imprese operato in determinati settori, quale quello dell'energia; stante il carattere provvisorio, essa è stata prorogata ulteriormente, ma dall'esercizio 2014 l'aliquota è scesa al 6,5%. Con sentenza n.10 del 11/02/2015 la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del decreto istitutivo della norma e quindi ha sancito l'incostituzionalità a partire, per ragioni di equilibrio di bilancio, dalla data di pubblicazione della Sentenza e quindi dal 2015. Sull'argomento si è poi espressa l'Agenzia delle Entrate con circolare n.18/E del 28/04/2015, confermando che l'addizionale è dovuta per l'intero esercizio 2014. Si segnala comunque che alcune Commissioni Tributarie (Reggio Emilia), anche in presenza della citata Sentenza della Corte Costituzionale stanno dichiarando l'illegittimità dell'Addizionale Ires anche per gli esercizi precedenti. La Società valuterà il percorso da intraprendere. Le imposte anticipate sono state quindi rettificate anche in ragione del cambio di aliquota e della successiva abrogazione della suddetta imposta addizionale. Ai fini Irap la Società è soggetta ad una aliquota maggiorata del 4,82% prevista dalla Regione Emilia Romagna per le imprese del settore energetico. Le attività per imposte anticipate sono rilevate nel rispetto del principio della prudenza e solo se vi è la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che hanno portato all'iscrizione delle imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che si andranno ad annullare. Tale voce include il carico fiscale gravante sul reddito d'esercizio, nonché l'ammontare relativo alle imposte anticipate di competenza così come specificato nelle apposite tabelle esplicative riportate di seguito: Rilevazione delle imposte differite e anticipate ed effetti conseguenti 30 Importo A) Differenze temporanee B) Effetti fiscali Fondo imposte differite (anticipate) a inizio esercizio Imposte differite (anticipate) dell'esercizio Fondo imposte differite (anticipate) a fine esercizio (251.948) 88.403 (163.545) IMPOSTE DI ESERCIZIO Le variazioni fiscali in aumento ed in diminuzione hanno rettificato il risultato prima delle imposte, determinando un imponibile IRES di € 581.277 assoggettato all'aliquota ordinaria del 27,5% e a Addizionale Ires del 6,5%. Il carico tributario ai fini IRES ammonta a € 197.634 Mentre l'IRAP è di € 78.514 calcolata sul valore della produzione netta pari a € 1.628.931 con l'aliquota maggiorata del 4,82%. Sono altresì indicate le imposte differite ed anticipate calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad un'attività o ad una passività secondo criteri civilistici ed il corrispondente valore ai fini fiscali. RICONCILIAZIONE TRA ALIQUOTA ORDINARIA ED ALIQUOTA EFFETTIVA Riconciliazione tra aliquota ordinaria ed aliquota effettiva 2014 2013 Aliquota ordinaria applicabile 34% 38% Reddito civile 829.965 2.129.691 Ires teorica 282.188 809.282 Aliquota teorica 34% 38% Svalutazione crediti indeducibili 57.609 621.644 Dividendi _% _% Costi indeducibili 13.430 19.445 ACE -94.721 -35.986 Quota IRAP deducibile -55.876 -24.940 Perdite su crediti deducibili già a Fondo -894.363 Altre variazioni in diminuzione -168.519 -24.312 Reddito imponibile 581.277 1.791.179 Ires effettiva 197.634 680.648 Aliquota effettiva 23,8% 31,9% La Società partecipa alla disciplina dell'Iva di gruppo unitamente a A Tutta Rete Srl e C.M.V. SERVIZI SRL. 31 IMPOSTE DIFFERITE ED ANTICIPATE Nel seguente prospetto vengono riportati le poste complessive che al 31/12/2014 generano crediti per imposte anticipate: Descrizione Ammontare IRES IRAP Totale 27,5% 4,82% Amm.to avviamento 24.724 6.799 1.192 7.991 F.do cause legali 1.170 321 56 377 F.do Svalutaz. Crediti 564.283 155.177 155.177 tassato TOTALE 590.177 162.297 1.248 163.545 Il credito per imposte anticipate ammonta quindi a € 163.545. Le voci che hanno generato fiscalità differita nel 2014 per imposte anticipate sono le seguenti: Descrizione Amm.to avviamento fiscale Comp.amm.ri 2013 pag.ti 2014 Acc.to F.do Sval crediti tassato Utilizzo f.do cause legali Utilizzo f.do conguaglio tarif Totale importo Incr. Ires 22.574 1.638 57.609 Incr.Irap Assor.to Assor.Irap Totale Ires - 8.578 - 1.088 -9.666 - 622 15.842 15.842 9.330 - 3.545 89.584 - 34.042 180.735 -622 15.842 - 46.787 - 450 -3.995 -34.042 - 1.538 -32.483 A seguito dell'abolizione dell'addizionale Ires, è stato contabilizzato un rientro delle imposte anticipate attive per € 55.919. 