Cognome e Nome: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matricola . . . . . . . . . . . CdS . . . . . . . . . . . CALCOLO DELLE PROBABILITA’ - 24 Giugno 2015 CdL in STAD, SIGAD Compito intero Seconda prova in itinere: esercizi 4,5,6. Motivare dettagliatamente le risposte su fogli allegati e scrivere le risposte negli appositi spazi. Tempo: 2h 45’ (prova in itinere 1h 30’). Non è consentito l’utilizzo di libri o appunti. Ogni esercizio risolto correttamente vale 6 punti (12 punti per la prova in itinere). Punteggio massimo 30. 1. Siano A, B due eventi, con A ∨ B = Ω, e sia P (A) = 34 , P (B) = 21 . Determinare i costituenti e l’insieme I dei valori coerenti per l’estensione z = P (E), con E = (A ∨ B) ∧ (Ac ∨ B c ). Inoltre, verificare se A, B possono essere valutati stocasticamente indipendenti. A, B possono essere stoc. ind.? Si No Costituenti= I= , Perchè? 2. Un giocatore intende partecipare al gioco “8elotto”. Un’urna contiene 90 palline numerate da 1 a 90. Il giocatore segna su una schedina r = 8 numeri1 tra quelli presenti nell’urna e paga 1 euro. Dall’urna si estraggono (senza restituzione) 20 palline e le vincite sono stabilite dalla Tabella 1, dove X è il numero delle palline indovinate dal giocatore e V è la corrispondente vincita. Ad esempio se si indovinano 5 palline (X = 5) si vincono 20 euro (V = 20). Nei casi non presenti in tabella non si vince nulla. Calcolare: i) P (V = 0); ii) la probabilità condizionata X 0 5 6 7 8 V Vincita (in euro) 1 20 200 1000 20.000 Tabella 1: Struttura Premi 8elotto δ di avere indovinato 8 palline sapendo che la vincita è positiva. Infine, calcolare il guadagno relativo atteso r di chi acquista il biglietto (r = E( V 1−1 )). P (V = 0) = ;δ = ;r = ; 3. Si lancia ripetutamente una moneta “regolare” e sia En l’evento “esce Testa al lancio n-esimo”, n ∈ N . Supponiamo E1 , E2 , . . . , Ek , . . . stocasticamente indipendenti. Calcolare: i) la probabilità α che esca Testa per la prima volta entro 12 lanci sapendo che nei primi 10 lanci si è ottenuto sempre Croce; ii) il numero necessario di lanci m affinchè la probabilità di ottenere almeno una 9 volta Testa sia maggiore di 10 ; iii) la probabilità β che Testa appaia per la prima volta in un lancio di ordine pari. α= 1 ;m = ;β = Nel testo era stato erroneamente riportato 10 1 ; 4. Un numero aleatorio X ha distribuzione normale con valore atteso µ = 25 e deviazione standard pari σ = 6. Calcolare: (i) il valore di x0 tale che P (X > x0 ) = 0, 35; (ii) il valore di x1 tale che )2 . P (X ≥ 25 − 6x1 |X ≤ 25 + 6x1 ) = 0, 959. Infine calcolare la densità di Y = ( X−25 6 x0 = x1 = fY (y) = 5. Un vettore aleatorio (X, Y ) ha