La didattica chimico-fisica nelle classi non chimiche Situazione attuale e prospettive in vista della attuazione del D.M. 270/04 Eugenio CAPONETTI Mauro CAUSÁ Giorgio CELEBRE Giorgina CORONGIU Emilia FISICARO Michele A. FLORIANO Attilio GOLEMME (Palermo) (Napoli) (Calabria) (Insubria) (Parma) (Palermo) (Calabria) Antonino LICCIARDELLO (Catania) Alberto MODELLI M. Francesca OTTAVIANI Elena SELLI Mariano VENANZI (Bologna) (Urbino) (Milano Bicocca) (Roma Tor Vergata) 1 Alcuni punti • frammentazione degli insegnamenti dopo la riforma degli ordinamenti didattici prevista dal DM 509/99 (3 + 2) … • … attuale (2008/09) necessità (applicazione DM 270/04, Decreti Mussi) di accorpamenti per un totale massimo di 20 prove (anche se non è ancora chiaro come contarle) Destino dei pochi CFU di CHIM/02 ? (sperando che siano mantenuti) all'interno di insegnamenti corposi (non sempre affini) ? frammentazione di pochi CFU in più insegnamenti ? 2 • Visione ottimistica : per contro, la riforma in corso potrebbe rappresentare un'occasione almeno per inserire CFU di CHIM/02 nelle sedi dove è assente del tutto. 3 Situazione attuale • forte disomogeneità tra le varie sedi difficoltà nei trasferimenti (LT) e nei cambi di sede da LT a LM. • e comunque, la rilevanza della CHIM/02 nella formazione di base non è sempre riconosciuta o … • … argomenti di CHIM/02 sono svolti in insegnamenti di diverso settore discip. (CHIM, FIS, BIO, …) Ad es., i biologi hanno definito a livello nazionale uno schema standard di laurea triennale che prevede 15 CFU di chimica. Di fatto, essenzialmente in tutte le sedi vengono ripartiti tra CHIM/03 e CHIM/06. 4 Alcuni esempi di disomogeneità (da indagine 2004/05 http://www.divcf.unimo.it/didattica.html ) 5 Classe 2 (ex 1) - Biotecnologie cl a sse 1 Bari Bol o gn a Cag l ia ri Cam eri no Cata ni a Chi e ti Ferrara Fire nze Ge no va L ecce Me ssi na Mi l an o Mi l an o B. Mo de na R.E. Mo l ise Nap ol i I Nap ol i II Pad ova Pal e rm o Parma Pavia Peru gi a Pi emo nte Or. Rom a I Rom a II Rom a III Sal e rn o San ni o Si en a T ori no T rie ste Urbi no Vi te rbo 0 5 10 15 20 n ume ro di cred i ti 6 Classe 32 (ex 27) – Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura 1989: Bologna (RA) e Venezia. Attualmente (2006/07) 32 CdL (triennali) riconducibili alle Scienze Ambientali. Totale: 1217 immatricolati (media = 38/CdL, escursioni da 13 a 84) e 5068 iscritti Tempo medio di permanenza 4 anni La denominazione a volte è particolare: “Gestione delle risorse del mare e delle coste” (Bari), “Gestione dei rischi naturali” (Calabria), “Scienze ecologiche ed educazione ambientale” (Catania), “Tecniche di controllo ambientale e protezione civile” (Ancona), “Scienze e tecnologie per l’ambiente e il turismo” (Palermo). Alcuni hanno un carattere prevalentemente BIO (Ancona, Sassari), altri GEO (Roma) o ECO (Siena) o AGR (Padova, Pisa). 7 Classe 32 (ex 27) – Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura CHIM/02 è assente nelle sedi CAMERINO Scienze per la Natura e per l'Ambiente Classe 27 (Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura) CFU aula CATANIA Scienze Ambientali CFU lab 7 6 5 CFU 4 3 GENOVA Scienze Ambientali Univ. Politec. MARCHE Tecniche del Controllo Ambientale e Protezione Civile 2 MILANO-BICOCCA Scienze e Tecnologie per l'Ambiente 1 MOLISE Scienze dell'Ambiente e della Natura 0 PARMA Scienze e Tecnologie Ambientali per il Territorio ed il Sistema