C.M.V. ENERGIA SRL
Società a socio unico
Sottoposta a direzione e controllo di
CMV SERVIZI SRL – art.2497 c.c.
Codice fiscale 01565150388 – Partita iva 01565150388
VIA BALDASSARRE MALAMINI N.1 - 44042 CENTO FE
Numero R.E.A 178336
Registro Imprese di FERRARA n. 01565150388
Capitale Sociale € 423.000,00 i.v.
Nota Integrativa al bilancio chiuso al 31.12.2014
Nota Integrativa parte iniziale
Signori Soci,
il presente bilancio è stato redatto in modo conforme alle disposizioni del codice civile e
si compone dei seguenti documenti:
1) Stato patrimoniale;
2) Conto economico;
3) Nota integrativa.
Il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 corrisponde alle risultanze di scritture
contabili regolarmente tenute ed è redatto in conformità agli art. 2423 e seguenti del
codice civile.
Il bilancio di esercizio viene redatto con gli importi espressi in euro. In particolare, ai
sensi dell'art. 2423, comma 5, c.c.
- lo stato patrimoniale e il conto economico sono predisposti in unità di euro. Il
passaggio dai saldi di conto, espressi in centesimi di euro, ai saldi di bilancio, espressi
in unità di euro, è avvenuto mediante arrotondamento per eccesso o per difetto in
conformità a quanto dispone il Regolamento CE. La quadratura dei prospetti di bilancio
è stata assicurata riepilogando i differenziali dello stato patrimoniale nella voce A.VII
Altre riserve e quelli del conto economico, alternativamente, in E.20) Proventi
straordinari o in E.21) Oneri straordinari;
- i dati della nota integrativa sono espressi in migliaia di euro.
PRINCIPI DI REDAZIONE
Sono state rispettate: la clausola generale di formazione del bilancio (art. 2423 c.c.), i
suoi principi di redazione (art. 2423-bis c.c.) ed i criteri di valutazione stabiliti per le
singole voci (art. 2426 c.c.).
In particolare:
- la valutazione delle voci è stata effettuata secondo prudenza e nella prospettiva della
1
continuazione dell'attività e tenendo conto della funzione economica di ciascuno degli
elementi dell'attivo e del passivo;
- i proventi e gli oneri sono stati considerati secondo il principio della competenza,
indipendentemente dalla data dell'incasso o del pagamento;
- i rischi e le perdite di competenza dell'esercizio sono stati considerati anche se
conosciuti dopo la chiusura di questo;
- gli utili sono stati inclusi soltanto se realizzati alla data di chiusura dell'esercizio
secondo il principio della competenza;
- per ogni voce dello stato patrimoniale e del conto economico è stato indicato l'importo
della voce corrispondente dell'esercizio precedente, nel rispetto delle disposizioni
dell'art. 2423-ter, c.c.;
- gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci sono stati valutati separatamente.
Si precisa inoltre che:
- ai sensi del disposto dell'art. 2423-ter del codice civile, nella redazione del bilancio,
sono stati utilizzati gli schemi previsti dall'art. 2424 del codice civile per lo Stato
Patrimoniale e dall'art. 2425 del codice civile per il Conto Economico. Tali schemi sono
in grado di fornire informazioni sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e
corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società, nonché del risultato
economico;
- la società ha mantenuto i medesimi criteri di valutazione utilizzati nei precedenti
esercizi, così che i valori di bilancio sono comparabili con quelli del bilancio precedente
senza dover effettuare alcun adattamento.
- non si sono verificati casi eccezionali che impongano di derogare alle disposizioni di
legge;
- la società non si è avvalsa della possibilità di raggruppare le voci precedute dai
numeri arabi;
- ai fini di una maggiore chiarezza sono state omesse le voci precedute da lettere,
numeri arabi e romani che risultano con contenuto zero nel precedente e nel corrente
esercizio;
- non vi sono elementi dell'attivo e del passivo che ricadono sotto più voci dello schema
di stato patrimoniale.
La presente nota integrativa, relativa al bilancio chiuso al 31 dicembre 2014, è parte
integrante del bilancio di esercizio, redatto in conformità alle norme del codice civile ed
ai principi contabili nazionali, dettati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti
e degli Esperti contabili, nella versione rivista e aggiornata dall'Organismo Italiano di
Contabilità (OIC).
La società appartiene al gruppo C.M.V. SERVIZI SRL in qualità di controllata e,
avendo superato i limiti previsti dal D.Lgs n.127/1991, è tenuta a redigere il bilancio
consolidato di gruppo.
ATTIVITA' SVOLTA
2
La società svolge prevalentemente l'attività di vendita di gas metano a cui ha
affiancato da alcuni anni anche le vendita dell'energia elettrica prevalentemente
nell'ambito del territorio delle Province di Ferrara e di Bologna ma con utenti finali
anche in altre Province non tutte limitrofe; quest'ultima attività è in forte crescita, tanto
che nel 2014 i relativi ricavi sono aumentati del 283% rispetto al 2013, passando da €
525.526 a € 1.492.067.
L'esercizio 2014 ha continuato a risentire degli effetti del sisma del 2012, che, oltre ad
incidere negativamente sul tessuto socio-economico del territorio di riferimento della
Società, ha comportato ulteriori effetti negativi per via dei provvedimenti legislativi ad
esso correlati. Infatti la sospensione dei pagamenti delle bollette di luce, gas e acqua
dal 20 maggio al 19 novembre 2012, ha comportato un allungamento dei tempi di
pagamento ben oltre tale periodo, in quanto tali importi sono stati automaticamente
rateizzati per un minimo di 24 mesi, secondo le disposizioni dell'AEEGSI, senza
pagamento di interessi, con un incidenza negativa sulla liquidità aziendale, i cui effetti si
sono ripercossi anche nel corso del 2014.
Inoltre il perpetrarsi di un andamento climatico che ha visto fortemente diminuire le
giornate di freddo, se non per la parte finale del 2014 che ha generato un incremento
dello stock dei crediti a seguito di nuove emissioni di ruoli avvenute a dicembre,
unitamente a maggiori casi di insolvenza, hanno comportato un trend della massa dei
crediti verso la clientela inversamente proporzionale rispetto al fatturato; tant'è che la
massa dei crediti verso clienti alla data del 31/12/2014 ammontava a € 13.717.187 con
un incremento di € 2.192.768, pari al 19% rispetto l'esercizio precedente.
Pertanto, la società per fronteggiare gli effetti negativi sulla liquidità esplicitati
precedentemente, è ricorsa ad ulteriori finanziamenti bancari di breve durata, che
saranno trattate più approfonditamente nella sezione dedicata.
A prescindere da ciò, durante l'esercizio 2014 l'attività si è svolta regolarmente; non si
sono verificati fatti che abbiano modificato in modo significativo l'andamento gestionale
ed a causa dei quali si sia dovuto ricorrere alle deroghe di cui all'art. 2423, comma 4,
codice civile.
Non si segnalano, inoltre, fatti di rilievo la cui conoscenza sia necessaria per una
migliore comprensione delle differenze fra le voci del presente bilancio e quelle del
bilancio precedente.
La Società non ha aderito alla rivalutazione dei beni d'impresa prevista dalla
Finanziaria 2014.
Nota Integrativa Attivo
Si presentano di seguito le variazioni intervenute nella consistenza delle voci dell'attivo.
Immobilizzazioni immateriali
Le Immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione,
comprensivo degli oneri accessori, e sono sistematicamente ammortizzate in funzione
3
della loro residua possibilità di utilizzazione economica e tenendo conto delle
prescrizioni contenute nel punto 5) dell'art. 2426 del codice civile.
In dettaglio:
- i costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità sono ammortizzati in un periodo di 3
esercizi. Con riferimento alle spese di pubblicità nel corso dell'anno sono state
realizzate rilevanti campagne pubblicitarie per la promozione e la penetrazione dei
nostri servizi in nuovi mercati, quali la città di Ferrara e il Basso Ferrarese, mercati in
cui la nostra società era pressoché sconosciuta e per i quali la nostra espansione è
stata un passo naturale ma dovuto; quindi considerando l'entità, l'eccezionalità, la
durata e la competenza pluriennale dell'investimento, i relativi costi sono stati
capitalizzati, con il consenso del collegio sindacale e ammortizzati in 3 esercizi. I costi
di pubblicità interamente spesati nell'esercizio si riferiscono a costi ricorrenti e di
sostegno della commerciabilità dei prodotti quali costi per mostre e fiere, costi per
materiale pubblicitario, ecc.
- i diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno sono iscritti fra
le attività al costo di acquisto o di produzione. Nel costo di acquisto sono stati computati
anche i costi accessori. Tali costi sono ammortizzati in ogni esercizio in relazione alla
loro residua possibilità di utilizzazione, che normalmente corrisponde a un periodo di tre
esercizi. Il costo del software è ammortizzato anch'esso in tre esercizi.
L'avviamento era stato iscritto nello stato patrimoniale e si riferiva all'acquisto di un
ramo d'azienda; è stato interamente ammortizzato, con il consenso del collegio
sindacale, entro un periodo di 5 esercizi, mentre ai fini fiscali il periodo di
ammortamento è stato allungato a 18 anni, per cui si generano deduzioni di
ammortamento fiscali extracontabili.
