Better Software 2009 Progetto.Produco.Rilascio Le competenze del Project Manager Maurizio Mesenzani Firenze 7 Maggio 2009 IL PROGETTO: ALCUNE DEFINIZIONI Uno sforzo complesso, di regola di durata inferiore ai tre anni, comportante compiti interrelati eseguiti da varie organizzazioni, con obiettivi, schedulazioni e budget ben definiti” (Archibald 1994) Uno sforzo temporaneo intrapreso per creare un prodotto o un servizio unico” (PMI 1996) IL PROGETTO Compito complesso, spesso unico, consistente in un insieme di processi coordinati e controllati, con una data di inizio e fine definita, con l’obiettivo di raggiungere un risultato conforme alle specifiche tenendo conto dei vincoli di tempo, costi, risorse e qualità. TIPOLOGIE DI PROGETTI Esistono diverse categorie di progetti, ad esempio: Progetti interni Progetti rivolti all’esterno su commessa Progetti monodisciplinari Progetti pluridisciplinari Progetti monoaziendali Progetti pluriaziendali Progetti nei processi TIPOLOGIE E VARIABILI Progetti Variabili Progetti interni Progetti esterni Progetti pluridisc. Progetti monodisc. Progetti pluriaziendali Progetti su processi Finalità Cambiamento, nuovi prod o serv Fatturato, valore Integrazione Creazione, Miglioramnento Integrazione con esterno Miglioramnento Innovazione Alta Variabile Molto Alta Alta Alta Bassa Definizione obiettivi Complessa Molto elevata Complessa Alta Complessa Alta Ampiezza temporale Variabile Variabile Variabile Ridotta Variabile Ridotta Coinvolgimen to interno Elevato Elevato Elevato Basso Variabile Basso Confini Da definire Definiti Da definire Definiti Da definire Definiti Priorità Variabile Alta Alta Bassa Variabile Bassa Complessità Elevata Variabile Elevata Bassa Elevata Bassa LE CONDIZIONI ORGANIZZATIVE Esistono condizioni organizzative razionali e relazionali che facilitano l’esecuzione di progetti: Esistenza del piano di progetto Chiarezza delle finalità Presidio delle competenze Comunicazione Committenza Cultura della pianificazione Abilità del PM Ruoli e organizzazione I “RUOLI” DEL PM I PM possono giocare vari ruoli: Liason Leader Rappresentante Monitor Disseminator Portavoce Decisore Imprenditore Gestore di anomalie Allocatore di risorse Negoziatore COMPETENZE E CAPACITÀ DEI PROJECT MANAGER Cognitiva (problem solving, flessibilità, pragmatismo) Emozionale (gestione stress, conflitti) Manageriale (presa di decisione, assunzione di rischi, assunzione responsabilità) Relazionale (negoziazione, gestione del conflitto, leadership) TRE DIMENSIONI - razionale - comportamentale ed emotiva, - ambientale/aziendale Aspetti individuali del PM dei Team di progetto Aspetti metodologici e tecnici Cultura aziendale di Project Management KM x PM GLI ASPETTI METODOLOGICI: UN ESEMPIO Ambito Tempo Costi Qualità Personale Comunicazioni Rischio Acquisti CULTURA E FATTORI AZIENDALI Aspetti organizzativi: ruoli, processi, deleghe e reponsabilità Knowledge Management : condivisione delle informazioni e delle conoscenze, comunità professionali Team Building e Team Work orientation: cultura del team working, problemi e opportunità per il lavoro di gruppo Management e orientamento al risultato: produrre i risultati attesi dai vari stakeholders Trans-culturalità: gestione efficace dell’interazione tra diverse culture GLI ASPETTI INDIVIDUALI DEL PROJECT MANAGER Empowerment e leadership: conduzione e guida, consapevolezza di sé, della propria responsabilità nell’apertura di possibilità Comunicazione: dall’ascolto all’espressione scritta, parlata, presentata Problem Solving: definire cause dei problemi, trovare soluzioni , attuare azioni ed interventi Negoziazione nei diversi ambiti del progetto e con i diversi interlocutori EMPOWERMENT; LE REGOLE Locus of control interno Pensiero positivo operativo Self-efficacy Hopefulness (Bruscaglioni) LA COMUNICAZIONE LA COMPRENSIONE VUOLE DIRE DICE 100 80 L’INTERLOCUTORE ASCOLTA L’INTERLOCUTORE COMPRENDE 6 0 40 L’ASCOLTO Ascoltare Comunicare l’ascolto Per questo si parla di ASCOLTO ATTIVO Il PROBLEM SOLVING BISOGNO DESIDERIO VISIONE IDENTIFICAZ. DEFINIZIONE • SETTING • PROBLEMA ANALISI SINTESI VISIONE PIANO D’AZIONE SPERIMENTAZIONE RICERCA DELLE SOLUZIONI DECISIONE VAL. + E - ATTUAZIONE RISORSE E BY-PASSANDO KILLER 17 LA NEGOZIAZIONE Farsi ascoltare Influenzare i comportamenti altrui Orientare le scelte Aggregare consenso LE REGOLE DELLA NEGOZIAZIONE Separare le persone dal problema Concentrarsi su interessi e non su posizioni Individuare il reciproco interesse Insistere su fattori oggettivi