Produttivo (S c C . Am BA O b R M . O - I , I RA n M L' sub ) O A DE Q ria U N A- L IL A E R EG CC N AP G E O NA IO LI P E PA Pa O . PA LE th LI 1 LE P R e R AL MO PA nop M O ER (S DO e (S M c. VA PI EM c. O A Te (S mb O c. c. .) NT Am Na E O b. t.) R Tu . SI (A r P l E N es I . ) S s SI A (S an A E N c dr A . A i a) (S mb c. .) TR N a IE t.) U ST R E VE BIN N O EZ IA NA BO LO G CATANIA Scienze Ecologiche ed Educazione Ambientale ROMA – La Sapienza Scienze Ambientali SALERNO Valutazione e controllo ambientale SANNIO (BENEVENTO) Scienze Ambientali SASSARI Scienze Ambientali e Naturali TUSCIA (VITERBO) Scienze Ambientali UDINE Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura e in tutti i CdL in Scienze Naturali, 8 tranne Palermo e Siena Classe 32 (ex 27) Sc. e Tec. Ambiente e Natura 70 60,5 Contenuti % 60 50 40 30 20 13,8 10 11,3 6,5 7,9 0 c. n. isi l s e a o t r Ca ssa ett / a p ./ S ci m tica t n e n a ila Cin B Qu / . sp a r .t c o Pr a d. o rm Te sic s a cl ro Alt 9 Classe 43 (ex 41) – Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali Nota: 20 16 Sedi dove è attivata la classe 41 = Beni Culturali per Scienze MFN CFU(Aula) CFU(Lab.) 14 12 10 8 Nella Classe 1 (Beni Culturali Lettere) il nuovo decreto NON include CHIM/02 (prima invece previsto) 6 4 2 0 Bo Ba lo ri Ca gna Ca glia Ca lab ri m ria e Ca rino ta Fe nia r Fi rara re In nze su b Le ria M cc od e e Na na Pa pol i Pa dov a ler Pa mo rm Pi Pa a em on Per via te ug Or ia i Ro ent. Ro ma m I a Si II e To na rin o CFU (classi 41+13=Beni Culturali) 18 10 Possono essere individuati contenuti minimi di CHIM/02 necessari per una buona formazione di base in CdL non chimici ? 11 Sc. Biol. Biotec. Sc. Amb. Farmacia * Te.Co. Re. BC CQ TA Termod. (funzioni, princìpi, equil.) X X X X X X Proprietà colligative X X X X X X Diagrammi di fase X X X X Elettrochimica X X X X X Cinetica chimica X X X X X Catalisi enzimatica X X X Processi di trasporto (diff., cond., ..) X Sistemi colloidali X Basi di quantomeccanica, tecniche spettroscopiche X Sc. Geo. X X X X X X X X X X X X X * CQ = Controllo qualità prodotti per la salute; TA = Tossicologia dell'ambiente. 12 • Ragionevoli contenuti minimi richiederebbero uno spazio superiore a quello normalmente concesso. • A differenza che nei CdL chimici, in quelli non chimici i contenuti minimi (o, meglio, una selezione di questi) coincidono con il contenuto totale consentito. • Sarebbe auspicabile (per omogeneità, ma anche motivi culturali) la presenza di un numero minimo (4-6 ?) di CFU di CHIM/02 (opzionali esclusi) nei CdL in Sc. Bio., Biotec., Sc. Amb. e Te.Co.Re. BC in tutte le sedi. 13 • In una prospettiva quinquennale del 3 + 2 , il triennio dovrebbe fornire le basi culturali per affrontare in seguito tematiche più specifiche e avanzate. • La CHIM/02 fornisce basi teoriche e schemi interpretativi utili a tutte le discipline chimiche (e non solo). Eppure, il suo spazio (quando c'è) è sempre inferiore NON È UN CONTROSENSO ? 14 Si possono individuare cause ? (rimedi ?) • • • Motivi storici? Chimica Generale esiste da altre parti ? (Non è nemmeno tanto generale, perché non si occupa di basi di chimica organica o analitica!) La diffusione di una materia ne comporta la perdita di identità ? E' anche in parte colpa nostra? - Scarso interesse per materie di base? - Non riusciamo a trasmettere l'importanza della CF ? - Scarsa attenzione nei confronti di CdL non chimici ? • …? 15