Movimenti delle immobilizzazioni immateriali
Il prospetto delle variazioni intervenute, nell'esercizio, nelle immobilizzazioni immateriali
e nei relativi ammortamenti accantonati è di seguito riportato.
Costi di ricerca, di
sviluppo e di
pubblicità
Diritti di brevetto industriale e
diritti di utilizzazione delle opere
dell'ingegno
Totale
immobilizzazioni
immateriali
Valore di inizio
esercizio
Costo
-
28.180
28.180
Ammortamenti (Fondo
ammortamento)
-
12.393
12.393
Valore di bilancio
-
15.787
15.787
Variazioni
nell'esercizio
4
Incrementi per
acquisizioni
136.897
523
137.420
Ammortamento
dell'esercizio
45.632
9.567
55.199
Totale variazioni
91.265
(9.044)
82.221
136.897
28.703
165.600
Ammortamenti (Fondo
ammortamento)
45.632
21.960
67.592
Valore di bilancio
91.265
6.743
98.008
Valore di fine esercizio
Costo
L'incremento della voce "Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità" si riferiscono
principalmente a investimenti effettuati per una nuova campagna pubblicitaria per la
penetrazione in nuovi mercati, per complessivi € 124.380, e alla realizzazione di uno
studio strategico per la definizione degli scenari futuri della nostra società nel mercato
attuale e prospettico.
L'incremento della voce "Diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno"
è dovuto alle spese sostenute per l'acquisizione ed implementazione dei software
gestionali.
Si segnala che sulle immobilizzazioni immateriali non sono state effettuate rivalutazioni
e/o svalutazioni. Infatti, risulta ragionevole prevedere che il costo iscritto alla chiusura
dell'esercizio sia recuperabile in ragione del concorso alla futura produzione di risultati
economici.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione,
compresi gli oneri accessori e i costi direttamente imputabili al bene.
Nessuna immobilizzazione è mai stata oggetto di rivalutazione monetaria.
Nel costo dei beni non è stata imputata alcuna quota di interessi passivi.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati/imputati integralmente a
Conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai
cespiti cui si riferiscono e ammortizzati con essi in relazione alla residua possibilità di
utilizzo degli stessi.
Le immobilizzazioni materiali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a
quote costanti secondo tassi commisurati alla loro residua possibilità di utilizzo e
tenendo conto anche dell'usura fisica del bene; per il primo anno di entrata in funzione
dei cespiti le aliquote sono ridotte del 50%, in quanto rappresentative della
5
partecipazione effettiva al processo produttivo, che si può ritenere mediamente
avvenuta a metà esercizio.
Non sono conteggiati ammortamenti su beni alienati o dismessi durante l'esercizio.
Le aliquote di ammortamento utilizzate per le singole categorie di cespiti sono:
Macchine d'ufficio e sistemi di elaborazione dati
Apparecchi telefonici
Arredi
Autovetture
Attrezzature varie
20%
20%
12%
25%
25%
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una
perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se
in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato
il valore originario.
I beni strumentali di modesto costo unitario inferiore a Euro 516,46, e di ridotta vita
utile, sono completamente ammortizzati nell'esercizio di acquisizione.
Movimenti delle immobilizzazioni materiali
Rispetto all'esercizio precedente, le immobilizzazioni materiali aumentano di € 6.206,
essenzialmente per il saldo tra gli investimenti del periodo pari a € 14.243 e gli
ammortamenti di competenza.
Gli investimenti hanno riguardato principalmente l'acquisto di macchine elettroniche per
ufficio e arredi.
Nell'esercizio non sono stati imputati oneri finanziari ai valori iscritti nelle
immobilizzazioni.
La composizione e i movimenti di sintesi delle immobilizzazioni materiali sono
dettagliati nella tabella sottostante.
Impianti e
macchinario
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altre
immobilizzazioni
materiali
Totale
Immobilizzazioni
materiali
Valore di inizio
esercizio
Costo
2.250
3.982
26.720
32.952
6
Ammortamenti
(Fondo
ammortamento)
135
598
4.854
5.587
2.115
3.384
21.866
27.365
1.115
490
12.638
14.243
Ammortamento
dell'esercizio
337
1.093
6.607
8.037
Totale variazioni
778
(603)
6.031
6.206
3.365
4.472
39.358
47.195
472
1.690
11.462
13.624
2.893
2.781
27.897
33.571
Valore di bilancio
Variazioni
nell'esercizio
Incrementi per
acquisizioni
Valore di fine
esercizio
Costo
Ammortamenti
(Fondo
ammortamento)
Valore di bilancio
Nel complesso dell'attivo, le immobilizzazioni materiali hanno un'incidenza modesta,
essendo la società operante nel settore dei soli servizi ed usufruendo delle strutture
messe a disposizione dalla controllante mediante contratto di service. Tra le altre
immobilizzazioni si segnalano macchine elettroniche per ufficio e tre autovetture.
Non è stata esercitata alcuna deroga ai sensi e per gli effetti del disposto dell'art. 2423,
comma 4, c.c..
Nessuna delle immobilizzazioni materiali iscritte in bilancio è stata sottoposta a
svalutazione in quanto nessuna di esse manifesta perdite durevoli di valore.
Infatti, risulta ragionevole prevedere che i valori contabili iscritti nello stato patrimoniale
al netto delle rettifiche di valore operate per effetto del processo di ammortamento del
costo originario, potranno essere economicamente recuperati tramite l'uso, ovvero per
effetto del realizzo diretto per cessione a terzi.
Immobilizzazioni finanziarie
La voce comprende esclusivamente crediti relativi a depositi cauzionali.
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Movimenti delle immobilizzazioni finanziarie: crediti
Valore di inizio
esercizio
Variazioni
nell'esercizio
Valore di fine
esercizio
Crediti immobilizzati verso
altri
8.586
1.446
10.032
Totale crediti immobilizzati
8.586
1.446
10.032
Valore delle immobilizzazioni finanziarie
Informazioni relative alle immobilizzazioni finanziarie iscritte a un valore
superiore al fair value
Nel bilancio non sono iscritte immobilizzazioni finanziarie per un valore superiore al loro
fair value.
Il totale delle immobilizzazioni finanziarie è aumentato di € 1.446 rispetto all'anno
precedente a causa dell'incremento del deposito cauzionale per la fornitura di energia
elettrica e di depostiti cauzionali su nuovi contratti di affitto.
Attivo circolante
Prima di procedere all'analisi delle singole voci dettagliamo nel prospetto che segue la
composizione e la comparazione dell'attivo circolante nei due esercizi considerati.
Descrizione
Rimanenze
Crediti verso clienti
Crediti v/imprese
controllate
Crediti v/imprese collegate
Crediti v/controllanti
Crediti tributari
Imposte anticipate
Crediti verso altri
Attività finanziarie non
immobiliz.
Disponibilità liquide
Totale
31.12.2014
31.12.2013
Variazioni
Var.%
13.717.187
11.524.419
2.192.768
19,03%
-
-
-
-
271.706
6.553.968
163.545
34.853
924.518
8.161.523
251.949
35.539
-652.812
-1.607.555
-88.404
-686
-70,61%
-19,70%
-35,09%
-1,93%
-
-
-
-
1.396.770
22.138.029
2.459.193
23.357.141
-1.062.423
-1.219.112
-43,20%
-5,22%
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Attivo circolante: crediti
I crediti sono iscritti al presunto valore di realizzo che corrisponde alla differenza tra il
valore nominale dei crediti e le rettifiche iscritte al fondo rischi su crediti, portate in
bilancio a diretta diminuzione delle voci attive cui si riferiscono.
L'ammontare di questi fondi rettificativi è commisurato sia all'entità dei rischi relativi a
specifici crediti "in sofferenza", sia all'entità del rischio di mancato incasso incombente
sulla generalità dei crediti, prudenzialmente stimato in base all'esperienza del passato.
L'area in cui opera la società è prevalentemente la provincia di Ferrara e in parte quelle
di Bologna e Modena, anche se vi sono singoli utenze ubicate in varie regioni italiane.
Variazioni dei crediti iscritti nell'attivo circolante
Il dettaglio dei Crediti verso clienti, che comprendono crediti per fatture e ruoli emessi e
da emettere, è il seguente:
Crediti v/clienti
Utenti c/ruoli da emettere
Crediti v/ruoli
Altri crediti verso clienti
Note credito da emettere
- F.do rischi crediti
- F.do rischi crediti tassato
TOTALE
207.500
3.961.178
10.236.329
12.220
-41.623
- 94.134
- 564.283
13.717.187
I rapporti di natura commerciale con la controllante C.M.V. SERVIZI SRL e la collegata
A T.R. Srl sono riportati nell'apposito capitolo di bilancio.
L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato
ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti che ha subito, nel corso
dell'esercizio, le seguenti movimentazioni:
Descrizione
Saldo al 31/12/2013
Utilizzo nell'esercizio per
perdite accertate
Utilizzo nell'esercizio perdite
valutative (minicrediti)
Accantonamento esercizio
Saldo al 31/12/2014
F.do
F.do svalutazione Totale fondo a
svalutazione
ex art. 106
bilancio
tassato
D.P.R. 917/1986
506.675
60.000
566.675
0
-33.366
-33.366
0
0
0
57.609
564.284
67.500
94.134
125.109
658.418
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Tutti i crediti verso clienti sono vantati nei confronti di soggetti che operano in Italia,
prevalentemente nella Provincia di Ferrara ed in parte in quelle di Modena e Bologna.