32 La movimentazione delle imposte differite anticipate è stato il seguente: Descrizione IRES Anticipata IRAP anticipata Totale Saldo Incrementi Assorbimenti Saldo 31/12/14 31/12/13 249.163 15.842 - 102.707 162.298 2.785 251.948 15.842 - 1.538 1.247 - 104.244 163.545 Relativamente alle voci del Conto Economico, nella nota integrativa vengono esposte, in via principale, le seguenti informazioni: la ripartizione dei ricavi delle vendite per categorie di attività e per aree geografiche; la ripartizione degli interessi e altri oneri finanziari, indicati alla voce C17, relativi ai prestiti obbligazionari, verso le banche e altri; la composizione della voce proventi e oneri straordinari e l'eventuale ammontare degli oneri finanziari patrimonializzati. Nota Integrativa Altre Informazioni La società nei termini stabiliti dal D.Lgs 196/03 ha redatto e aggiornato il Documento Programmatico sulla Sicurezza adottando le misure minime di sicurezza e nominando i responsabili di funzione dotati di autonomia e responsabilità proprie nell'ambito del contratto di service stipulato con CMV SERVIZI SRL. Dati sull'occupazione In ossequio al disposto dell'art. 2427 n. 15 del codice civile Vi informiamo che il movimento del personale dipendente ed il conseguente numero medio risulta: Dirigenti e Quadri Inizio esercizio Assunzioni/passaggi di qualifica Uscite/passaggi di qualifica Fine esercizio Numero medio Impiegati Operai e intermedi Totale 1 18 0 19 0 4 0 4 0 0 0 0 1 22 0 23 1 20 0 21 33 La responsabile del settore amministrazione e finanza è distaccata parzialmente presso la capogruppo. Le risorse umane costituiscono uno dei fattori critici di successo della nostra società. In questa direzione, anche nel 2014, è proseguita la politica di valorizzazione di persone cresciute internamente e sono state assunte alcune nuove unità con esperienze significative acquisite presso altre società, che hanno dato nuovo impulso e stimolo al contesto generale. Sono stati implementati piani di formazione, volti allo sviluppo di capacità creative e gestionali, miglioramento delle conoscenze informatiche, utilizzo delle nuove tecnologie, prevenzione dei rischi sul posto di lavoro e appoggio delle iniziative individuali. La nostra società pone costante attenzione all'attività di selezione all'ingresso per garantire l'inserimento in azienda di personale qualificato con competenze, attitudini e motivazioni che risultino funzionali al contesto produttivo aziendale, anche in ottica di facilitazione del processo di crescita professionale interna. Compensi amministratori e sindaci I compensi spettanti agli amministratori e sindaci vengono rappresentati nel seguente prospetto: Valore Compensi a amministratori 25.459 Compensi a sindaci 37.302 Totale compensi a amministratori e sindaci 62.761 COMPENSI Amministratore Sindaci/Revisori 25.459 37.302 Totale 62.761 RIMBORSI SPESE 5.929 TOTALE 31.388 37.302 5.929 68.690 Il compenso relativo agli amministratori è al netto degli oneri previdenziali. Dal 24/02/2012, data della nomina del nuovo Amministratore unico Sig. Davide Gilli, il compenso annuo dell'Amministratore unico è stato fissato in Euro 21.822, pari al 60% di quello del Sindaco del comune più rappresentativo, decurtato del 10%. 