distribuzione uniforme sul quadrato Q = [0, 2]×[0, 2]. Calcolare: (i) la probabilità dell’evento condizionato E|H, con E = (Y < 2X), H = (X > 1/3); (ii) il coefficiente di correlazione lineare ρ di X, Y , e la funzione caratteristica ψZ (t), di Z = X − Y P (E|H) = ρ= ψZ (t) 6. Da un’urna contenente 1 pallina bianca 2 nere e 3 rosse si effettuano 3 estrazioni senza restituzione. Indicando con X il numero aleatorio dei colori delle palline estratte ( ad esempio X = 1= “le palline sono tutte dello stesso colore”, X = 2“le palline sono di due colori”) , calcolare per ogni possibile valore h di X, ph = P (X = h). Indicando con Y il numero aleatorio di palline bianche estratte, calcolare ph|1 = P (X = h|Y = 1), per ogni possibile valore di (X|Y = 1). Infine, calcolare cov(X, Y ) cov(X, Y ) = ph|1 = ph = 2 Soluzione Provvisoria. 1. TO DO 2. Se si giocano r numeri si ha r h P (X = h) = 90−r 20−h 90 20 , h = 0, . . . r , P (V = 0) = 1 − [P (X = 0) + P (X = 5) + P (X = 6) + P (X = 7) + P (X = 8)] , e δ = P (X = 8|X ∈ {0, 5, 6, 7, 8}) = P (X = 8) . P (X = 0) + P (X = 5) + P (X = 6) + P (X = 7) + P (X = 8) Inoltre E(V ) = 1P (X = 0) + 20P (X = 5) + 200P (X = 6) + 1000P (X = 7) + 2000P (X = 8) e r= E(V ) − 1 . 1 3. Sia X il numero aleatorio di lanci fino a quando appare per la prima volta Testa. Si ha che X ha una distribuzione geometrica di parametro p = 12 . Si ha α = P (X ≤ 12|X > 10) = P (X ≤ 2) = 3 1 1 + = . 2 4 4 Inoltre, determiniamo il più piccolo intero m tale che P (E1 ∨ · · · ∨ Em ) ≥ c Poichè P (E1c ∧ · · · ∧ Em )= 1 , 2m 9 1 c ⇐⇒ P (E1c ∧ · · · ∧ Em )≤ . 10 10 determiniamo il più piccolo intero m tale che 1 1 ≤ ⇐⇒ 2m ≥ 10 . 2m 10 Osservando che 23 = 8 e 24 = 16, si ha che m = 4. Infine indicando con 2N l’inisieme dei numeri pari, per la sigma additività della distribuzione geometrica, si ha +∞ +∞ X 1X 1 1 1 1 = = · β = P (X ∈ 2N) = P (X = 2n) = 2n n 2 4 n=0 4 4 1− n=1 n=1 +∞ X 1 4 4. Si ha = x0 − 25 x0 − 25 X − 25 > ) = 1 − Φ0,1 ( ) = 0, 35 . 6 6 6 Osservando che Φ0,1 (0, 385) ' 0, 65 e che Φ0,1 (x) è invertibile, si ha P (X > x0 ) = P ( Φ0,1 ( x0 − 25 x0 − 25 ) = 0, 65 ⇐⇒ = 0, 385 ⇐⇒ x0 = 27, 31 . 6 6 3 1 . 3 Inoltre, P (X ≥ 25 − 6x1 |X ≤ 25 + 6x1 ) = P (25 − 6x1 ≤ X ≤ 25 + 6x1 ) 2Φ0,1 (x1 ) − 1 = = 0, 959. P (X ≤ 25 + 6x1 ) Φ0,1 (x1 ) Φ(x1 ) = 1/(2 − 0, 959) ' 0, 96 ⇐⇒ x1 ' 1, 75 . Infine, indicando con Z ∼ N0,1 , si ha FY (y) = 0, per y < 0. Per y ≥ 0, si ha FY (y) = P (Y ≤ y) = P (( X − 25 2 √ √ √ ) ≤ y) = P (− y ≤ Z y) = 2Φ0,1 ( y) − 1. 6 Derivando si ottiene, se y < 0, fY (y) = 0, se y ≥ 0, si ha y 1 1 1 √ fY (y) = FY0 (y) = 2N ( y) √ = √ y − 2 e− 2 . 