Come si evince le perdite su crediti accertate nell'esercizio sono state pari a € 33.366 e
sono state coperte utilizzando i fondi rischi esistenti; in secondo luogo si è provveduto
ad accantonare € 125.109 al relativo fondo al fine di rettificare il valore dei crediti in
funzione di partite ritenute parzialmente inesigibili e per le quali sono ancora attive le
procedure per il recupero.
Dopo l'attenta e importante svalutazione effettuata nell'esercizio precedente per
complessivi € 1.624.970, si è ritenuto sufficiente e congruo il fondo attuale e
prudentemente idoneo a coprire il rischio di inesigibilità.
Il fondo svalutazione crediti tassato è pertanto così rappresentato:
Descrizione
F.do svalutazione
tassato
Saldo al 31/12/2014
Utilizzo F.do ordinario 2014
Utilizzo per perdite fiscali
inf.2.500 nel 2013
Accantonamento 2014
Saldo fiscale residuo
506.674
0
0
57.609
564.284
Valore di inizio
esercizio
Crediti verso clienti iscritti nell'attivo
circolante
Crediti verso imprese controllanti iscritti
nell'attivo circolante
Crediti tributari iscritti nell'attivo
circolante
Attività per imposte anticipate iscritte
nell'attivo circolante
Crediti verso altri iscritti nell'attivo
circolante
Totale crediti iscritti nell'attivo circolante
Variazione
nell'esercizio
Valore di fine
esercizio
11.524.419
2.192.768
13.717.187
924.518
(652.812)
271.706
8.161.523
(1.607.555)
6.553.968
251.949
(88.404)
163.545
35.539
(686)
34.853
20.897.948
(156.689)
20.741.259
10
I crediti verso clienti sono aumentati di € 2.192.768, pari al 19%, rispetto allo scorso
anno a causa di importanti emissioni di ruoli nel mese di dicembre; a ciò si deve
aggiungere un perdurante appesantimento dei tempi di incasso delle bollette che si
trascina dalla moratoria dovuta al sisma del 2012 e che continua tuttora per via della
rateizzazione di minimo 24 mesi disposta AEEGSI, la cui conclusione per la grande
maggioranza dei casi avverrà nel corso dell'esercizio 2015.
La voce C II 4) "Crediti verso la controllante C.M.V. SERVIZI SRL" esigibili entro
l'esercizio successivo comprende:
Crediti commerciali fatturati
141.485
Crediti per ruoli gas ed energia elettrica da emettere
Crediti per fatture da emettere
Crediti commerciali per ruoli vendita gas ed energia
Totale
41.404
42.595
46.222
271.706
La voce C II 4 bis) "Crediti tributari" esigibili entro l'esercizio successivo accoglie il
credito verso l'Agenzia delle Dogane e le regioni Emilia-Romagna e Veneto,
rispettivamente per gli acconti delle accise e delle addizionali regionali di gas ed
energia elettrica, per complessivi € 6.552.774; il corrispondente debito ammonta invece
a € 5.180.079 con un saldo a credito per la Società di € 1.372.695.
Sempre nella presente voce è compreso un credito per iva in sospensione per € 278.
La voce C II 4 bis) "Crediti tributari" esigibili oltre l'esercizio successivo comprende un
credito sorto a seguito dell'istanza di rimborso di € 916 di cui all'art.2, comma 1-quater
del D.L. n.201/2011, in base alla quale la controllante e le società del gruppo CMV
hanno presentato istanza di rimborso per l'Ires pagata a seguito della mancata
deduzione dell'Irap relativa alle spese per il personale.
La voce C II 4 ter) "imposte anticipate" esigibili oltre l'esercizio successivo
comprende le minori imposte che si pagheranno in futuro, in conseguenza delle
differenze temporanee tra normativa civilistica e normativa fiscale relative a costi o
accantonamenti temporaneamente non deducibili, il cui riversamento sul reddito
imponibile dei prossimi periodi di imposta risulta ragionevolmente certo nella capienza
del reddito imponibile atteso.
L'esercizio in chiusura ha visto l'utilizzo di imposte anticipate iscritte nel bilancio
dell'esercizio precedente per € 104.245, di cui € 55.919 imputabili al fatto che dal 2015
non sarà più dovuta l'addizionale Ires ( Robin Hood Tax) di cui alla all'art.81 del D.L.
25/06/2008 abrogata dalla Corte Costituzionale con sentenza n.10 del 11/02/2015.
Il prospetto relativo al credito per imposte anticipate è il seguente:
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Credito IRES al 31/12/13
Credito IRAP al 31/12/13
Saldo al 31/12/13
IRES anticipate esercizio 2014
IRAP anticipata esercizio 2014
IRES assorbimento 2014
IRAP assorbimento 2014
Credito IRES al 31/12/14
Credito IRAP al 31/12/14
TOTALE
249.163
2.785
251.948
15.842
- 102.707
- 1.538
162.298
1.247
163.545
A fini prudenziali si è ritenuto opportuno inserire detti crediti tra le attività esigibili oltre
12 mesi.
Si rinvia alla apposita sezione per ulteriori informazioni relative alla fiscalità anticipata
ed agli effetti conseguenti.
La voce C.II.5 "Crediti verso altri" esigibili entro l'esercizio successivo comprende la
somma di € 34.113, corrispondente a quanto versato a titolo di iscrizione provvisoria a
seguito di presentazione di ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale di Ferrara
contro avviso di accertamento emesso dall'Agenzia delle Entrate di Ferrara notificato
nel 2011. Con udienza del dicembre 2014 e notificata a febbraio 2015, la Commissione
Tributaria di Ferrara ha accolto in toto il ricorso della Società e annullato l'avviso di
accertamento. In ragione di ciò detta somma è stata ora iscritta tra le attività a breve
termine di cui si attende il rimborso.
Tali crediti sono tutti esigibili e pertanto su di essi non sono state effettuate rettifiche di
valore.
Si precisa altresì che non esistono crediti di durata residua superiore a cinque anni.
Suddivisione dei crediti iscritti nell'attivo circolante per area geografica
Non si effettua la ripartizione per aree geografiche, in quanto non esistono crediti
vantati nei confronti di debitori esteri.
Attivo circolante: disponibilità liquide
Variazioni delle disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono valutate al valore nominale.
12
Valore di inizio
esercizio
Depositi bancari e postali
Valore di fine
esercizio
2.455.475
(1.062.576)
1.392.899
3.718
153
3.871
2.459.193
(1.062.423)
1.396.770
Denaro e altri valori in
cassa
Totale disponibilità liquide
Variazione
nell'esercizio
Il saldo rappresenta tutti i conti correnti bancari attivi liberamente disponibili di cui si
presenta il dettaglio:
c/c postale
CariCento Spa
Banca Centro Emilia
Carife Spa
Bancadria Cred.Coop
Unicredit Banca Spa
Banco Popolare Soc. coop.
Banca Nazionale Lavoro
Totale
139.316
148.699
143.763
61.424
19.949
89.860
220.994
568.894
1.392.899
La diminuzione dei depositi bancari rispetto all'anno precedente è dovuta al
decremento delle liquidità per le ragioni già esposte precedentemente.
Il saldo di cassa rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori
bollati alla data di chiusura dell'esercizio.
Come già detto nell'introduzione, l'attivo circolante è diminuito del 5,2% rispetto all'anno
precedente passando da € 23.357.141 a € 22.138.029 a causa principalmente della
riduzione dei crediti tributari, imputabile a loro volta, alla riduzione degli acconti per
accise e addizionali regionali sul gas metano ed energia elettrica; diminuita inoltre è la
liquidità bancaria che è passata da € 2.459.193 a € 1.396.770.
Ciò è da mettere in relazione anche al fatto che vi è stata una emissione tardiva di ruoli
a dicembre che, da una parte, ha incrementato i crediti verso la clientela e, dall'altra, ha
allungato i tempi di pagamento ed ha contratto la liquidità presente a fine esercizio.
13
Ratei e risconti attivi
I ratei e risconti sono contabilizzati nel rispetto del principio della competenza
economica facendo riferimento al criterio del tempo fisico e determinati con il consenso
del Collegio Sindacale. Costituiscono quote di costi e ricavi comuni a 2 o più esercizi.
Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio
Ratei attivi
828
16.901
17.729
Altri risconti attivi
78.956
5.081
84.037
Totale ratei e risconti attivi
79.784
21.982
101.766
La voce Ratei attivi comprende:
RATEI ATTIVI
Assicurazioni
Interessi attivi c/c postali e banche
Totale
IMPORTO
17.045
684
17.729
La voce Risconti attivi comprende:
RISCONTI ATTIVI
Assicurazioni e Fidejussioni
Pubblicità e propaganda
Spese utenze locali in affitto
Canoni manutenzione
Abbonamenti e riviste
Fitti passivi
Spese di pulizia
Noleggi
Commissioni e spese bancarie
Altri
Totale
IMPORTO
48.230
19.056
474
827
3.866
1.573
150
2.484
7.373
4
84.037
14
Oneri finanziari capitalizzati
Nel corso dell'esercizio non sono stati imputati oneri finanziari ad alcuna voce dell'attivo
dello stato patrimoniale.
