Civitanova Marche – 1 ottobre 2010
I commercialisti e la revisione legale
Le novità del D.Lgs. 39/2010
Laura Pedicini – Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti
ed Esperti Contabili
Disciplina per l’esercizio dell’attività di
revisione – PRINCIPI DI REVISIONE
La revisione legale dei conti deve essere svolta in conformità ai
principi di revisione adottati dalla Commissione europea.
Fino alla conclusione del procedimento di endorsement degli ISA, la
revisione è svolta in conformità ai principi di revisione elaborati da
associazioni ed ordini professionali (sottoscrittori di apposita
convenzione con il MEF) e dalla Consob, tenendo conto di quelli
emanati dagli organismi internazionali.
Fino alla sottoscrizione delle citate convenzioni continuano ad essere
applicabili i principi di revisione attualmente in vigore emessi dal
CNDCEC e raccomandati dalla Consob.
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Disciplina per l’esercizio dell’attività di
revisione – PRINCIPI DI REVISIONE
Periodo di transizione agli ISA
Art. 14 D.Lgs n. 39/2010 (Relazione di revisione)
“La relazione, redatta in conformità ai principi di cui all’art. 11,
comprende: […] l’indicazione dei principi di revisione osservati […]”
Tale disposizione è invariata rispetto al precedente contenuto dell’art.
2409-ter c.c. in vigore già dalle revisioni dei bilanci 2008.
Il PR 002 del CNDCEC fa riferimento agli “statuiti principi di revisione”
intendendo per tali tutti quelli emessi fino ad oggi dalla professione.
Un set di principi di revisione da adottare esiste già ed è quello
elaborato dal CNDCEC ed applicabile sia alle revisioni contabili svolte
dalle società di revisione iscritte nell’Albo speciale sia dagli altri
soggetti abilitati alla revisione (compreso il collegio sindacale quando
esercita la revisione legale dei conti)
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PRINCIPI DI REVISIONE
INTERNAZIONALI ISA – Lo standard setter
IFAC (International Federation of Accountants)
Organizzazione mondiale della professione economico-contabile cui
aderiscono 158 membri e associati provenienti da 122 paesi. Elabora
standards internazionali in materia di:
etica - International Ethics Standards Board for Accountants
(IESBA);
revisione contabile - International Auditing and Assurance
Standards Board (IAASB);
formazione professionale - International Accounting Education Standards
Board (IAESB);
contabilità per il settore pubblico - International Public Sector Accounting
Standards Board (IPSASB).
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PRINCIPI DI REVISIONE
INTERNAZIONALI ISA – Lo standard setter
IFAC predispone, inoltre, guide operative ed altri strumenti di supporto
per:
professionisti individuali o piccoli e medi studi professionali (Small
and Medium Practices Committee);
professionisti impiegati nel settore pubblico, nel commercio,
nell'industria e nel settore del non-profit (Professional Accountants in
Business Committee);
professionisti operanti in paesi emergenti (Developing Nations
Committee).
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PRINCIPI DI REVISIONE
INTERNAZIONALI ISA – Lo standard setter
Organi di governo di IFAC sono il Council ed il Board.
Il Council, composto da un rappresentante per ogni membro, si
riunisce annualmente per definire le linee strategiche e
programmatiche.
Il Board è composto dal presidente e da 21 membri provenienti da 18
paesi associati, eletti ogni tre anni dal Council. È responsabile della
definizione delle politiche operative, dell’attuazione dei programmi ed
in generale della supervisione dell’operatività di IFAC.
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PRINCIPI DI REVISIONE
INTERNAZIONALI ISA – Lo standard setter
PIOB (Public Interest Oversight Board)
Costituito nel febbraio del 2005 per garantire che il processo di
elaborazione degli standards adottato da IFAC, sia improntato su
criteri di trasparenza e persegua pubblici interessi.
Il PIOB supervisiona l’attività di standards setter di IFAC ed è
composto da 10 membri nominati da:
Commissione europea;
Word Bank;
International Organization of Securities Commissions (IOSCO);
Basel Committee on Banking Supervision;
International Association of Insurance Supervisors.
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PRINCIPI DI REVISIONE
INTERNAZIONALI ISA
INTERNATIONAL AUDITING AND ASSURANCE STANDARDS
BOARD (IAASB)
Emana standards in materia di:
 revisione contabile del bilancio (audit);
 revisione limitata (review);
 altri incarichi di attestazione (assurance);
 incarichi speciali (related service);
 controllo di qualità della revisione.