34 In data 26/06/2013 l'emolumento riconosciuto all'Amministratore Unico è stato ridefinito nella misura del 70% rispetto al compenso riservato al Sindaco del Comune che detiene la maggioranza delle quote sociali, compenso che, in coerenza con l'art. 6 del D.Lgs. 78/2010, verrà decurtato del 10%. Pertanto il compenso all'Amministratore Unico dall'anno 2013 è pari a Euro 25.459 e non è cambiato nel corso dell'anno 2014. Dal 18 marzo 2015 l'amministratore unico è stato riconfermato sino all'approvazione del bilancio chiuso al 31/12/2017. All'Amministratore unico ed ai membri del Collegio Sindacale è riconosciuto il rimborso delle spese. Il controllo contabile e la revisione legale sono stati attribuiti dall'assemblea al Collegio Sindacale. In data 31/07/2013 l'assemblea ha proceduto al rinnovo dei componenti del Collegio Sindacale che durerà in carica sino all'approvazione del bilancio chiuso al 31/12/2015; il nuovo Collegio è così composto: Presidente: Spera Rag. Roberto Membri effettivi: Soffritti Dott. Gian Luca Mantovani Dott. Gian Luca L'assemblea ha altresì definito i nuovi compensi al Collegio Sindacale per la sola revisione legale per il triennio 2013/2015 nella seguente misura: - PRESIDENTE € 6.428,57 - SINDACO EFFETTIVO € 4.285,71 - SINDACO EFFETTIVO € 4.285,71 € 15.000,00 TOTALE Tuttavia in data 29 settembre 2014 l'assemblea, prendendo atto delle dimissioni del Dott. Gianluca Soffritti dalla carica di sindaco effettivo per impegni improcrastinabili ed in ottemperanza al Decreto del Presidente della Repubblica del 30 novembre 2012, n. 251, recante "Regolamento concernente la parità di accesso agli organi di amministrazione e di controllo nella società, costituite in Italia, controllate da pubbliche amministrazioni, ai sensi dell'art. 2359, commi 1 e 2 del c.c., non quotate in mercati regolamentati, in attuazione dell'art. 3, comma 2, della Legge 12 luglio 2011, n. 120", 35 ha provveduto mediante apposita delibera a ripristinare l'equilibrio tra i generi, adeguando la composizione del Collegio Sindacale nella sua componente effettiva, nominando sindaco effettivo la Dott.ssa Anna Maria Bonesi e sindaco supplente la Dott.ssa Elena Tapetto, lasciando invariati compensi ed incarichi stabiliti nell'assemblea del 31/07/2013. Pertanto in seguito alla suddetta delibera, il nuovo Collegio è così composto: Presidente: Spera Rag. Roberto Membri effettivi: Bonesi Dott.ssa Anna Maria Mantovani Dott. Gian Luca Il costo delle consulenze più significative sostenute nel 2014 è stato il seguente: Consulenza del lavoro e paghe Consulenza fiscale e contabile Consulenza tecniche e commerciali Consulenza gestionale Consulenza energia elettrica Consulenza legale 5.849 15.408 35.375 43.320 8.700 19.173 Compensi revisore legale o società di revisione La revisione legale è stata affidata al Collegio Sindacale per il quale è stato deliberato un compenso complessivo e forfettario pari a € 15.000. Non stati affidati ulteriori incarichi al Collegio Sindacale. Valore Totale corrispettivi spettanti per la revisione legale dei conti 15.000 Prospetto riepilogativo del bilancio della società che esercita l'attività di direzione e coordinamento Informativa ai sensi del 2497 - bis C.C. In ottemperanza all'art. 2497-bis, comma 4, si segnala che l'attività di direzione e 36 coordinamento della Società è esercitata da C.M.V. SERVIZI S.r.l., società avente sede in Cento (FE) via Malamini n.1 C.F.01467410385, Capitale Sociale 1.551.440,44 i cui dati al 31/12/13, ultimo bilancio approvato, vengono di seguito riportati: Prospetto riepilogativo dello Stato Patrimoniale della società che esercita l'attività di direzione e coordinamento Data dell'ultimo bilancio approvato A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni C) Attivo circolante D) Ratei e risconti attivi Totale attivo A) Patrimonio netto Capitale sociale Riserve Utile (perdita) dell'esercizio Totale patrimonio netto B) Fondi per rischi e oneri C) Trattamento di fine di lavoro subordinato D) Debiti E) Ratei e risconti passivi Totale passivo Garanzie, impegni e altri rischi 31/12/2013 9.602.088 18.279.422 383.648 28.265.158 31/12/2012 7.814.024 19.993.793 375.349 28.183.166 1.551.440 1.637.019 262.393 3.450.852 1.967.802 285.637 21.470.802 1.090.065 28.265.158 6.050.000 1.551.440 1.431.072 205.948 3.188.460 2.856.746 