Scuola secondaria di I grado paritaria “Maddalena di Canossa” REGOLAMENTO D’ISTITUTO La disciplina è affidata all'autocontrollo degli studenti, alla vigilanza del Preside e di tutti i docenti oltre che al personale ausiliario. Orario delle lezioni La puntualità alle lezioni è un dovere per tutti. Gli alunni possono entrare nell’edificio scolastico dalle ore 7.40. Le lezioni hanno inizio alle 7.55 e gli alunni sono accompagnati nelle aule dai docenti della prima ora. Permessi e giustificazioni La presenza puntuale all’attività scolastica è obbligatoria per tutti. All’inizio dell’anno scolastico è consegnato agli alunni il diario, sul quale i genitori dovranno apporre le proprie firme nell’apposito spazio. Le assenze e i ritardi devono essere giustificati e seriamente motivati dai genitori nella sezione dedicata del diario e dovranno pervenire il giorno in cui l’alunno rientra in classe. Si prenderanno adeguati provvedimenti qualora si verificassero firme inautentiche. Durante il periodo di assenza è opportuno che i genitori e gli studenti reperiscano le informazioni sullo sviluppo dell’attività didattica e su eventuali compiti a casa. Entrate - Ritardi All’inizio della prima ora, il docente presente in aula farà l’appello e segnalerà sul registro di classe gli eventuali assenti e ritardatari i cui nomi saranno comunicati alla segreteria che provvederà ad avvisare telefonicamente le famiglie degli alunni interessati. In caso di reiterati ritardi senza valida motivazione l’alunno non verrà ammesso alla lezione in corso per non creare disturbo alla classe. Uscite anticipate La richiesta di poter uscire prima del termine delle lezioni deve essere motivata e diretta per iscritto dalla famiglia al Preside, recando la chiara indicazione del giorno e dell’ora. Nessun alunno può uscire dalla Scuola prima della scadenza dell’orario delle lezioni, senza l’autorizzazione dei genitori vistata dal Preside o da un docente. L’autorizzazione, chiesta e concessa, di uscire prima del termine delle lezioni esonera l’Istituto da ogni responsabilità dal momento in cui l’alunno lascia la Scuola. Il Preside può concedere permessi di entrata in ritardo o uscita anticipata validi tutto l’anno a studenti che ne facciano richiesta per provati motivi. Cambio delle ore Nel cambio delle ore gli alunni attenderanno gli insegnanti nelle rispettive aule, evitando di riversarsi nei corridoi o per le scale, al fine di non provocare disturbo alle lezioni in corso. I docenti avranno cura di non lasciare incustodita la classe aspettando l’arrivo del docente dell’ora successiva. Intervallo Durante l'intervallo gli alunni sono tenuti a seguire le indicazioni degli insegnanti relativamente ai luoghi in cui sostare e ai comportamenti da osservare. Non è possibile recarsi alle macchinette ad acquistare la merenda durante l’intervallo, in caso di bisogno tale operazione può essere eseguita prima dell’inizio delle lezioni. Uscite durante le lezioni Gli alunni sono invitati a evitare, per quanto possibile, uscite dall'aula durante lo svolgimento delle lezioni: in caso di necessità sono invitati ad assentarsi uno per volta con l’autorizzazione del docente. Comunicazioni scuola - famiglia Gli studenti hanno l'obbligo di portare a conoscenza delle famiglie, nel più breve tempo possibile, ogni comunicazione loro rivolta dalla Presidenza o dagli Organi Collegiali della scuola: laddove previsto si riconsegneranno i tagliandi debitamente compilati. Si invitano i genitori a consultare il sito www.fondazionefidesetratio.it dove saranno pubblicati gli avvisi. Su richiesta dei docenti o del Consiglio di Classe, alle famiglie possono essere comunicate particolari situazioni relative all’andamento didattico o disciplinare attraverso lettere personali. Sempre attraverso una lettera alla famiglia, in caso di necessità, il Preside o gli insegnanti possono richiedere un colloquio con i genitori. Per comunicazioni scritte tra il singolo docente e la famiglia è generalmente utilizzato l’apposito spazio sul diario dell’alunno. Accesso ai locali della scuola - segreteria È possibile accedere ai locali della scuola: aule, laboratori e biblioteca in orario pomeridiano previa richiesta al Preside, che provvederà ad incaricare un docente di vigilare sugli alunni presenti. Gli alunni e i genitori possono accedere alla Segreteria seguendo gli orari prestabiliti. Materiale scolastico Gli alunni sono tenuti a portare a scuola il materiale scolastico necessario e a non utilizzare apparecchi elettronici (telefoni cellulari, lettori musicali, giochi…) e qualsiasi altra fonte di distrazione durante le ore scolastiche, qualora questo avvenisse il docente è autorizzato a ritirare tali oggetti e a consegnarli al preside che li restituirà direttamente al genitore. Norme di comportamento, abbigliamento, linguaggio Nell’ambito della scuola si richiede un comportamento corretto, educato, e un abbigliamento decoroso: non sono quindi consentite scorrettezze di linguaggio e di atteggiamento, scherzi inopportuni, disordini, danni a cose e persone. Uso e conservazione del bene pubblico La conservazione delle aule, delle suppellettili e del materiale didattico nei laboratori è affidata alla cura e all'educazione degli studenti, dei docenti e del personale tutto. Gli eventuali danni alle cose e agli arredi sono imputati a coloro che li hanno provocati perché ne rispondano sia disciplinarmente