Il totale dell'attivo è diminuito del 4,7% rispetto all'anno precedente passando da €
23.488.663 a € 22.381.406, con una diminuzione quindi di € 1.107.257, a causa
soprattutto della riduzione degli acconti versati per le accise del gas ed energia
elettrica, diminuiti di € 1.607.259 e per la contrazione della liquidità bancaria la quale a
sua volta è diminuita di € 1.062.423; queste diminuzioni trovano contropartita
nell'aumento dei crediti verso clienti pari a € 2.192.768.
Nota Integrativa Passivo e patrimonio netto
Si presentano le variazioni intervenute nella consistenza delle voci del passivo.
Descrizione
Patrimonio netto
Fondi rischi e oneri
TFR
Debiti
Ratei e risconti
TOTALE
31/12/14
4.184.883
1.170
49.853
18.024.042
121.458
22.381.406
31/12/13
3.720.469
144.166
32.577
19.527.946
63.505
23.488.663
Variazione
464.414
-142.996
17.276
-1.503.904
57.953
-1.107.257
Var.%
12,5%
-99,2%
53%
-7,7%
91,3%
-4,7%
Dal prospetto si evince che:
- Il patrimonio netto è aumentato per l'accantonamento del risultato dell'esercizio
precedente; non si sono distribuiti utili e riserva di utili.
- I fondi e rischi sono stati quasi interamente utilizzati o stornati in quanto è venuto
meno il presupposto di oneri e rischio per cui erano stati istituiti.
- i debiti hanno registrato una diminuzione del 7,7% rispetto all'esercizio precedente,
imputabile in buona parte alla diminuzione dei debiti tributari ed in specie i debiti per
accise e addizionali regionali su gas ed energia elettrica, come altresì sono diminuiti i
debiti infragruppo con la controllante. Si evidenzia invece un incremento dei debiti
verso il sistema bancario per € 2.243.992; i debiti verso fornitori sono diminuiti del 7,6%
passando da € 5.918.164 a € 5.466.505.
Patrimonio netto
Il capitale sociale, pari ad € 423.000, è interamente sottoscritto e versato dall'unico
socio C.M.V. SERVIZI SRL e non ha subito alcuna variazione nell'esercizio.
In conformità con quanto disposto dal principio contabile n. 28 sul Patrimonio netto, si
forniscono le seguenti informazioni complementari:
15
a) Classificazione delle riserve secondo la disponibilità per la distribuzione:
Riserve
Riserva legale
Riserva
Straordinaria
Libere
Vincolate per Vincolate
legge
statuto
90.840
3.206.628
-
per Vincolate
dall'assemblea
-
-
Variazioni nelle voci di patrimonio netto
Le tabelle successive evidenziano le singole componenti del Patrimonio netto e le
relative movimentazioni.
Valore di inizio
esercizio
Destinazione del risultato
dell'esercizio precedente
Risultato
d'esercizio
Valore di fine
esercizio
Altre destinazioni
Capitale
423.000
-
423.000
90.840
-
90.840
2.038.128
1.168.500
3.206.628
1
-
1
2.038.129
1.168.500
3.206.629
Utile (perdita)
dell'esercizio
1.168.500
(1.168.500)
464.414
464.414
Totale patrimonio
netto
3.720.469
-
464.414
4.184.883
Riserva legale
Altre riserve
Riserva
straordinaria o
facoltativa
Varie altre riserve
Totale altre riserve
La riserva legale è rimasta immutata in quanto ha già superato il limite legale del 20%
del capitale sociale.
La riserva straordinaria risulta incrementata di € 1.168.500 per la destinazione dell'utile
dell'esercizio precedente.
16
Nel corso del triennio precedente sono stati distribuiti dividendi e riserve per
complessivi € 1.500.000.
Disponibilità e utilizzo del patrimonio netto
L'origine, le possibilità di utilizzazione, la distribuibilità, nonchè l'avvenuta utilizzazione
nei precedenti esercizi, relativamente a ciascuna posta del patrimonio netto, risultano
evidenziate nella seguente tabella, come suggerito dall'OIC.
Origine, possibilità di utilizzo e distribuibilità delle varie altre riserve
Descrizione
riserva legale
Origine / natura
Possibilità di
utilizzazioni
90.840
da utili
accantonati /
riserva di legge
b
1
di capitale /
arrotondamento
da utili
accantonati / di
utili
Importo
riserva
arrotondamento
euro
riserva
straordinaria
Totale
3.206.628
Quota
disponibile
Riepilogo delle
utilizzazioni
effettuate nei tre
precedenti
esercizi per altre
ragioni
90.840
-
a,b,c,
1
-
a,b,c,
3.115.364
1.500.000
3.297.469
L'utile e le riserve non sono distribuibili per la presenza di costi di ricerca pluriennali non
ancora ammortizzati (art. 2426, n. 5) pari ad € 91.265, ma comunque coperti dalle
riserve esistenti.
LEGENDA / NOTE:
A = per aumento di capitale
B = per copertura perdite
C = per distribuzione ai soci
Il totale del patrimonio netto è aumentato del 31,4 % rispetto all'anno precedente
passando da € 3.720.469 a € 4.184.883 a causa esclusivamente dell'accantonamento
a riserva dell'utile dell'esercizio 2013.
Nessuna distribuzione ai soci è stata deliberata nel 2014, mente è stata erogata
materialmente la somma di € 500.000,00 come deliberato nel 2013, con prelievo dalla
Riserva Straordinaria.
17
Fondi per rischi e oneri
Informazioni sui fondi per rischi e oneri
Sono istituiti a fronte di oneri o debiti di natura determinata e di esistenza probabile o
già certa alla data di chiusura del bilancio, ma dei quali, alla data stessa, sono
indeterminati o l'importo o la data di sopravvenienza.
Gli stanziamenti riflettono la miglior stima possibile sulla base degli elementi a
disposizione.
Fondo per imposte anche differite Altri fondi Totale fondi per rischi e oneri
Valore di inizio esercizio
44.082
100.084
144.166
44.082
98.914
142.996
(44.082)
(98.914)
(142.996)
0
1.170
1.170
Variazioni nell'esercizio
Utilizzo nell'esercizio
Totale variazioni
Valore di fine esercizio
Gli incrementi sono relativi ad accantonamenti dell'esercizio. I decrementi sono relativi
a utilizzi dell'esercizio.
Il fondo rischi per imposte in contenzioso era stato istituito a seguito della verifica
fiscale subita dalla società nel 2011, a cui è seguita in primo luogo l'istanza di
accertamento con adesione, la quale però non è andata a buon fine. Pertanto si é
arrivati ad impugnare l'avviso di accertamento presso la competente Commissione
Provinciale, la quale, nel mese di dicembre 2014, ha accolto il ricorso della Società ed
annullato l'avviso di accertamento. Non è ancora noto se l'Agenzia andrà ad impugnare
la sentenza presso la Commissione Tributaria Regionale, ma ritenendo sin dall'inizio la
pretestuosità delle motivazione dell'avviso di accertamento, si ritiene ora opportuno
stornare il suddetto fondo.
Non esistono imposte differite passive.
I Fondi per Altri Rischi e Oneri sono costituiti ora da un solo " Fondo Vertenze legali"
residuato a € 1.170, di cui € 500 attivato nel 2011 (De Bonis) ed incrementato di €
10.000 nel corso degli esercizi 2012 - 2013 a fronte di un contenziosi di modesto
importo. Dunque all'inizio dell'esercizio tale fondo ammontava ad € 10.500, ma durante
l'esercizio è stato utilizzato per € 9.330.
È stato a inoltre estinto il Fondo Conguaglio Tariffario € 89.584, costituito nel 2009 in
ottemperanza alla Delibera n. 89/2008 dell'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas,
avente per oggetto il conguaglio tariffario per gli anni 2006 e 2007 per i soli utenti "non
18
domestici"; detto conguaglio era stato solo stimato in quanto non era stato
ancora determinato il momento dal quale sarebbe decorso il rimborso agli utenti.
Il rimborso agli utenti domestici era a sua volta stato già interamente effettuato ed
aveva comportato uno stanziamento nell'esercizio 2008 pari a e 662.188,23.
Con ricorso n.1292 del 2007 la Società aveva impugnato la Delibera dell'Autorità per
l'energia elettrica ed il gas ( Aeeg) n.79/07 recante " rideterminazione delle condizioni
economiche di forniture per il periodo tra il 01/01/2005 ed il 31/03/2007 e criteri per
l'aggiornamento delle condizioni di fornitura del gas naturale" nonché la deliberazione
della stessa Autorità n. 80/07 del 29/03/07 recante " aggiornamento per il trimestre
aprile - giugno 2007 delle condizioni economiche di fornitura di gas naturale".
Tale delibera fu impugnata oltre che dalla ns. Società anche da una pluralità di
operatori attivi nel settore della vendita del gas e nell'ambito dei giudizi relativi la
materia è stata rimessa alla valutazione della Corte di Giustizia.