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PRINCIPI DI REVISIONE
INTERNAZIONALI ISA
International Standars on Auditing (ISA): si applicano negli incarichi
di revisione contabile volti ad esprimere un giudizio professionale sul
bilancio (c.d. audit);
International Standards on Review Engagements (ISRE): si
applicano negli incarichi di revisione limitata (c.d. review);
International Standards on Assurance Engagements (ISAE): si
applicano negli incarichi di “assurance” diversi dalla revisione
contabile del bilancio e dalla revisione limitata;
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PRINCIPI DI REVISIONE
INTERNAZIONALI ISA
International Standards on Related Services (ISRS): si applicano
negli incarichi di revisione speciali (per es. nello svolgimento di
procedure di revisione concordate e negli incarichi di compilazione di
dati contabili affidati al revisore).
Per ciascuna di tali categorie lo IAASB emana anche guide
applicative ed interpretative (Practice Statement).
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PRINCIPI DI REVISIONE
INTERNAZIONALI ISA
CODICE ETICO IFAC
STANDARD INTERNAZIONALI SUL CONTROLLO DI QUALITA’
AUDIT E REVIEW
DELL’INFORMATIVA
FINANZIARIA
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INCARICHI DI ASSURANCE
DIVERSI DA AUDIT E REVIEW
INCARICHI SPECIALI
ISA
ISRE
ISAE
ISRS
IAPS
IREPS
IAEPS
IRSPS
PRINCIPI DI REVISIONE
INTERNAZIONALI ISA
Assurance engagements
Il revisore esprime un giudizio professionale.
Il Framework dello IAASB definisce due tipi di incarichi di assurance:
 Reasonable assurance (ragionevole sicurezza): l’incarico è volto
ad ottenere sufficienti elementi probativi tali da ridurre il rischio di
revisione ad un livello accettabilmente basso. Il revisore esprime un
giudizio in termini affermativi (ad esempio: ”mi risulta che l’oggetto sia
corretto”);
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PRINCIPI DI REVISIONE
INTERNAZIONALI ISA
Limited assurance (sicurezza limitata): l’incarico è volto ad ottenere
sufficienti elementi probativi tali da ridurre il rischio di revisione ad un
livello considerato accettabile, ma comunque inferiore alla tipologia di
incarico di cui sopra. Il revisore esprime un giudizio in termini negativi
(ad esempio: “non mi risulta che l’oggetto sia sbagliato”).
Se gli incarichi di cui sopra hanno ad oggetto i bilancio d’esercizio, o
comunque l’informativa finanziaria, si parla di audit nel primo caso
(ragionevole sicurezza) e di review nel secondo caso (sicurezza
limitata).
Si applicano i principi ISA, ISRE, ISAE.
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PRINCIPI DI REVISIONE
INTERNAZIONALI ISA
Related services
Il revisore non esprime alcun giudizio né fornisce conclusioni ma si
limita a riportare i risultati emersi dalle procedure concordate con il
committente. Spetta agli utilizzatori trarre le conclusioni dalla
relazione fornita dal revisore.
Si applicano i principi ISRS.
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PRINCIPI DI REVISIONE
INTERNAZIONALI ISA
International Standards on Auditing (ISA) Clarified
Nuova versione completamente riorganizzata nella forma (redrafted)
e in parte anche nei contenuti (revised and redrafted).
La nuova versione è ampiamente compatibile con i principi di
revisione nazionali in vigore. Ha il pregio di definire in maniera più
netta gli obblighi e le responsabilità del revisore.
Il set è composto da:
un ISA di nuova emanazione relativo alla comunicazione delle
carenze del controllo interno (ISA 265);
16 ISA revised and redrafted;
20 standard redrafted (compreso l’ISQC 1 redrafted).
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PRINCIPI DI REVISIONE
INTERNAZIONALI ISA
International Standards on Auditing (ISA) Clarified
Ogni ISA è articolato in più sezioni:
 Introduzione
 Obiettivi
 Definizioni
 Regole
 Linee guida ed altro materiale esplicativo
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PRINCIPI DI REVISIONE
INTERNAZIONALI ISA
International Standards on Auditing (ISA) Clarified
Tale struttura specifica il diverso livello di autorevolezza dei contenuti,
in particolare con riferimento alle regole rispetto alla sezione linee
guida ed altro materiale esplicativo. Queste ultime infatti non
costituiscono di per sé degli obblighi ma sono utili riferimenti ai fini di
una corretta applicazione delle regole.
Esse possono contenere considerazioni specifiche per la revisione
delle imprese di dimensioni minori, il che fa venir meno l’esigenza di
un documento separato quale il 1005.
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Grazie
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Laura Pedicini
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