2 y 2π 5. Si ha f (x, y) = 14 , se (x, y) ∈ Q e f (x, y) = 0, se (x, y) ∈ / Q. Si ricava facilmente che sia X che Y hanno distribuzione uniforme nell’intervallo [0, 2] e sono stocasticamente indipendenti. Infatti, se x ∈ / [0, 2], si ha fX (x) = 0, se x ∈ / [0, 2], si ha ˆ 2 1 1 dx = . fX (x) = 2 0 4 Se y ∈ / [0, 2], si ha fY (y) = 0, se Y ∈ / [0, 2], si ha ˆ 2 1 1 dy = . fY (y) = 2 0 4 Poichè fX (x)fY (y) = f (x, y), per ogni (x, y) ∈ R2 , si ha che X, Y sono stocasticamente indipendenti e quindi X, Y sono incorrelati. Pertanto, ρ = 0. Si ha ˆ +∞ ˆ 2 1 h eitx i2 e2it − 1 itx itx 1 ψX (t) = e fX (x)dx e dx = = . 2 2 it 0 2it −∞ 0 e ψY (t) = . . . = e2it − 1 . 2it Quindi ψX−Y (t) = ψX (t)ψ−Y (t) = ψX (t)ψY (−t) = (e−2it − 1) (e2it − 1) e2it − 1 e−2it − 1 = . 2it −2it 4t2 Poichè (X, Y ) ha distribuzione uniforme su un insieme limitato di R2 le probabilità di P (EH), P (H) si possono calcolare come rapporto tra aree. Dalla Figura 1 e 2 si osserva che P (H) = 2 · (2 − 1 )/4 = 56 e 3 ˆ 2ˆ 2 ˆ 1 ˆ 2x 1 1 2 1 13 P (EH) = dxdy + dxdy = + = . 1 4 9 2 18 0 1 0 4 3 Pertanto P (EH) P (E|H) = = P (H) 4 13 18 5 6 = 13 . 15 y .............. . .... .... .. ... ... ... ... ... ... ... .. ... ... ... ... ... ... ... . ... ... . . ... ... .... ... ... ... .. ... ... .. . . ... . . . ... .... ... ... ... .... ... ... ... . .. ... . ... .... ..... ... .... ... .... ..... ... . ... .... .... ... .... ... ... ... ... ... ... ... .. ....... . .............................................................................................................................................................................. . 2 H E y = 2x 2 3 0 x= 1 3 1 1 3 2 x Figura 1: 6. Si ha 2 3 P (X = 1) = 1 0 0 3 6 3 1 20 = 3 10 2 3 P (X = 3) = P (X = 2) = 1 1 = 1 1 6 3 (11)(22)(30) (11)(20)(32) (10)(21)(32) (10)(22)(31) + + + = (63) (63) (63) (63) 1+3+6+3 20 = 13 20 oppure, P (X = 2) = 1 − P (X = 1) − P (X = 3) . Inoltre, 1 1 5 P (Y = 1) = 1 2 = . 2 6 3 P (X = 1|Y = 1) = 0; P (X = 2|Y = 1) = P (X = 2, Y = 1) = P (Y = 1) P (X = 3|Y = 1) = 1 − Inoltre (11)(22)(30) (11)(20)(32) + (63) (63) 1 2 = 2 . 5 3 2 = . 5 5 1 13 6 1 + 26 + 18 45 9 +2 +3 = = = , 20 20 20 20 20 4 1 1 1 E(Y ) = 0 + 1 = 2 2 2 P1 P3 E(X · Y ) = j=0 i=1 i · jP (X = i, Y = j) = 1 · 0P (X = 1, Y = 0) + 2 · 0P (X = 2, Y = 0) + 3 · 0P (X = 3, Y = 0)+ 1 · 1P (X = 1, Y = 1) + 2 · 1P (X = 2, Y = 1) + 3 · 1P (X = 3, Y = 1) = 2 · 1P (X = 2, Y = 1) + 3 · 1P (X = 3, Y = 1) = 2 · 1P (X = 2|Y = 1)P (Y = 1) + 3 · 1P (X = 3|Y = 1)P (Y = 1) = 2 52 12 + 3 53 12 = 13 . 10 E(X) = 1 5 2.5 2.0 1.5 y 1.0 0.5 0.0 -0.5 0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 x Figura 2: I punti del quadrato Q che soddisfano EH Quindi cov(X, Y ) = 6 7 13 9 1 − · = 10 4 2 40