A seguito dell'emanazione della Sentenza della Corte di Giustizia del 20/04/2010 nel
procedimento C-265/08, si è tenuta in data 19/10/2010 l'udienza per la discussione del
merito innanzi al giudice nazionale, in esito alla quale il TAR Lombardia, sez. IV del
29/11/2010, ha pronunciato la Sentenza n. 7382, con la quale il TAR ha accolto il
ricorso della nostra Società.
In conclusione il TAR ha ritenuto che il sistema regolatorio determinato dalla delibera
79/07 non sia conforme alla disciplina che scaturisce dall'osservanza dei principi
contenuti nella Sentenza 265-08 della Corte di Giustizia Europea, accogliendo quindi i
motivi del ricorso della Ns. Società.
Successivamente, ancorchè il Consiglio di Stato avesse accolto il ricorso dell'AEEG per
cui, in riforma della Sentenza impugnata, aveva respinto i ricorsi da noi proposti in
primo grado, si ritiene che il diritto al rimborso, che era, tra l'altro, limitato ai soli utenti
non domestici, sia venuto meno per assenza di qualsivoglia istanza di rimborso o di
attivazione da parte dei soggetti interessati, per cui sono venute meno la ragioni
dell'iscrizione del suddetto fondo.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Informazioni sul trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
L'ammontare di debito maturato verso i lavoratori dipendenti è calcolato in conformità
alla vigente normativa ed ai contratti di lavoro, tenuto conto dell'applicazione delle
opzioni connesse alla riforma del sistema di previdenza complementare.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Valore di inizio esercizio
32.577
Variazioni nell'esercizio
Accantonamento nell'esercizio
17.274
19
Altre variazioni
2
Totale variazioni
17.276
Valore di fine esercizio
49.853
L'importo accantonato rappresenta l'effettivo debito per TFR della società alla fine
dell'esercizio verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti.
L'ammontare di TFR relativo a contratti di lavoro cessati, il cui pagamento non è ancora
stato effettuato alla data di chiusura dell'esercizio è stato iscritto nella voce D)14) - Altri
debiti - dello stato patrimoniale.
La quota dell'esercizio accantonata si riferisce ai dipendenti che, a seguito dell'entrata
in vigore del nuovo sistema di previdenza complementare, hanno espressamente
destinato il TFR che matura dal 1° gennaio 2007, alla società.
Debiti
I debiti sono iscritti al valore nominale.
Variazioni e scadenza dei debiti
I debiti al 31/12/2014 ammontano complessivamente a € 18.024.042.
Si analizzano di seguito le singole voci, evidenziando i principali accadimenti che le
hanno interessate.
Valore di inizio
esercizio
Debiti verso banche
Variazione
nell'esercizio
Valore di fine
esercizio
3.930.000
2.243.992
6.173.992
420
683
1.103
Debiti verso fornitori
5.918.164
(451.659)
5.466.505
Debiti verso controllanti
1.534.300
(840.255)
694.045
Debiti tributari
7.091.347
(2.477.541)
4.613.806
31.187
5.835
37.022
1.022.528
15.041
1.037.569
19.527.946
(1.503.904)
18.024.042
Acconti
Debiti verso istituti di previdenza e di
sicurezza sociale
Altri debiti
Totale debiti
20
I debiti verso banche a breve termine sono così articolati:
Descrizione
Importo
Banca Monte Paschi Spa
Banca Popolare di Milano
Unicredit finanziamento revolving
BNL c/anticipi
Finanziamento Banco Popolare
Totale
420.019
1.003.973
500.000
4.000.000
250.000
6.173.992
Nel corso dell'esercizio è stato stipulato un mutuo chirografario di € 250.000 con Banco
Popolare Soc. Coop della durata di 12 mesi e scadente il 18/12/2015.
Si precisa che il finanziamento revolving stipulato con Unicredit si rinnova ogni tre mesi
e pertanto è opportuno classificarlo tra le passività a breve ancorché nel 2013 fosse
stato inserito nelle passività esigibili oltre esercizio.
Gli acconti indicati nella voce D.6 riguardano somme incassate dai clienti a titolo di
anticipo per prestazioni da rendere.
La diminuzione complessiva dell'esposizione debitoria nei confronti dei fornitori è
dovuta a ad una riduzione dei tempi di pagamento in correlazione altresì con la
diminuzione dei ricavi.
Nel dettaglio la situazione è la seguente:
Fornitori
Fornitori fatture da ricevere
Note di credito da ricevere
Totale
3.305.617
2.517.194
- 356.306
5.466.505
I debiti verso società controllanti, regolati a condizioni di mercato e sono così
rappresentati:
Debiti vari da conguagli
Debiti da consolidato/ Iva di Gruppo
Debiti v/fornitori
Debiti per fatture da ricevere
Clienti c/note accredito da emettere
Depositi cauzionali
Totale
27.224
535.362
21.528
102.292
6.056
1.583
694.045
La voce "Debiti tributari" comprende il saldo, al netto degli acconti pagati nel corso
21
dell'esercizio, delle imposte dirette e dell'Irap a carico dell'esercizio stesso e l'importo di
alcune ritenute relative agli stipendi dei dipendenti; il dettaglio è il seguente:
Erario c/acconti Ires
Erario c/acconti add.Ires
Erario c/ritenute subite
Erario c/addizionale Ires
Erario c/Ires
Regioni c/acconti Irap
Regioni c/Irap esercizio
Erario c/ritenute lav.dip.
Erario c/rit. Lavoro autonomo
Erario c/imp. Sost.TFR
Accise e Imposta di consumo
Totale
- 499.823
- 191.067
- 304
37.783
159.851
- 172.557
78.514
18.767
2.536
27
5.180.079
4.613.806
L'ammontare del debito per IRES e IRAP è al netto degli acconti versati e delle ritenute
subite.
Le ritenute fiscali IRPEF sono relative a quanto trattenuto dalla società a dipendenti,
collaboratori e lavoratori autonomi in qualità di sostituto d'imposta.
Tra i debiti tributari è stata inoltre iscritta l'Addizionale Ires di cui all'art. 81 del D.L.
112/2008, dichiarata incostituzionale con Sentenza n. 10 del 11/02/2015; in
considerazione degli acconti versati, essa terminerà a credito di € 153.284 che potrà
essere usato in compensazione con le altre imposte o chiesto a rimborso.
La voce "Debiti v/istituti di previdenza e sicurezza sociale" comprende:
Inps c/contributi
Altri Enti e Fondi
Totale
35.784
1.238
37.022
Riguarda contributi obbligatori maturati nei confronti degli enti previdenziali e
assistenziali e non ancora versati.
La voce "Altri debiti" comprende:
Amministratori c/compensi
Dipendenti c/retribuzioni
Dipendenti c/liquidazioni
Tirocinanti c/compensi
Debiti diversi
Ritenute sindacali
Cessione 1/5 stipendio
Totale
1.792
31.258
59.054
3.035
116
413
238
95.906
22
Tutti i debiti sono esigibili nell'esercizio successivo.
Gli altri debiti esigibili oltre l'esercizio successivo e pari a € 941.663 sono relativi a
depositi cauzionali.
Suddivisione dei debiti per area geografica
Non si effettua la ripartizione per aree geografiche in quanto non esistono debiti vantati
da creditori esteri.
Debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali
Non esistono debiti assistiti da garanzie reali su beni della società né debiti garantiti da
soci o da terzi.
Non ci sono debiti esigibili oltre 5 anni, ad eccezione di alcuni mutui e dei depositi
cauzionali.
I debiti complessivamente sono diminuiti del 7,7% rispetto all'anno precedente
passando da € 19.527.946 a € 18.024.042.
La diminuzione è da imputare principalmente ai minori debiti tributari, che
complessivamente sono scesi del 34,9%, attestandosi ad € 4.613.806; diminuiscono
inoltre i debiti verso la controllante per servizi prestati, debito che è sceso da €
1.534.300 a € 694.045.
Altresì diminuiscono i debiti verso fornitori, con un calo pari al 7,6%, passando da €
5.918.164 ad € 5.466.505.
Sono aumentati invece i debiti bancari, in specie quelli a breve termine, i quali hanno
registrato un incremento del 57% passando da € 3.930.000 agli attuali € 6.173.992.
Gli altri debiti rimangono pressoché immutati, essendo essi costituiti prevalentemente
da depositi cauzionali.
Ratei e risconti passivi
Sono stati determinati secondo il principio della competenza economica e temporale
avendo cura di imputare all'esercizio in chiusura le quote di costi e ricavi a esso
pertinenti.
Valore di inizio
esercizio
Ratei passivi
Altri risconti passivi
Totale ratei e risconti
passivi
Variazione
nell'esercizio
Valore di fine
esercizio
63.505
57.846
121.351
-
107
107
63.505
57.953
121.458
23
La voce Ratei passivi comprende:
RATEI PASSIVI
Premio INAIL dipendenti
Ritenute su interessi attivi
Competenze Collegio Sindacale
Spese Bancarie e postali
Interessi passivi
Commissioni CDF e Fidejussioni
Imposte e tasse gestione Gas
Varie
TOTALE
IMPORTO
273
157
12.068
343
39.076
3.820
65.336
278
121.351
I risconti passivi, pari a € 107, sono relativi alla sublocazione dell'ufficio di Goro.