284.711 20.525.592 1.327.657 28.183.166 3.520.000 Prospetto riepilogativo del Conto Economico della società che esercita l'attività di direzione e coordinamento Data dell'ultimo bilancio approvato A) Valore della produzione B) Costi della produzione C) Proventi e oneri finanziari D) Rettifiche di valore di attività finanziarie E) Proventi e oneri straordinari Imposte sul reddito dell'esercizio Utile (perdita) dell'esercizio 31/12/2013 17.993.976 18.020.040 7.248 287.742 6.533 262.393 31/12/2012 18.376.570 19.014.918 674.977 232.362 63.043 205.948 OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE (punto 22-bis) La Società è interamente controllata da C.M.V SERVIZI SRL con la quale ha instaurato, per determinate e oramai sempre più limitate attività di carattere amministrativo e gestionale, un contratto di " service"; detto contratto, ora ridotto in modo sostanziale, è convenuto a valore 37 di mercato. Inoltre le due società, unitamente a A TUTTA RETE SRL - AT.R. SRL, redigono il bilancio consolidato e tra esse è stata attivata la procedura dell'Iva di Gruppo. Si procede comunque ad evidenziare i rapporti tra le due società ed eventuali altre Parti Correlate: Effetti sul conto economico (in migliaia di euro): Società Società Imprese Totale controllate controllante Consorella colle anno 2014 diretta CMV ATR SRL gate mente SERVIZI 20.254.442 313.181 198.835 Valore della produzione Costi della 19.215.453 produzione 264.962 Altre parti corre late 2.868.278 Incidenza % sulla voce di bilancio 512.016 2,5% Totale parti correlate 3.133.240 16,3% I valori più significativi sono così analizzabili: - La Società vende energia elettrica e gas alle due società del Gruppo per complessivi € 235.740; - Ha addebitato costi per gestione uffici commerciali per € 103.248; - Ha sostenuto costi l'utilizzo delle reti di distribuzione a ATR SRL per € 2.842.385 - Ha sostenuti costi per personale in distacco per € 135.197. Effetti sullo stato patrimoniale (in migliaia di euro): Società Totale controllate anno 2014 diretta mente Società control Imprese Altre Totale Consorella lante colle parti parti ATR SRL CMV gate correlate correlate SERVIZI Crediti commerciali Crediti finanziari Ratei e risconti attivi Debiti commerciali 13.988.893 271.706 160.479 432.185 3% 5.625.188 158.682 1.163.590 1.322.272 24% Debiti Iva gruppo/consolidato 535.362 535.362 535.362 100% Incidenza % sulla voce di bilancio 101.766 I valori più significativi sono così analizzabili: - Crediti commerciali: trattasi prevalentemente dei crediti derivanti dalle forniture di utenze energetiche fatturate e da fatturare; - Debiti commerciali: derivano anch'essi da fatture per servizi e prestazioni rese, anche relative ai servizi intecompany resi dalla controllante; rilevante ovviamente è il debito nei 38 confronti di ATR SRL per i costi di distribuzione in scadenza. ACCORDI FUORI BILANCIO (punto 22-ter) Non sussistono accordi non risultanti dallo stato patrimoniale. Nota Integrativa parte finale Si ribadisce che i criteri di valutazione qui esposti sono conformi alla normativa civilistica e le risultanze del bilancio corrispondono ai saldi delle scritture contabili tenute in ottemperanza alle norme vigenti. La presente nota integrativa, così come l'intero bilancio di cui è parte integrante, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico dell'esercizio. L'esposizione dei valori richiesti dall'art. 2427 del codice civile è stata elaborata in conformità al principio di chiarezza. Successivamente alla data di chiusura dell'esercizio e fino ad oggi non sono occorsi, inoltre, eventi tali da rendere l'attuale situazione patrimoniale-finanziaria sostanzialmente diversa da quella risultante dallo Stato Patrimoniale e dal Conto economico o da richiedere ulteriori rettifiche od annotazioni integrative al bilancio. Si rimane ovviamente a disposizione per fornire in assemblea i chiarimenti e le informazioni che si rendessero necessarie. Cento, lì 27/05/2015 L'amministratore unico (Gilli Davide) 39