Convegno Nazionale
RILEVANZA DELLA CHIMICA FISICA
NEI NUOVI ORDINAMENTI DIDATTICI
25 - 26 Maggio 2007
Demetrio PITEA
L'insegnamento della Chimica Fisica nelle Scienze Ambientali
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Aspetti generali
Riferimento:
“La didattica chimico-fisica nelle classi non chimiche. Situazione attuale e
prospettive in vista della attuazione del D.M. 270”
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Un caso di studio
I Corsi di Studio a UNIMIB
Laurea (LT)

Storicamente (Laurea 5 anni), forte interdisciplinarietà ed
‘equivalenza’ nei contenuti culturali di base:
1) Biologia, Chimica, Scienze delle Terra
2) Ecologia
3) Fisica, Informatica, Matematica, Economia, Diritto.

Abbastanza mantenuta nel passaggio al 3 + 2.

Messa in difficoltà sul piano formale dalle successive
‘innovazioni’ tabellari ma, per ora, resa possibile dalla volontà
‘politica’ locale di mantenere questa impostazione culturale.
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Un caso di studio
I Corsi di Studio a UNIMIB
Laurea Specialistica o Magistrale (LM)
 Storicamente (Laurea 5 anni), ultimi due anni parzialmente e
approssimativamente diversificati su due ‘percorsi culturali’, presenti
nelle attività di ricerca del DISAT:
1) Aree ‘poco’ antropizzate, con prevalenza dei contenuti di tipo
naturalistico e di conservazione.
2) Aree ‘fortemente’ antropizzate, con prevalenza dei contenuti utili
per lo studio degli effetti delle attività umane sulla salute e sul
territorio ( Ambiente)
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Un caso di studio
I Corsi di Studio a UNIMIB
Laurea Specialistica o Magistrale (LM)
 Abbastanza mantenuta nel passaggio alla LM, con particolare riguardo
all’aspetto valutativo e gestionale delle complesse tematiche
ambientali e concretizzata in due ‘percorsi’:
1. Valutazione e gestione del rischio e degli impatti ambientali.
2. Gestione e valutazione delle risorse ambientali e territoriali.
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Generalizzazione
In teoria, questa organizzazione apre non trascurabili
spazi per i contenuti tipici delle Scienze Chimiche.
Questi contenuti però sono oggettivamente ‘ingessati’
dalle rigide divisioni imposte dai SSD.
Conseguenze:
In funzione del tipo di insegnamento, del suo SSD e degli
interessi e capacità del singolo docente, molti contenuti
vengono ripetuti più volte, sempre parcellizzati e a
livelli diversi, che non sempre sono coerenti nel loro
sviluppo temporale e di approfondimento.
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Generalizzazione
In altre parole, gli interessi e le necessità di ‘sopravvivenza’
di singoli docenti e/o di singoli SSD finiscono con il prevalere
rispetto alla formazione degli studenti.
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Laurea (LT)
In tutte le sedi sembrano ‘non alienabili’ 8 CFU di CHIM/03 e 8 CFU
di CHIM/06 e rimane, non sempre, una disponibilità di 8 CFU, spesso
attribuiti a CHIM/01.
Tipico programma di Chimica generale e inorganica (I° anno)
Atomi monoelettronici e polielettronici. La tabella periodica e le
proprietà periodiche. Il legame chimico ionico, covalente, metallico.
Geometria molecolare (VSEPR). Orbitali ibridi, legami multipli,
risonanza. Elettrochimica: celle galvaniche, elettrolisi.
Tipico programma di Chimica organica (II° anno)
I composti organici naturali ed i composti organici di sintesi.
Struttura elettronica e legame chimico.
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Frammentazione dei contenuti di base tipici della
Chimica Fisica in più insegnamenti, con perdita della
cultura (metodologia), di visibilità della disciplina e della
responsabilità didattica del docente
Quindi….
Da un lato, c’è un obiettivo riconoscimento (!!) dell’importanza dei
contenuti chimico-fisici nella formazione di base, anche nelle tesi di
laurea. Sono poche le tesi che non contengono un capitolo sulle
misure di parametri chimico-fisici e, spesso, purtroppo anche sul loro
significato e sulla loro interpretazione.
Dall’altro, questi contenuti vengono dispersi in più insegnamenti non
‘etichettati’ CHIM/02.
Laurea (LT)
Si deve capire e accettare che l’insegnamento della
Chimica nelle Scienze Ambientali richiede un
approccio diverso.
SI DEVE OPERARE PER CONTENUTI E NON PER DISCIPLINE
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Laurea (LT)
SI
DEVE OPERARE PER CONTENUTI E NON PER DISCIPLINE:
L’utopia di un primo corso di ‘Chimica di base’ (la metodologia, ossia
la CF!) affiancato dalla Stechiometria (studio dei bilanci di materia – e
di energia? – nelle reazioni chimiche) e dal Laboratorio (gli strumenti
fondamentali per operare in laboratorio)
I composti inorganici e il loro ruolo e comportamento nell’ambiente
I composti organici e il loro ruolo e comportamento nell’ambiente
Tecniche e metodi per il campionamento, il riconoscimento e la
quantificazione dei composti nelle matrici ambientali.
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Laurea (LT)
Quali contenuti di base?
La struttura atomica e molecolare
Termodinamica classica (sistemi all’equilibrio)
Elementi di termodinamica dei sistemi non all’equilibrio
Cinetica chimica e cinetica delle reazioni di biodegradazione
Elementi di spettroscopia molecolare
Elementi di elettrochimica
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Laurea Magistrale (LM)
‘Completamento’ delle basi chimico fisiche, comunque
importanti indipendentemente dalla specificità delle sedi.
Esempi:
 Processi di trasporto di materia ed energia
 Proprietà colligative e diagrammi di fase
 Tensione superficiale e sistemi colloidali
 La funzione entropia, la neghentropia, entropia e informazione
 Stato solido, adsorbimento e desorbimento
 Principi chimico-fisici che regolano la distribuzione dei
contaminanti tra i comparti ambientali
……
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Laurea Magistrale (LM)
‘Espansione’ dei contenuti chimico fisici in funzione
dell’organizzazione specifica e degli obiettivi che ciascuna
sede vuole raggiungere.
IN AMBEDUE
I CASI È FONDAMENTALE L’INTERAZIONE E L’INTEGRAZIONE
CON GLI INSEGNAMENTI ATTUALMENTE ETICHETTATI CHIM/12.
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