Impegni non risultanti dallo stato patrimoniale e dai conti ordine
Non esistono impegni o rischi che non siano già rappresentati dalle poste di bilancio.
Si riportano a titolo informativo le garanzie fidejussorie bancarie rilasciate a favore di
terzi, e più precisamente:
- Fideiussione per Euro 2.000,00 rilasciata da Banca Centro Emilia a favore di Gas Plus
Reti Srl per servizio di vettoriamento.
- Fideiussione per Euro 27.610,00 rilasciata da Banca Centro Emilia a favore
dell'Agenzia delle Dogane per garanzia accise contratti gas.
- Fideiussione per Euro 100.229,80 rilasciata da Banca Popolare di Milano a favore
della Regione Emilia Romagna per cauzione Arisgam.
- Fideiussione per Euro 530.000,00 rilasciata da BNL a favore dell'Agenzia delle
Dogane per garanzia accise contratti gas.
- Fideiussione per Euro 14.217,00 rilasciata da BNL a favore di Hera Spa a garanzia
del servizio di distribuzione del gas.
- Fideiussione per Euro 4.700,00 rilasciata da BNL a favore di EDISON DG S.p.a. per
servizio di vettoriamento.
- Fideiussione per Euro 1.300.000,00 rilasciata da CARICENTO a favore di AXPO
ITALIA Spa per servizio di fornitura gas
- Fideiussione per Euro 17.795,05 rilasciata da BNL a favore di 2I RETE GAS S.p.a. a
garanzia del servizio di distribuzione gas.
24
Contratti di leasing:
La Società ha estinto tutti i contratti di leasing e riscattato i relativi beni già nel 2013.
La società non detiene strumenti derivati.
Nota Integrativa Conto economico
I costi e i ricavi sono stati contabilizzati in base al principio di competenza
indipendentemente dalla data di incasso e pagamento, al netto dei resi, degli sconti,
degli abbuoni e dei premi.
I ricavi relativi alle prestazioni di servizi sono iscritti in bilancio nel momento in cui la
prestazione viene effettivamente eseguita.
Valore della produzione
Rinviando alla relazione sulla gestione per un commento dettagIiato del loro
andamento, si riporta di seguito la loro composizione:
Esercizio
corrente
Ricavi vendite e
prestazioni
Variazioni delle rimanenze
Esercizio
precedente
Variazione
Var.%
19.529.485
23.759.502
-4.230.017
-17,8%
-
-
-
-
Variazioni dei lavori in
corso su ordinazione
-
-
-
-
Incrementi di immobilizz.
per lavori interni
-
-
-
-
724.957
152.321
572.636
375,9%
20.254.442
23.911.823
-3.657.381
-15,3%
Altri ricavi e
proventi
Totali
I ricavi caratteristici sono diminuiti del 17,8% a causa degli eventi climatici che hanno
portato ad una mite e breve stagione invernale; la contrazione dei ricavi delle vendite
del gas metano è stata pari a € 5.125.325 ed è stata parzialmente compensata
dall'incremento delle vendite di energia elettrica, sulle quali la Nostra Società sta
puntando con decisione, e che sono passate da € 525.526 del 2013 agli attuali €
1.492.067 con un aumento di € 966.541 pari al 283%.
25
Altri ricavi e proventi comprendono:
Descrizione
Importo
Fitti attivi
Rimborsi assicurativi
Sopravvenienze attive
Insussistenza conguagli fornitura materia
prima anni precedenti
Storno fondo controversie fiscali
Recupero crediti svalutati anni precedenti
Sconti attivi
Abbuoni e arrotondamenti attivi
Storno Fondo Conguaglio Tariffario
Utilizzo fondo vertenze legali
TOTALE
527
5.374
81.487
318.637
44.082
50.481
81.686
17
89.584
53.082
724.957
Le sopravvenienze attive, così come buona parte di quelle passive, derivano da
conguagli e letture delle forniture di gas ed energia da una parte e da conguagli e
letture delle tariffe di distribuzione dall'altra, che vengono comunicati ben oltre la data di
approvazione del bilancio e non sono determinabili in via autonoma.
Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per categoria di
attività
Nel dettaglio i ricavi, al netto degli sconti, sono così ripartiti:
RIPARTIZIONE DEI RICAVI
Vendita gas
Prestazioni v/utenti gas
Vendita energia elettrica
Ricavi vari
TOTALE
2014
17.822.483
204.415
1.492.067
10.520
19.529.485
2013
22.947.808
286.168
525.526
23.759.502
variazione
-5.125.324
- 81.753
966.541
10.520
-4.230.017
Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica
Rinviando alla Relazione sulla gestione per un commento dettagliato del loro
andamento, non si ritiene necessario specificare la scomposizione degli stessi per area
geografica, essendo per la quasi totalità localizzati in Emilia-Romagna.
26
Costi della produzione
Il prospetto dei costi della produzione è il seguente:
Descrizione
Materie prime
servizi
Godimento beni di
terzi
Personale
Aammortamenti
Svalutazioni
Accantonamenti
Oneri diversi
Totale
Anno
Anno 2013
Variazione
Var.%
2014
13.425.423
16.135.964
-2.710.541
-16,8%
4.513.513
3.967.792
545.721
13,8%
36.626
29.083
7.543
25,9%
773.334
63.237
125.109
278.211
19.215.453
705.250
13.143
681.645
5.000
77.615
21.615.492
68.084
50.094
-556.536
-5.000
200.596
-2.400.039
9,7%
381,1%
-81,6%
-100%
258,5%
-11,1%
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
Sono strettamente correlati all'andamento del punto A (Valore della produzione) del
Conto economico e ne rispecchiano la diminuzione.
Costi per servizi
I costi per servizi ammontano a € 4.513.513 e rispetto all'esercizio sono aumentati del
13,8%.
L'incremento dei costi è da imputare al maggior numero di ore lavorate dal personale in
distacco, dall'aumento del costo della bollettazione in quanto è stata aumentata la
periodicità di emissione e sono inoltre aumentati i costi delle reti di distribuzione.
Costi per godimento di beni di terzi
Tali costi sono leggermente aumentati a seguito delle aperture di nuovi uffici
commerciali sul territorio.
Costi per il personale
La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i
miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie
non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi.
La voce risulta incrementata di € 68.084 a causa anche dell'aumento del numero degli
addetti passati da 19 a 23.
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
L'incremento degli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni immateriali è dovuto
soprattutto ai maggiori investimenti in costi di pubblicità di natura pluriennale che hanno
27
riguardato campagne promozionali di rilevante impatto e durata.
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati
sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva;
sono di modesto importo stante la struttura " leggera" della Società.
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
La posta non esiste, in quanto le immobilizzazioni iscritte in bilancio non sono state
oggetto di svalutazioni.
Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide
Come già indicato nella sezione relativa ai criteri di valutazione, si è provveduto ad
accantonare un importo di € 125.109 al fondo svalutazione crediti v/clienti a carattere
prudenziale. Nell'esercizio precedente si era proceduto ad una ricognizione attenta e di
rilevante ammontare per complessivi € 1.672.866 tra svalutazione e perdite effettive,
permettendo in tal modo di salvaguardare e di consolidare il patrimonio societario.
Accantonamento per rischi
Non sono stati effettuati accantonamenti a fondi per rischi, procedendo invece a loro
utilizzo parziale.
Oneri diversi di gestione
Tra essi figurano principalmente gli importi versati alla Cassa Conguaglio Settore
Elettrico per la componente CPR per € 178.628 e sopravvenienze passive per €
64.057, oltre ad altre spese ed oneri di importo più modesto.
Proventi e oneri finanziari
I proventi finanziari sono relativi a interessi attivi così suddivisi:
Da Conti correnti postali
Da banche c/c
Da Clienti
Da Altri
TOTALE
677
339
1.453
38
2.507
28
Ripartizione degli interessi e altri oneri finanziari per tipologia di debiti
Gli interessi e gli altri oneri finanziari sono così ripartibili:
Interessi e altri oneri finanziari
Debiti verso banche
Altri
207.097
5.434
Totale
212.531
In particolare si tratta di:
Debiti verso banche c/c
Da Mutui bancari
Da Fornitori
Da Depositi Cauzionali
Da Erario e altri istituti
Commissioni e oneri bancari di
finanziamento
TOTALE
126.071
389
14
2.634
2.786
80.637
212.531
Nel corso dell'esercizio non sono stati imputati oneri finanziari ad alcuna voce dell'attivo
dello stato patrimoniale.
Non sono stati capitalizzati oneri finanziari su beni dell'attivo.
Imposte sul reddito d'esercizio, correnti differite e anticipate
Imposte correnti differite e anticipate
Le imposte sono stanziate in base alla previsione dell'onere di competenza
dell'esercizio.
Lo stato patrimoniale e il conto economico comprendono, oltre alle imposte correnti,
anche le imposte differite calcolate tenendo conto delle differenze temporanee tra
l'imponibile fiscale e il risultato del bilancio. Le differenze sono originate principalmente
da costi imputati per competenza all'esercizio, la cui deducibilità fiscale è riconosciuta
nei successivi esercizi.