che pecuniariamente. Nella impossibilità di trovare i responsabili, le spese saranno a carico di tutta la classe, se relative ad un aula o, in generale, degli studenti che hanno avuto accesso ai locali. La presidenza non si assume la responsabilità sulla custodia degli oggetti che gli alunni portano e dimenticano negli ambienti scolastici. Si ricorda inoltre di non portare abitualmente a scuola eccessive somme di denaro. Decoro e pulizia dei locali scolastici Il decoro e la pulizia sono anch'essi affidati all'educazione degli studenti, i quali non dovranno considerare al loro servizio il personale addetto ai locali. Di conseguenza ogni effetto di comportamento lesivo della dignità della scuola e del personale docente costringerà il Preside o suo collaboratore a far sì che gli alunni provvedano di persona al ripristino della normalità. Gli alunni sono quindi invitati a non lasciare oggetti personali nelle aule al termine delle lezioni al fine di agevolare la pulizia dei locali. Sanzioni e organi competenti Le violazioni dei doveri disciplinati dal presente regolamento danno luogo all'irrogazione delle seguenti sanzioni disciplinari: - l’avvertimento: consiste nel richiamo formale al rispetto dei doveri dello studente. È irrogato dal docente o dal Preside stesso attraverso una comunicazione alla famiglia sul diario personale dell’alunno o tramite telefonata. L'annotazione potrà essere segnalata sul registro di classe. - l'ammonimento: consiste nella censura dei comportamenti contrari ai doveri dello studente. È irrogata dal Preside o dal coordinatore di classe attraverso comunicazione formale (lettera o telefonata) allo studente e alla famiglia. - l'allontanamento dalla comunità scolastica: consiste nella sospensione temporanea per periodi non superiori a 15 giorni dal diritto di frequenza della scuola. È irrogato con atto dal Consiglio di Classe. La sanzione può essere disposta solo in caso di gravi o reiterate infrazioni, quando siano commessi reati o vi sia pericolo per l'incolumità delle persone. In tal caso la durata dell'allontanamento è commisurata alla gravità del reato ovvero al permanere della situazione di pericolo. Nel periodo di allontanamento dalla Scuola è opportuno che i genitori e gli studenti reperiscano le informazioni sullo sviluppo dell'attività didattica ed eventuali compiti a casa. È altresì consentito ai genitori e allo studente il rapporto con la Scuola per concordare interventi adeguati ed utili al fine di favorire il rientro nella Comunità Scolastica. Non costituisce sanzione disciplinare il richiamo verbale. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d'esame sono inflitte, con gli stessi criteri, dalla Commissione d'esame che si sostituisce all'organo collegiale e sono applicabili anche ai candidati esterni. Comportamenti sanzionati È prevista la sanzione dell'avvertimento per: - Frequenti mancanze al dovere di puntualità, per assenze in relazione alle quali non venga presentata richiesta di riammissione o per le quali il Preside non abbia ritenuto valido il motivo. - Comportamenti non corretti nei confronti dei compagni, per atti di negligenza abituale in contrasto con i doveri sanciti dal presente statuto che turbino il regolare andamento delle lezioni. È prevista la sanzione dell'ammonimento per: - Mancata ottemperanza a disposizioni organizzative, in particolare per ripetute richieste d'entrata posticipata e/o d'uscita anticipata in assenza degli eccezionali e documentati motivi e delle altre condizioni prescritte dal Regolamento interno d'Istituto. - Comportamenti offensivi nei confronti dei compagni, per scorretto utilizzo di strutture, macchinari e sussidi didattici, per inosservanza alle regole di sicurezza. È prevista la sanzione dell'allontanamento dalla Comunità Scolastica per: - Fatti illeciti che arrechino danni al patrimonio della scuola, oltre all'obbligo del risarcimento a norma del codice civile. - Fatti offensivi e oltraggiosi nei confronti del Preside, dei docenti, del personale della Scuola; - Comportamenti particolarmente gravi che arrechino turbativa alla Comunità Scolastica; - Qualsiasi comportamento da cui derivi considerevole danno all'immagine della Scuola, della Comunità Scolastica e delle sue componenti. - In caso di recidiva, o per il maggior danno arrecato, è inflitta la sanzione di grado immediatamente più elevato. In caso di gravi inadempienze che rendono, in materia assoluta ed incompatibile la presenza dell'alunno in classe, il Preside può disporre, in casi di estrema urgenza i provvedimenti cautelari più adeguati, promuovendo contestualmente il procedimento per l'irrogazione della sanzione disciplinare presso gli organi competenti, i quali dovranno ratificare il provvedimento del Preside. Elementi di valutazione della gravità - La rilevanza degli obblighi violati, con riferimento alle mancanze che offendono la persona, l’immagine della Scuola, nonché alla responsabilità connessa al grado di danno o pericolo causato alla Comunità Scolastica. - L'intenzionalità del comportamento, il grado di negligenza ed imprudenza anche con riferimento alla prevedibilità dell'evento da parte dello studente. - La reiterazione dell'infrazione. - Il concorso di più studenti. - La sussistenza d'altre circostanze aggravanti o attenuanti con riferimento anche al pregresso comportamento dello studente. Dirigente Scolastico Prof.ssa Lorena Ghilardi