La composizione delle imposte a carico dell'esercizio, iscritte nel conto economico, è la
seguente:
29
Imposte correnti
IRES
ADDIZIONALE IRES
IRAP
Imposte differite
Imposte anticipate
Totale imposte sul reddito dell'esercizio
159.851
37.783
78.514
(88.403)
364.551
La società è soggetta all'Addizionale Ires ( Robin Hood Tax) istituita dall'art.81 del D.L.
25/06/2008 n.112 che ha previsto fino all'esercizio 2013 un addizionale Ires del 10,5%
per le imprese operato in determinati settori, quale quello dell'energia; stante il
carattere provvisorio, essa è stata prorogata ulteriormente, ma dall'esercizio 2014
l'aliquota è scesa al 6,5%.
Con sentenza n.10 del 11/02/2015 la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità
costituzionale del decreto istitutivo della norma e quindi ha sancito l'incostituzionalità a
partire, per ragioni di equilibrio di bilancio, dalla data di pubblicazione della Sentenza e
quindi dal 2015.
Sull'argomento si è poi espressa l'Agenzia delle Entrate con circolare n.18/E del
28/04/2015, confermando che l'addizionale è dovuta per l'intero esercizio 2014.
Si segnala comunque che alcune Commissioni Tributarie (Reggio Emilia), anche in
presenza della citata Sentenza della Corte Costituzionale stanno dichiarando
l'illegittimità dell'Addizionale Ires anche per gli esercizi precedenti.
La Società valuterà il percorso da intraprendere.
Le imposte anticipate sono state quindi rettificate anche in ragione del cambio di
aliquota e della successiva abrogazione della suddetta imposta addizionale.
Ai fini Irap la Società è soggetta ad una aliquota maggiorata del 4,82% prevista dalla
Regione Emilia Romagna per le imprese del settore energetico.
Le attività per imposte anticipate sono rilevate nel rispetto del principio della prudenza e
solo se vi è la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le
differenze temporanee deducibili che hanno portato all'iscrizione delle imposte
anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che si
andranno ad annullare.
Tale voce include il carico fiscale gravante sul reddito d'esercizio, nonché l'ammontare
relativo alle imposte anticipate di competenza così come specificato nelle apposite
tabelle esplicative riportate di seguito:
Rilevazione delle imposte differite e anticipate ed effetti conseguenti
30
Importo
A) Differenze temporanee
B) Effetti fiscali
Fondo imposte differite (anticipate) a inizio esercizio
Imposte differite (anticipate) dell'esercizio
Fondo imposte differite (anticipate) a fine esercizio
(251.948)
88.403
(163.545)
IMPOSTE DI ESERCIZIO
Le variazioni fiscali in aumento ed in diminuzione hanno rettificato il risultato prima delle
imposte, determinando un imponibile IRES di € 581.277 assoggettato all'aliquota
ordinaria del 27,5% e a Addizionale Ires del 6,5%.
Il carico tributario ai fini IRES ammonta a € 197.634
Mentre l'IRAP è di € 78.514 calcolata sul valore della produzione netta pari a €
1.628.931 con l'aliquota maggiorata del 4,82%.
Sono altresì indicate le imposte differite ed anticipate calcolate sulle differenze
temporanee tra il valore attribuito ad un'attività o ad una passività secondo criteri
civilistici ed il corrispondente valore ai fini fiscali.
RICONCILIAZIONE TRA ALIQUOTA ORDINARIA ED ALIQUOTA EFFETTIVA
Riconciliazione tra aliquota ordinaria ed aliquota effettiva 2014
2013
Aliquota ordinaria applicabile
34%
38%
Reddito civile
829.965 2.129.691
Ires teorica
282.188
809.282
Aliquota teorica
34%
38%
Svalutazione crediti indeducibili
57.609
621.644
Dividendi
_%
_%
Costi indeducibili
13.430
19.445
ACE
-94.721
-35.986
Quota IRAP deducibile
-55.876
-24.940
Perdite su crediti deducibili già a Fondo
-894.363
Altre variazioni in diminuzione
-168.519
-24.312
Reddito imponibile
581.277 1.791.179
Ires effettiva
197.634
680.648
Aliquota effettiva
23,8%
31,9%
La Società partecipa alla disciplina dell'Iva di gruppo unitamente a A Tutta Rete Srl e
C.M.V. SERVIZI SRL.
31
IMPOSTE DIFFERITE ED ANTICIPATE
Nel seguente prospetto vengono riportati le poste complessive che al 31/12/2014
generano crediti per imposte anticipate:
Descrizione
Ammontare IRES
IRAP
Totale
27,5%
4,82%
Amm.to avviamento
24.724
6.799
1.192
7.991
F.do cause legali
1.170
321
56
377
F.do
Svalutaz.
Crediti
564.283
155.177
155.177
tassato
TOTALE
590.177
162.297
1.248
163.545
Il credito per imposte anticipate ammonta quindi a € 163.545.
Le voci che hanno generato fiscalità differita nel 2014 per imposte anticipate sono le
seguenti:
Descrizione
Amm.to
avviamento
fiscale
Comp.amm.ri
2013
pag.ti
2014
Acc.to F.do Sval
crediti tassato
Utilizzo
f.do
cause legali
Utilizzo
f.do
conguaglio tarif
Totale
importo Incr. Ires
22.574
1.638
57.609
Incr.Irap Assor.to Assor.Irap Totale
Ires
- 8.578
- 1.088
-9.666
- 622
15.842
15.842
9.330
- 3.545
89.584
- 34.042
180.735
-622
15.842
- 46.787
- 450
-3.995
-34.042
- 1.538
-32.483
A seguito dell'abolizione dell'addizionale Ires, è stato contabilizzato un rientro delle
imposte anticipate attive per € 55.919.
32
La movimentazione delle imposte differite anticipate è stato il seguente:
Descrizione
IRES
Anticipata
IRAP
anticipata
Totale
Saldo
Incrementi
Assorbimenti Saldo 31/12/14
31/12/13
249.163
15.842
- 102.707
162.298
2.785
251.948
15.842
- 1.538
1.247
- 104.244
163.545
Relativamente alle voci del Conto Economico, nella nota integrativa vengono esposte,
in via principale, le seguenti informazioni: la ripartizione dei ricavi delle vendite per
categorie di attività e per aree geografiche; la ripartizione degli interessi e altri oneri
finanziari, indicati alla voce C17, relativi ai prestiti obbligazionari, verso le banche e altri;
la composizione della voce proventi e oneri straordinari e l'eventuale ammontare degli
oneri finanziari patrimonializzati.
Nota Integrativa Altre Informazioni
La società nei termini stabiliti dal D.Lgs 196/03 ha redatto e aggiornato il Documento
Programmatico sulla Sicurezza adottando le misure minime di sicurezza e nominando i
responsabili di funzione dotati di autonomia e responsabilità proprie nell'ambito del
contratto di service stipulato con CMV SERVIZI SRL.
Dati sull'occupazione
In ossequio al disposto dell'art. 2427 n. 15 del codice civile Vi informiamo che il
movimento del personale dipendente ed il conseguente numero medio risulta:
Dirigenti e
Quadri
Inizio
esercizio
Assunzioni/passaggi di
qualifica
Uscite/passaggi di
qualifica
Fine
esercizio
Numero
medio
Impiegati
Operai
e intermedi
Totale
1
18
0
19
0
4
0
4
0
0
0
0
1
22
0
23
1
20
0
21
33
La responsabile del settore amministrazione e finanza è distaccata parzialmente presso
la capogruppo.
Le risorse umane costituiscono uno dei fattori critici di successo della nostra società. In
questa direzione, anche nel 2014, è proseguita la politica di valorizzazione di persone
cresciute internamente e sono state assunte alcune nuove unità con esperienze
significative acquisite presso altre società, che hanno dato nuovo impulso e stimolo al
contesto generale. Sono stati implementati piani di formazione, volti allo sviluppo di
capacità creative e gestionali, miglioramento delle conoscenze informatiche, utilizzo
delle nuove tecnologie, prevenzione dei rischi sul posto di lavoro e appoggio delle
iniziative individuali.
La nostra società pone costante attenzione all'attività di selezione all'ingresso per
garantire l'inserimento in azienda di personale qualificato con competenze, attitudini e
motivazioni che risultino funzionali al contesto produttivo aziendale, anche in ottica di
facilitazione del processo di crescita professionale interna.
Compensi amministratori e sindaci
I compensi spettanti agli amministratori e sindaci vengono rappresentati nel seguente
prospetto:
Valore
Compensi a amministratori
25.459
Compensi a sindaci
37.302
Totale compensi a amministratori e sindaci
62.761
COMPENSI
Amministratore
Sindaci/Revisori
25.459
37.302
Totale
62.761
RIMBORSI
SPESE
5.929
TOTALE
31.388
37.302
5.929
68.690
Il compenso relativo agli amministratori è al netto degli oneri previdenziali.
Dal 24/02/2012, data della nomina del nuovo Amministratore unico Sig. Davide Gilli, il
compenso annuo dell'Amministratore unico è stato fissato in Euro 21.822, pari al 60%
di quello del Sindaco del comune più rappresentativo, decurtato del 10%.
34
In data 26/06/2013 l'emolumento riconosciuto all'Amministratore Unico è stato ridefinito
nella misura del 70% rispetto al compenso riservato al Sindaco del Comune che
detiene la maggioranza delle quote sociali, compenso che, in coerenza con l'art. 6 del
D.Lgs. 78/2010, verrà decurtato del 10%. Pertanto il compenso all'Amministratore
Unico dall'anno 2013 è pari a Euro 25.459 e non è cambiato nel corso dell'anno 2014.
Dal 18 marzo 2015 l'amministratore unico è stato riconfermato sino all'approvazione del
bilancio chiuso al 31/12/2017.
All'Amministratore unico ed ai membri del Collegio Sindacale è riconosciuto il rimborso
delle spese.
Il controllo contabile e la revisione legale sono stati attribuiti dall'assemblea al Collegio
Sindacale.
In data 31/07/2013 l'assemblea ha proceduto al rinnovo dei componenti del Collegio
Sindacale che durerà in carica sino all'approvazione del bilancio chiuso al 31/12/2015;
il nuovo Collegio è così composto:
Presidente:
Spera Rag. Roberto
Membri effettivi:
Soffritti Dott. Gian Luca
Mantovani Dott. Gian Luca
L'assemblea ha altresì definito i nuovi compensi al Collegio Sindacale per la sola
revisione legale per il triennio 2013/2015 nella seguente misura:
- PRESIDENTE
€
6.428,57
- SINDACO EFFETTIVO
€
4.285,71
- SINDACO EFFETTIVO
€
4.285,71
€
15.000,00
TOTALE
Tuttavia in data 29 settembre 2014 l'assemblea, prendendo atto delle dimissioni del
Dott. Gianluca Soffritti dalla carica di sindaco effettivo per impegni improcrastinabili ed
in ottemperanza al Decreto del Presidente della Repubblica del 30 novembre 2012, n.
251, recante "Regolamento concernente la parità di accesso agli organi di
amministrazione e di controllo nella società, costituite in Italia, controllate da pubbliche
amministrazioni, ai sensi dell'art. 2359, commi 1 e 2 del c.c., non quotate in mercati
regolamentati, in attuazione dell'art. 3, comma 2, della Legge 12 luglio 2011, n. 120",
35
ha provveduto mediante apposita delibera a ripristinare l'equilibrio tra i generi,
adeguando la composizione del Collegio Sindacale nella sua componente effettiva,
nominando sindaco effettivo la Dott.ssa Anna Maria Bonesi e sindaco supplente la
Dott.ssa Elena Tapetto, lasciando invariati compensi ed incarichi stabiliti nell'assemblea
del 31/07/2013.
Pertanto in seguito alla suddetta delibera, il nuovo Collegio è così composto:
Presidente:
Spera Rag. Roberto
Membri effettivi:
Bonesi Dott.ssa Anna Maria
Mantovani Dott. Gian Luca
Il costo delle consulenze più significative sostenute nel 2014 è stato il seguente:
Consulenza del lavoro e paghe
Consulenza fiscale e contabile
Consulenza tecniche e commerciali
Consulenza gestionale
Consulenza energia elettrica
Consulenza legale
5.849
15.408
35.375
43.320
8.700
19.173
Compensi revisore legale o società di revisione
La revisione legale è stata affidata al Collegio Sindacale per il quale è stato deliberato
un compenso complessivo e forfettario pari a € 15.000.
Non stati affidati ulteriori incarichi al Collegio Sindacale.
Valore
Totale corrispettivi spettanti per la revisione legale dei conti
15.000
Prospetto riepilogativo del bilancio della società che esercita l'attività
di direzione e coordinamento
Informativa ai sensi del 2497 - bis C.C.
In ottemperanza all'art. 2497-bis, comma 4, si segnala che l'attività di direzione e
36
coordinamento della Società è esercitata da C.M.V. SERVIZI S.r.l., società avente sede
in Cento (FE) via Malamini n.1 C.F.01467410385, Capitale Sociale 1.551.440,44 i cui
dati al 31/12/13, ultimo bilancio approvato, vengono di seguito riportati:
Prospetto riepilogativo dello Stato Patrimoniale della società che
esercita l'attività di direzione e coordinamento
Data dell'ultimo bilancio approvato
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
B) Immobilizzazioni
C) Attivo circolante
D) Ratei e risconti attivi
Totale attivo
A) Patrimonio netto
Capitale sociale
Riserve
Utile (perdita) dell'esercizio
Totale patrimonio netto
B) Fondi per rischi e oneri
C) Trattamento di fine di lavoro subordinato
D) Debiti
E) Ratei e risconti passivi
Totale passivo
Garanzie, impegni e altri rischi
31/12/2013
9.602.088
18.279.422
383.648
28.265.158
31/12/2012
7.814.024
19.993.793
375.349
28.183.166
1.551.440
1.637.019
262.393
3.450.852
1.967.802
285.637
21.470.802
1.090.065
28.265.158
6.050.000
1.551.440
1.431.072
205.948
3.188.460
2.856.746
284.711
20.525.592
1.327.657
28.183.166
3.520.000
Prospetto riepilogativo del Conto Economico della società che
esercita l'attività di direzione e coordinamento
Data dell'ultimo bilancio approvato
A) Valore della produzione
B) Costi della produzione
C) Proventi e oneri finanziari
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
E) Proventi e oneri straordinari
Imposte sul reddito dell'esercizio
Utile (perdita) dell'esercizio
31/12/2013
17.993.976
18.020.040
7.248
287.742
6.533
262.393
31/12/2012
18.376.570
19.014.918
674.977
232.362
63.043
205.948
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE (punto 22-bis)
La Società è interamente controllata da C.M.V SERVIZI SRL con la quale ha instaurato, per
determinate e oramai sempre più limitate attività di carattere amministrativo e gestionale, un
contratto di " service"; detto contratto, ora ridotto in modo sostanziale, è convenuto a valore
37
di mercato. Inoltre le due società, unitamente a A TUTTA RETE SRL - AT.R. SRL, redigono
il bilancio consolidato e tra esse è stata attivata la procedura dell'Iva di Gruppo.
Si procede comunque ad evidenziare i rapporti tra le due società ed eventuali altre Parti
Correlate:
Effetti sul conto economico (in migliaia di euro):
Società
Società
Imprese
Totale
controllate controllante
Consorella
colle
anno 2014
diretta
CMV
ATR SRL
gate
mente
SERVIZI
20.254.442
313.181
198.835
Valore
della
produzione
Costi della 19.215.453
produzione
264.962
Altre
parti
corre
late
2.868.278
Incidenza
% sulla
voce di
bilancio
512.016
2,5%
Totale
parti
correlate
3.133.240
16,3%
I valori più significativi sono così analizzabili:
- La Società vende energia elettrica e gas alle due società del Gruppo per complessivi €
235.740;
- Ha addebitato costi per gestione uffici commerciali per € 103.248;
- Ha sostenuto costi l'utilizzo delle reti di distribuzione a ATR SRL per € 2.842.385
- Ha sostenuti costi per personale in distacco per € 135.197.
Effetti sullo stato patrimoniale (in migliaia di euro):
Società
Totale
controllate
anno 2014
diretta
mente
Società
control Imprese
Altre
Totale
Consorella
lante
colle
parti
parti
ATR SRL
CMV
gate
correlate correlate
SERVIZI
Crediti
commerciali
Crediti finanziari
Ratei e risconti
attivi
Debiti commerciali
13.988.893
271.706
160.479
432.185
3%
5.625.188
158.682
1.163.590
1.322.272
24%
Debiti Iva
gruppo/consolidato
535.362
535.362
535.362
100%
Incidenza
% sulla
voce di
bilancio
101.766
I valori più significativi sono così analizzabili:
- Crediti commerciali: trattasi prevalentemente dei crediti derivanti dalle forniture di utenze
energetiche fatturate e da fatturare;
- Debiti commerciali: derivano anch'essi da fatture per servizi e prestazioni rese, anche
relative ai servizi intecompany resi dalla controllante; rilevante ovviamente è il debito nei
38
confronti di ATR SRL per i costi di distribuzione in scadenza.
ACCORDI FUORI BILANCIO (punto 22-ter)
Non sussistono accordi non risultanti dallo stato patrimoniale.
Nota Integrativa parte finale
Si ribadisce che i criteri di valutazione qui esposti sono conformi alla normativa
civilistica e le risultanze del bilancio corrispondono ai saldi delle scritture contabili tenute
in ottemperanza alle norme vigenti. La presente nota integrativa, così come l'intero
bilancio di cui è parte integrante, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione
patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico dell'esercizio.
L'esposizione dei valori richiesti dall'art. 2427 del codice civile è stata elaborata in
conformità al principio di chiarezza.
Successivamente alla data di chiusura dell'esercizio e fino ad oggi non sono occorsi,
inoltre, eventi tali da rendere l'attuale situazione patrimoniale-finanziaria
sostanzialmente diversa da quella risultante dallo Stato Patrimoniale e dal Conto
economico o da richiedere ulteriori rettifiche od annotazioni integrative al bilancio.
Si rimane ovviamente a disposizione per fornire in assemblea i chiarimenti e le
informazioni che si rendessero necessarie.
Cento, lì 27/05/2015
L'amministratore unico
(Gilli Davide)
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